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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Giugno 2013
NUOVO BIOMARCATORE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO  
 
Bruxelles, 18 giugno 2013 - Quanto prima si scopre il cancro, tante più possibilità ci sono di curarlo. Benché questo sia il messaggio chiave alla base di molte campagne di informazione, i metodi di diagnosi hanno ancora bisogno di essere migliorati. Un modo per scoprire la malattia è fare un test per rilevare alcune sostanze, conosciute come marcatori tumorali, che si trovano nel sangue, nelle urine o nei tessuti del corpo in caso di cancro. Solo pochissimi di questi marcatori sono stati identificati per i tumori in fase precoce, ritardando la diagnosi e la cura. Il progetto Flowerfields ("Early-stage Tumour Markers Based on the Flower Proteins"), coordinato dal dott. Eduardo Moreno presso l´Università di Berna, ha l´obiettivo di aiutare i medici a compiere la diagnosi prima che si sviluppino tumori aggressivi. Il progetto è finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (Cer) nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue. Si tratta di un progetto "Proof of Concept" che è stato assegnato al dott. Moreno per il suo lavoro durante il progetto Supercompetitor, svolto con una sovvenzione Starting Grant del Cer, nel quale ha esplorato il concetto di concorrenza tra le cellule nel contesto della proliferazione del tumore. La maggior parte dei tumori umani sono in uno stadio piuttosto avanzato quando vengono scoperti, poiché sono rilevati solo quando avvengono cambiamenti morfologici. A quel punto, però, spesso le opzioni di cura sono limitate. Uno studio statunitense ha scoperto che l´80 per cento delle donne affette da cancro epiteliale dell´ovaio hanno già segni di diffusione al momento della diagnosi, di conseguenza solo il 19-32 percento sopravvive più di cinque anni. Al contrario, una diagnosi precoce aumenta il tasso di sopravvivenza di cinque anni dell´80-90 per cento. Il cancro nei suoi stadi molto precoci e le cellule precancerose esprimono un codice molecolare conosciuto come codice di Flower nelle forme di cancro dette "cancro epiteliale". Queste includono il cancro alle ovaie, al seno, alla prostata, ai polmoni, al colon e alla pelle. Sin dall´inizio del progetto, a febbraio 2013, il team è già riuscito a provare che la proteina di Flower è valida come biomarcatore per il cancro. Ulteriori test dimostreranno inoltre se la stessa proteina possa essere usata per controllare se la cura è riuscita a eliminare tutte le tracce di cancro. Gli obiettivi di Flowerfields sono duplici: sviluppare ligandi migliori (sostanze che si legano a un´altra entità) che possano essere usati nei test diagnostici per l´espressione del gene Flower e poi confermare il loro potenziale clinico, usando esempi umani. Questa seconda fase sarà svolta in collaborazione con l´Istituto di patologia dell´Ospedale universitario di Berna e con l´Hospital Clínic di Barcellona su almeno 50 campioni. Si tratta del minimo necessario richiesto da molte aziende farmaceutiche, alcune delle quali hanno già espresso il loro interesse nella ricerca, prima di prendere in considerazione la tecnica per una licenza. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Berna http://www.unibe.ch/ Consiglio europeo della ricerca (Cer) http://erc.europa.eu/  
   
   
NONO CONGRESSO INTERNAZIONALE DEDICATO ALL´AUTOIMMUNITÀ  
 
Nizza, 18 giugno 2013 - Dal 26 al 30 marzo 2014 si terrà a Nizza, in Francia, il nono congresso internazionale dedicato all´autoimmunità (Ninth International Congress on Autoimmunity). Per molti versi, il sistema immunitario può essere considerato la difesa naturale del nostro organismo per proteggerci da malattie e infezioni pericolose. Sebbene i progressi nella ricerca sull´autoimmunità abbiano portato a trattamenti e terapie migliori, ci sono ancora molte sfide da affrontare per riuscire a capire le cause profonde delle malattie autoimmuni. Questa conferenza intende basarsi sugli incontri precedenti in materia di autoimmunità, affrontando gli aspetti genetici, eziologici e clinici delle malattie autoimmuni. I temi di discussione riguarderanno gli anticorpi protettivi, i farmaci biologici nonché l´attività del sistema nervoso centrale. L´evento riunirà esperti di immunologia, reumatologia e campi medici correlati per presentare le loro ricerche e scoperte relative alle più recenti tecniche terapeutiche e strumenti diagnostici per il trattamento delle malattie autoimmuni. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www2.Kenes.com/autoimmunity/pages/home.aspx  
   
   
"CONGRESSO MONDIALE DI NEUROTERAPEUTICA"  
 
Basilea, 18 giugno 2013 - Dal 4 al 7 settembre 2014 si svolgerà a Basilea, in Svizzera, il "Congresso mondiale di neuroterapeutica" (World Congress on Neurotherapeutics). Malgrado la falsa percezione che la neurologia abbia a che fare con malattie incurabili, la pratica neurologica sta subendo costantemente dei cambiamenti incredibili in cui continuano a emergere numerosi farmaci e altre forme di terapia. Questo congresso si concentrerà sulle questioni terapeutiche legate alle malattie neurologiche e sui vari dilemmi che circondano la cura delle malattie del cervello. Tra gli argomenti di discussione ci saranno la terapia con le cellule staminali in neurologia, il futuro della neuroterapeutica e le questioni etiche legate ai test clinici per le terapie umane. L´evento riunirà specialisti medici, neuroscienziati e specialisti per presentare le loro ultime ricerche e promuovere lo sviluppo di sinergie sui nuovi approcci alle sfide che le malattie neurologiche presentano. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Congressmed.com/neurology/    
   
   
FARMACI: ARRIVA NEL LAZIO LA RIVOLUZIONE DEI COMITATI ETICI  
 
Roma, 17 giugno 2013 - La Regione vara la rivoluzione dei Comitati etici, strutture poco conosciute del sistema sanitario regionale, ma che giocano un ruolo essenziale e strategico a tutela dei cittadini. I Comitati etici sono gli organismi che autorizzano la sperimentazione clinica di nuovi farmaci. La cosiddetta terza fase in cui si verifica la validità finale del nuovo prodotto. Se non ha il via libera del Comitato etico il farmaco viene bloccato. Attualmente la rete era articolata in ben 34 strutture, una per ogni Asl, grandi Ospedali pubblici e privati, Fondazioni, Ircss, Policlinici universitari, il Bambin Gesù e altri ospedali classificati. Una giungla dove spesso vigevano sistemi di valutazione e regole di funzionamento anche molto diverse e dove venivano applicate tariffe differenti a carico delle aziende produttrici. Ora cambia tutto. La riorganizzazione ne lascia attivi solo 6 più uno specifico per tutti gli Irccs. “Con questo atto – ha spiegato il presidente Nicola Zingaretti - la Regione Lazio è la prima in Italia a rendere operativa la riforma contenuta nel decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta ufficiale n.96 dello scorso 24 aprile, decidendo di agire subito per immettere in questo sensibilissimo segmento del sistema sanitario trasparenza e regole di funzionamento certe e uguali per tutti“. Ecco come sono riorganizzati i comitati etici: 4 singoli Comitati etici saranno presenti al Gemelli, all’Umberto I, al Policlinico Tor Vergata, al Campus Biomedico. Il Comitato 5 (Lazio 1) che avrà sede al S. Camillo, invece raggrupperà quelli delle Asl A, E, F, G, Rieti, Viterbo, S.camillo Forlanini, San Filippo Neri, Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina e Villa S. Pietro. Nel Comitato etico 6, (Lazio 2) con sede nella Asl Rmc, confluiranno le strutture della Asl B,c,d,h, Frosinone, Latina, Ospedale S. Giovanni, Israelitico, Regina Apostulorum di Albano, e il comitato etico dell’Associazione Cavalieri di Malta. Il settimo invece sarà quello degli Ircss e vi confluiranno l’Ifo, Fondazione G.b. Bietti, Spallanzani, Bambin Gesù, S. Raffaele – la Pisana, Idi. La sede sarà presso l´Ifo Regina Elena.  
   
   
"FORUM MONDIALE MEDTECH DI LUCERNA"  
 
Lucerna, 18 giugno 2013 - Dal 17 al 19 settembre 2013 si terrà a Lucerna, in Svizzera, il "Forum mondiale Medtech di Lucerna" (World Medtech Forum Lucerne). Le attrezzature mediche vanno dagli oggetti quotidiani come i cerotti o le siringhe, ai dispositivi altamente tecnologici come gli arti artificiali o i pacemaker. Grazie alle innovazioni nell´industria dei dispositivi medici, le persone possono vivere in modo più sano e indipendente. Questa conferenza si occupa in particolare delle strategie per entrare nel mercato mondiale per il settore della tecnologia medica. Si discuteranno i dati del mercato, le procedure di autorizzazione, i meccanismi di rimborso, i requisiti legislativi e il sostegno decisionale a progetti per l´esportazione. I partecipanti alla conferenza avranno l´opportunità di incontrare esperti nazionali e possibili partner per la vendita a Lucerna e quindi fare i primi passi per entrare in nuovi mercati. L´evento riunirà leader del settore dei dispositivi medici, responsabili delle politiche e ingegneri. Per ulteriori informazioni, visitare: http://medtech-forum.Ch/en/medtech_messe/_startseite.htm  
   
   
LOMBARDIA, MARONI: GOVERNO APPLICHI COSTI STANDARD IN SANITÀ PRESIDENTE A PONTIDA HA INAUGURATO STRUTTURA VILLA SAN MAURO APPELLO A ESECUTIVO NAZIONALE: APPLICARE FEDERALISMO FISCALE  
 
Pontida/bg, 18 giugno 2013 - Una nuova struttura d´eccellenza e all´avanguardia per accogliere anziani e persone non autosufficienti in un concetto di cura innovativo che, principalmente, mette al centro la persona. È la Casa di cura Villa San Mauro, nuovissima realtà che sorge sui colli di Pontida (Bergamo) e che comprende Rsa, centro diurno integrato, servizi di riabilitazione, poliambulatorio, day surgey e un punto di assistenza infermieristica. E´ stata inaugurata ieri dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, insieme agli assessori alla Salute Mario Mantovani e al Welfare e Famiglia Maria Cristina Cantù. Tempi Rapidi Per Opera Importante - Il governatore si è detto ´molto soddisfatto per la realizzazione di questa opera, che arriva al termine di un lavoro svolto in tempi rapidissimi. Una delibera dell´anno scorso - ha fatto notare - ha preso in carico questa proposta, dando il via al processo di attuazione dell´Accordo di programma, che ha portato in ´tempi lombardi´ a questa realizzazione´. Snellire Le Procedure - Nel suo intervento Maroni ha ricordato l´impegno della Regione per snellire le procedure burocratiche: ´Abbiamo iniziato a intervenire sulle singole procedure, per vedere come riuscire a ridurre i tempi. Anche nel caso di Villa San Mauro, nonostante si sia arrivati a un risultato molto velocemente, sono serviti quintali, forse tonnellate, di documenti, che hanno causato una ´fatica del fare´, che, almeno in parte, è solo un onere burocratico. Noi lo vogliamo cancellare. Come Giunta è uno dei nostri obiettivi principali e mi auguro che anche il Governo di Roma, visto che il prossimo decreto è proprio sulla burocrazia, vada in questa direzione´. Bene Collaborazione Pubblico-privato - Il presidente ha sottolineato come quella inaugurata oggi ´sia una eccellenza. La nostra regione - ha detto - ne è piena. Ogni volta ancora mi meraviglio di quanto bravi siamo a mettere insieme pubblico e privato, in competizione virtuosa e non in antagonismo. Il pubblico deve svolgere una funzione di regia, non la gestione delle strutture, siano queste di sanità, assistenza, welfare o addirittura attività economiche. Il pubblico deve uscire dalla attività economica, perché ci sono i privati che lo sanno fare meglio e a costi più bassi. E oggi anche questo è un modo per aiutare la ripresa economica´. Imprenditori Non Sono Criminali - Secondo il governatore le istituzioni devono avere più fiducia nei confronti del mondo produttivo. ´Gli imprenditori - ha osservato - non sono dei delinquenti, degli evasori verso i quali diffidare. Non si può pretendere di fargli l´esame del Dna prima di dargli qualcosa da fare. Noi vogliamo ribaltare questo approccio. Vogliamo partire dal rapporto di fiducia. Tu sei un imprenditore che vuole investire nella mia regione? Bene, ti dico quali sono le cose da fare e mi aspetto che tu stia alle regole. Se sgarri, con me hai chiuso. Ma, invertendo il rapporto e basandosi sulla fiducia, si accelerano i tempi, si creano le condizioni per una leale collaborazione e soprattutto si realizzano le opere´. Cronicità E Fragilità - Intervenendo sulla ´mission´ della casa di cura appena inaugurata, Maroni ha voluto sottolineare l´impegno della Regione in questa direzione: ´Una delle nostre prime delibere, studiata in sinergia fra gli assessorati di Maria Cristina Cantù e Mario Mantovani, va proprio a sostegno delle famiglie e delle fragilità, mettendo a disposizione 50 milioni di euro, per realizzare progetti finalizzati a intervenire dove ci sono delle fragilità, che - ha voluto sottolineare - determinano costi sociali, ma soprattutto disagi per le persone e le famiglie´. Governo Applichi Costi Standard In Sanità - Cogliendo l´occasione della presenza di Silvio Berlusconi, leader del Pdl, uno dei partiti che sostiene l´Esecutivo guidato da Enrico Letta, Maroni ha risolto un appello, affinché il Governo applichi i costi standard in sanità. ´Abbiamo fatto un calcolo, dal quale emerge che, se tutte le Regioni italiane applicassero il rapporto costi/prestazioni che c´è in Lombardia, risparmieremmo 30 miliardi di euro, 1/3 degli interessi del debito pubblico. Perché noi riusciamo a farlo e gli altri no? Esiste una norma, quella sul Federalismo fiscale, che comprende anche i costi standard: è una legge che deve essere applicata rapidamente. Per la Lombardia e per chiunque lavori bene, dando servizi d´eccellenza ai cittadini senza spendere più del dovuto, sarebbe un vantaggio e un beneficio enorme´. La Struttura - Villa San Mauro sorge nella zona collinare panoramica di Pontida, in località Faida. La struttura, immersa in un´area verde di circa 75 ettari, prevede una residenza sanitaria assistenziale per anziani e persone con handicap fisici e una riabilitazione e day surgey. Sono previsti anche ambulatori con medici di famiglia. Oltre al corpo principale sono in via di realizzazione anche 18 bilocali indipendenti, che potranno accogliere le persone maggiorenni disabili. La Trasformazione Da Hotel In Rsa - Nel 2005 la cascina che oggi ospita la struttura era stata trasformata in un albergo. Il progetto prevedeva un hotel con beauty farm. Nel 2012 la Dgr 3181 ha promosso un Accordo di programma per la ´valorizzazione della struttura turistico alberghiera in Casa albergo per persone fragili´. La casa di cura diventerà operativa nel corso di questa estate.  
   
   
SANITÀ IN ABRUZZO: CHIODI, TREND IN CRESCITA DELLE DONAZIONI DI SANGUE SENSIBILIZZARE AZIENDE E FAR CAPIRE BENEFICI  
 
Pescara, 18 giugno 2013 - Al 2012 sono 35.542 i donatori di sangue totali in Abruzzo con un tasso di crescita che, riferito al 2009, ha fatto registrare un +9,1 per cento. Così come è aumentato il numero delle donazioni pari a 66.150 che equivale ad un +14,7 per cento. Sono aumentati anche i consumi di sangue anche se negli ultimi mesi del 2012 e soprattutto nei primi mesi del 2013, a fronte di una crescita costante del fabbisogno, si è evidenziata una inversione del trend caratterizzata da una minore produzione interna e conseguentemente una maggiore richiesta di sangue dalle altre regioni. Sono alcuni dei dati emersi, questa mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa, organizzata in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, alla quale hanno partecipato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ed il direttore del Centro regionale sangue, Pasquale Colamartino. "Donare il sangue è un gesto semplice, sicuro, ma anche estremamente importante - ha esordito il presidente Chiodi - non solo per la sua elevata valenza altruistica ma anche perchè contribuisce al raggiungimento della sostenibilità del sistema sanitario sia in termini di autosufficienza delle donazioni di sangue sia consentendo di monitorare le condizioni di salute degli stessi donatori. L´abruzzo - ha aggiunto - è autosufficiente o quasi secondo alcune rilevazioni ma se è vero, come è vero, che il trend di questi ultimi anni è in crescita, lo si deve principalmente alla straordinaria rete delle associazioni di volontariato che operano sul territorio. Le criticità emerse negli ultimi mesi potrebbero anche essere un´evidenza occasionale - ha osservato il Presidente - ma non vanno sottovalutate poichè per l´Abruzzo è importantissimo essere autosufficiente in relazione alla produzione di sangue". Rispetto alla necessità di sensibilizzare ulteriormente l´opinione pubblica abruzzese sull´importanza della donazione di sangue, il presidente della Regione si è mostrato disponibile a "promuovere e condividere iniziative di comunicazione che riescano a far comprendere appieno anche benefici ed agevolazioni, legate a questo gesto di grande civiltà, di cui possano avvalersi i donatori. Sarebbe importante, ai fini del reperimento di risorse dedicate allo scopo, che eventuali campagne di comunicazione potessero essere legate al raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza (Lea)". In relazione, poi, alla penalizzazione registrata in alcuni contesti aziendali nei confronti dei lavoratori-donatori di sangue, Chiodi ha auspicato "una maggiore disponibilità delle aziende a concedere ai lavoratori dei permessi per effettuare le donazioni. Infine, - ha concluso - cercheremo di organizzare al meglio anche l´aspetto riguardante il corretto uso della produzione di sangue. I servizi trasfusionali delle Asl ci stanno lavorando da tempo, sappiamo anche che sta per essere istituita la Consulta tecnica trasfusionale. Presto, quindi, verranno emanate delle apposite linee guida che dovrebbero semplificare le dinamiche connesse all´organizzazione del servizio".  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA PARLATO A BOVA SUL FUTURO DELL’OSPEDALE DI MELITO  
 
Catanzaro, 18 giugno 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, nel corso di un incontro che si è tenuto il 16 giugno al teatro dell’oratorio salesiano di Bova Marina ha detto: “L’ospedale di Melito non chiuderà. Purtroppo sta passando un messaggio sbagliato, ma ho già detto in più circostanze che si stanno studiando soluzioni compatibili con le nuove esigenze sanitarie calabresi per valorizzare questo nosocomio di lunga tradizione”. Il Governatore era stato invitato ad assistere alla cerimonia di consegna da parte del Lions Club “Magna Grecia” di Reggio, di un defibrillatore che consentirà agli oltre cento ragazzi che frequentano l’oratorio salesiano di svolgere ogni attività sportiva. Il Lions, sensibile a questa esigenza, ha provveduto ad offrire all’Oratorio il defibrillatore. Scopelliti, accolto con entusiasmo dai ragazzi dell’oratorio, presenti il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, alcuni amministratori della zona tra cui il sindaco di Condofuri Mafrici ed il vice sindaco di Bova, interpellato sulla questione dell’ospedale di Melito dal direttore dei salesiani don Natalino Carandente, è stato chiaro: “Quando sono arrivato alla Regione ho ereditato un piano operativo della Giunta precedente (il piano Agenas) che praticamente dichiarava chiuso l’Ospedale di Melito. E probabilmente con un governatore di un’altra provincia ciò sarebbe avvenuto. Invece mi sono prodigato e mi sto prodigando non solo per tenerlo aperto ma per renderlo funzionante ed efficiente, tenendo conto delle esigenze del territorio che ha bisogno di un nosocomio in grado di fare fronte, tra l’altro, a quelli che sono gli infortuni di natura traumatica. Innanzitutto devono funzionari reparti come la Chirurgia, l’Ortopedia ecc. E già mi risulta che in Chirurgia, grazie alla presenza del dott. Costarella, si sono fatti interventi anche delicatissimi per casi di tumore. E in Ortopedia interventi in artroscopia. Chiaramente è in fase di riorganizzazione l’intero ospedale, capisco le richieste dei comitati, dei parroci, dei sindaci ma ribadisco: quello che ho promesso a suo tempo sarà realizzato. Piuttosto desidererei che le organizzazioni che hanno a cuore l’ospedale non si lascino ingannare dai disinformatori”. Qualcuno gli ha chiesto notizie sulla chiusura del reparto di Pediatria. Questa la risposta di Scopelliti: “Certamennte per questo reparto ci sono problemi. Al momento le notizie non sono positive. Oggi però sono prevalenti gli interessi generali dell’ospedale. In futuro per Pediatria si vedrà. Intanto al più presto, fra uno-due settimane, incontrerò i rappresentanti del territorio per affrontare con estrema chiarezza la questione dell’Ospedale di Melito che, ribadisco, non sarà penalizzato. Tutt’altro”.  
   
   
SOCIAL NET SKILLS, A FORTE DEI MARMI IL 18 E 19 GIUGNO IL PRIMO MEETING NAZIONALE DEL PROGETTO  
 
Firenze, 18 giugno 2013 – Si tiene il 18 e 19 giugno, a Villa Bertelli a Forte dei Marmi (Lucca), il primo meeting nazionale del progetto “Social Net Skills”, promosso da Regione Toscana e finanziato dal Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie del Ministero della salute. Il progetto, che coinvolge 8 regioni (Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Puglia, Umbria, Liguria, Campania), è partito nel marzo 2012 e si concluderà nel marzo 2014. Obiettivo, la promozione del benessere dei giovani nei contesti scolastici, del divertimento notturno e sui social network, tramite percorsi di intervento sul web e sul territorio. Il progetto prevede due aree di attività: la realizzazione di pagine e profili Facebook in ognuna delle sedi del progetto, con la finalità di offrire agli adolescenti servizi di ascolto, aiuto e counseling on line, tramite chat, sms, e-mail, skype gestiti da loro coetanei; mettere in campo azioni volte ad aiutare i giovani a riflettere sull’importanza dello sport e dell’attività ricreativa (musica, teatro, ecc.) come strumento per favorire una più sana ricerca del piacere, offrendo opportunità alternative di divertimento in linea con il documento del Ministero della salute “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari”. Il titolo della due giorni di eventi che si terrà a Forte dei Marmi è “Ponti fra mondo reale e mondo web”. Nelle due giornate si terranno seminari e workshop con docenti e operatori del web, che lavoreranno con gli oltre 70 per (educatori paritari) provenienti dalle 8 regioni promotrici. Il 18, dalle 16 in poi, l’evento clou: Pier Cesare Rivoltella, Michele Marangi, Stefano Canali e, guest star, Giobbe Covatta, parleranno di “Giovani, divertimento e nuove tecnologie”.  
   
   
CALDO. COMUNE DI MILANO, ALLERTATI I SERVIZI SOCIALI: ATTIVO IL NUMERO VERDE GRATUITO 800.777.888” OGGI PRIMO GIORNO CON RISCHIO ELEVATO PER ANZIANI E AMMALATI. NUMERO TELEFONICO SEMPRE ATTIVO PER INFO E SEGNALAZIONI DI PERSONE IN DIFFICOLTÀ  
 
Milano, 18 giugno 2013 - Allerta caldo per oggi 18 giugno. Il Ministero della Salute ha diramato il bollettino relativo alle ondate di calore indicando proprio per domani il livello di 2 (su una scala di 3) di attenzione: sono previste temperature elevate, fino a 35 gradi, che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare gli anziani. Per affrontare questa prima ondata di calore il Comune ricorda a tutti, soprattutto alle persone anziane o con disabilità che vivono sole e a chi le accudisce, che è attivo tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica, 24 ore su 24, il numero verde gratuito 800.777.888. Gli operatori risponderanno dando indicazioni su come mettersi al riparo dal caldo e affrontare per tempo situazione critiche di salute che le alte temperature potrebbero compromettere. Al numero verde si potranno segnalare anche casi di persone con disabilità e anziani soli, che si possono trovare in difficoltà e che necessitano di un intervento da parte dei servizi comunali. “Domani sarà la prima giornata di grande caldo per Milano”, spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino “Abbiamo allertato i nostri servizi affinché sia massima l’attenzione verso gli anziani fragili e soli e per le persone con disabilità non autosufficienti. Invitiamo chi accudisce queste persone a seguire i suggerimenti forniti dal Ministero della Salute e chiamare il nostro numero verde gratuito sia per richiedere informazioni sia per segnalare casi di anziani e persone con disabilità in difficoltà che potrebbero non essere in contatto con nessuno dei nostri servizi e maggiormente bisognosi di un intervento”. Il numero verde è una delle misure anticaldo che il Comune di Milano ha messo a disposizione delle fasce più fragili della cittadinanza. Le misure anticaldo sono parte del più ampio Piano per la Socialità e contro la solitudine che prevede interventi di tipo socio assistenziale e l’organizzazione di attività ludico-ricreative. Il piano sarà avviato la prossima settimana.  
   
   
MOLISE: OSSIGENO LIQUIDO, PROPOSTA PROROGA FINO AL 31 AGOSTO  
 
Campobasso, 18 giugno 2013 - Una proroga fino al 31 agosto prossimo del regime ante-gara per la distruzione domiciliare dell´ossigeno liquido. È, questa, la proposta avanzata dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ai rappresentanti di Federfarma Molise e degli Ordini provinciali dei farmacisti. Nell´incontro che si è tenuto ieri nel Parlamentino di via Genova a Campobasso, il presidente Frattura e il soggetto attuatore dell´Asrem, Carmine Ruta, hanno illustrato il possibile percorso per superare le contrapposizioni sorte con la categoria dei farmacisti a seguito dell´aggiudicazione della gara per l´acquisto e la fornitura diretta dell´ossigeno, bandita dalla precedente struttura commissariale e successivamente assegnata. Tale gara prevede l´annullamento del tramite delle farmacie nell´approvvigionamento ai malati molisani dell´ossigeno da terapia domiciliare a lungo termine. "Applicheremo una proroga del vecchio regime - ha spiegato il governatore -, fino alla fine del prossimo agosto così da avere tutti il tempo necessario per valutare come ottimizzare il servizio. Quello che a noi interessa, compatibilmente con gli obiettivi prefissati nel piano di rientro, è garantire ai cittadini un´alta qualità dell´offerta distributiva. Il piano di rientro - ha aggiunto Frattura -, ci impone una rivisitazione complessiva che da oggi siamo in grado di attuare per il meglio, grazie in particolare al lavoro compiuto dal dottor Ruta, dal personale dell´Assessorato regionale alla sanità e da quello dell´Asrem e grazie alla disponibilità manifestata da voi farmacisti di intraprendere un percorso condiviso". "Ora abbiamo - ha rimarcato Frattura -, un quadro preciso e puntuale, corredato di dati oggettivi e storici, sulla nostra sanità. Questo ci permette di guardare al futuro con una maggiore serenità, anche di fronte alla prospettiva di inevitabili sacrifici. Il metodo ricognitivo e conoscitivo ci consentirà, numeri alla mano, di intervenire nel miglior modo possibile coniugando l´obiettivo del pareggio di bilancio, fissato per il 31 dicembre 2015, con la qualità del nostro servizio sanitario regionale. Così si entra nel merito e così si operano scelte articolate, condivise e attente al fabbisogno economico e alla qualità del servizio sociosanitario. Senza giocare di fioretto - ha concluso il presidente Frattura -, tutti dobbiamo ricordarci che l´autonomia della nostra Regione dipende dal riequilibrio dei costi della sanità in relazione all´alta offerta dei servizi da assicurare a tutti i cittadini molisani. Con un confronto sereno, con il contributo di tutti, senza alimentare nessuna polemica, riusciremo in questa grande scommessa". Alla fine dell´incontro da parte dei rappresentanti della categoria dei farmacisti è stato espresso plauso per il percorso prospettato dal presidente Frattura e dal dottor Ruta.  
   
   
ELISOCCORSO, DALLA REGIONE TOSCANA 15 MILIONI E MEZZO PER IL 2013  
 
Firenze, 18 giugno 2013 – Dalla Regione 15.700.000 euro per lo svolgimento del servizio di elisoccorso nel 2013. Lo stabilisce una delibera approvata oggi dalla giunta su proposta dell’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni. Il finanziamento complessivo sarà così ripartito: 6 milioni ciascuna alle Asl 1 di Massa Carrara e 9 di Grosseto, dove operano i due apparecchi Pegaso 2 e Pegaso 3, che fanno servizio diurno e notturno; 3.700.000 alla Asl 10 di Firenze, dove opera Pegaso 1, che fa servizio diurno. Nel 2012, i tre apparecchi Pegaso hanno effettuato 1.957 missioni di soccorso sanitario, di cui 128 sulle isole dell’arcipelago toscano. “Finora il bilancio di questo servizio è molto soddisfacente – sottolinea l’assessore Luigi Marroni – anche grazie alla grande professionalità e dedizione di tutti gli operatori coinvolti nel servizio. In tutte le missioni compiute, l’intervento di elisoccorso ha garantito il trasporto in tempi rapidi nell’ospedale più appropriato. Ciò non toglie che si sia sempre alla ricerca di un miglioramento di questo servizio così fondamentale per salvare vite dei cittadini toscani e di quanti si trovano, anche per turismo, nella nostra regione”. L’elisoccorso in Toscana- In Toscana il servizio di elisoccorso, attivato dal luglio 1999, è organizzato su tre basi operative: elicottero Pegaso 1, con base all’ospedale Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri), nella Asl 10 di Firenze, con competenza operativa prevalente nell’area Toscana centrale; elicottero Pegaso 2, con base all’ospedale Misericordia della Asl 9 di Grosseto, con competenza operativa prevalente nell’area Toscana sud e isole dell’arcipelago; elicottero Pegaso 3, con base all’aeroporto del Cinquale, Asl 1 di Massa Carrara, con competenza operativa prevalente nell’area Toscana nord e isole dell’arcipelago. L’elicottero Pegaso 1 opera in orario diurno, mentre sia Pegaso 2 che Pegaso 3 sono in grado di volare anche di notte, garantiscono 22 ore di operatività al giorno, con turni di 11 ore intervallati da un’ora di fermo tecnico, e sono abilitati al sorvolo del mare e pertanto garantiscono il soccorso nelle isole dell’arcipelago toscano. L’elisoccorso viene utilizzato per: interventi territoriali di emergenza/urgenza (interventi primari); trasporti interospedalieri di emergeza/urgenza (interventi secondari); attività di soccorso in ambiente ostile/montano; attività addestrativa, voli per ricognizioni, sopralluoghi; missioni tecnico logistiche su richiesta del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (Sast). L’attività dell’elisoccorso nel 2012 Nel 2o12, l’elisoccorso ha effettuato in Toscana 1.957 missioni di soccorso sanitario, delle quali 1.325 (67,7%) rappresentate da interventi primari (direttamente sul luogo di evento). In particolare, 128 (9,7%) missioni di elisoccorso per interventi primario sono state effettuate nell’arcipelago toscano, nelle seguenti isole: 1 a Montecristo, 14 a Capraia, 6 a Giannutri, 96 al Giglio, 11 all’Elba. Gli interventi primari nelle isole dell’arcipelago toscano sono effettuati quasi esclusivamente con gli elicotteri 118, che rappresentano pertanto il mezzo di gran lunga più efficace per effettuare il soccorso sanitario nelle isole. Questi gli interventi primari compiuti nel 2012: Pegaso 1 (Firenze): 577 (501 codice rosso, 73 giallo, 3 verde); Pegaso 2 (Grosseto): 459 (370 codice rosso, 74 giallo, 2 verde, 13 bianco); Pegaso 3 (Massa): 289 (241 codice rosso, 44 giallo, 2 verde, 2 bianco).Queste le divisioni per codice: rosso 1.112; giallo 191; verde 7; bianco 15. In tutte le missioni, l’intervento di elisoccorso ha garantito il trasporto del paziente direttamente dal luogo dell’evento all’ospedale appropriato, per dotazioni e funzionalità, all’ottimale percorso di diagnosi e cura (in particolare per le patologie tempo dipendenti quali trauma, ustioni, infarto, ictus), nei tempi più rapidi possibile ed in linea con le indicazioni internazionali secondo le quali la precocità condiziona pesantemente gli esiti di mortalità e di disabilità residua (golden hour). Gli interventi secondari (da un ospedale all’altro, di emergenza/urgenza tempo dipendenti) sono stati in totale 609, di cui 135 (22,1%) in partenza dall’ospedale di Portoferraio. Nella quasi totalità dei casi, i trasferimenti interospedalieri di emergenza urgenza si sono resi necessari per trasportare il paziente, in tempi competitivi rispetto al trasporto via terra, verso presidi ospedalieri in grado di garantire prestazioni diagnostiche terapeutiche di emergenza urgenza non eseguibili nell’ospedale di partenza.  
   
   
BOLOGNA: IL NUOVO PIANO SANGUE NELL´INCONTRO ORGANIZZATO PER CELEBRARE LA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE.  
 
Bologna, 18 giugno 2013 - Si è parlato del nuovo Piano sangue 2013-2015 nell´incontro organizzato in Regione per celebrare la Giornata mondiale del donatore di sangue, che ogni anno si tiene il 14 giugno. "Il sistema sangue e il nuovo Piano che abbiamo messo a punto sono coinvolti nel cambiamento che riguarda tutto il Servizio sanitario regionale, cambiamento necessario per difendere il bene comune per eccellenza, il diritto alla salute", ha detto l´assessore alle politiche per la salute Carlo Lusenti intervenuto all´incontro insieme al direttore generale sanità e politiche sociali Tiziano Carradori, al responsabile del Servizio presidi ospedalieri Eugenio Di Ruscio, al direttore del Centro regionale sangue Claudio Velati, al presidente regionale Avis Andrea Tieghi, e a tanti professionisti e volontari donatori. "La crisi - ha detto Lusenti - è un acceleratore di un processo di cambiamento necessario per essere al passo con i mutamenti sociali, demografici, tecnologici, professionali che sono intervenuti in questi anni. Il cambiamento – ha continuato - è sostenuto da alcune linee guida fondanti: il valore della qualità e della sicurezza sia per i malati che per gli operatori, il valore dell´essere sistema e dunque dell´integrazione, e su questo il sistema sangue rappresenta una potente e positiva realtà testimoniata anche dalle modalità con cui abbiamo costruito il nuovo strumento di programmazione per il prossimo triennio". Tra i punti salienti del nuovo Piano, elaborato con il contributo dei professionisti e delle associazioni di volontariato, la capacità di programmare le donazioni in modo da avere le unità di sangue quando necessario, un sistema informativo unico per facilitare la gestione del "bene" sangue, la presenza dei trasfusionisti nei diversi Dipartimenti ospedalieri per monitorarne il buon uso. Il Piano sangue 2013-2015, dopo l´approvazione in Giunta, è stato sottoposto al vaglio della Commissione assembleare politiche per la salute politiche sociali lo scorso 11 giugno ricevendo un parere positivo. E´ ora all´attenzione dell´Assemblea legislativa per l´approvazione definitiva. I numeri della donazione - Nel 2012 in Emilia-romagna sono state raccolte 249.511 unità di sangue. Sono state inviate alle Regioni che non riescono a raccogliere sangue a sufficienza per i loro bisogni 4.920 Unità. Sono 800 le unità di sangue utilizzate ogni giorno in Emilia-romagna. Nei primi quattro mesi del 2013 la raccolta è stata di 80.078 unità (un calo del 5,7% rispetto all´analogo periodo dello scorso anno a fronte però di un analogo calo dei consumi – 5,5%).  
   
   
BOLZANO: I RIMBORSI DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI AMBULATORIALI SONO VINCOLATI ALLA PRESENTAZIONE DELLA DURP  
 
Bolzano, 18 giugno 2013 - La Giunta provinciale ha determinato il rimborso di prestazioni in regime di chirurgia ambulatoriale. A partire dal 15 aprile 2013 è previsto il rimborso di una serie di prestazioni eseguite in regime ambulatoriale in strutture private secondo tariffe prestabilite. Tale rimborso è però vincolato alla presentazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (Durp). La Giunta provinciale ha determinato il rimborso di prestazioni in regime di chirurgia ambulatoriale. A partire dal 15 aprile 2013 è previsto il rimborso di una serie di prestazioni eseguite in regime ambulatoriale in strutture private secondo tariffe prestabilite. Prima di tale determinazione, infatti, non era previsto alcun rimborso per prestazioni erogate in regime di chirurgia ambulatoriale, anche se nel caso specifico tale disciplina interessa solo alcuni Drg specifici, come quelli per esempio inerenti alla liberazione del tunnel carpale, all´intervento sul cristallino e sulle strutture intraoculari, alla legatura e stripp di vene. Anche per questa forma di assistenza sanitaria indiretta, viene prevista l´applicazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (Durp), di cui al Decreto del Presidente della Provincia 11 gennaio 2011, n. 2 e successive modifiche. Hanno diritto al rimborso le persone, che al momento della fruizione della prestazione sono residenti in provincia di Bolzano ed iscritte al Servizio sanitario provinciale; per la concessione del rimborso, il nucleo familiare del paziente non deve disporre di un valore della situazione economica superiore a 8; l´accesso presso l´ambulatorio chirurgico, dotato dei requisiti previsti per svolgere la chirurgia ambulatoriale, non operante per conto e a carico del Ssn, dovrà avvenire sulla base di una prescrizione del medico di medicina generale nonché del medico specialista pubblico o convenzionato per patologie rientranti nella loro disciplina (sono fatti salvi i casi urgenti, che devono essere certificati all´atto di entrata dal medico curante della struttura). In caso di assicurazione privata o altra forma di indennizzo che coprano solo in parte la spesa sanitaria sostenuta dall´utente, a quest´ultimo spetta un rimborso massimo, che, sommato alla quota coperta dall´assicurazione o dall´altra forma di indennizzo, non superi le spese effettivamente sostenute e riconosciute dal Servizio sanitario provinciale. La domanda di rimborso corredata dai relativi allegati dovrà essere presentata entro il termine di 6 mesi dalla dimissione dell´ambulatorio protetto o dalla struttura al Comprensorio sanitario di appartenenza, che dovrà in primo luogo verificare lo stato di residenza in provincia di Bolzano del richiedente e la relativa iscrizione al Servizio sanitario provinciale. Ai fini del rimborso dovrà essere presentata: la documentazione originale quietanzata delle spese sostenute, corredata da referto medico e cartella clinica ambulatoriale dalla quale dovranno risultare la diagnosi e la necessità del ricovero; la prescrizione del medico di medicina generale nonché del medico specialista pubblico o convenzionato per patologie rientranti nella loro disciplina, che accerti la necessità della prestazione ricovero, ovvero la certificazione del medico curante della struttura all´atto di entrata del paziente, se trattasi di caso urgente. Si ricorda inoltre che: La dichiarazione Durp è gratuita e può essere presentata presso i Patronati o centri di assistenza fiscale (Caaf) delle associazioni economiche e delel altre organizzazioni presso le quali vengono presentate molte domande di prestazione. Queste organizzazioni, che dispongono di una diffusa rete di sportelli in tutto l´Alto Adige, offriranno gratuitamente al cittadino anche la loro consulenza sulla materia. Per la consegna delle dichiarazioni e delle domande di prestazione restano comunque a disposizione anche i consueti sportelli pubblici competenti presso i Distretti sanitari, ai quali però la Durp può essere presentata solo dietro appuntamento e contestualmente alla presentazione di una domanda di prestazione. La dichiarazione può inoltre essere rilasciata anche direttamente dal cittadino online.  
   
   
CARCERI, GIUNTA ABRUZZO: OLTRE 3 MLN PER SPESE SANITA´ PENITENZIARIA  
 
Pescara, 18 giugno 2013 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Prevenzione collettiva, Luigi De Fanis, ha ripartito la somma di 3 milioni 612 mila euro tra le Asl per sostenere i costi per le funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali materia di sanità penitenziaria. La somma fa riferimento alle quote di riparto per l´annualità 2011, disposte dal Ministero della salute, d´intesa con la Conferenza Stato-regioni. "Come è noto - ha spiegato l´assessore De Fanis - nel recepire il Dpcm del 2008, la Regione Abruzzo ha fissato i criteri e le modalità necessari agli adempimenti inerenti il trasferimento dell´attività in materia di sanità penitenziaria, comprese le procedure necessarie alla presa in carico del personale già operante negli Istituti penitenziati incidenti sul territorio regionale". I criteri per il riparto della somma alle Asl sono i seguenti: 60 per cento per la capienza degli Istituti penitenziari alla data del 31/12/2011; 30 per cento per l´ingresso dei detenuti dalla libertà nel corso dell´anno 2011; 10 per cento per la presenza di Istituti con capienza inferiore ai 200 detenuti. Pertanto la suddivisione è così ottenuta: Asl Avezzano Sulmona, l´Aquila 1.156.504; Asl Lanciano-vasto- Chieti 1.141.452; Asl Pescara 580.281, Asl Teramo 733.869.  
   
   
MILANO, ANZIANI: ATTIVO IL NUMERO VERDE 800.777.888 PER AFFRONTARE I PRIMI CALDI LINEA GRATUITA E ATTIVA SEMPRE, ANCHE IL SABATO E LA DOMENICA. ATTENZIONE E ASSISTENZA A CHI VIVE DA SOLO  
 
Milano, 18 giugno 2013 - Per affrontare i primi caldi in arrivo nei prossimi giorni, il Comune ricorda agli anziani e alle persone con disabilità che è attivo tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica, 24 ore su 24, il numero verde gratuito 800.777.888. Chiamando gli operatori è possibile ricevere informazioni su come comportarsi per far fronte alle temperature più alte o segnalare casi di anziani e persone con disabilità che vivono da soli, che si possono trovare in difficoltà e che necessitano di un intervento da parte dei servizi del Comune. Il numero verde è la prima delle misure anticaldo che il Comune di Milano mette a disposizione delle fasce più fragili della cittadinanza. Le misure anticaldo sono parte del più ampio Piano per la Socialità e contro la solitudine, che prevede interventi di tipo socio assistenziale e l’organizzazione di attività ludico-ricreative e che sarà attivo dalla fine di giugno. "Ai cittadini anziani e alle persone con disabilità – afferma l´assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute, Pierfrancesco Majorino segnaliamo la linea verde gratuita del Comune di Milano, attiva sempre, anche il sabato e la domenica, cui rivolgersi in caso di necessità legate all’innalzamento delle temperature, per avere informazioni su come affrontare i primi caldi, per richiedere interventi socio assistenziali, per segnalare casi di persone sole che possono trovarsi in difficoltà” .  
   
   
FVG, SANITÀ VETERINARIA: CENTRO DI RECUPERO ANIMALI ESOTICI ABBANDONATI  
 
Trieste, 18 giugno 2014 - Per far fronte al crescente fenomeno di abbandono di animali esotici, talvolta anche pericolosi, la Regione prevede di istituire un centro di recupero, che sarà individuato tramite uno specifico bando tra le strutture già esistenti che si occupano di soccorrere la fauna selvatica in difficoltà. Con una norma inserita nella manovra di assestamento di bilancio, su proposta dell´assessore alla salute, Maria Sandra Telesca, la Giunta regionale ha infatti definito alcuni aspetti tecnici necessari a dare attuazione ad una legge dell´ottobre 2012 che più in generale si occupa di benessere e tutela degli animali di affezione. Grazie a questo provvedimento la struttura riconosciuta dalla Regione potrà poi essere ufficialmente autorizzata ad operare direttamente dal Ministero della Salute. Parallelamente, è anche previsto che la Regione possa concedere nell´anno in corso contributi per 20 mila euro da utilizzare per l´adeguamento e l´ampliamento del centro, in modo da poter accogliere particolari specie. Con altri 20 mila euro si sosterranno il mantenimento degli animali e gli eventuali interventi sanitari che dovessero rendersi necessari. Specialmente d´estate, con l´approssimarsi delle vacanze, vengono abbandonati per strada o lungo un fosso tantissimi animali cosiddetti "esotici", come tartarughe, iguane, ramarri che in moltissimi casi rischiano di non sopravvivere ma talvolta, come nel caso di serpenti, diventano troppo grandi e possono anche risultare pericolosi. Da qui l´esigenza di un centro di recupero riconosciuto ed autorizzato ad operare, sul modello di quello che esiste a Sasso Marconi, in provincia di Bologna.  
   
   
SPORT: PRESENTATI GLI EUROPEI DI FOOTBALL AMERICANO PER DIECI GIORNO SARÀ LA CAPITALE CONTINENTALE DI QUESTO SPORT CHE HA FORTI RADICI NELLA NOSTRA CITTÀ’I MILAN  
 
Milano, 18 giugno 2013 - Sono stati presentati presso la Sala Appiani dell’Arena Civica ‘Gianni Brera’ i Campionati Europei Gruppo B di football americano gruppo che si svolgeranno dal 31 agosto al 7 settembre al Velodromo Vigorelli. “Milano – ha dichiarato l’assessora allo Sport e Tempo Libero, Chiara Bisconti - è stata tra le primissime città italiane ad accogliere il football americano, la prima città ad ospitare un europeo 28 anni fa e siamo felici oggi di accogliere nuovamente questa importante manifestazione. Si giocherà in un Vigorelli rinnovato, la ‘casa’ del football americano milanese che, nei piani dell’amministrazione, potrà esserlo sempre di più. I dieci giorni degli europei saranno l’occasione per avvicinarsi a questo sport, grazie anche agli eventi paralleli in altre piazze e luoghi della città”. Durante la otto giorni del torneo, infatti, Largo Beltrame si trasformerà in un campo da football ‘in miniatura’, dove verranno presentate le squadre partecipanti, vi saranno dei corsi di avvicinamento al Football per i giovanissimi, verranno regalati biglietti per assistere alle partite e saranno anche proiettati dei filmati di partite storiche. La vincente del campionato verrà promossa nel Gruppo A, ovvero il circuito delle più forti squadre europee. A giocarsela, oltre all’Italia, ci saranno Danimarca, Serbia, Spagna, Repubblica Ceca e e Gran Bretagna Tutte le info su: http://www.Euro2013.it/  
   
   
LOMBARDIA: SUL TERRITORIO PER ASCOLTARE ASSOCIAZIONI L´ASSESSORE REGIONALE INCONTRA I PROTAGONISTI DELLO SPORT  
 
Milano, 18 giugno 2013 - ´Sono qui per presentarmi alle associazioni milanesi, raccogliere proposte ed eventuali criticità´. Questo l´obiettivo dell´assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, che, insieme a all´assessore allo Sport della Provincia di Milano Cristina Stancari, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni sportive della provincia di Milano. Ascoltare Il Territorio - La provincia di Milano è quella che detiene, fra le provincie lombarde, il maggior numero di associazioni sportive. ´Ho già fatto diversi incontri nelle altre realtà lombarde - ha spiegato il responsabile dello Sport regionale - voglio portare l´Assessorato sul territorio, invece che chiamare in Regione le associazioni. Il mio obiettivo è di toccare con mano ed essere realmente presente nelle specifiche realtà delle singole associazioni, che fanno parte del tessuto sportivo delle nostre province´. Ottimizzare Le Risorse - ´Abbiamo poche risorse a disposizione - ha spiegato l´assessore -, voglio ottimizzarle al meglio a seconda delle necessità e investirle nel migliore dei modi. Ci stiamo organizzando per fare uscire entro la fine dell´anno un bando dedicato alla riqualificazione delle infrastrutture sportive; credo che, solo rendendole funzionali al cento per cento, si possano avere strutture che possono essere fruite appieno´. Le Problematiche Riscontrate - ´Tra le questioni emerse - ha spiegato l´assessore - si è parlato del costo dell´energia elettrica, dell´impiantistica, del volontariato e della semplificazione burocratica. Si è discusso dell´accesso alla pratica sportiva dei disabili, dello stato in cui versa l´equitazione, della presenza dei defibrillatori negli impianti, dei costi delle trasferte, ma anche del costo dell´acqua per gli impianti acquatici. Si è inoltre affrontato il tema dell´accesso ai bandi, il cui iter, in futuro, dovrà essere semplificato. Anche in questo caso è emerso il problema dello stato in cui versano le strutture delle associazioni, dove il 65 per cento delle migliaia di impianti lombardi censiti ha più di 20 anni, il 41 per cento più di 30 e il 62 per cento non è fruibile quanto potrebbe, a causa di alcune carenze´.