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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Giugno 2014
QUANDO EGEMONIA, RICCHEZZA E POTERE VANNO A BRACCETTO  
 
Trento, 10 giugno 2014 - Spazio anche al cinema nel programma del Festival dell´economia. Il 30 maggio il primo appuntamento, al cinema Modena, con "Cineconomia", la rassegna curata da Marco Onado. Sullo schermo "La classe dirigente" di Peter Medak, un film alquanto sopra le righe, che sfiora il melodramma shakespeariano con brevi passaggi in chiave musical tinti di nero humour britannico. Fil rouge del film, e sua chiave interpretativa, è la mordace critica al sistema politico inglese, incancrenitosi in apparati amministrativi miopi e retrivi, che riesce paradossalmente a trasformare un infermo di mente che si crede il Redentore in un pericoloso criminale. E il dramma è alimentato dal fatto che il conte Jack Gurney è investito di una non trascurabile influenza economica e politica. La conversione in un uomo "sano", che dovrebbe essere agghiacciante e temuta, rassicura invece la “high class” londinese che frequenta la nobile dimora di Jack, del quale ora si sostengono le invettive alzate alla Camera dei Lord per una feroce e barbara soppressione dei crimini contro la morale, mentre prima, quando Jack si credeva Gesù Cristo e sosteneva le tesi a favore della solidarietà e dell’amore universale, veniva criticato e messo al bando da questa stessa “classe dirigente”, interessata solo a difendere i propri interessi e privilegi. In sintesi la trama: alla morte del padre, avvenuta in circostanze tragiche e non poco imbarazzanti, Jack Garney, unico erede di un’immensa fortuna, esce dal manicomio, pur credendosi Gesù Cristo, per ricevere l’ingente eredità paterna. Immediata la reazione dei suoi parenti – qui rappresentati dallo zio Charles e sua moglie Claire – per diseredarlo e impossessarsi delle sue ricchezze. In aiuto al giovane protagonista, arriva un amico psicologo che lo guarisce, quindi Jack di diritto entra a pieno titolo a far parte della “classe dirigente” con la nomina alla Camera dei Lord. Ben presto però si converte in uno spietato politico fautore del cosiddetto metodo della "paura" come escamotage per conservare il potere e assicurare l´ordine sociale a lui e ai suoi pari, fino a giungere ad uccidere la zia Claire e la moglie e a cercare di imputare per entrambi i delitti il suo povero e ingenuo maggiordomo. Il protagonista, straordinariamente interpretato da Peter O’toole, ha come eccezionale “spalla” il maggiordomo ubriacone (l’attore Arthur Lowe), che giocherà un ruolo di spicco nella parabola tragicamente discendente del film. In “The ruling class” abuso di potere, disonestà e prepotenza sono termini che vanno all’unisono e per prevaricare occorre un metro di valori alternativo alle leggi del “Regno dei cieli”, inizialmente propugnate da Jack: esse sono inaccettabili da una nobiltà avida e interessata esclusivamente alla difesa delle proprie ricchezze e prerogative. Nella società diretta dal regista Peter Medak vige una sola legge: ama te stesso e tutto il resto deve essere soggiogato.  
   
   
IL MAGGIO DEI LIBRI 23 APRILE - 31 MAGGIO 2014  
 
Milano, 10 giugno 2014 - «È stato emozionante vedere i libri e i lettori protagonisti per oltre un mese nei luoghi più diversi e in giro per tutta Italia. L’impegno degli organizzatori, il calore del pubblico e l’attenzione dei media ci ricordano ancora una volta quanto profonda sia la richiesta di cultura nel nostro Paese, soprattutto da parte dei giovani, un’esigenza alla quale bisogna continuare a rispondere sempre meglio», così Romano Montroni, Presidente del Centro per il Libro e la Lettura, sintetizza il successo della quarta edizione del Maggio dei Libri, la campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. Supermercati e saloni di bellezza, librerie e biblioteche, festival letterari e grandi fiere, scuole e associazioni culturali, strutture carcerarie, strade, parchi… Il Maggio dei Libri si è concluso sabato 31 maggio e come nelle precedenti edizioni ha battuto tutti i propri record, diffondendo i libri e la loro magia nei luoghi più diversi e conquistando nuovi lettori. Con particolare riguardo per le scuole e i giovani, motori del progresso civile e culturale. Non a caso il web è stato fra i principali protagonisti, grazie alle tante visite al sito ufficiale della campagna e alla crescita dei like su Facebook e dei follower su Twitter, autentici termometri dell’altissimo gradimento e coinvolgimento del pubblico. Con 3053 eventi l’offerta è stata vastissima e anche quest’anno la creatività degli organizzatori sarà ricompensata con il Premio Il Maggio dei Libri, destinato alle iniziative più curiose e interessanti, promosse da biblioteche, scuole, associazioni culturali, librerie, strutture sanitarie e di reinserimento, che saranno selezionate dalla giuria nominata dal Centro per il Libro e per la Lettura. Il Maggio Dei Ragazzi Concorsi, incontri, presentazioni Il Maggio dei Libri si è sempre rivolto anzitutto ai bambini e ai ragazzi, per coltivare in loro il gusto per i libri attraverso gruppi di lettura nelle classi, incontri itineranti nelle scuole, concorsi per stimolare la creatività e tante iniziative per far sentire questi piccoli adulti protagonisti, e non solo utenti, della vita culturale del nostro Paese. Si è dunque entrati direttamente in aula con la quinta edizione di Scelte di classe, il progetto della Tribù dei lettori che prevede la realizzazione di una pubblicazione con la selezione dei migliori libri dell’anno rivolti ai bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni e votati dagli stessi giovani lettori. E con il concorso Un libro ti accende, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e Ii grado, è stato chiesto ai ragazzi di raccontare il rapporto con i libri attraverso una realizzazione grafica o un prodotto audiovisivo. C’è ancora tempo per inviare i materiali: la scadenza è il 15 giugno. Saranno premiati tre elaborati per ciascuno dei tre cicli scolastici. In palio? Libri naturalmente, e la soddisfazione di vedere utilizzati i propri progetti dal Centro per promuovere il libro e la lettura. Informazioni su www.Cepell.it Ancora agli adolescenti è stato dedicato l’incontro dell’8 maggio al Salone del Libro di Torino Vari modi di raccontare il presente con Marco Dambrosio, fumettista e blogger in arte Makkox, e Diego Bianchi Zoro, giornalista e conduttore televisivo. Agli studenti universitari si è rivolta la quarta edizione del concorso É-book, promosso dall´Associazione Italiana Editori (in collaborazione con Crui, Cun, Anvur e con il supporto di Aicun) e di cui il 16 giugno si conosceranno i vincitori. Ognuno dei 5 vincitori sarà premiato con duemila euro a rimborso della retta universitaria o con un buono da spendere in libri in una libreria a propria scelta. Agli studenti il concorso lanciava la sfida a scrivere, in 50 caratteri, un innovativo e creativo slogan per una campagna di promozione dei libri nelle università. La giuria, formata da editori, è ora al lavoro per scegliere i cinque slogan migliori tra i contributi degli oltre 2500 partecipanti. Si è invece concluso il 20 maggio un altro vivace progetto dedicato ai giovani: Cartoline da un libro, quest’anno sul tema “Un tweet per il tuo libro amato”: nel gioco letterario realizzato in collaborazione con Repubblica@scuola, i ragazzi inviano una cartolina digitale sul sito Repubblica@scuola con l´incipit del loro libro preferito (in palio, oltre alla pubblicazione su una galleria online di tutti i contributi, un premio in libri per le otto scuole più attive). Né è mancato il tour itinerante La Valigia dei Libri, alla sua terza edizione. Tema del 2014 è stato “…Blog, social e Web un nuovo modo di raccontare” e ha visto coinvolti Teresa Ciabatti e Christian Raimo, due autori particolarmente avvezzi all’uso dei nuovi mezzi di comunicazione digitale. Obiettivo: far rivivere le biblioteche scolastiche coinvolgendo i ragazzi e donando alle scuole più attive una serie di libri considerati indispensabili per la crescita e lo sviluppo dell’individualità dei futuri grandi lettori, diffondendo così l’amore per il libri e la lettura attraverso l’incontro con autori. Partito il 6 maggio da Roma, il progetto ha toccato cinque città italiane (Roma, Torino, Bari e Napoli) da Nord a Sud concludendosi a Bologna il 24 maggio e ha coinvolto 11 istituti coinvolti e oltre 1100 studenti dai 10 ai 18 anni. E proprio a promuovere la lettura dei più piccoli, coinvolgendo scuole, biblioteche e librerie ha pensato Amo chi legge... E gli regalo un libro - il progetto di promozione della lettura fortemente voluto dall’Aie in collaborazione con Associazione Italiana Biblioteche (Aib) e Associazione Librai Italiani (Ali). Lanciato a marzo legato al solo comparto ragazzi, in occasione del Maggio dei libri il progetto è stato aperto a tutti i segmenti editoriali. Ad oggi registra 120 gemellaggi tra biblioteche (scolastiche e civiche) e librerie in tutta Italia. Il progetto, pur aperto tutto l’anno, è stato in alcuni casi già concluso con successo. Tra questi segnaliamo: la creazione di una piccola biblioteca per il reparto pediatrico presso l’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, la donazione a Roma di 180 libri per la Casa dei Bimbi, la donazione di volumi alla Biblioteca Melegnano. Inoltre, in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, Amo chi legge... E gli regalo un libro ha presentato una lista di 100 libri imperdibili per raccontare il conflitto, alla base dei suggerimenti per alimentare i titoli delle biblioteche. A cominciare da quelle di Gorizia dove, in concomitanza con il festival èStoria, è stato avviato il progetto Più libri Circus, promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Editori (Aie): una vetrina dedicata all’editoria indipendente che, ispirandosi al successo della fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi, ha portato in tour la produzione di 62 piccoli e medi editori e un programma di eventi. In quest’occasione è stata inoltre lanciato l’ebook di Aie sui consumi culturali in Friuli Venezia Giulia, la regione con il più alto tasso di lettori in Italia. “Via Col Venti” Una pioggia di sconti per Il Maggio dei Libri Per festeggiare in modo eccezionale Il Maggio dei Libri e far crescere la lettura in Italia, dal 22 al 26 maggio si è svolta con altissima adesione la campagna “Via col venti”, l’iniziativa per tutti i lettori realizzata dall’Associazione Italiana editori in collaborazione con i librai indipendenti, le catene, le librerie online, la grande distribuzione e Poste Italiane, per “festeggiare” in modo eccezionale Il Maggio dei Libri. Sono stati 314 i marchi editoriali coinvolti dagli sconti, che i lettori hanno trovato nelle 1125 librerie tra indipendenti e di catena, in 17 librerie online, in 1600 punti vendita della grande distribuzione e, grazie al gruppo Poste Italiane, attraverso la società Posteshop, in oltre 200 negozi all’interno dei principali Uffici Postali, circa 1500 sportelli e quest’anno anche online. Quest’anno con un regalo in più: una calamita tutta speciale in dono per ogni libro acquistato in quei giorni. E Non Solo… Il Maggio dei Libri si è riconfermato cornice ideale agli incontri a Biella e Lecce di In Vitro, iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Centro per il Libro e la Lettura, con l’obiettivo di costruire un modello di promozione della lettura su scala locale, applicabile successivamente in tutta Italia. Proprio in quest’ottica di radicamento territoriale è stato fondamentale l’apporto della rete dei partner e degli sponsor, che attraverso scambi di visibilità e attività promozionali hanno contribuito a coinvolgere e incuriosire il grande pubblico: Messaggerie, Unicoop Tirreno, Eataly, Librerie Feltrinelli, Poste Italiane, Libreria Coop, Italo Treno, trivago. Chiudiamo in bellezza con i numeri finali, che lungi dall’esaurire la ricchezza di emozioni, impegno e fantasia profusi anche in questa edizione, di certo ne raccontano bene il successo.  
   
   
È GIUSEPPE CATOZZELLA IL VINCITORE DEL PREMIO STREGA GIOVANI  
 
Roma, 10 giugno 2014 - È Giuseppe Catozzella il vincitore della prima edizione del Premio Strega Giovani, un’iniziativa promossa dalla Fondazione Bellonci e da Strega Alberti Benevento in collaborazione con Unindustria e con il sostegno di Eni. L’autore più votato dalla giuria composta da quattrocento ragazzi (come gli Amici della domenica), provenienti da oltre quaranta scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero (Berlino, Bucarest, Parigi), è stato proclamato oggi pomeriggio a Palazzo Montecitorio alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini. Giuseppe Catozzella, candidato al Premio Strega 2014 con Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) è stato scelto da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 18 anni raccolti in gruppi di lettura di dieci per scuola. I ragazzi hanno letto le dodici opere concorrenti al Lxviii Premio Strega e votato telematicamente. Al vincitore sarà consegnato un assegno di 3000 euro nel corso della serata conclusiva del Premio Strega, giovedì 3 luglio a Villa Giulia. Nel corso della cerimonia di proclamazione del vincitore, condotta da Edoardo Nesi, scrittore Premio Strega 2011 e deputato in questa legislatura, il presidente della Fondazione Bellonci Tullio De Mauro e il vice presidente dell’Associazione Civita Nicola Maccanico hanno ricordato Antonio Maccanico (1924-2013), giovane funzionario della Camera dei deputati nel 1947 poi più volte deputato e ministro, nonché presidente della Fondazione Bellonci dalla sua istituzione nel 1986 al 2012. Sono stati quindi invitati sei ragazzi a leggere le motivazioni del loro voto (selezionate tra le circa duecento ricevute dalla Fondazione), ciascuna relativa a una delle sei opere più votate dalla giuria dei giovani: 1. Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella (voti 93) – «È un libro che non solo merita di essere letto ma che dovrebbe entrare nel patrimonio di tutti, specialmente di quelle persone che considerano l’immigrazione un problema da affrontare con il ferro e con il fuoco» (Vivian Vallet, Liceo Scientifico Statale Gramsci di Ivrea). 2. Unastoria (Coconino Press - Fandango) di Gipi (voti 41) – «Bianco e nero. Tratto nervoso. Costruzione di forme indefinite, sempre cangiati nei corpi leggeri. Inverosimilmente mi trovo catapultata in una gamma di colori accesi, quelli che mi usurpano, m’incombono ed è fatta, ci sono dentro» (Iulia Usai, Liceo Scientifico Pacinotti di Cagliari). 3. Come fossi solo (Giunti) di Marco Magini (voti 37) – «L’attualità e la crudezza con cui viene presentato il romanzo sono un vero e proprio pugno nello stomaco per il lettore, che di fronte agli orrori della guerra si ritrova inspiegabilmente complice» (Davide Goshen, Liceo Scientifico Donatelli-pascal di Milano). 4. Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo (voti 30) – «Non è facile trovare il giusto equilibrio e raccontare la storia contemporanea evitando che la narrazione di sé prenda il sopravvento, o che i fatti fagocitino la personalità individuale. Eppure Francesco Piccolo riesce a vincere questa sfida» (Alessia Depetri, Liceo Classico Romagnosi di Parma). 5. Bella mia (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio (voti 26) – «È un libro toccante, in grado di trattare un argomento recente e scomodo senza quel pietismo e quella banalità in cui spesso si incappa quando si ricordano eventi simili» (Livia Sestili, Liceo Classico e Linguistico Catullo di Monterotondo). 6. La terra del Sacerdote (Neri Pozza) di Paolo Piccirillo (voti 26) – «Il protagonista, come la sua terra, subisce una metamorfosi, matura e comincia a produrre i frutti del bene. Infatti è questa terra la vera protagonista: lei cela i segreti, lei nasconde, protegge, dà speranza o fa incontrare la morte» (Angelica Lucietto, Istituto d’Istruzione Superiore Lucrezio Caro di Cittadella). I voti degli altri candidati: Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori) di Antonella Cilento, voti 22 Il padre infedele (Bompiani) di Antonio Scurati, voti 22 Nella casa di vetro (Gaffi) di Giuseppe Munforte, voti 21 Storia umana e inumana (Bompiani) di Giorgio Pressburger, voti 17 Ovunque, proteggici (nottetempo) di Elisa Ruotolo, voti 10 La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro, voti 8 I dodici autori concorrenti si ritroveranno per la selezione della Cinquina dei finalisti del Premio Strega 2014 in Casa Bellonci, sede della Fondazione, mercoledì 11 giugno alle 19 con lo spoglio dei voti degli Amici della domenica, ai quali si aggiungono 60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti italiane e quindici voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto. Il seggio sarà presieduto da Walter Siti, vincitore del Premio Strega 2013. La serata sarà trasmessa in diretta streaming da Rai Letteratura sul sito www.Letteratura.rai.it  e su www.Premiostrega.it  Martedì 10 giugno, vigilia della prima votazione, gli autori candidati incontreranno i lettori per un reading collettivo, a Roma, alle ore 18, presso l’Ibs.it Bookshop di Via Nazionale 254-255.  
   
   
"MOLISE TRA STORIA E PAESAGGIO", AVVIO AI SEMINARI  
 
Campobasso, 10 giugno 2014 - Oggi pomeriggio a Campobasso, il primo dei quattordici seminari di divulgazione del progetto "Molise tra storia e paesaggio", ideato da Regione Molise, Università degli studi del Molise e Direzione generale dei beni culturali e paesaggistici del Molise. I seminari si inseriscono nelle attività di promozione del territorio previste dal progetto e sono compresi nel percorso formativo del Master di Ii livello in Progettazione e promozione del paesaggio culturale, a cura di docenti di comprovata fama provenienti dall´Italia e dall´estero. "Paesaggio rurale, carte archeologiche e diagnostica" il titolo del primo appuntamento, in calendario per le ore 17 nell´aula "E. Fermi" dell´Università degli Studi del Molise.  
   
   
MATERA 2019 RILANCIA E RAFFORZA IL WEB TEAM E LA COMMUNITY IL 21 GIUGNO UN CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO  
 
Matera, 10 giugno 2014 - Fra le venti città candidate al primo turno, Matera è stata la prima ad inventarsi il web team: un gruppo di persone che in modo del tutto volontario ha prestato del tempo alla organizzazione e gestione dello spazio web della candidatura di Matera 2019. In 20 mesi circa di attività, il web team ha collezionato 3.051 follower su Twitter, 6.546 iscritti alla pagina Facebook, ha costruito una mailing list in cui ad oggi ci sono 1.192 thread per decine di migliaia di interventi. La community di Matera 2019 da febbraio 2013 a oggi conta 400 utenti attivi, 211 missioni postate arricchite da oltre 2.150 commenti. Diventa sempre più centrale il ruolo della web community di Matera 2019 per realizzare iniziative di cambiamento della città sul cammino della candidatura a capitale europea della Cultura per il 2019. Diversi sono i progetti nati su proposta dei cittadini, condivisi e realizzati allo scopo di migliorare la qualità della vita in città e nella regione. Ora il comitato 2019 rilancia questo strumento invitando tutte le persone interessate a far parte concretamente di questo processo che oggi si avvale anche della preziosa collaborazione dell’associazione Wikitalia, animata, fra gli altri, da Alberto Cottica, economista, esperto di politiche pubbliche e collaboratore di Matera 2019. Il web team ha fatto diverse cose. Dalla community sono stati proposti - e realizzati - progetti interamente partecipati dai cittadini: Graffiamoli Via, Matera Cielo Stellato, 100.000 alberi, I(n)stanti per il 2019, Il suono della clava, le firme di Bascalo Cafè, In bici da Londra a Matera, Cartoline dal mondo, La mappa del trasporto pubblico a Matera, e decine di altri. Dalla community sono partiti progetti che hanno preso vita propria, portando la città all´attenzione di contesti nazionali: la mappatura in formato aperto di Matera, cui seguirà il raduno nazionale Osm 2014, gli open data del Comune (premi su premi vinti), oggi i Coderdojo con le scuole ed i cittadini di domani. Sulla community si è discusso, non senza contrasti anche aspri, sui temi della candidatura, mettendo a sintesi punti di vista diversi ed originali e giungendo a conclusioni talvolta differenti da quelle originarie. “In queste settimane – afferma Rossella Tarantino, project manager di Matera 2019 – stiamo intensificando l’attività relativa alla partecipazione dei cittadini alla candidatura di Matera a Capitale europea della cultura per il 2019. Oltre ad iniziative nei quartieri della città e della regione, intendiamo rilanciare e rafforzare la web community di Matera 2019 che si è dimostrato strumento molto importante nel processo di candidatura e molto apprezzato dalla giuria che ha esaminato il nostro dossier. Con questa piattaforma, infatti, i cittadini di Matera e da tutto il mondo possono proporre e realizzare progetti di cambiamento. Ora vogliamo fare in modo che questi progetti aumentino sia nella fase di proposta che nella fase di realizzazione. Vogliamo dimostrare che tutti i cittadini possono insieme, anche a distanza, dare un contributo concreto al miglioramento della città”. Così come è già successo nella prima fase, anche per questa seconda fase di implementazione della piattaforma è stata organizzata una giornata formativa con esperti di fama internazionale rivolta in via esclusiva e gratuita a tutti coloro che intendono entrare a far parte della web community. La giornata formativa si terrà il 21 giugno dalle ore 10 alle ore 18. Gli obiettivi, da raggiungere con l´aiuto di esperti: studiare i principali strumenti di analisi sia per il sito della community che per il sito Matera 2019, e per la pagina Fb e l´account Twitter, e capire quali funzionalità ci possono essere più utili, e per comprendere cosa; capire meglio quali obiettivi sono più sensati, e d´impatto, per i nostri strumenti web nei mesi a venire; montare un programma di lavoro del web team da qui ad Ottobre prossimo, nel senso pratico di come si lavora e con quali strumenti, e con quali interconnessioni fra loro. “La Community – afferma Alberto Cottica - ha avuto il merito di essere il luogo dove si lavora tutti insieme per cambiare le cose che non piacciono. Così si genera una candidatura corale anche perché i progetti non vengono selezionati da una giuria, ma sono gli stessi cittadini a convalidarli. E questo processo di selezione avverrà in modo sempre più scientifico. Infatti, grazie all’accordo con Wikitalia, la comunity potrà utilizzare i risultati di un progetto europeo relativo all’intelligenza collettiva per individuare, attraverso il dialogo, i progetti più importanti da realizzare”. Il numero di posti al corso è limitato! Per partecipare occorre iscriversi subito compilando il modulo che si trova sul sito di Matera 2019: clicca qui. Http://www.matera-basilicata2019.it/it/archivi/news/493-ultima-chiamata-per-il-web-dream-team.html  
   
   
STATISTICA. IL PATRIMONIO MUSEALE IN VENETO  
 
Venezia, 10 giugno 2014 - La diffusione sul territorio degli istituti museali è notevole: in Veneto, così come in Italia, quasi un comune su tre ospita almeno una struttura, e troviamo 1,6 musei ogni 100 kmq. L´offerta del Veneto risulta preminentemente museale, nel senso stretto del termine: i 302 istituti censiti sono per la quasi totalità dei casi musei, gallerie o raccolte (281), a cui si aggiungono 19 complessi monumentali e due aree archeologiche. E’ dedicato all’analisi del settore museale in Veneto l’ultimo numero di “Statistiche flash”, pubblicazione periodica curata dalla Sezione Sistema Statistico della Regione. L´italia possiede un patrimonio culturale innegabilmente ingente, costituito, oltre che dalle testimonianze che raccontano la sua storia artistica e quella del territorio, anche da una dotazione museale ampia e diversificata. Il Veneto in questo contesto ricopre un ruolo significativo, disponendo di una grossa fetta di tale ricchezza. Il patrimonio museale e similare è stato censito nel 2013 grazie alla collaborazione fra Regioni, Istat e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. L´indagine ha riguardato tutti i musei e gli altri luoghi espositivi statali e non statali a carattere museale che acquisiscono, conservano, ordinano ed espongono al pubblico beni e collezioni di interesse culturale e naturalistico. Il confronto sul numero complessivo pone il Veneto al sesto posto tra le regioni italiane, ma per numero di visitatori occupa il quarto posto, grazie a quasi 8 milioni di visitatori all´anno (di cui circa 6 milioni paganti). In un anno ogni sito veneto viene visitato mediamente da oltre 27 mila persone, delle quali circa 20 mila sono paganti e 7 mila non paganti. Dati, questi, molto diversi dal totale Italia, dove si registrano mediamente 12 mila visitatori paganti e 11 mila non paganti. La maggior parte degli istituti è di proprietà pubblica (oltre il 60%) e il Veneto si caratterizza per la forte attrattività esercitata dai musei comunali, che accolgono oltre la metà dei visitatori.  
   
   
ROADSHOW #WEAREINPUGLIA. VENDOLA A LONDRA PER PRIMA MUSICAL GIRATO IN PUGLIA  
 
Bari, 10 giugno 2014 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola parteciperà a Londra, la sera dell’11 giugno (Vue Cinema3 Cranbourn St, Leicester Square), alla prima internazionale del Musical inglese “Walking on Sunshine”, interamente ambientato e girato in Puglia. Dopo Vienna, Berlino e Monaco, la prima a Londra del Musical “Walking on Sunshine” rappresenta il momento clou della quarta tappa del roadshow #Weareinpuglia, organizzato dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, tramite Pugliapromozione (Agenzia Regionale del Turismo). Il roadshow, sin dal mese di aprile, sta portando la Puglia nelle principali città europee con un nuovo programma di eventi e attività finalizzati alla comunicazione del brand Puglia al grande pubblico. Dopo Londra, altre due tappe per il roadshow #weareinpuglia, a Parigi (Gare Montparnasse) dal 21 al 30 giugno e a Dublino (George’s Dock) dal 6 al 15 luglio. Nel pomeriggio, alle ore 16.00, il Presidente Vendola visiterà il Villaggio Puglia, già allestito a South Bank fino al 15 giugno, dove il pubblico può sperimentare e vivere immagini, profumi, suoni, sapori, musica e tradizioni pugliesi. Nel corso della visita, il presidente Vendola avrà modo di incontrare anche l’Ambasciatore Italiano, Pasquale Terraciano. Note sul Musical - Il Musical è una produzione internazionale (Vertigo Films e Eagle Pictures), voluta da Apulia Film Commission, in copromotion con Pugliaromozione. E’ il set più grandioso e impegnativo che la Puglia abbia mai accolto. Uno spot in mondovisione per la Puglia, con musiche di Madonna, Cindy Loper, Wham! ed altre star internazionali. Protagonista Leona Lewis, popstar britannica prima nelle classifiche di 34 paesi. La Puglia sbarca a Londra con una serie di prestigiosi riconoscimenti internazionali: National Geographic e Lonley Planet l’hanno promossa come destinazione turistica Top per il 2014, l’Huffington Post la posiziona fra le 15 destinazioni da non perdere prima che diventino troppo famose e la stampa britannica dimostra ancora una volta il suo interesse e la definisce «un segreto ben custodito, con le sue acque turchesi, gli uliveti argentati e i paesaggi mozzafiato». Il Sunday Times infine, il giornale della domenica più venduto in Gran Bretagna, proprio in questi giorni ha spiegato perché la Puglia vince ormai sulla Toscana come destinazione turistica.