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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 31 Maggio 2013 |
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BANDIERE ARANCIONI, RICCO BOTTINO PER LE MARCHE: 19 VESSILLI, DUE IN PIÙ DELLO SCORSO ANNO. |
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“Tutela dell’ambiente, accoglienza di qualità, valorizzazione del patrimonio culturale, ospitalità: ben 19 piccole località marchigiane dell’entroterra sono al top. Lo certifica il marchio Bandiere arancioni che quest’anno assegna alle Marche due riconoscimenti in più rispetto allo scorso anno. Sono solo tre le nuove assegnazioni a livello nazionale e due di queste vanno alla nostra regione. Un eccezionale traguardo per un territorio come il nostro che ha fatto della qualità dell’ambiente, della valorizzazione del paesaggio, della cultura dell’accoglienza la propria bandiera”. Così il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca, commenta l’assegnazione di 19 Bandiere arancioni ad altrettanti Comuni dell’entroterra marchigiano. Due vessilli in più rispetto all’anno scorso. Conferme per Acquaviva Picena, Camerino, Corinaldo, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Ostra, Pievebovigliana, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Staffolo, Urbisaglia, cui si aggiungono le new entry Offagna e Visso. E’ di pochi giorni fa l’assegnazione delle Bandiere blu alle località della costa: anche in quel caso, due nuovi vessilli sono stati assegnati alle Marche. “E’ grande l’orgoglio – prosegue Spacca – per questo riconoscimento che premia l’impegno comune di Regione e amministrazioni locali per valorizzare le piccole-grandi realtà dell’entroterra. Le Bandiere arancioni non sono solo un’operazione di marketing turistico e territoriale, ma anche di consolidamento del protagonismo dei borghi. Quel protagonismo che si rafforza nella nuova strategia turistica regionale, basata sull’offerta per cluster di prodotti tra cui quello dell’entroterra riveste un ruolo da protagonista. Il rispetto delle tradizioni e del valore ambientale che caratterizzano i piccolo Comuni marchigiani sono un valore aggiunto per l’intera comunità regionale. E i severi parametri che guidano la selezione da parte del Touring Club certificano il rigore con cui le Marche tutelano queste preziose realtà”. Spacca rivolge le proprie congratulazioni ai sindaci, agli operatori turistici, commerciali ed economici dei 19 Comuni Bandiere arancioni. Con tutti loro, con la comunità marchigiana e con i turisti, la Regione darà vita il 29 giugno prossimo all’evento “Marche arancioni in piazza” che si svolgerà in contemporanea nelle 19 località premiate. Scheda: La Bandiera Arancione Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. L’ottenimento del marchio avviene in base a diversi criteri, tra i quali: la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la cultura dell’ospitalità, l’accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. Il marchio di qualità turistico ambientale, che è temporaneo e subordinato al mantenimento dei requisiti nel tempo, attesta la compatibilità dei Comuni dell’entroterra ai criteri relativi all’accoglienza, alla ricettività e ai servizi complementari, ai fattori di attrazione turistica come la conservazione e la fruibilità delle risorse storico-culturali e ambientali e l’offerta di produzioni agro-alimentari e artigianali, alla qualità ambientale e alla struttura e qualità della località, oltre alla valutazione di componenti anche immateriali che incidono sull’esperienza del visitatore e creano un’immagine positiva della destinazione, facilitando il fenomeno delle seconde visite e della fidelizzazio |
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SETTIMANA PER IL “BRAND” UMBRIA A NEW YORK DAL 2 AL 9 GIUGNO
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Perugia – “Un altro passo verso il ‘brand’ Umbria”. Così definiscono gli organizzatori l’evento che – è detto in un comunicato ufficiale – vede “l’Umbria presentarsi a New York dal 2 al 9 Giugno nella importante cornice di “Italy Forward”,anno della cultura italiana in Usa, che contiene alcune delle migliori espressioni della cultura e delle esperienze territoriali italiane. Il programma – prosegue il comunicato - attivato dal Ministero degli Esteri e dal Dipartimento di Stato Americano prevede un anno di iniziative, un viaggio ideale che propone l´Italia del presente con le sue eccellenze, il suo valore ancorato all’oggi, alimentato dal suo ineguagliabile passato e che costantemente si rinnova, progetta e guarda al futuro. Un viaggio per far conoscere come l’Italia della cultura e delle realtà territoriali sia un laboratorio creativo per una coerente ridefinizione dell´idea che il Made in Italy vuole rappresentare. “La presenza dell’Umbria nella città di New York – continua la nota - chiuderà il primo semestre d’iniziative che hanno caratterizzato questa prima fase di Italy Forward con un evento eccezionale, una settimana di concerti delle maggiori star della musica jazz italiana promossi con un marchio che non ha bisogno di molte presentazioni a New York: Umbria Jazz. Dal 4 al 9 Giugno, in uno dei suoi leggendari locali, il Birdland, non lontano da Times Square e Broadway, suoneranno Paolo Fresu e Uri Caine, Enrico Rava, il trio di Stefano Bollani. Il “pacchetto” di star italiane proseguirà poi il tour a Chicago, Boston e San Francisco con una serie di concerti, tutti sotto l´egida di Umbria Jazz, e che è stato promosso e finanziato dal Ministero del Esteri con la collaborazione dei vari Istituti di Cultura Italiani negli Stati Uniti. I quaranta anni di Umbria Jazz ricevono così un primo riconoscimento sia dal Ministero degli Esteri che dal Dipartimento di Stato Americano. “L’evento – prosegue il comunicato - rende questo marchio, Umbria Jazz, uno dei migliori veicoli per far apprezzare l’esperienza artistica di tanti musicisti italiani nel mondo e per diffondere la conoscenza dell´Umbria in un paese strategico per le ricadute economiche che potrebbero maturare per vari settori produttivi della nostra regione. “Il 2 Giugno, nell’ambito delle tradizionali celebrazioni della festa della Repubblica Italiana ci sarà un concerto di Umbria Jazz presso il Consolato Generale e una degustazione di olio e vino provenienti dall’Umbria con la presentazione della versione in inglese del volume l’Umbria in un Bicchiere. “La visione dell’Umbria contemporanea sarà presentata presso la sede Enit per il Nord America il giorno 3 Giugno in una conferenza stampa a cui parteciperanno il Console Generale a Ny, Natalia Quintavalle, l’Assessore Regionale Fabio Paparelli, il Direttore Enit Nord America Eugenio Magnani, Renzo Arbore Presidente della Fondazione Umbria Jazz. Saranno illustrate le iniziative che affiancheranno la settimana di musica al Birdland. La prima è quella che i trecento spettatori che la sera seguiranno i concerti potranno degustare piatti tipici umbri accompagnati da vini prodotti nella nostra terra e selezionati dal Movimento Turismo del Vino. La cucina sarà curata da Claudio Brugalossi, chef di Perugia. “Nel pomeriggio del 3, presso la prestigiosa Eataly, cuore della promozione enogastronomica Made in Italy a New York, sarà presentata la App Enogastronomia, realizzata in lingua inglese, ultimo lavoro del Progetto Umbria App. All’evento, che anticipa la grande promozione dei prodotti umbri che verrà realizzata nel mese di novembre sempre presso Eataly New York, saranno invitati giornalisti, blogger e operatori media del settore enogastronomia. “Il 4 Giugno alle ore 12.00 presso la sede Ice di Ny sarà inaugurata la Mostra ‘Michele De Lucchi, maioliche di Deruta’, che è approdata a Ny dopo un mese di esposizione a San Pietroburgo all’interno del Padiglione Italia della Biennale di Venezia. All´inaugurazione saranno presenti, Ubaldo Grazia e Giorgio Moretti che avranno modo di incontrare importatori e giornalisti specializzati del settore ceramica. Si dimostra così, ancora una volta, come i progetti di design di qualità siano veicolo di straordinaria comunicazione fondendo produzioni artigianali e soluzioni innovative. Il 4 Giugno presso la sede dell’Enit di Ny si svolgerà un incontro con tour operator e giornalisti di settore a cui saranno presentati l’offerta turistica umbra e gli strumenti di promozione digitale realizzati dalla Regione nel Progetto Umbria App e Umbria Digital Edition. Diciannove App e sette E-book, molti dei quali in lingua inglese, che hanno già raccolto un numero rilevante di seguaci (rispettivamente 40.000 download il primo e 7000 il secondo). La presentazione sarà curata dai Consorzi della Filiera Turismo Ambiente e Cultura. “L’organizzazione di tutti gli eventi è curata dal Centro Estero Umbro, Sviluppumbria, Camera di Commercio di Perugia, Fondazione Umbria Jazz e dalla Regione Umbria. Una ulteriore prova – conclude il comunicato - che la capacità di fare squadra deve essere messa alla base di ogni efficace attività di promozione”. |
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OSSERVATORIO SUL TURISMO SCOLASTICO |
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Il Touring Club Italiano ha messo online il questionario destinati agli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado sul tema del turismo scolastico. I dati raccolti verranno poi elaborati dal Centro studi del Tci e pubblicati. L’’obiettivo è quello di monitorare mete, tempi, modalità di organizzazione e spesa delle scuole superiori di primo e secondo grado in viaggio. L’osservatorio è nato per far fronte a una carenza informativa relativa al segmento del turismo scolastico che risulta “invisibile” nelle fonti ufficiali anche se è un appuntamento tradizionale per gli studenti e costituisce un volano non irrilevante per gli operatori del settore |
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SANITA’: PRESENTATO A JESOLO “VACANZE IN SALUTE 2013”. ASSISTENZA POTENZIATA E TARATA PER 300.000 TURISTI AL GIORNO SU 40 KM. DI COSTA. ZAIA: “GRANDE TASK FORCE. LA SANITA’ DIVENTA ANCHE ELEMENTO DI ATTRAZIONE E PROMOZIONE SUI MERCATI MONDIALI” |
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Jesolo (Venezia) - Con 300.000 presenze giornaliere di media nel periodo estivo maggio-settembre tra Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo, l’Ulss 10 del Veneto orientale diventa l’azienda sanitaria più grande d’Italia. Per questo motivo, con una spesa di 4 milioni di euro, è stato realizzato un articolato Progetto, chiamato “Vacanze in salute 2013”, che garantisce assistenza sanitaria a 360°, in urgenza-emergenza, ospedaliera e territoriale, agli oltre 16 milioni di turisti, il 63% stranieri, che annualmente scelgono questo tratto di litorale veneto per le loro vacanze. Una vera e propria organizzazione ad hoc, che è stata presentata il 31 maggio all’Ospedale di Jesolo, alla presenza del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, della presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, del sindaco Valerio Zoggia e di quelli degli altri Comuni interessati, del direttore generale dell’Ulss 10 Carlo Bramezza, e degli operatori turistici del litorale che, per la prima volta, sono stati coinvolti a pieno titolo nella realizzazione dell’iniziativa. “Oggi mandiamo a tutto il mondo del turismo italiano e straniero un messaggio molto forte – ha detto Zaia – perché una task force di assistenza sanitaria come questa ha un grande valore intrinseco sul piano sanitario, ma uno non meno importante come strumento di attrazione e di promozione turistica. Tutto il mondo deve sapere – ha aggiunto – che in Veneto si può venire con la certezza di essere curati al massimo livello, dal bebè all’anziano, di poter ottenere cure riabilitative, di trovare servizi specifici per la dialisi, di avere un medico di base sempre disponibile per le piccole necessità, di disporre in ogni località di un ospedale o di un punto di primo intervento perfettamente attrezzato”. “Tutto ciò – ha aggiunto Zaia – meriterebbe di essere menzionato anche nei cataloghi dei tour operators, perché questa è qualità dell’offerta a tutto tondo. E’ un’arma in più che mettiamo a disposizione dei nostri operatori turistici, che invito a diffondere anche attraverso i loro mezzi di comunicazione aziendale, a partite dai siti internet”. “Ringrazio tutti gli operatori sanitari senza il cui apporto tutto questo non sarebbe stato possibile – ha concluso Zaia – ed auguro a tutti buon lavoro”. Zaia ha quindi inaugurato la rinnovata elisuperficie dell’ospedale assistendo ad un’esercitazione d’intervento con l’utilizzo di un elicottero del Suem 118 e la nuova sede ambulatoriale della medicina turistica e distrettuale. L’organizzazione estiva presentata oggi parte dalla fondamentale urgenza-emergenza,c on l’attivazione di un punto di primo intervento a Bibione, il potenziamento di quello di Caorle e del pronto soccorso di Jesolo, dove l’elisuperificie è attrezzata anche per l’atterraggio notturno. Potenziate anche gran parte delle attività negli ospedali di Jesolo, San Donà e Portogruaro. Per quanto riguarda la medicina generale, l’assistenza è garantita da 3 ambulatori turistici aziendali e dal coinvolgimento dei medici di medicina generale, che in tutta l’area hanno ampliato gli orari ambulatoriali a favore dei turisti. I turisti stranieri verranno accolti negli ambulatori aziendali anche da personale amministrativo-inteprete, che garantirà la chiarezza del dialogo tra medici e pazienti di lingua straniera. Non è stata trascurata nemmeno la prevenzione, costituita dall’incremento di veterinari e tecnici specifici per garantire la sicurezza alimentare in pub, pizzerie, attività ricettive con somministrazione di alimenti e per contrastare l’uso di sostanze stupefacenti o l’abuso di alcol all’esterno delle discoteche. |
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LIGURIA: PARCHI - È BOOM DI ESCURSIONISTI - +25% |
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Le prime anticipazioni sui recenti rilevamenti che segnano un + 25 per cento dei passaggi nei parchi delle Cinque Terre, nel Beigua Geopark, nel Parco di Portofino, nell´Antola, sull´Alta Via dei Monti Liguri, già visitati ogni anno da oltre un milione di escursionisti, "sono il modo migliore per celebrare l´odierna giornata europea dei parchi ai quali la Regione Liguria sta dedicando, meteo permettendo, tutto il mese di maggio, con oltre duecento eventi", Renata Briano, assessore all´Ambiente della Regione Liguria ha reso noto la crescita dei visitatori a margine della seduta di giunta, in attesa di comunicare, nei prossimi giorni, i risultati completi dei rilevamenti, i numeri di chi ha percorso i principali sentieri dei parchi liguri nel 2012. L´analisi dei flussi turistici poggia sull´utilizzo di eco-contatori installati dalla Regione Liguria nei parchi del territorio in grado di rilevare i passaggi a piedi dei singoli escursionisti. "Contarsi non sempre è indispensabile, ma può essere molto utile. L´escursionismo è uno sport che concilia l´attività fisica e la cultura, è il modo migliore per conoscere tanti luoghi della bellezza del nostro entroterra. Al di là del successo di località blasonate come Portofino e le Cinque Terre, penso che anche quest´anno i dati dimostreranno come anche i parchi dell´entroterra e dell´Alta Via stiano registrando un crescente interesse, a tutto vantaggio di un turismo ligure che offre vacanze tutto l´anno", aggiunge la Briano, che si aspetta un "boom" di turisti per i prossimi mesi. La rete delle aree protette liguri comprende anche il Santuario dei Cetacei e sabato 25 maggio, alle 16,30, a Vernazza, Renata Briano parteciperà alla cerimonia di consegna della bandiera della bandiera del Santuario Pelagos da parte del ministro dell´Ambiente Andrea Orlando al comune delle Cinque Terre |
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STEWARD DONNE SULLE SPIAGGE DI JESOLO. ASSESSORE VENETO: “SAREBBE STATA FOLLIA, DISCRIMINAZIONE E VIOLENZA NEGARE IL LAVORO ALLE DONNE PER COMPIACERE OSPITI MALEDUCATI” |
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Venezia - “Il mondo sembrava andare al contrario sulla vicenda delle donne steward a Jesolo! Una donna in Italia a causa della intolleranza di stranieri avrebbe rischiato di non lavorare, perché donna. Si sarebbe trattato di discriminazione e di violenza morale contro le donne”. Lo dice il 30 maggio l’assessore al lavoro e all’istruzione della Regione del Veneto, Elena Donazzan, commentando il ripensamento dell’associazione arenili di Jesolo (Ve), che avevano annunciato ieri di voler escludere le donne dal servizio di hostess e antiabusivismo sulle spiagge per non urtare la sensibilità degli islamici. “Bene la ‘marcia indietro’ della follia – ha aggiunto Donazzan –, che non era nemmeno dovuta a un colpo di calore... Non voglio pensare che si rinunci alla dignità di una nazione, alla sua civiltà e alle sue tradizioni culturali accettando che in nome della intolleranza di ‘ospiti’ maleducati, si discriminino le donne. Mi auguro che non accada mai più”. |
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TORINO: IL “PANIERE” DEI PRODOTTI TIPICI DIVENTA UN’ASSOCIAZIONE, PER
METTERE IN RETE LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE DEL TERRITORIO |
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Oggi, venerdì 31 maggio, alle 10,30, nella Sala Stemmi della sede di corso Inghilterra 7 della Provincia di Torino, le 32 associazioni che riuniscono i produttori del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino si riuniranno per costituire un’associazione di secondo livello. L´associazione avrà un Comitato direttivo, composto dagli agricoltori e dagli artigiani del settore agroalimentare che rappresentano le categorie merceologiche presenti nel Paniere: ortaggi, frutta, liquori e vini, miele-dolci-menta, prodotti da forno, pesci e salumi, formaggi. Secondo l’Assessore provinciale all’Agricoltura e al Turismo, Marco Balagna, “la nuova Associazione del Paniere sarà il braccio operativo di cui i produttori sentivano il bisogno. Consentirà di organizzare la presenza delle aziende associate sui mercati e di promuovere in maniera coordinata le iniziative di valorizzazione delle specialità inserite nel Paniere, in un momento in cui le risorse per la comunicazione e la promozione, sia pubbliche che private, sono sempre più esigue e quindi preziose”. Il Paniere: Un Po’ Di Storia E Di Numeri Il progetto del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino è stato varato nel 2001, per mettere insieme energie, saperi e potenzialità economiche. E’ un obiettivo che la Provincia continua a perseguire anche in questo mandato amministrativo, per valorizzare le risorse turistiche ed enogastronomiche del nostro territorio e per dare il giusto rilievo alle sue eccellenze. “Fare sistema: è stato ed è tuttora questo l’imperativo alla base del progetto, che, dopo aver censito le eccellenze, ora cammina con le proprie gambe, avendo aperto la strada ad una filiera produttiva economicamente sostenibile. – sottolinea l’Assessore Balagna - Il “Paniere” è diventato in dodici anni una delle grandi risorse turistiche della nostra provincia: una risorsa di cui non abbiamo ancora esplorato appieno le possibilità”. Il legame tra produttori, prodotti e territori si è rafforzato, dimostrando che le tipicità agricole ed enogastronomiche non nascevano dal nulla, ma avevano una storia, un retroterra sociale e culturale vivo e vero. “Abbiamo avvicinato ed interessato ai nostri prodotti decine di migliaia di consumatori, - ricorda l’Assessore provinciale all’Agricoltura e al Turismo - grazie ai banchi allestiti nelle fiere e nelle sagre, al mercato coperto di Porta Palazzo, a Eataly, al progetto Agrico/ultura nell’ex Foro Boario di Moncalieri e ai farmer’ markets sparsi un po’ in tutta la provincia. A tutti abbiamo spiegato che i nostri non sono prodotti costruiti a tavolino dai maghi del marketing: sono quello che la tradizione ci ha tramandato e che gli agricoltori e gli artigiani dell’agroalimentare del Xxi secolo sanno continuamente valorizzare e reinventare”. La grande scommessa e la grande occasione promozionale per il Paniere la Provincia se l’era giocata con le Olimpiadi: essere fornitori ufficiali del Comitato Organizzatore, avere punti-immagine nei siti di gara e produttori presenti nelle immediate vicinanze ha avuto un grande significato. La presenza del Paniere nei siti di gara ha dimostrato agli sportivi e ai turisti che erano venuti a vedere le gare olimpiche che erano entrati in un territorio ricco di tradizioni, anche e soprattutto enogastronomiche; un territorio orgoglioso di raccontare a tutti quelle tradizioni, facendo, ad esempio, assaggiare i sapori che derivano dai saperi secolari dei contadini e degli artigiani dell’agroalimentare. “Oggi sembra banale, - ricorda Balagna - ma dodici anni fa anni fa sembrava quasi impossibile riuscire a mettere in rete saperi, sapori ed esperienze di tutela e valorizzazione in stretta collaborazione tra Enti pubblici, associazioni di produttori ed imprenditori privati. Per ognuna delle 32 specialità agricole ed enogastronomiche certificate e controllate che fanno parte attualmente del Paniere esiste già oggi un Consorzio o un’associazione di produttori, che si sono impegnati a seguire un rigoroso disciplinare produttivo: chi non rispetta le regole e mette in qualche modo a rischio la tipicità dei prodotti viene escluso dal Consorzio. “I prodottori sanno bene che solo la qualità consente loro di valorizzare le materie prime ed il delicato lavoro di conservazione e trasformazione. Sottolinea l’Assessore Balagna - Oltre che come marchio-ombrello di qualità, il Paniere si è affermato come metodo di ricerca, scoperta e modello di promozione commerciale dei tesori enogastronomici di qualità. Possiamo contare (ma sono dati in continua evoluzione) su oltre 1000 produttori, una ventina di punti vendita e oltre 70 ristoranti fedelissimi al Paniere, perché la vetrofania con il marchio che espongono è la garanzia per i consumatori di poter acquistare e degustare i sapori e le specialità locali”. Il futuro del “Paniere” sarà all’insegna di una sempre maggiore educazione e consapevolezza dei consumatori sulla necessità di mettere in tavola la qualità che il territorio sa esprimere. “Abbiamo al vaglio altre richieste di inserimento di prodotti nel Paniere, provenienti da tutta la provincia. – spiega l’Assessore Balagna - Significa che il volano promozionale e commerciale del marchio ha funzionato e che non si è smarrito, ma semmai approfondito, il legame territorio-prodotto. Ma il Paniere non è un traguardo acquisito una volta per tutte. Semmai è un punto di partenza, una metodologia di lavoro, che ha consentito alla Provincia di Torino di vedere approvato dall’Unione Europea un progetto che ha partecipato ad un bando per la valorizzazione dei prodotti locali. Il progetto consente di sostenere la produzione e distribuzione di quelle specialità e di quei prodotti che non dispongono di tutti i requisiti per essere ammessi nel Paniere. Vi sono, ad esempio, prodotti che non sono patrimonio esclusivo della nostra provincia, ma che sono comunque parte integrante delle tradizioni agricole ed enogastronomiche locali: ad essi e a chi li produce potremo offrire il sostegno e la visibilità che meritano” |
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TURISMO IN RETE - STRUTTURE ALBERGHIERE SEMPRE PIÙ COMPETITIVE - A RIVA DEL GARDA LO STAND INFORMATIVO DI TRENTINO IN RETE SULLE POSSIBILITÀ DI CONNESSIONE PRESENTI NEL TERRITORIO PROVINCIALE
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Uno stand per informare gli albergatori trentini degli strumenti di connessione presenti nelle località turistiche provinciali. A cominciare dalle aree Wifi gratuite nelle piazze dei comuni, più di 500 punti dislocati sul territorio trentino dove anche i turisti possono godere dell´opportunità di navigare in internet gratuitamente. Ma anche il progetto di connessione dei rifugi dell´arco alpino, oppure le possibilità offerte dalla Adsl2+ e dalla fibra ottica. Questa mattina, durante l´assemblea dell´Associazione Albergatori della provincia di Trento, tenutasi presso il Palacongressi di Riva del Garda, era presente anche Trentino Network con un punto informativo dedicato al progetto "Trentino in Rete" promosso assieme alla Provincia autonoma di Trento: "Oggi - ha commentato l´amministratore delegato di Trentino Network, Alessandro Zorer - la possibilità di avere il Wifi in albergo è diventata un fattore discriminante nella scelta di una struttura vacanziera. I progetti messi in capo dalla Provincia autonoma di Trento vanno dunque nella direzione di fornire al territorio un´infrastruttura di rete avanzata garantendo molteplici possibilità di connessione in banda larga". Assieme alla bellezza della località turistica, alle attività escursionistiche e sociali previste nel territorio, appare necessario per i turisti sapere se in quella specifica area esistono possibilità di connessioni a internet. Sempre più, infatti, sono le persone che desiderano utilizzare il web per controllare la propria posta elettronica, verificare le opportunità sportive e ricreative della località, lavorare da remoto o semplicemente rimanere in contatto con parenti e amici attraverso strumenti quali i social network, youtube, ecc. In Trentino è apparso così, sempre più chiaro che la disponibilità di reti di telecomunicazioni a grande capacità fosse un fattore non solo abilitante ma determinante per il sistema produttivo e turistico. Per questo la Provincia autonoma di Trento con il supporto della società di sistema Trentino Network si è resa protagonista di un processo di progressiva digitalizzazione del territorio in banda larga. Negli ultimi anni Trentino Network ha infatti realizzato una dorsale in fibra ottica di ben 1.000 km, predisposto 90 nodi di rete, adibito all’uso pubblico 500 aree wifi gratuite compresi 55 rifugi dell’arco alpino, ha collegato in rete ben 1.284 sedi pubbliche e contribuito a portare tutte le centrali telefoniche presenti nel territorio provinciale a una velocità di traffico dati pari a 20 mb nominali. Inoltre, nella consapevolezza che è indispensabile mettere ciascuna persona nelle condizioni di usufruire dei nuovi servizi internet, la Provincia autonoma di Trento e Trentino Network hanno recentemente promosso il progetto Trentino in Rete (www.Trentinoinrete.it ). Un progetto comunicativo che mira a informare tutti i cittadini, i turisti e le imprese delle opzioni disponibili sul territorio per avere collegamenti veloci e comodi dalle proprie strutture private, delle modalità per garantire maggiore competitività e sicurezza alle aziende in rete e per creare nuove opportunità per i giovani sul web |
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GENOVA E LA SPEZIA LE PROVINCE LIGURI CON PIÙ TURISTI STRANIERI |
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Sono Genova, il Tigullio e le Cinque Terre le mete preferite dei turisti stranieri in Liguria: nella provincia spezzina l’incidenza degli stranieri è arrivata al 55%, in quella di Genova al 43% circa, ed entrambi i dati sono in crescita. Da qui parte l’analisi dell’osservatorio turistico regionale, presentata oggi alla Camera di Commercio di Genova dal Presidente dell’Unioncamere Luciano Pasquale, dal presidente della Camera della Spezia Gianfranco Bianchi e dal segretario generale della Camera di Genova Maurizio Caviglia con le conclusioni dell’assessore al turismo della Regione Angelo Berlangieri. Titolo dell’incontro: “Massimizzare l’efficacia del web per raggiungere i mercati internazionali”. In platea una nutrita rappresentanza di albergatori genovesi e spezzini, che si sono confrontati con l’assessore e con le Camere sulle rispettive strategie di promozione all’estero attraverso il web. “Attirare turisti stranieri sul nostro territorio – ha osservato Maurizio Caviglia – per noi è come vendere i nostri prodotti all’estero: una priorità in un periodo prolungato di crisi della domanda interna come quello che stiamo attraversando. Per Genova abbiamo puntato molto sui collegamenti dell’aeroporto, e fra questi ha funzionato benissimo il volo su Istanbul, un hub formidabile verso l’oriente. Ora stiamo investendo sul nuovo collegamento con Mosca, che ha ottime potenzialità.” Luciano Pasquale ha fatto notare come l’andamento delle presenze turistiche nelle strutture ricettive liguri sia calato nel 2012 rispetto al 2011, “un calo che solo nelle province di Genova e La Spezia è stato mitigato dall’aumento degli stranieri. A ponente, dove si concentra la maggior parte degli alberghi, la sofferenza resta alta. L’unioncamere ha messo al centro delle proprie priorità il rilancio del turismo in Liguria, un turismo che, fra alberghi e seconde e case, genera 75 milioni di presenze l’anno, 5,5 miliardi di spesa, 2,4 miliardi di valore aggiunto e 29.000 posti di lavoro.” In chiusura, Angelo Berlangieri ha anticipato le prossime mosse della regione per rilanciare il turismo: “Primo, mettere in salvaguardia le imprese e i posti di lavoro, anche attraverso un patto per il lavoro nel turismo che sosterrà le imprese e favorirà l’innovazione nell’orientamento e nella formazione professionale per il settore. Secondo: far crescere l’innovazione nel settore, con iniziative come “Liguria wi-fi” (che consentirà ai turisti di accedere gratuitamente al web con un’unica userid e password in tutta la regione) o la nascita del “web social team Italia-liguria” (un gruppo di blogger che porterà la Liguria, prima regione in Italia, nel mondo dei social media). Terzo, favorire l’internazionalizzazione, migliorando la capacità delle nostre imprese di fare rete e crescere sui mercati internazionali.” Secondo i dati presentati da Cinzia Fiore, ricercatrice Isnart, in Liguria 9 strutture ricettive su 10 hanno un sito web, ma poco più di 5 su 10 praticano il booking on line, mentre a livello nazionale sono 6 su 10. La propensione dei clienti agli acquisti on line continua invece a crescere, e impone alle imprese di adeguarsi |
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AMADEUS: RICERCA “IL FUTURO DELLA TRAVEL INDUSTRY” IN ITALIA
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In occasione della Seconda Edizione del Travel Technology Day, svoltasi a Milano, Amadeus Italia, leader nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo, in collaborazione con Idc – primo gruppo mondiale specializzato in ricerche di mercato, consulenza e organizzazione di eventi in ambito Ict – ha promosso una web survey “Il Futuro della Travel Industry” a cui hanno preso parte 110 aziende del settore turistico e dei servizi. La ricerca ha evidenziato come la Travel Industry, in continua trasformazione, sia sempre più influenzata da nuovi approcci, da parte del consumatore, alla ricerca, all’acquisto e al consumo dei viaggi. L’indagine mette in luce come la capacità di evolvere sia un aspetto indispensabile per gli operatori del settore: alla domanda di come gli intervistati vedono il futuro delle Agenzie di Viaggio, il 57% ha risposto che potranno sopravvivere se saranno capaci di essere multicanale, se sapranno cioè proporsi al mercato con modelli di distribuzione diversificati (dal classico punto vendita all’uso di internet e dei social). Il concetto di disintermediazione oggi viene dunque sostituito da quello della multicanalità, dove l’offerta è proposta attraverso l’adozione di strumenti online e offline per raggiungere e catturare il turista ovunque si trovi. Il 26% dei rispondenti ha, inoltre, affermato che le Agenzie di Viaggio verranno sempre più sostituite da un approccio “fai da te” conseguente all’era di internet e delle app mobile dedicate. Solo il 17% è certo che sopravviveranno comunque in quanto il ruolo consulenziale degli agenti di viaggio rimane insostituibile. Anche i Tour Operator sono chiamati in causa nel processo di evoluzione della Travel Industry: il 41% degli intervistati si aspetta una maggiore diffusione di quelli locali, che siano anche in grado di garantire maggiori e più mirate fonti di informazione e ispirazione con offerte del territorio nel quale operano. Ma non basta, il turista richiede anche offerte dedicate a prodotti di nicchia, capaci di coniugare i suoi interessi con una proposta unica e distintiva. Quali allora le strategie più efficaci per la promozione del patrimonio territoriale locale? Il 78% ha risposto che è necessario integrare l’esperienza di navigazione web con tecnologie per la mobilità, indispensabili per l’utente in continuo movimento che necessita di informazioni in tempo reale, di strumenti per la condivisione delle esperienze, di esplorazione della destinazione. Il 22% ha, invece, risposto che è sufficiente offrire sul portale turistico della località le informazioni necessarie per pianificare il viaggio e poi rivolgersi offline per la prenotazione. Nella ricerca di Amadeus-idc emerge chiaro come la tecnologia debba essere fattore abilitante della Travel Industry. E’ necessario, oggi e per il futuro, che tutti gli operatori della filiera condividano un approccio maggiormente orientato all’adozione di strumenti e infrastrutture It capaci di fornire servizi turistici avanzati. Il 91% dei partecipanti sostiene, infatti, che esiste un gap tra l’utente che è tecnologicamente evoluto e la tecnologia stessa che gli operatori hanno adottato. “E’ proprio sull’innovazione che si giocherà nei prossimi anni la sfida più importante della Travel Industry, commenta Tommaso Vincenzetti – Direttore Marketing di Amadeus Italia – e sulla capacità degli operatori di generare un reale valore aggiunto per i consumatori, rivalutando e sottolineando così la loro offerta turistica. Credo che il futuro possa riservare importanti trasformazioni a questo settore, in parte già avviate oggi; per questo in Amadeus siamo focalizzati allo sviluppo di tecnologie innovative che diventino fattori abilitanti per la crescita della Travel Industry e che contribuiscano a sviluppare l’esperienza di preparazione, acquisto e condivisione del viaggio da parte degli utenti”. Info: Amadeus - leader nella distribuzione e fornitore di avanzate tecnologie per l’industria globale dei viaggi e del turismo - www.It.amadeus.com |
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TRENI DEL MARE: SIGLATO ACCORDO TRA LOMBARDIA E LIGURIA PER MIGLIORAMENTO SERVIZIO |
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È stato siglato lunedì 27 maggio mattina nella sede dell´assessorato ai Trasporti della Regione Lombardia un accordo con la Regione Liguria sui "treni del mare". All´incontro erano presenti l´assessore alle infrastrutture della Regione Lombardia, Maurizio Del Tenno e l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, oltre ai tecnici dei due assessorati. Le due Regioni si sono accordate per mettere a disposizione congiuntamente le risorse economiche per mantenere attivi e migliorare i collegamenti tra la pianura e il mare in vista della stagione estiva. Dal 9 giugno, in concomitanza con il cambio orario dei servizi regionali, prenderanno il via 8 corse Milano–liguria, sia di levante che di ponente, con la denominazione di "treni del mare" che circoleranno in tutti le giornate festive, alcuni anche al sabato, della prossima stagione estiva. Le corse trasporteranno circa 10.000 persone, ogni fine settimana, dirette dalla Lombardia alle spiagge liguri, con tempi di percorrenza concorrenziali rispetto alle autostrade. I treni saranno accessibili con tutti i biglietti delle rispettive regioni, Lombardia e Liguria, oltre che con i consueti biglietti di Trenitalia a tariffa sovraregionale. Gli 8 treni in questione partiranno alle 6.48 da Porta Garibaldi con arrivo alle 12.05 a Ventimiglia, alle 7.22 sempre da Porta Garibaldi e arrivo ad Albenga alle 11.33; alle 8.22 da Porta Garibaldi e arrivo alle 12.02 a Sestri Levante, alle 7.16 da Bergamo e arrivo a Ventimiglia alle 12.27 e ritorno da Ventimiglia alle 15.54 e arrivo a Milano Porta Garibaldi alle 21.04, da Albenga alle 18.56 e arrivo a Porta Garibaldi alle 22.39, da Monterosso alle 17.22 e arrivo a Porta Garibaldi alle 21.38 e dalle 18.16 da Ventimiglia e arrivo a Bergamo alle 23.42. "Il servizio – ha spiegato l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco - è fondamentale per implementare la mobilità tra le due regioni e anche per gli indubbi vantaggi per l´utenza, oltre che per aumentare i flussi turistici verso la Liguria, soprattutto nei periodi dei ponti e nella stagione estiva alle porte". "Questo accordo – ha continuato l´assessore Vesco – vuole migliorare il servizio già esistente, anche in vista di una riorganizzazione della mobilità tra le Regioni Liguria e Lombardia e per favorire gli interscambi interregionali e rafforzare un sistema di collaborazione del Nord Italia". "Si tratta di un servizio molto importante – ha aggiunto l´assessore Del Tenno, in vista della stagione estiva, che Regione Lombardia ha voluto mantenere e sostenere. I treni di Trenord arriveranno fino al mare, garantendo un servizio aggiuntivo nel fine settimana per chi vuole raggiungere la Liguria, per l´estate. L´accordo sancito con la Regione Liguria è il primo passo di una più ampia collaborazione tra i due territori, per una mobilità che deve essere riorganizzata, non solo a livello locale, ma che deve coinvolgere tutte le regioni del nord". Nel corso della riunione di lunedì 27 maggio si è parlato non solo di treni del mare, ma si sono poste le basi per dare vita ad un tavolo di confronto sulla mobilità tra Lombardia e Liguria, in vista anche di Expò 2015. Tra le questioni che verranno esaminate, anche in un successivo incontro che verrà richiesto dalle due regioni ai vertici di Trenitalia, l´ipotesi di un collegamento veloce Genova-milano, in grado di produrre riflessi positivi sulla manifestazione del 2015 |
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TOSCANA: RICONOSCIMENTO UNESCO ALLE VILLE MEDICEE |
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Si riunirà a Phnom Penh in Cambogia, dal 16 al 27 giugno prossimi, il Comitato dell’UNESCO per esaminare le candidature pervenute e sceglierne cinque da dichiarare Patrimonio dell’Umanità. L’Italia ha presentato la candidatura nella World Heritage List del sito seriale (in pratica un sito unico ma distribuito sul territorio, storicamente e culturalmente omogeneo) “Ville e giardini medicei”. Le ville prescelte sono dodici più due giardini, collocati nelle province di Firenze, Lucca, Pistoia, Prato.
La candidatura è stata il frutto della collaborazione tra Regione Toscana e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, oltre che delle 4 province e dei 10 Comuni interessati (Firenze, Barberino di Mugello, Carmignano, Cerreto Guidi, Fiesole, Poggio a Caiano, Quarrata, San Piero a Sieve,
Seravezza, Vaglia). E proprio di recente l’ Icomos, organismo tecnico-scientifico di cui si avvale l’Unesco, ha espresso parere favorevole alla candidatura ravvisandovi le caratteristiche indispensabili per entrare nella lista Patrimonio dell’Umanità.
La valutazione della candidatura all’Unesco delle ville e dei giardini medicei è durata un anno e mezzo, con esperti internazionali che sono venuti a visitare più volte le dodici residenze e i due giardini. La proposta era stata presentata dall’Italia nel 2012. Il progetto di candidatura è stato promosso e finanziato dalla Regione con il coordinamento ed il supporto tecnico specifico dell’Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco del ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sono state raccolte firme di sostegno anche sul sito del mensile Vanity Fair.
“La Toscana è pronta, aspettiamo solo il definitivo sì da parte del comitato. Oggi abbiamo siglato un protocollo d’intesa con i rappresentanti di tutti gli enti locali interessati per istituire da subito il comitato tecnico che coordinerà e monitorerà il piano di gestione delle ville una volta divenute patrimonio dell’umanità – ha affermato l’assesso regionale alla cultura Cristina Scaletti -. Già
essere arrivati qui è un riconoscimento straordinario per la Toscana e per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e soprattutto alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Stiamo già lavorando alla creazione di un percorso turistico dedicato che coinvolga tutte le ville e lanci una nuova immagine della Toscana nel mondo”.
Se arriverà anche l’ultimo sì, ad entrare nella prestigiosa lista saranno il Giardino di Boboli (Firenze) e il Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze), Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze), Villa di Castello (Firenze), Villa di Poggio a Caiano (Prato), Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca), Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze) |
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TOSCANA: ATTESO UN FORTE INCREMENTO DI TURISTI OLANDESI PER IL 2014 GRAZIE AL CINEMA
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Sarà interamente girato in Toscana a giugno, con il supporto di Toscana Film Commission, e uscirà nelle sale olandesi a gennaio 2014; si tratta del film Tuscan Wedding (Toscaanse Bruiloft), di Johan Nijenhuis, Klaas de Jong e Bernard Tulp, presentato ad una folta rappresentanza della stampa olandese pochi giorni fa a Lucca grazie ad una iniziativa di Toscana Promozione. Già nel corso del convegno “Il futuro del cinema”, poche settimane fa, l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina scaletti aveva confermato l’efficacia dello strumento cinematografico come elemento di richiamo turistico. E aveva ricordato i casi della serie tv The China story, del film indiano Rajapattai e alla telenovela latino-americana Passione; tre produzioni girate in Toscana, che nel 2012 hanno fatto registrare un incremento del 19 per cento di turisti cinesi e del 6,8 di quelli indiani. Ma il risultato più strabiliante è stato quello della telenovela: nel 2011, infatti, è stato registrato quasi il 54 per cento in più di turisti brasiliani in Toscana. Da qui la fondata convinzione di un possibile, forte incremento turistico dai Paesi Bassi nel 2014 in concomitanza con l’uscita del film nelle sale. Gli autori del film sono infatti anche i creatori di Verliefd op Ibiza, film che ha ottenuto oltre 700.000 spettatori nei cinema in patria. “Il film – sottolinea l’assessore Scaletti – racconta il grande amore che l’Olanda ha per la Toscana e soprattutto per il Chianti. Un legame che dura da tanto tempo e che va rafforzato. Ecco perché la presentazione dela pellicola sarà anche l’occasione per presentare in Olanda la nuova campagna promozionale che Toscana Promozione ha predisposto per i Paesi Bassi. Siamo certi che grazie all’effetto del film, rafforzato da un’azione strategica strutturata e mirata, possiamo mirare ad un sensibile miglioramento della presenze”. La trama: in un lussuoso immobile italiano, Sanne ha intrapreso insieme ai suoi genitori il business del wedding planning “Casa Matrimonio”. La Casa accoglie le persone che vogliono celebrare il coronamento di un sogno d’amore. La tenuta si trova in Toscana, regione tra le più amate dagli Olandesi, luogo ideale per un matrimonio da favola. Per alcuni la tenuta è terreno familiare che amano visitare, perché nella vita ci si sposa solo… due volte |
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LOMBARDIA.ASSESSORE:CULTURA NELLE PIAZZE AVVICINA LA GENTE APERTO A CREMONA IL FESTIVAL LETTERARIO ´LE CORDE DELL´ANIMA´ |
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Milano - ´Un´iniziativa molto importante per la
città di Cremona perché
eventi come questi avvicinano i
cittadini alla cultura; anzi
proprio l´idea di utilizzare una
delle piazze più belle della
nostra Regione e´ un motivo in più
per partecipare e rendere
viva la città´´. Così e´ intervenuta
l´assessore alle Culture,
Identità e Autonomie di Regione
Lombardia in Piazza del
Comune di Cremona per l´inaugurazione
della quarta edizione del
Festival ´Le corde dell´Anima´.
Importanti Interventi Di
Autori Stranieri - La manifestazione
durerà fino al 2 giugno e
ospiterà diversi artisti nazionali ed
internazionali. ´La
partecipazione di molti artisti di rilievo
italiani e stranieri - ha
continuato l´assessore - e´ la
dimostrazione
dell´importanza del Festival e di quanto esso sia
stato apprezzato in questi
anni´.
Forte Impegno Regione - ´Il
mio impegno dunque - ha detto ancora
il responsabile regionale
alle Culture - sarà proprio quello di
incentivare iniziative come
queste affinché i cittadini lombardi
possano valorizzare le
proprie piazze per far vivere la
cultura´. ´Questo - ha
concluso - può portare sia un
arricchimento dell´anima sia
un importante indotto economico,
fondamentale soprattutto in
periodi difficili come l´attuale´.
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RIMINI: NASCE LA PRIMA RETE TURISTICA DELLA PROVINCIA |
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Rafforzare la collaborazione industriale e commerciale fra le imprese per affrontare le sfide della globalizzazione e dell’innovazione tecnologica. È questo l´obiettivo del progetto “Crescere e competere con il contratto di rete: incubatori di rete e Temporary Network Manager”, un´iniziativa promossa dall’Unioncamere dell’Emilia-romagna e dalle Camere di Commercio regionali a seguito dell’Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere nazionale, con il supporto scientifico di Universitas Mercatorum mediante l’affiancamento dall’esterno di un pool di consulenti senior per aggregazione. Un’iniziativa che ha già dato un primo, importante, frutto: la stipula, ufficializzata proprio questa mattina, della prima Rete Turistica nella provincia di Rimini, sottoscritta da tre realtà alberghiere attive sul nostro territorio, che raggruppano complessivamente 116 alberghi, accompagnate gratuitamente in questo percorso dalla Camera di commercio di Rimini: Consorzio Alberghi Tipici Riminesi; Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità; Cooperativa Torre Pedrera Hotel. Il Contratto Di Rete: Più Forti, Più Competitivi - L’aggregazione delle imprese, attraverso il contratto di rete, è uno strumento necessario non solo per preservare ma anche per accrescere la competitività delle aziende. Uno strumento che diventa ancora più essenziale nel nostro contesto territoriale, considerato che quello romagnolo è un tessuto produttivo caratterizzato da piccole e piccolissime imprese che vantano un sistema di produzione molto caratteristico che, proprio per questo motivo, risultano più soggette alla concorrenza internazionale. Il contratto di rete è quindi uno strumento con il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato: a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa. Le Fasi Del Progetto - Per promuovere la conoscenza e la diffusione delle opportunità offerte dal contratto di Rete, le Camere di commercio e l’Unioncamere dell’Emilia-romagna, a seguito dell’Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Unioncamere nazionale, hanno promosso le reti di impresa attraverso un’articolata serie di attività finanziate dal Fondo di perequazione del Sistema camerale. Queste attività, di cui hanno beneficiato anche i tre ´costruttori´ di questa rete turistica, si sono evidenziate in particolare in momenti di formazione per comprendere le opportunità offerte dal contratto di rete; la possibilità di usufruire di un Temporary Network Manager in collaborazione con Universitas Mercatorum, per facilitare l´aggregazione fra imprese; l´attivazione di una piattaforma tecnologica cui le aziende potranno accedere per usufruire di servizi informatici e di orientamento |
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UMBRIA: PARCHI ATTIVI - CON LA "STRASUBASIO" L´UMBRIA VISTA DALLA BICICLETTA UNISCE SPORT, AMBIENTE, TURISMO E SALUTE |
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Assisi - Da Spello alla Valle Umbra, da Cannara ad Assisi, attraverso gli uliveti del Subasio, poi la Valle del Tescio, per risalire verso le colline di San Presto e Catecuccio, fra boschi, campi, prati e filari di viti, fino a Nocera Umbra e quindi alla Palude di Colfiorito, scendendo a Capodacqua e Valtopina, fino al traguardo, la Madonna della Spella, sul lembo meridionale del Parco del Subasio: è questo il percorso, suddiviso e differenziato in tre gradi di difficoltà (55 chilometri di cicloturismo, 87 di "mediofondo", 115 di "granfondo"), lungo il quale si snoderà la "Strasubasio 2013", seconda edizione di un evento ciclistico e cicloturistico che si terrà il prossimo 16 giugno, a conclusione della prima edizione di "Umbria Cycling Camp", una settimana di iniziative per ciclisti e accompagnatori, per uno sport inteso come strumento di conoscenza e valorizzazione delle tradizioni storico-artistiche ed enogastronomiche del territorio, nel quadro del programma dei "Parchi Attivi" della Regione Umbria. "È un evento sportivo, che va oltre l´evento sportivo", ha detto il presidente del Comitato Organizzatore e presidente di "Ancora Cycling Group" Giuseppe Bagliani, presentando stamani la "Strasubasio 2013" in una conferenza-stampa, svoltasi presso la Sala della Conciliazione di Palazzo dei Priori, alla quale hanno preso parte l´assessore all´Agricoltura della Regione Umbria (titolare del Progetto Parchi Attivi) Fernanda Cecchini, l´assessore allo sport del comune di Assisi Francesco Mignani, l´assessore allo sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini, il sindaco di Spello Sandro Vitali e il presidente del Comitato regionale umbro della Federazione Ciclistica Italiana Carlo Roscini. "La ´Strasubasio´ - ha dichiarato Bagliani - è uno strumento per diffondere salute e benessere, oltre che un mezzo per valorizzare il territorio e la sua economia: nel progetto della ´Strasubasio´ viene sintetizzato uno stile di vita da seguire tutto l´anno. Fare cicloturismo intorno al Subasio significa vivere la natura in piena simbiosi". "Si tratta di un evento cicloturistico e sportivo - ha affermato l´assessore all´Agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini - che s´inserisce pienamente all´interno della nostra programmazione, tesa a valorizzare i parchi umbri, non soltanto attraverso un´azione di tutela e conservazione dell´ambiente e della biodiversità, ma aprendoli ai cittadini con iniziative perfettamente ecocompatibili e progetti integrati che possano consentirne la migliore fruizione, con una ricaduta anche dal punto di vista economico". "È questa - ha aggiunto Fernanda Cecchini - la filosofia dei ´Parchi Attivi´, 8 complessi naturalistici di grande interesse naturalistico e sociale, in cui sport e ambiente (a piedi o in bicicletta, ´trekking´ o ´nordic walking´ che sia) rappresentano una felice combinazione per la protezione attiva degli ecosistemi. Un modo - ha sottolineato l´assessore - per far vivere i parchi, anche attraverso progetti integrati, in cui la sinergia fra agricoltura, turismo e ambiente rappresenta la vera caratteristica dell´Umbria e dei suoi territori". Non solo bicicletta, dunque, per la "Strasubasio", ma tutto quanto fa turismo all´interno di un "modello sostenibile" di turismo, ha detto Paolo Papa, dirigente del Servizio Parchi della Regione. "La ´Strasubasio´ sta diventando un evento sportivo importante - ha sottolineato l´assessore allo sport di Assisi Francesco Mignani - anche a livello sportivo", mentre per Sandro Vitali, sindaco di Spello, "si tratta di una manifestazione che celebra e valorizza il Parco del Subasio". "Vogliamo valorizzare lo sport, il territorio e l´ambiente", ha detto Carlo Roscini, presidente del Comitato regionale umbro della Federazione Ciclistica Italiana, che ha lodato "il positivo rapporto instauratosi in Umbria fra il mondo ciclistico e le istituzioni" |
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PROVINCIA DI PISTOIA: IL MOVIMENTO TURISTICO SUL TERRITORIO NEL PRIMO BIMESTRE 2013 |
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Bene il quadrante montano e l’Area del Montalbano. Arrivi in aumento e lieve flessione nelle presenze nel primo bimestre 2013 L’osservatorio Turistico Provinciale ha elaborato i dati del movimento turistico sul territorio nel primo bimestre 2013. In generale, il periodo è caratterizzato da una forte crescita del movimento nel Comune di Abetone, dovuta alle cospicue precipitazioni nevose che hanno caratterizzato i mesi di gennaio e febbraio. La performance in discesa di gennaio nell’Area Valdinievole non ha consentito, tuttavia, di chiudere il bimestre completamente in attivo: a un deciso incremento di arrivi a livello provinciale, infatti, corrisponde una lieve diminuzione delle presenze, con una conseguente riduzione della permanenza media. Il movimento turistico sul territorio del mese di Gennaio 2013. Il dato provinciale risulta in flessione sia per gli arrivi (-2,62%) che per le presenze (-4,55%), con variazioni peggiori del movimento estero (-9,17% arrivi e –4,61% presenze) rispetto a quello interno (-0,01% e –4,52%). L’andamento è negativo nell’Area Valdinievole (-10,15% arrivi e –9,83% presenze), sia per il movimento dall’Italia (-10,03% e –10,95%) che per quello estero (-10,37% e –7,80%), a causa delle riduzioni di Montecatini (-14,65% arrivi e –11,45%, di cui –14,91% e –11,69% dall’Italia e –14,34% e –11,10% dall’estero). Positivo, invece, è il dato dell’ Area Pistoiese (+11,99% arrivi e +3,92% presenze), con incrementi a due cifre per il quadrante montano (+25,81% e +10,93%), dove Abetone raggiunge quote molto elevate (+39,26% e +23,10%). Nel quadrante metropolitano, invece, il trend negativo dei Comuni di Pistoia (-13,57% arrivi e –12,65% presenze) e Quarrata (-34,63% e –45,78%) ne influenza notevolmente il risultato (-5,96% e –7,39%), non abbastanza compensato dagli incrementi di Serravalle (+28,35% e +37,16%). Grazie a questo Comune e a Monsummano (+11,15% arrivi e +0,90% presenze) il trend dell’Area Montalbano risulta positivo (+19,79% arrivi e +1,84% presenze), sia sul fronte interno (+19,13% e +2,35%) che su quello estero (+23,16% e +0,15%). Il movimento del mese di Febbraio. Il risultato complessivo di questo mese è positivo, anche se presenta una contrazione della permanenza media (da 2,3 a 2,1 giorni, con +14,12% arrivi e +1,81% presenze), in particolare per il movimento interno (da 2,2 a 2 giorni, con +8,40% arrivi e +0,03% presenze). L’area Valdinievole incrementa notevolmente gli arrivi (+16,62%), con presenze praticamente stabili (+0,99%) e variazioni più positive per l’estero (+34,92% arrivi e +5,35% presenze) rispetto all’Italia (+4,78% e –2,85%) grazie all’andamento di Montecatini (+22,79% arrivi e +1,49% presenze, di cui +35,74% e +3,10% dall’estero e +9,65% e –0,53% dall’Italia). Nell’area Pistoiese il trend si mantiene positivo anche in questo mese (+10,11% arrivi e +2,74% presenze), con variazioni migliori per l’Italia (+12,57% e +2,16%) rispetto all’estero (-3,64% e +5,25%). Il quadrante montano si presenta particolarmente in crescita per gli arrivi (+14,73%, a fronte di +1,91% presenze), grazie alle variazioni di Abetone (+18,40% arrivi e +5,53% presenze) e Cutigliano (+15,24% e +2,95%), mentre nel quadrante metropolitano, viceversa, risulta maggiore l’incremento delle presenze (+4,93%) di quello degli arrivi (+0,88%) per l’andamento di Pistoia (-5,48% arrivi e +5,62% presenze), Agliana (+51,95% e +70,20%) e Montale (+40,87% e +80,58%). Il trend dell’Area Montalbano è molto positivo (+23,31% arrivi e +11,03% presenze) grazie esclusivamente al movimento interno (+32,19% e +18,69%; estero –8,11% e –13,74%) e all’andamento del comune di Monsummano (+34,14% arrivi e +45,66% presenze, di cui +60,14% e +67,33% dall’Italia). Il bilancio del periodo gennaio febbraio 2013. Il movimento dei primi due mesi dell’anno registra un incremento degli arrivi (+6,05%, di cui +4,29% dall’Italia e +10,28% dall’estero) e una lieve flessione delle presenze (-1,20%, di cui –2,23% dall’Italia e +1,10% dall’estero). Tale fenomeno è più evidente nell’Area Valdinievole (+3,25% arrivi e –4,54% presenze), dove il movimento dall’Italia è più negativo (-2,82% arrivi e –7,38% presenze) di quelle estero (+13,35% e –0,47%) per l’apporto di Montecatini (+4,20% arrivi e –5,07% presenze, di cui +11,81% e –3,05% dall’estero e –2,98% e –6,96% dall’Italia). L’area Pistoiese si attesta su risultati migliori (+10,96% arrivi e +3,24% presenze) in particolare sul fronte interno (+13,45% e +2,65%), con il quadrante montano in evidente crescita (+19,30% e +5,39%) grazie ad Abetone (+27,10% e +12,39%) e il quadrante metropolitano in moderata contrazione (-2,67% e –1,32%) a causa delle perdite di Pistoia (-9,76% e –3,82%). L’area del Montalbano chiude con un risultato molto positivo (+21,52% arrivi e +5,99% presenze), in particolare per le provenienze italiane (+25,32% e +9,71%), sostenuto dalle quote di Monsummano (+21,93% e +17,67%) e Serravalle (+11,09% e +5,71%) |
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LA REGIONE TOSCANA AL FIANCO DEI BALNEARI DOPO LA MAREGGIATA |
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La Regione delibererà lo stato di emergenza per le zone costiere colpite dalla mareggiata di venerdì 24 e sabato 25 maggio scorsi. E’ il primo passo deciso oggi dal presidente Enrico Rossi, al termine di un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti delle province di Massa-cararra, Lucca, Pisa e Livorno, dei Comuni interessati (Carrara, Massa, Montignoso, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio, Vecchiano, Pisa, Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo) i rappresentanti dei balneari e delle forze economiche delle varie zone, oltre che i funzionari dei settori regionali interessati. Due, in sintesi, gli argomenti toccati dagli intervenuti: i danni ai beni mobili degli stabilimenti (capanni, attrezzature per la spiaggia) di cui è ancora in corso l’accertamento, e i danni ambientali, l’erosione delle spiagge e il deposito di materiali da smaltire (lavarone, tronchi ed altro). “La costa e le spiagge – ha detto tra l’altro il presidente Rossi – rappresentano un valore ambientale e anche economico che non possiamo permetterci di perdere. Senza pretendere di sostituirsi ai Comuni e alle Province, la Regione può e vuole svolgere un ruolo per cercare di mettere a regime una capacità di intervento omogenea lungo tutto il litorale.” La proposta del presidente, accolta al termine dalla riunione, è stata quella di procedere alla dichiarazione di emergenza e alla rapida rilevazione dei danni sofferti dagli operatori perché la Regone stessa possa intervenire con proprie risorse, da distribuire tramite un bando. Stessa disponibilità di intervento è stata offerta dal presidente Rossi in materia di ripulitura delle spiagge mentre si è concordato di mettere a punto rapidamente un piano puntuale e di rapida attuazione per i ripascimenti nelle spiagge più erose. Il presidente si è ancora soffermato sulla necessità di “oliare” la macchina di comunicazione delle criticità, invitando tutti a riservare la massima attenzione agli avvisi diramati dalla Protezione civile, ai quali contribuisce anche il Lamma, “una struttura – ha detto – a cui tutti fanno riferimento nell’intero bacino Mediterraneo” |
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BOLOGNA: OFFERTA TURISTICA DELL’EMILIA ROMAGNA IN BRASILE - UN SEMINARIO PER OPERATORI
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Organizzato da Apt Servizi si è svolto il 29 maggio a Bologna un seminario formativo sulle opportunità del mercato turistico brasiliano - Diverse le iniziative promozionali messe in atto - Dal gennaio 2013 è attiva a Rio de Janerio una rappresentanza ufficiale di Apt Servizi nel mercato brasiliano Un focus su un mercato turistico emergente, il Brasile, si è svolto il 29 maggio a Bologna. Il seminario, rivolto agli operatori turistici dell’Emilia Romagna, è stato organizzato da Apt Servizi. Sono intervenuti il dirigente Enit per l’America Latina Salvatore Costanzo, il presidente del tour operator Monark e presidente dell’Associazione dei tour operator brasiliani “Braztoa” Marco Ferraz, il presidente del tour operator nazionale Flot Eduardo Barbosa. Paese emergente dell’area Bric (Brasile, Russia, India e Cina) il Brasile ha un potenziale di turisti in uscita interessati alla “marca Italia” con particolare riferimento alla moda, all’enogastronomia, ai marchi motoristici di eccellenza oltre, naturalmente, alla visita delle nostre bellezze storico-culturali. Grazie alla ricchezza della sua offerta turistica e alle sue città d’arte, l’Emilia Romagna si candida ad avere un ruolo di primo piano nella ricerca delle destinazioni nell’ambito del mercato turistico brasiliano. Da alcuni anni il Brasile è presente nei piani promozionali turistici dell’Emilia Romagna come paese da “esplorare” e con una notevole potenzialità di flussi turistici in uscita interessati a tour in Europa. Iniziative sono state assunte in questi anni in Emilia Romagna per quanto riguarda il settore Mice (Meeting, Incentive, Congressi ed Eventi) con l’organizzazione nel settembre 2012 di un educational tour per incentive travel e corporate event. L’attività promozionale dell’Emilia Romagna sul mercato brasiliano ha registrato, nell’ottobre 2012, un’importante tappa con la presenza di operatori regionali alla rassegna Abav, la principale fiera trade del turismo per tutto il Sud America, organizzata a Rio de Janeiro dall’Associazione Brasiliana degli Agenti di Viaggio. Tra i “frutti” della presenza regionale ad Abav l’educational tour di opinion leader brasiliani del settore cicloturismo, svolto in Emilia Romagna tra aprile e maggio, e l’Incontro Internazionale di Cicloturismo Brasile-italia in programma a Riccione il prossimo settembre dove sono attesi un centinaio di cicloturisti brasiliani. Da gennaio 2013 è attiva, a Rio de Janerio, una rappresentanza ufficiale Apt Servizi sul mercato brasiliano con anche un profilo Facebook (facebook.Com/emiliaromagna.turismo ). Il seminario, dedicato al turismo brasiliano, completa il ciclo di approfondimenti dei mercati esteri (con focus anche sul settore Mice) promossi da Apt Servizi per gli operatori turistici regionali. L’incontro di domani a Bologna è stato preceduto dai seminari dedicati a Germania, Regno Unito e Russia (svolti tra novembre e dicembre 2012) e quello sulla Cina dello scorso mese di aprile |
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TURCHIA: DATI GENNAIO-APRILE 2013 - INCREMENTO A DOPPIA CIFRA PER L’ITALIA : +30,77%
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Secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali arrivati in Turchia nel 2012 sono stati 31.782.832, con un incremento complessivo dell’1,04% rispetto al 2011 (31.456.076 arrivi). Gli Italiani giunti in Turchia nel 2012 sono stati complessivamente 714.041, con punte importanti durante l’estate e durante le vacanze invernali. Eccellente il risultato di Istanbul nel 2012, che ha registrato l’arrivo di 9.381.670 turisti internazionali, con un incremento del 16,4% rispetto al 2011. Antalya ha registrato nel 2012 un totale di 10.299.366 turisti internazionali. Izmir ha registrato nel 2012 un totale di 1.368.924 turisti internazionali. Fatturato del settore turistico 2012 : 29,4 miliardi Dollari USA.
Sempre secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali arrivati in Turchia tra gennaio e aprile 2013 sono stati 6.665.379, con un incremento del 18,85% rispetto allo stesso quadrimestre dell’anno precedente. A gennaio si sono registrati 1.104.754 arrivi (+12,54% di gennaio 2012), a febbraio 1.268.440 (+27,15% di febbraio 2012), a marzo 1.841.154 (+26,05% di marzo 2012) e ad aprile 2.451.031 (+13,02% di aprile 2012). Gli italiani giunti in Turchia nel primo quadrimestre 2013 sono stati 153.336, con un incremento del 30,77% rispetto al periodo gennaio-aprile 2012. Il solo mese di aprile 2013 ne ha visti 67.162 con un incremento del 32,95% rispetto ad aprile 2012. Questo ha portato l’Italia ad inserirsi nella top ten dei Paesi che hanno prediletto la Turchia nel mese scorso, posizionandosi dopo la Germania, la Russia, la Georgia, la Siria, i Paesi Bassi, la Bulgaria, la Gran Bretagna, la Francia e l’Iran.
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Anche quest’anno la Turchia mantiene il suo 4° posto, dopo Spagna, Grecia e Francia, nella classifica internazionale delle Bandiere Blu, assegnate dalla FEE - Foundation for Environmental Education che è presente in 59 Paesi. La Turchia ha ottenuto 383 Bandiere Blu per le spiagge, 21 per le marine (approdi turistici) e 13 per gli yacht. L’assegnazione di “Bandiera Blu” viene effettuata ogni anno sulla base di un’approfondita analisi che prende in esame non solo i dati relativi alla qualità delle acque di balneazione, ma anche la gestione sostenibile del territorio (che comprende fra l’altro la depurazione delle acque reflue e la raccolta differenziata dei rifiuti), i servizi e la sicurezza delle spiagge e un ampio spazio dedicato all’educazione ambientale
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SETTIMANA DELL’UMBRIA A NEW YORK: LUNEDÌ CONFERENZA STAMPA ED INCONTRO CON OPERATORI |
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Perugia - Le iniziative che contrassegneranno la
promozione dell´Umbria a New York, nella settimana dal 2 al 9 giugno, saranno
presentate nella sede dell´Enit (Agenzia nazionale italiana per il turismo) per
il Nord America lunedì 3 giugno in una conferenza-stampa alla quale
parteciperanno il Console generale a New York, Natalia Quintavalle, l´assessore
regionale Fabio Paparelli, il direttore dell´Enit Nord America Eugenio Magnani
e Renzo Arbore, presidente della Fondazione Umbria Jazz. Saranno illustrate le
iniziative che affiancheranno la settimana di concerti delle maggiori star
della musica jazz italiana che verrà ospitata al Birdland, uno dei leggendari
locali di New York, e successivamente a Chicago, Boston e San Francisco, tutti
sotto l´egida di Umbria Jazz.
Il "brand" Umbria
sarà infatti protagonista a New York da domani, domenica 2, a domenica 9 giugno
nella importante cornice di "Italy Forward", nell´anno della cultura
italiana negli Usa, che contiene alcune delle migliori espressioni della
cultura e delle esperienze territoriali italiane. L´organizzazione di tutti gli
eventi è curata da Regione Umbria, Centro Estero Umbro, Sviluppumbria, Camera
di Commercio di Perugia, Fondazione Umbria Jazz e si inserisce nel programma
del Ministero degli Esteri e del Dipartimento di Stato Americano che prevede un
anno di iniziative: un viaggio ideale che propone l´Italia del presente con le
sue eccellenze, il suo valore ancorato all´oggi, alimentato dal suo
ineguagliabile passato e che costantemente si rinnova, progetta e guarda al
futuro. Un viaggio per far conoscere come l´Italia della cultura e delle realtà
territoriali sia un laboratorio creativo per una coerente ridefinizione
dell´idea che il "Made in Italy" vuole rappresentare. La prima - spiegano gli organizzatori - è
quella che i trecento spettatori che la sera seguiranno i concerti potranno
degustare piatti tipici umbri accompagnati da vini prodotti in Umbria e
selezionati dal Movimento Turismo del Vino dell´Umbria. La cucina sarà curata
da Claudio Brugalossi, chef di Perugia.
Sempre lunedì, ma nel
pomeriggio, nella prestigiosa "Eataly", cuore della promozione
enogastronomica del "Made in Italy" a New York, sarà presentata la
App Enogastronomia, realizzata in lingua inglese e ultimo lavoro del Progetto
Umbria App. All´evento, che anticipa la promozione dei prodotti umbri che verrà
realizzata nel mese di novembre sempre presso Eataly New York, saranno invitati
giornalisti, blogger e operatori media del settore enogastronomia.
Il 2 giugno, nell´ambito
delle tradizionali celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana, ci sarà
un concerto di Umbria Jazz presso il Consolato Generale e una degustazione di
olio e vino provenienti dall´Umbria con la presentazione della versione in
inglese del volume "L´umbria nel bicchiere", realizzato dalle Camere
di Commercio dell´Umbria e che presenta la produzione enologica della regione.
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