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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Maggio 2011
LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE AGLI STATI MEMBRI DI DIFFERIRE L’APPLICAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO SUL TRASPORTO LIQUIDI A BORDO  
 
Roma, 2 maggio 2011 - L’enac rende noto che la Commissione Europea, considerate le difficoltà applicative del Regolamento Europeo 297/2010 che prevede novità in materia di trasporto di liquidi a bordo degli aerei, ha richiesto agli Stati membri Ue di differire l’attuazione della normativa stessa, originariamente prevista per la data odierna. Nelle settimane precedenti l’Italia aveva già rappresentato la volontà di mantenere inalterati i limiti, già in vigore dal 6 novembre 2006, sul trasporto dei liquidi a bordo. Come previsto dall’art. 6 del Regolamento Eu 300 del 2008, l’Enac infatti, in vista dell’entrata in vigore del Regolamento comunitario n. 297 del 2010, aveva già deciso di mantenere delle misure più severe rispetto alle norme comuni. A breve inoltre gli Stati membri della Ue verranno convocati ad un incontro per la sicurezza del trasporto aereo al fine di discutere la nuova normativa e le misure necessarie per una sua efficace applicazione. L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile nel frattempo continuerà nella valutazione delle misure che possano permettere l’entrata in vigore di operazioni di screening sui liquidi, onde consentire il trasporto a bordo degli stessi.  
   
   
AUSTRIA, RIPRESA DEI LAVORI NELLO SPAZIO  
 
 Vienna, 2 maggio 2011 - Un nuovo razzo vettore è stato lanciato nel cielo dell´isola Sriharikota (India). Al suo interno si trova Brite, un nanosatellite di appena sette chilogrammi nato dalla collaborazione tra l´Università Tecnica di Graz e l´Università di Toronto. A settembre, esattamente 20 anni dopo Franz Viehböck, primo e finora unico astronauta austriaco, il primo satellite austriaco Brite (Bright Target Explorer) verrà rilasciato nello spazio. Il satellite non è l´unico contributo austriaco all´astronautica, che in aprile ha festeggiato il cinquantesimo anno dal lancio del primo razzo con equipaggio. Infatti, già dagli anni ´50 un piccolo gruppo di ricercatori e aziende specializzate austriache si occupa della ´´scoperta dello spazio´´. Il settore occupa circa 600 persone in Austria con un fatturato attorno agli 85 milioni di euro. Secondo il Ministero dei Trasporti, Innovazione e Tecnologia, in Austria almeno 241 aziende si occupano di tecnologie aeronautiche con un fatturato stimato a 1,665 miliardi di euro e impiegando circa 8675 persone. Per quanto riguarda il settore aerospaziale, tra le altre aziende operanti in questo ramo, ci sono anche ditte di particolare importanza come Siemens o Magna. Siemens si occupa in particolare di sistemi di collaudo ad alta precisione utilizzati previo lancio spaziale. La Siemens Aereospace Solution Unit ha fatturato nel 2009 una somma complessiva di 11,6 milioni di euro. Magna Steyr Fahrzeugtechnik a Graz si è invece specializzata in componenti meccaniche utilizzate in razzi spaziali come per esempio quello europeo Ariane 5. La maggiore azienda aerospaziale austriaca, Austrian Aerospace, rilevata dal gruppo svizzero Ruag, fa ora parte della ditta Ruag Space con sede centrale a Vienna e sede produttiva a Berndorf, paese situato nel Land della Bassa Austria. Il fatturato di tale azienda pare essere in costante crescita e nel 2010 è stato registrato un ammontare finale di 30,3 milioni di euro, mentre Ruag ha un fatturato complessivo di 1,8 miliardi di franchi svizzeri e un ricavo netto di 92 milioni. Altre aziende austriache che prendono parte al mercato dell´industria spaziale sono per esempio Plansee, Geospace e Wiener Frequentis Nachrichtentechnik.  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA PRESENTATO I COLLEGAMENTI CON BLUE PANORAMA TRA REGGIO CALABRIA, ROMA E MILANO  
 
 Catanzaro, 2 maggio 2011 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha presentato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 29 aprile al Consiglio regionale, l’accordo con la compagnia aerea Blue Panorama che volerà da Reggio Calabria. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, oltre al Governatore della Calabria, il Presidente della compagnia Franco Pecci, il direttore generale Gianfranco Zeni, il Presidente della provincia di Messina Giovanni Ricevuto, il sottosegretario Alberto Sarra, l’assessore Antonio Caridi, il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò ed i consiglieri regionali Candeloro Imbalzano e Luigi Fedele. Dal prossimo 17 giugno saranno operativi con Blu-express.com, marchio low cost di Blue Panorama Airlines, i voli dall’aeroporto di Reggio Calabria da e per Roma Fiumicino e Milano Linate. La compagnia volerà tutti i giorni dal lunedì al venerdì e la domenica. Per l’estate Blu-express.com, collegherà inoltre Reggio Calabria e Berlino. Dal lunedì al venerdì è prevista la partenza da Fiumicino alle 10.10 ed arrivo alle 11.20 mentre il Reggio-roma è programmato per le 16.15 con arrivo alle 17.25. La domenica si vola da Roma a Reggio alle 12.00 con arrivo alle 13.10 e da Reggio a Roma alle 18.15 con arrivo a Fiumicino alle 19.25. Per quanto riguarda Milano Linate, volo giornaliero dal lunedì al venerdì da Reggio alle 11.45 (arrivo 13.25) e da Milano alle 14.00 (arrivo 15.45); la domenica collegamento da Reggio alle 13.45 con arrivo alle 15.25 e da Linate alle 16.00 con arrivo alle 17.45. Le stime per il primo anno di operazioni da e per Reggio Calabria, secondo la compagnia, sono di 50.000 passeggeri trasportati per ognuna delle destinazioni raggiunte, che si sommano ai risultati in Calabria già ottenuti per i voli tra Roma e Lamezia Terme che sia per il 2010 che per il 2011 hanno dato risultati superiori ai 50.000 passeggeri trasportati. I collegamenti per Roma e Milano permettono di usufruire anche dei voli intercontinentali di Blue Panorama Airlines, verso tutta l’area caraibica con Cuba, Repubblica Dominicana, e Messico. Servizi nuovi poi per Blu-express.com: a disposizione dei passeggeri le nuove opzioni bags (fino a 10 kg in cabina) e la capillare distribuzione del prodotto, on line dal sito e dalle più importanti on line travel agencies ma anche su tutta la rete agenziale calabrese e nazionale. Il Presidente Scopelliti, nell’esprimere soddisfazione per le nuove tratte, ha sottolineato di voler consolidare ulteriormente il rapporto con la provincia di Messina, strategico per lo sviluppo dell’Aeroporto dello Stretto e dell’area del Mediterraneo. “Blue Panorama è una compagnia affidabile e concreta ed abbiamo già convenuto di rivederci prossimamente per prendere in considerazione la possibilità di attivare nuove tratte con gli altri aeroporti calabresi”. “Nell’ambito di una grande stagione estiva 2011 per Blu-express.com – ha sottolineato Franco Pecci, Presidente di Blue Panorama Airlines – si apre adesso una nuova fase in cui la compagnia porta la convenienza e la qualità delle sue tariffe, dopo la positiva esperienza a Lamezia Terme, anche a Reggio Calabria, permettendo collegamenti low cost verso i principali poli nazionali ed allo stesso tempo, per quest’estate, offrendo ai passeggeri calabresi la novità del volo diretto per e da Berlino”.  
   
   
AEROPORTI IN TOSCANA: BILANCIO SAT, OTTIMI RISULTATI SIA NEL FLUSSO DEI PASSEGGERI CHE NELLA GESTIONE ECONOMICA  
 
Pisa, 2 maggio 2011- “I dati riportati nel bilancio approvato oggi dall’assemblea dei soci Sat sono positivi e confermano i trend in crescita dell’aeroporto pisano. Sono ottimi risultati, sia per quanto riguarda il flusso dei passeggeri che la gestione economica dello scalo”, così l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, presente all’assemblea, ha commentato il 29 aprile il bilancio della società Sat che gestisce l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa e che vede tra i principali azionisti anche la stessa Regione Toscana. L’assemblea dei soci Sat ha oggi approvato il bilancio 2010, che vede il traffico passeggeri dell’Aeroporto Galilei di Pisa mantenere un trend di crescita positivo (+1,2% rispetto al 2009) e registrare un nuovo record di traffico con ben 4.067.012 transiti. La società ha avuto nel 2010 ricavi per oltre 70,6 milioni di euro (+13,6% ) ed un utile netto pari a 3,5 milioni di euro (+13,5%). L’indebitamento finanziario netto, pari a 11 mila euro, è in miglioramento rispetto al 2009, quando ammontava a 1,3 milioni di euro. “Forte di questi dati – aggiunge Ceccobao - lo scalo di Pisa si afferma ancora di più nel panorama dei principali aeroporti italiani e mostra con chiarezza come un sistema aereoportuale toscano ben integrato potrebbe fare della Toscana il terzo polo aeroportuale del Paese”.  
   
   
VENDOLA E MINERVINI ALL´ASSEMBLEA DEI SOCI DI AEROPORTI DI PUGLIA  
 
Bari, 2 maggio 2011- “Vogliamo lavorare su operazioni nuove e importanti, vogliamo costruire vettori nuovi che consentano ad Aeroporti di Puglia di poter essere libera dai vincoli del bilancio regionale nella progettazione del proprio futuro. Il nostro obiettivo oggi è mettere in sicurezza questo tesoro che è l’economia del volo con tutto quello che comporta, vogliamo blindare il futuro di Seap nel caso in cui un domani, sfortunatamente la regione Puglia non potesse finanziare un’ulteriore implementazione importante dei voli”. Lo ha detto, il 28 aprile, il presidente della regione Puglia Nichi Vendola a margine dell’assemblea degli azionisti di Aeroporti di Puglia chiamata a deliberare sul bilancio di esercizio del 2010, chiuso con un attivo di 750 mila euro. “Noi come Regione Puglia - ha continuato Vendola - abbiamo fatto una scelta molto impegnativa, quella di sostenere un network di voli low coast che ha consentito alla Puglia di uscire dall’isolamento. Abbiamo superato i 5 milioni di passeggeri, abbiamo ottenuto risultati straordinari nella nostra economia turistica. Se non avessimo abbattuto questo muro, quello che rendeva il cielo per noi una specie di vuoto pneumatico e non una possibilità straordinaria di partire e di arrivare, non avremmo potuto costruire scambi tra essere umani e consentire che questa generazione potesse vivere il lato bello della globalizzazione. Il cuore di questa operazione è Ryanair, una compagnia low coast che porta in Puglia il 20% di tutti i turisti che mettono piede in Puglia”. Sulla Seap Vendola ha detto che “è un’azienda in attivo nel pieno di una crisi economica internazionale senza precedenti”. All’assemblea dei soci, presente anche l’assessore alla mobilità della regione Puglia Gugliemo Minervini. “Con questo bilancio - ha detto Minervini - si è chiusa la lunga prima fase degli Aeroporti di Puglia con la quale ci siamo guadagnati un posto strategico nel sistema nazionale e internazionale. Adesso si apre una nuova fase nella quale questo risultato deve essere messo a valore perché costituisce una importante leva per lo sviluppo. La connessione dei nostri scali con destinazioni europee nevralgiche consente ai pugliesi di realizzare facilmente delle prosecuzioni internazionali e essere in connessione con il mondo. Ma è vero anche il contrario. Arrivare in Puglia è più facile, come dimostra la crescita in entrata fatta registrare dai nostri aeroporti”. E proprio allo sviluppo dell’incomimg guarda con interesse l’assessore regionale alla mobilità: “Il low cost sta democratizzando il trasporto aereo ma anche destagionalizzando il flusso turistico. Degli oltre cinque milioni di passeggeri fatti registrare nel 2010 dagli aeroporti di Puglia, il 56% sono stati quelli in entrata. Questo rappresenta un’opportunità per costruire l’economia del turismo, che può passare in Puglia da attività artigianale a industriale”. La Regione è allora pronta a fare la sua parte: “Attorno a questa crescita occorre definire il sistema dal punto di vista dei servizi. Per questo stiamo potenziando i collegamenti dagli aeroporti pugliesi alle grandi città e località turistiche. Ma soprattutto l’altro obiettivo strategico che intendiamo perseguire è quello di attivare strumenti per la promozione mirata della Puglia nei mercati di riferimento che oggi sono raggiunti dai collegamenti aerei”.  
   
   
TPL TOSCANA, SOPRALLUOGO A PRATO PER VERIFICARE LE LINEE LAM  
 
 Firenze, 2 maggio 2011- Sopralluogo dell’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao a Prato per verificare il funzionamento della linea di trasporto pubblico locale Lam (Linee Alta Mobilità). L’assessore ha viaggiato sulle linee blu (da via Nenni alla Questura), verde (dal palazzetto dello sport al centro storico) e rossa (da San Martino a via Ferraris) ed ha particolarmente apprezzato la velocità e l’efficienza del servizio. Le 5 linee Lam di Prato trasportano ciascuna dai 7000 ai 9000 passeggieri al giorno utilizzando mezzi elettrici e consentendo collegamenti rapidi tra la periferia, il centro cittadino, la stazione ferroviaria, altre aree strategiche della città (la zona delle banche, il tribunale, le sedi Asl) ed i parcheggi scambiatori. “L’esperienza delle linee Lam – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, – mostra che è possibile progettare e realizzare anche in città densamente abitate, con importanti centri storici e altrettanto importanti distretti produttivi e finanziari, un trasporto pubblico efficiente che rispetti l’ambiente e le esigenze dei viaggiatori”. Le linee Lam - presenti anche in altre città toscane, come Pisa - sono attive a Prato dal 2004 e sono state realizzate grazie ad un progetto di mobilità urbana portato avanti anche con il sostegno della Regione ed integrato progressivamente fino oggi. Dal 2006 al progetto originale si sono aggiunte le linee azurra e viola, che collegano il centro cittadino con le zone di Poggio a Caiano-seano e Montale-oste-agliana-santorezzo.  
   
   
CICLOMILANO - PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITÀ CICLOPEDONALE IN UN’AREA DI NUOVA EDIFICAZIONE: IL QUARTIERE BICOCCA  
 
 Milano, 2 maggio 2011 – E’ stato presentato il 28 aprile a Milano, presso l´Università´ degli Studi Bicocca, la proposta di intervento di miglioramento dei percorsi ciclopedonali del quartiere Bicocca inserita nel progetto Ciclomilano – Semplici Interventi per la mobilità ciclistica in città, insieme ad altre due aree milanesi: Paolo Sarpi e Viale delle Regioni. L´evento e´ stato realizzato nell´ambito dell´azione “1 Studio e Analisi” del progetto realizzato da Fiab Ciclobby Onlus e Actl (Associazione per la Cultura e il Tempo Libero) con il sostegno di Fondazione Rcm, Ancma, Comitati e Consigli di Zona e con il contributo di Fondazione Cariplo. Nel corso dei mesi di febbraio e marzo sono stati organizzati incontri con il Consiglio di Zona 9, con il Mobility Manager dell’Università Bicocca e l’associazione Vivibicocca che hanno raccolto le problematiche segnalate dai residenti della zona. A seguito di questi incontri il gruppo tecnico di Ciclomilano ha elaborato alcune proposte di intervento in ambito ciclopedonale che rappresentano un modello di proposta in un quartiere di nuova edificazione. Una delle aree di interesse del progetto è infatti proprio il quartiere Bicocca, un’area cittadina completata in anni recenti. Il progetto vuole favorire la Ciclabilità a Milano proponendo piccoli e facili interventi (in termini di costo, e modifica dell’esistente) per accompagnare i cittadini milanesi all’uso della bicicletta. Il progetto si basa su due azioni fondamentali: la rilevazione delle condizione dei tratti ciclabili esistenti e l’articolazione di modelli di intervento in tre zone diverse di Milano che, con una spesa modesta, possano risolvere situazioni pericolose e diano continuità e sicurezza alla mobilità ciclistica. Ciclomilano, partendo dalle esigenze espresse dagli abitanti e dagli utenti, propone interventi che attraverso la moderazione del traffico e il completamento della rete ciclabile conferiscono una nuova identità agli spazi pubblici presenti nella zona di riferimento. Quartiere Bicocca: Lo Status Quo E Le Proposte D’intervento - Si tratta di un quartiere di nuova edificazione ancora in fase di completamento che comprende destinazioni d´uso principalmente residenziali e terziarie. Inoltre è presente un polo universitario ed un teatro di grandi dimensioni. Il traffico - sia di attraversamento che di destinazione - è sensibile durante tutta la giornata e, di notte, l´andamento rettilineo e l´ampiezza delle strade possono indurre gli automobilisti a velocità eccessive. Le strade sono fiancheggiate da marciapiedi piuttosto ampi con corsie di diverso colore che ne suggeriscono un uso ciclabile, ma sono prive di qualunque segnalazione. Si dovrebbe migliorare la permeabilità ciclistica del quartiere riqualificando le tracce esistenti in una rete di percorsi che si connettano alla viabilità esterna. Il progetto intende garantire le condizioni di vivibilità per i residenti e di sicurezza negli attraversamenti pedonali con interventi di moderazione del traffico. Il progetto prevede quindi un controllo efficace della velocità delle automobili e la creazione di spazi pubblici che rappresentino, sia funzionalmente che visivamente, il centro del quartiere come punto di aggregazione, oggi sostanzialmente inesistente. Il quartiere Bicocca è un’area universitaria con grandi potenzialità di uso della bicicletta, anche per questo motivo è quindi necessario migliorare l´accessibilità attraverso la dotazione di idonee attrezzature per il parcheggio e di servizio alle biciclette. “Siamo molto contenti di presentare Il progetto Ciclomilano qui in università – afferma il coordinatore Valerio Montieri – perché proprio la creazione di una rete di percorsi ciclabili può essere elemento di unione fra il polo universitario, il resto del quartiere e la città. Il progetto intende infatti rafforzare le qualità dello spazio urbano in alcuni ambiti, come ad esempio piazza Daini, che trasmettono ancora la sensazione di trovarsi il luoghi incompiuti non veramente vissuti dai cittadini: la moderazione del traffico e gli interventi sui marciapiedi possono contribuire a rafforzare l’uso pubblico di questi luoghi e quindi a rafforzarne l’identità”. “Ringraziamo l´università per l´ospitalità e per aver partecipato insieme al Consiglio di Zona 9 e all’associazione Vivibicocca ai lavori di rilevazione delle problematiche esistenti e di valutazione delle proposte di miglioramento. La proposta che presentiamo oggi per il quartiere Bicocca vuole rappresentare anche un modello di intervento replicabile in altre aree di nuova edificazione in città: dedicare spazi alla mobilità ciclopedonale in città significa offrire attenzione ai cittadini migliorando la qualità della vita in città ” ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl. Sono intervenuti alla presentazione: Mario Boffi, Mobility Manager d’Ateneo; Marina Verderajme, Presidente Actl; Valerio Montieri, Direttivo Ciclobby “Progetto Ciclomilano”; Walter Monici, Gruppo Tecnico Ciclobby; Cesare Casiraghi, Gruppo Tecnico Ciclobby; Guia Biscaro, Gruppo Tecnico Ciclobby; Marco Gianfala, Associazioni Vivibicocca e Bicocca; Beatrice Uguccioni, Presidente Consiglio Zona 9.  
   
   
SARDEGNA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI ADEGUAMENTO TRA OLBIA E LO SVINCOLO CON LA STRADA STATALE 131 “CARLO FELICE” DIRAMAZIONE CENTRALE NUORESE DELLA STRADA STATALE 199 “DI MONTI” L’IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO È DI QUASI 38 MILIONI DI EURO  
 
 Roma, 2 maggio 2011 - L’anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale, lunedì 2 maggio 2011, il bando di gara per i lavori di adeguamento tra Olbia e lo svincolo con la strada statale 131 “Carlo Felice” Diramazione Centrale Nuorese, sulla strada statale 199 “Di Monti”. `L’intervento interamente progettato dall’Anas - ha affermato il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci -, prevede l`adeguamento della viabilità d’accesso e le opere connesse al potenziamento dell’aeroporto di Olbia, attraverso la realizzazione di un tratto (il lotto 9) dell’itinerario Sassari-olbia a due corsie per senso di marcia, in provincia di Olbia-tempio”. La durata dei lavori è prevista in un tempo massimo di 990 giorni complessivi. L’appalto sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo complessivo posta a base d`asta di quasi 38 milioni di euro. Le domande di partecipazione dovranno pervenire, a pena di esclusione, presso Anas S.p.a. – Direzione Generale, Protocollo Generale con specifica indicazione Unità Gare e Contratti - Servizio Gare – Via Monzambano, 10 - 00185 Roma, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 17 maggio 2011. `L`anas - ha continuato Pietro Ciucci -, che svolge le funzioni di Ente appaltante, è il soggetto attuatore dell`intervento complessivo Olbia-sassari, che viene realizzato in accordo con la Regione Sardegna, in attuazione della convenzione siglata con il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, nella veste di Commissario straordinario incaricato dal Presidente del Consiglio dei Ministri`. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
PUGLIA, STATALI 96 E 172: RIUNIONI PER VERIFICA ITER AVVIO LAVORI  
 
Bari, 2 maggio 2011 - Si è concluso il 29 aprile l’incontro tecnico convocato dall’assessore alle Opere pubbliche Fabiano Amati allo scopo di verificare lo stato dell’iter per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza delle strade statali 96, nel tratto Toritto – Altamura Ii stralcio e I lotto di Variante di Altamura, e 172, nel tratto Casamassima – Putignano. In particolare, per quanto riguarda la Ss 96 ”Barese”, nel tratto Toritto – Altamura, interessato da lavori di ammodernamento ed adeguamento tra la fine della variante di Altamura e l’inizio della variante di Toritto, per un importo complessivo di circa 86 milioni di euro (Finanziamento Comunitario Pon Reti e Mobilità 2007-2013), il Parco nazionale dell’Alta Murgia e l’Ufficio Parchi forniranno al Ministero dell’Ambiente, entro la settimana prossima, i pareri mancanti e necessari per lo sblocco dei finanziamenti Pon già assentiti. Sempre entro la fine della prossima settimana il servizio Ecologia della Regione Puglia fornirà il parere mancante per l’avvio dei lavori di adeguamento del I lotto di variante di Altamura della Ss 96, che va dall’innesto con la S.s. 99 all’inizio della variante di Altamura, per un importo di € 40.000.000 (Finanziamento Comunitario Pon Reti e Mobilità 2007-2013, in fase di istruttoria). Infine, la Regione Puglia redigerà nel giro di una settimana una relazione tecnica illustrativa utile per ottenere le autorizzazioni necessarie da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, utile per l’inizio delle opere di ammodernamento della Ss 172 “dei trulli”, nel tronco Casamassima-putignano, per le quali è prevista una spesa di € 50.150.498,27 (in fase di istruttoria al Cipe per il finanziamento). Alla riunione hanno partecipato il Dirigente del Servizio lavori pubblici Francesco Bitetto, il Capo compartimento dell’Anas Puglia Nicola Marzi, il direttore ff dell’ente parco dell’Alta Murgia Fabio Modesti, il Dirigente dell’Ufficio Via Gennaro Russo e rappresentanti dell’Ufficio Urbanistica e dell’area per la riqualificazione della Tutela ambientale e Opere pubbliche.  
   
   
ANAS, CAMPANIA: ABBATTUTO IL DIAFRAMMA DELLA GALLERIA “FUCIELLO” IN COSTRUZIONE SULLA NUOVA VARIANTE ALLA STATALE FORTORINA IN PROVINCIA DI BENEVENTO  
 
Napoli, 2 maggio 2011 - Pietro Ciucci: `La rottura di questo primo diaframma è una tappa importante nel più ampio progetto di completamento della nuova Fortorina che si sviluppa con importanti opere d’arte quali gallerie e viadotti per circa 17 chilometri Il 29 aprile è stato abbattuto il diaframma della nuova galleria “Fuciello”, in costruzione tra i km 7,960 e 8,630, nell`ambito dei lavori di realizzazione della Variante alla strada statale 212 “della Val Fortore”, tra Pietrelcina e San Marco dei Cavoti, in provincia di Benevento La nuova galleria “Fuciello” è una delle quattro gallerie naturali in cotruzione sulla Fortorina. Si estende per una lunghezza complessiva di circa 670 mt, dei quali 572,5 in naturale e 97,5 in artificiale. La piattaforma stradale prevederà una larghezza complessiva di 10,50 mt con due corsie, una per senso di marcia, da 3,75 mt e due banchine laterali da 1,50 mt. “La rottura di questo primo diaframma – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è una tappa importante nel più ampio progetto di completamento della nuova Fortorina che si sviluppa con importanti opere d’arte quali gallerie e viadotti per circa 17 chilometri su un territorio articolato e complesso, anche per la presenza di reperti archeologici. A lavori ultimati verrà consegnata alla comunità tutta una nuova e importante arteria che costituirà non solo il collegamento con le aree interne ma anche il volano per lo sviluppo industriale delle aree del Fortore e del beneventano” Il progetto di ammodernamento si inserisce nel contesto della rete stradale della Regione Campania, collegando le zone interne della Val Fortore con il capoluogo di provincia Benevento e tramite questo con i capoluoghi delle province campane. I lavori in esecuzione dal bivio di Pietrelcina (km 5+600) allo svincolo per S. Marco dei Cavoti sono ad un avanzamento pari a circa il 70%. La variante comprende importanti opere d’arte come 8 viadotti, 4 gallerie naturali, 3 gallerie artificiali, oltre ad opere d’arte minori come cavalcavia e sottopassi  
   
   
POLVERINI INAUGURA LAVORI DELLA RIETI-TORANO  
 
Roma, 2 maggio 2011- La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha inaugurato, il 29 aprile i lavori del penultimo lotto della strada regionale Rieti-torano. Il cantiere, aperto oggi, riguarda il tratto compreso tra Ville Grotti e Grotti di Cittaducale, lungo 3,3 chilometri: l´opera costerà 30 milioni di euro e, una volta ultimato, mancheranno solo 3 chilometri di strada per completare il tracciato della Rieti-torano, una strada che, una volta completata, consentirà un collegamento più rapido tra il capoluogo sabino e l´autostrada Roma-l´aquila. “Avevo detto, quando mi sono insediata, che avrei mantenuto tutti quei progetti della giunta precedente che mi convincevano e che ritenevo di utilità sociale, quello di oggi ne è una dimostrazione”, ha spiegato Polverini. “Questa via di collegamento è un punto di svolta importante per questo territorio - ha aggiunto – è strategica perchè toglie dall´isolamento una provincia più piccola nel numero di abitanti ma non meno importante delle altre”. La presidente Renata Polverini ha anche puntualizzato che il dialogo interistituzionale instaurato con la Provincia di Rieti su tutte le questioni legate al territorio sabino, è di fondamentale importanza per ottenere grandi risultati. All´inaugurazione erano presenti anche il Presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, i sindaci di Rieti e Cittàducale, il consigliere regionale del Pd, Bruno Astorre, che, insieme alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, hanno sottolineato l’importanza del dialogo interistituzionale di fronte ad opere strategiche, al di là di ogni colore politico. Anche l´assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio, Luca Malcotti, era presente all’inaugurazione, e ha ricordato sia la valenza dell´opera nel collegare Rieti con la rete viaria nazionale, sia l’importanza sul versante del miglioramento della sicurezza stradale.  
   
   
CALABRIA, ANAS: APPALTO DA 2,5 MILIONI DI EURO SULLA STRADA STATALE 182 “DELLE SERRE CALABRE”  
 
 Catanzaro, 2 maggio 2011 - L’intervento è finalizzato alla riapertura della statale, ripristinando i tratti danneggiati dagli eventi alluvionali L’anas pubblicherà domani sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per lavori di manutenzione straordinaria relativi ad interventi urgenti finalizzati al ripristino della percorribilità della strada statale 182 “Delle Serre Calabre”, nei tratti del vibonese compresi tra i km 17+000 e 17+050, tra i km 18+190 e 18+350, tra i km 22+560 e 22+700, tra i km 23+300 e 23+400 e tra i km 25+700 e 25+900, collassati a seguito degli eventi alluvionali. “L’appalto da 2 milioni e mezzo di euro che andrà in gara domani – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – costituirà un altro importante contributo, da parte di Anas, finalizzato alla messa in sicurezza del territorio calabrese. Ricordo inoltre che Anas, in qualità di stazione appaltante - ha sottolineato Ciucci - ha stipulato con le cinque prefetture calabresi appositi protocolli di legalità e di intesa, da cui derivano precisi oneri e obblighi a carico dei concorrenti sia in fase di partecipazione alla gara, sia in fase di esecuzione dei lavori”. I lavori, finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas, dovranno essere portati a termine in 300 giorni, comprensivi di 30 giorni dovuti ad andamento stagionale sfavorevole. Le offerte vanno inviate entro le 12:00 del 25 maggio 2011, a: Anas Spa - Compartimento della Viabilità per la Calabria - Via E. De Riso, 2 - 88100 Catanzaro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/  
   
   
BOLZANO, GRUPPO DI LAVORO ANTI-INGORGHI: INTERVENTI SULL’ACCESSO A22 DI VARNA E I PANNELLI INFORMATIVI  
 
 Bolzano, 2 maggio 2011- -Per contrastare il rischio di ingorghi sulla Statale della Pusteria in coincidenza delle partenze e degli arrivi dei turisti, la Provincia vuole intervenire anche sul piano tecnico: lo specifico gruppo di lavoro insediato dall’Assessorato ai lavori pubblici ha definito un adeguamento dell’accesso autostradale di Varna e l’installazione di pannelli luminosi a messaggio variabile per informare in tempo reale sulla situazione del traffico. Già nei mesi invernali gli esperti del gruppo insediato dalla Giunta provinciale avevano elaborato un pacchetto di misure contro il pericolo di ingorghi: "Puntiamo da un lato sull’informazione preventiva degli ospiti, in modo da poter gestire meglio partenze e arrivi sia sul piano della tempistica che della localizzazione", spiega l’assessore Florian Mussner. Dall’altra si lavora per individuare soluzioni tecniche lungo la Statale della Pusteria che contribuiscano a tenere sotto controllo gli incolonnamenti. Nell’ultima riunione il gruppo di lavoro ha concordato due linee di intervento: la prima prevede che il Servizio strade della Provincia installi pannelli luminosi a messaggio variabile in punti nevralgici dell’arteria, in modo da informare in tempo reale i turisti sulla situazione del traffico in zona, su eventuali percorsi alternativi o deviazioni consigliate. "Grazie a questi pannelli non veicoleremo solo le nostre informazioni ma anche quelle fornite dall’Autobrennero, in modo da offrire all’automobilista un quadro complessivo della viabilità del momento", conferma Mussner. La seconda misura, a cura dell’A22, prevede lavori di miglioramento nell’area dell’accesso autostradale di Varna che renderanno il traffico più scorrevole. La strada della Pusteria sarà allargata su un tratto di 150 metri con una corsia di svolta che partirà subito dopo il ponte della Val di Riga per rientrare nella discesa verso la Statale del Brennero e permettere alle auto un comodo accesso alla Ss 12. "Inoltre verrà allargato l’accesso ai caselli autostradali per accelerare le operazioni di transito dei veicoli che si immettono in A22", aggiunge l’assessore Mussner sottolineando nella circostanza la collaborazione con Autobrennero Spa. "Lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo, quello di ridurre i disagi ai cittadini con la graduale eliminazione delle code", conclude Mussner.  
   
   
INFRASTRUTTURE, ASSESSORE PAITA: ”AL VIA CONSEGNA INDENNITÀ PER FAMIGLIE COINVOLTE DA REALIZZAZIONE VARIANTE AURELIA SPEZIA”  
 
Genova, 2 maggio 2011- L’anas può procedere alla consegna dell’indennità prevista per le 6 famiglie coinvolte dalla realizzazione della variante Aurelia della Spezia e resa possibile grazie all’intesa siglata quest’oggi tra Regione Liguria, Comune della Spezia e Anas nell’ambito del programma regionale sulle infrastrutture strategiche. Lo ha comunicato l’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria, Raffaella Paita dopo la firma dell’intesa per la realizzazione di un’opera che favorisce l’accesso all’hub portuale della Spezia. Le 6 abitazioni coinvolte dall’intervento si trovano nella zona di Bonviaggio e via del Forno. L’indennità che sarà corrisposta da Anas ammonta a 240.000 euro al netto della rivalutazione Istat. “La Spezia – ha spiegato l’assessore Paita – ha dimostrato di essere più avanti tra le province liguri nella realizzazione dell’Aurelia bis e questo merito va dato allo storico sindaco della Spezia, Walter Bertone che ha impostato lo scenario infrastrutturale con intelligenza e lungimiranza”. “In questo modo – continua l’assessore Paita – si completa la tangenziale e il collegamento con il nuovo ospedale del Felettino, anche perché si stanno risolvendo i problemi legati all’ultimo tratto del secondo lotto e cioè la discesa all’area Ip e il sottopasso di corso nazionale, per rendere il nuovo insediamento urbanistico adeguatamente collegato”. Soddisfazione è stata espressa anche dal Comune della Spezia per il lavoro portato avanti con la Regione e per il passaggio delle competenze dell’Aurelia ad Anas, in grado di garantire un’adeguata manutenzione. A questo punto il Comune della Spezia ha annunciato l’avvio del quarto lotto della variante Aurelia che unisce l’entroterra della Val di Vara e della Val di Magra alla città con la realizzazione del nuovo casello di Beverino.  
   
   
BOLZANO, A22 E FUTURA CONCESSIONE: COLLOQUIO DURNWALDER-DELLAI  
 
Bolzano, 2 maggio 2011 - Il punto sull´attività dell´Autobrennero Spa, alla vigilia dell´assemblea degli azionisti, e gli sviluppi sull´assegnazione della concessione dell´A22 dopo il 2014: questi i temi che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso il 28 aprile a Bolzano con il collega trentino Lorenzo Dellai. Negli ultimi giorni ha preso corpo l´orientamento del Ministero dell’economia di percorrere la via della gara europea per l’assegnazione della concessione dell’A22 dopo il 2014, con appalto bandito dall’Anas. Questa opzione chiuderebbe la porta all’ipotesi della società in house totalmente pubblica a cui affidare la concessione possibilmente cinquantennale, una soluzione caldeggiata dagli enti locali. A Palazzo Widmann il presidente Luis Durnwalder ha incontrato stamattina (28 aprile) il collega trentino Dellai, i vertici di Autobrennero Spa e il commissario governativo del Bbt, Mauro Fabris, per fare il punto della situazione e discutere i prossimi passi, in particolare per capire se vi siano ancora margini di intervento dopo l´indicazione del Ministero. "Ci saranno colloqui nelle sedi romane per fare chiarezza sulla questione e sulle reali intenzioni del Governo. Province e A22 sono pronte a fare la loro parte anche per sostenere il sistema ferroviario", riferisce Durnwalder dopo l´incontro. Come noto, nel fondo pro ferrovia di 550 milioni euro che Autobrennero Spa sta accantonando fino al 2014 per l’ammodernamento della linea del Brennero sono stati finora raccolti già 440 milioni. Domani (venerdì 29) è prevista l’assemblea degli azionisti di Autobrennero Spa, chiamati ad approvare il bilancio 2010 e a discutere degli sviluppi futuri della società: "Alla vigilia dell´appuntamento ho discusso con il presidente Dellai anche dell´attività della Spa, reduce da una buona annata di lavoro - spiega Durnwalder - e pronta a proseguire con un programma di interventi a favore del territorio." Prima di delineare le future strategie operative e decidere una eventuale ripartizione dei dividendi tra i soci si preferisce attendere gli sviluppi sulla procedura di assegnazione della futura concessione.  
   
   
LIGURIA, ANAS: TRE BANDI DI GARA PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRADE DI GENOVA, IMPERIA, LA SPEZIA E SAVONA  
 
Genova, 2 maggio 2011 - Saranno pubblicati dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale, domani 29 aprile 2011, tre bandi di gara per lavori di manutenzione straordinaria sulle strade statali liguri, per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro. Il primo bando riguarda i lavori sulla strada statale 1 “Via Aurelia” per risanamenti vari del piano viabile e distese generali in tratti saltuari, tra il km 577,000 e il km 697,330, nelle province di Savona e Imperia. L’importo complessivo posto a base di gara ammonta a 827 mila euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni. Il secondo bando concerne i lavori urgenti di rifacimento delle protezioni marginali in tratti saltuari della strada statale 1 “Via Aurelia”, dal km 555,046 al km 697,330 e dell’intero tratto delle strade statali 29 “del Colle di Cadibona” e 30 ”Val Bormida”, nelle province di Genova, Savona e Imperia. L’importo complessivo posto a base di gara è di 603 mila euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni Infine, il terzo bando riguarda l’esecuzione dei lavori per il rifacimento delle protezioni marginali in tratti saltuari della strada statale 1 “Via Aurelia”, dal km 388,945 al km 513,560, e dell’intero tratto della strada statale 62 “della Cisa”, nelle province di Genova e La Spezia. L’importo complessivo posto a base di gara è di 605 mila euro. Anche in questo caso, il termine per l’esecuzione dei lavori è di 120 giorni. Le singole domande di partecipazione, dovranno essere inviate al “Compartimento per la Viabilità della Liguria, Anas S.p.a. Via Savona, 3 – 16129 Genova. Ufficio Gare e Contratti”, entro e non oltre (a pena di esclusione) le ore 12,00 del 26 maggio 2011. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
MARCHE: USCITA OVEST, LO SCHEMA DI CONVEZIONE ALLA SEDUTA CIPE DEL 6 MAGGIO. VIVENTI: ´ULTIMO PASSAGGIO ISTITUZIONALE PER INDIVIDUARE IL CONCESSIONARIO´.  
 
Ancona, 2 maggio 2011 - L´assessore alle Infrastrutture, Luigi Viventi, ha incontrato il 27 aprile a Roma Ercole Incalza, capo della Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. ´Nel corso dell´incontro ´ riferisce Viventi ´ abbiamo concordato che nella seduta del Cipe del prossimo 6 maggio sara` inserito, per l´approvazione, lo schema di convenzione relativo al collegamento viario tra il Porto di Ancona e la grande viabilita` (Uscita Ovest), che ha gia` superato il vaglio della Corte dei Conti. E`, questo, l´ultimo passaggio istituzionale necessario alla indizione della gara d´appalto relativa all´individuazione del concessionario (il soggetto che completera` la progettazione, eseguira` e gestira` l´opera)´. Lo scorso anno il Cipe si era espresso positivamente sull´intero progetto. L´iter amministrativo e` poi proseguito con la pubblicazione, da parte dell´Anas, del bando di gara d´appalto, dove sono stati invitati tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta, in possesso dei requisiti di qualificazione. La stazione appaltante, Anas ´ Direzione Generale, ha in seguito verificato tali requisiti e a questo punto, una volta approvato al Cipe lo schema di convenzione, si potra` procedere con la gara vera e propria, con l´affidamento della concessione. ´Nel corso dell´iter finora condotto ´ aggiunge Viventi - e` stato costante l´impegno della Regione Marche per coordinare tutte le iniziative utili a dare impulso alla realizzazione delle opere previste´. Nell´incontro avvenuto al ministero della Infrastrutture e dei Trasporti si e` parlato anche del prossimo aggiornamento dell´Intesa generale quadro tra lo Stato e la Regione Marche, che sara` rinnovata quest´anno. A questo proposito l´assessore Viventi ha elencato al Ministero le priorita` infrastrutturali regionali, con particolare riferimento al porto di Ancona. Un successivo appuntamento di approfondimento, a cui partecipera` anche il ministro Matteoli, e` previsto per la prima decade di maggio, dove le Marche tratteranno anche il tema del sistema infrastrutturale ferroviario del centro Italia, insieme con le altre quattro Regioni interessate (Abruzzo, Lazio, Umbria e Toscana).  
   
   
SICILIA, ANAS: APPALTI PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE SU VARIE ARTERIE DELLA SICILIA ORIENTALE GLI INTERVENTI COMPORTERANNO UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI 1 MILIONE E MEZZO DI EURO  
 
Palermo, 2 maggio 2011 - Il 29 aprile l’Anas ha pubbliccato in Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per i lavori di manutenzione sulle autostrade e su alcune strade statali ricadenti nelle province di Catania e Siracusa. Il primo bando di gara riguarderà il ripasso della segnaletica orizzontale lungo la Tangenziale di Catania (R.a. 15) e la sua diramazione di penetrazione urbana (A18dir), lungo l’autostrada Catania-siracusa, la strada statale a scorrimento veloce 193 “Di Augusta” e la strada statale 114 “Orientale Sicula”, nel tratto a carreggiate separate. Tali interventi ricadono nelle province di Catania e Siracusa e l’importo dei lavori, che dovranno essere ultimati in 730 giorni dalla data di consegna, ammonta a oltre 700 mila euro. Il secondo bando di gara, per un importo di quasi 800 mila euro, riguarderà lavori di manutenzione ordinaria per il ripristino delle pertinenze, delle pendici e del corpo stradale in tratti saltuari delle già citate arterie ed, inoltre, in tratti saltuari della statale 114 ricadente in provincia di Catania e della 194 “Ragusana”, dal km 0,300 al km 11,700, compresa la variante “Della Costa Saracena”, a Lentini. Le lavorazioni dovranno essere ultimate in 365 giorni dalla data di consegna. Entrambe le gare sono finanziate con mezzi correnti del bilancio dell’Anas. Le offerte vanno inviate entro le 12:00 del 6 giugno 2011 a: Anas S.p.a. - Direzione Regionale per la Sicilia – Sezione Compartimentale di Catania – Ufficio Gare - Via Basilicata, 29 – 95045 Misterbianco. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
TRENORD, FORMIGONI: MATRIMONIO D´INTERESSE È NATA LA NUOVA SOCIETÀ CHE MIGLIORERA´ TRASPORTO FERROVIARIO L´OBIETTIVO È 1 MILIONE DI PASSEGGERI ENTRO IL 2015  
 
Milano, 2 Maggio 2011 - A 21 mesi dalla nascita di Trenitalia-lenord, il federalismo infrastrutturale compie un nuovo passo avanti con la nascita di Trenord, la nuova società di gestione del servizio ferroviario, che ha il proprio centro decisionale a Milano, creta dalla fusione tra Trenitalia Lombardia e Le Nord del Gruppo Fnm. Il nuovo soggetto è stata presentato Il 29 aprile a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, insieme al presidente di Fnm Group, Norberto Achille, l´amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, il presidente di Trenitalia-lenord, Vincenzo Soprano e il suo amministratore delegato di Trenitalia-lenord, Giuseppe Biesuz. ´Questo è un matrimonio di interesse- ha detto il presidente Formigoni - l´interesse del pendolare e del viaggiatore lombardo perché vogliamo migliorare ancora di più il servizio ferroviario regionale. Trenord è uno dei frutti del forte impegno che in questi anni Regione Lombardia ha dedicato per fronteggiare una situazione - quella della bassa efficienza del trasporto pubblico - che si configurava come una vera e propria emergenza causata anzitutto da una densità abitativa tra le più alte d´Europa. Oggi siamo dunque tutti testimoni di un evento storico per quella che è una delle più importanti società ferroviarie italiane: questa giornata segna infatti un´ulteriore e significativa tappa nel percorso di trasformazione e miglioramento del sistema di trasporto lombardo, che punta su azioni in grado di favorire l´efficienza dell´intero sistema di mobilità regionale´. Contratti Di Servizio - ´Nel luglio 2009 - ha ricordato il presidente Formigoni - sono stati sottoscritti tra Regione Lombardia e Trenitalia-le Nord precisi obblighi e responsabilità, a partire dall´attivazione di nuovi servizi con il potenziamento e il prolungamento di numerose corse, l´assunzione di impegni vincolanti relativamente alla qualità del servizio (tutti misurati con criteri molto rigorosi) e la messa in opera di attività di manutenzione straordinaria sul materiale rotabile´. Regione Lombardia ha investito in contratti di servizio una cifra pari a 441 milioni di euro, di cui 344 milioni per i servizi ferroviari e 97 milioni per il contratto della rete con Ferrovienord. ´Possiamo, quindi, affermare - ha proseguito Formigoni - che con questa nuova società ci siamo resi protagonisti di un processo molto coraggioso e innovativo, in cui dalla Regione è partito un percorso virtuoso in grado di mettere a disposizione dello Stato le proprie risorse. La nascita di Trenord è l´inizio del percorso non la conclusione. Il nostro obiettivo è il miglioramento continuo della qualità del servizio. L´utilità degli strumenti si misura sulla capacità di raggiungere gli obiettivi: questo varrà anche per Trenord. Noi continueremo il nostro impegno nel vigilare affinché gli impegni presi oggi dall´azienda vengano mantenuti e rispettati´. I Tre Obiettivi Per Il 2015 - ´Oggi nasce Trenord esperienza unica in Italia di federalismo applicato al sistema ferroviario regionale - ha dichiarato l´assessore Cattaneo -. Una società che ha il suo cuore pulsante a Milano e che ha un obiettivo chiaro: migliorare la qualità del servizio´. Rispondendo a una e mail scritta da Niccolò, un pendolare 25enne che criticava il servizio ferroviario, l´assessore ha risposto che ´non è nostra intenzione punire Trenitalia-lenord, ma metterla nelle condizioni di fare il proprio lavoro. E abbiamo fatto nascere Trenord proprio perché in Lombardia ci sia una strada che provi a trovare una soluzione al problema´. Non vogliamo presentare un ´libro dei sogni´, ma raggiungere risultati concreti, ben consapevoli che il percorso di miglioramento richiederà tempo e impegno continuo e non tutto sarà possibile da subito. Non promettiamo miracoli, ma un impegno continuo e senza risparmio´. L´assessore ha inoltre enunciato gli obiettivi per i prossimi anni: ´Da qui al 2015 vogliamo incrementare il numero attuale dei viaggiatori di almeno il 30% nell´area suburbana e del 20% a livello regionale, secondo gli obiettivi individuati dal Patto per il Tpl, passando da 650 mila almeno a 800 mila viaggiatori, con l´intento di arrivare a un 1 milione. Un incremento sostenibile grazie all´investimento già realizzato (pari a 1080 milioni di euro) e a quello programmato con Trenord sul nuovo materiale rotabile´. L´assessore ha inoltre sottolineato che ´l´indicatore di puntualità del servizio ferroviario regionale al 2015 dovrà superare progressivamente il 95% sulla media giornaliera, con un dimezzamento del ritardo medio ponderato per passeggero dal valore attuale di 3.3 minuti a 2 minuti e con l´obiettivo ´soppressioni zero´, dalle 19 attuali già dimezzate dal 2008´. Riguardo allo sviluppo del servizio ferroviario, l´assessore Cattaneo ne ha annunciato il completamento con l´attivazione delle linee suburbane (le linee S) ancora mancanti: ´Nel 2011 sarà la volta del prolungamento della S9 per Albairate e la S13 per Pavia. Grazie all´impegno di Regione Lombardia e Trenord quindi non taglieremo i servizi, ma proseguiremo nel loro potenziamento e nell´attivazione di ulteriori anche sulle nuove infrastrutture: la Saronno-seregno e l´Arcisate-stabio´. L´assessore ha inoltre ricordato il cammino fin qui compiuto e i passi che attendono Trenord, ribadendo il ruolo di Regione Lombardia di ente regolatore, ricordando da una parte la creazione di una società unica per la gestione della rete ferroviaria regionale e dall´altra la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico integrato. Oltre al generale miglioramento degli indici di regolarità del servizio, in questi mesi sono state intraprese molte iniziative mirate al miglioramento della qualità. Più Corse - Dall´agosto del 2009, sono state introdotte 379 nuove corse per un totale di 2.200 al giorno. E dopo Milano Cadorna, il Malpensa Express dal dicembre scorso è anche da Centrale, offrendo nuove opportunità di collegamento non solo ai viaggiatori da e per l´aeroporto, ma anche a tutti pendolari della linea. Più Treni - Sono stati messi in servizio 20 nuovi treni Tsr e 6 treni aeroportuali, mentre più di 50 carrozze sono state ristrutturate, per un totale di 293 composizioni già recuperate all´esercizio ferroviario. Treni Più Puliti - Intensificazione dei servizi di pulizia con 27mila metri quadrati di graffiti rimossi ogni mese; potenziamento dei controlli di qualità e rinnovo delle ditte esterne di pulizia con nuovi capitolati di gara che prevedono penali molto più stringenti dei precedenti, tanto che la società ha irrogato alle ditte penali per oltre 100mila euro. Tredicimila i ´telini´ dei sedili sostituiti. Più Risorse Per I Pendolari Dalla Lotta Ai ´Portoghesi´ - I 235 varchi delle stazioni del Passante milanese e delle altre stazioni urbane sono stati presidiati da personale di sicurezza assunto allo scopo e chiusi con tornelli elettronici; ciò ha comportato il recupero di oltre 5 milioni di euro in biglietti evasi. Più Sicurezza Per I Pendolari. Oltre ai presidi Polfer nelle stazioni e nei treni, è stata potenziata la security con un investimento di 2,2 milioni di euro. Cinque Nuovi Canali Di Informazione E Comunicazione. Nel corso del 2010 sono stati realizzati: un nuovo sito Internet con 500 mila pagine viste nel solo ultimo trimestre; ´My-link´, il servizio di infomobilità in tempo reale via web e sms; il nuovo numero verde gratuito; un nuovo servizio di risposte alle mail dei clienti entro 36 ore. Manutenzione Anche Di Notte. Grazie ad uno storico accordo con i sindacati, da aprile di quest´anno sono stati rinforzati i turni della manutenzione treni nei depositi di Milano Fiorenza, Novate, Cremona, Iseo e Lecco. A Fiorenza e Novate, per la prima volta, i turni saranno organizzati sulle 24 ore, 7 giorni su 7.  
   
   
LOMBARDIA: DALL’ALLEANZA TRENITALIA – GRUPPO FNM, NASCE TRENORD ANNUNCIATO UN INVESTIMENTO DI 250 MILIONI DI EURO IN NUOVI TRENI PER I PENDOLARI  
 
Milano, 2 maggio 2011 - Trenitalia - Lenord diventa Trenord. Dall’alleanza paritetica tra Trenitalia e Gruppo Fnm è nato ufficialmente il 29 aprile in Lombardia il primo e più grande operatore italiano specializzato nel trasporto pubblico locale su ferro. Giunge così a compimento il processo di unificazione tra Lenord, l’operatore ferroviario del Gruppo Fnm, e la Divisione regionale Lombardia di Trenitalia, iniziato il 4 agosto 2009. La società gestisce 42 linee regionali e 10 suburbane nel territorio lombardo, oltre il servizio Malpensa Express che collega le stazioni di Milano Cadorna e Milano Centrale con l’aeroporto internazionale. Con 2.200 corse e oltre 650.000 viaggiatori al giorno, la rete ferroviaria lombarda è tra le più frequentate d´Europa. L’annuncio è stato dato oggi durante una conferenza stampa cui hanno partecipato Roberto Formigoni, Presidente di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, Assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità, Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia e presidente di Trenitalia - Lenord, Norberto Achille, Presidente Gruppo Fnm e Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenitalia - Lenord e direttore generale Gruppo Fnm. La società unica per il trasporto locale in Lombardia è stata costituita 21 mesi fa con l’obiettivo di aumentare la puntualità, ridurre le soppressioni, migliorare la pulizia e il decoro dei treni e dunque la qualità complessiva del viaggio. Alla stesura dei contratti di servizio, l’impegno assunto nei confronti del committente pubblico – Regione Lombardia – e quindi con tutti i clienti, era di mantenere su ogni linea un indice di puntualità ai cinque minuti superiore al 75% dei treni nelle ore di punta, e all’85% per tutta la giornata. Obiettivi pienamente raggiunti nel corso del 2010: puntualità media intera giornata 88,4% e nelle ore di punta 82,9% (+1% sul 2009), soppressioni medie giornaliere 19,5 (pari allo 0,9% dei treni circolanti), con una riduzione del 30% rispetto alla media del 2009, 90% dei treni (282 su 330) già soggetti a interventi di ristrutturazione e di ripristino del decoro. In termini di minori ritardi, la nuova società ha fin qui restituito ai pendolari lombardi 2,4 milioni di ore nel 2010 rispetto al 2009, pari a 275 anni. Il 2010, primo anno intero di attività per la joint-venture, si è chiuso positivamente con 613 milioni di ricavi, di cui 208 da traffico, e un utile di 21,7 milioni di euro che saranno completamente reinvestiti durante l’esercizio 2011 per la qualità del servizio. Negli ultimi 15 anni Regione Lombardia ha investito oltre 5 miliardi di euro sulle infrastrutture ferroviarie. Fra il 2001 e il 2011 sono stati acquistati 107 nuovi treni e 16 nuove locomotive per un investimento di oltre 1.080 milioni di euro. Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato ha dichiarato che "la nascita di Trenord è per Fs un significativo tassello nel processo di costruzione di una grande impresa europea che abbiamo avviato in questi anni. La Lombardia, dove si concentra un quarto del traffico ferroviario nazionale, è oggi per il nostro Gruppo uno dei modelli organizzativi di riferimento per il trasporto regionale. Siamo convinti che questa sia la strada migliore per sviluppare l’offerta nelle grandi aree metropolitane, incrementare l’efficienza e aumentare la qualità del servizio”. Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord ha dichiarato: “In questi mesi abbiamo lavorato per ottimizzare i processi industriali, ridurre gli sprechi e le inefficienze, con il solo obiettivo di migliorare le condizioni del servizio offerto ai nostri clienti. Così oggi siamo in grado di annunciare un piano di investimenti in nuovi treni per 250 milioni completamente in autofinanziamento. Le procedure di gara – ha concluso Biesuz – partiranno nelle prossime settimane. Entro il 2015, la nostra flotta sarà costituita per oltre 2/3 da treni con età inferiore ai 10 anni, in linea con le migliori esperienze internazionali”. “Trenitalia-lenord" ha aggiunto Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia e presidente di Trenitalia - Lenord "la joint-venture per la gestione del trasporto pubblico locale della Lombardia, costituita nel 2009 in via sperimentale, diventa oggi una realtà. Trenord sarà un esempio di come costruire efficienti partnership con gli enti locali e funzionali accordi con le imprese ferroviarie regionali in concessione.” “Trenord”, ha commentato Norberto Achille, presidente del Gruppo Fnm, “è il risultato di una integrazione tra un operatore territoriale, Fnm, con oltre 130 anni di presenza locale e una tradizione imprenditoriale che ha garantito una solida posizione economico-finanziaria, e il maggiore operatore nazionale, Fs, del quale sono note le competenze tecnologiche e operative. Ciò sicuramente consentirà alla nuova società di consolidare in Lombardia le migliori esperienze e diventare un attore di riferimento nello scenario europeo".  
   
   
ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ: NESSUNA ESCLUSIONE DI TRIESTE  
 
Roma, 2 maggio 2011 - Nessuna modifica e nessun ripensamento del progetto originario: l´Alta Capacità arriverà fino a Trieste e la realizzazione del tracciato avanzerà in coerenza con le risorse finanziarie disponibili. Contrariamente a quanto sostenuto nel titolo di un articolo pubblicato oggi dal quotidiano triestino Il Piccolo (“Tav a Venezia nel 2019, a Trieste mai”), Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, non ha mai affermato che l´Alta Velocità non arriverà a Trieste. Il titolo è una mera forzatura giornalistica che contraddice non solo il pensiero di Moretti, ma persino quanto poi, nel testo, viene allo stesso Moretti correttamente attribuito. C’è da sottolineare che il pezzo giornalistico è la riproposizione in forma di intervista di domande rivolte a Moretti in un convegno pubblico, tenutosi nell’ambito del “Festival delle Città Impresa” di Venezia. Nessuna intervista in esclusiva, quindi, è mai stata rilasciata al quotidiano giuliano. In tema di sviluppo dell’area triestina, Moretti ha sottolineato che il quadruplicamento ferroviario verso Trieste è fonda mentale in relazione al ruolo che questa via commerciale e di comunicazione ricopre per i traffici verso i Paesi Balcanici e la Turchia. Per quanto più specificamente riguarda il porto, Moretti ha ribadito l’interesse delle Ferrovie dello Stato, affermato più volte ed espresso anche nella proposta formulata già quattro anni fa all’Autorità Portuale. Recentemente l’ad di Fs ha sottolineato all’attuale Presidente dell’Autorità Portuale l’interesse del Gruppo Fs a potenziare le infrastrutture ferroviarie a servizio dei moli 6 e 7 e a riqualificare lo scalo di Campo Marzio. Per quanto riguarda infine l’Alta Velocità, Moretti ha spiegato che sulla linea si svolgeranno servizi a mercato, e quindi non si potrà mai avere una frequenza come quella sulla relazione Milano – Napoli, ma questa sarà coerente alla reale domanda di mobilità che l’area saprà esprimere.  
   
   
TRASPORTI: NUOVI LOCOMOTORI PER UMBRIA  
 
Perugia, 2 maggio 2011 - "La decisione di Trenitalia di destinare otto nuove locomotive elettriche all´Umbria, applica in pieno il Contratto di affidamento del servizio universale di trasporto regionale siglato con la Regione Umbria nel 2010, e avvalora ancor di più il rapporto che si è sviluppato in questo periodo con Trenitalia". Lo afferma l´assessore regionale ai trasporti ricordando che entro la scadenza del contratto, prevista per il 31 dicembre 2014, Trenitalia procederà alla ristrutturazione del parco delle vetture circolanti - per le quali si è già provveduto al rinnovo delle foderine - e all´allargamento della dotazione macchine, con l´acquisto di 4 nuovi elettrotreni. "La Giunta regionale nel gennaio del 2010 ha approvato il Contratto di affidamento del servizio universale di trasporto regionale con Trenitalia sottoscritto definitivamente il 12 aprile 2010 - ha precisato l´assessore - Il Contratto garantisce i volumi di traffico storici (Accordo di Tivoli) pari a 3.600.000 chilometri, senza nessuna riduzione attuale o futura, mentre resta ancora incerto il trasferimento dei fondi statali per il servizio". L´assessore ha evidenziato che "il Contratto di servizio stabilisce il volume di traffico, mentre gli orari dei singoli treni sono il risultato di un processo di assegnazione delle tracce che è di competenza sovraregionale. Tenuto conto della criticità di questo aspetto - ha aggiunto - il Contratto ha previsto la costituzione di un tavolo di lavoro, al quale è invitato un rappresentate della Società Rfi che gestisce le tracce, per definire, con un anticipo di 270 giorni prima dell´entrata in vigore degli orari di dicembre), le tracce con Trenitalia, Regione Umbria e gli altri soggetti che parteciperanno al tavolo, come previsto dal Contratto". L´approvazione del contratto di servizio ha anche comportato lo spostamento per Trenitalia, a vantaggio dell´Umbria, della "Produzione" relativa all´equipaggio, ai macchinisti e ai capitreno, così come la gestione della circolazione, dalla Direzione regionale Marche alla Direzione regionale Umbria. "Il percorso di trasferimento ha già avuto inizio e si concluderà presumibilmente nei prossimi mesi - ha concluso l´assessore - Con lo spostamento della produzione di Trenitalia dalle Marche in Umbria, la Regione ha acquistato una funzione importante e concretizza un obiettivo voluto e, per il quale, era impegnata da tempo".  
   
   
TRASPORTI: MORETTI (AD FERROVIE), "MATURO" IL BALTICO-ADRIATICO  
 
 Venezia, 2 maggio 2011- - Se il progetto del Corridoio ferroviario Ovest-est "rimane" e dunque deve venir "rispettato nella sua dignità", la priorità di oggi è rappresentata dalla direttrice Sud-nord, oltre le Alpi verso l´Austria, facendo perno sulla linea Pontebbana, ancora poco sfruttata. Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, è stato chiaro nel corso del suo intervento il 28 aprile incontro di Venezia "Costruire le reti, fare rete", promosso nell´ambito delle iniziative della sesta edizione del Festival delle Città Impresa, aperto nel capoluogo lagunare con la partecipazione degli assessori ai Trasporti di Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e Veneto, Renato Chisso, e il presidente di Save (aeroporti di Venezia e Treviso), Enrico Marchi. Secondo Moretti, infatti (che ha annunciato l´arrivo dell´alta velocità a Venezia nel 2019-2020), Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, nonché il territorio ungherese che fa riferimento alla località magiara di Zahony, al confine con l´Ucraina, stanno divenendo "una nuova base industriale", di tutto rispetto, mentre occorre più tempo affinché "maturino economie e prospettive" legate all´area balcanica e da qui verso la Turchia. Un bacino, dunque, quello turco e delle Repubbliche dell´ex Jugoslavia, tenendo comunque ben presente le potenzialità della Serbia e degli investimenti Fiat in questo Paese, che avrà bisogno del Corridoio V verso l´Est Europa e di un´asse (già definito dalle strategie "delle grandi capitali", ndr) lungo i Balcani, "ma oggi serve il Corridoio baltico-adriatico". Una direttrice, ha confermato l´assessore Riccardi, che Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-romagna, assieme al ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, stanno continuando "a spingere" a Bruxelles per una sua estensione Sud in direzione alto Adriatico, in connessione con i porti di Trieste, Monfalcone, Venezia e Ravenna, nonostante la sollecitazione slovena di creare un collegamento diretto Graz-maribor, mentre è giunto l´"assenso" dell´Unione europea alla risoluzione dei nodi del Koral e del Semmering (in corso di realizzazione) proprio lungo la prosecuzione del baltico-adriatico verso il Nord-est italiano. E a proposito del ruolo di Trieste - che la Regione Friuli Venezia Giulia, è stato sottolineato, considera punto focale del Progetto prioritario (Pp) 23 dagli scali polacchi di Gdansk e Gdynia aI porti altoadriatici italiani - l´ad Moretti ha ribadito l´interesse di Fs per il capoluogo giuliano. Da quattro anni, ha così sottolineato, abbiamo consegnato all´Autorità portuale triestina un progetto per l´infrastrutturazione ferroviaria dei Moli V e Vii e di Campo Marzio, senza peraltro ottenere risposte: "abbiamo ora già riproposto queste progettazione ai nuovi vertici del Porto di Trieste". A margine del convegno da registrare che il presidente di Save, Marchi, ha indicato come "un naturale completamento" la creazione di un sistema aeroportuale tra gli scali aerei di Venezia, Treviso e Ronchi dei Legionari.  
   
   
VENETO: IL CORRIDOIO ADRIATICO E’ UNA GRANDE RISORSA CHE L’EUROPA DEVE SAPER VALORIZZARE”  
 
Venezia, 2 maggio 2011 - Si è tenuto il 29 aprile un incontro per l’attuazione del Programma di cooperazione transfrontaliero Ipa-adriatic con la partecipazione dei rappresentanti della Comunità dei Porti Adriatici. “L’appuntamento odierno – sottolinea l’assessore veneto al bilancio e alla cooperazione transfrontaliera, Roberto Ciambetti – si svolge in una città che per passato e storia è uno dei luoghi più illustri di quella cultura adriatica di cui noi tutti, nelle nostre identità e specificità, siamo eredi e continuatori”. “Sta a noi – aggiunge l’assessore – riuscire a proiettare nel futuro questa peculiarità unica in tutta Europa: il corridoio adriatico, le regioni e i popoli che in esso si specchiano, sono una grande risorsa per l’intero bacino del Mediterraneo. Ma bisogna anche saper guardare oltre gli scenari contingenti, che parlano di anni difficili, di una grave crisi economica che sta spingendo a ridefinire molte delle nostre vecchie convinzioni e a mutare gli equilibri internazionali: s’affacciano, ad esempio, oggi con forza le nazioni del “Brics”, Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, che nel volgere di pochi decenni supereranno il Pil prodotto dagli attuali Paesi del G7. Il futuro parla di queste realtà”. “Il Mediterraneo – ha concluso Ciambetti – è un mare che grazie al canale di Suez e a Gibilterra si apre al mondo e il corridoio adriatico è una grande realtà di questo mare. Lungo il corridoio bisogna sviluppare rapporti, relazioni, attivare nuove tecnologie, sfruttare le opportunità offerte dai sistemi digitali, dai satelliti, dalla banda larga per realizzare una forte e produttiva sinergia tra i nostri porti”.  
   
   
CARO-TRAGHETTI, APPELLO DI CAPPELLACCI AI PARLAMENTARI SARDI: UNITI PER TUTELARE NOSTRA LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE "IL DIRITTO FONDAMENTALE DEI SARDI - HA SCRITTO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE - A POTERSI MUOVERE LIBERAMENTE È MESSO FORTEMENTE A RISCHIO DALL’INACCETTABILE AUMENTO DELLE TARIFFE IMPOSTO DALLE PRINCIPALI DI COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE".  
 
Cagliari, 2 maggio 2011 - "Un incontro che coinvolga tutti i parlamentari sardi". E’ questa la richiesta contenuta nella lettera-appello sulla questione del caro-traghetti, inviata il 29 Aprile dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ai deputati e ai senatori sardi. "Il diritto fondamentale dei Sardi - ha scritto il Presidente della Regione - a potersi muovere liberamente è messo fortemente a rischio dall’inaccettabile aumento delle tariffe imposto dalle principali di compagnie di navigazione". "Questo grave comportamento - ha aggiunto Cappellacci - sta inoltre penalizzando il sistema produttivo della Sardegna e contrasta fortemente con le prospettive di una Regione che considera il turismo uno dei pilastri strategici del proprio sviluppo". Nella missiva il governatore ripercorre le iniziative già intraprese dall’Esecutivo regionale: dalla prima segnalazione all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato avvenuta nel mese di gennaio, al tavolo tecnico insediato a marzo per sensibilizzare le compagnie di navigazione circa la necessità di una radicale revisione della politica delle tariffe, fino al ricorso all’Authority inviato nel mese di aprile e alla decisione di organizzare i collegamenti marittimi con la Penisola attraverso la Saremar (compagnia di navigazione di proprietà della Regione). Per Cappellacci l’incontro deve essere "un’occasione importante per rimarcare e sottolineare l’importanza che assume lo spirito di unità e di coesione delle Istituzioni regionali e di tutto il Popolo sardo in un momento particolarmente delicato per la nostra Sardegna. A tal fine assumono una particolare rilevanza - conclude il Presidente - le iniziative da rivolgere al Governo per ristabilire con urgenza quelle irrinunciabili condizioni di pari dignità che non possono essere violate in nessuna parte del territorio nazionale".  
   
   
PUGLIA: INTESA DELLA REGIONE PER I PRESIDENTI DELLE AUTORITÀ PORTUALI  
 
Bari, 2 maggio 2011- “Una nuova fase. La contestuale designazione dei tre presidenti delle Autorità Portuali di Bari, Brindisi e Taranto consente alla Puglia di definire e attuare, finalmente in modo coordinato e condiviso, una nuova fase di rilancio delle potenzialità del sistema portuale”. L’assessore alle infrastrutture strategiche e mobilità Guglielmo Minervini ha annunciato così, il 29 aprile, l’Intesa della Regione Puglia al Ministero delle Infrastrutture per la nomina dei presidenti delle Autorità portuali. “Positivo – prosegue Minervini - è che la lunga istruttoria della nomina dei presidenti abbia registrato il concorso costruttivo di tutte le istituzioni locali, con una dinamica responsabile e collaborativa. Siamo riusciti a condividere con esse il bisogno di assicurare alla guida del sistema portuale pugliese un management di alto profilo, di massima qualificazione, solida competenza, con un forte orientamento al mercato marittimo, di riconoscibile trasparenza. Abbiamo condiviso con esse la necessità di salvaguardare la designazione dei massimi vertici nei principali porti pugliesi sia dal rischio di scontro istituzionale sia dal risucchio di una insopportabile lottizzazione politica. Con questo spirito il presidente Vendola ha oggi formalizzato l´adesione della Regione Puglia alla proposta finale avanzata dal Ministero. Indipendentemente dal grado di rispondenza alle attese dei singoli enti locali, crediamo che la Puglia abbia dato prova di grande maturità e responsabilità. Ringraziando gli uscenti per l’incarico svolto, auguriamo ai tre presidenti buon lavoro. E gli diciamo subito che gli chiederemo molto in termini di impegno e di disponibilità a lavorare insieme, con una logica di sistema e non di singolo nodo. I porti costituiscono i vertici della nostra idea di futuro. Ora si apre una nuova fase. Possiamo avviare, finalmente in sinergia, la strategia di rilancio del sistema portuale nel contesto dei tumultuosi cambiamenti nei traffici internazionali e mediterranei. Possiamo integrare il sistema dei porti nell´ambito del più ampio sistema infrastrutturale regionale con la prospettiva, sempre più concreta, di definire la Puglia come un´unica piattaforma logistica di connessione tra Mediterraneo e Europa. Insomma, un altro, nevralgico, decisivo tassello della Puglia Corsara ha preso il suo posto”.  
   
   
PORTI: PREVISTE RISORSE PURE A VASTO E GIULIANOVA  
 
L´ Aquila, 2 maggio 2011 - "Il piano regionale di programmazione per i porti abruzzesi prevede finanziamenti anche per gli scali portuali di Vasto e Giulianova". Lo precisa l´assessore ai Trasporti dopo le notizie trapelate negli ultimi giorni che indicavano nei soli porti di Pescara e Ortona una specifica programmazione della Regione Abruzzo. "La programmazione è prevista nella legge regionale del 2010 che per i quattro porti, che nella legge vengono peraltro menzionati, istituisce un capitolo di bilancio di 11,5 milioni di euro derivanti dai Fondi per le aree sottoutilizzate 2007-2013. Mi sembra ? aggiunge l´assessore ? che il percorso intrapreso sia chiaro e che per rendere operativo tale programma è necessario attendere l´esame da parte del ministero dell´Economia della nostra proposta di Par-fas nella quale sono compresi i fondi per i porti abruzzesi. In questo senso, l´assessore ai Trasporti spiega poi i singoli interventi previsti nella programmazione. Per Giulianova "sarà realizzata una nuova banchina per flotta peschereccia e un molo di protezione a nord. Il costo dell´intervento ammonta a 4,5 milioni di euro a carico del programma Par-fas". Per Ortona l´assessore ha confermato l´intervento sui fondali per un progetto della durata di 36 mesi. Anche in questo caso, l´investimento è totalmente finanziato nel Par-fas. Per Pescara, "sono attualmente in atto lavori di dragaggio di 2000 mc che sono finanziati dalla Regione, mentre il provveditorato delle Opere pubbliche ha previsto altre risorse per circa 2 milioni di euro. Si tratta, come ho già detto, di fondi non sufficienti a coprire il quantitativo di materiale da dragare, ma su questo fronte abbiamo avviato un confronto con il Governo". Infine, il porto di Vasto, considerato porto di rilevanza regionale che attualmente svolge una pluralità di funzioni legate al traffico industriale e commerciale. Per Vasto è in corso di approvazione il Piano regolatore portuale che prevede la realizzazione di opere interne. "Nei mesi scorsi ? precisa l´assessore ? sono stati stanziati nel Par-fas fondi per 2 milioni di euro per le operazioni di dragaggio".  
   
   
INTERVENTO SUL PORTO DI GIOIA TAURO  
 
Catanzaro, 2 maggio 2011- Il Sottosegretario alla Presidenza Alberto Sarra è intervenuto sull’abbattimento delle tasse di ancoraggio per il porto di Gioia Tauro. “ Un altro traguardo importante – ha detto - che questo esecutivo regionale è riuscito a raggiungere. Un lavoro davvero lusinghiero, che ha visto impegnata, sin da subito, in prima persona, la Vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi la quale, anche attraverso la concertazione di numerosi tavoli tecnici, è riuscita a fare approvare dal comitato portuale il regolamento che permette alle autorità portuali di Gioia Tauro e della Calabria di abbattere le tasse di ancoraggio del 100%. L’obiettivo è quello di dotare i propri porti di strategici strumenti miranti a garantire stabilità nella crescita dei traffici, collegando l’incentivo alla grandezza delle navi. Del resto – ha concluso Sarra - lo scalo calabrese, grazie ai suoi fondali, è naturalmente predisposto ad accogliere i giganti del mare che a Gioia Tauro potranno ricevere così importanti vantaggi economici”.