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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Maggio 2012
VISITA PAPA. UNA ZTL A MILANO, CORMANO, BRESSO E SESTO SAN GIOVANNI ECCO TUTTE LE INFO SULLA MOBILITÀ E I SERVIZI PER IL VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE  
 
 Milano, 29 maggio 2012 - In occasione del Vii Incontro Mondiale delle Famiglie, il Comune di Milano ha previsto l’introduzione di una Zona a Traffico Limitato (Ztl) temporanea per sabato 2 e domenica 3 giugno, che comporterà la sospensione della circolazione dei veicoli al fine di facilitare gli spostamenti delle persone. La Zona a Traffico Limitato sarà applicata il 2 giugno dalle ore 10.00 alle ore 24.00 e il 3 giugno dalle ore 00.00 alle ore 21.00 nella zona a nord di Milano ai confini con Cormano, Bresso e Sesto San Giovanni. Queste tre città, a loro volta, hanno istituito una Ztl corrispondente all’intero territorio dei tre Comuni per la giornata di sabato dalle 10.00 alle 24.00. Per la giornata di domenica, invece, hanno istituito il blocco del traffico dalle 4 alle 21.00. Sono comunque previste alcune deroghe, che consentono la circolazione dei velocipedi e delle seguenti categorie di veicoli a motore che sono però tenuti al rispetto del limite di velocità di 30 km/h ad eccezione dei mezzi di soccorso: veicoli appartenenti ai residenti o domiciliati nell’area a traffico limitato; veicoli adibiti al trasporto pubblico; veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile in servizio, veicoli con targa Cd, Cc, Scv, Cv e autoveicoli ad uso speciale adibiti al soccorso dei veicoli; taxi, autobus in servizio di linea, autobus e autoveicoli in servizio di noleggio con conducente che esibiscono apposito pass rilasciato dalla Fondazione Family 2012. Veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap con titolare di contrassegno a bordo e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli enti competenti, ivi comprese le persone che hanno subito un trapianto di organi, che sono immunodepresse o che si recano presso strutture sanitarie per interventi d’urgenza; veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie o esami indispensabili in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione; veicoli di operatori assistenziali in servizio che dichiarano di prestare assistenza domiciliare a persone affette da patologie per cui tale assistenza è indispensabile; veicoli di persone che dichiarano di svolgere servizi di assistenza domiciliare a persone affette da gravi patologie; veicoli di proprietà (o in noleggio o in leasing) di Enti locali, dello Stato, degli Enti di diritto pubblico, delle Aziende e degli Enti di servizio pubblico, limitatamente agli interventi urgenti e indifferibili, identificabili con le insegne dell’ente di appartenenza: veicoli utilizzati da imprese per interventi tecnico-operativi urgenti o di emergenza, il trasporto di viveri destinati a mense o a strutture sanitarie, il trasporto di medicinali. Autoveicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro, con indicati orari e tragitto da e per il luogo di lavoro; veicoli di incaricati dei servizi di pompe funebri, trasporti funebri e veicoli al seguito (sono compresi i percorsi dal domicilio al luogo del funerale e ritorno); autoveicoli utilizzati per il trasporto di persone che partecipano a cerimonie religiose o civili non ordinarie purché forniti di adeguata documentazione (inviti e/o attestazioni rilasciate dai ministri officianti); veicoli al servizio di testate televisive o giornalistiche con a bordo i mezzi di supporto, di ripresa, i gruppi elettrogeni, i ponti radio, etc., nonché i giornalisti con tessere di riconoscimento dell’Ordine accreditati dalla Fondazione Family 2012; veicoli utilizzati da ministri di culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero; veicoli di medici di famiglia o pediatri di libera scelta in visita domiciliare urgente con medico a bordo e con tessa dell’Ordine professionale; veicoli di medici e operatori sanitari in turno di reperibilità; veicoli di infermieri e ostetriche con dichiarazione del Collegio professionale che svolgono libera professione; veicoli di farmacisti; veicoli di medici veterinari in visita domiciliare con medico a bordo e con tessera dell’Ordine professionale; veicoli utilizzati dagli Ufficiali e Agenti di Polizia giudiziaria in servizio con tesserino di riconoscimento; veicoli utilizzati per il trasporto di merci deperibili; veicoli dei commercianti ambulanti o itineranti autorizzati ad accedere alla zona di limitazione con apposita separata autorizzazione rilasciata dal Settore comunale competente in materia; veicoli delle Associazioni o Società sportive appartenenti a Federazioni o Enti di promozione sportiva affiliate al Coni o altre Federazioni riconosciute ufficialmente, utilizzati per manifestazione che si svolgono nella giornata all’interno dell’ambito delimitato; veicoli utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del Presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato; veicoli utilizzati da arbitri o direttori di gara o cronometristi con dichiarazione del Presidente della rispettiva Federazione indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato. Inoltre, solo per la giornata di domenica 3 giugno, il Comune ha definito, in accordo con le organizzazioni di categoria, un percorso a traffico limitato per i taxi che porteranno i pellegrini dalla stazione Centrale a Bresso. Solo per quella giornata è stato anche concordato un costo fisso per ogni tratta che ammonterà a 12 euro, indipendentemente dall’importo indicato dal tassametro, ma l’utente non potrà chiedere soste o variazioni di percorso. La tratta di servizio individuato dall’accordo va dalla Stazione Centrale di Milano sino a via Xx Settembre a Bresso. Inoltre, per garantire una fluidità alle corse dei taxi, verrà istituita una Ztl lungo il percorso che parte da piazza Iv novembre e prosegue in via Tonale, viale Stelvio, via Veglia, viale Suzzani a Milano e fino a via Finanzieri d’Italia e via Xx Settembre nel Comune di Bresso. A tutti i tassisti, infine, sarà fornito uno specifico avviso per informare l’utenza di questo servizio straordinario. Sul sito del Comune www.Comune.milano.it  saranno consultabili gli aggiornamenti sugli eventi e le informazioni per i partecipanti al Vii Incontro Mondiale delle Famiglie, in particolare le info sul potenziamento delle metropolitane, dei mezzi di superficie di Atm, dei trasporti di Ferrovie Nord e sugli svincoli autostradali in corrispondenza con i luoghi in cui si svolgeranno gli eventi. Infine i mercati. Sabato 2 giugno, i mercati di via Asmara, piazzale Lagosta-via Garigliano e via Osoppo-via Altamura non avranno luogo. Restano inoltre sospesi domenica 3 giugno il “Mercatino delle pulci” di San Donato Milanese e quello dedicato a bolli e card di via Cantù e zone limitrofe. In via preventiva, la tradizionale Festa del Naviglio, in programma nella prima domenica di giugno, è stata rinviata alla seconda domenica del mese.  
   
   
MILANO, AREA C: VIA FRIULI, FUNZIONAMENTO A PIENO REGIME, ATTIVI 28 SPORTELLI, 17 MINUTI IL TEMPO MEDIO D’ATTESA  
 
 Milano, 29 maggio 2012 - Funziona a pieno regime lo sportello unico per le sanzioni organizzato dal Comune di Milano in via Friuli 30. Ci sono 28 persone in servizio nei 28 sportelli aperti al pubblico in contemporanea. Inoltre, 3 persone e 6 agenti, in divisa per maggiore visibilità, sono dedicati a verificare che chi è in attesa non si trovi nella fila sbagliata. L’orario degli sportelli è continuato (dalle 8 alle 16) e gli uffici sono aperti anche il sabato mattina (8.30-13). I computer in più messi a disposizione per risolvere le pratiche sono sette. “Avevamo previsto che in questo periodo avremmo avuto un maggiore flusso di persone rispetto alla media. Confluiscono, infatti, in via Friuli i cittadini che hanno ricevuto le cartelle esattoriali e le sanzioni relative ai primi tre mesi dall’entrata in vigore di Area C, oltre alle normali sanzioni. Per questo abbiamo deciso di porre particolare attenzione allo sportello unico di via Friuli per evitare ogni disagio ai cittadini e dal 7 maggio abbiamo potenziato il servizio”, dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e Protezione civile. Sono 532 in media le persone che, nell’ultima settimana, si sono presentate ogni giorno agli sportelli, per un totale di 2.661 cittadini con tempo medio d’attesa di 17 minuti. Quattro sono le tipologie di fila: nel 22% dei casi si tratta di persone che hanno ricevuto cartelle esattoriali relative a verbali non pagati nel terzo trimestre del 2009; il 9% delle persone si reca direttamente alla cassa per pagare la multa (si ricorda che esistono diverse modalità di pagamento: per esempio, nelle tabaccherie, in posta oppure sul sito Multa Semplice); l’8% ha problemi su una sanzione di tipo ordinario (per esempio, corsie riservate, passaggio con il semaforo rosso); infine, il 51% delle persone arriva in via Friuli per pratiche legate ad Area C. In questo caso, il 100% delle situazioni viene risolto immediatamente, anche quelle più complesse, relative a errori d’inserimento del proprio numero di targa o al mancato aggiornamento dei dati sulle auto di ultima generazione da parte della Motorizzazione civile. Ogni eventuale errore trova immediatamente una soluzione, anche per mezzo dell’autotutela che consente al cittadino di non dover fare ricorso ma di vedere subito risolta la propria pratica. Inoltre, sempre in via Friuli, è possibile verificare l’esattezza dei dati che il cittadino ha inserito nel sistema Area C con l’aiuto di operatori dedicati. A questi sportelli si recano direttamente circa 50 persone ogni giorno, mentre sono un centinaio quelle che vi arrivano dopo aver sbrigato le pratiche riguardanti le sanzioni. Sono una cinquantina anche le persone residenti che si recano giornalmente negli uffici a loro dedicati nell’ex Cobianchi. Ricordiamo, infine, ai cittadini che, per risolvere ogni problema relativo alla ricezione di cartelle esattoriali o altre sanzioni, è possibile chiamare ai numeri infoline 020202 e 020208. È anche possibile accedere telematicamente al sito del Comune di Milano (sezione Multa Semplice), che consente la richiesta di archiviazione/autotutela del verbale con una modulistica specifica e relativa ad Area C.  
   
   
VIABILITÀ: 2010, CALANO INCIDENTI, MORTI E FERITI SU STRADE FVG  
 
Trieste, 29 maggio 2012 - Nel 2010, sulle strade del Friuli Venezia Giulia, a causa di 3.933 incidenti (con danni alle persone) sono decedute 103 persone e si sono registrati 5.137 feriti. Dati significativi, certo, ma - rileva l´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi - rispetto al 2009 gli incidenti stradali sono diminuiti del 12,5 per cento (da 4.494 a 3.933), il numero dei feriti è calato del 14,6 per cento (da 6.016 a 5.137) ed i decessi si sono ridotti del 12 per cento (da 117 a 103), come evidenzia la "Relazione sullo stato dell´incidentalità in Friuli Venezia Giulia" che lo stesso Riccardi ha presentato negli scorsi giorni al presidente della Regione Renzo Tondo ed alla Giunta regionale. "Queste cifre, pur terribili, collocano comunque il Friuli Venezia Giulia tra i primi posti in Italia, nel confronto con le altre realtà regionali, nella riduzione degli incidenti stradali e nella relativa mortalità - ha osservato l´assessore Riccardi - a conferma del sempre maggior impegno e degli sforzi della Regione e di tutte le altre istituzioni del territorio, dagli Enti locali alle scuole, dalle Forze di Polizia a Fvg Strade ed Autovie Venete, per controllare le nostre strade e per comunicare sempre più la necessità di comportamenti adeguati e sicuri". Infatti, segnala la Relazione (una prima edizione curata in collaborazione tra le direzioni regionali Infrastrutture, Finanze e Salute, Università di Udine ed Insiel, che si basa sui dati raccolti dal Centro regionale monitoraggio della Sicurezza stradale/Crmss), il più vistoso calo di incidenti 2010/2009 si registrano proprio in Friuli Venezia Giulia, seguita da Sardegna (-9,8 p.C.), provincia di Bolzano (-9,0 p.C.) e Toscana (-5,9 p.C.), mentre registrano un aumento percentuale degli incidenti soprattutto Molise e Basilicata. Dalle analisi dei tipi di incidente e delle conseguenze sanitarie (tenendo comunque conto che sono parziali i dati riferiti all´area di Trieste e Monfalcone) si ricava inoltre che il 40 per cento degli incidenti si sono verificati in provincia di Udine (con un aumento dei decessi rispetto al 2009 - unica area della regione in cui vi è stato un incremento di esiti mortali), il 25 per cento in provincia di Trieste, il 23 per cento del Pordenonese e circa il 12 per cento nella provincia di Gorizia. A livello comunale, per numero di incidenti, Trieste è in cima alla lista, con quasi l´11 per cento di tutti gli incidenti mortali del Friuli Venezia Giulia, seguita da Udine, Pordenone, Monfalcone, Gorizia, Lignano Sabbiadoro, Codroipo, Ronchi dei Legionari, Porcia e San Vito al Tagliamento: queste dieci aree segnalano il 56,9 per cento di tutti gli incidenti della regione. In generale, i mesi 2010 "più incidentati" sono stati gennaio e luglio mentre le giornate più tragiche si confermano venerdì, sabato e domenica: il maggior numero di incidenti al venerdì (639 su 3.933), il maggior numero dei morti tra sabato e domenica (45 su 103). Quasi il 72 per cento dei morti e dei feriti a seguito di incidente stradale è costituito dai conducenti dei veicoli coinvolti, i passeggeri trasportati il 17,5 per cento dei morti ed il 20,3 per cento dei feriti, mentre i pedoni (utenti "deboli" della strada) risultano essere il 7,8 per cento dei feriti ed il 10,7 per cento dei morti. Le categorie di utenti della strada maggiormente colpite dagli incidenti sono quelle degli ultra65enni (33 morti e 671 feriti) e nella fascia d´età 30-44 anni (28 morti e 1.477 feriti). Il 72,6 per cento degli incidenti registrati in Friuli Venezia Giulia nel 2010 è avvenuto su strade urbane, provinciali e statali entro gli abitati, causando il 39,8 per cento dei morti ed il 69,8 per cento dei feriti. Per quanto riguarda le dinamiche degli incidenti, il 24,6 per cento degli incidenti è stato causato dal mancato rispetto di precedenze, svolte irregolari e comportamenti scorretti. Nell´11 per cento dei casi, tipicamente dei tamponamenti, la colpa è da attribuire al mancato rispetto delle distanza di sicurezza ed il 6,2 per cento all´eccesso di velocità. Gli incidenti 2010 in cui almeno un conducente era in stato fisico "alterato" (accertato contestualmente al momento dell´incidente) sono stati 223. Interessante, infine, è il calcolo dei cosiddetti Yll (years of life lost), cioè degli anni di vita persi a causa di una morte precoce rispetto alla speranza di vita, e dei Yld (years lived with disability), gli anni di vita vissuti con disabilità. Ebbene, in Friuli Venezia Giulia si stima che nel 2010 siano stati perduti complessivamente per incidenti avvenuti sulla strada circa 3.861 anni di "vita sana", che corrispondono a più di 10 anni al giorno.  
   
   
PRESENTATA IN REGIONE ‘MOBILITÀ & DISABILI’: LA NUOVA SEZIONE DEL SITO ACI ANCONA DEDICATA ALLE PERSONE CON DISABILITÀ.  
 
Ancona, 29 maggio 2012 - Non solo la normativa per agevolazioni e servizi sulla mobilità in favore dei disabili o loro familiari ma anche una sezione locale per la provincia di Ancona, con informazioni sugli enti preposti al rilascio di certificazioni e permessi: informazioni dettagliate di estrema utilità, quali gli orari d’apertura al pubblico, il numero telefonico del referente al servizio, l’indirizzo, i modelli in uso da poter scaricare. E’ quanto è possibile trovare nella nuova sezione del portale “Mobilità & Disabili” dell’ufficio provinciale Aci di Ancona, presentata ieri mattina in Regione dalla direttrice Aci Pubblico Registro Automobilistico, Debora Pittori, alla presenza dell’assessore regionale ai Servizi sociali, Luca Marconi. E’ una nuova iniziativa realizzata dall’Automobile Club d’Italia che rientra nel progetto “Aci per il sociale” ed è volta a favorire il miglioramento della qualità di vita dei cittadini con disabilità. La nuova sezione tematica è on line da oggi ed è rivolta alle persone con disabilità che in tema di mobilità desiderano conoscere come, dove e a chi rivolgersi per usufruire delle agevolazioni o richiedere un servizio a loro dedicato. Entro il 2012 il servizio sarà attivo su tutti i siti Internet degli Uffici Provinciali Aci. In questo spazio sono riportate informazioni locali e nazionali che riguardano, tra l’altro, la normativa del settore, le procedure amministrative da seguire, le istituzioni locali competenti, gli uffici di riferimento, la documentazione e la modulistica. E’ anche possibile consultare l’elenco delle agevolazioni fiscali e dei benefici riservati, quali sono i servizi per la mobilità presenti nella provincia di Ancona, le informazioni per la guida dei veicoli, il calendario degli eventi dedicati e molte altre notizie utili sia a carattere generale che pratico. “Questa nuova sezione del sito Aci – ha detto l’assessore Marconi – si pone nella stessa direzione che anche la Regione sta seguendo sulla strada della domiciliarità nei confronti della disabilità e della non autosufficienza. Favorire la prestazione di servizi direttamente da casa attraverso l’uso delle nuove tecnologie, agevolando le esigenze di chi ha difficoltà nella mobilità, è un buon esempio di come l’intelligenza artificiale sia di supporto all’intelligenza pratica”. “Nell’ufficio provinciale Aci di Ancona – ha spiegato Debora Pittori - è già attivo lo ‘Sportello a domicilio’, il servizio sociale e gratuito per le fasce più deboli della popolazione riservato alle persone diversamente abili e ai malati lungodegenti. Con il ricorso alla tecnologia telematica e in tempo reale l’Aci espleta a casa del cittadino o nella struttura dove è ricoverato alcuni tipi di pratiche, quali il passaggio di proprietà e il rilascio del duplicato del certificato di proprietà. Le uniche spese sono quelle per i costi previsti dalla normativa vigente”. Al termine della presentazione è seguita una tavola rotonda a cui hanno partecipato dirigenti delle pubbliche amministrazioni per sensibilizzare queste sulla questione dell’aggiornamento delle informazioni e dei contenuti dei rispettivi siti web. Per consultare la sezione ‘Mobilità & Disabili’ è sufficiente collegarsi all’indirizzo Internet www.Up.aci.it/ancona    
   
   
TRASPORTI, DALLA LIGURIA: APPELLO AL GOVERNO PERCHÈ ASSEGNI LE RISORSE 2012  
 
Genova, 29 Maggio 2012 - "Abbiamo risorse fino al 20 agosto per il trasporto ferroviario e fino al 30 settembre per il trasporto su gomma, una sofferenza che accomuna tutte le regioni. Per questo lanciamo un appello al Governo affinché emani al più presto il decreto di assegnazione delle risorse e proceda con il riparto tra le regioni". È il grido di allarme lanciato ieri dall´assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco, a margine della presentazione ai sindaci della costa ligure del piano di velocizzazione dei treni che prenderà il via il 10 giugno con il cambio orario. "Serve al più presto un´accelerazione da parte del Governo – ha ribadito l´assessore Vesco – il presidente Burlando ha già inviato una lettera al presidente della conferenza Stato Regioni, Vasco Errani e io stesso ho scritto al presidente della commissione trasporti della Conferenza, Vetrella affinché si velocizzi il percorso di assegnazione delle risorse". 2Il trasporto si è sempre basato sui trasferimenti del Governo – ha detto Vesco – che negli ultimi anni sono passati dai 2 miliardi e 55 milioni nel 2010 per tutte le regioni agli attuali 1 miliardo e 600 milioni non ancora esigibili". L´assessore ha ricordato ai sindaci che "come Regione ci siamo assunti l´impegno a garantire le stesse risorse del 2011 anche per il 2012, sia per il ferro che per la gomma, ma al momento, in mancanza di un decreto di assegnazione, a disposizione sul bilancio regionale abbiamo 55 milioni per il trasporto su ferro e 99 per quello su gomma e l´impegno è quello di arrivare a 88 milioni per il trasporto ferroviario e a 123,8 per quello su gomma, somme che garantiscono il mantenimento dell´attuale livello di servizio. Vesco ha sottolineato ai sindaci che "in mancanza di risorse quello che si può fare è velocizzare i treni regionali, come da richiesta degli stessi pendolari, dei sindaci e del territorio, sapendo che al momento l´unico modo per farlo è eliminare alcune fermate che saranno recuperate inserendo nuovi collegamenti nelle stesse fasce orarie su altri treni".  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO, IN PIEMONTE MASSIMO SFORZO PER RIDURRE I TAGLI  
 
 Torino, 29 maggio 2012 - Il futuro del trasporto pubblico locale in Piemonte è stato l’argomento dell’incontro che l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, ha avuto il 28 maggio con i rappresentanti sindacali di Ugl, Cgil, Cisl e Uil a margine della manifestazione di protesta dei lavoratori del settore. “La Regione - ha precisato Bonino - ha compiuto il massimo sforzo per ridurre l’incidenza dei tagli al trasporto pubblico locale, a partire dal bilancio previsionale per il 2012, nel quale sono stati aggiunti 119 milioni per i servizi su gomma, per finire al documento pluriennale, che garantisce alle aziende di poter avviare una programmazione su basi certe”. L’assessore ha poi sostenuto che “nel sistema c’è spazio per ridurre i costi senza tagliare i servizi o licenziare. Ma tutti, dalle aziende ai sindacati agli enti soggetti di delega, devono lavorare senza sterili contrapposizioni. Bisogna prendere atto che il mondo è cambiato e certi sprechi non ce li possiamo più permettere. Nonostante le difficoltà economiche contingenti, abbiamo inserito a bilancio 60 milioni come prima tranche di rientro dal debito accumulato nel 2011: fondi che serviranno esclusivamente per il pagamento dei servizi effettuati con i bus. In totale quest’anno disponiamo di 687 milioni, di cui 237 per il ferro e 450 per la gomma. Cifra al netto dei tagli del 9% per il trasporto con i bus e del 5% per il trasporto ferroviario”. Nel corso dell’incontro si è parlato anche dei presunti tagli alle linee ferroviarie e del coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nell’opera di riorganizzazione del tpl. “Stiamo valutando un’eventuale sospensione temporanea dei servizi ferroviari su alcune linee poco utilizzate, nelle quali sperimentare il trasporto tramite bus - ha chiarito Bonino - Ipotizziamo una fase di sei mesi, al termine dei quali ai sindacati verranno illustrati i risultati. I sindacati stessi saranno comunque coinvolti sin da subito nella stesura del disegno di legge di riforma del trasporto pubblico, con la partecipazione ai tavoli di lavoro di tre delegati di loro nomina. E la prossima settimana li incontreremo nuovamente insieme alle aziende di trasporto, alle Province e ai Comuni soggetti di delega per studiare le modalità di erogazione della prima tranche da 60 milioni di rientro dal debito 2011, con l’obiettivo di mantenere gli attuali livelli occupazionali”.  
   
   
MILANO, NAVIGLI: DALL’ 1 GIUGNO NASCE L’ISOLA PEDONALE SPERIMENTALE  
 
 Milano, 29 maggio 2012 - Un patto alla base dell’Isola pedonale dei Navigli che parte il prossimo 1° giugno per un periodo di sperimentazione fino al 31 ottobre 2012. Regole condivise attraverso il confronto fra le parti e monitoraggio continuo sul reciproco rispetto di orari, occupazione suolo e utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro, con l’obiettivo di diminuire l’impatto della movida sui residenti, valorizzare un’area importante per Milano, sviluppare le attività commerciali e associative anche durante il giorno. La Giunta ha deliberato il 24 maggio l’area pedonale di 24 ore per le vie Alzaia Naviglio Grande (da viale Gorizia a via Valenza); Ripa di Porta Ticinese (da viale Gorizia a via Paoli); Alzaia Naviglio Pavese (da viale Gorizia a via Darwin); via Casale; via Corsico; via Magolfa (da via Fusetti ad Alzaia Naviglio Pavese); via Gola (da via Pichi ad Alzaia Naviglio Pavese). Inoltre la Giunta ha deliberato la Ztl in Ripa di Porta Ticinese (tra via Valenza/fumagalli, via Barsanti); via Paoli; via Fumagalli; via Magolfa (da via Segantini a via Fusetti); via Fusetti; via Argelati (tra via Fusetti e piazza Arcole); via Gola (tra via Segantini e via Pichi); via Pichi; via Borsi. I locali potranno restare aperti fino alle 3 del mattino limitatamente agli spazi interni e a porte chiuse e all’esterno fino alle 2, tutti i giorni, ma limitatamente al periodo dal 22 giugno all’8 settembre; lo stesso orario sarà consentito ma solo il venerdì e il sabato nel periodo precedente e successivo (dal 1° al 21 giugno e dall’8 settembre al 31 ottobre), invece dalla domenica al giovedì sarà obbligatoria la chiusura alle 2. Per quanto riguarda il plateatico, ovvero l’area esterna dei locali allestita con tavolini e sedie, sarà ridotta del 50% e allestita soltanto a ridosso delle case per consentire il passaggio anche di eventuali mezzi di emergenza e soccorso. Sarà vietato diffondere suoni all’esterno anche nel plateatico e sui barconi, tranne che per iniziative culturali che comunque dovranno terminare entro le 22.30. Divieto di vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e di latta e obbligo per gli esercenti di pulire gli spazi esterni, compresa strada e marciapiede, dopo la chiusura dell’attività. La definizione degli orari attraverso questo patto è la modalità che consente di affrontare la completa liberalizzazione prevista dal decreto “Salvaitalia”, secondo il quale i locali potrebbero tenere aperto ben oltre i tempi previsti nell’ambito dell’Isola pedonale sperimentale. Per quanto riguarda l’isola pedonale h. 24 il transito sarà consentito soltanto ai veicoli di residenti e ai proprietari di box, ai taxi e ai veicoli a noleggio con conducente fino a 9 posti. Inoltre sono consentiti transito e sosta alle biciclette, ai veicoli per il trasporto merci, negli orari che saranno definiti a breve, e ai mezzi di soccorso, emergenza e polizia. La Ztl sarà riservata ai residenti e questo consentirà di avere uno spazio cuscinetto per il passaggio verso casa e per il parcheggio. Questa regolamentazione ha l’obiettivo di incrementare l’utilizzo dei parcheggi di interscambio e dei mezzi pubblici da parte dei frequentatori dei Navigli. “Nelle scorse settimane abbiamo incontrato più volte i comitati dei residenti e con loro sono in corso alcune verifiche. Ok dai commercianti, dalle associazioni, dai Consigli di Zona 5 e 6 con i quali abbiamo condiviso regole equilibrate per la realizzazione dell’isola pedonale sperimentale. Da parte nostra vi è il fermo impegno perché tutti gli impegni siano mantenuti. Con i commercianti stiamo redigendo un codice etico a stimolo dei comportamenti virtuosi, per esempio sul contenimento del rumore e l’utilizzo di materiali riciclabili e, sempre con i commercianti, sono allo studio sconti per chi usa mezzi pubblici”, dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia Locale, Volontariato e Protezione civile. La Polizia locale sarà presente a controllare il funzionamento dell’isola pedonale e il mantenimento degli impegni presi da tutti a partire dal controllo degli orari, del contenimento del rumore, del commercio abusivo e della regolamentazione della sosta. Inoltre, in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine saranno effettuati controlli continui sul consumo e il traffico della droga, sul rispetto delle nome fiscali. “Dopo dieci anni di promesse, parole e impegni non mantenuti dalle passate Amministrazioni, finalmente si dà avvio alla realizzazione dell’isola pedonale permanente”, commenta l’assessore al Commercio e Attività produttive Franco D’alfonso. “Un risultato - prosegue l´assessore - frutto del confronto serrato e del dialogo tra Amministrazione, operatori e associazioni avvenuto all’interno del Duc Navigli, che si dimostra lo strumento normativo migliore per affrontare, individuare e risolvere problematiche legate alla convivenza tra le esigenze del mondo del commercio e quelle della popolazione residente”.  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE CASERTA, DA MERCOLEDÌ IL SERVIZIO CLP  
 
Napoli, 29 maggio 2012 - E´ stato firmato ieri l´accordo per l´avvio, a partire dal 30 maggio prossimo, del servizio di trasporto pubblico locale in provincia di Caserta da parte della società Clp Spa. La firma odierna ratifica l’intesa sulla vertenza Acms raggiunta giovedì scorso nel corso di una riunione a cui hanno preso parte l´assessore al Lavoro Severino Nappi, nella qualità di coordinatore della Cabina di Regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo della Regione, il presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, gli amministratori delegati di Clp Spa Carlo Esposito e Francesco Viale, i rappresentanti delle segreterie regionali e territoriali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal, i dirigenti degli assessorati regionali al Lavoro e ai Trasporti, della Provincia e del Comune di Caserta. Nel corso della riunione, convocata per definire le problematiche che hanno sinora impedito la ripresa del servizio nella Provincia di Caserta, già gestito dall´ex Società Acms e affidato fino al 31.12.2012 alla Soc. Clp Spa., sono state assunte le seguenti decisioni: tutte le unità ex Acms, salvo quelle che decidono di rimanere iscritte nelle liste di mobilità, passano alla nuova società con il profilo professionale e relativo parametro di provenienza, nel rispetto delle disposizioni normative e contrattuali; saranno attuate le procedure previste dall´accordo regionale del 27 dicembre 2011 e dall’integrazione allegata allo stesso, con particolare riferimento alla riqualificazione del personale indiretto per la collocazione nei servizi diretti, all’esodo incentivante ed ai contratti di solidarietà difensivi; la Clp S.p.a. È autorizzata a presentare all´assessorato al Lavoro della Regione domanda di ammissione ai benefici garantiti dalla misura <Cig Piu’>, prevista dal Piano Regionale "Campania al Lavoro!", per un numero di lavoratori corrispondente alla differenza tra il personale in servizio presso l’Acms alla data del fallimento e le unità previste dal contratto di servizio stipulato da Clp, detratti i lavoratori che decideranno di restare iscritti nelle liste di mobilità; vengono confermate le intese cui si è pervenuti in data 8 maggio con l´Assessorato ai Trasporti; garantito il mantenimento degli aumenti periodici di anzianità (A.p.a.); riconosciuta l’anzianità di servizio maturata presso l’azienda di provenienza utile per l’eventuale attribuzione di un successivo aumento periodico di anzianità (A.p.a.); riconosciuta la guida effettiva aziendale maturata presso l’azienda di provenienza, utile, per determinate categorie di lavoratori, per l’acquisizione di ulteriori figure/parametri professionali; assicurati i trattamenti economici e normativi previsti dal Ccnl Autoferrotranvieri 23 luglio 1976 e sue successive modificazioni ed integrazioni, per la sola parte relativa alle aziende associate all’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (Anav) dal momento che la Clp spa aderisce ad Anav; garantito l’integrale riconoscimento del contratto di Ii livello stipulato dall’Anav regionale ed applicato dall’azienda Clp Spa; erogato un assegno ad personam agli operatori di esercizio. Le parti si sono altresì impegnate ad individuare gli strumenti giuridici utili a consentire all’azienda di fruire di tutte le agevolazioni fiscali e contributive che la legge in materia consente. L´assessorato ai Trasporti, la Provincia di Caserta ed il Comune di Caserta, per quanto di competenza, garantiranno in via prioritaria, in considerazione della peculiarità della vicenda, la tempestiva erogazione dei ratei allo scopo di permettere il puntuale pagamento degli oneri in favore del personale. "Chiudiamo - ha detto l´assessore Nappi - una intesa importante, con l´adesione da parte delle diverse le forze in campo, che consentirà il ripristino del servizio nella provincia di Caserta e la salvaguardia dei posti di lavoro."  
   
   
RIFORMA TPL: SI CONCLUDE LA CONFERENZA REGIONALE TOSCANA DEI SERVIZI  
 
Firenze, 29 maggio 2012 – Più servizi nelle città, garanzie per il trasporto extraurbano e difesa del tpl anche nelle aree deboli: questi i risultati raggiunti dalla Conferenza regionale dei servizi, che ha concluso i suoi lavori oggi al Palaffari di Firenze con il raggiungimento dell’accordo sulla nuova rete delle linee bus della Toscana e sui punti che saranno alla base del capitolato per la gara europea per individuare il nuovo gestore unico del servizio di tpl. Regione, Province e Comuni hanno sottoscritto un’Intesa che parte dai risultai delle precedenti Conferenze provinciali dei servizi, sancisce la nascita di un Ufficio unico incaricato di gestire i rapporti con il futuro gestore del servizio e mettere nero su bianco le cifre che ciascun ente è disposto a investire nella nuova rete dei trasporti. Dopo mesi di incontri a vari livelli (la prima seduta della Conferenza regionale dei servizi era stata convocata il 20 marzo 2012 e seguiva numerose sedute di Conferenze dei servizi provinciali) una delle fasi più delicate del lavoro preparatorio per la gara di ambito unico per l’assegnazione del servizio di tpl in Toscana si è concluso. Ora l’Ufficio unico avrà 60 giorni per elaborare il bando per la gara europea, che sarà bandita entro la fine dell’estate.  
   
   
APERTA LA NUOVA BRETELLA DI COLLEGAMENTO TRA PADOVA E LA STRADA DEI COLLI. SELVAZZANO LIBERATA DA OLTRE 30 MILA VEICOLI AL GIORNO  
 
Selvazzano Dentro (Padova), 29 maggio 2012 - “Voglio chiedere un applauso per tutti gli espropriati: non dobbiamo dimenticarci che una nuova strada è sempre una ferita sul territorio e che ci sono quelli che per la comunità hanno accettato direttamente questa ferita”. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha iniziato ieri con queste parole il suo saluto alla cerimonia di apertura della bretella tra Padova e gli Euganei, che collega direttamente la “Curva Boston” della S. R. N. 47 “Di Altichiero” con la Strada Provinciale n. 89 “dei Colli”, liberando le località di Brusegana, Tencarola e San Domenico da un traffico di transito valutato in circa 33 mila veicoli al giorno. E’ stata festa grande, per il Capoluogo e il Comune più direttamente interessato, salutata, oltre che da Zaia, da centinaia di cittadini che hanno voluto essere presenti nonostante il caldo afoso (uno dei quali si è anche sentito male e ha dovuto essere soccorso,) dal sindaco Enoch Soranzo affiancato dai primi cittadini dei Comuni limitrofi, dal vicesindaco di Padova Ivo Rossi, dal vicepresidente della Giunta veneta Marino Zorzato, dagli assessori regionali alla mobilità Renato Chisso e all’ambiente Maurizio Conte, dalla presidente della Provincia Barbara Degani e dal presidente di Veneto Strade Roberto Turri. “Nelle infrastrutture stradali – ha ricordato Zaia – dobbiamo recuperare un gap del 30 per cento rispetto al resto d’Italia. Lo stiamo facendo, con tenacia e determinazione, e intanto siamo riusciti a perdere il primato dei morti sulle strade che registravamo in Veneto. Non dimentichiamo – ha aggiunto – che il 46 per cento delle vittime ha meno di 30 anni: dobbiamo migliorare le infrastrutture, ma anche dare strade nuove e sicure. I risultati della nostra azione sono visibili – ha detto ancora il governatore del Veneto – e ringrazio per questo le imprese, i tecnici, tutti quelli che ci hanno messo del proprio. Qui c’è la sapienza veneta; per queste cose ci vuole gente ‘che ha le palle’, che lavora e viene tutti i giorni a controllare, che pensa di avere una responsabilità e una dignità da mantenere. Il progetto di viabilità continua, confermiamo gli impegni su questo fronte; certo è che se i soldi delle nostre tasse restassero qua, i guard rail potremmo farli dorati, non zincati. Lavoriamo a testa bassa, tutta la squadra, e le opposizioni stanno seguendo questo periodo riformatore. Il Veneto – ha concluso Zaia – ha avuto il coraggio di diminuire i consiglieri, di abolire i vitalizi, di limitare a due il mandato del Presidente”. Dal canto sua Chisso ha chiesto “scusa ai cittadini per il ritardo nella conclusione dei lavori. Siamo però riusciti a superare tutte le difficoltà incontrate, altro che Salerno – Reggio Calabria. Il Veneto non è quello. Ed entro l’anno avremo anche la bretella di collegamento tra la Curva Boston e Abano”. “Oggi scriviamo una pagina storica del nostro presente e del nostro futuro” ha affermato il sindaco Soranzo, mentre la presidente Degani ha ribadito l’importanza fondamentale della nuova opera, che ha visto l’impegno e l’unità di tutti gli enti locali, che hanno cofinanziato l’intervento pur in un momento difficile per le finanze comunali.  
   
   
SBLOCCATI I PRIMI 2,5 MILIONI PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE STRADE DI NAPOLI  
 
Napoli, 29 maggio 2012 - L´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella ha sbloccato i primi 2,5 milioni di euro (su 11,3 complessivi) di fondi europei Por Fesr 2007-2013, statali e regionali, destinati a 9 interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di alcune importanti strade del Comune di Napoli. Si avvia così a conclusione un lungo e complesso iter cominciato nel 2009. La Giunta Caldoro ha compiuto un approfondito controllo sulle 4 gare suddivise in 11 lotti effettuate dal Comune di Napoli quando il sindaco era commissario straordinario al traffico, oltre che adeguare le procedure al nuovo iter previsto dall´Unione europea per i controlli. Al termine di questi ultimi, sono stati quindi ritenuti ammissibili i finanziamenti per 9 degli 11 lotti, mentre per gli altri 2 - sui quali si sono riscontrate alcune anomalie - il finanziamento resta al momento sospeso. Questo l´elenco completo della strade che hanno ottenuto l´ammissibilità al finanziamento per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza: • via Posillipo • via Mariano Semmola • via D´antona • via Cardarelli • via Leonardo Bianchi • Largo Cangiani • via Montesano • via Pansini • via del Cassano • via Comunale Limitone di Arzano • via Santa Maria a Cubito • via Scaglione • via Montagna spaccata • via Leopardi • viale Kennedy • via Giochi del Mediterraneo (da via Beccadelli a via Nuova Agnano) • via Nicolardi (dal parco Arcadia a viale colli Aminei) • viale Colli Aminei • via calata Capodichino • via Miano (da via Napoli Capodimonte-via Vittorio Veneto) • via Cavalleggeri d’Aosta • via Diocleziano. Gli interventi sospesi riguardano invece le seguenti strade: • via Manzoni-via Orazio • via Ponti Rossi • via Don Bosco . Le successive tranche dei finanziamenti ritenuti ammissibili per i 9 interventi in questione (fino al totale di 11,3 milioni di euro) saranno erogate progressivamente, a seguito della certificazione di esecuzione dei lavori e del cronoprogramma aggiornato. "Di concerto con la nuova amministrazione comunale di Napoli - dichiara l´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella - abbiamo dovuto porre rimedio a una situazione che rischiava di far perdere i fondi europei assegnati per una serie di indispensabili interventi di manutenzione straordinaria della rete stradale primaria della città di Napoli. "Quando ci siamo insediati alla Regione, infatti - spiega ancora Vetrella - abbiamo trovato anche qui, come in altre vicende, una situazione non del tutto chiara, che abbiamo dovuto approfondire con i nostri tecnici, che qui voglio ringraziare per il complesso e difficile lavoro svolto. Dopo aver infatti portato a conclusione nel dicembre 2010 con la giunta comunale precedente, allora ancora in carica, tutte le procedure amministrative propedeutiche all´avvio dei cantieri, abbiamo riscontrato alcune anomalie in due gare effettuate dal Comune che ci impedivano di assegnare definitivamente i fondi richiesti. Insediatasi infine la nuova amministrazione comunale guidata da de Magistris, insieme abbiamo portato avanti un percorso trasparente e completo di ricostruzione e verifica di tutte le procedure, e ora siamo finalmente in grado di far partire l´erogazione delle prime risorse, che consentiranno di riavviare e portare a compimento i lavori, che erano stati sospesi dalle imprese per mancanza di pagamenti, con danni quindi anche per i lavoratori dei cantieri. Con questa prima tranche di finanziamenti, anzi, abbiamo voluto erogare anche 300mila euro in più rispetto a quanto richiesto dal Comune, in modo da facilitare ulteriormente la soluzione della vicenda."  
   
   
TERZA CORSIA A4: 20% SPESA A TUTELA AMBIENTE  
 
 Trieste, 29 maggio 2012 - Fino al 20 per cento degli investimenti previsti nella realizzazione della terza corsia dell´autostrada A4 è riservato ad opere di tutela ambientale. Lo ha annunciato il 26 maggio a Trieste l´assessore regionale alle infrastrutture e commissario per la terza corsia, Riccardo Riccardi, in occasione della firma di un accordo volontario per avviare azioni concrete finalizzate alla mitigazione dell´impatto sul clima delle infrastrutture autostradali. L´intesa è stata sottoscritta dal ministro all´Ambiente Corrado Clini e dal presidente di Autovie Venete Emilio Terpin, e rientra tra gli obiettivi indicati nel 1997 dal protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni a effetto serra. Dunque, come hanno precisato Riccardi e lo stesso Terpin, una volta ampliata l´autostrada A4 sarà ecosostenibile. Nella progettazione una particolare attenzione è stata riservata alla difesa degli aspetti naturalistici, alla salvaguardia idrica e del terreno, alla mitigazione del rumore e alla tutela della fauna realizzando appositi sottopassi. Sono infatti state considerate tutte le variabili ambientali da tutelare (paesaggio, atmosfera, gestione delle acque, contenimento acustico). E forte sarà l´impegno per mascherare l´infrastruttura con interventi a verde e per migliorare l´impatto estetico. Nel suo intervento il ministro Corrado Clini, nel rivolgere un plauso allo sforzo che sta facendo il Friuli Venezia Giulia per l´ammodernamento delle proprie infrastrutture, autostradali ma anche ferroviarie e marittime, che ha definito importanti per la crescita dell´intero Paese, ha evidenziato che quello sottoscritto non è un accordo qualsiasi in quanto rientra negli obiettivi della riduzione delle emissioni di carbonio indicati nella strategia europea di crescita e di aumento della competitività. Clini inoltre ha detto di ritenere che l´accordo possa anche aiutare a meglio inquadrare la questione del commissariamento, e quindi dei poteri straordinari, per la realizzazione della terza corsia. "Dobbiamo avere rapidamente uno scenario - ha precisato - che ci consenta di comprendere cosa potrebbe avvenire con una applicazione efficiente di procedure ordinarie, per capire se abbiamo ancora la necessità di un sistema in deroga". "Condivido l´impostazione del ministro", ha poi spiegato l´assessore Riccardi a margine della firma. "Io considero il commissariamento una sconfitta del sistema amministrativo; tuttavia non possiamo superare la sconfitta senza trovare soluzioni che ci consentano di andare avanti. Con le procedure ordinarie abbiamo impiegato ben due anni e mezzo solo per fare il progetto preliminare, mentre con il sistema commissariale in tre anni e mezzo abbiamo aperto cantieri per 650 milioni di euro ed altri per 700 milioni sono pronti a partire, non appena avremo risolto il tema della liquidità delle banche. Per cui - ha concluso Riccardi - sono pronto a valutare soluzioni diverse dal commissariamento, anche se sinceramente in questo momento non vedo molte alternative. La preoccupazione mia, del presidente Tondo e dell´intero Governo regionale è quella di garantire la realizzazione dell´opera entro i termini della concessione ad Autovie Venete, ovvero entro il 2017".  
   
   
VIABILITÀ: TANGENZIALE SUD UDINE, INCONTRO REGIONE-PROVINCIA-COMUNI  
 
 Udine, 29 maggio 2012 - L´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi ha riunito ieri nel capoluogo friulano la Provincia di Udine, con il presidente Pietro Fontanini, ed i Comuni di Pozzuolo del Friuli, Basiliano, Campoformido, Lestizza e Pasian di Prato, con i rispettivi sindaci, per valutare congiuntamente la situazione - in particolare nell´area di Terenzano, frazione di Pozzuolo - legata alla realizzazione della Tangenziale Sud di Udine. "Il Governo regionale non può permettersi di tener ancora ferma la procedura per la costruzione di quest´opera, per la quale già esistono progettazioni preliminari ma soprattutto giacciono inutilizzati ben 140 milioni di euro, che potrebbero utilmente essere impiegati in tante altre aree del Friuli Venezia Giulia", ha osservato Riccardi nel corso della riunione, che, su sollecitazione dello stesso assessore regionale, ha individuato l´esigenza comunque di procedere verso la realizzazione dell´infrastruttura, con il rischio però dell´abbattimento di alcune case. "Siamo pienamente convinti nel voler costruire la Tangenziale Sud di Udine ma allo stesso tempo intendiamo anche salvare gli immobili dei residenti: a questo punto crediamo sia quasi un ´dovere civico´ non accettare un vincolo ingiustificato ed addirittura inspiegabile", ha affermato l´assessore Riccardi. Per questo motivo, è emerso dall´odierno incontro Regione-provincia-comuni, l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia agirà "con fermezza" nei confronti del ministero dei Beni culturali, ha detto Riccardi, per riuscire ad ottenere la parziale revisione del vincolo monumentale oggi esistente su alcuni terreni di villa Job, "un vincolo assurdo su un campo di mais", ha indicato il presidente Fontanini. Sulla posizione unanime assunta oggi dalle istituzioni nel corso della riunione il sindaco di Pozzuolo del Friuli, Nicola Turello, ha peraltro voluto evidenziare che l´attuale progetto preliminare non appare certamente gradito dal Comune e per questo motivo - pur comprendendo la necessità che l´opera venga concretizzata - è indispensabile lavorare nei prossimi mesi per raggiungere la rimodulazione dell´attuale vincolo. Sulle decisioni assunte oggi, ha sottolineato al termine l´assessore Riccardi, "riferirò sia al presidente della Regione che al prefetto di Udine, il quale negli scorsi giorni mi aveva manifestato la sua preoccupazione a seguito di una comunicazione del primo cittadino di Pasian di Prato circa gli alti livelli di inquinamento raggiunti sulla statale 13 a causa dell´intenso traffico veicolare".  
   
   
VIABILITÀ: A POSA PRIMA PIETRA ROTATORIA  
 
Manzano (Ud) Manzano (Ud), 29 maggio 2012 - "Un tassello importante del progetto di riqualificazione complessiva della viabilità di accesso al ´triangolo della sedia´, con l´obiettivo di rilanciare la competitività delle imprese e attrarre nuovi investimenti". Lo ha sottolineato l´assessore regionale alla Mobilità e alla Infrastrutture Riccardo Riccardi intervenendo il 26 maggio a Manzano (Ud) alla cerimonia di posa della prima pietra della nuova rotatoria sulla statale 56 "di Gorizia", all´altezza dell´incrocio con le provinciali 29 e 78 (via Iv Novembre e via del Cristo). L´opera viene realizzata da Fvg Strade con un finanziamento regionale di quasi 1,4 milioni di euro. Alla cerimonia erano presenti fra gli altri il sindaco di Manzano Lidia Driutti, con moltissimi sindaci e amministratori del territorio, a testimonianza del rilievo di quest´opera per tutto il "triangolo", assieme al vicepresidente della Provincia di Udine Daniele Macorig con l´assessore alla Viabilità Franco Mattiussi. La rotatoria rappresenta, come ha osservato il sindaco di Manzano Lidia Driutti, un´opera lungamente attesa, in grado di risolvere uno dei principali "nodi" del traffico del capoluogo del distretto della sedia, un incrocio attualmente regolato da semaforo dove nelle ore di punta si accumulano anche chilometri di coda. La posa della prima pietra è anche il frutto, ha voluto riconoscere Riccardi, della coesione e collaborazione istituzionale di tutti gli amministratori del territorio del Manzanese, che può essere indicata a esempio. Siamo di fronte a un lavoro che completa la riqualificazione delle strade regionali 305 e 56, vale a dire l´intero asse Gorizia-udine, a cui si aggiungerà adesso la Manzano-palmanova, che permetterà di collegare il "triangolo" direttamente con la rete autostradale. A questo proposito, l´assessore regionale Riccardi ha annunciato che ormai, per la Manzano-palmanova, sono stati superati gli ultimi ostacoli, e in particolare il parere della Soprintendenza, tanto che entro fine anno potrà essere completata la progettazione definitiva, assieme a tutte le autorizzazioni. Riccardi ha voluto ancora una volta difendere la gestione commissariale, di fronte alle ipotesi di una sua cessazione entro fine anno. "È solo grazie ai poteri del commissario - ha detto - che è stato possibile realizzare gran parte dei lavori di viabilità in Friuli Venezia Giulia, compresi quelli di interesse per il distretto di Manzano. Senza il commissario, non si sarebbe arrivati all´apertura dei cantieri". Per chiudere la "maglia" della riqualificazione della viabilità regionale, l´assessore ha anche ricordato l´importanza della Tangenziale Sud di Udine, dove tuttavia è sinora mancata la stessa coesione istituzionale del Manzanese. "Mi auguro che anche qui - ha detto - si possano superare gli ostacoli. Dobbiamo pensare di meno alle preferenze e di più all´interesse generale". Inserita nella programmazione delle opere affidate alla Regione da Fvg Strade, la nuova rotatoria di Manzano avrà un diametro esterno di 50 metri (34 metri quello dell´isola centrale), con una larghezza della carreggiata di 8 metri. Con queste caratteristiche avrà una capacità di oltre 3 mila autovetture all´ora. Il progetto prevede anche un sottopasso per ciclisti e pedoni, le barriere di sicurezza, un sistema di raccolta delle acque, la segnaletica verticale e orizzontale, l´illuminazione stradale.  
   
   
LIGURIA: AURELIA BIS E RADDOPPIO FERROVIA PRIORITÀ GIUNTA BURLANDO  
 
Genova, 29 maggio 2012 - L’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria ribatte al sindaco di Andora Franco Floris, nel Savonese, che nei giorni scorsi, con dichiarazioni alla stampa, aveva accusato il presidente Claudio Burlando e la giunta di immobilismo sul fronte infrastrutturale del Ponente ligure. “Mi stupiscono non poco le dichiarazioni del sindaco Floris. Non posso che rispondere che, su questo fronte, i fatti li stiamo portando avanti e senza tanti discorsi”, afferma l’assessore. Per il raddoppio della ferrovia, il progetto è pronto ed entro qualche mese verrà presentato ufficialmente da Rfi per essere approvato. “Ricordo che, proprio ad Andora, nell’aprile del 2011, sotto la regia della Regione Liguria ,con un’iniziativa inedita a livello nazionale, questo stesso progetto è stato condiviso da tutti i comuni che hanno sottoscritto una apposita convenzione”. Forti del consenso del territorio, la Regione Liguria affronterà la questione del finanziamento pari a circa un miliardo e mezzo di euro “ che, considerati i tempi, rappresentano una cifra enorme”, sottolinea Paita. Tuttavia, la Regione ha segnalato quest’opera come la priorità delle priorità fra le infrastrutture non finanziate. Per l’Aurelia Bis, proprio per accelerare e favorire l’inserimento del finanziamento nella programmazione Anas, la Regione Liguria, per la prima volta, ha finanziato la progettazione, pur trattandosi di un’opera di competenza di Anas. Il progetto preliminare è pronto ed è sostanzialmente condiviso da tutti, per cui nei prossimi mesi si passerà all’approvazione. Conclude l’assessore Raffaella Paita: “Stiamo lavorando con la massima attenzione su tutto il territorio regionale. L’invito agli enti locali è quello di fare squadra perché in un momento di massima ristrettezza delle risorse una strategia condivisa e mirata, con spirito costruttivo e non polemico, diventa fondamentale per rafforzare le nostre posizioni nei confronti di chi deve finanziarci le opere”.  
   
   
GRUPPO FS: APPROVATO BILANCIO 2011. PROSEGUE LA CRESCITA UTILE NETTO PIÙ CHE RADDOPPIATO, A 285 MNI DI EURO (+121%). ULTERIORE CRESCITA RILEVANTE DEI MARGINI INTERMEDI: EBITDA OLTRE I 1.800 MNI DI EURO (+8%); EBIT A 664 MNI DI EURO (+31%)  
 
Roma, 29 maggio 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane ha approvato il bilancio di esercizio della Società ed il consolidato del Gruppo Fs al 31 dicembre 2011, redatti secondo i principi contabili internazionali (Ias/ifrs) adottati a partire dalla chiusura dell’esercizio 2010. Nonostante il perdurare della crisi economica nazionale e internazionale, anche il 2011 del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane presenta risultati economici in significativa crescita, centrando tutti gli obiettivi primari del Piano industriale così da confermare e migliorare l´andamento positivo registrato negli ultimi anni. La crescita si è fondata sul continuo incremento dei ricavi operativi, che si attestano a circa 8,3 miliardi di euro (8 miliardi a fine 2010), sostenuto dai maggiori volumi prodotti, soprattutto nel segmento “del libero mercato” (+4%). L´ebitda di fine 2011 supera per la prima volta la soglia degli 1,8 miliardi di euro (Ebitda Margin al 21,8%), con un +8% circa rispetto ai 1.673 milioni di euro di chiusura dell’anno precedente. Ebit in forte crescita: 664 milioni di euro, con un incremento di 157 milioni sul 2010 (+31%). Risultato netto, in utile per il quarto anno consecutivo, in significativo miglioramento: 285 milioni di euro, con un incremento più che doppio (+156 milioni di euro) rispetto al dato di chiusura del 2010. Anche la Struttura Patrimoniale del Gruppo si rafforza grazie ad un capitale investito netto più equilibrato (-1,3 miliardi di euro rispetto all’esercizio precedente) cui fanno fronte l’alleggerimento della posizione finanziaria netta - scesa nell’esercizio da 9,9 a 8,3 miliardi di euro (-16,4%) - e la crescita dei mezzi propri (+0,3 miliardi di euro); l’indice debt/equity passa di conseguenza da 0,27 a fine 2010 a 0,23 in chiusura del 2011. In tale contesto va fortemente sottolineata la positiva performance economica delle due maggiori Società del Gruppo: Trenitalia, con risultati anch’essa in forte crescita rispetto al 2010, chiude l´esercizio 2011 ancora in positivo (utile netto di 156 milioni di euro, rispetto all´utile 2010 di 73 milioni di euro). Questo grazie ad un Ebitda passato da 1.270 milioni di euro a 1.410 milioni (+11%), e ad un Ebit che sfiora i 500 milioni di euro rispetto ai 342 del 2010 (+45%). La diminuzione dei ricavi da Contratti di Servizio con lo Stato e con le Regioni, è stata più che compensata dai ricavi da traffico passeggeri e merci prodotti nel libero mercato. Particolarmente significative, nonostante il difficile momento congiunturale, le performance nel trasporto merci nazionale (+11%) e internazionale (+22%). I positivi risultati sono stati raggiunti da Trenitalia proseguendo nell’azione di sviluppo e rafforzamento sia dei nuovi business sia di quelli tradizionali, proseguendo sul percorso di investimenti mirati, realizzati con particolare attenzione alla posizione finanziaria netta della Società (con un decremento dell’indebitamento netto a fine 2011, rispetto al 2010, di quasi 500 milioni di euro) ancora in sofferenza. Anche Rfi-rete Ferroviaria Italiana contribuisce al miglioramento dei risultati del Gruppo chiudendo il 2011 con un risultato netto di +98 milioni di euro, in crescita rispetto al 2010 (quando l’utile toccò i 92 milioni di euro), e consolidando la sua performance positiva grazie ad un Ebitda pari a 240 milioni e a un Ebit pari a 113 milioni di euro. In particolare, i ricavi di Rfi sono aumentati nello spazio dei servizi del libero mercato che, grazie alla completa liberalizzazione, si prospetta promettente per il futuro.  
   
   
TRENI A LUNGA PERCORRENZA, PUGLIA: INSODDISFACENTI RISPOSTE TRENITALIA  
 
Bari, 29 maggio 2012 – Oggi Trenitalia presenta la nuova offerta nazionale sui collegamenti a lunga percorrenza che entrerà in vigore dal 10 giugno. “Dalle informazioni che abbiamo raccolto ci sarebbe un primo timido riconoscimento delle ragioni che abbiamo sollevato con due nuovi treni Freccia e l’eliminazione della fermata obbligatoria a Bologna per i treni notturni. Ma il quadro resta inadeguato se guardiamo nel complesso l’offerta notturna”. L’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità non si sbilancia e rilancia la vertenza con Trenitalia e il governo nazionale. L’attuale offerta diurna dovrebbe essere integrata con due nuovi Freccia bianca diretti Lecce-venezia. “A dimostrazione – spiega Minervini – che evidentemente una domanda di mercato dalla Puglia è presente ma Trenitalia fatica ancora ad intercettarla. E questo appare ancora più chiaro in considerazione della prossima attivazione del treno Lecce-torino effettuato dall’operatore privato Arenaways. Non riusciamo tuttavia a capire perché Trenitalia si rifiuti di intercettare i consistenti volumi di traffico per Roma con un´azione analoga di potenziamento dei servizi a mercato, costringendo così i pugliesi che vogliano recarsi nella capitale a scegliere fra due alternative: l’auto o l’aereo”. Ma il problema più acuto resterebbe sull’offerta notturna. “Dalla Puglia – spiega Minervini - attualmente partono quattro treni giornalieri notturni (alcuni con orari davvero discutibili!) per il nord, tutti quanti con cambio a Bologna. Gli evidenti disagi legati ai cambi da compiere nel cuore della notte hanno già sortito un evidente effetto depressivo sulla domanda. Nella proposta della quale si ha notizia, due collegamenti vedrebbero la positiva prosecuzione per Milano, senza cambio a Bologna. Lo salutiamo come un riconoscimento delle esigenze degli utenti se non nascondesse una beffa. Infatti Trenitalia ridurrebbe le corse notturne da quattro a tre, mantenendo isolata la città di Taranto”. “Se così fosse, restiamo fortemente insoddisfatti – conclude Minervini - Proprio nel giorno in cui Trenitalia annuncia importanti utili di gestione (156 milioni di euro) ancora una volta rinuncia alla naturale vocazione di unire il Paese lungo le dorsali ferroviarie con servizi quantitativamente e qualitativamente adeguati. Come ha scritto, ancora in data recente il presidente Vendola al ministro Passera, affermare come ha fatto il governo, con le recenti misure urgenti, che il porto di Taranto è al centro del sistema italiano mentre lo si isola completamente dai collegamenti ferroviari è davvero una contraddizione insanabile. Martedì non vorremmo prendere atto che questo governo, su cui pure abbiamo investito con grande fiducia, si riveli distratto e assente rinunciando ad offrire un segno tangibile di riappropriazione delle scelte di programmazione su un servizio nevralgico per la coesione sociale e lo sviluppo del nostro paese. Comunque vada martedì, resta una consapevolezza. La vertenza per ricucire la Puglia all´Italia continua e noi non ci daremo pace finchè non saranno riconosciuti i legittimi diritti dei cittadini pugliesi e meridionali”.  
   
   
ITALO ORA ANCHE A MISURA DI UOMO D’AFFARI: SULLA ROMA-MILANO RADDOPPIA L’OFFERTA CON 16 ARRIVI E PARTENZE AL GIORNO E DAL 26 AGOSTO PARTE ANCHE IL NO STOP  
 
Roma, 29 maggio 2012 - Italo dal 26 maggio raddoppia l’offerta al pubblico sulla direttrice Milano Napoli: diventano 16 le partenze e gli arrivi giornalieri da e per Milano, servita dalle due stazioni di Porta Garibaldi e Rogoredo. Altrettanti quelli di Roma dalla stazione Tiburtina per e da Milano. Un raddoppio dei collegamenti che va incontro alle esigenze di chi viaggia per affari e ha bisogno di tornare in giornata. Da Porta Garibaldi il primo treno per Bologna-firenze-roma-napoli parte alle 6:19, l’ultimo per Roma parte alle 19:19. Alle 20,19 parte da Milano Pg l’ultimo treno per Bologna. In arrivo, il primo da Roma è alle 9:41, l’ultimo alle 23:11. Alle 8:41 arriva da Bologna il primo treno. Dalla stazione Tiburtina il primo treno per Firenze-bologna-milano parte alle 6:10, l’ultimo alle 19:40. In arrivo, il primo da Milano è alle 9:50, l’ultimo alle 22:50. Prezzi competitivi anche tra Milano-roma: a seconda dell’offerta commerciale si va dai 30 agli 88 euro in Smart, dagli 88 ai 118 euro in Prima, dai 118 ai 130 euro in Club. Dal 26 agosto Italo cresce ancora: arriva fino a Salerno e lancia i No Stop Milano-roma, senza fermate intermedie, che impiegheranno 2h50’ per collegare Milano Rogoredo a Roma Tiburtina. Dal 14 giugno a Roma sarà attivata anche la stazione Ostiense. E a partire dal 9 dicembre sarà invece inaugurato il nuovo collegamento con Torino.  
   
   
DA GIUGNO LA CARTA TUTTO TRENO LAZIO SI FA IN QUATTRO PRIMA E SECONDA CLASSE, ANNUALE E SEMESTRALE  
 
 Roma, 29 maggio 2012 - Da giugno la Carta Tutto treno si fa in quattro e diventa: di 1^ e 2^classe, annuale e semestrale. Fortemente volute dalla Regione Lazio, che ne sostiene i relativi oneri, le Carte sono valide in appoggio all’abbonamento Metrebus Lazio su tutti i treni Frecciabianca (Fb) e Intercity (Ic) che circolano sulle linee regionali: Fr1 (Orte - Fiumicino), Fr5 (Roma - Civitavecchia), Fr6 (Cassino - Frosinone - Roma) e Fr7 (Roma -Latina - Formia). Più flessibilità dunque rispetto quella dello scorso anno che consentiva l’accesso solo nella seconda classe di alcuni treni della lunga percorrenza e l’acquisto in un’unica tranche annuale. Alla consueta offerta di servizi regionali, quindi, si aggiungono treni della lunga percorrenza sui quali i pendolari potranno viaggiare, se utili alle loro esigenze di mobilità, ampliando la gamma dell’offerta e il numero di collegamenti utili. Questi i costi delle Carte Tutto Treno Lazio: Annuale prima classe: 500 euro; Annuale seconda classe: 150 euro; Semestrale prima classe: 275 euro; Semestrale seconda classe 80 euro.  
   
   
BANDO DI GARA PER LA GESTIONE E RACCOLTA DI DATI RELATIVI AI GAS SERRA DEI TRASPORTI MARITTIMI  
 
Bruxelles, 29 maggio 2012 - La Commissione europea ha pubblicato una gara d´appalto per la gestione e raccolta di dati relativi ai gas serra dei trasporti marittimi. Nel tentativo di sostenere la Commissione europea, che sta attualmente rivedendo le sue opzioni e le politiche possibili in materia di emissioni e trasporti marittimi, l´appalto fornirà supporto durante la preparazione di una proposta per un sistema di monitoraggio, rendicontazione e verifica relativo alle emissioni di gas serra delle singole navi. I gas serra dovuti al trasporto marittimo sono aumentati negli ultimi anni e si prevede che aumenteranno ancora nel prossimo futuro. In particolare, il trasporto internazionale è l´unico settore dei trasporti per il quale l´Ue non ha ancora fissato obiettivi di riduzione delle emissioni. I lavori previsti nell´ambito del presente appalto sono divisi in sei singole attività: sviluppo di un approccio di monitoraggio; sviluppo di procedure di gestione, rendicontazione e verifica; requisiti e specifiche per i registri e banche dati; requisiti per i verificatori; scambio elettronico di dati; workshop di consultazione. Per leggere l´annuncio ufficiale del bando, consultare: Gu S 98 del 24 maggio 2012 http://ted.Europa.eu/udl?uri=ted:notice:162359-2012:text:it:html&src=0    
   
   
COLLEGAMENTI MARITTIMI NEL GOLFO DI NAPOLI: AVVIATO L´ITER DI CONTESTAZIONE ALLE COMPAGNIE DELLA VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI TARIFFARI  
 
Napoli, 29 maggio 2012 - L´assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania comunica che - su disposizione dell´assessore Sergio Vetrella - è stato avviato l´iter di contestazione della violazione degli obblighi tariffari da parte di alcune società private che effettuano collegamenti marittimi nel golfo di Napoli. "A seguito di diretta constatazione da parte di funzionari dell´assessorato presso le biglietterie - si legge negli atti di contestazione inviati alle società di navigazione – che le compagnie aderenti all’Acap - a eccezione di Medmar – (ossia Alilauro, Alilauro Gruson, Nlg e Snav) hanno incrementato le tariffe dei servizi minimi in misura non conforme a quanto prescritto dall´assessorato, si informa che è stato avviato il procedimento di contestazione per violazione degli obblighi tariffari. Si invita pertanto a far pervenire nel termine di sette giorni le proprie controdeduzioni, avvertendo che - in mancanza - questa nota vale anche come comunicazione dell´avvio del procedimento per l´applicazione delle penali previste per il mancato rispetto degli obblighi di servizio spontaneamente assunti dalle società." Anche oggi gli ispettori dell´assessorato stanno verificando presso le biglietterie l´applicazione ai servizi minimi degli aumenti tariffari per procedere poi eventualmente ad altre contestazioni. Nel caso in cui le società non dovessero provvedere entro i termini fissati al pagamento delle penali (che possono giungere fino alla revoca dei servizi) e all´esibizione dell’attestazione di pagamento, per il recupero delle somme dovute l´assessorato attiverà la procedura di incameramento della cauzione-fideiussione prestata dalle compagnie stesse. Infine, sulla richiesta degli armatori di avviare l´iter per valutare gli eventuali maggiori costi derivanti da quanto disposto recentemente in materia di Iva dal Governo, l´assessorato ribadisce innanzitutto “l’ obbligo di riadeguare, con ogni immediatezza, le tariffe, nei limiti del tasso di inflazione programmato per l’ anno 2012, pari a 1,5 per cento. Ad avvenuta constatazione di questo adempimento, si potrà attivare il procedimento amministrativo, in conformità alla normativa comunitaria, per la definizione dell´eventuale equa compensazione per gli obblighi di servizio pubblico a fronte del vostro dichiarato squilibrio economico."