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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Novembre 2010
OPORTO S.EGIDIO, PRESIDENTE MARINI VISITA CANTIERE: “INFRASTRUTTURA CONCORRE A SVILUPPO UMBRIA”  
 
Perugia, 9 novembre 2010 - “La Regione Umbria continua a scommettere sulla valenza strategica dell’aeroporto di Sant’egidio e sul ruolo attivo che questa infrastruttura svolge per lo sviluppo complessivo dell’Umbria. Dobbiamo quindi procedere, ciascuno per la propria parte, sulla strada intrapresa per conseguire gli obiettivi prefissati e per aumentare al massimo le potenzialità dello scalo”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine del sopralluogo fatto ieri nei cantieri dell’aeroporto, accompagnata dal presidente della Sase Mario Fagotti. “L’importanza di una infrastruttura – ha proseguito la presidente – non può essere valutata in termini esclusivamente legati al numero di passeggeri in transito, come sembra suggerire lo studio redatto da Nomisma sullo stato del sistema aereo nazionale, ora all’attenzione del Governo. Bisogna guardare in prospettiva, avendo ben chiaro quel circuito virtuoso che si crea tra una infrastruttura moderna ed efficiente ed il territorio che la circonda, in una dinamica che va ben oltre i meri confini regionali e localistici. A questo stiamo tutti lavorando. A far sì che l’aeroporto internazionale di Sant’egidio compia quell’ulteriore scatto di qualità che gli consentirà, attraverso gli investimenti effettuati ed una adeguata gestione, di guardare a pieno titolo al futuro”. La presidente ha quindi ricordato che la Giunta regionale ha messo a disposizione 12 milioni di euro, dei 42 previsti, per il completamento dell’aeroporto. “Risorse fondamentali – ha aggiunto Marini - per dare continuità agli interventi programmati nell’ambito dell’Accordo sottoscritto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), che la Regione ha anticipato dal proprio bilancio non essendo ancora disponibili i finanziamenti Fas 2007 -2013”. La presidente ha preso atto della speditezza con cui procedono i lavori. A Pasqua 2011 verrà inaugurata – ha annunciato Fagotti - la nuova Aerostazione, progettata dall’architetto Gae Aulenti, e il prospiciente parcheggio. Entro il 2011 verranno comunque ultimate tutte le opere che, a pieno regime, dovrebbero consentire il transito fino a 500 mila passeggeri l’anno. Nel corso del sopralluogo la presidente ha visitato gli edifici in costruzione della rimessa dei mezzi di rampa della Sase e della sede dei Vigili del Fuoco, oltre alla nuova taxi way, i parcheggi per 350 posti e le nuove strutture di raccordo con la pista.  
   
   
LA FINNAIR AGGIORNA LE MISURE DI SICUREZZA PER IL TRASPORTO AEREO DI MERCI  
 
Roma, 9 novembre 2010 - La compagnia aerea finlandese Finnair sta imponendo misure di sicurezza più severe sul trasporto aereo delle merci inviate verso gli Stati Uniti dopo che due pacchi bomba sono stati scoperti recentemente tra le merci trasportate in aereo diretto a Dubai e in Gran Bretagna . Le misure sono state prese su richiesta dei funzionari degli Stati Uniti. L´impatto pratico delle misure è lieve, dato che la Finlandia non dispone di servizi di trasporto aereo tutto merci per il Golfo Persico e Medio Oriente, dove le consegne sono sottoposte ad esame speciale. Antero Lahtinen, direttore generale del settore merci Finnair precisa che Finnair esegue i controlli di sicurezza sul proprio trasporto merci aereo da molti anni. La natura esatta del tipo di procedure di sicurezza da attuare dipende dalla destinazione. Immediatamente dopo gli eventi del settembre 2001, le autorità degli Stati Uniti chiesero che tutte le merci trasportate in aerei in rotta verso gli Stati Uniti dovessero essere esaminati ai raggi x presso i terminals. Lahtinen aggiunge che l´esame a raggi X costituisce la misura di protezione più comune utilizzato per il trasporto merci aereo anche verso altre destinazioni. Vi sono peraltro altre misure di sicurezza, ma Lahtinen afferma che Finnair preferisce non dare descrizioni dettagliate dei propri metodi. Egli aggiunge che le precauzioni sono attuate in modo competente, non importa dove siano destinate le merci, sebbene altri paesi di solito non attuino richieste di ispezioni così specifiche come quelle richieste dagli Stati Uniti. Lahtinen non afferma categoricamente se pacchi con bombe potrebbero superare o meno i controlli di sicurezza dell’aeroporto di Helsinki-vantaa. "Non possiamo dire sì o no su questa evenienza. Posso solo dire che noi ispezioniamo le merci trasportate sui nostri aerei nel miglior modo possibile possibile. "  
   
   
FUEL CELL: RIDURRE LA TAGLIA, AUMENTARE LA COMPETITIVITÀ PER IL MERCATO FUTURO SI LAVORA INVECE SUL TOTAL FUEL CELL. I PROGETTI RIGUARDANO LA REALIZZAZIONE DI UN MINIBUS, UNA CITY CAR, UNA BICICLETTA A PEDALATA ASSISTITA, UN’IMBARCAZIONE E UN AEREO  
 
Roma, 9 novembre 2010 - ´Il percorso del futuro. Da oggi al 2020, dieci anni che cambieranno l’auto´: questo il tema della nona edizione di ´H2roma Energy&mobility show´, che si terrà all’Eur, presso il Salone delle Fontane in via Ciro il Grande 10/12, dal 9 all’11 novembre. L’evento dedicato alla mobilità sostenibile è promosso dall’Istituto di tecnologie avanzate per l´energia ´Nicola Giordano´ del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina (Itae-cnr), Centro interuniversitario Sapienza Università di Roma (Cirps) ed Enea e offre a esperti, ricercatori, manager e cittadini l’opportunità di conoscere i passi intermedi verso il traguardo dell’auto a zero emissioni, come l’ibrido, l’elettrico, i biocombustibili di seconda generazione e le innovazioni prodotte dai più importanti costruttori mondiali. “L’itae-cnr è coinvolto, sia come coordinatore sia come partner, in una vasta gamma di progetti incentrati sull´utilizzo delle celle a combustibile (Fc-fuel cell)”, spiega il direttore dell´Istituto Gaetano Cacciola. “L’approccio dell’Itae punta su una configurazione di powertrain detta ‘range extender’, caratterizzata dalla copresenza di tecnologie più mature quali batterie ed eventuali supercapacitori e di fuel cell di piccola taglia che, in questo caso, svolgono il ruolo di ´caricabatterie a bordo´ incrementando l’autonomia del veicolo. La configurazione range extender mira a una commercializzazione imminente del prodotto, poiché la taglia ridotta della cella a combustibile permette di contenere costi e quantità di idrogeno rispetto ai veicoli ‘total fuel cell’, unendo innovazione e competitività”. Un’altra tipologia di progetto presentata dall’Itae punta, invece, al mercato futuro. “In questo caso la configurazione total fuel cell prevede che la Fc abbia una dimensione vicina a quella del motore elettrico”, continua Cacciola. “Il veicolo è concepito come un prodotto high-tech: hardware e chassis assemblati con materiali leggeri e con struttura a pianale intercambiabile, connessione internet e sistemi radio in grado di comunicare con altri veicoli simili (Its - Information Technology System)”. I progetti dimostrativi dell’Istituto attivi riguardano lo sviluppo di mobilità elettrica ibrida a celle a combustibile (Fuel Cell Hybrid Electric Vehicles – Fchevs) e, in particolare, la realizzazione e ottimizzazione di un minibus, una city car, una bicicletta a pedalata assistita, un’imbarcazione e un aereo. “Altri progetti”, conclude il direttore dell’Itae-cnr, “riguardano la realizzazione di veicoli ibridi in cui la driving force è affidata a un motore elettrico, in grado di funzionare anche come generatore durante le discese e le frenate per recuperare l’energia cinetica che altrimenti andrebbe dissipata (regenerative braking)”.  
   
   
SLOVENIA, TRASPORTI IN CALO NEL 2009  
 
Lubiana, 9 novembre 2010 - L´istituto Nazionale di Statistica ha rivelato i nuovi dati relativi all´andamento del settore dei trasporti, con una flessione generalizzata. Il calo dei volumi di trasporto è stato pressochè omogeneo in tutti i comparti su strada, ferrovia e vie aeree.  
   
   
DALLA GIUNTA: SULLA MOBILITÀ NELL´OLTRADIGE SERVE NUOVO MODELLO DI FINANZIAMENTO  
 
Bolzano, 9 novembre 2010 - Il progetto verrà ulteriormente approfondito, ma è chiaro che la Provincia non potrà garantire in toto il finanziamento della nuova forma di mobilità tra Bolzano e l´Oltradige: è quanto ha ribadito la Giunta nell´esame del progetto presentato a suo tempo dall´impresa Leitner di Vipiteno. Sulla base di un Decreto legislativo del 2006, i privati possono presentare uno studio di fattibilità e l’Ente pubblico, in questo caso la Provincia, ha tempo sei mesi per esprimere una propria valutazione. Il progetto del cosiddetto "Minimetro" è stato esaminato dalla Giunta che ora trasmetterà il parere all´associazione temporanea di imprese, capofila Leitner, che lo hanno presentato. "Intendiamo approfondirlo sul piano tecnico - ha anticipato Durnwalder - ma comunicheremo anche che la Provincia da sola attualmente non dispone delle risorse per finanziare la realizzazione di un collegamento tra Bolzano e l´Oltradige." Va eventualmente privilegiato, pertanto, un modello di finanziamento in Ppp.  
   
   
AUTOBUS: AL VIA IN EMILIA ROMAGNA LA SECONDA CAMPAGNA DI RILEVAZIONE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI  
 
Bologna, 9 novembre 2010 – Parte oggi, per continuare nelle settimane successive, la seconda campagna di rilevazione sulla qualità dei servizi degli autobus. Un’indagine – come già avvenuto nel 2009 – che interesserà i sette bacini provinciali, con oltre 8000 corse monitorate, suddivise tra servizi urbani ed extraurbani, e 4300 interviste ad altrettanti cittadini che utilizzano il mezzo di trasporto pubblico. Un’indagine voluta dalla Regione Emilia-romagna che, insieme alle Agenzie locali per la mobilità di Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Rimini, intende analizzare la soddisfazione degli utenti del trasporto pubblico locale in merito alla qualità del servizio offerto, per capire le diverse tipologie di viaggiatori, le loro modalità d’uso dell’autobus, di biglietti o abbonamenti, e misurare la qualità percepita per poter attivare azioni di miglioramento. Verranno rilevati la puntualità, la pulizia e l’integrità del parco mezzi, la vendita a bordo dei titoli di viaggio, le informazioni alle paline di fermata e la gestione dei reclami; l’indagine sarà completata dalla rilevazione del grado di soddisfazione dei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico locale. I rilevatori/intervistatori andranno infatti alle principali fermate o direttamente sugli autobus, e contatteranno in modo casuale gli utenti presenti nelle diverse fasce orarie, compreso il sabato, chiedendo a ognuno la disponibilità a essere intervistato, il titolo di viaggio che sta utilizzando, la fascia di età. Le interviste verranno fatte da operatori opportunamente istruiti sugli obiettivi della ricerca e dotati di un cartellino identificativo.  
   
   
TRASPORTI FVG: 1,95 ML. EURO A PROVINCE PER FUNZIONI MOTORIZZAZIONE  
 
Trieste, 9 novembre 2010 - Quasi 2 milioni di euro verranno assegnati, come deciso ieri dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, alle quattro Amministrazioni provinciali per la gestione delle funzioni relative alla motorizzazione. Alle Province di Gorizia, Pordenone, Trieste ed Udine saranno corrisposti 1,95 milioni di euro, come indicato dalla legge regionale 23 del 2007 di attuazione del decreto legislativo 111/2004 relativo a trasporto pubblico regionale e locale, trasporto merci, motorizzazione, circolazione su strada e viabilità. Nella delibera approvata dalla Giunta si evidenzia che l´esatto importo spettante a ciascuna Provincia sarà definito sulla base dei rendiconti finali relativi a tutto il 2010. Viene peraltro segnalato che deve essere ancora formalizzata la convenzione tra gli enti Provinciali ed i competenti ministeri per quanto riguarda, in particolare, la definizione della partita economica relativa al trasferimento di funzioni in materia di motorizzazione, autotrasporto e circolazione stradale.  
   
   
BOLZANO: DALLA GIUNTA: DAL 15 NOVEMBRE GOMME DA NEVE OBBLIGATORIE PER MEZZI PESANTI  
 
Bolzano, 9 novembre 2010 - Dal prossimo 15 novembre scatta per i mezzi pesanti l´obbligo di montare gomme da neve sulle strade dell´Alto Adige: lo ha deciso il 8 novembre la Giunta provinciale. L´obbligo vige fino al 31 marzo, previste sanzioni. La Giunta ha deciso, in base alla normativa che concede al gestore delle strade la facoltà di emanare specifiche direttive, che dal prossimo 15 novembre scatta in Alto Adige per i Tir l´obbligo di montare pneumatici da neve. L´obbligo resta in vigore fino al 31 marzo e i mezzi con portata superiore alle 3,5 t incorrono nella sanzione se non lo rispettano. Linea più soft invece con le autovetture, considerato i tempi ristretti del provvedimento. Potranno essere multate dal 15 novembre del prossimo anno: per il momento gli automobilisti, compresi i turisti, se la caveranno con le catene a bordo e con un avvertimento. "Una decisione - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - che segue quanto adottato da tempo in altre realtà di montagna, come ad esempio in Austria e Germania, dove l´obbligo delle gomme da neve d´inverno è in vigore ormai da parecchi anni."  
   
   
ROMANIA INCLUSA NELLA VIA CARPATIA  
 
 Bucarest, 9 novembre 2010 - I rappresentanti dei Ministeri dei Trasporti di 7 paesi europei hanno sottoscritto a Lancut, Polonia, un Documento che estenderà la nuova rete europea di trasporto stradale (progetto Via Carpatia) anche in Romania, Bulgaria e Grecia, realizzando così il collegamento tra il Mar Baltico e il Mar Nero, informa l´Ice. La nuova rete di trasporto inizierà dalla Lituania (Kaunas), e continuerà attraversando la Polonia (Bialystok-lublin-rzeszow), la Slovacchia (Prestov-koszice) e l´Ungheria (Miskolc-debrecen). Sul territorio della Romania, il percorso avrà due direzioni: una fino al porto di Costanza, che collegherà il Mar Nero con il Mar Baltico, e un´altra fino alla frontiera romeno-bulgara, dove verrà costruito il ponte misto(stradale/ferroviario) sul Danubio da Calafat (Romania) a Vidin (Bulgaria), con possibilità di allargare il progetto Via Carpatia fino alla confine meridionale dell´Unione Europea. Il progetto Via Carpatia è stato iniziato in occasione della Conferenza One road-four countries nel 2006, quando i ministri dei trasporti di 4 paesi europei (Polonia, Lituania, Slovacchia e Ungheria) hanno firmato il Documento riguardante la realizzazione di una rete di trasporto stradale più corta sull´Asse Nord-sud per collegare i 4 paesi firmatari.  
   
   
VIABILITÀ IN VALDINIEVOLE, VIA ALLA RIORGANIZZAZIONE FIRMATO IL PROTOCOLLO TRA REGIONE, PROVINCIA E COMUNI  
 
Firenze, 9 novembre 2010 - Una firma per riorganizzare e rendere più efficiente e scorrevole la viabilità in Valdinievole. Ieri mattina a Montecatini l´assessore regionale alla viabilità Luca Ceccobao, l’assessore alla viabilità della Provincia di Pistoia Mauro Mari ed i sindaci di Montecatini, Monsummano e Pieve a Nievole Giuseppe Bellandi, Rinaldo Vanni e Massimo Alamanni hanno firmato un protocollo che stabilisce la progettazione e realizzazione di una serie di opere tese a snellire e rendere più sicuro il traffico in punti nevralgici della viabilità della Valdinievole, partendo dalla sistemazione dello svincolo autostradale di Montecatini. "Infrastrutture stradali sicure e scorrevoli sono un elemento essenziale per rendere una zona produttiva sempre più attrattiva e competitiva - spiega l´assessore Ceccobao - per questo ritengo che intervenire sulla viabilità regionale e sullo svincolo autostradale si a un modo efficace per incentivare lo sviluppo economico e la vivibilità di un territorio. Va in questa direzione il protocollo firmato oggi, che conferma la nostra attenzione per una delle aree produttive più importanti della Toscana e rappresenta un momento di collaborazione proficua tra la Regione, la provincia di Pistoia ed i comuni della Valdinievole". "La firma di oggi - prosegue l´assessore - arriva dopo poco più di tre settimane dal sopralluogo che ho fatto in Valdinievole assieme agli amministratori locali, a testimonianza della volontà della Regione di intervenire con la massima rapidità sui problemi individuati, perchè per fare sistema e far crescere la Toscana è importante muoversi assieme e fare squadra". Il protocollo siglato a Montecatini prevede una serie di interventi sulla rete viaria dei comuni di Montecatini, Monsummano e Pieve a Nievole ed in particolare la realizzazione di un sistema di rotatorie che consentirà di rendere più scorrevole il traffico nell´area e ridurre le situazioni di criticità. Per quanto riguarda la riorganizzazione dello svincolo autostradale di Montecatini, la soluzione che sarà proposta ad Autostrade per l´Italia prevede la realizzazione di una rotatoria tra l’uscita dell’autostrada a Montecatini, il viadotto sulla ferrovia e la Sr436 Francesca, un importante intervento di riqualificazione della viabilità che sarà, però, subordinato alla realizzazione a medio termine del nuovo casello del Vasone, nel comune di Buggiano. Dopo la firma di oggi Provincia e Comuni potranno avviare la fase della progettazione preliminare, un passaggio necessario per poter pianificare finanziamenti e tempi necessari per l´effettiva realizzazione degli interventi proposti.  
   
   
DALLA GIUNTA: REGIONE AUMENTI LA PARTECIPAZIONE IN AUTOBRENNERO  
 
Bolzano, 9 novembre 2010 - Una richiesta alla Regione Trentino-alto Adige di aumentare la partecipazione nell´Autobrennero Spa: via libera oggi (8 novembre) dalla Giunta provinciale a questa procedura. L´acquisto è stato individuato nel piccolo pacchetto di azioni (0,83%) messo sul mercato dalla Provincia di Reggio Emilia. La Provincia di Reggio Emilia ha eciso di mettere in vendita circa lo 0,83 per cento (pari a 12.790 azioni) della sua partecipazione in Autobrennero Spa. Attraverso l´acquisto da parte della Regione Trentino-alto Adige verrebbero consolidati la presenza e il peso della realtà locale - la Regione, le due Province e gli enti collegati - nella società lungo l´asse del Brennero. La Provincia di Bolzano non dispone dei mezzi finanziari per procedere direttamente all´acquisto e quindi, in accordo con il Trentino, ha chiesto alla Regione di intervenire.  
   
   
GUBBIO:STRADA DELLA CONTESSA INAUGURATA IMPORTANTE MIGLIORAMENTO VIARIO  
 
 Perugia, 9 novembre 2 010 - “Dopo la consegna dei lavori del tratto Madonna del Ponte – Mocaiana sulla Pian d’Assino, questo intervento rappresenta un ulteriore tassello importante per il miglioramento della viabilità nel comprensorio di Gubbio”. L’assessore regionale alla Viabilità, Silvano Rometti, commenta così, partecipando all’apertura al traffico della modifica al tracciato della strada regionale n.452 della “Contessa” in prossimità dell’innesto con la Strada Provinciale n.208 di S.bartolomeo che è avvenuta questa mattina nel comune di Gubbio. L’intervento è stato finanziato dalla Regione dell’Umbria per un importo complessivo di 280mila euro e consiste nell’allargamento della strada provinciale per circa 230 metri così da consentire l’inserimento di una corsia centrale per i veicoli che svoltano con provenienza da Gubbio per la Strada provinciale n.208 di S.bartolomeo e dalla parte opposta in direzione Fano. “È un miglioramento importante per la sicurezza di quell’innesto – afferma l’assessore Rometti – viste le numerose segnalazioni di pericolosità e di incidenti che si erano riscontrate per le difficoltà di manovra e l’attraversamento a raso che oggi finalmente è superato”.  
   
   
PUGLIA: MINERVINI AVVIA I PROCEDIMENTI SANZIONATORI NEI CONFRONTI DI TRENITALIA  
 
Bari, 9 novembre 2010 - Tre disservizi in pochi giorni tutti sulle linee di Trenitalia. Ieri mattina l’ultimo caso sul Brindisi-bari delle 7.35, solitamente pieno di pendolari, effettuato con un treno di una capienza inferiore a quella prevista, ha accumulato ritardo e messo i viaggiatori in condizioni tali di sovraffollamento, che molti studenti e lavoratori, diretti nel capoluogo, sono rimasti a terra in attesa del treno successivo. Così l’assessore alla mobilità della Regione Puglia, Guglielmo Minervini ha scritto alla direzione del trasporto regionale di Trenitalia per evidenziare le carenze e avviare i procedimenti sanzionatori previsti dal contratto. La scorsa settimana si sono verificati altri problemi sulla linea Brindisi-taranto. Mercoledì 3 novembre a Latiano a causa del sovraffollamento sono rimasti a terra molti studenti in attesa di autobus sostitutivi mai arrivati, venerdì 5 sulla stessa linea un’avaria alla locomotiva ha causato ritardi ai viaggiatori, poi trasbordati su autobus e la soppressione dei treni successivi. “In questo periodo – si legge nella nota di Minervini - le carenze delle operazioni di manutenzione vengono evidenziate dalla variazione di composizione dei treni, che generano un’offerta assolutamente non proporzionata alla normale domanda che quindi si trasforma in disagio ai viaggiatori in termini di comfort e ritardi e, non ultimo, l’impossibilità di usufruire, da parte di molti abbonati, del servizio programmato. Inoltre la gestione del servizio sostitutivo, solleva evidenti dubbi sulla inadeguata coordinazione delle strutture del gruppo Fs. Notevolissimi sono stati in questi anni gli sforzi della Regione sull’adeguamento e il rinnovo del materiale rotabile, come rappresentato da accordi sottoscritti e dal contenuto del contratto di servizio. Ma anche su questo argomento Trenitalia ha mostrato, e continua a mostrare, un ritardo che, alla luce di quanto sta avvenendo, non sarà ulteriormente tollerato”. L’assessore alla mobilità evidenzia, infatti, tutti gli altri problemi: “nella consegna dei nuovi treni, rispetto a quanto previsto dai contratti, mancano ad oggi 10 complessi di carrozze a doppio piano e nella consegna di carrozze a piano ribassato ristrutturato ne mancano 10”. Infine conclude Minervini: “le locomotive in servizio non sono assolutamente adeguate e, alla luce degli eventi dell’ ultima settimana, non garantiscono, in volume e qualità, quello standard atteso dai viaggiatori e dalla Regione Puglia”.