Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 22 Ottobre 2013
TV E SPORT, ASSESSORE LOMBARDIA:"DIFENDE" I GIORNALISTI  
 
Milano, 22 ottobre 2013 - Premiare l´emittente televisiva regionale che si è maggiormente distinta nell´osservanza del ´Codice media e sport´ per l´autoregolamentazione dell´informazione nelle trasmissioni di cronaca sportiva in onda la domenica. Obiettivo Fair Play - Questo l´obiettivo del ´Premio Fair play calcio e Tv 2013´ istituito dal Corecom Lombardia, giunto alla seconda edizione e che ha premiato l´emittente televisiva Bergamo Tv per la trasmissione ´Tutto Atalanta´ in onda il 27 ottobre 2012. Interviene Vice Presidente - Il riconoscimento è stato consegnato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Pirelli. All´iniziativa erano presenti numerose personalità del mondo dello sport e del giornalismo. In rappresentanza del Governo di Regione Lombardia sono intervenuti il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani e l´assessore allo Sport Antonio Rossi. Indagine Corecom - La presidente del Corecom della Lombardia, Federica Zanella, ha presentato i risultati dell´indagine ´Media e sport´ che è stata condotta nelle emittenti locali della Lombardia. In un clima di grande cordialità si è affrontato anche il tema della violenza negli stadi e del rischio che essa trovi origine nell´eccessivo risalto talvolta dato dagli organi di informazione a "infelici" frasi o affermazioni rilasciate da personaggi del mondo dello sport. Dichiarazioni Di Mantovani - In proposito il vice presidente del Governo regionale Mario Mantovani, è intervenuto riaffermando il principio che è indispensabile un´informazione equilibrata e corretta, ma che le responsabilità di atteggiamenti o affermazioni che possono diventare il pretesto per atti di vandalismo non sono attribuibili a chi svolge con onestà e lealtà il proprio lavoro di informare. La responsabilità dei giornalisti è in questo senso enorme e questo premio va a tutti coloro che con obiettività e senso di responsabilità lavorano ogni giorno con uno stile fatto di serietà, sobrietà e rispetto della dignità della persona e dei valori più puri dello sport.  
   
   
FESTIVAL GIORNALISMO: ASSESSORE UMBRIA “CI SONO ANCHE ALTRE PRIORITÀ NEL SETTORE”  
 
Perugia, 22 ottobre 2013 - “La questione che si sta ponendo in questi giorni sul Festival internazionale del giornalismo deve essere inquadrata in un contesto più vasto e non farci perdere di vista le priorità e le difficoltà del settore”, afferma l’assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche Stefano Vinti, in merito alle polemiche sul rischio di annullamento a Perugia del Festival del Giornalismo, paventato nei giorni scorsi. “Fino ad oggi, sottolinea Vinti, la Regione e gli Enti locali hanno giustamente finanziato una brillante iniziativa privata che sicuramente ha portato benefici all’Umbria. Credo però sia opportuno, tra l’altro messi difronte a prese di posizione anche abbastanza arroganti da parte degli organizzatori, riflettere se è giusto indirizzare tantissime risorse pubbliche, in un momento economico come l’attuale, verso una pur brillante iniziativa e lasciare senza risorse ad esempio tutta la tematica dell’editoria che viaggia sul web, o lasciare al proprio destino le numerose emittenti radiotelevisive che non riescono a tenere il passo con la nuova realtà del digitale e che avrebbero bisogno di un sostegno anche pubblico per la propria riqualificazione. Stiamo approvando la prima legge regionale sulle telecomunicazioni, aggiunge l’assessore Vinti, e lo facciamo senza poterci mettere nemmeno un euro per sostenere il programma e gli obiettivi che la stessa legge delinea. Siamo sicuri allora che, in questo settore, non ci siano altre priorità piuttosto che finanziare in misura così cospicua una “brillante iniziativa” privata che già oggi riceve dalla Regione il doppio dei finanziamenti che vengono indirizzate verso il Festival dei due mondi di Spoleto?”.  
   
   
PUGLIA: PATTO STABILITÀ E CULTURA:"AGIS RASSERENI RAPPORTI CON GIUNTA"  
 
Bari, 22 ottobre 2013 - L´assessore al Mediterraneo e Attività culturali, Silvia Godelli, ha diffuso la seguente nota: "Leggo con grande sconcerto sulla stampa odierna di una lettera inviata all’Assessore regionale al Bilancio Leo Di Gioia dall’Agis Spettacolo dal Vivo pugliese. Sono perfettamente consapevole dello stato di difficoltà estrema in cui versano i soggetti che operano in questo ambito, conosco caso per caso e complessivamente i rischi che essi corrono, e sono molto preoccupata per il destino di questo prezioso settore della vita culturale e sociale della nostra Regione, cui peraltro dedico il mio impegno da oltre otto anni. Sono altrettanto cosciente del gravissimo ritardo con cui operiamo come amministrazione regionale nell’erogare quanto dovuto da anni, e delle conseguenze che ciò determina anche nella vita privata delle centinaia di operatori interessati. Proprio in virtù di ciò devo nettamente dissentire dai toni e dagli aggettivi che la lettera dell’Agis utilizza nel rivolgersi all’Assessore al Bilancio, mio collega di Giunta. La situazione amministrativa della Regione, e i ritardi che la connotano, non sono in alcun modo determinati dalla “indifferenza” di un singolo Assessore regionale, pur se responsabile del Bilancio, ma sono la perversa conseguenza di un assieme di politiche nazionali e comunitarie a cui peraltro il Presidente Vendola si è sempre attivamente opposto. Lo stesso Presidente Vendola ha assicurato speciale attenzione ai settori culturali all’atto della approvazione della delibera di Giunta con cui saranno assegnate agli Assessorati le scarsissime risorse liquidabili, e tanto accadrà, certamente, nei prossimi giorni. Invito perciò i dirigenti regionali dell’Agis a volersi immediatamente adoprare per il necessario rasserenamento di rapporti con la Giunta regionale nel suo complesso, oltre che con il singolo Assessore al Bilancio, per mettere tutti, me per prima, nelle condizioni di poter operare con la maggior rapidità possibile al fine di sbloccare almeno in parte i pagamenti arretrati. E’ appena il caso di dire che, altrimenti, sarò io a dover rimettere il mio mandato".  
   
   
STABILITÀ E CULTURA: "SERVONO MAGGIORI POSSIBILITÀ DI AZIONE"  
 
Bari, 22 ottobre 2013 - In relazione alla nota dell’Agis Puglia l’assessore regionale al Bilancio Leonardo Di Gioia ha diffuso la seguente dichiarazione: “Capisco le difficoltà e gli sfoghi di chi vanta da tempo, legittimamente, crediti nei confronti della Regione. Dal giorno del mio insediamento, sei mesi fa, ho dedicato tutto il mio impegno a contrattare con il Governo nazionale e le altre Regioni maggiori possibilità di azione per la Puglia all’interno del Patto di Stabilità. È anche per questo impegno che oggi abbiamo buone possibilità di onorare una parte significativa, nel limite di quanto ci consentono le leggi, dei nostri debiti, (nel caso delle imprese dello spettacolo risalenti ad oltre un quinquennio). Mi pare paradossale che un assessore che per delega è la principale vittima di previsioni normative inique debba essere trasformato in un improbabile carnefice. La cultura è per la Regione una priorità, come più volte affermato dal presidente Vendola; faremo ogni sforzo possibile per essere conseguenti con questa convinzione. Senza nulla togliere alle ragioni di chi critica, penso che il lavoro che sto e stiamo facendo sia parte della soluzione, non del problema”.  
   
   
PIANO CINEMA 2013, PUBBLICATI I NUOVI BANDI PER IL SOSTEGNO ALL’ATTIVITÀ CINEMATOGRAFICA NELLE MARCHE  
 
Ancona, 22 ottobre 2013 - Pubblicati i nuovi bandi per il sostegno all’attività cinematografica così come previsto dal Piano Cinema 2013. In particolare, è stato approvato il bando per l’assegnazione di contributi a sostengo di circuiti cinematografici di rilievo regionale e a soggetti che organizzano stabilmente festival, rassegne e premi di carattere nazionale e internazionale. Lo stanziamento complessivo è di 72.000 euro. Le domande potranno essere presentate entro il 25 ottobre e saranno valutate da una Commissione di tecnici nominati dalla Regione. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto come compartecipazione finanziaria fino al limite massimo del 50% del costo totale ammissibile del progetto. Sono usciti anche i nuovi bandi per il sostegno alle multisale e alle monosale cinematografiche situate nei centri città del territorio regionale che versano in condizioni di particolare criticità, per la rivalorizzazione dei luoghi culturali e di aggregazione sociale. La disponibilità è di 75.000 euro per le monosale e 25.000 euro per le multisale da ripartire nel rispetto dei requisiti e degli elementi di valutazione indicati nei bandi stessi. “Con queste misure interveniamo a sostegno della filiera del cinema – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Pietro Marcolini - sia sul versante delle attività che su quello del presidio dei centri storici e dei quartieri dove il cinema rappresenta un’occasione d’attrazione e di opportunità formativa, oltre che di divertimento. Lo facciamo con risorse limitate, ma importanti, che integrano l’investimento più generale che stiamo portando avanti con il sostegno alla digitalizzazione delle sale cinematografiche, l’attività qualificata della Fondazione Marche Cinema Multimedia, l’impegno su grandi produzioni come nel caso del film di Martone su Giacomo Leo-pardi e le iniziative legate al Distretto culturale evoluto. Si tratta di un impegno complessiva-mente significativo, modulato su una tastiera diversificata che guarda al cinema come arte e come industria del nostro tempo che produce reddito e occupazione”. La scadenza dei bandi è prevista per il 31 ottobre 2013. Alla sezione Bandi del sito ufficiale della Regione Marche www.Regione.marche.it è possibile scaricare la modulistica.  
   
   
CASA DEL CINEMA, AZIONE CONCORDE DI REGIONE E COMUNE DI FIRENZE  
 
Firenze, 22 ottobre 2013 - Regione Toscana e Comune di Firenze sono più impegnati da oggi ad assicurare continuità al progetto Casa del Cinema. I principali eventi cinematografici promossi dalla Regione Toscana sono infatti da quest´anno sostenuti anche dal Comune di Firenze, attraverso risorse proprie, o contributi di sponsor privati. Stamani gli assessore alla cultura della Regione, Cristina Scaletti, e del Comune, Sergio Givone, hanno siglato l´accordo, di cui è partner anche l´Ente Cassa di Risparmio di Firenze, mentre veniva presentata al cinema Odeon l´edizione 2013, la settima, della 50 giorni di cinema internazionale, la rassegna più lunga d´Italia grazie ai nove festival che la compongono, dal 25 ottobre al 15 dicembre 2013. "Sarà un´edizione particolare della 50 giorni che userà la potenza emozionale del cinema contro il femminicidio – ha affermato l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti presentando l´evento –. Questo appuntamento si è ritagliato un ruolo preciso di sostegno al cinema di qualità, esattamente l´obiettivo della politica culturale della Regione: creare situazioni capaci di instaurare momenti di relazione e condivisione attraverso tutti gli strumenti della cultura per renderci più responsabili e in grado di agire con maggior coscienza nella e sulla realtà". "Il cinema Odeon si ripropone come sede storica della 50 giorni con l´accordo odierno tra gli enti – ha a ggiunto l´assessore Scaletti -; e Firenze è oggi più forte grazie alla riapertura del cinema Alfieri e al recupero ormai certo, concluso finalmente l´appalto dei lavori, del Teatro della Compagnia. La Toscana del cinema è più forte nel suo complesso: la quasi totalità delle sale medio-piccole sono digitalizzate con i contributi regionali, la rete è una realtà sottolineata dalla vitalità di Quelli della Compagnia, il network di collaborazioni che attraversa la regione. Una prospettiva favorevole di cui occorre ringraziaer e Fondazione Sistema Toscana.".  
   
   
"IL VITTORINO DA FELTRE - TRA MEMORIA E STORICA MODERNITÀ"  
 
Catanzaro, 22 ottobre 2013 - Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha partecipato ieri mattina, alla presentazione del volume “Il Vittorino da Feltre-tra memoria e storica e modernità”, edito dalla case editrice Kaleidon. L’iniziativa, organizzata dalla scuola media “Vittorino da Feltre, si è svolta presso l’auditorium “Calipari” di Palazzo Campanella. All’evento, al quale hanno partecipato tutti i ragazzi della scuola, era presente pure l’Arcivescovo della Diocesi Reggio-bova Monsignor Giuseppe Fiorini Morini, invitato dalla dirigente dell’istituto Lilly Manganaro. Il volume, che racconta la storia della scuola, lo hanno scritto le professoresse Caterina Paino, Teresa Polimeni e Marisa Neri. L’incontro è stato moderato dal giornalista Domenico Morace. La presenza del Governatore Scopelliti, non è stata casuale, ma soprattutto affettiva perché negli Anni 70 ha frequentato i banchi proprio del Vittorino. “Sono davvero emozionato - ha dichiarato il Presidente Scopelliti - e non potrebbe essere diversamente. Il Vittorino è una delle scuole tra le più belle in assoluto di Reggio Calabria alla quale mi legano tantissimi ricordi”. Il Governatore si è poi rivolto agli studenti: “Siete voi la nostra grande speranza e cercate di andare incontro alle esigenze degli altri per costruire una società solidale. Gli istituti dovranno diventare centri di aggregazione dove è possibile praticare lo sport. Mi immagino una scuola moderna e sarebbe bello che ogni studente possa usufruire di un tablet. La scuola va modernizzata ed i ragazzi vanno messi nelle condizioni di poter usufruire le migliori tecnologie per poter essere al passo con i tempi”.  
   
   
SECONDA EDIZIONE DEL TROPEAFESTIVAL LEGGERE&SCRIVERE  
 
Catanzaro, 22 ottobre 2013 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha presentato ieri, durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede della Presidenza regionale di Palazzo Alemanni, la seconda edizione del Tropeafestival Leggere&scrivere, in programma dal quattro al dieci novembre prossimi, al cui interno, nelle ultime tre giornate (dall’otto al dieci novembre), è contenuta la settima edizione del Premio Tropea Nazionale Letterario. Durante la cerimonia di presentazione, l’Assessore Caligiuri è stato affiancato da Gilberto Floriani, direttore artistico del Festival e direttore del sistema bibliotecario vibonese, e da Pasqualino Pandullo, curatore con l’Accademia degli Affaticati, del Premio Lettearario Tropea. L’assessore Caligiuri, nell’introdurre i temi principali della conferenza stampa, ha voluto ricordare alcune iniziative della Giunta Scopelliti tese al miglioramento della lettura in ambito regionale. “La valorizzazione del sistema bibliotecario regionale – ha detto Caligiuri –, la presenza come regione ospite d’onore nella vetrina più importante della cultura italiana qual è il Salone del Libro di Torino, l’iniziativa “Un libro per ogni nato” e la presenza nei libri di testo scolastici regionali del nostro scrittore Carmine Abate, sono solo alcuni esempi di come questa giunta abbia puntato sull’importanza della lettura in un territorio difficile come la Calabria. Tra l’altro – ha aggiunto – il Festival di Tropea è stato un punto fermo della nostra programmazione, consapevoli dell’importanza di continuare a investire nella lettura, soprattutto tra i giovani. Abbiamo in cantiere altre numerose iniziative come quella di far diventare un programma pilota di dimensioni extra-regionali, il “progetto Gutemberg” del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro”. Gliberto Floriani, direttore artistico del Festival, ha sottolineato invece la complessità della manifestazione che coinvolge varie realtà vibonesi. “Il Festival - ha detto Floriani – si snoderà tra Tropea, Vibo, Soriano Calabro e Serra San Bruno con degli speciali laboratori artistici e letterari e altri eventi significativi. In tutto saranno circa sessanta appuntamenti e sarà presente gran parte dell’intelletualità italiana. In programma anche tredici mostre e diversi workshop”. Soddisfatto anche il fondatore e curatore del Premio Letterario Tropea, Pasqualino Pandullo, per aver centrato anche quest’anno una rassegna ricca di presenze significative. “Il Premio Tropea – ha ricordato Pandullo – è stato il primo in Italia ad aver adottato il formato e-book per veicolare i libri che formano la terna dei finalisti. La giuria tecnica sarà presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti con la partecipazione dei tre rettori delle università calabresi. Ma a decretare il vincitore contribuirà la giuria dei 409 sindaci calabresi che hanno già ricevuto i libri in e-book. Siamo contenti – ha aggiunto – per la presenza in finale del calabrese Vito Teti con il libro “Il patriota e la maestra” che sfiderà Edoardo Albinati e Benedetta Palmieri. Cradiamo di aver contribuito col nostro premio, ormai inserito nel circuito dei più importanti eventi nazionali, alla nascita e al consolidamento del Tropeafestival Leggere e Scrivere”.  
   
   
IN MOSTRA ALLA BIBLIOTECA CERVETTO DI RIVAROLO IL PROGETTO DI RECUPERO DEL CHIOSTRO DI CERTOSA  
 
Genova, 22 Ottobre 2013 - Come recuperare il chiostro della Certosa di Rivarolo mettendo al centro un lavoro congiunto tra studenti di varie facoltà e cittadini che si sono uniti per rilanciare una porzione di città sotto l´egida dell´Associazione "meglio Insieme" che ha sede nel chiostro. Lo hanno spiegato lunedì 21 ottobre mattina la presidente dell´associazione, Martina Pittaluga insieme a Pippo Rossetti, assessore al bilancio e alla formazione della Regione Liguria e Roberto Dasso, direttore Arssu, Pino Boero, assessore alle politiche giovanili del Comune di Genova. Un lavoro, finanziato con 15.000 euro dall´Arssu, che mette al centro il punto di vista degli studenti e di chi vive in quella parte di Genova, insieme all´opera dell´Associazione "Meglio Insieme" che si occupa di pazienti psichiatrici che sono passati, per una volta, dai luoghi di cura alla cura dei luoghi, per valorizzare un bene comune e un patrimonio culturale e architettonico che oggi versa in uno stato di profondo degrado. Le immagini che documentano il lavoro compiuto, in oltre due anni, da piu´ di 20 persone, verranno presentate questo pomeriggio alle 16, all´inaugurazione della mostra presso la biblioteca Cervetto di Rivarolo dove resteranno esposte fino al 15 novembre. "Si tratta di un progetto concreto attraverso cui i giovani possono interagire con la realtà – spiega l´assessore al bilancio della Regione Liguria – Pippo Rossetti – immaginando un futuro diverso, un metodo quello della partecipazione attiva, attraverso cui si puo´ dare spazio alle associazioni di volontariato, insieme al Municipio e ai cittadini che diventano protagonisti di un lavoro comune. Vedremo poi cosa fare per individuare i finanziamenti, ma è importante sostenere la partecipazione attiva dei cittadini che chiamano a raccolta le istituzioni per un progetto significativo sia dal punto di vista sociale che architettonico".  
   
   
CULTURA: SOTTOSCRITTO A TRIESTE L´ACCORDO PER LA LIBRERIA UMBERTO SABA  
 
Trieste, 22 ottobre 2013 - È stato siglato ieri a Trieste l´ "Accordo per la tutela e la valorizzazione della Libreria antiquaria Umberto Saba". "Un momento importante, perché tutte le istituzioni si sono accordate per iniziare a lavorare sulla libreria che fu del poeta e già gode di due Protocolli di conservazione e tutela", ha osservato l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, firmatario dell´Atto per conto della Regione Fvg. Torrenti ha inoltre sottolineato che peraltro "questo è un passo in più, perché entra nel merito della tutela dei volumi e favorisce le ricerche utili a comprendere quali libri fossero di proprietà dello stesso Saba, pur salvaguardando l´attività commerciale, che stava nelle corde del poeta ed è importantissima per Trieste". A sottoscrivere il Documento, nella sede del Museo Carlo e Vera Wagner a Trieste, sono stati, accanto all´assessore Torrenti, il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia Giangiacomo Martines, l´assessore alla Cultura del Comune di Trieste Franco Miracco, il direttore della Biblioteca statale Stelio Crise, Maurizio Messina, il presidente della Comunità ebraica triestina Alessandro Salonichio e Mario Cerne, attuale titolare della libreria antiquaria. A monte dell´Accordo, come ha ricordato l´assessore Torrenti, il decreto dei Beni culturali del 2012, con cui la si dichiarava "Studio d´artista" e quello di tutela del 2004, che vincolò la destinazione d´uso di un esercizio economico e culturale fondato e diretto personalmente da Umberto Saba ed arrivato nelle mani di Cerne attraverso il padre Carlo, assunto come commesso a 17 anni, citato dal poeta nei suoi versi e titolare della libreria sino al 1981. Citata nelle guide turistiche, la libreria contiene ed è, per la città e per la regione, "un patrimonio verso cui abbiamo un debito come istituzioni - ha osservato Torrenti - e per cui è in atto un intervento che può essere d´esempio in altri casi in cui delle proprietà private siano anche, per la loro valenza, un bene pubblico". La libreria conserva nel suo fondo volumi, documenti antichi e cimeli che originariamente appartennero al poeta e l´Accordo, che fa seguito ad un finanziamento assegnato dal Mibac-ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo, prevede che sia la Biblioteca Crise a svolgere il lavoro di riordino e spolveratura dei libri e le attività necessarie ad individuare il nucleo librario riconducibile a Saba, il tutto all´interno della rete e secondo gli standard previsti dal Servizio Bibliotecario Nazionale. Alla Regione, come ha osservato lo stesso Torrenti, competerà un ruolo di coordinamento scientifico e di direzione dei lavori, oltre al finanziamento di una pubblicazione che illustri il lavoro svolto e diventi uno strumento utile a studenti, ricercatori, turisti.  
   
   
BRAY, MARONI: UNA LEGGE AD HOC PER SCALA E PICCOLO TEATRO  
 
 Milano, 22 ottobre 2013 - "Ho trovato una buona disponibilità da parte del ministro, che ho ringraziato per l´incontro. Rimangono però delle questioni, che vanno affrontate per salvaguardare le eccellenze della Scala, del Piccolo e di altri enti lirici". Lo ha detto il 19 ottobre il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al termine di un incontro, a Milano, con il responsabile della Cultura del Governo Letta, Massimo Bray. Serve Una Norma Specifica - Il breve vertice, al quale ha partecipato anche l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, è avvenuto a margine di un convegno sul decreto Cultura in corso alla Fondazione Cariplo di via Romagnosi e, proprio riguardo l´iter del provvedimento varato da Palazzo Chigi, Maroni ha osservato che gli interventi auspicati, probabilmente "non avverranno attraverso emendamenti alla legge di Stabilità, perché di mezzo ci sono anche norme europee". "Però - ha ribadito - occorre trovare una soluzione. Non possiamo pensare che il Piccolo e la Scala chiudano, perché esiste un provvedimento Ue, pensato per altri scopi, che interferisce. Stiamo parlando di specificità così particolari, che devono essere tutelate con provvedimenti ad hoc. Abbiamo chiesto al ministro che venga studiata una norma specifica e lui si è detto disponibile a lavorare. Se poi dovesse anche servire di intervenire presso le autorità europee, non ho dubbi che il presidente Letta lo farà". Occasione Per Intervento Definitivo - Il difficile momento che ha investito i due templi milanesi della cultura, secondo il numero uno di Palazzo Lombardia, "può essere l´occasione per realizzare un intervento definitivo che riguardi anche la governance, il finanziamento, il controllo e altri aspetti". "Se serve anche una nuova legge - ha aggiunto Maroni - è l´occasione giusta per farla. Continueremo a discutere con il ministro e valuteremo tutte le possibilità, le opportunità, le cose utili da fare. La Regione Lombardia è disponibile a giocare la sua parte, l´importante è trovare una soluzione non ideologica e molto concreta: decidiamo chi fa che cosa, chi mette i soldi e come vengono governati gli enti". "Però - ha concluso il presidente - dobbiamo fare alla svelta e arrivare a una soluzione che garantisca agli enti la prosecuzione della loro attività, cosa che oggi è a rischio. Noi abbiamo lanciato l´allarme, il ministro Bray lo ha recepito e sono sicuro farà tutto il possibile, affinché si possa arrivare a una risoluzione della questione". Cappellini:dalle Parole Si Passi Ai Fatti - A margine del colloquio tra il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il ministro Massimo Bray, alle parole del governatore hanno fatto eco quelle dell´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, presente all´incontro. "Ancora una volta abbiamo avuto modo di ribadire la necessità di salvaguardare le eccellenze di Piccolo e Scala - ha precisato l´assessore -, ma anche di affrontare tutta una serie di problematiche che riguardano la cultura a livello territoriale". L´assessore Cappellini ha informato che il ministro "si è detto disponibile", ma ha anche sottolineato "che, adesso, alle parole devono seguire i fatti nel più breve tempo possibile". "Le preoccupazioni restano - ha concluso - nei prossimi giorni ci saranno altri contatti fra Ministero e Regione, speriamo che questi problemi possano essere risolti nel minor tempo possibile".  
   
   
LA CULTURA LOMBARDA NON PUÒ PIÙ ASPETTARE  
 
Milano, 22 ottobre 2013 - "Al ministro Bray ho ribadito la posizione espressa pubblicamente, riportando il malessere diffuso nel tessuto culturale lombardo e ho chiesto chiarimenti su alcuni temi che andranno approfonditi nei prossimi giorni. Nonostante la disponibilità mostrata dal ministro, le preoccupazioni restano". Ha commentato così l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, dopo aver partecipato all´incontro privato tra il presidente Maroni e il ministro per i Beni e le Attività culturali Massimo Bray. Intervenendo al convegno ´Valore cultura per il teatro. Dal decreto legge ai valori attuativi´, organizzato da Fondazione Cariplo, l´assessore si è scagliata duramente contro il ministro Bray e le politiche culturali del Governo Letta. Tempo Scaduto - "Il tempo è scaduto - è stato il forte messaggio lanciato al rappresentante del Governo, con cui si è confrontata pubblicamente, prima dell´incontro a porte chiuse -. E non lo dico solo da assessore regionale, ma anche da portavoce delle associazioni culturali lombarde, piccole e grandi, con le quali ogni giorno mi confronto. Siamo davvero arrivati a un punto di non ritorno, perché ormai la cultura lombarda piange, soffre e probabilmente sta morendo". Scala E Piccolo, Basta Promesse Ma Soluzioni Concrete "Nessun cenno da parte del ministro alla situazione davvero difficile del Piccolo Teatro, provocata da una norma sbagliata approvata dal Governo Monti - ha proseguito l´assessore Cappellini, rivolgendosi alla platea -. Una norma che in realtà colpisce tutti i Teatri Stabili e che il ministro Bray non ha ancora detto se e come intende modificare". "Regione Lombardia - ha tuonato - è molto preoccupata per la situazione dei propri teatri e chiede con forza un intervento preciso da parte del Governo centrale". Rivedere Norma Di Ripartizione Delle Risorse - Altro tema affrontato da Cristina Cappellini durante il confronto pubblico con il ministro Bray è stato quello del "folle metodo di ripartizione dei fondi". "Non mi riferisco solo al Fus (Fondo unico dello spettacolo) - ha spiegato - ma a tutto il sistema di coordinamento della finanza pubblica. Una situazione che diventa drammatica, quando si pensa anche alla grave situazione economica dei Comuni e delle Province". "Regione Lombardia - ha poi spiegato -, anche in questo caso, sta facendo la sua parte, aumentando le risorse a disposizione della cultura lombarda. Essendo però, quello della cultura, un settore di competenza concorrente tra le Regioni e lo Stato, è assolutamente necessario anche il contributo di quest´ultimo, che per ora non avviene in maniera equilibrata e a vantaggio delle gestioni virtuose". Governo Poco Presente Anche Su Expo Cultura - "Altro tasto dolente - ha aggiunto l´assessore regionale - è lo scarso apporto che il Governo Letta ha mostrato, per ora, verso le iniziative culturali legate a Expo. Un´occasione straordinaria, sulla quale Regione Lombardia sta invece investendo molto, affinché diventi uno strumento eccezionale per la valorizzazione dei nostri territori".  
   
   
MUSICA: ESCE NEL MONDO “LOVE IN PORTOFINO“ DI ANDREA BOCELLI. REGIONE LIGURIA: EVENTO PLANETARIO PER LA PROMOZIONE TURISTICA  
 
Portofino, 22 Ottobre 2013 - "Una nuova, bella e grande opportunità per un momento di promozione planetaria della Liguria, un grazie alla produzione, agli organizzatori e a Portofino per questo regalo, un formidabile biglietto da visita per il nostro turismo". Così, Angelo Berlangieri, assessore regionale al Turismo, commenta l´uscita in tutto il mondo, martedì 22 ottobre, del cd-dvd "Love in Portofino" – 82 minuti- con il maxi-concerto di Andrea Bocelli registrato, nell´ agosto dello scorso anno nella famosa piazzetta del borgo. "Love in Portofino", annunciato nei mesi scorsi a Londra da un bellissimo trailer sul sito dell´evento, con le immagini di una splendida Portofino, palcoscenico naturale del concerto promosso da Sugar Music e registrato dalla tv pubblica americana Pbs, è destinato a bissare il successo della precedente produzione di Andrea Bocelli, a Central Park, a New York". Bocelli nel video canta in italiano, francese, spagnolo, inglese, portoghese e in napoletano. I brani sono: Cinema Paradiso (featuring Chris Botti), Senza fine, Anema e core (featuring Caroline Campbell), Quizas Quizas Quizas, A mano a mano, Perfidia, Champagne, Corcovado (featuring Sandy), Tristeza, La vie en rose, Something stupid (featuring Veronica Berti), Besame mucho, Love me tender, September Morn, When i fall in love (featuring Helene Fischer, Chris Botti) Roma nun fa la stupida stasera, Era Già tutto provisto, Love in Portofino (featuring Caroline Campbell), My Way.  
   
   
DAL 22 AL 31 OTTOBRE “LE GIORNATE VIETNAMITE A MILANO” IN OCCASIONE DEL 40° ANNIVERSARIO DELLE RELAZIONI DIPLOMATICHE FRA L’ITALIA E IL VIETNAM (1973 – 2013)  
 
Milano, 22 ottobre 2013 - Il Comune di Milano e l’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia, in occasione del 40° anniversario delle relazioni diplomatiche fra l’Italia e il Vietnam (1973 – 2013), presentano “Le Giornate Vietnamite a Milano”, programma itinerante di iniziative ed eventi d’arte, cultura ed economia vietnamite, che si svolgeranno a Milano dal 22 al 31 ottobre 2013, per poi proseguire nelle principali città italiane. Il 2013 è infatti l’Anno del Vietnam in Italia, che segna il quarantennale delle relazioni diplomatiche fra Italia e Vietnam. Dopo l’inaugurazione a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, con successive tappe a Firenze, Bologna, Venezia e Torino, le celebrazioni proseguono nella nostra città con le Giornate Vietnamite a Milano. Saranno poi in novembre a Genova e nel dicembre 2013 a Roma. Il Comune di Milano dà il benvenuto all’Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia in una delle sue sedi più prestigiose, Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento, con due rassegne espositive d’arte vietnamita dal 22 al 31 ottobre 2013: la mostra di pittura moderna vietnamita “I colori del Vietnam” con opere di Maj Trang Fredriksson, Vuong Pat Cam, Le Minh, Tran Anh Tuan, Tran Trung Thanh, Tran Manh Linh, Tran Gia Tung, e la mostra “Abiti tradizionali delle donne Ao Dai” a cura della stilista vietnamita Lan Huong. Entrambe le rassegne sono a ingresso libero presso le due sale espositive al pianoterra del palazzo. L’inaugurazione delle due mostre, alla presenza del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, sarà aperta al pubblico martedì 22 ottobre 2013 alle ore 18. In questa occasione il Maestro Vittorio Cera del Vo Duong Gorla Milano a.S.d. Dell´unione Vovinam Viet Vo Dao Italia, mostrerà al pubblico le tecniche delle arti marziali vietnamite Vovinam Viet Vo Dao. Palazzo Moriggia – sede del Laboratorio di Storia Moderna e Contemporanea, oltre che del Museo del Risorgimento – ospiterà inoltre presso la Sala Conferenze al primo piano due importanti appuntamenti delle Giornate Vietnamite milanesi. Venerdì 25 ottobre, ore 15.30, si terrà l´incontro “Vietnam - Storia e Cultura” con Maurizio Gatti, editore della casa editrice Obarrao, e Alessandra Chiricosta, scrittrice e filosofa. Giovedì 31 ottobre, ore 15.30, è prevista la conferenza “Vietnam 1973-2013. Storia letteraria, diplomazia, economia” con il diplomatico Mario Sica, ex Ambasciatore d’Italia in Vietnam e l’economista Romeo Orlandi, a cura dell’Associazione nazionale Italia Vietnam e Centro di Studi Vietnamiti. Parteciperanno al dibattito Sandra Scagliotti, Console onorario Rs Vietnam, Fausto Cò, Presidente Associazione Nazionale Italia Vietnam, Giorgio Romano, Presidente Camera di Commercio Italia-vietnam e Federico Vasoli, Dmtv. Completano il programma delle Giornate Vietnamite a Milano la Sfilata di moda vietnamita dello stilista Hoang Hai a Palazzo Clerici sabato 26 ottobre con ingresso a inviti; la mostra fotografica a ingresso libero sulla solidarietà tra Italia e Vietnam negli anni 1960-1970 dall’11 al 15 novembre 2013 alla Camera del Lavoro di Milano, a cura dell’Associazione di Amicizia Italia – Vietnam; e lo Spazio dell’Artigianato Vietnamita presso “L’artigiano in fiera” dal 30 novembre all’8 dicembre 2013 nel nuovo polo fieristico di Rho. L’associazione di Amicizia Italia – Vietnam promuove infine la Cena di Solidarietà fra Italia e Vietnam all’Hotel Michelangelo di Milano sabato 30 novembre 2013 con ingresso a inviti. Www.civicheraccoltestoriche.mi.it  Ingresso libero Info Ambasciata del Vietnam in Italia giornatevietnamite@gmail.Com  www.Vnembassy.it  www.Facebook.com/vietnam.days.in.italy    
   
   
OTELLO NUOVO OMAGGIO GIOVANE A VERDI  
 
Milano, 22 ottobre 2013 -"In una stagione ricchissima e di respiro nazionale, le rappresentazioni dell´´Otello´ di Verdi del 29 e 30 ottobre saranno elementi qualificanti". L´ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia intervenendo alla presentazione della stagione del Teatro degli Arcimboldi, che vedrà presenti, tra gli altri, Bob Dylan, Enrico Brignano e Johnny Dorelli, ma anche il Cirque Éloize con lo spettacolo ´Id´. Omaggio Al Maestro Verdi - Il presidente dei Pomeriggi musicali Riccardo Bertollini ha ringraziato la Regione "il cui sforzo economico - ha detto - ha reso possibile la rappresentazione dell´´Otello´ nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi". L´impegno della Regione, da parte del presidente Roberto Maroni e dell´assessore Cappellini, è stato riconosciuto anche dall´assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno. "L´omaggio a Verdi - ha detto l´assessore Cappellini - ha preso il via, presso Regione Lombardia, con la grande maratona, cui hanno partecipato tantissimi cittadini. In quell´occasione si sono esibiti giovani cantanti lirici che hanno dato voce al grande Maestro, per il quale abbiamo già studiato altri eventi". Otello Proposta Forte - "Portare ´Otello´ agli Arcimboldi - ha sottolineato l´assessore - significa scommettere forte sulla cultura prodotta in Lombardia e valorizzare la coproduzione che, oltre ai Pomeriggi musicali, coinvolge i teatri ´Sociale´ di Como/as.li.co., ´Ponchielli´ di Cremona, ´Grande´ di Brescia e ´Fraschini´ di Pavia e la realtà del Circuito lirico lombardo che riesce a portare nelle sale di provincia opere di grande valore". Teatro Di Provincia - "Il teatro di provincia - ha rimarcato l´assessore - è un´eccellenza da difendere e valorizzare, come ho ribadito anche al ministro Massimo Bray sabato scorso, ed è una carta importante per la cultura che dobbiamo continuare a giocarci". Giovani E Lirica - "Il Circuito lirico lombardo - ha concluso l´assessore Cappellini - è un´eccellenza del territorio lombardo e una realtà che consente di far conoscere la bellezza della lirica a prezzi contenuti in tutte le sale della regione e di coinvolgere, in questa fondamentale opera di diffusione culturale, anche i giovani".  
   
   
GIUSEPPE VERDI. GIORNATA DI STUDI  
 
Parma, 22 ottobre 2013 - Si terrà nella Sala Romano Gandolfi del Teatro Regio di Parma, giovedì 24 Ottobre 2013, dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, con ingresso libero, la giornata di studi su Giuseppe Verdi promossa in occasione del Festival Verdi 2013. Gli studiosi Elvio Giudici, Gerardo Guccini, Eduardo Rescigno e Claudio Toscani, coordinati da Sebastiano Rolli, proporranno alcune riflessioni su un nuovo modo di interpretare l’opera verdiana alla luce delle ultime acquisizioni filologiche e musicologiche, muovendo dall’esigenza di scoprire e approfondire l´originario volere del compositore, per giungere a una interpretazione consapevole che parta dalla pagina scritta. Per informazioni Ufficio promozione culturale tel. 0521 203903, promozioneculturale@teatroregioparma.Org  www.Teatroregioparma.it    
   
   
SPAZI. A MILANO UN NUOVO POLO CULTURALE, UN CENTRO DI AGGREGAZIONE E UNA CITTADELLA DELL’ACQUA E DEL CIBO NASCERANNO IN PERIFERIA, NEGLI STABILI INUTILIZZATI DI VIA NOVARA, VIA SPADINI E VIALE JENNER  
 
Milano, 22 ottobre 2013 - Dopo anni di abbandono e disuso, i tre stabili comunali di via Novara 75, via Spadini 15 e viale Jenner 44/via Livigno 1 diventeranno spazi polifunzionali a disposizione dei quartieri e della città. La Giunta ha infatti approvato la delibera che apre la ricerca di progetti funzionali alle nuove destinazioni e alla riqualificazione degli spazi. Lo annuncia l’assessore all’Area metropolitana, Casa e Demanio Daniela Benelli. “Un nuovo passo – spiega l’assessore Benelli – verso la rinascita di questi grandi spazi. Dopo aver raccolto ipotesi, idee e progetti sul nuovo uso degli stabili, abbiamo studiato con le Zone la migliore destinazione possibile. Ed ora siamo pronti per la ricerca del progetto vincitore. La formula sarà quella che abbiamo già sperimentato nei mesi scorsi per altri immobili, ovvero concessione gratuita in cambio di recupero edilizio e progetti sociali destinati alla città”. I progetti - In particolare, nel complesso immobiliare di via Novara, 75 dovrà essere realizzato un centro culturale e di servizi dedicato a tutte le realtà creative emergenti (musica, teatro, cinema, danza, design, pittura, moda) per favorire l’ampliamento dell’offerta culturale. Il progetto di recupero e riqualificazione edilizia del complesso immobiliare dovrà quindi garantire la realizzazione di spazi per esposizioni, eventi, proiezioni, presentazioni, laboratori, seminari ecc., oltre che aree conviviali e multimediali. Nell’immobile di via Spadini, 15 dovrà essere realizzato un centro di aggregazione sociale per favorire la coesione nel Quartiere Comasina e creare un punto di riferimento in particolare per i giovani. Il progetto dovrà quindi provvedere alla creazione di spazi da destinare ad attività di accoglienza, aggregazione, formazione/lavoro, studio. Nelle ex docce comunali di viale Jenner, 44/via Livigno, 1 dovrà essere attivato un centro polifunzionale tematico che, partendo dai contenuti di Expo 2015 e rispettando la vocazione ‘storica’ dello spazio, valorizzi gli elementi ‘cibo’ e ‘acqua’ e realizzi spazi di incontro, eventualmente dedicati a piccole attività commerciali e artigianali con particolare riferimento ai settori dell’economia sostenibile e solidale. Gli spazi - Via Spadini 15 – Lo spazio, inserito nel quartiere di case popolari della Comasina, è di 871 metri quadri. La sua costruzione risale agli anni Cinquanta ed è stato utilizzato prima per attività didattiche, poi socio-assistenziali. Via Novara 75 – Il complesso immobiliare, per una superficie complessiva di 3 mila metri quadri, comprende un capannone, una struttura ad uso uffici e uno spazio verde. Gli spazi richiedono importanti interventi di riqualificazione, vista anche la presenza di amianto nelle coperture. Viale Jenner 44/Viale Livigno 1 – L’immobile è stato adibito a docce comunali denominate “Livigno” fino al 2005, poi abbandonate. Nel 2007, dopo un incendio, tutti gli accessi sono stati murati. La superficie complessiva è di circa 930 metri quadri. Il bando - La delibera approvata dalla Giunta comunale fissa le linee di indirizzo dei bandi che saranno aperti nei prossimi giorni. Gli spazi saranno assegnati in concessione d’uso gratuito mediante procedura ad evidenza pubblica, per un periodo massimo di 30 anni. Il soggetto vincitore dovrà eseguire gli interventi di ristrutturazione, recupero e adeguamento edilizio ed impiantistico, provvedere all’allestimento degli arredi, sostenere le spese di conduzione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. Nei mesi scorsi, il Comune aveva pubblicato manifestazioni di interesse su questi spazi per raccogliere idee e progetti: diciotto le proposte arrivate, di cui 5 per via Novara, 4 per via Spadini e 9 per viale Jenner/livigno.  
   
   
FVG: LA MONTAGNA RIAVRÀ I SUOI STRUMENTI PIÙ ANTICHI  
 
Trieste, 22 ottobre 2013- La tutela, il restauro e la valorizzazione degli strumenti musicali conservati nei musei "Gortani" di Tolmezzo e "La Mozartina" di Paularo sono l´obiettivo della convenzione sottoscritta oggi a Tolmezzo dall´assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti. "E´ un documento che ha valenza sostanziale perché inserisce, a pieno titolo, gli strumenti musicali nel patrimonio culturale della Montagna", ha osservato Torrenti, il quale ha ricordato che sino ad ora sono stati fatti interventi di recupero e protezione sulle pievi, sulle sculture lignee, sui quadri e sulle arti visive in genere, ma non si è mai pensato di proteggere e valorizzare quelli che, a tutti gli effetti, sono reperti storicamente interessanti e spesso legati alla tradizione musicale dei nostri monti. Oltre a Torrenti hanno sottoscritto il documento il direttore de "La Mozartina" Giovanni Canciani, Roberto Siagri e Lionello D´agostini, presidenti rispettivamente della Fondazione Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari Michele Gortani e della Fondazione Crup, ed il responsabile della direzione regionale per il Beni culturali e paesagistici del Friuli Venezia Giulia, Giangiacomo Martines, il quale ha ricordato che, in particolare, competerà alla Soprintendenza il restauro di alcuni strumenti del Museo Gortani. L´obiettivo è renderli perfettamente funzionanti grazie all´utilizzo di materiali omogenei a quelli originali ed al lavoro di abili restauratori, la stessa finalità che sarà perseguita nel por mano al clavicembalo "Walter", che sarà affidato agli esperti messi a disposizione dal Museo La Mozartina con l´obiettivo di ripristinare il concerto per clavicembali gemelli. Un lavoro importante, che sarà sancito dall´istituzione di un concorso per composizioni originali per clavicembalo e per ricerche storico-archivistiche su testi e partiture musicali da fare a Paularo e Tolmezzo, ma anche dall´istituzione, a Tolmezzo e/o a Paularo, di un laboratorio per il restauro e la gemellizzazione dei clavicembali sotto la guida del maestro Canciani. Un settore, quello del recupero dei clavicembali, particolarmente avvincente per Torrenti, sia per la sua peculiarità che per le prospettive che presenta. "Il restauro dei clavicembali è un atto molto significativo - ha detto - perché riporta all´attenzione generale una tradizione della montagna e perché mette in rete una Fondazione culturale, la Fondazione Crup, la Regione e la Sovrintendenza attraverso il comune interesse nel recupero di reperti storici di pregio". "Un´attività in cui la Regione avrà un ruolo di coordinamento - ha concluso Torrenti - ed alla quale non potranno che seguire altre, analoghe iniziative utili a valorizzare lo status culturale della nostra Montagna, che pur fondato su un patrimonio consistente appare ancora fragile rispetto a quello di altre aree del Friuli Venezia Giulia".  
   
   
CULTURA/SPORT: FVG, CON IL DDL SUPERATE LE CRITICITÀ  
 
Trieste, 22 ottobre 2013 - "Superare alcune situazioni di criticità, nei settori delle attività culturali e di quelle ricreativo-sportive, sia per adeguare processi di riordino e di razionalizzazione già avviati sia per consentire l´attuazione di interventi contributivi già previsti che, in assenza di alcuni correttivi, non potrebbero andare a buon fine". Con queste parole l´assessore regionale alla Cultura e allo Sport Gianni Torrenti commenta i contenuti del disegno di legge (ddl) "Disposizioni urgenti in materia di cultura, sport, solidarietà" che la Giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi ed ora è già all´attenzione degli uffici del Consiglio regionale. "Parte importante della norma - segnala l´assessore - riguarda l´Azienda speciale Villa Manin di Passariano, in regime di commissariamento: ora precisiamo meglio i compiti dell´Azienda stessa, coordinandola con l´Istituto regionale per il Patrimonio culturale, sin qui di fatto mai ´partito´". Villa Manin, quindi, già oggetto di una legge regionale dello scorso anno, sarà ora guidata da un sovrintendente (nominato ogni tre anni), con un ruolo di supervisione sull´attuazione dei programmi di conservazione, valorizzazione culturale e fruizione pubblica del compendio della Villa, promuovendo e curando in tale ambito le relazioni dell´Azienda con gli enti ed i soggetti che operano nei settori della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, e da un consiglio d´amministrazione di tre membri, a cui è affidato la programmazione e la gestione dell´Azienda. Il consiglio sarà affiancato da un comitato di indirizzo scientifico di cui faranno anche parte alcuni rappresentanti delle due Università di Trieste ed Udine, "ma anche un esperto in materia di turismo, designato direttamente dalla Regione", evidenzia Torrenti. Nel contempo viene ridefinita, "finalmente, direi", osserva sempre l´assessore, la procedura per la nomina del direttore dell´Istituto regionale per il Patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, "ponendo così le premesse affinché l´Istituto possa essere riattivato come ente autonomo sin dai primi mesi del prossimo anno". Di impiantistica sportiva si occupa invece una serie di articoli del ddl, con l´intento, osserva Torrenti, di effettuare una rigorosa "fotografia" sulle centinaia di pratiche di richiesta di contributo giacenti negli uffici regionali, "valutando con precisione le opere che realmente hanno la possibilità di essere ultimate o di essere avviate da quelle che si trovano in un oggettivo stato di difficoltà di realizzazione": si prevede pertanto di fissare al 30 giugno 2014 il termine per la richiesta di conferma dei contributi richiesti. Il disegno di legge assegna infine alcuni specifici finanziamenti straordinari alla Provincia di Gorizia (47.500 euro) ed alla Fondazione Museo storico del Trentino (40 mila euro), entrambi in riferimento alla Grande Guerra. L´intervento a favore della Provincia di Gorizia è legato infatti alla realizzazione di mostre ed eventi, anche itineranti, in Italia ed all´estero, mentre le risorse destinate al Museo storico del Trentino Trento saranno utilizzate per la realizzazione di un´esposizione imperniata sulla genesi e le ripercussioni della Prima guerra mondiale nel Xx secolo, concentrata simbolicamente sul ruolo della città di Sarajevo in questo contesto storico; la mostra si svolgerà a Trento e a Trieste nel corso del prossimo anno.  
   
   
RINNOVATO IL MUSEO DI S.ANNA DI STAZZEMA PER I 70 ANNI DALLA STRAGE  
 
 Firenze, 22 ottobre 2013 - Il Parco Nazionale della Pace Sant´anna di Stazzema, luogo simbolo della Toscana, si presenta con una veste rinnovata e arricchita all´appuntamento con il prossimo 70esimo anniversario della Liberazione e della strage del 12 agosto 1944, che costò la vita a oltre 500 civili. La realizzazione del progetto Sentieri di pace crea un vero e proprio ecomuseo costruito su una rete di percorsi nell´Alta Versilia legati al Parco Nazionale della Pace di Sant´anna di Stazzema, e arricchisce di nuove installazioni multimediali il Museo Storico della Resistenza. "Finanziando attraverso il Piano della cultura questa operazione abbiamo pensato in particolare ai giovani che hanno grande familiarità con le tecnologie – ha affermato l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti che l´ha presentata stamani insieme alla vicepresidente regionale e assessore alla scuola Stella Targetti e al presidente dell´Unione dei Comuni della Versilia e vicesindaco di Stazzema Maurizio Verona - . Abbiamo voluto creare degli strumenti che voglioni contribuire a fare del ricordo memoria condivisa, cui la Regione dedica da tempo un´azione costante, a partire dal Treno della memoria. Obiettivo è poter ripercorrere la nostra storia traendone le scelte conseguenti". "Dobbiamo continuare a investire sulla memoria, cercando nuovi modi per trasmetterla ai giovani nelle scuole – ha sostenuto la vicepresidente Targetti -. Non ci sono alternative a questa esigenza di innovazione, perchè sappiamo di dover perdere progressivamente i protagonisti diretti della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, la cui testimonianza è stata in questi anni lo strumento più efficace per coltivare il ricordo. Un´innovazione di cui è un bell´esempio ciò che si vuole fare a Sant´anna di Stazzema con i nuovi percorsi dei "Sentieri di Pace" e le installazioni multimediali nel Museo Storico della Resistenza". Il coordinamento dei lavori progettuali è stato affidato alla coop 2muv, la direzione scientifica a Gianluca Fulvetti, lo sviluppo del multimediale a Space spa. La sentieristica della memoria intitolata ai Sentieri di pace e composta da sei itinerari storico-naturalistici che ripercorrono le direttrici utilizzate dalle Ss per salire a Sant´anna il 12 agosto, e guidano alla scoperta del paese e della sua storia. In ogni borgo un pannello bilingue (italiano e inglese) racconta quanto accaduto durante la strage. All´interno del Museo, nella sala della strage, è stata invece collocata una nuova postazione touchscreen; raccoglie una mole importante di materiale storico suddivisa in cinque sezioni tematiche con centinaia di frammenti di storia che risultavano dispersi o comunque non fruibili dal pubblico sono stati messi a disposizione, in modo dinamico e interattivo. Nuovi filmati, impianti multimediali e postazioni interattive ampliano le possibilità di conoscenza delle memorie dei superstiti e collegano la storia della strage al contesto della Seconda Guerra Mondiale e della lotta di Liberazione. "I sentieri e le mulattiere nei boschi permettono momenti di profonda riflessione, riproposti nelle sale del museo attraverso sistemi di nuova tecnologia e dalle testimonianze dei racconti dei superstiti, raccolte ed organizzate nella piattaforma multimediale per una permanente memoria dell´accaduto – ha spiegato infine Verona -. La strage di Sant´anna, le storie delle vittime, dei loro familiari e dei superstiti non dovranno cadere nell´oblio ma è compito di noi tutti creare le condizioni per la loro massima diffusione, tra le generazioni presenti e quelle future".  
   
   
MINISTRO BRAY A INAUGURAZIONE "BUY PUGLIA" DI PUGLIAPROMOZIONE  
 
 Bari, 22 ottobre 2013 - L’assessore al Turismo, Silvia Godelli, ha partecipato ieri mattina alla conferenza stampa di presentazione del “Buy Puglia Meeting&travel experience”, evento riservato ai buyers internazionali che incontrano gli operatori turistici pugliesi presso la Fiera del Levante di Bari. Con la Godelli, il ministro dei Beni culturali e Turismo, Massimo Bray e il direttore di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo con il presidente della Fiera Ugo Patroni Griffi e l’amministratore di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno. In apertura, la Godelli ha ringraziato “i Gal di Puglia con i quali interagiamo per sostenere le dinamiche del territorio per la valorizzazione del sistema turistico”. “Anche quest’anno – ha continuato – la nostra regione ha segnato un più per l’arrivo dei turisti stranieri, con un incremento costante che arriva al 5%, compensando il calo del turismo nazionale. Infatti abbiamo un sistema automatico, lo “Spot”, che ci aggiorna sui flussi in tempo reale. Si tratta di un’esperienza innovativa, forse unica in Italia, che intendiamo mettere a disposizione del sistema Paese”. “Buy Puglia – prosegue la Godelli – è un punto di arrivo importante, con i tanti workshop a disposizione del pubblico: avviamo così una virtuosa commistione tra l’azione pubblica e quella degli operatori privati. Ci sono infatti oggi 160 buyers da 28 paesi, anche molto lontani come il Brasile, ma da paesi come il Brasile, molto popolosi ed in espansione, ci attendiamo attenzione per l’incoming del turismo religioso vista la percentuale di cattolici potenzialmente interessati ai nostri santuari”. “Il sistema – ha aggiunto – è finalmente organizzato su un unico brand, che stiamo spingendo con forza. L’anno passato non è stato semplice per il turismo italiano, ma qui avremo oltre 2.500 incontri tra buyers e operatori: un nuovo modo di lavorare dinamico e moderno che speriamo serva a tutta l’Italia. Perché come Puglia nel settore turistico siamo un po’ “aggressivi” nell’attrarre pubblico, ma il dinamismo della nostra Regione non può essere un’isola che non comunica con il sistema-Paese. Siamo infatti in vibrante attesa che il sistema-Paese ricominci a crescere”. “Stimo la Puglia perché con le sue politiche ha avvicinato cultura e turismo - ha aggiunto il ministro Bray nelle sue conclusioni – un’idea che deve essere ripetuta in tutta Italia per accrescere lo sviluppo di entrambi i settori”.