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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2012
TERZO WORKSHOP DEL PROGETTO BEMOSA SULLA SICUREZZA DEGLI AEROPORTI: APPLICAZIONI E IMPLICAZIONI DEI FATTORI UMANI SULLA SICUREZZA DEGLI AEROPORTI  
 
Bruxelles, 4 giugno 2012 - Il terzo workshop del progetto Bemosa sulla sicurezza degli aeroporti: Applicazioni e implicazioni dei fattori umani sulla sicurezza degli aeroporti avrà luogo il 10 luglio 2012 a Bruxelles, in Belgio. Il progetto Bemosa ("Behaviour modelling for security in airports") organizza una serie di workshop sul tema del miglioramento della sicurezza negli aeroporti. Il terzo e ultimo workshop verterà sulle applicazioni dei risultati di Bemosa riguardanti la gestione quotidiana degli aeroporti e i programmi di formazione per migliorare le decisioni sulla sicurezza da parte dei dipendenti aeroportuali. Il team scientifico centrale di Bemosa analizzerà i risultati del progetto con particolare attenzione alle decisioni di gruppo, le reti sociali informali e le deviazioni dalle regole e procedure. Inoltre, fornirà elementi che sono alla base della loro metodologia di ricerca, tra cui la scalabilità e la trasferibilità. Per ulteriori informazioni, fare clic: http://www.Bemosa.eu/news/item/49-invitation-for-a-structured-series-of-workshops-on-airport-security    
   
   
TERMINI: MISE PROCEDE A RICERCA DI NUOVE SOLUZIONI INDUSTRIALI  
 
Roma, 5 giugno 2012- Si è riunito  ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il tavolo per l’attuazione dell’accordo di programma per la reindustrializzazione di Termini Imerese. Nel corso dell’incontro, il sottosegretario Claudio De Vincenti - che ha presieduto la riunione insieme al Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo - ha preso atto che l’azienda Dr Motor Spa non è nelle condizioni di rispettare la scadenza richiesta dal Mise per risolvere i propri problemi finanziari. In seguito a tale situazione, il Mise, in accordo con la Regione Sicilia, ha stabilito che: · verranno immediatamente riavviate le procedure per individuare soluzioni industriali per la riconversione del sito di Termini Imerese. · se, nelle more, Dr Motor Spa avrà provveduto alla capitalizzazione richiesta, garantendo il rispetto del piano presentato lo scorso gennaio, dovrà tempestivamente comunicarlo all’advisor Invitalia. · il Governo si impegna a ricercare una soluzione, in accordo con le organizzazioni sindacali ed entro i termini necessari, per la questione relativa ai 640 lavoratori per i quali è prevista nell’accordo del 1 dicembre 2011 “la salvaguardia dei requisiti per la pensione vigenti alla data dell’accordo”. L’esecutivo si adopererà inoltre per favorire il buon esito delle procedure per la concessione del sostegno al reddito per l’anno 2013 ai lavoratori interessati. · qualora la soluzione complessiva per Termini Imerese non dovesse concretizzarsi, la conseguente revisione dovrà coinvolgere tutti i soggetti firmatari degli accordi del 1 dicembre 2011. Il Tavolo verrà nuovamente convocato entro il prossimo 20 giugno.  
   
   
IL CONVOGLIO STRADALE SARTRE FA IL SUO DEBUTTO SU STRADA  
 
Bologna, 5 giugno 2012 - Per la prima volta in assoluto, un convoglio stradale composto da una Volvo Xc60, una Volvo V60 e una Volvo S60 più un camion guidati da un veicolo capofila in testa ha percorso un´autostrada pubblica insieme al normale traffico automobilistico. Il test storico condotto in Spagna ha avuto pieno successo. Proseguono con successo i test sui convogli stradali condotti nell´ambito del progetto Sartre (Convogli Stradali Sicuri per l´Ambiente) - un´iniziativa congiunta di Ricardo Uk Ltd, Applus+ Idiada, Tecnalia Research & Innovation, l´Institut für Kraftfahrzeuge (Ika) di Aachen Institut für Kraftfahrzeuge Aachen (Ika), l´Istituto Sp per le Ricerche Tecniche, Volvo Technology e Volvo Car Corporation. Un grande passo avanti è stato compiuto la scorsa settimana su un´autostrada appena fuori Barcellona, dove si è tenuta la prima prova su strada di un convoglio stradale inserito nel normale traffico automobilistico. "Abbiamo percorso 200 km in un giorno e il test è riuscito. Ne siamo davvero entusiasti," ha dichiarato Linda Wahlström, responsabile del progetto Sartre presso Volvo Car Corporation. Un convoglio stradale è composto da un veicolo capofila manovrato da un autista professionista, seguito da una fila di altri veicoli. Sfruttando i sistemi di sicurezza già sviluppati da Volvo Car Corporation e Volvo Technology - che includono, fra l´altro, telecamere, radar e sensori al laser -, i veicoli monitorano il capofila, oltre che le altre vetture nelle immediate vicinanze. Grazie all´aggiunta della tecnologia di comunicazione wireless, i veicoli del convoglio "imitano" il capofila servendosi del sistema di controllo autonomo messo a punto da Ricardo - quindi accelerando, frenando e sterzando esattamente come il veicolo in testa. Maggior confort per chi guida - fra gli altri vantaggi - Il progetto punta a offrire un confort maggiore ai conducenti, che ora possono trascorrere il tempo in auto facendo altro, ad esempio utilizzare il laptop, leggere un libro o semplicemente mettersi comodi e fare uno spuntino in completo relax. Naturalmente il progetto mira anche a migliorare la sicurezza della guida nel traffico, a ridurre l´impatto ambientale e - grazie a un costante controllo della velocità - a ridurre il rischio di code. Un veicolo capofila e quattro veicoli in coda - ovvero una Volvo S60, una Volvo V60 e una Volvo Xc60, più un camion - sono stati scelti per la composizione del convoglio stradale storico testato in Spagna. "La guida nel traffico stradale regolare ha rappresentato una pietra miliare nel nostro progetto. E´ stato davvero entusiasmante," ha commentato Linda Wahlström. I veicoli viaggiavano a 85 km all´ora. La distanza fra un veicolo e l´altro era di soli sei metri. "Durante le nostre prove sul circuito avevamo testato distanze fra i cinque e i quindici metri," continua Linda Wahlström. Ci si abitua rapidamente - Stare seduti in un´automobile con un altro veicolo che segue a soli sei metri di distanza mentre si viaggia a 85 km/h e fare completo affidamento sulla tecnologia può risultare allarmante. Tuttavia, le esperienze fatte fino ad ora dimostrano che le persone tendono ad acclimatarsi molto in fretta. Il progetto triennale Sartre è stato avviato nel 2009. Complessivamente, i veicoli coinvolti nel progetto hanno percorso circa 10.000 km. Dopo il test su strada in Spagna, il progetto entra ora in una nuova fase focalizzata sull´analisi dei consumi di carburante. "Abbiamo imparato moltissimo in questo lasso di tempo. Si pensa comunemente che la guida con controllo autonomo da parte del mezzo sia fantascienza, ma di fatto la tecnologia esiste ed è già disponibile. Da un punto di vista puramente concettuale funziona bene e i convogli stradali faranno la loro comparsa sulle strade in futuro in una forma o nell´altra," ha spiegato Linda Wahlström, aggiungendo: "Ci siamo davvero sforzati al massimo per modificare il meno possibile i sistemi esistenti. Tutto dovrebbe poter funzionare senza la necessità di apportare cambiamenti infrastrutturali alla rete viaria, né di aggiungere costosi componenti alle automobili. A parte il software sviluppato nell´ambito del progetto, è soltanto la rete wireless installata fra i veicoli che li differenzia dalle altre automobili oggi disponibili presso le concessionarie."  
   
   
CAR SHARING PER I DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI TRENTO: SI PARTE CON 65 AUTO ALLESTITO UN CALL CENTER PER LE PRENOTAZIONI  
 
Trento, 5 giugno 2012 - Dopo avere approvato, nel gennaio scorso, la prima fase del progetto "car sharing" volto alla razionalizzazione dell’uso degli autoveicoli di proprietà provinciale da parte del personale, mediante condivisione degli stessi tra le varie strutture della Provincia, affidandone la gestione operativa all’Ufficio Gestioni generali, la Giunta provinciale ha provveduto l’1 giugno , per iniziativa del vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, trasporti e ambiente Alberto Pacher, a dare avvio alla fase 2, attuativa, del progetto stesso. Si partirà da subito con l´inserimento nel parco autovetture in car sharing degli autoveicoli dell´amministrazione con chilometraggio inferiore alle soglie di efficiente impiego - inizialmente 65 autoveicoli che diverranno 80 entro fine anno - e con l´adozione del relativo disciplinare di utilizzo. Il modello gestionale prevede che i dipendenti dovranno ricorrere all’utilizzo delle vetture in car sharing prioritariamente rispetto a quelle proprie, mediante prenotazione on line delle vetture, ritirando e riconsegnando le stesse presso le aree di parcheggio individuate in zona Nord e Centro di Trento, attenendosi alle disposizioni del disciplinare di utilizzo. L’ufficio Gestioni Generali ha già allestito un Call Center Prenotazioni al quale tutti i dipendenti interessati potranno chiedere informazioni, una volta attivato il programma informatizzato in Lotus Notes di prenotazione, tramite i numeri telefonici 0461 496415 – 496438 o tramite posta elettronica all’indirizzo “car sharing@provincia.Tn.it”. Lo stesso Ufficio comunicherà nei prossimi giorni a tutte le strutture la data di effettiva attivazione del servizio, inviando anche una dimostrazione simulata di prenotazione online. Obiettivi prefissati con l’avvio del servizio di “car sharing”, in piena ottica di spendig review, sono: - un contenimento dei costi di gestione dei mezzi (manutenzione, assicurazione, funzionamento ecc.) a seguito di un più efficente utilizzo dei mezzi i termini di percorrenza e tempi di impiego; - un contenimento delle spese di rimborso al personale dei viaggi di missione per l´utilizzo del mezzo proprio, in quanto deve essere assicurata priorità, in occasione di trasferte, all´utilizzo dei mezzi dell´Amministrazione; - una progressiva consistente riduzione della dotazione di autoveicoli (almeno il 20 %) a seguito di un processo di ottimizzazione degli stessi; - un risparmio delle spese di investimento per la minore necessità di nuove acquisizioni di autoveicoli.  
   
   
E-PARK RICARICA I MEZZI ELETTRICI PER DISTRIBUIRE LE MERCI IN CITTÀ  
 
Torino, 5 giugno 2012 - Rendere la distribuzione urbana delle merci sempre più sostenibile attraverso progetti intelligenti e mediante l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale è il tema di un incontro a cui ha partecipato il 31 maggio l’assessore regionale all’Ambiente, Roberto Ravello, e che è stato organizzato dalla Sito Spa (Società Interporto di Torino) di Orbassano. E’ stata l’occasione per presentare il progetto a cui Sito e Politecnico di Torino hanno lavorato negli scorsi mesi: si chiama E-park ed è una piattaforma logistica interportuale atta ad ospitare stalli per la ricarica di mezzi elettrici, destinati alla distribuzione urbana delle merci. “La realizzazione di un’area di ricarica per veicoli elettrici, a metano e bio-fuel - ha sostenuto Ravello - costituisce un’importante iniziativa nell’ambito della diffusione di veicoli a basso impatto ambientale per la distribuzione delle merci in città, perfettamente in linea con quelli che sono anche gli indirizzi regionali in tema di qualità dell’aria. Garantire la ricarica dei mezzi di trasporto nel luogo di stoccaggio delle merci è condizione imprescindibile per avviare e valorizzare un sistema di distribuzione urbana meno inquinante. Progetti come questi coniugano esigenze ambientali, quali il miglioramento della qualità dell’aria, con azioni volte al sostegno di settori produttivi tecnologicamente avanzati. In un momento economicamente difficile come questo, spetta alle amministrazioni locali promuovere forme di incentivazione passiva e agevolazioni per veicoli a basso impatto ambientale, quale ad esempio la possibilità di rendere accessibili anche ai veicoli elettrici le corsie preferenziali e le vie riservate ai mezzi del trasporto pubblico, cosa che oggi già accade per i mezzi del car sharing”. Ravello ha inoltre annunciato la costituzione di un tavolo regionale su ambiente e trasporti che veda il coordinamento di Regione, Comune di Torino e Sito per la programmazione di una serie di azioni concrete che riguardino la distribuzione “pulita” delle merci, in un’ottica di razionalizzazione del trasporto e di contenimento delle emissioni nelle aree urbane ed in considerazione del fatto che il trasporto merci incide per il 50% del traffico veicolare sulle emissioni di polveri sottili. Si potranno così individuare le strategie e le misure da adottare per rendere più efficiente e meno impattante sull’aria la distribuzione e il trasporto di merci, dando il proprio contributo alla predisposizione del piano per l’utilizzo dei 10 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente per il trasposto pubblico locale e le misure correlate al contenimento dell’inquinamento atmosferico.  
   
   
FEDERAUTO AL GOVERNO: "E´ IL MOMENTO DELLE DECISIONI". MAGGIO -14,26%  
 
Roma, 5 giugno 2012. Il Ministero dei Trasporti ha reso noti i dati sulle immatricolazioni di autovetture a Maggio 2012 che si è chiuso con 147.102 targhe, registrando un -14,26% rispetto all’analogo mese dello scorso anno. “E´ il sesto mese consecutivo che leggiamo un calo a due cifre, anche se con un contenimento della perdita che nel primo quadrimestre era del -20% circa”. Così commenta Filippo Pavan Bernacchi presidente di Federauto, l´associazione che rappresenta i concessionari di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus, di tutti i marchi commercializzati in Italia. Federauto fa presente che per comprendere appieno la drammaticità del momento bisogna ricordare che ci stiamo confrontando con il 2011, un anno orribile per l´automobile in Italia. Il primo anno della storia recente in cui si è scesi pesantemente sotto i 2.000.000 di pezzi, soglia minima per la sopravvivenza della filiera automotive. Federauto evidenzia che, alla luce della grave situazione economica in cui versa il nostro Paese, ai dati sulla disoccupazione, al terremoto che ha colpito un´area fondamentale come l´Emilia, al previsto aumento dell´Iva, all´Imu, e all´aumento del carico fiscale generale, non è possibile correggere la previsione di 1,37 milioni per l’intero 2012 (contro 1,748 milioni del 2011). Se si verificherà questa previsione lo Stato, nel corrente anno, introiterà circa 3,15 miliardi di euro in meno tra Iva e tasse varie. Conclude Pavan Bernacchi: “A colpi di tasse si muore, bisogna pensare ad azioni volte al rilancio del nostro Paese. Possiamo farcela ma la politica deve fare la sua parte operando le giuste scelte. Circa dieci giorni fa siamo stati convocati al Ministero dello Sviluppo Economico e l’incontro si è concluso con la promessa che ci saremmo rivisti entro due settimane. Chiediamo al Governo di onorare questo impegno e di dichiarare con chiarezza, e subito, se e come intende intervenire nel nostro settore. Non è più tempo di tergiversare. A noi, che occupiamo 1.200.000 persone e fatturiamo l´11,4% del Pil, servono risposte per noi, per gli imprenditori che rappresentiamo, per i nostri dipendenti e per l´Italia, di cui siamo un pilastro. L´incertezza, a questo punto, o boutade come gli incentivi sulle sole vetture elettriche, produce ulteriori danni. E´ il momento delle decisioni, qualunque esse siano, e di assumersene la responsabilità nel bene e nel male". Federauto non dimentica di esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto nella speranza che l´accisa attivata sui carburanti per far fronte all´emergenza sia temporanea. Purtroppo questo ulteriore balzello lo pagheranno anche le popolazioni colpite, e questo è un altro controsenso.  
   
   
MILANO, BIKE SHARING. AL VIA LA SPERIMENTAZIONE TUTTA LA NOTTE NEI WEEKEND D’ESTATE  
 
Milano, 5 giugno 2012 – E’ partita il 4 giugno la fase sperimentale del bike sharing notturno. Fino a fine luglio, le stazioni Bikemi rimarranno attive fino alle 2 di notte durante la settimana, mentre nel weekend non chiuderanno mai. Sono queste le novità volute da Comune di Milano, Atm e Clear Channel per sperimentare il servizio notturno durante l’estate e scoprire così il gradimento e l’utilizzo dei milanesi. “È una grande sfida quella del bike sharing notturno che attiviamo in questi due mesi in fase sperimentale”, ha commentato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. “Utilizzeremo questo periodo per studiare la risposta dei milanesi, il gradimento e l’eventuale cambiamento di abitudini nell’utilizzo del servizio, oltre che il sistema di riposizionamento delle bici. Se i risultati saranno positivi potremmo pensare di prolungare l’orario straordinario per tutta l’estate”. Venerdì e sabato, dunque, Bikemi rimarrà attivo tutta la notte; mentre da domenica a giovedì le biciclette potranno essere prelevate dalle 7 del mattino fino alle 2. Dopo questo orario, si potranno comunque restituire. Sono in arrivo, inoltre, 21 nuove stazioni che, da cronoprogramma di Clear Channel, saranno attivate tra metà giugno e fine luglio. Si passerà, dunque, da 128 a 149 stazioni e da 1.900 a 2.400 biciclette in circolazione: un numero che supera la media europea stimata per Milano (2.090 bici). Infatti, secondo il progetto Obis, curato per l’Italia da Legambiente e Ecoistituto Alto Adige, in Europa sono in media 15,6 le biciclette messe a disposizione al giorno ogni 10.000 abitanti, nelle città con popolazione superiore ai 500mila cittadini. Di seguito le vie interessate dalle nuove attivazioni: via Case Rotte (36 stalli), piazzale Cadorna (30 stalli), via Taramelli (36 stalli), via Restelli (36 stalli), via Pola (27 stalli), piazza San Gioachimo (33 stalli), via Confalonieri (36 stalli), piazza Lima (36 stalli), via Pepe (36 stalli), piazzale Lagosta (36 stalli), piazza Argentina (36 stalli), via Farini (30 stalli), via Settembrini (33 stalli), corso Sempione (36 stalli), via Matteucci (36 stalli), via Ripamonti/via Bellezza (30 stalli), via F.lli Bandiera (36 stalli), piazza Carbonari lato nord (36 stalli), via Morgagni/via Redi (27 stalli), via Turati (36 stalli), via Solari (36 stalli). Infine, una curiosità sull’ultima ‘domenicAspasso’. Le bici del bike sharing sono state prelevate 4.268 volte in tutta la giornata, a fronte di una media, durante le altre domeniche del mese, di 1.500/1.600 prelievi. Inoltre, sono stati sottoscritti 745 abbonamenti giornalieri (di solito 60/70), che il 27 maggio erano gratuiti, e 107 abbonamenti annuali (durante la ‘domenicAspasso proposti a 25 euro anziché a 36), a fronte di una media di 12/15 nelle domeniche di maggio.  
   
   
PRIMI CONCRETI PASSI IN AVANTI PER IL METROBUS BOLZANO-OLTRADIGE  
 
Bolzano, 5 giugno 2012 - La Giunta provinciale ha incaricato l´assessore ai lavori pubblici Florian Mussner di presentare nel più breve tempo possibile un progetto relativo al tratto Caldaro-bolzano: dovrà contenere le indicazioni sulle strade già adeguate, su quelle da ampliare e sul posizionamento dei semafori intelligenti per il nuovo Metrobus che dovrebbe risolvere il problema della mobilità in Oltradige e, di conseguenza, nel capoluogo. "Dopo una serie di valutazioni e sopralluoghi - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - siamo sempre più convinti che l´unica soluzione realizzabile per la mobilità in Oltradige sia quella del Metrobus. Un collegamento su rotaia come il tram, infatti, ha costi di realizzazione troppo elevati: si parla di 300 milioni di euro, una cifra che in un periodo di crisi come questo l´ente pubblico non può pensare di investire per un progetto di queste dimensioni". Secondo Durnwalder i vantaggi principali del Metrobus sono "la sostenibilità dell´opera dal punto di vista finanziario, e i tempi di realizzazione piuttosto brevi". I primi concreti passi in avanti per il Metrobus sono stati compiuti il 4 giugno con la Giunta provinciale che ha incaricato l´assessore ai lavori pubblici Florian Mussner di presentare una relazione tecnica sulle strade del tratto Caldaro-bolzano (fino alla stazione ferroviaria) già adeguate al progetto, su quelle da ampliare, e sui punti cruciali dove installare i semafori intelligenti che regoleranno il passaggi dei mezzi. "Riteniamo importante - ha concluso Durnwalder - concludere questa fase preparatoria nel più breve tempo possibile".  
   
   
BOSNIA, TEMPI LUNGHI PER IL CORRIDOIO 5C  
 
Sarajevo, 5 giugno 2012 - È stata recentemente portata a termine in Bosnia la realizzazione di un segmento autostradale della lunghezza di cinque chilometri, tra le località Suhodol e Tarcin; l´infrastruttura fa parte di una più ampia arteria, della lunghezza di 20 chilometri, che connetterà la capitale Sarajevo alle città di Tarcin e Konjic, proseguendo poi verso Mostar e la costa adriatica. Il progetto procede tuttavia a ritmi molto lenti: l´autostrada dovrebbe snodarsi lungo 340 chilometri; di questi ne è stata coperto finora solo una piccola parte. La realizzazione dell´infrastruttura, che fa parte del Corridoio 5, che partendo da Venezia tocca Trieste e Lubiana, attraversando in seguito la Bosnia, per poi proseguire verso Budapest e terminare a Kiev, sono cominciati nel 1998. La carenza di infrastrutture stradali è tra i maggiori freni allo sviluppo del Paese: nell´intera Bosnia-erzegovina sono al momento attivi solo 70 chilometri di autostrade: di questi, 40 sono costituiti dal collegamento tra Sarajevo e la città di Kakanj, nel centro del Paese; attualmente è in corso la realizzazione di un tunnel vicino Zenica, a nord. L´altro segmento autostradale è quello che collega Banja Luka a Gradiska, vicino il confine con la Croazia, per una lunghezza di 30 chilometri: nonostante i progetti si siano assicurati i fondi internazionali, la realizzazione procede a rilento a causa della burocrazia, delle procedure di esproprio dei terreni, dei fallimenti delle compagnie di costruzione e delle controversie riguardo il percorso delle autostrade. L´attuale Governo ha promesso di raggiungere l´obbiettivo di realizzare altri 80 chilometri di autostrade entro il 2014; per i lavori di costruzione è al momento disponibile circa 1 miliardo di euro.  
   
   
ANAS, PIETRO CIUCCI: DAL 2006 ATTIVATI IN TOSCANA INVESTIMENTI PER 7 MILIARDI  
 
Firenze, 5 giugno 2012 - “Dal 2006 ad oggi l’Anas ha attivato in Toscana investimenti complessivi per circa 7 miliardi, tra lavori realizzati, in corso e programmati, di cui 1,2 miliardi su strade in gestione diretta e 5,8 miliardi sulla rete autostradale in concessione”. Lo ha dichiarato l’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di apertura al traffico della variante di Certaldo, che ha avuto luogo l’ 1 giugno. In particolare, sulla rete in gestione diretta Anas, che in Toscana si sviluppa per oltre 900 km, l’importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di 371 milioni di euro. Gli investimenti in corso nella regione ammontano a 259 milioni di euro, mentre sono già stati programmati ulteriori interventi per un valore complessivo di 564 milioni di euro. Tra i principali lavori in corso, sulla strada stradale 3bis Tiberina (E45) procedono regolarmente i lavori di ammodernamento del tratto compreso tra San Giustino e Pieve Santo Stefano Sud, in provincia di Arezzo, per un importo complessivo di quasi 24 milioni di euro. L’avanzamento ha raggiunto il 19% e si prevede l’ultimazione entro settembre 2013. Sulla strada statale 1 “Via Aurelia” è in corso l’adeguamento dello svincolo di Albinia e della viabilità accessoria, nel comune di Orbetello, per un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro. L’avanzamento è al 32% e l’ultimazione è prevista entro novembre 2013. Sulla strada statale 67 “Tosco-romagnola” sono in corso i lavori di realizzazione della variante in località Ellera, mentre sulla strada statale 436 “Francesca” è stata ultimata l’esecuzione dell’impalcato del ponte sul fiume Arno e sono in corso interventi complementari propedeutici all’apertura. Tra le opere di imminente avvio, vanno segnalati i lavori di adeguamento a quattro corsie della E78 Grosseto-fano, tronco Grosseto-siena, nel tratto di circa 11,5 km, prevalentemente in provincia di Grosseto, relativo ai lotti 5,6,7,8, per un importo complessivo di 271 milioni di euro. Tra i principali interventi programmati va ricordato il progetto di ammodernamento del raccordo autostradale Siena-firenze, nel tratto Siena-poggibonsi. L’intervento è suddiviso in un primo stralcio di 5,7 km, per un importo stimato di 43 milioni di euro, e in un secondo stralcio di 17 km, per un importo di circa 132 milioni di euro. Altri interventi programmati riguardano, sulla strada E78 Grosseto-fano, il lotto 4 ed il lotto 9 del tronco Grosseto-siena, per un investimento totale di 246 milioni di euro; sulla strada E45 Orte-ravenna i lavori di messa in sicurezza nel tratto di 15 km tra Pieve S.stefano ed il confine con la regione Emilia-romagna per un importo complessivo di 55 milioni di euro. Per quanto riguarda la manutenzione, negli ultimi sette anni sono stati ultimati 56 interventi per un totale di 52 milioni di euro ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, ulteriori 33 milioni di euro. Infine, per quanto riguarda la rete autostradale in concessione, che ha un’estensione di oltre 400 km, il totale degli investimenti in corso e programmati ammonta a oltre 5,9 miliardi di euro.  
   
   
MILANO, SBLOCCATI 3,3 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 3,3 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Milano, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). Tre sono i progetti immediatamente finanziabili: - nel Comune di Melzo il potenziamento del nodo d´interscambio e il parcheggio sud (più piste ciclabili) vengono finanziati con 2,5 milioni; l´avvio dei lavori è fissato per ottobre 2012 e la conclusione a maggio 2013; - nel Comune di Pioltello il parcheggio di interscambio è finanziato con 583.000 euro; l´avvio lavori è fissato a marzo 2013 e la fine a giugno 2014; - nel Comune di Santo Stefano Ticino i lavori di realizzazione della pista ciclabile lungo viale della stazione vengono finanziati con 200.000 euro; fine prevista per dicembre 2012. Ci sono inoltre sei progetti, per un valore di 13,1 milioni, in lista di attesa.  
   
   
MONZA, SBLOCCATI 6,8 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 6,8 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Monza e Brianza, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). Quattro sono i progetti immediatamente finanziabili: - Ferrovienord, per la tratta Saronno-seregno adeguamento degli impianti di Ceriano L.-solaro, Ceriano L. Groane, Cesano M. Groane, Cesano M., l´interscambio e Seveso Baruccana sono finanziati con 1,5 milioni di euro e l´avvio dei lavori è stato fissato a settembre 2012 e la fine ad agosto 2013; - Ferrovienord, il nuovo interscambio viaggiatori di Camnago-lentate viene finanziato con 2,8 milioni. L´avvio lavori è fissato a settembre 2012 e la fine a dicembre 2013; - Ferrovienord, la seconda fase di adeguamento a standard dell´impianto di Bovisio Masciago viene finanziata con 1,2 milioni; l´avvio lavori è fissato a febbraio 2013 e la conclusione a ottobre 2013; - Ferrovienord, sulla tratta Seveso-asso l´adeguamento a standard dell´impianto di Seveso viene finanziamento con 1,2 milioni; l´avvio lavori è fissato a luglio 2013 e la conclusione a settembre 2014. Ci sono inoltre tre progetti in lista d´attesa, per un valore di 3,8 milioni.  
   
   
VARESE, SBLOCCATI 5,8 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 5,8 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Varese, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). Quattro i progetti immediatamente finanziabili. Nel dettaglio: - sul territorio della provincia di Varese il collegamento tra la S.p. 17 e la S.p. 34 è finanziato con 595.000 euro; l´avvio lavori è previsto a dicembre 2012 e la fine ad agosto 2013; - Ferrovienord prevede, per la linea Saronno-varese-laveno, l´adeguamento a standard degli impianti di Varese, Vedano Olona, Venegono Inferiore e Cislago; i lavori sono finanziati con 1,5 milioni di euro, si inaugureranno ad aprile 2013 e si concluderanno a novembre 2013; - Ferrovienord ha in programma, per la linea Saronno-varese-laveno, l´adeguamento a standard degli impianti di Varese Casbeno e Malnate; i lavori sono finanziati con 1,7 milioni di euro, l´avvio è previsto a maggio 2013 e la fine a giugno 2014; - Ferrovienord, per la linea Saronno-seregno/linea Milano-saronno, lavorerà sull´adeguamento dell´impianto di Saronno Sud; i lavori sono finanziati con 2 milioni di euro; l´avvio lavori è fissato a novembre 2012 e la fine ad aprile 2014. Ci sono inoltre 4 progetti in lista d´attesa, per un valore di 5,7 milioni.  
   
   
MANTOVA,SBLOCCATI 3,5 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 3,5 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Mantova, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). A seguito di questa decisione, due sono i progetti immediatamente finanziabili: - con la Provincia di Mantova, il completamento delle aree di urbanizzazione per il Porto di Valdaro, la verticalizzazione delle banchine oblique I° e Ii° lotto del porto di Mantova-valdaro e la testata nord della darsena sono finanziati con 800.000 euro; l´avvio dei lavori è fissato per settembre 2012 e la fine per agosto 2013; - sempre con la Provincia di Mantova si provvederà alla realizzazione delle banchine verticali e dei piazzali nel 3° lotto del Porto di Valdaro. I lavori sono finanziati con 2,7 milioni di euro; l´avvio lavori è previsto a settembre 2012 e la fine a ottobre 2013.  
   
   
LODI, SBLOCCATI 5 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 5 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Lodi, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). Due i progetti immediatamente finanziabili: - la realizzazione della tangenziale di Codogno-s.p. Ex S.s. 234 viene finanziata con 4,2 milioni; l´avvio dei lavori è avvenuto a novembre 2010 e la fine è fissata a dicembre 2012; - nel Comune di Villanova del Sillaro è prevista la riqualificazione della S.c. 837, tratto Villanova del Sillaro - frazione Bargano - ex S.s. 235; l´opera viene finanziata con 795.375 euro; l´avvio dei lavori è fissato per giugno 2012 e la conclusione a dicembre 2012. C´è inoltre un progetto in lista d´attesa del valore di 1 milione di euro.  
   
   
LECCO, SBLOCCATI 440.000 EURO PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 440.000 euro i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Lecco, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). Due i progetti immediatamente finanziabili con 440.000 euro: - il progetto della Provincia ´Bike Sharing - pedalare oltre i confini´ viene finanziato con 240.000 euro; l´avvio è fissato a marzo 2013 e la conclusione a novembre 2013; - l´intervento nel Comune di Cernusco Lombardone per la riqualificazione dell´ex-magazzino scalo merci, concesso in comodato da Rfi da destinare a deposito custodito di cicli e motocicli per gli utenti del servizio ferroviario, viene finanziato con 200.000 euro; i lavori partiranno a novembre 2012 e si concluderanno a novembre 2013. Ci sono inoltre due progetti in lista d´attesa, per un valore di 1,1 milioni.  
   
   
CREMONA,SBLOCCATI 7,3 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 7,3 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Cremona, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). Due i progetti immediatamente finanziabili: - nel Comune di Cremona, l´eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Cremona-mantova viene finanziata con 6,9 milioni; lavori al via a marzo 2013 per concludersi a novembre 2014; - nel Comune di Cremona, il progetto ´Vivilacittà´ (infomobilità, regolazione Ztl) viene finanziato con 431.000 euro; lavori sono partiti ad aprile 2010 e la conclusione è fissata a dicembre 2013.  
   
   
COMO, SBLOCCATI 3,8 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 3,8 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Como, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). Tre sono i progetti immediatamente finanziabili con 3,8 milioni di euro in provincia di Como: - il collegamento tra la S.p. 17 e la S.s. 342 in corrispondenza dello svincolo autostradale Como Sud-grandate viene finanziato con 1,8 milioni; i lavori sono cominciati nel gennaio 2011 e la conclusione è fissata per il luglio 2012; - il secondo progetto riguarda Ferrovienord e le linee Saronno-como e Saronno-varese; l´adeguamento a standard degli impianti di Como Lago, Como Borghi, Locate e Mozzate è finanziato con 1,1 milioni; l´avvio dei lavori è fissato a maggio 2013 e la conclusione a dicembre 2013; - il terzo progetto interessa ancora le Ferrovienord e segnatamente la linea Saronno-como; l´adeguamento a standard dell´impianto di Lomazzo è finanziato con 885.000 euro; l´avvio dei lavori è fissato a maggio 2013 e la fine a giugno 2014. Ci sono inoltre tre progetti da 9,3 milioni in lista d´attesa.  
   
   
BRESCIA,SBLOCCATI 7,7 MILIONI PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 7,7 milioni i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Brescia, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). In provincia di Brescia sono due i progetti immediatamente finanziabili con 7,7 milioni di euro: - S.p. Ex S.s. 45 bis - Costruzione Completamento Tratta di collegamento con S.p. 7 - I° lotto - Deviante all´abitato di Bagnolo Mella finanziato con 2,3 milioni di euro; l´avvio dei lavori è fissato a giugno 2013 e la conclusione a giugno 2014; - S.p. 101 Pontoglio-confine bergamasco, realizzazione della deviante all´abitato di Pontoglio; il I° lotto verrà finanziato con 5,4 milioni; l´avvio dei lavori è fissato a gennaio 2013 e la conclusione a luglio 2014. In lista d´attesa c´è inoltre un progetto da 1,5 milioni.  
   
   
SONDRIO, SBLOCCATI 560.000 EURO INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 560.000 euro i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Sondrio, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). La decisione consentirà di finanziare immediatamente il progetto del Comune di Sondrio di realizzazione del percorso ciclopedonale di via Stelvio e il collegamento alla rete ciclabile cittadina. L´avvio lavori è previsto per novembre 2012 e la conclusione a ottobre 2013.  
   
   
PAVIA, SBLOCCATI 400.000 EURO PER INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Ammontano a 400.000 euro i finanziamenti per le infrastrutture nella provincia di Pavia, ottenuti grazie al fatto che Regione Lombardia ha sbloccato il pacchetto di 45 milioni complessivi di Fondi Ue (vedi Lombardia Notizie delle 13.24). La decisione consentirà di finanziare l´intervento della Provincia per la realizzazione della pista ciclabile dalla Sp10 alla Frazione Stazione Certosa. L´avvio lavori è previsto a luglio 2013 e la fine a gennaio 2014.  
   
   
SICILIA, ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA RICOSTRUZIONE DELL’ARGINE SINISTRO DEL FIUME SIMETO IN CORRISPONDENZA DELLA STRADA STATALE 114 “ORIENTALE SICULA” L’INTERVENTO È FINALIZZATO ALL’ALLARGAMENTO DELL’ALVEO DEL FIUME  
 
Palermo, 5 giugno 2012 - L’anas ha pubblicato il 4 giugno in Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara relativo alla messa in sicurezza e all’allargamento dell’alveo del fiume Simeto, in corrispondenza della strada statale 114 “Orientale Sicula”, in località Primosole, a Catania. L’intervento, che comporterà un investimento complessivo di due milioni e mezzo di euro e sarà finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas, prevede la demolizione e il successivo rifacimento dell’argine sinistro del fiume. I lavori rientrano nel più ampio progetto di ricostruzione del ponte Primosole, la cui apertura al traffico ha avuto luogo lo scorso 28 novembre. Il nuovo ponte è stato realizzato nella medesima posizione del precedente ma con uno sviluppo maggiore, proprio per consentire l’allargamento dell’alveo del fiume Simeto. L’impresa Consorzio Stabile Aedars s.C.a.r.l., aggiudicataria della gara, avrà a disposizione 200 giorni dalla data di consegna per completare l’opera. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
ANAS, PIETRO CIUCCI: DAL 2006 ATTIVATI IN TOSCANA INVESTIMENTI PER 7 MILIARDI  
 
Firenze, 5 giugno 2012 - “Dal 2006 ad oggi l’Anas ha attivato in Toscana investimenti complessivi per circa 7 miliardi, tra lavori realizzati, in corso e programmati, di cui 1,2 miliardi su strade in gestione diretta e 5,8 miliardi sulla rete autostradale in concessione”. Lo ha dichiarato l’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di apertura al traffico della variante di Certaldo, che ha avuto luogo l’ 1 giugno. In particolare, sulla rete in gestione diretta Anas, che in Toscana si sviluppa per oltre 900 km, l’importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di 371 milioni di euro. Gli investimenti in corso nella regione ammontano a 259 milioni di euro, mentre sono già stati programmati ulteriori interventi per un valore complessivo di 564 milioni di euro. Tra i principali lavori in corso, sulla strada stradale 3bis Tiberina (E45) procedono regolarmente i lavori di ammodernamento del tratto compreso tra San Giustino e Pieve Santo Stefano Sud, in provincia di Arezzo, per un importo complessivo di quasi 24 milioni di euro. L’avanzamento ha raggiunto il 19% e si prevede l’ultimazione entro settembre 2013. Sulla strada statale 1 “Via Aurelia” è in corso l’adeguamento dello svincolo di Albinia e della viabilità accessoria, nel comune di Orbetello, per un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro. L’avanzamento è al 32% e l’ultimazione è prevista entro novembre 2013. Sulla strada statale 67 “Tosco-romagnola” sono in corso i lavori di realizzazione della variante in località Ellera, mentre sulla strada statale 436 “Francesca” è stata ultimata l’esecuzione dell’impalcato del ponte sul fiume Arno e sono in corso interventi complementari propedeutici all’apertura. Tra le opere di imminente avvio, vanno segnalati i lavori di adeguamento a quattro corsie della E78 Grosseto-fano, tronco Grosseto-siena, nel tratto di circa 11,5 km, prevalentemente in provincia di Grosseto, relativo ai lotti 5,6,7,8, per un importo complessivo di 271 milioni di euro. Tra i principali interventi programmati va ricordato il progetto di ammodernamento del raccordo autostradale Siena-firenze, nel tratto Siena-poggibonsi. L’intervento è suddiviso in un primo stralcio di 5,7 km, per un importo stimato di 43 milioni di euro, e in un secondo stralcio di 17 km, per un importo di circa 132 milioni di euro. Altri interventi programmati riguardano, sulla strada E78 Grosseto-fano, il lotto 4 ed il lotto 9 del tronco Grosseto-siena, per un investimento totale di 246 milioni di euro; sulla strada E45 Orte-ravenna i lavori di messa in sicurezza nel tratto di 15 km tra Pieve S. Stefano ed il confine con la regione Emilia-romagna per un importo complessivo di 55 milioni di euro. Per quanto riguarda la manutenzione, negli ultimi sette anni sono stati ultimati 56 interventi per un totale di 52 milioni di euro ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, ulteriori 33 milioni di euro. Infine, per quanto riguarda la rete autostradale in concessione, che ha un’estensione di oltre 400 km, il totale degli investimenti in corso e programmati ammonta a oltre 5,9 miliardi di euro.  
   
   
VARIANTE CERTALDO: INTERVENTO STRATEGICO PER IL TERRITORIO, ADESSO COMPLETARE L’OPERA  
 
Firenze, 5 giugno 2012 – “L’apertura della variante di Certaldo è un’opera strategica per l’intera regione, oltre che di vitale importanza per la Val d’Elsa fiorentina e senese. Il tratto inaugurato l’ 1 giugno ha comportato da parte di Anas un lavoro complesso, che ha visto la realizzazione di 3 gallerie, 4 viadotti un ponticello e due ponticelli ed un viadotto nella viabilità secondaria. Adesso vogliamo vedere completato l’intero tratto tra Poggibonsi ad Empoli.” Con queste parole l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao è intervenuto, alla cerimonia di apertura della variante alla 429, organizzata in località Badia a Elmi, da Anas spa. L’assessore ha ricordato il ruolo cruciale di un collegamento viario che interessa centri urbani importanti, distretti industriali e che connette due arterie fondamentali come la Firenze-siena e la Fi-pi-li e ha poi fatto il punto sulle prossime tappe. “Il lavori nel tratto Certaldo-poggibonsi – ha detto l’assessore – sono già al 90% di completamento delle opere, mentre quello tra Empoli-castelfiorentino ha superato una serie di problematiche e si avvia verso una completa definizione. Era rimasto da progettare e da finanziare il tratto tra Castelfiorentino e Certaldo, possiamo dare la notizia che lo scorso 23 maggio è stata aperta la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo. E che pochi giorni fa la Regione ha stabilito, attraverso una delibera di giunta inviata al Consiglio Regionale, la completa copertura dei costi. Quindi oggi si può pensare di vedere l’opera nella sua interezza.” La ex strada statale 429, di Val d’Elsa, era stata ceduta alla Regione Toscana nel 2001, in attuazione delle norme sul decentramento amministrativo che lasciavano a carico dell’Anas il completamento dei lavori già appaltati. La nuova variante sarà ceduta alla Regione Toscana che ne affiderà la gestione alle Province di Firenze e di Siena nonché ai comuni di Certaldo, Gambassi Terme e San Gimignano.  
   
   
VIABILITÀ, CASELLO A12, SÌ DI COMUNE RAPALLO E AUTOSTRADE SPA A PROGETTO REGIONE LIGURIA PER ELIMINARE INGORGONE IN USCITA  
 
 Rapallo, 5 Giugno 2012. La Regione Liguria torna ad affrontare la risistemazione e il miglioramento della viabilità in uscita dal casello autostradale di Rapallo, sull´A12, dopo che la precedente amministrazione comunale, nel settembre scorso, aveva rinunciato alle proposte dell´assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita, rimandando ogni decisione ai contenuti di una convenzione con Autostrade Spa che comprende diversi interventi viari per il traffico. La Regione Liguria torna in campo, chiamata d´urgenza dal neo sindaco di Rapallo Giorgio Costa, "per risolvere i problemi che dopo mesi sono rimasti tali e quali, come conferma l´ingorgone all´uscita autostradale che abbiamo davanti agli occhi, con una pericolosità evidente perché quando le code si formano anche in autostrada si rischia davvero grosso", spiega l´assessore Raffaella Paita, che l´ 1 giugno  ha effettuato un nuovo sopralluogo al casello di Rapallo con il sindaco e la giunta rapallese. All´incontro era presente il direttore del 1° Tronco di Autostrade Spa, Riccardo Rigacci. La Regione Liguria conta di intervenire in modo netto e rapido, possibilmente prima dell´estate. "Fino a ora la Regione Liguria ha rispettato la volontà della precedente amministrazione comunale che non aveva condiviso un intervento immediato che avrebbe, secondo noi, rafforzato quelli previsti a più ampio raggio" puntualizza la Paita. La proposta della Regione Liguria per eliminare il "tappo" in uscita al casello di Rapallo parte dell´eliminazione dell´aiuola spartitraffico. Una tesi con divisiva dal Comune e da Autostrade Spa, un primo segnale per migliorare la viabilità, tutelare al sicurezza degli automobilisti e cancellare un pessimo biglietto da visita per la città di Rapallo. Frattanto, la Paita ha annunciato che fra una decina di giorni sulla questione casello autostradale e viabilità a Rapallo convocherà un incontro in Regione Liguria, per confrontarsi, carte alla mano, anche con Autostrade Spa, e discutere dei vari progetti in campo.  
   
   
IL RADDOPPIO DEL FREJUS NECESSARIO PER LA SICUREZZA  
 
Torino, 5 giugno 2012 - L’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, è intervenuta sull’ipotesi di raddoppiare la galleria del Frejus: “Dovrebbe essere chiaro a tutti che bisogna attuare tutte le misure possibili per aumentare la sicurezza delle gallerie, soprattutto se, come in questo caso, i lavori sono autorizzati e finanziati. Ed è evidente che l’unico modo per rendere più sicuro questo traforo sta nella separazione dei flussi di traffico in due canne distinte”. Bonino ricorda che “tutti gli studi sono concordi” e che il raddoppio “è emerso dal tavolo di coordinamento sulla sicurezza stradale che la Regione ha avviato con la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture, degli assessorati regionali ai Trasporti e all’Ambiente e del Politecnico di Torino. La presenza di due tunnel distinti in cui incanalare il traffico diminuisce le possibilità di incidenti gravi. In più, migliora la ventilazione in caso d’incendio e anche la sicurezza in occasione delle operazioni di manutenzione”. Sulla questione l’assessore intende anche rassicurare chi, come il presidente della Provincia di Torino, aveva espresso timori su un possibile rilancio del trasporto su gomma a scapito della nuova linea ferroviaria Torino-lione: “Le previsioni per l’ultimazione dei lavori del Frejus sono di cinque anni, mentre il completamento della fase 1 della tratta internazionale della Torino-lione ne richiederà diversi in più. E’ evidente che il raddoppio del Frejus non inficia il trasferimento modale delle merci, che rappresenta il nostro obiettivo finale”.  
   
   
ITALO, PARTENZA AD ALTA VELOCITÀ IL PRIMO MESE DI ESERCIZIO SI CHIUDE CON 82.600 VIAGGIATORI  
 
Roma, 5 giugno 2012 - Si è chiuso il 31 maggio il primo mese di esercizio di Ntv, 1-31 maggio, con i seguenti numeri: 264 treni in esercizio Tasso di puntualità: 81% entro i 5’; 95% entro i 15’. I dati comprendono tutte le cause di ritardo, anche quelle non addebitabili a Ntv, che rappresentano il 76% del totale. Dal calcolo sono state escluse le conseguenze sulla circolazione derivanti dal terremoto in Emilia. 82.600 viaggiatori, di cui: Club 1.611; Prima 8.691; Smart 72.298. A oggi 153.141 viaggiatori hanno acquistato il biglietto Italo, di cui 60.091 per viaggiare nel mese di giugno 47.089 iscritti al programma fedeltà Italo Più.  
   
   
LAZIO, PRESENTATO IL NUOVO MODELLO DI ESERCIZIO DELLA LINEA FR2 ROMA - TIVOLI – AVEZZANO DAL 10 GIUGNO, NEI GIORNI FERIALI, CON 87 TRENI OFFERTA INTEGRATA DEL 6%. I POSTI DISPONIBILI AUMENTERANNO DEL 7,4%  
 
 Roma, 5 giugno 2012 - Treni più veloci e più confortevoli per chi utilizza il servizio ferroviario metropolitano. E’ il nuovo modello di esercizio della linea ferroviaria Fr2 Roma - Tivoli - Avezzano, presentato l’ 1 giugno a Roma Tiburtina. Dal 10 giugno sulla linea, nei giorni feriali, viaggeranno 87, gli attuali sono 82, con un aumento del 6%. I posti disponibili aumenteranno del 7,4%, passando a 58mila. Le novità sono state illustrate dall´assessore ai Trasporti del Lazio, Francesco Lollobrigida, dall’assessore alla Mobilità dell’Abruzzo, Giandomenico Morra, dal direttore regionale di Trenitalia Lazio, Aniello Semplice, e dal direttore regionale di Trenitalia Abruzzo, Cesare Augusto Spedicapo. Il nuovo modello è stato organizzato suddividendo l’offerta ferroviaria su tre livelli: un servizio di breve e brevissima distanza (Tivoli e Lunghezza per la Fr2) a carattere suburbano e urbano con due linee di percorso e fermate capillari nel territorio; un servizio di distanza medio-lunga (Avezzano) veloce, che esclude le fermate del servizio metropolitano; un servizio sovraregionale e veloce a lunga distanza (Sulmona - Pescara) con poche fermate.  
   
   
TRASPORTI: NUOVI TRENI E RIDUZIONE TEMPI DI VIAGGIO PRESENTATO A ROMA NUOVO MODELLO DI ESERCIZIO ABRUZZO-LAZIO  
 
 Roma, 5 giugno 2012 - Un nuovo modello di mobilità che guarda con attenzione alle diverse esigenze dei cittadini. È la sfida che Regione Abruzzo e Regione Lazio, con i rispettivi assessori ai Trasporti Giandonato Morra e Francesco Lollobrigida, hanno lanciato l’ 1 giugno nella nuova e avveniristica Stazione Tiburtina con la presentazione del nuovo modello di esercizio interregionale che prevede un aumento dell´offerta, un miglioramento qualitativo del servizio e una riduzione dei termini di percorrenza. Nella sostanza, si tratta della prima attuazione del protocollo d´intesa che solo nel settembre scorso Abruzzo e Lazio avevano sottoscritto e che "ha già trovato operatività solo dopo nove mesi", ha voluto sottolineare l´assessore Morra. Per l´Abruzzo la nuova integrazione dei trasporti su ferro con il Lazio significa rinnovata offerta sulla Pescara-roma, in particolare sulla Roma-avezzano. A cominciare dalla nuova coppia di treni da Roma Tiburtina con partenza alle ore 10.33 e arrivo a Pescara alle ore 15.35 e da Pescara (ore 18.15) per Roma Termini (ore 22.25), a cui si aggiunge la nuova corsa che parte da Roma Tib. Alle ore 20.50 e arriva ad Avezzano alle 22.50. Per gli studenti pendolari, è stato cancellato il Tivoli-avezzano e sostituito con il Carsoli (ore 7.25)-Avezzano (ore 8.03) con garanzie di maggiore puntualità. "Il passaggio è importante - ha evidenziato Giandonato Morra - perché dopo anni vengono previsti nuovi treni in ragione delle esigenze dei pendolari, lavoratori e studenti. L´aver accolto parte delle richieste dei pendolari - aggiunge - è uno degli elementi di novità del nuovo ´patto´ stretto con il Lazio, a completamento di quella politica dell´attenzione che la Regione ha avviato nei confronti dei pendolari come messaggio di fiducia dopo anni di difficoltà. È un modello pensato nella globalità del trasporto regionale, che cerca di abbandonare i localismi che caratterizzano la politica del trasporto pendolare". Novità dal nuovo modello di mobilità Abruzzo-lazio arrivano anche per Avezzano-sulmona, il cui treno delle 13.44 è stato ritardato alle 14.40 e il trasporto degli studenti sarà assicurato dal nuovo treno in partenza da Avezzano alle ore 14.07. Sempre su questa linea, "per migliorare la distribuzione dell´offerta di trasporto", il treno Sulmona-pescara delle 15.17 è stato posticipato alle 16.14. Novità anche per la linea che dall´interno si affaccia sulla dorsale adriatica: il treno Teramo-chieti delle 15.50 è stato prolungato fino a Sulmona, per aumentare le possibilità di rientro pomeridiano di pendolari e studenti, mentre il treno Chieti-teramo delle 17.40 con il nuovo orario avrà origine da Sulmona con partenza alle 16.56. "Ma le buone notizie - sottolinea l´assessore ai Trasporti - non arrivano solo dall´istituzione di nuovi treni, ma anche dalla riduzione dei tempi di percorrenza quantificati in una media di 20 minuti con punte di 26 e 32. Il risultato è per certi versi straordinario se si pensa che la politica del trasporto regionale negli ultimi anni ha dovuto fare i conti solo con riduzioni e appesantimento del servizio". Ma l´assessore Morra ha poi voluto mettere l´accento anche sulle ipotesi di investimento per le ferroviere regionali. "Abbiamo nella disponibilità immediata 100 milioni di euro derivanti dal sisma e su questi abbiamo progettato la realizzazione del Ctc di Sulmona che governerà tutta linea fino a Guidonia, con ulteriore riduzione dei tempi di percorrenza, mentre sempre sul fronte dei tempi il raddoppio della Lunghezza-guidonia, i cui lavori Trenitalia mi ha assicurato verranno presto affidati, rappresenterà un vero e proprio punto di svolta". Sulle altre linee regionali, Sulmona-l´aquila e Avezzano-roccasecca, l´offerta rimarrà invariata, mentre Trenitalia ha confermato la sospensione del servizio in estate per manutenzione delle linee per la Avezzano-roccasecca dal 15 luglio al 9 settembre e per la Sulmona-l´aquila dal 30 luglio al 26 agosto, dopo l´intervento per quest´ultima linea della Regione nei confronti di Trenitalia che voleva sospendere il servizio anche in questo caso dal 15 luglio al 9 settembre.  
   
   
INCONTRO PENDOLARI VALDARNO, NUOVI TRENI A DOPPIO PIANO E NESSUN AUMENTO DEI BIGLIETTI  
 
Firenze, 4 giugno 2012 – Sullo stato e sull’andamento del servizio ferroviario del Valdarno si è svolto un confronto, lo scorso 30 maggio a San Giovanni Valdarno, tra la Regione, Trenitalia e i pendolari, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti dei comitati e alcuni amministratori locali. L’assessorato ai trasporti della Regione Toscana conferma che, come più volte sottolineato durante l’incontro, ad oggi, pur in presenza di una riduzione di risorse da parte del livello centrale, non è previsto da parte della Regione Toscana alcun aumento della tariffa ferroviaria. Inoltre, la scelta della Regione di inserire entro l’anno tre nuovi treni doppio piano proprio nelle linee del Valdarno deve essere considerato un fatto estremamente positivo da pendolari ed amministratori del territorio. I nuovi convogli saranno messi a comporre i treni n. 11682, 3164 e 6604, ovvero in tre dei quattro treni che presentano maggiori problemi di sovraffollamento nella fascia pendolare del mattino secondo tutti i dati a disposizione degli uffici regionali (oltre che dei numeri forniti da Trenitalia). Questi nuovi treni produrranno 250 posti a sedere in più rispetto all’offerta attuale, con un evidente beneficio per tutti i passeggeri. Contro le interferenze dell’alta velocità nazionale con il traffico pendolare toscano è già aperto un tavolo di lavoro con l’ente programmatore del servizio, Rfi, dal quale la Regione ha preteso una risposta che rassicuri sull’effettiva compatibilità (così come da programmazione) dei diversi servizi. Il declassamento della prima classe sui treni interregionali è frutto di un costante lavoro politico e tecnico della Regione Toscana con le altre regioni. Il declassamento, come noto, produrrà una risposta pratica in termini di maggior offerta di posti per i pendolari. In merito infine alla richiesta del numero verde regionale, si fa notare che esso deve essere presente per obbligo di contratto in tutte le carrozze dei treni regionali toscani. In caso contrario, la Regione chiede ai cittadini di segnalarne subito l’assenza, indicando numero di treno e carrozza.  
   
   
NAVIGAZIONE LAGHI IN LOMBARDIA, RIPRISTINATE LE CORSE ESTIVE IL CAMBIO ORARIO NON COMPORTA ALCUNA RIDUZIONE  
 
Milano, 5 giugno 2012 - Confermato per la stagione estiva il pieno esercizio per il servizio di navigazione sui laghi lombardi. Lo comunica l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, ricevendo una lettera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. ´L´azienda ha acquisito il benestare del Ministero competente a programmare l´esercizio nella stagione di massima affluenza e maggiori introiti - ha affermato l´assessore -. Il cambio orario estivo vedrà perciò il ripristino delle corse che, esclusa la razionalizzazione su collegamenti minori, scongiura quanto paventato nelle settimane scorse, cioè una pesante riduzione dei servizi nei mesi di afflusso dei turisti. Ringrazio il vice ministro Ciaccia, con cui ho avuto nelle scorse settimane una interlocuzione sul tema, per aver preso a cuore la questione´. Impegno Per Stagione Autunnale - L´assessore ha tuttavia confermato che permangono criticità per i mesi a venire. ´Nonostante la garanzia del servizio durante l´estate - ha spiegato Cattaneo - si conferma l´incertezza per la stagione autunnale: allo stato attuale permangono delle difficoltà per la gestione del servizio di trasporto pubblico locale per la prossima stagione. A seguito del mio suggerimento di una proposta per il recupero delle risorse, il Ministero ci ha garantito che sta già lavorando a individuare soluzioni strutturali e che esiste un provvedimento a tutt´oggi al vaglio per il reintegro dei contributi che verrà presentato a breve´. Le Corse - Gli orari estivi programmati dalla Gestione Governativa per la stagione 2012 sono sostanzialmente invariati rispetto all´estivo 2011. Como - Sul Lago di Como il servizio estivo (2 giugno - 30 settembre) resta confermato. Per quanto riguarda le corse rapide Como-colico prosegue la razionalizzazione operata sull´orario invernale con l´utilizzo di due catamarani invece di tre per contenere i costi. Garda - Anche sul Lago di Garda il servizio estivo (1 giugno - 30 settembre) è garantito con le 17 linee giornaliere programmate. Sono stati ridotti i collegamenti delle due linee di autotraghetto: Torri-maderno da 40 a 36 corse giornaliere; Limone-malcesine da 18 a 12 corse. Sono state soppresse alcune fermate minori (Fasano, Pai, Campione e Bogliaco) meno utilizzate dai passeggeri. Maggiore - Sul Lago Maggiore l´orario estivo (1 giugno - 16 settembre) è confermato rispetto al 2011. In particolare sulla tratta Intra-laveno le corse saranno minimamente ridotte da 96 a 94: il servizio resterà garantito ogni 20 minuti negli orari di maggiore affluenza e ridotto a un traghetto ogni 30 minuti negli orari ´di morbida´ (dalle 5 alle 7 e dalle 19 in poi).  
   
   
MARINA DI ARECHI: INFRASTRUTTURA FONDAMENTALE PER SALERNO E LA CAMPANIA. A BREVE IL VIA ANCHE AI LAVORI DI PASTENA PER ALTRI 450 POSTI BARCA  
 
Napoli, 5 giugno 2012 - "Un altro importante passo in avanti nella realizzazione del sistema della portualità turistica della provincia di Salerno e della Campania che, grazie al contributo di risorse private, consente al nostro territorio di dotarsi di una infrastruttura fondamentale per il rilancio e lo sviluppo dell’ economia, del turismo nautico e dell´occupazione." Così l´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella commenta la presentazione del nuovo porto turistico Marina di Arechi, a Salerno, avvenuta il 4 giugno a Napoli, a palazzo Santa Lucia. "Quello di Marina di Arechi - spiega Vetrella - è il primo porto turistico della città di Salerno a entrare in funzione; ad esso nei prossimi anni si affiancherà l´altro scalo di Pastena, sempre a Salerno, che prevede 450 posti barca e 105 milioni di investimento, anche qui tutti capitali privati; in questo caso siamo alla fase di approvazione del progetto definitivo, per passare poi a breve all´esecutivo e all´inizio dei lavori. A dimostrazione che quando c´è una programmazione seria ed efficiente, si crea un circolo virtuoso in grado di stimolare la migliore imprenditoria locale a investire le proprie risorse in progetti che conciliano l´interesse pubblico con una sana crescita dell´economica privata.”  
   
   
INCONTRO A PALAZZO ALEMANNI SUL PORTO DI CROTONE  
 
Catanzaro, 5 giugno 2012 - Si è svolto l’ 1 giugno a Palazzo Alemanni un incontro operativo, organizzato dalla Vicepresidente Antonella Stasi, dedicato al Porto di Crotone che è servito per rafforzare ulteriormente l’azione sinergica tra i soggetti coinvolti e accelerare l’iter del Prg, allo scopo di far dialogare i diversi enti preposti che in questi mesi stanno lavorando per ridisegnare lo scenario futuro, e soprattutto ad individuare i punti di criticità e di maggiore attenzione tra il nuovo Prg portuale crotonese ed il redigendo Psc comunale per muoversi in sintonia con le previsioni della pianificazione urbanistica. Nel corso della riunione sono state illustrate le linee guida del nuovo piano regolatore ed i temi trattati che riguardano il Porto commerciale, il Porto turistico, l’area destinata alle navi da crociera, il porto peschereccio, l’area destinata alla cantieristica ed ai mega Yacht, il waterfront e l’interazione con la città storica ed il resto dell’area urbana. Un piano decisamente innovativo, che prevede una molteplicità di scenari, che andranno valutati anche con una discussione molto diffusa in città e con il coinvolgimento degli amministratori, delle categorie e dei cittadini. L’impegno per lo sviluppo del Porto di Crotone è teso a valorizzare a pieno la vocazione turistica di Città con una capacità di attrazione destinata a crescere esponenzialmente in futuro. “La trasformazione consapevole che deve realizzare Crotone – ha dichiarato la Vicepresidente Stasi - è quella di rendere sempre più attraente una città che punta all’economia del mare quale asse centrale di sviluppo e che mira a divenire punto di riferimento turistico della Regione Calabria con a pochi chilometri un´area archeologica importante come quella dell´Antica Kroton. Nel corso dell’incontro è stato riconfermata, inoltre, la volontà della Regione Calabria e degli altri enti locali, di fare sistema, accelerando l’avvio di una cabina di regia che consenta di trattare l’ordinario come straordinario. L’impegno del Presidente Scopelliti e della Giunta regionale – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – è finalizzato al risultato grazie anche dell’ottima collaborazione intrapresa con l’Autorità Portuale, le istituzioni locali e i principali operatori del settore. Il Porto di Crotone potrebbe conquistare un ruolo centrale per il movimento delle merci, delle navi da crociera e per il turismo da diporto. Servono però altri lavori. Primo fra tutti il collegamento ferroviario con la l’area del porto commerciale. Non sono opere gigantesche, non servono grandi finanziamenti, ma è necessario comunque che qualcuno se ne occupi”. Nel corso della riunione hanno preso parte, inoltre, i rappresentanti delle Autorità Portuale, i rappresentanti del Comune di Crotone, i progettisti del Prp, i rappresentanti della Capitaneria di Porto e del Ministero delle Infrastrutture ufficio opere marittime.  
   
   
PORTO DI PESCARA: CHIODI,CHIESTO INCONTRO A GOVERNO.BASTA INERZIA IL PRESIDENTE CHIEDERA´ A ROMA DI FARE LA PROPRIA PARTE  
 
Pescara, 5 giugno 2012 E´stata istituita ieri una Unità di emergenza per intervenire, con una mappa delle azioni ed un cronoprogramma, nell´area del porto di Pescara ed è stato fissato un incontro a breve con i sottosegretari all´Ambiente e alle Infrastrutture, dai quali "capire che tipo di operatività intendano mettere in campo e che tipo di responsabilità intendano finalmente assumere per risolvere il problema del dragaggio del porto di Pescara, classificato porto nazionale". Le questioni sono state poste sul tavolo dal presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, promotore dell´incontro tra tutti i soggetti interessati, intenzionato a trovare risposte immediate alle sollecitazioni del sistema economico imprenditoriale, legato alle attività del porto, e a scongiurare rischi di tenuta sul piano della sicurezza del sistema idraulico. "Nel ribadire che la Regione Abruzzo ha fatto tutto quello che era possibile fare, nelle proprie competenze - ha ribadito Chiodi - è indubbio che siamo in ansia ed angosciati da tanta inerzia e dalle pesanti ripercussioni di un mancato e deciso intervento sul porto di Pescara. La situazione, per gli interventi di vari soggetti istituzionali, che si sono nel frattempo succeduti, è in stallo da tempo, nella disattenzione del Governo nazionale, da cui dipende la competenza ad intervenire, nonostante le dimissioni allo stesso Governo dall´incarico di commissario straordinario di Guerino Testa". All´incontro convocato questa mattina a Pescara, a Piazza Unione, dal presidente Chiodi, sono intervenuti gli assessori, Mauro Febbo e Mauro Di Dalmazio, i consiglieri regionali, Lorenzo Sospiri e Ricardo Chiavaroli, il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, il sindaco di Pescara, Luigi Arbore Mascia, il comandante della Capitaneria di porto di Pescara, Luciano Pozzolano, i funzionari del Provveditorato alle Opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna, il direttore regionale, Antonio Sorgi, il dirigente del Servizio Rifiuti della Regione Abruzzo, Franco Gerardini, il direttore dell´Arta, Mario Amicone e il professor Di Girolamo per l´Università dell´Aquila. "In assenza del provveditore Carlea" - ha concluso il Presidente - "con il quale ho avuto un contatto telefonico durante l´incontro, siamo rimasti d´intesa di un nuovo appuntamento fissato per venerdì, allo scopo di fare il punto, anche dopo l´incontro con il Governo, sulle misure da poter adottare immediatamente, per esempio la possibilità di ricorrere all´uso della vasca di colmata, già esistente ed utilizzata per il deposito di materiale, per raccogliere i fanghi".  
   
   
MONITORAGGIO NAVIGAZIONE, ROSSI: “ENTRO L’ESTATE CONVENZIONE CON LE CAPITANERIE DI PORTO”  
 
 Firenze, 5 giugno 2012 - “Ora basta. Questo ennesimo incidente dimostra che le normative non vengono rispettate e i controlli non funzionano. Bisogna cambiare marcia”. Questa la reazione del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi l’ 1 giugno appena appresa la notizia del nuovo incidente nel mare dell’Arcipelago toscano della nave mercantile Mersa Iii, incagliata lungo la costa nord-occidentale dell’Isola d’Elba. “Occorre attivare il più rapidamente possibile – prosegue Rossi – un sistema di controllo serio ed efficiente sulla navigazione nel mare dell’Arcipelago e all’interno del Santuario dei cetacei. Le sollecitazioni di Greenpeace circa la sicurezza del nostro mare giungono a proposito. Vorrei però informare che la Regione Toscana non si è fermata nel suo impegno. Infatti proprio ieri a Roma mi sono incontrato con i vertici del Comando Generale Corpo Capitanerie di Porto Guardia Costiera con cui ho approfondito i contenuti della convenzione che firmeremo, mi auguro, entro luglio. Mi sembra che esistono le condizioni per fare insieme un buon lavoro”. “Stiamo concretizzando così il progetto per un sistema di monitoraggio e controllo attivo e integrato su cui ho preso impegni all’Isola del Giglio – prosegue il presidente – e che consentirà il controllo della navigazione con possibilità di intervento anche per orientare le navi e per garantire una navigazione più sicura. Al Comando Generale ho visto grande professionalità e una dotazione tecnica sofisticata che verrà installata anche in Toscana. Inoltre il progetto deve essere messo a sistema con le nostre strutture regionali, come ad esempio il Lamma. Sarà possibile così avviare uno scambio di informazioni e di dati, relativi anche al monitoraggio ambientale e alle previsioni meteomarine. Ieri ho parlato anche con il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Renato Grimaldi, per quanto riguarda l’effettiva applicazione del decreto sulla navigazione a distanza di sicurezza dalla costa. Infine da tempo ho portato queste problematiche a livello europeo e sono in contatto con le autorità competenti presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite”.