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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Marzo 2010
IN VALLE D’AOSTA PARTONO I PRIMI NOVE PROGETTI DI TELELAVORO  
 
Aosta, 30 marzo 2010 - Obiettivo lavoro news, la rivista sul lavoro cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo illustra nove progetti di telelavoro, approvati dalla Giunta regionale e regolati dalla legge 16/2008, che permetteranno ad altrettanti dipendenti regionali di svolgere la propria attività presso il proprio domicilio o in alternativa, presso la sede di un ente convenzionato, diverso da quello di appartenenza. Nel Focus è descritta l’iniziativa dell’Assessorato alla Sanità con cui gli enti e le istituzioni pubbliche, le agenzie formative, le istituzioni scolastiche, le associazioni e gli organismi del terzo settore e le aziende private possono presentare progetti per il finanziamento di corsi rivolti a minori e adulti stranieri regolarmente presenti sul territorio della Regione. Completa l’informazione la seconda edizione dell’iniziativa cofinanziata dal Fondo sociale europeo Lavoro in corso, rivolta ad undici persone iscritte al collocamento mirato o disabili in carico ai competenti servizi socio-sanitari territoriali con disabilità psichiatrica non prevalente; infine, è presentato un bando pubblicato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Daphne Iii, per sovvenzionare progetti di contrasto e prevenzione della violenza nei confronti di bambini e donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio. Si ricorda inoltre che, presso i Centri per l’Impiego di Aosta, Morgex e Verrès, il 31 marzo prossimo, saranno espletate le chiamate pubbliche su presenza, che questa settimana riguardano complessivamente 7 lavoratori presso la Regione Autonoma Valle d’Aosta, il Comune di Verrès e le Comunità montane Grand Paradis, Mont Emilius e Valdigne Mont Blanc . I requisiti richiesti nonché le durate dei rapporti di lavoro proposti sono evidenziati nella rivista di questa settimana e nelle apposite pagine del sito internet dell’Amministrazione regionale alla voce lavoro. Le nuove offerte di lavoro provenienti dalle aziende valdostane disponibili presso i tre centri per l’impiego sono presenti nel sito dell’Amministrazione regionale www.Regione.vda.it alla voce lavoro, dove è possibile iscriversi alla news letter.  
   
   
VARESE - LA "COMMUNITY MULTIMEDIALE" CHE ABBATTE LA FRONTIERA  
 
Varese, 30 marzo 2010 - Fra Varese e Como sono già stati registrati 467 operatori e 37 eventi. In Canton Ticino l’attenzione è altrettanto alta. Appena partito, il progetto italo-svizzero “Eventi in Rete: Cinema, Comunicazione e Cultura” ( www.3c-event.Eu/  ) sta sin d’ora riscuotendo grande interesse: l’obiettivo è di rafforzare la cooperazione tra istituzioni e operatori che, sul territorio transfrontaliero, sono attivi nella realizzazione di prodotti e servizi cinematografici e, più in generale, nei settori della comunicazione multimediale e dell’organizzazione di eventi culturali. Nato su iniziativa delle Camere di Commercio di Varese e Como in ambito italiano e della Regione Locarnese e Valmaggia in quello svizzero, il progetto è realizzato in partnership con la Busto Arsizio Film Factory, la Fondazione Scuole Civiche di Milano, la Txt Polymedia Spa e il Festival Internazionale del Film di Locarno. In questa fase l’impegno è concentrato sulla mappatura degli operatori e la costruzione di un database dedicato agli eventi che caratterizzano l’area insubrica. Un impegno che vede operativi Armando Cirrincione, ricercatore del Dipartimento di Marketing dell’Università Bocconi, e Paolo Ramoni, che da direttore del Filmfestival Centovalli sta raccogliendo i dati svizzero italiani. Una ricognizione che servirà a censire tutti gli operatori del settore multimediale e gli organizzatori di eventi culturali presenti nelle province di Varese, Como e in Canton Ticino. Operatori e organizzatori che sono invitati a registrarsi, entro mercoledì 31 marzo, al sito www.Bocconi-survey.it o attraverso il banner presente sui siti delle Camere di Commercio e degli altri partner. I dati raccolti serviranno dapprima ad un’analisi comparata e poi a proporre - questo sarà il vero risultato - un modello di sviluppo transfrontaliero sui settori oggetto di ricognizione e studio. Inoltre, gli stessi dati alimenteranno una piattaforma online liberamente accessibile agli operatori per favorire la ricerca di partner e lo sviluppo di nuove collaborazioni.  
   
   
TELECOM ITALIA: RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CONVOCATA L’ASSEMBLEA DI BILANCIO  
 
Milano, 30 marzo 2010 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi il 25 marzo sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha condiviso la proposta di rinvio dell’approvazione del bilancio, già annunciata nei giorni scorsi, e ha pertanto deliberato di posticipare al prossimo 12 aprile l’esame della relazione finanziaria al 31 dicembre 2009. L’amministratore delegato Franco Bernabè ha commentato: “come già anticipato, l’approvazione del bilancio a metà aprile ci permetterà di disporre delle risultanze degli approfondimenti in corso su Ti Sparkle. Non si intravedono rischi nel percorso di continua riduzione dell’indebitamento e sulla capacità di remunerare i nostri azionisti. Sono soddisfatto delle evidenze dei primi mesi dell’anno: tutto il management è fortemente impegnato sulle attività operative e sul riposizionamento strategico avviato in coerenza con il Piano Industriale, di cui daremo un aggiornamento il prossimo mese”. L’assemblea degli azionisti ordinari è stata convocata per i giorni: 27 aprile, in prima convocazione – parte straordinaria; 28 aprile, in prima convocazione – parte ordinaria e in seconda convocazione – parte straordinaria; 29 aprile, in seconda convocazione – parte ordinaria e in terza convocazione – parte straordinaria, presso la consueta sede dell’auditorium di Rozzano (Milano), Viale Toscana n. 3. Alla luce di quanto sopra (in particolare è previsto che l’Assemblea abbia luogo il 29 aprile 2010), restano confermate le date di stacco cedola (24 maggio) e pagamento del dividendo (27 maggio). Assemblea ordinaria - Oltre che per l’approvazione del bilancio d’esercizio e delle iniziative in equity per i dipendenti già annunciate il 25 febbraio scorso (“Piano di azionariato diffuso per i dipendenti 2010-2014” e “Long Term Incentive Plan 2010-2015”, riservato a una parte della dirigenza), in sede ordinaria l’Assemblea sarà chiamata a: nominare un amministratore in sostituzione dell’Ingegner Stefano Cao, dimessosi a fine 2009; conferire l’incarico di revisione per il novennio 2010-2018. Il Consiglio di Amministrazione in particolare ha candidato alla carica di Amministratore della Società Mauro Sentinelli, il cui curriculum vitae viene allegato al presente comunicato. All’assemblea sarà proposta la nomina di Mauro Sentinelli per la durata residua del mandato del Consiglio di Amministrazione in carica (e dunque fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010). Poiché poi con il rilascio della relazione sul bilancio al 31 dicembre 2009 scadrà l’incarico di revisione di Reconta Ernst & Young (non più rinnovabile ai sensi di legge), l’Assemblea degli Azionisti sarà chiamata a nominare un nuovo revisore, sulla base di proposta motivata del Collegio Sindacale. Quest’ultimo ha comunicato al Consiglio di Amministrazione la proposta, che sarà sottoposta all’Assemblea, di conferire a Pricewaterhousecoopers S.p.a. L’incarico di revisione del bilancio separato, del bilancio consolidato annuale, del bilancio consolidato semestrale abbreviato, del bilancio consolidato incluso nel Form 20-F e dei controlli interni ai sensi della sezione 404 del Sarbanes-oxley Act. Assemblea straordinaria - In sede straordinaria all’Assemblea sarà proposto di modificare l’articolo 5 dello Statuto. In funzione del “Piano di azionariato diffuso per i dipendenti 2010-2014” e del “Long Term Incentive Plan 2010-2015”, e in genere per mettere a disposizione della Società un ulteriore strumento operativo, si proporrà all’Assemblea di introdurre la facoltà di assegnazione di utili ai prestatori di lavoro dipendenti della Società o di società controllate mediante l’emissione di azioni da attribuire loro a titolo gratuito. L’assemblea sarà infine chiamata ad attribuire al Consiglio di Amministrazione le deleghe per aumentare il capitale sociale a servizio delle citate iniziative in equity, in parte a pagamento, con emissione di azioni ordinarie riservate ai loro beneficiari, e in parte a titolo gratuito, mediante assegnazione di utili in forma di bonus share, nei termini già indicati nel comunicato stampa diffuso il 25 febbraio scorso e che saranno meglio descritti negli appositi documenti informativi a tempo debito pubblicati. Nessuna delle modifiche statutarie sottoposte all’Assemblea determinano la ricorrenza del diritto di recesso in capo al socio che non concorrerà alla loro approvazione.  
   
   
TELECOM ITALIA: BOARD OF DIRECTORS MEETS SHAREHOLDERS’ MEETING CALLED  
 
Milan, 30 March 2010 -  The Board of Directors of Telecom Italia met 25 March under the Chairmanship of Gabriele Galateri di Genola and agreed to postpone the approval of the 2009 financial statement as recently announced, and therefore decided to defer the examination of the financial statement at 31 December 2009 to 12 April 2010. The Ceo Mr Franco Bernabè stated: “as previously announced, the approval of the financial statement in mid-April will provide us with the outcome of the ongoing reviews on Ti Sparkle. We see no risks in the pursuit of reducing debt and in our ability to remunerate our shareholders. I am satisfied with the progress made in the first months of this year; the management is strongly committed to its operating activities and to the strategic repositioning in line with the Business Plan which will be updated next month”. The Ordinary Shareholders’ Meeting has been called for: 27 April, first call in extraordinary session; 28 April, first call in ordinary session and second call in extraordinary session; 29 April, in second call in ordinary session and in third call in extraordinary session at the Rozzano auditorium (Milan, Viale Toscana n. 3). In light of the above (in particular it is foresee that the Shareholders’ Meeting will take place on the 29 April 2010), the dates for coupon detachment (24 May) and dividend payment (27 may) are confirmed. Ordinary Shareholders’ Meeting - In addition to approving the 2009 financial statements and the employee shareholding plan announced on 25 February (”2010-2014 Public Shareholding Plan for employees” and “Long Term Incentive Plan 2010-2015”, reserved for a number of executives), the Shareholders’ Meeting will be called to: Nominate a Director to take the place of Mr Stefano Cao, who resigned at the end of 2009; Appoint new auditors for the nine-year period 2010-2018. The Board of Directors, in particular proposed Mauro Sentinelli as Director of the company. Mr Mauro Sentinelli’s Cv is attached with this press release. The nomination of Mauro Sentinelli will be proposed at the Shareholders’ Meeting for the remainder of the term of office of the currently serving Board of Directors (and thus until the approval of the accounts at 31 December 2010). Since with the release of the financial statements at 31 December 2009, the Audit engagement assigned to Reconta Ernst & Young S.p.a. Expires and is not renewable by law, the Shareholders’ Meeting will be called upon to nominate a new audit firm on the basis of a proposal put forward by the Board of Statutory Auditors. The Board of Statutory Auditors has submitted the proposal to the Board of Directors, which will be submitted to the Shareholders’meeting, to appoint Pricewaterhousecoopers S.p.a for the auditing of the separate financial statements, the consolidated financial statements, limited auditing of the half-yearly condensed consolidated financial statements, the auditing of Form 20-F and the attestation on the internal controls in accordance with Section 404 of the Sarbanes-oxley Act. Extraordinary Shareholders’ Meeting - During the extraordinary part of the Shareholders’ Meeting the amendment of Article 5 of the Bylaws will be proposed. In connection with the 2010-2014 Public Shareholding Plan for employees and the 2010-2015 Long-term incentive plan and, more generally, in order to provide the Company with an additional operational tool, it will be proposed to the Shareholders’ Meeting to allow the allocation of profits to the employees of the Company or its subsidiaries free of charge. Finally, the Shareholders’ Meeting will be called to authorise the Board of Directors to increase the share capital in the service of the said public shareholding plan for employees, in part for cash by issuing ordinary shares reserved for beneficiaries, and in part free of charge, through the allocation of profit in the form of bonus shares, under the terms already described in the press release published on 25 February and which will be better described in the appropriate informative documentation to be published in due course. The amendments to the Bylaws proposed to the Shareholders’ Meeting do not entitle shareholders who do not vote in favour thereof to withdraw.  
   
   
TRENTO: FISICA E SCIENZE COGNITIVE: UN ACCORDO PER VALORIZZARE IL TALENTO  
 
Trento, 30 marzo 2010 - Fisica e Scienze cognitive: saranno queste due discipline a dare il via alla collaborazione scientifica e accademica tra l´Università di Trento e la prestigiosa Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste. La realizzazione di due percorsi formativi comuni è, infatti, il primo risultato concreto dell´accordo formalizzato nel pomeriggio di oggi, in Rettorato, dal direttore della Sissa Stefano Fantoni e dal rettore dell´ateneo trentino, Davide Bassi. La firma della convenzione che dà il via alle iniziative congiunte nel campo dell´alta formazione e della ricerca è avvenuta alla presenza dei presidi Sandro Stringari della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e Remo Job della Facoltà di Scienze cognitive, in rappresentanza delle due facoltà che per prime sono state coinvolte. I percorsi formativi comuni di secondo livello in Fisica e in Scienze cognitive, che partiranno con il prossimo anno accademico 2010/11, sono stati disegnati e proposti con l´obiettivo di introdurre alla ricerca scientifica e preparare alla professione studenti di elevate capacità e merito. Si articolano in due anni accademici, organizzati in due semestri per ciascun anno accademico, e prevedono l´acquisizione di crediti formativi universitari presso entrambe le sedi. Per il completamento di ciascun percorso gli studenti dovranno acquisire almeno 132 crediti, che consentiranno di conseguire il titolo di laurea magistrale rilasciato dall´Università di Trento, nonché, contemporaneamente, il diploma del percorso formativo comune della Sissa. Nel dettaglio, gli studenti che sceglieranno il percorso formativo in Cognitive Science otterranno dunque il titolo di laurea magistrale in Cognitive Science (classe Lm/55) rilasciato dall´Università di Trento e il diploma del Percorso formativo comune in Cognitive Science rilasciato dalla Sissa. Mentre per il percorso formativo in Physics, si vedranno riconosciuto il titolo di laurea magistrale in Fisica (classe Lm-17) dell´ateneo trentino e il diploma del Percorso formativo comune in Physics rilasciato dalla Sissa. Grazie all´accordo e all´estesa rete di rapporti internazionali già consolidati che è patrimonio di entrambe le istituzioni sarà possibile, in futuro, ampliare e arricchire ulteriormente il percorso formativo con particolare riguardo alla sua riconoscibilità. Proprio la dimensione internazionale rappresenta un punto di forza dei percorsi formativi: gli studenti, infatti, saranno immersi in un ambiente multiculturale e stimolante e avranno la possibilità di interagire direttamente con i professori, i ricercatori e il personale di supporto di entrambe le istituzioni. Previsto nel piano degli studi anche un semestre finale a diretto contatto con le attività di ricerca, sotto la supervisione di due docenti, uno dell´Università di Trento e uno della Sissa. I candidati saranno ammessi ai percorsi formativi previo superamento di una selezione volta ad accertare le loro conoscenze e competenze e disciplinata da un bando di ammissione, pubblicato sui rispettivi siti web. I corsi e gli esami, che si svolgeranno interamente in inglese, richiedono ovviamente una buona conoscenza scritta e parlata della lingua da parte degli studenti. A ulteriore garanzia dell´ottimo livello di formazione garantita, gli iscritti dovranno mantenere un andamento costante e proficuo durante il percorso. Il bando stabilisce infatti che gli studenti dovranno riportare ad ogni esame essere una votazione minima di 24/30, avere una media su ciascun anno accademico non inferiore ai 27/30 e concludere l´intero percorso entro l´anno accademico relativo al secondo anno di corso. I loro sforzi saranno però in parte compensati dall´appoggio delle due istituzioni sul piano economico e logistico: gli studenti potranno contare su una borsa di studio annua del valore minimo di 2.500 ? e su un posto alloggio gratuito nelle strutture indicate per l´intero anno di corso. La scadenza del bando di candidatura è fissata al 20 agosto 2010 per il percorso formativo in Fisica e al 30 giugno 2010 per quello in Scienze cognitive. Nell´accordo siglato oggi tra le due istituzioni è prevista la possibilità di condurre attività di ricerca e di sperimentazione congiunte e di organizzare attività didattiche integrate rivolte soprattutto a studenti particolarmente motivati e brillanti. Le due istituzioni lavoreranno in modo sinergico anche sul piano tecnico, con la condivisione delle strutture scientifiche e delle attrezzature in dotazione per lo svolgimento delle attività di ricerca di comune interesse e delle attività didattiche. Per maggiori informazioni sui bandi: Fisica: http://www.Science.unitn.it/jointsissadegree-physics  Scienze cognitive: http://www4.Unitn.it/applymaster/en/home    
   
   
UNIVERSITA´: COLLABORAZIONE TRA FVG E TRENTINO  
 
Trento, 30 marzo 2010 - Regione Friuli Venezia Giulia e Provincia di Trento hanno gettato le basi per una collaborazione istituzionale ed operativa finalizzata alla valorizzazione dei rispettivi sistemi universitari ed alla creazione di un Istituto europeo di Tecnologia, identificando nel modello trentino un punto di riferimento soprattutto per le innovative modalità di finanziamento e di gestione dell´intero comparto e per la normativa legata al trasferimento di competenze settoriali dallo Stato alla Provincia. Serve Regia Politica - A Trento per studiare interventi e strategie locali in un´ottica triveneta, l´assessore regionale ad Università e Ricerca, Alessia Rosolen, ha condiviso anche con i vertici dell´Università e delle due Fondazioni scientifiche collegate (Bruno Kessler ed Edmund Mach) la necessità di una regia politica capace di indicare le priorità e trasformarle in atti finanziari. Nuovo Ddl Apre La Strada - "Con il disegno di legge appena predisposto abbiamo aperto la strada ad una razionalizzazione delle risorse - ha spiegato - ma ora dobbiamo puntare ad ottimizzare il quadro complessivo dell´estremo Nordest con un ulteriore salto di qualità nelle modalità di finanziamento e nella distribuzione delle deleghe". Competenze Da Stato A Provincia - A questo proposito, Rosolen ha mostrato un forte interesse per il sistema trentino, strutturato con un´Università e due Fondazioni che si configurano come veri e propri contenitori per ricerca e trasferimento tecnologico, ricevendo direttamente dalla Provincia di Trento, attraverso singoli accordi di programma, circa 80 milioni di euro all´anno ai quali, solo per l´Università, vanno aggiunti altri 85 milioni di euro che precedentemente venivano erogati da Roma. A Trento Un Modello Ideale - Alle Fondazioni ed all´Ateneo, quindi, confluiscono quasi il 60 per cento delle risorse (80 su 150 milioni di euro) previste nell´ambito del Programma provinciale di ricerca che, in maniera giudicata opportuna da Rosolen, differenzia la ricerca di base da quella industriale e riserva ai bandi aperti la maggior parte degli ulteriori finanziamenti. "Il sistema trentino - ha commentato Rosolen - è molto ben articolato rispetto alla storia ed alle esigenze del territorio, un modello ideale per affrontare le nuove esigenze dettate dai contesti nazionale ed europeo".  
   
   
LO STAGE: UNO STRUMENTO PER ENTRARE NEL MONDO DEL LAVORO SE NE PARLA NELL’AMBITO DELL’INCONTRO DI ORIENTAMENTO AL LAVORO DEL 30 MARZO  
 
Milano, 30 marzo 2010 – “Lo stage: uno strumento per entrare nel mondo del lavoro”. Questo il titolo del dell’incontro, ad ingresso libero, organizzato dall’Informagiovani del Comune di Milano, in collaborazione con Sportello Stage - Actl e Job Caffè della Provincia di Milano, che si terrà domani martedì 30 marzo, dalle ore 14.30 alle 16.00, presso la sede dell’Informagiovani, in via Dogana 2 a Milano. L’appuntamento, a ingresso libero, sarà un’opportunità per i giovani per conoscere al meglio questo strumento utile per fare un primo ingresso nel mondo del lavoro ma anche per mettere alla prova sé stessi, verificando le proprie attitudini e capacità al fine di poter orientare, in modo più consapevole, le proprie scelte formative e professionali future. Sul tema dello stage si confronteranno esperti di orientamento al lavoro e porteranno la loro testimonianza un’azienda multinazionale e una giovane tirocinante. Programma: Ore 14.30 - 15.00 “Tirocini: un’esperienza per orientarsi nelle scelte e sviluppare capacità personali e professionali” Luca Riva, Job Caffè - Ufficio tirocini; Ore 15.00 - 15.15 “Una panoramica sullo stage in Italia: aree di inserimento in azienda, esiti occupazionali e tipologie contrattuali” Dino Medolla, Selezione e Orientamento Sportello Stage – Actl; Ore 15.15 - 15.30 “Dote Lavoro: uno strumento per orientarsi e inserirsi nel mondo del lavoro” Marco Russo, Orientamento e Servizi per il Lavoro Sportello Stage – Actl; Ore 15.30 - 15.50 “La parola all’azienda” Testimonianza di Eleonora Attaguile – Recruitment & Talent Development, Human Resources 3M Italia; Ore 15.50 - 16.00 “La mia esperienza di stage” Testimonianza di Erika Di Gregorio – Stagista. Per informazioni: Informagiovani Tel 02-88468384  
   
   
LA TECNOLOGIA A SUPPORTO DELLA DIDATTICA: UN PROGETTO VERRÀ REALIZZATO IN BASE AD UN ACCORDO TRA REGIONE E QUATTRO PROVINCE, TRA CUI PIACENZA.  
 
Piacenza, 30 marzo 2010 - E’ stato firmato nei giorni scorsi l’accordo tra la Regione e le Province di Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Bologna e Forlì per la realizzazione del progetto “Centri tecnologici di supporto alla didattica”. Obiettivo del progetto, presentato nella sede della Provincia di Borgo Faxhall dall´Assessore provinciale al sistema scolastico ed all´innovazione tecnologica Andrea Paparo, dal responsabile del Cde (Centro di documentazione educativa) prof. Giancarlo Sacchi (che del progetto è consulente scientifico), dal presidente del Collegio dei dirigenti scolastici prof. Gianpaolo Binelli e da uno dei docenti che fanno parte del gruppo di lavoro che realizza il progetto, prof. Armando Schiavi, è quello di realizzare uno studio di fattibilità per verificare e porre le basi per la creazione di un adeguato ed efficace inserimento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle scuole della regione ed una loro sostenibilità nel tempo. “Ci si propone di intervenire – rileva l´Assessore Paparo - nel cuore della professione docente, la didattica, inserendo l’Information Communication Tecnology per favorire e supportare l’apprendimento degli alunni. Tenendo conto, tuttavia, che anche in presenza di un opportuno contesto pedagogico le tecnologie per la didattica vanno opportunamente selezionate, valutate, contestualizzate e assistite. Gli insegnanti, in particolare, hanno bisogno di punti di riferimento ove trovare pareri, consulenze e supporto per tutti gli aspetti che riguardano questo nuovo approccio all’insegnamento. Ed il supporto deve essere sia di tipo tecnologico che pedagogico. Il tutto deve essere offerto in modo permanente; non solamente per il tempo di un comunque indispensabile evento formativo. Ciò verrà fatto con la creazione di centri che si configureranno come uno spazio fisico e/o virtuale a cui potranno rivolgersi, per supporto e consulenza, i docenti che vogliono integrare efficacemente le tecnologie nel quotidiano d’aula. Ci si attende, in particolare: di individuare e valutare le modalità secondo le quali dar vita, sul territorio regionale, a Centri tecnologici di supporto alla didattica che possano sostenere, nel tempo, le scuole in generale e i docenti in particolare nel difficile ma inevitabile e necessario processo di integrazione delle tecnologie nella didattica; di creare una rete di referenti territoriali attraverso la quale favorire il passaggio concreto a forme di didattica learner centered”. Le fasi del progetto prevedono la formazione di un gruppo di docenti (7 per la nostra provincia), che diverranno poi a loro volta formatori nei confronti degli altri insegnanti, e l’allestimento di un aula didattica. Nella nostra provincia, si è deciso di aggiungere questa funzione a quelle svolte dal Cde, struttura che già si occupa di documentazione educativa. L´aula verrà realizzata nella sede del Centro di Documentazione, presso l’Istituto superiore di istruzione industriale “Marconi”.  
   
   
L´UNIVERSITÀ DI TRENTO ACCOGLIE UNA DELEGAZIONE CINESE  
 
Roma, 30 marzo 2010 - Visita importante ieri all´Università di Trento. Un momento significativo che si colloca nell´intensa attività di rapporti che l´Ateneo ha instaurato da tempo con la Cina e che, anno dopo anno, si arricchisce di nuove iniziative e di ulteriori opportunità, mentre il legame internazionale diventa sempre più profondo e saldo. La giornata odierna è stata caratterizzata dalla visita di una rappresentanza dell´Università di Tongji composta da Dong Qi (Vice Rector for International Relations), Feng Yiping (Vice Director of the Office of International Exchange and Cooperation) e Wang Ruiguang (Assistant Director of the Office of International Exchange and Cooperation and Assistant Director of the Sino-italian Campus). L´ateneo di Trento è stato onorato, inoltre, dalla presenza di un ospite di spicco come il professor Yang Changchun, Consigliere all´Educazione dell´Ambasciata della Repubblica Popolare di Cina in Italia. La visita è stata occasione per fare il punto sulle numerose attività già in svolgimento e per guardare a nuovi possibili sviluppi, tra cui si auspica l´istituzione di un centro Confucio presso l´Ateneo. La delegazione dell´Università di Tongji e il Consigliere all´Educazione dell´Ambasciata della Repubblica Popolare di Cina in Italia, in città per una serie di incontri istituzionali, hanno fatto tappa in diverse sedi dell´Università di Trento. La giornata è iniziata alle 9 con la visita alla Facoltà di Ingegneria a Mesiano, dove sono stati accolti dal delegato ai rapporti internazionali Riccardo Zandonini. Quindi hanno incontrato Aronne Armanini (direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale), Stefania Bruschi (del Dipartimento di Ingegneria meccanica e strutturale) con visita al laboratorio di Meccatronica e Oreste Bursi (Dipartimento di Ingegneria meccanica e strutturale) con visita ai laboratorio Prove materiali e strutture. Sempre in mattinata gli ospiti sono stati accolti alla Facoltà di Lettere e Filosofia, nella sede di piazza Venezia, dal preside Maurizio Giangiulio. A mezzogiorno ha avuto luogo l´incontro con il rettore Davide Bassi e con il prorettore per i rapporti internazionali Carla Locatelli nel Rettorato di via Belenzani. Quindi, verso le 14.30, una breve visita alla Facoltà di Economia. La visita della delegazione dell´Università di Tongji e del Consigliere all´Educazione dell´Ambasciata della Repubblica Popolare di Cina in Italia proseguirà, poi, con l´incontro con il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher. Scheda cooperazioni Università di Trento – Cina - Sono molti i rapporti di cooperazione esistenti tra l´Università di Trento e alcuni degli atenei cinesi più prestigiosi. In qualche caso si tratta di accordi di Ateneo (ovvero di collaborazioni che prevedono il coinvolgimento di più aree disciplinari e scientifiche), altre volte di accordi che coinvolgono singole facoltà e, altre volte ancora, di una serie di collaborazioni avviate a titolo personale, da singoli docenti o da gruppi di ricerca. Ampio anche il ventaglio delle attività. Si spazia dall´accordo di Doppia laurea in Ingegneria Civile - proprio con l´Università di Tongji - allo scambio di professori, ricercatori, dottorandi e studenti con vari atenei partner. Da attività di studio e ricerca condotte in modo sinergico alla realizzazione di workshop e summer school congiunti alla collaborazione per la cotutela di tesi di dottorato. Presso l´Università di Trento è istituto anche il centro studi Martino Martini, il cui compito principale è la pubblicazione dell´"Opera Omnia" di Martino Martini. Questo l´elenco degli atenei partner: Beijing Normal University; Beijing University of Posts and Telecommunication; Chinese Accademy of Sciences (Beijing - Iinstitute of Electronics); Chinese Academy of Sciences (Environmental and Engineering Research Institute); Chinese Accademy of Sciences/institute of Psychology; Fudan University; Hong Kong University; Iinstitute for Applied Physics and Computational Mathematics (Beijing); Jilin University (School of Electronic Engineering - College of Computer Science and Technology); Nanomanufacturing and Applications National Center for Nanoscience and Technology; Renmin University; Shanghai International Studies University; Tongji University; Tsinghua University; University of Electronic Science and Technology of China (Chengdu); University of Yunnan e Zheijang University (Hangzhou).  
   
   
UN CORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE IN COLLABORAZIONE CON L´ACCADEMIA DELLA CUCINA PIACENTINA E´ RIVOLTO A GENITORI E INSEGNANTI: ISCRIZIONI APERTE FINO ALLA FINE DI MARZO  
 
Piacenza, 30 marzo 2010 - L’assessorato Agricoltura della Provincia di Piacenza ha attivato una importante progetto per promuovere la conoscenza e il consumo delle produzioni agroalimentari tipiche di qualità e tradizionali piacentine, facendo riscoprire anche il valore culturale e storico delle stesse. Come ampiamente risaputo, infatti, una corretta alimentazione è fondamentale per la salute ed il benessere, soprattutto delle nuove generazioni, che sempre più vengono sottoposte a pressioni mediatiche e pubblicitarie nella scelta dei prodotti alimentari da utilizzare. L’educazione alimentare è invece estremamente importante per avere comportamenti alimentari equilibrati e finalizzati alla salute ed alla qualità della vita. I Il progetto verrà realizzato in collaborazione con l’Accademia della cucina Piacentina ed i ristoranti di cucina tradizionale della provincia ed è rivolto principalmente alle famiglie degli studenti e dei relativi insegnanti delle scuole medie, in quanto si ritiene di intervenire a favore dei giovani operando sia a livello educativo - didattico nelle scuole, che nella pratica applicazione che si realizza a livello famigliare. In particolare, si prevede di realizzare, presso dei ristoranti convenzionati, degli incontri itineranti serali a tema sulle nostre eccellenze alimentari e sui piatti che utilizzano prodotti tradizionali, con illustrazione storico-culturale dei diversi prodotti, preparazione e degustazione delle specialità. In tal modo, si intende: •favorire l’utilizzo di prodotti Dop, Igp, Doc e di quelli tradizionali nelle specialità culinarie locali e l’impiego di materie prime del territorio provinciale; •valorizzare l’aspetto culturale delle nostre tradizioni attraverso un’opportuna conoscenza ed apprezzamento dei prodotti e delle specialità piacentine; •consolidare e valorizzare il senso di appartenenza al nostro territorio e tramandare i gusti della nostra cucina alle giovani generazioni. Agli incontri parteciperanno chef, esperti e ristoratori e verranno sviluppate le seguenti tematiche: conoscenza degli alimenti di base; inserimento storico e culturale delle specialità tradizionali piacentine; preparazione e produzione di specialità tradizionali; degustazione delle specialità preparate e cucinate ed abbinamento con i vini Doc piacentini. Chi fosse interessato a partecipare all’iniziativa o avere maggiori informazioni può segnalare il proprio nominativo, recapito e n. Telefonico ed eventuale indirizzo e-mail, a Raffaella Afri del Servizio Agricoltura della Provincia di Piacenza (telefono 0523/795653, di fax al 0523/795637 o via e-mail raffaella.Afri@provincia.pc.it.) entro e non oltre il 31 marzo 2009 Le adesioni verranno registrate in ordine d’arrivo ed accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili (circa 500). Verrà comunque data priorità ai genitori degli alunni delle scuole medie. Una volta definita l’organizzazione, calendario e sedi degli eventi, si provvederà a fornire le indicazioni operative.  
   
   
GIOVANI ALTOATESINI ALLA SCOPERTA DEL MAROCCO  
 
Bolzano, 30 marzo 2010 - Un gruppo di ragazzi altoatesini appartenenti ai tre gruppi linguistici parteciperanno ad un soggiorno studio a Rabat in Marocco per conoscere una nuova cultura e quindi, tornati in Alto Adige, fungere da moltiplicatori dell´esperienza raccolta. L´iniziativa è dovuta ad una collaborazione congiunta dei Servizi Giovani della Provincia di lingua italiana, tedesca e ladina, nel campo dell´intercultura . I Servizi giovani dei tre gruppi linguistici nel 2010 condividono un progetto avviato nel 2009 con esiti positivi dal Servizio in lignua tedesca e ladina incentrato nel favorire tra i ragazzi la conoscenza di una nuova cultura, quella del Marocco. L´obiettivo, come spiegano il videpresidente della Provincia Christian Tommasini, e l´assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur, è quello di aiutare giovani cittadini a liberarsi di paure e pregiudizi, che troppo spesso emergono dai loro discorsi, e di sviluppare un senso di appartenenza alla cittadinanza al di là delle differenze culturali e di culto. In base al programma pensato dai Servizi giovani delle due Ripartizioni un gruppetto di 8 ragazze e ragazzi, equamente divisi fra i tre gruppi linguistici, parteciperà ad un soggiorno-studio a Rabat in Marocco. Durante il soggiorno saranno accompagnati dall´associazione marocchina per lo sviluppo sociale "Bassma" e da esperti linguisti altoateisini attraverso un percorso di scambio linguistico-culturale e di condivisione della vita quotidiana nell´ambito di famiglie marocchine. Nuovamente in Alto Adige i partecipanti fungeranno da moltiplicatori della loro esperienza formativa condividendola con i propri coetanei. Si tratta, come affermano Tommasini e Kasslatter Mur, di un´opportunità per i ragazzi di avere un arricchimento sia dal punto di vista culturale, ma anche sociale ed intellettuale. Quello dell´intercultura, come proseguono i due assessori, costituisce un ambito di forte interesse e di azioni condivise attorno al quale i due assessorati hanno trovato una buona intesa per offrire ai giovani cittadini la possibilità di crescere e maturare sviluppando idee proprie.  
   
   
INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE “CHINO CHINI” DI BORGO SAN LORENZO LA NUOVA OPERA REALIZZATA DALLA PROVINCIA DI FIRENZE HA RICHIESTO UN INVESTIMENTO DI QUASI 3 MILIONI DI EURO  
 
 Firenze, 30 marzo 2010 - L’istituto professionale “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo ha una nuova sede. La cerimonia di inaugurazione si è svolta il 27 marzo all’interno dell’area scolastica di via Caiani, alla presenza degli Assessorati provinciali alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia, del sindaco del Comune di Borgo e del dirigente dell’istituto professionale Bernardo Draghi. Si tratta di un impegno importante che la Provincia di Firenze ha portato a termine - come hanno fatto notare gli amministratori di Palazzo Medici Riccardi - nonostante l’ormai cronica mancanza di finanziamenti per l’edilizia scolastica da parte del Governo centrale. A questo si sono aggiunti i ritardi dovuti alle problematicità della ditta che ha eseguito i lavori in appalto. Il nuovo edificio, racchiuso in un unico corpo a pianta rettangolare che si estende su una superficie coperta di circa 1480 mq, ospita 15 aule per la didattica; 6 uffici, 4 bagni, la sala insegnanti; la biblioteca di settore; una sala polivalente e 4 laboratori. L’importo complessivo dei lavori e di 2.735.147,36 Euro. Da parte dell’Assessorato provinciale all’Edilizia è stata espressa la soddisfazione per la conclusione di un’opera importante per la popolazione scolastica dell’intero Mugello. “Proprio la variabile del numero degli iscritti agli istituti professionali che si presenta ogni anno – ha fatto notare l’Assessore - ha convinto la Provincia di Firenze a sviluppare un organismo flessibile sia dal punto di vista strutturale che spaziale, adottando una progettazione modulare che permette un uso più articolato e funzionale degli spazi”. Per il sindaco di Borgo San Lorenzo il nuovo edifico scolastico del Chino Chini, che è stato inaugurato ufficialmente stamani ma dove già da qualche giorno si sta facendo regolarmente lezione, rappresenta un importante tassello per il rafforzamento e la qualificazione del complesso scolastico di istruzione superiore di Borgo. Un investimento significativo per tutto il Mugello, in un contesto di pesanti tagli per la scuola.  
   
   
STUDENTI DI BRUXELLES OSPITATI DAI COETANEI DEL “CARDUCCI”  
 
Bolzano, 30 marzo 2010 - La classe Iiic del Liceo Linguistico “G. Carducci” di Bolzano ha ospitato per una settimana una classe di studenti belgi, di Bruxelles, nell’ambito di un progetto di scambio di classi tra il Liceo bolzanino e il Lyceum “Martha Somers” di Bruxelles, dal titolo “Diritti e Libertà”. Il progetto è stato avviato lo scorso settembre, attraverso un primo contatto tra gli insegnanti responsabili dell’iniziativa. E’ proseguito per tutto il primo quadrimestre durante il quale gli studenti hanno cominciato a conoscersi e a conoscere i rispettivi partner, utilizzando i mezzi di comunicazione a loro più familiari, quali Msn e Facebook. A fine febbraio, precisamente, dal 27 febbraio al 6 marzo, ha finalmente avuto luogo il primo dei due incontri previsti. I 23 studenti della classe Iiic si sono recati a Bruxelles, accompagnati da due insegnanti. Per una settimana sono stati ospiti dei loro partner e hanno frequentato il loro liceo. Durante la settimana, hanno visitato il Parlamento europeo e hanno anche effettuato alcune escursioni intorno a Bruxelles. Al loro rientro a Bolzano, hanno atteso con impazienza l’arrivo dei loro nuovi amici, previsto per il 20 marzo, dedicando le due settimane di attesa a mettere a punto il programma concordato da tempo con i loro insegnanti. Dal 20 al 27 marzo, gli studenti belgi sono stati ospiti della classe Iiic del Liceo Linguistico “G. Carducci” e delle loro famiglie, mentre gli insegnanti hanno condiviso l’esperienza dello scambio, ospiti di alcuni insegnanti della classe. Durante questa settimana gli studenti belgi hanno conosciuto luoghi e personaggi del nostro territorio, da Andreas Hofer ad Alexander Langer. Le occasioni di confronto sono state utili e frequenti e hanno senza contribuito ad una conoscenza reciproca e a sviluppare un maggior spirito di tolleranza e comprensione verso l’altro. Non sono mancati i momenti conviviali culminati nella festa di saluto organizzata al termine del soggiorno presso il Centro Giovani “Villa delle Rose” di Bolzano. L’assessore alla scuola italiana, Christian Tommasini, valuta molto positivamente questo tipo di scambi che consentono ai giovani di ampliare i loro orizzonti culturali e di entrare in contatto con altre culture. "Si tratta di un passo importante verso una cittadinanza europea sempre più radicata e consapevole".  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO E PREMI PER MERITI PARTICOLARI PER STUDENTI UNIVERSITARI  
 
Bolzano, 30 marzo 2010 - Le borse di studio ed i premi per meriti particolari vengono assegnati unicamente in base al merito, indipendentemente dalle condizioni economiche degli studenti. Le domande possono essere presentate esclusivamente online sino al 7 aprile 2010. Per quanto riguarda le borse di studio, in considerazione dei diversi sistemi di valutazione, vengono banditi due concorsi distinti per l’Italia e per l’estero Come è già avvenuto l’anno scorso, il contingente complessivo di 322 borse di studio per meriti particolari viene suddiviso in proporzione alla quantità degli studenti altoatesini iscritti presso le università: 83 borse di studio per meriti particolari sono riservati per studenti frequentanti università in provincia di Bolzano, 95 per studenti frequentanti università in Italia - fuori provincia di Bolzano, e 144 per studenti frequentanti università all´estero. Le borse di studio per meriti particolari ammontano a 1.140,00 Euro cadauna. Nel bando dell’anno accademico 2009/2010 viene introdotta però una novità: l’85% delle borse di studio per meriti particolari sarà suddiviso in varie aree di studio, mentre il 15% delle borse sarà concesso tramite una graduatoria generale. Le 4 aree di studio sono: area umanistica, area sociale e giurisprudenza, area scientifica e tecnica, area sanitaria. Le borse di studio per meriti particolari sono cumulabili con altre provvidenze. Anche nell´anno accademico 2008/2009, come nell´anno precedente, vengono assegnati 40 premi per meriti particolari per un ammontare di 1140 euro ciascuno. I laureati che al momento della presentazione della domanda stanno svolgendo il primo anno di una formazione post-laurea e che hanno concluso il loro corso di studio universitario con un voto eccellente, possono vincere un premio per meriti particolari. La media dei voti viene calcolata come media ponderata in base ai voti ed agli Ects relativi ad ogni singolo esame indicato dallo stduente nella domanda online. È possibile inoltrare la domanda esclusivamente tramite il relativo servizio di e-government online sino al 7 aprile 2010. Per accedere al servizio di e-government è necessario un account personale, consistente in nome utente e password che lo studente deve richiedere personalmente all´Ufficio per il diritto allo studio universitario, l´università e la ricerca scientifica, in via Andreas Hofer,18 a Bolzano; Rosa Pizzinini - Tel.: 0471 41 29 47, Jeanette Bruins - Tel.: 0471 41 29 26 , Fax: 0471 41 29 49, E-mail: dirittostudio.Universitario@provincia.bz.it  Sito web: http://www.Provincia.bz.it/diritto-allo-studio/amministrazione/83.asp  Orario d’ufficio: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: dalle ore 09,00 alle ore 12,00, giovedì: dalle ore 08,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 17,30.  
   
   
BOLZANO: SCUOLA PROFESSIONALE SALERN: PROGETTO PER SCUOLA GEMELLATA IN BRASILE  
 
Bolzano, 30 marzo 2010 - Il pane di segale tipico di Vipiteno, prodotto dagli studenti della scuola professionale agraria e di economia domestica Salern di Varna, è stato venduto a scopo benefico: il ricavato infatti è confluito in un progetto di cooperazione con una scuola gemellata a Tabocas in Brasile. Gli studenti della scuola provinciale Salern di Varna nel laboratorio dell´istituto hanno prodotto - ogni settimana per tre anni - il tradizionale pane di segale di Vipiteno, poi venduto in zona nel quadro di un progetto di cooperazione internazionale. Il ricavato è stato destinato alla "Escola Familia Agricola" a Tabocas in Brasile, dove con il contributo di Vipiteno verrá realizzato un apiario per la produzione di miele. La cerimonia conclusiva del progetto triennale ha visto anche alcuni studenti della scuola professionale Salern - sotto la guida di Caterina Ottaviani, Clothilde Engl, Carmen Lazzaretti e Sieglinde Kraler - realizzare un pezzo teatrale e un rap dedicati alla povertá del mondo e ai valori dell´etica, del commercio solidale, della tutela della terra. Ringraziamenti per la riuscita del progetto sono giunti dal direttore della Ripartizione provinciale formazione professionale agraria, forestale e di economica domestica Stefan Walder e dalla direttrice della scuola Juliane Gasser Pellegrini. Il progetto è stato sostenuto dalla Banca popolare dell´Alto Adige, il team di progetto era coordinato da Angelika Mitterrutzner, Sieglinde Kraler e Ulrike Assner.  
   
   
CONFERENZA "SHE IS AN ASTRONOMER"  
 
Londra, 30 marzo 2010 Il 22 e 23 aprile 2010 si terrà a Londra, nel Regno Unito, la conferenza "She is an astronomer", ovvero "Lei è un astronomo". L´evento di due giorni fornirà l´opportunità di sollevare alcune questioni di interesse per gli astronomi donna e per gli studenti, nonché di presentare soluzioni per affrontarle. Tra gli astronomi professionisti, circa uno su quattro è una donna. Un crollo dei tassi nelle fasce di età più anziane suggeriscono, tuttavia, che le carriere scientifiche non sono determinate esclusivamente dalle capacità, ma anche da fattori sociali e culturali. Lo scopo finale della conferenza è di formulare suggerimenti per sostenere e incoraggiare le donne nelle loro comunità e incoraggiare le organizzazioni nazionali ad abbattere le barriere e assicurare la parità tra uomini e donne per quanto riguarda la carriera nel campo dell´astronomia. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Sheisanastronomer.org/    
   
   
IV EDIZIONE DEL EOLIAN CETACEAN PROJECT STUDIARE I CETACEI ALLE EOLIE  
 
Catania, 30 marzo 2010 - I cetacei da sempre hanno affascinato e affascinano gli amanti del mare. Studiarli in natura, nel loro ambiente naturale non è però così semplice. La società di ricerca Necton Marine Research Society per il quarto anno consecutivo continua a portare avanti quello che è il primo progetto di ricerca a lungo termine sui cetacei nelle acque dell’arcipelago delle isole Eolie. La ricerca si chiama Eolian Cetacean Project. Il progetto ha lo scopo di incrementare le conoscenze in merito alla presenza ed allo stato di conservazione dei cetacei in queste acque. Per portare avanti il programma di raccolta dati, vengono effettuate durante tutto l’anno circa 15 uscite di monitoraggio al mese e raccolte informazioni grazie ad interviste ai pescatori ed all’utilizzo di schede distribuite alle numerosissime imbarcazioni che navigano nelle acque delle Eolie. Tali dati stanno contribuendo notevolmente alla conoscenza delle dinamiche che legano i cetacei a queste acque. Agli scopi scientifici del progetto, si unisce l´attività didattica per dare la possibilità di collaborare in modo attivo alla conoscenza ed alla salvaguardia dei mammiferi marini, tutti coloro i quali per passione o studio abbiano voglia di avvicinarsi a questi meravigliosi animali attraverso lo studio e la partecipazione ad un programma di ricerca, utilizzando gli strumenti idonei alla scoperta dei delicati equilibri che legano i mammiferi marini all´ambiente. Il progetto è realizzato dalla Necton Marine Research Society con la collaborazione di Delphis Aeolian Dolphin Center ed il patrocinio di: Unesco Club Salina, Agci Agrital, Associazione Mediterranea per la Natura, Comune di Santa Marina Salina, Comune di Malfa, Comune di Leni L´area di studio è rappresentata dalle acque di tutto l´arcipelago delle Isole Eolie che grazie alla posizione geografica ed alle caratteristiche oceanografiche, rappresenta una zona di transito per tutte le specie che per ragioni trofiche o riproduttive compiono migrazioni all´interno del bacino del Mediterraneo. I primi tre anni di campionamento hanno permesso di raccogliere importanti dati sulla presenza, lo stato e la distribuzione di alcune specie di cetacei che vivono in queste acque tra cui la stenella (Stenella coeruleoalba), il delfino comune (Delphinus delphis), il tursiope (Tursiops truncatus) ed il capodoglio (Physeter macrocephalus). Oltre ai dati sui cetacei, vengono raccolti importanti dati su un’altra specie che richiede importanti misure di tutela, la tartaruga marina Caretta caretta. Base logistica del progetto è l´isola di Salina che per la sua posizione centrale rappresenta il punto di partenza migliore per lo studio dei mammiferi marini nell´intero arcipelago. Grazie ad uscite in mare e lezioni teoriche i partecipanti verranno coinvolti attivamente in tutte le fasi della ricerca per vivere così un´esperienza unica alla scoperta del mondo dei mammiferi marini. Durante le uscite in mare sarà possibile osservare oltre ai tursiopi (Tursiops truncatus) e alle stenelle (Stenella coeruleoalba) anche esemplari di delfino comune (Delphinus delphis), capodogli (Physeter macrocephalus) e tartarughe marine (Caretta caretta). I corsi verranno organizzati nel periodo compreso tra il 17 aprile ed il 16 maggio 2010. Le iscrizioni sono possibili a partire dal 15 febbraio. Ogni corso è aperto ad un massimo di 10 persone. Le uscite in mare si svolgeranno a bordo di un gommone di 7,50 m. Fuori tutto con a bordo Gps cartografico, plotter, ecoscandaglio, radio vhf, telecamera subacquea ed idrofono della Cetacean Research con registratore digitale audio e tutte le dotazioni di sicurezza necessarie. Chi desidera partecipare a tale iniziativa ha la possibilità di scegliere tra due diversi livelli di corso: Basic rivolto a chi per la prima volta si accosta al mondo della ricerca sui mammiferi marini. Advanced rivolto invece a chi ha già conoscenze scientifiche sui cetacei e per studio o per passione vuole approfondire le conoscenze sulle tecniche di ricerca e sulla conservazione in atto per la salvaguardia dei cetacei. Al termine del corso, a ciascun partecipante verrà rilasciato un attestato riportante attività ed ore svolte per ricevere gli eventuali crediti formativi da parte di Università ed enti pubblici. Il programma integrale dei corsi, il modulo d’iscrizione e la locandina sono scaricabili dal sito www.Necton.it/  .Per informazioni: info.Necton@email.it  – info@necton.It  - delphiscenter@gmail.Com    
   
   
ADOTTATO IL PIANO DI GESTIONE DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SARDEGNA  
 
Cagliari, 30 Marzo 2010 - Il Piano di Gestione del Distretto Idrografico della Sardegna è stato adottato dall’Autorità di bacino in attuazione della Direttiva 2000/60/Ce che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque e delle relative norme nazionali attuative (D.lgs 152/2006, parte terza e Legge 27 febbraio 2009, n. 13). Il Piano di Gestione è lo strumento operativo attraverso il quale si devono pianificare, attuare e monitorare le misure per la protezione, il risanamento e il miglioramento dei corpi idrici superficiali e sotterranei e agevolare un utilizzo sostenibile delle risorse idriche. I documenti relativi al processo di adozione del Piano di Gestione sono stati resi disponibili per osservazioni del pubblico vasto, in linea con quanto disposto dalla Direttiva, attraverso la partecipazione attiva di tutte le parti interessate alla sua attuazione. In tal senso, con un processo partecipativo che ha coinvolto tutte le Amministrazioni provinciali presso le rispettive sedi, è stata fatta l’illustrazione dei contenuti del Piano e del Rapporto Ambientale con dibattito finale aperto agli interventi di tutti i presenti, con raccolta sistematica, analisi e invio delle osservazioni pervenute e della documentazione di Piano al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare - Autorità competente - che attraverso la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale - Via e Vas ha espresso parere positivo di compatibilità ambientale strategica. Il Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione della siccità della Direzione generale agenzia regionale del distretto idrografico curerà nei prossimi giorni la pubblicazione della decisione finale nella Gazzetta ufficiale, nel B.u.r.a.s. E sul sito internet della Regione www.Regione.sardegna.it, sezione Speciali “Piano gestione distretto idrografico”. Entro un anno dall’adozione del Piano di Gestione dovranno essere predisposti tutti gli approfondimenti indicati nel parere positivo di compatibilità ambientale strategica, in collaborazione con l’Autorità competente che ne prenderà visione e ne verificherà contenuti e risultati. Gli approfondimenti richiesti dovranno essere pubblicati sul sito web della Regione Autonoma della Sardegna man mano che verranno ultimati e saranno parte integrante del Piano di gestione del distretto idrografico della Sardegna.