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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Novembre 2007
FRIULI VENEZIA GIULIA: ACCORDO CON AERONAUTICA PER "FRECCE TRICOLORI"  
 
Trieste, 6 novembre 2007 - Regione Friuli Venezia Giulia e Stato Maggiore dell´Aeronautica Militare rafforzano la collaborazione con l´obiettivo di promuovere il turismo attraverso l´affermazione e la diffusione dei valori positivi incarnati dalla Pattuglia acrobatica nazionale delle "Frecce Tricolori", che ha sede a Rivolto. Lo prevede un Accordo di programma, il cui testo è stato approvato oggi in Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Programmazione Michela Del Piero. L´amministrazione dell´Aeronautica Militare e la Regione puntano in sostanza a sviluppare un progetto innovativo di valorizzazione turistica della Pattuglia acrobatica nazionale in quanto "risorsa unica e irripetibile, profondamente integrata e legata al territorio che la ospita", denominato "In volo con le Frecce Tricolori". Esso prevede la realizzazione presso la base aerea di Rivolto (Codroipo), con un investimento regionale di 150. 000 euro, di varie opere: una tribuna per gli spettatori, una piattaforma per le autorità, una nuova biga per il comandante e altre infrastrutture accessorie, oltre alla predisposizione di segnaletica di sicurezza, recinzioni e tabelle descrittive, funzionali alla fruibilità da parte di turisti. Accanto a queste strutture, è prevista la progettazione e la realizzazione di un programma di promozione turistica finalizzato alla valorizzazione turistica della Pattuglia acrobatica nazionale delle "Frecce Tricolori". In questo progetto di collaborazione con l´Aeronautica militare sarà coinvolta, dal punto di vista operativo e funzionale, l´Agenzia "Turismo Fvg", Ente a cui la Regione ha assegnato la definizione e realizzazione delle strategie di promozione turistica. Nel testo dell´Accordo di programma, si prevede infatti di demandare a una convenzione tra l´Amministrazione dell´Aeronautica Militare e l´Agenzia "Turismo Fvg", gli approfondimenti relativi agli aspetti tecnici, progettuali, amministrativi, organizzativi e promozionali dell´iniziativa. . .  
   
   
DIECI NUOVE LINEE LOW COST DALL’EUROPA PER IL VENETO  
 
 Treviso, 6 novembre 2007 - Il Veneto prende l’aereo per portare turisti europei a vedere la Regione più bella del mondo e certamente la più ospitale d’Italia. “Lo fa utilizzando gli scali di Verona e Treviso e le compagnie Air Italy e Skyeurope, cofinanziando con 800 mila euro, assieme a Promuovi Italia, un’iniziativa attualmente unica nel nostro Paese, finalizzata ad ampliare la nostra offerta, a sviluppare l’incoming, cioè a portare turisti stranieri in Veneto, e a “destagionalizzare” i flussi turistici mediante la valorizzazione di nuove rotte con le grandi città d’Europa”. Con queste parole il vicepresidente della Giunta veneta Luca Zaia ha annunciato ieri l’avvio operativo di un pacchetto completo di nuove tratte aeree low Cost, che riguarda quattro collegamenti con Treviso (Vienna, Praga, Gracovia e Budapest) e sei con Verona (Berlino, Madrid, Varsavia, Barcellona, Sofia e Praga). L’ordine di grandezza dei prezzi per la clientela, anticipando la prenotazione, è di 29 euro da Praga o Vienna a Treviso, e di 35 euro da Madrid o Berlino a Verona. Alla presentazione del progetto, svoltasi nella sede dell’aeroporto trevigiano “Antonio Canova”, hanno preso parte, oltre a Zaia, l’Amministratore delegato di Promuoviitalia Giuseppe Ceccarelli, Giuseppe Gentile per Air Italy e Karim Makhlouf per Skyeurope, i presidenti di Aertre Carlo Archiutti e del “Valerio Catullo” Fulvio Cavalleri, l’amministratore Delegato di Save Paolo Simioni. Della somma messa a disposizione dalla Regione (altrettanto ha stanziato Promuoviitalia, società governativa che ha questa specifica mission), 500 mila euro sono stati destinati alle tratte che fanno capo a Verona e 300 mila a favore dello scalo trevigiano. “Il finanziamento pubblico – ha ricordato Zaia – è destinato alla comunicazione, alla promozione e alla valorizzazione delle tratte e dell’offerta veneta nelle località di provenienza dei turisti, e si traduce di fatto in investimento promozionali aggiuntivo sul Veneto; per le compagnie interessate questo rappresenta un consistente sgravio di costi e il volano per incrementare la clientela, mentre i rapporti tra compagnie e aeroporti sono regolati da contratti bilaterali”. “Con tale iniziativa – ha fatto presente il vicepresidente della Giunta veneta – facciamo fronte a quelle necessità di promozione internazionale che non riusciamo a realizzare a causa della carenza delle risorse regionali, rispetto alle quali la soluzione è un vero federalismo fiscale, e fronteggiamo anche una sorta di concorrenza sleale che oggi ci viene da qualche realtà vicina: basti pensare che il Veneto con i suoi 4 milioni e mezzo di abitanti e il primato turistico nazionale con 60 milioni di presenze, può investire in promozione circa 5 milioni l’anno, mentre il Trentino ne può investire 35 milioni con una popolazione dieci volte inferiore. E questi numeri spiegano parecchie cose”. “Quando si parla di voli Low Cost – ha concluso Zaia – non ci si riferisce ad un’offerta di bassa qualità ma ad un nuovo modo di concepire la movimentazione dei passeggeri, dove il business non è il volo in sé ma lo spostamento di persone con capacità di spesa da un centro economico ad un altro. In questa direzione si sono mossi da tempo gli aeroporti di Verona, che ha superato nel 2006 i 3 milioni di passeggeri l’anno, e quello trevigiano, che ne conta ormai più di un milione e mezzo; entrambi registrano peraltro incrementi a due cifre, anche grazie a queste nuove tratte”. Queste ultime, in taluni casi, come ad esempio Vienna e Praga, sono finalizzate ad incentivare il turismo invernale, con quattro voli la settimana nei mesi in cui si sviluppano gli sport della neve. .  
   
   
RIUNIONE TRA L´ASSESSORE CASCETTA E I CONSIGLIERI REGIONALI DI SALERNO SULL´AREOPORTO DI PONTECAGNANO  
 
 Napoli, 6 novembre 2007 - Ieri mattina a Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale della Campania, l´Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, ha incontrato una delegazione dei Consiglieri regionali della provincia di Salerno (formata da Ugo Carpinelli - Ds, Antonio Cuomo - Dl, Salvatore Gagliano - An, Franco Manzi - Idv, Pasquale Marrazzo - Udc e Gerardo Rosania - Prc) sul tema dell´aeroporto di Salerno-pontecagnano. L´assessore Cascetta ha innanzitutto confermato ai Consiglieri regionali la strategicità dello scalo per lo sviluppo del sistema aeroportuale della Campania, della sua immediata apertura ai voli civili e del suo completamento e potenziamento con il futuro allungamento della pista. Strategicità espressa in tutti i documenti di programmazione della Regione, a partire dallo studio di fattibilità realizzato nel 2002, e confermata anche nella programmazione della Regione per l´utilizzo dei nuovi fondi europei del Por 2007-2013. Per quanto riguarda, poi, l´apertura dello scalo a una prima serie di voli civili, Cascetta ha garantito che continueranno nei prossimi giorni i controlli della Regione sull´andamento dei lavori in corso necessari, e che la società di gestione dello scalo "Aeroporto di Salerno" ha assicurato l´apertura al pubblico della struttura per l´inizio del 2008 con i primi collegamenti. L´assessore regionale ha quindi confermato che i 5,9 milioni di euro di fondi regionali del Por assegnati allo scalo saranno erogati nei prossimi giorni, non appena saranno completate da parte della società le procedure previste dall´Unione europea per il finanziamento. Cascetta ha poi ricordato il grande impegno della Regione anche per il potenziamento dell´accessibilità stradale del nuovo aeroporto, per il quale sono previsti e già in corso complessivamente 4 interventi principali, per circa 43 milioni di euro (di cui ben 37,5 di fondi regionali). Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, la Regione ha già assicurato 8,3 milioni di euro per la tratta "Stazione Fs Pontecagnano-aeroporto" della metropolitana di Salerno in corso di realizzazione, e continuerà a premere sul Governo per il finanziamento dei restanti 39,4 milioni necessari, e già programmati dalla Legge Obiettivo. Sul futuro allungamento della pista, infine, i presenti hanno convenuto che è necessario innanzitutto fare pressione sul Ministero dei Trasporti e sull´Enac (Ente nazionale aviazione civile) affinché si esprimano chiaramente e al più presto sulla richiesta, fatta dalla società di gestione, di estendere la concessione dello scalo (che scadrà tra due anni) ai prossimi venti anni. Una volta chiarita definitivamente la questione da parte del Ministero, chi gestirà lo scalo in futuro dovrà realizzare il progetto tecnico di potenziamento dell´aeroporto, che dovrà contenere anche un dettagliato piano economico-finanziario per stabilire la ripartizione dei cofinanziamenti tra fondi pubblici e privati. "Con quest´incontro – ha dichiarato l´Assessore Cascetta – crediamo di aver finalmente sgombrato il campo da ogni equivoco, dimostrando con i fatti il forte impegno della Regione per l´apertura al pubblico e il futuro potenziamento dell´aeroporto di Pontecagnano che, con Capodichino e Grazzanise, rappresenta uno dei tre poli del sistema aeroportuale della Campania. Come già avvenuto il 22 ottobre scorso in una riunione con i vertici della società di gestione dello scalo, abbiamo fatto il punto della situazione - intervento per intervento e finanziamento per finanziamento - con i Consiglieri regionali della zona, in uno spirito di collaborazione istituzionale che ha sempre contraddistinto la nostra azione. Ora è necessario che tutti insieme continuiamo a mantenere alta la guardia, per poter finalmente vedere in attività questa importante infrastruttura, che consideriamo da sempre strategica, non solo per la provincia di Salerno ma per l´intera regione, tanto da averla inserita nel Piano regionale di sviluppo del sistema sin dall’inizio". "Siamo soddisfatti dell´esito dell´incontro di oggi – dice il Consigliere regionale Ugo Carpinelli – soprattutto perché si è definitivamente chiarito il punto relativo alle risorse che dovranno essere prelevate dal Por per l´allungamento della pista e ogni altro tipo di dotazione infrastrutturale dell´aeroporto. Questo avverrà con la presentazione, da parte della società di gestione, di un progetto condiviso dall´Assessorato, e con una quota di cofinanziamento che sarà messa a carico del gestore dello scalo". .  
   
   
23 IMPRESE ARTIGIANE "CONQUISTANO" EMIRATI ARABI ALL´AEROPORTO SAIF DI SHARJAH UFFICIO DI RAPPRESENTANZA LOMBARDO  
 
Dubai, 6 novembre 2007 - Un´ulteriore segnale di attenzione per la delegazione guidata dall´assessore Zambetti è venuto dagli amministratori della Airport Saif Free Zone di Sharjah, che hanno offerto alla Regione Lombardia la possibilità di aprire senza alcun onere un Ufficio di rappresentanza all´interno dell´area. La zona franca di Saif è infatti ornai considerata una importante opportunità da circa 3. 500 aziende di tutto il mondo, che vi si sono insediate ed esercitano attività sia produttive che commerciali, ed è avviata a diventare il centro nevralgico di quel grande hub che sono gli Emirati Arabi, punto di incontro e di smistamento nei confronti di una parte del globo sempre più vasta. "Per dare le dimensioni di quanto vitale sia questo Paese - ha detto Zambetti - e di quanto la politica avviata dal presidente della nostra Regione, Roberto Formigoni, ponga attenzione alla sua crescita, basta ricordare alcuni dati". Il grado di apertura degli Emirati, inteso come rapporto percentuale tra interscambio e Pil, è di circa il 145% ed evidenzia una elevata propensione dell´economia agli scambi con l´estero in un regime di libero scambio. In linea generale è infatti liberamente consentito vendere direttamente agli utilizzatori finali, tramite un rivenditore; è possibile inoltre costituire joint ventures od autorizzare una società locale a vendere i propri prodotti con contratti in "franchising". L´interscambio complessivo tra Emirati Arabi e Italia ha fatto registrare nei primi 6 mesi del 2006 (dati Istat rielaborati dall´Ice) un valore di 1. 651,7 milioni di euro, con un saldo attivo di 1. 349,5 milioni di euro. L´aumento delle esportazioni è stato del 35,79% rispetto allo stesso periodo del 2005, mentre le importazioni risultano aumentate del 26,14%. Il saldo positivo a favore del nostro Paese dipende in larga parte dal fatto che l´Italia non importa petrolio dagli Emirati, i quali si confermano dunque tra i principali mercati di sbocco delle esportazioni italiane in Medio Oriente e Nord Africa (nel 2005 risulta essere il principale, subito prima della Tunisia). Nella graduatoria delle esportazioni italiane negli Emiarati, il primo posto è stato ricoperto (secondo tradizione) da gioielli e articoli di oreficeria, seguiti, per quanto riguarda i comparti più caratterizzati dalla dimensione artigiana, da mobili ed articoli di arredamento ed illuminazione, calzature ed articoli di pelletteria, abbigliamento e prodotti, piastrelle in ceramica, marmo e pietre, coltelleria e oggetti in metallo. "Il quadro merceologico delle esportazioni italiane verso gli Emirati - ha aggiunto Zambetti - denota, in definitiva, un consolidamento delle correnti di esportazione. I dati incoraggianti sulle esportazioni italiane negli Emirati non devono però far trarre conclusioni trionfalistiche sul successo dei nostri prodotti in questo mercato, visto che in termini relativi l´interscambio commerciale fra Italia ed Emirati era più consistente dieci/quindici anni fa. Il mantenimento di un´adeguata porzione di mercato richiede quindi azioni promozionali mirate contro una concorrenza sempre più agguerrita, che identifica negli Emirati un mercato privilegiato, ed un forte coordinamento delle imprese (ad esempio attraverso la formazione di consorzi), al fine di presentare offerte mirate per meglio sfruttare, attraverso un approccio selettivo volto ad evidenziare - ha concluso Zambetti - l´unicità e la differenziazione del prodotto lombardo, le opportunità offerte dai grandi progetti di sviluppo, in particolare nei settori infrastrutture e costruzioni". .  
   
   
GIUNTA REGIONALE: APRIRE UNA ´VERTENZA TRASPORTI´ PER EVITARE INGIUSTE PENALIZZAZIONI ALLE MARCHE  
 
Ancona, 6 novembre 2007 - Ferma protesta del Governo regionale contro la soppressione delle fermate Eurostar di Ancona e dei voli Alitalia verso Roma e Linate. Nel corso dell´ultima seduta la Giunta Regionale delle Marche ha espresso indignazione e massima preoccupazione per la situazione venutasi a creare nel settore dei trasporti, con riferimento sia alla soppressione delle fermate ad Ancona degli Eurostar 9327 e 9332 diretti e da Roma (7,05 in andata e 20,55 al ritorno), sia in merito alla situazione Alitalia per la cancellazione dei voli da e per Milano/roma. Per far valere con forza le ragioni delle Marche rispetto a queste ingiuste penalizzazioni, la Giunta Regionale ha deciso in modo formale di dare mandato al Presidente di manifestare nei modi e nei luoghi piu` opportuni la protesta della Regione e la necessita` di mantenere e, anzi, potenziare i servizi di mobilita` regionale, attivando il Governo nazionale e coinvolgendo i parlamentari marchigiani nella maniera piu` vibrata per sostenere questo confronto. Tali servizi, infatti, sono di fondamentale importanza per la comunita` marchigiana, in quanto garantiscono la mobilita` verso centri strategici quali Roma e Milano. Per quanto riguarda Trenitalia, poi, il danno arrecato dal mancato e regolare collegamento dell´Eurostar con Roma, deciso unilateralmente e repentinamente, arreca disagi ancor piu` gravi in concomitanza con l´assenza delle linee aeree gia` programmate. Con riferimento alla situazione di Alitalia, il Presidente Spacca aveva gia` scritto nei giorni scorsi sia al ministro dei Trasporti che al Presidente Enac sottolineando la necessita` di intervenire al piu` presto per il ripristino di funzionalita` tali collegamenti dai quali dipende strettamente lo sviluppo dell´intero territorio marchigiano: negli ultimi due anni, purtroppo, le performance del vettore Alitalia non hanno garantito continuita` di servizio e puntualita` al nostro bacino di utenza. Basti pensare che nel 2006 si sono avute 336 cancellazioni sulle due tratte Roma e Milano e 235 nel 2007. .  
   
   
SICUREZZA ANTI-RAPINA TAXI, RIAPERTO BANDO PER SISTEMI DI ALLARME PER ASSEGNARE CONTRIBUTI NON UTILIZZATI  
 
Genova, 6 novembre 2007 - Riaperto dalla Regione Liguria il bando per la concessione di contributi ai tassisti per l´acquisto e l´installazione di sistemi di sicurezza a bordo delle autovetture , aperto a settembre e che si è chiuso il 15 ottobre scorso. La riapertura dei termini, fissata a partire dal 15 novembre per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione e prolungata fino al 30 novembre prossimo, consentirà di assegnare la somma residua di 84 mila euro a fronte dei 215 mila e 260 euro già assegnati a 549 tassisti della provincia di Genova, in gran parte aderenti alla cooperativa Radio Taxi di Genova, che ne avevano fatto richiesta. In questo modo si completerà, anche lo stanziamento previsto aperto a tutti i tassisti della Liguria, che ammontava a complessivamente a 300 mila euro. Dopodiché, la Regione Liguria predisporrà una nuova graduatoria e assegnerà i contributi residui. L´ operazione, di cui ha dato notizia l´assessore ai Trasporti della Regione Liguria Luigi Merlo al termine della riunione della giunta, venendo incontro alle richieste della categoria, sarà ultimata entro il prossimo 10 dicembre. Il sistema di sicurezza fornito dalla Microtek prevede l´installazione di un terminale a bordo del taxi. Grazie all´apparecchio di sicurezza, il tassista, di fronte a una situazione di pericolo attiva una procedura di allarme. In alternativa, il conducente del taxi, nei casi di situazioni "sospette" può anche attivare un sistema di preallarme che se non viene disattivato entro un tempo programmato fa scattare l´emergenza e l´allarme vero e proprio. Quanto un taxi è in "allarme" la centrale è in grado di ascoltare quanto avviene nell´auto attraverso il microfono della radio di bordo e avere sulla mappa cartografica l´esatta localizzazione del taxi, evidenziata in rosso. La visualizzazione del taxi è possibile anche al di fuori della copertura radio della centrale grazie a un collegamento Gprs che si attiva automaticamente nei casi di black out del segnale. E´ prevista anche l´installazione di una mini-camera dotata di un sensore di luminosità e di emettitori a infrarossi per le riprese notturne in grado di scattare in continuazione, in caso di allarme, foto visibili dalla centrale. .  
   
   
INAUGURATA SEDE BMW WELT A MONACO  
 
Monaco di Baviera, 6 novembre 2007 - A firmare il nuovo edificio simbolo della Bmw a Monaco di Baviera è un´azienda friulana, la Interna Contract di Tavagnacco, che ha realizzato gli arredi chiavi in mano per la avveniristica sede del marchio automobilistico, impiegando imprese, artigiani e maestranze provenienti tutte dal Friuli Venezia Giulia per un totale di 3 milioni di commessa. L´edificio, inaugurato il 21 ottobre, è stato presentato alla stampa ieri alla presenza dell´assessore regionale alle Attività produttive, Enrico Bertossi, che si è congratulato con vertici e collaboratori di Interna. "E´ il Friuli che vince non solo con il lavoro e il sacrificio ma anche con l´innovazione, la qualità e la tecnica sui mercati mondiali e vince proprio qui, in Germania, paese concorrente diretto nella tecnica d´eccellenza. Interna ha infatti battuto aziende concorrenti anche tedesche, facendo valere, non tanto l´offerta economicamente più vantaggiosa, quanto le proprie credenziali - l´azienda friulana aveva già eseguito progetti progetti equivalenti in Germania per Daimler Chrysler, Volkswagen, Siemens - e l´elevatissima qualità del proprio prodotto unita alla competenza della propria struttura tecnica e gestionale". Il Gruppo Interna di Tavagnacco - 22 milioni di euro di fatturato - è un gruppo industriale leader nel settore dei progetti di alta gamma destinati all´industria dell´ospitalità e del contract con tre aziende specializzate: Interna Contract, Interna Collection e Logica. Interna Contract, in particolare, nasce nel 1989 ed è attiva nel settore dei progetti ´chiavi in mano´ di alta gamma destinati all´industria dell´ospitalità e del contract. Opera in tutto il mondo, fornendo arredi esclusivi, realizzati su misura. Fra i suoi clienti può vantare le più importanti catene alberghiere a 5 stelle, prestigiosi marchi del settore del lusso, cantieri navali e gruppi armatoriali nella costruzione di yacht, superyacht e navi da crociera e investitori di fama mondiale. L´incredibile edificio è frutto di un avveniristico progetto architettonico caratterizzato da un´imponente copertura ondulata in vetro e acciaio di 14mila metri di superficie - tanto quanto l´intera Piazza San Marco a Venezia - è destinato a divenire uno dei simboli architettonici della capitale bavarese e del mondo. Ubicato nella zona della città adiacente all´Olympiastadion, dove già si trovano la sede e il museo della Bmw, proprio come questi edifici, il Bmw Welt, che nei primi giorni di apertura ha già registrato 20 mila visitatori al giorno e per il quale ne sono previsti 850mila all´anno, dà la possibilità di compiere una vera e propria immersione nel mondo dell´automobile e del brand tedesco in particolare. Il progetto architettonico, il cui investimento totale per la sua realizzazione è stato di 500 milioni di euro, è del noto studio viennese di architetti Coop Himmelb(l)au ed è improntato alla luce, alla leggerezza e al dinamismo che si materializzano in un´enorme copertura ondulata e leggermente concava che è stata paragonata a un cielo nuvoloso, sorretta da undici soli pilastri, vera e propria sfida alle leggi della statica. All´interno, una serie di aree di grande maestosità sono definite dalle tre principali componenti dell´edificio: il tetto, appunto, un doppio cono in acciaio e vetro e la scenografica rampa a spirale dove i clienti guideranno per la prima volta le loro auto al momento del ritiro. Interna contract, dopo aver vinto a febbraio un´agguerrita gara internazionale ha consegnato i lavori, a soli sette mesi dall´inizio, arredando le cinque aree principali: bistrot, international restaurant con coffee bar sushi bar e service bar, balcony, vip restaurant club e board room. "La straordinaria difficoltà del progetto d´arredo, in particolare per l´interfaccia con la complessa struttura architettonica, gli stretti tempi di realizzazione e l´elevatissimo livello di qualità richiesto con arredi tutti speciali, aveva scoraggiato alcuni dei più agguerriti competitor dalla stessa partecipazione alla gara per l´assegnazione del contratto - spiegano i titolari, Diego Travan e Derna Del Stabile -. La complessità del progetto e il grande numero di imprese partecipanti hanno reso indispensabile l´utilizzo di una piattaforma informatica contenente decine di migliaia di disegni e continuamente aggiornata dalle singole parti coinvolte". L´interior design di queste aree è firmato dal noto studio anglo-olandese Fg Stijl, vincitore di numerosi premi di design tra cui il ´Best New Design Hotel 2005´ per il College Hotel di Amsterdam, anch´esso realizzato chiavi in mano da Interna Contract. Per il piano terra Fg Stijl ha concepito arredi in linea con la struttura architettonica, caratterizzati da un design pulito e contemporaneo e realizzati con un originale mix di acciaio, vetro e illuminazione integrata. "La progettazione di questi elementi d´arredo è stata di straordinaria difficoltà - ha spiegato la project manager delle strutture interne, Michaela Gilg - e ha impegnato tecnici e project manager di Interna per quasi cinque mesi". "Tutti qui in Germania ci hanno fatto i complimenti per l´alto grado di qualità dei nostri fornitori. Si tratta di un grande successo per il Friuli", ha commentato Diego Travan, che ha dedicato alla memoria dei ´fornaciai´ friulani immigrati tra Otto e Novecento nel paese tedesco in condizioni disagiate ma che furono pionieri di una cultura del saper fare che si è tramandata con sempre maggire specializzazione fino alle nuove generazioni. La prossima commessa (valore di 7 milioni di euro) che impegnerà il Gruppo Interna sarà l´arredamento chiavi in mano del Radisson Sas Hotel in via di costruzione a Dakar, capitale del Senegal. Si tratterà di un cinque stelle destinato ad essere una delle sedi che ospiteranno le più importanti personalità internazionali invitate a partecipare alla Conferenza mondiale sull´Islam in programma nella primavera del 2008. .  
   
   
PIAGGIO & C. RISULTATI PRIMI 9 MESI 2007 FATTURATO + 6,1% RISPETTO AI PRIMI NOVE MESI 2006 TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007  
 
 Milano, 6 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S. P. A. , riunitosi ieri a Milano sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 30 settembre 2007. Nel terzo trimestre 2007 è proseguito il positivo andamento operativo del Gruppo Piaggio, sia nel business due ruote (fatturato + 6,1% rispetto ai primi nove mesi 2006) sia nel business veicoli da trasporto leggero (+7,1% rispetto ai primi nove mesi 2006). Il Gruppo Piaggio nei primi nove mesi del 2007 ha venduto 569. 300 veicoli, in crescita del +4,1% sui primi 9 mesi del 2006, periodo che conteneva anche la partita straordinaria di scooter (24. 300) venduti a Poste Italiane. Il fatturato netto consolidato nei primi nove mesi dell’anno sale a € 1369,8 milioni, in crescita del 6,5% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2006, pari a € 1285,8 milioni. I ricavi risultano in netto miglioramento in tutte le linee di business del Gruppo. In particolare i ricavi, al netto del business ricambi e accessori, nel settore moto sono pari a € 231,7 milioni (+12,2% su primi 9 mesi 2006), nel settore scooter sono pari a € 718,1 milioni (+3% su primi 9 mesi 2006), mentre la business unit 2 veicoli da trasporto leggero (Vtl) registra un fatturato di € 255,5 milioni (+7,6% su primi nove mesi 2006), di cui € 163,8 milioni relativi alla società indiana Pvpl, in crescita del 15,3% rispetto al 30 settembre 2006. Prosegue l’andamento positivo dei ricavi relativi a ricambi e accessori (€ 150,3 milioni, +12,4% rispetto ai primi 9 mesi 2006). Il margine lordo industriale, è pari a € 412,7 milioni, in crescita del 2,3% e con un’incidenza del 30,1% sul fatturato. L’ebitda consolidato dei primi nove mesi sale a € 200,4 milioni, in crescita del 9,2% rispetto a € 183,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Tale performance nel corso del 2007 è in continuo miglioramento trimestre su trimestre, rispetto ai corrispondenti periodi del 2006, grazie ai costanti recuperi di efficienza operativa. L’incidenza sul fatturato dell’Ebitda nei primi nove mesi del 2007 si attesta al 14,6%, in progresso di 0,3 punti percentuale rispetto al dato dei primi nove mesi del 2006. Il risultato operativo è positivo per € 138,3 milioni, in crescita del 16,7% rispetto a €118,5 milioni nei primi nove mesi del 2006. La redditività è in aumento rispetto al precedente esercizio (+0,9 punti percentuale) e si attesta al 10,1% sul fatturato. Il saldo proventi/oneri finanziari ammonta a negativi € 23,8 milioni (€ 21,0 milioni nei primi nove mesi del 2006), di cui € 11,3 milioni relativi al prestito obbligazionario emesso dalla Capogruppo nel 2005. Le imposte di periodo ammontano complessivamente a € 48,1 milioni (€ 19,9 milioni al 30 settembre 2006), di cui € 20,5 milioni per l´adeguamento contabile delle attività fiscali differite stanziate in esercizi precedenti. L’utile netto al 30 settembre 2007 è pari a € 66,4 milioni (-14,5% rispetto allo stesso periodo del 2006). L’indebitamento finanziario netto è sceso a € 259,5 milioni, in riduzione rispetto sia al dato del 30 giugno 2007 (€ 277,1 milioni), sia a quello di fine 2006 (€ 318,0 milioni). Il positivo andamento del cash flow, che ha tra l’altro consentito la distribuzione dei dividendi, l’acquisto di azioni proprie e di finanziare le attività di investimento, ha permesso di conseguire una generazione di cassa, dall’inizio dell’anno, pari a € 58,5 milioni. Il patrimonio netto al 30 settembre 2007 ammonta a € 478,0 contro € 438,7 milioni al 31 dicembre 2006. Eventi successivi al 30 settembre 2007 - In data 9 ottobre 2007 è stato avviato ufficialmente in Vietnam il progetto di produzione dello scooter Vespa destinato al mercato locale; il Governatore della Provincia di Vinh Phuc, Nguyen Ngoc Phi, ha consegnato ai vertici del Gruppo la “manufacturing licence”. In data 15 ottobre, Tommaso Giocoladelli è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Moto Guzzi S. P. A. , mentre Daniele Bandiera è stato riconfermato Presidente del Consiglio di Amministrazione. Evoluzione della gestione - I risultati dei primi nove mesi del 2007 sono in linea con i target. Il Gruppo pertanto ritiene di poter proseguire il percorso di crescita e di miglioramento disegnato nel piano triennale 2007-2009, con il conseguente raggiungimento degli obiettivi fissati. .  
   
   
CON MAD - MOTO ARTE DESIGN MILANO CELEBRA IL MITO DELLE DUE RUOTE  
 
Milano, 6 novembre 2007 - Fino al 18 novembre il Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi location d’eccezione per l’evento culturale motociclistico più importante d’Europa 75 motociclette per rappresentare il tocco del genio, la sfida architettonica applicata a ciò che penetra il vento. Al Mad, dal 18 ottobre al 18 novembre, sarà possibile apprezzare non soltanto modelli poco conosciuti e realizzati in serie limitate, ma anche alcuni esemplari unici, e, grazie alla collaborazione con alcuni marchi, anche prototipi comparsi nel passato nei vari saloni della moto e mai più riproposti. Lo storico Palazzo del Ghiaccio di via Piranesi ospita quanto di meglio abbia prodotto il settore delle due ruote dal secondo dopoguerra ad oggi. La mostra è rivolta a tutti coloro che riconoscono nel design un valore culturale, dove forma e funzione si integrano alla perfezione. Inoltre al Mad si alterneranno iniziative differenti a fare da cornice collaterale: incontri, workshop, eventi editoriali. A trasformare un’esposizione di motocicli in evento ci ha già provato nel 1998 il celebre Guggheneim Museum di New York. E quell’esposizione detiene ancora oggi il record per numero di visitatori. Con Mad, anche Milano punta a dare al mito della motocicletta l’attenzione che merita, scommettendo soprattutto sugli aspetti culturali che hanno accompagnato la sua evoluzione. Pensato per un pubblico trasversale che riconosce nel design di questi bolidi un valore culturale, Mad nasce grazie alla “follia passionale” di più individui con culture motociclistiche differenti, la Collezione Motociclistica Milanese – Cmm. È un gruppo di veri appassionati che intende comunicare ai giovani che non si vive di solo scooter. E agli adulti quello che sognavano da ragazzi. .  
   
   
X OFF ROAD LA PASSIONE NON SI PIAZZA MAI... VINCE!  
 
Rozzano, 6 novembre 2007 - Enduro, Motocross e Supermoto: una nuova rivista, un nuovo approccio al fuoristrada. Ogni mese in edicola per racconti pieni di emozioni, dalle gare alle interviste a personaggi e piloti, dalle prove delle moto - smontate e descritte sino all´ultima vite - alle gallery delle foto più emozionanti. Questa è X Off Road, il mensile di Editoriale Domus in edicola con il primo numero in concomitanza con il Salone della Moto di Milano, che aprirà i battenti al pubblico il prossimo 8 novembre. Il taglio della nuova testata è volutamente estremo nella scelta degli argomenti, nel loro svolgimento e nella scelta iconografica, per sottolineare la spettacolarità e la passione caratteristici temi trattati. Il target è quindi quello dei praticanti delle diverse discipline ma anche tutto il mondo degli appassionati. X Off Road è strutturata in sezioni ricche di notizie sulla presentazione dei campionati, sui team, le moto e i piloti, con interviste e curiosità sui personaggi del mondo dell´offroad. Inoltre le anteprime, le prove singole e comparative, e ampi dossier sulle moto da gara. Ampio spazio è dedicato al focus mensile sull´andamento delle vendite con il listino del nuovo, la guida all´acquisto e i consigli e soluzioni degli esperti della rivista per l´acquisto e la gestione della moto Nel primo numero di X Off Road in primo piano le novità dell´anno modello 2008 nella comparativa di tutte le moto da cross 250, a cui è dedicata la cover story, e in quella delle enduro 450. La rivista ha inoltre intervistato Marco Melandri, il plurivincitore di Motogp che spiega agli appassionati come si allena facendo cross. Un´appassionante confronto è poi dedicato alla Honda 250 vincitrice del Mondiale, per scoprire quali sono le differenze con la versione stradale, mentre chi vuole sapere tutto sugli stivali da fuoristrada trova un ampio servizio su quanto offre il mercato degli accessori in questo momento. X Off Road affianca il mensile Dueruote andando a coprire il segmento più specializzato delle specialità racing fuoristradistiche. Per questo motivo anche la veste grafica è diversa: formato più grande e carta patinata pesante per valorizzare al meglio i contenuti fotografici; poi rilegatura in brossura e 200 pagine come foliazione di partenza. Il prezzo di copertina è di 3 Euro ma, per il lancio, è previsto anche un abbinamento in split col numero di dicembre di Dueruote, in edicola da metà novembre, al prezzo complessivo di 4 Euro. Insieme alla rivista debutta anche il sito (www. Xoffroad. It) che contiene news e aggiornamenti in tempo reale, cronache in diretta delle gare, video, gallery fotografiche e l´area community con blog e forum. .  
   
   
OSPITE A MAD, ASSOMOTORACING METTE IN RISALTO IL LEGAME TRA TECNICHE, MATERIALI E RICERCA STILISTICA  
 
Bologna, 6 novembre 2007 - Fino al prossimo 18 novembre, Assomotoracing, la prima associazione culturale in Italia dedicata alla storia della tecnica del motorismo da competizione, grazie ad un accordo culturale siglato con gli organizzatori sarà ospite dell’esposizione Mad Moto Arte Design di Milano in svolgimento al Palazzetto del ghiaccio, in via Piranesi 14. L’associazione sarà presente per l’intera durata della rassegna con un proprio spazio informativo. Lunedì 5 novembre 2007, dalle ore 15. 00 alle ore 18. 00, Assomotoracing dà appuntamento agli appassionati delle due ruote presso il proprio ‘corner culturale´ per fornire tutte le informazioni sulla sua attività e degli interessanti spunti sul rapporto tra tecnica, modellistica e design attraverso mostre dai contenuti altamente tecnici. .  
   
   
ROMA: MOTORINI INQUINANTI: DAL 1 NOVEMBRE STOP AGLI EURO 0 NELL’ANELLO FERROVIARIO ANCHE PER I RESIDENTI  
 
 Roma, 6 novembre 2007 - Stop ai motorini avvelena-aria. Dal 1 novembre 2007, infatti, non sarà più consentita la circolazione all´interno dell´anello ferroviario ai ciclomotori e ai motoveicoli a due tempi di categoria euro 0. Il divieto era entrato in vigore dal 1 gennaio 2007 per i non residenti nell´anello ferroviario mentre, a partire da giovedì riguarderà anche tutti i residenti in questa fascia urbana. "Si tratta di veicoli molto inquinanti, perché, è stato calcolato che un vecchio "cinquantino", ovvero un motorino alimentato a miscela di olio e combustibile, scarica nell´atmosfera le particelle inquinanti di 63 auto non catalitiche a benzina - ha dichiarato l´assessore comunale all´ambiente Dario Esposito. Con le limirazioni imposte complessivamente a 120 mila motorini inquinanti si otterrà un a riduzione significativa dello smog. Elimineremo dall´aria che respiriamo 70 tonnellate/anno di particolato, 6. 500 tonnellate/anno di monossido di carbonio e 13 tonnellate/anno di ossidi di azoto. " Ulteriori informazioni su www. Assessoratoambiente. It .  
   
   
FORMIGONI/DI PIETRO: ACCORDI PER TEM E METRO - 1 SOTTOSCRITTE INTESE ANCHE PER VALTELLINA, PEDEMONTANA E BREBEMI  
 
Milano, 6 novembre 2007 - Il presidente Roberto Formigoni, insieme all´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha firmato oggi, al Palazzo della Regione Lombardia, con il ministro delle Infrastrutture, Antonio di Pietro e i rappresentanti degli altri Enti coinvolti (Province, Comuni e società che si occupano di infrastrutture e trasporti), quattro accordi: Accordo di Programma per la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano e il potenziamento del sistema della mobilità dell´est milanese e del nord lodigiano; Atto integrativo al Protocollo d´Intesa per la realizzazione della rete metropolitana dell´area milanese; Protocollo d´Intesa per la progettazione integrativa e la realizzazione delle opere connesse alla Pedemontana e alla Brebemi; Protocollo d´Intesa per il miglioramento dell´accessibilità alla Valtellina (nodi di Morbegno e Tirano). La sottoscrizione è avvenuta ieri pomeriggio, dopo oltre due ore di lavoro del Tavolo infrastrutture. Presenti, tra gi altri, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, il presidente della Provincia di Bergamo, Valerio Bettoni, il presidente della Provincia di Sondrio, Fiorello Provera e i presidenti di Anas, Ciucci e di Cal, Coletta. "Il lavoro di oggi - ha sottolineato Formigoni - è stato, come sempre, molto produttivo e ci ha permesso di risolvere in maniera ottimale molte situazioni. Gli Accordi che firmiamo, a cominciare da quello per la Tem, sono di grande importanza". E questo, ha detto Formigoni rivolgendosi con una battuta a Di Pietro "alla faccia di chi ci vuole male". Sulla Tem, Formigoni ha sottolineato in particolare come l´Accordo non riguardi solo la costruzione del tratto autostradale ma permetta "la sistemazione della mobilità dell´est milanese e del nord lodigiano" con la realizzazione di 50 interventi di viabilità, 8 piste ciclabili, 22 opere ferroviarie e metropolitane. L´accordo è stato approvato il 30 ottobre scorso dall´assemblea dei Sindaci con 2 voti contrari e 3 astenuti. "E´ l´ennesima conferma - ha aggiunto Formigoni - della positività del nostro metodo di lavoro con il ministro Di Pietro, basato sullo sviluppo complessivo del nostro territorio e sulla creazione del consenso necessario alle opere che devono essere condivise e sostenute da tutti". "La firma per la Tem - ha ricordato Cattaneo - viene dopo 15 mesi di lavoro e completa il quadro dei tre grandi accordi sulle autostrade. Questa opera, che costerà 1,7 miliardi di euro, non graverà sulle risorse pubbliche ma sarà realizzata in autofinanziamento. I fondi pubblici saranno utilizzati per interventi sul trasporto su ferro e sul trasporto pubblico locale". Smentendo alcune informazioni circolate in questi giorni, l´assessore ha anche sottolineato che "non è vero che la Tem aumenterà il traffico ma anzi sarà fondamentale per fluidificarlo". Cattaneo ha ricordato alcune cifre: -16% (25. 000 veicoli) sulla A4, -8% (14. 000 veicoli) sulla tangenziale est, -23% a Melzo, -30% a Gorgonzola, -31% a Paullo, -23% a Cernusco sul Naviglio e così via. Se è vero che aumenterà il traffico su Cassanese e Rivoltana, è altrettanto vero che entrambe le strade saranno potenziate con la realizzazione della doppia carreggiata. Nel ricordare il lavoro fin qui svolto con successo, il ministro Di Pietro ha assicurato il proprio impegno per "verificare costantemente e rispettare il cronoprogramma". "Continueremo a dedicare particolare impegno - ha aggiunto - per Milano, anche in riferimento alla candidatura per Expo 2015". Questi, in sintesi, i contenuti dei quattro accordi siglati. Tangenziale Est Esterna Di Milano - L´accordo di Programma per la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano e il potenziamento del sistema della mobilità dell´est milanese e del nord lodigiano è stato firmato da Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture, Provincia di Milano, provincia di Lodi, i 5 Comuni (Agrate Brianza, Melzo, Paullo, Cassano d´Adda, Casalmaiocco) in rappresentanza dei 58 interessati, Cal e Anas. L´accordo di Programma è stato approvato dall´assemblea dei Sindaci il 30 ottobre con soli 2 voti contrari e 3 astenuti. Il principale intervento previsto riguarda la costruzione di un tratto autostradale di 33 km, che collegherà la A1 a Melegnano con la A4 ad Agrate Brianza. Il tracciato interesserà per circa 26 km il territorio provinciale di Milano e per i restanti 7 km il territorio provinciale di Lodi. E´ prevista inoltre la realizzazione di 50 interventi di viabilità, 8 piste ciclabili, 22 opere ferroviarie e metropolitane, compresi il prolungamento della M3 fino a Paullo e della M2 fino a Vimercate. L´apertura dei cantieri è prevista per il 13 dicembre 2010 mentre la conclusione dei lavori per il 2014. Il costo dell´intervento sarà di 1,742 miliardi di euro. Metropolitane Milanesi - L´atto integrativo al Protocollo d´Intesa del 31 luglio 2007 per la realizzazione della rete metropolitana dell´area milanese è stato firmato da Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture, Provincia di Milano e Comune di Milano. Il Protocollo del 31 luglio era centrato su tre interventi: il prolungamento della M3 da S. Donato a Paullo, la nuova M4 da Lorenteggio a Linate, la M5 da Garibaldi a S. Siro. Con l´atto integrativo di oggi si aggiungono altri quattro interventi che interessano in modo particolare le aree "fuori" Milano: 1) Il prolungamento della linea metropolitana M1 da Sesto Fs a Monza Bettola. Il Ministero si impegna a finanziare l´opera per ulteriori 53,54 milioni. La proposta di integrazione del finanziamento sarà sottoposta al pre-Cipe del 6 novembre e al prossimo Cipe previsto per il 9 novembre. 2) Il prolungamento della linea metropolitana M2 da Cologno Nord a Vimercate. Il Ministero si impegna a sottoporre al Cipe, entro dicembre 2007, la proposta di finanziamento della progettazione definitiva (6 milioni) nonché ad assumere, ai fini della realizzazione dell´intervento, ogni iniziativa ritenuta necessaria anche per il reperimento dei fondi di Legge Obiettivo a partire dal 2009. 3) La metrotranvia Milano (Parco Nord) - Desio - Seregno. L´impegno del Ministero è sul reperimento, a partire dal 2009, dei fondi di Legge Obiettivo per la realizzazione dell´opera. 4) Il nodo di interscambio di Rho Fiera. Entro dicembre 2007 il Ministero delle Infrastrutture sottoporrà al Cipe il progetto preliminare del nodo d´interscambio Fiera, sia per confermare le risorse disponibili (11,25 milioni) sia per assegnare l´ulteriore importo necessario alla completa copertura finanziaria dell´opera (1,91 milioni). Opere Connesse A Pedemontana E Brebemi - Il Protocollo d´Intesa per la progettazione e la realizzazione delle opere interferite integrate e coordinate dell´autostrada Pedemontana Lombarda e della Gronda ferroviaria nord est di Milano (tratta Seregno - Bergamo) e del Collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia e dell´Alta Velocità ferroviaria (tratta Treviglio - Brescia) è stato sottoscritto da Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture, Cal, Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Milano, Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia, Autostrada Pedemontana Lombarda spa e Brebemi spa. Il documento, suddiviso in due parti, impegna i sottoscrittori a definire tutte le opere - come sovrappassi e sottopassi di strade provinciali, comunali e consorziali, attraversamento di rogge e corsi d´acqua naturali e quant´altro - che interessano entrambe le infrastrutture (Pedemontana e Gronda ferroviaria nord est di Milano da una parte, Brebemi e Alta Velocità ferroviaria dall´altra) e a garantire la progettazione, finanziamento e realizzazione degli interventi. Per le opere che riguardano la Pedemontana è previsto un finanziamento di 83 milioni da parte di Rfi per la progettazione definitiva dell´intera tratta ferroviaria (29 milioni) e per la realizzazione delle opere integrate (54 milioni) mentre per gli interventi che riguardano la Brebemi lo stanziamento di Rfi è di 175 milioni. Accessibilita´ Valtellina - Il Protocollo d´Intesa per il miglioramento dell´accessibilità alla Valtellina (risoluzione dei nodi di Morbegno e Tirano) è stato siglato da Regione Lombardia, Ministero delle infrastrutture, provincia di Sondrio, Anas, Camera di Commercio di Sondrio, Comunità montana Valtellina di Morbegno, Comuni di Chiavenna, Sondrio, Tirano, Villa di Tirano, Bormio e Morbegno (quest´ultimo anche in rappresentanza dei Comuni di Cosio Valtellino, Traona e Talamona), Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero montano dell´Adda. Questo Protocollo fa seguito all´Accordo di Programma del 18 dicembre 2006, in cui la risoluzione degli attraversamenti viabilistici di Morbegno e Tirano veniva individuata tra gli interventi prioritari. Il documento sancisce quanto concordato nel Tavolo infrastrutture del 15 ottobre scorso. In quell´occasione si era preso atto delle soluzioni individuate dalla Provincia, che costano complessivamente meno della metà dei progetti presentati in Legge Obiettivo (e cioè 280 milioni, 195 per il nodo di Morbegno e 85 per il nodo di Tirano). L´obiettivo è permettere alla Provincia di sviluppare la progettazione successiva e di predisporre un quadro condiviso per il reperimento delle risorse economiche necessarie per l´attuazione degli interventi. Il finanziamento della somma di 280 milioni è così ripartita: Ministero delle Infrastrutture, 60 milioni; Regione Lombardia, 50 milioni; Provincia di Sondrio e enti territoriali, 97 milioni, Fondi già stanziati ed economia di progetto, 73 milioni. .  
   
   
LOGISTICA: SONEGO, FVG CAMBIATO PROSPETTIVE IN POCHI ANNI  
 
Trieste, 6 novembre 2007 - Nell´ultimo quadriennio, il Porto di Trieste ha più che raddoppiato la movimentazione di container che, nel 2003, era ferma a 120 mila all´anno. Un dato che, secondo l´assessore a Mobilità e Infrastrutture di trasporto del Friuli Venezia Giulia, Lodovico Sonego, contribuisce a rafforzare una sempre più positiva situazione generale di una regione che aspira a diventare la grande piattaforma logistica per l´Europa centro-orientale. In quest´ottica, Sonego ha giudicato di grande interesse il progetto elaborato da Ice e Regione, "Logistic Promoter Network", che intende promuovere relazioni economiche tra il sistema intermodale del Friuli Venezia Giulia ed i mercati emergenti. Illustrato il 30 ottobre a Trieste da Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio di Trieste che è l´ente attuatore, Logistic Promoter Network (Lpn) svilupperà una rete di promotori della logistica che, dopo una adeguato periodo di formazione necessario per l´acquisizione di competenze e conoscenze relativamente al sistema logistico regionale, siano in grado di presentare e favorire le opportunità della piattaforma Friuli Venezia Giulia nei mercati esteri. A questo scopo è stato organizzato, in collaborazione con l´Università triestina, un master universitario (25 posti disponibili) per l´anno accademico 2007-08, aperto sia ai neolaureati che a figure professionali già inserite in contesti lavorativi attinenti la logistica ed i trasporti regionali. Per il corso, che prenderà il via nel gennaio 2008 e sarà gratuito grazie ai contributi di Regione ed Ice, il termine di presentazione delle domande di ammissione è fissato per il 12 novembre 2007. Il master Lpn si articolerà in 290 ore di formazione teorica seguite da uno stage sul territorio regionale, fino a raggiungere complessivamente le 1. 500 ore di formazione. .  
   
   
GRANDI INFRASTRUTTURE: BRESSO E BORIOLI: BENE OK DEL GOVERNO AL NUOVO TENDA IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO OGGI IL DDL CHE RATIFICA IL TRATTATO. ORA L´ITER PARLAMENTARE  
 
Torino, 6 novembr3e 2007 - Il Consiglio dei Ministri ha ratificato il trattato tra Italia e Francia per la gestione unificata e la realizzazione del nuovo tunnel del Tenda. Sono state così confermate le anticipazioni della presidente Bresso che ieri aveva dato per certa l’approvazione, durante la seduta del consiglio dei ministri di oggi, dell’accordo internazionale tra i due Paesi, sottoscritto dai ministri Di Pietro e Perben lo scorso mese di marzo. “Sono molto soddisfatta - ha dichiarato la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso – che il Governo abbia risposto prontamente alla nostra richiesta di fare in fretta. Ora mi auguro che l’iter parlamentare sia il più breve possibile in modo da poter arrivare all’ok definitivo entro la fine dell’anno”. Per questo la presidente si è detta sicura dell’impegno dei parlamentari piemontesi di entrambi gli schieramenti “perché - ha detto – credo che questa sia un’opera talmente necessaria e attesa che nessuno può dirsi contrario”. Soddisfatto anche l’assessore Borioli che martedì sarà a Nizza per la Commissione intergovernativa Alpi del Sud, che avrà all’ordine del giorno proprio la realizzazione del nuovo tunnel. “In quella sede – ha osservato Borioli - saremo in grado di garantire ai francesi una tempistica delineata che, se l’iter parlamentare non avrà eccessivi intoppi, consentirà di pubblicare il bando per l’assegnazione lavori nella prossima primavera”. .  
   
   
TAJIKISTAN: LA ADB FINANZIA IL RECUPERO DELLE INFRASTRUTTURE NEL NORD DEL PAESE  
 
Dushanbe, 6 novembre 2007 - L’asian Development Bank (Adb) e il governo del Giappone stanno finanziando la sistemazione delle infrastrutture nel nord del Paese per riaprire gli accessi alle comunità rurali isolate dopo che le inondazioni del 2006 hanno spazzato via un ponte. Il Japan Fund for Poverty Reduction concederà 2 mln $ che saranno gestiti dalla Adb per il progetto a favore delle comunità rurali isolate, il cui costo è stimato sui 2,369 mln $. La parte restante verrà coperta dal governo del Tajikistan. Il Paese è il più piccolo e povero nella regione dell’Asia centrale e la sua conformazione montagnosa lo rende fortemente dipendente dal trasporto su strada, che incide circa per l’80% del traffico totale delle merci e per il 90% di quello passeggeri. Finora il settore ha subito la carenza di fondi per la manutenzione, la mancanza di forza lavoro qualificata e diverse calamità naturali. Il progetto prevede la sistemazione di un ponte di 241,8 metri che collega due paesi nel distretto di Rasht. Il ponte è a 18 km a valle rispetto a quello che è stato distrutto e che fungeva da collegamento importante sul fiume Surkhob. Questo era l’unico ponte nel raggio 80 km ed era attraversato giornalmente da 300 mezzi. Verrà, inoltre, costruita una strada di 1,05 km che si collegherà al ponte su entrambe le sponde del fiume, e sarà sistemata una strada rurale di 14 km nelle immediate vicinanze delle comunità che sono rimaste isolate. Il progetto intende inoltre rendere autosufficienti tali comunità affidando loro la manutenzione delle infrastrutture. .  
   
   
VIABILITÀ, ASSESSORE MERLO: "I FINANZIAMENTI DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE SONO IMPORTANTI PER DECONGESTIONARE LA VIABILITÀ SPEZZINA"  
 
 Genova, 6 novembre 2007 - "Sono molto soddisfatto per lo stanziamento di 5,6 milioni di euro a favore della viabilità spezzina, da parte del Ministro delle Infrastrutture, Di Pietro; si tratta di finanziamenti utili per sbloccare il traffico cittadino e per completare le opere inserite nel piano triennale di Anas e la variante dell´Aurelia". Lo ha detto l´assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, Luigi Merlo dopo aver appreso la notizia del finanziamento, da parte del Ministero delle Infrastrutture per un ammontare di 5,6 milioni di euro, della costruzione della discesa Felettino in variante all´abitato della Spezia della statale 1 bis Aurelia. .  
   
   
VIABILITA´´: REGIONE ANTICIPA 9 ML. EURO A COMUNE TRIESTE  
 
Trieste, 6 novembre 2007 - La Regione Friuli Venezia Giulia anticiperà al Comune di Trieste la somma di 9 milioni di euro per il completamento del terzo lotto-Ii stralcio del collegamento stradale Molo Vii-cattinara. Lo stanziamento è stato approvato ieri dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore ai Trasporti Lodovico Sonego. Tali risorse finanziarie serviranno all´adeguamento dell´impiantistica nelle gallerie attualmente in costruzione lungo il lotto in questione, sia per renderla del tutto simile a quella prevista nel tronco Lacotisce-rabuiese sia per renderla coerente con le disposizioni di un decreto legislativo dell´ottobre 2006. Sulla base di una convenzione sottoscritta a luglio, l´Anas attribuirà i 9 milioni di euro al Comune di Trieste nel corso del 2008. Successivamente il Comune verserà questo importo alla Regione. .  
   
   
BANDO PER BARRIERE FONOASSORBENTI SU A4: CHISSO  
 
 Venezia, 6 novembre 2007 Positivo il commento dell’assessore alla politiche per la mobilità e le infrastrutture Renato Chisso all’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di Autovie Venete del bando di gara per la realizzazione di barriere fonoassorbenti sulla A4 in comune di Marcon (Venezia). L’assessore sottolinea che la giunta regionale ha sempre operato perché le grandi infrastrutture esistenti e quelle strategiche necessarie a superare il gap infrastrutturale del Veneto trovassero il miglior inserimento possibile nel territorio, con le necessarie opere di mitigazione dell’impatto sull’ambiente e sulla popolazione. “In particolare, questo intervento – conclude Chisso – rientra nel complesso di azioni con le quali far fronte alla situazione di “sofferenza” ambientale della tangenziale, conseguente anche all’intensificarsi del traffico, in attesa del completamento del Passante di Mestre per il quale sono state previste iniziative di questo tipo già nella fase di progetto”. .  
   
   
TUNNEL DEL BRENNERO: COSTITUITO IL CONSORZIO AMBIENTALE SICUREZZA  
 
Bolzano, 6 novembre 2007 - Il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha sottoscritto il 5 novembre a Bolzano l´atto costitutivo del Consorzio ambientale sicurezza, braccio operativo dell´Osservatorio ambientale per la sicurezza del lavoro e per la realizzazione del cunicolo pilota del tunnel del Brennero. L´osservatorio ambientale, attivato nel marzo scorso, può ora contare sul supporto operativo del Consorzio dal punto di vista finanziario, contabile e amministrativo. "Il Consorzio - spiega il presidente Durnwalder - deve dare attuazione alle disposizioni e alle direttive del Comitato di gestione dell´Osservatorio ambientale e avrà tra i suoi punti centrali anche il sostegno all´attività informativa sullo sviluppo dei lavori. " Il fondo consortile iniziale è di 20mila € sottoscritto per metà ciascuno dalla Provincia di Bolzano e dalla "Galleria di Base del Brennero Se". L´atto costitutivo è stato siglato oggi a Bolzano dal presidente Durnwalder e dal direttore del Dipartimento Ambiente e urbanistica Walter Huber, da Ezio Facchin e Konrad Bergmeister in rappresentanza della Bbt Se. I quattro membri del Consorzio, che ha sede nel Comune di Fortezza, sono Walter Huber e Renata Battisti (direttrice dell´Ufficio provinciale Vigilanza finanziaria) per la Provincia, Ezio Facchin e Andrea Barbari per Bbt Se. Huber è nominato amministratore unico. L´osservatorio ambientale è chiamato alla gestione e alla misurazione della situazione dell´ambiente nel territorio interessato alla realizzazione del cunicolo pilota, al controllo e alla vigilanza sugli impatti ambientali legati alla realizzazione dell´opera. Inoltre l´organismo deve vigilare sul rispetto delle norme riguardanti la tutela della sicurezza e dell´igiene sui luoghi di lavoro nei cantieri. .  
   
   
TRASPORTO DI ANIMALI: CORSI PER AUTISTI E ACCOMPAGNATORI  
 
Bolzano, 6 novembre 2007 - Dal 2008 autisti e accompagnatori che lavorano nel settore del trasporti di animali devono disporre di un´adeguata formazione in materia di tutela di animali. I relativi corsi vengono offerti dal Servizio veterinario e dall´Azienda sanitaria provinciale a fine novembre e ai primi di dicembre. È possibile iscriversi fino al 12 novembre. La formazione di tutti gli addetti ai lavori nel trasporto di animali, come da direttiva Ue, viene richiesta dal prossimo 5 gennaio. I corsi specifici in Alto Adige sono in programma il 6 e 7 dicembre in lingua italiana a Bolzano, il 30 novembre e il 1° dicembre in tedesco. Il corso, del costo di 100 € più Iva, comprende 12 ore di lezione con esame finale. Gli autisti e accompagnatori dovranno infatti essere in possesso di un certificato di idoneità rilasciato in seguito a una formazione completa sul benessere degli animali durante il trasporto e sancita dal superamento di un esame. L’elenco delle persone che hanno frequentato il corso e superato l’esame finale deve essere trasmesso al Ministero della Salute. Prenotazioni al corso, entro il 12 novembre, si accettano al Servizio veterinario dell´Azienda sanitaria provinciale a Bolzano (fax 0471 635189). .  
   
   
ACCORDO PER LA COSTRUZIONE DI "QUEEN ELIZABETH"  
 
 Genova, 6 novembre 2007 - Fincantieri e Cunard Line (Gruppo Carnival) hanno raggiunto un accordo per la costruzione di una nuova nave da crociera extralusso da 92. 000 tonnellate di stazza lorda, del valore di circa 500 milioni di euro. Con il favore di Sua Maestà britannica, la nuova unità prenderà il nome di “Queen Elizabeth”. Cunard Line, storica compagnia inglese, vanta quasi 170 anni di storia e una gloriosa tradizione di servizio transatlantico con liner che hanno scritto la storia della marineria. “Queen Elizabeth” sarà la seconda nave più grande finora commissionata dalla società armatrice dopo la “Queen Mary 2”. Potrà ospitare fino a 2. 092 passeggeri e sarà realizzata nel cantiere di Monfalcone, con consegna nell’autunno 2010. L’unità per l’elevatissimo livello di confort che offrirà ai suoi fortunati ospiti rifletterà l’eccellenza propria dello stile di Cunard, la cui flotta si caratterizza per l’inconfondibile colore nero dello scafo, bianco delle sovrastrutture e rosso del fumaiolo. Come è noto, alla fine di novembre a Venezia Marghera Fincantieri consegnerà a Cunard “Queen Victoria”, 90. 000 tonnellate di stazza lorda, che potrà ospitare a bordo 2. 000 passeggeri assistiti da 900 membri dell’equipaggio. Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha realizzato 41 navi da crociera. Con “Queen Elizabeth” salgono a 16 le navi attualmente in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti di Monfalcone, Marghera, Sestri Ponente e Ancona, corrispondenti a una quota di mercato superiore al 40%. Queste 57 navi hanno assicurato a Fincantieri ricavi per un controvalore ai giorni nostri di oltre 23 miliardi di dollari. Commentando il nuovo successo commerciale, l’Amministratore Delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato: «Con questo accordo si conferma la nostra leadership mondiale in un comparto con forti prospettive di crescita, nel quale dall’inizio dell’anno ci siamo assicurati ordini per 8 navi da crociera, di cui 2 in opzione. » .