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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Giugno 2014
ENAC PRESENTA IL RAPPORTO E BILANCIO SOCIALE 2013 - DIRETTA STREAMING SULLA WEB TV DEL SENATO  
 
 Roma, 10 giugno 2014 - Il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta hanno presentato ieri mattina, presso il Senato della Repubblica, a Palazzo Giustiniani, il Rapporto e Bilancio Sociale delle attività istituzionali svolte dall’Enac nel 2013. L’incontro è stato aperto dal saluto del Presidente del Senato Pietro Grasso. A seguire, il Presidente Vito Riggio ha sintetizzato le principali attività sviluppate dall’Enac nel corso dell’anno di riferimento, facendo anche una panoramica sull’andamento del settore in ambito nazionale e internazionale. Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha illustrato le novità introdotte con il nuovo sistema di regolazione tariffaria. Il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà è intervenuto sulla safety e sui rapporti tra l’Ente e l’industria. Il Segretario Esecutivo dell’Ecac, European Civil Aviation Conference, Salvatore Sciacchitano ha analizzato lo scenario internazionale del trasporto aereo. Al termine delle presentazioni si sono succeduti gli interventi di Massimo Garbini, Amministratore Unico Enav, Lorenzo Lo Presti, Amministratore Delegato Aeroporti di Roma, Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato Alitalia, intervenuto anche come rappresentante di Assaereo. Le conclusioni sono state affidate a Giacomo Aiello, Capo di Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’incontro si è svolto alla presenza di numerosi rappresentanti delle Istituzioni, dei referenti delle varie componenti del settore aereo e della stampa. I lavori sono stati trasmessi in diretta sulla Web Tv del Senato, webtv.Senato.it Su Enac Channel, il canale video informativo dell’Ente su Youtube, sarà a breve disponibile un servizio sull’evento, mentre il Rapporto e Bilancio Sociale 2013, verrà pubblicato in versione integrale sul portale dell’Enac www.Enac.gov.it. Si rimanda a questa pubblicazione per l’analisi completa e ufficiale delle attività istituzionali del 2013. Dal 2007, in un’ottica di trasparenza nei confronti delle Istituzioni e dei cittadini, attraverso la pubblicazione del Rapporto e Bilancio Sociale, l’Enac fornisce annualmente una panoramica sul trasporto aereo nazionale, illustra dati e procedure relativi alla sicurezza nella duplice accezione di safety e di security, sottolinea gli obiettivi raggiunti evidenziando, al tempo stesso, i punti di criticità ancora da risolvere nel comparto, analizza i dati di traffico passeggeri e merci. La pubblicazione presentata oggi è composta da quattro Relazioni Introduttive che forniscono, sotto vari profili, l’analisi degli aspetti salienti del settore. Nello specifico, i temi degli interventi sono: “2013: un anno altamente positivo” a cura di Vito Riggio; “Il nuovo sistema di regolazione tariffaria” di Alessio Quaranta; “Safety e rapporti con l’industria” elaborato da Benedetto Marasà; “Scenario del trasporto aereo mondiale nel 2013” presentato da Salvatore Sciacchitano. Il volume riporta quindi i principali dati di traffico e le 40 schede del Bilancio Sociale (giunto alla 5a edizione) con il dettaglio delle attività svolte nelle 8 aree tematiche di riferimento, ovvero l’Istituzione, la Safety, la Security, la Pianificazione aeroportuale, la Regolazione economica, la Regolazione dello spazio aereo, l’Ambiente, l’Attività internazionale. A seguire i punti salienti della pubblicazione. Dati Di Traffico Come di consueto in apertura della pubblicazione l’Enac riporta la sintesi dei dati di traffico dell’anno di riferimento. La tendenza, già registrata nel 2012 con una crisi economica che ha avuto ripercussioni sul trasporto aereo, è stata confermata nel 2013 con la diminuzione del numero dei passeggeri trasportati di – 1,7% sull’anno precedente. Traffico Commerciale Complessivo Internazionale E Nazionale 2013 (Servizi Di Linea E Non Di Linea) 2013 2012 variazione Passeggeri 143.510.334 146.000.783 -1,7%; Movimenti 1.322.753 1.401.663 -5,6%; Cargo 841.843 844.330 -0,3%. Scali Con Maggior Numero Passeggeri 2013 2012 variazione: Roma Fiumicino 35.939.917 36.742.475 -2,2%; Milano Malpensa 17.781.144 18.329.205 -3,0%; Milano Linate 8.983.694 9.175.619 -2,1%. Graduatoria Vettori Operanti In Italia Alitalia Gruppo Cai (Alitalia Cai, Cai First, Cai Second, Air One, Air One Cityliner) 23.993.486; Ryanair 23.041.752; Easyjet 12.426.485. L’istituzione - È l’area dedicata alle informazioni relative alla Mission dell’Enac, all’organizzazione, alle risorse umane, a quelle finanziarie, alle attività correlate al Piano della Performance, alla prevenzione della corruzione, alla trasparenza, alla Carta dei Servizi, alla Sala Crisi, all’informazione e alla comunicazione, e agli aggiornamenti sulla tutela dei diritti dei passeggeri. I Diritti Dei Passeggeri - L´enac è l’organismo responsabile della corretta applicazione dei Regolamenti comunitari 261/2004 e 1107/2006, relativi alle tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo e ai diritti dei passeggeri a mobilità ridotta. Ha anche il potere di irrogare sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti inadempienti. Nel corso del 2013 l’attività dell’Enac in materia di diritti del passeggero si è focalizzata maggiormente nel processo di revisione del Regolamento n. 261/2004 proposto dalla Commissione europea ai Paesi aderenti. Nel 2013 l’Enac ha ricevuto un totale di 3.326 reclami di cui 3.125 segnalazioni relative alla violazione del Regolamento 261/2004, 20 sul Regolamento 1107/2006 e 181 su altre tematiche. Il 2013 è stato anche l’anno di attivazione di una App, applicazione multimediale gratuita, per fornire informazioni pratiche sull’utilizzo del mezzo aereo ai passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta (Prm), che può essere scaricata e utilizzata su tre diverse piattaforme: Apple, Android e Windows Phone. L’app, disponibile in quattro lingue, è finalizzata ad affiancare il passeggero in modo diretto ed efficace, ricorrendo a uno degli strumenti più utilizzati nella comunicazione moderna e mettendo in evidenza le tutele e i diritti che spettano ai passeggeri a ridotta mobilità. La Safety - L’enac fornisce, attraverso una serie di schede tematiche, alcune delle quali qui di seguito sintetizzate, una rendicontazione delle funzioni svolte in materia di safety, intesa come l’insieme delle azioni dedicate, sotto vari aspetti, alla sicurezza del volo. Mezzi Aerei A Pilotaggio Remoto - A dicembre 2013 l’Enac ha pubblicato il Regolamento Enac “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto” (Apr), per venire incontro alle esigenze espresse da costruttori e operatori del settore e garantire quindi uno sviluppo ordinato e in sicurezza di questa nuova realtà. L’utilizzo degli Apr, comunemente detti droni, si è diffuso negli ultimi anni oltre che per scopi militari anche a uso civile e commerciale: il settore ha registrato uno sviluppo esponenziale e ha visto l’affermarsi di costruttori di mezzi, di componentistica e di operatori aerei. L’enac è ad oggi una delle prime autorità ad aver pubblicato una normativa per le operazioni con questa tipologia di aeromobili: non esiste ancora, infatti, un unico standard di riferimento europeo. Personale Di Volo - Al 31 dicembre 2013 le licenze di pilota valide, distinte fra tipologia, categoria di aeromobile e tipo di licenza (nazionale, Eu o Jar) sono le seguenti: Nel 2013 l’Enac ha rilasciato in ambito della certificazione del personale: • 72 licenze di Controllore del Traffico Aereo (Cta prima emissione); • 19 licenze di Studente Cta (S-cta prima emissione); • 40 autorizzazioni Exm (Specializzazione Examiner); • 76 licenze di operatore Fis. L’ente ha inoltre revisionato 8 licenze di operatore Fis e 247 licenze Atcl (Air Traffic Controller License) e aggiornato 253 licenze Atcl. In tema di licenza di manutenzione aeronautica nel 2013 l’Enac ha rilasciato 93 nuove Lma, mentre 1.028 è il numero totale delle licenze che sono state rinnovate/modificate. L’ente ha provveduto alla sorveglianza dei 12 Centri Aeromedici esistenti sul territorio italiano (2 Istituti di Medicina Aeronautica e Spaziale dell’Aeronautica Militare e 10 Servizi Assistenza Sanitaria per Naviganti del Ministero della Salute). Per tutto il 2013 sono state rilasciate 116 certificazioni per i medici esaminatori, competenti in particolare per gli accertamenti della idoneità psicofisica dei piloti titolari di licenza di volo non commerciale (Ppl) e paracadutisti, e 8 certificazioni per i medici esaminatori competenti per gli accertamenti della idoneità psicofisica dei Controllori del Traffico Aereo. Sorveglianza Sulle Imprese Aeronautiche E Sulla Flotta - L’enac, con le proprie strutture centrali e territoriali, svolge l’attività di sorveglianza continua sulle imprese aeronautiche attraverso lo strumento del Piano Nazionale di Sorveglianza sulle Imprese che, tenendo presente i requisiti normativi imposti dai regolamenti comunitari, stabilisce modalità, condizioni e frequenze degli interventi di controllo. Programma Acam (Aircraft Continuing Airworthiness Monitoring) - È proseguita l’attività di monitoraggio dello stato di aeronavigabilità della flotta aerea nazionale mediante il programma Acam avviato nel 2011 così come previsto dal Regolamento (Ue) dell’Easa Implementation Rule Part M. Nel 2013 sono state effettuate 285 ispezioni. Programma Safa (Safety Assessment Of Foreign Aircraft) - Il programma Safa consiste in ispezioni di rampa agli aeromobili in transito negli aeroporti nazionali e fa parte del programma di sicurezza della Comunità europea. Nel corso del 2013 sono state realizzate 902 ispezioni di cui 523 a aeromobili di 28 Paesi Ue, 379 a aeromobili di 51 Paesi extra Ue. Programma Sana (Safety Assessment Of National Aircraft) - Nel 2013 è proseguita l’attività ispettiva del programma Sana, la versione nazionale del programma di ispezioni di rampa Safa, applicabile agli aeromobili impiegati dai vettori nazionali, che ha tuttavia subito una riduzione all’avvio del Programma Acam. Nel 2013 l’Enac ha condotto 213 ispezioni su 170 aeromobili di 25 operatori. Le Attività Ispettive Aeroportuali L’enac effettua delle ispezioni periodiche sugli aeroporti per verificare la corretta applicazione delle misure e delle procedure previste a garanzia del regolare e sicuro funzionamento degli scali. Le ispezioni condotte nel 2013 sono state: Flight safety 3.083; Aerodrome safety 2.102; Handling 1.972; Security 1.794; Security (Nucleo Centrale Ispettivo) 35; Carta dei diritti / Qualità dei servizi 2.911. La Security - L’enac, quale unica autorità responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell´attuazione delle norme fondamentali comuni in tema di security, assicura la redazione, l´attuazione e l´aggiornamento del Programma Nazionale per la Sicurezza dell´aviazione civile (Pns) e del Programma Nazionale per il controllo di Qualità della sicurezza dell´aviazione civile. Le misure e gli adempimenti previsti con il Pns garantiscono la tutela della sicurezza, la regolarità e l’efficienza nazionale e internazionale dell’aviazione civile in Italia fornendo disposizioni e procedure atte a impedire il compimento di atti di interferenza illecita e l’introduzione di articoli proibiti nelle aree potenzialmente a rischio. Regolamentano al contempo le modalità di risposta se tali eventi dovessero verificarsi. La Pianificazione Aeroportuale Master Plan - La corretta programmazione degli interventi infrastrutturali sugli aeroporti, in relazione alle previsioni di crescita del traffico, costituisce principio di riferimento per il costante mantenimento dei livelli di capacità, di sicurezza operativa e di qualità dei servizi. I Master Plan, la cui redazione rientra tra gli obblighi convenzionali del gestore aeroportuale, individuano le principali caratteristiche del potenziamento degli scali nel breve e medio periodo. Vengono approvati tecnicamente dall’Enac e successivamente sottoposti alle procedure di Via (Valutazione di Impatto Ambientale) presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela e del Territorio e del Mare e di conformità urbanistica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con la conclusione del processo istruttorio il Master Plan diviene il piano regolatore dell’aeroporto, strumento guida di riferimento per lo sviluppo dello scalo, nonché strumento essenziale per il rispetto degli impegni che il gestore assume con la sottoscrizione del Contratto di Programma in quanto rende le opere direttamente realizzabili. Gli aeroporti per i quali è stato approvato il Master Plan coprono sostanzialmente la quasi totalità del traffico nazionale. Proposta Di Piano Nazionale Degli Aeroporti - A seguito di un’attività di studio e analisi condotta dall’Enac negli ultimi anni relativamente alle caratteristiche e potenzialità del sistema aeroportuale nazionale, l’Ente aveva elaborato nel 2012 la propria proposta di Piano Nazionale degli aeroporti presentata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attualmente in fase di definizione da parte del Ministero. Una volta definita la versione finale del Piano, l’Enac curerà la redazione del rapporto preliminare ambientale necessario per l’avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (Vas). Aeroporti A Gestione Diretta - L’enac è responsabile della conduzione operativa e diretta di circa 50 aeroporti per i quali gestisce le risorse e gli spazi aeroportuali nel rispetto degli standard di sicurezza. I più importanti aeroporti a gestione diretta aperti al traffico commerciale sono Lampedusa e Pantelleria, per l’aviazione generale sono invece Roma Urbe e Bresso. Investimenti Infrastrutturali - L’enac provvede all’attuazione di programmi di investimento finanziati da fondi pubblici, nazionali e comunitari, diretti all’intero territorio nazionale, con l’obiettivo di: • incrementare e potenziare le infrastrutture aeroportuali nazionali; • creare nuovi collegamenti intermodali e rafforzare quelli esistenti; • porre in essere le condizioni per incrementare lo sviluppo socio economico, la competitività e la produttività del sistema Paese. Programma di investimenti infrastrutturali negli aeroporti del Mezzogiorno: La Regolazione Economica Compagnie Aeree Nazionali - Ai sensi della normativa vigente, Regolamento (Ce) n. 1008/2008, l’Enac rilascia la licenza di trasporto aereo passeggeri e merci, indispensabile per svolgere queste attività. L’enac può quindi rilasciare, respingere, revocare o sospendere una licenza di esercizio. Le compagnie aeree sono suddivise in due gruppi: • Vettore gruppo A che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo superiore a 10 tonnellate e/o con capacità superiore a 19 posti; • Vettori gruppo B che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo inferiore a 10 tonnellate e/o con capacità inferiore a 20 posti. L’enac, nel 2013, ha avviato un controllo incrociato sui vettori coordinando i dati economico-finanziari e operativi dichiarati dagli stessi con quelli acquisiti da Eurocontrol, dagli aeroporti e quelli già detenuti, considerata la stretta interrelazione tra le diverse strutture dell’Ente coinvolte nell’attività di sorveglianza. Considerate le implicazioni sulla safety e le ricadute anche indirette che la posizione dei vettori ha sui principali attori del sistema e che nell’ultimo triennio è emerso un generale stato di sofferenza economico-finanziaria delle compagnie aeree, l’Enac ha adottato una vigilanza ancor più rigorosa, sia in termini di contenuti sia di tempistica. Nel 2013, sono state 144 le verifiche relative al monitoraggio sulle licenze di Trasporto Aereo. Flotta Dei Vettori I Contratti Di Programma E Le Tariffe - Nel 2013, l’Enac ha svolto le attività di monitoraggio relativamente ai seguenti aeroporti: • Palermo • Catania • Roma Fiumicino • Roma Ciampino • Milano Malpensa • Milano Linate • Venezia Tessera Handling - Al 31 dicembre 2013 risultano in corso di validità 216 certificati di prestatore di servizi di assistenza a terra. In particolare, nell’anno sono stati rilasciati 11 certificati, ne sono stati revocati 17 e dichiarati decaduti 5. La Regolazione Dello Spazio Aereo Quella della regolazione dello spazio aereo è una competenza relativamente recente dell’Enac. Con l’iniziativa del Cielo Unico Europeo, infatti, sono state assegnate all’Ente le funzioni di regolazione tecnica, controllo, certificazione e rilascio delle licenze in materia di fornitura dei Servizi della Navigazione Aerea, portando a compimento il processo di adeguamento legislativo e normativo che richiedeva l’esistenza, in ambito nazionale, di un unico soggetto regolatore dell’aviazione civile italiana, che fosse distinto e separato rispetto al fornitore dei servizi di navigazione aerea. Nell’ambito dell’iniziativa Cielo Unico Europeo l’Enac ha assicurato l’inizio della fase di implementazione con l’Aeronautica Militare e l’Enav del progetto Functional Air Block (Fab) Blue Med. Il progetto mira alla realizzazione di uno spazio aereo transnazionale esteso a tutto il Mediterraneo Sud-orientale inclusi Malta, Grecia e Cipro. L’ambiente - La riduzione dell’impatto ambientale sia a livello globale che locale rappresenta una delle principali sfide per il settore dell’aviazione al fine di perseguire l’obiettivo della crescita sostenibile. In questo contesto, l’Enac, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha perseguito le due linee di intervento relative all’impegno per attività e investimenti su fonti rinnovabili (sugli aeroporti direttamente gestiti di Pantelleria e Lampedusa) e del risparmio energetico. Tra le diverse attività svolte dall’Ente nel settore della sostenibilità ambientale, assume particolare rilievo la sottoscrizione, del Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Dg Sec Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia - per l’efficientamento energetico dei 15 aeroporti situati nelle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) potenzialmente destinatari di interventi di efficientamento energetico finanziati attraverso il Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013 - Poi Energia. Nel 2013 è stato inoltre sviluppato uno studio di fattibilità per l’individuazione delle opportunità di intervento per la produzione di energia da fonti rinnovabili presso gli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa. Sulla base del predetto studio verrà realizzato, nell’ambito del Progetto, un impianto pilota di produzione da Fonte Energetica Rinnovabile (Fer) presso l’aeroporto di Pantelleria, costituito dall’integrazione dell’impianto fotovoltaico esistente con un impianto mini-eolico e con un sistema di accumulo di energia elettrica. Wildlife Strike - Per wildlife si intende l’impatto violento tra un aeromobile e uno o più volatili o altre specie di fauna selvatica, con conseguenze più o meno gravi, sia in termini di sicurezza della navigazione che di costi economici correlati all’evento. Per quanto riguarda l’anno trascorso, dai dati, ancora provvisori, in possesso dell’Enac risulta ci siano stati 958 impatti sotto i 300 piedi (ambito aeroportuale) e 114 impatti sopra i 300 piedi, per un totale di 1.072 impatti. L’attività Internazionale - L’enac, nell’ambito del proprio mandato istituzionale, è costantemente impegnato a presidiare i diversi fori internazionali costituiti all’interno del settore del trasporto aereo fortemente dinamico e in evoluzione in settori strategici quali: lo sviluppo dell’aviazione civile, la safety, la security, la tutela dell’ambiente, la protezione del passeggero e la qualità dei servizi. L’enac a tal fine, anche su delega e in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, partecipa attivamente alle attività dell’Ue, dell’Easa, di Eurocontrol, dell’Ecac e dell’Icao, rappresentando anche il sistema Paese.  
   
   
PISAPIA: “LO SVILUPPO DI MALPENSA DEVE ESSERE CONCRETO”  
 
Milano, 10 giugno 2014 – “Il Ministro Lupi ci ha illustrato il piano industriale previsto dall’accordo tra Alitalia ed Etihad e ci ha rassicurato sulla scelta di Malpensa come unico scalo strategico per il Nord Italia. E’ anche previsto l’aumento settimanale da 11 a 25 dei voli intercontinentali. Per Milano è fondamentale rafforzare Malpensa in vista di Expo 2015 e per lo sviluppo futuro del nostro territorio. È evidente che non ci dovranno essere penalizzazioni per Linate. È positivo poi che il Ministro abbia assicurato che Sea e Comune saranno tempestivamente aggiornati e parteciperanno al confronto. Valuteremo quindi il piano industriale dalla sua concreta attuazione perché quanto previsto deve essere poi realizzato nei fatti”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo aver incontrato il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi insieme al Presidente della Regione Lombardiaroberto Maroni.  
   
   
MALPENSA, MARONI: DA MINISTRO LUPI HO AVUTO RASSICURAZIONI  
 
Milano, 10 giugno 2014 - "Quello con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi è stato un incontro cordiale nel corso del quale il ministro Lupi ci ha dato alcuni chiarimenti ed alcune anticipazioni che sembrerebbero, utilizzo il condizionale, sgombrare alcuni nubi che si erano addensate su Malpensa". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, incontrando i giornalisti al termine della seduta di ieri del Consiglio Regionale, estesa anche ai parlamentari lombardi, dedicata al tema delle riforme istituzionali. Prima Voglio Vedere Piano - "Uso il condizionale - ha continuato Maroni - perché prima vogliamo vedere il piano industriale, quando verrà adottato da Alitalia, e poi resta ancora aperta la questione della liberalizzazione dei voli su Linate oppure no. Ci sono ancora dei punti interrogativi ma le cose che ci sono state dette dal ministro fanno ben sperare. Da parte mia l´attenzione resta molto alta perché voglio evitare colpi di coda dell´ultimo minuto". Presto Governo Varera´ Piano Degli Aeroporti - "Un´altra nota positiva è che il ministro Lupi - ha aggiunto il presidente lombardo - ha confermato che presto il Governo approverà il piano italiano degli aeroporti che vede Malpensa come l´hub italiano del nord-ovest e questo ci fa ben sperare, per cui un incontro positivo ma manteniamo alta la vigilanza." Venerdi´ Confronto Con I Sindaci Del Comprensorio - "Il ministro ha confermato gli esuberi per Alitalia e voglio evitare ulteriori esuberi che arriverebbero dal territorio nel caso di ricadute negative su Malpensa. Anche per questo - ha concluso Roberto Maroni - venerdì prossimo parteciperò ad un incontro, organizzato dal consigliere regionale Luca Ferrazzi al Comune di Lonate Pozzolo con tutti i sindaci del comprensorio di Malpensa, con il presidente della Sea, Pietro Modiano, per fare il punto della situazione, aggiornare i sindaci e ascoltare le loro preoccupazioni".  
   
   
PIAGGIO AERO, DE VINCENTI: SI PROFILA UN BUON ACCORDO CHE MIRA A RILANCIARE L’AZIENDA INVESTIMENTO DI 135 MLN IN LIGURIA, NESSUN LICENZIAMENTO, ORA LA PAROLA AI LAVORATORI  
 
Roma, 10 giugno 2014 - Dopo una riunione fiume di otto ore al Ministero dello Sviluppo Economico, è stata raggiunta il 5 giugno un’ipotesi di accordo per la vertenza Piaggio Aero. Nessun licenziamento (ma ricorso alla cassa integrazione per ristrutturazione); impegno dell’azienda ad un cospicuo investimento in Liguria (135 mln di euro); trasferimento delle attività manufatturiere a Villanova di Albenga, però il sito di Sestri non chiude (anzi, si prevede occupazione per almeno 250 addetti). Questi, in estrema sintesi, i punti qualificanti di un’intesa che è stata sottoscritta da tutte le parti e che fa dire al Vice Ministro al Mise Claudio De Vincenti: “Si profila un buon accordo”. Il testo è da oggi all’esame dei lavoratori. “Ora la parola passa alle fabbriche- afferma l’esponente dell’Esecutivo che ha presieduto la lunga riunione- per un passaggio democratico fondamentale. Piaggio, che s’impegna in un importante investimento in un settore di tecnologia avanzata, ha accettato di non procedere ad alcun licenziamento. Si avvia adesso il confronto azienda- sindacati che consentirà la miglior utilizzazione del personale sia a Villanova che a Sestri”. Al serrato dibattito, conclusosi positivamente, hanno preso parte il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e gli Assessori regionali all’Industria Renzo Guccinelli e al Lavoro Enrico Vesco, i vertici di Piaggio Aero guidati dall’Amministratore Delegato Carlo Logli e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali di categoria e confederali.  
   
   
DISTRIBUZIONE CARBURANTI, MISE IMPEGNATO IN RIFORMA CHE AVVANTAGGI I CITTADINI OGGI INCONTRO CON I SINDACATI, LA SETTIMANA PROSSIMA CON L’UNIONE PETROLIFERA  
 
Roma, 10 giugno 2014- Ieri pomeriggio, al Ministero dello Sviluppo Economico, il Vice Ministro Claudio De Vincenti ha incontrato i rappresentanti sindacali dei gestori dei distributori di carburanti per fare con loro- in vista delle agitazioni della categoria che cominceranno questo fine settimana- un esame complessivo delle problematiche del settore. Dal confronto con Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/anisa Confcommercio, è emerso con chiarezza come la risposta alle esigenze del comparto passi necessariamente per una sua riorganizzazione complessiva. Tre, in particolare, i temi al centro della discussione: una ristrutturazione della rete che riduca i costi e migliori la qualità del servizio, l’articolazione delle forme contrattuali tra compagnie e gestori (secondo quanto previsto dal dl liberalizzazioni) e una corretta dinamica concorrenziale. Il Governo- ha affermato De Vincenti- intende perseguire l’obiettivo di una riforma della distribuzione carburanti che, aumentando l’efficienza della rete e sviluppando una sana concorrenza, riduca i costi per i cittadini. A questo scopo, e già a partire dalla prossima settimana, il Mise convocherà incontri con l’Unione Petrolifera e con i sindacati stessi.  
   
   
BOLZANO, POLITICA DEI TRASPORTI NELL´ARCO ALPINO: INCONTRO MUSSNER - FELIPE  
 
Bolzano, 10 giugno 2014 - Il coordinamento congiunto della politica dei trasporti nell´arco alpino ed il prossimo incontro dei rappresentanti politici delle regioni aderenti al progetto "iMonitraf!" il 24 giugno ad Innsbruck in concomitanza della settimana dei trasporti (23.6-27.6.2014) sono stati i temi al centro del colloquio del 4 giugno a Bolzano tra l´assesore Florian Mussner e la collega tirolese Ingrid Felipe. Provincia di Bolzano ed il Land Tirol, assieme alla Provincia di Trento, alla Svizzera centrale, al Canton Ticino, alla Regione Rhône-alpes, alla Val d´Aosta, nonché all´Accademia Europea di Bolzano Eurac, ed alle Agenzie provinciali per l´ambiente di Piemonte e Friuli partecipano al progetto "iMonitraf!". Come ha ricordato l´assessore provinciale Florian Mussner, l´intenzione è quella di dar vita ad una piattaforma di monitoraggio del traffico di transito ai valichi nell´arco alpino e giungere a misure concordate ed innnovative per la sua gestione trasferendo soprattutto il traffico merci dalla strada alla rotaia. L´obiettivo prioncipale è quello di ridurre l´inquinamento nell´area alpina dovuta al traffico. A tal fine, come è stato sottolineato nel corso dell´incontro odieno, Provincia di Bolzano e Land Tirol intendono collaborare più strettamente per giungere ad una riduzione del traffico viario e soprattutto di quello legato al trasporto merci lungo l´asse del Brennero. Uno degliobiettivi, come ha fatto presente l´assessora Felipe, è quello di far confluire le competenze raccolte finora dai consessi internazionali che si occupano di strtegie di trasporto nell´arco alpino, per giungere a dare un segnale chiaro e forte ai livelli politici interregionali.  
   
   
TASSISTI VERONESI CONTRO ‘UBER’ SCIOPERO MERCOLEDÌ 11 GIUGNO DALLE ORE 11 ALLE 12  
 
Verona, 10 giugno 2014 - Sciopero dei tassisti mercoledì 11 giugno. Un blocco breve: si tratterà di un’ora, dalle 11 alle 12. Ma è un segnale, comunque una protesta, attuata per solidarietà nei confronti dei colleghi di Milano; ma soprattutto, per scongiurare che l’applicazione Uber si diffonda anche a Verona. Sono 177 i tassisti nella città scaligera; di questi, 173 sono in cooperativa, con tariffe concordate con il Comune. E in Comune, a palazzo Barbieri, i tassisti si presenteranno mercoledì 11 giugno, pronti a essere ricevuti dal sindaco Flavio Tosi in persona per discutere sulla problematica. Uber è un’applicazione che permette di noleggiare delle auto con conducente. Lanciata a San Francisco nel 2009 e si è diffusa in 36 città nel mondo, provocando massicce proteste da parte dei tassisti: in Italia il centro delle polemiche è Milano. “La protesta arriva dal capoluogo lombardo, chi aderisce lo fa spontaneamente – afferma Stefano Sella, responsabile di categoria per Cna Verona -. La nostra volontà non è creare disservizio, ma sensibilizzare, tanto più che lo sciopero dura un’ora soltanto, rispetto alle 14 ore indette a Milano, Bergamo e Varese: lo facciamo solo con lo scopo di accendere i riflettori, anche a Verona, su questo vero e proprio abuso. È questo che si nasconde dietro la realtà Uber: un noleggio con conducente (ncc) che funziona come un taxi”. A scatenare “rivolta dei stassisti”, che a Verona prende il colore della sensibilizzazione, è un piccolo – ma significante – particolare: l’applicazione Uber utilizza il noleggio con conducente senza partire dalla rimessa. Il che equivale il servizio a quello di un tassista. “La legge quadro, la 21/92 che disciplina l’autoservizio pubblico non di linea, parla molto chiaro – sottolinea Sella -: il servizio parte dalla rimessa (art. 11 comma 3 e 4 della legge 21/92). Non è quindi un servizio ncc, ma un vero e proprio servizio taxi. Voglio comunque sottolineare che non bisogna fare di tutt’erba un fascio: non tutti gli ncc lavorano in questo modo”. A Verona, per ora, pare non ci sia pericolo che l’applicazione Uber trovi campo fertile per mettere radici, “ma prevenire è meglio che curare”, conclude Sella. Perché “non è tutto oro quello che luccica”. “Il tassista veronese – aggiunge Sella - non ha paura di Uber. Perché abbiamo anche noi i servizi. E i controlli sono presenti e buoni, a tutela del cliente”. È al servizio App dei tassisti veronesi a cui Sella allude, e che ‘fa concorrenza’ a Uber: si chiama Apptaxi, ed è una App gratuita, utile a prenotare in modo semplice e senza attese. Saranno garantiti i trasporti ad anziani, donne incinte e portatori di handicap e persone dirette in ospedale.  
   
   
VENETO, PIETRO CIUCCI: DAL 2006 ATTIVATI INVESTIMENTI PER UN TOTALE DI OLTRE 2,8 MILIARDI DI EURO  
 
Venezia, 10 giugno 2014 - Il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci, in occasione dell`inaugurazione di un tratto della variante di Portogruaro, ha tracciato un bilancio sulla presenza dell`Anas nella regione Veneto, dove gestisce direttamente una rete stradale e autostradale di 750 km: `il totale di investimenti complessivi per lavori realizzati, in corso e programmati, a partire dal 2006, è di oltre 2,8 miliardi di euro. L`importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è di 432 milioni di euro (compresa l`opera che è stata inaugurata oggi). Gli investimenti in corso nella regione ammontano a circa 65 milioni di euro, mentre quelli in fase di avvio ammontano a 140 milioni di euro. L`anas ha, inoltre, già inserito nei propri programmi ulteriori investimenti per 2,2 miliardi di euro`. `A questi investimenti - ha proseguito Pietro Ciucci -, si aggiungono 5 interventi inseriti nel programma finanziato con il Decreto Fare, per un importo complessivo di 17,6 milioni di euro e ulteriori 9 interventi inseriti nel programma da finanziare con i fondi previsti dalla Legge di Stabilità 2014 (rifinanziamento del Decreto Fare) per un importo di 15,7 milioni di euro. Inoltre, per quanto riguarda la manutenzione, dal 2006, sono stati ultimati 50 interventi per un totale di oltre 81 milioni di euro, mentre attualmente vi sono ulteriori 22 interventi tra lavori in corso e di prossimo avvio per un importo di oltre 44 milioni di euro`. L`intervento in corso, sulla strada statale 51 `di Alemagna`, riguarda i lavori relativi alla variante di Vittorio Veneto nel tratto di collegamento La Sega-ospedale, primo stralcio, tratto tra La Sega e Rindola. L`investimento complessivo dei lavori è di 65 milioni di euro e l`ultimazione è prevista per agosto 2016. Tra i principali interventi in fase di imminente avvio, occorre segnalare sulla strada statale 14 `della Venezia Giulia`, la variante al centro abitato di Campalto per un importo totale di 45 milioni di euro. Tra gli ulteriori interventi che prenderanno il via entro l`anno 2014, si segnala la Tangenziale di Vicenza, primo stralcio, primo tronco, che riguarderà 5,3 km di strade per un importo complessivo di 94 milioni di euro. Quest`ultimo intervento è stato inserito nel Contratto di Programma 2014 per un importo di 54 milioni di euro a carico di Anas e 20 milioni di euro ciascuno a carico di `Autostrada Brescia-padova` e Regione Veneto. Infine, tra i numerosi interventi programmati, oltre al completamento della Tangenziale di Vicenza, secondo, terzo e quarto stralcio, che prevede 12 km di strade e un investimento di 357 milioni di euro, si evidenziano sulla strada statale 14 `della Venezia Giulia` il 3° lotto della variante di San Donà di Piave (42 milioni di euro) e la variante di Tessèra (35 milioni di euro); sulla strada statale 51 `di Alemagna` la variante di Zuel (29 milioni di euro); la variante alla strada statale 12 `dell`Abetone e del Brennero`, da Buttapietra alla Tangenziale Sud di Verona (145 milioni di euro) e i lavori di connessione alla variante di Bassano del Grappa sulla strada statale 47 `della Valsugana` (39 milioni di euro).  
   
   
VENETO, ANAS: APERTO AL TRAFFICO L`ULTIMO LOTTO DELLA VARIANTE ALLA STRADA STATALE 14 `DELLA VENEZIA GIULIA` A PORTOGRUARO, IN PROVINCIA DI VENEZIA  
 
Venezia, 10 giugno 2014 - Taglio del nastro nel primo pomeriggio di ieri, per la fine lavori dell`ultimo lotto della variante alla strada statale 14 `della Venezia Giulia`, la cosiddetta `Tangenziale di Portogruaro`. La cerimonia, che ha visto la presenza di numerose autorità, tra cui l`Assessore della Regione Veneto, Roberto Ciambetti, il Vice Presidente della Provincia di Venezia, Mario Dalla Tor, i Sindaci di Portogruaro, Antonio Bertoncello e di Fossalta di Portogruaro, Natale Sidran e il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci conclude un percorso atteso da anni dal territorio del portogruarese che, con il completamento della variante, vedrà un notevole miglioramento della sicurezza e della viabilità lungo la statale 14. Il Presidente dell`Anas, Pietro Ciucci, ha ricordato che `si tratta di un`opera fondamentale per il territorio portogruarese con notevoli benefici per la viabilità e la sicurezza dei cittadini grazie all`alleggerimento del traffico di attraversamento dell`area urbana. Il completamento della variante aumenta, inoltre, la capacità di servizio e la sicurezza della statale 14, importante collegamento tra Veneto e Friuli Venezia Giulia a tutto vantaggio dell`utenza della strada che quotidianamente la percorre`. Il tratto della lunghezza di 3,1 chilometri inaugurato oggi, consente di completare l`intera variante alla Ss 14, lunga oltre 8 chilometri e inaugurata nel 2009, che si sviluppa a nord e a est di Portogruaro con diversi svincoli di collegamento con la viabilità presente, con le strade regionali 53 `Postumia` in direzione di Treviso, con la 251 `della Val di Zoldo e Valcellina` in direzione Pordenone e con la 463 `del Tagliamento` in direzione di Udine e Gemona del Friuli. Il nuovo tratto si innesta sul viadotto Lemene, procede in parallelo alla ferrovia e poi curva verso sud in località Palazzetto per superare la linea ferroviaria Venezia-trieste con un sovrappasso e termina ad est di Portogruaro con l`innesto sulla statale 14. Le principali opere eseguite sono i due viadotti, San Nicolò e Palazzetto, il primo della lunghezza di 345 metri con 7 campate in acciaio corten di cui 5 hanno una luce di 57 metri, mentre il secondo, di superamento dell`asse ferroviario, è lungo 523 metri con dieci campate in acciaio corten, anche in questo caso con 5 campate di lunghezza di 57 metri ed una di 64. `L`investimento complessivo dell`Anas per la realizzazione di quest`ultimo stralcio - ha concluso Pietro Ciucci - ammonta a circa 45 milioni di euro e i lavori sono stati eseguiti in poco più di due anni dall`associazione temporanea di imprese Sacramati Spa, Beozzo Costruzioni Srl, Andreola Costruzioni Spa e F.lli Paccagnan Spa`.  
   
   
APERTA INTERA VARIANTE PORTOGRUARO A STRADA STATALE 14.  
 
Portogruaro, 10 giugno 2013 - “Le leggi Merloni, della seconda metà degli anni ’90 del secolo scorso, non hanno garantito certezze, qualità, tempi, economicità e legalità negli interventi. Questa variante viene completata a 42 anni dal suo primo progetto. Così non va: occorre rivedere la legislazione sulle opere pubbliche, per renderla concretamente efficiente ed efficace”. Lo ha ribadito l’assessore al bilancio del Veneto Roberto Ciambetti, intervenuto questo pomeriggio in rappresentanza del presidente Luca Zaia, impossibilitato ad essere presente, alla inaugurazione dell’ultimo tratto della Variante di Portogruaro alla Strada Statale n. 14 “Della Venezia Giulia”. La nuova arteria, nella sua completezza, libererà dal traffico passante uno dei più bei centri abitati del Veneto, nei pressi del confine con il Friuli Venezia Giulia, rendendolo più sicuro e vivibile. In proposito, il sindaco Antonio Bertoncello ha annunciato la predisposizione di un provvedimento di divieto di transito per i mezzi pesanti nel centro cittadino, possibile proprio grazie al completamento della Variante. All’inaugurazione sono intervenuti tra gli altri, oltre a Ciambetti e al sindaco Bertoncello, il primo cittadino di Concordia Sagittaria Paolo Anastasia, il vicepresidente della Provincia di Venezia Mario Dalla Tor, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci che ha portato i saluti del ministro Maurizio Lupi, autorità civili e militari, il vescovo di Concordia e Pordenone Giuseppe Pellegrini che ha benedetto la nuova arteria. Per quest’area cerniera tra Italia ed Europa Centrale dell’Est, per la quale Ciabetti ha richiamato anche la Macroregione Euregio Senza Confini, si tratta di un intervento atteso, addirittura sospirato, visto che il primo progetto dell’opera è datato 1972: 42 anni di ritardi, attese, complicazioni, con l’appalto dell’ultimo tratto affidato nel 2009 ad una ditta che poi ha dovuto rinunciare perché in odore di mafia, con lavori ripresi solo nel 2012 affidati ad altra ditta. Questa attesa e questi intoppi non sono la norma, ma neppure una eccezione e, alla luce anche dell’inchiesta Mose, tutti gli intervenuti hanno rimarcato l’esigenza di migliorare e rendere trasparenti gli affidamenti dei lavori e dare certezza e qualità ai tempi e alle modalità di realizzazione. Come ai tempi della Serenissima che, proprio il 9 giugno 1588 – ha fatto presente Ciambetti – decise quale progetto approvare per il Ponte di Rialto, realizzandolo in tre anni.  
   
   
BOLZANO, BANDO A22: KOMPATSCHER ALL´AUDIZIONE, TUTELARE I CITTADINI E IL TERRITORIO  
 
Bolzano, 10 giugno 2014 - Nell´audizione davanti all´Autorità di graduatoria a Torino il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha esposto il 4 giugno le esigenze e le richieste del territorio in vista della nuova concessione dell´A22. "A prescindere dalla tipologia delle misure: prioritaria deve restare la qualità della vita della popolazione lungo l´asse del Brennero." Assieme ai sindaci di Vipiteno, Varna, Naz Sciaves e Cortina e al vicesindaco di Bressanone, il presidente Kompatscher è intervenuto a Torino all´audizione davanti all´Autorità di graduatoria in vista del nuovo bando di gara per la concessione dell´A22. "In vista del bando sono state oltre 60 le osservazioni pervenute all´Autorità da parte delle istituzioni, tra cui quelle della Provincia di Bolzano, dei Comuni e dei comprensori", riferisce Kompatscher al termine dell´audizione, richiesta per poter precisare le prese di posizione già inviate per iscritto. Il direttore dell´Agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente Flavio Ruffini ha illustrato i dettagli tecnici della documentazione giunta dall´Alto Adige, mentre il presidente Kompatscher ha ribadito le osservazioni di fondo della Provincia: "A prescindere dalle misure richieste, siano esse il limite di velocità, una modulazione del pedaggio, la costruzione di circonvallazioni o gallerie o altri interventoi infrastrutturali, prioritario resta l´obiettivo di diminuire i disagi provocati alla popolazione che vive lungo l´asse dell´autostrada del Brennero", ha detto Kompatscher. Un´esigenza che arriva dal territorio e che dovrebbe trovare adeguato spazio nel bando di gara per la futura gestione dell´A22. Kompatscher ha inoltre chiesto all´Autorità, prima del´invio ai Ministeri competenti della bozza di testo del bando, di comunicare le richieste e osservazioni accolte e quelle invece non considerate, motivando tale decisione. Nell´audizione è stato assicurato che la proposta di testo sarà sottoposta alle istituzioni interessate prima della trasmissione a Roma. "Avremo la possibilità di prendere ancora una volta posizione", spiega Kompatscher. Al termine del suo intervento il Presidente ha voluto ribadire la necessità di una stretta collaborazione tra il futuro concessionario e gli enti locali: "Regioni, Province e Comuni devono avere voce in capitolo quando si tratta di decisioni strategiche sull´Autobrennero."  
   
   
CONCORDIA, ROSSI: "PROGETTO COSTA IRRICEVIBILE, IGNORA IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE"  
 
Roma, 10 giugno 2014 - "Se un soggetto privato avesse presentato lo stesso progetto ai tecnici del nucleo di valutazione Via della Regione Toscana, sono certo che dopo dieci minuti lo avrebbero rispedito al mittente". Al termine della riunione romana della conferenza dei servizi sullo smaltimento della Concordia, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, è netto nel giudizio sul piano presentato dalla Costa. "Il progetto – prosegue - è carente al punto che è stato concordato di dare più tempo per rispondere alle obiezioni e consentire ai tecnici una valutazione più approfondita. La nave va spostata prima dell´inverno, ma portarla a Genova, passando tra le isole dell´arcipelago e attraverso il santuario dei cetacei, significa rischiare 5 volte di più che portarla a Piombino. La navigazione – dice ancora Rossi - può avvenire solo in condizioni di mare calmo e con venti non forti. E le previsioni meteo-marine a distanza i 5 giorni crollano del 50% di affidabilità." "Trovo stupefacente – osserva il presidente - l´idea che a fronte di un fortunale si proponga di ripararsi dietro le isole. Resto dell´opinione che in questi casi occorra usare un criterio di precauzione, che impronta tutta la legislazione europea in materia ambientale, per cui si deve scegliere sempre il rischio minore. E il rischio minore è portare la nave a Piombino. Ovviamente se il porto sarà pronto entro settembre. La distanza tra il Giglio e Piombino si può coprire in un solo giorno di navigazione, con previsioni meteo-marine assolutamente affidabili". "Solo se entro settembre il porto non fosse pronto, per evitare che la nave resti un altro anno davanti al Giglio, si comprende che sarebbe anche ragionevole rischiare 5 volte tanto. E in questo caso allora ha ragione il M5s a chiedere una fideiussione importante alla Costa Crociere. Ma al di fuori di questa ipotesi appare incomprensibile e non giustificata sotto ogni aspetto la scelta di scartare il porto di Piombino. Costa Crociere – conclude Rossi - ha speso e ha fatto molto, ma non può pensare di imporsi senza ascoltare il parere delle istituzioni e in primo luogo della Regione Toscana che, prima con i volontari poi con i suoi tecnici, è sempre stata collaborativa, in difesa dell´ambiente e degli interessi generali".