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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Novembre 2009
BOLZANO, PROGRAMMI DELLA TV BAVARESE IN ALTO ADIGE: FIRMATO L´ACCORDO  
 
Bolzano, 24 novembre 2009 - Esattamente 35 anni fa, grazie agli accordi con Ard e Zdf, furono create le basi per la diffusione anche in Alto Adige dei programmi della Tv tedesca attraverso la Ras. Nel fine settimana il presidente Luis Durnwalder e l´assessora Sabina Kasslatter Mur hanno siglato l´intesa per la diffusione sul territorio provinciale della Bayerisches Fernsehen, emittente bavarese specializzata in programmi per le famiglie. Dopo il passaggio alla tv digitale sono aumentate le potenzializà tecniche per diffondere ulteriori emittenti in Alto Adige: venerdì sera il presidente Durnwalder e il presidente della Bayerischer Rundfunk Thomas Gruber hanno siglato l´accordo per la trasmissione in Alto Adige dei programmi della Tv del gruppo, la Bayerisches Fernsehen, che punta sul target bambini e famiglia. Erano presenti anche l´assessora Kasslatter Mur, il direttore tecnico della Br Herbert Tillmann, il sindaco di Norimberga Ulrich Maly e i vertici della Ras. Grazie a questa intesa il pubblico altoatesino può ora contare sui canali Ard, Ard Einsextra, Ard Einsfestival, Ard Einsplus, Bayerisches Fernsehen Bfs, Bayern alpha, Kika, Phoenix e 3Sat, che si aggiungono a Zdf, Zdf infokanal, Zdf dokukanal/neo e Zdf theaterkanal. .  
   
   
AL VIA DAL 5 ALL’8 DICEMBRE A ROMA L’OTTAVA EDIZIONE DI PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI, LA FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA ATTUALITÀ, INCONTRI, NOVITÀ EDITORIALI, EBOOK E DIGITAL CAFE´: BOERI, DE CATALDO, SEVERGNINI E VATTIMO RACCONTANO LA PRIMA DECADE DEL MILLENNIO  
 
Roma, 24 novembre 2009 - Una riflessione sulla prima decade del nuovo millennio e un focus sulla più scottante attualità sono i temi al centro dell´ottava edizione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria che si svolgerà al Palazzo dei Congressi di Roma dal 5 all´8 dicembre prossimi, organizzata dall´Associazione Italiana Editori (Aie). All´appuntamento -forte del successo della scorsa edizione con oltre 50. 000 visitatori e 16. 000 titoli esposti -parteciperanno 409 case editrici con le rispettive novità editoriali e un programma ricchissimo di incontri e approfondimenti. E ancora: lo spazio ragazzi, percorsi tematici e uno sguardo al futuro con gli eBook e il nuovo spazio Digital Café in diretta streaming su Rai. It e Piùblog. Gli Ospiti - Tra gli ospiti dell’edizione 2009 Edoardo Albinati, Gianni Alemanno, Niccolò Ammaniti, Fausto Brizzi, Thomas Brussig, Massimo Carlotto, Ascanio Celestini, Licia Colò, Franco Ferrarotti, Goffredo Fofi, Philippe Forest, Milena Gabanelli, Veit Heinechen, Mara Maionchi, Dacia Maraini, Elena Melodia, Sergio Rubini, Domenico Starnone, Aude Walker… solo per citarne alcuni. Incontri targati Più libri più liberi - Il 2009, anno che segna la fine della prima decade del terzo millennio, è lo spunto per una serie di incontri targati Più libri più liberi dal significativo titolo 2010: appunti d’inizio millennio. Quattro intellettuali tracceranno un primo bilancio degli "anni zero", alla ricerca di nuove prospettive per il futuro: il giornalista Beppe Severgnini disegnerà una "mappa" per orientarsi tra le tendenze della contemporaneità (5 dicembre), lo scrittore e magistrato Giancarlo De Cataldo farà il punto sul ruolo che la paura ha avuto nell´ultima decade (6 dicembre), il filosofo Gianni Vattimo ci condurrà in un viaggio fra speranza ed incertezza (7 dicembre), mentre l’economista Tito Boeri parlerà della crisi finanziaria e delle sue conseguenze a breve e lungo termine (8 dicembre). Novità editoriali 2009 - Numerose le novità editoriali presentate spesso in anteprima nazionale durante la Fiera: letteratura ma anche testimonianza, punti di vista singolari, confronti. Nel suo nuovo romanzo L’amore del bandito, Massimo Carlotto, per la gioia dei lettori che attendevano da sette anni, torna a raccontare le avventure dell’Alligatore, eroe malinconico e seducente che sarà messo a confronto con il triestino Commissario Laurenti, creato dal collega Veit Heinechen per un suggestivo “scontro” tra il Noir mediterraneo e quello nordico (6 dicembre, ore 18). Entriamo nell’intimità della vita familiare di uno scrittore ne Il Gioco dei Padri di Anna Maria Sciascia, figlia del celebre romanziere siciliano, che traccia un ritratto inedito del padre e di Luigi Pirandello (7 dicembre, ore 18). Domenico Starnone, Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi sono gli autori de Il cattivo soggetto (5 dicembre, ore 18), divertente commedia tra il grottesco e il giallo che racconta la singolare amicizia fra un malvivente e un prete di provincia. Un altro punto di vista sui generis, questa volta sullo sport, è quello proposto da Thomas Brussig in Litania di un arbitro (7 dicembre, ore 16), un romanzo brillante e spietato sul mondo del calcio, visto con gli occhi di un personaggio indimenticabile. Più che un libro, è una cruda testimonianza l’antologia di racconti – ognuno dei quali dedicato a una vittima di camorra - La Ferita (6 dicembre, ore 17) che raccoglie la voce dei giovani intellettuali partenopei: da Roberto Saviano a giornalisti, artisti e magistrati. I Temi e i Percorsi Del Programma - L’ottava edizione di Più libri più liberi si distingue per un netto taglio sull’attualità e sulle questioni al centro del dibattito mondiale di questi anni. Ascanio Celestini parlerà di "gente migrante" in occasione della presentazione del libro Sogni di sabbia (5 dicembre, ore 18); Dacia Maraini e Pietro Grasso saranno protagonisti di un incontro su mafia e legalità (7 dicembre, ore 18. 00); Milena Gabanelli parlerà di informazione e censura (8 dicembre, ore 17), mentre Michele Santoro e Luigi De Magistris presenteranno il saggio di Antonio Ingroia sull’uso giudiziario delle intercettazioni (5 dicembre, ore 19); scoperta del diverso e superamento del pregiudizio sono al centro de La casa dei ricordi di Amilca Ismael, romanzo toccante e poetico che verrà presentato in Fiera da Vladimir Luxuria (6 dicembre, ore 15). In programma inoltre la riedizione di Banditi a Partinico, testamento politico e spirituale di Danilo Dolci, un uomo la cui opera è stata fonte d’ispirazione per i più grandi pensatori del Novecento (8 dicembre, ore 16). Ancora attualità con il saggio di Aldo Morrone Lampedusa, porta d’Europa (8 dicembre, ore 12) sulle dalle problematiche della migrazione e con la riflessione sulla nostra società condotta da uno dei nostri massimi sociologi come Franco Ferrarotti (6 dicembre, ore 17). Solidarietà e attenzione alle aree del mondo più colpite da guerre e calamità sono da sempre priorità assoluta per Medici Senza Frontiere, la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo, in Fiera con due appuntamenti tra cui un dibattito sulle crisi umanitarie dimenticate dai media (6 dicembre, ore 12) con i giornalisti Lucia Goracci, Daniele Mastrogiacomo e Luca Rigoni. Appuntamento con i protagonisti della letteratura italiana per approfondire metodologie e realtà dell’editoria: a lezione da Tullio De Mauro su scrittura e editoria (7 dicembre, ore 14) e da Edoardo Albinati sull´arte del racconto per, come recita il suo ultimo libro, fare Guerra alla tristezza! (6 dicembre, ore 16). E ancora: lo sport, narrato dai protagonisti come Gabriele Paparelli testimone d´eccezione per il libro Cuore tifoso. Roma-lazio 1979 (5 dicembre, ore 20) o come Tito Stagno autore di Mister Moonlight in cui racconta l’Italia dalla conquista della luna alle telecronache calcistiche (6 dicembre, ore 16); l’enogastronomia, interpretata da Johnny Palomba per il volume 101 trattorie e osterie di Roma (6 dicembre, ore 17); il thriller, nella gotica opera prima di Elena P. Melodia Buio (6 dicembre, ore 16), primo volume di una saga che promette di affascinare adolescenti e non solo; lo spettacolo, con l’omaggio ad Antonello Falqui (5 dicembre, ore 20) da parte di Leopoldo Mastelloni, Rodolfo Laganà, Dario Salvatori. Nel ricco programma non mancheranno gli esponenti della Narrativa Starniera come la giovane Aude Walker che presenterà il romanzo Saloon (5 dicembre, ore 19); incontri dedicati ai Classici tra cui l’omaggio a Lev N. Tolstoj (6 dicembre, ore 12) in vista delle celebrazioni mondiali per il centenario dalla morte, alla Poesia grazie all’intervento, tra gli altri, di Elio Pecora che presenterà la nuova edizione del diario poetico Il segreto delle fragole (8 dicembre, ore 19) e gli approfondimenti su Legalita’ e Storia, tra cui l’incontro sulla Costituzione condotto da Giuliano Amato (7 dicembre, ore 17). Il tutto condito con le tradizionali incursioni musicali di Fahrenheit, che il 5 dicembre, dalle ore 15 ospiterà Teresa De Sio. America Latina Tierra de Libros - Per il secondo anno prosegue la collaborazione fra Più libri più liberi e l´Istituto Italo Latino Americano (Iila) con il progetto America Latina Tierra de Libros. Il primo appuntamento (5 dicembre, ore 16) sarà l´iniziativa “Bicentenario del Verbo America” per commemorare i duecento anni dall’indipendenza dei paesi latinoamericani. Alcuni dei più importanti esponenti del pensiero critico latinoamericano parteciperanno ad una serie di incontri per riflettere sull’identità dei loro Paesi e sul significato dell’indipendenza e dell’emancipazione americana rispetto alle potenze europee. Ospiti in Fiera: il Ministro della Cultura del Paraguay nonché critico d’arte Ticio Escobar, il teologo colombiano Guillermo León Escobar Herrán, il sociologo cileno Miguel Rojas Mix, lo psichiatra cileno Claudio Naranjo, il filosofo José Pablo Feinmann, la scrittrice e giornalista messicana Martha Robles e l’artista e attivista gay cileno Pedro Lemebel. Ebook - Più libri più liberi guarda al futuro del mercato editoriale con uno spazio interamente dedicato agli strumenti di lettura digitale: un corner eBook in cui sarà possibile per la prima volta in Italia toccare e sperimentare di persona i diversi dispositivi per "confrontare" la pagina cartacea con quella digitale. Oltre ai supporti tecnologici si potranno approfondire le politiche di vendita e diffusione degli eBook, a partire dal caso Googlebooks (6 dicembre, ore 14. 30) che ha recentemente attirato l’attenzione degli addetti ai lavori e non solo. Appuntamento quindi nei quattro giorni della Fiera per provare oltre dieci modelli di reader tra i più innovativi tra quelli disponibili sul mercato internazionale, sperimentare la lettura sullo schermo, capire come scaricare e acquistare i file, scrivere note e appunti, cercare un brano e sottolinearlo, conoscere da vicino i libri del futuro. Digital Cafè - Tra le novità 2009 di Più libri più liberi c’è un nuovo spazio interamente dedicato alle tecnologie digitali: il digItal Cafè. In programma quattro giornate a tema che esploreranno le nuove frontiere della comunicazione culturale: il prodotto musicale tra Web e piattaforme alternative (ospite il 5 dicembre alle 17 l’agguerrita Mara Maionchi discografica e "star" di X-factor); i nuovi strumenti come eBook e audiolibri (6 dicembre); l’impatto dei Social Network nella promozione dei prodotti editoriali (ospite d’eccezione il 7 dicembre alle 16 il Sindaco di Roma Gianni Alemanno); e un focus su Cinema e architettura virtuale (8 dicembre). Ragazzi - Piccola e media editoria vuol anche dire eccellenza nel settore della letteratura per ragazzi. Molte le iniziative e le novità in Fiera, a cominciare da Più libri Junior - Storie per attraversare i muri, un progetto che ha coinvolto ragazzi dai 9 ai 14 anni sul tema del “muro” - inteso nella sua accezione più semplice o come metafora - in occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino. Durante la manifestazione tante presentazioni dedicate ai più piccoli: Licia Colò parlerà dei diritti degli animali (5 dicembre, ore 10), il Dizionario del Cinema Junior di Luisa e Morando Morandini introdurrà i ragazzi ai capolavori del grande schermo (5 dicembre, ore 19), Chiara Carminati farà "volare" la fantasia dei bimbi con le sue allegre Poesie per Aria (5 dicembre, ore 16). Come ogni anno in Fiera ci sarà uno spazio ragazzi a cura delle Biblioteche di Roma con una speciale Bibliolibreria dove si potranno leggere e prendere in prestito i più bei titoli della letteratura per l´infanzia e oltre 50 eventi tra presentazioni di novità editoriali, letture, spettacoli, incontri con autori e illustratori, laboratori, visite guidate e mostre tra cui uno speciale omaggio a Gianni Rodari, aperto per tutta la durata della manifestazione. Il Programma Professionale - Le quattro giornate di Fiera saranno anche dedicate ai temi di punta dell’editoria professionale con una serie di incontri, dibattiti, approfondimenti. Il 5 dicembre il programma professionale si incentrerà sul bilancio dell’ultimo anno e sulle caratteristiche del pubblico dei lettori, individuando le strategie vincenti e quelle per il futuro per allargare il mercato dei lettori. “Dalla pagina al pixel” sarà il titolo degli incontri del 6 dicembre: lo spazio del digItal Café accoglierà convegni e presentazioni sulle opportunità aperte dalle nuove tecnologie, in particolare gli eBook ma anche l’interattività con il lettore, possibile grazie ai siti web 2.  
   
   
DATI RELATIVI AI FATTURATI DELL’OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET DEL PERIODO GENNAIO-OTTOBRE 2009 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-OTTOBRE 2008.  
 
Milano, 24 novembre 2009 - Il periodo gennaio-ottobre 2009 rispetto al periodo gennaio-ottobre 2008 segna un andamento positivo +5%; in particolare, la tipologia Display registra un calo del - 2%, la Search un aumento del +12% e l’Affiliate un calo del -7%. Carlo Poss Presidente Fcp-assointernet così commenta: Con il mese di Ottobre, l’intero comparto “internet” conferma la crescita da inizio anno del +5% medio, che ci fa sperare in una fine dell’anno dove potremmo crescere ancora di qualche punto. .  
   
   
“CREATIVITA’, INSIGHT O METODO?” AD AVELLINO LEZIONE MAGISTRALE DI PASQUALE DIAFERIA, UNO DEI MAGGIORI PROTAGONISTI DEL MONDO PUBBLICITARIO ITALIANO  
 
Avellino, 24 novembre 2009 – Ad Avellino uno dei maggiori esponenti della scena italiana nell’ambito della pubblicità. Pasquale Diaferia, sarà protagonista dell’incontro sul tema "Creatività, insight o metodo?" promosso dal Gruppo Campania Tp – Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti in collaborazione con il Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, nell’ambito degli incontri Expertp. Martedì 1 dicembre, alle ore 17, presso la sala Belvedere del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino (ingresso da piazza Xxiii Novembre), Pasquale Diaferia, socio della Tp, autore di famose campagne pubblicitarie premiate a livello nazionale ed internazionale, vincitore di due Leoni di Bronzo e cinque Short List al Festival di Cannes e di un Gran Prix italiano della Comunicazione Integrata, pioniere del digitale (è stato il primo italiano nella storia della Giuria Cyber del Festival di Cannes), impegnato anche nel mondo universitario (è docente di Teorie e Tecniche della Comunicazione di Massa), terrà per l’occasione una lezione magistrale sull’importante tematica che mette a confronto diversi approcci rispetto alla tecnica pubblicitaria. Nello specifico, l’idea creativa è frutto di un insight – e quindi di un’intuizione geniale ed improvvisa – nasce da un processo metodologico preciso, oppure dal connubio dei due elementi? Tra le campagne che portano la firma di Diaferia, quelle per Breil, Omnitel, Peroni, Wind, Bic, Agip, Mato Mato, La Rinascente, Tim, Moschino, Nastro Azzurro, Alpitour, Pubblicità Progresso, Microsoft, eBay, Credit, Accenture, Pringles, Agnesi, Montepaschi, fino alla prima campagna mondiale per Barilla. L’incontro segna dunque un momento di grande rilevanza per lo sviluppo del campo pubblicitario della Campania, grazie al contributo di uno dei massimi esponenti nazionali del settore. “L’appuntamento dell’1 dicembre – afferma Mario Marciano, Coordinatore regionale per la Campania della Tp – vuole rappresentare non solo un momento di riflessione e approfondimento, ma anche un valido strumento per comprendere realmente il ruolo e le competenze del pubblicitario, che troppe volte viene visto quasi come una sorta di personaggio bohemièn. In realtà il ruolo del creativo è molto più completo e complesso, e s’intreccia fortemente con il mondo del marketing puro e, nello specifico, del marketing territoriale, che sarà uno dei punti su cui Diaferia si concentrerà nella sua lezione magistrale. Abbiamo l’ambizione di voler spiegare all’opinione pubblica che il ruolo del professionista ha un valore diverso: il creativo è un ricercatore, in grado di elaborare e trasferire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze, assolutamente trasversale ai vari campi d’interesse, per soddisfare le esigenze del cliente. Dopo Enrico Finzi, l’appuntamento con Pasquale Diaferia va ad arricchire il percorso tracciato da tempo dalla Tp e che porterà in Campania altre figure illustri nel campo della comunicazione e della pubblicità, grazie all’impegno del Comitato regionale dell’Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti. Va rimarcato l’importante ruolo dell’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” di Avellino, con la quale la Tp ha avviato un importante progetto di co-marketing per iniziative comuni che vedano insieme due prestigiose realtà come il Teatro Carlo Gesualdo e l’Associazione Pubblicitari Professionisti”. .  
   
   
L’ITALIA OSPITE D’ONORE AL SALONE DEL LIBRO PER RAGAZZI DI MONTREUIL DAL 25 AL 30 NOVEMBRE: 24 PROTAGONISTI DEL MONDO DEL LIBRO PER I PIÙ PICCINI, 33 EDITORI, UNO STAND DI 350 METRI QUADRATI IL 25 NOVEMBRE ALLE 16 L’INAUGURAZIONE UFFICIALE DEL PUNTO ITALIA  
 
Milano, 24 novembre 2009 - Sarà il Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali Francesco Maria Giro a inaugurare, a nome del Governo italiano, il 25 novembre il Punto Italia alla 25ma edizione del Salon du Livre et de la presse jeunesse, la più importante mostra-mercato d’Europa per l’editoria per ragazzi e per il mondo dell’illustrazione, in programma dal 25 al 30 novembre a Montreuil (Parigi). Un appuntamento irrinunciabile per gli addetti ai lavori, a cui il nostro Paese partecipa come Paese ospite presentandosi con un programma molto articolato, uno stand coloratissimo di 350 metri quadrati, 500 titoli in italiano e in francese, 33 editori per ragazzi e 24 illustratori/scrittori tra i più conosciuti. Senza dimenticare i personaggi: dalla Pimpa (che fa a Montreuil il suo debutto Oltralpe) a Geronimo Stilton (un pupazzone in "carne e ossa" che firmerà autografi per grandi e piccini), da Pinocchio al lupo Toni. Sarà infatti un mix tra personalità già note in Francia, come Lorenzo Mattotti, Pierdomenico Baccalario, Chiara Carrer, Silvana de Mari, Beatrice Alemagna, o conosciute solo in parte per la loro produzione (uno su tutti, Altan) a festeggiare l’edizione numero 25 del Salon. Ma non solo: si potranno conoscere meglio scrittori come Roberto Piumini (che racconterà il lavoro a quattro mani, tra parola e illustrazione con Beatrice Masini), Silvana Gandolfi, Federica Iacobelli, Beatrice Masini, Giusi Quarenghi, Angela Nanetti. Grande attenzione sarà rivolta agli illustratori, uno su tutti Roberto Innocenti, vincitore del premio Andersen, a cui sarà dedicata una mostra, allestita all’interna del Padiglione italiano, curata da Hamelin e realizzata da Aie e Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il tratto e i disegni italiani saranno inoltre raccontati in diretta da protagonisti del calibro di Allegra Agliardi, Silvia Bonanni, Davide Calì, Beppe Giacobbe, Fabian Negrin, Maurizio Quarello, Alessandro Sanna, Guido Scarabottolo. Il programma – La partecipazione italiana sarà inaugurata il 25 novembre alle 16 dal Sottosegretario Francesco Maria Giro e dal presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Marco Polillo, alla presenza dell´Ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri dell´Ambasciata d´Italia a Parigi, del direttore Ice Parigi Leonardo Radicati e della direttrice dell’Istituto di cultura di Parigi Rossana Rummo e degli editori italiani. Seguirà una conferenza stampa in cui sarà presentato anche il Rapporto ragazzi 2009 con le cifre aggiornate sul comparto. .  
   
   
INIZIA IL CAMMINO DEL 58° TRENTOFILMFESTIVAL NELLA CITTÀ DI TRENTO DAL 29 APRILE AL 9 MAGGIO 2010. DIVERSE LE NOVITÀ NEI PALMARÈS  
 
Trento, 24 novembre 2009 - . Per il Trentofilmfestival, il più antico e acclamato festival internazionale di film dedicati alla montagna, diretto da Maurizio Nichetti, è iniziato il cammino verso la 58° edizione, in programma dal 29 aprile al 9 maggio 2010 a Trento. E il primo passo è quello che riguarda il regolamento e la scheda di iscrizione, già scaricabili dal sito www. Trentofestival. It. Unica e significativa novità nel regolamento 2010 la riformulazione per alcuni dei palmarès ufficiali, ovvero le tre “genziane d’argento” che dal 2010 saranno così motivate: -Genziana d´argento al miglior contributo tecnico-artistico - Genziana d´argento al miglior mediometraggio - Genziana d´argento al miglior cortometraggio Nessuna variazione invece riguarda i premi più prestigiosi assegnati al Trentofilmfestival dalla giuria internazionale: il Gran Premio "Città di Trento" - Genziana d´oro - al miglior film che in assoluto, possedendo elevate qualità artistiche, corrisponda agli obiettivi culturali cui il Festival si ispira; il Premio del Club Alpino Italiano - Genziana d´oro - al miglior film di montagna e alpinismo; il Premio della Città di Bolzano - Genziana d´oro - al miglior film di sport alpino, esplorazione o avventura; il Premio della giuria. Confermati anche i due Premi del pubblico, per i lungometraggi e per i film di alpinismo. Il termine ultimo per iscrivere le opere al 58° Trentofilmfestival è il 31 gennaio 2010 per le opere prodotte nel 2008 e 2009; il 28 febbraio 2010 per le opere prodotte nel 2010. Disponibile sul sito della manifestazione anche il regolamento 2010 della 24° Rassegna internazionale dell’Editoria di montagna “Montagnalibri”, principale evento mondiale dedicato al libro di montagna che aprirà il programma del Trentofilmfestival. .  
   
   
VARESE: ‘A-TUBE. THE GLOBAL ANIMATION FILM FESTIVAL’  
 
 Varese, 24 novembre 2009 - Nel maggio 2010 si terrà la seconda edizione di “A-tube. The Global Animation Film Festival” presso il Miv, Cinema Multisala Impero di Varese. A-tube si conferma come evento unico in Lombardia e tra i pochi in Italia, realizzato in collaborazione con gli enti locali quali la Provincia di Varese, il Comune di Varese, la Pro Loco di Varese e patrocinato dalla Regione Lombardia, ed in sinergia con numerose realtà private. I Concorsi internazionali - L’edizione 2010 prevede due importanti novità: un Concorso per Cortometraggi di durata inferiore ai 20 minuti e, in esclusiva mondiale, il Premio “The Golden Storyboard”, dedicato agli storyboard artists, professionisti dell’animazione che operano dietro le quinte dell’industria cinematografica e dell’intrattenimento. I bandi di concorso sono disponibili su A - Tube . L’archivio - In concomitanza con il concorso “The Golden Storyboards” A-tube istituisce un archivio per gli storyboards “The A-tube Storyboards Archives”, secondo a livello mondiale dopo quello di Asifa Hollywood, al fine di catalogare e documentare questa attività artistica legata al processo produttivo del mondo del cinema e sconosciuta al grande pubblico. A-tube invita pertanto produttori ed autori ad affidare all’archivio copie digitali o cartacee dei loro storyboards - sceneggiature disegnate del film - sia di corto che di lungometraggio. Proiezioni didattiche per le scuole - Come per la prima edizione anche nel 2010 il Festival prevede una serie di proiezioni mattutine gratuite per le scuole superiori volto ad approfondire la conoscenza di questo genere cinematografico secondo un preciso percorso critico. Il calendario verrà pubblicato quanto prima sul sito per dare l’opportunità agli Istituti di pianificare con ragionevole anticipo le uscite degli studenti. .  
   
   
FVG: SECONDO APPUNTAMENTO DI INCONTRIAMOCI IN BIBLIOTECA  
 
 Trieste, 24 novembre 2009 - Proseguono gli appuntamenti previsti nell´ambito di "Incontriamoci in biblioteca", iniziativa promossa dalla biblioteca del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, intitolata a "Livio Paladin", che, accanto ai consueti servizi di consultazione, documentazione e di prestito librario, propone al pubblico occasioni di approfondimento su tematiche di attualità. Il prossimo incontro è previsto per venerdì 27 novembre, alle 16. 00, e sarà tenuto da Ettore Romagnoli, esperto in diritto della navigazione e professore di diritto dell´ambiente all´università degli studi di Trieste, che tratterà il tema della disciplina del diporto nel codice della nautica. La conferenza si terrà nella sala Tessitori, al pianterreno del palazzo di piazza Oberdan 5 a Trieste. Ettore Romagnoli ha all´attivo, oltre a numerose pubblicazioni in riviste specializzate, tre voci nell´enciclopedia Treccani giuridica, un volume sull´impresa artigiana, due sulla nautica da diporto editi dalla Camera di comme4rcio di Trieste. Nell´ambito del Trattato breve di diritto marittimo ha pubblicato un saggio sul Registro internazionale delle navi e ha curato il commento alla parte penale del Codice della navigazione. Collabora alla redazione di un trattato sulle sanzioni amministrative, di prossima pubblicazione. .  
   
   
GERMANIA EST TRA LETTERATURA E STORIA CON PAOLO NORI MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE ALLA BIBLIOTECA COMUNALE DI TRENTO CON LA FONDAZIONE BRUNO KESSLER  
 
Trento, 24 novembre 2009 - Proseguono gli appuntamenti culturali della rassegna “Germania Est” organizzati dalla Fondazione Bruno Kessler (Fbk) per conoscere e approfondire la storia della Germania, prima e dopo l’epocale trasformazione innescata dalla caduta del Muro. Dopo gli incontri con Ingo Schulze, Durs Grünbein e Volker Braun, organizzati in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Trento, questa volta sarà uno scrittore italiano a parlare della Repubblica Democratica Tedesca (Ddr). Mercoledì 25 novembre, alle 17. 00 in via Roma, 55 a Trento, lo scrittore parmense Paolo Nori (http://www. Paolonori. It) introdurrà la presentazione di due recenti volumi dedicati alla letteratura e alla storia della Ddr: “L’invenzione del futuro”, a cura di Michele Sisto (Milano, Scheiwiller, 2009) e “La Ddr. Una storia breve. 1949-1990” dello storico tedesco Ulrich Mählert (Milano, Mimesis, 2009). Nel primo caso si tratta della prima storia della letteratura tedesco-orientale pubblicata in Italia, grazie alla collaborazione di alcuni dei maggiori specialisti in materia: Fabrizio Cambi, professore di letteratura tedesca all’Università di Trento, Anna Chiarloni, professoressa di letteratura tedesca all’Università di Torino, Matteo Galli, professore letteratura tedesca all’Università di Ferrara, e di due ricercatori del Centro per gli Studi storici italo-germanici della Fbk, Magda Martini e Michele Sisto (coordinatori del programma Germania Est). L’altro libro, in Germania tra i più diffusi del settore non solo tra gli specialisti, è stato tradotto e curato da Andrea Gilardoni e da Karin Birge Gilardoni-büch. Nell’ambito dell’incontro saranno brevemente presentati anche altri due libri, entrambi a cavallo tra letteratura e storia: “Mappe della memoria. L’ultima generazione tedesco-orientale si racconta” della studiosa bolzanina Tiziana Gislimberti, docente all’Università dell’Insubria, e “Identità e memoria. Lo spazio autobio-grafico nel periodo della riunificazione tedesca” di Daniela Nelva, assegnista di ricerca all’Università di Torino. Prenderanno parte all’incontro con Paolo Nori gli autori Fabrizio Cambi, Andrea Gilardoni, Karin Birge Gilardoni-büch, Tiziana Gislimberti, Magda Martini, Daniela Nelva, Michele Sisto. La rassegna “Germania Est” proseguirà in dicembre con altri due appuntamenti letterari, sempre in collaborazione con la Biblioteca Comunale: il 2 dicembre lo scrittore Martin Jankowski presenterà con Paola Rosà e Nicola Sordo il romanzo “Rabet ovvero la scomparsa di un punto cardinale” (Milano, Cabila, 2009), dedicato alle manifestazioni di Lipsia del 1989 (già oggetto del film Nikolaikirche, proiettato alla Fbk), e il 10 dicembre la giovanissima scrittrice Jana Hensel presenterà la sua “autobiografia generazionale” “Zonenkinder. I figli della Germania scomparsa” (Milano, Mimesis, 2009), con Karin Birge Gilardoni-büch e Michela Embrìaco. .  
   
   
BOLZANO: PRESENTAZIONE DEL LIBRO “L’EDUCAZIONE NON È FINITA”, DI DUCCIO DEMETRIO  
 
Bolzano, 24 novembre 2009 - Un’iniziativa promossa dall’Istituto Pedagogico di lingua italiana e sostenuta dall’Assessore provinciale alla scuola, Christian Tommasini. L’istituto Pedagogico italiano organizza mercoledì 25 novembre, alle ore 15,30, nell’aula D 002 dell’Università di Bolzano, in piazza dell’Università 1, la presentazione del libro “L’educazione non è finita. Idee per difenderla” ultima pubblicazione del prof. Duccio Demetrio, docente di Filosofia dell’educazione all’Università degli Studi di Milano-bicocca, direttore della rivista “Adultità”, fondatore della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. Il libro propone una riflessione approfondita sulle finalità e sulle radici filosofiche ed etiche dell’educazione per ridiscuterne il senso e gli scopi, proponendo una serie di “idee per difenderla”. Particolarmente interessante la citazione del professor Duccio Demetrio riportata nell’invito “Qualcuno ha sbrigativamente decretato l’inevitabile fine dell’educazione. Altri non fanno che considerarla un problema, una malattia, una faccenda scomoda di cui liberarsi al più presto, invocando il ritorno al passato, alle regole, alla disciplina. Ma l’educazione non può finire perché senza educazione non avremmo futuro”. Modera l’incontro Claudia Provenzano, referente responsabile dell’area Formazione e aggiornamento delle risorse umane dell’Istituto Pedagogico italiano. .  
   
   
ZANELLO:PRODUCIAMO CULTURA INVESTENDO NEL TEATRO  
 
Milano, 24 novembre 2009 - "La televisione è un mezzo di comunicazione che spesso ci presenta la realtà in maniera diversa, il teatro invece è in grado di fotografare realmente la società; anche per questo è necessario investire e potenziare questa forma d´espressione artistica". Lo ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, intervenendo ieri mattina al convegno "Teatro e media: tv, web e nuove frontiere della comunicazione". Alla tavola rotonda, inserita nel progetto "Next - laboratorio di idee", hanno partecipato, oltre all´assessore Zanello, anche Andrea Bosco (responsabile della redazione cultura e spettacolo della Tg regionale Rai di Milano), Fiorenzo Grassi (presidente Agis Lombardia), Jordi Sellas Ferrès (direttore di Tr3sc) e Antonio Verro (Cda Rai). "Con Next - ha aggiunto Zanello - Regione Lombardia riesce ad innescare un circuito virtuoso all´interno del teatro: non solo dà la possibilità alle compagnie lombarde di mettere in scena i loro spettacoli ma li promuove. Ancora una volta, quindi, la Lombardia investe in cultura dimostrando il forte legame con la propria identità e l´impegno a valorizzarla con azioni concrete". .  
   
   
MILANO: AL DAL VERME UN OMAGGIO ALLA MUSICA GITANA D´UNGHERIA  
 
Milano, 24 novembre 2009 - Oggi il Teatro Dal Verme ospita un concerto di musica gitana ungherese. Alle ore 21. 00 è in programma lo spettacolo “Olah Gipsy Allstars”, una produzione de “La Notte di San Lorenzo”, realizzata in collaborazione con il Consolato Ungherese e il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune. La kermesse vedrà tre dei maggiori gruppi gipsy ungheresi esibirsi insieme per una grande serata evento. La serata sarà anche un omaggio alla musica popolare e, ricorrendo il Xx anniversario della caduta del muro di Berlino, un momento dedicato alla nuova Europa e, in particolare, alla musica gitana d´Ungheria. Il concerto vedrà in scena contemporaneamente tre dei più noti gruppi musicali gipsy Olah d´Ungheria: i Romano Drom, La Szilvasi Gipsy Folk Band e i Ternipe. Si tratta di uno spettacolo unico, interpretato da 15 elementi tra cantanti, musicisti e danzatori testimoni viventi delle millenarie tradizioni culturali e musicali gitane. Durante la serata si mescoleranno la tradizione Olah più rigorosa dei Romano Drom, noti per il virtuosismo nell´utilizzo della voce come strumento ritmico, intercalato dagli strumenti a percussione, ottenuti con oggetti di uso quotidiano (lattine e cucchiai di legno); i bassi della nota Szilvasi Gipsy folk band (quest´ultima raccoglie più tradizioni musicali) ottenuti per onomatopea vocale, tecnicamente ‘szajbojozes’, con le sezioni a pizzico; gli orchestrati dei violini dei Ternipe con l´uso pizzicato delle chitarre e il percuotere dei loro danzatori sul proscenio. La musica Olah. Gli Olah sono uno dei gruppi etnici gitani meno noti. Per lo più si trovano in Ungheria e la loro musica si distingue dagli altri stili gitani. Il loro nome etnografico è gitani Valch e corrisponde alla loro origine geografica, la Valachia regione della Romania. In Ungheria sono conosciuti come Olah: antica parola rumena . Il gruppo più numeroso è rappresentato dai Lovar che molto tempo fa erano commercianti di cavalli; alcuni, venditori ambulanti altri, mercanti di ferraglie e cestinai. Al contrario della maggior parte dei gitani essi non intrattenevano relazioni con altre popolazioni e questo ha permesso alla musica di mantenere una sua antica originalità. La loro musica basata su voci e percussioni, rimase confinata nella loro comunità etnica fino agli anni 50´. Solo negli anni ´70 la musica gitana Olah si affaccia sul panorama internazionale. .  
   
   
"SPAZZATURA? NO DIPENDENTE LAVOR...WAR!"IL TEATRO DI RESISTENZA E DENUNCIA DI STEFANO GAVIOLI, IN SCENA GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE A PEGOGNAGA  
 
Mantova, 24 novembre 2009 - "Teatro di resistenza" lo ha definito questa mattina l´assessore provinciale Carlo Grassi presentando "Spazzatura? No, Dipendente Lavor . War!", il progetto che Stefano Gavioli metterà in scena al teatro Anselmi di Pegognaga, giovedì 26 novembre, alle 20. 30. Un spettacolo che è una critica feroce, un resoconto crudele e violento sulla vita nella fabbrica nel 2009. "E´ una forma di protesta diversa - ha spiegato Gavioli- in cui un lavoratore sceglie di andare a teatro piuttosto che di incatenarsi ai cancelli del proprio stabilimento per attirare l´attenzione sul problema". "L´idea non è certo quella di demonizzare la nostra azienda -ha proseguito- c´è piuttosto la volontà di denunciare la condizione degli operai al tempo della crisi internazionale, troppo spesso considerati attrezzi finalizzati al profitto che devono essere, quindi, trattati al pari di utensili e rientrare nelle logiche capitalistiche più spietate". Oltre a Carlo Grassi, alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, anche il consigliere provinciale Monica Perugini e il primo cittadino di Pegognaga, Dimitri Melli, che non ha mancato di denunciare la gravità della situazione che il basso mantovano si trova a dover fronteggiare sul fronte dell´occupazione: "L´iveco versa in una crisi tale che ha travolto l´intero indotto, tutto il comparto metalmeccanico è in grave sofferenza, gli assegni di disoccupazione hanno una durata limitata (8 mesi) e stanno per giungere al termine e la gente non trova altra soluzione che affollare i comuni per chiedere aiuto, in una situazione come questa è difficile trovare vie d´uscita". "Per questo - ha proseguito Melli - abbiamo immediatamente accolto la proposta di Gavioli e messo a sua disposizione il teatro Anselmi". Legato allo spettacolo c´è anche il fondo di solidarietà creato dalla Rsu della Lavorwash per dare una mano ai 22 cassintegrati a zero ore che stanno per perdere il lavoro, fondo sul quale finirà il ricavato della serata. "E´ un tentativo di ridare il sorriso ai nostri colleghi - ha raccontato il rappresentante sindacale - non intendiamo certo sostituirci alle istituzioni, chiediamo solo, a chi se lo può permettere, di dare il proprio contributo in favore di questi lavoratori che stanno vivendo un momento molto difficile". L´azienda, infatti, come altre d´altronde, non fa rotazione e i 22 in cassa integrazione difficilmente potranno rientrare nel ciclo produttivo. "Le crisi finanziarie vengono vissute dalle multinazionali come un´occasione di ristrutturazione, che spesso fa rima, come nel nostro caso, con delocalizzazione". Ha spiegato il rappresentante della Rsu. Il ciclo produttivo della Lavorwash (che produce macchinari per pulizie), è tutt´altro che fermo ed è stato, infatti, spostato in Cina dove, come noto, produrre costa meno. Lo spettacolo, diviso in due differenti parti tra un monologo di Gavioli e l´interazione del pubblico, verrà presentato in anteprima venerdì 20 novembre, alle 18, in Sala del Plenipotenziario (P. Za Sordello, 43). .  
   
   
MILANO: OGGI AL MUSEO DI STORIA NATURALE SI TERRÀ L’ULTIMA CONFERENZA DEL CICLO “IN VIAGGIO CON LA NATURA”.  
 
 Milano, 24 novembre 2009 - Al via la terza conferenza del ciclo In viaggio con la natura, Esperienze naturalistiche raccontate in prima persona Un ciclo di conferenze dedicato ai viaggi e ai libri, per avvicinare il grande pubblico al mondo della natura. Marco Ferrari, giornalista scientifico, ed Emanuele Serrelli, biopedagogista, raccontano la loro esperienza in Ecuador, sulle tracce del grande naturalista inglese, di cui quest’anno ricorre il bicentenario della nascita. Prendendo spunto dal libro Viaggio di un naturalista intorno al mondo di Charles Darwin (Einaudi), vedremo l’attualità delle scoperte che fece allora. Moderano l’incontro: Anna Pisapia, giornalista scientifica, e Carlo Biancardi, biologo e viaggiatore. Martedì 24 novembre 2009, Aula Magna del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, alle ore 21 L’ecuador di Darwin Ingresso libero fino a esaurimento posti http://www. Scienzenaturali. Org/centri/csfv/csfv-membri. Html .  
   
   
ART&SCIENZA: CONVERSAZIONI TRA SCIENZA, ARTE E FANTASCIENZA NELL’AMBITO DI SCIENCE+FICTION, QUATTRO INCONTRI ORGANIZZATI IN COLLABORAZIONE CON LA SISSA  
 
Trieste, 24 novembre 2009 - Il Festival della fantascienza ha sempre flirtato con la scienza. Un po´ a causa del vecchio equivoco che considera la science fiction come semplice letteratura d´anticipazione per traguardare il futuro, e un po´ perché effettivamente quel che si pubblica su riviste come Nature e Science spesso rappresenta un potente stimolo all´immaginario dei suoi autori. Quest´anno Science+fiction, il Festival internazionale della fantascienza in programma a Trieste dal 22 al 28 novembre, cerca un salto di qualità sul versante della comunicazione scientifica, avviando un discorso più organico e sfaccettato sui rapporti tra scienza, arte e fantascienza. Nell’ambito delle iniziative del festival, La Cappella Underground, in collaborazione con la Sissa (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, propone quattro appuntamenti a cura del giornalista scientifico Fabio Pagan, dal 25 al 28 novembre, nell´Auditorium del Museo Revoltella, sotto l´etichetta art&scienza. Scienziati, scrittori e giornalisti animeranno per quattro pomeriggi, alle ore 17, degli incontri attorno a temi come le frontiere della cosmologia, le relazioni tra scienza e science fiction, il futurismo e i suoi rapporti con arte e tecnologia, i viaggi sulla Luna nel 40. O anniversario dell’impresa di Apollo 11. Si comincerà mercoledì 25 novembre con un ideale omaggio alla straordinaria vicenda intellettuale di Subrahmanyan Chandrasekhar, il grande astrofisico (indiano di nascita e naturalizzato americano) che nel 1983 ricevette il premio Nobel per la fisica grazie ai suoi studi sull´evoluzione stellare. Giuseppe Mussardo, fisico teorico della Sissa, presenterà il recentissimo documentario Chandra. The journey of a star, di cui è autore per la regia di Enrico Agapito. E toccherà a Stefano Liberati, un giovane cosmologo lui pure della Sissa, raccontare le più ardite teorie sulla struttura dello spazio-tempo che nulla hanno da invidiare alla fantasia degli scrittori e dei registi della fantascienza. Nel pomeriggio di giovedì 26 novembre sarà la volta dell´incontro con Bruce Sterling, uno degli ospiti di lusso di Science+fiction 2009, massimo esponente – accanto a William Gibson – del movimento cyberpunk che negli anni Ottanta provocò una mutazione nelle tematiche e nel linguaggio della science fiction sull´onda della rivoluzione informatica. A stimolare le sue riflessioni e le sue provocazioni sui rapporti tra letteratura e tecnoscienza sarà Giuseppe Lippi, critico e saggista, curatore della rivista Urania. Il terzo appuntamento, venerdì 27 novembre, sarà dedicato al futurismo, di cui quest´anno si è ricordato il centenario della nascita con il Manifesto di Filippo Tommaso Marinetti. Il futurismo amava (a volte fino all´idolatria) la tecnica, la scienza applicata, e immaginava di servirsene per la costruzione dell´uomo e della società di domani. Un movimento che ha segnato in profondità la cultura italiana del primo Novecento: da Balla a Depero e allo stesso Marinetti, autore tra l´altro (sempre in quel fatidico 1909) di Mafarka il futurista, un romanzo immaginifico nella trama e nel linguaggio che ebbe alterne vicende per le accuse di oscenità e che solo nel 2003 ha potuto essere ristampato (dagli Oscar Mondadori) nella versione originale. Del futurismo e delle sue connessioni con la scienza, la tecnologia e la fantascienza parleranno Gianfranco de Turris e Riccardo Valla, notissimi studiosi, saggisti e traduttori. Infine la Luna, per ricordare i 40 anni da quel “primo passo” di Neil Armstrong proprio mentre la Nasa e l´industria spaziale americana attendono le decisioni del presidente Obama sul possibile avvio concreto del programma di ritorno sul satellite di qui a un decennio. Nell’ultimo incontro di sabato 28 novembre, Paolo Attivissimo, esperto informatico e implacabile sbugiardatore di bufale mediatiche (http://attivissimo. Blogspot. Com) rivelerà l´inconsistenza e la paranoia delle tesi dei lunacomplottisti, secondo i quali “non siamo mai andati sulla Luna”. Accanto a lui Andrea Bernagozzi, astronomo dell´Osservatorio della Valle d´Aosta, giovane divulgatore di scienza e vecchio appassionato di fantascienza. Art&scienza / Il programma La Cappella Underground / Science+fiction in collaborazione con la Sissa e il Comune di Trieste / Assessorato alla Cultura Auditorium del Museo Revoltella ore 17, ingresso libero Coordina gli incontri Fabio Pagan 25 novembre: “Vita e morte delle stelle” Nane bianche e buchi neri nello spazio-tempo Giuseppe Mussardo Stefano Liberati Proiezione del documentario “Chandra. The journey of a star”. 26 novembre: “Incontro con Bruce Sterling” Science fiction & Beyond Cyberpunk e oltre: scienza e tecnoscienza Bruce Sterling Giuseppe Lippi. 27 novembre “L´astronave di Marinetti” Quando il futurismo amava la tecnologia Gianfranco de Turris Riccardo Valla. 28 novembre “Balle spaziali. Siamo davvero andati sulla Luna?” Come smontare le tesi dei lunacomplottisti Paolo Attivissimo, Andrea Bernagozzi. .  
   
   
CALL FOR ABSTRACTS PER IL CONVEGNO INTERNAZIONALE "IDENTITÀ, GENERE E DIS-UGUAGLIANZE" 5 GENNAIO 2010 TRIESTE  
 
 Trieste, 24 novembre 2009 - Il Centro Internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali (C. I. R. S. I. ) promuove un convegno internazionale sul tema "Identità, genere e dis-uguaglianze" al fine di estendere ed approfondire il dibattito su genere e migrazioni aperto dal primo numero della rivista trimestrale di approfondimento Temperanter che sarà presentato in tale occasione (Temperanter, n. 1, gennaio-marzo 2010: Donne migranti e pari opportunità: una sfida per tutti). L´emarginazione e l´esclusione dei gruppi non-dominanti, siano essi etnici, linguistici, sessuali, religiosi, ecc. , si sono consolidate nel tempo attraverso l´instaurazione di un sistema discriminatorio basato sull´imposizione di rappresentazioni false e subordinanti. L´accresciuta attenzione per queste problematiche negli ultimi decenni ha consentito dei notevoli progressi sul piano teorico-filosofico, che raramente sono stati accompagnati da misure politiche e prassi efficaci. Gli argomenti seguenti ed affini possono essere affrontati con l´approccio scientifico ritenuto più appropriato (sociologico, letterario, psicologico, giuridico, storico, transdisciplinare, comparativo, ecc. ): rapporto tra teorie e prassi sul genere, genere e migrazioni, trans-gender, genere e minoranze linguistiche, religiose, ecc. - teorie innovative sul genere, genere e migrazioni, trans-gender, genere e minoranze linguistiche, religiose, ecc. Applicazioni innovative di teorie consolidate sul genere, genere e migrazioni, trans gender, genere e minoranze linguistiche, religiose, ecc. Case study sul genere, genere e migrazioni, trans-gender, genere e minoranze linguistiche, religiose, ecc. - rapporto tra teorie e prassi su genere ed inclusione sociale, lavoro e partecipazione politica/sociale - teorie innovative su genere ed inclusione sociale, lavoro ! e par tecipazione politica/sociale - applicazioni innovative di teorie consolidate su genere ed inclusione sociale, lavoro e partecipazione politica/sociale - case study su genere ed inclusione sociale, lavoro e partecipazione politica/sociale website: www. Cirsi. Net .  
   
   
CRISTIANO DE ANDRÉ “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” UN ALBUM E UN ROCKUMENTARY IN DVD  
 
Milano, 24 novembre 2009 - In contemporanea con la tournée invernale, il 20 novembre è uscito l’album omonimo di Cristiano De André “De André canta De André”, pubblicato dall’etichetta Mt Blues Records e distribuito da Universal. Undici preziose canzoni di Fabrizio che Cristiano interpreta e rivisita a dieci anni dalla scomparsa, e che saranno accompagnate da un dvd con un documentario dal titolo “Filming around tour”. Mégu Megún, ’A Çimma, Ho visto Nina volare, Se ti tagliassero a pezzetti, Smisurata preghiera, Verranno a chiederti del nostro amore, Amico fragile, La canzone di Marinella, Quello che non ho, Fiume Sand Creek, Il Pescatore: è questa la selezione di brani che Cristiano ha scelto per fare il suo personale omaggio al padre, “il più grande poeta che l´Italia ha avuto negli ultimi 50 anni”, come lo definì la sua amica e poetessa Fernanda Pivano. La produzione artistica dell’album è curata dallo stesso Cristiano con Luciano Luisi, già arrangiatore di Zucchero e Ligabue, che ha curato anche gli arrangiamenti. Undici canzoni che sono la fotografia di un progetto iniziato all’inizio del 2009, ma di cui, in un anno di celebrazioni in onore di Faber, certamente si sentiva la mancanza: l’atto sacro e legittimo dell’erede naturale e artistico di Fabrizio, di suo figlio Cristiano. Un progetto iniziato come tournée estiva ma che il pubblico sembrava attendesse da sempre, visto l’incredibile affetto con cui ha reso gremite tutte le date ed ha richiesto una versione invernale, che, partita da Saint Vincent il 23 ottobre, si concluderà il 13 dicembre a Roma, per poi riprendere nel 2010. “Ho preso la decisione di affrontare questo tour e questo disco pensando all’eredità che mi ha lasciato mio padre, ­-racconta Cristiano - la fortuna di ricevere una collezione di splendide canzoni e poesie. Oggi come se fosse un passaggio di testimone ho avuto il desiderio di portarle verso una direzione musicale più vicina alle mie corde. La scelta dei brani, come potrete immaginare, non è stata facile, ma ci sono canzoni che sento più vicine a me forse perché le ho vissute e viste scrivere o forse perché mi ricordano intensi momenti personali… Mi auguro di darvi attraverso questa mia interpretazione le stesse emozioni che ho provato io”. Oltre all’eterna bellezza dei versi delle canzoni, allo straordinario talento di cantante e musicista di Cristiano, a rendere unici gli spettacoli del tour contribuiscono anche gli aneddoti: scene di vita con cui un figlio racconta affettuosamente un padre, un discepolo ricorda con riverenza un grande maestro, ineguagliabile, inarrivabile. Ed è proprio da questi racconti che è partita l’idea del dvd rockumentary che sarà allegato al cd “Filming around tour”: le immagini del tour, delle prove, del backstage sono la cornice dei ricordi più vividi ed emozionanti che Cristiano serba di Fabrizio. Scritto e diretto da Daniele Pignatelli, che lo ha prodotto in collaborazione con Marco Mandelli e Mortaroli & Friends, il film è il diario di viaggio di una tournée che ha celebrato la musica, la grandezza e la poesia di Fabrizio De André, attraverso l’anima rock del figlio Cristiano. L’album vede il debutto della Mt Opera and Blues, la storica società di Michele Torpedine (negli anni ha lanciato e prodotto artisti come Zucchero, Biagio Antonacci, Giorgia e Andrea Bocelli), nella veste di etichetta discografica. Il progetto “De André canta De André” è di Michele Torpedine e Bruno Sconocchia. Prossime tappe del tour: 20 novembre Genova al Vaillant Palace, 27 novembre al Palasport di Cuneo, 28 novembre Montecatini (Pt) al Teatro Verdi, 2 dicembre Vercelli al Teatro Civico, 3 dicembre Trento al Palatrento, 5 dicembre Ravenna al Pala De André, 11 dicembre Ancona al Palarossini, 13 dicembre Roma Auditorium Parco della Musica. Www. Cristianodeandre. Com . .  
   
   
BOLZANO, CASTEL BRUNICO: RINVENUTI REPERTI E UN OROLOGIO DA TASCA DEL 1472  
 
Bolzano, 24 novembre 2009 - Pezzi di ceramica con iscrizioni e sigilli e numerose monete risalenti a diversi secoli sono stati portati alla luce dall´Ufficio provinciale Beni archeologici sull´area di Castel Brunico. È stata ritrovata anche una meridiana da tasca ottimamente conservata e datata 1472, uno dei pezzi più antichi di questa fattispecie. Nel corso dei lavori di risanamento di Castel Brunico per trasformarlo in museo l´Ufficio provinciale Beni archeologici sta effettuando scavi nel terrapieno antistante le mura del castello, un´area sulla quale nel corso dei decenni sono stati depositati rifiuti di vario genere e materiale dei precedenti interventi di rifacimento. Gli scavi aprono dunque una prospettiva significativa sulla vita e sulle abitudini degli abitanti del castello nel corso della storia: sono stati rinvenuti frammenti di stoviglie e bicchieri, pezzi di ceramica con iscrizioni e sigilli e numerose monete risalenti a secoli diversi, come sottolinea Hubert Steiner dell´Ufficio provinciale. I reperti sono in ottimo stato di conservazione, in particolare i frammenti di stufe di maiolica con decorazioni floreali, figure e lo stemma di Bressanone testimoniano la ricca dotazione di cui disponeva il castello nel tardo medioevo, quando era residenza dei principi-vescovo di Bressanone. Ossa di animali, resti di piatti e posate offrono uno sguardo sulla vita quotidiana nel maniero, mentre frecce, proiettili di piombo e parti di balestra testimoniano un´attività di caccia intensa. Un ritrovamento particolare è costituito da una meridiana da tasca del 1472, perfettamente conservata, uno degli oggetti più antichi del suo genere. Accanto a questi rinvenimenti gli esperti al lavoro sotto la regia dell´Ufficio beni archeologici hanno portato alla luce anche tracce dell´epoca del bronzo: ceramiche databili tra il 1500 e il 1400 a. C. Tra i reperti di epoca più recente figurano infine baionette e oggetti militari della Seconda guerra mondiale, quando Castel Brunico fu per alcuni periodi un presidio dell´esercito americano. .  
   
   
"ENTITY" RANDOM DANCE COMPANY DI WAYNE MCGREGOR 26 NOVEMBRE AUDITORIUM CONCILIAZIONE ROMA  
 
 Roma, 24 novembre 2009 - Giovedì 26 novembre 2009 l´Auditorium Conciliazione ospita lo spettacolo "Entity" con la Random Dance Company, la più acclamata compagnia inglese guidata dalla genialità del suo creatore, Wayne Mcgregor, "uno dei coreografi più all´avanguardia del panorama artistico inglese" (The Times). "Entity", in prima a Roma, è uno degli spettacoli della quarta edizione di "Tersicore. Nuovi spazi per la danza", la rassegna realizzata dall´Associazione Amici dell´Auditorium Conciliazione che ha portato sul palcoscenico romano alcune delle più grandi stelle del balletto mondiale e della coreografia contemporanea. Lo spettacolo è realizzato con il sostegno dell´Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma. Possiamo usare il corpo per capire chi siamo? Questa domanda è il fil rouge di "Entity", che non si traduce però in una trattazione didascalica, in termini di danza, delle ipotesi di ricerca scientifica che suscita. La coreografia si sviluppa in una danza visionaria e iper-realistica, fortemente fisica, unita alle teorie cognitiviste sui meccanismi di funzionamento della mente umana. È questa la suggestione di "Entity", lo spettacolo del coreografo britannico Wayne Mcgregor, colto e spregiudicato trentanovenne, primo coreografo contemporaneo cui sia stata assegnata la residenza al Royal Ballett di Covent Garden (Londra), che negli ultimi quindici anni ha rappresentato in tutto il mondo creazioni fuori dell´ordinario, in una costante esplorazione tra movimento e scienza. Sul palcoscenico romano si esibirà la Random Dance Company, compagnia residente al Sadler´s Wells di Londra, nata nel 1992, che si è imposta a livello internazionale proprio grazie allo studio del rapporto tra danza e tecnologia, collaborando costantemente con artisti multidisciplinari, ma anche neuroscienziati e specialisti delle patologie del cuore. Fanatico di computer da quando era ragazzo, Mcgregor ha mostrato gli esiti delle sue sperimentazioni fin da "Sulphur 16", in cui i suoi ballerini si muovevano circondati da figure generate dal computer, passando per "Nemesis", ispirato dal comportamento degli insetti, "Ataxia", sui disordini della coordinazione, e "Amu", sugli effetti fisici delle emozioni. In "Entity", parte integrante del suo "Entity Research Project", il coreografo ha chiesto la collaborazione degli scienziati cognitivisti "sul tema dell´identificazione dell´intelligenza cinestetica - spiega Mcgregor - smontandola e usando le informazioni ricevute per costruire artificialmente degli agenti coreografici intelligenti, capaci di risolvere problemi, senza danzare le soluzioni ma generando un´architettura o una serie di numeri". Il risultato costituisce una sfida di grande interesse: "Quel che mi preme - continua - è il modo in cui il lavoro del cervello ha un impatto sulla coreografia. Quali processi involve, in termini di organizzazione geometrica, matematica e di tempo?". Ne nasce una danza di matematica precisione che appare improntata all´improvvisazione, ma che scaturisce invece da una sofisticata riflessione. Il movimento, unito alle musiche elettrizzanti di Jon Hopkins e Joby Talbot, è frenetico, adrenalinico: una gestualità dai ritmi sincopati, convulsi e anche violenti, capaci di abbattere la gabbia del visivo abitudinario. Su pannelli semoventi, le proiezioni video digitali di Ravi Deepres creano l´illusione di un universo virtuale. Creature in bilico tra il reale e il cyborg confluiscono nell´intento di Mcgregor di creare una sintesi poetica partendo da una sfida intellettuale, riuscendo a illuminare quella zona liminare che la scienza condivide con l´arte, la matematica, e con la bellezza. Wayne Mcgregor, Biografia - Mcgregor è una punta di diamante della scena britannica attuale, per il suo inconfondibile tratto di visione distonica del corpo che corrisponde al mondo frammentato e disfunzionale in cui viviamo, condotto alla danza e alla coreografia da una folgorazione infantile per il John Travolta della Febbre del sabato sera. Vincitore del "Time Out Live Award" - nel 2001 e di nuovo nel 2003 - e corteggiato nel mainstream della danza internazionale, Wayne Mcgregor ha ricevuto commissioni dal Royal Ballet, dall´Opéra di Parigi, dal Balletto di Stoccarda e dalla Rambert Dance Company, ma ha anche curato i movimenti coreografici del quarto episodio della saga cinematografica di Harry Potter, Il calice di fuoco, realizzato le coreografie del musical di Andrew Lloyd Webber, Woman in White, installazioni site specific per Hayward Gallery, Canary Wharf, Centre Pompidou, e ha firmato regia e coreografie di Dido and Aeneas di Henry Purcell al Teatro alla Scala. Recentemente Mcgregor è stato nominato coreografo residente del Royal Ballet, il primo in sedici anni e l´unico a provenire dal mondo della danza contemporanea. Wayne Mcgregor è ardito, ma non iconoclasta: anzi, paladino di un pensiero positivo del corpo, di un buon rapporto con il proprio corpo e con ciò che può fare "pensando fisicamente". L´intento è quello di portare i valori della danza d´arte, concettuale nel suo caso, nei luoghi dell´establishment, dove finora avevano casa solo i coreografi di formazione classica. .