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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2007
AEROFLOT NON PARTECIPERÀ A PRIVATIZZAZIONE ALITALIA  
 
Roma, 20 novembre 2007 - Alitalia informa che è pervenuta una comunicazione da parte del vettore Aeroflot in cui è stata rappresentata la decisione del managament di questa Compagnia di non partecipare al progetto di privatizzazione di Alitalia. .  
   
   
QATAR AIRWAYS POTENZIA L’EUROPA AUMENTANO I VOLI E LE DESTINAZIONI NUOVI SCALI: 27 NOVEMBRE: APRE STOCCOLMA; 12 DICEMBRE: AHMEDABAD  
 
 Roma, 20 novembre 2007 - Nelle prossime settimane Qatar Airways aumenterà la sua presenza sulle rotte europee con l’apertura di un nuovo scalo a Stoccolma, prevista per il 27 novembre e l’utilizzo dei nuovissimi Airbus A330 sulle rotte di Mosca e Berlino, con un forte aumento della capacità di trasporto e un grosso salto di qualità nei servizi di bordo. Nel frattempo, a soli 4 mesi dall’inizio del collegamento, il successo di mercato dei voli per New York con scalo europeo a Ginevra ha richiesto l’aumento delle frequenze, che sono passate da quattro a cinque settimanali. Questo incremento è stato necessario per far fronte alle incessanti richieste di traffico tra il Golfo Persico e gli Stati Uniti. Inoltre Qatar Airways raggiunge, con un volo giornaliero da Doha, la capitale degli Stati Uniti – offrendo finora l’unico collegamento dai Paesi del Golfo per Washington. Per rispondere con qualità ed efficienza alle richieste del mercato, la Compagnia ha aumentato le frequenze del servizio “navetta” Doha-muscat (capitale dell’Oman) e tra breve disporrà di 40 voli settimanali con Bahrein. La continua espansione di Qatar Airways riguarda anche le rotte verso l’Oriente e il subcontinente indiano. E’ già operativo un quinto volo settimanale Doha-seoul via Osaka, collegando così i mercati emergenti del Giappone e della Corea; e il prossimo 12 dicembre verrà inaugurato il volo giornaliero da Doha alla capitale dello Stato indiano del Gujarat, Ahmedabad. Con questa nuova destinazione Qatar Airways avrà in India un network capillare di 8 città sull’intero territorio di quello sterminato Paese, con un totale di 51 voli settimanali. .  
   
   
MILANO: A MALPENSA IN TRENO DALLA STAZIONE CENTRALE  
 
Milano, 20 novembre 2007 - Proseguono i lavori per realizzare il collegamento ferroviario fra Milano Centrale e l’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa, passando per le stazioni di Milano Porta Garibaldi e Milano Nord Bovisa. Attualmente il servizio ferroviario da Milano per Malpensa è garantito solo dalle Ferrovie Nord Milano, con partenza dalla stazione di Milano Cadorna. Nella zona di Greco sono in corso l’allargamento dei 22 archi del viadotto esistente e la realizzazione di altre nove campate. Sono stati inoltre ampliati il ponte a due luci su Viale Rimembranze, con travi in acciaio inglobate, e quello sul Naviglio Martesana. Per la progettazione delle opere di mitigazione ambientale e di riqualificazione delle arcate del viadotto esistente e di quello nuovo, lungo circa 400 metri, fra Milano Centrale e Porta Garibaldi, Rete Ferroviaria Italiana ha indetto nel 2006 un concorso di progettazione a cui hanno partecipato numerosi ingegneri e architetti. Il progetto vincitore è stato “Mura Doppio Bivio Turro”, dello Studio Pan associati Srl degli architetti Selleri di Milano. Inizieranno entro breve anche i lavori per attrezzare, con nuovi marciapiedi alti, i binari 1 e 2 della stazione Centrale che saranno dedicati ai treni per Malpensa. Il servizio, che inizierà nel 2009, prevede due treni ogni ora per senso di marcia, per 18 ore al giorno e la copertura dell’intero percorso in circa 50 minuti. .  
   
   
AGUSTAWESTLAND: CONTRATTO CON GULF HELICOPTERS PER DIECI ELICOTTERI AW139 PER UN VALORE DI 130 MILIONI DI DOLLARI  
 
Roma, 20 Novembre 2007 - Agustawestland, una società di Finmeccanica, ha siglato con Gulf Helicopters un contratto per dieci Aw139 per un valore di circa 130 milioni di dollari. Questi elicotteri verranno impiegati per operazioni di trasporto offshore nel settore dell’industria energetica. L’accordo prevede inoltre la realizzazione di una Service Station in Qatar per l’Aw139. Questo nuovo ordine rafforza ulteriormente la posizione dell’Aw139 sul mercato mondiale e in particolare in quello mediorientale quale migliore elicottero nella sua categoria per lo svolgimento di missioni di trasporto offshore. Questo contratto siglato da Gulf Helicopters porta ad oltre 300 gli ordini per l’Aw139 effettuati da oltre 80 clienti in più di trenta paesi in tutto il mondo. Progettato quale elicottero multiruolo all’insegna della massima flessibilità operativa, l’Aw139 è in grado di svolgere diverse missioni tra le quali trasporto offshore, ricerca e soccorso, soccorso sanitario, trasporto Vip/corporate, utility e operazioni proprie delle attività delle forze di polizia. Gulf Helicopters, società di proprietà della Qatar Petroleum a sua volta controllata dallo Stato del Qatar, fornisce servizi di trasporto in elicottero fin dal 1970 per aziende operanti in Medio Oriente, India e Africa settentrionale. .  
   
   
SAVE – AEROPORTO DI VENEZIA RELAZIONE AL 30 SETTEMBRE 2007: RICAVI IN CRESCITA NEL TRIMESTRE DEL 46,9% A 89,2 MILIONI DI EUO  
 
Venezia, 20 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Save – Aeroporto di Venezia Marco Polo S. P. A. , azienda quotata al Mta di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di mobilità e nei servizi per i viaggiatori, ha approvato la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007. I risultati del 3° trimestre dell’esercizio evidenziano un’accelerazione del trend di crescita sia in termini di volumi sia di marginalità con ricavi consolidati in aumento del 46,9% a 89,2 milioni di euro (+9,1% a parità di perimetro di consolidamento) e con tutti i principali indici di redditività in sensibile progresso: Risultato Operativo Lordo (Ebitda) a 23,5 milioni di Euro, +23,2% rispetto ai 19,1 milioni del 3° trimestre 2006 (+14,1 a base omogenea); Risultato Operativo (Ebit) pari a 17,2 milioni di Euro, +24% rispetto al giugno-settembre 2006 (+16,5 a parità di perimetro); Utile Netto che supera gli 8,7 milioni, in crescita del 6%. I risultati ottenuti nel 3° trimestre, l’apporto delle neo acquisite Ristop e Airest, la rilevante plusvalenza relativa alla cessione della partecipazione Gemina e il costante sviluppo, anche a parità di perimetro di consolidamento, di tutte le aree di business in cui il Gruppo è attivo influenzano positivamente i dati complessivi dei primi 9 mesi dell’anno. Il fatturato consolidato ha raggiunto al 30 settembre i 231 milioni di Euro, con un incremento del 53,3% rispetto ai 150,7 milioni dei primi 9 mesi del 2006; a base omogenea il fatturato si sarebbe attestato a 164,1 milioni con un incremento del 8,9%. Il Risultato Operativo lordo (Ebitda) è pari a 47,2 milioni di Euro con un incremento di 3,9 milioni (+9,1%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente e un’incidenza del 20,4% sul fatturato. Il dato a perimetro invariato, 43,7 milioni di Euro, è in crescita dello 0,8%. Il risultato operativo (Ebit) è pari a 25,2 milioni di Euro, rispetto ai 27,1 milioni dei primi 9 mesi del 2006. La flessione, pari al 6,7%, è ascrivibile soprattutto alla maggiore incidenza degli ammortamenti e delle svalutazioni crediti. Il risultato netto è pari a 43,2 milioni di Euro con una crescita di 26,3 milioni rispetto ai 16,9 milioni dei primi nove mesi 2006. Nel mese di ottobre 2007 si è conclusa l’operazione di cessione delle azioni Gemina, che ha comportato il riconoscimento nei risultati dei primi nove mesi dell’anno di una plusvalenza netta ante imposte pari a 31,5 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta, pari a -3,5 milioni, è in netto miglioramento rispetto all’ indebitamento netto pari a 125,3 milioni di Euro a fine esercizio 2006. Le attività a breve disponibili sono pari a Euro 173,9 milioni con una crescita di Euro 136,1 milioni rispetto a dicembre 2006. L’indebitamento finanziario è concentrato sulle passività a medio - lungo termine, pari a Euro 113,6 milioni. La struttura patrimoniale si mantiene solida ed equilibrata con un patrimonio netto pari a Euro 308,1 milioni di Euro. Le aree di business La crescita dei ricavi e della redditività è stata riscontrata in tutte le Business Unit in cui il Gruppo Save è attivo: Gestione Aeroportuale, Gestione delle Infrastrutture, Food & Beverage e Retail. L’area di business Aviation ha raggiunto al 30 settembre 2007 ricavi per oltre 83,7 milioni di Euro (+6,9%), un Risultato Operativo Lordo (Ebitda) di 33 milioni di Euro, in linea con il corrispondente periodo 2006, e un Margine Operativo (Ebit) di 17,6 milioni (-16,8%). Il numero di passeggeri transitati nei primi 9 mesi dell’anno nel sistema aeroportuale di Venezia e Treviso è stato pari a 6. 664. 000, in crescita del 12,5% rispetto al corrispondente dato 2006 e con un incremento dei movimenti aerei del 10,6% che evidenzia, in rapporto alla crescita dei passeggeri, un positivo aumento del coefficiente di riempimento delle aeromobili. Considerando che nel periodo gennaio-settembre 2007 il traffico a livello nazionale è cresciuto del 9,9%, gli aeroporti di Venezia e Treviso si rafforzano ulteriormente come terzo sistema aeroportuale italiano. Il solo aeroporto di Venezia, con 5. 480. 188 passeggeri nel periodo gennaio-settembre 2007, risulta in crescita dell’11,8%. Nel mese di luglio è stato inaugurato il collegamento intercontinentale tra Venezia e Dubai, operato da Emirates. Il volo nei primi tre mesi di operatività ha trasportato oltre 26. 000 passeggeri, con un riempimento medio del 65 %, collegando Venezia sia con Dubai che con il Sud-est asiatico e l’Australia. La vocazione intercontinentale dello scalo veneziano è confermata anche dall’andamento dei voli sulle destinazioni statunitensi (New York, Philadelphia, Atlanta) con 170. 000 passeggeri nei primi 9 mesi dell’anno. Nell’area Gestione di infrastrutture le attività sono sostanzialmente riconducibili a Centostazioni S. P. A. , società che gestisce 103 stazioni ferroviarie in Italia partecipata da Ferrovie dello Stato (60%) e dalla controllata di Save Archimede 1 (40%). I ricavi di competenza del Gruppo Save sono pari a 19,5 milioni di Euro, in crescita del 5,9% rispetto al 2006; l’Ebitda si è attestato a 3,2 milioni (+8,3%), l’Ebit ha superato il milione di Euro (+41%). I risultati in quest’area di business sono frutto principalmente dell’ulteriore entrata a regime di accordi commerciali coerenti con il programma di ristrutturazione e sviluppo delle stazioni gestite. Grazie anche alle recenti acquisizioni di Airest e Ristop, la divisione Food&beverage and Retail è stata protagonista di una forte crescita con ricavi a 134,9 milioni di Euro, +128,7%, Ebitda a 11,1 milioni (+53,8%) ed Ebit a 6,6 milioni (+27,9%). Airport Elite, la società del gruppo attiva nel Food&beverage and Retail, conta oggi 115 punti vendita di cui: 67 negli Aeroporti (Venezia, Treviso, Catania, Olbia, Bari, Verona, Vienna, Linz, Graz, Salisburgo, Klagenfurt, Ljubljana); 21 nelle autostrade; 11 nelle Stazioni Ferroviarie, tra cui il Bricco Cafè inaugurato lo scorso marzo presso la stazione di Shanghai Sud;13 in centri commerciali; 3 in un Porto (Genova). “Il traffico negli aeroporti di Venezia e Treviso è in continuo aumento, ben oltre la media nazionale – afferma il Presidente Enrico Marchi - “e grazie ai collegamenti con Nord America e Dubai, il Marco Polo è oggi uno scalo di riferimento anche a livello intercontinentale” “Il perdurare di una situazione normativa non favorevole, con tariffe aeroportuali ferme dal 2000, continua però a penalizzare l’area di business aeroportuale” – continua Marchi - “e se il nostro Gruppo può oggi vantare risultati in continuo progresso è solo grazie all’indirizzo strategico scelto tempo or sono che punta su una più ampia gestione di infrastrutture di mobilità e servizi al viaggiatore. Infatti, i risultati della Business Unit aeroportuale continuano a soffrire a causa delle ragioni sopra esposte (tariffe ferme, Requisiti di Sistema, aumento canoni di concessione)”. Nel corso della riunione il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a nominare il dott. Giovanni Curtolo, nuovo Cfo del Gruppo, quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari. .  
   
   
SAT S.P.A.:RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007 RICAVI PARI A 38.977 MIGLIAIA DI EURO, + 17,03% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO 2006  
 
Pisa, 20 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S. P. A. (“Sat”), che gestisce l’Aeroporto di Pisa, si è riunito Il 12 novembre ed ha approvato la Relazione trimestrale al 30 settembre 2007, redatta secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs. Il numero dei passeggeri transitati presso l’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa è stato pari a 2. 882. 490, in crescita del 23,5% rispetto al periodo gennaio-settembre 2006. La crescita del traffico passeggeri nei primi nove mesi del 2007, al netto del traffico derivante dalla chiusura dell’aeroporto di Firenze, è stimata in + 36,7% rispetto al periodo gennaio-settembre 2006. In particolare, lo scalo pisano ha registrato un incremento dei passeggeri transitati anche grazie all’operatività su nuove destinazioni come il volo diretto per New York, effettuato da Delta Air Lines a partire dal 1° Giugno 2007. Il traffico dell’ Aeroporto Galileo Gailei ha inoltre beneficiato della progressiva espansione del network dei collegamenti e dall’incremento delle frequenze di rotte già esistenti operati dalla base Ryanair di Pisa. Nell’attuale stagione invernale sono stati attivati i seguenti nuovi voli rispetto allo stesso periodo del 2006: Parigi, Porto e Lamezia Terme. I movimenti registrati sino al 30 settembre 2007, evidenziano una crescita del 15,8%, rispetto a quelli dello stesso periodo del 2006. Anche il traffico merce e posta al 30 settembre 2007, registra un incremento; in questo caso pari al 13,3% rispetto al dato al 30 settembre l 2006. Nei primi nove mesi del 2007 lo sviluppo dell’attività è proseguito con una crescita dei ricavi rispetto a quelli registrati nello stesso periodo del 2006 (+17,03%), soprattutto se confrontati con quelli al netto dei proventi derivanti dalla chiusura dell’Aeroporto di Firenze (+22,25%). Al 30 settembre 2007 infatti i Ricavi sono stati pari a 38. 977 migliaia di euro rispetto a 33. 304 migliaia di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 8. 580 migliaia di euro, rispetto a 8. 768 migliaia di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il Risultato Operativo (Ebit) è positivo per 6. 287 migliaia di euro, in crescita rispetto ai 6. 183 migliaia di euro registrate nel terzo trimestre del 2006. Il risultato netto del periodo è in linea con quello dello scorso anno infatti l’Utile netto si è attestato a 3. 216 migliaia di euro rispetto a 3. 247 migliaia di euro registrati al 30 settembre 2006. I principali indici di redditività sono sostanzialmente in linea con quelli dello stesso periodo del 2006. In particolare, il 2006 aveva beneficiato di un incremento dei voli legati alla chiusura dell’aeroporto di Firenze che avevano permesso, oltre che un incremento dei volumi, un miglioramento della marginalità legata alla richiesta di maggiori servizi da parte di quelle compagnie aeree. Nei primi nove mesi dell’anno 2007, si è inoltre registrato un incremento dei costi della produzione a seguito dell’introduzione dalla legge Finanziaria 2007 (Fondo ai Vigili del Fuoco, incremento canone aeroportuale ed Ici sulle aree commerciali. ), dei costi di funzionamento legati all’incremento del traffico nonché dei costi legati allo sviluppo del traffico (costi di sviluppo network per l’apertura di nuove rotte). La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2007 è positiva per 10. 205 migliaia di euro, a fronte di un indebitamento pari ad 1. 797 migliaia di euro a fine esercizio 2006. La variazione della posizione finanziaria netta deriva principalmente dall’effetto positivo a seguito dei proventi derivanti dalla recente quotazione della Società sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana. “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno che, oltre alla conferma del trend di crescita del traffico e dei ricavi, evidenziano un importante recupero della marginalità. – ha commentato Pier Giorgio Ballini, Amministratore Delegato di Sat – Infatti, depurando il 2006 dai benefici derivanti dalla temporanea chiusura dello scalo fiorentino, evento contingente e non strutturale nella vita di Sat, sia l’Ebitda che l’Utile netto hanno evidenziato una sensibile crescita sia in termini assoluti che in termini percentuali” “Nonostante i nuovi costi previsti dalla Finanziaria 2007 ed il mancato adeguamento delle tariffe aeroportuali – continua Pier Giorgio Ballini - i risultati del terzo trimestre sono in linea con quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno che, come sopra accennato, avevano per di più beneficiato della temporanea chiusura al traffico dello scalo fiorentino ”. “La conferma del trend di crescita dei passeggeri ed il successo del volo effettuato dalla Delta Airlines da/per New York, che ha recentemente annunciato l’incremento del numero delle frequenze settimanali da 4 a 5 a partire da maggio 2008, sono ulteriori fattori che ci spingono a prevedere dei risultati positivi anche per l’intero esercizio 2007” Fatti Di Rilievo Avvenuti Dopo Il 30 Settebre 2007 - Alla luce del successo registrato dal volo Delta Air Lines per New York, la compagnia ha annunciato in data 1° Ottobre 2007 l’incremento di una frequenza settimanale a partire dall’11 maggio 2008. Da tale data salgono quindi a 5 i voli settimanali da/per Pisa e New York. .  
   
   
PARERE COMIPAR VENETO SU AMPLIAMENTO BASE USA A VICENZA  
 
Padova, 20 novembre 2007 - Parere favorevole all’ampliamento dell’insediamento militare americano nella zona ovest dell’aeroporto Dal Molin di Vicenza è stato adottato oggi dal Comipar Veneto (Comitato Misto Paritetico Regionale per il Veneto). Il pronunciamento è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa presso il Circolo Unificato di Presidio di Padova da Paolo Costa, Commissario Straordinario del Governo, insieme al sindaco di Vicenza Enrico Hullweck, all’assessore regionale alle politiche per il territorio Renzo Marangon, al generale Enrico Pino e al colonnello americano Gordon Davis. Si tratta di un parere obbligatorio, anche se non vincolante – come ha spiegato Costa – che viene fornito al Ministero della Difesa italiano in modo da predisporre gli atti formali definitivi del procedimento amministrativo che porterà alla realizzazione del programma di installazione militare americana nell’area Dal Molin a Vicenza. Da parte sua Marangon ha ringraziato i membri del Comipar per il lavoro svolto e ha espresso apprezzamento per Costa che nella sua veste di commissario governativo ha fatto da guida, come “Virgilio”, a questo parere. L’assessore veneto ha sostenuto che la modifica apportata in corso d’opera, con l’indicazione della zona ovest, ha portato un miglioramento straordinario alle già buone condizioni progettuali precedenti e ha aggiunto che, se non si parte da un’opposizione solo ideologica, si deve riconoscere che tutte le richieste avanzate dal comune sono state inserite. “Ognuno – ha concluso Marangon - ha fatto la sua parte”. L’area di ampliamento sarà usata esclusivamente per addestramento e riposo. Inoltre, nello sforzo di minimizzare l’impatto è stato suggerito di riutilizzare le strutture dell’insediamento militare italiano dismesso. Una soluzione che consentirebbe di mantenere per la città l’area verde attuale e di distribuire il traffico civile e quello militare, in attesa della tangenziale nord per la quale il Governo – ha annunciato Costa - metterà a disposizione, già nel corso dell’esercizio finanziario 2008, 20 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione. “Sono convinto - ha detto Costa – che questa soluzione risponda a tutte le esigenze, sia quelle dei militari americani, sia della città che vede risolto qualche problema. Credo si possa riconoscere che è stato fatto in maniera coerente tutto quello che si poteva nel rispetto di tutte le posizioni”. .  
   
   
CITROëN FRANCIA E CITROëN ITALIA, NUOVA ORGANIZZAZIONE DAL 1° GENNAIO 2008.  
 
Milano, 20 novembre 2007 - Alain Favey sarà nominato Direttore Commercio Francia Citroën. Entrato in Citroën nel 1989 dopo numerosi posti di responsabilità nei settori marketing prodotto e commercio, Alain Favey ha diretto successivamente le filiali Citroën della Danimarca nel 1997, del Belgio e Lussemburgo nel 1999, della Gran Bretagna nel 2000, e dal 2005 dell’Italia. Jean Philippe Imparato sarà nominato Direttore Generale della filiale Citroën Italia. Entrato nel Gruppo Psa nel 1991 come animatore di una rete di concessionari Peugeot, in seguito responsabile di settore e di regione in Citroën nel 1994, capo zona per l’America Latina nel 1997, Jean Philippe Imparato è stato successivamente responsabile degli studi d’organizzazione presso l’Audit internazionale del Gruppo Psa nel 2000, in seguito Direttore della Qualità per Dong Feng Peugeot Citroën Automotive China nel 2003, e infine dal 2006 Direttore Qualità fornitori in seno alla Direzione degli Acquisti del Gruppo. .  
   
   
BREMBO APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007: FATTURATO +12,3% MARGINE OPERATIVO LORDO +10,7% UTILE NETTO +32% RISPETTO ALL’ANALOGO PERIODO DEL PRECEDENTE ESERCIZIO.  
 
 Stezzano, 20 novembre 2007 - I ricavi del terzo trimestre ammontano a € 216,2 milioni, in crescita del 16,8% rispetto allo stesso trimestre 2006. Il settore che maggiormente ha contribuito alla crescita è stato quello delle applicazioni per veicoli commerciali (+45,2%), che continua a beneficiare dell’entrata a regime delle piattaforme recentemente acquisite e del ciclo positivo del trasporto su gomma. Anche il settore delle motociclette continua a crescere in maniera sostenuta (+41,2%), grazie al positivo andamento delle vendite dei principali produttori di motociclette, ma soprattutto all’ampliamento delle forniture al cliente americano Harley Davidson. Ancora in crescita anche il settore delle competizioni (+9,9%) e delle applicazioni per auto (+5,4%). Brembo torna a essere fornitore anche di sistemi frenanti per autovetture del Gruppo Bmw. Nel corso del trimestre Brembo ha iniziato a fornire l’impianto frenante anteriore (pinza freno a 6 pistoni e disco freno) per un modello di punta del produttore tedesco ed ha acquisito altre commesse che porteranno, a regime, ad un fatturato aggiuntivo di oltre €10 milioni l’anno. Inoltre, Brembo sarà il fornitore, a partire dal 2008, di equipaggiamenti speciali che il cliente potrà richiedere come optional. A livello geografico si registra una buona crescita in Italia (+17,3%) e negli altri paesi Ue (+12,1%) grazie al positivo andamento delle vendite per il primo equipaggiamento; le vendite verso il mercato tedesco crescono dell’1,8%. Dopo diversi mesi di sofferenza, si segnalano in ripresa il mercato Asiatico (+57%), grazie all’avvio della produzione di alcuni nuovi modelli auto in Giappone e l’area Nafta (+38,2%), grazie soprattutto alle vendite di applicazioni per motociclette. Prosegue l’ottimo sviluppo del Brasile (+54,2%). Nel trimestre in esame, il costo del venduto e gli altri costi operativi ammontano a € 144,8 milioni, con un’incidenza del 67% sui ricavi, sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Il costo per il personale è pari a € 39,2 milioni, rispetto a € 36,2 milioni del terzo trimestre 2006, con un’incidenza sui ricavi in riduzione dal 19,6% al 18,2%. A seguito di quanto sopra commentato, il margine operativo lordo incrementa sensibilmente (+23,6%) e passa da € 26 milioni (14% dei ricavi) a € 32,2 milioni (14,9% dei ricavi). Gli ammortamenti del trimestre crescono del 24,8% e si attestano a € 11,8 milioni. Tale incremento è legato agli investimenti degli ultimi trimestri, connessi in particolare all’ampliamento della capacità produttiva in Italia e in Europa, per far fronte alla crescente domanda. Il margine operativo netto aumenta del 23% a € 20,3 milioni, pari al 9,4% dei ricavi e si confronta con € 16,5 milioni (8,9% dei ricavi) dello stesso trimestre dell’anno precedente. Gli oneri finanziari netti si riducono nel trimestre in esame del 39,2% e ammontano a € 3 milioni. La stima delle imposte del trimestre ammonta a € 4,8 milioni pari al 27,7% dell’utile ante imposte (41,7% nel terzo trimestre 2006). La diminuzione del tax rate rispetto al 2006 è dovuta alla diversa ripartizione dell’imponibile fiscale per paese. La consociata polacca Brembo Poland Spolka Zo. O. Beneficia di uno scudo fiscale legato agli investimenti in una zona economica speciale. A fine esercizio si procederà alla revisione della stima della recuperabilità di tale beneficio e ciò, se si confermano i risultati positivi di detta società, potrebbe produrre un effetto positivo non ricorrente. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali del trimestre, pari a € 12,5 milioni, sono stati effettuati prevalentemente in Italia e Polonia per adeguare la capacità produttiva al livello della domanda. L’indebitamento netto al 30 settembre 2007 ammonta a € 203,7 milioni, in calo rispetto a € 232,9 milioni del 30 giugno 2007, ma in aumento rispetto al livello di € 193,3 milioni del 31 dicembre 2006. Risultati del periodo chiuso al 30 settembre 2007 - I ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2007 ammontano a € 672,9 milioni, in incremento del 12,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dopo aver dedotto costi del venduto ed altri costi operativi per € 450,8 milioni, in incremento del 14,6%, il margine operativo lordo ammonta a € 99,3 milioni (+10,7%). Gli ammortamenti del periodo sono pari a € 33,8 milioni, in aumento del 19,9% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, in ragione dell’aumento degli investimenti degli ultimi trimestri. Il margine operativo netto ammonta a € 65,5 milioni, in incremento del 6,5% rispetto ai primi nove mesi del 2006. Il periodo chiude con un utile di € 39,4 milioni, in aumento del 32%. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del trimestre - In data 9 novembre Brembo ha concluso un contratto per l’acquisto della divisione freni della società americana Hayes Lemmerz. Il business acquisito è leader nella lavorazione meccanica di dischi freno per i maggiori produttori di auto Nordamericani e per alcuni componentisti. L’azienda si avvale della collaborazione di circa 250 persone, di cui 64 lavorano in aree tecniche. L’operazione è stata effettuata dalla controllata Brembo North America, che ha acquisito il 100% delle azioni di due controllate di Hayes Lemmerz: Hli Homer, Michigan e Hli Apodaca, Messico. L’importo pagato per la transazione è stato di circa $ 58 milioni, senza accollo di debiti. Non si segnalano ulteriori fatti significativi intervenuti dopo la chiusura del terzo trimestre 2007. Prevedibile evoluzione della gestione - Il portafoglio ordini dei prossimi mesi sembra confermare una buona performance del Gruppo per l’anno in corso. Permane una situazione di forte tensione sui costi delle materie prime e dell’energia. .  
   
   
AL VIA IL TERZO FORUM DEL CAR SHARING: UNA SFIDA PER RIDURRE INQUINAMENTO E TRAFFICO CONDUCE IL FORUM MARIO TOZZI, CONCLUDE IL MINISTRO DELL’AMBIENTE PECORARO SCANIO  
 
 Roma, 20 novembre 2007 - Mercoledì 21 novembre si svolgerà il 3° Forum del car sharing. In Italia un’auto in car sharing può arrivare a sostituire ben 8 auto private. Si usa l’auto solo quando serve, si paga solo quando si usa. Car Sharing significa auto in condivisione. Questo innovativo servizio ti permette di viaggiare in città in maniera intelligente e con risvolti favorevoli per l´ambiente. Si paga solo l’effettivo utilizzo del mezzo, sulla base di tariffe orarie e chilometriche prestabilite. Utilizzare il servizio è semplicissimo: sottoscrivi il contratto e ritiri la tua smart card. Prenoti. Ritiri il veicolo. Usi il veicolo. Riconsegni il veicolo. Il car sharing è un vantaggio sia per te che per l’ambiente, infatti puoi risparmiare e contribuisci a ridurre lo smog, l’inquinamento ed il traffico della tua città. L’obiettivo del 3° Forum Car Sharing – La scelta sostenibile – che si terrà a Roma il 21 novembre 2007 dalle ore 9. 00 presso il Centro Convegni Matteo Ricci, sarà quello di fare un punto sulla situazione italiana, di elaborare un confronto con le esperienze europee più significative, di analizzare le opportunità imprenditoriali del settore e di illustrare le strategie per incrementare e diffondere questo intelligente sistema di mobilità sostenibile nel nostro Paese. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, infatti, considera anche il car sharing una opportunità su cui puntare per ridurre il traffico e lo smog delle nostre città e per tutelare la salute dei cittadini. Condurrà il Forum Mario Tozzi, primo ricercatore Cnr e conduttore tv. Molti gli interventi previsti: Bruno Agricola, Direttore Generale della Direzione per la salvaguardia ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che farà il punto su “Lo stato del car sharing in Italia e le azioni del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a sostegno del car sharing”; Claudia Burlando, Ricercatrice dell’Università di Genova e Marco Mastretta, Direttore dell’Ics, che proporranno un’analisi del servizio a livello internazionale; Marco Viviani, Direttore P. R. Communauto di Montreal, che tratterà “Lo sviluppo e le caratteristiche del car sharing in Nord America”; Flaminio Orazzini, A. D. Car City Club Torino, che parlerà dell’esperienza car sharing dal punto di vista di un gestore e del sistema di compensazione delle emissioni di Co2; la Senatrice Anna Donati, Presidente della Commissione Parlamentare Lavori Pubblici e Comunicazioni, con un intervento su quelle che saranno le iniziative Parlamentari sul car sharing; Potito Iascone dell’Ics, che approfondirà la proposta di regolamentazione del servizio da parte di Ics; Aldo Soldi, Presidente Ancc-coop, che illustrerà l’accordo siglato tra Coop e Ics. Chiuderà il Forum il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, con un’analisi delle iniziative in cantiere da parte del Ministero. In occasione del Forum verrà distribuita una pubblicazione. .  
   
   
LA 207 SW OUTDOOR… SPIRITO DA FUORISTRADA  
 
 Milano, 20 novembre 2007 - A qualche mese dal lancio della 207 Sw spunta un altro petalo sulla margherita 207: la 207 Sw Outdoor. A vocazione “off road”, la 207 Sw Outdoor è una vettura dinamica, di forte carattere e personalità stilistica, pensata come una compagna per il tempo libero, pronta ad agevolare la mobilità, in breve, a moltiplicare le situazioni « possibili ». 207 Sw Outdoor grazie alla sua originalità ed esclusività, è indirizzata ad una clientela maggiormente orientata verso l’avventura, l’evasione ed ad un modo di essere più dinamico. La 207 Sw Outdoor, dotata di tetto panoramico in vetro di 1,106 m2, barre al tetto in tinta alluminio e frontale sportivo con griglia della presa d’aria di colore alluminio, si differenzia esternamente dalla 207 Sw per un look che rivela personalità e un’accentuata percezione di robustezza, messo in risalto da: una maggiore altezza dal suolo, aumentata di 16 mm nella parte anteriore e di 21 mm in quella posteriore; cerchi in alluminio “Outdoor” abbinati a pneumatici specifici Bridgestone Turanza di dimensione 205/55R16; una nuova linea di cintura della carrozzeria, di colore grigio, che esprime robustezza e protezione, composta da parafanghi allargati con codolini, da fascioni sottoporta e da “scivoli” sottoparaurti che ricordano l’universo delle 4x4 e che completano gli elementi di protezione anteriori e posteriori; vetri laterali seconda fila oscurati. L’interno della vettura, progettato per permettere agli occupanti di condividere e assaporare il tempo libero in assoluta convivialità, con la famiglia o con gli amici, ha un aspetto esclusivo grazie: - alla plancia nera con inedite decorazioni nella tonalità calda « grinium » mentre, il quadro strumenti a cinque quadranti ha il fondo bianco con bordi lucidi cromati e lancette rosse; - ai sedili sportivi con tessuto a maglia « Melila » abbinato al rivestimento dei pannelli delle portiere. Come sulla 207 Sw, le sedute dei sedili posteriori in posizione lievemente rialzata e arretrata rispetto alla berlina, garantiscono una maggiore abitabilità ed un’ottima visibilità anteriore e si « ripiegano » con incredibile facilità. Questa modularità magica “Plan Facile” permette di abbassare lo schienale con una sola mano e con un’unica operazione, per formare una superficie perfettamente piana con il pavimento del vano bagagli. La 207 Sw Outdoor è abbinata a motori con tecnologie all’avanguardia, caratterizzati soprattutto dalla sobrietà e dal rispetto dell’ambiente, con emissioni ridotte di gas a effetto serra, qualità particolarmente in linea con lo spirito “natura e tempo libero”. 1. 6 litri 16v Vti (Variable valve lift and Timing Injection): 88 kW (≈120 Cv) Aspirato ad iniezione diretta di benzina, è dotato del sistema di distribuzione a fasatura variabile continua sugli alberi a camme di aspirazione e di scarico e del sistema di alzata variabile delle valvole di aspirazione che permette di regolarne gradualmente la corsa massima in funzione della sollecitazione del pedale dell’acceleratore. Dispone di una potenza di 88 kW (120 Cv) e di una coppia massima di 160 Nm a 4250 g/min ed è associato ad un cambio meccanico a cinque marce. 1. 6 litri 16v Hdi Fap da 66 kW (90 Cv) e da 80 kW (≈110 Cv) Dotati di un monoblocco in alluminio, sono provvisti di un sistema d’iniezione diretta ad alta pressione (1600 bar) di tipo « Common rail » della seconda generazione, con iniettori a sei fori di diametro piccolissimo, che favoriscono l’omogeneità della miscela. Sono proposti in due definizioni, una da 66 kW (90 Cv) a 4000 g/min, eroga una coppia di 215 Nm a 1750 g/min, ed una da 80 kW (110 Cv) con una coppia di 240 Nm a 1750 g/min che può essere aumentata temporaneamente fino a 260 Nm sugli ultimi tre rapporti grazie alla funzione « overboost ». La 207 Sw Outdoor è proposta in 7 differenti tonalità, tra cui una nuova ed esclusiva : « Grigio Moondust »: colori opachi verniciati: Rosso Aden e Crema Partenone; colori metallizzati o madreperlati: Nero ossidiana, Grigio alluminio, Grigio shark, Blu Neysha e Grigio Moondust. .  
   
   
TRIESTE -DIVACCIA, "INDISCREZIONI, MA POSITIVE"  
 
Trieste, 20 novembre 2007 - "Si tratta soltanto di indiscrezioni, che andranno confermate da una proposta formale della Commissione e da una decisione del Consiglio europeo dopo aver sentito il Parlamento, ma sono comunque indiscrezioni molto positive". L´assessore regionale alle Infrastrutture di trasporto Lodovico Sonego commenta in questo modo le notizie che trapelano da Bruxelles e che accreditano l´ipotesi di un finanziamento comunitario consistente per la Trieste-divaccia. "Le notizie filtrate dalla capitale belga parlano anche, addirittura, di un finanziamento per la Ronchi Sud-trieste. Se pure queste fossero confermate si tratterebbe di un fatto molto rilevante che va oltre il previsto. Segno della fiducia che la Commissione ha verso i progetti ferroviari in questa parte dell´Europa", sottolinea inoltre Sonego. "Non resta che attendere a tempo debito le decisioni formali. Va detto tuttavia - prosegue l´assessore - che le informazioni che trapelano sono la conferma della serietà e della concretezza del lavoro che, in primis grazie alla Regione, è stato compiuto per dare seguito alla realizzazione della nuova ferrovia del Progetto Prioritario n. 6, più comunemente noto come Corridoio V". .  
   
   
CONFERENZA DEI SERVIZI IN MATERIA AMBIENTALE, OK ALLA CIRCONVALLAZIONE DI MERANO  
 
Bolzano, 20 novembre 2007 - La conferenza dei servizi in materia ambientale (ex comitato Via), nel corso della sua ultima seduta, ha approvato il progetto per il secondo lotto della circonvallazione nord-ovest di Merano. Il tratto interessato è quello che parte dalla stazione ferroviaria di via Mainardo e raggiunge lo svincolo per la zona artigianale di Tirolo e la Val Passiria attraverso il tunnel di Monte Benedetto. In totale il percorso misura 2,2 km. , e fa parte del più ampio progetto della circonvallazione nord-ovest di Merano, per il quale è prevista una spesa complessiva di oltre 150 milioni di euro. "Il punto più complesso - spiega il direttore della conferenza Walter Huber - è quello riguardante l´uscita nord per la zona artigianale di Tirolo. L´altezza stradale dell´arteria che porta verso la Val Passiria, infatti, è diversa rispetto a quella della circonvallazione, e sarà necessario realizzare una rotonda". Il progetto, presentato dall´Ufficio tecnico strade ovest, è stato comunque approvato dalla Conferenza dei servizi in materia ambientale. Nel corso della sua ultima seduta, l´organo provinciale ha dato il via libera anche ad un progetto per la sistemazione del letto del fiume Sinich, nel Comune di Avelengo. In sostanza, per ridurre i pericoli rappresentati da una strettoia lungo una pista da sci che costeggia il corso d´acqua, è stato deciso di coprire con delle travi di legno il fiume per un tratto di 102 metri. Il tutto, naturalmente, solo nei mesi invernali. Parere positivo, infine, anche alla trivellazione di prova, ad una profondità di circa 400 metri, per valutare la presenza o meno di acque termali nei pressi delle terme di Brennero. .  
   
   
INCONTRO REGIONE, COMUNE, FERROVIE, GTT PER IL NODO DI TORINO  
 
Torino, 20 novembre 2007 - Si è svolto ieri pomeriggio presso l’assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte, un incontro tra l’assessore Daniele Borioli, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, l’assessore alla viabilità Maria Grazia Sestero, il presidente e l’amministratore delegato di Gtt, Giancarlo Guiati e Tommaso Panero. All’ordine del giorno il nodo di Torino e lo scalo merci di Orbassano. La decisione è quella consolidare un rapporto che tenga insieme Trenitalia e Gtt sullo sviluppo integrato del sistema di trasporto nell’area torinese, che tenga anche conto degli investimenti sul materiale rotabile e che punti a incorporare una contrattualizzazione diretta degli interventi infrastrutturali di completamento necessari per la piena funzionalità del passante ferroviario. “Nelle prossime settimane – ha dichiarato Borioli al termine dell’incontro – definiremo un’intesa politica su cui base procedere con tutti gli approfondimenti tecnici necessari: il punto di partenza è un salto di qualità nell’integrazione del servizio delle due aziende, Ferrovie e Gtt, che abbia come primi favoriti gli utenti”. Per quanto riguarda Orbassano, Moretti ha ribadito l’interesse delle Ferrovie per la valorizzazione dello scalo merci, in integrazione con l’area interportuale di Sito. “Anche su questo punto – ha spiegato Borioli . Nelle prossime settimane sigleremo un’intesa politica su cui avviare, quanto prima, il confronto con gli enti locali”. .  
   
   
GRANDI INFRASTRUTTURE: DICHIARAZIONE BRESSO E BORIOLI SU TAV  
 
Torino, 20 Novembre 2007 - “Siamo molto soddisfatti per il finanziamento ottenuto e sappiamo che il percorso avviato in questi anni dalla Regione e dal Governo produrrà i risultati sperati”. Così la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, commentano il cofinanziamento di 671. 80 milioni di euro per la Torino-lione, da parte dell’Unione Europea. “Credo che questo sia un primo risultato importante – sottolinea Bresso - Erano in molti a profetizzare che i soldi dall’Europa non sarebbero mai arrivati e invece oggi abbiamo la conferma ufficiale che il nostro lavoro è stato premiato”. Borioli aggiunge che “ora la Tav ha gambe più solide dal punto di vista finanziario, ma molto resta ancora da fare nel completamento del percorso di concertazione e condivisione, nell’analisi dei problemi e degli interrogativi ancora al centro del lavoro di Osservatorio”. .  
   
   
OLTRE 800 MILIONI DALL´UE PER LA FERROVIA DEL BRENNERO: SODDISFAZIONE DI DURNWALDER  
 
Bolzano, 20 novembre 2007 - Con soddisfazione il presidente della Provincia ha registrato la ripartizione dei fondi comunitari per le reti transeuropee contenuta nel rapporto inviato dall´Ue agli Stati membri. "È un primo passo importante, una prima fase del finanziamento di un progetto pluriennale alla quale dovranno seguire, nelle intenzioni dell´Ue, altri impegni dopo il 2013. " Da Bruxelles è giunta la conferma che al progetto del tunnel di base del Brennero andranno complessivamente in questa fase, secondo quanto indicato nel documento inviato dalla Commissione Ue agli Stati membri, 786 milioni € di finanziamenti comunitari previsti per le reti transeuropee: oltre 592,65 milioni per la realizzazione del tunnel di base e 193,35 milioni per studi e progettazione. "Accogliamo con soddisfazione la conferma di questa prima tranche di finanziamento - commenta il presidente Durnwalder - che rappresenta un passo importante per la realizzazione del progetto di ammodernamento dell´asse ferroviario nord-sud. " Durnwalder registra con favore anche l´annuncio che parallelamente l´Ue ha aggiunto a tale finanziamento altri 58 milioni € per studi e lavori riferiti alla tratta Fortezza-verona, quella comprensiva della tratte di accesso. "Ci aspettiamo che a questo primo stanziamento Ue per un progetto pluriennale - prosegue Durnwalder - faccia seguito anche la seconda fase di impegno comunitario dopo il 2013, in modo da vedere raggiunta la quota del 30% di compartecipazione europea per la realizzazione di tunnel e tratte di accesso. " .  
   
   
ATTIVATO IN SICILIA IL PRIMO MODULO DELL´SCC PER IL CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI ATTIVATO IL PRIMO MODULO PATTI-SAN PIERO PATTI-LASCARI DEL SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO (SCC) DELLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI. A PALERMO IL POSTO CENTRALE PER LA SUPERVISIONE DEL TRAFFICO FERROVIARIO.  
 
Palermo, 20 novembre 2007 - E’ stato attivato sulla linea Palermo – Messina il primo modulo del Sistema di Comando e Controllo (Scc) della circolazione ferroviaria della Sicilia. Con l’Scc il traffico ferroviario sarà governato dal Posto centrale di Palermo che, a regime, controllerà circa 400 chilometri della rete isolana. Le stazioni e le fermate gestite a distanza saranno oltre 100. Per l’attrezzamento tecnologico del centro sono stati già installati 20 elaboratori con funzioni di server e 4 postazioni-operatore (a regime saranno 10). Per poter controllare i posti periferici, saranno posati complessivamente circa 250 chilometri - che si aggiungeranno ai 200 km già esistenti - di cavi in fibra ottica per i dati diagnostici, le informazioni al pubblico e per le operazioni tecniche effettuate a distanza. Il completamento dell’Scc sulla linea Palermo - Messina è programmato per il primo trimestre del 2008. Entro la fine dello stesso anno è prevista l’estensione del controllo dell’Scc anche sulla linea Siracusa - Messina. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’Scc della Sicilia è pari a circa 150 milioni di euro. .  
   
   
FS E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI, TAVOLO DI CONFRONTO SU PUNTUALITÀ E SICUREZZA NELLE STAZIONI PUNTUALITÀ, SICUREZZA E VALORIZZAZIONE DELLE STAZIONI AL CENTRO DELL’INCONTRO SVOLTOSI IERI  
 
Roma, 20 novembre 2007 - Puntualità dei treni e sicurezza nelle stazioni all’esame delle Associazioni dei Consumatori (Assoutenti Utp, Camminacittà, Confconsumatori, Lega Consumatori Acli), riunite ieri a Roma in un tavolo tecnico con il Gruppo Ferrovie dello Stato. Prosegue così il confronto intrapreso dall’azienda con i rappresentanti dei viaggiatori che ha come obiettivo la condivisione di un percorso di miglioramento del servizio. Sul tema della puntualità l’incontro si è chiuso con la condivisione di un documento che definisce il concetto di puntualità e fissa i criteri, gli strumenti e le metodologie di rilevazione degli orari. Sul tema della sicurezza, a trattare il quale sono intervenuti il responsabile di Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato, dott. Franco Fiumara, e il direttore del servizio centrale di Polizia Ferroviaria, dott. Guido Longo, sono stati illustrati i termini dell’accordo sottoscritto lo scorso 7 novembre fra Ferrovie dello Stato e Polizia di Stato per incrementare le attività di vigilanza e prevenzione della microcriminalità in ambito ferroviario. Nell’incontro è emersa la volontà di Ferrovie dello Stato di trasformare sempre di più le stazioni da semplici terminali ferroviari in vere e proprie piazze urbane, in grado di offrire servizi e funzioni utili non soltanto ai viaggiatori ma a tutti i cittadini. A tale scopo il tavolo ha espresso l’auspicio di un maggiore coinvolgimento delle amministrazioni locali anche attraverso l’investimento degli introiti derivanti dal pagamento dell’Ici sugli immobili ferroviari non strumentali al servizio che le Ferrovie dello Stato, a decorrere dall’anno in corso, sono tenute a versare ai Comuni. .  
   
   
CROAZIA LA BERS CONCEDE 11,2 MLN EUR PER IL TERMINAL NEL PORTO DI PLOCE  
 
Francoforte, 20 novembre 2007 - La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) ha annunciato il co-finanziamento di un nuovo terminal merci nel porto di Ploce con un prestito di 11,2 mln Eur. L’autorità portuale intende eliminare i ritardi di gestione del volume di merci ed incrementare la capacità. La costruzione del terminal rientra degli impegni assunti dal governo. La Banca mondiale finanzia il progetto insieme alla Bers. Il progetto diverrà uno dei tre principali corridoi di trasporto Corridor Vc, che collega la Croazia al mercato europeo. L’obiettivo del progetto è migliorare la capacità e la qualità dei servizi al termine del Corridoio e migliorare il coordinamento fra i Paesi interessati da queste infrastrutture. Un’assistenza tecnica suppletiva di 50mila Eur verrà fornita dal Fondo olandese per la preparazione del progetto e del nuovo accordo di concessione con l’operatore portuale. Il traffico dovrebbe aumentare dalle 2 tonnellate del 2007 alle 7,2 ton nel 2010. La Bers ha già investito, in Croazia, circa 1,8 mld Eur in 82 progetti, coprendo tutti i settori nell’economia con finanziamenti prioritari nel settore finanziario e delle infrastrutture. .  
   
   
RODRIQUEZ CANTIERI NAVALI SI AGGIUDICA ASTA IMMOBILIARE PIETRA LIGURE  
 
 Milano, 20 novembre 2007 – Immsi comunica che ieri la controllata Rodriquez Cantieri Navali S. P. A. È risultata aggiudicataria, con l’offerta di € 17,4 milioni, dell’asta immobiliare indetta dall’Agenzia del Demanio sede di Genova per l’area, su cui già insiste il cantiere Rodriquez Cantieri Navali, sita nel comune di Pietra Ligure (Sv) oggetto dell’avviso d’asta prot. N° 14354 del 18. 10. 2007. .  
   
   
RICERCA E PRODUZIONE PER NAUTICA FVG  
 
Latisana, 20 novembre 2007 - Assicurare competitività al settore della nautica da diporto del Friuli Venezia Giulia attraverso la ricerca, la conoscenza e la formazione e mediante la concretizzazione del distretto della nautica, del quale il consorzio Rinave, che ha il compito di gestire le attività del comparto, è uno strumento essenziale. E´ questa la strategia della Regione per il rilancio del tessuto produttivo che si occupa della costruzione di imbarcazioni e di componenti per navi, ribadita ieri a Latisana dall´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, Roberto Cosolini, nel corso del convegno "Innovazione ed economia del mare", organizzato dall´Amministrazione comunale. Dopo l´introduzione dell´assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Maddalena Spagnolo, la quale ha ricordato che nella città rivierasca si tengono già corsi di formazione per l´impiantistica nautica, Cosolini ha ringraziato il Comune e il sindaco Micaela Sette per avere aderito alla promozione del Distretto tecnologico navale. Distretto che vuole mettere in relazione le aziende del Friuli Venezia Giulia impegnate nel settore nautico e navalmeccanico con il mondo della conoscenza e della ricerca. Entrambe queste componenti della nostra comunità (ricerca e produzione) sono vocate all´eccellenza e, assieme, secondo Cosolini, possono realizzare una sinergia capace di valorizzarne le potenzialità e di collocare la realtà regionale in una posizione di elevata competitività. "Le aziende - secondo l´assessore - possono crescere semplicemente per capacità interne oppure con il concorso di potenzialità esterne", in questo caso costituite dal mondo della ricerca, in grado di accompagnare le realtà produttive attraverso il cammino di una crescita stimolata dall´ innovazione. Per raggiungere i traguardi prefissati, ha sottolineato Cosolini, occorre sia attivata una robusta rete di informazione sulle potenzialità che il distretto tecnologico navale è in grado di offrire. Un´informazione che passa anche attraverso ulteriori convegni come quello promosso oggi a Latisana, ma che sarà facilitata dall´attivazione già all´inizio del prossimo anno di uno specifico portale, finalizzato a consentire agli operatori interessati di accedere alle informazioni necessarie. Dopo Cosolini, il presidente di Area Science Park, Giancarlo Michellone, ha parlato delle criticità del sistema della nautica del Friuli Venezia Giulia, messa a raffronto con analoghe realtà europee, le quali hanno invece già potuto fruire del supporto Ue per cavalcare lo sviluppo e l´espansione delle loro attività. Stefano De Monte ha quindi illustrato il Consorzio Rinave, da lui presieduto, del quale fanno parte le Università di Udine e di Trieste, la Scuola superiore di Studi avanzati (Sissa), Area Science Park e Fincantieri. .  
   
   
FERRAMONTI DI TARSIA E BATTAGLIA NAVALE DI PUNTA STILO, DUE PROGETTI UE NE VALORIZZANO LA MEMORIA  
 
Catanzaro, 20 novembre 2007 - Promosso dalla Regione Calabria, sotto l´egida dell´Ue, si è svolto presso la Casa delle Culture un convegno internazionale di avvio del progetto Landscapes of war (Scenari di guerra). Il tema dell´importante consesso di studiosi di storia militare è stato "l´accesso al pubblico alla storia" e il recupero dal fondo marino di reperti della seconda guerra mondiale. I lavori sono stati introdotti dal responsabile del progetto Pasquale Parisi, funzionario della Regione Calabria, e moderati dalla giornalista e manager communication del progetto Alessandra Tuzza. Hanno dato il loro contributo di studiosi Christian Muehldorfer Voght, direttrice del Museo storico-tecnologico di Peemünde, Alexandre Klausmeier, dell´università del Brandemburgo (Germania), Joseph Magro Conti, authority all´Ambiente e programmazione di Malta; Linda Klups, presidente del Comitato scientifico internazionale per il patrimonio militare di Varsavia. " ´Landscapes of war´ - ha affermato il sottosegretario agli Affari della Presidenza della Regione Calabria, Vincenzo Falcone - è un progetto transnazionale, cofinanziato direttamente dalla Commissione europea nell´ambito del programma ´Cultura 2000´, che si prefigge il compito di valorizzare il patrimonio storico riconducibile alla seconda guerra mondiale". "Ferma restando la consapevolezza della delicatezza - ha rimarcato Falcone - che un evento ancora relativamente vicino a noi riveste, per tutte le lacerazioni e i lutti che esso ha provocato nel territorio europeo, questo programma dovrà essere occasione per trasformare siti e residuati bellici del passato in simboli di pace e di convivenza civile per le i popoli di oggi e di domani". Per quanto attiene alla Calabria, ente capofila del progetto, l´attenzione degli interventi è stata prevalentemente assorbita da due elementi storici che hanno coinvolto la regione nella prima metà del Xx secolo. E vale a dire il campo di concentramento fascista di Ferramonti di Tarsia e la battaglia navale di Punta Stilo del 9 luglio del 1940. Sul primo, è attiva una fondazione, promossa dallo storico Carlo Spartaco Capogreco, uno dei massimi esperti nazionali in materia di internamento civile nel ventennio fascista, i cui intenti sono quelli di far sì che la memoria di quanto è qui accaduto non vada dispersa. E al tempo stesso affinché la visita a questo sito serva alle giovani generazioni quale occasione di riflessione sui valori di pace e solidarietà fra i popoli. Ancora in fase di valutazione è la proposta che lo stesso Capogreco lanciò nel 2003 che mira a istituire un Museo-archivio-laboratorio nazionale del confino e dell´internamento, "una sorta di Casa della memoria" precisa il promotore. "Per ricordare - sono le parole di Capogreco - la solidarietà e la fratellanza di lotta contro il fascismo realizzatisi tra gli individui deportati e le popolazioni civili". Lo scontro al largo di Punta Stilo vide contrapporsi la Royal Navy britannica, comandata dall´ammiraglio Cunningham, contro la Regia Marina italiana, sotto le direttive dell´ammiraglio Campioni. Come è stato rimarcato nel convegno, esso "fu l´evento che registrò la più grande concentrazione di mezzi navali in tutto il Mediterraneo". Il bilancio finale, limitato alle sole perdite, parla di un cacciatorpediniere (il Pancaldo, che ebbe sedici morti) e di un sommergibile, per la Marina italiana; di un cacciatorpediniere, un piroscafo e di diciotto aerei, per quella inglese. Al di là di quello che sia stato l´epilogo (la storiografia offre pareri discordanti a riguardo), resta aperto il discorso di una ripresa del lavoro di recupero di reperti e cimeli di quello che è passato alla storia come "il primo scontro navale nel Mediterraneo" nella seconda guerra mondiale. Per quanto riguarda l´intero territorio europeo, il progetto ´Landscapes of war´ si prefigge di "dare accesso fisico e intellettuale a una vasta gamma di siti e di testimonianze del conflitto del 1939-´40 per mantenerne vivo l´orrore" nell´Europa allargata e pacificata di oggi. .