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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Ottobre 2014
"FAMMISOGNAREEUROPA": 18 OTTOBRE EVENTO CONCLUSIVO, AL VIA LE ISCRIZIONI  
 
Perugia, 7 ottobre 2014 - Da lunedì 6 ottobre, sarà possibile prenotarsi on line, collegandosi al sito www.Fammisognareeuropa.it   sulla pagina spettacolo, per assistere gratuitamente allo spettacolo conclusivo di "Fammi sognare Europa", la campagna informativa promossa dalla Regione Umbria per far conoscere ai giovani le opportunità offerte dal Fondo Sociale Europeo per quanto riguarda la formazione e l´accesso al mondo del lavoro. Allo spettacolo, che si terrà il 18 ottobre (dalle ore 21) al Teatro Morlacchi di Perugia, parteciperanno fra gli altri Annalisa Baldi, cantante della prima edizione di X Factor, il ballerino Vincenzo Durevole, vincitore 2014 di "Amici", con la sua partner Giovanna D´anna, Nicola Gargaglia, cantante e concorrente di Amici 6 e la "Gna Gna Graffiti", band di Rockabilly. Fammi sognare Europa è una campagna formativa sull´Europa e sul Fondo sociale europeo dedicata agli studenti delle Iv classi delle scuole superiori dislocate sul territorio umbro e organizzata in collaborazione con l´antenna Europe Direct. L´iniziativa è incentrata sulle aspettative dei giovani partecipanti rispetto al loro futuro e prevede la partecipazione da protagonisti degli studenti coinvolti. Le Regioni Umbria e Sardegna hanno stipulato un primo Accordo interregionale italiano di collaborazione sulla comunicazione Fse, finalizzato a incrementare l´interesse del grande pubblico nei confronti del Fse. Sulla base dei positivi risultati conseguiti nel 2013 dalla campagna di comunicazione "Ma chi sei? Cosa vuoi?", viene dunque riproposto al pubblico il binomio campagna formativa-evento, particolarmente apprezzato dalla Commissione Europea e per il quale la Regione Umbria si è posta all´avanguardia in Europa. Il sito di "fammisognareeuropa" dà conto di tutte le attività realizzate nell´ambito della campagna. E´ infatti previsto un "photo-contest" sui valori e le prospettive dell´Unione Europea e del Fondo Sociale Europeo, con la possibilità di votare in rete la foto preferita cliccando sulla pagina "concorso fotografico" posta sul menu in alto. La mostra delle foto in concorso, in cui gli studenti hanno inteso raffigurare attraverso uno scatto valori e prospettive dell´Unione Europea e del Fse su cui investono per il futuro, è visitabile nel Foyer del Teatro Morlacchi a partire dalle ore 19.00 del 18 ottobre. C´è inoltre uno "short-video" contest, in cui le classi partecipanti hanno concorso con un proprio video, visibile nella pagina del sito dedicata al "concorso video". Nel corso dell´evento verranno anche assegnati gli "Fse Night Awards", con tanto di "nominations" riferibili ad alcune categorie e votazione del progetto "Best of the Best"  
   
   
E´ APERTA AL FUTURO L´OTTAVA EDIZIONE DELLA 50 GIORNI DI CINEMA DI FIRENZE  
 
Firenze 7 ottobre 2014 – E´ dedicata al tema del futuro, quello rappresentato dai giovani di qua e al di là dello schermo, l´ottava edizione della 50 Giorni, rassegna di Cinema Internazionale a Firenze, organizzata per Regione Toscana da Fondazione Sistema Toscana. Si terrà dal 29 ottobre al 14 dicembre, ancora nella storica sede del Cinema Odeon in Piazza Strozzi. Saranno come sempre i dieci festival internazionali con sede a Firenze* a comporre il cartellone della rassegna, che quest´anno li vede sfilare per la prima volta in una carrellata senza soluzione di continuità, grazie ad un programma che non prevede altri eventi intermedi. "La 50 giorni ancora una volta vuole e riesce a mettere a confronto tanta culture diverse in uno sforzo di confronto internazionale che è vitale per la crescita della cultura, quindi di noi stessi – ha affermato l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini nel corso della presentazione del programma svoltasi stamani -. Lo fa affrontando un tema non facile come quello del futuro, o meglio degli strumenti che ci servono per costruirlo partendo dall´oggi. In particolare quindi le energie e la voglia di novità portata dai giovani artisti, ma anche quelli che vanno condivisi tra le generazioni diverse per affrontare quanto ci aspetta". Sul piano operativo, l´assessora Nocentini ha confermato l´impegno della Regione, pur con qualche ritardo tecnico nei tempi, per facilitare la produzione di pellicole sul territorio toscano. E poi ha voluto sottolineare la collaborazione avviata con Trenitalia, anche grazie al lavoro comune con l´assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, per facilitare attraverso la possibilità di viaggi scontati la fruizione dell´offerta del festival. In breve, chi acquisterà un biglietto della 50 giorni potrà usufruire di uno sconto per viaggiare su Frecce e treni regionali; inoltre sono stati predisposti pacchetti treno+albergo+spettacoli a prezzi speciali. Il futuro dunque, quello che riguarda le nuove generazioni, la salvaguardia dell´ambiente e delle risorse del pianeta, la promozione della cultura e il rispetto delle diversità - sarà il leit motiv di tutta la 50 Giorni 2014. L´inaugurazione del 29 ottobre è affidata al Festival dei Popoli, Festival Internazionale del Film Documentario, in occasione della sua 55a edizione, con una serata ad inviti ritirabili a partire da lunedì 20 ottobre direttamente al Cinema Odeon in Piazza Strozzi o presso gli uffici della Mediateca Regionale Fst (via San Gallo 25, Firenze, dalle 10.00 alle 13-00 e dalle 14.30 alle 17.00). Saranno proposti due film che raccontano dei sogni, delle speranze e del futuro dei giovani africani: Examen d´Etat (Esame di Stato, 2014), del congolese Dieudo Hamadi, incentrato sulle traversie di un gruppo di liceali in procinto di sostenere l´esame di Stato a Kisangani (Repubblica Democratica del Congo). E Moi, un noir, (Io, un nero. 1959), realizzato dal grande documentarista e etnologo Jean Rouch nel 1959 (anno in cui si tenne il 1° Festival dei Popoli, a cui Rouch partecipò come membro della giuria internazionale). Ento è anche un omaggio al grande regista, a dieci anni dalla sua scomparsa. * France Odeon, festival del cinema francese contemporaneo (30 ottobre – 2 novembre), Immagini e Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale (3 - 5 novembre), Festival Internazionale di Cinema & Donne (6 – 11 novembre), Lo Schermo dell´Arte Film Festival (12 – 16 novembre), Balkan Florence Express (17 – 20 Novembre), Florence Queer Festival (21 – 27 novembre), Festival dei Popoli. Festival Internazionale del Film Documentario (28 novembre – 5 dicembre), River to River Florence Indian Film Festival (6 – 12 dicembre), Una Finestra sul Nord, rassegna di cinema finlandese (12 – 14 dicembre), Premio Nice Città di Firenze (14 dicembre)  
   
   
GRANDE GUERRA: PRESENTATO FILM FVG "SIAMO PIETRE E OMBRA 1914-1918"  
 
Trieste, 7 ottobre 2014 - E´ stato presentato ieri a Trieste dalla presidente della Regione Debora Serracchiani il film "Siamo pietre e ombra 1914-1918 / Memorie di guerra in Friuli Venezia Giulia", che la Regione Friuli Venezia Giulia ha prodotto nell´ambito delle iniziative promosse nel centenario dello scoppio della Grande Guerra. Il film, "un brano della nostra storia", come ha sottolineato la presidente Serracchiani, realizzato dalle Produzioni televisive dell´Ufficio Stampa e Comunicazione della Regione, è stato proiettato in contemporanea a Gorizia, Pordenone, Tolmezzo ed Udine, alla presenza degli assessori regionali Sara Vito, Gianni Torrenti, Mariagrazia Santoro e Loredana Panariti. Alla realizzazione della pellicola ha contribuito l´attore Massimo Somaglino, mentre per la fotografia e regia hanno collaborato Giorgio Gregorio, per la sceneggiatura ed i testi Mariolina Errico, per la consulenza storica Roberto Todero, per le musiche originali Giorgio De Santi, per il montaggio e le ricostruzioni virtuali Marco Sergas, per le riprese e l´assistenza Gianni Raffaello e Dario Budach, per la postproduzione Diego Zipponi. La pellicola è stata prodotta nell´ambito del progetto interregionale "Itinerari della Grande Guerra - un viaggio nella storia", con il contributo di Turismo Fvg. Alla presentazione di Trieste sono intervenuti, accanto alla presidente Serracchiani, l´assessore regionale alle finanze Francesco Peroni, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, il vicepresidente della Provincia di Trieste, Igor Dolec, il direttore generale di Turismo Fvg Michele Bregant ed il consulente storico Roberto Todero.  
   
   
SIRONI, AL VIA PULITURA DELLA VETRATA “LA CARTA DEL LAVORO” DEL MISE GUIDI: “CONTRIBUTO IMPORTANTE PER UNA DELLE OPERE D’ARTE PIÙ SIGNIFICATIVE PRESENTI NEI MINISTERI ITALIANI”  
 
 Roma, 7 ottobre 2014 – Partiranno nei prossimi giorni, in concomitanza con la mostra retrospettiva di Mario Sironi al complesso del Vittoriano, le operazioni di pulitura e consolidamento della Vetrata “La carta del Lavoro”, realizzata nel 1932 dal grande Maestro futurista per lo scalone d’onore del ministero delle Corporazioni (oggi dello Sviluppo economico). L’iniziativa, che è parte integrante delle attività di promozione e valorizzazione dei beni artistici e culturali promosse da Acea a Roma, si svolgerà in stretta collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico, la Direzione del Vittoriano e la Sovrintendenza al Polo Museale Romano del Mibact. Gli interventi di ripulitura e valorizzazione della vetrata – spugnature, infiltrazioni di araldite, protezione con silicati – dureranno circa 15 giorni e saranno svolti con i materiali e le tecnologie più avanzate a disposizione, così da restituire la veste originale a un’opera centrale del Novecento e dall’alto valore simbolico. “La carta del Lavoro” fu commissionata al Maestro Sironi dall’allora ministro Giuseppe Bottai per celebrare il documento di riforma del lavoro promulgato nel 1927. L’artista, in uno dei suoi primi incarichi pubblici, decise di realizzare un’opera monumentale – di quasi 75 mq – delineando le iconografie del lavoro, dei cicli delle arti e dei mestieri che saranno di gran lunga le più importanti di tutta la stagione sironiana delle opere monumentali. Arcate ferroviarie, ciminiere d’industria, stormi d’aerei in un cielo cupo, personaggi dalle forme possenti e statuarie: Sironi, in uno dei suoi primi lavori di pittura murale celebrativa, disegna ed esprime con grande forza espressiva la fatica, ma anche il valore assoluto del lavoro. Per tutta la durata della retrospettiva di Sironi al Complesso del Vittoriano, sarà possibile per i visitatori della mostra ammirare i cartoni preparatori della Vetrata del Mise e la corrispondenza intercorsa tra Bottai e il Maestro. Tra questi, uno particolarmente gustoso, in cui il ministro incita Sironi ad accelerare i tempi per la realizzazione dell’opera. Le operazioni di ripulitura saranno accuratamente documentate e mostrate ai visitatori del Vittoriano attraverso video realizzati ad hoc. Il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ha espresso la sua soddisfazione per l’intervento che riguarderà una delle più importanti e significative opere d’arte presenti nei ministeri italiani e ha ringraziato l’Acea per il suo contributo. “Soltanto la collaborazione tra Stato e aziende pubbliche e private consente infatti di rendere possibili interventi di salvaguardia del ricchissimo patrimonio artistico italiano”. Il ministro ha infine assicurato che, dopo la pulitura, sarà resa visitabile dal pubblico la vetrata di Sironi che orna lo scalone monumentale del dicastero di Via Veneto. "La cultura è energia pura per il nostro Paese, anche e soprattutto in questo momento di maggiori sfide. I nostri beni culturali, gli eventi artistici, la creatività sono un motore fondamentale del nostro sistema economico, che generano valore aggiunto e occupazione di qualità, attraverso una gestione sostenibile. Per questo il nostro Gruppo ha deciso di confermare i propri investimenti a sostegno di diversi e importanti eventi culturali. E´ con questo spirito che abbiamo deciso di supportare la valorizzazione e la ripulitura della vetrata di Sironi, un’iniziativa che consentirà di restituire alla cittadinanza un’opera importante e dall’alto valore simbolico, perché dedicata al tema del lavoro. Ringrazio il ministro Guidi, la Direzione del Vittoriano e la Sovrintendenza per la grande sensibilità a questo progetto” ha dichiarato il Presidente di Acea Catia Tomasetti.  
   
   
CULTURA. FINANZIATE INIZIATIVE 2014 IN COLLABORAZIONE CON ISTITUZIONI VENETE  
 
Venezia, 7 ottobre 2014 - La Giunta Regionale, preso atto del parere espresso dalla competente Commissione Consiliare, ha approvato definitivamente la realizzazione di una serie di iniziative culturali di varia tipologia, in collaborazione con importanti istituzioni operanti nel territorio. L’impegno di spesa previsto è di circa 650 mila euro. “La normativa regionale – spiega il vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato - consente, al fine di promuovere lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali nel proprio territorio, di realizzare iniziative culturali direttamente o in collaborazione con Enti e Istituzioni. Avvalendosi di tale facoltà, sono state proposte all´approvazione iniziative che, nel corso del 2014, vedono la Regione quale ente promotore, in collaborazione con soggetti del territorio. Le iniziative si riferiscono a progettualità condivise con le maggiori istituzioni del Veneto e a manifestazioni culturali che rappresentano delle eccellenze nei propri settori di riferimento”. Questa le iniziative finanziate: - Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti – Treviso: Premio “Regione del Veneto – Gambrinus – Giuseppe Mazzotti”, edizione 2014 (€ 10.000); - Consorzio delle Pro Loco della Valpolicella – S. Pietro in Cariano (Vr): Premio biennale di letteratura avventurosa “Emilio Salgari”, - V edizione, anno 2014 (€ 10.000); - Fondazione Giorgio Cini Onlus – Venezia: Attività culturali anno 2014 (€ 180.000); - Ateneo Veneto – Venezia: Attività culturali anno 2014 (€ 75.000); - Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – Venezia: Attività Culturali 2014 e Convegno internazionale “Cinquant’anni di difesa idraulica e del territorio. Grandi fiumi veneti e laguna di Venezia” (€ 65.000); - Accademia Olimpica – Vicenza: Attività Culturali 2014 (€ 10.000); - Centro Studi Jacques Maritain – Portogruaro (Ve): Scuola in Antropologia applicata e attività collegate 2014 (€ 15.000); - Istituto di Scienze Sociali Nicolò Rezzara – Vicenza: Progetto “La relazione, perno della cultura umana e sociale” (€ 10.000) ; - Centro Culturale San Paolo Onlus – Vicenza: Festival Biblico, X edizione, “La Scritture. Dio e l’uomo si raccontano”, 22 maggio – 2 giugno 2014 ; (€ 20.000) - Sodalizio Vangadiciense – Badia Polesine (Ro): Mostra “Le pietre di Petra” e Concerto su musiche di Orazio Tarditi (€ 7.500); - Accademia dei Concordi – Rovigo: Attività culturali 2014 (€ 30.000); - Comune di Sarmede (Tv): Xxxii Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia “Le immagini della fantasia”, Sarmede, ottobre 2014 – gennaio 2015 (€ 15.000); - Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore - Pieve di Cadore (Bl): Progetto di catalogazione delle stampe da Tiziano (€ 12.500); - Circolo Cultura e Stampa Bellunese – Belluno: Attività teatrali e musicali 2014 (€ 15.000); - Fondazione Emanuela Zancan. Centro Studi e Ricerca sociale – Padova: Progetto culturale “1964 – 2014. Memoria e progetto. I 50 anni della Fondazione Zancan (€ 10.000); - Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia – Università degli Studi di Verona: Progetto di ricerca sull’aspetto filosofico dell’opera di Giorgione e Lorenzo Lotto (€ 7.500); - Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona – Verona: Pubblicazione volume “Atti e memorie” n. 186 (€ 7.500); - Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti – Padova: Attività Culturali 2014 (€ 10.000); - A.i.h.v. Association Internationale pour l’histoire du verre – Comitato Nazionale Italiano – Venezia: Pubblicazione Vi volume del “Corpus del vetro postclassico nel Veneto” (€ 15.000); - Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus – Venezia: Incontro di Studio “Il ruolo della biblioteca musicale nell’era digitale”, Venezia, 12–13 novembre 2014 (€ 5.000); - Fondazione Centro Internazionale di Studi di Architettura A. Palladio – Vicenza: Attività Culturali 2014 (€ 65.000). Il provvedimento prevede infine un impegno di spesa di 50.000 euro per progetti di promozione del patrimonio storico-culturale veneto all’estero.  
   
   
CULTURA: REGIONE FVG FINANZIA 84 PROGETTI, COINVOLTI 529 PARTNER  
 
Trieste, 7 ottobre 2014 - La pubblicazione dei bandi per accedere ai finanziamenti per le attività e i progetti culturali degli Enti locali e delle associazioni medio-piccole completa l´assegnazione dei contributi per il 2014. Si tratta di cinque bandi: gestione teatri di livello comprensiorale, eventi di spettacolo, formazioni orchestrali, divulgazione della cultura umanistica e scientifica, formazione in campo musicale. Questi bandi, trasparenti e meritocratici, sono stati progettati per favorire l´aggregazione, le sinergie, il lavoro di rete tra i soggetti proponenti e i partner. Uno spirito innovativo che è stato recepito dalle associazioni e dagli Enti locali, che in molti casi hanno unito le loro idee ed energie. Sono state 292 le domande ammesse. I 292 capofila hanno aggregato circa 1500 partner. 58 domande sono state escluse, per motivi diversi, sia perché giunte fuori termini o, la maggior parte, per problemi nella formazione del partenariato (da regolamento, i partner non potevano aderire a più di un´iniziativa). Il numero dei soggetti coinvolti nel finanziamento è risultato incomparabilmente superiore a quello degli anni precedenti. Va sottolineato che, in moltissimi casi, qualora la scheda presentata fosse incompleta, la direzione ha chiesto e accolto integrazioni e chiarimenti: un lavoro di circa due mesi inteso ad andare incontro alle richieste di delucidazione. Questa scelta di premiare le aggregazioni ha permesso di ottenere finanziamenti anche a soggetti che, per la loro dimensione, molto difficilmente avrebbero potuto accedervi. Inoltre, com´era auspicato, questa nuova valutazione ha permesso anche a soggetti in passato trascurati di mostrare le loro capacità progettuali. La partecipazione, dunque, è stata elevatissima e il lavoro di selezione complesso e equilibrato. Alla fine, sono stati finanziati complessivamente 84 progetti presentati che coinvolgono complessivamente ben 529 tra enti locali e associazioni, tra proponenti e partner, dimostrando come il meccanismo sia stato apprezzato e ben compreso nella sua novità. Per questi cinque bandi erano stati allocati circa 2.400.000 euro. Vi è la fondata convinzione che queste risorse avranno un impatto fortemente positivo sul territorio, sia mantenendo iniziative tradizionali sia sviluppando nuovi progetti, e in definitiva contribuendo a migliorare la qualità dell´offerta culturale. La massa complessiva delle risorse risulta superiore a quella del 2013, con un impiego più razionale degli investimenti. Molti progetti anche pregevoli non hanno trovato spazio. Va considerato però che il totale delle richieste ammontava a circa 10 milioni di euro ed era inevitabile che la selezione escludesse un certo numero di soggetti proponenti, posto che la logica non era quella di dare finanziamenti a pioggia. Il territorio regionale ha dimostrato una diffusa capacità progettuale, come comprovato da una distribuzione delle risorse che non ha escluso nessuno. Ogni territorio ha evidenziato i propri punti di forza: Pordenone nelle gestioni teatrali e nel bando eventi, Udine e Trieste nella tradizione di divulgazione umanistica, l´Isontino negli eventi per i giovani. Il meccanismo che governa questi bandi vuole premiare in primo luogo i cittadini fruitori, che avranno manifestazioni meglio strutturate e di più ampio respiro.  
   
   
MILANO I CORTILI AMICI DEI BAMBINI” RACCONTATI IN UNA MOSTRA FOTOGRAFICA ALLA BESANA, ABBATTERE DIVIETI E COSTRUIRE UNA CITTÀ DOVE GIOCARE SIA UN DIRITTO RICONOSCIUTO È UN COMPITO DI TUTTI  
 
Milano, 7 ottobre 2014 – Ottanta fotografie per raccontare i cortili di Milano amici dei bambini e delle bambine milanesi sono da oggi esposte alla Rotonda della Besana. È la mostra “Diritti al gioco. I cortili sono nostri”. Scatti realizzati dagli studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia che questa estate hanno seguito centinaia di bambini dei centri estivi che, grazie a un progetto di Arciragazzi, si sono improvvisati ‘reporter urbani’. A gruppi di dieci, tra giugno e luglio sono usciti dalle scuole avendo come obiettivo quello di individuare i giardini condominiali più belli, dal loro punto di vista. Non i cortili e i giardini condominiali più eleganti o preziosi, ma quelli con alberi, spazi per correre, poche barriere architettoniche, niente auto parcheggiate. “Un lavoro splendido che prima di tutto descrive la gioia del giocare - dichiara Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Tempo Libero e Quotidiano della Vita – un diritto che abbiamo fortemente voluto difendere, abbattendo divieti vecchi di decenni, modificando il codice di polizia municipale prima e il regolamento edilizio poi. Oggi qualsiasi nuovo condominio di Milano deve prevedere la possibilità di giocare. Soprattutto, non potrà contenere ‘divieti’. “I bambini – conclude l’assessora Bisconti - sono portatori di diritti e grazie a loro la città è più viva, più accogliente. Più felice. Ci sono ancora resistenze, soprattutto culturali, da parte degli amministratori condominiali con i quali siamo però in costante contatto. Ciascuno deve fare la propria parte e trovare insieme agli altri la giusta mediazione, rispettando le fasce di ‘silenzio’, così come previsto, garantendo però ai più piccoli la possibilità di poter giocare nel proprio cortile”. “Questa mostra è una dimostrazione ulteriore di come i progetti sviluppati nei consigli di zona dei ragazzi sono una risposta concreta alle istanze che arrivano dalla città ” - ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione -. "Con i ragazzi e le scuole abbiamo dato il via a un percorso partecipato per progettare una Milano che sia davvero a dimensione di bambino”.  
   
   
DAL CILE A TRENTO PER STUDIARE LE BUONE PRATICHE NEL CAMPO DELLA CULTURA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE  
 
 Trento, 7 ottobre 2014 - Un viaggio in Europa in due tappe: Trento e Bilbao. Due città scelte non a caso per una delegazione cilena, composta da rappresentanti governativi, provenienti dalla Regione del Biobio, seconda realtà più popolosa del Cile, vivace economicamente, attiva nelle produzioni agricole e parte della cosiddetta "Regione vinicola" del Sud del Paese. Scopo della visita, promossa dal Centro Ocse di Trento, approfondire le politiche di valorizzazione dell´offerta culturale in una prospettiva di sviluppo territoriale. Dunque grande interesse per gli incontri avuti con i vertici del Mart, del Muse, del Progetto "The Hub" e con il dirigente del Servizio Cultura della Provincia. Un segno tangibile di come le politiche culturali possano essere motore di sviluppo economico e territoriale. "La vostra presenza qui - ha detto l´assessora Sara Ferrari che a nome della Giunta ha incontrato in Provincia la delegazione - rappresenta l´idea che anche territori così lontani possano scambiarsi buone pratiche e buone politiche, attraverso un confronto che arricchisce entrambe le parti". La delegazione, in visita nei giorni scorsi in Trentino, era composta dal direttore di Innova Biobio, l´Agenzia dello sviluppo regionale, Eric Forcael Durán, da alcuni rappresentanti dell´Università di Biobio e da sei consiglieri regionali. “Siamo un piccolo territorio che ha investito sulle sue specialità, grazie anche alle opportunità concesse dall’Autonomia, - ha detto l´assessora Sara Ferrari nel corso dell’incontro – e che oggi, sfruttando al meglio le proprie risorse, cerca di presentarsi sulla scena internazionale con un sistema unitario, che può contare su una importante offerta culturale, su centri di ricerca all’avanguardia in Europa ed attività economiche di grande valenza, come il turismo e l’agricoltura. Il tutto basato su una coesione sociale molto solida ed un forte protagonismo dei territori. In questa fase – ha detto ancora – stiamo cercando di mettere il nostro territorio in relazione con altri territori, grazie anche alle oltre 200 associazioni di volontariato e solidarietà internazionale presenti in Trentino alcune delle quali attive anche in progetti legati alla cultura, che sono le nostre antenne puntate sul mondo e sulle quali costruiamo relazioni internazionali, anche a carattere economico". "Siamo qui per aprire una porta", hanno detto i rappresentanti della Regione di Biobio, auspicando di poter approfondire le buone pratiche messe in campo in Trentino nell´ambito dello sviluppo economico e della valorizzazione della cultura e dell´ambiente, per portare a casa alcuni spunti per riqualificare il loro territorio, un tempo fortemente industriale e oggi in difficoltà a causa della crisi dei molti comparti tradizionali e del settore minerario. L´incontro con l´assessora Ferrari, è stato seguito da una serie di incontri con le principali realtà culturali provinciali: la delegazione è stata accolta prima al Mart dalla direttrice Cristiana Collu e da Flavia Fossa Margutti responsabile delle relazioni esterne, incontro nel quale sono state ripercorse le principali tappe che hanno dato vita alla realizzazione del Mart e alle sue principali attività e linee di sviluppo. La delegazione ha quindi fatto tappa al Muse dove ha incontrato il direttore Michele Lanzinger, che ha presentato agli ospiti cileni tutti i dati sullo sviluppo e sull´impatto che il Muse ha avuto sulla comunità trentina. Infine, vi è stato un ampio confronto ed un dialogo attivo con il dirigente del servizio cultura della Provincia, Claudio Martinelli e con gli animatori di The Hub, la cooperativa sociale attiva anche nel campo culturale. La delegazione si è detta particolarmente interessata e ha espresso apprezzamento per quanto realizzato nel contesto provinciale, ringraziando la Provincia e il Centro Ocse e manifestando l´intento di continuare a seguire il Trentino e i suo poli culturali anche da lontano, quale esempio cui ispirare i futuri progetti di sviluppo che il governo regionale intende avviare a Biobio. Terminata la visita a Trento il gruppo è partito per Bilbao, per visitare il Guggenheim, come esempio parallelo di politiche culturali.  
   
   
MILANO: I PROMESSI SPOSI PROTAGONISTI DI UNA MOSTRA MULTIMEDIALE A PALAZZO MORANDO  
 
Milano, 7 ottobre 2014 - Presentata ieri a Palazzo Morando la mostra multimediale "Promessi Sposi 2.0", una co-produzione Comune di Milano - Cultura e Penny Lane Production in collaborazione con la Rai, realizzata nell´ambito delle iniziative del palinsesto "Milano cuore d´Europa" in occasione del semestre europeo. Nata dall´idea del regista Duccio Forzano in collaborazione con il Comune di Milano, la mostra rappresenta un viaggio multimediale tra le installazioni di costumi di scena e materiale esclusivo dell´archivio Rai, con gli storici sceneggiati televisivi e le "interpretazioni più leggere" del Quartetto Cetra e del Trio Marchesini, Solenghi e Lopez. Il tutto in un´alchimia di linguaggi antichi e istantanei che propone una vera esperienza 2.0 del romanzo italiano più popolare del mondo. "L´intensità della storia della relazione tra Milano e I promessi sposi è grande e non si affievolisce con il tempo, come dimostra il costante affetto che la città ha tributato a questo capolavoro e al suo autore - ha dichiarato l´assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Tra l´altro, nel 2015 restituiremo, dopo un attento restauro, la Casa del Manzoni alla piena funzione pubblica, per offrire ai milanesi e ai visitatori dell´Expo una rinnovata proposta museale e un programma di iniziative legate alla letteratura di ieri e di oggi".  
   
   
BRESCIA: C.U.T. (CENTRO UNIVERSITARIO TEATRALE ) "LA STANZA" RASSEGNA DI COMMEDIA DELL’ARTE 2014  
 
Brescia, 7 ottobre 2014 - Anche quest’anno, a partire dalla seconda settimana di ottobre, il Centro Universitario Teatrale C.u.t. “La Stanza”, con il contributo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e col Patrocinio del Comune di Brescia, proporrà la consueta Rassegna di Commedia dell’Arte. L’ iniziativa, giunta ormai alla settima edizione, costituisce un evento culturale di notevole spessore per la ricca articolazione delle proposte e soprattutto per la costruttiva convergenza di competenze locali, nazionali ed internazionali, da tempo perseguita dal C.u.t. Con l’idea del “conoscere facendo”, di vichiana memoria. Nelle precedenti edizioni la Rassegna ha toccato vari aspetti del rapporto fra Commedia dell’Arte, mimo e teatro nelle varie epoche, arrivando ad approfondire il tema della Maschera in alcune sue peculiari sfaccettature: la maschera e il suo doppio, maschera e mascheramento, la maschera e il volto. Nel solco di questo percorso settennale, la tematica a cui quest’anno si ispira la rassegna, è: “la Maschera tra Rito, Folklore e Teatro nella cultura antica, moderna e contemporanea”. Gli appuntamenti previsti all’interno di questa iniziativa, che già negli scorsi anni ha riscosso un caloroso consenso presso la cittadinanza, saranno dunque improntati alla scoperta delle radici culturali della Maschera: da quelle ancestrali che attraverso riti preistorici e miti arcaici la fecero uscire dalla notte dei tempi, a quelle folkloristiche e popolari che nel corso della Storia, materializzando in forme tangibili la dialettica delle metamorfosi (ad es. Ciclo della fertilità, vita-morte-rinascita, ma anche passaggio – tragico perché destinato a restare incompiuto - dall’animale all’uomo, all’oltre-uomo, fino al divino) hanno sempre cifrato i meccanismi socio-culturali di una società, evidenziandone anche l’influenza sulla comunità umana. Sabato 11 ottobre, alle ore 10, la Rassegna prenderà il via all’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia con la Conferenza-spettacolo “La bestia fuori: la Maschera tra mito, rito e folklore”. Interverranno: il prof. Claudio Bernardi, docente di drammaturgia all’Università Cattolica di Brescia con “La bestia dentro di noi. Maschere che la svelano, facce d’angelo che la celano” Enrico Bonavera, attore “Arlecchino d’oro 2007”, con “Nascondere il volto, svelare il pensiero” Donato Sartori, scultore, fondatore del Museo Internazionale della Maschera di Abano Terme e “Arlecchino d’oro 2012”, con “Il viaggio. La maschera occidentale dal rito preistorico alla Commedia dell’Arte” Luca Giarelli, ricercatore e curatore del libro “Carnevali e folklore della Alpi”, con “Perché c’è un diavolo in me? Riti ancestrali e maschere mostruose delle Alpi”. Domenica 12 ottobre, due appuntamenti sul tema “Dal mito al rito: la Maschera vive”, offriranno l’occasione di scoprire diversi importanti gruppi folkloristici del nostro Paese. Alle ore 10, con partenza dal Piccolo Miglio in Castello, sfilata dei gruppi per le vie della città (Campanacci di Ardesio, Badalise di Andrista, Diavoli di Krampus, Rollat di Sappada, maschere di Valtorta, Vacche e Tori di Tricarico, Mamuthones di Mamoiada e le Maschere della Commedia dell’Arte del Cut “La Stanza”). Alle 15, al Parco del Castello, gli stessi gruppi potranno essere conosciuti da vicino, attraverso un percorso itinerante guidato dalle Maschere della Commedia dell’Arte del Cut “La Stanza”, che ne illustreranno storia e performance nelle modalità giocose tipiche degli attori della Commedia all’improvviso, incentivando la partecipazione diretta di tutti gli spettatori e favorendo anche il coinvolgimento dei bambini. Il calendario degli appuntamenti, dopo una breve interruzione, riprenderà vivacemente dal 18 ottobre, con le seguenti iniziative: sabato 18 ottobre, con partenza da Largo Torrelunga alle 14,30, viaggio organizzato ad Abano Terme per visita alle ore 16,30 al Museo Internazionale della Maschera di Amleto e Donato Sartori, museo unico al mondo, in cui è esposta gran parte di una preziosa collezione di maschere teatrali che sono frutto di ottant’anni di attività artistica degli scultori e di maschere raccolte nel corso dei viaggi da loro fatti in ogni parte del mondo, che rivestono grandissima importanza sul piano antropologico e culturale. Iscrizioni e informazioni presso il Servizio di Formazione Permanente dell’Università Cattolica di Brescia. Tel. 030- 2406504  
   
   
MILANO: INAUGURAZIONE DE ‘I VOLTI DELL´ALIENAZIONE’ DI SAMBONET ALLA FABBRICA DEL VAPORE UNA MOSTRA STRAORDINARIA CON I DISEGNI REALIZZATI DALL’ARTISTA MILANESE IN UN MANICOMIO IN BRASILE  
 
Milano, 7 ottobre 2014 – Oggi alle ore 18.30, presso la Fabbrica del vapore, in via Procaccini 4, inaugura la mostra ‘I volti dell’alienazione. Disegni di Roberto Sambonet’, che raccoglie settanta studi e quaranta disegni dell’artista e designer milanese. Una mostra straordinaria che racconta e indaga, attraverso i ritratti che l’artista ha realizzato nel 1952 nel manicomio di Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile, il complesso fenomeno del disagio mentale. All´inaugurazione interviene l´assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute Pierfrancesco Majorino. Sambonet trascorse sei mesi nei reparti dell’ospedale conducendo una sua personale ricognizione e ritrae, a china o a matita, gli internati in una serie di disegni di grande intensità, tutti capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. Una sorta di viaggio di umana partecipazione, uno scavo nelle pieghe della malattia e della sofferenza, che sarà poi raccolto dall’artista nel volume Della Pazzia (Milano 1977). L’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori, che nelle loro opere hanno più volte affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Allen Ginsberg, Friedrich Hölderlin, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Edgar Allan Poe, William Shakespeare, Voltaire e altri. La mostra, promossa da La società della ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani,con la collaborazione dell’Archivio Roberto Sambonet, vuole contribuire alla campagna per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, prevista per il 31 marzo 2015, dove sono ancora internate 906 persone. Un decreto poi convertito in legge il 17 febbraio 2012 ne stabiliva la chiusura dando delle scadenze, che sono state, però, via via sempre prorogate. Roberto Sambonet, nato a Vercelli nel 1924, importante designer italiano,architetto, grafico e pittore, ha avuto un legame particolare con Milano. Si è formato all’Accademia di Brera e ha partecipato attivamente alla vita cittadina frequentando l’ambiente delle avanguardie artistiche, che avevano come punto di ritrovo il bar Giamaica. Partecipò all’avventura del gruppo dei Picassiani con Cassinari, Morlotti e Treccani. Tra il 1948 e il 1953 si trasferì in Brasile, dove il suo linguaggio artistico visse una maturazione molto importante, che lo condusse verso quell’essenzialità della linea che divenne tratto fondamentale della sua opera, nella pittura, nella grafica e nella produzione di celebri oggetti di industrial design. Dopo la tappa milanese, la mostra sarà a Firenze, al Teatro Chille de la Balanza, San Salvi Città Aperta, dal 2 al 18 dicembre, per chiudere poi a Roma, al Museo in Trastevere, dal 24 marzo al 3 maggio 2015. In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo illustrato, Palombi Editori, con testi di Elisa Camesasca, Stefano Cecconi e Peppe Dell’acqua. La mostra resterà allestita fino al 23 ottobre, ad ingresso libero. Orari: da lunedì a venerdì, dalle ore 14:30 alle 19, sabato e domenica dalle ore 11 alle 19.