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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Novembre 2006
ALITALIA: POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO AL 30 SETTEMBRE 2006 PARI A 1.023 MILIONI DI EURO, CON UN INCREMENTO DELL’INDEBITAMENTO NETTO DI 91 MILIONI DI EURO (+9,8%) RISPETTO ALL’ANALOGA SITUAZIONE AL 31 AGOSTO 2006 PARI A 932 MILIONI DI EURO (INFORMAZIONI GESTIONALI).  
 
 Roma, 7 novembre 2006 - L’indebitamento a medio-lungo termine delle quote correnti in scadenza nei dodici mesi successivi e nell’inclusione di queste ultime nei dati relativi all’indebitamento finanziario a breve termine.
31. 08. 2006 Informazioni Gestionali 30. 09. 2006 Informazioni Gestionali
Gruppo Alitalia Gruppo Alitalia
Disponibilità e crediti (823) (849) finanziari a breve (720) (747)
Indebitamento 175 183 175 183
finanziario a breve (*) (*) (*) (*)
Indebitamento
(disponibilità) (648) (666) finanziario netto a breve (545) (564)
Indebitamento a 1. 635 1. 635 medio-lungo termine 1. 623 1. 623
Investimento liquidità (55) (55) a medio-lungo termine (55) (55)
Posizione
Finanziaria 932 914 netta 1. 023 1. 004
(*) di cui quote correnti di debiti finanziari a medio-lungo termine in scadenza
entro 12 mesi 148 148 148 148
importi euro milioni
I dati, di cui alla tabella che precede, riflettono l’esito di rilevazioni gestionali che, ferma restando la complessiva significatività dell’informativa, accolgono alcune procedure di stima. I commenti, di seguito riportati, relativi alle più significative variazioni intervenute nei due periodi a raffronto, fanno riferimento alla situazione del Gruppo. Peraltro, in considerazione dell’incidenza ampiamente preponderante delle consistenze della società Alitalia su quelle totali di Gruppo, detti commenti, di fatto, sono sostanzialmente rappresentativi anche degli andamenti afferenti la sola Capogruppo; eventuali andamenti particolari a livello Capogruppo trovano comunque debita evidenza in specifiche note di commento. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2006 è stata pari a 1. 023 milioni di Euro con un incremento dell’indebitamento netto di 91 milioni di Euro (+9,8%) rispetto all’analoga situazione al 31 agosto 2006, pubblicata in data 29 settembre 2006. Tale incremento è originato dal combinarsi di fattori esogeni specifici riconducibili: alla stagionalità degli incassi (come da prassi versati alla Compagnia dagli agenti di viaggio in prevalenza nel mese successivo alla vendita); l’andamento degli incassi di settembre ha risentito negativamente ed in modo marcato della generalizzata riduzione delle attività industriali nazionali di agosto; all’andamento dei pagamenti che nel mese di settembre ha evidenziato, oltre gli esborsi di competenza del mese in esame, anche una quota riveniente dal mese precedente correlata all’usuale rallentamento ad agosto degli addebiti da parte dei principali fornitori. La posizione finanziaria netta della Capogruppo Alitalia al 30 settembre 2006, inclusiva anche dei crediti finanziari netti a breve termine nei confronti delle Controllate, è stata pari a 1. 004 milioni di Euro con un incremento dell’indebitamento netto di 90 milioni di Euro (+9,8%) rispetto all’analoga situazione al 31 agosto 2006. Le disponibilità ed i crediti finanziari a breve al 30 settembre 2006, a livello Gruppo ed Alitalia, risultano pari rispettivamente a 720 e 747 milioni di Euro. Unitamente alla futura generazione di cassa della Compagnia, tali disponibilità sono più che sufficienti per colmare le esigenze finanziarie del Gruppo per un periodo oltre i 12 mesi. Al 30 settembre 2006 sono risultati in essere, a livello di Gruppo, leasing finanziari (pressoché per intero afferenti gli aeromobili in flotta e in larghissima parte in capo alla Capogruppo per 139 milioni di Euro) le cui quote capitali, inclusive del valore di riscatto, sono pari a 155 milioni di Euro (di cui 21 milioni di Euro rappresentativi della quota capitale corrente in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento e per 19 milioni di Euro riconducibili alla Capogruppo). Per contro, lo stesso dato al 31 agosto 2006 era pari a 158 milioni di Euro (di cui 24 milioni di Euro in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento); le corrispondenti evidenze al 31 agosto 2006 per la Capogruppo risultavano rispettivamente pari a 142 e 21 milioni di Euro. Si segnala altresì che l’indebitamento bancario esistente è pressoché per intero assistito da garanzie reali (ipoteche su aeromobili) ovvero da garanzie personali (prevalentemente garanzie rilasciate da agenzie per il credito all’esportazione). I relativi contratti di finanziamento prevedono clausole legali standard di risoluzione contrattuale. In nessun contratto è previsto, per il mantenimento del credito erogato, il rispetto di specifici indici patrimoniali/economici/finanziari. Si evidenzia che, nel corso del mese di settembre 2006, sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti a medio/lungo termine per un importo complessivo di circa 13 milioni di Euro. Con riferimento ai debiti di natura finanziaria, tributaria e previdenziale non si evidenziano al 30 settembre 2006, tanto per la Capogruppo quanto per le altre società del Gruppo, situazioni di scaduto o irregolarità dei pagamenti. Per quanto attiene ai debiti di natura commerciale, non si segnalano, sempre con riferimento alla data del 30 settembre 2006, situazioni di scaduto o irregolarità di pagamenti per Alitalia e per le altre società del Gruppo, ad eccezione di quelle correlate a partite in contestazione. Con riferimento a queste ultime, si evidenzia in particolare il sussistere di scaduti verso alcuni gestori aeroportuali a fronte di addebiti per controverse fattispecie per un ammontare complessivo pari, al 30 settembre 2006, a 90 milioni di Euro. Si segnala inoltre che i decreti ingiuntivi notificati (già opposti o comunque in fase di opposizione) e tuttora pendenti sono i seguenti: a) da un gestore aeroportuale per un totale di circa 14,0 milioni di Euro (n° 5 decreti); b) da un fornitore di servizi informatici per circa 812 mila Euro (n° 1 decreto); c) da un professionista per circa 534 mila Euro (n° 1 decreto); d) da una ditta appaltatrice di lavori di ristrutturazione per circa 635 mila Euro (n° 1 decreto); e) infine, da fornitori per un totale di circa 110 mila Euro (n° 6 decreti). Al netto di quanto già in precedenza rilevato, non si evidenziano altre ingiunzioni o azioni esecutive intraprese da parte dei creditori, notificate al 30 settembre 2006 né, a tale data, iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura. .
 
   
   
VERTICE ENAC-ASSAEROPORTI SULLA QUESTIONE DELLA CONCESSIONE DELLE GESTIONI TOTALI  
 
Roma, 7 novembre 2006 - I vertici di Enac e Assaeroporti si incontreranno a breve per trovare soluzioni che accelerino le procedure per la concessione delle gestioni totali. E´ quanto hanno concordato, dopo l´Assemblea straordinaria di Assaeroporti, il Presidente dell´ Enac, Vito Riggio e il Presidente di Assaeroporti, Domenico Di Paola. "L´assemblea dell´Associazione ha voluto solo sollevare il problema che riguarda le Società Aeroportuali che hanno concluso l´iter procedurale e, soprattutto, quelle Società che invece non hanno ottenuto ancora l´approvazione - ha detto Di Paola - . Nessuna contrapposizione, quindi, con l´Enac, la cui disponibilità ad affrontare la questione in un incontro a breve è più che mai opportuna. D´altronde l´obiettivo delle gestioni totali è un obiettivo comune e l´Enac, nella sua costante ed efficace azione di controllo e di verifica, ha sempre svolto il suo ruolo di supporto e di informazione nei confronti delle Società Aeroportuali". Per quanto riguarda I´assegnazione delle concessioni quarantennali che consentono alle Società Aeroportuali di gestire in modo esclusivo tutte le attività legate direttamente e indirettamente alla navigazione aerea, per alcuni Aeroporti tra cui Catania, Cagliari, Palermo, Pisa, Verona, Brescia, Lamezia Terme, Alghero e Ronchi dei Legionari, l´iter è già stato approvato dall´Enac, ma si attendono i decreti ministeriali. Per questi Aeroporti il vertice Enac-assaeroporti servirà a trovare i modi per accelerare le concessioni. Per altri Aeroporti tra cui Ancona, Cuneo, Siena, Crotone, Parma, Trapani, Reggio Calabria e Salerno, l´Enac non ha ritenuto "possibile concludere l´iter di concessione". Nel caso questi Aeroporti non concludano l´iter entro 60 giorni, l´Enac ha proposto al Ministero dei Trasporti l´avvio di bandi di gara pubblica per individuare le società per l´affidamento della gestione totale. L´assemblea di Assaeroporti ha chiesto ad Enac di sospendere il provvedimento e di avviare, con opportune convocazioni, un approfondimento della situazione di ciascuna delle Società di gestione aeroportuale per le quali l´iter di concessione non è stato ancora completato. Si tratta in prevalenza di Aeroporti medio piccoli, a prevalente proprietà pubblica e con una funzione di servizio in aree periferiche del Paese. La realtà italiana è molto diversificata e probabilmente la regolamentazione prevista per le concessioni totali non è di facile applicazione per le realtà più piccole. Dal vertice Enac-assaeroporti verrà, quindi, formulata un´ipotesi di proposta al Ministero dei Trasporti di revisione di alcune regole previste nel codice della navigazione a favore degli Aeroporti più piccoli e periferici. .  
   
   
ALITALIA: PROVVEDIMENTI DEL T.A.R. DEL LAZIO  
 
Roma, 7 novembre 2006 - Alitalia rende noto che il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Sezione Iii Ter, ha emanato oggi la sentenza sul ricorso presentato da Air One contro il Ministero delle Attività Produttive (ora dello Sviluppo Economico) e nei confronti del Commissario Straordinario delle Società del Gruppo Volare in Amministrazione Straordinaria, della stessa Alitalia e di Volare S. P. A. Detta sentenza dispone il parziale accoglimento del ricorso di Air One e la parziale inammissibilità per difetto di giurisdizione dello stesso nella restante parte in cui non ha accolto, per tale motivo, la declaratoria di nullità e/o inefficacia del Contratto di Compravendita del complesso aziendale Volare, stipulato il 13 aprile 2006 tra il Commissario Straordinario pro tempore e la Volare S. P. A. , costituita da Alitalia. In pari data, sempre il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Sezione Iii Ter ha respinto il ricorso di Alitalia contro il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Enac e la Regione Sardegna e nei confronti di Meridiana e di Air One, per l’annullamento del provvedimento con cui Alitalia è stata esclusa dall’esercizio delle rotte per la Sardegna soggette a oneri di servizio pubblico. .  
   
   
EUROFLY: RINVIATA LA RIUNIONE PER L’APPROVAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE 2007-2009  
 

Milano, 31 ottobre 2006 – La Società informa che il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione delle linee guida del Piano Industriale 2007-2009 non si è tenuto entro il mese di ottobre, in quanto le stesse sono ancora in fase di studio. La società comunicherà quanto prima la nuova data di riferimento.

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SCIOPERO DEI LAVORATORI S.E.A. IL 24 NOVEMBRE 2006 DALLE 13.00 ALLE 17.00  
 
Malpensa / Linate 7 novembre 2006 - La F. L. A. I. - Trasporti e Servizi, su richiesta dei Prefetti di Milano e di Varese, per l’entrata in vigore proprio il 6. 11. 2006 delle nuove misure di sicurezza sui passeggeri e sui bagagli, ha differito lo sciopero del 6. 11. 2006 (13:00/17:00) al 24. 11. 2006, stessa fascia oraria. In sostanza il differimento dello sciopero ha significato solo spostare la data dell’effettuazione dell’iniziativa sindacale che mantiene interamente la sua pregnanza politica, di forte contestazione sindacale contro le politiche della S. E. A. E le sue tecniche gestionali che non vengono mediate dal dialogo costruttivo con il sindacato. La F. L. A. I. Ritiene necessario alzare il livello di confronto attraverso una forte mobilitazione dei lavoratori, per poter fare intervenire il Comune di Milano e il Sindaco Letizia Moratti sui problemi della S. E. A. , ritiene inoltre urgente e non più procrastinabile che il maggior azionista si assuma la responsabilità di mantenere l’impegno per la missione dell’Handling che rappresenta una realtà fondamentale per il sistema aeroportuale e che implica l’occupazione di alcune migliaia di lavoratori. Le motivazioni dello sciopero del 6. 11. 2006 indetto dalla F. L. A. I. E differito al 24. 11. 2006 restano tuttora valide e pertanto i lavoratori sono stati invitati a partecipare e a mobilitarsi non solo per tutelare i loro interessi e difendere i loro diritti, ma anche per ottenere la garanzia dell’uso razionale delle Risorse aeroportuali finalizzandole ai bisogni e alle esigenze del territorio e della comunità. .  
   
   
MARCO CORMIO CONSIGLIERE DELL’ULIVO - SEA HANDLING: AFFRONTARE SERIAMENTE LA CRISI  
 
Milano, 7 Novembre 2006 - Le difficoltà di Sea Handling, che da 4 anni chiude il bilancio con un passivo di 25-30 milioni di euro, devono essere affrontate seriamente con un piano industriale e alleanze strategiche, e non possono ricadere assolutamente sulle spalle dei lavoratori che in questi anni hanno saputo garantire, pur in condizioni sfavorevoli, gli standard di qualità espressi dagli aeroporti di Linate e Malpensa. Lo sciopero di ieri, di 4 ore, del personale Sea a Linate e Malpensa vuole denunciare la forte preoccupazione del sindacato e dei lavoratori per il futuro dell’azienda che gestisce i due scali milanesi. Alla luce di questa situazione, il presidente della società aeroportuale e il Sindaco Moratti devono presentarsi al più presto in Commissione Trasporti per spiegare come intendono rilanciare il ruolo di Sea Handling nell’ambito del mercato dei servizi di assistenza al volo. . .  
   
   
MOBILITA´ E TRASPORTI - IL PORTALE MOBILITER SI PRESENTA AL COMPA  
 
2006 Bologna, 7 novembre 2006 - I servizi, le informazioni e le tematiche della mobilità e dei trasporti della Regione Emilia-romagna trovano un ulteriore spazio sul web con Mobiliter. Il nuovo portale regionale, realizzato in un´ottica di ascolto e di servizio per i cittadini, verrà presentato al Compa, il Salone europeo della comunicazione pubblica, dei servizi al cittadino e alle imprese, martedì 7 novembre alle ore 11 nella sala E (pad. 20) del quartiere fieristico di Bologna, in piazza della Costituzione 6. All´iniziativa partecipano Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti; Bruno Ginocchini, direttore dell´Agenzia trasporti pubblici della Regione; Roberto Franchini, direttore dell´Agenzia informazione e Ufficio stampa della Giunta regionale; Andrea Pignagnoli (Cup 2000). .  
   
   
TUTTI I CONSIGLI DI AIR FRANCE AI SUOI PASSEGGERI IN SEGUITO ALLE NUOVE MISURE EUROPEE DI SICUREZZA SISTEMARE, NEL LIMITE DEL POSSIBILE, TUTTI I LIQUIDI NEI BAGAGLI DESTINATI ALLA STIVA  
 
 Roma, 7 novembre 2006 - Con l‘obiettivo di facilitare l’applicazione delle nuove regole di sicurezza dell’Unione europea, Air France domanda ai suoi clienti di preparare i bagagli prima di arrivare in aeroporto : sistemando, se possibile, tutti i liquidi nei bagagli destinati alla stiva, conservando, nei bagagli a mano, solo i liquidi strettamente necessari al viaggio. In cabina sono autorizzati solo i liquidi contenuti in recipienti di 100ml sistemati all’interno di una unica busta in plastica trasparente della capacità massima di un litro (circa 20 cm x 20 cm). Air France metterà a disposizione 7 milioni di buste in plastica trasparenti in partenza da tutti gli scali in Francia e in Europa. Inoltre, a Parigi-roissy e a Parigi-orly, i passeggeri saranno assistiti da 150 agenti supplementari della Compagnia. Per gli acquisti in zona doganale, Air France ricorda che tutti i liquidi acquistati negli scali o a bordo di vettore esterni all’Unione europea, saranno ritirati ai passeggeri al momento dei controlli ai posti di polizia nel caso il loro viaggio comporti una coincidenza a Parigi-roissy o Parigi-orly. .  
   
   
RONCHI DEI LEGIONARI: PRIMA GIORNATA DI APPLICAZIONE DELLE NUOVE NORME UE SUL TRASPORTO DEL BAGAGLIO A MANO IN CABINA  
 
 Ronchi dei Legionari, 6 Novembre 2006 – Non ha colto di sorpresa i passeggeri in partenza all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, la prima giornata di applicazione delle nuove disposizioni sul trasporto di sostanze liquide a bordo degli aeromobili, sia sui voli nazionali, sia su quelli internazionali. La maggior parte dei passeggeri, infatti, si è presentata ai banchi check-in già in possesso dei sacchetti di nylon nei quali introdurre i recipienti per le sostanze liquide, mentre la società di gestione è venuta incontro alle esigenze di coloro i quali ne erano privi, consegnando i sacchetti in punti distinti dell’aerostazione, tra i quali il controllo di sicurezza. Non si sono registrati episodi particolari, anche se gli addetti alla sicurezza hanno provveduto a ritirare i recipienti ed i flaconi che non rispondevano, per dimensioni e caratteristiche, alla normativa appena entrata in vigore. Da sottolineare, poi, che in vari punti dello scalo aereo ronchese sono stati affissi cartelli esplicativi che entrano nel dettaglio delle nuove disposizioni, mentre a partire dal 7 novembre, i sacchetti prescritti dalla normativa Ue saranno disponibili presso i principali esercizi commerciali dell’aeroporto. Si ricorda che, in base al nuovo regolamento è ora consentito portare a bordo, nel bagaglio a mano, solo una piccola quantità di liquidi, in recipienti ciascuno di capacità massima di 100 millilitri o di misura equivalente, che dovranno essere inseriti in sacchetti richiudibili (a pressione o con zip) di plastica trasparente e con capienza massima di un litro oppure di dimensioni non eccedenti i centimetri 18 x 20. Questi sacchetti devono essere presentati ai controlli di sicurezza separatamente dall’altro bagaglio a mano per facilitare le procedure di controllo. Per ogni passeggero è consentita una sola busta. Tra gli articoli liquidi che è possibile portare a bordo figurano acqua ed altre bevande, profumi, gel (inclusi prodotti gelatinosi per capelli e per la cura del corpo come bagno schiuma e doccia schiuma), sostanze in pasta come il dentifricio, mascara, creme, lozioni ed oli, spray, contenuto di recipienti pressurizzati come schiume da barba, altre schiume e deodoranti, miscele di liquidi e solidi, nonché ogni altro prodotto di consistenza analoga. Nel bagaglio a mano, al di fuori della busta, si possono continuare a trasportare medicinali, sostanze dietetiche ed alimenti per bambini per l’utilizzo durante il viaggio: per i citati articoli, però, potrà essere richiesta dagli addetti alla sicurezza una prova di autenticità scritta (ad esempio una prescrizione medica) o pratica (test di una lozione o assaggio di una bevanda). Bevande e profumi acquistati nei punti vendita aeroportuali, situati oltre i controlli di sicurezza e sugli aeromobili, possono essere tenuti a bordo solo all’interno di apposite buste sigillate dal venditore e che dovranno rimanere chiuse per tutta la durata del viaggio. Tutti i prodotti liquidi o affini di cui sopra, possono essere trasportati nel bagaglio registrato che viaggia nella stiva degli aerei, senza limitazioni. .  
   
   
FIAT: PIANO DI INCENTIVAZIONE  
 
Torino, 7 novembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione della Fiat S. P. A. , riunitosi il 3 novembre, ha esaminato le modalità realizzative del piano di incentivazione autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti Fiat del 3 maggio scorso e, sentito il parere del Comitato Nomine e Compensi, ha approvato un piano basato su stock option ritenendo, alle attuali condizioni di mercato, tale modalità realizzativa preferibile al programma originariamente previsto. Con tale decisione il Consiglio ha confermato l’importanza di un maggiore coinvolgimento delle persone che occupano posizioni nodali nel perseguimento dei risultati di andamento gestionale della Società e del Gruppo al fine di rafforzarne la fidelizzazione e l’allineamento con gli interessi degli azionisti. Il piano di incentivazione, che sarà sottoposto, ai sensi dell’art. 114 bis del Testo Unico Finanza, all’Assemblea della Società di approvazione del bilancio 2006, è della durata di otto anni, con limiti di esercizio per i primi quattro anni, e con sottostanti massime n. 20 milioni di azioni Fiat ordinarie (per il 50% di nuova emissione e per il 50% emesse) offerte al prezzo di € 13,37, pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul mercato gestito da Borsa Italiana S. P. A. Negli ultimi trenta giorni. Le stock option hanno un periodo di maturazione di quattro anni, in quote paritetiche annuali. Sono destinatari del piano l’Amministratore Delegato di Fiat S. P. A. Sergio Marchionne, per n. 10 milioni di stock option corrispondenti ad un pari numero di azioni ordinarie di compendio e per n. 10 milioni di stock option più di 300 manager aventi un ruolo con significativo impatto sui risultati di business. Secondo le specifiche previsioni del piano l’assegnazione delle stock options ed il loro esercizio è in larga parte subordinato al raggiungimento di determinati obiettivi di natura economica del Gruppo nel periodo 2007-2010. Il Consiglio ha pertanto esercitato la delega ex art. 2443 del codice civile per l’aumento di capitale, al servizio del piano di incentivazione, riservato a dipendenti della Società e/o di società controllate nel limite dell’1% del capitale sociale ovvero di massimi euro 50. 000. 000 (cinquantamilioni) mediante emissione di massime n. 10. 000. 000 (diecimilioni) di azioni ordinarie da nominali euro 5 (cinque) cadauna, corrispondenti allo 0,78% del capitale sociale e allo 0,92% del capitale ordinario, al prezzo suddetto di € 13,37. Tale aumento di capitale avrà esecuzione subordinatamente all’approvazione assembleare del piano e al verificarsi delle sue condizioni. Per quanto riguarda la restante parte del piano, è previsto che le azioni già emesse oggetto delle stock option siano acquistate nel corso del piano. .  
   
   
UN RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE AL DESIGN DELLA EOS LA PRIMA VOLKSWAGEN CON TETTO RETRATTILE IN METALLO, HA OTTENUTO IL PREMIO “L’AUTOMOBILE PIÙ BELLA DEL MONDO”, CATEGORIA CONVERTIBILI E CABRIO-COUPÉ.  
 
 Verona, 7 novembre 2006 - Nella cornice della Sala Appiani dell’Arena Civica di Milano, si è riunita nei giorni scorsi la giuria Internazionale de “L’automobile più Bella del Mondo”, premio giunto alla 14esima edizione. Come consuetudine, i giurati hanno potuto scegliere tra un’ampia gamma di vetture in rappresentanza delle principali e più blasonate Case automobilistiche, e dei vari segmenti di mercato. Dalle city car alle Suv, fino alle motrici dei camion (in lizza dalla scorsa edizione), gli oltre 40 modelli in concorso sono stati esaminati a fondo dai car designer Bruno Sacco e Lorenzo Ramaciotti, dagli specialisti di car design Fulvio Cinti, Enrico Leonardo Fagone, Alessandro Giudice e Antoine Prunet (Francia), dagli artisti Kenneth Noland (Usa), Heinz Mack (Germania) e Vittorio Matino, dai creatori di moda Elio Fiorucci e Carlo Rivetti nonché dagli architetti Mario Bellini e Massimo Vignelli. La decisione finale dei giurati ha premiato anche lo stile della Volkswagen, attribuendo alla Eos il premio “L’automobile più Bella del Mondo” nella categoria Convertibili e Cabrio-coupé. Il suo design innovativo e indipendente, non derivato da un modello già esistente, e anche per questo dotato di un apprezzabile equilibrio, ha convinto la quotata giuria che ha attribuito alla Eos 13 punti, ben cinque in più della seconda classificata. La manifestazione “L’automobile più Bella del Mondo” si concluderà con la consegna ufficiale dei riconoscimenti il 9 marzo 2007 al Palazzo Reale di Milano, in occasione del Car Design Day. .  
   
   
LA CONCEPT CAR CHEVROLET WTCC ULTRA SCENDE IN PISTA ALL’ESTORIL  
 
Roma, 7 novembre 2006 - Lo straordinario prototipo di auto da corsa Chevrolet Wtcc Ultra è stato presentato lo scorso settembre al Salone dell’Auto di Parigi. Subito dopo l’esposizione, Chevrolet ha deciso di collaudare il veicolo sulla pista portoghese dell’Estoril e di mostrarlo al pubblico del Campionato Europeo Turismo (Etcc) il 22 ottobre, prima di esibirlo di nuovo al Salone dell’Auto di Shanghai in novembre. I tre piloti Chevrolet impegnati nel Campionato Mondiale Turismo (Wtcc), Alain Menu, Nicola Larini e Rob Huff erano decisamente impazienti di testare l’auto dopo aver visto il concept a Parigi . Benché abbia un aspetto molto differente dal modello da competizione attuale, i piloti hanno subito familiarizzato con il prototipo. Il selettore del cambio sequenziale somiglia a quello dell’auto da gara, ma tutto l’ambiente interno appare molto più futuristico. A confermare l’impegno Chevrolet nel settore dei motori a gasolio, la compatta Wtcc Ultra (lunghezza/larghezza/ altezza con spoiler: 4. 324/1. 906/1. 569 mm, passo 2. 650 mm) è spinta da un potente turbodiesel di 1. 991 cm3 che eroga 139 kW/190 cv. Questo quattro cilindri common rail con tecnologia a quattro valvole per cilindro e turbina a geometria variabile è basato sull’unità che equipaggia attualmente la Chevrolet Captiva e sarà adottato dalla Chevrolet Epica a partire dalla primavera del 2007. L’aumento di potenza è stato ottenuto incrementando la pressione del turbocompressore. “Sono rimasto davvero colpito dal motore turbodiesel” ha detto Nicola Larini . “Ha una coppia molto elevata e una buona ripresa fin dai bassi regimi. Non mi sarei mai aspettato che una concept car potesse essere così ben realizzata e con prestazioni così elevate in una fase di sviluppo preliminare“. Battesimo memorabile dunque per la concept car Chevrolet Wtcc Ultra, di fronte alle telecamere di Eurosport ed al folto pubblico dell’ultima gara Etcc della stagione, tenutasi il 22 ottobre all’Estoril: in qualità di auto leader prima dell’allineamento sulla griglia di partenza si è fatta ammirare, seppure sotto una pioggia battente, compiendo un intero giro del circuito. .  
   
   
DUPONT REFRIGERANTS PRESENTA LA PRIMA AUTO DIMOSTRATIVA CLIMATIZZATA CON IL REFRIGERANTE DI PROSSIMA GENERAZIONE A BASSO GWP (POTENZIALE DI RISCALDAMENTO GLOBALE)  
 
Milano, 7 Novembre 2006 – Nella sua presentazione alla Conferenza Europea sui sistemi di condizionamento delle auto (Eaac) di Francoforte (Germania), Dupont Refrigerants ha fatto la prima dimostrazione di "Dp-1", refrigerante di punta di prossima generazione con basso potenziale di riscaldamento globale (Gwp), su un´auto dimostrativa attualmente in produzione dotata di sistema di condizionamento mobile (Mac) R-134a. Per utilizzare il sistema "Dp-1" non e´ stato necessario modificare il sistema Mac esistente. Questo e altri test indicano che il passaggio al piu´ sostenibile "Dp-1" probabilmente non richiedera´ la sostanziale riprogettazione dei sistemi di condizionamento delle auto, ne´ una marcata revisione dell´attuale catena di fornitura dei sistemi Mac, come invece potrebbe accadere con sistemi alternativi. Grazie alla sua compatibilita´ con l´esistente tecnologia dei sistemi Mac 134a, il "Dp-1" potrebbe permettere una transizione globale, economica ed efficace ai refrigeranti a basso Gwp in tutto il segmento di mercato Mac. "Siamo molto lieti del rapido sviluppo del ´Dp-1´ fino ad oggi", afferma Mark Baunchalk, global business manager di Dupont Refrigerants. "I test continuano a dimostrare che sia l´utilizzo che la manipolazione di ´Dp-1´ sono sicuri, e noi continuiamo a ottimizzarne le prestazioni, collaborando con un sempre maggior numero di case automobilistiche e fornitori di sistemi Mac. Grazie al profondo know-how scientifico di Dupont, esiste una concreta possibilita´ per offrire al mercato dei sistemi di condizionamento mobile una soluzione decisamente piu´ ecologica, nel rispetto delle scadenze imposte dai nostri clienti e dalle normative in materia, come quella europea sui gas fluorati, ´F-gas´. I dati che abbiamo fornito in occasione dell´Eaac e di altre conferenze sono stati ben accolti dai nostri colleghi nel settore e contiamo di fornire presto aggiornamenti in proposito". Nel suo intervento all´Eaac, Barbara Minor, engineering fellow di Dupont Refrigerants, ha riferito i risultati degli ultimi test riguardo a sicurezza, ecocompatibilita´ e prestazioni del "Dp-1". Da un confronto fra il "Dp-1" e il Co2, e´ emerso che il "Dp-1" potrebbe consentire una riduzione delle emissioni pari a un risparmio di carburante di oltre 1 miliardo di litri all´anno. La relazione completa e´ scaricabile dal sito <http://refrigerants. Dupont. Com>. Chi lo desidera puo´ registrarsi per ricevere e-mail periodiche sulle ultime novita´ dei refrigeranti di prossima generazione. Dupont prevede che il "Dp-1" diventera´ il refrigerante alternativo d´elezione per i sistemi di condizionamento delle auto di tutto il mondo, grazie alle somiglianze con l´R-134a, al basso Gwp e al potenziale di lesione dell´ozono pari a zero. Il Dp-1 e´ ininfiammabile e fino ad oggi ha superato brillantemente i test sulla stabilita´ termica, la compatibilita´ dei materiali, la miscibilita´ nei lubrificanti e la tossicita´. Si prospetta che il Dp-1 sia adatto all´utilizzo in ogni clima e in tutti i veicoli. .  
   
   
I TEST DI QUATTRORUOTE IN VIDEO PROVE E SFIDE DAL VIVO. IN DVD  
 
Rozzano, 6 novembre 2006 - Anche quest´anno Quattroruote propone il meglio delle proprie prove su strada in un´edizione video della durata di oltre due ore. Il Dvd è in edicola a 10,90 euro e raccoglie le più belle auto che il mensile ha esaminato nel corso del 2006. Sono ben 14 test completi in video: Alfa "159 Sportwagon", Audi "Q7", Bmw "Z4 M", Ferrari "599 F1", Fiat "Sedici", Honda "Civic", Hummer "H3", Mercedes "B200 T", Opel "Corsa", Peugeot "207", Renault "Clio", Toyota "Rav4", Toyota "Yaris" e Vw "Eos". C´è poi il grande spettacolo del "Club 4 Secondi", la più incredibile sfida fra supercar: Ferrari "F430", Lamborghini "Gallardo", Porsche "911 Turbo", Ford "Gt", Corvette "Z06", Dodge "Viper". Oltre 30 minuti al massimo dei giri, gomme fumanti e curve al limite dei g laterali, per scoprire qual è la migliore dalla viva voce dei nostri giornalisti e collaudatori. E, per gli appassionati delle sport utility, le prime, esclusive impressioni di guida a bordo della nuova Land Rover "Freelander" alla scoperta di remote spiagge in una delle zone più belle della Sardegna. Per finire, i reportage dai più importanti Saloni dell´auto del 2006 come Ginevra e Parigi con l´anticipazione delle novità e dei prototipi più sofisticati. Non mancano i contenuti speciali e interattivi, come le schede tecniche di tutti i modelli provati, le pagelle e le prestazioni. .  
   
   
L’ACCORDO EUROREGIONALE PER LA TUTELA DEL CORRIDOIO SENSIBILE DEL BRENNERO IN RADIO E TV CON “LA PROVINCIA INFORMA”  
 
Trento, 7 novembre 2006 - Blocco dei Tir più inquinanti, monitoraggio degli effetti, possibilità di introdurre ulteriori misure e, sullo sfondo, le politiche a favore del trasporto ferroviario. È quanto prevede l’accordo di programma che Trento, Bolzano ed Innsbruck hanno sottoscritto per difendere la qualità dell’aria nel corridoio sensibile del Brennero. Un accordo che prevede, come prima misura, il divieto di transito – dal prossimo 1 gennaio e per 4 mesi – dei Tir Euro 0 ed euro 1, sia sull’A22 che lungo la viabilità alternativa statale e provinciale. L’argomento è al centro della puntata di questa settimana de “La Provincia informa”, il programma prodotto dall’Ufficio stampa della Giunta provinciale di Trento e trasmesso – a partire da domani - dalle emittenti radiofoniche e televisive del Trentino. “La Provincia informa” è disponibile anche in Internet, al sito www. Uffstampa. Provincia. Tn. It, menu notiziario radiofonico dove è possibile consultare la programmazione da parte delle singole emittenti. Copia del programma può essere richiesta anche al Centro audiovisivi della Provincia, in Via Vannetti 32 a Trento (orario 9-20, telefono 0461-495117). Ecco il prospetto relativo alle emittenti televisive: Rttr: venerdì 19. 45 circa dopo il Tg; 23. 05 circa dopo il Tg; 00. 40 circa dopo il Tg, tra le 02 e le 6. 58 dopo i Tg in replica nella notte; sabato 9 circa dopo la rassegna stampa, 13. 15 circa dopo Tg, 14. 15 circa dopo Tg; domenica 10. 05, 18 circa. Tca: venerdì 17. 45, sabato 19. 30, domenica 18. 45, lunedì 18, martedì 12. 30, mercoledì 18. Telepace: sabato 15, martedì 20. 25 (dopo il Tg), mercoledì 20. 25 (all´interno del programma "Voci dal silenzio"), giovedì 20. 25 (all´interno del programma "Voci dal silenzio"). .  
   
   
ASSE FERROVIARIO VERONA-MONACO E IL TUNNEL DI BASE DEL BRENNERO: DURNWALDER INCONTRA IL MINISTRO DI PIETRO: ASSICURAZIONI SU BBT E A22  
 
Bolzano, 7 novembre 2006 - L´asse ferroviario Verona-monaco e il tunnel di base del Brennero sono stati al centro del colloquio che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto il 6 novembre a Bolzano con il ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Si è discusso anche della concessione dell´A22. "Un colloquio importante con posizioni chiare sulla costruzione del tunnel, sulla progettazione complessiva e sulle modalità di finanziamento dell´opera", sintetizza Durnwalder. Il quadruplicamento della ferrovia del Brennero e il tunnel di base confermati prioritari per il Governo, ipotesi di gara europea anticipata per il rinnovo della concessione della A22 (che scade nel 2014), realizzazione prioritaria delle tratte Fortezza-ponte Gardena e circonvallazione di Bolzano, introduzione delle "Eurovignette" per aumentare i pedaggi autostradali: questi i dati salienti del vertice tra Durnwalder e Di Pietro nel tardo pomeriggio a Palazzo Widmann, presenti anche i rappresentanti del Ministero, dell´Anas e di Rfi, oltre all´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann, al direttore del Dipartimento Urbanistica e ambiente Walter Huber, al vicedirettore generale della Provincia Hermann Berger e al presidente dell´Autobrennero Spa Ferdinand Willeit. “Il ministro ha confermato che il progetto del tunnel del Brennero si fa perché è fondamentale per la tutela dell’area alpina e lo sviluppo del Paese – ha detto il presidente Durnwalder al termine dell’incontro – e Di Pietro ha capito che solo il tunnel non basta, ma contestualmente bisogna garantire le tratte di accesso, a cominciare da una progettazione unica fino a Verona, con il coinvolgimento delle realtà interessate sul piano dell´informazione e del recepimento delle esigenze della popolazione. ” Queste istanze saranno tenute in conto al momento della progettazione, accanto alle indicazioni di tecnici e geologi. Il primo impegno confermato dal Governo è quello relativo al quadruplicamento ferroviario sull’asse del Brennero e al potenziamento dell’intermodalità, che porteranno a 450 i treni in transito, con il corrispondente calo del traffico su gomma per il trasporto delle merci lungo l’autostrada. Di Pietro ha chiarito che per l’Italia la realizzazione di quest’opera è una priorità: entro l´autunno sarà lanciato il bando di gara per la realizzazione del cunicolo pilota del tunnel di base del Brennero, i cui fondi sono già disponibili. Oltre al tunnel gli altri segmenti considerati prioritari sono il tratto Fortezza-ponte Gardena, la circonvallazione di Bolzano e il nodo di Verona, “tre lotti di progetti che hanno già superato la procedura Via e che verranno portati al Cipe per l’avvio della progettazione definitiva”, ha detto Di Pietro, che nell’incontro di Bolzano ha convenuto anche sull’esigenza di elaborare subito anche la progettazione del tratto fino a Salorno. Nel vertice il Ministro ha poi delineato le tre forme di finanziamento dell’opera complessiva: una parte di provenienza statale, una parte da mutui pluriennali assunti dalle Ferrovie e garantiti dallo Stato (Cassa depositi e prestiti), una parte ricavata dall’accordo sulle “eurovignette” (aumento dal 25 al 50% della quota aggiuntiva della tariffa fissa del pedaggio sulla A22) e infine una parte – quella mancante – dall’accantonamento degli utili, già in fase di realizzazione, dell´Autobrennero. A tale proposito il Ministro – considerate le perplessità dell’Ue in tema di rinnovo della concessione – ha annunciato una nuova proposta: anticipare la gara per il rinnovo della concessione dal 2014 al 2007. Il bando di gara aperta anticipato al prossimo gennaio prevederebbe naturalmente l’obbligo da parte del concessionario di concorrere finanziariamente alla realizzazione del raddoppio; la durata della concessione verrebbe “agganciata” in questo caso alla durata del piano finanziario. Il presidente Durnwalder ha inoltre sottolineato che nel vertice l’Alto Adige ha ottenuto importanti assicurazioni dal Ministro sul finanziamento statale del 50% dei tre nuovi incroci ferroviari da realizzare per l´ampliamento della linea della val Pusteria e sulla gestione a livello locale dell’Infopoint del Bbt da attivare Fortezza. .  
   
   
PIANO DEI TRASPORTI DEL LUGANESE GALLERIA VEDEGGIO-CASSARATE: APERTURA AL TRAFFICO DELLA BRETELLA BELLINZONA - MANNO  
 
Bellinzona 7 novembre 2006 - Nell’ambito del cantiere per la costruzione della galleria Vedeggio-cassarate, volgono al termine i lavori di costruzione della bretella denominata Bellinzona-manno. Si tratta del primo elemento definitivo della futura rotonda, situata al portale Vedeggio. A partire da questa settimana, sarà dunque possibile far circolare il traffico proveniente dall’autostrada e diretto verso Manno / Ponte Tresa sul nuovo tracciato. .