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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Marzo 2011
IL DISCORSO DEL RE. UN SUCCESSO (ANCHE) EUROPEO  
 
 Bruxelles, 1 marzo 2011 - Gli europei hanno due motivi di festeggiare dopo la nottata passata davanti agli schermi che trasmettevano la serata dell´assegnazione degli Oscar, i riconoscimenti più prestigiosi nel mondo del cinema. Al Kodak Theatre di Los Angeles "Il Discorso del Re", il film di Tom Hooper su re Giorgio Vi d´Inghilterra, è stato premiato da ben quattro Academy Awards (miglior film, migliore regia, migliore attore protagonista e migliore sceneggiatura). Un successo che è in parte anche dell´Unione: il film ha infatti ricevuto 562.000 euro di finanziamento dal programma Media dell´Ue. Beneficiario di quest´ultimo è stato anche il film danese della regista Susanne Bier "In a Better World", ha vinto l´Oscar come miglior film straniero. La Commissaria Androulla Vassiliou, responsabile per l´Istruzione e la Cultura, ha affermato: "E´ stata una grande notte per l´industria cinematografica europea e per il programma Media. L´europa ama il cinema e il mondo ama i nostri film. Le mie congratulazioni a Tom Hooper e Susanne Bier, che hanno dimostrato come si possano fare film di livello mondiale anche senza un budget enorme. Questo dimostra che l´industria cinematografica europea può competere con i migliori. Il programma Media è stato creato appositamente per promuovere l´arte e l´industria cinematografica europee e diffondere le pellicole dentro e fuori l´Europa. Simili successi sono ormai tradizionali. Altri due film, finanziati da Media, sono stati nominati per gli Oscar: il greco "Dogtooth" nella categoria miglior film straniero e l´anglo-francese "The Illusionist" nella categoria miglior film  
   
   
TV: LOMBARDO: SI´ A DIGITALE MA GARANZIE PER OPERATORI REGIONALI DELLA SICILIA  
 
Palermo, 1 marzo 2011 - Favorevole all´introduzione del digitale terrestre ma a condizione che vengano difese e tutelate le professionalita´ e gli investimenti effettuati nel tempo dalle emittenti siciliane. Non e´ utile, dunque, anticipare i tempi per lo switch off in Sicilia, cosi´ come ipotizzato dagli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico. E´ questa la posizione del governo siciliano alla vigilia dell´incontro del Comitato nazionale Italia Digitale che si riunisce domani a Roma. "Sono convinto che il patrimonio rappresentato dalla realta´, complessa e composita, delle televisioni locali e regionali vada difeso e tutelato - spiega il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo - non fosse altro perche´ e´ quello piu´ strettamente legato alla complessita´ del territorio su cui insiste e ne puo´ interpretare esigenze, istanze e proposte". "Il passaggio al digitale - afferma il presidente - rappresenta una chance unica per il rilancio anche economico del sistema radiotelevisivo regionale. Questo e´ un tema che si lega strettamente all´esigenza della pluralita´ dell´informazione e alla liberta´ della concorrenza economica nel nostro paese". Ma perche´ questo si avveri va tenuto presente il reale scenario: non esistono piu´ frequenze televisive nazionali disponibili. Un editore o un produttore di contenuti che volesse trasmettere a livello nazionale, potrebbe appoggiarsi alle televisioni locali e regionali per affittare quelle frequenze in grado di trasmettere sull´intero territorio, con un risparmio economico rilevante. Proprio sotto questo aspetto, per il governo regionale, la posizione dell´Agcom appare contraddittoria. Infatti, e´ stato emanato un regolamento che di fatto vieta questo meccanismo non consentendo a nessun altro soggetto, oltre quelli gia´ esistenti ed operanti, di trasmettere sull´intero territorio nazionale. "Cosi´ facendo - conclude Lombardo - si rischia di soffocare sul piano economico le tante piccole, medie realta´ imprenditoriali televisive presenti nel territorio italiano e siciliano in particolare".  
   
   
PRESENTATO IN CALABRIA IL TELEGIORNALE REGIONALE PER I NON UDENTI  
 
Catanzaro, 1 marzo 2011 - L’assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali Francescantonio Stillitani, ha illustrato, oggi, nel corso di una conferenza stampa, il telegiornale regionale per i non udenti promosso dal Consiglio regionale dell’“Ente nazionale sordi” e dalla Regione Calabria. All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche il presidente dell’Ens Antonio Mirijello. Il telegiornale con il linguaggio dei segni andrà in onda sulla stazione televisiva “8Video Calabria” e sull’emittente satellitare “Rete Calabria” canale 904 di Sky. La programmazione, che prende il via domani per una durata di nove mesi, prevede 190 edizioni con 9 rubriche che tratteranno anche degli aspetti interni dell’Ens. “Possiamo concretamente parlare – ha affermato l’assessore Stillitani - di promessa mantenuta. Si traduce, infatti, in realtà la messa in onda di un Tg regionale quotidiano rivolto ai non udenti. Questo però – ha spiegato Stillitani - è un progetto in embrione all’interno di un´idea più generale che prevede una comunicazione non limitata ai sordi, ma aperta a tutto il mondo degli invalidi”. L’assessore Stillitani ha, poi, ricordato la redazione della legge per i non autosufficienti che dovrebbe essere a breve approvata dal Consiglio regionale. Il presidente dell’Ens Mirijello ha ringraziato la Regione per l’impegno profuso ed ha evidenziato che “obiettivo del progetto è di permettere l’accesso all’informazione anche ai non udenti, con due interpreti selezionati attraverso un bando. Attualmente - ha aggiunto Mirijello - non abbiamo accesso all’informazione quotidiana e questo ci penalizza tantissimo. Ora, invece, avremo un’edizione alle ore 19 su ‘Video Calabria’ e la replica alle 19,30 sull’emittente satellitare per coloro che non vivono in Calabria”.  
   
   
PROSEGUE IL CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ PER I GIORNALISTI DE L’INFORMAZIONE  
 
Bologna, 1 marzo 2011 – Prorogato il Contratto di Solidarietà per i giornalisti della società Editoriale Bologna Srl (L’informazione). L’intesa è stata siglata, ieri in viale Aldo Moro, tra Regione Emilia-romagna, i rappresentanti della società Editoriale Bologna Srl, il Comitato di Redazione assistito dall’Fnsi. La proroga (il Contratto di Solidarietà fu sottoscritto il 6 novembre 2009 e successivamente prorogato in data 8 novembre 2010) andrà dal 1 marzo 2011 fino al 16 novembre 2011: saranno mantenute invariate le pattuizioni previste dallo stesso Contratto con la precisazione che lo stesso non potrà essere tacitamente rinnovato e/o prorogato. L’azienda si è impegnata ad anticipare il trattamento di solidarietà anche per il nuovo periodo. Durante il periodo, le parti si impegnano alla definizione delle modalità di gestione degli esuberi con l’obiettivo di ridurre al minimo possibile l’impatto degli stessi sulla gestione economica aziendale e contestualmente le ricadute sociali. Restano invariate le motivazioni che hanno determinato la situazione di eccedenza del personale, che prevedono un esubero, ad oggi, quantificato in 11 unità, in considerazione che un giornalista è attualmente in aspettativa. Le parti, terminato il periodo di Contratto di Solidarietà, hanno concordato un ulteriore periodo di Cigs per la durata massima consentita dalle leggi e di definire i criteri oggettivi di scelta da utilizzarsi nel caso in cui, terminati gli ammortizzatori sociali, perdurasse la necessità di porre in mobilità gli esuberi.  
   
   
NOTTE OSCAR: BIF&ST SI CONFERMA IMPORTANTE MANIFESTAZIONE CINEMA  
 
Bari, 1 marzo 2011 - Miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura e miglior attore protagonista: questi i quattro prestigiosissimi Premi Oscar ottenuti da “The King’s Speech” (Il discorso del re) che il 22 gennaio scorso inaugurò trionfalmente in anteprima italiana assoluta al Teatro Petruzzelli le proiezioni della seconda edizione del Bif&st-bari International Film Festival. Il film del Premio Oscar Tom Hooper, magistralmente interpretato dal Premio Oscar Colin Firth, aveva già fatto incetta, un paio di settimane fa, di sette premi Bafta, i più importanti riconoscimenti del cinema britannico, e di ben 12 nominations agli Academy Awards hollywoodiani. “Tutto secondo le previsioni – ha dichiarato l’ideatore e direttore del Bif&st, Felice Laudadio –. Già in conferenza stampa, ai primi di gennaio, presentando il programma del festival avevo segnalato l’importanza di questo film sottolineando che Il discorso del re appariva nettamente in testa alla corsa per gli Oscar più prestigiosi e decidendo che sarebbe stato il film d’apertura della manifestazione barese dopo averlo visto ed essermi fortemente emozionato nel corso di una proiezione appositamente organizzata per noi dalla Eagle Pictures che distribuisce il film in Italia. E’ soprattutto una bella soddisfazione per il Bif&st che, giunto solo alla sua seconda edizione, convalida quell’autorevolezza e quel prestigio già emersi con le 11 nominations agli Oscar ottenute dai film da me selezionati per la prima edizione del 2010. “Il festival di Bari, sottolinea a sua volta l’Assessore Silvia Godelli, si conferma così come il maggior evento cinematografico del Mezzogiorno, collocandosi in soli tre anni fra le più importanti manifestazioni italiane di cinema. La platea di spettatori coinvolti tocca numeri strepitosi a fronte di un budget veramente low cost. La Puglia si connota dunque come una Regione virtuosa finanziariamente, e coraggiosa e vincente sotto il profilo della qualità delle proposte e della capacità di attrazione territoriale e di organizzazione culturale. Grande merito di ciò va al Direttore del Bifest Felice Laudadio e alla Apulia Film Commission che ha organizzato il festival e che sta attivando la filiera del cinema in tutta la regione ”.  
   
   
PARI OPPORTUNITÀ: AL VIA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “A PROPOSITO DI DONNE…”  
 
Perugia, 1 marzo 2011 - Ritorna per il terzo anno consecutivo, allo Zenith di Perugia, la rassegna cinematografica dedicata alle donne con 5 appuntamenti tutti al femminile: domani primo marzo, alle ore 21, è in programma un incontro con l´attrice Margherita Buy intervistata da Andrea Fioravanti e, a seguire, la proiezione di un video a cura di Tatti Sanguineti. Di seguito è prevista la proiezione de "Il Caimano" di Nanni Moretti. La rassegna cinematografica intitolata "A proposito di donne. Un tentativo di analisi sulla condizione femminile a partire dal Cinema...", è un´iniziativa del Centro per le pari opportunità della Regione Umbria, in collaborazione con il Cinema Zenith e l´Associazione Casa delle Culture, organizzata nell´ambito delle iniziative per l´8 marzo - Giornata Internazionale della donna. In programma cinque incontri d´autore, anteprime nazionali, due eventi speciali, di cui il primo dedicato a Margherita Buy e il secondo a Marco Bellocchio, i gemellaggi con il Festival Libero Bizzarri ed il Salina doc Fest. Tutti gli spettacoli si terranno al Cinema Zenith di via Bonfigli a Perugia. L´ingresso è gratuito.  
   
   
OGGI A TRIESTE PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO MARCOPOLO2010  
 
Trieste, 1 marzo 2011 - Dopo la presentazione alla stampa e al mondo della ricerca lo scorso novembre, il documentario sulla spedizione scientifica Marcopolo2010, realizzato da Elisabetta Eördegh e Carlo Auriemma, sarà proiettato martedì 1 marzo 2010, ore 17:30 al Teatro Miela. L’ingresso è aperto a tutti ed è gratuito. Marcopolo2010 è un progetto di ricerca, coordinato da Irccs Burlo Garofolo, Sissa Medialab e Fondazione Terra Madre, realizzato con la collaborazione di Regione Friuli Venezia Giulia, Area Science Park e Università di Trieste. Tra luglio e settembre 2010 , un gruppo di ricercatori, accompagnati da giornalisti e videoperatori, ha percorso 14.000 chilometri lungo la leggendaria Via della Seta per campionare le popolazioni che vivono isolate. Scopo della spedizione era studiare le basi genetiche del gusto, delle preferenze alimentari, dell’olfatto, della vista e dell’udito, studiare la genetica di popolazioni isolate e combinare i dati sul Dna con le informazioni geografiche, storiche, culturali, enogastronomiche. I genetisti del Progetto Marcopolo2010 stanno lavorando all’analisi dei dati nel Laboratorio di Genetica Medica dell´Ospedale Burlo Garofolo e del Consorzio di Biomedicina Molecolare di Trieste. I dati principali aggiornati a febbraio 2011 possono essere così riassunti: a) Gusto – E’ possibile distinguere le popolazioni sulla base della capacità di percepire l´amaro e, in particolare, una sostanza chiamata Ptc. Tale capacità determina la presenza di 3 gruppi diversi: non-taster, medium taster e super-taster (risultano super-taster al test dell’amaro coloro che percepiscono il gusto amaro in maniera molto forte). Tali gruppi sono in gran parte determinati da mutazioni diverse in un recettore chiamato Tas2r38. Lungo la Via della Seta abbiamo visto che esiste un gradiente ovest-est caratterizzato da un incremento percentuale dei super-taster che sono il 10% in Georgia, il 13% in Azerbajan (entrambe nel Caucaso), salgono poi al 17%-18% in Centro Asia (Uzbekistan e Kazakhstan) e arrivano al 31% in Pamir. Queste differenze si riflettono, almeno in parte, nella gastronomia tipica delle varie popolazioni. B) Preferenze Alimentari - Una parte importante dei test effettuati ha riguardato i geni coinvolti nel gusto, dai quali dipendono le nostre preferenze alimentari. Le prime analisi genetiche ottenute incrociando i genotipi relativi a oltre 100 geni potenzialmente implicati nelle preferenze alimentari e i dati relativi alle preferenze alimentari (rilevate attraverso un questionario caratterizzato da oltre 100 alimenti) ha permesso di identificare delle associazioni genetiche molto promettenti, ovvero: 1) un’associazione tra la piacevolezza per il tea e un gene espresso nel cervello; 2) l´associazione tra il gene cosiddetto "recettore per la capsaicina" e la piacevolezza per il melograno e per la rapa; 3) due diversi geni potenzialmente coinvolti nella piacevolezza per la banana; 4) infine, un gene per la piacevolezza per una salsa tipica di una parte delle comunità delle Via della Seta, di nome Adgika (a base di peperoni). Alla proiezione saranno presenti i ricercatori del team di Marcopolo2010.  
   
   
FIRENZE 1510, NASCE IL PROTOTIPO DELLE GUIDE ARTISTICHE TORNA IN LIBRERIA IL MEMORIALE DI FRANCESCO ALBERTINI.UN ITINERARIO FONDAMENTALE TRA DIPINTI, SCULTURE E MISTERI NELLA CAPITALE DEL RINASCIMENTO  
 
Firenze, 1 marzo 2011 – Anno Domini 1510: quando Francesco Albertini, uomo di chiesa e di cultura, dà alle stampe il suo Memoriale di molte statue et picture sono nella inclyta cipta di Florentia, Firenze è la capitale culturale ed economica d’Europa, dove Leonardo, Michelangelo, Raffaello e tanti maestri eccellentissimi continuano ad arricchire il patrimonio plurisecolare di una geniale tradizione artistica. Cinquecento anni dopo, grazie al Centro Di di Ginevra Marchi, il Memoriale torna in libreria (pagine 240, € 40, disponibile anche in inglese). Si tratta della prima edizione critica, autore lo storico dell’arte Waldemar de Boer, curatore Michael W. Kwakkelstein, direttore dell´Istituto Universitario Olandese di Storia dell´Arte che da oltre 50 anni svolge a Firenze intensa e qualificata attività internazionale di formazione e ricerca. La presentazione alla stampa oggi con la soprintendente al Polo Museale fiorentino Cristina Acidini, e al pubblico domani, in Palazzo Vecchio, con il contributo del presidente del consiglio comunale Eugenio Giani. Il Memoriale consiste in un opuscolo di appena 16 pagine il cui pregio sta nella descrizione di centinaia di dipinti, affreschi e sculture, sia di tema religioso che profano, collezioni private incluse. Nessuno aveva mai fatto niente del genere. Si tratta dunque del primo testo interamente dedicato all´arte fiorentina e, in un certo senso, della prima, pionieristica, guida turistica del mondo. Un documento fondamentale che fotografa i tesori della città quartiere per quartiere e, in più, quelli del contado: menziona numerose opere altrimenti sconosciute, fornisce basi sicure per successive attribuzioni, cita non poche ‘cose memorabili’ poi distrutte o disperse. Soprattutto, il Memoriale fa immaginare lo stupore e l’orgoglio dei fiorentini per la loro città capolavoro, con l’imponente cattedrale di S. Maria del Fiore ormai quasi ultimata, il David di Michelangelo appena collocato in Piazza della Signoria (1504) e la leggendaria Battaglia di Anghiari affrescata da Leonardo in Palazzo Vecchio e allora ancora visibile. Originario di Pontassieve (n. Circa 1469 – m. Post 30 agosto 1510), Albertini approda giovanissimo nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, Botticelli, Filippino, Ghirlandaio, Verrocchio. Il momento è magico. L’economia fiorente e la diffusione degli ideali umanistici favoriscono il crescente interesse delle classi privilegiate e istruite verso l’antichità classica, la cultura, le arti. Il Memoriale vuole semplicemente soddisfare queste curiosità. Albertini lo dedica all’amico scultore e architetto Baccio da Montelupo e lo propone a una ristretta cerchia di conoscenti, fuori dal mercato librario, anticipando a suo modo i tempi di un’editoria turistica ancora assai lontana dal venire. Sebbene per i criteri attuali possa apparire modesto, il Memoriale torna a porre questioni estreme su decine di capolavori perduti. La Battaglia di Anghiari o il gigante in terracotta Giosué di Donatello sono i misteri più noti, ma altri avvolgono molte delle opere disperse che oggi si trovano nei più celebri musei del mondo: il Martirio di S. Sebastiano di Antonio e Piero del Pollaiuolo alla National Gallery di Londra, la Coronazione della Vergine di Fra´ Angelico al Louvre, la Vasca di fontana, attribuita a Antonio Rossellino e Benedetto da Maiano, che in origine abbelliva il giardino de´ Pazzi e oggi il Metropolitan Museum of Art di New York. Ricordando gli affreschi di Perugino e Giottino distrutti nell’assedio del 1529, Albertini accenna all’angelo di Leonardo nella chiesa di S. Salvi, nota una tavola ‘fiammingha’ nella chiesa di S. Egidio (la pala portinari di Hugo van der Goes, ora agli Uffizi) e mostra di apprezzare il valore delle collezioni d´arte romana antica in possesso delle grandi famiglie (Medici, Martelli, Ghiberti…). Tutto ciò fa della riedizione del Memoriale un autentico evento per gli storici dell’arte e l’editoria turistica. Pregevole lo stesso metodo adottato per l´edizione critica. Tutte le opere d´arte ritrovate e gli edifici menzionati sono accompagnati da una fotografia e da informazioni dettagliate sia sulla provenienza che sulla committenza. Analogo il trattamento per le opere distrutte di cui sono rimaste immagini: ad esempio la stessa Battaglia di Anghiari, la Battaglia di Cascina di Michelangelo e la Sagra di Masaccio, in originare nella chiesa del Carmine. In totale, 32 tavole e circa 250 immagini e schede.  
   
   
PARTE MERCOLEDI´ TOUR DI DE FANIS AD APC ABRUZZO  
 
L´aquila, 1 marzo 2011 - Parte mercoledì da Pescara e Lanciano la serie di visite dell´assessore alla Cultura, Luigi De Fanis, alle Agenzie di promozione culturale presenti in regione. E´ nelle intenzione dell´assessore alla Cultura, infatti, toccare tutte le sedi regionali delle Agenzie di promozione per accertarsi del lavoro sul territorio che da anni portano avanti le strutture culturali e per discutere con i responsabili e gli addetti tutti i problemi logistici e strutturali connessi all´attività delle Agenzie. "Ad mese dal mio insediamento all´assessorato alla Cultura - spiega De Fanis - è mia intenzione andare sul territorio e avere contezza del lavoro e della situazione delle strutture culturali periferiche che da anni sono in prima linea nella promozione delle attività culturali. Voglio conoscere dipendenti e funzionari che gestiscono le Agenzie per sapere, direttamente da loro, i problemi delle strutture stesse e l´attività sul territorio". Il tour istituzionale dell´assessore alla Cultura si terrà durante tutto il mese di marzo.