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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2007
BOSNIA-ERZEGOVINA: IL PROGETTO EUROPEO SCORE SOSTIENE L’ICT NEI BALCANI OCCIDENTALI  
 
Bruxelles, 20 novembre 2007 - Il progetto europeo Score ha lanciato una Open Consultation per definire le priorità della ricerca Ict nei Balcani Occidentali per il periodo 2007-2013. Score “Strengthening the Strategic Cooperation between the Eu and Western Balkan Region in the field of Ict Research” (www. Score-project. Eu), progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del 6° Programma Quadro, ha recentemente lanciato una Open Consultation volta ad identificare le priorita’ della ricerca nel campo delle nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione (Ict) in Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia e Serbia per il periodo 2007 – 2013. L’obiettivo finale del progetto è quello di contribuire alla definizione delle politiche europee in materia di ricerca Ict per i Balcani Occidentali, in modo che queste siano in grado di rispecchiare gli interessi e i bisogni effettivamente percepiti a livello regionale. A tale scopo, i partner dell’iniziativa si propongono di individuare le priorità della ricerca Ict nei 4 Paesi balcanici partecipanti, sviluppando specifiche “Ict Strategic Research Agendas” per Paese, e successivamente di realizzare una Policy Paper per la Commissione Europea dal titolo: “Recommendations for shaping Eu scientific co-operation with the Western Balkan Region in the field of Ict research: 2007-2013”. In concreto, ognuna delle 4 Agende Ict verraà sviluppata nel corso di un processo di pubblica consultazione. In tale contesto, gruppi di esperti Ict locali sono già stati coinvolti ed hanno preliminarmente individuato le specifiche priorità per il proprio Paese. L’attuale fase della Open Consultation mira a raccogliere l’opinione su tali priorità da parte di una fascia piü ampia di stakeholders del settore, così da poter giungere ad una loro più puntuale identificazione e rendere le Ict Strategic Research Agendas una base concreta su cui poter sviluppare le raccomandazioni per la Commissione Europea. L’open Consultation è aperta fino al 10 dicembre 2007 all’indirizzo: http://consultations. Score-project. Eu .  
   
   
L’OPEN SOURCE COME MODELLO DI BUSINESS ASPETTI ORGANIZZATIVI, DINAMICHE ECONOMICHE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO: IL POLITECNICO DI MILANO HA OSPITATO IL DIBATTITO TRA ALCUNI DEI PRINCIPALI ESPERTI DEL SETTORE  
 
Milano, 20 novembre 2007 – Si è tenuto ieri presso il Politecnico di Milano il convegno l’Open source come modello di business, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano, Ibm e la Fondazione Politecnico di Milano. Ospite d’eccezione, Anthony Wasserman, Professore di Software Engineering Practices alla Carnegie Mellon West, una delle voci più autorevoli nel panorama internazionale dell’open source. All’incontro hanno preso parte alcuni dei più importanti esponenti del mondo accademico e dell’impresa, come Carlo Ghezzi, Delegato del Rettore per la Ricerca e Professore ordinario di Ingegneria del Software; Chiara Francalanci, Professore Associato di Sistemi Informativi; Eugenio Capra del Dipartimento di Elettronica e Informazione; Bob Alexander, Executive It Architect, Ibm; Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato, Cefriel; Stefano Maffulli, Floss Strategy Consultant; Massimiliano Magi Spinetti, Vice Presidente, Abi Lab; Marco Martini, Consulente di Direzione, ex Componente Cnipa; Paolo De Nardi, Direttore Information and Clinical Technology, Azienda Ospedaliera Ulss di Padova; Gianluca Pancaccini, Chief Information Officer, Wind; Erminio Seveso, Direttore Organizzazione e Sistemi, Bticino; Claudio Umana, Responsabile dei Sistemi Informativi, Fracarro Radioindustrie; Giampio Bracchi, Presidente, Fondazione Politecnico di Milano. Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati di uno studio condotto dal Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano, che ha sviluppato un modello di analisi e di classificazione dei diversi aspetti organizzativi relativi allo sviluppo dell´Open Source. Lo studio ha messo in luce come l’Open Source non si limiti esclusivamente alla licenza con cui un’applicazione software viene rilasciata, ma si riferisca anche a modelli manageriali che stanno alla base del processo di sviluppo. Non esistono solamente Microsoft e Linux, ma un continuum fra “open” e “close”. Tre i fattori chiave analizzati: i modelli manageriali, i costi e la qualità del software. Dalla ricerca emerge che gli approcci di gestione dei progetti vicini all’estremo aperto hanno qualità più elevata, ma comportano anche costi maggiori, dovuti agli sforzi necessari per coordinare i diversi membri della comunità. La ricerca, basata sull’analisi di 75 importanti progetti Open Source, ha inoltre evidenziato il forte ruolo rivestito dalle aziende: più del 50% del lavoro è svolto, direttamente o indirettamente, da persone pagate per perseguire specifici obiettivi strategici e commerciali. I temi di discussione trattati all’interno della tavola rotonda hanno toccato questioni e di grande attualità: dalla riduzione dei confini tra i modelli comunitari aperti – spesso adottati nello sviluppo di software commerciali – e l’industria, alla percorribilità dell’open source come modello d’impresa. Fuggetta e Maffulli hanno posto l’attenzione sui vantaggi dell’approccio Os per lo sviluppatore; sulla “giungla” delle tipologie di licensing; sui rischi di responsabilità civile, senza dimenticare gli aspetti legati alla formazione e alla tutela della proprietà intellettuale e della brevettabilità del software, in confronto alla situazione americana ed europea. Importante l’esperienza della pubblica amministrazione raccontata da Martini e della realtà ospedaliera di De Nardi, diverse dall’approccio e dalla strategia di grandi imprese come Wind, Bticino e Fraccaro Radioindustrie per la maturità dei progetti, l’organizzazione aziendale, le ricadute economiche. “L’open source è un fenomeno di portata epocale, un vero e proprio paradigma di pensiero e di business – commenta Giampio Bracchi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano – Non esagero se dico che l’avvento dell’open source ha segnato una rivoluzione per la comunità tecnico-scientifica, dagli sviluppatori, agli utilizzatori, ai produttori, dettando nuove regole di mercato. Tuttavia, le software house non devono aspettarsi tanto una riduzione dei costi di sviluppo, quanto piuttosto il vantaggio derivato da un contesto che può contribuire al loro sviluppo, facendo leva su meccanismi di community marketing che stimolano contributi da un ambiente globale. E’ importante che le aziende e le pubbliche amministrazioni pongano maggiore attenzione alle prospettive offerte dalle soluzioni tecnologiche per definire strategie di crescita e modelli di gestione vantaggiosi ed efficienti”. “Il convegno – afferma Carla Milani, University Relations manager di Ibm Italia – rappresenta una delle molteplici iniziative condivise da Ibm col mondo universitario e, in particolare, nasce nell’ambito delle strette relazione col Politecnico di Milano. L’open Source è uno dei temi più dibattuti in ambiente accademico e l’obiettivo della giornata è quello di avvicinare l’universo degli standard e delle architetture aperte, fino a ora per lo più confinate nell’ambiente universitario e della ricerca, al mondo delle aziende e delle soluzioni disponibili sul mercato”. .  
   
   
SEAT PAGINE GIALLE E DOGAN YAYIN HOLDING DANNO INIZIO A UNA JOINT VENTURE PER SVILUPPARE IL BUSINESS DELLE DIRECTORIES IN TURCHIA  
 
 Torino, Istanbul, 20 novembre 2007 - Seat Pagine Gialle S. P. A. E Doðan Yayin Holding A. S. Hanno siglato un accordo di Joint Venture paritetica per sviluppare il business delle directories in Turchia. I principali termini dell’accordo sono i seguenti: Seat acquisirà il 50% di Katalog Yayin ve Tanitim Hizmetleri (società controllata da Dogan Yayin Holding, già attiva sul mercato delle directories in Turchia) attraverso un apposito aumento di capitale riservato, pari a circa 7,6 milioni di Usd. Attualmente, Katalog è proprietaria del marchio “Golden Pages” (Altin Sayfalar); Il Ceo della Joint Venture, nominato da Seat, sarà Elio Schiavo (già Amministratore Delegato di Consodata e responsabile Business Development per il Gruppo Seat). A Doðan spetta la nomina del Cfo; Luca Majocchi, Amministratore Delegato di Seat e Mehmet Ali Yalçýndað, Amministratore Delegato di Dyh faranno parte del Consiglio di Amministrazione della Joint Venture. La stipula dell’accordo giunge a seguito di una serie di approfondite analisi di mercato che hanno confermato il potenziale commerciale dell’attività alla luce delle dimensioni del paese, della solida crescita del Pil e della necessità di nuovi ed efficienti media al servizio delle piccole e medie imprese. In tale contesto, la Joint Venture riunisce due società forti e complementari: Seat (Pg Im), uno dei leader europei e uno dei principali operatori nel settore dell´editoria telefonica multimediale con un’offerta “carta-telefono-internet”, e; Dyh (Dyhol. Is), gruppo leader in Turchia nel settore dei media, con attività che spaziano dai quotidiani alle riviste e ai libri, dalle trasmissioni televisive a quelle radiofoniche, da internet ai servizi di telecomunicazione. La nuova realtà coniugherà le competenze del Gruppo Seat in fatto di sviluppo prodotto, organizzazione della forza vendita e applicazioni It, con la profonda conoscenza del Paese e del mercato turco dei media posseduta da Dyh, che apporterà inoltre le sue attività già in corso. Il Business Plan prevede un periodo iniziale destinato alla messa a punto dell’offerta carta e internet, alla formazione di una forza vendita competente e al lancio di una versione sperimentale delle nuove directories. La seconda fase sarà dedicata al potenziamento della notorietà e alla diffusione del prodotto, attraverso investimenti pubblicitari e lo sviluppo delle vendite. “Questo passo è coerente con la strategia di Seat, che prevede lo sviluppo della nostra presenza internazionale in mercati particolarmente interessanti. La Turchia rappresenta un’importante opportunità di crescita nel lungo periodo, in un paese moderno e di grandi dimensioni”, ha commentato Luca Majocchi, Amministratore Delegato di Seat. “Sono convinto che le competenze di Seat nel settore delle directory su carta, internet e telefoni cellulari si integreranno alla perfezione con quelle di Dyh, azienda leader e dalle grandi capacità di innovazione nel dinamico mondo dei media in Turchia”. “Siamo onorati di poter creare una Joint Venture con uno dei leader europei nel settore delle directories. Sono certo che questa partnership potrà offrire un ottimo prodotto ai consumatori e alle piccole e medie imprese, che sono il propulsore della crescita economica attesa per la Turchia. Le directories internet e cartacee, priorità assoluta della joint venture, agevoleranno senza alcun dubbio la vita dei consumatori nelle grandi città e consentiranno alle piccole e medie imprese di raggiungere efficacemente i consumatori. Rispetto a paesi più industrializzati, sul mercato pubblicitario turco il potenziale di penetrazione del business delle directories non è ancora stato completamente sfruttato. Sono convinto che, grazie a questa Joint Venture, saremo in grado di esprimere questo potenziale creando valore”, ha osservato Mehmet Ali Yalçýndað, Amministratore Delegato di Dyh. .  
   
   
SIRTI: RINNOVO CARICHE SOCIALI  
 
Milano 20 novembre 2007 – Si è tenuto in data 16 novembre il Consiglio di Amministrazione di Sirti S. P. A. Che ha preso atto delle dimissioni dalla carica di Amministratore dei Sigg. : Alberto Lina (Vice Presidente), Andrea Bonomi Campanini, Giorgio Chiarva, Alessandro Papetti e Gianfelice Rocca e che ha proceduto alla nomina per cooptazione di altrettanti Consiglieri e precisamente dei Sigg. : Rosario Bifulco; Alessandro Foti; Frans Tieleman; Giorgio Fantacchiotti; Gianluca Ghersini, che resteranno in carica fino alla prossima assemblea. Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, nominato Vice Presidente Rosario Bifulco. A seguito della cooptazione dei nuovi Amministratori, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di istituire un Comitato Esecutivo composto da sei membri e di nominare membri del Comitato Esecutivo i Sigg. : Gianni Maria Chiarva – Presidente; Filippo Aleotti; Rosario Bifulco; Alessandro Foti; Dino Furlan; Giuseppe Turri. Il Consiglio di Amministrazione risulta, pertanto, composto come di seguito: Gianni Maria Chiarva Presidente; Ambrogio Lualdi Amministratore Delegato; Rosario Bifulco Vice Presidente; Filippo Aleotti Consigliere; Sergio Carbone Consigliere indipendente; Giorgio Fantacchiotti Consigliere; Alessandro Foti Consigliere; Dino Furlan Consigliere; Gianluca Ghersini Consigliere; Enrico Giliberti Consigliere indipendente; Frans Tieleman Consigliere; Alessandro Triscornia Consigliere indipendente; Giuseppe Turri Consigliere. .  
   
   
BCS GLOBAL COLLABORA CON MIRIAL PER OFFRIRE APPLICAZIONI AVANZATE DI VIDEO COLLABORAZIONE  
 
 Milano, 20 novembre 2007 - Mirial (ex Dylogic) ha annunciato una partnership tecnologica con Bcs Global mirata ad aumentare la facilità di utilizzo dei servizi di video conferenza e collaborazione a distanza attraverso l’integrazione di prodotti come la Video and Voice Mail e di feature come la Video Risponderia Automatica. Bcs Global e Mirial hanno in comune l’obiettivo di semplificare l’esperienza di video comunicazione sia per i consumatori che per i partner in tutto il mondo, intensificando ed espandendo il suo uso anche al di fuori dei tradizionali scenari di video conferenza. Bcs Global ha già avviato l’integrazione delle versioni più recenti di Mirial Softphone, Mcs e Pse Video Answering Machine, le avanzate applicazioni di video collaborazione di Mirial, all’interno del suo servizio di Virtual Presence e delle applicazioni iView per Pc e laptop; la scelta nasce dalla volontà di estendere l’uso dei servizi di collaborazione sia in definizione standard che Hd, al fine di risolvere con maggiore efficacia i problemi di comunicazione all’interno di un business e aumentare la conoscenza dell’ambiente di riferimento - il tutto nell’ottica di incontrare le esigenze del cliente e ottimizzare l’esperienza di Virtual Presence. “Siamo felici di lavorare con Mirial ad un nuovo paradigma di servizi di video collaborazione basati su Ip: questa collaborazione ci consente di offrire all’utente finale un prodotto avanzato ed un significativo valore aggiunto” commenta Dan Tanel, Chief Technology Officer di Bcs Global. “Il focus di Bcs Global continua ad essere quello di migliorare l’ambiente di video collaborazione con applicazioni innovative e facili da usare che valorizzano i nostri clienti, e questi nuovi servizi raggiungono appieno quest’obiettivo”. Per soddisfare la richiesta dei clienti di Bcs Global di poter usufruire di una maggiore flessibilità nel connettersi da studi privati, location remote o mentre si è in viaggio, è stato integrato Mirial Softphone, il client software di Mirial per la video conferenza Ip su Pc, all’interno del già esistente servizio iView di Bcs Global. Grazie a questo avanzato servizio, aziende e singoli utenti potranno connettersi a sale riunioni istituzionali e chiamate bridge multiutente attraverso una video esperienza interattiva ad alta qualità, il tutto utilizzando una connessione broadband standard. “La collaborazione di Mirial con Bcs Global evidenzia il nostro impegno nel fornire prodotti di video comunicazione che valorizzano al massimo l’esperienza di video collaborazione ed aumentano la produttività dell’utente finale” afferma Cristoforo Mione, Direttore Sales e Marketing di Mirial. “Siamo lieti di collaborare con un provider globale rispettato e affidabile e di poter offrire a clienti In tutto il mondo una soluzione così facile da integrare”. .  
   
   
I.NET: CRESCITA DEI RISULTATI NEI PRIMI SEI MESI DELL’ESERCIZIO 2007/08 IL VALORE DELLA PRODUZIONE SALE A 38,4 MILIONI DI EURO (+14,2%)  
 
 Settimo Milanese, 20 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di I. Net S. P. A. Ha approvato la relazione sull’andamento del semestre terminato il 30 settembre 2007. La crescita dei ricavi per 14,2% e dell’Ebitda per 23,1% continuano il trend positivo del primo trimestre e determinano il significativo incremento dell’Ebit. L’ing. Enrico Casini, amministratore delegato del Gruppo, afferma: “La strategia che il Gruppo ha attuato in questi ultimi anni continua a dimostrarsi corretta; il lavoro della squadra di management nel perseguirla trova conferme nei dati positivi che continuiamo ad esprimere. ” Valore della produzione - Nel semestre in esame I. Net ha registrato a livello consolidato un valore della produzione pari a 38,4 milioni di Euro, con un incremento del 14,2% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. I ricavi, distribuiti nelle tre linee di business che caratterizzano l’offerta di I. Net, evidenziano in particolare una crescita del settore Solutions (+98,6%), seguito dal settore Hosted Services (+1,2%) e dalla sostanziale stabilità del settore Network Services. Il presente semestre vede il consolidamento intero della società Erptech S. P. A. Mentre lo scorso semestre consolidava Erptech S. P. A. Solo per il secondo trimestre. Questo determina una crescita dei ricavi di 4,5% sul totale di 14. 2%. Ebitda - Il risultato operativo lordo consolidato (Ebitda) del semestre aprile-settembre 2007 si attesta a 5,8 milioni di Euro ed è pari a 15,1% dei ricavi consolidati, con una crescita del 23,1% rispetto a 4,7 milioni di Euro dello stesso semestre chiuso al 30 settembre 2006. Ebit - L’ebit del semestre ha registrato un saldo positivo pari a 741 mila Euro, contro 432 mila dello stesso periodo 2006, con un aumento del 71,6%. Risultato netto - La Gestione non ricorrente nel semestre di riferimento fa segnare un risultato in linea con quello dello stesso semestre dell’esercizio precedente a causa della compensazione tra partite straordinarie. Le imposte, prudentemente stimate a 1,2 milioni di Euro, determinano un risultato netto negativo pari a 95 mila Euro paragonato al saldo positivo di 55 mila Euro nel corrispondente semestre 2006. Disponibilità Finanziaria - La Disponibilità Finanziaria netta al 30 settembre 2007 è positiva per 39,5 milioni di Euro. Dichiarazione del Dirigente Preposto di cui all’art. 154 bis, comma 2, del Tuf Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Michele Marin, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. In corso di ultimazione un nuovo security operation center di I. Net Sono in corso di ultimazione i lavori per un nuovo security operation center di I. Net, collocato presso la Business Factory di Settimo Milanese. Il nuovo centro di controllo tecnologico consentirà non solo il monitoraggio dello stato di salute dei sistemi dei Clienti, ma anche la possibilità di erogare innovativi servizi tecnologici e di sicurezza presso le sedi dei Clienti con un grado di affidabilità e sofisticatezza ancora maggiore. .  
   
   
I NET FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA SOCIETÀ IN BT ITALIA: IL GIUDICE HA RINVIATO L’UDIENZA  
 
Settimo Milanese, 20 novembre 2007 – In data 9 novembre 2007, si è tenuta l’udienza presso il Tribunale di Milano nell’ambito del procedimento cautelare promosso dai soci Tamburi Investments Partners S. P. A, Trafalgar Catalyst Fund e Trafalgar Entropy Fund per la sospensione provvisoria della delibera dell’assemblea dei soci della Società del 10 settembre 2007 che ha approvato la fusione per incorporazione della Società in Bt Italia. Il giudice all’esito della trattazione d’udienza ha incaricato un consulente tecnico d’ufficio di formulare osservazioni tecniche preliminari (attesa la natura cautelare del procedimento) su alcuni aspetti della determinazione del concambio. Il consulente tecnico d’ufficio, sentiti i consulenti tecnici nominati dalle parti, dovrà depositare il suo elaborato entro il 23 novembre 2007. Il giudice ha rinviato la trattazione all’udienza del 28 novembre 2007; all’esito del procedimento il giudice potrà confermare, modificare o revocare il provvedimento di sospensione adottato in data 30 ottobre 2007. .  
   
   
ENGINEERING APPROVA I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI 2007 VALORE DELLA PRODUZIONE A 319,4 MILIONI DI EURO (+8,1%)  
 
Roma, 20 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Engineering Ingegneria Informatica S. P. A. Ha approvato il 14 novembre i dati di bilancio relativi al terzo trimestre e ai primi 9 mesi dell’esercizio in corso. Nel periodo gennaio-settembre 2007 i ricavi totali hanno superato i 300 milioni di euro, attestandosi a 319,4 milioni, con una crescita dell’ 8,1% rispetto allo stesso periodo del 2006, al netto delle poste straordinarie. Migliorano anche i parametri di redditività: al 30 settembre l’Ebitda ha raggiunto i 46,5 milioni di euro, con una crescita dell’8,4% e l’Ebit i 37,7 milioni di euro, con un incremento del 9%. Il risultato prima delle imposte si è attestato nei primi 9 mesi a 37 milioni di euro, in crescita dell’8,9% rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta al 30 settembre presenta un saldo negativo di 27,6 milioni di euro addebitabili in parte agli effetti della nuova normativa sul trattamento di fine rapporto, all’acquisizione di nuove partecipazioni e al rallentamento degli incassi soprattutto nella pubblica amministrazione. Gli ordinativi nei 9 mesi ammontano a circa 279 milioni di euro, in crescita del 15,3%. Nel periodo luglio-settembre, relativo al terzo trimestre dell’anno, il valore della produzione di gruppo ha raggiunto i 101,9 milioni di euro, con un incremento del 9%. A livello di redditività, l’Ebitda è salito a 14,1 milioni di euro, con un aumento del 4,2% e l’Ebit è risultato pari a 10,9 milioni di euro, con un aumento del 2,4%. Alla luce dei risultati economici conseguiti al 30 settembre 2007, il Cda ha confermato gli obiettivi finali del 2007, con un valore della produzione tra i 450 e i 460 milioni di euro ed un Ebitda in crescita tra i 70 e i 72 milioni di euro. .  
   
   
ESPRINET APPROVA I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007, ABBASSA LE STIME PER IL 2007 E FISSA UN AGGIORNAMENTO DEL SUO PIANO INDUSTRIALE ENTRO IL PRIMO TRIMESTRE 2008 RISULTATI PRIMI NOVE MESI 2007: RICAVI CONSOLIDATI: € 1.700,7 MILIONI, +11% ANNO SU ANNO  
 
Nova Milanese (Milano), 20 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S. P. A. , ha approvato il 14 novembre la situazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2007 redatta in conformità con i principi contabili internazionali Ifrs non assoggettati a revisione contabile. Principali risultati consolidati al 30 settembre 2007 - I ricavi netti consolidati risultano pari a € 1. 700,7 milioni, in crescita dell’11% rispetto a € 1. 536,0 milioni registrati nei primi nove mesi del 2006. Il risultato è positivamente sostenuto dalle vendite del sottogruppo italiano, pari a € 1. 262,4 milioni, con un incremento del +11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e dalle vendite del sottogruppo spagnolo, in crescita del +11% a € 438,3 milioni. Nel terzo trimestre i ricavi netti consolidati sono pari a € 476,1 milioni, in crescita dell’8% rispetto a € 441,0 milioni del terzo trimestre 2006. Tale andamento è il risultato dell’incremento pari al 9% del sottogruppo Italia (€ 350,3 milioni), mentre le attività spagnole hanno registrato un incremento pari al 4% (€ 125,9 milioni) rispetto al terzo trimestre 2006 (in diminuzione del 26% rispetto alle vendite pro-forma). Il margine commerciale lordo consolidato è pari a € 109,5 milioni, in crescita dell’1% anno su anno. L’incidenza sui ricavi scende al 6,44% dal 7,09% dei primi nove mesi del 2006. Nel terzo trimestre il margine commerciale lordo consolidato è pari a € 26,1 milioni, in diminuzione del 13% anno su anno. Il risultato è sostanzialmente attribuibile al sottogruppo spagnolo nel quale il margine commerciale lordo risulta pari a € 3,0 milioni, in diminuzione del 54% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il risultato operativo consolidato (Ebit) è pari a € 46,6 milioni, in diminuzione del 16% anno su anno, con un’incidenza sulle vendite che passa al 2,74% dal 3,61% riportato nei primi nove mesi del 2006. Nel terzo trimestre il risultato operativo risulta pari a € 5,6 milioni, in diminuzione del 56% rispetto al medesimo periodo del 2006, con un’incidenza sulle vendite in discesa all’1,2% dal 2,9%. L’utile netto consolidato è pari a € 22,4 milioni, in diminuzione del 19% rispetto ai primi nove mesi del 2006, con un tax rate pari al 40% rispetto al 42% dell’anno precedente. Nel terzo trimestre, l’utile netto consolidato è pari a € 1,6 milioni, in decremento del 69% anno su anno, principalmente a causa di € 2,5 milioni di perdite nette registrate dal sottogruppo spagnolo nel terzo trimestre. L’utile netto (di base) per azione ordinaria nei primi nove mesi dell’anno è pari a € 0,43, in diminuzione del 20% rispetto all’analogo periodo del 2006. I debiti finanziari netti consolidati al 30 settembre 2007 sono pari a € 118,8 milioni, segnando un decremento pari a € 34,3 milioni rispetto a € 153,1 milioni al 31 dicembre 2006 grazie alla generazione di flussi di cassa operativi netti per € 19,4 milioni (che includono € 20,5 milioni di tasse pagate) e la riduzione di capitale circolante per € 42,4 milioni, nonostante € 12,0 milioni investiti in acquisto di azioni proprie, la distribuzione di dividendi per € 7,3 milioni e il sostenimento di investimenti per € 8,6 milioni. Risultati per area geografica Sottogruppo Italia - I ricavi realizzati in Italia sono pari a € 1. 262,4 milioni, segnando un incremento del 11% rispetto a € 1. 142,1 milioni registrati nei primi nove mesi del 2006. Tale risultato beneficia dell’apporto dell’acquisita Actebis, il cui ramo d’azienda è stato concesso in affitto alla controllante Esprinet dal 1 gennaio 2007 e poi fusa in Esprinet S. P. A. In data 1 Ottobre 2007. Nel terzo trimestre, i ricavi del sottogruppo Italia sono pari a € 350,3 milioni, in crescita del 10% rispetto a € 320,5 milioni del terzo trimestre 2006. Il margine commerciale lordo è pari a € 88,5 milioni, in crescita del 4% anno su anno per effetto delle maggiori vendite, con un’incidenza sul fatturato che scende a 6,91% da 7,45% dei primi nove mesi del 2006. Nel terzo trimestre il margine commerciale lordo è pari a € 23,1 milioni (in decremento del 1% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio passato). Il risultato operativo (Ebit) è pari a € 40,0 milioni, sostanzialmente in linea con quanto registrato nei primi nove mesi del 2006. L’incidenza sulle vendite è pari a 3,13% rispetto a 3,52% dell’anno precedente principalmente a causa dell’incremento delle spese amministrative e generali, ivi compresi costi di carattere non ricorrente, sostenuti nel periodo in conseguenza dell’integrazione di Actebis. D’altra parte, la riforma della previdenza complementare inerente al Tfr ha prodotto effetti positivi non ricorrenti sul sopracitato risultato. Nel terzo trimestre il risultato operativo è pari a € 7,7 milioni, in diminuzione del 13% rispetto all’anno precedente. Gli oneri finanziari netti sono pari a € 2,8 milioni, in incremento del 5% rispetto a € 2,7 milioni dei primi nove mesi del 2006. La crescita è principalmente dovuta all’effetto non ricorrente di attualizzazione dei depositi cauzionali pari a € 0,4 milioni, mentre la modifica degli interessi finanziari può essere considerata trascurabile nonostante l’incremento dei tassi d’interesse siano cresciuti nell’intorno del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando quindi un ricorso medio al debito finanziario significativamente inferiore. Nel terzo trimestre gli oneri finanziari netti sono pari a € 1,0 milioni, in diminuzione del 22% rispetto a € 1,3 milioni del terzo trimestre 2006. L’utile netto risulta pari a € 22,2 milioni, in crescita del 2% anche beneficiando di un più favorevole regime fiscale (40. 2% contro 42,6%). Nel terzo trimestre l’utile netto risulta pari a € 4,1 milioni, in diminuzione del 10% rispetto all’anno precedente. Al 30 settembre 2007 il sottogruppo Italia ha registrato una posizione finanziaria netta positiva per € 12,2 milioni a fronte di un indebitamento finanziario di € 31,6 milioni al 31 dicembre 2006. L’effetto sul livello dei debiti finanziari connesso al programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso operatori della grande distribuzione è quantificabile in € ~48 milioni. Sottogruppo Spagna2 I ricavi derivanti dalle attività spagnole sono pari a € 438,3 milioni, segnando una crescita dell’11% rispetto ai € 393,9 milioni dei primi nove mesi del 2006. Peraltro, su base pro-forma, le vendite diminuiscono del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente principalmente a causa dei processi riorganizzativi e dell’integrazione del sistema It, che hanno negativamente impattato la qualità del servizio alla clientela, facendo mancare così diverse opportunità di vendita. Nel terzo trimestre i ricavi sono pari a € 125,9 milioni, in crescita del 5% rispetto a quanto riportato nel terzo trimestre 2006 e in diminuzione del 26% rispetto al dato pro-forma di vendite. Il margine commerciale lordo è pari a € 21,1 milioni, in riduzione del 12% anno su anno, con un’incidenza sulle vendita pari a 4,80% da 6,05%. Questo risultato, anche escludendo l’effetto dei costi fissi che contribuiscono al calcolo del margine commerciale lordo (come ad esempio alcuni costi della logistica e del personale), non è tuttavia conforme alle aspettative interne. Nel terzo trimestre il margine commerciale lordo è pari a € 3,0 milioni, in flessione del 54%. Il risultato operativo (Ebit) è pari a € 6,6 milioni, in diminuzione del 57% rispetto ai primi nove mesi del 2006 principalmente per effetto di maggiori spese generali e costi del personale. L’incidenza sul fatturato risulta pari a 1. 52% rispetto a 3,89% dell’anno precedente. Tale risultato è anche dovuto al fatto che il sottogruppo spagnolo appare dimensionato su livelli di crescita superiori rispetto a quanto conseguito sinora. Nel terzo trimestre il risultato operativo è risultato negativo per € 2,1 milioni. Gli oneri finanziari sono pari a € 6,5 milioni, in crescita del +30% rispetto a € 5,0 milioni dei primi nove mesi del 2006 principalmente a causa del più alto livello di debito finanziario e dell’innalzamento dei tassi di interesse. Il livello di indebitamento è strettamente connesso al finanziamento dell’acquisizione di Umd congiuntamente alla gestione del capitale circolante attualmente al di sotto degli standard del Gruppo L’utile netto è pari a € 0,2 milioni, in forte flessione rispetto a € 6,0 milioni riportati nell’analogo periodo dell’anno precedente. Nel terzo trimestre le perdite nette sono pari a € 2,5 milioni. I debiti finanziari netti puntuali al 30 settembre 2007 sono pari a € 131,0 milioni, leggermente sopra il dato riportato al 31 dicembre 2006 (€ 121,5 milioni). Evoluzione prevedibile della gestione Nonostante il fatto che i risultati del Gruppo rappresentino anche in questo trimestre il benchmark della profittabilità nel settore, con un’incidenza del risultato operativo sulle vendite percentualmente doppia rispetto alla media dei concorrenti mondiali, con il sottogruppo spagnolo che presenta marginalità in linea con le medie del settore, l’andamento finanziario dei primi nove mesi dell’anno non è in linea con i target per il 2007 presentati in sede di Piano Strategico 2007-2009. Questa situazione, secondo le stime e le attese del Gruppo, è principalmente dovuta ai deboli risultati registrati al 30 settembre dal sottogruppo spagnolo, non sufficientemente controbilanciati dai risultati del sottogruppo italiano, il quale, pur mostrando una robusta performance rispetto all’anno precedente, ha recentemente manifestato un inferiore livello di tassi di crescita, principalmente a causa di uno scenario macroeconomico percepito in progressivo peggioramento. Il Gruppo rivede così come segue i target finanziari per l’anno 2007: Ricavi consolidati pari a € 2,43-2,45 miliardi - Ebit nel range di € 70-73 milioni - Utile netto nel range di € 35-37 milioni Sottogruppo Italia. Fino a fine agosto, il sottogruppo Italiano era in linea con gli obiettivi di fatturato e redditività comunicati al mercato. Nel corso del mese di settembre le vendite hanno mostrato uno scenario inferiore alle attese, anche se gli ultimi giorni del mese segnavano apparentemente alcuni segnali di ripresa. L’andamento di ottobre e novembre, nonostante in costante crescita anno su anno, non sostengono più gli ambiziosi tassi di crescita del Gruppo sottesi anche dalla parte bassa dell’intervallo di redditività per il 2007 e che era invece prevista ancora raggiungibile al 30 settembre. Nell’ultima parte del presente anno, dato l’attuale scenario macroeconomico, il Gruppo ha deciso di prendere una posizione più conservativa su alcuni clienti, mirando a eliminare rischi di perdita di margine e soprattutto di minore qualità del credito. I target finanziari per il sottogruppo italiano sono così rivisti: - Ricavi a € 1,82-1,83 miliardi - Ebit nel range di € 61-62 milioni (3,3% dei ricavi) - Utile netto tra € 34-35 milioni (1,9% dei ricavi). Sottogruppo Spagna - L’integrazione delle attività spagnole in un’unica società, sostenuta da un unico sistema informativo, procedure, team di management e magazzino, è stata più lunga delle aspettative interne, influenzando fortemente le operations e sostanzialmente ritardando di un anno il raggiungimento degli obiettivi finanziari inizialmente previsti per il 2007. L’implementazione del sistema informativo, identico a quello già attivo in Italia, è stata resa necessaria dal fatto che i sistemi utilizzati rispettivamente da Umd e Memory Set non erano in grado di garantire nel lungo termine un adeguato supporto ai previsti livelli di attività. Il sistema It ha inizialmente indebolito il livello di servizio alla clientela, comportando una diminuzione dei ricavi. Ciò detto, nel terzo trimestre 2007 le vendite nel segmento Var-value added reseller sono in diminuzione del 25% rispetto al pro-forma del terzo trimestre 2006 mentre il secondo trimestre 2007 segnava un decremento pari al 32% rispetto al secondo trimestre 2006. I ricavi nel segmento Consumer nel terzo trimestre 2007 segnavano un decremento del 20% contro un decremento del 27% del secondo trimestre, rispettivamente confrontati con gli analoghi trimestri del 2006. Il segmento dei piccoli reseller ha continuato a registrare buone performance, sostanzialmente in linea con quanto conseguito nel 2006. Considerando che dall’inizio dell’anno Esprinet ha servito localmente circa 14. 500 clienti, il doppio della media dei concorrenti attivi in Spagna, le opportunità di crescita dei margini attraverso un migliore mix di prodotto e di clienti sono rimaste nel medio periodo intatte, Il risultato del trimestre è risultato notevolmente influenzato dalla riduzione del margine commerciale lordo. Tale risultato è l’effetto non solo di un più basso assorbimento dei costi fissi della logistica dovuto a un inferiore livello di vendite nel trimestre ma anche, e soprattutto, di una riduzione one-off del margine commerciale lordo. Quest’ultimo fenomeno è da leggersi in relazione alla decisione del Gruppo di ridurre velocemente l’alto livello di stock da 60 giorni a un intervallo compreso tra 30-40, sia attraverso forti vendite di prodotti slow moving sia riducendo in misura sostanziale gli acquisiti per circa un trimestre. La decisione di ridurre il magazzino è stata presa al fine di poter riportare alla normalità la qualità del livello di stock, per permettere alle attività spagnole di riprendere ad acquistare normalmente dai vendor e quindi per tornare nelle condizioni non solo di beneficiare dei rebates da fornitore ma anche di effettuare acquisti opportunistici. In ottobre, chiudendo il magazzino di Madrid, la Società ha potuto effettuare l’inventario fisico e registrare anche alcune centinaia di migliaia di euro di differenze inventariali accumulatesi nei primi mesi, pari a più del doppio degli standard annuali. I livelli di magazzino, la scontistica, i prezzi di acquisto stanno ora tornando alla normalità e la Società sta tornando a vivere una favorevole situazione di mercato in riferimento ai rebates da fornitore, anche sostenuti da un trend di ricavi in Ottobre e nei primi giorni di novembre significativamente migliori. 6 / 11 Le attese per il sottogruppo spagnolo nel 2007 sono riviste come segue: - Ricavi pari a € 608-618 milioni - Ebit nel range di € 10-11 milioni (1. 7% dei ricavi) - Utile netto tra € 1-2 milioni (0. 2% dei ricavi) Evoluzione prevedibile della gestione nell’anno 2008 - Allo stato delle attuali conoscenze, ipotizzando che il rallentamento del tasso di crescita registrato in Italia, secondo il Management riconducibile a fenomeni macroeconomici, continui per alcuni trimestri, e considerando lo stato avanzato di aggiornamento del processo riorganizzativo spagnolo, il Gruppo ritiene che gli obiettivi del Piano Strategico 2007-2009 siano di fatto tutti slittati di un anno. Durante il primo trimestre del 2008, Esprinet aggiornerà la comunità finanziaria relativamente al fine-tuning dei target 2008 e comunicherà i target finanziari per l’anno successivo. Il Gruppo continuerà a perseguire la sua strategia di espansione via acquisizioni anche attraverso l’ingresso in nuovi mercati dell’Europa Occidentale, non appena le attività spagnole saranno pienamente stabilizzate. Le recenti problematiche nel mondo del credito, anche se nel breve periodo possono influenzare la crescita organica in particolare in Italia, hanno in realtà positivamente condizionato le attività di M&a del Gruppo, favorendo da una parte la riduzione del numero di compratori attivi sul mercato e dall’altra l’aumento di condizioni di acquisto a condizioni maggiormente interessanti. . .  
   
   
DATA SERVICE SPA: RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2007 IN MIGLIORAMENTO SMOBILIZZO GRADUALE DEI CREDITI E DEI DEBITI PREGRESSI STABILIZZAZIONE DELL’INDEBITAMENTO  
 
 Roma, 20 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione della Data Service S. P. A. , società quotata alla Borsa Italiana (sigla: Das), riunitosi il 14 novembre sotto la presidenza dell’Ing. Rocco Sabelli, ha analizzato ed approvato la relazione trimestrale del Gruppo al 30 settembre 2007, redatta secondo i “Principi Contabili Internazionali” (“Ias/ifrs”). I risultati del Gruppo Data Service dei primi nove mesi del 2007, confrontati con quelli relativi al corrispondente periodo del 2006, evidenziano che: i Ricavi delle “attività in funzionamento” sono pari a Euro 32. 035 mila, contro i 42. 076 mila euro dello stesso periodo del 2006, questi ultimi peraltro influenzati da un’attività non core per quasi 5 milioni di Euro connessi alla fornitura di hardware nell’ambito di una commessa per il Ministero delle Infrastrutture, nonché da commesse in esaurimento verso la Pubblica Amministrazione; l’Ebitda (Margine operativo lordo), negativo per Euro 3. 906 mila, contro un positivo di 1. 201 mila dei primi nove mesi del 2006, è influenzato da accantonamenti di natura non ricorrente di circa 3,5 milioni di euro, già evidenziati nella situazione economica al 30 giugno 2007; il Risultato d’esercizio, negativo per Euro 9. 031 mila, contro il negativo di 1. 234 mila euro dello stesso periodo del 2006, deriva principalmente da accantonamenti di varia natura, effettuati al 30 giugno 2006, per circa Euro 5,2 milioni, ivi inclusi i suddetti accantonamenti di Euro 3,5 milioni, nonché dall’incidenza delle imposte di competenza per circa Euro 600 mila. I risultati del Gruppo Data Service relativi al solo terzo trimestre 2007, confrontati con quelli relativi al corrispondente periodo del 2006, evidenziano che: i Ricavi delle “attività in funzionamento” sono stati pari ad Euro 10. 461 mila, a fronte di Euro 15. 743 mila dello stesso periodo dello scorso esercizio, su cui peraltro aveva influito in modo rilevante la vendita di hardware al Ministero delle Infrastrutture; l’Ebitda risulta positivo per circa Euro 600 mila, per effetto degli accordi transattivi connessi alla definizione dei debiti pregressi. L’ebitda relativo al terzo trimestre 2006 risultava positivo per circa Euro 300 mila; il Risultato Operativo delle “attività in funzionamento” è stato positivo per Euro 264 mila, rispetto a un risultato negativo di Euro 305 mila del terzo trimestre 2006; il Risultato d’esercizio ante imposte prodotto dalle attività in funzionamento è negativo per Euro 58 mila, a fronte di una perdita di Euro 745 mila prodotta nel terzo trimestre 2006; il Risultato d’esercizio ante imposte, comprensivo del risultato prodotto dalle “attività in dismissione”, è negativo per Euro 86 mila, a fronte di un risultato negativo del terzo trimestre 2006 pari ad Euro 613 mila; il Risultato d’esercizio è negativo per un ammontare pari a circa Euro 300 mila, principalmente per effetto dell’incidenza delle imposte di competenza calcolate nella misura di circa Euro 200 mila. Alla scadenza del terzo trimestre 2007: il Patrimonio Netto è pari ad Euro 11. 587 mila ed include Euro 306 mila di patrimonio di terzi; l’Indebitamento finanziario netto ammonta ad Euro 18. 161 mila, rispetto ad Euro 14. 355 mila del 30 giugno 2007. L’aumento dell’indebitamento finanziario netto rispetto alla situazione in atto alla scadenza del trimestre precedente deriva principalmente dalle uscite straordinarie - che si attestano attorno ai 3 milioni di euro - connesse principalmente alla accelerazione del pagamento dei debiti commerciali pregressi, alla liquidazione di alcune società controllate, al versamento ai sensi di legge delle quote del T. F. R. Maturate nel primo semestre 2007 ed al pagamento all’Inps delle rate dovute per i contributi pregressi. Al 31 ottobre 2007 l’indebitamento netto si è ridotto ad euro 17,4 milioni, anche grazie all’incasso del contributo a fondo perduto collegato al progetto Pia/dama per Euro 966 mila. Contestualmente all’incasso del predetto contributo a fondo perduto, è stato altresì incassato un finanziamento agevolato per euro 1,45 milioni, al tasso fisso di 0,74%, con rimborso in sette anni a partire dal 2009. I risultati evidenziati scontano le diverse iniziative di ristrutturazione e focalizzazione del core business della società avviate a partire dalla fine del secondo trimestre 2007. Come noto, nel corso dei primi nove mesi del 2007 e nei mesi seguenti, il Gruppo Data Service è stato interessato da alcuni significativi eventi: l´ingresso nella compagine azionaria di riferimento di nuovi azionisti che, attraverso la società-veicolo Data Holding 2007 Srl, controllano il Gruppo Data Service con la nomina nel maggio 2007 di un nuovo Consiglio di Amministrazione e l’avvio di un radicale processo di rilancio del Gruppo; la messa a punto nel settembre 2007 di un nuovo piano industriale per il triennio 2008-2010, nonchè l’accelerazione dei processi di razionalizzazione sul lato dei costi ed un più marcato sviluppo dell’attività “core” sul lato dei ricavi. Il primo obbiettivo di tale processo ha riguardato in particolare il recupero in tempi rapidi di livelli di efficienza relativamente alla gestione del capitale circolante. In tale ottica, nel terzo trimestre 2007 sono stati incassati circa 3,4 milioni di euro di crediti commerciali scaduti, in aggiunta ai crediti correnti per i quali l’incasso effettivo è ora in gran parte allineato ai termini contrattuali. Contestualmente i debiti commerciali pregressi sono stati ridotti di circa 5,1 milioni di euro. E’ altresì in corso l’operazione di ri-orientamento del portafoglio di business, di abbandono delle commesse in perdita e di quelle “non core”, e di contestuale focalizzazione sulle attività core. .  
   
   
INTEK S.P.A. LA RELAZIONE INDIVIDUALE DEL TERZO TRIMESTRE 2007. UTILE DI EURO 67,0 MLN PER IL PERIODO 1 GENNAIO 2007 – 30 SETTEMBRE 2007  
 
 Milano, 20 novembre 2007 - In data 12 novembre il Consiglio di Amministrazione di Intek Spa ha approvato la relazione sulla gestione del terzo trimestre 2007 che evidenzia un utile di competenza del periodo in esame di Euro 4,3 Mln ed un utile per il periodo 1 gennaio – 30 settembre 2007 pari ad Euro 67,0 milioni (utile di Euro 6,4 Mln nel terzo trimestre 2006 e utile di Euro 8,4 Mln nei primi nove mesi del precedente esercizio). La relazione è stata predisposta sulla base dei dati consolidati in quanto, a seguito della fusione per incorporazione di G. I. M. - Generale Industrie Metallurgiche Spa, Intek Spa, con efficacia 31 marzo 2007, è venuta a detenere il controllo di Kme Group Spa. In osservanza dei principi contabili di riferimento, la relazione trimestrale consolidata include i dati economici di Kme Group a partire dal 31 marzo 2007, data dalla quale intek ha assunto il controllo di Kme Group. Per quanto concerne i dati comparativi patrimoniali ed economici consolidati al 30 settembre 2006, qui illustrati, questi coincidono con i dati del bilancio d’esercizio di Intek S. P. A. Alla medesima data in quanto non si sono ravvisati elementi per effettuare scritture di consolidamento con riferimento a tale periodo. Andamento del terzo trimestre 2007 - Il terzo trimestre 2007 chiude con un utile di Euro 4,3 Mln, a fronte dell’utile di Euro 6,4 Mln realizzato nell’analogo periodo del 2006. Tale risultato deriva essenzialmente dall’apporto del comparto industriale ovvero dall’attività svolta dal gruppo Kme. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 mostra un indebitamento pari ad Euro 377,4 Mln, in leggero miglioramento rispetto al 30 giugno 2007 (Euro 382,7 Mln); tale indebitamento è riconducibile prevalentemente alle società del gruppo Kme che nel proprio bilancio consolidato hanno visto ridurre l’indebitamento complessivo di Euro 87,2 Mln dall’inizio dell’anno 2007. Attività svolta nel trimestre in esame trimestre 2007 - Nel periodo in esame la Società ha proseguito nell’attività di gestione delle partecipazioni detenute in I2 Capital S. P. A. , in Kme Group (il cui controllo è stato acquisito a partire dal 31 marzo 2007), ed in Culti Spa. Kme Group Spa è una holding, quotata al mercato telematico azionario (Mta), a capo di un gruppo di imprese attive nella lavorazione e nella produzione di prodotti in rame, con stabilimenti produttivi in Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Spagna e Cina. Il Gruppo Kme ha realizzato un fatturato nei primi nove mesi del 2007 di Euro 2. 681 Mln (Euro 2. 633,3 Mln nel medesimo periodo dell’esercizio precedente ); al netto del costo della materia prima, il fatturato del Gruppo Kme è risultato pari ad Euro 678,4 Mln, in aumento di Euro 43,5 Mln rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il semestre oggetto di consolidamento in Intek, ovvero per il periodo dal 1 aprile 2007 al 30 settembre 2007, il Gruppo Kme ha registrato un fatturato pari ad Euro 1. 756,5 milioni; al netto del valore delle materie prime il fatturato è pari a Euro 442,9 Mln. L’utile operativo lordo (Ebitda) del primi 9 mesi del 2007 di Kme Group è stato di Euro 108,9 milioni, con un aumento del 14,5% sul corrispondente periodo dell’anno passato, quando era stato di Euro 95,1 milioni. Esso rappresenta il 16,1% del fatturato al netto del valore delle materie prime (15 % nel 2006). L’assenza di oneri straordinari legati alla ristrutturazione del Gruppo, presenti invece nel periodo di confronto, porta l’Utile operativo netto (Ebit) a crescere da Euro 37,4 milioni a Euro 66,9 milioni. L’indebitamento netto consolidato del Gruppo Kme al 30 settembre 2007 diminuisce di Euro 87,2 Mln rispetto al 31 dicembre 2006, passando da Euro 447,1 milioni ad Euro 534,3 Milioni. Tramite un investimento di Euro 1,0 Mln Intek ha acquisito il controllo di Culti Srl, società attiva nel settore arredamenti e complementi d’arredo. In relazione all’investimento in I2 Capital, si segnala che la sua controllata Apei Sgr ha concluso nel terzo trimestre 2007 l’attività di placement ed un gruppo di investitori qualificati ha sottoscritto le quote del fondo I2 Capital Partners di complessivi Euro 200 Mln. Tale importo è comprensivo dell’investimento di Euro 62,3 Mln effettuato da I2 Capital stessa. Con riferimento all’iniziativa intrapresa tramite la controllata Kme Group nel settore delle energie da fonti rinnovabili si segnala che in data 24 settembre 2007 Greenergycapital Spa (già Kme Green Energy Srl) ha presentato a Borsa italiana Spa la domanda di ammissione a quotazione alle negoziazioni sul mercato telematico azionario- Segmento Mtf, delle azioni e dei warrant ed ha richiesto a Consob l’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo. Fatti di rilievo successivi al 30 settembre 2007 ed evoluzione prevedibile della gestione - Non si segnalano altri eventi degni di menzione nel periodo successivo al 30 settembre 2007. In considerazione della nuova struttura che Intek ha assunto in conseguenza dell’ incorporazione di Gim, con il conseguente controllo diretto di Kme, e della concentrazione dell’attività finanziaria in I2 Capital, l’evoluzione della gestione della Società sarà direttamente correlata alle performance che verranno realizzate tramite dette società. In particolare si segnala che per quanto concerne il Gruppo Kme, consolidato integralmente a partire dal 31 marzo 2007, i risultati operativi per l’intero esercizio 2007 possono registrare un miglioramento di redditività rispetto a quelli del 2006. Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Il sottoscritto Massimo Avogadro, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara che la Relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2007 nonché il relativo comunicato stampa corrispondono alle risultanze contabili, ai libri e alle scritture contabili. .  
   
   
EXPRIVIA SPA – DATI DI BILANCIO RELATIVI AL TERZO TRIMESTRE 2007: MIGLIORAMENTO SIGNIFICATIVO DEI RICAVI NETTI (+17%), DELL’EBITDA (+14%) DELL’EBIT (+24%) ED UN RISULTATO NETTO POSITIVO PARI A 33 MILA EURO.  
 
 Molfetta (Ba), 20 Novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia S. P. A. , ha approvato in data 13 novembre i dati relativi al terzo trimestre 2007 redatti secondo i principi contabili internazionali (Ias/ifrs). I risultati ottenuti nel terzo trimestre 2007 evidenziano il consolidamento dei dati di fatturato e l’incremento della marginalità ottenuti mediante una strategia commerciale volta a focalizzare l’offerta sui settori a più alta marginalità e sviluppo. In particolare i ricavi netti nel terzo trimestre si attestano a 10,8 Milioni di Euro in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo del 2006 (9,2 Milioni di Euro) imputabili sia al delivery di commesse, sia al concretizzarsi di contratti che erano stati rinviati dal primo semestre, nonché alla vendita di licenze proprietarie. Si è registrato un miglioramento nel margine Ebitda del 14,54% pari a 1,2 Milioni di Euro che conferma la focalizzazione nei settori di mercato più profittevoli. Il margine Ebit ha registrato un miglioramento ancora più rilevante, pari al 23,73%, attestandosi a 0,7 Milioni di Euro rispetto a 0,5 Milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il risultato netto del terzo trimestre 2007 si attesta ad un valore di 33 Mila Euro ed è sostanzialmente in linea rispetto a 52 Mila Euro del terzo trimestre 2006 nonostante sul trimestre 2007 abbiano inciso svalutazioni e imposte di competenza degli esercizi precedenti senza le quali il risultato netto del terzo trimestre 2007 sarebbe stato di 195 Mila Euro. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 migliora di 0,9 Milioni di Euro rispetto al valore registrato al 31/12/06 (-16,7 Milioni di Euro) attestandosi ad un valore di -15,8 Milioni di Euro confermando la capacità del Gruppo a generare cassa. Il Patrimonio Netto del Gruppo, al 30 settembre 2007, si attesta ad un valore di 29,2 Milioni di Euro rispetto a 28,3 Milioni di Euro del 31 dicembre 2006. La Business Line Banche, Finanza e Assicurazioni ha incrementato il fatturato del 17% rispetto ai primi tre trimestri del 2006. In linea con quanto già evidenziato nella semestrale, prosegue il trend di crescita delle attività di consulenza in ambito Finance solution e capital market. La Business Line Industria, Telecomunicazioni e Media si posiziona sostanzialmente sugli stessi risultati conseguiti nel terzo trimestre dello scorso anno recuperando lo svantaggio registrato nel primo semestre rispetto allo stesso periodo del 2006. Nel corso del terzo trimestre si evidenzia in particolare la partenza di alcuni importanti progetti a valore aggiunto sui Large Account i cui effetti positivi si dovrebbero rilevare anche nel quarto trimestre. Anche nell’area Pubblica Amministrazione, Trasporti e Utilities i ricavi sono, in valore assoluto, sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo del 2006 nonostante da inizio anno sia in atto un riposizionamento su questo mercato volto sia a cogliere delle opportunità su alcuni segmenti di offerta specifici, sia a riqualificare la collaborazione con i diversi partner. La Business Line Sanità e Medicale segna un miglioramento del 19% rispetto al fatturato al 30/9/07 derivante soprattutto dai risultati conseguiti nel terzo trimestre 2007. Nel corso del terzo trimestre infatti sono stati avviati alcuni importanti progetti generati dalla gare vinte nel secondo trimestre e, nel contempo, si sono realizzati ottimi risultati commerciali derivanti dal rafforzamento della struttura commerciale al centro/sud. In ambito riconoscimento vocale sono state acquisite nuove commesse su piattaforma Philips sono state lanciate alcune interessanti iniziative a livello internazionale che potrebbero avere ritorni positivi a partire dal quarto trimestre. .  
   
   
KAITECH S.P.A. RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007: RICAVI CONSOLIDATI A QUOTA 24,5 MILIONI DI EURO CONTRO I 13,0 MILIONI DI EURO DELLO STESSO PERIODO ESERCIZIO 2006  
 
Milano, 14 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. , nominato dalla Assemblea degli Azionisti dello scorso 8 novembre, riunitosi in data odierna, ha approvato la relazione trimestrale al 30 settembre 2007. Di seguito i principali dati economico-patrimoniali consolidati registrati nei primi nove mesi dell’esercizio 2007 (dal 1 gennaio al 30 settembre 2007): I Ricavi consolidati si attestano a 24,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 13 milioni di euro dell’esercizio precedente. Il fatturato realizzato a settembre 2007 è attribuibile principalmente alla controllata Gruppo Pro S. P. A. , non presente alla stessa data del 2006. I dati relativi ai primi nove mesi dell’esercizio in corso non contengono il fatturato di Matica Plc, in quanto la stessa è stata deconsolidata a partire dal mese di luglio 2007. Il Risultato operativo lordo consolidato risulta negativo per 5,77 milioni di euro, era positivo per 927 mila euro a fine settembre 2006. Il Risultato operativo netto consolidato è negativo per 7,13 milioni di Euro contro i 413 mila euro dello stesso periodo del 2006. Il risultato conseguito al 30 settembre 2007 da Matica Card Solution, operante nel settore del Card management, è negativo per 545 mila euro, mentre quello conseguito dalle Società del Gruppo attive nel settore It è negativo per 3,5 milioni di Euro. Si rileva inoltre un peggioramento del risultato operativo netto della capogruppo Kaitech S. P. A. , che risulta negativo per 3,05 milioni di euro (era negativo per 2,1 milioni di euro al 30 settembre 2006). Il Risultato prima delle imposte consolidato è negativo per 7,4 milioni di euro, contro i 366 mila euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, mostrando un peggioramento di circa 7,8 milioni di euro. Il Risultato netto consolidato del Gruppo Kaitech è stato negativo per 8,5 milioni di euro dopo aver imputato imposte per 1,1 milioni di euro. Lo stesso è da confrontarsi con i 661 mila euro negativi registrati al 30 settembre 2006. La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un indebitamento finanziario netto pari a 8,1 milioni di euro contro gli 8,7 milioni di euro al 30 giugno 2007 ed i 5,9 milioni di euro dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. L’indebitamento finanziario corrente netto è pari a 4,8 milioni di euro al 30 settembre 2007, contro i 4,7 milioni di euro al 30 giugno 2007. L’indebitamento finanziario non corrente si è ridotto a fine settembre a 3,3 milioni di euro contro i 4 milioni di euro al 30 giugno 2007. Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech s. P. A. , preso atto che la società si è venuta a trovare nella fattispecie di cui all’Articolo 2446 del Codice Civile, risultando il capitale sociale diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite anche relative ad esercizi precedenti, ha deliberato di convocare l’assemblea della società per i giorni 9 e 10 gennaio 2008. .  
   
   
OLIDATA S.P.A. RELAZIONE DEL III TRIMESTRE 2007 MARGINI DI CONTRIBUZIONE NEGATIVI MA IN RECUPERO RISPETTO AI PRIMI SEI MESI DEL 2007 GARA CONSIP: IN FASE DI PRE-AGGIUDICAZIONE 75.000 PERSONAL COMPUTER  
 
Pievesestina di Cesena, 20 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione sulla gestione al 30 settembre 2007. Gli obiettivi prefissi dal Piano Industriale sono confermati dai risultati ottenuti in questi primi nove mesi del 2007 che seppur negativi in termini di bilancio, dimostrano una controtendenza delle marginalità rispetto a quanto visto nei primi sei mesi. Al 30 settembre 2007 il bilancio chiude con un fatturato di € 85. 740. 057 e una perdita di € 2. 665. 670 in contrapposizione ai dati del medesimo periodo del 2006, in cui si realizzò un utile di € 574. 320 e un fatturato di € 97. 944. 493, L’azione mirata sui canali di vendita per la distribuzione dei propri prodotti ha contribuito a determinare un volume di ricavi pari al 71,86% del totale del fatturato contro il 28,14% di quello sviluppato per le vendite di prodotti non a proprio brand. Questo rapporto ha permesso di realizzare, oltre ai benefici di una ristrutturazione aziendale operativa, un dato significativo già nel terzo trimestre, proponendo un margine operativo lordo positivo per € 258. 532, quando alla fine dei primi sei mesi tale dato indicava un valore negativo di € 287. 221. Tale evidenza è dimostrata anche dal risultato operativo, che nei primi sei mesi si realizzava in un dato negativo di € 678. 422, mentre alla fine del Iii trimestre tale valore ha raggiunto un dato negativo di € 118. 113 migliorandosi del 82,6%. La sola lettura del dato del risultato ante imposte di € 2. 873. 712 del 30/09/2007 definirebbe un esito scontato rispetto all’andamento dei primi sei mesi, confermando il trend finora visto nelle precedenti pubblicazioni. Tale visione però distorce dall’effettiva realtà del trend di miglioramento delle performance aziendali: il miglioramento della struttura operativa sarebbe stata ancora più accentuato in termini di risultato ante imposte se sul conto economico non pesasse l’appostazione di poste di bilancio negative espresse per una valutazione delle coperture sul cambio euro dollaro di acquisti a termine in essere alla data di chiusura del bilancio stesso. Tale voce ha impattato significativamente per circa € 0,5 mln. Mod01-01-14-r08 26/03/2007 .  
   
   
INTEK S.P.A.: ACCORDO DI PUT & CALL SULLA PARTECIPAZIONE IN I2 CAPITAL  
 
Milano, 21 novembre 2007 – Ieri , Intek Spa ha siglato un accordo con Intesa Sanpaolo Spa che prevede la reciproca concessione di diritti di opzione ad acquistare e a vendere (opzioni put & call) la partecipazione in I2 Capital Spa di Isp. L’esercizio delle suddette opzioni put & call è subordinato all’ottenimento delle usuali autorizzazioni da parte delle competenti autorità (Banca d’Italia e Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato) e del consenso degli enti finanziatori di I2 Capital. L’importo per l’esercizio delle opzioni è pari a Euro 83,5 Mln da corrispondersi nell’arco di 36 mesi a decorrere dalla data di trasferimento della partecipazione. Intek avrà diritto di esercitare la propria opzione di acquisto (opzione call) a partire dal 10 gennaio al 29 febbraio 2008, mentre Isp avrà diritto di esercitare la propria opzione di vendita (opzione put) dal 1° marzo al 17 marzo 2008. A seguito dell’esercizio di una delle suddette opzioni Intek verrà a detenere il 100% del capitale sociale ordinario e privilegiato di I2 Capital. .  
   
   
AMD INTRODUCE LA SUA PRIMA PIATTAFORMA PC COMPLETA DAL NOME IN CODICE DI “SPIDER” INTRODUCE UN´ELABORAZIONE QUAD-CORE NATIVA  
 
Sunnyvale, Calif. 20 novembre 2007 – Amd ridefinisce le regole dell´enthusiast computing, ovvero l´informatica destinata agli appassionati di videogame. La società ha presentato ufficialmente la sua nuova piattaforma, conosciuta con il nome in codice di “Spider”, che identifica il primo vero processore quad-core che supporta capacità grafiche scalabili in grado offrire la vera "Ultimate Visual Experience". La piattaforma Amd Spider combina i processori quad-core Amd Phenom ed i nuovissimi chip grafici Ati Radeon Hd 3800 con il supporto Microsoft Directx 10. 1, ed i chipset Amd 7-Series dotati del software Crossfirex e Amd Overdrive. La piattaforma Amd Spider costituisce un fondamentale passo in avanti nell´attuazione della visione di Amd di "Accelerated Computing", prefigura l´accelerazione a livello di piattaforma mediante l´uso di co-processori. “Amd è l´unico produttore in grado di offrire a tutti gli appassionati una ´Ultimate Visual Experience´ reale”, ha dichiarato Dirk Meyer, Presidente e Coo di Amd. “La piattaforma Amd Spider nasce dal nostro approccio all´innovazione a livello di piattaforma per fornire agli appassionati di videogame un´esperienza computing senza precedenti. Il nostro impegno nei confronti dei design ad alta efficienza energetica e la nostra eccellenza nella produzione ci consentono di offrire un rapporto performance-per-watt senza precedenti ad un prezzo accessibile, offrendo piattaforme di altissimo livello a un numero sempre maggiore di utenti". Grazie alla tecnologia Ati Crossfirex, Amd Spider spinge a nuovi livelli l’esperienza computing con l´introduzione della piattaforma multi-Gpu più sofisticata mai realizzata fino a oggi. La combinazione dei processori grafici ad alta efficienza energetica Ati Radeon Hd 3800, realizzati tramite la tecnologia a 55nm, e la maggiore bandwidth di sistema fornita dalle tecnologie Pci Express Generation 2. 0 e Hypertransport 3. 0, assicura la potenza di calcolo indispensabile per fornire un´esperienza multi-Gpu ad alta definizione realmente scalabile. Le innovazioni nel design e nella produzione introdotte da Amd consentono infatti alla piattaforma Amd Spider di scalare facilmente fino a configurazioni da tre o quattro processori grafici, dando vita a veri e propri supercomputer per videogame. “Siamo rimasti fortemente impressionati dalle potenzialità della tecnologia quad Ati Crossfirex incorporata nella nuova piattaforma Amd Spider”, ha affermato Kelt Reeves, Presidente di Falcon Northwest. “Se è vero che la possibilità di utilizzare quattro schede grafiche integrate in un unico sistema è sempre stato un sogno per gli appassionati di videogiochi, è altrettanto vero che si tratta di un vero e proprio incubo per i produttori di sistemi, che devono assicurare il flusso d´aria appropriato per un simile agglomerato di schede grafiche. Il complesso delineato dal design della piattaforma Spider permette al chipset Amd 7-Series, al processore quad-core ad alte prestazioni Amd Phenom e alle schede grafiche Ati Radeon Hd 3800, già silenziose e ´fredde´, di essere collocate in modo da beneficiare del flusso di raffreddamento ottimale. Amd è dunque riuscita a rendere le multi-Gpu facili da produrre e convenienti da acquistare". Amd ha realizzato l´unica piattaforma attualmente disponibile che include le migliori tecnologie standard di nuova generazione per fornire una banda passante e un bilanciamento di caratteristiche ineguagliati nella riproduzione di contenuti ad alta definizione di nuovo tipo. Grazie alla tecnologia Hypertransport 3. 0, i processori Amd Phenom beneficiano di una bandwidth di sistema mai così elevata: fino a 14,4 Gb/sec. Di bandwidth I/o. Se a ciò si aggiunge la bandwidth supplementare fornita dai chipset Amd Pci Express 2. 0 e dai processori grafici, la piattaforma Amd Spider è in grado di erogare facilmente tutta la banda passante necessaria per supportare la riproduzione video a 1080P, configurazioni multi-Gpu avanzate e interfacce ad alta velocità per reti e dischi. Grazie all´unico supporto quad-core reale del settore e alla flessibilità infrastrutturale offerta dal socket Am2+, i processori Amd sono stati progettati per essere compatibili con le future generazioni di chip Amd Phenom a 65nm e 45nm, in modo da offrire sostanziali guadagni prestazionali. Grazie alle potenti capacità di elaborazione grafica dei processori grafici Ati Radeon Hd 3800 Series, gli appassionati video hanno la possibilità di beneficiare sulle piattaforme Amd Spider del migliore entertainment in alta definizione. L´eccezionale qualità dell´immagine e la riproduzione a basso consumo di corrente sono rese possibili dall´engine video ad alta definizione Ati Avivo e dalla tecnologia Unified Video Decoder (Uvd). L´introduzione del supporto Uvd assicura un´eccezionale efficienza di piattaforma e una straordinaria qualità dell´immagine nella decodifica degli standard Hd-dvd e Blu-ray, in accordo con le specifiche H. 264 e Vc-1. La fruizione di videogame ed entertainment su schermi di grandi dimensioni è facilitata anche dalla connettività Hdmi migliorata, con Hdcp e audio integrati per lo standard video Hdmi. La piattaforma Amd Spider offre nuovi livelli di scalabilità attraverso opzioni multiple di upgrade che permettono di accrescere le performance mantenendo la compatibilità con configurazioni in grado di erogare fino a due teraflop* di capacità stimata di elaborazione desktop, grazie alla presenza di quattro processori grafici. Il design multi-core dei processori quad-core Amd Phenom, basato sulla Direct Connect Architecture, è caratterizzato da un controller di memoria integrato progettato per supportare velocità fino a Ddr2 1066**, unità per il calcolo in virgola mobile fino a 128 bit e la tecnologia Amd Balanced Smart Cache per l´accesso rapido alla memoria, che fornisce prestazioni al top al software multi-threaded attraverso la cache L3 condivisa. I chipset Amd 7-Series introducono per la prima volta al mondo la nuova tecnologia Ati Crossfirex, un´innovativa tecnologia multi-Gpu che offre una scalabilità prestazionale senza precedenti attraverso il supporto di tre o quattro processori grafici Ati Radeon Hd 3800 Series, assicurando una capacità di upgrade ineguagliata. È stato introdotto anche il supporto Directx 10. 1, dando vita così alla prima e unica soluzione a tre/quattro Gpu per Microsoft Windows Vista. I chipset Amd 7-Series supportano fino a quattro processori grafici e 42 "lane" Pci Express, offrendo agli appassionati Pc e di videogiochi prestazioni e aggiornabilità al vertice del settore. Questi chipset offrono quanto di meglio attualmente disponibile in fatto di personalizzazione delle performance di piattaforma grazie al software Amd Overdrive***, la utility di regolazione prestazionale più potente e intuitiva del settore basata sul sistema operativo Windows. Grazie alla sua intuitiva interfaccia Windows, il software Amd Overdrive è in grado di soddisfare le esigenze prestazionali di un´ampia gamma di appassionati, dai normali giocatori fino ai massimi esperti***. Anche le impostazioni Amd Autoxpress contribuiscono a migliorare le performance di sistema, in congiunzione con i moduli di memoria avanzati, i processori grafici Ati Radeon e i chip quad-core Amd Phenom. “Amd vanta una lunga e solida tradizione nell´innovazione hardware, pertanto consumatori e appassionati hanno finalmente l´opportunità di beneficiare realmente di un´esperienza di nuova generazione e trarre pieno vantaggio dalle caratteristiche dei nostri prodotti come Windows Vista”, ha commentato John Schappert, Corporate Vice President of Live Software and Services di Microsoft. “La piattaforma Amd Spider aggiunge una nuova dimensione all´eccellenza di Amd nella solidità e nella scalabilità di piattaforma attraverso la prima soluzione a tre/quattro Gpu per Windows Vista grazie a una soluzione progettata per offrire livelli ineguagliati di prestazioni e aggiornabilità". Le piattaforme Amd Spider ad alte prestazioni ed efficienza energetica offrono il rapporto performance-per-watt migliore del settore grazie ai processori quad-core ad alta efficienza Amd Phenom, ai chipset avanzati a 65nm Amd 7-Series e ai processori grafici a 55nm ad alte prestazioni e bassi consumi Ati Radeon Hd 3800. La piattaforma Amd Spider incorpora anche un numero senza precedenti di prime assolute orientate al risparmio energetico: Ati Powerplay, la tecnologia Cool’n’quiet 2. 0, il supporto Microsoft Directx 10. 1, e le tecnologie Hypertransport 3. 0 e Pci Express 2.