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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Marzo 2010
FIAT, CONVOCATO IL 30 MARZO AL MSE IL TAVOLO SU POMIGLIANO D’ARCO SCAJOLA: “GARANZIA DI SVILUPPO CON LA PRODUZIONE DELLA NUOVA PANDA ”  
 
Roma, 30 marzo 2010 – E’ stato convocato per martedì 30 marzo al Ministero dello Sviluppo economico il tavolo Fiat per l’esame del piano industriale dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. L’ 8 aprile si terrà invece il secondo incontro sulla Fma, la fabbrica di motori Fiat di Pratola Serra (Avellino). “Con questi tavoli – ha detto il Ministro Claudio Scajola – procediamo nell’esame delle prospettive industriali e occupazionali dei singoli stabilimenti Fiat, come ci eravamo impegnati a fare nell’incontro a Palazzo Chigi sul Piano Fiat del 18 dicembre scorso. A Pomigliano d’Arco si prevede la costruzione della nuova Panda, che garantirà lo sviluppo e l’occupazione del polo produttivo campano. Per quel che riguarda lo stabilimento di Termini Imerese, il nostro advisor Invitalia ha incontrato tutti i proponenti del primo gruppo di proposte, diversi dei quali hanno ribadito il proprio interesse a investire in Sicilia e stanno predisponendo i business plan. Entro qualche settimana, infine, lanceremo l’invito internazionale per raccogliere nuove manifestazioni d’interesse. Confermo che Termini Imerese rimarrà un grande polo industriale a vocazione automobilistica. Mentre sui giornali – ha concluso il Ministro Scajola - si leggono fantasiose indiscrezioni e secche smentite sul nuovo piano industriale del gruppo torinese, al Ministero proseguiamo il quotidiano lavoro per rafforzare nel nostro Paese la presenza della Fiat, che si è impegnata ad investire in Italia per impianti industriali e ricerca 6 miliardi di euro nei prossimi anni, aumentando la produzione di auto da 600 mila a 900 mila. E di ciò non potrà che beneficiare anche l’occupazione”.  
   
   
TOYOTA MOTOR CORPORATION ANNUNCIA I RISULTATI DI FEBBRAIO 2010  
 
Tokyo, 30 marzo 2010 - Toyota Motor Corporation (Tmc) ha annunciato i risultati di produzione, vendite nazionali ed esportazioni per il mese di Febbraio 2010, incluse le affiliate Daihatsu Motor Co. Ltd e Hino Motors Ltd.
Risultati Febbraio 2010 Unit = i veicolo; i dati tra () indicano la variazione % rispetto all´anno precedente
Toyota Daihatsu Hino Totale
Produzione In Giappone•, Autovetture Trucks & buses 285.488 24.445 ( (130,3) 42,2) 49.706 (- 4,9) 8.572 (- 1,8) --- 8.032 --- (104,7) 335.194 42.722 (90,2) (35,4)
Totale 309.933 (119,6) 59.951 (- 4,4) 8.032 (104,7) 377.916 (81,9)
Vendite In Giappone•2 Autovetture Trucks & buses 140.035 9.569 ( (54,9) 1,8) 48.560 (1,9) 10.351 (4,0) 2.252 --- (5,4) 188.595 22.172 (36,6) ( 3,2)
Totale 149.604 (49,9) 58.911 (2,2) 2.252 (5,4) 210.767 (32,1)
Esportazioni Autovetture Trucks & buses 136.434 13.798 (113,1) ( 60,8) 5.358 (184,4) 624 (-34,4) --- 5.319 (108,8) 141.792 19.741 (115,2) ( 63,4)
Totale 150.232 (106,9) 5.982 (111,0) 5.319 (108,8) 161.533 (107,2)
Produzione Oltreocean0•3 345.247 (58,8) 10.840 (20,4) 628 --- 356.715 (57,5)
Produzione Mondiale 655.180 (82,7) 70.791 (-1,3) 8.660 (120,7) 734.631 (69,2)
"Inclusi i kit per assemblaggio estero; ´inclusa la produzione d´oltreoceano; esclusi kit di assemblaggio in Giappone
Febbraio 2010 (variazione rispetto all anno precedente) Produzione In Giappone Toyota: Incremento Daihatsu; Riduzione Hino; Incremento Toyota + Daihatsu + Hino; Incremento. Vendite In Giappone Toyota: Settimo mese consecutivo di incremento; Vendite di veicoli Lexus pari a 3.373 unit (+257,3%); 50,7% quota di mercato esclusi i miniveicoli (+5%); nono mese consecutivo di incremento e record per il mese di febbraio Daihatsu; Primo incremento in cinque mesi; Vendite miniveicoli 58.000 (+2,8%) dal febbraio 2009. Secondo mese consecutivo di incremento rispetto allo stesso mese dell´anno precedente; 35,8% quota mercato miniveicoli (+0,8%); primo incremento in tre mesi e mese record per febbraio. Hino: Primo incremento in ventidue mesi; Le vendite dei truck standard ammontano a 1.100 unit (-6,7%); 35,9% quota nel mercato dei truck* (-0,3%) Toyota + Daihatsu + Hino; Settimo mese consecutivo di incremento; 46,0% quota di mercato inclusi i miniveicoli (+4,1%); nono mese consecutivo di crescita e mese record a febbraio. Esportazioni Toyota: Secondo mese consecutivo di crescita, dovuto all´incremento delle esportazioni in molte regioni, a parte la contrazione in Africa e altre regioni. Daihatsu: Secondo mese consecutivo di crescita, dovuta all´incremento delle esportazioni in alcune regioni inclusa l´Europa, a parte la contrazione di esportazioni verso l´Asia e altre regioni. Hino: Quarto mese consecutivo di incremento, dovuto alla crescita di esportazioni verso Asia, Oceania, America Latina, Medio Oriente e altre regioni. Toyota + Daihatsu + Hino: Secondo mese consecutivo di crescita. Produzione Oltreoceano Toyota: Settimo mese consecutivo di incremento, la produzione cresciuta in tutte le regioni; Daihatsu: Quarto mese consecutivo di incremento, dovuto principalmente alla crescita della produzione in Indonesia e altre regioni; Toyota + Daihatsu + Hino: Settimo mese consecutivo di incremento. Dati 2010 (dal 1 Gennaio al 28 febbraio 2010
Unit = i veicolo; i dati tra O indicano la variazione % rispetto all´anno precedente Toyota Daihatsu Hino Total
Produzione In Giappone•, 578.821 (+65,2) 113.603 (-10,2) 14.616 (+74,0) 707.040 (+45,7)
Vendite In Giappone•2 270.647 (+47,8) 104.046 (+0,9) 4.161 (+1,5) 378.854 (+30,5)
Esportazioni 281.160 (+71,6) 9.494 (+72,4) 9.689 (+75,2) 300.343 (+71,8)
Produzione Oltreocean0•3 720.284 (+70.9) 22.388 (+35,0) 1.489 --- 744.161 (+69,9)
Produzione Mondiale 1.299.105 (+68,3) 135.991 (-4,9) 16.105 (+91,8) 1.451.201 (+57,2)
 
   
   
LA AUDI CHIUDE UN ANNO PREMIUM OLTRE 60.000 AUDI IMMATRICOLATE IN ITALIA NEL 2009  
 
Verona, 30 marzo 2010 - A fronte di un anno difficile per il settore automobilistico, che ha portato a una netta contrazione delle vendite nel primo semestre e a una lenta ma progressiva ripresa nella seconda parte dell’anno, la Audi in Italia ha registrato ben 60.256 immatricolazioni nei 12 mesi scorsi. Questo dato ha portato il Marchio dei quattro anelli a confermare la leadership di vendite nel segmento premium. L’ottima perfomance del mercato italiano ha contribuito al buon risultato a livello mondiale: la Audi ha infatti superato le previsioni chiudendo l’anno con 949.700 auto immatricolate nel mondo, con un calo contenuto al 5,4% rispetto al record dello scorso anno (2008: 1.003.469). Questi risultati arrivano a conclusione di un 2009 importante per la Casa di Ingolstadt, che ha celebrato l’ambizioso traguardo dei cent’anni e che è stata protagonista del panorama automobilistico con un sostanzioso rinnovamento della gamma grazie al lancio di ben sei nuovi modelli. Infatti, oltre all’affermazione di vetture già presenti a listino, fondamentale nel successo del Marchio è stato il positivo riscontro di Clientela ottenuto dalle auto lanciate nel corso dell’anno, tra cui la sportiva A5 Cabriolet, la grintosa A4 allroad e l’innovativa A5 Sportback. La Audi ha poi chiuso il 2009 mostrando in anteprima l’ammiraglia A8, nuovo emblema dell’avanguardia tecnologica del Marchio, elegante nelle linee e raffinata nei dettagli. Importante ricordare anche la presentazione al pubblico, allo scorso Salone di Francoforte, della Audi e-tron, seguita al recente Naias dalla Detroit Showcar Audi e-tron, due concept car elettriche e sportive che mostrano efficacemente la visione del futuro del Marchio tedesco; proprio a conferma di ciò e del motto “All’avanguardia della tecnica”, per la e-tron è previsto un futuro in piccola serie dal 2012, mentre già alla fine del 2010 la Audi svelerà la Audi Q5 ibrida di serie. Forte di queste solide basi, la Audi sarà protagonista quest’anno con ben otto nuovi modelli, che andranno a rafforzare il primato di gamma più giovane nel segmento premium. Un ruolo fondamentale verrà ovviamente giocato dalla compatta A1, che debutterà al Salone di Ginevra a marzo. Sempre nel corso del 2010 l’eleganza propria del Marchio di Ingolstadt sarà superbamente illustrata dalla nuova A7, mentre la supercar R8 Spyder ne incarnerà la sportività. Soddisfatto per i traguardi raggiunti, Michael Frisch, Direttore Audi Italia, ha commentato: “Voglio ringraziare tutti i nostri Dealer per la qualità e la professionalità del lavoro svolto lo scorso anno. Con il prezioso supporto della Audi Ag, la performance della Audi in Italia dimostra l’impegno di tutti i nostri collaboratori. Un risultato che non sarebbe stato possibile senza la fiducia accordataci dai tanti Clienti italiani”.  
   
   
UN VIAGGIO OLTRE LE BARRIERE: UN AUTOBUS TURISTICO ATTREZZATO IN TUTTO E PER TUTTO PER IL TRASPORTO DI CHI È SU UNA SEDIA A ROTELLE  
 
Vicenza, 30 marzo 2010 - E’ uno dei venti mezzi di questo tipo circolanti in Italia e uno dei pochissimi che si può incrociare per le strade del Veneto. All’esterno è un normalissimo pullman granturismo, dentro però non rispetta i soliti standard e ad accorgersene è soprattutto un pubblico di utenti molto particolare: quello delle persone a ridotta capacità motoria. L’ultimo acquisto sul fronte dei mezzi di Ftv, fortemente voluto dalla Provincia di Vicenza, è infatti un autobus turistico attrezzato in tutto e per tutto per il trasporto di chi è su una sedia a rotelle. Se per la maggior parte delle persone salire su un pullman è infatti un atto semplice e assolutamente automatico, non è così per chi ha questa tipologia di disabilità: gradini per salire e scendere, corridoi stretti, bagni inaccessibili sono purtroppo spesso una normalità. Da qui la scelta di Ferrovie e Tramvie Vicentine di potenziare il proprio parco mezzi puntando non solo su una flotta tecnicamente all’avanguardia e a basso impatto ambientale, ma anche in grado di rispondere alle esigenze degli utenti disabili. Un impegno, questo, che l’azienda persegue da anni (la linea urbana di Bassano del Grappa è ad esempio tutta dotata di mezzi con pedana mobile) e che proprio l’anno scorso, in occasione di Gitando, si è arricchita di un altro tassello: l’accordo con l’omologa veronese Atv per la collaborazione sul fronte dei viaggi turistici con mezzi adibiti al trasporto per gli utenti a ridotta capacità motoria. Ora, in questo inizio 2010, un nuovo passo avanti: l’acquisto di questo mezzo granturismo costato ad Ftv oltre 300 mila euro e in grado di trasportare in tutta comodità e sicurezza – dalla salita in pullman all’allacciamento delle idonee cinghie di ancoraggio fino all’utilizzo in piena autonomia del bagno – quattro viaggiatori in carrozzella. “L’acquisto di questo pullman è un investimento rilevante – spiega Cristiano Sandonà, assessore provinciale al Bilancio e ai Trasporti – che la Provincia ha indicato però come una priorità alla propria azienda di trasporto pubblico locale. Tale scelta non è solo un segnale di attenzione verso questo tipo di utenza, ma è anche e soprattutto un atto concreto per contribuire ad eliminare le barriere al viaggio e alla mobilità che purtroppo quotidianamente vivono queste persone”. L’amministratore Unico di Ftv Valter Baruchello sottolinea invece come già oggi l’Azienda di trasporto pubblico locale della Provincia sia attenta alla tematica della disabilità: “Il nostro parco mezzi conta, su 261 pullman circolanti, 16 autobus attrezzati per chi ha disabilità motorie. Ciò ci ha consentito di effettuare, nel 2009, circa un centinaio di viaggi turistici organizzati, che comprendevano anche il trasporto di tale utenza. Ora, grazie all’acquisto di questo nuovo bus, la nostra intenzione è quella di offrire un numero ancor maggiore di opportunità a chi purtroppo vive su una sedia a rotelle e che per questo, però, non può e non deve rinunciare al piacere del viaggio”. Quali allora le specificità dell’ultimo acquisto Ftv? Principalmente, come si diceva, la possibilità di trasportare fino a quattro utenti in carrozzella: il sistema di carico è automatico e l’accesso al pullman avviene da una porta dedicata situata sul retro del mezzo. Lo spazio riservato ai disabili è su una pedana apposita, che permette alle carrozzelle facilità di movimento e traslazione. Il sistema di aggancio rapido garantisce massima sicurezza e autonomia. Anche il bagno, poi, è progettato per consentire,eventualmente, a chi ha ridotta possibilità motoria di essere pienamente autonomo. Insomma, un piccolo gioiellino che permetterà ad Ftv di garantire a questa utenza un servizio in linea con gli elevati standard qualitativi che già caratterizzano l’Azienda di Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Vicenza.  
   
   
ASSEGNATI ALLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA OLTRE 9,4 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO, IL COMPLETAMENTO ED IL MIGLIORAMENTO DELLA RETE VIARIA PROVINCIALE.  
 
Reggio Emilia, 30 marzo 2010 - La Provincia di Reggio Emilia ha ottenuto dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito del Programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse regionale, finanziamenti per oltre 9,4 milioni di euro da destinare allo sviluppo, al completamento e al miglioramento della rete viaria provinciale. "Si tratta di un risultato di grande importanza, ottenuto grazie al Programma di intervento sulla rete viaria della Regione e grazie al lavoro svolto dalla Provincia nell´individuazione prioritaria di infrastrutture viabilistiche immediatamente cantierabili" commenta con soddisfazione l’assessore alle Infrastrutture della Provincia Alfredo Gennari. In particolare, oltre 6,3 milioni di euro saranno destinati al completamento dell’asse Reggio-bagnolo-novellara-reggiolo, un´infrastruttura centrale del territorio provinciale, di collegamento della città con la Bassa. Circa 1 milione di euro servirà per la razionalizzazione e messa in sicurezza di alcuni tratti della Sp467 di Scandiano, della Sp63r del Cerreto e della Sp486r di Montefiorino. Finanziamenti pari a 1,2 milioni di euro saranno destinati per la variante di Correggio e, infine, 940 mila euro per quella di Osteriola, nel comune di San Martino in Rio. "Si tratta di opere che porteranno notevoli vantaggi in termini di sicurezza per gli utenti, garantendo maggiore fluidità nella circolazione - spiega l´assessore Gennari - e concorrono inoltre alla tenuta occupazionale in questo difficile momento economico". Con queste risorse la Provincia incrementa dunque l’impegno verso la costruzione degli assi viari principali di ampio collegamento e il potenziamento delle proprie infrastrutture, per quanto riguarda in particolare la viabilità di interesse regionale. I finanziamenti previsti dal Programma, infatti, andranno a realizzare una serie di interventi sul sistema infrastrutturale per il potenziamento di alcune direttrici di fondamentale importanza nell’ottica dell’intero sistema viario emiliano-romagnolo. "La mobilità rappresenta indubbiamente anche un´occasione di rilancio per i nostri territori - conclude l´assessore Gennari - e il valore di quest´ottica adottata dalla Provincia ha decisamente visto il riconoscimento da parte della Regione, con l’assegnazione di questi importanti finanziamenti".  
   
   
AUTOATRADA CISPADANA: I COMUNI E LA PROVINCIA CHIEDONO IBCONTRO CON LA SOCIETÀ  
 
Mantova, 30 marzo 2010 - Sindaci del basso mantovano riuniti a Pieve di Coriano per il punto sui lavori di realizzazione della Cispadana Autostradale e le ricadute dell´infrastruttura sul territorio virgiliano. A promuovere l´incontro è stato il vice presidente della Provincia con delega alla viabilità Claudio Camocardi. Il nuovo collegamento stradale congiungerà l´A22 da Reggiolo a Ferrara. "Da 3 anni come amministrazione provinciale assieme ai comuni ci occupiamo di questa progettazione che, seppure fuori dal nostro territorio avrà sicuramente effetti anche sulla viabilità del basso mantovano - spiega Camocardi -. Riteniamo infatti che la Cispadana Autrostradale possa rappresentare un´opportunità anche per noi per migliorare i collegamenti con l´Emilia". Il progetto della nuova arteria autostradale entrerà nella fase decisiva proprio nelle prossime settimane. La neo costituita società "Cispadana autostradale", di cui Autobrennero ha il 51%, ha ottenuto la concessione ed ora ha la titolarità per eseguire la progettazione e quindi la consegna dei lavori. "L´orientamento assunto dalle amministrazioni mantovane nella riunione di Pieve - aggiunge il vice presidente della Provincia Camocardi - è quello di preparare un incontro con la società "Cispadana autostradale per valutare tutte le implicazioni della nuova autostrada verso il nostro territorio". All´incontro hanno partecipato diversi sindaci dei comuni del Basso Mantovano e del Destra Secchia.  
   
   
CONSEGNATO IL PROGETTO DEFINITIVO DELLA NUOVA SS16 ‘ADRIATICA’  
 
Rimini, 30 marzo 2010 - Nei giorni scorsi Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) ha consegnato il progetto definitivo della variante alla Ss16 ‘Adriatica’ alla Provincia di Rimini e ai Comuni interessati (Misano, Adriatico, Riccione, Coriano, Rimini, Bellaria Igea Marina). La consegna rappresenta un fondamentale passo in avanti per la realizzazione di un’opera attesa da lungo tempo e divenuta indispensabile per risolvere i problemi di traffico nel territorio riminese. Essa costituisce a tutti gli effetti una priorità nazionale per diversi motivi: l’ingente volume del traffico, la vicinanza alla città e il considerevole numero di incidenti che vi si verificano. Alcuni numeri. L’attuale Statale sopporta fino a 32.365 auto in un giorno di novembre, in presenza di manifestazioni fieristiche, e ben 35.466 durante un sabato di agosto. Il traffico in un giorno feriale medio conta, a seconda del luogo di misurazione, dalle 11.000 alle 14.000 auto, e l’indice di mortalità è pari allo 0,28 contro lo 0,03 della media nazionale. Il progetto definitivo segue l’approvazione di quello preliminare, approvato da Anas nel dicembre 2008; prevede la realizzazione di una nuova strada a due corsie per senso di marcia, lo spartitraffico centrale e le corsie di emergenza, per una lunghezza complessiva di circa 28 km., in un tragitto che va dal confine di Bellaria Igea Marina a Misano Adriatico. Il progetto è articolato su quattro lotti: da Bellaria alla Via Emilia; dalla Via Emilia a Rimini sud; da Rimini Sud a Riccione e da Riccione a Misano. In seguito alla fase delle osservazioni, che tutti i soggetti coinvolti potranno presentare entro 60 giorni a termine di legge, si aprirà la conferenza dei servizi a livello nazionale, presieduta dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Infrastrutture, per affrontare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. In tale sede saranno chiamati ad esprimersi, attraverso le decisioni dei propri Consigli, tutti i Comuni coinvolti. Il costo complessivo dell’opera è di 264 milioni di euro a cui occorre aggiungere gli oneri per gli espropri e le spese tecniche (progettazione e direzione lavori). Il tracciato, salvo alcuni brevi tratti, corre parallelamente all’autostrada, per questo motivo la progettazione delle due opere è avvenuta in maniera fortemente integrata, al fine di rendere il più funzionale possibile il nuovo fascio infrastrutturale. In alcuni punti avviene uno scambio di carreggiata tra l’attuale A 14 e la nuova Ss16, già definiti e concordati tra Anas e Autostrade per l’Italia. In particolare riguardano il tratto all’altezza di Covignano, a Rimini, un breve tratto a Montelabbate e la Galleria di Scacciano, tra Riccione e Misano. Ciò è particolarmente importante perché queste parti di nuova Adriatica di fatto verranno realizzati con i lavori per la terza corsia che per la galleria di Scacciano sono già iniziati. L’opera è inserita nel Protocollo d’intesa tra Governo e Regione Emilia Romagna, sottoscritto ad agosto del 2008, quale intervento prioritario da cantierare nei prossimi tre anni. La Provincia di Rimini ha cofinanziato al 50% i costi di progettazione. La realizzazione della nuova statale Adriatica costituisce l’occasione unica per ripensare alla radice l’intero sistema della mobilità nel nostro territorio in quanto permette di allontanare il traffico dalle aree più urbanizzate, di aumentare le corsie preferenziali per il trasporto pubblico e di pedonalizzare da nord a sud i lungomari, offrendo la possibilità di riqualificazione turistica e di maggiore sostenibilità ambientale. Sono evidenti i vantaggi per i cittadini e per le imprese. Parallelamente alla definizione del percorso amministrativo, occorrerà dunque impegnarsi per ottenere i finanziamenti da parte di Anas per mettere in cantiere il primo stralcio dei lavori. Per il Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali “quella della nuova ss16 non è un progetto come gli altri, ma il progetto del territorio di Rimini. Dopo anni di attesa e di progetti interrotti siamo finalmente di fronte al progetto concreto che, a livello nazionale, rappresenta una priorità. La portata del progetto va ben oltre il vantaggio economico perché agisce direttamente sulla qualità della vita, migliorando sensibilmente la sostenibilità ambientale del nostro territorio.” Per l’Assessore alla Mobilità della Provincia di Rimini, Vincenzo Mirra “è doveroso sottolineare la grande collaborazione con gli Enti Locali e la Società Autostrade, che ha creduto nel progetto, e investirà in maniera sensibile nella sua realizzazione. Su quest’opera ci giochiamo la credibilità, non solo come Istituzioni, ma come territorio riminese nel suo insieme; per questo dobbiamo presentarci uniti e coesi, lavorando tutti per l’obiettivo finale” Per Alberto Rossini, dirigente della Provincia di Rimini all’area vasta e mobilità di sistema “questa opera, coordinata con interventi strategici legati alla mobilità pubblica, all’A14 e al Trc, è in grado di migliorare in maniera strutturale tutta la mobilità della Provincia di Rimini, permettendo inoltre al nostro sistema viario di collegarsi a quello dei grandi corridoi trans europei”  
   
   
COMINCERANNO A MAGGIO I LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRADA PROVINCIALE PER CARPANETO PRONTA TRA DUE ANNI CONSENTIRÀ DI BAIPASSARE I CENTRI ABITATI DI PODENZANO E SAN GIORGIO  
 
Piacenza, 30 marzo 2010 - Cominceranno entro il mese di maggio “gli interventi sulla viabilità ordinaria principale di adduzione alla A21 in Piacenza, ovvero gli adeguamenti di tratte funzionali della tangenziale urbana e della strada provinciale n. 6 di Carpaneto”. Questo in termini tecnici ufficiali, in pratica si tratta dell´adeguamento e ristrutturazione della Strada Provinciale n.6 di Carpaneto dal bivio per la località “I Vaccari” sino al bivio “Ribera” ( Località case Nuove). L´intervento coinvolgerà i comuni di Podenzano e San Giorgio. A presentare il progetto, che ha un importo complessivo di 20.252.311,95 euro al netto dell´Iva, sono stati il Presidente della Provincia Massimo Trespidi, l´assessore ai Lavori Pubblici Sergio Bursi, il presidente di Centropadane Galli e il direttore di Centropadane Acerbi. “Il nuovo tracciato stradale si sviluppa totalmente in pianura, in parte su una nuova sede e in allargamento dell´attuale sede stradale, per una lunghezza complessiva di circa 8,4 Km (di cui 6,5 km in variante all´attuale sede stradale, cioè nuovi). Il progetto prevede la costruzione di una strada con una corsia per ogni senso di marcia della larghezza di m. 3,75, banchine pavimentate della larghezza di m. 1,50 ed elementi marginali in terra di m.1,25, per un totale di m.10,50 di carreggiata e di m.13 da ciglio a ciglio. Nel tratto terminale dell´intervento (circa 1,9 km) il tracciato si sovrappone a quello esistente. L´intervento prevede la realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Nure lungo 291,65 metri, suddiviso in sei campate. Il ponte, oltre alle due corsie di transito, prevede anche due marciapiedi e sarà largo m.13.50. Verranno, inoltre, realizzati quattro svincoli a rotatoria compatta nei pressi dell´intersezione tra la variante e l´attuale sede della Strada provinciale n.6 tra l´abitato di Crocetta e l´abitato di San Polo; a sud dell´abitato di san polo; sull´intersezione con la strada Provinciale n.32 di S. Agata e in prossimità del ricongiungimento con l´attuale sedime a sud dell´abitato di san Giorgio. La nuova variante interferirà con le seguenti strade: Strada comunale “Da Turro”; Strada vicinale per località “Albone”; Strada comunale “Della Lumina” che conduce a valconasso; Strada comunale “Della Grigona” e Strada vicinale per località “Bassetto” e tali intersezioni saranno risolte con sottovie di altezza pari a 5 metri e larghezza di metri 6. Tutti i sottopassi, fatta eccezione per quella in località “Bassetto” saranno datati di pista ciclopedonale in sede propria della larghezza di metri 2,50. Infine il sottopasso in prossimità della Srada vicinale “Le Corti” sarà unicamente ciclopedonale. Importanti anche le opere di mitigazione dell´impatto ambientale. E prevista infatti l´installazione in prossimità di San Polo di pannelli fonoassorbenti e opere a verde mediante l´inerbimento delle scarpate stradali, la realizzazione di siepi e piantumazione. L´importo dei lavori a base di appalto era di 14.141.210,43 euro più Iva di cui oltre 543 mila per costi di di sicurezza non soggetti a ribasso. Il lavoro è stato aggiudicato al Consorzio Stabile Consta. La Provincia di Piacenza e il Comune di Podenzano hanno contribuito con importi uguali pari ad euro 150 mila. Il resto dell´importo di spesa è a carico di Centropadane. La storia della “Variante” comincia nel 2003 con la Giunta provinciale guidata da Dario Squeri, quando la Giunta di allora approvò una convenzione tra la Provincia, il Comune di San Giorgio, il Comune di Podenzano e Autostrade Centropadane S.p.a, per la realizzazione dell´intervento denominato “Strada Provinciale n. 6 per Carpaneto. Variante su nuova sede fra le località Ivaccari (Comune di Podenzano) e Case Nuove (Comune di San Giorgio). “E un punto di arrivo – ha commentato il presidente Trespidi – in un iter cominciato alcuni anni fa, ma è anche e soprattutto un punto di partenza per l´adeguamento, l´ammodernamento e la messa in sicurezza della rete viaria della nostra provincia”. I lavori dureranno circa due anni e se ne prevede la conclusione nel marzo del 2012.  
   
   
FS: 30.000 TONNELLATE DI CO2 IN MENO GRAZIE ALL’AV -70% DI EMISSIONI NOCIVE RISPETTO ALL’AEREO, -63% RISPETTO ALL’AUTO IN TRE MESI OLTRE 4,5 MILIONI DI VIAGGIATORI SU FRECCIAROSSA E FRECCIARGENTO  
 
Milano, 30 marzo 2010 - Trentamila tonnellate di Co2 in meno all’anno1: tanto vale in termini ambientali la costante crescita di viaggiatori registrata sull’Alta Velocità. Il Frecciarossa consente infatti un risparmio in emissioni nocive del 70% rispetto all’aereo e del 63% rispetto all’auto2. L’attivazione della linea Av Bologna – Milano a dicembre 2008 e il completamento dell’intero asse Torino-salerno a dicembre 2009, si stanno traducendo in concreti vantaggi ecologici. Negli ultimi tre mesi sono stati oltre 4 milioni e mezzo i passeggeri su Frecciarossa e Frecciargento. Nel 2009 tra Roma e Milano l’aumento medio di viaggiatori è stato di circa il 25% rispetto al 2008, portando la quota di mercato del treno, rispetto agli altri vettori, dal 38 al 50%. Ma i benefici sull’ambiente del sistema ferroviario arrivano soprattutto dal trasporto locale. In Italia sono quasi 1.700.000 i pendolari che ogni giorno utilizzano il treno per recarsi al lavoro (513 milioni durante tutto l’anno): se decidessero di punto in bianco di prendere tutti l’auto avremmo una fila di automobili lunga quanto 19.000 campi di calcio o un unico serpentone di vetture lungo 3 volte l’intera Autostrada del Sole, da Milano fino a Napoli3. La loro scelta virtuosa sottrae 1.400.000 tonnellate di emissioni nocive all’anno dall’atmosfera4. In questi ultimi mesi si sono create le premesse perché questi dati possano crescere: il piano da 2 miliardi di investimenti del Gruppo Fs, reso possibile anche grazie ai nuovi contratti di servizio firmati da quasi tutte le Regioni con la sola eccezione del Piemonte, è uno dei presupposti per il rilancio del servizio regionale e per un’ulteriore conseguente crescita dei passeggeri, a tutto beneficio dell’ambiente.  
   
   
OTTO MILIONI DI EURO PER IL RILANCIO DELLE OFFICINE GRANDI RIPARAZIONI DI SERMIDE  
 
Mantova, 30 marzo 2010 - Otto milioni di euro investiti dalle Ferrovie Emilia Romagna per il rilancio delle Officine Grandi Riparazioni di Sermide, ammodernamento ed elettrificazione della linea ferroviaria Poggio Rusco-suzzara-parma e potenziamento della connessione tra le stazioni di Suzzara, Guastalla e Reggio Emilia per il collegamento tra il territorio mantovano e l´alta capacità in Emilia. Questi i punti chiave del protocollo d´intesa tra la Provincia di Mantova e le Ferrovie Emilia Romagna (Fer) presentato a Palazzo di Bagno dal presidente Maurizio Fontanili, dal vice Claudio Camocardi e dal presidente di Fer Gino Maioli.annunciata anche la riattivazione dal prossimo settembre del collegamento ferroviario tra Suzzara e Parma oggi solo parziale (e quindi in parte effettuato con pullman da Brescello a Parma) per i lavori dell´alta capacità in Emilia. Dopo oltre sei anni di attesa, quindi, verrà ripristinata nella sua interezza una tratta ferroviaria assai utilizzata da pendolari e studenti. Nel protocollo, Fer si è impegnata a redigere entro la fine del 2010 il progetto definitivo per l´elettrificazione della ferrovia da Parma a Poggio Rusco. Condizione, questa, per poter accedere ai finanziamenti statali.Nel frattempo, il comune di Sermide, in collaborazione con gli uffici della Provincia, ha candidato un progetto di riqualificazione della rete viaria dell´area a un finanziamento da 2 milioni e mezzo di euro su un bando della Regione Lombardia sulle infrastrutture viabilistiche: con l´ampliamento delle Officine grandi riparazioni, infatti, inevitabilmente dovrà essere rivista la viabilità di Sermide."speriamo che questo investimento di Fer e i progetti in corso segnino il rilancio di Sermide" ha detto il presidente Fontanili esprimendo parole di apprezzamento per l´attenzione delle Ferrovie Emilia Romagna per il territorio mantovano (la Provincia è socia con una piccola partecipazione di Fer). Anche il sindaco Marco Reggiani e l´assessore alle attività produttive Marmai non hanno nascosto l´ottimismo che è scaturito dall´annuncio di un ampliamento del polo riparazioni treni. "Questo significa il consolidamento degli attuali posti di lavoro e speriamo l´incremento nei prossimi anni della forza occupazionale. Crediamo siano possibili anche collaborazioni con gli istituti tecnici e professionali dell´area per organizzare corsi destinati a formare i futuri addetti delle Officine Grandi Riparazioni".presente all´incontro anche il presidente del Consorzio del Destra Secchia Alessandro Pastacci.  
   
   
TRASPORTI FVG: DA MAGGIO BIGLIETTERIA FS APERTA A GEMONA  
 
Gemona del Friuli, 30 marzo 2010 - Con il prossimo mese di maggio sarà riaperta la biglietteria alla stazione ferroviaria di Gemona. Lo ha dichiarato ieri l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi nel corso dell´incontro nella sede della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, dedicato in particolare alle prospettive prossime del servizio ferroviario nell´Alto Friuli e nel Tarvisiano. Riunione alla quale sono intervenuti il presidente della Commissione paritetica Giovanni Collino, i rappresentanti dei Comuni di Artegna, Forgaria, Gemona, Pontebba e Tarvisio, il vicepresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti, i consiglieri regionali Franco Baritussio, Luigi Cacitti e Sandro Della Mea, i responsabili di Trenitalia Fvg e Saf Autoservizi, nonché alcuni delegati del Comitato pendolari della linea Gemona-udine. L´assessore Riccardi, che ha ricordato nell´occasione il "valore" del contratto di servizio tra Regione e Trenitalia, "un contratto vero, con verifiche periodiche e previsione di penali, con reciproci impegni, anche finanziari, per aumentare la qualità del servizio Fs in Friuli Venezia Giulia", ha così confermato che la biglietteria di Gemona, chiusa nel maggio 2009, sarà nuovamente attiva ed in grado di affiancare due nuove emettitrici automatiche di nuova generazione, per biglietti del trasporto regionale e (in via di allestimento) per l´emissione di biglietti per viaggi nazionali. Riccardi ha altresì annunciato che dal dicembre del prossimo anno, attraverso il progetto Ue "Micotra" sviluppato tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, con la collaborazione delle Ferrovie austriache Obb e della società Ferrovie Udine-cividale, partiranno le prime due "coppie" di treni, cioè 4 convogli al giorno, tra Udine e Villaco. Saranno quindi rivisti, come richiesto dai Comitati dei pendolari, gli scaglioni chilometrici di riferimento per le tariffe, uniformando quelli dei servizi bus a quelli del sistema ferroviario, mentre (su espressa richiesta della Regione) verrà ridotto ad un periodo di 5 settimane, rispetto ai 3 mesi del 2009, la chiusura per manutenzione della linea Gemona-sacile. Il presidente della "Paritetica", Giovanni Collino, ha quindi sottolineato come la Commissione, in accordo con il presidente della Regione Renzo Tondo e l´intera Giunta del Friuli Venezia Giulia intende "rinegoziare a 360 gradi" tutti i rapporti tra Stato e Regione, in particolare per quanto riguarda i problemi della fiscalità ed i temi infrastrutturali. Su quest´ultimo capitolo, ha evidenziato Collino, particolare interesse riveste il patrimonio immobiliare Fs presente in regione: "vogliamo prima di tutto - ha affermato il presidente della Commissione - fare un serio censimento dei beni e del loro valore finanziario", dialogando quindi con le Autonomie locali per valutare gli immobili realmente utili alle comunità locali.  
   
   
DECIMOMANNU – SAN GAVINO: COMPLETATO IL RADDOPPIO 39 CHILOMETRI DI NUOVI BINARI 30 PASSAGGI A LIVELLO ELIMINATI INVESTIMENTO 220 MILIONI DI EURO  
 
 Cagliari, 30 marzo 2010 - Completato il raddoppio ferroviario tra Decimonannu e San Gavino. Con l’attivazione ieri del secondo binario nella stazione di Samassi sono 55 i chilometri di linea a doppio binario tra Cagliari e San Gavino. L’intervento, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), è parte integrante del più ampio progetto di rinnovamento e razionalizzazione della rete ferroviaria della Sardegna e consente la creazione di un’infrastruttura omogenea per prestazioni e standard: doppio binario, dotazione tecnologica di eccellenza. I 39 chilometri di nuove linee si aggiungono ai 16 già esistenti fra Cagliari e Decimonannu. Con i nuovi binari, eliminati gli incroci fra i treni nelle stazioni e 30 passaggi a livello. Questo consente di raddoppiare la potenzialità della linea e di aumentare sensibilmente la velocità dei convogli. I passaggi a livello sono stati sostituiti da 16 cavalcaferrovia e 6 sottovia scatolari. Inoltre, per ricucire il territorio sono stati realizzati 8 nuovi ponti in cemento e in acciaio. Nei comuni di Villasor, Serramanna, Samassi e San Gavino sono state realizzate 4 nuove circonvallazioni stradali, per il raccordo delle opere sostitutive dei passaggi a livello con la viabilità esistente. In tutte le stazioni interessate dai lavori di raddoppio sono stati realizzati 4 nuovi sottopassi pedonali e un sovrappasso e adeguati gli impianti alle normativa sul superamento delle barriere architettoniche: marciapiedi alti (per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni), rampe di accesso, percorsi tattili per i non vedenti. Le stazioni di Villasor, Serramanna, Samassi e Sanluri sono state collegate al nuovo sistema di controllo del traffico che, dal Posto centrale di Cagliari, gestisce e controlla tutta la rete sarda. La nuova stazione a San Gavino diventa punto di intercambio ferro/gomma contribuendo all’alleggerimento del traffico viario in entrata e in uscita da Cagliari. L’investimento complessivo è stato di circa 220 milioni di euro.