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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Settembre 2011
PROTOCOLLO LOCALIZZATIVO REGIONE TOSCANA-GIUNTI, IERI LA FIRMA  
 
Firenze, 27 settembre 2011 – Parte il progetto D@nte, un programma di “digitalizzazione avanzata mediante nuove tecnologie editoriali” presentato da Giunti spa, in qualità di capofila di un raggruppamento di imprese di cui fanno parte Hyperborea srl, Noze srl, Cubit scarl, Centrica srl, Giunti Scuola, Touring Editore. A renderlo possibile è la stipula del protocollo localizzativo, che firmato ieri in Regione dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini e dal vice presidente di Giunti Bruno Mari. Il progetto verrà finanziato dalla Regione con circa 3 milioni e 500 mila euro. E’ la conclusione di un iter che ha preso il via nel 2009 con l’emanazione di un avviso pubblico da parte della Regione Toscana (Avviso pubblico per la manifestazione d’interesse alla realizzazione di un programma di investimenti mediante sottoscrizione di protocollo localizzativo), avviso al quale la casa editrice fiorentina ha risposto presentando un progetto che è stato valutato e selezionato fra quelli ammessi al finanziamento. Il programma, significativamente chiamato “D@nte”, si propone l’utilizzo di tecnologie digitali per l’editoria per affrontare il mercato con nuovi formati, nuovi canali, nuove modalità di dialogo con l’utente nonché nuovi modelli di distribuzione e vendita ed un ripensamento radicale della progettazione editoriale. “L’investimento – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – consentirà di favorire il rilancio competitivo dell’azienda che potrà mantenere così la propria posizione di leadership sul mercato, consolidando la propria presenza in una città che ha subito negli anni numerose perdite sul fronte dell’industria editoriale. Il progetto, che ha Giunti come capofila, coinvolge una serie di piccole e medie imprese toscane qualificate e rappresentative dell’intera filiera dell’hi-tech, rappresentando così un valore aggiunto per l’economia regionale”. L’intesa, dopo la firma, sarà resa operativa da un contratto di programma a seguito del quale la Regione erogherà il finanziamento. “L’intesa costituisce un’opportunità – prosegue Simoncini – per sostenere una realtà produttiva di qualità, aiutandola a riposizionarsi ulteriormente sui mercati, affrontando con strumenti innovativi la concorrenza. Il progetto è una buona notizia anche per l’occupazione, perchè il protocollo localizzativo è uno strumento che prevede, fra l’altro, la permanenza della realtà produttiva sul territorio per almeno 5 anni, pena la revoca dei finanziamenti. Un modo per legare l’impresa alla regione e dare maggiori garanzie ai lavoratori”. I protocolli localizzativi sono una procedura negoziale che la Regione ha inaugurato nel 2009 con l’intento di trovare partner con i quali condividere obiettivi specifici, ritenuti rilevanti per lo sviluppo dell’economia regionale. Il bando aveva una dotazione complessiva di circa 15 milioni di euro. Altri progetti in itinere risultano già finanziati ma devono ancora vedere la conclusione della negoziazione. “L’importanza di questo strumento – ha concluso Simoncini – rispetto ai normali canali di finanziamento, sta nella capacità di sollecitare nelle imprese una maggiore cultura imprenditoriale e un impegno ulteriore nel delineare i propri programmi di sviluppo. All’interno di questa procedura la Regione ha un ruolo chiave nel coinvolgere attivamente altri soggetti, sia privati che pubblici e quanti eventualmente possono contribuire alla realizzazione dell’obiettivo”. Cosa sono i protocolli localizzativi I protocolli localizzativi sono una procedura negoziale che la Regione ha inaugurato nel 2009 con l’intento di trovare partner con i quali condividere obiettivi specifici, ritenuti rilevanti per lo sviluppo dell’economia regionale. Il bando aveva una dotazione complessiva iniziale di 13 miloni e 700 mila euro e prevedeva la possibilità di chiedere un contributo per progetti industriali di investimento di valore compreso fra 5 e 25 milioni di euro. Dall’avvio dei protocolli localizzativi ad oggi sono stati selezionati 7 progetti. Oltre a quello con Giunti, che sarà firmato entro settembre, sarà finanziato e formalizzato a breve un programma di investimenti presentato da Selex Galileo spa. Nei mesi passati erano stati finanziati un progetto presentato da Laika e altre aziende della filiera, per l’innovazione nel settore del camper e dell’arredo (3,4 milioni di euro a fronte di un investimento di 13,8 milioni), un progetto dell’emittente Rtv 38 per un nuovo centro di produzioni audiovisive digitali (1,5 milioni a fronte di un investimento di 7,6); un nuovo stabilimento per le produzioni Dop del salumificio Viani (500 mila euro a fronte di un investimento di 5 milioni); un progetto presentato da Carma per nuove tecnologie per l’efficienza del settore cartario (850 mila euro, per un investimento di 8,5 milioni); rilocalizzazione e ampliamento dello stabilimento orafo Giusto Manetti Battiloro (930 mila euro a fronte di 9,3 milioni di investimento). Con questi ultimi due progetti (Giunti e Selex Galileo) sono esaurite le risorse messe a disposizione del bando. Per il futuro lo strumento dovrà essere ripensato.  
   
   
V ROMAFICTIONFEST, POLVERINI: “MESSO IN CAMPO PROGETTO AMBIZIOSO”  
 
Roma, 27 settembre 2011 - Più anteprime, più eventi, nuove date e nuove location. Sono queste le maggiori novità del Romafictionfest 2011, la rassegna dedicata alle serie tv italiane ed internazionali presentata il 23 settembre nella Sala Petrassi dell´Auditorium Parco della Musica, alla presenza della presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, degli organizzatori, dei principali partner e artisti del mondo dello spettacolo. “Siamo riusciti mettere in campo un progetto ambizioso – ha spiegato la presidente Renata Polverini -, per questa V edizione abbiamo razionalizzato le risorse, abbiamo risparmiato ma non in termini di qualità”. La manifestazione, giunta quest´anno alla quinta edizione, è promossa e finanziata dalla Regione Lazio e della Camera di Commercio di Roma, organizzata dall´Associazione dei Produttori televisivi (Apt), e si svolgerà dal 25 al 30 settembre all´Auditorium Parco della Musica, alla Casa del Cinema e all´Auditorium Conciliazione. Il Romafictionfest 2011 promette più attenzione al mercato, un nuovo rapporto privilegiato con le società di produzione televisiva, una maggiore presenza di star, meno sprechi ed un numero eccezionale di anteprime italiane ed internazionali: 13 italiane e 23 provenienti da tutto il mondo (Argentina, Australia, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Israele, Portogallo, Regno Unito, Sud Africa e Stati Uniti). “Con il Fiction Fest, Roma ed il Lazio – ha aggiunto Polverini - diventano la casa delle fiction: noi teniamo a questo settore e vogliamo fare di più e meglio per i nostri cittadini”. Al governatore del Lazio ha fatto eco l´assessore regionale alla Cultura, Fabiana Santini: "Noi vogliamo che il Roma Fiction Fest sia una grande festa popolare, che parli il linguaggio della modernità ed aiuti concretamente a crescere le nostre imprese". Polverini ha inoltre annunciato l’istituzione del Premio Lazio che sarà assegnato ogni anno e che in questa edizione sarà consegnato a Gina Lollobrigida il 29 settembre. La direzione artistica del Romafictionfest è affidata per il quarto anno consecutivo a Steve Della Casa, la direzione del settore Industry a Antony Root. Durante la presentazione sono stati premiati gli attori Gigi Proietti e Jim Belushi ai quali è stato consegnato l’Excellence Award. Sono intervenuti alla presentazione il presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi, e il presidente dell’Associazione produttori televisivi (Apt), Fabiano Fabiani. Fra le tantissime anteprime italiane previste, ci sono i prodotti di punta della prossima stagione televisiva, a partire da “Il signore della truffa” interpretato da Gigi Proietti, fino alla terza serie di “Tutti pazzi per amore”, fiction di grande successo. Una particolare attenzione è stata data alle serie tv americane che andranno in onda negli Stati uniti ed in Italia nella prossima stagione 2011/2012. In anteprima assoluta saranno proiettati gli ultimi due episodi della fortunata serie “Smallville” saranno proiettati all’Auditorium Parco della Musica e anche all’Auditorium della Conciliazione per lo speciale programma riservato alle scuole. Anteprima europea di Terranova, la nuova serie prodotta da Steven Spielberg, ambientata tra futuro e preistoria. Grande attenzione verrà data anche al mondo dei più giovani: in particolare con due speciali collaborazioni che il Romafictionfest di quest’anno ha voluto attivare. Molto spazio sarà dato anche al web: per la prima volta ci sarà anche una sezione dedicata alle principali webseries più del mondo. Il Romafictionfest è il primo festival a dedicare una sezione specifica a questa realtà e a partire dal prossimo anno si potranno votare sul web la serie preferite dai social network.  
   
   
CULTURA: CONFERENZA ASSESSORI, IN SICILIA ESEMPI DA IMITARE  
 
 Palermo, 27 settembre 2011 - "La cultura, oltre a offrire conoscenza, ha la capacita´ di innescare processi produttivi, di dare impulso allo sviluppo e di generare reddito. Questa e´ la scommessa che abbiamo voluto lanciare in Sicilia e che, nei casi del ritorno della Venere di Morgantina e delle tragedie classiche al teatro di Siracusa, e´ gia´ stata vinta". Lo ha detto l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo, che ha presentato il 23 settembre a Roma, alla Conferenza nazionale degli assessori alla Cultura e al Turismo, due esempi riusciti di valorizzazione dei beni culturali siciliani intervenendo alla sessione dal tema "Il valore economico della cultura: come reinvestire l´indotto generato dalla produzione culturale". "E´ ovvio - ha continuato Missineo - che non possono bastare solo due interventi, ma si tratta comunque di un inizio incoraggiante su cui lavorare. Le statistiche dicono che il comparto culturale crea posti di lavoro diretti e indotti, in crescita nonostante i tagli. La valorizzazione e´ infatti un potenziale fattore di crescita economica e d´innovazione: il connubio tra attivita´ culturali e territorio, produce, da un lato, maggiore qualita´ della vita, dall´altro, maggiori opportunita´ economiche e di sviluppo territoriale. In Germania un recente studio sulla funzione dei teatri lirici ha dimostrato che i luoghi dove si trovano hanno un Pil pro capite fino al 2,1% piu´ alto rispetto alle zone analoghe prive di queste strutture. E non e´ un caso se le nazioni emergenti, come Brasile, Repubblica del Sudafrica, India e Cina, sono in forte avanzamento economico puntando proprio sulla cultura". Missineo ha presentato a Roma le scelte e l´esperienza della Sicilia, in netta controtendenza rispetto alle altre regioni italiane. "In Francia - ha spiegato l´assessore - gli investimenti per la cultura sono stati considerati sacri, nel nostro Paese subiamo gravi e consistenti tagli all´intero settore. In Italia il grande patrimonio storico-artistico viene spesso percepito come un pozzo senza fondo da cui bisogna sottrarre risorse. La Sicilia, invece, ha capito che bisogna coniugare una qualificata offerta culturale con un´adeguata capacita´ di risposte economiche del territorio. Un esempio concreto di cosa significa investire in cultura e avere dei ritorni economici per tutto un territorio e´ il caso delle rappresentazioni classiche nel teatro greco di Siracusa. Nel 2010 si e´ registrato il record di incassi e di presenze, cio´ significa che chi va ad assistere alle tragedie greche produce economia locale per i servizi che richiede e per i prodotti che acquista". Un altro dato positivo e´ arrivato dal rientro della Venere di Morgantina al museo di Aidone, in provincia di Enna. "Il ritorno a casa della Dea di Morgantina - ha sottolineato Missineo - ha suscitato diverse opinioni, a volte anche polemiche. Questi interventi hanno puntato l´attenzione sulla collocazione di un´opera d´arte cosi´ prestigiosa in un luogo sconosciuto e isolato. Pochi, invece si sono preoccupati, seppur criticamente, di indagare sugli innumerevoli risvolti positivi che tale rientro racchiude e di cosa puo´ rappresentare per i piccoli centri. Grazie al rientro della Dea e di altri tesori trafugati come gli acroliti e gli argenti, e´ possibile oggi poter pianificare la nascita del Distretto culturale siculo-greco-romano che coinvolge un bacino che racchiude Villa Romana di Piazza Armerina, il cui restauro sta per essere concluso, il sito archeologico di Morgantina, le esposizioni al museo di Aidone e il distretto siculo della ceramica di Caltagirone". Secondo Misssineo servono pero´ anche anche altre iniziative per sostenere la crescita come "i bandi per il "potenziamento delle filiere produttive connesse al patrimonio e alla produzione culturale sostenendo i processi di gestione innovativa della risorse culturali" e sulla possibilita´ di "sperimentare e sviluppare azioni volte alla produzione, divulgazione e fruizione delle nuove forme artistiche legate all´arte contemporanea", con i quali - ha concluso l´assessore - si sta tentando di poter creare un´opportunita´ per tanti giovani e per tante imprese private, anche del no profit, a investire sulla cultura perche´ e´ conveniente farlo".  
   
   
CULTURA. ACCOLTE CANDIDATURE VENETE PER RINNOVO COMMISSIONI MINISTERIALI  
 
Venezia, 27 settembre 2011 - Sono state accolte le candidature proposte dal Veneto alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per la ricostituzione delle commissioni ministeriali di valutazione per il Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus) in materia di cinematografia, teatro e circhi e spettacolo viaggiante. Lo ha reso noto il vicepresidente della giunta veneta e assessore alla cultura Marino Zorzato. In relazione alla designazione di sei rappresentanti regionali per la ricostituzione della Commissione per la Cinematografia, la Regione del Veneto ha proposto la candidatura di Maria Teresa De Gregorio, Dirigente della Direzione Attività culturali e Spettacolo, che andrà a far parte della Sottocommissione per la promozione e per i film d´essai, sezione per l´ammissione ai benefici di legge e per l´individuazione dei film d´essai. Per quanto riguarda la designazione di quattro rappresentanti regionali per la ricostituzione delle Commissioni consultive per la musica, per il teatro, per la danza e per i circhi e lo spettacolo viaggiante, la Regione del Veneto ha proposto la candidatura di Luciano Giarola, Segretario dell´Ente Nazionale Circhi, per la Commissione Consultiva per i circhi e lo spettacolo viaggiante e di Giancarlo Marinelli, regista e scrittore per la Commissione Consultiva per il Teatro.  
   
   
QUARANTENNALE DELLE GROTTE DI FRASASSI, IL PRESIDENTE SPACCA: ´CELEBRIAMO UNO DEI SIMBOLI DELLE MARCHE´.  
 
Ancona, 27 Settembre 2011 - ´Le Grotte di Frasassi da 40 anni sono uno dei simboli piu` forti delle Marche. Sono l´emblema della natura ricca e straordinaria di questa terra, la sintesi dei tanti turismi che la nostra regione e` in grado di offrire, l´immagine della cultura che si sposa con l´ambiente generando combinazioni affascinanti e misteriose´. Cosi` il presidente della Regione Gian Mario Spacca in occasione del quarantennale della scoperta delle Grotte di Frasassi celebrato ieri mattina a Genga. ´Sono molteplici i motivi ´ prosegue Spacca - per scegliere di visitare le Grotte di Frasassi e lo sanno bene i turisti che, ogni anno sempre piu` numerosi, varcano la soglia delle grotte per accedere a questo magico mondo sotterraneo. Merito non solo della natura che ha creato un cosi` incredibile tripudio di forme, colori, silenzi e suoni, ma anche delle numerose iniziative avviate dalla Regione e dal Consorzio Frasassi per diversificare e destagionalizzare l´offerta. Le Grotte sono un mosaico di suggestioni, in un contesto tra i piu` affascinanti delle Marche e che ha ulteriori valori aggiunti: tra gli altri, l´enogastronomia e l´armonia con la natura grazie alla cura del corpo con le Terme di Frasassi´. Spacca pone l´accento sulla molteplicita` dell´offerta legata alle Grotte. ´Luogo di natura ´ dice - ma anche luogo di cultura: la Regione Marche le ha valorizzate da sempre come una delle principali eccellenze dell´intero territorio. Da qualche anno le Grotte si sono trasformate in una quinta scenografica ideale per alcuni suggestivi concerti vocali e musicali: ricordiamo quelli promossi dal Festival Pergolesi Spontini, dal Festival Cantar Lontano senza tralasciare l´ineguagliabile interpretazione di Glauco Mauri dell´Infinito di Giacomo Leopardi recitato all´interno delle Grotte. Iniziative che la Regione sostiene con sempre maggiore convinzione, certa dell´importante valore in termini economici e di immagine che le Grotte rivestono, soprattutto per l´entroterra. Non a caso le immagini delle Grotte sono inserite a pieno titolo nello spot Marche. Le scoprirai all´infinito che ha come protagonista Dustin Hoffman e L´infinito del poeta di Recanati: uno spot vincente che ha catturato, e continua a farlo, turisti italiani e soprattutto stranieri, come dimostrano anche i dati della stagione 2011 ufficializzati ieri´. Obiettivo principale della politica turistica regionale e` quello di consolidare un prodotto turistico fruibile tutto l´anno, che offra la percezione di una terra dalle radici antiche, misteriose, tutte da scoprire. ´Le Grotte ´ conclude Spacca - rappresentano tutto questo e celebrare i 40 anni dalla loro scoperta significa celebrare la storia, le bellezze e la riconoscibilita` nel mondo della nostra regione. Oggi festeggiamo questo patrimonio di inestimabile valore e il giorno in cui esso si e` svelato all´uomo´.  
   
   
FONDAZIONI CULTURALI: DALLA REGIONE CALABRIA ATTENZIONE INEDITA  
 
Catanzaro, 27 settembre 2011 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha commentato l’attenzione che la Giunta sta dedicando alle 40 fondazioni riconosciute con legge regionale. Caliguri, nel ricordare le innumerevoli iniziative in cui nell’ultimo anno sono state coinvolte le fondazioni calabresi, tra le quali quella della “Settimana delle Fondazioni”, ha dichiarato che “l’obiettivo è di mettere a servizio del sistema culturale calabrese l’importante patrimonio rappresentato dalle Fondazioni”. In sostanza, la volontà dell’assessorato regionale è quella di realizzare un coordinamento permanente delle Fondazioni calabresi, con un monitoraggio costante sulle loro attività, razionalizzando le risorse. La “Settimana delle Fondazioni”, coordinata dalla Fondazione Imes, sarà un evento importante per la società calabrese perché metterà per la prima volta sotto i riflettori tutte le attività del settore, ma soprattutto permetterà di conoscere nel dettaglio un patrimonio finora poco conosciuto che la Regione vuole ottimizzare, verificandone i risultati e evitando eventuali attività autoreferenziali. Pertanto, si è deciso di investire sulla qualità e sui risultati cercando di fare lavorare tutti in piena sinergia per creare un calendario di eventi in cui saranno presentati saggi, pubblicazioni, attività di ricerca ed altro. Inoltre, saranno allestite esposizioni multimediali, fotografiche e di video, oltre che spettacoli di teatro, poesia e prosa. L’evento itinerante si terrà nell´ultima settimana di ottobre e prevede appuntamenti nelle città di Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza. Sono stati invitati a partecipare tutti i 40 soggetti riconosciuti con legge regionale: dalla fondazione intitolata allo scrittore Fortunato Seminara alla fondazione che ricorda il Sindaco Italo Falcomatà, dal “Piccolo Museo San Paolo” di Reggio Calabria, alla “Odyssea” di Crotone, dal Centro di studi su Gioacchino da Fiore alla Fondazione Musaba. “Delle fondazioni culturali calabresi come patrimonio di tutta la regione – ha sottolineato infine Caligiuri -, finora non si era occupato nessuno, ma è intenzione del Presidente Scopelliti valorizzare tutte le energie e tutte le risorse, a cominciare da quelle culturali, per fare in modo che i risultati siano a vantaggio di tutta la regione, in una logica di sistema e di rete”.  
   
   
MUSICA DEI POPOLI, UN’EDIZIONE DEDICATA AI SUONI D’AFRICA E D’OLTREMARE  
 
Firenze, 27 settembre 2011 - “Manifestazioni come Musica dei Popoli rappresentano un messaggio culturale, certo, ma in momenti come l’attuale assumono anche forti connotati politici. Non è difficile cogliere il segnale di confronto interculturale, di rispetto delll’altro, di ciò che è diverso da noi: per conoscerlo e capire quanto ci può offrire, senza paure”. E’ quanto ha sostenuto stamani l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, nel corso della conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato il programma di questa Xxxvi edizione del festival dedicata ai suoni d’Africa e di oltremare; a partire dal prossimo 30 settembre fino al 5 novembre tra l’Auditorium Flog, il cinema Odeon di Firenze e il Teatro Dante di Campi Bisenzio. “E’ tanto più importante che siano Firenze, la Toscana ad offrire appuntamenti con queste caratteristiche – ha aggiunto l’assessore Scaletti – nel rispetto della tradizione di rispetto dei diritti che da sempre caratterizza questa terra. E ben venga l’allegria e la fusione di generi offerta dal ricchissimo programma dell’edizione 2011”. In particolare l’assessore ha sottolineato l’adesione piena della Regione, insieme al Comune di Firenze, alla novità rappresentata quest’anno dall’Afro Contest: una proposta di concorso per musicisti africani residenti in Italia. Il concorso ha ricevuto una importante massa di adesioni, da parte di gruppi che si sono rivelati in larghissima parte “misti”, dove trovano sede di scambio tanti musicisti italiani accanto a quelli africani.  
   
   
REPUBBLICA DELLA CARNIA: TONDO, È ALLA RADICE DELLA NOSTRA SPECIALITá  
 
 Ampezzo, 27 settembre 2011 - "Nei pochi mesi dell´esistenza della Repubblica della Carnia e dell´Alto Friuli, sono state emanate leggi avanzatissime, che hanno anticipato lo spirito e la lettera della nostra Costituzione, su tantissimi aspetti della vita sociale ed economica. Proprio per questa capacità di autogoverno quella Repubblica rappresenta per noi oggi un esempio importante, da meditare e rinnovare. L´autonomia speciale della Regione Friuli Venezia Giulia trova le sue radici anche in questa straordinaria esperienza di pochi mesi durante la Resistenza". È questo uno dei passaggi dell´intervento che il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha svolto ieri ad Ampezzo - presenti anche diversi consiglieri regionali - alla celebrazione, voluta dal quel Comune e dell´Anpi regionale, "A 150 anni dall´Unità d´Italia: l´attualità dell´esperienza della Repubblica Libera della Carnia e dell´Alto Friuli". Una celebrazione che ha fatto seguito alla due giorni di convegno internazionale di studi rientrante nel progetto su "1944. La Repubblica della Carnia. Le radici della libertà e della democrazia" voluto e promosso dall´Università del Friuli e dalla Regione, e che ha visto una nutrita partecipazione di reduci e di rappresentanti di enti locali con la "Nuova Banda di Orzano" e il Coro Femminile "Multifariam" di Ruda impegnati negli accompagnamenti musicali e corali. Presenti pure tanti giovani: gli alunni del liceo Scientifico di Udine hanno letto alcuni documenti dei giorni di governo della Repubblica della Carnia. Ai giovani, in fondo, sono dedicati sia il progetto di Università e Regione - fortemente voluto dal Giovanni Spangaro "Terribile" - sia la celebrazione odierna, alla quale il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha fatto pervenire il suo saluto. Come emerso da vari interventi, infatti, i giovani devono conoscere la storia. Perché - come ha affermato ancora Tondo - "se la mia generazione in qualche modo veniva a conoscenza di questi fatti che stanno alla base della nostra democrazia, i giovani di oggi troppo spesso danno per scontato che libertà e democrazia ci sono sempre state: sono invece il frutto di lutti e sacrifici, di lotta dura, di conquista. Solo la conoscenza della storia ci può dare la giusta prospettiva". Un concetto che anche il Magnifico Rettore dell´Università di Udine, Cristiana Compagno, ha fatto proprio ricordando l´attenzione alla scuola che la Repubblica della Carnia ebbe come priorità "perché nell´istruzione sta il futuro di ogni paese, che nel nostro però oggi è penalizzata a causa della crisi economica e di cui anche l´Università di Udine sta pagando le conseguenze. Università che è nata per volere popolare (oltre 125 mila firme) dopo il terremoto per dare prospettive di sviluppo al territorio". Il parallelo fra Risorgimento e Lotta di Liberazione è stato sottolineato dai presidenti regionale dell´Anpi, Federico Vincenti, e nazionale, Carlo Smuraglia: troppe cose oggi vanno nel senso opposto a quello voluto dalla Resistenza, oggi c´è negazionismo, si vuole attentare alla Costituzione nata da quella lotta. Servirebbe maggiore impegno da parte di tutti per difendere quelle conquiste. "Ma - ha aggiunto Smuraglia - la memoria non sia rito, bensì attiva nella riflessione e nell´insegnamento ai giovani". Altro punto toccato ha riguardato l´apporto delle donne, alle quali la Repubblica di Ampezzo diede il voto. Come ha poi ricordato il sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti, la Repubblica della Carnia è attuale "perché è un insegnamento storico da considerare con serenità, perché ci propone unità d´intenti e perché ci consegna un concetto di autonomia". E allora - come ha affermato il presidente della Regione - siamo qui a "rievocare uno degli episodi più belli della Resistenza, un episodio che ha dimostrato la volontà di riscatto e la capacità di autogoverno democratico della montagna friulana" assieme a quella del Pordenonese e anche del Bellunese, tutti territori sui quali la Repubblica della Carnia ebbe giurisdizione. E concludendo Tondo ha insistito sul fatto che davanti alle difficoltà di oggi "sono sicuro che ce la potremo fare se solo sapremo ritrovare dentro noi stessi le energie per reagire, per affrontare le sfide del futuro, rinnovando lo spirito autentico che ha caratterizzato da sempre l´esperienza della Regione Autonoma. Ce la potremo fare se sapremo prendere in mano il nostro destino, proprio come il popolo della montagna friulana durante la Resistenza".  
   
   
AOSTA: INFO CULTURE – MAISON BARILLIER DIVENTA POLO CULTURALE NEL CUORE DELLA CITTÀ  
 
Aosta, 27 settembre 2011 - Nel cuore della città di Aosta, la cultura che vive e che è a servizio dei cittadini. Con questo slogan l’Assessore alla cultura Laurent Viérin ha inaugurato, durante una cerimonia presieduta dal Presidente della Regione Augusto Rollandin e dal Vescovo di Aosta Mons. Giuseppe Anfossi, Info–culture, il nuovo polo di promozione del patrimonio culturale della Valle d´Aosta ospitato nell´antico palazzo Maison Barillier, in via Croce di città. Nella stessa struttura, di proprietà della Fondazione Ecole Maternelle Monseigneur Jourdain, trovano sede, nei quattro piani dell’edificio, anche gli uffici del Bureau Régional pour l´Ethnologie et la Linguistique, trasferitisi in questa sede dal mese di giugno, oltre a tutti i servizi legati alla promozione e difesa del patois. Laurent Viérin – Assessore regionale alla cultura - Intanto un restauro importante di un edificio nel cuore della Città di Aosta, Maison Barillier, dove abbiamo voluto collocare tutti i servizi del patrimonio immateriale dell’Assessorato e dell’Amministrazione in generale, dai Peuples Minoritaires fino alla Mediathèque, passando per il Guichet linguistique o anche la possibilità di offrire delle consulenze per degli approfondimenti sulle nostre tradizioni, sulle nostre lingue, sulla nostra cultura. Abbiamo voluto chiamare questo punto informativo culturale Info–culture, per abbinare l’informazione alla cultura. Un luogo strategico, dove, attraverso i finanziamenti della legge 482 del 1999, legge che finanzia le minoranze linguistiche, abbiamo collocato gli sportelli linguistici che offriranno un servizio inerente al patois e al patrimonio immateriale, ma anche i servizi culturali in generale, fornendo informazioni e approfondimenti su questa importante parte di attività culturale che stiamo portando avanti come Assessorato e come amministrazione, quindi nel cuore della città di Aosta la Cultura che vive e che è al servizio dei cittadini. Info–culture diventa così un polo culturale in mezzo alla gente. Al suo interno non mancano video per approfondire tratti di cultura locale, così come materiali, pubblicazioni e lo sportello informativo. Al taglio del nastro ha fatto seguito la visita ai nuovi locali restaurati di Maison Barillier, edificio storico del Xviii secolo dove soggiornò anche il pittore e scrittore Xavier De Maistre. L’edificio, a seguito di un lungo e accurato intervento di recupero, diventa oggi un punto di riferimento per residenti e turisti che vogliano avvicinarsi al patrimonio storico della regione e alle tante attività organizzate in ambito culturale.  
   
   
ARTLAB LECCE, VENDOLA: LA CULTURA GRANDE FILIERA PRODUTTIVA  
 
Bari, 27 settembre 2011 - “Sulla cultura noi continuiamo a fare una scelta controcorrente rispetto al Governo nazionale. Questo è il Governo che ha ferito al cuore l’industria culturale , il mondo della scuola, dell’Università, della formazione, della ricerca e dell’innovazione”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo il 24 settembre a Lecce alla 6° edizione di Artlab, l’appuntamento annuale più atteso dalla comunità nazionale ed internazionale che si occupa di cultura, arte e politiche culturali. Durante sabato 24 settembre il centro cittadino di Lecce è stato animato da incontri, seminari, laboratori, testimonianze ed eventi grazie ai quali potersi confrontare con operatori, artisti, ricercatori, formatori su tematiche quali l’accessibilità, la mobilità internazionale, il rapporto tra cultura e paesaggio, fondi comunitari e percorsi di carriera. “Credo che mai – ha proseguito Vendola – si sia giunti a esprimere disprezzo nei confronti delle attività culturali come ha fatto il Ministro Tremonti con la sua celebre frase “la cultura non si mangia”, o il dileggio nei confronti dei grandi cineasti , dei grandi artisti del nostro tempo visti tutti come una processione di parassiti”. “Noi qui in Puglia – ha continuato il Presidente della Regione – abbiamo fatto esattamente il contrario perché sapevamo che cos’è l’industria culturale: non è soltanto la costruzione degli eventi, ma è una grande filiera produttiva; basti pensare che in Italia lo spettacolo occupa 300 mila lavoratori e lavoratrici”. Secondo Vendola “noi, che facciamo i conti con la crisi dei processi di industrializzazione che hanno avvelenato i nostri territori e oggi lasciano in tante parti veri e propri deserti industriali, dobbiamo sapere che l’industria del futuro non è certo la siderurgia o la chimica, ma è la cultura, il cinema, la musica, la multimedialità, l’economia della conoscenza e l’economia della creatività. Su questo abbiamo investito molto e penso che i risultati si vedano. Anche la stessa crescita straordinaria del turismo è frutto dell’aver arricchito l’offerta turistica di un cartellone di richiamo culturale di livello internazionale”.