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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Maggio 2012
ISTITUTO UNIVERSITARIO EUROPEO: PER I MASS MEDIA I MIGRANTI RESTANO “SPORCHI E CATTIVI”  
 
Firenze, 29 maggio 2012 – Occupano uno spazio marginale sul totale delle notizie: nemmeno il 2 per cento. Sono di norma relegate nella cronaca nera, dove conta soprattutto sottolineare nazionalità e fede religiosa. E di spazi di lavoro per giornalisti immigrati nei nostri media, meglio non parlare. Sono in sintesi i risultati di una ricerca pilota, che ha coinvolto La Nazione, La Repubblica, Il Sole 24Ore, Corriere della Sera e Rai Tg3, condotta dal Robert Schumann Centre for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze nell’ambito del progetto Mediva (Media per la diversità e l’integrazione dei migranti). “Valutazione del ruolo dei media nella riflessione della diversità e promozione dell’integrazione dei migranti“, questo il titolo completo della ricerca, è stato presentata ieri nell’auditorium di Santa’apollonia dalla coordinatrice del progetto Mediva, Anna Triandafyllidou, e da Iryna Ulasiuk del Robert Schumann Centre. E la sostanza sembra confermare facili sensazioni da lettori di giornali e spettatori di Tg: i media tendono ad alimentare l’opposizione tra un “noi buoni” e un “loro cattivi”. I migranti sono il più delle volte rappresentati come gruppo piuttosto che come singole persone, gruppi cui si attribuiscono caratteristiche minacciose o si associano problemi, in particolare crimini e conflitti. Mancano invece spazi di approfondimento sulle realtà di provenienza, per capire meglio i problemi. E mancano criteri di selezione nelle redazioni di giornalisti legati alle nazionalità immigrate; così da accrescere l’incapacità di rappresentare la crescente multiculturalità della società italiana. “C’è veramente ancora molto da fare, vedendo questi risultati di cui ringrazio i ricercatori europei” – ha commentato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, portando un saluto ai lavori del convegno. “Le notizie sull’immigrazione nel nostro Paese sono ancora scarse. E non sembrano lavorare per colmare la distanza con queste persone giunte qui da mille esperienze diverse: guerre, povertà, persecuzioni. Invece è fondamentale costruire un’informazione dettagliata su questi fenomeni, perché abbiamo il dovere di colmare le distanze su diritti insopprimibili; e contribuire alla costruzione di un processo di integrazione necessario e inarrestabile, da noi come in tutto il mondo”. La pagina ufficiale del progetto Mediva: http://www.Eui.eu/projects/mediva/medivadiversityindicators.aspx    
   
   
BASILICATA: LIMITATA LA FRUIZIONE DELLA RASSEGNA STAMPA REGIONALE LA DECISIONE È STATA PRESA DALL’UFFICIO STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE CHE HA ADERITO AD UNA SOLLECITAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI EDITORI  
 
Potenza, 29 maggio 2012 - Dalla scorsa settimana la rassegna stampa della Regione Basilicata non è più liberamente fruibile dagli utenti dei siti regionali. La decisione è stata presa dall’Ufficio Stampa della Giunta regionale che ha aderito ad una sollecitazione delle associazioni degli editori Fiegm, Uspi, Anes e Mediacop che rappresentano le aziende editrici di giornali, quotidiani, periodici e delle agenzie di stampa nazionali. Le Associazioni hanno comunicato che sono allo studio efficaci modalità di remunerazione per l’utilizzo di opere giornalistiche per la realizzazione di rassegne stampa istituzionali e che tra gli obbiettivi dell’iniziativa è prevista la valorizzazione dei prodotti editoriali.  
   
   
PARTE OGGI , A VILLA SIMONETTA DI MILANO IL FESTIVAL VIDEO SOUND ART  
 
 Milano, 29 maggio 2012 – Parte oggi la seconda edizione di Video Sound Art, il Festival sponsorizzato dalla concessionaria Renault Renord e patrocinato dal Comune di Milano, che dopo il successo della passata edizione al Castello Visconteo di Abbiategrasso, approda quest´anno in città, per arricchire la proposta culturale milanese con nuovi irrinunciabili appuntamenti. Anche per questa seconda edizione, Video Sound Art torna a proporre un programma multidisciplinare di grandissimo spessore che vede fondersi l’eccellenza della cultura visiva contemporanea a una proposta musicale di alto valore artistico, con concerti dal vivo di Lower Dens, Nils Frahm e Fujiya & Miyagi. Il Festival, ideato e prodotto dall’Associazione Le Cicale dell’Arconte e realizzato in collaborazione con Fondazione Milano – Milano Teatro Scuola Paolo Grassi e Milano Cinema e Televisione - sarà ospitato nella splendida cornice di Villa Simonetta, sede di Milano Civica Scuola di Musica. I tre istituti civici milanesi si troveranno così a interagire nell’ambito di un progetto internazionale di grande respiro. Evento di maggior richiamo del Festival sarà l’intervento di video mapping, che verrà proiettato ogni sera al termine dei concerti sul retro della villa. La proiezione, realizzata ad opera di Ade Creative Studio ( www.Adecreativestudio.com ) in collaborazione con Milano Teatro Scuola Paolo Grassi e Milano Cinema e Televisione, sperimenta la contaminazione tra diversi linguaggi artistici, secondo la filosofia che guida tutti gli interventi ideati e prodotti da Le Cicale dell’Arconte. Il video mapping, oltre a prevedere l’elaborazione di immagini digitali, vedrà infatti coinvolti gli studenti del terzo anno della classe di Teatro Danza di Milano Teatro Scuola Paolo Grassi. Le sequenze di teatro danza, sotto la direzione artistica di Laura Lamonea, interagiranno con elementi di video grafica ad opera di Gianluca Abbate, art director del mapping. Il dialogo tra linguaggi artistici differenti -opera video, danza e musica- verrà infine riproposto grazie a un calendario di concerti dal vivo, con alcuni protagonisti del panorama musicale internazionale. - Ad aprire la programmazione musicale saranno gli statunitensi Lower Dens, che martedì 29 maggio presenteranno in anteprima i brani del loro ultimo album Nootropics, in uscita a fine aprile. Questo lavoro inaugura un nuovo capitolo artistico nella carriera della band nata nel 2009 dalla volontà creativa della texana Jana Hunter, già collaboratrice di Devendra Banhart.
 - Mercoledì 30 maggio sarà invece il turno del pianista tedesco Nils Frahm, trent´anni non ancora compiuti ma già affermatosi quale figura centrale della scena elettronico-neoclassica. Fedele alla natura delicata e umbratile dei suoi precedenti lavori, Frahm eseguirà dal vivo le composizioni pianistiche del nuovo album Felt, che gli sono valse il sostegno e l’apprezzamento di Thom Yorke. Il concerto di Nils Frahm sarà introdotto dal gruppo emergente milanese No Hay Banda, autori di un esperimento di fusione di musica elettronica, contemporanea e video concept. - La chiusura del Festival, giovedì 31 maggio, sarà affidata a Fujiya & Miyagi, quartetto di Brighton che da oltre dieci anni raccoglie il consenso del pubblico e le lodi della critica specializzata (Nme e Pitchfork), grazie a un formidabile mix di krautrock, elettronica e indie pop. - Video Sound Art - dalle ore 21, video installazioni, musica e contaminazioni di generi - 29-30-31 maggio 2012 - Villa Simonetta - Milano, via Stilicone 36. Www.videosoundart.com    
   
   
SENIGALLIA DIVENTA UN SET PER GIOVANI TALENTI DEL CINEMA :“TUTTO IN 48 ORE”, IL FORMAT ITINERANTE IN ONDA SU RAI 5 CON LA COLLABORAZIONE DI FONDAZIONE MARCHE CINEMA MULTIMEDIA E MARCHE FILM COMMISSION .  
 
Ancona, 29 maggio 2012 - Tra le dieci città scelte dai produttori di “Tutto in 48 ore”( Rai 5 e Global Vison Group Italia) , talent show itinerante tra giovani squadre di Film-maker, c’è anche Senigallia. Che ospiterà nella settimana centrale di giugno ( le puntate andranno in onda su Rai 5 dal 15 al 17 giugno con day time e prime time replicate e anche in streaming) questa originalissima competizione in cui gareggiano due squadre di giovani talenti con un personaggio del mondo del cinema a fare da tutor, nella realizzazione- appunto in 48 ore - di un cortometraggio (da 4 a 7 minuti la durata). Il cortometraggio sarà sottoposto al giudizio del pubblico attraverso internet oltre che di una giuria tecnica. Storie da raccontare secondo un genere del cinema classico, dal noir al muto, alla commedia estratto a sorte e sulla base di tre soli elementi: un personaggio, un oggetto e una linea di dialogo. “ Ci inorgoglisce – ha affermato il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi nella conferenza stampa di presentazione - che la scelta sia caduta sulla nostra città a forte vocazione turistica insieme a Ischia e Vieste e non metropolitana come le altre sette città capoluogo, per diventare protagonista di un evento che si preannuncia molto interessante e a cui abbiamo accordato la massima collaborazione . Un’occasione davvero speciale per valorizzare la città e le tante eccellenze, dai gioielli architettonici alla buona cucina. “ “Un’iniziativa perfettamente in linea con le finalità della Fondazione Marche Cinema Multimedia e Marche Film Commission – ha sottolineato Stefania Benatti, Vicepresidente della Fondazione – che ha come compito proprio la promozione del territorio attraverso produzioni audiovisive di qualità insieme alla crescita di professionalità . E’ per questo che siamo felici di supportare attivamente questa iniziativa di Rai 5 che unisce simbolicamente queste due linee di azione. Non a caso stiamo curando il nuovo bando per il sostegno alla produzione audiovisiva per giovani film maker che già lo scorso anno ha riscosso molti consensi . “ “Sarà una vetrina non solo nazionale – ha spiegato il produttore televisivo Enrico Ventrice - ma Senigallia potrà viaggiare anche su circuiti internazionali, perché il vincitore assoluto non solo potrà partecipare al Festival di Cannes insieme alle migliori dieci squadre ( troupe a tutti gli effetti) , ma potrà avere alle spalle anche la macchina imponente di Rai Cinema per produrre un cortometraggio. “Tutto in 48 ore” è un contest internazionale che raggruppa oltre cento città in tutto il mondo e che prima interessava solo Roma, ora abbiamo deciso con questo progetto ambizioso di estenderlo perché crediamo che sia importante dare al cinema del futuro un’opportunità . C’è un vivaio di giovani talenti davvero eccezionale, lo stiamo riscontrando dalle prime due puntate, perché non è facile nemmeno per un professionista realizzare un film, anche se un corto, in 48 ore e senza disporre di una trama.” “ Infatti – ha spiegato Klaus Mayenza, produttore e autore (tra l’altro il Grande Fratello, L’isola dei Famosi e diversi quiz televisivi al suo attivo) -ci sta contagiando l’entusiasmo e la qualità professionale di questi giovani. Questa trasmissione rappresenta la summa della mia carriera, è un format televisivo tutto italiano e ci credo moltissimo. La passione ci sta guidando, così come è ben tangibile nella conduzione di Cecilia Dazzi e Claudio Guerrini. “ L’assessore comunale alla Cultura Stefano Schiavoni ha evidenziato come questa trasmissione “ci possa allineare ai livelli europei per qualità dei contenuti e per le modalità di diffusione multimediale”. “Senigallia in questo senso è una location ideale e saprà confermare la sua vocazione turistica, culturale, storica ma anche di città all’avanguardia nella comunicazione multimediale.” “Siamo stati affascinati dalla formula di questa trasmissione- ha concluso il Sindaco - che unisce la promozione della creatività giovanile e del territorio e siamo sicuri che Senigallia, ben preparata ad accogliere tutto ciò che è culturalmente innovativo e stimolante, saprà rispondere con partecipazione a questo evento entusiasmante. “  
   
   
IL MEGLIO DEL CINEMA BREVE INTERNAZIONALE IN GARA A MAREMETRAGGIO 2012  
 
 Trieste, 29 maggio 2012 - Dalla fiction all’animazione, passando per lo sperimentale: saranno 74 le opere brevi in concorso per la tredicesima edizione di Maremetraggio, Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime che si svolgerà a Trieste, dal 1 al 7 luglio 2012. Provenienti da tutti gli angoli del globo, dal Cile al Canada, dal Giappone agli Stati Uniti, con una forte presenza spagnola, francese e italiana, anche quest’anno i corti in selezione proporranno al pubblico del festival un “best of the best” del cinema breve internazionale. Tutti i cortometraggi in concorso infatti hanno già vinto, come da regolamento, uno o più premi nel circuito festivaliero europeo ed extraeuropeo. E ora si sfideranno a Trieste per aggiudicarsi l’ambitissimo premio di 10 mila euro, riconoscimento che Maremetraggio tributerà al miglior lavoro della selezione. La tredicesima edizione della manifestazione cinematografica porterà sugli schermi triestini anteprime italiane ed europee, lavori difficilmente reperibili al di fuori del circuito festivaliero internazionale. Saranno 17 le opere di animazione in gara, mentre tra i corti di fiction, oltre ai 9 corti di registi italiani e a una forte presenza francese e spagnola, che riconferma la marcia in più di questi Paesi per quanto riguarda il cinema breve, ci sarà spazio per tante opere europee (tra i Paesi rappresentati Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda, Portogallo, Irlanda, Gran Bretagna, Croazia, Romania, Bulgaria, Polonia, Estonia, Repubblica Ceca, Svezia, Danimarca), ma anche per tanti lavori extraeuropei: in concorso corti di registi giapponesi, australiani, cileni, canadesi, israeliani, argentini, iracheni, statunitensi. Insieme al premio di 10.000 euro al miglior corto assoluto ci saranno molti altri riconoscimenti: il premio al miglior corto italiano, il prestigioso premio “Studio Universal”, realizzato grazie all’importante partnership tra Maremetraggio e il canale della celebre casa di produzione americana, che consiste nell’acquisizione dei diritti Pay per la trasmissione televisiva al miglior corto italiano votato da una giuria del canale, quello al miglior corto di animazione, il premio del pubblico Piquadro al miglior corto, il premio “Associazione Montatori” al miglior montaggio italiano, il premio del pubblico della rete “Mymovies.it”, il premio al miglior corto d’attualità “Rainews” e il premio al miglior corto “Oltre il muro” - Provincia di Trieste. Per gli amanti del cinema breve Maremetraggio sarà l´occasione per vedere sul grande schermo opere mai proiettate in Italia pur se pluripremiate nel resto del mondo e per interrogarsi ancora una volta sullo stato di salute del cinema breve in Italia e nel resto del mondo, per scoprire i temi che i giovani cineasti di tutto il pianeta attualmente prediligono, per esplorare, attraverso il grande schermo, luoghi e persone, pensieri, preoccupazioni e piccole manie degli uomini e delle donne d’oggi, ad ogni latitudine. Per tutti l´appuntamento con Maremetraggio è dal 1 al 7 luglio, a Trieste.  
   
   
IL BACKSTAGE DEL FESTIVAL DELL´ECONOMIA IN NUMERI DIETRO LE QUINTE DELL´INIZIATIVA INTERNAZIONALE UN GRANDE LAVORO CHE COINVOLGE PERSONE DI ENTI DIVERSI  
 
Trento, 29 maggio 2012 - E´ una potente macchina organizzativa quella che, ogni anno dal 2006 fino ad oggi, lavora in squadra per garantire al "popolo dello scoiattolo" non solo la buona riuscita dell´iniziativa, ma anche la migliore fruibilità da ogni punto di vista, incluso quello comunicativo. Enti diversi, Provincia, Comune e Università degli Studi di Trento, ma anche lo staff della progettazione che fa capo agli Editori Laterza, lavorano con le loro strutture affinché tutto possa funzionare al meglio. Un grande impegno e sforzo organizzativo che vede coinvolte decine di persone: un capitale umano che ha un unico obiettivo e cioè quello di permettere a tutti di cogliere le tante opportunità di conoscenza e di approfondimento che il Festival propone per la settima volta con "Cicli di vita e rapporti tra generazioni" Numero Eventi - 73 eventi di cui: 42 eventi del programma centrale; 31 eventi del programma collaterale. Relatori: 99 Relatori e presentatori italiani del programma centrale; 103 Relatori e presentatori italiani del programma collaterale; 25 relatori stranieri; 19 autori italiani; 1 autore straniero; 155 arrivi; 330 presenze alberghiere. 6 interpreti: 25 eventi con traduzione simultanea. Regie: 3 regie mobili; 1 regia Fly Case; 3 operatori con camera libera; 1 Up Link satellitare; 43 eventi registrati; 18 dirette satellitari; 60 tra operatori, tecnici audio, video, luci, montatori; 6 km cavi video; 40 ore di diretta satellitare. Audio: 2,3 km cavi audio; 25 tecnici; 2.500 ricevitori infrarossi per traduzione simultanea; 750 apparecchi per votazione elettronica; 13 impianti di simultanea; 20 sale attrezzate di audio e video. Luci: 4 tecnici. Schermi E Monitor: 8 tecnici; 2 maxi schermi (Piazza Duomo, Rovereto); 11 schermi nelle location del festival per vidoecollegamenti. Allestimenti: 15 tensostrutture nelle diverse location del festival; 28 persone coinvolte delle strutture Pat; 6 persone addette all’arredo floreale e alla manutenzione. Banda Larga – Trentino Network: 20 persone; Sedi coperte dalla fibra: Palazzo della Provincia (Piazza Dante), Auditorium S.chiara, Facoltà di Giurisprudenza, Teatro Sociale, Piazza Duomo, Piazza Fiera, Piazza Pasi, Mart (Rovereto), Rttr, Tca,. 1.500 metri di fibra ottica. Il servizio di connessione internet a banda larga viene garantito in tutte le piazze raggiunte dalla fibra ottica ed è accessibile tramite la rete wireless di Trentino Network. Le piazze riceveranno anche i segnali televisivi delle dirette tramite opportuni decoder interconnessi alla fibra ottica. Tutte le sedi interessate e le regie disporranno dei servizi voip. Tutte le regie mobili saranno interconnesse alla rete in fibra e comunicheranno con la regia principale presso Format tramite servizi voip e videoconferenza. Sito: 5 persone; 3 server; 2Gbit connettività; 4 giorni diretta video. Volontari: 40 giovani volontari; 20 scout; 26 informatori turistici; 30 studenti selezionati con bando. Strutture Pat Coinvolte - protezione civile - servizio conservazione natura - servizio reti e telecomunicazioni - servizio bacini montani - centro duplicazioni. Programmi Distribuiti 130.000. Banner Stradali: Trento: 3 striscioni stradali; 1 banner ostello gioventù; 1 telo Marinaio; 1 totem A22 casello; 10 bandiere piazza Dante; 14 totem stradali luoghi Festival; 7 scoiattoli legno rotatorie. Rovereto: 20 stendardi stradali c.So Rosmini; 1 stendardo c/o stazione fs; 1 telo ingresso Rovereto nord; 1 telo ingresso Rovereto sud. Bolzano: 33 banner su pensiline autobus. Manifesti Affissi: Trento città: 23 spazi maxi-manifesti; 100 spazi manifesti; Valli: 167 spazi manifesti. Segreteria Organizzativa: 21 persone. Ufficio Stampa Nei Giorni Del Festival: 6 giornalisti Provincia autonoma di Trento; 21 collaboratori (giornalisti e pubblicisti dei vari enti promotori e organizzatori del Festival,esperti di social network e nuovi media); 3 stagisti; 6 fotografi; 5 operatori; 5 operatori esterni+ 3 per montaggio; 5 persone per progetto Investintrentino (il nuovo sito in inglese della Provincia autonoma di Trento); 12 fra segreteria, esperti di amministrazione, accrediti, informatica, rassegna stampa; Un team coordinato che intende fornire una puntuale comunicazione degli eventi con approfondimenti dedicati a quelli più significativi.  
   
   
DIETA MEDITERRANEA & TURISMO: SBANCA ON LINE E-BOOK MULTIMEDIALE  
 
Roma, 29 maggio 2012 - Entra in rete il primo numero dell´E-book dedicato ai Prodotti della Dieta Mediterranea realizzato dalla Master Brand Etica Simply Med, grazie al supporto della Fondazione "Paolo di Tarso" nota per essere la più connettiva d´Italia. A distanza di sole 24 ore ne parlano tutti in Rete per la sua capacità di unire ai Prodotti della celebre Dieta Mediterranea le spettacolari immagini di Arte, cultura, Paesaggio e Ambiente italiani nel quale i Prodotti salutistici vengono prodotti. "Puntiamo molto sulla valorizzazione Prodotto/territorio - ha affermato la 23enne Silvia Lanzafame Ad di Dieta Mediterranea srl e sull´Intelligenza Connettiva: sulla sua capacità di dare vita ad Eventi straordinari in Rete, capaci di contaminare con eventi positivi le masse in cerca di cose buone e belle. Ma non improvvisiamo nulla poiché rappresentiamo Partners autorevoli. Per questo, siamo riusciti a creare un´alleanza con Digitaliabank (Banca delle Immagini Digitali d´Italia) e Comunicareitalia (gruppo di Testate Giornalistiche Media Partner dei due Expo Mondiali di Korea e Olanda) e siamo riusciti a mettere in rete un E-book multimediale nel quale ogni pagina, cliccandoci sopra, conduce l´utente nei meravigliosi luoghi dell´Italia con spettacolari visualizzazioni in "Virtual Tour, Gallery multimediali e Video".  
   
   
LA FORMICA DI MARIA VINCE IL PREMIO DI NARRATIVA MONTECATINI  
 
Firenze, 29 maggio 2012 – Su 117 opere arrivate ha vinto una quindicenne della Bulgaria, col suo breve racconto su una formica calpestata dall’uomo ed uccisa che, nel rinascere, non vuole reincarnarsi in un essere umano ma preferisce tornare al suo formicaio. “Una piccola parabola sulla cattiveria umana e un inno al rispetto per l’ambiente e le sue creature – spiega l’assessore regionale Riccardo Nencini – ma anche un racconto notevole e dalla grande capacità evocativa vista la giovanissima età dell’autrice”. Si è conclusa così la quarta edizione del concorso europeo di narrativa “… da Montecatini Terme all’Europa” organizzato dall’associazione “Con il cielo stellato sopra di noi”, che nel nome volutamente richiama il celebre aforisma kantiano sulla libertà. Il tema di quest’anno era “Il corpo e l’anima”. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Palazzo Bastogi a Firenze. L’assessore Nencini era il presidente della giuria. Sul podio più alto dunque, con racconti giunta da più parti dell’Europa, è salita Maria Garalova, la quindicenne bulgara che a Firenze è arrivata in bus da Sofia con la madre. Al secondo posto si è classificato Nucio Frisenda di Ravenna, alla prima partecipazione. L’opera (“In corpo ed anima”) è decisamente particolare: la scrittura non tiene infatti conto né di punteggiatura né di convenioni o regole grammaticali. Per questo è di difficile lettura. “Ciononostante – rileva la giuria – o forse proprio per questo riesce a ricreare un’atmosfera amorfa ma di profonda sensibilità”. Sul terzo gradino del podio si piazza Valentina Bracci, che vive a Parigi. Anche lei alla sua prima partecipazione. Il suo “Il vuolto nello stomaco” racconta di una delusione d’amore in una Parigi notturna.  
   
   
LUOGHI OSCURI DI MIRIAM PALOMBI  
 
Milano, 29 maggio 2012 – Il Libro "…Nella concitazione della fuga ogni stanza appariva uguale. Dietro di lui le mandibole mobili oscillavano mordendo l’aria e producendo un suono agghiacciante che gli s’incuneava nel cervello impedendogli di pensare lucidamente. Una notte, continuava a ripetersi. Soltanto una notte…" (Estratto dal racconto “Stesso sangue”) La paura non è solo sangue, la paura è ovunque e può nascere da qualunque cosa. E’ un corto circuito nella testa, un evento irrazionale al quale non si riesce a dare una spiegazione, è la rinuncia alla logica, allora si cerca rifugio in luoghi sicuri. Questo è il punto cardine di questa raccolta di racconti, l’ambientazione, luoghi sicuri che però improvvisamente, al calar delle tenebre, divengono altro, trasformandosi in luoghi oscuri e spaventosi. Luoghi Oscuri è un omaggio ai classici del genere horror, dagli albori del romanzo gotico ambientato in antiche magioni,” Stesso Sangue”, biblioteche antiche “La venticinquesima ora” e case infestate “L’esperimento” fino all’horror angosciante di Poe, dove è il nostro inconscio a proiettare demoni e paure come ne “La stanza d’albergo” e “Tredici piccole perle”. Leggendo “L’ antro della bestia” ritroviamo quel filone definito horror mitologico sviluppato da Lovecraft, dove il male viene personificato, assumendo forme ancestrali. Come si reagisce alla paura? La paura si combatte, in “Giù nel profondo” il protagonista con ironia uscirà indenne da una spaventosa avventura nei sotterranei di Parigi, o vi si è succubi come in “Cose da bimba” , il protagonista di questo racconto finisce per soccombere a quella che era la sua più atroce paura infantile . La dinamicità ed il finale incisivo colpiscono il pubblico, sempre più attratto dalla morbosità di crimini efferati, purtroppo reali. Creare personaggi crudeli, inverosimilmente “cattivi” calati in situazioni irreali dove la logica è completamente stravolta, può servire ad esorcizzare le paure quotidiane. Mai potrà accaderci qualcosa di simile. L´autrice Nasce a Milano nel 1972, ora vive a Cerveteri in provincia di Roma. Ceramista e scrittrice appassionata di storia dell’arte medioevale, alterna la partecipazione a mostre ed eventi culturali, con la scrittura seguendo un filone di narrativa storico-fantastica e horror. Il suo nuovo libro è una raccolta di racconti horror “Luoghi Oscuri”, edito nel Marzo 2012 da Sensoinverso. Il suo primo romanzo, “La croce di Bonifacio”, è edito nel 2008 giunto alla seconda ristampa ,da “Albatros Il Filo” edizioni, suoi sono i disegni all’ interno ed in copertina. Con questa sua opera prima consegue: Premio Selezione al concorso letterario internazionale “Archè Anguillara Sabazia Città d’Arte 2010; Segnalazione speciale al premio letterario Garcia Lorca 2010 sezione romanzo storico; Semifinalista al concorso letterario “Penna D’autore” 2010; Semifinalista al concorso letterario ”Alberoandronico” 2010. Luoghi Oscuri Collana Senza Tregua Pagine 102 - Euro 12,00 Sensoinverso Edizioni Acquistabile presso: http://www.Ibs.it/code/9788896838587/palombi-miriam/luoghi-oscuri.html    
   
   
E’ USCITO “E’ TUTTO UN ALTRO CLIMA”, L’ULTIMO EBOOK DI TOSCANA NOTIZIE  
 
 Firenze, 29 maggio 2012 - I fenomeni meteorologici stanno mettendo a dura prova la Toscana, con un’alternanza di emergenze su cui vale la pena soffermarsi. Tra ottobre e novembre 2011 la regione ha subìto bombe d’acqua e alluvioni disastrose. Poi, nel 2012, la siccità: laghi al minimo storico, record di incendi nei boschi, colture in sofferenza. Una situazione che le piogge di primavera non sono probabilmente riuscite a correggere. Siccità e alluvioni, allagamenti, frane e prolungata scarsità d’acqua convivono. Tutto ciò comporta effetti a volte disastrosi e luttuosi, e si ripercuote in maniera negativa sull’ambiente, sull’agricoltura e sul paesaggio. Ed è proprio per approfondire questi fenomeni che Toscana Notizie ha deciso di pubblicare l’ebook “E’ tutto un altro clima. Tra piogge eccezionali e siccità, la Toscana alla prova”, il terzo della collana di libri elettronici curati dall’Agenzia di informazione della giunta regionale che proponiamo nei diversi formati, tutti scaricabili gratuitamente. Gli interventi di emergenza, per quanto necessari, ben organizzati e sufficientemente finanziati, non riescono a produrre effetti di riequilibrio. La grande, vera sfida è quella di costruire risposte dal territorio ai grandi problemi globali, avviare nuove politiche urbanistiche ed energetiche e facendo ciò creare catene regionali di valore e lavoro che cambiano la qualità dello sviluppo. E’ questa la sfida che la Regione Toscana ha raccolto e di cui viene dato conto nell’ebook grazie alla voce del professor Giampiero Maracchi. Oltre a capire meglio cosa sta accadendo al clima vengono infatti proposte le politiche e le azioni più significative decise dalla Regione su questo tema. Gli altri ebook pubblicati da Toscana Notizie sono “Cosa insegna il fiume. Le alluvioni in Lunigiana e all’Isola d’Elba e la difesa del territorio in Toscana” e “Arrivano dal mare. Migranti e profughi: storie e testimonianze di accoglienza fra Africa e Toscana“.  
   
   
“ACCETTA LA E-SFIDA”, IL LIBRO DI FEDERICA RIVA ILLUSTRATO DA STEFANIA SOMMAVILLA ARRIVA NELLE LIBRERIE: UN APPROCCIO INNOVATIVO PER AVVICINARE EDUCATORI E RAGAZZI NEL RAPPORTO CON LE NUOVE TECNOLOGIE  
 
Treviso, 28 maggio 2012 Ad “Accetta la e-sfida”, la semplici definizione di libro sta stretta perché questo prodotto editoriale è una vera e propria riflessione illustrata per cercare di far vivere a genitori e ai ragazzi il rapporto con le nuove tecnologie in modo sereno e consapevole. Si tratta di un progetto editoriale innovativo, che si differenzia dai tanti saggi sulla Rete e sui Social Network perché mette al centro i ragazzi. Sono loro i destinatari dei consigli di Didi che li guida ad un uso responsabile delle nuove tecnologie. Una serie di spunti, riflessioni e aiuti che sono validi anche per genitori e gli educatori. Un percorso che porterà ad una dieta mediatica bilanciata, in un rapporto che deve vedere in forma sia genitori che ragazzi . Il libro parte dalla consapevolezza dell’autrice che la fase che oggi stiamo attraversando è estremamente delicata, per l’irrompere delle nuove tecnologie nella vita quotidiana dei nostri ragazzi tanto che oggi possiamo parlare anche nel nostro Paese di nativi digitali. La Rete e i Social Network sono oggi una presenza fissa e costante nell’agenda quotidiani di tutti noi anche dei più piccoli. Da un lato esse rappresentano sicuramente una straordinaria possibilità anche nel favorire lo sviluppo di nuove competenze relazionali e cognitive, dall’altra possono approfondire il divario generazionale. Ecco allora la necessità per gli educatori di “essere all’altezza”, spesso trovandosi a subire le nuove tecnologie mentre i giovani sono intenti a viverle profondamente e anche a costruirle. “Accetta la e-sfida”, edito da Zel Edizioni, dell’autrice trevigiana Federica Riva e dell’illustratrice, bellunese di nascita ma trevigiana di adozione, Stefania Sommavilla è un tentativo di spronare genitori ed educatori ad incidere sui processi e, ai più giovani, ad essere consapevoli dei pro e dei contro dell’era digitale. È un progetto editoriale che nasce dall’incontro di due mondi: quello di Uahuu Srl, società che ha affiancato, alla sua tradizionale attività di agenzia digitale, un osservatorio permanente sulle trasformazioni in atto nell´arte guidate e spinte dai nuovi media, intrecciando così la sua forte competenza nel campo delle nuove tecnologie all’approfondimento delle tematiche dell’innesto tra cultura e nuovi media; e quello di Didi Amico Immaginario, un simpatico personaggio che accompagna i più giovani, con garbo e delicatezza, a destreggiarsi nell’avventura di crescere. La lettura e´ pensata a due livelli: il primo è dedicato ai ragazzi. Nel rivolgersi ai più giovani, tale approccio si pone come novità nel mondo editoriale in quanto si differenzia dai numerosi libri pensati e rivolti al solo pubblico adulto. Il secondo, solo testuale, esplicativo è dedicato agli educatori: in primis, genitori ed insegnanti. Il libro inizia con la sezione “Media digitali e tradizionali: lo sviluppo delle competenze a confronto” in cui, all’interno dell’attuale contesto culturale, vengono evidenziati i vantaggi e gli svantaggi delle due tipologie di strumento per arrivare a delineare la necessità di una “dieta mediatica bilanciata” con la quale far capire ai ragazzi la necessità di integrare tecnologia, attività all’aperto, contatti con gli amici, buone letture e quant’altro consenta loro di vivere in modo vario ed equilibrato. Successivamente i “consigli arcobaleno” sono sette spunti educativi sui quali riflettere. Nella prima immagine viene presentata un’”area di rischio” ed, immediatamente dopo, offerta da Didi una possibile soluzione. Le tematiche affrontate sono anche frutto dell’esperienza sul campo maturata in questi mesi da Federica Riva presso la Scuola media inferiore di Treviso del Collegio Vescovile Pio X dove tiene lezioni di media education all’interno del più vasto Progetto Adolescenza. Il libro è acquistabile on-line all’indirizzo www.E-sfida.it  ed è già disponibile anche nella versione e-book.  
   
   
CULTURA: UMBRIA PRESENTA A ROMA STAGIONE DEI GRANDI FESTIVALS E MOSTRA SIGNORELLI  
 
Roma, 29 maggio 2012 – “Spoleto 55”, edizione 2012 del Festival dei Due Mondi, Umbria Jazz, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Festarch, il Festival dell’Architettura, e, soprattutto, la grande mostra dedicata a Luca Signorelli, che si è inaugurata lo scorso aprile. Ha replicato così l’Umbria della cultura ai tagli e alle difficoltà della crisi, presentando stasera a Roma, in una conferenza-stampa che si è tenuta presso la Terrazza Caffarelli dei Musei Capitolini, i suoi maggiori eventi culturali dell’estate, “nella consapevolezza – come hanno sottolineato la presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore al Turismo e alla Cultura Fabrizio Bracco – che la cultura possa costituire un efficace strumento per uscire dalla crisi, un elemento per far progredire la coscienza di una comunità e, al tempo stesso, un potente volano per favorire l’economia, la ripresa e la crescita”. Con gli interventi dei presidenti del Festival dei Due Mondi Giorgio Ferrara, di “Umbria Jazz” Renzo Arbore, del “Festival delle Nazioni” Giuliano Giubilei e di “Festarch” Stefano Boeri, un piccolo concerto nel nome di “Umbria Jazz” Danilo Rea, un saggio musicale degli Allievi del Conservatorio Morlacchi (che quest’anno partecipa attivamente al Festival di Spoleto con 14 concerti in cartellone al “Teatro Ragazzi”) ed una degustazione di prodotti tipici umbri, che ha concluso la conferenza-stampa e l’evento, la Regione Umbria ha voluto in questo modo “bissare” l’analogo evento al “Maxxi” di Roma lo scorso anno, e la recente partecipazione a Milano, dove, in occasione del “Fuorisalone” 2012, l’Umbria si è presentata con i suoi maggiori eventi culturali, la sua gastronomia e le produzioni di eccellenza delle sue imprese, per disegnare e promuovere, grazie allo “Spazio Umbria”, l’immagine unitaria di una regione, che nonostante la crisi fa comunque valere le sue eccellenze nei vari settori. Uno “Spazio Umbria” che – è stato sottolineato -, sperimentato l’anno scorso nell’ambito del Festival di Spoleto e riproposto per il Festival delle Nazioni, è concepito come un luogo di “animazione territoriale” e d’incontro per le forze imprenditoriali e di presentazione delle produzioni di eccellenza delle aziende umbre, impegnate nel settore del design e dei materiali di pregio, accompagnati da una serie di appuntamenti culturali e di dibattito su temi di attualità. Un “focus” particolare è stato dedicato, nella conferenza-stampa romana, alla mostra del Signorelli (“De ingegno e spirto pelegrino”), che, inaugurata il 21 aprile scorso, rimarrà aperta fino al 24 agosto nella Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, nel Duomo di Orvieto e nella Pinacoteca di Città di Castello, una mostra interamente progettata e realizzata con criteri e materiali all’insegna dell’ecocompatibilità, e che si avvale di una nuova “App”, che consente ai fruitori di “Iphone” e “Ipad” una nuova esperienza di navigazione (anche per la 55esima edizione del Festival di Spoleto, la Regione Umbria ha messo a punto un aggiornamento del progetto “Umbria App”, così che una specifica applicazione che permetterà di consultare sugli stessi supporti sia il programma della manifestazione che una serie di informazioni utili su artisti e spettacoli ed approfondimenti su base multimediale). “Dalle opere del Signorelli – hanno detto la presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore al Turismo e alla Cultura Fabrizio Bracco -, come da quelle (per citare esposizioni precedenti) del Perugino, del Pintoricchio, di Piermatteo d’Amelia e Matteo da Gualdo, l’Umbria, la sua tradizione e la sua anima, si stagliano con forza, a disegnare tutte insieme un grande affresco delle nostre radici storico-spirituali, quale importante contributo della nostra regione (che fa della valorizzazione del suo patrimonio storico-artistico un tratto fondamentale del suo sviluppo economico e civile, simbolicamente racchiuso nella candidatura di ‘Perugiassisi’ a capitale della cultura per il 2019) alla storia dell’arte e della cultura italiana. È l’Umbria di un passato che rivive – hanno aggiunto -, cui abbeverarsi per andare avanti. L’umbria dei Grandi Maestri era verde. Oggi che, con mezzi e strumentazioni assai più moderne, siamo impegnati a renderla sempre più ‘green’, nella tutela ambientale e nell’economia (e lo prova anche questa mostra, che per la prima volta si avvale di un allestimento ecosostenibile, con materiali riciclabili e risparmi energetici), la loro lezione risulta quanto mai attuale”.  
   
   
I REPERTI ARCHEOLOGICI RECUPERATI IN VALLE DI NON  
 
Trento, 29 maggio 2012 - Mercoledì 30 maggio, alle ore 20.30, a Ton, presso il Municipio sarà presentata al pubblico l’esposizione di alcuni reperti archeologici particolarmente significativi rinvenuti nel territorio di Ton. Alla serata interverranno l’assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza, il dirigente della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici Livio Cristofolini e l´archeologa Nicoletta Pisu. Si tratta di un progetto di collaborazione tra il Comune di Ton e la Soprintendenza con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione alla valorizzazione del notevole patrimonio archeologico della Val di Non. Nel caso di fortuiti ritrovamenti, come accaduto a Ton, gli oggetti vanno consegnati alla Provincia, a tutti gli effetti proprietaria del materiale rinvenuto, come previsto dalla legge in materia. Come testimoniano anche i preziosi reperti in mostra presso il Museo Retico di Sanzeno, la Val di Non è particolarmente ricca di evidenze archeologiche. Nel caso dei reperti esposti a Ton si tratta di oggetti di uso comune in età medievale, provenienti da alcuni siti fortificati del comune di Ton, ovvero Castelletto di Tono, Castello della Rocchetta e Castello di S. Pietro, poi consegnati alla Soprintendenza che li ha restaurati nel proprio laboratorio. Costituiscono modeste ma significative testimonianze di vita, abitudini e cultura risalenti al Xii-xv secolo e all’età moderna. Questi oggetti, smarriti o gettati perché non più utilizzati, raccontano di gesti quotidiani. Una sezione dell’esposizione è dedicata agli oggetti di arredo della casa, ornamento personale e legati ad attività di svago. Fra questi, oltre a un anello in bronzo, borchie, decori metallici di serrature e bauli, anche una medaglietta votiva e sei scacciapensieri, piccoli strumenti musicali in metallo diffusi in Italia a partire dal Trecento. Per restare in ambito domestico non mancano piccoli utensili per il cucito oltre a suppellettili in ceramica d’epoca medievale e rinascimentale. Numerosi sono i frammenti di recipienti, tra i quali vasi, pentole, una grande olla ansata, un catino, un boccale, piccoli vasetti interpretabili come portaspezie, piatti e ciotole decorati, calici e bicchieri. Tra questi alcuni grossi bicchieri decorati da gocce applicate a caldo su tutta la superficie chiamati Krautstrunk ovvero “stelo di cavolo” prodotti fin dal Quattrocento nelle vetrerie muranesi ma diffusi soprattutto sul mercato transalpino, in particolare quello germanico dove venivano usati come boccali per la birra. Altri oggetti testimoniano il lavoro nei campi o nei boschi, la lavorazione del ferro e le attività di caccia e pesca. Tra le monete, alcuni piccoli denari tirolesi emessi dalle zecche di Merano, Hall, e Lienz, che trovano ampia diffusione in area trentina tra ‘400 e ‘600. Infine alcuni frammenti di terracotta smaltata attestano la presenza di stufe dalla classica forma di parallelepipedo con volta costituita da file sovrapposte di olle con spiccati motivi decorativi.  
   
   
PAESAGGIO VENETO. PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO  
 
Arquà Petrarca (Padova), 29 maggio 2012 - La fotografia come “occhio magico” che scopre un Veneto multiforme, ricco di storia e di presenze culturali. Per sollecitare un dialogo interattivo con i cittadini: la Regione del Veneto ha promosso il concorso fotografico “Paesaggio Veneto, luoghi persone prospettive” la cui cerimonia di premiazione ha avuto luogo ieri ad Arquà Petrarca (Padova), presente il vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato. Il concorso ha registrato 598 iscritti che hanno inviato complessivamente 1568 foto. “Le immagini raccolte con questa iniziativa – ha detto Zorzato - saranno utilizzate come segnalazioni utili alla redazione del Piano Paesaggistico che la Regione sta sviluppando d’intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali”. Dando notizia che nelle prossime settimane la Regione organizzerà sette iniziative di confronto con il territorio sul Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (Ptrc), Zorzato ha annunciato che le fotografie selezionate costituiranno una mostra itinerante per aprire una finestra su quello che potrebbe essere il Veneto del futuro “con le cose da fare e quelle che non si dovrebbero fare”. “E’ quindi importante tutto quello che serve per progettare bene – ha aggiunto – e a questo dobbiamo puntare, oltre che con il Ptrc, anche con la candidatura di Venezia e del Nordest a capitale europea della cultura 2019 e con il progetto per il Centenario della Grande Guerra” Insieme al sindaco di Arquà Petrarca, Luca Callegaro, sono intervenuti i dirigenti regionali Romeo Toffano (Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica) e Fausta Bressani (Direzione Beni Culturali) e Amerigo Restucci, Rettore dell’Iuav di Venezia, il quale ha messo in evidenza come il Veneto negli ultimi trent’anni, rispetto ad altre regioni, abbia occupato molto meno paesaggio extraurbano, qualificando gli spazi urbani. Con il Ptrc – ha detto – bisogna incrementare questa tendenza, soprattutto con il recupero delle zone industriali dismesse. Dopo che la giuria ha illustrato i criteri con cui sono state valutate le fotografie, si è proceduto alla premiazione dei vincitori. La mostra delle fotografie selezionate resterà aperta fino al 9 giugno. Per la categoria “scuole” il 1° premio è andato alla scuola primaria “Pietro Caliari” classe 2° per la foto “Dividiamo la merenda”; il 2° premio all’I.i.s. Michelangelo Guggenheim – classe 5° Pg per la foto “La quiete e il dinamismo”; 3° premio all’Istituto Comprensivo Roncalli – classe 3° C per la foto “Luogo di preghiera”. Menzione speciale per l’I.i.s. Michelangelo Guggenheim – classe 3° Q per la foto “Vialetto città”. Per la categoria “Under 18” il 1° premio è stato assegnato a Beatrice Ladisa per la foto “Scorcio veneziano”; 2° premio a Davide Bressan per la foto “Per non dimenticare: da Forte Campolongo all’Ossario di Monte Cimone”; 3° premio a Veronica Bonaldo per la foto “Il vento tra gli alberi”. Menzione speciale a Anna Mangolini per la foto “Campanile solitario”, a Jonatan Boltoluzzi per la foto “L’incanto del paesaggio” e a Flavia Pretin per la foto “Uno sguardo sul bagnato”. Per la categoria “Over 18” il 1° premio è stato attribuito a Gianni Mazzon per la foto “Passi sul Calatrava”; il 2° premio a Massimo Calmonte per la foto “Vedetta Archeson” e il 3° premio a Michele Amaglio per la foto “Nuovo paesaggio trevigiano”. Menzione speciale a Germano Benizzi per la foto “Rogazione”; a Adriano Boscato per la foto “La quiete” e a Marco Bison per la foto “Ieri e oggi”.  
   
   
MILANO, TEATRO ARSENALE” LA BANCAROTTA” OVVERO IL RISCHIO ECONOMICO SECONDO GOLDONI DI CARLO GOLDONI DAL 29 MAGGIO AL 10 GIUGNO 2012  
 
Milano, 29 maggio 2012 - Pantalone, il mercante della Commedia, per superficialità, leggerezza, poca cura nel fare i conti e soprattutto per una invincibile passione per le donne, circondato da avvoltoi e profittatori, manda in rovina impresa, famiglia e sé stesso. “Gli uomini non conoscono il bene fino a quando non sono in miseria” è l´ultima amara constatazione della commedia, mentre “Ecco il conto” ne è la prima battuta! Goldoni scrisse La bancarotta quando era Console di Genova a Venezia e annota: “Iniziato nel mio nuovo impiego alla conoscenza dei commercianti, non sentivo parlare che di fallimenti. E vedevo che quelli che si ritiravano, che tagliavano la corda o che si facevano arrestare, dovevano la loro rovina solamente all’ambizione, alla sregolatezza, al vizio. Allargai il mio orizzonte fino alle persone di legge che, gettando polvere negli occhi dei creditori, davano il tempo ai bancarottieri fraudolenti di rendere i loro fallimenti più lucrativi e sicuri”. Terza commedia di Goldoni, La bancarotta, scritta nel 1740 e rappresentata al Teatro San Samuele di Venezia, conobbe un grande successo di pubblico. È una delle commedie che più marcatamente segna il passaggio dal vecchio teatro della Commedia dell’Arte al nuovo teatro che comincia a farsi strada proprio attraverso la riforma goldoniana. In pratica ai vecchi canovacci, lasciati alla libera e codificata concertazione degli attori, si viene man mano sostituendo un testo completamente scritto, e alle maschere tradizionali, ormai sclerotizzate in una recitazione stereotipata, un maggiore studio e approfondimento dei caratteri. La pièce trova la propria origine in un tradizionale canovaccio della Commedia dell’Arte; alcune parti vengono inizialmente scritte e altre lasciate a soggetto, poi anche queste ultime saranno scritte completamente. La bancarotta rispecchia quindi un momento di ‘crisi’ del teatro, in cui si profilano i cambiamenti che portano dal vecchio al nuovo. La compagnia dell´Arsenale affronta per la prima volta il grande classico italiano con la consueta verve comica non superficiale, che rivela contemporaneamente l´altra faccia del comico. La commedia è sempre tragica in realtà, rivelando la prigione del carattere che obbliga gli uomini a ripetere coattivamente i medesimi e spesso nefasti comportamenti. Gli attori in scena appartengono a diverse generazioni, che portano sulla scena della commedia la vita, come d’uso all’Arsenale. Il teatro è infatti uno specchio della vita che la evidenzia e la migliora. Lo spettacolo è recitato in un italiano veloce e scorrevole, per facilitare la comprensione del testo e per seguire alla lettera le ripetute raccomandazioni di Goldoni che, più volte nei suoi scritti, ricorda l’importanza fondamentale che il linguaggio recitato sia pienamente condiviso dal pubblico. Liberato dagli schemi formali che lo affliggono, Goldoni appare qui per quello che è: il grande autore classico, dunque contemporaneo, che trae le sue storie dai grandi libri del Mondo e del Teatro. Commenta la regista Marina Spreafico: «Percorre, l´uomo de La bancarotta, uno spazio urbano e popoloso che lo porta instancabilmente da un luogo all´altro, all´aperto e al chiuso, correndo spinto dal vento delle passioni, dei desideri, della necessità e da poca virtù. Spazi di passaggio, dove si consumano brevi scene e la vicenda. Scene veloci, captate al volo, uno sguardo sulla vita. Goldoni ha marcato un momento importante di passaggio nel teatro e l´ha chiamato “la mia riforma”. Ha riassunto e portato a maturazione un movimento insito nel divenire stesso del teatro. Anche il nostro è un momento di “riforma”. Si riforma, ora, il teatro attraverso lo spazio della rappresentazione che non è, e non può più essere, quello di prima, e non è ancora un altro: è fluido, “poroso”, alla ricerca di sé stesso. La prospettiva classica, utilizzata per secoli e coincidente con il palcoscenico tradizionale, sembra oggi non rispondere più al nostro punto di vista, abituato all´immagine in movimento, a una visione dello spazio che ne valorizza le fughe verso altri spazi solo immaginabili. Lo spazio corre altrove e le nostre passioni e i nostri desideri, motori del nostro movimento, corrono verso un altrove che ci sfugge. Antico e moderno vengono qui a coincidere in una classicità riformata». L’allestimento è il frutto di un lavoro congiunto tra teatro e architettura e il risultato di un concorso all’interno del Corso di Scenografia della Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano (docenti Pierluigi Salvadeo e Davide Fabio Colaci). All’interno dell’Arsenale, lo spazio dell’azione e quello degli spettatori si incastrano e si articolano in modo organico al luogo e ai contenuti della commedia: tre spazi nello spazio, disegnati da semplici scheletri di costruzione in legno, uniscono spettatori e attori in un interno-esterno che si modifica durante lo spettacolo. Da più di cinque anni ormai Teatro Arsenale, Arsenale-lab e Scuolarsenale e il Corso del Politecnico collaborano insieme in un percorso di ricerca che ha dato vita a differenti e innovativi eventi teatrali e scenografici, sia al Teatro Arsenale che allo Spazio Patio di via Ampère. “La Bancarotta”di Carlo Goldoni: regia Marina Spreafico; allestimento a cura del Corso di Scenografia della Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano; costumi Brancato Costumi Teatrali; ambientazione sonora Walter Prati; luci Piera Rossi; regista assistente Valentina Colorni; assistente alla regia Giovanni Di Piano; assistente ai costumi Ambra Rinaldo; tecnica generale Christian Laface, Danilo Mercatante; personaggi e interpreti: Pantalone, mercante Mario Ficarazzo; Aurelia, sua seconda moglie Claudia Lawrence; Leandro, suo figlio di primo letto Mattia Maffezzoli; Truffaldino, suo garzone Fabrizio Rocchi; Il dottore Lombardi Marino Campanaro; Vittoria, sua figlia e Graziosa, straniera Vanessa Korn; Silvio, conte Giovanni Di Piano; Brighella, suo servitore e Marcone, furfante Paui Galli; Clarice, avventuriera Lorena Nocera; e con Smeraldina, serva in casa Lombardi e Servitori. Www.teatroarsenale.it    
   
   
CULTURA: TERRE DI NINIVE FAVORISCE MONDO DEI POPOLI  
 
Udine, 29 maggio 2012 - Irak chiama Italia, Kurdistan chiama Friuli Venezia Giulia. O viceversa, perché la sostanza dell´accordo che, attraverso il progetto di ricerca archeologica Terre di Ninive, ufficializza l´impegno dell´Università di Udine nella regione irachena è, secondo le istituzioni coinvolte, il primo passo verso un legame economico e culturale sempre più stretto tra le realtà nazionali e regionali. Terre di Ninive, infatti, è stato presentato il 29 maggio a Udine alla presenza, tra gli altri, dell´assessore regionale a Cultura e Relazioni internazionali, Elio De Anna, del rettore dell´Università di Udine, Cristiana Compagno, dell´ambasciatore iracheno in Italia, Saywan Barzani, e della presidente di Informest (braccio operativo della Regione in campo internazionale), Silvia Acerbi. "Come il ping pong ha propiziato il disgelo tra Cina e Stati Uniti - ha commentato De Anna - la cultura con Terre di Ninive sarà solo il primo passo in funzione di un rapporto di cooperazione decentrata non ancora istituzionalizzato tra Friuli Venezia Giulia e Kurdistan. Utilizzando Informest - ha aggiunto - potremo infatti favorire interscambi economici a più livelli che troveranno i nostri imprenditori, spesso inquieti in quanto innovatori, pronti e in prima linea alla ricerca di nuovi mercati". "La visita del presidente Tondo in Kurdistan nel 2009 - ha infine evidenziato De Anna - ha aperto la strada verso quello che è giù diventato un progetto culturale di successo che noi sosteniamo convintamente e che, se vogliamo, può essere considerato un fidanzamento in vista del matrimonio". Nei loro interventi, Compagno ha definito il Kurdistan e tutto l´Irak un territorio finalmente di pace e sviluppo rispetto alla ricerca scientifica ed archeologica. "Uniud - ha spiegato il rettore friulano - rappresenta ora il Friuli Venezia Giulia nella terra dell´antica Mesopotamia, pronti ad attivare anche un progetto di formazione locale sostenuto dalla Farnesina". Per l´ambasciatore Barzani, il Friuli Venezia Giulia ha due tra le più significative università europee e l´Italia è in pole position rispetto agli aiuti all´Irak e potrà utilizzare a suo favore questa posizione di privilegio. Si pensa ad un interscambio tra scienziati e studenti ma, soprattutto, alla graduale costruzione di un rapporto economico che coinvolga le rispettive Camere di Commercio.  
   
   
MALCESINE APRE LA STAGIONE ESTIVA CON RECITAL E CONCERTI SINFONICI AL VIA UN RICCO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI PER GLI AMANTI DELLA MUSICA E NON SOLO  
 
 Malcesine (Lago di Garda), 29 maggio 2012 – Malcesine apre ufficialmente la stagione turistica dell’estate 2012. Dalla fine di maggio e durante tutto il mese di giugno un susseguirsi di appuntamenti musicali nelle location più suggestive del centro, serate mondane per fare ‘shopping sotto le stelle’ e manifestazioni dedicate ai piaceri dell’enogastronomia locale. Dai concerti di musica classica, ai recital di tenori lirici, sino alle migliori performance di cori e bande locali. Sarà proprio la musica la regina dell’estate melsinea: dalla splendida cornice del Palazzo dei Capitani, all’aperto lungo le vie del centro storico, nei giardini pubblici, al porto di Malcesine, dove l’affascinante veliero ‘Siora Veronica’ farà da teatro d’eccezione. Il programma prenderà il via giovedì 31 maggio con il concerto classico di Ida Maria Turrini e il maestro Stefano Romani, tra gli appuntamenti dell’oramai tradizionale ‘Giovedì a teatro’, quest’anno in scena al Palazzo dei Capitani sempre a partire dalle ore 21.15. A seguire, settimana dopo settimana, la serata di pianoforte a quattro mani con il Duo Bechstein (7 giugno), il recital lirico ‘God save the Queen’, un omaggio alla regina Elisabetta nell’anno del suo giubileo (14 giugno), il concerto ‘Rendevous!’, in onore alla giornata europea della musica, con brani di Haendel, Mozart, Donizetti, Rossini, Gastaldon, Lehar (21 giugno), per chiudere con il duetto di violino e pianoforte ‘Un poeta… un ballo’ (28 giugno). Ma il programma musicale di quest’anno non si esaurisce qui: dalle musiche dei compositori classici più tradizionali, Mozart, Verdi, Puccini, Donizetti della formazione cameristica Delta Wind Consort (19 giugno) al recital lirico con baritono e soprano accompagnati dal pianoforte di Alberto Boischio (26 giugno), al gruppo dei ‘The bugs’ che riproporranno i celebri brani dei Dire Straits e di Mark Knopfler (22 giugno) nel parco dei giardini pubblici, sino ai concerti bandistici (1 giugno) e corali (3 e 30 giugno), con la partecipazione de ‘Le voci di Malcesine’ e dei ‘Con amore’, direttamente dalla Finlandia. Infine, venerdì 8 giugno un singolare concerto lirico con tre tenori che, dallo storico veliero ‘Siora Veronica’, animeranno il porto del paese. E per gli amanti della vita mondana, sabato 2 giugno prenderà il via Shopping sotto le stelle (in programma nel primo fine settimana di ogni mese) con negozi aperti fino alla mezzanotte, musica e spettacoli itineranti per le vie del paese e la possibilità di visitare il Castello Scaligero al chiaro di luna. Sabato 16 giugno, infine, in programma la Festa del pesce e dell’olio, l’appuntamento goloso dedicato all’enogastronomia locale organizzato dall’associazione Dirlindana club di Malcesine in collaborazione con il consorzio degli olivicoltori. A partire dalle ore 19, presso l’ex asilo Pariani, stand gastronomici e piatti tipici a base di pesce di lago, bruschette e carbonera, per una giornata intitolata alle eccellenze culinarie della tradizione locale.  
   
   
PUBBLICATO IL BANDO PER IL PROGETTO ARCHEOLOGICO “CALABRIA JONES”  
 
Catanzaro, 29 maggio 2012 - È stato pubblicato il 25 maggio sul Bollettino Ufficiale della Regione l´avviso pubblico per la valorizzazione delle aree archeologiche riservato alle scuole medie. “Calabria Jones” si chiama il progetto già illustrato, dall’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri e dal direttore dell´Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, ai dirigenti scolastici. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 13 giugno prossimo. Nel progetto saranno coinvolti oltre 6 mila studenti che, dall’1 luglio al 15 ottobre, guidati dai loro insegnanti, potranno svolgere attività didattiche sui siti archeologici e sui beni culturali. Alla fine di questi percorsi verranno realizzati prodotti multimediali da parte degli stessi partecipanti. Gli itinerari saranno predisposti da un comitato composto da studiosi ed esperti, tra i quali Gianfranco Adornato della “Normale” di Pisa, Giuseppe Roma dell´Università della Calabria, Roberto Giacobbo vice direttore di Rai2 ed autore e conduttore del programma “Voyager”, “La Calabria – ha dichiarato Caligiuri - probabilmente dispone delle aree archeologiche più estese d´Italia. Ci stiamo adoperando affinché i primi conoscitori e promotori degli straordinari beni culturali della regione siano gli studenti. Inoltre, con il coinvolgimenti delle facoltà di archeologia delle università più qualificate del mondo, col coordinamento della “Normale” di Pisa e degli atenei regionali, intendiamo fare diventare la Calabria l´area di studi archeologici più importanti del Mediterraneo. È una grande operazione culturale – ha sottolineato ancora Caligiuri - avviata con il pieno coinvolgimento delle scuole, della Sovrintendenza regionale dei Beni Culturali e del mondo scientifico nazionale e internazionale. Intendiamo riproporre il progetto anche per il prossimo collegandoci con le più importanti facoltà di archeologia delle università nazionali e internazionali”.  
   
   
MILANO: GRATIS SUI MEZZI PUBBLICI POTENZIATI ANCHE PER IL CONCERTO DI SPRINGSTEEN BIGLIETTO GIORNALIERO GRATUITO PER CHI ACQUISTERÀ IL TICKET DEL CONCERTO.  
 
Milano, 29 maggio 2012 - Il Comune ha deciso di avviare la sperimentazione del biglietto gratuito per agevolare gli spettatori e limitare così i disagi dei residenti della zona anche in occasione del concerto di Springsteen, in programma il prossimo 7 giugno allo Stadio Meazza. Nel ticket del concerto verrà integrato un titolo di viaggio giornaliero gratuito (del valore di 4,50 euro) per viaggiare sulla rete Atm. La delibera, approvata nella Giunta di oggi, stabilisce anche il potenziamento del trasporto pubblico e il rafforzamento dei servizi di Polizia locale. Per quel che riguarda il titolo di viaggio, verranno sviluppati da Atm Servizi un software e un database grazie ai quali le distributrici automatiche rilasceranno ai possessori del biglietto per il concerto del 7 giugno un biglietto giornaliero gratuito per muoversi sulle linee della metropolitana. Sui mezzi di superficie, invece, si potrà viaggiare esibendo il solo biglietto originale di ingresso all’evento. Il Comune di Milano si impegna, infine, a verificare l’efficacia della sperimentazione, in particolare degli effetti sulla congestione del traffico, per valutarne l’attuazione in via definitiva in occasione di manifestazioni allo Stadio Meazza con più di 25.000 partecipanti.  
   
   
SAMUELE BERSANI CON I RAGAZZI DEL SERVIZIO CIVILE "ESSERCI"  
 
Trento, 29 maggio 2012 - Nonostante sia giunto a Trento solo ieri nel tardo pomeriggio, Samuele Bersani ha trovato comunque il tempo di incontrare i ragazzi del servizio civile della Provincia, "Es.ser.ci", per un breve confronto sui temi del volontariato e dell´impegno dei giovani nella società, ma anche sugli argomenti delle sue canzoni e sulla progressione di una carriera ormai ventennale. "Non ho fatto il servizio civile - ha confessato Bersani - e non voglio parlare a nome dei giovani, anche perché ormai ho 41 anni. Rispetto ai miei tempi, però, quando il servizio civile era l´alternativa percorribile al servizio militare, credo che oggi questa scelta abbia un valore ancora più importante, perché è sinonimo di impegno davvero volontario, non determinato da altre ragioni. Non lo fai perché sei forzato a farlo, insomma, ma perché ce l´hai dentro, questa spinta ad occuparti degli altri. Anch´io, però, in altro modo, credo di avere fatto a volte qualcosa di simile ad un servizio civile, con alcune canzoni ´poco rassicuranti´, diciamo." Introdotto da Fausto Bonfanti anche Samuele Bersani si è aggiunto alla lunga lista di artisti che, oltre ad esibirsi sul palco dell´Auditorium Santa Chiara di Trento, nell´ambito della rassegna "Musica d´autore", hanno incontrato i ragazzi che svolgono un anno di servizio civile nel progetto "Es.ser.ci". L´iniziativa, frutto di una collaborazione fra l´Ufficio Servizio civile della Provincia, con sede in via Gilli a Trento, e il Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento, vuole promuovere il dialogo e il confronto fra arte e impegno civile, ma anche fra generazioni diverse, unite dalla comune passione per la musica e dalla condivisione di alcuni valori di fondi. Anche oggi, infatti, i ragazzi del servizio civile della Provincia non si sono limitati a fare domande al cantautore sulle sue fonti di ispirazione, sulle sue collaborazioni artistiche (ben nota quella con Lucio Dalla, che ha segnato i suoi esordi), sulle strade da percorrere se si ha qualcosa da dire sul piano musicale, ma hanno a loro volta spiegato in cosa consista il loro impegno e quali sono le motivazioni che lo sostengono. "I ragazzi oggi fanno fatica in primo luogo a trovare un lavoro - ha detto Bersani - anche se nel mio campo specifico, un campo molto ´privilegiato´, ci sono magari dei canali che vent´anni fa non c´erano. Per questo è tanto più ammirevole che in un momento in cui si parla solo di borsa, di economia, di numeri, in un tempo scandito continuamente dagli scandali - ogni mattina ce n´è uno nuovo - mentre non si parla per niente ad esempio di storia, non si parla degli esseri umani e dei loro problemi, che ci sia chi vuole dedicare una parte della propria esistenza al volontariato, ad attività nel sociale. Il volontariato è un´attività lontanissima dal mondo del clamore e dello scandalo. Per questo tanto più preziosa. Anch´io, in ogni modo, credo di fare in qualche modo del servizio civile, con alcune mie canzoni. Mio padre invece ha fatto concretamente del volontariato per tutta la vita e continua a farlo anche adesso che non è più un ragazzo."  
   
   
LIFE È IL PRIMO SINGOLO DEI SUMMER CAMP TRATTO DA “ALWAYS” IL NUOVO EP IN USCITA IL 9 LUGLIO IN EUROPA E IL 10 NEGLI USA IL 21 LUGLIO L’UNICA DATA ESTIVA ITALIANA PER A NIGHT LIKE THIS FESTIVAL – CHIAVERANO (TO)  
 
 Chiaverano, 29 maggio 2012 - Il 16 maggio è stata presentata la premiere di "Life", primo singolo estratto dal nuovo Ep del duo dream pop inglese Summer Camp, intitolato "Always", che verrà pubblicato il 9 Luglio in Europa e il giorno seguente negli Usa per la Apricot Recording Company. È possibile ascoltare in streaming il singolo "Life" sul profilo Soundcloud della Moshi Moshi Music, al seguente link: http://soundcloud.Com/moshimoshimusic/summer-camp-life  In Italia la band si esibirà in esclusiva estiva all´A Night Like This Festival, il 21 Luglio a Chiaverano, in provincia di Torino, occasione in cui presenterà anche i brani del nuovo Ep. La line up del festival prevede, in esclusiva estiva per A Night Like This Festival, dall´Inghilterra la cult band fondata da Stephen Lawrie The Telescopes, motivo d´ispirazione per numerosissimi gruppi shoegaze degli ultimi vent´anni, e il fascinoso duo dream pop londinese Summer Camp che seduce per magnetismo, spensieratezza lo-fi e atmosfere romantiche dai colori seppiati. Ad aggiungersi a queste vere e proprie chicche straniere, una selezione di gruppi della scena indipendente italiana: Aucan, Be Forest, Drink To Me, Edipo, L´orso, Foxhound, Girless and the Orphan, Pocket Chestnut, L´officina della Camomilla, Lumen, Thee Piatcions, The Remington, Starcontrol, Shiva Racket, Lavinia, Croco, Le Fric d’Afrique, Somuch Akiss. Spazio dunque sia a nomi già noti al pubblico, che a giovani realtà emergenti.  
   
   
DAL GIRONE JAZZ A PENDERECKI: LA GRANDE MUSICA FIRMATA NUOVI EVENTI MUSICALI  
 
Firenze, 29 maggio 2012 – Da questi giorni e fino a novembre, i Nuovi Eventi Musicali sono i protagonisti di un cartellone di eventi di qualità, dal titolo L’arte è eterna ma non immortale. In programma nomi della scena artistica contemporanea italiana e mondiale, dagli Area, a Simone Cristicchi, al Coro da camera di Bologna diretto dal maestro Pierpaolo Scattolin, in un percorso che dall’8° edizione del Girone Jazz (fino al 14 giugno tra Circolo Arci del Girone, Biblioteca delle Oblate e Villa Strozzi), passerà per la 65° Estate Fiesolana, il Parco dell’Anconella e la Biblioteca di Vaglia. Un viaggio che culminerà il 27 e 28 novembre con i due concerti e la premiazione del grande compositore polacco Krzyszof Penderecki, certezza e stella vivente del firmamento musicale mondiale. “Nuovi Eventi Musicali è una realtà giovane, una ventata di aria fresca nel panorama artistico regionale – ha dichiarato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti alla presentazione del programma, stamani a Palazzo Strozzi Sacrati, dove era insieme al presidente di Nem Matteo Fossi -. Con il sostegno ad eventi come questo, la Regione Toscana vuole incoraggiare sempre di più la creatività dei ragazzi e offrirgli nuovi spazi. E’ un modo per ribadire che la cultura non può essere lasciata ai margini; anzi è prioritaria e merita gli investimenti che la Regione continua ad attribuirle salvaguardando fin dove possibile le attività”. “Questa rassegna offre un originale mix di eventi che attira a sé un pubblico vasto e diversificato – ha aggiunto l’assessore -. C’è un cartellone di grande nomi e tanta buona musica”. Quest’anno, Nuovi eventi musicali propone una contaminazione di generi originale: dal rock alla musica classica, dalla rappresentazione dell’Iliade e dell’Odissea ad un’originale versione del Rocky Horror Live Concert Show. Una produzione made in Tuscany che contribuirà ad un’immagine più creativa della nostra regione. Sotto la guida di Setti e la direzione artistica di Matteo Fossi, in collaborazione con Regione Toscana, l’Unione di comuni Fiesole-vaglia, l’Ente Cassa di risparmio, e varie realtà del territorio, tanti eventi di classica, jazz, teatro, accomunati dalle parole chiave che i Nem portano avanti con convinzione da oltre 12 anni: produzione, giovani, qualità. Info: www.Nuovieventimusicali.it