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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Settembre 2012
IL PRODIGIO DELLA LIQUEFAZIONE DEL SANGUE DI SAN GENNARO IN DIRETTA SU TELECAPRI  
 
Capri, 18 settembre 2012 - E’ l’evento dell’anno per tutti i napoletani. Un appuntamento ricco di fede e tradizione che vede anche la presenza delle telecamere di Telecapri. E’ il “Miracolo di San Gennaro”, cioè il prodigio della liquefazione del sangue del Santo Patrono della città di Napoli nel giorno della sua festività. Si tratta di una festa religiosa mista a credenze e superstizioni in cui la gente attende il famoso "miracolo". La leggenda narra che San Gennaro, vescovo di Benevento, fu martirizzato nel 305. Si ritiene che la sua nutrice ne raccolse il sangue in due ampolle per consegnare poi la preziosa reliquia al vescovo di Napoli, tutt’oggi conservata in una cassaforte con doppia serratura nel Duomo di Napoli. Nel 315 il sangue si liquefece per la prima volta. Il giorno della festa di San Gennaro le ampolle vengono esposte ai fedeli che attendono nei pressi dell´altare il “miracolo” dello scioglimento del sangue con suppliche, preghiere e litanie in dialetto. Telecapri trasmetterà l’evento in diretta dal Duomo di Napoli mercoledi 19 settembre 2012 con inizio alle ore 8,45. Nel corso del programma saranno trasmesse interviste e commenti e a seguire la Santa Messa officiata dal Cardinale Crescenzio Sepe. Il Collegamento sarà curato all’interno del Duomo da Teresa Iaccarino che si avvarrà della consulenza di padre Doriano Vincenzo De Luca, mentre i collegamenti esterni saranno curati da Aniello Sammarco. “Si tratta di una iniziativa - sottolinea Costantino Federico, direttore di Telecapri - che conferma la linea editoriale della rete al servizio dei cittadini. La trasmissione in diretta del cosiddetto “Miracolo di San Gennaro” e della Santa Messa vede l’emittente sempre presente nel valorizzare le tradizioni religiose, culturali e sociali e gli eventi turistici di grande richiamo".  
   
   
TRE NUOVE ADESIONI IN UNICOM  
 
Milano, 18 settembre 2012 - Il Consiglio Direttivo dell’Associazione presieduta da Donatella Consolandi ha accolto le domande di ammissione di tre nuove imprese: Asterisco*lab (Emily Louise Simonis) - Asterisco*lab è uno studio di design che nasce a Milano nel 2008 occupandosi di differenti tipologie di progetto che coinvolgono tutte le componenti morfologiche, grafiche, materiche e sensoriali necessarie ad attivare i processi di identificazione dell’oggetto, che consentono la relazione tra l’oggetto, il suo funzionamento e l’utente finale. L’approccio creativo dello studio è indipendente dalla forma in cui si esprime: la definizione dei criteri esecutivi di un prodotto industriale, l´elaborazione di un packaging per un prodotto di consumo, lo studio strategico dell´immagine di un´azienda vengono affrontati con lo stesso metodo progettuale e con lo stesso spirito creativo, rimanendo aperto ad ogni tipo di contaminazione e cercando di prendere ispirazione dai diversi mondi con cui entra in contatto. Lo studio attualmente si è specializzato in progetti di packaging e comunicazione nel mondo del personal care, in ricerca strategica e progetti di wayfinding. 20151 Milano - Via privata Marzabotto, 13 - Tel. 0239437093 - studio@asteriscolab.Com  - www.Asteriscolab.com  Concreate Studio (Antonio Bellan) - Concreate Studio nasce dalla nostra passione per la progettazione grafica e da una visione comune di tutto ciò che è comunicazione, ciò permette una perfetta unione delle nostre esperienze e competenze. Concreate significa creare assieme, concreare, sottolinea il nostro metodo di lavoro, che consiste nel portare a termine ogni progetto attraverso la fusione delle nostre capacità. Contiene, inoltre, altre due parole, due valori a noi cari: creatività, che è alla base di un lavoro che richiede intuizione, originalità e inventiva; concretezza, per far percepire, che quello che offriamo è qualcosa di concreto, pratico e solido. Dedichiamo particolare cura alla progettazione del logo e allo studio dell’immagine aziendale comunicandone le qualità ed esaltandone i valori. Proponiamo soluzioni innovative ed efficaci, attraverso un uso strategico della comunicazione visiva e scelte mirate di supporti, materiali e media, al fine di mantenere sempre, in ogni progetto, un alto standard qualitativo. 45019 Taglio di Po (Ro) - V.le J.f.kennedy, 67/1 - Tel. 04261901103 - info@concreate.It  - www.Concreate.it  e-go (Tomas De Zanetti) - e-Go, new media agency giovane e dinamica con sede a Padova, concentra il suo business sulla realizzazione di progetti speciali B2c e B2b. Le maggiori aree di competenza sono lo sviluppo di intranet ed extranet, applicazioni per tablet e smartphone, Seo (posizionamento organico nei motori di ricerca), ideazione, sviluppo e promozione di progetti e-commerce di ultima generazione e analisi e realizzazione di configuratori di prodotti e servizi. Grazie ad un particolare studio della Ui ed un preciso approfondimento statistico, l’approccio ad ogni progetto è basato su una logica user-oriented, per garantire il miglior comfort e la migliore esperienza di navigazione all’utente finale. Semplicità d’uso e chiarezza dell’informazione sono lo strumento più adatto per una corretta fruizione del supporto creativo e tecnologico. Questo l’impegno di e-Go. 35127 Padova - Galleria Spagna, 28 - Tel. 0499815364 - Fax 0499815363 - info@e-gostyle.It  - www.E-gostyle.it    
   
   
PRIMO CIAK IN PRIMIERO PER CHRISTIAN DE SICA LA PRODUZIONE SARÀ IN TRENTINO FINO ALL´8 NOVEMBRE  
 
Trento, 18 Settembre 2012 - Al via in Val Canali le riprese di “Colpi di fulmine”, il film diretto da Neri Parenti che sarà ai botteghini il prossimo Natale. Presente anche il patron Aurelio de Laurentiis, presidente della Filmauro, che produce la pellicola. Soddisfazione dell´assessore Tiziano Mellarini: «Progetto significativo, un valore aggiunto per la promozione del territorio». Primo ciak in Primiero per il nuovo film natalizio di Christian De Sica, “Colpi di Fulmine”. La troupe al gran completo, guidata dal regista campione di incassi al botteghino Neri Parenti, ha girato alcune scene nella stupenda Val Canali, con De Sica, l´attrice Luisa Ranieri e la cantante Arisa, impegnati a bordo del kayak sull´omonimo torrente Canali, per quelle che costituiscono le riprese del primo dei due episodi che compongono il film, sotto gli occhi di giornalisti di Sky, Corriere della Sera e Tg5, tanto per citarne alcuni. Presente per l´inaugurazione dei lavori Aurelio de Laurentiis, presidente di Filmauro e produttore del film, che già durante i precedenti ritiri del “suo” Napoli in Trentino era rimasto affascinato dalla bellezza di questi luoghi, ripromettendosi di girare qui uno o più film. Già, perché il progetto a medio termine è quello di portare nella nostra provincia una parte della produzione cinematografica di Filmauro, creando opportunità anche occupazionali sul territorio. «Per me il Trentino è stato un vero “colpo di fulmine” – ha detto De Laurentiis, giocando con il titolo del film - posti di bellezza ineguagliabile, gente colta e un forte senso dell´organizzazione che non ho trovato in altri luoghi del mondo. Durante i ritiri del Napoli ho avuto modo di frequentare e conoscere diverse località trentine, e da lì ho deciso di concretizzare una collaborazione continuativa con questo territorio. In questo senso sono allo studio, in concerto con Trentino Marketing e Trentino Film Commission, altri progetti della Filmauro ambientati in questa provincia. Tutto ciò permetterà a questo territorio di far crescere delle professionalità legate a questo settore. “Colpi di fulmine” è un film di punta per la nostra Casa di produzione e sono felice di aver inaugurato con una bellissima sceneggiatura i miei rapporti cinematografici con il Trentino». Il film affronta in chiave di commedia il tema dell’amore a prima vista. Nella prima parte uno psichiatra (Christian De Sica) finisce per errore nel mirino del fisco. Temendo di andare in galera prima di riuscire a chiarire la sua posizione, si traveste da prete e si rifugia in un paesino del Trentino, dove si spaccia per il nuovo parroco della piccola comunità. Da qui seguiranno diversi colpi di scena, a sfondo sentimentale. La seconda parte del film si svolge invece a Roma e ha per protagonisti Lillo e Greg, presenti oggi in Val Canali e che saranno impegnati nelle riprese tra Trento e Rovereto. Un cast di primo livello che vede la partecipazione, oltre ai tre citati protagonisti maschili, di Anna Foglietta e Luisa Ranieri. «Si tratta di un´ottima opportunità per la nostra terra – ha commentato l´assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini – un film di grande visibilità e risonanza porterà le immagini delle bellezze trentine in tutta Italia. Inoltre inaugura una collaborazione davvero significativa con la casa di produzione dell´amico De Laurentiis, che può rivelarsi un vero e proprio valore aggiunto sia in termini di promozione che di creazione di occupazione sul territorio. Non dimentichiamo che questo settore non significa solamente attori, che rappresentano invece solo la punta di un iceberg fatto di tecnici, autori, e un mondo di professionalità che anche il nostro territorio può esprimere». Soddisfazione da parte di Trentino Marketing e Trentino Film Commission che curano la logistica della produzione, come peraltro l´Apt di San Martino e Primiero. «Questo film contribuirà ad una promozione positiva del nostro ambito anche in proiezione invernale», ha detto la presidente Paola Toffol.  
   
   
OTTO FILM IN PROGRAMMA DOMANI A NUORO PER LA RASSEGNA DEI DOCUMENTARI IN CONCORSO AL SEDICESIMO SARDINIA INTERNATIONAL ETHNOGRAPHIC FILM FESTIVAL.  
 
Nuoro, 18 settembre 2012 - Seconda giornata di proiezioni dei documentari in concorso al Sieff, il biennale Sardinia International Ethnographic Film Festival promosso a Nuoro dall´Isre (Istituto Superiore Etnografico della Sardegna), che fino a sabato (22 settembre) celebra la sua edizione numero sedici. Otto i film in programma martedì 18 all´Auditorium del Museo Etnografico (in via Mereu), per uno spaccato su un mondo agitato da migrazioni, trasformazioni di sistemi politici, guerre civili e caratterizzato ancora dall´esistenza di piccole comunità che resistono alla forza centrifuga della globalizzazione. Un viaggio che porta lo spettatore attraverso terre lontane, dall´India alla Russia, dall´Afghanistan al Camerun, dal Sudan del Sud al Niger, ma anche in un´Italia multietnica. Tre i turni di proiezione, tutti con ingresso gratuito: alle 9, alle 15 e alle 21; uno schema che si ripeterà nei giorni successivi fino a completare la rassegna dei film in concorso sabato mattina, prima della proclamazione e della premiazione dei vincitori in programma nel pomeriggio. La matinée di domani (martedì 18) comincia con la proiezione di "Ritual Journeys" di Dawa Lepcha e Anna Balikci (2011 / India / 75min), ritratto intimo di Merayk, uno sciamano ottantenne che vive a Dzongu, una riserva Lepcha nel Nord Sikkim, Himalaya orientale. A seguire "Juarké: Boys Made Men in Mboum Society" di Saliou Mohamadou (2010 / Camerun / 52min), un documentario sulla pratica della circoncisione dei dodicenni tra il popolo Mboum (Camerun) come elemento di resistenza delle tradizioni di fronte a un mondo in rapida trasformazione. Chiude la mattinata “Solo andata, il viaggio di un Tuareg” di Fabio Caramaschi (2010 / Italia / 52min), che racconta la storia e le aspettative di Sidi, un ragazzo Tuareg immigrato nel nord Italia con parte della sua famiglia. Combattuto tra la nostalgia della sua infanzia e il desiderio di integrazione, Sidi stesso impugna la telecamera per scoprire il nostro mondo e contemporaneamente rivelarci il suo. Il pomeriggio si apre alle 15 con "The Arrow of Seven Flames" di Evgeny Alexandrov ed Elena Danilko (2009 / Russia / 60min), un film incentrato sull´attuale situazione sociale dei discendenti dalle antiche tribù ugro-finniche, stabilitesi da secoli nel territorio di Perm´ e Vyatka, nella zona pedemontana occidentale degli Urali (Russia europea orientale). Il focus sulle mutazioni intervenute nell´ex Unione Sovietica prosegue con "Our Newspaper" di Eline Flipse (2011 / Olanda/ 58min) e, di seguito, "A soviet pen-friend" ("A szovjet levelezőpajtás") di Gábor Zsigmond Papp (2011 / Ungheria / 54min). Il primo film, girato nella provincia di Uljanovsk, a 800 km da Mosca, documenta la storia di un giornalista che lascia il giornale ufficiale per fondarne uno nuovo e scrivere finalmente sulle reali condizioni, le difficoltà e le aspettative della comunità locale. Il secondo racconta invece il rapporto tra due "amici di penna", un ragazzo ungherese e una coetanea russa, che nel 1980 iniziano una fitta corrispondenza interrotta tre anni dopo. Passati trent´anni, ormai adulti, i due si incontrano per la prima volta in luoghi e contesti sociali molto diversi da quelli della loro adolescenza. Due i documentari al centro dello schermo nella fascia serale. Alle 21 si proietta "A Life as Jimmy" di Mai Rasmussen e Rachel Charlotte Smith (2011 / Danimarca / 27min): protagonista è un giovane del Sudan del Sud cresciuto nella guerra civile più lunga d´Africa, che cerca di conciliare obblighi familiari, desideri personali e la sua identità. Chiude la giornata "The Boy Mir - Ten Years in Afghanistan" di Phil Grabsky (2011 / Regno Unito / 89min), che offre uno spaccato dell´attuale situazione sociale dell´Afghanistan attraverso il filo conduttore costituito dalla vita del giovane Mir, filmato dallo stesso regista per un periodo di dieci anni, dall´infanzia all´età adulta. Http://sieff.isresardegna.it  www.Isresardegna.it    
   
   
SI GIRA IN TRENTINO IL PRIMO FILM ITALIANO SUL VINO  
 
 Trento, 18 settembre 2012 - Dal 25 agosto al 6 ottobre il Trentino ospita le riprese del film firmato dal regista Ferdinando Vicentini Orgnani “Vinodentro”, liberamente ispirato al romanzo “Vino Dentro” di Fabio Marcotto. Trentodoc, Nosiola, Müller Thurgau, Marzemino e Teroldego rotaliano, saranno i protagonisti accanto agli attori tra cui spiccano i nomi di Giovanna Mezzogiorno e Vincenzo Amato. Una storia un po’ “faustiana” tra il noir e la commedia che gravita intorno al mondo del vino e alla sua affascinante ritualità e trova la sua ideale ambientazione sul nostro territorio. Molti dunque i luoghi trentini che faranno da sfondo alla narrazione cinematografica: l’Istituto Agrario di San Michele all´Adige, Trento con Piazza Duomo e il Parco di Piazza Dante, Folgaria con il campo da Golf, le Pale di San Martino con la Baita Segantini e il Rifugio Rosetta e la Val Venegia, Isera con la Casa del Vino e i vigneti. Le riprese coinvolgeranno anche la città di Rovereto, con due giorni di lavoro al Mart, che permetteranno di promuovere anche l´offerta culturale trentina. La lavorazione del film interesserà inoltre alcuni interni di edifici, localizzati principalmente nel capoluogo con la riapertura, per l’occasione, della vecchia Questura che diventerà nel film un commissariato. Non mancheranno naturalmente riprese aeree delle Dolomiti Patrimonio dell´Umanità Unesco, importante biglietto da visita del Trentino. Per quanto riguarda il coinvolgimento del nostro territorio nel progetto, è interessante sottolineare che sul set saranno impegnati diversi professionisti trentini (15 sui 50 totali della troupe), con ruoli come assistenti operatore, elettricisti, assistenti scenografi e assistenti di produzione valorizzando così anche le professionalità locali. Tra tutti ricordiamo il fonico Carlo Missidenti, già vincitore di un David di Donatello. Diversi giovani avranno poi l’occasione di poter svolgere degli stage sul set. Sono inoltre previste alcune centinaia di comparse trentine. Il film “Vinodentro” è prodotto da Alba Produzioni, con la collaborazione dell´Assessorato all´agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing e il contributo della Trentino Film Commission.  
   
   
UN PREMIO ALL’ECCELLENZA STILISTICA FEMMINILE: APERTE FINO AL 31 DICEMBRE 2012 LE ISCRIZIONI ALLA VII EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE BIENNALE DI POESIA FEMMINILE “ELSA BUIESE”  
 
Martignacco, 18 settembre 2012 - Un premio all´eccellenza femminile, dedicato alle poetesse di tutta Italia. E’ aperto fino al 31 dicembre il bando per partecipare alla Vii edizione del Premio Internazionale biennale di Poesia femminile "Elsa Buiese”, organizzato dal comitato friulano Dars - Donna Arte Ricerca Sperimentazione, con il sostegno del Comune di Martignacco e il Patrocinio della Provincia di Udine. L’iniziativa nasce nel 2001 per onorare la memoria della poeta Elsa Buiese, nata nel 1926 a Ceresetto di Martignacco (Ud); la sua lezione e l’attenzione per il lavoro di scrittura delle donne la collegano all’attività del Dars (1979), comitato presieduto da Isabella Deganis che unisce scrittrici e artiste in un percorso di ricerca creativa sulla parola e sull’immagine. Per partecipare al concorso (età minima 18 anni, non possono aderire le precedenti vincitrici) basta inviare entro il 31 dicembre 2012 una raccolta di poesie inedite (250-400 versi, pena l’esclusione) a tema libero, scritte in qualsiasi lingua presente nel territorio italiano, purché accompagnate dalla traduzione in lingua italiana. La migliore opera selezionata dalla giuria - composta da Marina Giovannelli, Giulia Rinaldi, Antonella Sbuelz del Dars, dalle vincitrici delle precedenti edizioni del Premio Fiorenza Mormile, Loredana Magazzeni, Nelvia Di Monte e da una rappresentante del Comune di Martignacco - vincerà la pubblicazione, a cura del Dars, della raccolta (all’autrice vincitrice saranno consegnate 100 copie del libro). La premiazione si terrà a Martignacco nella primavera del 2013; la vincitrice vedrà pubblicata la sua raccolta di sillogi nella collana “Quaderni di poesia”, curata da Marina Giovannelli del Dars. Le edizioni del 2001 e 2003, presiedute da Mariella Bettarini, sono state vinte da Maria Grazia Lenisa (Terni), con “Le bonheur. Il canzonario”, e da Fiorenza Mormile (Roma) con “Variazioni sul Lausberg”. Nel 2005 il premio è andato a Loredana Magazzeni (Bologna) con “Canto alle madri e altri canti”, presentato magistralmente da Donatella Bisutti; nel 2007 a Rossana Roberti (Fano) con “La misura e l’uvetta”; nel 2009 ad Antonella Pizzo (Ragusa) con "Il sogno è miele" e nel 2011 a Patrizia Santi (Modena) con “Tregue apparenti”. Per dare ancora maggior risalto all´iniziativa, nell’edizione 2011 è stato consegnato anche un Premio Speciale alla carriera, dedicato a Isabella Deganis, alla poeta Nelvia Di Monte che si è distinta per la sua attività di scrittura e ricerca legata al pensiero femminile. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla segreteria del premio: e-mail: info@dars-udine.It  - www.Dars-udine.it    
   
   
ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO WI-FI NELLA BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA  
 
 Aosta, 18 settembre 2012 - L’assessorato dell’istruzione e cultura, nell’ambito del miglioramento dei servizi al cittadino per l’accesso all’informazione e alla conoscenza, comunica che è stata installata nella Biblioteca regionale di Aosta una rete wireless per il collegamento a Internet con l’obiettivo di facilitare le attività di studio, ricerca e documentazione. Gli utenti del Sistema Bibliotecario Valdostano, possono quindi sin da ora navigare in internet col proprio computer portatile o altro apparecchio (tablet, iPad, iPhone, Android, Windows phone) in tutte le sale della Biblioteca. Per accedere al servizio l´utente deve richiedere l’abilitazione alla navigazione internet direttamente al personale bibliotecario che provvede all’aggiornamento della tessera di iscrizione. L’abilitazione è immediata. La rete wireless denominata Bibliovda è, al momento, utilizzabile solo nei locali della Biblioteca regionale di Aosta. Il servizio è gratuito con alcune limitazioni sul download e alcuni blocchi necessari per evitare la navigazione in siti ritenuti pericolosi, per motivi di sicurezza, o dai contenuti inaccettabili all’interno di una biblioteca di pubblica lettura (P2p, spyware, phisching, hacking, pornografia, ecc.).  
   
   
CAPRI COMICS: L’ARTE DEL FUMETTO IN MOSTRA SULL’ISOLA AZZURRA. PROTAGONISTA GIANCARLO ALESSANDRINI IL DISEGNATORE DI MARTIN MYSTÈRE, DYLAN DOG ED OLTREMARE CHE INCONTRERÀ GLI APPASSIONATI IL 20 SETTEMBRE AL CENTRO CAPRENSE CERIO  
 
 Capri, 18 Settembre 2012. In occasione dei 30 anni editoriali di Martin Mystère, personaggio creato da Alfredo Castelli e dal disegnatore Giancarlo Alessandrini, nasce il Capri Comics, primo evento interamente dedicato al fumetto sull´Isola Azzurra. L’ appuntamento, che fa parte del cartellone degli eventi del Capri Grand Tour 2012 dell’Assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Capri, è ideato dall´Associazione culturale Arcadia ed organizzato in collaborazione con il Centro Caprense Ignazio Cerio, la Cooperativa Culturale Nesea e con il patrocinio della Città di Capri. L’evento che vede protagonista la “nona arte” vuol essere la punta di diamante di una serie di manifestazioni che Arcadia da due anni propone nel panorama dell´intrattenimento formativo: tornei di scacchi, cacce al tesoro, giochi di ruolo e da tavolo, Cluedo live, concorsi letterari. Da non perdere l’appuntamento del 20 settembre alle 17.30 con un incontro-confronto con il Maestro Alessandrini e una sessione di autografi con un intervento sui “Mystèri Capresi” a cura della Cooperativa Culturale Nesea. Il 21 Settembre, inoltre, si terrà un workshop di disegno con l´artista, aperto a tutti. Capri Comics si sviluppa in una mostra di tavole originali firmate da Alessandrini che a partire dal 18 settembre fino al 18 ottobre 2012 saranno esposte dal martedì al sabato nel museo del Centro Cerio, cornice perfetta per l´archeologo Martin Mystère. Dalle 10:00 alle 13:00 sarà quindi possibile visitare le sale ricche di fumetti, dal celebre investigatore dell´incubo Dylan Dog alle atmosfere fantasy di Oltremare. Si può scaricare il programma completo e richiedere ulteriori informazioni sul sito www.Capricomics.com    
   
   
IL FUTURO DEI BENI PAESAGGISTICI E CULTURALI PASSA DA FIRENZE  
 
 Firenze, 18 settembre 2012 - Salvaguardia del paesaggio e degli ecosistemi. Nuova convenzione Unesco. Come reagire alla crisi mondiale attraverso un nuovo modello sostenibile. Questi argomenti riuniranno i massimi esperti mondiali Unesco a Firenze riuniti in occasione del quarantennale della convenzione mondiale della Convenzione del Patrimonio Mondiale Unesco. L’intento tuttavia non è celebrativo. Il convegno ha obiettivi operativi molto precisi: creare a Firenze un Istituto Unesco che avrà il compito unico al mondo di inventariare e promuovere le conoscenze tradizionali e il loro uso innovativo raccolte su internet in una banca mondiale delle conoscenze; affrontare il problema della crisi globale, dei rischi e delle catastrofi e di un nuovo approccio alla concezione del patrimonio culturale che a partire dall’idea di paesaggio metta al primo posto il sapere fare e il benessere delle popolazioni. La sfida è di tale importanza che il Principe Carlo di Inghilterra ha inviato un video messaggio di indirizzo al convegno in cui si è detto pronto a promuovere in tutte le sedi l’iniziativa e a creare lui stesso una struttura analoga a quella di Firenze. L’inaugurazione si terrà presso l’Auditorium al Duomo in via de’ Cerretani 54/r, a partire dalle ore 16.30 del 19 Settembre 2012. I lavori congressuali proseguiranno nella stessa sede nei giorni 20 e 21 Settembre 2012. Gli oltre trenta esperti provenienti da tutti i continenti sono stati riuniti da Francesco Bandarin, vice direttore generale dell’Unesco, e da Pietro Laureano, presidente dell’Istituto delle Conoscenze Tradizionali, il quale ha dichiarato che “siamo consapevoli che la crisi in atto non è solo economica ma ambientale, di esaurimento delle risorse naturali e di distruzione di diversità biologica e culturale. Per fronteggiarla è indispensabile un cambiamento modello”. Le varie sessioni in cui si articola il convegno analizzeranno le minacce e problematiche più impellenti e le risposte messe in atto a livello internazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alle esperienze storiche e ai modelli di gestione del paesaggio. Le società hanno sempre vissuto momenti di crisi climatiche e ambientali. Quelle che hanno saputo realizzare armonia e simbiosi ci hanno lasciato gli splendidi monumenti e i paesaggi di cui noi tutti ancora oggi godiamo. Dalle esperienze della tradizione e da un uso avanzato delle nuove tecnologie è possibile realizzare un modo di vivere che non distrugga le risorse naturali ma le protegga e le amplifichi. Il convegno si chiuderà con una Dichiarazione della Toscana sul Paesaggio che, lanciata da questa terra simbolo internazionale delle tradizioni e della armonia dei luoghi e da Firenze città che ha ospitato la firma della Convenzione Europea del Paesaggio, sarà diffusa dall’Unesco in tutto il mondo. Essa sarà la base di una nuova convenzione Unesco sul paesaggio basata sulla consapevolezza che solo con la conoscenza si potrà superare la crisi globale. La strategia di protezione Unesco è passata dal monumento ai centri storici fino ad abbracciare gli ecosistemi e l’ambiente. Con il concetto paesaggio si arriva a una categoria in perenne mutamento, sede delle attività produttive e della vita quotidiana, concretizzazione fisica della interazione dell’umanità con la natura. Così a quaranta anni dalla nascita della Convenzione l’attenzione passa dal monumento alle genti. La priorità è data a chi il patrimonio storico lo ha realizzato: le comunità, i popoli, le donne e gli uomini che posseggono il sapere fare e le conoscenze da trasmettere alle generazioni future. Il convegno, ideato da Unesco e l’Itki (Internationa Traditional Knowledge Institute), si terrà a Firenze – Centro storico Unesco - dal 19 al 21 settembre, con il sostegno di Life Beyond Tourism No Profit Portal e promosso dai membri fondatori dell’Itki: Comune di Bagno a Ripoli, Ipogea, Maria Nobrega Foundation, Fondazione Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism e Politecnica. Tutto l’evento si svolge sotto il patrocinio della Commissione nazionale Unesco, Iccrom e dell’Icomos, della Regione Toscana, Provincia di Firenze e del Comune di Firenze. Numerosi i partner che hanno contribuito alla riuscita di questo importante appuntamento, dalla Regione Piemonte, Comune di Primiero fino all’Auditorium al Duomo e media partner Tg2 e Energeo Magazine.  
   
   
APERTURE STRAORDINARIE E APERITIVI: QUANTE VISITE SERALI NEI MUSEI DEL POLO FIORENTINO GLI APPUNTAMENTI CON "APERITIVO AD ARTE"  
 
Firenze, 18 settembre 2012 - Al museo è bello… di notte è anche meglio. Proseguono in alcuni musei del Polo Fiorentino le aperture straordinarie e le serate in cui le visite in orario esclusivo fanno pendant con la possibilità di gustare ottimi aperitivi. al Museo Nazionale del Bargello continua l’appuntamento del martedì con “Aperitivo ad arte” con una novità: conclusasi la mostra “Fabulae pictae. Miti e storie nelle maioliche del Rinascimento”, da domani sera (ogni martedì sera dalle 19 alle 22.30 fino al 9 ottobre) oltre alla Sala di Michelangelo e del Rinascimento, si potrà visitare il Salone di Donatello, al primo piano dell’edificio, dove sono esposte alcune delle opere più note del celebre maestro: dal David all’Attis. La proposta si conferma quindi davvero stimolante, l’ingresso costa 12 euro e la prenotazione è più che consigliata al numero di Firenze Musei, 055-294883Gratis 055-294883 . Anche alla Galleria degli Uffizi, dove fino al 4 novembre prosegue la mostra “Bagliori dorati. Il gotico internazionale a Firenze: 1375-1440” curata da Antonio Natali, Enrica Neri Lusanna e Angelo Tartuferi, fino al 25 settembre ogni martedì è prevista l’apertura serale straordinaria, dalle 19 alle 22 (ingresso a pagamento); intanto il 20 e il 27 settembre, sempre dalle 19 alle 22.30, appuntamento con “Aperitivo ad arte” agli Uffizi, con visita alle Sale (cosiddette “blu”) dei pittori stranieri del ‘500-‘700 e aperitivo in terrazza in orario esclusivo. Anche in questo caso l’ingresso costa 12 euro e la prenotazione è più che consigliata al numero di Firenze Musei, 055-294883 . • E ancora alla Galleria dell’Accademia, dove fino al 4 novembre prosegue la mostra “Arte torna arte” curata da Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardo, ogni martedì (fino al 25) sono programmate aperture serali, dalle 19 alle 22 (ingresso a pagamento) con visite guidate gratuite alle 19 e alle 20.30; a queste vanno unite le aperture straordinarie, con ingresso gratuito, programmate giovedì 20 e 27 settembre. • Da segnalare infine al Museo Davanzati (nell’omonima piazza), l’apertura straordinaria del mercoledì pomeriggio (fino alle 19) in occasione della mostra “Omaggio al Davanzati – Fiori” dell’artista Tano Pisano che si protrarrà fino al 31 ottobre.  
   
   
MACCHINISTI, ATTREZZISTI, TECNICI, ELETTRICISTI, SARTI, PARRUCCHIERI, TRUCCATORI, ARTISTI, MAESTRI COLLABORATORI: IL TEATRO REGIO GIÀ FERVE PER IL FESTIVAL VERDI 2012  
 
 Parma, 18 settembre 2012 - I corridoi e le sale del Regio sono tornati ad animarsi e a fervere. Macchinisti, attrezzisti, tecnici, elettricisti, hanno riacceso i motori per il conto alla rovescia verso l’inaugurazione dell’edizione 2012 del Festival Verdi. I maestri collaboratori riempiono di melodia le sale del sottotetto, affinando al pianoforte i brani più noti di Rigoletto e quelli meno conosciuti de La battaglia di Legnano. La sartoria con i reparti di trucco e parrucche mettono a punto gli ultimi dettagli per le prove in calendario. Sul palco è montata la quarta scena del primo atto di Rigoletto, Gilda sta per essere rapita, Zitti, zitti!, gli artisti del coro sono impegnati a dare corpo e movimento alle intenzioni dettate con passione e precisione da Elisabetta Brusa che firma la regia. La biglietteria accoglie oggi e domani i nuovi abbonati al Festival Verdi e si prepara alla vendita dei biglietti per le singole rappresentazioni in cartellone. Nuovo entusiasmo e antica passione animano i tanti spazi del Teatro, le sale, gli uffici, i camerini, nell’attesa del rinnovato incontro col pubblico che ha già testimoniato la sua vicinanza e il suo sostegno al Festival in debutto e al Teatro Regio che volta pagina e riparte. Dopo la selezioni dei figuranti che animeranno la corte del duca di Mantova, avvenute nei giorni scorsi, oggi la prima prova sul palco del Teatro Regio e il ritrovarsi ancora su queste tavole riempie gli sguardi di emozione, anche di quegli occhi che le hanno abitate da lungo corso. Un’onda lunga di entusiasmo, sottolineata e plaudita dal Presidente del Teatro Regio Federico Pizzarotti e dall’Assessore alla cultura Maria Laura Ferraris, che hanno voluto salutare e portare la vicinanza e il sostegno di quanti stanno lavorando per il futuro del Teatro Regio e del Festival Verdi a tutti gli artisti e le maestranze impegnate in questa prima prova e con loro a tutti coloro che in scena e dietro le quinte danno il loro contributo affinché il sipario possa tornare ad aprirsi alla città e al mondo.  
   
   
AL VIA L’ISPEZIONE DELLE VILLE MEDICEE PER ESSERE RICONOSCIUTE DALL’UNESCO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
Firenze, 18 settembre 2012 – E’ in Toscana Monique Mosser, esperto dell’ International Council on Monuments and Sites (Icomos) di Parigi. Visiterà nell’arco di questa settimana le ville e i giardini medicei a seguito della richiesta avanzata dalla Regione di riconoscere quei siti come patrimonio mondiale dell’Umanità. L’esperto della Icomos redigerà poi un rapporto che sarà presentato al Comitato del Patrimonio Mondiale che deciderà sulla candidatura nella primavera del 2013. “L’augurio che l’Unesco accolga la candidatura delle Ville Medicee nella lista del patrimonio mondiale è davvero di quelli facilmente motivabili – ha dichiarato dopo l’incontro la vicepresidente della Regione Stella Targetti – Ne abbiamo parlato con franchezza questa mattina con Monique Mosser, che ha iniziato il suo giro di conoscenza e osservazione fra le ville dei Medici. Il riconoscimento Unesco per queste presenze fatte non solo di pietra, ma che ancora conservano l’anima autentica del Rinascimento, non sarebbe di sicuro azione strumentale da marketing culturale: sono convinta che i primi ad averlo compreso sono proprio i responsabili del Comitato Unesco per il Patrimonio Mondiale” Insieme alla vicepresidente erano presenti all’incontro Cristina Acidini, sovrintendente del Polo museale, Isabella Lapi Ballerini, direttore per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, Alessandra Marino, Sovrintendenza beni architettonici di Firenze,prato e Pistoia, l’architetto Francesca Riccio, rappresentante dell’ufficio Unesco del Ministero, Carlo Francini, dell’ufficio Unesco del Comune di Firenze, il professor Luigi Zangheri dell’Università di Firenze (esperto scientifico della Regione che ha preparato il dossier) e la professoressa Paola Falini, Università la Sapienza, che ha redatto il piano di gestione. “Entra nel vivo oggi la candidatura delle ville e giardini medicee al patrimonio dell’Unesco – commenta l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti -. Un passo importante che conclude un iter lungo ma affascinante, andato avanti grazie alla stretta collaborazione tra Regione Toscana e Ministero per i Beni e le Attività culturali e grazie al lavoro delle amministrazioni locali e dei privati coinvolti. Il valore storico di queste ville e giardini è indubbio e tocca a noi toscani, ma soprattutto a noi italiani, coglierne l’importanza e preservarne l’unicità. Non si tratta solo di conservare e tutelare, ma di valorizzare al meglio. L’intreccio tra cultura e turismo forma un elemento economico di importanza primaria per uno sviluppo davvero sostenibile ed è in grado di renderci davvero competitivi sul mercato globalizzato”.  
   
   
SPETTACOLI, CARLO FELICE, DANZARTE A CACCIA DI GIOVANI TALENTI E LA GENOVESE DIABASIS BALLET VOLA AL DUMBO FESTIVAL DI NEW YORK  
 
Genova, 18 Settembre 2012 - Vola a New York la compagnia Diabasis Ballet di Genova per partecipare al Dumbo Dance Festival, da venerdì 27 a domenica 30 settembre con due produzioni, “Percorsi” e “Assenza di Corpi”, entrambe premiate prestigiose a rassegne e festival internazionali in Francia e in Spagna. Il Diabasis Ballet di Genova e unica realtà italiana presente al Dumbo Dance Festival, si esibirà con altre 116 compagnie di danza provenienti da tutto il mondo, da Corea, Germania, Canada, Stati Uniti, Sudamerica. Quattrocentocinquanta danzatori che si alterneranno tra il John Ryan Theatre e il Bridge Park New York. Nel corso di una conferenza stampa in mattinata nella sede della Regione Liguria, la presidente di Danzarte (e coreografa del Diabasis Ballet) Maria Grazia Sulpizi ha presentato il progetto di formazione con sede al Teatro Carlo Felice di Genova, giunto al secondo anno, dedicato ai giovani talenti della danza per farli accedere alle accademie europee aiutarli a entrare a far parte di compagnia affermate.  
   
   
ETICA, CULTURA E DIRITTO. IL VESCOVO COLETTI E VALERIO ONIDA: UN DIALOGO SUI SIMBOLI RELIGIOSI NEI LUOGHI PUBBLICI L’INCONTRO CHIUDE IL PERCORSO DELLA DODICESIMA EDIZIONE DI PAROLARIO  
 
 Como, 18 settembre 2012 - Mercoledì 19 settembre alle 20.30, presso l’Auditorium del Collegio Gallio di Como (entrata da Via Barelli), si terrà l’incontro con Valerio Onida, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, e Monsignor Diego Coletti, Vescovo di Como, dal titolo “I simboli religiosi nei luoghi pubblici. Fondamenti e prospettive etiche e culturali della civiltà europea”. L’incontro, introdotto da Marcello Iantorno, è organizzato in collaborazione con A.g.ed. Associazione Giustizia e Democrazia. Il dialogo prenderà spunto dal caso Lautsi contro Italia, sull’esposizione del Crocifisso nelle scuole, e dalla relativa sentenza della Corte Europea dei diritti dell’uomo del marzo 2011. Il 18 marzo 2011 la Grande Chambre della Corte Europea per i diritti dell’uomo si espresse a favore dell’Italia nel caso che vedeva lo Stato contro la signora Lautsi, cittadina italiana di origine finlandese, che si era opposta alla presenza del Crocifisso nelle aule dell’istituto scolastico frequentato dai figli. Secondo la sentenza “è legittima la scelta dello Stato di riservare maggiore visibilità alla religione maggioritaria del Paese attraverso la semplice esposizione di un simbolo religioso (quale il Crocifisso) negli ambienti di scuola, sempre che tale scelta non conduca al vero e proprio indottrinamento”. Partendo da questa sentenza Valerio Onida e Mons. Diego Coletti discuteranno della presenza dei simboli religiosi nei luoghi pubblici, focalizzando l’attenzione sul Crocifisso, considerato uno dei simboli della storia e della cultura italiana ed europea. Un dibattito che si inserisce all’interno della dodicesima edizione di Parolario e che cercherà di far luce sul significato etico e culturale dei simboli religiosi all’interno della civiltà europea. Valerio Onida è uno dei maggiori giuristi italiani. Avvocato specializzato in questioni di diritto costituzionale e amministrativo, nel 1996 viene eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento. Tra il 2004 e il 2005, inoltre, è stato presidente della Corte Costituzionale. Finito il mandato di giudice è tornato ad insegnare all’Università degli Studi di Milano, dove tiene un corso di giustizia costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza. Nel 2009 è stato eletto Presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. Ingresso libero. Per informazioni: A.g.ed-associazione Giustizia e Democrazia - iantorno@studiolegaleiantorno.191.It  - 031/240800  
   
   
FIRENZE: RICERCA DELLA MONNA LISA NELL’EX CONVENTO DI SANT’ORSOLA: TROVATA UN’IMPORTANTE SEPOLTURA DIETRO L’ALTARE FRANCESCANO  
 
Firenze, 18 settembre 2012 - “Dietro l’altare francescano, che risale alla fine Quattrocento, sono emersi dei resti mortali presumibilmente attribuibili ad una donna. Potrebbe trattarsi della nobildonna fiorentina Maria del Riccio o di Lisa Gherardini, sepolta anche lei nel 1542 nel Convento. Tra l’altro non è escluso che ad una quota più bassa rispetto a questa sepoltura si trovi un secondo scheletro”. Silvano Vinceti, responsabile del Comitato per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, commenta così l’ultimo ritrovamento avvenuto all’interno dell’ex convento di Sant’orsola, dove la Provincia di Firenze – su indicazione della Soprintendenza – sta effettuando una campagna di scavi archeologici. “Per il periodo storico di riferimento e la collocazione dei resti mortali – aggiunge Vinceti – si tratta del ritrovamento più importante dall’inizio degli scavi dato che a differenza dei precedenti potrebbe davvero risalire all’epoca in cui visse la nobildonna Lisa Gherardini, moglie del ricco commerciante Francesco del Giocondo”. “Sarà l’esame del carbonio 14 a indicarci la datazione dello scheletro che dovrebbe risalire alla metà del ‘500 – spiega ancora Vinceti – poi seguirà l’esame istologico per stabilire l’età della morte ed infine l’esame del dna da confrontare con quello dei figli di Lisa Gherardini. Solo allora sapremo se siamo di fronte ai resti mortali della Monna Lisa, la prima modella usata da Leonardo per realizzare la Gioconda”.  
   
   
DONNE AL LAVORO NEL SECOLO DELL’INDUSTRIA GALLERIA SUBALPINA TORINO DAL 14 SETTEMBRE AL 14 OTTOBRE 2012  
 
 Torino, 18 settembre 2012 - Si è aperta 14 settembre, la mostra fotografica “Donne al lavoro nei secoli dell’industria”, curata dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e promossa dalla Provincia di Torino e dall’Inail Piemonte. Attraverso un’accurata combinazione di immagini evocative, la mostra offre un’occasione di riflessione sui temi cruciali del lavoro, dell’inclusione sociale, della tutela della salute. “In un periodo di grande crisi economica come quello che stiamo vivendo, le donne continuano in Italia a essere un soggetto fragile” commenta l’assessore al lavoro della Provincia di Torino Carlo Chiama. “Questo tende a farci dimenticare i grandi progressi che le donne hanno fatto nel mondo del lavoro, quanto siano migliorate le condizioni e la sicurezza delle lavoratrici, di come abbiano occupato in pochissimi decenni posizioni più qualificate, anche se la parità è ancora lontana. La mostra è un documento prezioso di questo percorso, e deve essere di stimolo per continuare a sostenere la crescita e la qualità del lavoro femminile”. L’impegno sul fronte della tutela del lavoro è citato anche da Antonio Traficante, direttore regionale dell’Inail Piemonte. “Oltre alle attività di informazione e divulgazione scientifica, nel tempo abbiamo sperimentato linguaggi diversi per diffondere la cultura della sicurezza: dai brevi racconti ai cortometraggi fino a un recentissimo video clip musicale. Oggi questa mostra, frutto di un progetto di ricerca, ci permette di affrontare il tema del lavoro da un punto di vista storico e di genere, puntando l’attenzione sull’evoluzione, faticosa ma continua, della prevenzione, ben consapevoli che i progressi futuri deriveranno da una crescita non solo tecnologica ma anche e soprattutto culturale”. Di “proficua collaborazione tra il mondo della ricerca e le istituzioni preposte agli interventi di politica sociale” parla la professoressa Adele Monaci, direttrice del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. “Questa mostra promossa dall’Inail e realizzata dal nostro Dipartimento è un ottimo esempio di sinergia interistituzionale di cui è auspicabile la diffusione”. “La scelta del lavoro femminile per evocare questi temi deriva da un lato dalla constatazione che il contributo storico delle donne alla produzione è stato tanto cospicuo quanto sottovalutato: le donne hanno sempre rappresentato una quota molto elevata della manodopera nei reparti produttivi prima, negli uffici e nei servizi aziendali poi” spiega Stefano Musso, professore del Dipartimento di Studi Storici e curatore della mostra. “Ma soprattutto - prosegue Musso - la scelta di declinare al femminile la questione della sicurezza nel lavoro intende sottolineare come i rischi abbiano interessato e interessino anche soggetti considerati deboli, ai quali non si poteva e non si può abbinare l’immagine eroica del forte lavoratore maschio, incline a non curarsi del pericolo. Alcune culture maschili del lavoro, infatti, mitizzando mestieri quali il fonditore demiurgo che forgia il ferro con il fuoco o il minatore guerriero che va all’assalto della vena metallifera, o ancora il lavoratore delle costruzioni che sta in equilibrio su tetti e ponteggi e sopporta la fatica sotto il sole cocente, hanno inopinatamente contribuito ad atteggiamenti di disprezzo del rischio”. I visitatori potranno ripercorrere le tappe del lavoro femminile, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, attraverso 40 immagini che coprono l’intero arco dello sviluppo industriale. Le fotografie, custodite negli archivi storici di istituzioni culturali torinesi e piemontesi, sono state riportate alla luce da un gruppo di giovani ricercatori del Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, coordinato da Stefano Musso. Il corpo principale delle fotografie riguarda gli anni cinquanta e sessanta, gli anni del miracolo economico che ha consentito all’Italia di entrare tra i paesi maggiormente industrializzati del mondo; ma non mancano le immagini più antiche e quelle che rimandano alle evoluzioni più recenti. Gli ambienti di lavoro, impianti produttivi attivi in Piemonte in svariati settori, sono popolati da donne, operaie per lo più giovanissime ai primordi dell’industrializzazione, giovani e adulte insieme negli anni successivi. Nella scelta delle fotografie sono state privilegiate quelle che illustrano con maggior chiarezza le mansioni svolte e soprattutto le condizioni di lavoro, evocando i problemi della sicurezza. Gli ambienti ora polverosi, ora fumosi, i lavori spesso gravosi, denunciano la cronica carenza di misure protettive. Diverse immagini mostrano infatti situazioni lavorative, abbigliamenti, calzature indossate che rappresentano esempi negativi da superare, testimoniando come la sensibilità e la cultura della prevenzione abbiano impiegato sin troppo tempo per affermarsi. Tra le fotografie, particolarmente significativa e drammaticamente attuale è quella che mostra donne al lavoro a contatto diretto con fibre di amianto.  
   
   
OGGI A FIRENZE LA ‘NOTTE BIANCA DELLA MODA’ ARRIVA IN CITTÀ LA PRIMA EDIZIONE DELLA VOGUE FASHION’S NIGHT OUT  
 
Firenze, 18 settembre 2012 - Una ‘Notte bianca’ dedicata alla moda: è Vogue Fashion’s Night Out, che arriva a Firenze per la prima volta oggi, organizzata dal Comune e da Vogue Italia. La manifestazione fiorentina è la terza tappa italiana dell’evento dopo Milano e Roma. I negozi resteranno aperti fino alle 23.30 dando a tutti la possibilità di incontrare alcuni dei più importanti stilisti e di acquistare, tra le altre cose, gli oggetti speciali limited edition firmati Vfno. Grazie anche alla collaborazione di Confcommercio,vogue Fashion’s Night Out coinvolgerà circa 300 negozi da Via dei Calzaiuoli a Via Roma, da Via Tornabuoni a Via della Vigna Nuova, dove le più importanti griffe - tra cui Ferragamo, Dolce & Gabbana, Tod´s, Pucci, Prada, Cavalli, Scervino, Diesel, Pinko e il multibrand Luisaviaroma - e le più rappresentative boutique cittadine aderiranno all’iniziativa, con allestimenti ad hoc nei punti vendita, cocktail party, ospiti vip e musica. I ricavati delle vendite nelle tre città andranno a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. A Palazzo Vecchio il museo sarà aperto, come di consueto, fino a mezzanotte, e sarà teatro di un cocktail riservato offerto da Campari. “La ‘notte della moda’ di Vogue, che arriva a Firenze per la prima volta dopo i recenti successi delle tappe milanese e romana - commenta il sindaco di Firenze Matteo Renzi - sarà senza dubbio un’occasione inedita per svelare il volto della città legato al fashion e al lifestyle e sono certo che cittadini e turisti vivranno l’evento da protagonisti, come sempre quando vengono chiamati a mettersi in gioco e a partecipare. Ringrazio Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, per aver coinvolto anche Firenze e anche per la decisione di devolvere il ricavato delle vendite della serata a favore delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto: un modo concreto per testimoniare la vicinanza del mondo della moda a quel dolore ancora vivo. Le suggestive immagini e le emozioni che ci sono arrivate dalle precedenti edizioni ci fanno ben sperare per una notte indimenticabile anche nella nostra città”. “Siamo felicissimi di far vivere la Vogue Fashion’s Night Out a una città prestigiosa come Firenze” - dichiara Sozzani - “La vocazione internazionale della Vfno trarrà nuova linfa e nuovo entusiasmo da una città dalla tradizione antica come Firenze, un binomio che non potrà che rivelarsi di grande successo”. I siti web di Vogue in tutto il mondo, le pagine Facebook e gli account Twitter forniranno gli aggiornamenti relativi alle edizioni locali, in particolare, è attivo per l’Italia il sito http://vfno2012.Vogue.it , costantemente aggiornato con le novità dell’edizione 2012.  
   
   
BOLZANO: MOSTRA "PANORAMA 4" AL FORTE DI FORTEZZA - PROGRAMMA EVENTI DI SETTEMBRE  
 
Bolzano, 18 settembre 2012 - Fino al 30 settembre 2012 il Forte di Fortezza ospita la mostra"Panorama 4. Arte nuova in Alto Adige" che intende evidenziare il panorama artistico più attuale a livello locale con particolare attenzione agli aspetti innovativi del nostro tempo. È un´iniziativa a cura delle Ripartizioni alla cultura italiana tedesca e ladina della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con Museion. Prosegue fino a chiusura dell´esposizione il programma di eventi collaterali che accompagna la mostra. Al visitatore si intende, così, offrire la possibilità di partecipare all´evento attraverso incontri anche di carattere innovativo e di intrattenimento. 18 settembre visita guidata serale al Forte - In occasione del martedì lungo si offre dalle ore 19.30 una visita guidata dal curatore Denis Isaia. Egli accompagna i visitatori attraverso la mostra Panorama 4 e parla con l´artista Silvia Hell sui suoi lavori artistici nell´ambito della mostra. 22 settembre la Lunga Notte dei Musei al Forte Evento di danza con Tapu - Centro danza Val Pusteria - In occasione della Lunga Notte dei Musei, sabato 22 settembre sono visitabili la mostra "Panorama 4" ed il Forte di Fortezza. Alle 17 e alle 18.30 sono offerte visite guidate alla mostra Panorama 4. Dalle ore 20 sono proposte le visite interattive „Perform Yourself". Si ballerà sulla pista da ballo allestita nella parte bassa del Forte. Il maestro Jürgen Thiele e Magdalena Premstaller del Tapu a Brunico il 22 settembre dalle 20 alle 22 animeranno la pista da ballo di Hannes Egger con musica e la danza dei nodi (Francia: Le Roc). Si tratta di una danza moderna che trae origine dal Rock ‘n´ Roll e dal discofox, senza passo di base fisso e con un potenziale illimitato di figure. In Italia ancora poco conosciuta, è molto popolare tra i giovani di cerchie accademiche in Francia, Austria, Germania e Svizzera, perché permette di entrare in contatto con le persone in maniera rapida e informale. Anche in Alto Adige, paese del discofox, ha tanti seguaci. L´evento di danza si concluderà con un ballo bavarese, per placare gli dei della danza locale. Dalle 20 alle 22 l´associazione Oppidum invita gli ospiti ad una visita guidata del forte con fiaccole. In occasione della visita saranno aperti non solo il forte basso e medio ma anche quello alto, collegato alla parte bassa con una scala sotterranea. 25 settembre ultima apertura serale al Forte 30 settembre Public Sunday Happy Ending festa dalle 12 alle 16 ultima domenica delle famiglie.  
   
   
GINO PAOLI E DANILO REA “DUE COME NOI CHE…”  
 
 Roma, 18 settembre 2012 - Prosegue l’avventura musicale di Gino Paoli e Danilo Rea, due fuoriclasse della musica italiana e internazionale che con lo spettacolo “Due come noi che…” che li vede duettare sui palcoscenici più prestigiosi del paese, continuano a emozionare e sorprendere il pubblico, collezionando un sold out dopo l’altro e grandi consensi di pubblico e critica. Un successo che di certo non stupisce visto il duo d’eccezione: la voce e il carisma di Paoli, uno dei più grandi autori e interpreti della canzone italiana, affiancata da uno dei più lirici e creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale come Danilo Rea, in una serie sempre più lunga di concerti a base di voce e pianoforte. Venerdì 28 settembre, dalle ore 21, Paoli e Rea saranno in concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Info: 06/80241281, www.Auditorium.com ), dove presenteranno in anteprima il nuovo, omonimo disco “Due come noi che…”, pubblicato dalla Parco della Musica Records, che sarà disponibile dal 1° ottobre e raccoglierà una selezione di brani di questa felice esperienza musicale che sta incantando il pubblico in ogni data. “Due come noi che…” è uno spettacolo unico in cui il repertorio varia di serata in serata, veleggiando nel mare dell’improvvisazione grazie alle esperte mani di Rea e al desiderio di sperimentazione che da sempre accompagna Paoli. Ogni live è quindi diverso e irripetibile, con una scaletta aperta che spazia tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli, e persino incursioni nella canzone d’autore napoletana. Gino Paoli e Danilo Rea rinnovano così il loro fortunato sodalizio artistico, già sperimentato con il progetto “Un incontro in Jazz” e la pubblicazione degli album “Milestones” e “Auditorium Recording Studio”. Danilo Rea vanta una lunga esperienza nel jazz ma anche nel pop e nella musica d’autore, basti ricordare le collaborazioni con alcuni tra i più grandi jazzisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Tra gli altri artisti con cui ha collaborato sul palco e negli studi di registrazione, Steve Grossman, Bob Berg, Michael Breker, Billy Cobam, Johnny Griffin, Phil Woods, Art Farmer, Dave Liebman, e molti altri. I suoi concerti di piano solo con le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo: oltre ad essere stato il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia (nel 2003), nel 2006 è stato protagonista di un concerto memorabile al Guggenheim Museum di New York. Successivamente con “Concerto per Peggy”, in occasione del 60° anniversario della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, ha omaggiato Peggy Guggenheim con un recital pianistico che attraversa e celebra la musica classica americana della prima metà del secolo scorso. Nel 2009 si è esibito al Tetaro la Fenice di Venezia e ha chiuso la 68° stagione della Camerata Musicale Barese con un concerto al Teatro Petruzzelli. Oltre al jazz prosegue anche un intenso rapporto anche con la musica classica, di cui ha già pubblicato diversi dischi di improvvisazione sulle arie liriche, grazie ai quali è arrivato ad aprire il festival di musica lirica internazionale “Festival del bel canto” con il concerto “Belcanto Improvisations”. Recentemente ha inciso “Tributo a Fabrizio De André”, album pluripremiato ed eletto dalla critica disco dell’anno di solo piano. Gino Paoli ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana. Originario di Monfalcone, è a Genova, dove si è trasferito da bambino, che l’artista - dopo aver fatto il facchino, il grafico pubblicitario e il pittore - debutta come cantante da balera, per poi formare una band musicale con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Quando la gloriosa casa discografica Ricordi, che aveva tenuto a battesimo Bellini e Donizetti, Verdi e Puccini, decise di estendere la propria attività alla musica leggera, scritturò questo cantante dalla strana voce miagolante, oggi riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta. Ha scritto e interpretato brani quali “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Senza fine”, “Sapore di sale”, “Una lunga storia d´amore”, “Quattro amici”; ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo, ha collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e di singoli di successo, composto musiche per colonne sonore di film, e nel 2011 si è esibito sul palco del Concerto del Primo Maggio con un’originalissima interpretazione di “Va’ Pensiero” accompagnato dall’orchestra La Sinfonietta.  
   
   
CAMPI BISENZIO: CORSO DI DANZA AFRICANA INIZIATIVA DEL COMUNE IN COLLABORAZIONE CON L´ASSOCIAZIONE IVORIANI DELLA TOSCANA. APERTE LE ISCRIZIONI  
 
Campi Bisenzio, 18 settembre 2012 - Sono aperte le iscrizioni ai corsi di danza africana con l´artista Soro Oulogo rivolti a minori e adulti organizzati dal Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con l´Associazione Ivoriani della Toscana. Chi desidera ricevere informazioni e prenotarsi per la prima prova gratuita può scrivere a: ufficiopace@comune.Campi-bisenzio.fi.it  oppure sport@comune.Campi-bisenzio.fi.it  Il corso si articola in due volte alla settimana: Mercoledì e Venerdì dalle ore 17.15 alle ore 18.00 per i ragazzi e ragazze sotto i 18 anni, e dalle ore 21.00 alle ore 22.30 per gli adulti"