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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Ottobre 2011
TURISMO, LOMBARDIA: VERSO IL FUTURO CON FIERE VIRTUALI  
 
Milano - Si chiama www.Mhdays.com/  significa ´Milano holidays´ ed è la prima fiera virtuale del turismo di Milano e delle province lombarde, che si svolgerà dal 23 al 25 novembre. Alla presentazione, avvenuta il 13 ottobre a palazzo Isimbardi, è intervenuto l´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Stefano Maullu. Nel centro fieristico virtuale ogni espositore avrà a disposizione, come in una fiera reale, uno stand con il proprio personale e il materiale promozionale, potrà incrementare i propri contatti, rafforzare la propria immagine e lanciare nuove proposte commerciali. Questo evento, organizzato con strumenti tecnologici all´avanguardia, farà incontrare, secondo le stime degli organizzatori, oltre 600 venditori, prevalentemente agenzie di viaggio, provenienti sia dall´Italia che dall´estero con gli operatori dell´offerta turistica lombarda. "La Lombardia - ha detto l´assessore Maullu - guarda sempre verso il futuro. Una piattaforma virtuale come questa è quindi indispensabile per promuovere il nostro territorio in tutto il mondo. Questa fiera sarà un ottimo strumento per valorizzare i 13 Sistemi turistici lombardi, i Distretti del commercio e quindi per far conoscere la competitività delle nostre imprese turistiche. Sfruttando tutte queste opportunità sarà possibile ottenere il massimo del ritorno dell´investimento, che si configura ridotto del 90 per cento rispetto ai costi di una fiera reale". "Si tratta quindi - ha concluso l´assessore - di una fiera innovativa, tecnologica, economica e, poiché azzera gli spostamenti e le trasferte, è anche ad emissioni zero per l´ambiente quindi è anche ecologica".  
   
   
CASTELNOVO DEL GARDA: L’ASSISE DELL’OSPITALITÀ ITALIANA  
 
Il “Gardaland Hotel Resort” di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona, ha ospitato ieri, giovedì 13, e oggi, venerdì 14 ottobre, la seconda edizione delle Assise dell’Ospitalità Italiana. Amministrazioni pubbliche e organismi impegnati ai diversi livelli nel campo dell’ospitalità si confronteranno con l’obiettivo di mettere in rete gli strumenti dell’informazione e dell’accoglienza al turista, così da offrire un servizio sempre migliore e più completo alle esigenze e alle aspettative di quanti vengono a visitare il territorio italiano. L’iniziativa è promossa e sostenuta da Regione del Veneto, Regione Umbria, Provincia di Pesaro e Urbino, Provincia di Ferrara, Provincia di Verona, con l’apporto del dott. Giancarlo Dall’ara docente di marketing nel turismo all’Università di Perugia, e del coordinamento tecnico della commissione turistica della Conferenza delle Regioni. “L’economia turistica – ha sottolineato l’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi – rappresenta un fattore di sviluppo tra i più importanti per creare ricchezza nel nostro Paese, in un pianeta dove il numero delle persone che si spostano, per lavoro, per diletto o per passione di conoscenza, è in continuo aumento nonostante la situazione generalizzata di crisi. Per il Veneto, prima regione turistica d’Italia con oltre 60 milioni di presenze registrate, delle quali circa il 62 per cento generate da turisti stranieri, è un vero e proprio settore produttivo che crea un fatturato che ormai supera i 12 milioni di euro e occupa circa 350 mila addetti, tra strutture ricettive e servizi complementari. Per noi è anche un biglietto da visita per tutta la nostra economia. Riuscire a dare ogni risposta alle domande e alle attese dei turisti diventa dunque un valore aggiunto che dobbiamo assolutamente fare nostro”  
   
   
VENETO: OLTRE 10 MILA “CITTADINI” IN VISITA ALLE FATTORIE DIDATTICHE APERTE  
 
Ognuna delle 152 Fattorie Didattiche del Veneto che, domenica scorsa, hanno tenuto spalancate le porte dell’azienda ai visitatori è stata letteralmente “invasa” da interi nuclei familiari provenienti dalle città, che hanno colto questa occasione per conoscere, approfondire, prendere contatto diretto con la realtà del lavoro e della cultura rurale. “Pensiamo che i visitatori siano stati oltre 10 mila – azzarda l’assessore regionale al turismo e alla promozione Marino Finozzi – visto che tutte le Fattorie Didattiche che ci hanno finora scritto, esprimendo la loro soddisfazione per come si è espressa l’iniziativa, hanno detto di aver superato il numero di 100 ospiti. In più, quest’anno non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione di problemi, ma anzi tutti si sono complimentati per l’esito della giornata”. “A questo punto – ha concluso Finozzi – non mi resta che darci tutti appuntamento all’anno prossimo, per rinnovare una operazione che è ad un tempo culturale e didattica e che ci ricorda il legame che ciascuno di noi dovrebbe avere con la campagna e con il nostro territorio”  
   
   
TURISMO: SICILIA IN POSITIVO PRIMO SEMESTRE 2011  
 
Palermo- Si chiude con il segno positivo il bilancio del primo semestre del 2011 del settore turistico in Sicilia. Nonostante i problemi connessi all´ondata di immigrazione e al conflitto libico che hanno fortemente penalizzato alcuni comprensori, i dati complessivi fanno registrare un incremento rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente dell´ 8,66%, con punte che vanno da un piu´ 77,32% di Caltagirone al +29,58% di Gela. Dati confortanti, confermati anche dall´incremento del traffico passeggeri negli aeroporti siciliani che, complessivamente, ha registrato un piu´ 5,6%. Soltanto Trapani, a causa del conflitto libico e della parziale chiusura dell´area ai voli commerciali, fa registrare fra gennaio e luglio un decremento del 6,9%. Si rileva invece un aumento dell´8,6% a Catania e del 17,1% a Palermo (dati Assoeroporti).  
   
   
TURISMO: MULTA IN FRANCIA PER ALCUNI PORTALI DI PRENOTAZIONI ON LINE - “LOTTA CONTRO I PORTALI SENZA TRASPARENZA”  
 
Il Tribunale di Parigi ha condannato nei giorni scorsi Expedia, Tripadvisor ed Hotels.com a pagare una multa da 430mila Euro per aver messo in atto pratiche sleali e ingannevoli. Expedia è stata accusata di aver generato confusione tra siti d´opinione (Tripadvisor, di proprietà dello stesso Expedia) e siti commerciali, fornendo informazioni sbagliate sulla disponibilità di posti in certi alberghi ed indirizzando gli utenti verso altri hotel, partner commerciali del sito stesso. La sentenza del Tribunale di Parigi, emanata su istanza di Synhorcat (l´associazione francese degli albergatori), costituisce un importante successo dell´azione che Hotrec (l’organizzazione europea degli alberghi, ristoranti e bar), insieme a Federalberghi e alle altre associazioni nazionali, sta promuovendo in tutti i paesi europei per contrastare le pratiche commerciali scorrette. Nello stesso solco si muove la comunicazione che Federalberghi ha recentemente indirizzato al Ministro del Turismo ed a tutte le forze politiche, per richiedere l´adozione di un provvedimento contro le recensioni anonime. “Sino a quando il comportamento dei siti di recensione alberghiera e di quelli di prenotazione on line -sostiene la nota di Federalberghi- continuerà a non assicurare trasparenza ed efficienza al mercato, gli albergatori continueranno la propria battaglia, utilizzando tutti gli strumenti disponibili per la tutela dei propri diritti, nell’interesse primario dei consumatori”. Info: Federalberghi - Via Toscana, 1, 00187 Roma - Tel. 06 42034610 - Fax 06 42034690 - e-mail info@federalberghi.It  – www.Federalberghi.it    
   
   
TURISMO: REGIONE UMBRIA ALL’“ASSISE DELL’OSPITALITÀ” AL LAGO DI GARDA PER UNA NUOVA CONCEZIONE DI ACCOGLIENZA  
 
Castelnuovo del Garda – La promozione turistica è importante, ma l’accoglienza, il modo in cui i turisti vengono ricevuti nel territorio, informati della sua storia e delle opportunità che esso offre, ancora di più, e per questo occorre lavorare, per unificare a livello nazionale strategie e servizi dell’informazione e dell’accoglienza, e pervenire ad un sistema unitario che renda sempre più competitiva l’offerta turistica italiana. Il primo passo è creare una rete degli “Iat” (i servizi territoriali d’informazione e accoglienza turistica), e su questo obiettivo si è concentrata il 14 ottobre la seconda edizione dell’“Assise dell’ospitalità italiana”, che si è svolta a Castelnuovo del Garda, promosso (con il patrocinio del Ministero del Turismo) dalla Provincia di Verona, in collaborazione con la Regione Umbria, la Regione Veneto, le Province di Ferrara e Pesaro Urbino. “È un progetto del quale siamo partners attivi e convinti – ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, intervenendo in apertura dei lavori del convegno -; l’obiettivo – ha spiegato – è costruire una rete, in cui Regioni, Province e Comuni diano finalmente vita ad un vero sistema turistico nazionale unitario, basato sulla cooperazione fra i vari livelli istituzionali. Il problema è infatti – ha proseguito l’assessore Bracco – è quello di moltiplicare gli attrattori turistici, di cui il principale è la qualità dell’accoglienza. Di qui la necessità – ha sottolineato – di mettere in campo adeguate politiche territoriali per una organizzazione coerente e unitaria dei servizi”. Ed è proprio la “risorsa umana” – ha spiegato nella sua relazione introduttiva Giancarlo Dall’ara, consulente di marketing del Turismo, forte del dato di una recente indagine in cui ben il 31 per cento degli operatori giudica “insufficiente” l’accoglienza turistica italiana – a dover essere “rimessa al centro del sistema turistico. All’accoglienza – ha detto Dall’ara – “va data progettualità”, così da creare vere e proprie “filiere accoglienti”. L’esperienza umbra è stata al centro dell’intervento di Oderisi Nello Fiorucci (Università di Perugia), direttore del Centro Italiano di Studi Superiori sul Turismo e la Promozione Turistica. “In Umbria – ha detto Oderisi Nello Fiorucci – stiamo già mettendo a punto le nuove funzioni, le competenze e i percorsi formativi, necessari per portare i servizi territoriali a garantire un miglior livello di accoglienza”. Occorre – ha continuato – essere in grado soprattutto di “raccontare il territorio” (attraverso la figura del “narratore di luoghi”), mettendone in luce storia e opportunità, ma anche e soprattutto le emozioni e i valori. Al centro dev’esserci la relazione con il turista, al quale va riconosciuto il diritto di una “informazione certificata”, frutto di un “marketing intelligente” e gestito a livello manageriale, senza dimenticare – ha concluso Oderisi Nello Fiorucci – le azioni di “sensibilizzazione” nei confronti delle comunità locali.  
   
   
NUOVE OPPORTUNITÀ TRA VENETO E AUSTRALIA: OSPITALITÀ ED ENOGASTRONOMIA APRIPISTA A NUOVI ACCORDI  
 
Si aprono nuove opportunità per intrecciare ulteriori concreti rapporti economici tra il Veneto e lo stato australiano del Victoria, del quale Melbourne è capoluogo, dei quali ospitalità, enogastronomia e sport fanno da apripista. Lo ha verificato ieri l’assessore regionale alla promozione e commercio con l’estero Marino Finozzi, nel corso di un vertice organizzato a Palazzo Balbi con i presidenti dei consorzi turistici del Veneto, gli assessori e i rappresentanti di Coldiretti delle province di Belluno, Padova, Treviso e Vicenza, i rappresentanti del Gruppo ristoratori della Marca Trevigiana, Associazione Altamarca, Associazione Pedemontana, Dolomiti Turismo, Consorzio degli istituti alberghieri della regione, Centro Studi Termali Veneto Pietro D’abano e la professoressa Francesca Jorio, del Williams Angliss Institute (Wai). Il Wai è una vera e propria Università dell’ospitalità con sede a Melbourne, in Veneto per una visita conoscitiva finalizzata alla predisposizione di un progetto operativo di scambi di esperienze nel settore della ristorazione, dell’agroalimentare, del turismo con particolare riferimento alla montagna ma anche alle terme. La presenza della professoressa Jorio e la volontà del Wai di trovare nuovi percorsi collaborativi ha peraltro radici consolidate in un pluriannuale rapporto tra Veneto e Stato australiano del Victoria, segnato da una forte presenza della nostra economia e delle nostre proposte di ristorazione, turistiche e sportive a più manifestazioni specializzate australiane e, da ultimo, all’organizzazione degli spazi interni di “Casa Italia” in occasione dei mondiali di ciclismo di Geelong lo scorso anno. “Su questi precedenti abbiamo posto le basi per un più intenso rapporto futuro – ha sottolineato Finozzi – dove si delineano una serie di nuovi scenari e di iniziative rispetto alle quali le esperienze del Veneto costituiscono un essenziale know how per l’economia australiana  
   
   
BTS: TURISMO SPORTIVO FENOMENO IN CRESCITA CONTINUA  
 
Firenze – I flussi del turismo sportivo sono in continua crescita e trasformazione. Il turista sceglie oggi un luogo in base non solo alle caratteristiche estetiche e culturali, ma anche salutistiche e ricreative. L’entità del fenomeno la danno i numeri che ci offre la Borsa del Turismo Sportivo, aperta il 13 ottobre a Montecatini alla presenza dell’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti. Secondo l’Osservatorio Nazionale Turismo si registrano oltre 10 milioni di viaggi e oltre 60 milioni di pernottamenti in strutture ricettive italiane con un giro d’affari stimato in 6,3 miliardi di euro. Un italiano su 4 sceglie la meta delle proprie vacanze anche in virtù dell’offerta sportiva; e dei 27 milioni gli italiani che praticano sport, 20 milioni sono amatori, 6,5 milioni dilettanti ed oltre 10 mila professionisti. Dunque sempre più persone, chi per motivi di salute, chi per piacere o passione, scelgono la loro vacanza in base all’offerta sportiva. Assaporare il territorio con una pedalata o una corsa, oppure camminare lentamente nei sentieri, fare una passeggiata a cavallo, andare in barca a vela, è uno dei modi migliori per conoscere il nostro paese, e la Toscana in particolare. Il settore turistico deve fare i conti con questa realtà e adeguarsi. “In Regione siamo consapevoli che si tratta di un dato di fatto da cui non si può prescindere – ha affermato l’assessore Scaletti -. Il turismo attivo o, come altri lo chiamano, il turismo a mobilità lenta, rappresenta il futuro per qualsiasi politica che punti ad uno sviluppo sostenibile e competitivo”. E intervenendo al sesto seminario nazionale di Pedalitalia dedicato al cicloturismo, l’assessore ha aggiunto di essere convinta che la bicicletta è uno dei mezzi migliori per conoscere a fondo un territorio. “Solo la bici sa regalare un profondo senso di libertà e di contatto con la natura. La Regione Toscana sta prestando sempre più attenzione a questo fenomeno in continua espansione, favorendo la costruzione di itinerari ed eventi ad hoc. Penso al Sentiero della Bonifica che collega Arezzo con Chiusi, recentemente premiato a livello europeo; oppure all’Anello del Rinascimento,un itinerario che si affaccia su Firenze, costeggiando il Valdarno e la Valdisieve, e poi l’Eroica, diventato un vero must del settore, e la Via Francigena, ci cui abbiamo appena inaugurato il primo percorso in sicurezza adatto anche alla bici”. Una sezione specifica all’interno del sito regionale www.Turismo.intoscana.it/  è dedicata ad oltre 160 itinerari e numerose proposte di pacchetti turistici collegati. La scelta del web e dei nuovi strumenti di comunicazione è obbligata: basti pensare che circa la metà degli accessi al nostro sito provengono dai social media. “Ma la sfida forse più importante, che non possiamo perdere, è rappresentata dai Mondiali di ciclismo che si svolgeranno nel 2013 in Toscana, coinvolgendo anche la Val di Nievole – ha concluso Scaletti – Stiamo lavorando per costruire intorno all’evento agonistico un’efficace azione promozionale. Chi viene in Toscana per il Mondiale, sia appassionato o semplice curioso, deve poter conoscere nel miglior modo possibile la ricchezza della nostra terra. Puntando naturalmente sul cicloturismo, anche con percorsi cittadini”.  
   
   
ANNAMARIA RUFFINI CHAIRWOMAN E MIEK EGBERTS RESPONSABILE EDUCATION DELL’EMEA FORUM DI BERLINO 2012  
 
Con una decisione senza precedenti, estremamente significativa dell’apprezzamento di cui il Capitolo italiano gode nel mondo, l’International Board of Directors di Site, nella persona del suo presidente Mary E. Macgregor, ha comunicato che i ruoli di chairperson e di chair dell’Education committee dell’edizione 2012 dell’Emea Forum (il principale evento di Site in Europa), in programma a Berlino dal 18 al 20 giugno, sono stati attribuiti a due socie italiane. Chairwoman sarà la past president Annamaria Ruffini Cmp, alcuni mesi fa premiata dall’associazione con il Master Motivator (il massimo riconoscimento individuale di Site), e chair del Comitato education sarà l’immediate past president Miek Egberts Cmp Cmm. Il quadro dei ruoli si completa con il nome di Patrick Patridge, attuale presidente del Capitolo tedesco, nominato chair dell’Host Committee. L’edizione 2012 sarà la seconda nell’ancor breve storia dell’evento, che ha debuttato proprio qui da noi, a Firenze, a marzo di quest’anno, sotto la presidenza di Miek Egberts e al termine di un complesso lavoro di definizione del format a cura di un comitato sovranazionale al quale prendeva parte Annamaria Ruffini. Per cui davvero possiamo dire che c’era – e continua a esserci – tanta Italia nell’Emea Forum di Site. A impreziosire la manifestazione interviene il fatto che essa si svolgerà nel contesto del "Capital City Congress 2012" organizzato dal German Convention Bureau e dalla Europäischer Verband der Veranstaltungs- Centren (l’associazione europea dei centri congressi), con il sostegno, fra gli altri, dei Capitoli tedeschi Mpi, Icca e della stessa Site. Sarà la prima volta che tutte le associazioni tedesche della meeting industry s’incontreranno sotto lo stesso tetto (il Centro congressi di Berlino, contestualmente sede dell’Emea Forum) per discutere le future strategie da seguire insieme. Annamaria Ruffini Cmp, fiorentina, laureata in Lingue e letterature straniere moderne, master in marketing aziendale al London Polytechnics, opera nell’incentive industry dal 1986. Prima responsabile del dipartimento viaggi & congressi di un’agenzia viaggi di Firenze, poi del settore Incentive & Congress di una grande event agency – settore che diventa società autonoma, da lei stessa gestita come amministratrice delegata – dal 2000 è a Roma, dove nel 2003 fonda l’agenzia Events In & Out, di cui è President & Ceo. Maria Arnolda Egberts Cmp Cmm, olandese, laureata in business & administration con specializzazione in turismo e marketing presso la Hoge Hotelschool di Maastricht, lavora nel nostro Paese dal 1994, allorché viene assunta da una delle principali agenzie Pco-dmc italiane. Dal 2001 al 2004 è account manager europea per una grande catena alberghiera, e nel 2005 fonda ed è amministratrice delegata dell’Entertainment & event marketing company Sonatori Group. Info: www.Site-italy.com    
   
   
AOSTA: ISTITUZIONE DELL’ELENCO DEL PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO E DI SPETTACOLO (C.D. BUTTAFUORI)  
 
Il Servizio affari di prefettura della Presidenza della Regione Valle d’ Aosta informa che è stato istituito, ai sensi del D.m. 6 ottobre 2009, l’elenco prefettizio del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (c.D. Buttafuori). L’iscrizione nell’elenco può essere richiesta: dal gestore del locale ove si svolge l’attività di intrattenimento e spettacolo, qualora lo stesso intenda adibire proprio personale ai servizi di controllo; dal titolare di istituto di vigilanza o di investigazioni debitamente autorizzato dal Prefetto allo svolgimento dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo. Si informa pertanto che dal prossimo 1° novembre potranno operare i soli buttafuori per i quali, entro il 31 ottobre 2011, sia stata presentata la domanda d’iscrizione nell’elenco prefettizio e che, a tale ultima data, abbiano superato l’apposito corso di formazione o, in alternativa, ne abbiano iniziato la frequenza o possano documentare l’iniziativa volta alla frequenza del medesimo. Informazioni più dettagliate potranno essere richieste presso gli uffici del Servizio affari di prefettura (Via Giorgio Elter 6, Aosta, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 14.00) o telefonando ai numeri 0165/274437 – 0165/274430.  
   
   
SARDEGNA: TURISMO ECOSOSTENIBILE: FINANZIATI ITINERARI TEMATICI DI QUALITÀ PER VALORIZZAZIONE AMBIENTALE E CULTURALE  
 
Suggestivi itinerari tematici attraverso il Medio Campidano, la Trexenta, la Marmilla, il Gerrei, il Barigadu, l’Oristanese, il Meilogu, Il Monte Acuto e la Gallura, impreziositi da escursioni in bici, a cavallo, trekking e altre attività sportive correlate, per sviluppare un’offerta turistica sostenibile e di qualità. L’assessorato regionale del Turismo ha approvato la prima graduatoria delle proposte beneficiarie del cofinanziamento previsto dal bando ‘Promozione di itinerari tematici che valorizzano il patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale sardo’,a valere sull’asse Iv del piano P.o. Fesr 2007 - 2013. La dotazione finanziaria dell’avviso pubblico ammonta complessivamente a € 6.647.281,37, che finanzieranno la realizzazione di otto interventi, per i quali la Regione concederà a unioni e consorzi di comuni e associazioni comunali di scopo un contributo del 90% delle spese ammissibili, con il limite massimo di un milione e 200mila euro per progetti cui aderiscono sei o più comuni. In pratica il finanziamento movimenterà, compreso il cofinanziamento del beneficiario (10%), un totale di oltre 8 milioni e 143 mila euro. I progetti, presentati da consorzi e unioni di comuni, associazioni comunali di scopo e comunità montane, prevedono la realizzazione di percorsi e itinerari intercomunali a carattere tematico, in alcuni casi con l’uso di tecnologie e materiali ecocompatibili, l’allestimento di infrastrutture tipiche del turismo attivo legate alle attività sportive e ricreative a bassissimo impatto ambientale, così da valorizzare alcune peculiarità dell’Isola, come l’escursionismo, l’equitazione, il cicloturismo, il trekking. I primi otto della graduatoria che beneficeranno del contributo sono, nell’ordine, il Consorzio ‘Sa Corona Arrubia’ (nel Medio Campidano), il Consorzio ‘Due Giare’ (nell’Oristanese), il Consorzio ‘I sentieri del Grano’ (Trexenta e Gerrei), l’Unione dei comuni del ‘Terralbese’ (Medio Campidano), la comunità montana ‘Monte Acuto’ (nella bassa Gallura), l’Unione di comuni ‘Barigadu’, quella di ‘Villanova’ (Meilogu e Marghine) e il Consorzio ‘Monte Arci’ (nel Medio Campidano). "Gli itinerari tematici individuati dal bando - afferma l’assessore del Turismo Luigi Crisponi -, con i loro sentieri in paesaggi incantevoli e attraenti, consentiranno la conoscenza e la fruizione degli elementi propri del nostro patrimonio ambientale e culturale. Per ottimizzare e integrare le iniziative già realizzate, con le stesse finalità, abbiamo premiato gli interventi con proposte di itinerari turistici integrati, che contribuiscano cioè allo sviluppo di processi di integrazione economica, sociale e territoriale, attraverso la creazione o il consolidamento di reti e sinergie tra risorse ambientali, culturali, settori economici e amministrazioni locali delle aree interne e costiere. Il bando rientra pienamente nell’azione della Giunta regionale rivolta alla destagionalizzazione dei flussi turistici e valorizzazione delle peculiarità locali e, in particolare, dei piccoli comuni dell’interno". In dettaglio, negli itinerari selezionati sono previste la realizzazione di nuovi percorsi, la sistemazione della viabilità, la riapertura e il ripristino di sentieri per escursionismo, la realizzazione di piazzole panoramiche e attrezzate per il ristoro, di aree parcheggio e punti di sosta, la fornitura e l’allestimento delle aree e dei percorsi attrezzati, l’implementazione di sistemi innovativi e tecnologici. Le aree interessate saranno dotate di adeguata segnaletica stradale e di cartellonistica turistica per l’indicazione e la descrizione dei siti e dei percorsi. Inoltre, saranno attivate strutture intercomunali da destinare alla promozione, al coordinamento e all’organizzazione delle attività turistiche del territorio, da realizzarsi privilegiando, piuttosto che lavori di ristrutturazione, opere di riqualificazione o adeguamento dei locali, forniture e allestimenti (acquisto di arredi, attrezzature e accessori, hardware e software)  
   
   
PARCHI E MONTAGNA IN MOSTRA AL SONDRIO FESTIVAL  
 
Sondrio - Le aree montane verdi e i Parchi sono ricchezze e risorse insostituibili, che Regione Lombardia vuole preservare e potenziare. E´ quanto ha ribadito il 14 ottobre l´assessore regionale ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro Colucci, intervenendo alla 25a edizione del ´Sondrio Festival´. Le Bellezze Lombarde - Colucci ha evidenziato come ´le aree montane e collinari della Lombardia costituiscono una risorsa indispensabile per accrescere la qualità dell´intero territorio regionale, che da sempre affascina per la varietà e la ricchezza di ambienti naturali, ma anche strutture realizzate dall´uomo quali alpeggi, terrazzamenti e siepi´. Il ´Sondrio Festival´, che si chiuderà domenica 16, è la mostra internazionale dei documentari sui parchi e le aree protette che richiama, ogni anno, opere sulla natura di registi provenienti da tutto il mondo. Al Sondrio Festival partecipano solo filmati girati in aree protette. La Regione, oltre al sostegno alla manifestazione, assegna un Premio speciale ´Regione Lombardia´ (3.000 euro e una targa) al migliore documentario che dia visibilità agli aspetti naturalistici, culturali, paesaggistici ed economici delle Aree protette situate all´interno dell´Unione Europea. Il Focus - ´Quale futuro per i Parchi di montagna´ è il tema scelto per l´edizione di quest´anno, che ha messo a confronto esperienze diverse (Yellowstone, Sagarmatha, Parchi transfrontalieri, Stelvio), la loro storia, le tematiche comuni, le possibilità di scambio e collaborazione. Un mosaico di ambienti differenti, che ospitano un numero di specie viventi tale da far considerare a livello regionale ed europeo queste aree e, in generale, l´intero arco alpino, come un territorio fra i più importanti ai fini della conservazione della biodiversità. Attenzione Alle Zone Protette - ´Regione Lombardia - ha proseguito Colucci - ha inteso concentrare ulteriormente la propria attenzione su un sistema esteso di aree protette, di riserve naturali, di siti Rete Natura 2000. Inoltre, per mantenere e favorire la continuità biologica e territoriale fra queste aree, ha individuato la Rete ecologica regionale (Rer), infrastruttura verde prioritaria nell´ambito del Piano territoriale regionale (Ptr)´. Gli Obiettivi Per Il Futuro - ´Il futuro dei parchi montani, grazie anche alle esperienze maturate negli anni - ha concluso Colucci - dovrebbe quindi essere, da un lato, quello di sperimentare forme di gestione sostenibili del territorio e delle attività presenti (agricole, forestali e turistiche) con lo scopo di radicare un´armoniosa interazione uomo-natura e di diffondere buone pratiche ambientali al restante territorio lombardo e, dall´altro, quello di cogliere le opportunità e le occasioni di apertura a nuove relazioni, rapporti istituzionali, contatti culturali, intese su progettualità di area vasta, che consentirebbero di creare opportunità per attivare flussi economici di vario livello, sia pubblici che privati´.  
   
   
SAN PATRIGNANO: WEFREE DAY 2011 - FORUM, INCONTRI, ESPERIENZE PER UN MONDO LIBERO DALLE DIPENDENZE  
 
2000 studenti delle scuole superiori di tutta Italia incontrano politici, personalità della società civile e medici, per discutere delle nuove forme di dipendenza e conoscere realtà sociali provenienti da tutto il mondo che si impegnano ogni giorno per dare un futuro a giovani che vivono ai margini della società. Coinvolti nell’organizzazione di questa manifestazione i ragazzi della comunità di San Patrignano Il 15 ottobre 2011 la comunità di San Patrignano apre le sue porte alla quarta edizione del Wefree Day, una giornata dedicata a incontri, spettacoli teatrali, musica, arti di strada e danza, con l’obiettivo di far scoprire ai giovani, attraverso un approccio di vita positivo e consapevole, l’importanza di una vita libera da ogni forma di condizionamenti e dipendenze. A introdurre la manifestazione con un saluto ai partecipanti, il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, e il Sottosegretario con delega al contrasto delle tossicodipendenze, Carlo Giovanardi. La giornata, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Ania e il M.i.u.r., e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero della Salute, del Ministero della Gioventù, dell’Unric (Centro regionale di informazione delle Nazioni Unite) e del Comune di Rimini. Il Forum di apertura La giornata si aprirà con il forum Istituzionale dedicato a un approfondimento sulla diffusione e il consumo delle cosiddette droghe “legali” e a come le politiche di riduzione della domanda intendano affrontare quella che appare come una precisa strategia di marketing orientata alla creazione di una società medicalizzata e “dipendente”. Al centro, l’aumento del consumo dei farmaci per motivi non medici. Negli Usa, dopo la marijuana, sono la principale sostanza d’abuso e i sedicenni italiani sono quarti in Europa per consumo. Un fenomeno che chiama in causa case farmaceutiche e gli stessi medici, in particolare gli psichiatri alle prese con la redazione del nuovo Dsm (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) in cui l’elenco delle malattie mentali potrebbero raggiungere addirittura quota 900. Per questo ci sarà fra i relatori lo psichiatra americano Allen Frances, responsabile della task force che ha redatto il Dsm Iv e che oggi ne è diventato uno dei critici più convinti. Con lui anche Ray Wagner, avvocato canadese impegnato in una class action contro la Purdue Pharma, casa farmaceutica produttrice dell’antidolorifico oppioide Oxycontin che in Nord America è al centro di una vera e propria epidemia. A parlare della situazione italiana il Capo Dipartimento Antidroga Giovanni Serpelloni e ancor più nello specifico, per quanto riguarda l’abuso di farmaci da parte dei minori, Paolo Roberti di Sarsina, componente del comitato “Giù le mani dai bambini”. Quindi Valentina Aprea, presidente della Commissione Cultura presso la Camera dei Deputati. Gilberto Gerra, Direttore Prevenzione e Salute presso l’Unodc Italia e Fabrizio Oleari, Capo Dipartimento Prevenzione e Comunicazione presso il Ministero della Salute. Esperienze a confronto Molte e stimolanti le associazioni che porteranno il loro contributo alla giornata. Sarà possibile conoscere i ragazzi canadesi di Unity Charity, protagonisti di attività sociali attraverso la breakdance, i portoghesi Trasformers e gli ugandesi dell’Uganda Breakdance Project, già presenti al Wefree Day della scorsa edizione. Ma ci saranno anche diverse e nuove realtà, provenienti da parti opposte del pianeta. Ad esempio, i ragazzi di The Point, che insegnano le arti circensi nel Bronx di New York, i brasiliani di Companhia de Dancha Urbana, che aiutano giovani disagiati attraverso la capoeira, i rapper Sociedad Real (Colombia) o Skateistan dall’Afghanistan, un’incredibile gruppo di ragazze che pratica lo skate come strumento di socializzazione in una palestra di Kabul. Accanto ad essi troveranno spazio al Wefree Day alcune interessanti organizzazioni italiane, come Contourella Dance Project e Ali Onlus che, rispettivamente a Milano e Roma, utilizzano la danza come mezzo di inclusione sociale. Tutte realtà che gli studenti potranno vedere in azione durante il pomeriggio e con cui potranno confrontarsi durante i Forumio, momenti di discussione in cui alcune di queste realtà saranno affiancate da giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo che hanno seguito il tema del narcotraffico o che sono impegnati in opere di volontariato. Fra questi il giornalista e direttore contenuti di radio 101, Andrea Amato, il fotografo Alberto Giuliani, il regista Pasquale Pozzessere, il comico di Zelig Rocco Ciarmoli e lo “sbirro antidroga” della questura milanese Angelo Langè. La giornata sarà preceduta dal Wefree tour. Martedì 11 ottobre e giovedì 13, i ragazzi di San Patrignano assieme alle realtà sociali sopracitate saranno presenti prima a Rimini (teatro Novelli) e poi a Bologna (teatro Testoni), dove si esibiranno e incontreranno i giovani delle città  
   
   
UMBRIA: 1,8 MLN EURO PER INCENTIVARE OFFERTA TURISTICA RURALE  
 
Ammontano a un milione e 800mila euro le risorse che la Giunta regionale dell’Umbria ha destinato a sostegno dello sviluppo e la creazione di servizi a supporto delle attività turistiche rurali, con l’obiettivo di dare ulteriore impulso all’attuazione della misura 313 del Programma di sviluppo rurale (“Psr”) 2007- 2013. Nell’assegnare le risorse per il bando che tra breve sarà emanato, su proposta dell’assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, sono stati approvati anche i criteri per la valutazione delle domande. “In molte aree rurali dell’Umbria, ‘cuore verde d’Italia’ – sottolinea l’assessore – il turismo rappresenta uno dei settori a più elevata potenzialità di espansione, in grado di creare nuove opportunità lavorative e di reddito. Per questo, con la misura 313 del ‘Psr’, la Regione si è posta l’obiettivo di incentivare interventi da parte di enti pubblici, partenariati pubblico-privati e soggetti privati per migliorare la qualità dell’offerta turistica rurale e, in particolare, del turismo enogastronomico e dell’agriturismo. Nell’arco dei sette anni del ‘Psr’, alla misura sono destinati 13,3 milioni di euro, in grado di attivare 14,8 milioni di euro di investimenti totali”. L’attuazione della misura si sta caratterizzando per la “vivace partecipazione degli operatori locali pubblici e privati – rileva – che è andata progressivamente aumentando e ha superato ampiamente, a partire dal secondo semestre del 2009, la dotazione finanziaria dei bandi. Con il nuovo bando – ha aggiunto – la Regione intende sostenere con ancora maggiore efficacia le capacità progettuali e gli investimenti per lo sviluppo dei servizi di supporto alle attività del turismo rurale in termini di promozione dell’offerta e diffusione delle conoscenze sulle peculiarità del territorio, le sue ricchezze e l’identificazione territoriale delle sue eccellenze”. I contributi pubblici potranno essere erogati a sostegno di investimenti per la realizzazione e allestimento di centri espositivi, la progettazione e commercializzazione di pacchetti turistici nelle aree rurali, per supporti promozionali a carattere informativo e pubblicitario, iniziative per la valorizzazione del territorio. I beneficiari degli aiuti sono Comuni e Comunità montane, Associazioni delle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria, soggetti privati. L’ambito di applicazione è l’intero territorio regionale, ad esclusione dei centri urbani di Perugia e Terni; per quanto riguarda pacchetti turistici e iniziative di valorizzazione, il bando vale per progetti in tutto il territorio dell’Unione Europea. L’intensità di aiuto prevista è pari al 100 della spesa ammissibile per gli Enti pubblici e le Strade del Vino e dell’Olio, del 50 per cento per i privati. Nella valutazione delle domande, saranno considerati prioritari i progetti che riguardano un territorio ubicato per la maggior parte in zone rurali con problemi complessivi di sviluppo (nel caso di Comuni e Comunità montane), che aggregano un maggior numero di partner (per i partenariati pubblico-privati e i soggetti privati), e presentati da un più alto numero di giovani e donne (tra le domande dei soggetti privati). Particolare attenzione verrà riservata agli interventi in grado di creare nuovi posti di lavoro, con i contratti di assunzione della durata minima di sei mesi dalla data di attuazione del progetto, alla integrazione con iniziative culturali, artigianali e di valorizzazione paesaggistico-ambientale e dei prodotti locali, all’utilizzo di tecnologie innovative di comunicazione. La Giunta regionale ha stabilito, inoltre, i limiti massimi di spesa ammissibile, che variano da 30mila a 100mila euro  
   
   
L’ARRIVEDERCI DELLA RIVIERA DEI FIORI AI TURISTI AUSTRIACI, DOMENICA AL TEATRO CAVOUR DI IMPERIA GRANDE SUCCESSO DEL PROGETTO INCOMING CHE HA PORTATO NEGLI ALBERGHI TRENTAMILA PRESENZE  
 
Imperia. Ultimo appuntamento domenica 16 ottobre , alle 14, al Teatro Cavour di Imperia con le “Feste di benvenuto” per gli ospiti austriaci ospitati nella Riviera dei Fiori fino a sabato 22 ottobre. La Riviera dei Fiori, a luglio, è volò a Vienna a “prenotare” l’arrivo di oltre quattromila turisti austriaci che per cinque settimane, dal 18 settembre si sono alternati in una ventina di alberghi dell’imperiese. Il progetto incoming austriaci, è stato coordinato dalla Provincia di Imperia con il consigliere delegato Marco Greco. “L’iniziativa - commenta l’assessore regionale al Turismo Angelo Berlangieri - è un esempio di come la collaborazione fra enti e categorie possa favorire il prolungamento della stagione balneare, in questo caso con numeri importanti, circa trentamila presenze”. Per gli ospiti austriaci la Riviera dei Fiori in queste settimana ha organizzato nove feste di benvenuto al teatro Cavour di Imperia con la partecipazione di diversi gruppi musicali. Una iniziativa coordinata e organizzata dalla Provincia di Imperia, con l’intervento della Camera di Commercio di Imperia, dell’Assessorato al Turismo della Regione Liguria, del Comune di Imperia e Comune di Diano Marina. In scena, un cast artistico di primissimo piano, che ha dato vita ad un vero e proprio format, vario e diversificato per sonorità, immagini, in un intreccio tra musica e teatro che è piaciuto molto agli ospiti austriaci.  
   
   
TOSCANA: INAUGURATO IL PRIMO PERCORSO ATTREZZATO DELLA VIA FRANCIGENA  
 
Sabato 8 ottobre è stata aperta la prima tappa toscana della Via Francigena, dotata di tutte le caratteristiche in grado di renderla percorribile in sicurezza dai pellegrini ed appetibile per gli organizzatori turistici. La tappa San Gimignano-monteriggioni, oltre alla bellezza del percorso in termini ambientali, storici e culturali, ha adesso, a seguito degli interventi realizzati, caratteristiche di sicurezza e servizi tali da renderla un modello da imitare per le rimanenti 14 tappe dell’itinerario toscano e, più in generale, per l’intero tracciato della Via Francigena di Sigerico; si parla dei dieci interventi che segnano la separazione dei sentieri dalla sede stradale, di passerelle sui guadi, delle cinque aree di sosta allestite per i pellegrini e del nuovo ospitale. Un primo concreto passo verso l’obiettivo di rendere i 400 km che compongono l’intero itinerario toscano fruibile, sicuro e dotato di adeguati servizi entro la Pasqua del 2014, crisi finanziaria permettendo. La riscoperta delle antiche vie di pellegrinaggio sta coagulando un evidente interesse da parte di numerosi soggetti, diversi per natura, ma uniti nel comune scopo di valorizzare percorsi di grandissimo significato storico, religioso, paesaggistico e, infine, turistico. La Toscana è attraversata da un vasto numero di questi itinerari il più noto dei quali è proprio la via Francigena, su cui la Regione è particolarmente attiva. La complessa fase di infrastrutturazione dell’itinerario vede la Regione Toscana e le amministrazioni locali impegnate in una innumerevole serie di interventi distribuiti sul percorso che attraversa l’intero territorio regionale. Per ora sono stati già posti oltre 500 cartelli di segnaletica stradale e quasi cento pannelli esplicativi. Solo nella provincia senese la segnaletica è presente con oltre 200 cartelli. Ma la novità sono i pannelli, già attivi sul percorso “sicuro” da inaugurare sabato, dotati di codice Qr, che consente al pellegrino, dotato di uno smartphone, di ricevere via web informazioni costantemente aggiornate  
   
   
VALORE ETICO-SOCIALE DELLA CONCILIAZIONE - CONVEGNO  
 
Se ne parla il 20 ottobre in un convegno a Campi Bisenzio, voluto da Camera di Commercio di Firenze, Ufficio Pastorale Sociale della Diocesi di Firenze e Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, in occasione della Viii Settimana nazionale della Conciliazione. Di mediazione-conciliazione si è parlato spesso come fattore di semplificazione dei conflitti, come strumento che fa risparmiare tempo e denaro, come alternativa alle lungaggini del processo civile, ma non ancora come procedura di alto valore etico-sociale. A Firenze si vuole mettere in luce anche questo aspetto non secondario della pratica che quasi una volta su due riesce a mettere d’accordo antagonisti in grave conflitto per un contratto non rispettato, per un servizio andato male, per una prevaricazione condominiale o per un prodotto che non ha corrisposto alle aspettative. Si è voluto cogliere l’annuale ricorrenza della Settimana Nazionale della Conciliazione (l’Viii^) per un incontro che vede protagonisti don Giovanni Momigli, direttore dell’Ufficio Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Firenze, don Gianni Cioli, Docente di Teologia morale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, oltre a Vasco Galgani, Presidente della Camera di Commercio e Brunella Tarli, dirigente dell’Area Servizio Amministrativi della stessa Camera. E’ la prima volta in Italia che esperti e studiosi (i magistrati Luciana Breggia e Salvatore Palazzo e i mediatori fiorentini Chiara Mambelli e Silverio Spitaleri) affrontano anche i versanti non giuridici della materia. Il conflitto può anche avere un senso se si trova la strada per risolverlo, positivamente, per entrambe le parti: su questa scommessa di alto valore etico e sociale, una componente importante del mondo cattolico fiorentino ha deciso di intervenire direttamente per pubblicizzare e sollecitare, a più livelli, dalle imprese ai consumatori, ai cittadini, la pratica della mediazione-conciliazione, con un protocollo d’intenti, siglato da Camera di Commercio e Fondazione Spazio Reale a metà del mese scorso. Il Convegno, che vanta la concessione dei crediti formativi dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e della Fondazione del Notariato, è la prima tappa di un percorso d’impegno comune  
   
   
LA PRIMA FASE DEL CENSIMENTO DEGLI EVENTI CULTURALI PROMOSSO DALLA REGIONE CALABRIA  
 
L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha commentato la prima fase del censimento degli eventi culturali promosso dalla Regione Calabria. “La Calabria – ha detto Caligiuri - è in grado di esprimere una straordinaria creativita´. Moltissimi sono gli eventi culturali organizzati in tutte le città. In tempi di gravi ristrettezze economiche, vogliamo finalizzare e mettere in circolo questa ricchezza per contribuire allo sviluppo economico dell´intera Calabria”. Per registrare le attività culturali che vengono realizzate durante l’anno sull’intero territorio regionale (eventi, manifestazioni, rassegne, concerti, festival ed altro), e´ stato avviato nei mesi scorsi un censimento degli eventi culturali, coinvolgendo i 409 Sindaci dei comuni calabresi. I Comuni che hanno aderito alla richiesta dell’Assessorato al momento sono stati 122, pari al 29% dei comuni calabresi. I restanti 287 saranno nuovamente coinvolti nelle prossime settimane per redigere un quadro, il più dettagliato possibile, delle attività culturali che si svolgono in Calabria. L´elenco di queste iniziative, insieme a ulteriori dati sui progetti presentati o finanziati dalla Regione si trovano sul sito dell´Asssessorato inaugurato in questa settimana www.Conoscenzacalabria.it. Come già avvenuto per il censimento dei Musei e dei Teatri realizzato dall’Assessorato sempre con la collaborazione dei Sindaci, la rilevazione costituirà la base per la programmazione di politiche e dell´uso di risorse specifiche  
   
   
IO LAVORO AL PALAISOZAKI  
 
Venerdì 14 e sabato 15 ottobre ritorna a Torino, presso il Palasport Olimpico Isozaki, Io Lavoro, la manifestazione pensata per far incontrare chi offre e chi cerca lavoro nel settore turistico-alberghiero e benessere. Giunta con successo all’undicesima edizione Io Lavoro è promossa da Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino, con il coordinamento organizzativo dell´Agenzia Piemonte Lavoro e in collaborazione con i Centri per l´Impiego della Provincia di Torino e della Regione Valle d´Aosta, l´Agenzia Liguria Lavoro, i Servizi per l´Impiego francesi Pôle Emploi della Regione Rhône-alpes, la rete Eures e l´Inps. Sono migliaia le opportunità di lavoro proposte con un’ampia gamma di figure ricercate. Www.iolavoro.org    
   
   
CRACOVIA: "LA PROMOZIONE DI EUROPA OGGETTO DI UNA RIUNIONE INFORMALE DEI PAESI TERZI ´DEI MINISTRI DEL TURISMO”  
 
Il 6 ottobre a Cracovia si è svolta la riunione informale dei Ministri del Turismo, cui è intervenuto Tajani, Vice-presidente della Commissione europea, responsabile per l´industria e l´imprenditoria Tajani ha detto: “Innanzitutto, lasciatemi dire che sono molto contento di aver potuto unisco a voi per questo importante segmento di oggi ministeriale. Sono arrivato un po ´più tardi un altro incontro molto importante che aveva tenuto questa mattina a Roma. Io sono qui, vi assicuro, è un segno del mio impegno e l´importanza che attribuisco a questa area così importante per l´economia europea e la sua crescita, soprattutto in questi tempi difficili che i nostri paesi stanno attraversando. Voglio ringraziare il ministro polacco, la signora Sobierajska, per aver organizzato questo incontro informale, come pure l´organizzazione del Forum europeo del turismo di quest´anno. Dopo il grande successo della Giornata europea del turismo la scorsa settimana, dedicata al tema del patrimonio industriale, il Forum ha riunito rappresentanti più importanti del passato e del presente pubblici e privati del settore turistico e ha invitato per discutere e scambiare opinioni su un incremento della competitività nel settore, in particolare attraverso il consolidamento della base dati socio-economici a livello europeo, e favorire un migliore accesso e l´utilizzo di innovazione e delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione da parte delle imprese del turismo. La competitività è il fondamento di tutte le attività e un fattore determinante della crescita economica e sociale dell´Unione europea. A stretto contatto con e contribuendo in modo significativo alla competitività del settore turistico, rafforzando l´immagine e la visibilità dell´Europa e delle sue destinazioni è un aspetto chiave del turismo europeo su cui abbiamo voluto focalizzare la discussione ad alto livello Questa riunione ministeriale informale. In questo periodo di potere economico e finanziario, più che mai, il turismo deve essere riconosciuto al suo vero livello di importanza: il turismo è un motore di sviluppo economico, il turismo ha un grande potenziale per contribuire alla crescita e genera una grossa fetta del Pil e dell´occupazione totale nell´Ue (fino a circa il 10% del Pil e il 12% dell´occupazione con i settori correlati). Il turismo è uno dei settori che hanno meglio resistito alla crisi e ha dato segnali di ripresa più consistente e incoraggiante. E stime recenti dell´Organizzazione Mondiale del Turismo hanno confermato! L´europa ha visto un aumento degli arrivi turistici internazionali del 6% nella prima metà del 2011 rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. La crescente importanza del settore è stato pienamente riconosciuto dal Parlamento europeo adottata il 27 settembre, lo stesso giorno della Giornata europea e mondiale del turismo, la relazione della onorevole Fidanza la comunicazione della Commissione del 2010. Questo rapporto è in perfetta armonia con le iniziative della Commissione, ma va ben oltre le azioni proposte nella comunicazione al fine di contribuire quanto più possibile lo sviluppo di una politica consolidata dell´Unione europea per un turismo di qualità, moderna, competitiva e allo stesso tempo resistente. Questo è anche l´obiettivo comune da noi sottoscritti, attraverso la Dichiarazione di Madrid, in occasione della riunione informale dei ministri sotto la presidenza spagnola nel 2010. Come sapete, come vicepresidente e commissario responsabile per l´industria, l´imprenditoria e il turismo, io sono fortemente impegnati a lavorare per un futuro più prospero per il turismo in Europa e ho proposto la comunicazione del 2010 un quadro consolidato che permetta il turismo tra l´Unione europea ei suoi paesi per sviluppare un´economia competitiva e sostenibile. Questo quadro politico è stato tradotto da un gruppo ambizioso di azioni per facilitare la creazione di un ambiente più favorevole per le imprese e la cooperazione transnazionale a livello europeo e quindi di fornire le risposte alle più appropriato sfide che il turismo si trova ad affrontare. Dal nostro ultimo incontro, durante il segmento ministeriale nel novembre dello scorso anno a Malta, i miei servizi hanno continuato ad attuare diligentemente la maggior parte di queste azioni, che vi porterà costantemente informati attraverso il Comitato consultivo per il turismo. A stretto contatto con i governi nazionali per il turismo e con la partecipazione attiva delle parti interessate del settore pubblico e privato, siamo andati avanti con Calypso, seguendo l´obiettivo di estendere la stagione, con particolare attenzione su quattro gruppi di destinatari, che già conosci (anziani, giovani, disabili e famiglie a basso reddito). Con il lancio dell´invito a presentare proposte nel mese di agosto, l´iniziativa porterà alla piattaforma web Calypso che includerà domanda e dell´offerta, come uno strumento che potrebbe facilitare il turismo in bassa trans- stagione. Abbiamo fatto sforzi significativi per favorire la diversificazione dei prodotti turistici e di promuovere e valorizzare prodotti transfrontalieri turismo, come gli Itinerari Culturali, la pista ciclabile lungo l´ex cortina di ferro o, uno lungo la strada Saint-jacques. Abbiamo lavorato per consolidare la base di conoscenze socio-economiche del settore con l´obiettivo di permettere l´istituzione dell´Osservatorio Virtuale del Turismo. Abbiamo avviato progetti per promuovere la partecipazione delle imprese alla catena di "offerta digitale" e per promuovere una maggiore mobilità dei lavoratori del settore. Abbiamo lavorato con i principali attori pubblici e privati interessati alla creazione di un marchio di qualità europeo per il turismo, come "etichetta ombrello" che riconosce gli sforzi e gli attuali sistemi di qualità del turismo a livello nazionale o transnazionale attraverso la Unione europea. A questo proposito, abbiamo recentemente lanciato una consultazione sulle opzioni per l´attuazione del marchio. E ho intenzione di tenere ben presto, e prima della fine dell´anno, una conferenza in cui i risultati della consultazione possono essere presentati. Infine, abbiamo lavorato senza sosta e con dedizione alla promozione di Europa e le sue destinazioni a paesi terzi. Sono particolarmente grato alla Presidenza polacca per proporre il tema, come la promozione del dibattito e la discussione della riunione ministeriale di oggi. Il soggetto non è uno dei più facili da affrontare, tuttavia, la questione che si pone è importante! Il consolidamento della immagine e la visibilità dell´Europa e soprattutto l´incredibile diversità del paesaggio turismo europeo e tematiche transfrontaliere prodotti, in aggiunta rispetto alla promozione degli Stati membri e le loro regioni, è il segreto che consentirà all´Europa di mantenere la sua posizione come numero di destinazione turistica. 1 al mondo. E non preoccupatevi! Non è l´intenzione della Commissione di andare oltre le competenze impartite dal trattato di Lisbona e di ignorare i poteri degli Stati membri in questo settore. In ogni rispetto del principio di sussidiarietà, vogliamo contribuire alla promozione di Europa e di conseguenza aumentare il numero di arrivi turistici internazionali provenienti da mercati terzi, in particolare attraverso azioni congiunte tra la Commissione, gli Stati membri (e paesi candidati) e Ufficio Turistico Nazionale, ed in stretta collaborazione con la European Travel Commission. E ´mia intenzione di fare ogni sforzo per garantire visibilità alle "destinazione Europa" e assicurarsi che sia in grado di mantenere la sua posizione come numero di destinazione turistica. 1 al mondo. Di fronte alla concorrenza globale sempre più agguerrita, è nostro dovere di espandere la nostra visione di promozione regionale e nazionale, macro-regionale e transnazionale. Senza cercare di sostituire o duplicare gli sforzi promozionali dei singoli Stati membri e le loro regioni, l´Europa deve affermarsi più attraverso prodotti turistici transnazionali e offre, mettendo in evidenza la diversità del turista naturali, culturali, storici, località eno-gastronomico, e altri in Europa e nei paesi. Pur continuando a trattare il turismo al turismo nazionale ed intra-europei, dobbiamo lavorare per una migliore visibilità del "Destinazione Europa" nei mercati emergenti dei paesi terzi, in particolare i paesi Bric che hanno registrato una forte crescita negli ultimi dieci anni al punto che è diventato il principale fattore di sviluppo del turismo internazionale. I mercati emergenti hanno la potenzialità di attrarre turisti e la lealtà verso l´Europa, il potenziale stimato di circa 2 miliardi di turisti per la Cina, l´India e il Brasile nei prossimi due decenni. Più che mai, dobbiamo capire che il turismo internazionale è diventata un grosso problema strategico, non solo per la sua importanza economica e il potenziale, ma data l´importanza geopolitica è che l´influenza culturale del paese. E ´quindi importante per il turismo in Europa di sfruttare appieno! Tuttavia, questo sarà possibile solo se lavoriamo insieme e che agiamo insieme, in stretta collaborazione e completano a vicenda le proprie azioni. A tal fine, abbiamo quest´anno ha lanciato una gara per una campagna pubblicitaria volta a contribuire alla promozione dell´Europa come un insieme diversificato di destinazioni, sostenibile e di alta qualità per i mercati emergenti del Bric e verso altri paesi dell´America Latina, tra cui Argentina e Chile. La nostra intenzione è quella di sviluppare una strategia consolidata di comunicazione con l´obiettivo di attrarre un numero crescente di turisti internazionali verso l´Europa e per consolidare l´immagine dell´Europa come un numero di destinazione turistica. 1 al mondo. La campagna sarà un valore aggiunto e integrare le attività promozionali degli Stati membri e altre autorità pubbliche e rappresentanti del mondo dell´industria, anche attraverso un forte sostegno per la promozione di servizi paneuropei di prodotti turistici tematici e la partecipazione a grandi eventi sportivi, culturali o altro. Sempre nel 2011, abbiamo lanciato un progetto pilota "50.000 turisti" che facilita e incoraggia lo scambio transfrontaliero turismo tra America Latina ed Europa, con una predilezione per la bassa stagione. Abbiamo già firmato un memorandum con alcuni degli Stati membri più interessati, tra cui Francia, Spagna e Italia farà lo stesso con la Polonia, Portogallo e, presto, con la Romania. Abbiamo inoltre firmato una dichiarazione congiunta con il Cile, durante la mia visita in America Latina, così come Argentina e Brasile. La maggior parte delle compagnie aeree e associazioni di operatori turistici europei hanno già firmato il memorandum. Sono fermamente convinto che questo progetto-plot può aprire interessanti prospettive per la promozione dell´Europa e la cooperazione con i paesi dell´America Latina. Inoltre, vogliamo rafforzare la nostra collaborazione con la European Travel Commission per la migliore promozione di "Destinazione Europa" in via di sviluppo e in altri paesi. In questo senso, la Commissione firmerà una "dichiarazione congiunta" con la European Travel Commission. E ´inoltre mia intenzione di lavorare per una maggiore cooperazione con i paesi terzi, a cominciare con la Cina. Prima della fine dell´anno, così vorrei firmare una "dichiarazione congiunta" con l´Amministrazione nazionale del turismo della Cina (la Cina Amministrazione nazionale del turismo - Cnta). Questa dichiarazione deve essere l´inizio di una proficua collaborazione che genererà benefici per l´industria europea del turismo e contribuire al miglioramento dei contatti tra i nostri popoli. Naturalmente, per assicurare la posizione dell´Europa come un numero di destinazione turistica. 1 al mondo, due aspetti sono fondamentali: da un lato, una politica dei visti più flessibile e di non interferire ammirando i flussi turistici, fatta eccezione per le questioni di alta sicurezza, e d´altra parte, un adeguato sostegno finanziario a livello europeo che a livello nazionale e regionale. Per quanto riguarda il primo punto, vi assicuro che ho discusso ampiamente la questione dei visti e la necessità di un allentamento della politica dei visti con il mio collega, Malmström commissario responsabile degli affari interni. E non posso che gioire per la nostra decisione comune per sviluppare in futuro un gruppo di lavoro sul turismo e la politica dei visti. Inoltre, vi incoraggio tutti gli Stati membri ad adoperarsi per una migliore gestione delle domande per i visti attraverso la costituzione di centri comuni di applicazioni, non esitando ad utilizzare in quanto le risorse delle frontiere esterne. Recentemente, per implementare le nostre azioni e garantire un futuro di crescita competitiva e sostenibile nel turismo europeo, e una migliore visibilità e promozione d´Europa, un adeguato sostegno finanziario sarà essenziale. Naturalmente, questo è valido nel breve termine, per il periodo 2012-2013, nell´ambito del "Programma per l´imprenditorialità e l´innovazione" corrente e lungo termine oltre il 2014, nel contesto del quadro finanziario pluriennale 2014-2020. Per quest´ultimo periodo (oltre 2014), la Commissione ha già fatto uno sforzo importante da parte della proposta del "Programma per la competitività e piccole e medie imprese", in cui ho intenzione di fornire una bilancio consolidato per il turismo. Spero che gli Stati membri portano il loro sostegno alla proposta della Commissione, pur riconoscendo l´importanza del turismo e delle sue potenzialità di sviluppo per il futuro