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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Febbraio 2014
UE: PREPARAZIONE DEL CONSIGLIO,DEI MINISTRI DELL´ECONOMIA E DELLE FINANZE DEL 18 FEBBRAIO  
 
Bruxelles, 17 febbraio 2014 - Consiglio dell´economia e delle finanze (Ecofin) I ministri dell´Ue si svolgerà a Bruxelles il 18 febbraio alle ore 10.00. La Commissione europea sarà rappresentata da Olli Rehn, vicepresidente e commissario per gli Affari economici e monetari e l´euro, Michel Barnier, commissario per il Mercato interno ei servizi, e Algirdas Šemeta, commissario responsabile per la fiscalità e l´unione doganale, audit e lotta antifrode . Una conferenza stampa è prevista per dopo la riunione. Meccanismo di risoluzione Singolo (Ch) In ottobre 2013, il Consiglio ha dato il via libera finale al meccanismo unico di vigilanza ( Ip/12/953 ), la prima tappa della Union Banking, che deve essere completato da un sistema di risoluzione europeo integrato per tutti i paesi che partecipano al settore bancario unione. Per questo motivo la Commissione europea ha proposto un meccanismo di risoluzione singolo (Srm) per la Union Banking il 10 Luglio 2013 ( Ip/13/674 ), che include una singola scheda di risoluzione e un unico fondo di risoluzione in modo da poter affrontare un futuro crisi bancaria efficiente con costi minimi per i contribuenti e l´economia. Il Srm si applicano le norme sostanziali del progetto di Banca recupero e la direttiva risoluzione (vedi Ip/12/570 e Memo/12/416 ), in modo coerente e centralizzato assicurando decisioni coerenti per la risoluzione delle banche. A dicembre 2013 riunione del Consiglio Ecofin, i ministri hanno concordato un orientamento generale dando così un mandato per avviare i negoziati con il Parlamento europeo ( Memo/13/1186 ). Durante l´Ecofin decisivo, la Presidenza greca informare i ministri dei progressi nel processo di trilogo con il Parlamento europeo e tenere una discussione con l´obiettivo di esplorare la possibilità di un mandato riveduto per il Consiglio. I ministri esamineranno anche il punto della situazione sull´accordo intergovernativo sulla risoluzione Fondo Unico e discutere di questioni aperte. Il commissario Barnier apprezza gli sforzi e l´impegno della Presidenza greca per esplorare soluzioni di compromesso per raggiungere un rapido accordo tra il co-legislatore in merito alla proposta Srm. Egli accoglie sostegno globale ´degli Stati membri per un meccanismo efficace di risoluzione per la Union Banking e auspica una discussione costruttiva e dettagliato il Lunedi. Il calendario è fondamentale per permettere di finalizzare la procedura legislativa prima della fine della legislatura. Ulteriori informazioni: http://ec.Europa.eu/internal_market/finances/banking-union/index_en.htm  Analisi annuale della crescita 2014: Guida alla realizzazione delle priorità concordate in occasione del Consiglio europeo di dicembre sulle questioni macroeconomiche e fiscali (Soc) La Commissione ha adottato la quarta Ags a novembre e presentato ai ministri dell´Economia e delle Finanze nel mese di dicembre dello scorso anno. L´analisi annuale della crescita (Ags) dà il calcio d´inizio del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche a livello dell´Ue (per ulteriori informazioni si veda Ip/13/1064 ), che assicura che gli Stati membri allineare i loro piani di bilancio ed economiche con la stabilità e crescita Patto e la strategia Europa 2020. Il messaggio principale della annuale della crescita 2014 è l´importanza di rafforzare la ripresa che è in corso. L´ags 2014 mantiene la stessa strategia equilibrata per la crescita e l´occupazione, mentre spostando l´accento per riflettere le nuove sfide affrontate nella fase di recupero. Per questo motivo la Commissione ritiene che le cinque priorità delineate nel 2013 Ags restano validi. Queste cinque priorità sono: perseguendo differenziato risanamento di bilancio alla crescita; ripristino normale erogazione di prestiti all´economia; promuovere la crescita e la competitività per oggi e domani; lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi; e modernizzare la pubblica amministrazione. Il Consiglio europeo del 19/20 dicembre ha approvato con le priorità individuate. Il Consiglio prosegue le discussioni nella corsa al Consiglio europeo del 20/21 marzo che detterà le linee guida per le politiche economiche ´Stati membri. Meccanismo di allerta Rapporto 2014 (Soc)- Il Consiglio avrà uno scambio di opinioni e adotta le conclusioni sul meccanismo di allerta relazione, che dà il via alla procedura di squilibri macroeconomici (Mip) ciclo nel contesto del semestre europeo. La Commissione ha pubblicato il meccanismo di allerta nel novembre 2013 e ha identificato 16 Stati membri dell´Ue, dove ulteriori analisi - (il cosiddetto "esame approfondito") -. Era giustificata nelle accumulo e di svolgimento degli squilibri macroeconomici ( Memo/13/970 ). Si prevede che il prossimo passo del ciclo Mip da adottare nelle prossime settimane con la pubblicazione di In-depth Review Report. Il vicepresidente Olli Rehn ha detto alla presentazione della Amr: "T . Ha Alert Mechanism Report è un dispositivo di screening che guarda sviluppi macroeconomici con l´aiuto di un quadro di valutazione degli indicatori concordati basata su una valutazione globale della situazione, alcuni paesi sono selezionati per un esame più approfondito. Solo quando queste analisi approfondite sono pubblicati la prossima primavera potremo concludere se gli squilibri esistono affatto, e se sì, come loro gravità. " Preparazione del G20 Riunione dei Ministri delle Finanze e dei Governatori (Sydney, Australia, 22-23 Febbraio 2014) (Soc) Il Consiglio Ecofin discuterà la preparazione del G20 dei Ministri delle Finanze ´e Governatori delle Banche Centrali´ incontro di Sydney, il 22-23 febbraio. Questo incontro sarà la prima riunione del G20 Finanze ministeriale australiano presidenza del G20. L´unione europea nelle riunioni del G20 Finanza ministeriali è rappresentata dalla Commissione europea, la Banca centrale europea e la presidenza di turno del Consiglio dell´Ue. La Commissione presenterà al Consiglio Ecofin i temi principali per la riunione del G20 a Sydney. I temi principali all´ordine del giorno a Sydney saranno il punto della situazione dell´economia globale, lo sviluppo di strategie di crescita globali per il G20 per il vertice a Brisbane nel mese di novembre, e modi per aumentare il finanziamento degli investimenti per le infrastrutture nel G20. Altri punti all´ordine del giorno sono regolamentazione dei mercati finanziari e questioni fiscali. Il Consiglio Ecofin adotterà i termini del G20 di riferimento. Scarico procedura per l´esecuzione del bilancio per il 2012 (Et) - I ministri delle finanze dell´Ue sono tenuti ad adottare una scarica concessione raccomandazione alla Commissione per il bilancio 2012 dell´Ue. La raccomandazione, che richiede la maggioranza qualificata in seno al Consiglio, si basa sulla relazione della Corte dei conti del 10 novembre 2011 del (cfr. Ip/13/1028 ). La raccomandazione del Consiglio è una parte essenziale della procedura di discarico di bilancio come previsto dalle norme comunitarie (Art 319 del Tfue). Dopo la sua adozione, la raccomandazione sarà presentata in commissione controllo di bilancio del Parlamento europeo, e l´adozione definitiva della risoluzione di discarico avrà luogo nella sessione plenaria del Parlamento europeo. Attuazione del meccanismo di vigilanza-relazione unica da parte della Banca centrale europea (Ch) Il regolamento conferisce specifici compiti di vigilanza sulla Bce e che istituisce il meccanismo di vigilanza unico ( Regolamento Ce del Consiglio 1024/2013 ) entrato in vigore il 3 novembre 2013. La Bce completamente lo svolgimento dei suoi poteri di vigilanza a partire dal 4 novembre 2014. Nel frattempo, la Bce si sta preparando attivamente ad assumere il suo nuovo ruolo di supervisore. La Bce sta attualmente svolgendo una valutazione globale di tutte le banche che sarà sotto la sua diretta supervisione e bilanci di quelle banche. In parallelo si sta reclutando personale di sorveglianza di alta qualità e la costruzione di una nuova struttura di vigilanza che integra autorità di vigilanza nazionali prima che inizia la sua attività. Il regolamento Ssm richiede che la Bce ad inviare una relazione trimestrale al Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea sui progressi compiuti nell´attuazione operativa del regolamento Ssm. La Bce presenterà la prima relazione trimestrale al Consiglio di Martedì prossimo. Il commissario Barnier accoglierà i notevoli progressi compiuti negli ultimi mesi, che consentono una transizione graduale al nuovo regime di vigilanza, e la stretta collaborazione tra l´Eba e la Bce nella preparazione dell´esercizio di stress test.  
   
   
ARGOMENTI DELLE RIUNIONI DI BRUXELLES DEL COMITATO E DEI GRUPPI POLITICI, PER LA SETTIMANA DAL 17 AL 23 FEBBRAIO 2014  
 
 Bruxelles, 17 febbraio 2013 - "Right2water" iniziativa dei cittadini. L´diritto universale all´acqua potabile e non liberalizzare l´approvvigionamento idrico saranno i temi principali discussi in udienza prima volta Ep in risposta ad una iniziativa dei cittadini europei. L´ice autorizza il pubblico a chiedere all´Ue di nuova normativa, a condizione che sia firmato da 1 milione di cittadini provenienti da sette paesi europei. (Lunedi ). Il riciclaggio di denaro. Deputati delle commissioni Affari economici e libertà civili avranno una votazione congiunta sulle proposte per reprimere il riciclaggio di denaro e il trasferimento illegale di fondi. I progetti di misure dovrebbero rendere più facile identificare i beneficiari e traccia reati fiscali. Trust e il settore del gioco d´azzardo dovrebbe essere incluso. (Giovedi). Bancario ombra. Commissione per i problemi economici deputati willvote su una proposta di rendere disponibili fondi del mercato monetario che agisce come le banche ombra più trasparenti e ridurre il rischio della loro avere un impatto negativo sulla stabilità del sistema finanziario. (Lunedi). Controlli alle frontiere marittime. Eurodeputati del Comitato per le libertà civili sono impostati ad approvare un accordo informale con il Consiglio su come le guardie di frontiera Frontex dovrebbero trattare con i migranti intercettati o soccorsi in mare. (Giovedi). Distacco dei lavoratori. Pe negoziatori della commissione per gli affari sociali parteciperà a trilogo informale con i governi europei per tutta la settimana per cercare di raggiungere un accordo sulla legislazione per proteggere meglio i lavoratori distaccati in un altro paese dell´Ue a fornire servizi per un periodo limitato. Preparazioni plenarie. Gruppi politici prepareranno per il 24-27 febbraio sessione plenaria a Strasburgo, che rischia di caratterizzare utili sulla direttiva sul tabacco, i limiti di emissione di Co2 per le auto, la confisca dei beni criminali, il fondo Ue per i più bisognosi e eCall. I deputati potranno anche prepararsi a votare raccomandazioni sul "semestre europeo" per il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio, riforma delle ferrovie e impianti di allevamento. L´agenda del presidente. Presidente Martin Schulz incontrerà il ministro d´Italia for European Affairsenzo Moavero Milanesiin Roma nella mattinata di Martedì, Presidente del Parlamento moldavo Igor Corman a Bruxelles il Mercoledì alle ore 10.00, e il primo ministro della Repubblica ceca Bohuslav Sobotka a Bruxelles il Giovedi a mezzogiorno , seguita da un punto stampa alle 13.35. Reagire Madrid . Nel periodo fino al maggio 2014 elezioni europee, un dibattito pubblico si terrà a Madrid per l´economia e come uscire dalla crisi, con diversi studiosi come relatori principali. Questo è l´ultimo evento di una serie di cinque Ep "reagire" eventi a Parigi, Francoforte, Varsavia, Roma e Madrid su questioni chiave quali posti di lavoro e qualità della vita. (Mercoledì). Parlamentarium Museum Night Fever. L´parlamentarium si terrà l´apertura ufficiale del 7 ° Febbre Notte dei musei alle 18.00 con vicepresidente del Parlamento europeo Isabel Durant. 23 musei di Bruxelles partecipano a questo evento e il programma Parlamentarium (dalle 19.00 alle 00.30) comprende una moderne bal e musica dal vivo. ( Sabato).  
   
   
8 COSE CHE NON CONOSCONO ELECTRONICS  
 
Bruxelles, 17 febbraio 2014 – I Sistemi intelligenti nano-elettronica e aiutano i topi camminare e salire le scale dopo la lesione del midollo spinale. Il progetto Neuwalk ha portato alla progettazione di sistemi neuro-protesi romanzo che potrebbe consentire a persone affette da gravi lesioni del midollo spinale (Sci) di camminare di nuovo, e anche aiutare i pazienti con malattia di Parkinson. Micro-e nano-elettronica è al centro di un complesso sonda di stimolazione elettrica impiantata direttamente sul midollo spinale del paziente. La sonda aiuta il cervello ri-stabilire la connessione con le arti, in quanto questo è stato distrutto dalla lesione. Ciò consente un ripristino parziale del controllo volontario dei pazienti sulle loro membra. Http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/walking-again-after-spinal-cord-injury  I sensori di movimento e rotazione nel vostro smartphone, tablet o Wii sono realizzati prevalentemente da una società europea, Stmicroelectronics . I ricercatori europei hanno sviluppato i tipi di dispositivi diagnostici di solito visto in film d´azione e tecno-thriller, tra cui una patch in grado di rilevare il consumo di cocaina dal sudore di qualcuno e un chip per individuare agenti patogeni negli alimenti facilmente e rapidamente. Un cerotto di rilevamento della cocaina, che è stato sviluppato dal progetto Labonfoil in grado di rilevare la droga nel sudore umano ed è attualmente in fase di commercializzazione. Il progetto ha inoltre sviluppato un chip per rilevare i batteri, come la salmonella nel pollame a basso costo e in poche ore anziché in giorni, con conseguenti benefici per la salute pubblica. Leggere il fumetto e la storia Cordis su questo progetto . Http://www.labonfoil.eu/media/mvexample.htm  Uno stato del microprocessore dell´arte oggi conta circa 800 milioni di transistor ciascuno di 32nanometers. Un foglio di carta è spessa circa 100.000 nm. Tecnologie Energy scavenging presto permetterà di costruire pacemaker alimentato dal battito cardiaco stessa, scartando le batterie ed estendere il loro utilizzo in corpo per decine di anni. Il progetto e-Cervelli sviluppa moduli delle dimensioni di una capsula (2-3 cm) che, impiantato in un cuore umano convertire alcuni dei proprio movimento meccanico del cuore al potere. Questo significa che il paziente non ha più bisogno di essere operato ogni pochi anni per cambiare le batterie del pacemaker. Elettronica possono anche fare il trattamento del cancro più veloce e più economico. Il progetto finanziato dall´Ue Miracle sta sviluppando un piccolo, a basso costo, dispositivo tecnico completamente automatizzato che isola cellule tumorali circolanti (Ctc) da sangue periferico e poi esegue un´analisi di singole cellule tumorali. Individuare queste cellule tumorali circolanti al momento giusto potrebbe accelerare tassi di rilevamento. Miracle sviluppa un cosiddetto sistema lab-on-a-chip che preleva i Ctc dal sangue, li identifica e analizza fino a 20 marcatori a livello molecolare per dare a medici informazioni vitali su quali farmaci funzionano per un determinato paziente. Questo può notevolmente aiutare medici a predire l´evoluzione del cancro o la risposta individuale del paziente alla terapia. Test in tempo reale significa che i pazienti sono riportati solo i trattamenti che i medici sanno lavoreranno su di loro, che a sua volta significa sia meno morti di cancro e le sofferenze di meno inutili. I microchip sono fabbricati in camere bianche che sono circa 100.000 volte più pulita in termini di particolato aerodisperso (polveri, insetti, ecc) rispetto alla migliore sala operatoria dell´ospedale. Tra dieci anni, sono attesi componenti elettronici e sottosistemi per rappresentare la metà del valore di una macchina. Elettronica possono aumentare significativamente l´efficienza efficienza, driving range, la sicurezza e l´energia dei veicoli. Il progetto Opener incorpora componenti elettronici in sottosistemi della vettura permettendo adaptive cruise control con frenata rigenerativa che tenga conto delle condizioni sulla strada (pendenza, traffico, meteo, incidenti, segnali ...) utilizzando il Gps 3D, sensori ambientali, e car-to- auto e car-to-infrastrutture di comunicazione. Ad esempio, se un incidente accade proprio dietro l´angolo, i sensori della vettura in grado di rilevare prima il driver fa e si preparano a fermarsi prima che può.  
   
   
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE BARROSO SULLE RELAZIONI TRA L´UNIONE EUROPEA E LA SVIZZERA  
 
Bruxelles, 13 febbraio 2014 - In una conferenza stampa con il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte a Bruxelles, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha risposto a una domanda di un giornalista sulle relazioni tra l´Unione europea e sequel della Svizzera al voto popolare contro "l´immigrazione di massa" del 9 febbraio come segue: "E ´vero che io sono un amico della Svizzera, ci ho vissuto per un lungo periodo, è un paese che ammiro e che amo. Detto questo, come Presidente della Commissione, Ho, ovviamente, difendere l´interesse generale europeo. E la verità è che noi offriamo la Svizzera una situazione eccezionale. Svizzera un accesso illimitato al nostro mercato interno. Svizzera può stabilirsi ovunque in Europa . Ci sono circa 430.000 svizzeri nell´Ue, che vivono e lavorano qui. Così non è giusto che l´Europa offre alla Svizzera tali condizioni e, dopo la Svizzera non offre la stessa condizioni. C´è un accordo internazionale tra la Svizzera e l´Ue, che deve essere rispettato. Pacta sunt servanda , come si dice in latino. Votazione, naturalmente, rispettiamo un paio di giorni fa, un problema, soprattutto in Svizzera. Questa è la Svizzera, che ora deve trovare soluzioni. Ecco perché non è per me, o la Commissione, di presentare soluzioni. Questa è una situazione che ora è dove la Svizzera sarà difficile rispettare l´accordo firmato con l´Ue. E l´accordo sulla libertà di movimento è davvero una parte essenziale dell´accordo del mercato interno. Così ho preso atto dell´annuncio da parte del Consiglio federale di ieri, 12 febbraio, che ha sviluppato un piano di attuazione entro la fine di giugno a presentare un disegno di legge per alla fine dell´esercizio. Ci aspettiamo che questa decisione e ci ha già contatti proseguire tra il Servizio per l´azione esterna e in Svizzera, ovviamente incoraggiamo questi contatti. Allo stesso tempo, dobbiamo avere illusioni. Noi non negoziare i principi della libertà di circolazione delle persone. Questo è un elemento integrante, non si può negoziare. Non siamo pronti a ri-legare il pacchetto, facciamo una rapida fai da te. Il Consiglio federale deve ora prendere una decisione e poi si può naturalmente discutere, ma in accordo con i principi che sono essenziali. Credo che questo sia il modo migliore per sviluppare quello che penso è nell´interesse della Svizzera e anche l´Unione europea perché la Svizzera è un importante partner europeo, e l´Ue è il primo partner commercio della Svizzera da lontano. Avere un rapporto costruttivo, che è il motivo per cui dobbiamo lavorare, ma in realtà, non si può nascondere che questa decisione, che noi rispettiamo, pone problemi, e seri problemi. "  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: ACCORDI COMMERCIALI CON GLI USA: I DEPUTATI CHIEDONO UN APPROCCIO PIÙ CAUTO  
 
Strasburgo, 17 febbraio 2014 -I deputati hanno espresso dei dubbi rispetto alla rinuncia del principio di precauzione nella negoziazione di un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti. L´ue è sempre stata più cauta rispetto agli Usa sugli Ogm, gli alimenti provenienti da animali clonati o gli ormoni nelle carni bovine. L´11 febbraio la commissione per gli Affari giuridici ha organizzato un´audizione per analizzare le possibili modifiche legislative al Ttip (Transatlatlantic Trade and Investment Partnership). Durante l´audizione sono intervenuti vari esperti che hanno sottolineato come l´approccio tra Stati Uniti e Unione europea non sia così differente, tuttavia gli europarlamentari si sono detti contrari ad un approccio basato esclusivamente sugli studi scientifici disponibili. Françoise Castex, eurodeputata francese del Gruppo dei Socialisti e Democratici nonché relatrice per l´Accordo Ttip, ha sottolineato che le prove scientifiche non sono sempre in grado di individuare tutti i possibili rischi, come è avvenuto con l´amianto. "Non dobbiamo andare più velocemente di quanto i cittadini europei possano accettare", ha aggiunto. "Le decisioni sulla regolamentazione dei prodotti dovrebbero basarsi sulle migliori conoscenze scientifiche disponibili. Se la scienza è di difficile comprensione, è compito dei responsabili politici spiegare ai cittadini i risultati scientifici e il loro impatto sulla vita di tutti i giorni", ha detto Joseph Burke, responsabile della regolamentazione del commercio e della politica dei consumatori alla Rappresentanza americana presso l´Ue  
   
   
OSSERVAZIONI DEL PRESIDENTE BARROSO DOPO IL SUO INCONTRO CON MARK RUTTE, PRIMO MINISTRO DEI PAESI BASSI  
 
Bruxelles, 17 febbraio 2014 – “Buon pomeriggio, signore e signori. Sono molto felice di accogliere il primo ministro Rutte alla Commissione europea di oggi. Questa visita è una chiara dimostrazione del nostro impegno per l´agenda europea e la nostra estremamente buon rapporto di lavoro. Il primo ministro Rutte e ho avuto un incontro molto produttivo, dove abbiamo discusso alcune questioni europee. Abbiamo intenzione di continuare la discussione dopo questo punto premere. Ho lodato il primo ministro Rutte e la sua coalizione per la parte centrale hanno giocato nel guidare l´economia olandese attraverso il peggio di questa crisi. L´europa ha trasformato un calcio d´angolo e la crescita sta tornando grazie a profonde riforme a livello nazionale e si muove per approfondire l´integrazione nell´Ue, in particolare nella zona euro. Un´economia molto aperta e dinamica al cuore dell´Ue e il suo mercato interno, come i Paesi Bassi è in una buona posizione per beneficiare del pick-up che è ora in corso. Per rilanciare la crescita e ridurre l´elevata disoccupazione, Mark Rutte e ho deciso che dobbiamo continuare a fare tutto il possibile per mantenere finanze pubbliche sane e rendere le nostre economie più in forma - cioè, le riforme per una maggiore competitività. I Paesi Bassi hanno recentemente concordato riforme importanti per il settore del mercato immobiliare, sanità, mercato del lavoro e dell´energia, che ha dato il buon esempio e che, senza dubbio, contribuire a rendere l´economia olandese più competitiva. A livello Ue, la nostra priorità immediata deve essere quella di accordarsi su un meccanismo di risoluzione unico per le banche prima delle elezioni del Parlamento europeo nel mese di maggio. L´olanda ha sempre sostenuto una più profonda integrazione nella zona euro, e la Union Banking in particolare, per la quale sono molto grato. Queste elezioni rendono più importante che mai per i politici di lasciare le loro zone di comfort e di impegnarsi in un dibattito aperto e onesto sui benefici di un´Unione più integrata europea. In qualità di membro fondatore dell´Unione europea, i Paesi Bassi è un alleato naturale in questo. Penso che dobbiamo spiegare ai cittadini il motivo per cui gli Stati membri hanno affidato in Europa con alcuni compiti e competenze, e di come stiamo lavorando insieme per rendere l´Unione europea più efficiente - che è, ovviamente, in tutti i nostri interessi. Come ho detto nel mio discorso sullo Stato dell´Unione lo scorso anno al Parlamento europeo: l´Europa deve essere "grande su cose grandi e piccole sulle piccole cose". L´europa dovrebbe concentrarsi su dove conta di più. La sussidiarietà è un principio democratico, ma, allo stesso tempo, dobbiamo essere onesti, non può ora annullare il progetto europeo. Quello che dobbiamo fare è rivedere la normativa in un modo che rende più leggero, più economico e, naturalmente, più business e del cittadino-friendly. Come sempre, si tratta di uno sforzo congiunto tra l´Unione europea e gli Stati membri. Rendere la nostra Unione meglio non è qualcosa che accade solo a Bruxelles. Ero felice di essere in grado di discutere di questo con il Primo Ministro di oggi. Abbiamo inoltre concordato che tutti gli sforzi per razionalizzare il processo decisionale europeo, che è importante e su cui stiamo lavorando attivamente - per esempio, attraverso il programma Refit, e ti ringrazio, Mark, per il vostro sostegno molto forte anche in seno al Consiglio europeo sul questo ordine del giorno, sono molto grato - crediamo che tutte queste riforme e gli sforzi devono preservare il mercato unico, che, tra l´altro, è cruciale per l´economia olandese e anche per l´economia europea nel suo complesso. Quindi, signore e signori, C´è molto ancora da raggiungere in questo periodo. Noi, come Commissione, abbiamo un sacco di lavoro, non solo fino alle elezioni europee, ma fino alla fine del nostro mandato. Vorrei ringraziare il primo ministro Rutte per la sua eccellente cooperazione e anche il suo impegno a garantire l´Olanda continua a svolgere il ruolo che le spetta nel cuore dell´Europa. Grazie.  
   
   
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO NAZIONALE DELL´EUROBAROMETRO STANDARD 80  
 
Bruxelles, 17 febbraio 2014 - In Europa si comincia a diffondere un cauto ottimismo con il 51% degli europei che dice di aver fiducia nel futuro. In Italia invece gli ottimisti sono di meno – il 40%. E´ quanto emerge dall´ultimo Eurobarometro Standard - il sondaggio più importante condotto a livello europeo sulle opinioni dei cittadini Ue. Le domande si concentrano sui principali temi della politica europea e sulle tematiche di attualità. Il Rapporto sull´Italia è stato illustrato oggi a Roma presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea alla presenza del Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. La crisi economica e sociale continua a dominare i pensieri degli italiani e influisce sui giudizi espressi nei confronti dell´Unione europea. La disoccupazione, infatti, rappresenta il principale problema in Europa per il 49% degli intervistati, seguita dalla situazione economica in generale (44%), dalla pressione fiscale (21%) e dall´inflazione (17%). L´euro resta punto fermo - La moneta unica resta un punto fermo e il sostegno da parte dei cittadini è rimasto pressoché stabile. La maggioranza degli italiani (53%) e degli europei (52%) si esprime a favore dell´Unione economica e monetaria (Uem) con la moneta unica. La fiducia nelle istituzioni - Nel contesto della crisi economica perdurante, il calo di fiducia riguarda tutte le istituzioni a livello regionale, nazionale ed europeo. Infatti, la fiducia nella Commissione europea passa dal 35% al 32%, quella nel Parlamento europeo dal 41% al 36%. Quella espressa alle istituzioni Ue resta tuttavia 3 volte più elevata della fiducia nei confronti delle istituzioni nazionali e regionali. Governo e Parlamento nazionali suscitano la fiducia di appena il 10% del campione (in calo rispettivamente dal´11% e dal 12% dell´ultimo sondaggio), le autorità locali e regionali del 14% (in calo dal 15%). La fiducia degli italiani nella Banca Centrale Europea cresce dal 28% al 31%. Forte sostegno per la governance economica, l´unione bancaria e l´intervento a favore dell´industria - Gli italiani sono anche nettamente favorevoli all´approvazione preventiva dei bilanci nazionali da parte delle autorità europee, uno degli elementi cardine della nuova governance economica europea. Il 66% ritiene questa misura efficace per uscire dalla crisi, a fronte di una media Ue al 58%. Sostegno altrettanto chiaro va al cosiddetto primo pilastro dell´Unione bancaria europea, la supervisione centralizzata a livello Ue delle banche. Il 69% del campione italiano è a favore di tale misura, che trova d´altra parte il 70% di sostegno a livello Ue, il 76% di consensi nell´eurozona, e il 61% di favorevoli anche tra i Paesi Ue al di fuori dell´eurozona. Il 68% degli italiani e il 73% degli europei pensa che sia importante aiutare la base industriale europea per renderla più competitiva, promuovendo l´imprenditoria e le nuove competenze”. Il 60% degli italiani è favorevole alla nomina di un ministro delle finanze dell´Unione europea. Si tratta di una delle percentuali più elevate nell´Ue dove solo in Belgio (62%), Croazia (62%) e Lussemburgo (61%) si registra una media superiore di consensi. Sulle questioni di natura più prettamente finanziaria in discussione a livello Ue, gli italiani mostrano un forte sostegno a regole più rigide contro i paradisi fiscali e l´evasione fiscale (81%), all´introduzione di una tassa sui profitti delle banche (75%), all´inasprimento delle norme per le agenzie di rating (74%), alla regolamentazione delle remunerazioni dei banchieri (73%) e anche all´introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie (67%). Gli italiani sono invece più cauti sull´introduzione di eurobonds che è sostenuta comunque dal 54% del campione. Sentimento di cittadinanza in flessione - La maggioranza assoluta, il 53%, del campione italiano dice di non sentirsi un cittadino dell´Ue. Viceversa, per il 45% il senso di appartenenza all´Unione è un dato di fatto. Il 79% degli intervistati italiani ritiene che le proprie opinioni non siano rappresentate nell´Ue. Questa percentuale è in aumento dal precedente 78%. Secondo il 55% degli intervistati italiani, l´Unione europea non va nella giusta direzione. Il dato è in aumento rispetto al 46% dell´ultimo sondaggio. Questa opinione è condivisa anche dal 47% degli europei. Un motivo è che forse Bruxelles e gli altri Paesi dell´Unione appaiono ancora troppo distanti. Tre italiani su quattro (75%) si ritengono non sufficientemente informati sulle questioni europee. Questo richiederebbe un maggiore sforzo in termini di comunicazione chiara e diretta sia da parte delle istituzioni Ue che da parte degli Stati. Più Europa e non meno Europa - Le critiche rivolte all´Ue si sposano, tuttavia, con la richiesta di maggiore integrazione e con il desiderio di un salto di qualità dell´Ue. Gli italiani vogliono più Europa, non meno Europa, ma un´Europa che possano capire meglio e più vicina a loro. La maggioranza relativa (40%) preme infatti per un´Europa federalista. Molti di più vogliono una politica estera comune (61%) e una politica europea di sicurezza e difesa (68%).  
   
   
L´ELIMINAZIONE DELLA POVERTÀ E LO SVILUPPO SOSTENIBILE DOPO IL 2015  
 
Bruxelles, 17 febbraio 2014 – Di seguito l’intervento di Janez Potočnik Commissario europeo per l´Ambiente nel corso dell’ apertura della conferenza delle parti interessate organizzata con il Comitato "Un nuovo partenariato globale - Le posizioni della società civile europea sul quadro post-2015": “ Presidente, Signore e signori, Gruppo distinto, Ero ieri a Cdr discutere le questioni di efficienza delle risorse. Come sapete, l´efficienza delle risorse e il quadro dopo il 2015 sono due temi che mi interessano. Sono grato al Comitato per l´organizzazione di questa conferenza. Cese è stato un grande compagno di Rio +20, e ora di nuovo per il post 2015. Dopo il 2015 interesserà non solo molti di noi, richiederà anche sforzi da molte parti della società, ben al di là soli governi nazionali. Per questo motivo apprezzo molto la possibilità di scambiare opinioni con voi. Sono felice di essere qui questa mattina anche con il co-presidente del Gruppo di lavoro aperto, Ambasciatore Kőrösi. State facendo un ottimo lavoro nel raccogliere e sintetizzare opinioni su Sdgs in una serie di aree tematiche, e coprono tutte le dimensioni dello sviluppo sostenibile . Il lavoro del Gruppo di lavoro è diventata il centro di gravità per tutte le discussioni su Sdgs. Roadmap è chiaro e dobbiamo costruirla nel nostro approccio. Il compito di bilanciamento e di riunire tutte le opinioni espresse al gruppo di lavoro aperto finora non è facile - ma ancora più essenziale. Ora stiamo cercando di prossima compendio di obiettivi e traguardi e le aree focali con grandi aspettative. Abbiamo tutti bisogno di una proposta ben equilibrato ed efficace sui possibili obiettivi e traguardi per il generale delle Nazioni Unite a partire da settembre 2014. L´ue e gli Stati membri dovrebbero naturalmente contribuire attivamente a questo processo. Come parte del processo globale abbiamo bisogno di soggetti interessati a svolgere un ruolo di massima - sia qui a Bruxelles ea New York. Vista degli stakeholder che contano e possono influenzare i risultati e le decisioni in un modo che sembra "fuori della scatola" dei governi e delle istituzioni internazionali. Questo è un contributo essenziale per garantire una "società aperta" e la proprietà. Quadro unico - Non possiamo sottovalutare quanto sia importante l´opportunità davanti a noi è: abbiamo la possibilità di influenzare l´agenda di tutti i paesi per i prossimi 15 anni e oltre ad agire sulle sfide della povertà e dello sviluppo sostenibile contemporaneamente. E questo è il punto chiave qui: dobbiamo fare in modo che davvero affrontare entrambi questi problemi insieme in un unico quadro: sono semplicemente due facce della stessa medaglia. L´onu sta chiaramente muovendo verso un unico quadro con un unico set di obiettivi globali per affrontare le sfide della povertà e dello sviluppo sostenibile insieme. Da parte Ue, abbiamo sostenuto esattamente questo approccio, come abbiamo deciso nella nostra comunicazione "Una vita dignitoso per tutti" e conclusioni del Consiglio l´anno scorso. Settori prioritari - Così come la nozione generale di riunire i lavori di eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile, l´Ue ha anche sostenuto che il quadro post-2015 dovrebbe concentrarsi su cinque elementi principali: il tenore di vita di base, crescita inclusiva e sostenibile, gestione sostenibile delle risorse naturali; equità, uguaglianza e giustizia e la pace e la sicurezza. Tuttavia, coprendo le zone giuste è necessario ma non sufficiente . Nel prossimo futuro dovremo anche affrontare come obiettivi e traguardi aiuteranno cambiamento di trigger in modo esplicito. E come lavoreranno insieme e non uno contro l´altro. Dobbiamo evitare di obiettivi - per esempio legate agli aspetti economici - che lavorerà contro quelli ambientali. Avremo bisogno di avere risonanza positiva tra tutti gli obiettivi e gli obiettivi che deve lavorare tutti insieme per raggiungere l´eradicazione della povertà e lo sviluppo sostenibile. Necessità di trasformazione - Una ricchezza di idee e suggerimenti specifici per settori prioritari sono stati dedotti a New York nel sistema delle Nazioni Unite, da molti paesi e regioni singoli, Ong, associazioni professionali, imprese, ecc e, tra loro sono molti che possiamo sostenere con tutto il cuore. Tuttavia, dicendo che, ci sono diversi motivi di prudenza. Molti paesi devono ancora essere convinti che abbiamo bisogno di più di una versione migliorata degli Osm; si sentono se siamo in grado di "fissare" gli Mdg, questo è già un passo importante. Gli altri non sono convinti che tutti i paesi dovrebbero fare la loro parte, e desiderano rimanere nel mondo come lo era 20 anni fa, rifiutando di riconoscere che l´equilibrio politico ed economico si è spostato in modo significativo. Alcuni erroneamente suppongono che i paesi sviluppati non saranno interessati perché gli obiettivi che saranno concordati saranno per lo più affrontare solo i paesi più poveri. E infine c´è un grande gruppo che ancora non accetta pienamente il fatto che lo sviluppo economico sollevamento di persone dalla povertà sarà a lungo andare funzionare solo se rispettiamo pienamente i confini planetari. Ad esempio, il mantenimento di foreste e sano suolo - soprattutto prati - farà in modo che continuino a fornire i servizi essenziali come la tutela delle risorse idriche, mitigazione del cambiamento climatico, aiutare il mantenimento di resilienza ai disastri e ospita molte specie. Dal momento che 2 miliardi di persone più povere dipendono dalle foreste e pascoli per il loro sostentamento, questo è essenziale per raggiungere l´eradicazione della povertà e lo sviluppo sostenibile. A mio parere, se davvero vogliamo portare all´eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile in un unico quadro, avremo bisogno di elaborare obiettivi e traguardi che determinano la trasformazione verso un´economia più sostenibile inclusiva. Universalità - E per rendere questa singola opera quadro, abbiamo bisogno di tutti i paesi a bordo in questo sforzo. Rendere il nuovo quadro universale è di fondamentale importanza. Porta i valori originali delle Nazioni Unite di nuovo alla loro essenza: agire per il bene di tutte le persone e l´intero pianeta. Posta quadro 2015 potrebbe essere grande una pietra miliare nella storia umana, come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. In pratica questo significa che gli obiettivi ei traguardi dovrebbero essere universali in aspirazione ma con la flessibilità di prendere contesti e le priorità nazionali in considerazione. Ma non vorremmo una serie completamente diversa di obiettivi e traguardi per il mondo sviluppato e un altro set per i paesi emergenti e in via di sviluppo. Universalità significa anche che questa agenda si applicherà anche al mondo sviluppato, come noi nella Ue, e le economie emergenti come la Cina e l´India. Dobbiamo fare in modo che non ci saranno problemi per tutti, in particolare sui temi dello sviluppo sostenibile. Lasciatemi fare solo un esempio specifico di prendere in considerazione - la "esplosione di consumo". Nel complesso, la maggior parte degli impatti ambientali negativi del consumo eccessivo venire dal mondo sviluppato e sempre più spesso anche dai paesi emergenti. Aspetti di efficienza delle risorse, i rifiuti, il riciclaggio, sostenibilità aziendale, e così via, devono essere considerate se questo ordine del giorno deve essere lungimirante . Questo significa guardare non solo agli attuali livelli di impatti consumo, ma anche a possibili previsioni di quelli futuri fino a tutto oltre il periodo 2030. Osservazioni conclusive - Non vedo l´ora di discutere con tutti voi il vostro punto di vista per il 2015 agenda post. Mi auguro che nelle vostre riflessioni di oggi e di domani ci sarà anche l´occasione per pensare trasformazione e universalità nella pratica e come portare il cambiamento. Un ll noi, nei governi e nella società civile, i responsabili politici a livello, i consumatori e le imprese internazionali, nazionali e regionali devono riconoscere che c´è un ruolo per noi per giocare nel garantire una società inclusiva, futuro sostenibile per tutti sul nostro pianeta ugualmente , e non solo per pochi. La responsabilità è di ognuno di noi, nei paesi sviluppati, così come nelle economie emergenti e quelle più povere. Signore e Signori, 21 ° secolo è il secolo della fragilità. Il nostro compito è quello di trasformarlo in un secolo di sostenibilità. La posta in gioco è alta e la nostra responsabilità è enorme e crescente. Non possiamo permetterci di perdere questa opportunità unica. Ue è determinata a essere un partner costruttivo, offrendo la sua parte in questa inevitabile trasformazione globale alla sostenibilità. Il ruolo della società civile in questa trasformazione è fondamentale. Grazie per la vostra attenzione.  
   
   
NSA SNOOPING: I DEPUTATI EUROPEI PRESENTANO PROPOSTE A TUTELARE LA PRIVACY DEI CITTADINI DELL´UE LE NORME DI PROTEZIONE DEI DATI DOVREBBERO ESSERE ESCLUSI DAI NEGOZIATI COMMERCIALI E NEGOZIATI SEPARATAMENTE CON GLI STATI  
 
Strasburgo, 17 febbraio 2014 - Il Parlamento europeo dovrebbe rifiutare il suo consenso ad un commercio Ue-usa a meno che non si rispettino pienamente i dati sulla privacy dei cittadini europei, a dirlo èun rapporto di un’ inchiesta sulla Us National Security Agency ( Nsa ), e gli Stati membri dell´Ue sorveglianza dei cittadini dell´Unione europea , approvata dalle libertà civili Comitato per il Mercoledì . Uniti . Il testo, passato con 33 voti favorevoli, 7 contrari e 17 astensioni , condanna la " vasta , raccolta sistemica generalizzata dei dati personali di persone, spesso comprendenti dati personali intimi " , aggiungendo che " la lotta contro il terrorismo non può mai essere una giustificazione per programmi mirati di sorveglianza di massa segrete o addirittura illegali " . "Ora abbiamo un testo completo che per la prima volta riunisce in profondità raccomandazioni sulle accuse di Edward Snowden della Nsa spionaggio e un piano d´azione per il futuro . L´indagine commissione per le libertà civili è venuto in un momento cruciale , con le accuse di Snowden e il regolamento sulla protezione dei dati dell´Ue . Spero che questo documento sarà supportato dalla piena Parlamento e che durerà oltre il prossimo mandato del Parlamento europeo " , ha affermato il relatore Claude Moraes ( S & D , Uk) , dopo il voto . La protezione dei dati deve essere escluso dalle trattative commerciali L´approvazione del Parlamento per la finale Transatlantic Trade and Investment Partnership ( Ttip ) accordo con gli Stati Uniti "potrebbe essere messa in pericolo fino a quando le attività di sorveglianza di massa coperta e l´intercettazione delle comunicazioni nelle istituzioni europee e rappresentanze diplomatiche non sono completamente fermo e una soluzione adeguata per la privacy dei dati diritti dei cittadini dell´Ue, compresi ricorso amministrativo e giudiziario non si trova " , dicono i deputati . Il Parlamento dovrebbe pertanto rifiutare il proprio consenso al contratto Ttip a meno che non rispetta pienamente i diritti fondamentali sanciti dalla Carta europea , il testo aggiunge , sottolineando che la protezione dei dati dovrebbe essere esclusa dai negoziati commerciali . I deputati chiedono per la " sospensione immediata " dei principi di privacy Safe Harbor ( norme volontarie di protezione dei dati per aziende extra-Ue il trasferimento di dati personali dei cittadini europei agli Stati Uniti ) . Questi principi " non forniscono una protezione adeguata per i cittadini europei " dicono i deputati , che spingono gli Stati Uniti a proporre nuove regole di trasferimento dei dati personali che soddisfano i requisiti di protezione dei dati dell´Ue . Il Terrorist Finance programma di controllo ( Tftp) deal dovrebbe essere sospesa fino accuse che le autorità statunitensi hanno accesso ai dati bancari dei cittadini europei al di fuori dell´accordo sono chiariti , dicono i deputati . L´accordo quadro di protezione dei dati Ue-usa di essere colpito nella primavera del 2014 deve garantire la tutela giurisdizionale adeguata per i cittadini dell´Unione europea i cui dati personali sono trasferiti negli Stati Uniti , hanno aggiunto. Digital "new deal" L´ Unione europea ha bisogno di un "new deal digitale" , da consegnare dagli sforzi congiunti delle istituzioni dell´Ue , Stati membri, istituzioni di ricerca , l´industria e la società civile , dicono i deputati , notando che alcune aziende di telecomunicazioni hanno chiaramente trascurato la sicurezza informatica dei propri utenti e clienti. I deputati invitano inoltre gli Stati membri ad accelerare i lavori sul progetto di legge di riforma sulla protezione dei dati dell´Ue in modo che possa essere approvata entro la fine di quest´anno . La fiducia nel cloud computing e cloud provider americani è stato danneggiato da pratiche di sorveglianza , i deputati notano . Essi propongono che l´Europa deve sviluppare le proprie nuvole e soluzioni It per garantire un elevato livello di protezione dei dati personali . Essi rilevano che entro il 2016 , il mercato del cloud è probabile che varrà 207 miliardi dollari l´anno , raddoppiare il suo valore 2012. Programma di protezione degli informatori e dei media Ue La risoluzione invita la Commissione europea ad esaminare se una futura normativa dell´Unione che stabilisce un "programma europeo di protezione dei whistleblower " dovrebbe includere anche altri settori di competenza dell´Ue ", con particolare attenzione alla complessità del whistleblowing nel campo dell´intelligenza" . Stati membri dell´Ue sono inoltre invitati a prendere in considerazione la concessione di informatori protezione internazionale dai processi. I deputati citano anche la detenzione del Regno Unito di David Miranda e il sequestro del materiale in suo possesso con il Regno Unito Terrorism Act e la sua richiesta che il giornale mano Guardiano sopra o distruggere tale materiale . Vedono questi atti come " possibili interferenze serio con il diritto alla libertà di espressione e la libertà dei media " , come riconosciuto dalla Convenzione europea sui diritti dell´uomo e la Carta Ue . I paesi dell´Ue dovrebbero controllare i propri servizi segreti Il Regno Unito, Francia , Germania, Svezia , Paesi Bassi e Polonia dovrebbero chiarire le accuse di sorveglianza di massa - comprese le eventuali accordi tra i servizi di intelligence e le imprese di telecomunicazioni in materia di accesso e lo scambio di dati personali e l´accesso ai cavi transatlantici - e la loro compatibilità con le normative comunitarie , dice . Altri paesi europei , in particolare quelli che partecipano ai "9 - occhi" (Regno Unito, Danimarca, Francia e Paesi Bassi) e gli accordi " 14 - eyes " ( i paesi più Germania , Belgio , Italia, Spagna e Svezia) sono invitati a rivedere le proprie legislazioni e prassi nazionali che disciplinano le attività dei servizi di informazione , in modo da garantire che essi siano soggetti al controllo parlamentare e giudiziario e controllo pubblico e che siano conformi agli obblighi ai diritti fondamentali . I deputati ritengono accordi bilaterali "anti- spionaggio ", conclusi o in corso di negoziazione tra alcuni paesi europei ( Regno Unito, Francia e Germania) e gli Stati Uniti come " controproducente e irrilevante , a causa della necessità di un approccio europeo al problema " . Prossimi passi La piena Parlamento voterà sulla risoluzione del 12 marzo a Strasburgo .  
   
   
UE: CASSA INTEGRAZIONE, LEGGE ITALIANA CONTRARIA AL DIRITTO UE : I DIRIGENTI NON POSSONO ESSERE ESCLUSI DALLA PROCEDURA DI MOBILITÀ  
 
Lussemburgo, 17 febbraio 2014 - La Commissione europea ha chiesto alla Corte di constatare che, avendo escluso la categoria dei «dirigenti» dall’ambito di applicazione della procedura di mobilità prevista dalla legge n. 223/1991 (norme in materia di cassa integrazione), l’Italia è venuta meno agli obblighi imposti dalla direttiva 98/59/Ce, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi. La direttiva 98/59 mira a rafforzare la tutela dei lavoratori in caso di licenziamenti collettivi e a ravvicinare le disposizioni in vigore negli Stati membri. È stata recepita attraverso la legge n. 223/1991 che regola la procedura per la dichiarazione di mobilità. L’articolo 2095 del codice civile italiano distingue quattro categorie di lavoratori, ossia i «dirigenti», i «quadri», gli «impiegati» e gli «operai». Sin dal 2008, la Commissione ha invitato l’Italia a presentare osservazioni in merito alla propria legislazione di recepimento delle procedure di tutela dei lavoratori in caso di licenziamento collettivo previste dalla direttiva 98/59. Secondo la Commissione, l’esclusione dall’ambito di applicazione della procedura di licenziamento collettivo di una categoria di lavoratori, designata dalla legge italiana con il termine «dirigenti» (articoli 4 e 24 della legge n. 223/1991), non è conforme alla direttiva 98/59. La Commissione sostiene che la direttiva 98/59, il cui ambito di applicazione si estende a tutti i lavoratori senza eccezione, non risulta correttamente recepita dalla legge 223/1991, la quale ammette a beneficiare delle garanzie da essa previste unicamente gli operai, gli impiegati e i quadri, escludendo i dirigenti. Essa ritiene che la normativa e i contratti collettivi italiani riguardanti specificamente i dirigenti non colmino tale lacuna. Nella sua sentenza odierna la Corte ricorda innanzitutto che, armonizzando le norme applicabili ai licenziamenti collettivi, il legislatore dell’Unione ha inteso, nel medesimo tempo, garantire una protezione di livello comparabile dei diritti dei lavoratori nei vari Stati membri e uniformare gli oneri che tali norme di tutela comportano per le imprese dell’Unione. Pertanto, la nozione di «lavoratore» non può essere definita mediante un rinvio alle legislazioni degli Stati membri. Essa deve essere definita in base a criteri oggettivi che caratterizzino il rapporto di lavoro sotto il profilo dei diritti e degli obblighi delle persone interessate: caratteristica essenziale è la circostanza che una persona fornisca, per un certo periodo di tempo, a favore di un altro soggetto e sotto la direzione di quest’ultimo, prestazioni in contropartita delle quali percepisce una retribuzione. La categoria dei «dirigenti» ricomprende persone inserite in un rapporto di lavoro. Viceversa, la legge n. 223/1991 si riferisce soltanto agli operai, agli impiegati e ai quadri, con esclusione dei «dirigenti». Dalla documentazione versata agli atti della Corte risulta inoltre che, in Italia, tale interpretazione è fatta propria sia dall’amministrazione che dalla Corte suprema di cassazione (circostanza non contestata dall’Italia). La Corte sottolinea che la direttiva 98/59 sarebbe parzialmente privata del suo effetto utile in caso di mancata attuazione della procedura di consultazione nei confronti di taluni lavoratori, a prescindere dalle misure sociali di accompagnamento previste in loro favore. Al contrario, non ammette alcuna possibilità per gli Stati membri di escludere dal suo ambito di applicazione questa o quella categoria di lavoratori. Per questi motivi, la Corte dichiara che avendo escluso, mediante la legge n. 223/1991, recante norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, la categoria dei «dirigenti» dall’ambito di applicazione della procedura prevista dall’articolo 2 della direttiva 98/59/Ce concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi, l’Italia è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti.  
   
   
INTEGRAZIONE DEI ROM: RAPPRESENTANTI NAZIONALI PER DISCUTERE I PROGRESSI E IDEE  
 
Bruxelles, 17 febbraio 2014 - Due mesi dopo l´adozione di una serie di raccomandazioni da parte degli Stati membri dell´Ue a intensificare l´integrazione economica e sociale delle comunità Rom (v. Ip/13/1226 e Ip/13/607 , Memo/13/610 ), una rete di coordinatori incaricati di sovrintendere le strategie nazionali di integrazione dei Rom da tutti i 28 paesi dell´Unione europea si riuniscono a Bruxelles per discutere i progressi e sfide future. Questo 4 ° incontro della rete nazionale di punti di contatto Roma si concentrerà su come attuare meglio le misure di integrazione a livello locale. I punti di contatto nazionali discuteranno anche con gli organismi nazionali per la parità di come affrontare efficacemente la discriminazione nei confronti dei rom in ogni Stato membro. La Commissione europea pubblicherà la sua relazione sulle strategie nazionali di integrazione dei Rom in aprile 2014 in tempo per un vertice di Roma con i governi nazionali, i rappresentanti dei Rom, della società civile e le istituzioni europee che si terranno il 4 aprile 2014. Questo sarà il momento di fare degli sforzi ´Stati membri di onorare i propri impegni di integrazione di Roma. Vicepresidente Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia, ha dichiarato: "L´azione Ue è riuscita a collocare l´inclusione dei Rom ai primi posti dell´agenda politica, sia a livello comunitario e nazionale Abbiamo ora bisogno di vedere risultati concreti Dopo l´adozione unanime del primo.. Strumento giuridico sulla Roma alla fine del 2013, la Commissione europea ha invitato tutti gli Stati membri di mettere le parole in azione . Non possiamo rimanere inattivo come intere comunità di persone che sono emarginati dalla società e l´economia. Incontro di oggi è una buona opportunità per coloro che hanno i loro occhi e le orecchie a terra per discutere tra di loro e con gli organismi di parità come fare azioni nazionali più efficaci, e come migliorare l´integrazione dei rom in Europa. " La raccomandazione del Consiglio adottata all´unanimità, del dicembre 2013, obbliga gli Stati membri dell´Ue a intensificare i loro sforzi per integrare meglio le comunità Rom, e fornisce indicazioni specifiche per contribuire a rafforzare e accelerare i loro sforzi. Si raccomanda che gli Stati membri dovrebbero adottare azioni mirate per colmare il divario tra i Rom e il resto della popolazione. Sulla base delle relazioni della Commissione sulla situazione dei Rom negli ultimi anni, la raccomandazione si concentra sulle quattro aree in cui i leader europei si sono iscritti a obiettivi comuni per l´integrazione dei Rom nell´ambito del quadro Ue per le strategie nazionali di integrazione dei Rom ( Ip/11/789 ): accesso per l´istruzione , occupazione , sanità e alloggio . Per mettere in atto azioni mirate, si chiede agli Stati membri di destinare non solo europea ma anche fondi nazionali e del terzo settore per l´inclusione dei Rom - un fattore chiave individuati dalla Commissione nella sua valutazione delle strategie nazionali ´degli Stati membri lo scorso anno ( Ip/12 / 499 ).  
   
   
FVG: SERRACCHIANI RICEVE CONSOLE SLOVENO SERGAS  
 
Trieste, 17 febbraio 2014 - "I nostri rapporti sono molto buoni e vogliamo ulteriormente rafforzarli. Il Friuli Venezia Giulia sarà sempre un interlocutore serio e affidabile per la Slovenia". Lo ha affermato il 14 febbraio a Trieste la presidente della Regione, Debora Serracchiani, nel corso di un incontro con il Console Generale della Repubblica di Slovenia, Ingrid Sergaš, che era accompagnata dal Console Eliska Kersnic Zmavc. Esprimendo apprezzamento per la qualità dei precedenti incontri avvenuti tra la presidente Serracchiani e le massime autorità slovene, Sergaš ha osservato che "ci sono ancora energie da sviluppare nella collaborazione con il Friuli Venezia Giulia". Nella valutazione dei risultati della cooperazione transfrontaliera, la presidente Serracchiani ha sottolineato come sia necessario impostare e accelerare il lavoro sul prossimo programma Italia-slovenia 2014-2020 "in modo efficace per evitare i ritardi che si sono verificati nel passato". "Propongo che sia il Friuli Venezia Giulia - ha affermato Serracchiani - a esercitare l´Autorità di gestione del prossimo programma transfrontaliero, poiché riteniamo di avere strutture capaci di garantire una gestione efficiente, nell´interesse comune". La console Sergaš ha rilevato che "l´intensa e proficua collaborazione tra la Slovenia e il Friuli Venezia Giulia ha effetti positivi sulla vita della minoranza slovena. La Slovenia segue con attenzione gli sviluppi della legge elettorale italiana e della riforma degli Enti locali per quanto concerne la rappresentanza della comunità slovena". E´ stato quindi annunciato che la situazione delle minoranze linguistiche, presenti in entrambi gli Stati, verrà a breve valutata in un incontro con l´assessore regionale, Gianni Torrenti, mentre il ministro sloveno all´Agricoltura Dejan Zidan sarà accolto a fine mese a Trieste dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, cui è affidata la delega all´agricoltura. Prima di congedarsi, Sergaš ha sottolineato l´attenzione con cui la diplomazia slovena guarda al prossimo semestre di presidenza italiana dell´Unione Europea. Da parte sua Serracchiani ha chiesto alla console generale di trasmettere alla premier slovena Alenka Bratušek l´invito a visitare Trieste e il Friuli Venezia Giulia entro l´anno.  
   
   
GIUNTA PAVIA, MARONI: DA NOI VERO SOSTEGNO A IMPRESE  
 
Pavia, 17 febbraio 2014 - "Questa Legge sull´impresa e la competitività è una norma che si aggiunge alle iniziative già prese per sostenere le nostre aziende. Daremo rapida attuazione a questo strumento effettivo di sostegno. Per questo, già mercoledì prossimo, terremo gli Stati generali del Patto per lo sviluppo, in Regione Lombardia, con tutte le parti sociali per studiare le misure attuative di questa legge, cioè la moneta complementare e le zone ´a burocrazia zero´". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa seguita alla seduta di Giunta tenutasi a Pavia, a Palazzo Mezzabarba, commentando la Legge ´Impresa e competitività´, in cui è inserito uno stanziamento di 20 milioni di euro, per sostenere proprio la competitività in Lombardia. Regione Cresce Bene - "E´ una norma - ha sottolineato Maroni - che si aggiunge alle iniziative già prese per sostenere l´innovazione, la ricerca e il mondo delle attività produttive: misure che hanno contribuito a far ottenere alla Lombardia un risultato importante e in controtendenza rispetto al resto d´Italia, cioè una crescita del 2,6 per cento della produzione industriale nell´ultimo quadrimestre del 2013". "Questo risultato - ha aggiunto il presidente - testimonia l´impegno e il lavoro fatto dalle aziende, ma anche da Regione, che ha varato misure per il concreto sostegno della vocazione produttiva della regione". Siamo Un Governo Forte - "Regione - ha proseguito Maroni - ha avuto la capacità di dare risposte in tempi rapidi, perché, quando serve, noi ci siamo. Stiamo dimostrando di essere un Governo forte e stabile, in grado di dare riscontri concreti con i fatti. "Abbiamo delle idee sia sulla moneta complementare, di cui ci sono tanti esempi in Europa, che sulla zona ´a burocrazia zero´ - ha concluso Maroni -, ma vogliamo confrontarci con tutte le parti sociali e con le istituzioni". Misura Aggiuntiva Per Legge No Slot - "Nel corso della riunione della Giunta abbiamo approvato una delibera sulle modalità applicative della legge no slot e abbiamo voluto approvarla qui a Pavia, perché da qui è partita l´iniziativa sul piano politico, che ha portato il Consiglio regionale ad approvarla e la Giunta regionale ad approvare le successive delibere. Questa misura si aggiunge a quella delle distanze ed è uno strumento piuttosto efficace per contrastare questo fenomeno della ludopatia". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nella conferenza stampa che ha seguito la seduta di Giunta, a Pavia, commentando la delibera aggiuntiva alla legge no slot. Doppio Meccanismo - "Questa nuova delibera - ha poi spiegato l´assessore regionale all´Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia - prevede un meccanismo di incentivo e di disincentivo, meccanismi che agiscono sulla quota regionale dell´Irap, prevedendo una maggiorazione per chi mantiene le slot e una riduzione con una variazione dello 0.92%, quasi un punto di Irap che ha un´incidenza importante, per chi le dismette, si tratta pertanto di un forte disincentivo verso il mantenimento delle slot, che stanno mettendo sul lastrico tante famiglie, questa è una misura importante che completa la legge". Pgt,già Approvati Da 163 Comuni Su 190 - "I Pgt devono essere approvati entro il 30 giugno 2014. Su 190 Comuni della provincia, 163 (vale a dire l´86 per cento) hanno già terminato percorso di approvazione, 17 lo hanno adottato e stanno concludendo l´iter di approvazione e solo 10 sono ancora in fase di adozione". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, spiegando che - durante la seduta di Giunta allargata al sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo e al presidente della Provincia Daniele Bosone - ha fatto presente che "non ci saranno ulteriori proroghe". "Ho chiesto al presidente della Provincia di attivarsi - ha concluso -. Diversamente, arriveranno i commissari". Expo,istituiremo Un Fondo Per I Comuni - "Ho comunicato la volontà della Giunta di istituire un fondo regionale per l´Expo, per finanziare iniziative che, da settembre in poi, saranno prese dai Comuni come ultimo miglio in avvicinamento alla manifestazione". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni durante la conferenza stampa seguita alla seduta di Giunta che si è svolta a Pavia, spiegando che "il fondo rimarrà attivo dal 30 settembre al 1 aprile". "Penso che il punto di riferimento più utile in quest´ottica - ha concluso - siano le Province, i cui presidenti dovranno fare da regia, per sollecitare iniziative in questa direzione".  
   
   
MARONI: ZONE FRANCHE PER DARE RESPIRO ALLE IMPRESE  
 
Milano, 17 febbraio 2014 - "La Lombardia è fra le principali regioni d´Europa in fatto di afflusso turistico". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, conversando con i giornalisti al suo arrivo alla Bit. "Siamo però penalizzati - ha osservato - da un sistema di riparto della spesa pubblica, che ci mette all´ultimo posto tra le regioni italiane nella spesa per abitante in rapporto al Pil. Sono scelte del Governo, che noi vogliamo e dobbiamo correggere". "Nonostante questo - ha evidenziato Maroni - siamo in forte ripresa. Se solo un po´ dei pesi che gravano sulle nostre impose potessero essere eliminati, potremmo avere uno sviluppo incredibile". Uno dei punti di partenza, ha osservato il presidente, può essere quello "della ´zona franca´ o ´zona a economia speciale´ per le aree di confine al Cantone Ticino, per dare un sollievo alle migliaia di imprese che soffrono la concorrenza svizzera; di questo ho già parlato con il presidente del Consiglio attualmente in carica".  
   
   
MILANO: NOMINATO IL NUCLEO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DEL COMUNE TRE ESPERTI DI MANAGEMENT, ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE E CONTROLLO DI GESTIONE NOMINATI DAL SINDACO  
 
Milano, 17 febbraio 2014 – Sono stati nominati dal Sindaco Giuliano Pisapia i tre componenti del Nucleo indipendente di Valutazione del Comune, l’organismo esterno che misurerà la “performance” dei singoli settori e dell’Amministrazione nel suo complesso, nell’ottica di un miglioramento dell’efficienza, della trasparenza e della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Greta Nasi, Giorgio Del Mare ed Elisabetta Cattini sono i tre esperti di management, organizzazione del personale e controllo di gestione individuati tra i 40 curricula pervenuti all’Amministrazione comunale dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico lo scorso 18 dicembre. Greta Nasi, laureata in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali all’Università Bocconi, ha conseguito il Master of Public Administration e il dottorato di ricerca in Public Management. Attualmente è Direttore dell’Area Public Management e Policy presso la Sda Bocconi School of Management, nonché professore associato di Management pubblico presso l’Università Bocconi. Ha svolto numerose ricerche e progetti di intervento relativi al riposizionamento strategico e al rinnovamento gestionale di Amministrazioni Pubbliche italiane ed estere. Giorgio Del Mare, laureato in Sociologia all’Università di Trento, è fondatore e presidente di una società specializzata nella consulenza di direzione, gestione delle risorse umane e valutazione delle performance per varie realtà industriali nazionali e internazionali. Ha gestito numerosi progetti di fusioni e ristrutturazioni aziendali. Docente fino al 2013 presso il Sole 24 Ore-master di Direzione delle risorse umane e della cultura di management, è autore di numerose pubblicazioni di settore. Elisabetta Cattini, laureata in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano, è socia di una società privata di consulenza di progetti e sviluppo organizzativo, pianificazione e controllo, valorizzazione delle risorse umane. Ha seguito numerosi progetti di misurazione della performance connessi ai processi di coinvolgimento e partecipazione di utenti e stakeholder per gli Enti locali. I componenti del Nucleo indipendente di Valutazione resteranno in carica tre anni: lavoreranno per garantire un percorso oggettivo di valutazione del funzionamento della macchina comunale, del merito e dei risultati raggiunti, a partire dai dirigenti, favorendo anche i processi di innovazione. Tra i vari compiti, definiti in base al regolamento degli uffici e servizi del Comune, il Nucleo dovrà presentare al Sindaco una relazione annuale sul funzionamento complessivo del sistema di valutazione dell’Amministrazione, evidenziandone eventuali criticità e proponendo le relative soluzioni.  
   
   
GIUNTA REGIONALE PUGLIA: I PRINCIPALI ARGOMENTI DISCUSSI ED APPROVATI  
 
Bari, 17 febbraio 2014 - Approvato dalla Giunta regionale il ddl che dà attuazione al Testo Unico per l’Edilizia ( L.n. 98/2013, art. 30, comma 1), introducendo una “ disciplina innovativa finalizzata- scrive la vicepresidente Barbanente proponente del provvedimento- a semplificare il procedimento di rilascio del certificato di agibilità ( comma 5-bis e 5-ter). “In particolare- spiega Angela Barbanente- le nuove disposizioni della legge statale prevedono, in alternativa alla domanda di rilascio del certificato di agibilità, la possibilità per l’ interessato di presentare la dichiarazione del direttore dei lavori o, qualora non nominato- di un professionista abilitato, con la quale si attesta la conformità dell’opera al progetto presentato e la sua agibilità ( comma 5-bis). “ il comma 5 ter prevede che le Regioni a statuto ordinario disciplinino con legge le modalità per l’attuazione delle disposizioni relative ai comma menzionati e per l’effettuazione dei controlli. Quindi, il documento presentato all’attenzione della Giunta- continua l’assessore alla Qualità del Territorio- ha la finalità l’ esercizio della facoltà di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva e l fase dei controllo comunali. “ A questo proposito, viene introdotto un sistema di controllo a campione di cui i Comuni possono avvalersi qualora rilevino l’impossibilità ad effettuare controlli sistematici. La percentuale minima dei controlli a campione, da svolgere previo sorteggio, è stata individuata nel 25% che appare una soglia ragionevolmente contenuta ma tale da assicurare un campione significativo”. La Giunta regionale ha prorogato al consorzio Cotrap, l’esercizio del collegamento automobilistico sulle tratte Bari aeroporto-Foggia aeroporto e Taranto-brindisi aeroporto fino al 31 dicembre 2014 rinnovabile comunque non oltre l’approvazione del Piano Triennale dei Servizi, per una percorrenza rispettivamente bus/km 271.800 e bus/km 235.560. Costo complessivo per l’esercizio 2014, iva compresa è di € 837.144,00. L’esecutivo pugliese ha prorogato al consorzio Cotrap l’esercizio del collegamento Manfredonia-barletta- Bari, mediante l’arretramento del capolinea di Manfredonia a Monte S. Angelo fino al 31 dicembre 2014 e. Comunque, nin oltre l’approvazione del Piano Triennale dei Servizi per una percorrenza bus/Km 155.490 e per un corrispettivo, iva compresa di € 256.558,50 per l’esercizio 2014-02-13 La Giunta regionale ha adottato lo Schema di Protocollo d’intesa tra la stessa Regione, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Provincia di Roma per la collaborazione istituzionale finalizzata alla valorizzazione del progetto “ Giovani in rete: la P.a. Al servizio di una nuova occupabilità- Definizione e sperimentazione di nuove competenze e modalità di servizio per favorire l’occupazione e l’inclusione dei giovani”. La Giunta regionale ha approvato la promozione ed il finanziamento del progetto di ricerca “ Innovazione e Politiche Giovanili: il caso del Programma Bollenti Spiriti in Puglia”, proposto dal Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, dell’Università degli Studi di Bari. Con la stessa delibera, la Giunta ha adottato lo schema di convenzione per regolare i rapporti con il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’ateneo barese. La Giunta regionale ha confermato, per l’anno 2014, la tariffa posta a carico dei titolari di autorizzazione per l’esercizio di attività estrattiva determinata negli anni precedenti. La Giunta regionale ha approvato lo schema di Convenzione tra la Regione Puglia, la Regione Calabria, la Regione Emilia Romagna, la Regione Umbria ed Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nell’ambito del Progetto “ Interventi per il marketing territoriale e l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali”, nel quadro del “ Programma Mae Regioni Cina” . La Giunta regionale ha recepito gli Accordi approvati in sede di Conferenza Unificata in materia di salute mentale per l’anno 2013. Nello specifico, si tratta del “ Piano di azioni nazionale per la salute mentale” ( Accordo 24 gennaio 2013) e de “ Le strutture residenziali psichiatriche”, il cui Accordo è stato approvato i il 17 ottobre 2013. La Giunta regionale ha condiviso il testo del Protocollo d’intesa tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Salute, Regioni e Province Autonome e Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea9 per favorire le procedure di trasmissioni al Mipaaf e all’Agea degli esiti dei controlli effettuati dai Servizi Veterinari. L’esecutivo ha quindi approvato la Convenzione operativa fra la Regione e l’Agea.  
   
   
POLITICHE LEGISLATIVE : CHIODI PROMULGA LEGGE  
 
 L´aquila, 17 febbraio 2014 - Il Presidente Gianni Chiodi ha promulgato la legge regionale 12 febbraio 2014,n° 9 recante : "Modifiche alle leggi regionali 77/99 (Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione), 50/2013 (Modifiche alla L.r. 10-3-2008 n°5 recante : "Un sistema di garanzie per la salute - piano sanitario 2008-2010"), 59/2013 (Adeguamento L.r.10 -1-2013, n°2, alla sentenza della Corte Costituzionale n°241 del 9 ottobre 2013, ulteriori interventi finanziari urgenti, modifiche alla L.r. 31 luglio 2012,n°39, recante : "Disciplina della professione di maestro di sci" e modifiche alla L.r. 16-9-1998, n°86 recante : Ordinamento della professione di guida alpina-maestro di alpinismo, di aspirante guida alpina, di accompagnatore di media montagna-maestro escursionismo) e 2/2014 (Misure urgenti per la riduzione del disagio abitativo. Istituzione commissioni territoriali per la graduazione degli sfratti). La L.r. 12 febbraio 2014, n°9 sarà a breve consultabile sul Bura.  
   
   
IORIO IN CONSIGLIO REGIONALE, FRATTURA: ORA UN CONFRONTO COSTRUTTIVO E SERENO PER IL BENE DEL MOLISE  
 
Campobasso, 17 febbraio 2014 - "Il mio saluto di bentornato a Michele Iorio. Con la sentenza della Suprema corte torna a sedere nei banchi del Consiglio regionale, il 13 febbraio a rappresentare la prima forza di opposizione. Sono certo che non mancherà la sua collaborazione per la costruzione del bene che dobbiamo, maggioranza e minoranza, garantire a tutti i cittadini del nostro Molise, attraverso un sano e proficuo confronto politico. Con l´auspicio che il dibattito si rassereni con i toni consoni delle Istituzioni, ben lontani da certe asprezze degli ultimi tempi. Un ringraziamento affettuoso al consigliere Nico Romagnuolo per l´impegno profuso in questi mesi come componente della nostra Assemblea legislativa". Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.  
   
   
SOSTEGNO AL REDDITO E RIQUALIFICAZIONE. PUGLIA "MISURA CONTRO POVERTÀ"  
 
Bari, 17 febbraio 2014 - Sostegno al reddito per quei lavoratori che dopo aver perso il lavoro, hanno perso anche il beneficio degli ammortizzatori sociali e, contestualmente, avvio di un percorso di formazione e riqualificazione per accompagnarli nella ricerca di nuove opportunità per rientrare nel mercato del lavoro. Una buona pratica e una misura contro la povertà. Questo in sintesi il cuore della convenzione con l’Inps che il 13 febbraio è stata sottoscritta dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, insieme con l’assessore al lavoro Leo Caroli, e dal direttore regionale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale Giovanni Di Monde. “Oggi diamo il via concretamente ad una buona pratica e ad una vera e propria misura contro la povertà – ha detto il Presidente Nichi Vendola - in una regione come la Puglia dove negli ultimi anni si è molto lavorato per costruire una interlocuzione positiva e sinergica con l’Inps. Abbiamo discusso insieme sulla drammaticità della situazione sociale e sulla tempestività con la quale occorre dare una risposta man mano che si individuano le platee meritevoli di interventi specifici. Noi abbiamo costituito una buona pratica e quello che firmiamo il 13 febbraio qui in Puglia, non c’è da nessuna parte in Italia”. “Questa non solo è una tipica misura antipovertà - ha sottolineato Vendola - che dovrebbe essere una misura nazionale ma è anche una misura molto innovativa perchè contiene dentro di sé il tentativo di ri-accompagnamento e re-inserimento nel mondo del lavoro per quei lavoratori che sono fuoriusciti dagli ammortizzatori in deroga. Non solo quindi sostegno al reddito, ma anche formazione e riqualificazione”. “Questo è quello che siamo riusciti a fare, in un quadro di colpevole distrazione globale, istituzionale e politica sul tema della povertà – ha aggiunto il Presidente - la si smetta dunque di fare discorsi retorici e generici sulla povertà, che è frutto di scelte politiche e con scelte politiche la si combatte. Occorre individuare, in maniera articolata e specifica, la geografia delle nuove e vecchie povertà e dotarsi, se viviamo in un posto civile ma l’Italia sta scivolando progressivamente nella inciviltà e nella empietà di stato, di misure dedicate a platee specifiche”. Vendola ha ringraziato molto il direttore regionale dell’Inps “per lo spirito di collaborazione con il quale si è proceduto in questi ultimi mesi per mettere a punto il sistema di erogazione del sostegno al reddito”. “In Italia – ha aggiunto il Presidente - il governo centrale cerca quasi sempre di trasferire il cerino acceso nelle mani dei responsabili dei territori e di scaricarne gli effetti delle loro inadempienze. In periferia succede spesso che la regione e l’Inps abbiamo rapporti conflittuali, appesantendo le spalle dei cittadini, oltre che con il disagio economico, anche con quello politico e burocratico, e questo è vergognoso e insopportabile”. Per Leo Caroli “questa è una convenzione innovativa che non ha precedenti in Italia, è la prima volta che l’Inps e la Regione siglano infatti un accordo per gestire e attuare il patto per il sostegno al reddito, per fare arrivare cioè l’indennità direttamente a casa della gente. Sono stati già trasferiti nelle casse dell’Inps quasi 11 milioni di euro – ha aggiunto Caroli - e 3033 persone incluse, ammesse ad oggi, sono state accolte, ricevute e ascoltate dai nostri centri per l’impiego dove è emerso il loro fabbisogno formativo. E presto saranno avviati ad un percorso di riqualificazione formativa. La convenzione ripristina il circuito della vicinanza, il circuito della fiducia tra i cittadini e le istituzioni, e questa è una cosa della quale sono personalmente molto fiero. Il sussidio è di 500 euro al mese e sarà erogato per un periodo di cinque mesi, nel corso dei quali il lavoratore sarà impegnato a frequentare un corso di formazione e riqualificazione”. Per quanto riguarda la platea interessata, Caroli ha aggiunto che “questi sono i papà e le mamme di quei giovani nid, nei confronti dei quali stiamo preparando politiche di orientamento e di accompagnamento. Una platea dunque espulsa dal mondo del lavoro e da quello degli ammortizzatori sociali in deroga, una platea a cui abbiamo il dovere di dare una risposta”. Caroli ha annunciato infine per la prossima settimana la firma di una convenzione con il Prefetto di Bari Antonio Nunziante per implementare la lotta al lavoro nero. Sostegno al reddito. Scheda di sintesi convenzione con Inps - La convenzione siglata il 13 febbraio tra il Direttore Regionale dell’Inps Giovanni Di Monde e l’assessore al Lavoro della Regione Puglia Leo Caroli, alla presenza del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, disciplina il pagamento delle tranches di indennità di sostegno al reddito a favore dei lavoratori ammessi al beneficio e che hanno sottoscritto il Patto di Servizio presso i Centri per l’Impiego. L’avviso (parte integrante del Piano Straordinario Percettori), presentato ad ottobre dello scorso anno, è rivolto a quei lavoratori che hanno perso il beneficio degli ammortizzatori sociali in deroga, per cui sono attualmente privi di occupazione e in forte disagio economico. Con un impegno di €10.889.935,71 già versati all’Inps, il bando offre a questa platea di soggetti deboli una nuova opportunità per specializzarsi e rientrare nel mercato delle professioni. La misura prevede, per i vincitori, la predisposizione del bilancio delle competenze al fine di calibrare utilmente il nuovo percorso formativo e di riqualificazione, della durata di 5 mesi, durante i quali potranno fruire dell’indennità di sussidio di 500 euro lordi mensili. Delle 4.200 domande pervenute, ne sono state accolte 3033 e la graduatoria è stata pubblicata nella prima settimana di gennaio. Dei 3033 ammessi alla fruizione del sostegno al Reddito, 2918 lavoratori si sono presentati presso i Centri per l’Impiego per sottoscrivere il Patto di Servizio. Ad ognuno di questi 2918 soggetti i Centri per l’Impiego predisporranno il “bilancio delle competenze” al fine di calibrare utilmente il nuovo percorso formativo. I corsi di formazione saranno finalizzati all’acquisizione di competenze particolarmente richieste dal mercato del lavoro, perché strutturati sulla base degli indici di occupabilità, resi noti dal report sull’Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro, elaborato da Italialavoro e la tecnostruttura dell’assessorato al Lavoro. Molte persone, pur in possesso dei requisiti necessari per accedere al sostegno, sono state escluse perché la documentazione era incompleta. La volontà dell’Amministrazione è quella di riaprire il bando permettendo a questi soggetti di partecipare nuovamente. Il nuovo bando, inoltre, permetterà la partecipazione delle persone che hanno perso il lavoro e hanno cessato di fruire della disoccupazione ordinaria nel corso del 2013 e che non hanno avuto accesso agli ammortizzatori sociali in deroga.  
   
   
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE SCOPELLITI SULLA MULTISERVIZI DI REGGIO CALABRIA  
 
 Catanzaro, 17 febbraio 2014 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti in merito alla vicenda dei lavoratori della Multiservizi di Reggio Calabria ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono trascorsi otto mesi dall’accordo raggiunto alla Prefettura di Reggio, alla presenza della terna Commissariale e a tutt’oggi l’Amministrazione comunale di Reggio non ha ancora individuato un percorso certo da seguire per la salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori e l’erogazione dei servizi pubblici essenziali che il Comune deve rendere nei confronti della popolazione. I rinvii e le osservazioni che a intervalli ripetuti nel tempo vengono evidenziati e comunicati hanno tanto il sapore di una manovra che nulla ha che vedere con impedimenti legislativi o regolamentari, ma piuttosto di una concertata azione politica che vede protagonista, purtroppo, una parte di quella burocrazia selezionata all’esito del concorso di naccariana memoria. L’unico risultato è quello di continuare a tenere una città in confusione, e di fare aumentare ogni giorni di più la rabbia nei lavoratori che non vedono nessuna soluzione. Purtroppo – ha aggiunto il Presidente Scopelliti - sono passati otto mesi inutilmente e ritengo che la terna Commissariale deve assumere provvedimenti determinati, individuando le responsabilità di questa empasse che ribadisco, ritengo strumentale e tesa solo a creare tensione nella cittadinanza. La Regione Calabria, proprio per accompagnare il percorso deciso in Prefettura, ha offerto con Legge regionale uno strumento idoneo che però era finalizzato alla conclusione del percorso. Un’eventuale proroga degli ammortizzatori sociali per la riqualificazione del personale è possibile, ma nessuno può pensare che questa possa essere la soluzione che si ripete nel tempo. Questi lavoratori – ha concluso il Presidente Scopelliti - non possono vivere di sola formazione, hanno invece il diritto di avere certezza sul loro futuro occupazionale, continuando così a svolgere un ruolo importante per lo sviluppo della città”.  
   
   
GIUNTA PAVIA: STANZIATI 213 MILIONI PER I NOSTRI ENTI LOCALI  
 
Pavia, 17 febbraio 2014 - "Il Patto di stabilità territoriale 2014 è una misura importante, perché, nonostante la stretta che c´è stata per tutti gli Enti, in particolare per la Regione Lombardia, che ha avuto 305 milioni in meno rispetto all´anno precedente, siamo comunque riusciti a mantenere l´impegno di sostenere gli Enti locali lombardi. E lo facciamo mettendo 213 milioni di euro, 53 dei quali andranno alle Province e altri 160 destinati ai Comuni. Si tratta di una prima tranche, ma abbiamo in programma di farne una seconda a giugno. Questa misura rappresenta uno sforzo importante da parte della Regione per sostenere gli Enti locali". Lo ha spiegato l´assessore all´Economia, Crescita e Semplificazione della Regione Lombardia Massimo Garavaglia, nel corso della conferenza stampa seguita alla seduta di Giunta, a Pavia. Regioni Hanno Speso Meno - "Proprio ieri a Roma la Conferenza della finanza pubblica - ha poi proseguito l´assessore Garavaglia - ha fornito alcuni dati interessanti ed è emerso un dato certificato dal Ministero dell´Economia e dalla Ragioneria dello Stato: dal 2008 le Regioni hanno diminuito la propria spesa del 38,5 per cento e le Province del 27 per cento, mentre lo Stato, nello stesso periodo, l´ha ridotta solo del 13,5 per cento. Per dare l´idea, se lo Stato centrale avesse attuato una riduzione della stessa proporzione di quella fatta delle Regioni, ovvero quasi del 40 per cento, avremmo avuto un taglio di quasi 40 miliardi della spesa pubblica e saremmo già al pareggio di bilancio".  
   
   
CITTADINI COMUNITARI E DIRITTO DI VOTO, EMILIA ROMAGNA SCRIVE AI SINDACI  
 
 Bologna, 17 febbraio 2014 - Sono più di 112mila i cittadini comunitari che risiedono in Emilia-romagna, tra cui romeni (oltre 78.000 residenti), polacchi (13.000) e bulgari (6.000). Tutti potenziali elettori e candidati, insieme agli italiani, per il rinnovo del Parlamento europeo e delle amministrazioni comunali del prossimo maggio. Un diritto che, tra disinformazione e disinteresse, rischia però di rimanere solo sulla carta. Per questo l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi e il presidente Anci Emilia-romagna Daniele Manca hanno inviato una lettera a tutti i sindaci dei Comuni della regione, invitandoli ad aderire ad “Operation Vote Italia”, progetto finanziato dall’Unione europea e gestito in Italia dall’ong Cospe. Con un obiettivo preciso: sensibilizzare i cittadini comunitari sui propri diritti elettorali. Infatti “solo un’adeguata e tempestiva informazione da parte dei Comuni – scrivono Marzocchi e Manca – , insieme al coinvolgimento delle associazioni delle rispettive comunità, potrà favorire la loro partecipazione alla vita pubblica e politica dei paesi in cui risiedono”. Per quanto riguarda le elezioni europee le persone comunitarie residenti possono scegliere se votare per i propri rappresentanti al Parlamento europeo, rivolgendosi in questo caso al consolato del proprio Paese o, al pari dei cittadini italiani, decidere di andare alle urne per i rappresentanti italiani. In quest’ultimo caso è necessario iscriversi a una lista aggiunta presso il proprio Comune di residenza entro il 24 febbraio, a meno di non essere già precedentemente iscritti in occasione delle scorse elezioni europee. Stesso sistema anche per le amministrative: liste aggiunte con termini specifici per inoltrare l’iscrizione. Sul sito http://www.Operationvote.eu/eu-movers-in-local-and-eu-elections/ è possibile trovare materiale come volantini in diverse lingue, video e il facsimile della lettera per i sindaci da inviare ai cittadini comunitari residenti nei rispettivi Comuni, con una serie di informazioni utili per esercitare il diritto di voto.  
   
   
BILANCIO SU “BOTTEGHE DI MESTIERE”: RIPENSATO IN CHIAVE CONTEMPORANEA RUOLO DEL MAESTRO ARTIGIANO; IN VENETO 122 GIOVANI AVVIATI AL LAVORO  
 
Venezia, 17 febbraio 2014 - In Veneto, finora, sono stati 122 i giovani avviati alle “Botteghe di Mestiere”, tirocini di inserimento-reinserimento lavorativo che rientrano nel programma Amva (apprendistato e mestieri a vocazione artigianale). Lo rende noto Elena Donazzan, l’Assessore regionale al lavoro, formazione professionale e istruzione, che sottolinea che “la Regione Veneto ha sostenuto i tirocinanti con 500 euro al mese, per un periodo di sei mesi, e le “Botteghe “con 2.500 mensili, in un’iniziativa che è stata un successo e un progetto riuscito di azione integrata tra politiche per lo sviluppo delle imprese, politiche per il lavoro e politiche per la formazione”. Nei primi due cicli sono stati più di 900 i giovani candidati ai percorsi di formazione e, per l’appunto, 122 sono stati i tirocini avviati. Complessivamente sono state 79 le aziende coinvolte e 9 le botteghe ammesse: Bottega edile di Verona; Le botteghe bianche, patrimonio di saperi e sapori, Rovigo; Pane, pasta e gelati, Rovigo; Bottega orafa vicentina, Vicenza; Botteghe di mestiere artigiane abbigliamento e calzaturiero trevigiano, Treviso; La Bottega dell’occhiale Belluno; Bottega alimentare padovana, Padova; La cucina chioggiotta: il piacere del gusto e della salute, Venezia; Bottega di bioedilizia, Treviso. “La forza della nostra economia – sottolinea Donazzan - poggia anche, o forse soprattutto, sullo straordinario tessuto del mondo artigiano. Ci stiamo interrogati su come trasferirlo alle giovani generazioni e con quest’azione abbiamo ripensato in chiave contemporanea il ruolo del “Maestro artigiano” e della esperienza in bottega perché si riproducesse quella tradizione di trasmissione di valori e saper fare che tanto ha dato e dà al Veneto”. Il programma nazionale Amva (Apprendistato e mestieri a vocazione artigianale), promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e attuato da Italia Lavoro con il contributo del Fondo Sociale Europeo 2007 – 2013 ad oggi ha coinvolto 100 distretti produttivi coinvolti, con circa 300 imprese e oltre 3000 giovani avviati a un tirocinio.  
   
   
CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA, AL VIA 460 CONTROLLI SU AZIENDE TOSCANE  
 
Firenze, 17 febbraio 2014 - Partiranno nei prossimi giorni le attività di controllo su 460 datori di lavoro che hanno richiesto la Cassa integrazione in deroga per verificare il corretto utilizzo dell´ammortizzatore sociale. Uno strumento in più, che va ad aggiungersi a quelli già messi in campo dall´ Inps, per mettere in luce eventuali abusi, con l´obiettivo di scongiurare, in un momento di particolari ristrettezze, un uso distorto e uno spreco delle risorse. E´ il risultato di un accordo firmato il 13 febbraio dall´assessore alle attività produttive lavoro formazione Gianfranco Simoncini e dal direttore della Direzione regionale del lavoro Sergio Trinchella, che amplia il protocollo d´intesa firmato nel 2012 dalla Regione Toscana con l´Istituto nazionale della previdenza sociale per l´effettuazione dei controlli ispettivi. Per la prima volta, oltre che sull´intervento degli ispettori dell´Inps, sul territorio regionale si potrà contare anche sull´impegno degli uffici periferici del ministero del Lavoro, rendendo così più efficace e tempestiva la verifica. "Sono soddisfatto per questa firma – commenta l´assessore Simoncini – perchè in un momento di particolare carenza di risorse e di incertezze sul futuro di questo strumento, nelle more della riforma dei servizi per il lavoro, l´accordo è una risposta positiva alla mia richiesta al ministero. Ora abbiamo uno strumento in più per contrastare eventuali comportamenti scorretti da parte delle aziende, particolarmente gravi perchè rischiano di sottrarre risorse a chi ne ha effettivamente diritto". I controlli saranno avviati in maniera proporzionale sul territorio sulla base del numero delle autorizzazioni concesse e terranno conto di alcune tipologie di richieste considerate più a rischio, come, ad esempio, i lunghi periodi, il coinvolgimento di tutti i dipendenti, la ciclicità o la stagionalità. Sono inoltre previsti dei controlli aggiuntivi su segnalazione di organizzazioni sindacali ed a campione, sulla base di un sorteggio effettuato dagli uffici regionali.  
   
   
VILLA UMBRA: LUNEDÌ 17 FEBBRAIO CORSO SU ACQUISIZIONE E UTILIZZO DI IMMOBILI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
 Perugia, 17 febbraio 2014 - Lunedì 17 febbraio si svolgerà il corso, organizzato dalla Scuola Umbria di Amministrazione Pubblica, su perequazione, premialità e compensazione in materia di governo del territorio. Il corso intende studiare le modalità di acquisizione e di utilizzo di immobili dalla Pubblica Amministrazione, nella regione Umbra, alla luce delle novità introdotte dalla legge regionale n.12 del 21 giugno 2013. La legge, oltre a prevedere norme sulla perequazione, premialità e compensazione in materia di governo del territorio, introduce modifiche alla legge regionale n.7/11 sull’espropriazione per pubblica utilità. Una delle finalità del corso è l’analisi dell’ impatto sulle procedure espropriative, modalità e tempi. L’apertura dei lavori sarà tenuta da Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Seguiranno le relazioni di Antonio Bartolini, ordinario di diritto amministrativo nell’ Università di Perugia ed Angelo Pistelli, dirigente Urbanistica, centri storici e espropriazioni della Regione Umbria. Le criticità e le problematiche applicative della legge regionale 12/2013 saranno analizzate da Franco Marini, Presidente Inu Umbria.  
   
   
YOUTH GUARANTEE, AUDIZIONE REGIONI A ROMA. PRESENTATA PROPOSTA CAMPANIA SU "GARANZIA GIOVANI"  
 
Napoli, 17 febbraio 2014 - Si è tenuta stamattina, presso la Commissione Lavoro del Senato della Repubblica, l´audizione delle Regioni componenti dell´unità di missione per l´attuazione del programma "Youth Guarantee". Dichiarazione dell´assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi: "Abbiamo presentato alla Commissione Lavoro del Senato - dice l´assessore al Lavoro della Regione Campania Severino Nappi - la proposta della Campania sulla <garanzia giovani>. Stiamo lavorando ad un modello di politiche attive del lavoro che trasforma i centri per l´impiego in servizi per il lavoro, universali e personalizzati per garantire a tutti i nostri giovani informazione, orientamento, accompagnamento nei percorsi formativi e di inserimento lavorativo, anche attraverso tirocini e incentivi all´assunzione. Una grande sfida per la nostra terra ed uno strumento di evoluzione e potenziamento del Piano regionale "Campania al lavoro!"."  
   
   
PISAPIA: “MILANO SIA SEDE DELL’AGENZIA PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE” IL SINDACO: "L’AGENZIA POTREBBE AVERE COME SEDE IL PRESTIGIOSO PALAZZO DI VIA SAN TOMASO. CASCINA TRIULZA SARÀ UN LUOGO IMPORTANTE DOVE AVRANNO SEDE LE ASSOCIAZIONI DEL TERZO SETTORE"  
 
Milano, 17 febbraio 2014 - “Milano è il centro reale della cooperazione internazionale per questo è la sede ideale per l’Agenzia per la Cooperazione. Qui hanno sede oltre 100 organizzazioni onlus attive sulla cooperazione, oltre a decine di centri studi, centri di ricerca, agenzie di informazione, fondazioni, imprese attive sul tema della cooperazione. Senza contare le Università con corsi di studi in materia internazionale". Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo al convegno “la cooperazione internazionale che verrà" alla Casa dei Diritti. Il Sindaco ha anche ricordato che Milano ha ospitato nell’ottobre del 2012 il Forum Nazionale della Cooperazione Internazionale. “Sono ottimista sull’Agenzia e sulla riforma di questo settore appena approvata dal Governo. La cooperazione internazionale –ha aggiunto il Sindaco- gravita su Milano, anche le realtà non milanesi sono abituate a lavorare con Milano su questo tema. A Milano ci sarà Expo, laboratorio naturale della cooperazione internazionale, ci saranno i maggiori eventi legati al Semestre italiano di presidenza Ue, a partire dal vertice Asia-europa, centrale anche per la cooperazione". “Milano si candida ad ospitare l’Agenzia per la Cooperazione - continua il Sindaco - perché rappresenta il luogo dove è maggiore la presenza di operatori di questo settore. L’agenzia potrebbe avere come sede il prestigioso palazzo di via San Tomaso. Cascina Triulza sarà un luogo importante dove avranno sede le associazioni del Terzo Settore e le organizzazioni non governative, un ruolo che coinvolge ovviamente anche la cooperazione internazionale". “Milano è già molto attiva sul fronte della cooperazione internazionale. Siamo impegnati nel creare sinergie che possano portare risultati concreti su tanti temi, a partire proprio da quello fondamentale dell’alimentazione che è al centro di Expo. Per questo sono convinto che Milano sia il luogo più adatto per ospitare l’Agenzia per la Cooperazione", ha concluso Pisapia.  
   
   
MILANO: VIA CIMAROSA, CHIUSA D’UFFICIO LA SALA SCOMMESSE IL COMANDANTE TULLIO MASTRANGELO HA MESSO I SIGILLI ALLA STRUTTURA  
 
Milano, 13 febbraio 2014 – Il Comune di Milano il 13 febbraio ha chiuso d’ufficio la sala scommesse e gioco d’azzardo di via Cimarosa 4. Considerata la reiterata violazione dell’ordinanza di sospensione dell’attività, il Sindaco Giuliano Pisapia ha ordinato l’esecuzione d’ufficio da parte della Polizia locale. Oggi pomeriggio, quindi, il Comandante Tullio Mastrangelo ha messo i sigilli alla sala scommesse. “Tutti devono rispettare le leggi e i provvedimenti dell’autorità amministrativa – ha detto il Sindaco Giuliano Pisapia – soprattutto quando sono volti alla tutela della salute delle persone e della qualità della vita dei cittadini”.  
   
   
VENDOLA, PROGETTO "NIDI": PER USCIRE DALLA CRISI E SVILUPPARE NUOVE IMPRESE  
 
Bari, 17 febbraio 2014 - “Si tratta di una misura particolarmente innovativa, suggestiva anche nel suo titolo”. Lo ha detto il 13 febbraio il presidente Vendola introducendo con l’assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, “Nidi”, Nuove iniziative d’impresa, progettato da Puglia Sviluppo e destinato alle start up e finanziato con 54 milioni di euro (si veda agenzia relativa). “Oggi abbiamo presentato già un bando per la tutela di chi non ha più tutele né sussidi, come chi è uscito dalla mobilità e dalle casse integrazioni. Ma con “Nidi” proviamo ad immaginare che in un periodo di crisi non bisogna solo alleviare la sofferenza ma anche occuparci di reagire attivamente, “nidificando” sistemi di nuove imprese. Nei “nidi” si custodiscono le uova, che in questo caso valgono 54 milioni di euro di finanziamenti, in modo da aiutare il mondo dei più giovani, delle donne a sviluppare capacità reattiva” “Nidi – ha proseguito - è un’idea che aiuta i soggetti che non possono avere aiuto dalle banche, per i giovani, le donne con un’idea imprenditoriale non bancabile”. “Questa – ha aggiunto Vendola – è un’altra delle eccellenze che va ad aggiungersi al catalogo di quello che facciamo quotidianamente a favore della Puglia per implementare le politiche sociali e anticrisi”. Nidi è finanziata in gran parte con fondi Fas e Fesr: “occorrerà vigilare – ha concluso Vendola perché il Governo centrale non faccia danni, riaccentrando i fondi europei. Chiediamo ai partiti in Parlamento di farlo, di vigilare”.  
   
   
MILANO: DAL COMUNE 134 NUOVI POSTI IN PIÙ NEI NIDI E MATERNE AL VIA LE ISCRIZIONI ONLINE, AMPLIATA L’OFFERTA COMPLESSIVA PER LE FAMIGLIE MILANESI. TRA I CRITERI PER LE GRADUATORIE PUNTEGGI ALTI PER I LAVORATORI CHE HANNO PERSO IL POSTO, IN PARTICOLARE I PRECARI  
 
Milano, 17 febbraio 2014 – Il Comune apre le iscrizioni per i nidi e le materne. Le famiglie milanesi avranno a disposizione 134 nuovi posti in più rispetto allo scorso anno. Ampliata dunque l’offerta per l’infanzia da parte del Comune per il prossimo anno scolastico. “Lavoriamo per venire incontro alle esigenze delle famiglie - ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione - e il fatto che non solo siamo riusciti a confermare l’offerta complessiva di posti ma, anzi, possiamo garantire 134 posti in più, è motivo di grande soddisfazione. Non solo: siamo impegnati con la Direzione Regionale Scolastica per definire l’apertura di nuove sezioni nelle scuole dell’infanzia statali e garantire così ulteriori posti nei prossimi mesi”. Da oggi e fino al 14 marzo sarà quindi possibile presentare le domande on line per l’iscrizione per l’anno scolastico 2014/2015. Sul sito www.Comune.milano.it (Come fare per > Educazione e Istruzione > Nidi d’infanzia > Nidi d’infanzia: come iscriversi – oppure Scuole dell’Infanzia: come iscriversi) sono indicate le procedure per l´iscrizione e i criteri per la formazione delle graduatorie elaborati insieme alle rappresentanze dei genitori. Da domani sul sito sarà disponibile anche un servizio di geolocalizzazione (il “Geoschool”) che permette di individuare i nidi o le materne più vicine a casa e la relativa distanza, inserendo il proprio indirizzo. Tra i criteri per la formazione delle graduatorie la novità di quest’anno è la particolare attenzione riservata, in questo momento di crisi, ai genitori che hanno perso il lavoro, includendo anche i lavoratori atipici, oggi disoccupati, cui è stato assegnato un punteggio alto di preferenza. Inoltre, per chi non può accedere al web, è prevista la raccolta delle iscrizioni presso alcuni sportelli, prenotando un appuntamento allo 020202 (attivo 24 ore su 24) da martedì 18 a giovedì 27 febbraio. Gli sportelli resteranno aperti per i cittadini fino al termine delle iscrizioni previsto per il 14 marzo. È importante ricordare che l’ordine cronologico di presentazione delle domande non costituisce in alcun modo un titolo di priorità nella formazione delle graduatorie.