Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 30 Marzo 2010
INTERNATIONAL SHERWOOD FUSION THEORY CONFERENCE  
 
 Seattle, 30 marzo 2010 - Dal 30 marzo al 2 aprile si terrà a Seattle, negli Stati Uniti, l´annuale International Sherwood Fusion Theory Conference. L´evento sarà concentrato sugli ultimi risultati teorici nella fisica di base dei plasmi ad alte temperature e la loro applicazione nei programmi Iter (International Thermonuclear Experimental Reactor). I temi riguarderanno tra l´altro: equilibrio, stabilità e trasporto dei plasmi; fisica dei limiti del plasma e del divertore; produzione e riscaldamento del plasma; simulazioni al computer dei plasmi. I relatori e partecipanti avranno l´opportunità di discutere dei recenti avanzamenti in uno dei più ambizionsi programmi sulla fusione nucleare controllata, allo scopo di sviluppare una fonte futura di energia ecocompatibile e praticamente inesauribile. Gli studenti possono cogliere l´occasione per presentare la loro ricerca e concorrere all´assegnazione di sei premi per la migliore presentazione nella categoria laureati. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Psicenter.org/sherwood2010/    
   
   
ENERGIA PULITA ALL’ITIS E AL LICEO BERTOLUCCI DI PARMA IN ARRIVO UN NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO, REALIZZATO IN PROJECT FINANCING. CIRCA 170 KILOWATT LA POTENZA.  
 
Parma, 30 marzo 2010 – Nuova energia pulita all’Itis “Leonardo da Vinci” e al Liceo scientifico “Attilio Bertolucci” di Parma: sui tetti delle due scuole superiori sarà installato un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità. La giunta della Provincia (che ha competenza diretta sugli istituti superiori) ha approvato nei giorni scorsi il progetto preliminare, prima tappa dell’iter dell’installazione. L’opera sarà realizzata con capitali esclusivamente privati, in project financing, a cura dell’impresa Gesta di Cavriago, che ne rimarrà proprietaria e ne curerà la gestione per diciotto anni. Al termine dei diciotto anni (periodo di ammortamento dei costi per la realizzazione) sarà la Provincia ad assumere la proprietà dell’impianto, che avrà una potenza di circa 170 Kilowatt e che andrà ad aggiungersi a un precedente impianto fotovoltaico già presente sul tetto dell’Itis. L’opera sarà realizzata con gli incentivi statali del Conto energia: per i primi 18 anni sarà Gesta a beneficiarne, mentre per i successivi due il contributo statale andrà alla Provincia di Parma. “Credo che si tratti di un’iniziativa importante - commenta l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini - innanzitutto perché prosegue sulla strada della diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, che la Provincia percorre già da tempo con forte convinzione: dalle case protette alle scuole e ad altri luoghi pubblici. Basti pensare, tra gli altri, allo stesso Itis di Parma, che già aveva un impianto fotovoltaico, all’Itsos di Fornovo, all’Itis di San Secondo e all’Itg Rondani di Parma. Per l’ente il tutto costituirà anche un significativo risparmio: nei costi di realizzazione, che sono interamente a carico dei privati, e nelle bollette di energia elettrica, che in questo modo sarà per così dire “prodotta in casa”. Non va poi dimenticato che gli ultimi due anni del contributo statale del Conto energia arriveranno a noi: anche questo mi sembra un aspetto da sottolineare”.  
   
   
REGIONE ABRUZZO: IL PREZZIARIO E´ QUELLO PROPOSTO DA COMUNE E CINEAS LA PRECISAZIONE DELL´ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI  
 
 L´aquila, 30 marzo 2010 - "Il Prezziario vigente per la ricostruzione è quello per qualità e per quantità proposto alla Regione dal Comune dell´Aquila e dai portatori di interesse (ordini professionali, imprese etc.). E´ la risposta dell´assessore regionale ai lavori pubblici all´assessore comunale dell´Aquila per la Ricostruzione. "Credo nella collaborazione interistituzionale - ha proseguito l´assessore regionale - e nella necessità di lavorare per il comune obiettivo di accelerare i processi di ricostruzione. Però le falsità dette da chi mente sapendo di mentire solo a fini strumentali non può restare senza risposta". Per quanto riguarda il prezzo delle fibre di carbonio, in data 07/01/2010 è pervenuta la nota dal consorzio Cineas, relativamente agli edifici classificati ´E´, in cui si evidenziava che il prezzo vigente dal 2000 e aggiornato solo negli anni come indice Istat era troppo elevato. La Regione ha immediatamente provveduto, su parere favorevole del Comitato tecnico regionale, con Delibera di Giunta n. 58 dell´8/02/2010, pubblicata sul Bura n. 4 straordinario del 17/02/2010 al 3° adeguamento del Prezziario, introducendo nuove voci e prezzi relativi alle fibre di carbonio. Nessuna richiesta in tal senso, invece, è mai pervenuta dal Comune dell´Aquila, come invece dichiarato dall´Assessore alla Ricostruzione, rispetto alle case classificate ´B´ e ´C´. "Desidero inoltre sottolineare - ha proseguito - che nella Delibera di Giunta n.58, si è espressamente stabilito che i nuovi prezzi avrebbero trovato applicazione per tutti i progetti da approvare dopo la pubblicazione della stessa sul Bura. Quindi la soluzione non è né quella di congelare le pratiche né quella di mantenere il contributo definito, bensì applicare il nuovo prezzo stabilito formalmente e approvato dalla Regione Abruzzo. Forse qualcuno voleva che la Regione ignorasse le indicazioni del Cineas per favorire guadagni non giustificati? L´assessorato ai Lavori Pubblici della Regione resta comunque a disposizione per qualsiasi ulteriore integrazione del prezziario che verrà richiesto dagli operatori".  
   
   
DEMOLIZIONE LICEO "CARDUCCI" A BOLZANO: MANTENERE L´AFFRESCO DI SENESI  
 
Bolzano, 30 marzo 2010 - L´edificio del Liceo classico "Giosuè Carducci" in via Manci a Bolzano sarà demolito fra breve. Al suo posto sarà realizzata una nuova costruzione con una spesa preventivata in 25 milioni di Euro. Il Dipartimento lavori pubblici della Provincia si impegna per mantenere l´affresco di Luigi Senesi. A tal fine prossimamente sarà indetto un concorso per restauratori. La decisione di demolire l´edificio scolastico del Liceo classico "Carducci" a Bolzano e costruire un nuovo complesso, è stata presa in considerazione del fatto che il numero degli studenti è aumentato dai 394 dell´anno scolastico 1999/2000 ai 630 dell´anno scolastico in corso. Come comunica il Dipartimento lavori pubblici, l´intervento di demolizione avverrà in tempi brevi; nel frattempo gli studenti del Carducci saranno ospitati nell´edificio scolastico che una volta era del Liceo pedagogico "Pascoli". Il nuovo complesso scolastico sarà costruito sotto la regia del Dipartimento lavori pubblici e consterà di un volume di 44.000 metri cubi. Sono previste 31 aule normali, 8 aule speciali, una biblitoeca, una sala professori, un´aula magna, due palestre normali con relativi spogliatoi, una zona amministrativa, l´abitazione del custode, locali tecnici e servizi, ed un garage con 14 posti auto. Secondo l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, i lavori dovrebbero essere avviati già l´anno prossimo. La spesa complessiva stimata per la nuova scuola ammonta a 25 milioni di Euro circa. Il Dipartimento lavori pubblici si impegna a mantenere l´affresco di Luigi Senesi situato all´esterno dell´edificio scolastico. Come riferisce l´assessore Mussner a breve sarà indetto un concorso per restauratori, chiamati a presentare proposte per il mantenimento dell´affresco o per il trasferimento dello stesso in altro luogo. In seguito sarà adottata una decisione in merito all´installazione definitiva dell´opera d´arte. Come ribadisce l´assessore Mussner, dal momento che l´affresco era stato realizzato per il Liceo classico "Carducci", esso dovrebbe restare presso la medesima scuola. I tecnici della Provincia stanno valutando tale possibilità; nel nuovo edificio scolastico, però, non esistono pareti con una superficie libera di 17 metri per 8 metri.  
   
   
EFFICIENZA ENERGETICA ED IMPATTO AMBIENTALE DEGLI IMPIANTI TERMICI A MCE UN CONVEGNO SU REGOLAMENTI REGIONALI DA SVECCHIARE E INCENTIVI GOVERNATIVI DA UTILIZZARE IN VISTA DEL 2020  
 
Milano, 30 marzo 2010 – “Efficienza energetica ed impatto ambientale degli impianti termici, autonomi e centralizzati” è il tema del Convegno organizzato e promosso da Assotermica, l´associazione dei produttori di apparecchi e componenti per impianti termici, federata ad Anima, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico in ambito Mce 2010. L’incontro ha diffuso la promozione di una corretta valutazione della legislazione in materia di certificazione energetica degli edifici. E’ stato protagonista del convegno lo studio contenente le stime sull’efficienza energetica e l’impatto ambientale degli impianti termici, autonomi e centralizzati, a cura del Politecnico di Milano sede di Piacenza. All’incontro è intervenuto l’ing. Roberto Moneta del Ministero dello Sviluppo economico illustrando gli “Sviluppi normativi per l’efficienza energetica degli edifici e le prospettive nella revisione della direttiva europea 2002/91/Ce sul rendimento energetico degli edifici”. Il prof. Fabio Rinaldi del Politecnico di Milano Sede di Piacenza ha presentato lo studio “Efficienza energetica ed impatto ambientale degli impianti termici, autonomi e centralizzati” condotto dal Leap (Laboratorio Energia & Ambiente Piacenza), su incarico di Assotermica, con l’obiettivo di confrontare le diverse soluzioni impiantistiche sotto il profilo delle prestazioni energetiche e ambientali. I risultati riguardano il confronto fra sistemi centralizzati e autonomi e quello fra impianti tradizionali e a condensazione. Si tratta della prima ricerca realizzata in questo campo con lo scopo di offrire uno strumento ai professionisti del settore, nel rispetto delle diverse scelte tecnologiche conformi agli obiettivi di contenimento della spesa energetica e il cui successo può essere determinato unicamente dalle scelte di mercato. Il contributo di Franco Soma, Componente Commissione Impianti Tecnologici Cnpi, attraverso il suo intervento, “Il risparmio energetico negli edifici esistenti e nei nuovi edifici: principi generali”, consente un ulteriore approfondimento sulla tematica. Infine, l’ing. Giampaolo Valentini, Gdl Efficienza Energetica Enea, è intervenuto offrendo una valutazione sugli effetti, purtroppo non ancora soddisfacenti, che gli incentivi del 55% hanno avuto a livello nazionale sul mercato della climatizzazione invernale fino ad oggi. “Le caldaie a condensazione potrebbero andare a sostituire il parco caldaie italiano, o meglio quella quota parte del parco caldaie (7/8 milioni) ancora a 1 e 2 stelle. La condensazione è per di più obbligatoria in alcuni paesi europei e in futuro potrebbe essere resa tale da Direttive europee. Se così fosse, per sfruttare al meglio l’occasione economica che si potrebbe prospettare, le aziende dovrebbero prepararsi in tempo a rispondere a tale futura richiesta con una pari offerta. Questo convegno offre un importante momento di confronto tra rappresentanti del mondo istituzionale e della filiera, che dialogheranno delle principali problematiche e opportunità legate alla certificazione energetica degli edifici, degli scenari legislativi che ci attendono nel prossimo futuro e dei risultati delle campagne d’incentivazione per le tecnologie impiantistiche ad alta efficienza” - afferma Paola Ferroli, Presidente Assotermica - “C’è però da considerare che nel corso del 2009 la vendita di caldaie a condensazione per uso familiare è crollata in misura perfino superiore rispetto a quella delle caldaie tradizionali ed è quindi ancora più necessaria una stabilizzazione del bonus 55% per le tecnologie ad alta efficienza, accompagnata da un’importante azione di comunicazione verso l’utente finale, che ci consenta di registrare i primi risultati concreti. Una situazione di incertezza, infatti, oltre a vanificare gli importanti sforzi fin qui compiuti dal nostro Paese, rischierebbe soprattutto di compromettere gli importanti obiettivi di risparmio energetico, di contenimento delle emissioni e di promozione delle fonti di energia rinnovabili attesi per il 2020.”  
   
   
IMPRESE E NORD MILANO: SOLUZIONI E PROPOSTE PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO IL CONVEGNO, ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI NORD MILANO E RS COMPONENTS, IN PROGRAMMA MERCOLEDÌ 31 MARZO  
 
 Milano, 30 marzo 2010 - Il rapporto tra grandi aziende, multinazionali e territorio e più in generale la tematica della responsabilità sociale delle imprese è una grande questione che impone anche a livello territoriale processi condivisi di ampio respiro in grado di ridurre scelte unilaterali nell’ottica di una strategia concertata di sviluppo locale e di competitività territoriale. Creare una nuova cultura d’impresa: questa la sfida che si propone Associazione Imprenditori Nord Milano con il coinvolgimento delle grandi realtà aziendali presenti sul territorio nella consapevolezza che solo da una positiva collaborazione e dalla ricerca di sinergie può consolidarsi e crescere il sistema economico del Nord Milano. Questo il senso della tavola rotonda intitolata “Grandi imprese, multinazionali e territorio: sfide e proposte per uno sviluppo competitivo del sistema Nord Milano”, organizzata da Associazione Imprenditori Nord Milano e Rs Components, azienda leader nella distribuzione di prodotti industriali, che si terrà mercoledì 31 marzo alle ore 18 presso il Best Western Premier Hotel Monza e Monza Palace di Cinisello Balsamo, in viale Brianza 160/166. Aprirà i lavori Massimo Milos, presidente di Ainm; in seguito, sono previsti gli interventi di Maurizio Candura, amministratore delegato di Rs Components, Daniela Gasparini, sindaco di Cinisello Balsamo, Carlo Lio, amministratore delegato di Milano Metropoli, Cristina Bombelli, docente Università Bicocca, Silvio M. Brondoni, ordinario di Market-driven Management all’Università Bicocca, Davide Veronese, assessore alle Attività Produttive di Cinisello Balsamo. A moderare l’incontro sarà Roberto Di Sanzo, giornalista di “Libero”.  
   
   
PORDENONE - COMUNICA SEMPLIFICA LA NASCITA DELLE IMPRESE  
 
Pordenone, 30 maarzo 2010 - La Camera di Commercio di Pordenone ha presentato ufficialmente Comunica, la procedura che consente di riunire in una sola istanza tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l’iscrizione al Registro delle imprese, e quelli previsti ai fini previdenziali, assistenziali e fiscali, e quindi dovuti a Inps, Inail e Agenzia delle entrate. Tale adempimento, dopo un periodo di sperimentazione avviato a partire dal mese di ottobre 2009, diverrà obbligatorio per tutte le imprese individuali e collettive a partire dal 1° aprile 2010. Comunica prevede l’utilizzo obbligatorio della trasmissione telematica delle pratiche anche per le ditte individuali. La Cciaa di Pordenone, per supportare gli imprenditori in questo passaggio, ha ritenuto, alla luce anche della positiva collaborazione già instaurata con la creazione degli sportelli condivisi, di coinvolgere e valorizzare le associazioni di categoria allo scopo di fornire alle imprese un adeguato supporto gratuito per la compilazione della modulistica informatica e l’invio telematico della Comunicazione Unica. A tale scopo è stata firmata una Convenzione con Ascom, Coldiretti, Confartigianato, e Confcooperative, con la quale prendono il via i cosiddetti Sportelli assistiti, nelle sedi degli uffici mandamentali delle Associazioni di categoria, a Pordenone, Sacile, San Vito, Spilimbergo, Maniago, Azzano Decimo e Rauscedo. La convenzione prevede che la Camera di Commercio fornisca gratuitamente alle associazioni le informazioni sulle caratteristiche delle apparecchiature hardware e il software necessario per lo svolgimento dell’attività di compilazione e invio della Comunicazione Unica; la formazione e l’aggiornamento del personale dell’Associazione; l’Associazione di categoria, da parte sua, provvederà a istituire almeno uno sportello per la compilazione della modulistica informatica e l’invio della Comunicazione Unica (in realtà sono operativi più sportelli per associazione per un totale di 18 sportelli). “È nel dna delle associazioni la voglia e la forza di fornire servizi ai propri associati – ha sottolineato Alberto Marchiori Presidente Ascom-confcommercio Pordenone; concordi nel sostegno all’iniziativa anche Silvano Pascolo Presidente Confartigianato – “così l’imprenditore potrà dedicarsi al suo lavoro, senza perdere tempo negli obblighi burocratici” e Cesare Bertoia Presidente Coldiretti e Virgilio Maiorano Presidente Confcooperative. “La “rivoluzione” della “pratica unica” e il “trionfo” della telematica partirà quindi tra 2 giorni, ma gli imprenditori non devono preoccuparsi – ha concluso Pavan - nelle Associazioni di categoria troveranno un valido sostegno per destreggiarsi al meglio in questa nuova “avventura” e nella Camera di commercio un ente attento alle loro esigenze e disposto al dialogo”.  
   
   
LE NUOVE FRONTIERE DELLA DOGANA AGEVOLAZIONI IN MATERIA DOGANALE, LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE VALIDI STRUMENTI PER MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE  
 
Milano, 30 marzo 2010 - Il Convegno “Le nuove frontiere della Dogana”, organizzato a Mce da Anima, Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine, con il patrocinio di Agenzia delle Dogane e in collaborazione con Easyfrontier, si è rivolto in modo particolare alle aziende che registrano valori rilevanti di operazioni import/export annui. L’evento è stato l’occasione per approfondire gli aspetti del Progetto Dogana Facile che Anima ha realizzato con il supporto della società Easy Frontier per agevolare le aziende del comparto della meccanica, socie e non, sia nelle operazioni doganali sia nell’attività di internazionalizzazione delle imprese. Sono state illustrate le finalità della più avanzata normativa doganale comunitaria e gli specifici strumenti previsti che consentono alle aziende, che operano con i paesi non comunitari, di rendere più efficaci, efficienti e sicuri i propri scambi con l’estero. “Il memorandum d’intesa concluso nel luglio 2008 fra Anima e Agenzia delle Dogane sta producendo buoni frutti - osserva il Presidente di Anima Sandro Bonomi - Le aziende della meccanica, che tradizionalmente esportano più del 50% della loro produzione, stanno faticosamente emergendo da un periodo duro e difficile. Le nuove opportunità di svolgimento delle pratiche doganali tramite la certificazione Aeo e il Progetto Dogana Facile di Anima, consentono di ridurre tempi e costi delle procedure doganali e possono costituire per le aziende un utile vantaggio competitivo che si traduce in minori costi e risparmi di cifre a sei zeri e può costituire un valido aiuto nella lotta alla contraffazione. Siamo particolarmente grati - continua Bonomi - per l’eccellente lavoro svolto dall’Agenzia delle Dogane e da tutti i suoi funzionari dei singoli distaccamenti provinciali. Solo nel 2009 sono stati infatti sequestrate merci contraffatti per milioni di euro”. I successivi interventi di alcuni rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane quali Cinzia Bricca, Maurizio Montemagno e Enrico Petrai evidenzieranno la portata ed efficacia dello status di Operatore Economico Autorizzato (Aeo) nonché gli strumenti e i comportamenti ottimali che l’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane mette in atto nella lotta contro la contraffazione, grave danno per il comparto della meccanica.  
   
   
PORTOVESME SRL, IL 6 APRILE PARTE LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE  
 
Cagliari, 30 Marzo 2010 - Ieri mattina è stato siglato l’Accordo quadro per la concessione degli ammortizzatori sociali e i percorsi formativi dei 140 lavoratori della Portovesme Srl, compresi i 46 dell’impianto di San Gavino. La Regione garantisce risorse per 340mila euro per assicurare a ciascun lavoratore circa 250 euro lordi di integrazione alla Cigs, a patto che partecipino ai corsi di aggiornamento professionale all’interno dell’azienda. I nove corsi di formazione inizieranno il prossimo 6 aprile. L’accordo di ieri porta le firme dei rappresentanti della Regione, delle Province di Carbonia Iglesias, Medio Campidano e Cagliari, della Portovesme Srl, dell’Agenzia regionale per il lavoro, della Confindustria Sardegna Meridionale e delle organizzazioni sindacali. “È il primo accordo di una lunga serie che dovremo mettere in piedi – ha sottolineato l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca –. Le questioni degli ammortizzatori sociali purtroppo non riguardano soltanto questa azienda, ma essa è la prima con cui abbiamo affrontato un lungo percorso attraverso la crisi industriale. La Portovesme Srl diventa una sorta di apripista, alla luce dell’Accordo quadro firmato da tutte le parti lo scorso primo marzo. L’effetto attuativo ora dovrà avere continuità nei numerosi incontri che l’Assessorato del Lavoro sta predisponendo con tutte le società in crisi”. I percorsi formativi sono così articolati: kivcet (due corsi: uno per addetti ai forni per il recupero del piombo, l’altro per il recupero energetico dal trattamento dei materiali), prevenzione incendi, gestione della sicurezza, rispetto dell’ambiente, gestione impianto Gpl, movimentazione materiali con mezzi industriali, bilancio energetico della raffinazione pirometallurgia del piombo, problematiche di installazione dell’impianto eolico. La Portovesme Srl mette a disposizione i locali a norma e i docenti per i corsi di formazione, oltre agli investimenti per il parco eolico che garantirà l’autoproduzione di energia elettrica. “È fondamentale – ha spiegato l’assessore Manca – che i lavoratori restino agganciati all’azienda e non siano staccati dal ciclo produttivo. Per arrivare alla fine di questo lungo e difficile lavoro, c’è voluta la collaborazione di tutte le parti coinvolte che oggi hanno apposto la firma. Auspichiamo la riorganizzazione del processo produttivo nei tempi previsti, anche perché questa azienda ha importanti prospettive sul mercato internazionale”. Ciascun lavoratore, prima di firmare il Patto di servizio nei Centri per il lavoro della Provincia di riferimento, dovrà partecipare ai corsi di orientamento informativo e di orientamento specialistico.  
   
   
ANCONA - SEMINARIO TECNICO SUI PAGAMENTI INTERNAZIONALI  
 
Ancona, 30 marzo 2010 - Si intitola " I pagamenti internazionali: come contrattualizzarli, garantirli e recuperarli” il seminario tecnico in programma il 1° aprile dalle ore 14,30 presso la Loggia dei Mercanti - via della Loggia,1 Ancona. Il seminario, realizzato dall´Azienda Speciale Ancona Promuove in collaborazione con lo Studio Bacciardi & Partners, si rivolge a manager e ad operatori qualificati dell’export interessati ad approfondire le tematiche relative all’incasso dei crediti delle transazioni internazionali. Il seminario, dal taglio estremamente operativo, fornirà ai partecipanti indicazioni sugli strumenti per: stipulare clausole contrattuali di pagamento valide ed efficaci sotto il diritto internazionale o il diritto nazionale applicabile; valutare il rischio del credito connesso sia al paese di destinazione, sia alla forma di contratto scelta per regolare la vendita; conoscere e applicare le garanzie dell’obbligazione di pagamento da parte del debitore straniero; dare corso, in caso di mancato pagamento, ad una efficace e celere procedura di recupero del credito internazionale. Alle esposizioni dei relatori, Avv. Enzo Bacciardi e Dott. Antonio di Meo, seguiranno momenti di dibattito e discussione. La partecipazione al seminario è gratuita. Il seminario tecnico si terrà il 1° aprile dalle ore 14,30 presso la Loggia dei Mercanti - via della Loggia,1 Ancona. Per iscriversi è necessario inviare, entro il 31 marzo al numero di fax 071/5898265, la scheda di adesione allegata. Per maggiori informazioni rivolgersi agli uffici di Marchet – ref. Dott.ssa Vanessa Ficarelli, t- 0712072913 o marchet@an.Camcom.it