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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Novembre 2013
COMPAGNIA AEREA ALBANESE BELLE AIR SOSPENDE I VOLI : ENAC MONITORA LA RIPROTEZIONE DEI PASSEGGERI  
 
Roma, 26 novembre 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che la compagnia albanese Belle Air ha disposto la temporanea sospensione dei propri voli a causa delle negative condizioni economico finanziarie generali e in attesa di avviare una ristrutturazione societaria. La compagnia Belle Air è un vettore di diritto albanese il cui controllo sull’idoneità economico-finanziario e operativa è di competenza dell’autorità per l’aviazione civile dell’Albania. La Belle Air nel nostro Paese opera prevalentemente collegamenti da e per l’Albania sugli aeroporti di Ancona, Bari, Bergamo Orio al Serio, Bologna, Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Pisa, Venezia, Verona. La compagnia ha comunicato di avere un accordo con la compagnia Blue Panorama per la riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietti Belle Air tramite l’acquisto di un biglietto a tariffa agevolata. L’accordo è tuttavia soggetto all’approvazione da parte dell’Autorità albanese. Si invitano pertanto i possessori di biglietti Belle Air a contattare la compagnia per le modalità di riprotezione (call center 00355 42 390 390). L’enac, la cui Sala Crisi è operativa per rispondere alle esigenze di monitoraggio e di organizzazione della riprotezione dei passeggeri, continuerà a seguire l’evolversi della situazione di Belle Air a tutela dell’interesse generale dei passeggeri e del settore, secondo il proprio ruolo di regolatore del trasporto aereo in Italia.  
   
   
COMPAGNIA AEREA ALBANESE BELLE AIR SOSPENDE I VOLI : ENAC MONITORA LA RIPROTEZIONE DEI PASSEGGERI  
 
Roma, 26 novembre 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che la compagnia albanese Belle Air ha disposto la temporanea sospensione dei propri voli a causa delle negative condizioni economico finanziarie generali e in attesa di avviare una ristrutturazione societaria. La compagnia Belle Air è un vettore di diritto albanese il cui controllo sull’idoneità economico-finanziario e operativa è di competenza dell’autorità per l’aviazione civile dell’Albania. La Belle Air nel nostro Paese opera prevalentemente collegamenti da e per l’Albania sugli aeroporti di Ancona, Bari, Bergamo Orio al Serio, Bologna, Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Pisa, Venezia, Verona. La compagnia ha comunicato di avere un accordo con la compagnia Blue Panorama per la riprotezione dei passeggeri in possesso di biglietti Belle Air tramite l’acquisto di un biglietto a tariffa agevolata. L’accordo è tuttavia soggetto all’approvazione da parte dell’Autorità albanese. Si invitano pertanto i possessori di biglietti Belle Air a contattare la compagnia per le modalità di riprotezione (call center 00355 42 390 390). L’enac, la cui Sala Crisi è operativa per rispondere alle esigenze di monitoraggio e di organizzazione della riprotezione dei passeggeri, continuerà a seguire l’evolversi della situazione di Belle Air a tutela dell’interesse generale dei passeggeri e del settore, secondo il proprio ruolo di regolatore del trasporto aereo in Italia.  
   
   
RIMINI - VICENDA AERADRIA: OGGI RIUNIONE STRAORDINARIA IN CDC  
 
Rimini, 26 novembre 2013 - Le ultime vicende giudiziarie che hanno interessato l´Aeroporto Fellini hanno spinto tutte le categorie economiche del territorio riminese, vivamente preoccupate delle sorti della nostra economia, a chiedere alla Camera di commercio la convocazione urgente di una riunione straordinaria di tutti i direttivi. La Camera di commercio ha prontamente accolto la richiesta, stante l´eccezionalità della situazione e l´incombente eventuale fallimento della struttura, e ha concordato di fissare l´incontro per oggi, lunedì 25 novembre 2013 alle ore 17.00 presso l´Ente camerale di Rimini (via Sigismondo 28). Alla riunione verranno esaminate, alla presenza dei nuovi vertici della società Aeradria, le complesse ultime vicende che hanno toccato l´aeroporto, con l´obiettivo di poter scongiurare un ipotetico futuro che per Rimini costituirebbe un vero ´terremoto´.  
   
   
REGIONE PUGLIA A PATRASSO PER MOBILITÀ CICLISTICA  
 
Bari, 26 novembre 2013 - Si terrà a Patrasso il prossimo 27 novembre il secondo dei due convegni internazionali “In Bici! Buone prassi europee per la mobilità ciclistica”, organizzato dall’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia nella sua qualità di partner del progetto “Cielo – City-port Eco Logistics”, co-finanziato con fondi del Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Grecia-italia 2007-2013. Il primo dei convegni gemelli si è tenuto con successo di pubblico lo scorso 14 novembre a Brindisi. “Il progetto Cielo, che coinvolge le città di Bari, Brindisi, Corfù e Patrasso insieme alla Regione Puglia – dichiara l’Assessore Giannini - si propone di individuare alcune soluzioni di mobilità ciclistica da attuare nelle città portuali transfrontaliere. Nel corso del convegno verranno illustrate e condivise alcune delle migliori e recenti esperienze italiane, greche ed europee nell’attuazione di politiche a favore della ciclabilità che potranno contribuire sempre più a porre il tema al centro delle decisioni pubbliche in materia di trasporti per gli spostamenti urbani e per il tempo libero. Il mobility manager della Regione illustrerà la legge regionale pugliese sulla mobilità ciclistica”.  
   
   
FVG, TPL: ALLENTARE VINCOLI PATTO STABILITÀ PER GESTIONE SERVIZIO  
 
Trieste, 26 novembre 2013 - Allentare i vincoli del Patto di Stabilità per le risorse destinate alla gestione e agli investimenti nel trasporto pubblico locale dalle Regioni a statuto speciale e dalle Province autonome, che curano il servizio con risorse proprie, frutto della compartecipazione sui tributi riscossi localmente. Il tema è stato nuovamente affrontato in sede di Conferenza straordinaria delle Regioni e delle Province autonome, dedicata anche al Tpl oltre che all´emergenza maltempo in Sardegna. Se le Regioni ordinarie, come ha riferito il presidente della Conferenza Vasco Errani, hanno chiesto certezze in merito alle risorse del fondo nazionale sul trasporto pubblico locale, che nel complesso dovrebbero ammontare a 4,9 miliardi di euro, il Friuli Venezia Giulia - che da quel fondo è escluso - ha nuovamente avanzato la proposta di lasciar fuori dal computo delle spese da considerare ai fini dell´applicazione delle regole del Patto di Stabilità le risorse destinate dalle Regioni a Statuto speciale e dalle Province autonome al Tpl. "Una decisione in tal senso - precisa l´assessore Paolo Panontin, che ieri a Roma ha rappresentato il Friuli Venezia Giulia ai lavori della Conferenza, portando all´attenzione un documento predisposto dall´assessore alla mobilità Mariagrazia Santoro - garantirebbe maggiore equità di trattamento tra Regioni, considerando che quelle ordinarie gestiscono il Tpl con fondi trasferiti dallo Stato. Parallelamente sarebbe un riconoscimento per realtà come la nostra che fanno forti investimenti per il rinnovo del ´materiale rotabile´ (bus e treni) e che è una delle poche che, per rendere più efficiente il servizio, attua gare per l´affidamento del trasporto su gomma".  
   
   
TPL, DALLA REGIONE TOSCANA UN MILIONE DI EURO PER 25 NUOVI BUS  
 
Firenze, 26 novembre 2013 - Un milione di euro destinati ai Comuni delle aree cosiddette a ´domanda debole´ (cioè territori di montagna o a bassa densità abitativa) per l´acquisto di nuovi bus, più affidabili ed ecologici, con cui migliorare il servizio di trasporto pubblico. A stanziare questo contributo, è stata la Giunta regionale che questa mattina ha approvato una delibera proposta dall´assessore ad infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli. In questo modo viene triplicato (portandolo ad un totale di 1.505.000 euro) l´investimento già previsto dalla Toscana per l´acquisto di nuovi mezzi pubblici destinati ai servizi delle aree ´a domanda debole´, gestiti in economia oppure affidati ad operatori locali con veicoli in comodato d´uso. "Il nostro obiettivo - ha spiegato l´assessore - è aiutare quanto più possiamo gli enti locali a migliorare la qualità e l´affidabilità del servizio di trasporto pubblico, un servizi che risente profondamente dell´età dei mezzi di trasporto utilizzati, spesso obsoleti e per questo scomodi o poco affidabili". "E´ una decisione - prosegue l´assessore - che conferma la volontà della Toscana di lottare per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, senza dimenticare che migliorare il trasporto pubblico è anche il modo migliore per scoraggiare l´uso di mezzi privati e quindi per contribuire al miglioramento della qualità dell´aria. Il contributo deciso oggi si aggiunge ad altri 38 milioni di euro, che la Regione Toscana ha destinato a fine settembre all´acquisto di circa 300 bus nel resto del territorio regionale". Con le risorse stanziate oggi dalla Giunta regionale si stima che possano essere acquistati tra i 20 e i 25 piccoli bus, un numero variabile a seconda delle dimensioni dei mezzi. Per beneficiare del contributo della Regione i nuovi bus dovranno essere ´amici dell´ambiente´ e dunque Euro 6 o omologati Eev, e dovranno sostituire mezzi con oltre 12 nni di età e motore Euro zero (in subordine anche Euro 1 e 2). La Regione cofinanzierà al 70% l´acquisto di mezzi alimentati a Gpl o metano, al 65% l´acquisto di mezzi elettrici e ibridi con marcia autonoma con alimentazione elettrica ed al 55% quello di mezzi diesel o ibridi senza marcia autonoma con alimentazione elettrica.  
   
   
800 MILA EURO ALLE PROVINCE TOSCANE PER TRASPORTO STUDENTI DISABILI  
 
 Firenze, 26 novembre 2013 - Approvata in Giunta Regionale, questa mattina, una delibera proposta dalla vicepresidente Stella Targetti su trasporto scolastico e assistenza socio-educativa degli studenti (scuole secondarie di secondo grado) disabili: 800 mila, per l´anno scolastico in corso, gli euro distribuiti alle 10 Amministrazioni Provinciali Toscane. Si va dai circa 44 mila euro per la Provincia di Grosseto agli oltre 178 mila per quella di Firenze (il parametro utilizzato sono i dati, forniti dall´Ufficio Scolastico Regionale, sul numero degli studenti toscani disabili: dai 197 di Grosseto agli 801 di Firenze). "E´ il nostro contributo al diritto allo studio per gli alunni disabili - sottolinea Stella Targetti - che deve essere garantito da Comuni e Province: questi nostri fondi andranno a finanziare trasporto scolastico e assistenza educativa per i ragazzi e le ragazze con disabilità che frequentano le scuole secondarie di secondo grado in Toscana. Sappiamo - prosegue l´assessore toscana all´Istruzione - che sull´inclusione scolastica degli alunni portatori di handicap la situazione generale rimane critica, ma gli insegnanti di sostegno ottenuti dall´Usr e questo nostro impegno daranno un po´ di respiro a famiglie e scuole". Queste le cifre assegnate alle singole Province (fra parentesi il numero degli studenti con handicap iscritti nelle secondarie di secondo grado): Arezzo 75.660,64 (340), Firenze 178.247,57 (801), Grosseto 43.838,67 (197), Livorno 78.331,01 (352), Lucca 83.894,30 (377), Massa-carrara 44.061,20 (198), Pisa 77.440,89 (348), Pistoia 104.367,18 (469), Prato 53.852,56 (242), Siena 60.305,98 (271), Totale 800.000,00 (3.595).  
   
   
LA DIRETTA STREAMING DELLA SEDUTA DI GIUNTA TOSCANA DEL 25 NOVEMBRE 2013  
 
Firenze, 26 novembre 2013 - Finanziamento delle attività che potranno essere sviluppate a Sesta, il laboratorio Enel nel comune di Radicondoli; 800mila euro per gli interventi di inclusione degli studenti disabili delle scuole secondarie; 720mila euro per proposte progettuali nel campo delle politiche giovanili, nuove risorse per le politiche sociali; interventi per il rinnovo del materiale rotabile del Tpl su gomma. Sono questi i principali provvedimenti approvati nella seduta della Giunta regionale che si è tenuta oggi in Sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati e trasmessa in diretta streaming. • Energia – Approvata la delibera per il Laboratori Sesta di Enel, attraverso cui verrà realizzato un adeguamento tecnologico degli impianti, di cui è prevista l´acquisizione da parte della Regione (da 3´ 13" a 5´ 48") • Scuola – Interventi per l´inclusione degli studenti disabili nella scuola superiore (da 9´ 20" a 10´ 1´") • Politiche giovanili - Finanziati 17 progetti su tutto il territorio regionale (da 10´ 18" a 11´ 17") • Sociale - Ripartiti 17 milioni del fondo per le politiche sociali (da 12´ 24" a 14´ 00") • Tpl – Un milione per l´acquisto di nuovi mezzi su gomma (da 22´ 06" a 24´ 10") Si ricorda che gli atti approvati saranno disponibili all´indirizzo http://web.Rete.toscana.it/ attinew dopo la loro verbalizzazione da parte degli uffici regionali.  
   
   
BARI: IL 3 E 4 DICEMBRE CONVEGNO TRASPORTO-POSTEGGIO INTERMODALE BICICLETTE  
 
Bari, 26 novembre 2013 - Si terrà a Bari - presso l’Hotel Palace - i prossimi 3 e il 4 dicembre un convegno transnazionale organizzato dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia sul tema dell’Intermodalità bicicletta - mezzi pubblici e posteggi attrezzati nelle stazioni. L’evento rientra nell’ambito del progetto di cooperazione Intermodal (Intermodality Model for the Development of the Adriatic Littoral zone) finanziato con fondi del programma Ipa Adriatic Cbc 2007-2013, di cui la Regione è partner di progetto. “Nell’ambito dell’incontro tecnico di progetto” dichiara l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia, Giovanni Giannini “si terrà nella mattina del 3 dicembre una sessione pubblica, denominata mobility board, alla quale saranno invitate le società di trasporto pubblico pugliesi e le associazioni degli utenti . Si discuterà di trasporto integrato bici e treno e soprattutto della realizzazione di cicloposteggi sicuri e attrezzati nelle stazioni che, come previsto dalla legge regionale sulla mobilità ciclistica, rappresenta un elemento essenziale nello sviluppo di un sistema di intermobilità sostenibile”. Tra i relatori anche Benedikt Arnold, responsabile della Velostazione di Winterthur in Svizzera, che illustrerà gli aspetti della pianificazione e della gestione della rete delle velostazioni svizzere e Cosimo Chiffi della rete Civitas che interverrà sulle soluzioni di intermodalità sostenibile già realizzate in alcune città”.  
   
   
TERZA CORSIA A4: SERRACCHIANI FIRMA IL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ  
 
Venezia, 26 novembre 2013 - Un Protocollo di legalità, per prevenire infiltrazioni della criminalità organizzata nei lavori del terzo lotto per la Terza corsia della ´´A4´´ è stato firmato ieri in Prefettura a Venezia dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, in qualità di commissario delegato per l´emergenza della mobilità dell´Autostrada Trieste-venezia. Assieme alle Prefetture interessate ai lavori del terzo lotto nella tratta dal nuovo Ponte sul Tagliamento a Gonars (Venezia, con il prefetto Domenico Cuttaia, Treviso, Udine) e al commissario delegato, hanno sottoscritto il Protocollo la società concessionaria Autovie Venete (con il presidente Emilio Terpin) e il Contraente generale Tiliaventum. ´´Con questo Protocollo - ha detto la presidente Serracchiani - mettiamo in pratica il principio di leale collaborazione fra le istituzioni, per attuare un´azione comune che ha come obiettivo la massima trasparenza e legalità nella realizzazione di un´infrastruttura strategica, la Terza corsia della ´A4´, di fondamentale importanza non solo per il Friuli Venezia Giulia, ma anche per il Nord Est e per il Paese´´. Tra le azioni previste nel Protocollo si prevede un rafforzamento dei controlli preventivi sugli espropri e sul rilascio delle documentazioni antimafia. Saranno inoltre istituiti piani di controllo coordinato dei cantieri e Tavoli di monitoraggio per il tracciamento dei flussi di manodopera, in modo da evitare i fenomeni di sfruttamento del lavoro. È prevista anche l´istituzione di un´Anagrafe degli esecutori, per raccogliere tutte le informazioni sulle imprese coinvolte nell´opera.  
   
   
AUTOSTRADA A4: SERRACCHIANI, OTTIMO RISULTATO I 130 MILIONI ALLA III CORSIA  
 
Trieste, 26 novembre 2013 - ´´Un ottimo lavoro di squadra ha messo al sicuro 130 milioni di euro per la terza corsia´´. Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando l´emendamento che inserisce nella Legge di Stabilità 2014 una posta complessiva di 130 milioni di euro per la realizzazione della corsia autostradale sulla A4 Venezia-trieste. L´emendamento è stato approvato nel corso dei lavori della Commissione Bilancio del Senato ieri notte. L´emendamento prevede una posta di 30 milioni di euro nel 2014 e 100 milioni di euro nel 2015. ´´Dopo qualche incertezza, l´assegnazione di queste risorse alla Regione è una svolta importantissima - ha proseguito Serracchiani - che ci permette di guardare con più ottimismo al futuro di un´infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia e di tutto il Paese, come abbiamo sempre sostenuto. È un risultato che si deve soprattutto al nostro gruppo di senatori, che hanno lavorato assiduamente per garantire il finanziamento e trovando le coperture, fino all´approvazione ´vigilata´ nella notte in commissione dalla senatrice Isabella De Monte´´. ´´Il successo si deve anche al sottosegretario Pier Paolo Baretta e al viceministro Stefano Fassina che - conclude - sono stati interlocutori sempre attenti´´.  
   
   
ROSSI ANNUNCIA NUOVI FONDI ANAS, NOTIZIA POSITIVA PER LA CIRCONVALLAZIONE DI LUCCA  
 
Lucca, 26 novembre 2013 - "Il Parlamento ha deciso di stanziare 150 milioni aggiuntivi per l´Anas. E´ una buona notizia per Lucca, e così l´obiettivo di dare finalmente soluzione al problema della viabilità intorno alla città compie un passo avanti importante". Lo ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi, nel corso della conferenza stampa convocata in occasione della visita di stamani all´ospedale Campo di Marte. "Ho già preso contatto – ha informato Rossi - con l´amministratore delegato dell´Anas Ciucci per fissare un incontro a tempi brevissimi. I 150 milioni non saranno destinati tutti a Lucca, e per questo è importante continuare a svolgere un´azione comune perché alla circonvallazione di Lucca arrivino comunque risorse adeguate. Ringrazio il ministro Lupi, cui avevo chiesto un impegno per un progetto che è decisivo non solo per Lucca ma per tutta la Toscana, ora però il lavoro deve andare avanti. Convocheremo una riunione in cui faremo il punto su quanto è necessario. La Regione conferma il suo impegno e farà la sua parte con risorse proprie oltre i 3 milioni già stanziati  
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS: AFFIDATI CINQUE APPALTI PER LAVORI DI MANUTENZIONE DI PONTI E VIADOTTI, PER OLTRE 4,3 MILIONI DI EURO  
 
Bologna, 26 novembre 2013 -L`anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri gli esiti di cinque gare d`appalto per l`affidamento di lavori di manutenzione straordinaria di ponte e viadotti, nell`ambito degli interventi urgenti previsti dal `Decreto del Fare` per il rilancio dell`economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In particolare, il primo appalto riguarda i lavori di ricostruzione dell`impalcato del ponte lungo la strada statale 16 `Adriatica` in località Monestirolo (km 91,860), nel comune di Ferrara. I lavori, per un importo complessivo di oltre 420mila euro, avranno una durata di quattro mesi. L`impresa aggiudicataria è `Coger soc. Coop. In Ati Sest S.r.l.`, con sede in provincia di Taranto. Il secondo affidamento riguarda i lavori di ripristino del viadotto `Borello`, sulla strada statale 3bis `Tiberina` (E45) in provincia di Forlì Cesena (km 212,360). L`intervento, per un importo complessivo di circa 675mila euro, avrà una durata di quattro mesi. L`impresa aggiudicataria è `Viastrada S.a.s.`, con sede a Palermo. Il terzo appalto riguarda i lavori di ripristino del viadotto `Rio della Brusca`, sempre sulla strada statale 3bis `Tiberina` (E45) in provincia di Forlì Cesena (km 215,798). I lavori, per un importo complessivo di circa 920mila euro, saranno completati in quattro mesi. L`impresa aggiudicataria è `Viastrada S.a.s.`, con sede a Palermo. La quarta gara d`appalto riguarda l`affidamento dei lavori per la sistemazione dell`impalcato e dei sostegni verticali del ponte sul fiume Marecchia, al km 201,275 della strada statale 16 `Adriatica`, in provincia di Rimini. I lavori, del valore complessivo di oltre 530mila euro, saranno completati in quattro mesi. L`impresa aggiudicataria è `Costruzioni D.o.c. Srl in Ati Tecno Service S.r.l.`, con sede a Napoli. L`ultimo esito di gara pubblicato oggi riguarda i lavori di consolidamento del viadotto ubicato tra il km 148,176 e il km 148,860 della strada statale 16 `Adriatica`. I lavori, per un importo complessivo di oltre 1,8 milioni di euro, avranno una durata di sei mesi. L`impresa aggiudicataria è `Eurostrade S.r.l.`, con sede in provincia di Cesena. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it  
   
   
ABRUZZO, ANAS: ASSEGNATI TRE APPALTI PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLE STRADE STATALI 16, 16 DIR/C E 714, NELLE PROVINCE PESCARA E CHIETI L`INVESTIMENTO COMPLESSIVO È DI 5,3 MILIONI DI EURO  
 
 L`aquila, 26 novembre 2013 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti di tre gare d`appalto per l`affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 16 Dir/c `del Porto di Pescara`, sulla strada statale 714 `Tangenziale di Pescara` e sulla strada statale 16 `Adriatica`, nelle province di Pescara e Chieti, per un investimento complessivo di 5,3 milioni di euro. I tre appalti rientrano tra gli interventi urgenti previsti dal `Decreto del Fare` per il rilancio dell`economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel dettaglio, il primo appalto prevede i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino delle strutture ammalorate del viadotto `Pescara`, lungo la strada statale 16 Dir/c `del Porto di Pescara` - 2ª fase, in provincia di Pescara, per un investimento complessivo di 2 milioni di euro ed è stato assegnato all`impresa Ricci Guido Srl di Castel di Sangro (provincia di L`aquila). Il secondo appalto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria nella galleria `Le Piane`, lungo la strada statale 714 `Tangenziale di Pescara`, in provincia di Chieti, per un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro ed è stato aggiudicato, anch`esso, all`impresa Ricci Guido Srl. Infine, il terzo appalto prevede i lavori di ripristino e consolidamento delle strutture ammalorate del viadotto `Vasto Marina`, al km 518,998 della strada statale 16 `Adriatica`, in provincia di Chieti, per un investimento complessivo di 1,6 milioni di euro ed è stato affidato all`impresa Tenaglia Srl di Casoli (provincia di Chieti). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
MOLISE, ANAS: AGGIUDICATO L`APPALTO PER I LAVORI SUL VIADOTTO `CALLORA`, SULLA STRADA STATALE 17 `APPULO - SANNITICA`  
 
Campobasso, 26 novembre 2013 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l`esito del bando di gara per l`appalto dei lavori viadotto `Callora`, sulla strada statale 17 `Appulo - Sannitica`, in provincia di Campobasso. Gli interventi riguardano, in particolare, la ricostruzione della soletta, il risanamento corticale, la sostituzione dei giunti di dilatazione e delle barriere di protezione marginale del viadotto `Callora`, per un investimento complessivo di quasi 3 milioni di euro. L`appalto è stato aggiudicato alla società Nidaco Costruzioni Srl, con sede a Venafro (Is). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
VENETO PER SEMPLIFICAZIONE ITER ACCESSI STRADALI E INSTALLAZIONE IMPIANTI PUBBLICITARI  
 
Venezia, 26 novembre 2013 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto, Renato Chisso, ha firmato ieri mattina, su delega del presidente Luca Zaia, il Protocollo d’Intesa per l’aggiornamento e la standardizzazione dell’iter di autorizzazione delle concessioni per accessi stradali e per l’installazione di impianti pubblicitari lungo le infrastrutture viarie. Il documento è stato firmato da Regione, Province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Anci Veneto, Veneto Strade S.p.a. E Vi.abilità S.p.a.. “Il protocollo in questione – ha ricordato Chisso – riguarda un particolare segmento amministrativo e rientra nel progetto regionale per la semplificazione delle procedure in tutti i settori regionali, garantendo la partecipazione, anche in fase propositiva, delle componenti pubbliche e private interessate”. I contenuti dell’intesa, in particolare, si riferiscono alla semplificazione standardizzazione dei seguenti aspetti: stabilire tempi massimi di rilascio della concessione / nulla osta/ autorizzazione; uniformare i modelli di domanda che l’utente interessato deve compilare; stabilire un range degli importi per oneri, comprensivi di diritti di segreteria, spesi di sopralluogo e quant’altro necessario; uniformare la documentazione richiesta da allegare alla domanda; prevedere l’invio di una copia degli atti al Comune competente per territorio.  
   
   
AL COMUNE DI CALDIERO FABBRICATI FERROVIARI STAZIONE. FIRMATO COMODATO D’USO GRATUITO  
 
Venezia, 26 novembre 2013 - Il Comune di Caldiero, in provincia di Verona, potrà utilizzare per attività sociali istituzionali ed economiche produttive come associazioni comunali alcuni immobili della stazione. E’ quanto prevede il comodato d’Uso gratuito sottoscritto questa mattina in regione tra Rete ferroviaria Italiana spa, proprietaria degli spazi ferroviari concessi, l’amministrazione comunale e l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso. Gli immobili ceduti in comodato sono il fabbricato ex Te posizionato dal lato opposto al fabbricato viaggiatori e relativa area di pertinenza di complessivi 1.614 metri quadrati; il fabbricato ex magazzino merci di stazione (di mq. 86 circa), che il Comune ha richiesto, a seguito di sopralluogo congiunto con Rfi, per il mantenimento del decoro nell’ambito della stazione. “Anche questo affidamento attua l’intesa formalizzata nel 2010 da Regione e Rete Ferroviaria Italiana – ha ricordato Chisso – per l’utilizzazione da parte delle comunità locali di spazi di proprietà delle ferrovie non più necessari alle esigenze di servizio. In tal modo rendiamo un servizio ai cittadini e al territorio, evitando nel contempo l’abbandono e il conseguente degrado di strutture che, quando non presidiate, diventano quasi sempre oggetto di vandalismi e altro. Con Rfi avevamo definito modalità di riutilizzo che potessero essere positive per tutti e sostanzialmente a costo zero: il contratto con il Comune di Caldiero concretizza questa prospettiva a livello locale”. Il documento firmato stamani prevede tra l’altro che, se si rendessero disponibili ulteriori porzioni collegate agli immobili considerati, si potrà procedere alla sottoscrizione di un ulteriore comodato a condizioni analoghe. Il Comune si farà carico delle spese di ordinaria e straordinaria manutenzione, per il risanamento e quelle occorrenti all’uso. Provvederà inoltre ad effettuare la pulizia delle aree ferroviarie di stazione aperte al pubblico (atri, corridoi, sale d’attesa, servizi igienici, marciapiedi aree verdi), compreso lo smaltimento dei rifiuti, nonchè all’apertura e alla chiusura delle sale d’attesa e dei locali in cui sono situati i servizi igienici in ora da concordarsi, oltre alla corrispondente apertura e chiusura degli ingressi di stazione. L’amministrazione comunale si farà anche carico delle spese per le innovazioni imposte per legge, le opere di sicurezza, prevenzioni incendi e per tutte le riparazioni ordinarie e straordinarie. Il Comune, infine, esonera Rfi per la durata del presente contratto dal pagamento delle somme dovute a titolo di Tarsu/tares o altra tassa equivalente e si impegna a rimborsare a Rfi le somme percepite a titolo di Imu o altra imposta equivalente. Rfi dal canto suo si impegna ad autorizzare la realizzazione di eventuali interventi volti alla valorizzazione degli immobili stessi, con possibilità anche di destinazione ad impieghi economici e produttivi, da concordarsi preventivamente.  
   
   
AL VIA L’ELETTRIFICAZIONE DELLA TRATTA FERROVIARIA ALBA-BRA PREVISTO UN INVESTIMENTO DI OLTRE 8 MILIONI DI EURO  
 
 Torino, 26 novembre 2013 - Sta per diventare realtà l’elettrificazione della ferrovia Alba-bra. La Giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi il finanziamento di un pacchetto di interventi che consentiranno il potenziamento del collegamento ferroviario fra questi due importanti centri del cuneese. Le opere programmate riguardano principalmente l’elettrificazione della tratta Bra-alba, in modo da prolungare la linea Sfm4 del Sistema Ferroviario Metropolitano torinese, ma sono previsti anche alcuni rilevanti interventi sulla stazione di Bra. L’accordo di Programma per la realizzazione del progetto è stato firmato questa mattina, a Torino, presso il Palazzo della Regione, dal Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota , dal sindaco di Bra, Bruna Sibille e dal Direttore Territoriale Produzione di Rfi a Torino , Paolo Grassi. Per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Alba-bra è previsto da parte della Regione un investimento complessivo di 8.870.000 euro. Si tratta di un intervento considerato strategico, che permetterà collegamenti diretti tra la “capitale delle Langhe” e Torino, riducendo i tempi di percorrenza e favorendo ulteriormente lo sviluppo turistico e produttivo dei territori interessati, che costituiscono un polo di eccellenza del Piemonte sotto il profilo enogastronomico, turistico ed industriale. L’accordo di Programma siglato tra Regione, Comune e Rfi prevede, accanto al progetto dell’elettrificazione del collegamento ferroviario tra Bra e Alba, la copertura di una parte della linea ferroviaria Cantalupo – Cavallermaggiore, all’interno dell’abitato, per una lunghezza di circa 40 m ed un importo di circa un milione di euro, e l’adeguamento della progettazione preliminare (rispetto alla nuova configurazione della stazione di Bra nell’ambito dell’estensione del Sfm fino ad Alba), con un costo di circa 259.000 euro. Altri interventi saranno interventi finalizzati all’eliminazione del passaggio a livello posto al km 76+189 della linea Cantalupo-cavallermaggiore e all’abbassamento del piano del ferro in corrispondenza della stazione, tramite la realizzazione di 2 binari interrati passanti e la conservazione di 2 binari di superficie tronchi, per il servizio da e per Cavallermaggiore e Torino. ´´Grazie all´elettrificazione di questa linea – ha osservato il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota - Alba e Bra, che costituiscono una delle aree più produttive del Piemonte, entrano a far parte a tutti gli effetti dell´area torinese e anche del suo aeroporto. Sarà di fatto un servizio di metropolitana leggera, che valorizzerà ancora di più un territorio che continua ad avere straordinarie potenzialità´´. “ Non posso che esprimere grande soddisfazione per la firma di questo Accordo di Programma - ha affermato il sindaco di Bra, Bruna Sibille – con il quale si raggiungono contemporaneamente più obiettivi: l’interramento dei binari e il prolungamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, che trova un importante potenziamento con l’elettrificazione della tratta Bra-alba. E’ il frutto di un lavoro portato avanti da anni e sono molto grata alla Regione Piemonte al Presidente Cota per aver compreso l’importanza di questo intervento”. “Il potenziamento del Servizio Ferroviario Metropolitano – ha aggiunto Paolo Grassi di Rfi – è la strada giusta da percorrere per valorizzare il treno come mezzo di collegamento fra Torino e una parte importante del territorio piemontese”.  
   
   
TRASPORTI: LA COMMISSIONE EUROPEA ALZA IL DIVIETO DEI MARITTIMI GEORGIANI CERTIFICATI PER LE NAVI UE  
 
Bruxelles, 26 novembre 2013 - Il 22 novembre, la Commissione europea e gli Stati membri hanno riconosciuto gli sforzi della Georgia per conformarsi alle norme internazionali in materia di formazione e certificazione della gente di mare, permettendo così efficacemente marittimi con certificati georgiani di nuovo a lavorare su navi dell´Ue. Nel novembre 2010, la Commissione europea ha ritirato il riconoscimento dei certificati georgiani di marittimi 1 . Tra gli altri problemi, l´amministrazione non ha monitorato in modo efficace le scuole marittime e c´era un problema esteso con certificati falsificati, che porta la Commissione a concludere che la Georgia non era conforme ai requisiti della convenzione internazionale sulle norme relative alla formazione, certificazione e tenuta della guardia per i marittimi . In pratica, i marittimi senza certificati riconosciuti non possono lavorare a bordo di navi battenti bandiera Ue. Quelli con approvazioni valide potrebbe continuare a lavorare a bordo di navi battenti bandiera Ue solo fino alla scadenza del 5 anni validità delle loro specializzazioni. Dopo il ritiro del riconoscimento, la Commissione europea assistita Georgia a portare il suo sistema di formazione e certificazione della gente di mare, in linea con gli standard internazionali. A questo proposito, la Georgia ha beneficiato di diversi progetti finanziati dall´Ue come Sasepol 2 e Taiex 3 . Nel settembre 2012, Cipro ha chiesto la ri-riconoscimento dei certificati georgiani. A seguito di tale richiesta, la Commissione europea ha nuovamente valutato il sistema georgiano di formazione e certificazione della gente di mare. La valutazione si è basata sui risultati di un´ispezione effettuata dagli esperti dell´Agenzia europea per la sicurezza marittima nel mese di ottobre 2012 e sulle misure correttive presentate dalle autorità georgiane. L´esito finale della valutazione della Commissione europea dimostra che la Georgia ha adottato le misure necessarie per portare il proprio sistema in linea con gli standard internazionali. Tra gli altri, ha riformulato completamente la sua legislazione e ha adottato misure efficaci per prevenire certificati fraudolenti. Pertanto, la Commissione europea ha messo sul tavolo una proposta di ri-riconoscimento della Georgia, che è stato sostenuto dagli Stati membri dell´Unione europea in una riunione del 22 novembre. Una volta che questa decisione ha adottato formalmente, gli Stati membri dell´Ue, che lo desiderino, possono iniziare appoggiando nuovamente certificati georgiani.  
   
   
FIRMA DELL´INTESA PER IL PORTO DI LIVORNO: "UN ATTO DI GRANDE RILEVANZA"  
 
 Firenze , 26 novembre 2013 - "Un atto di grande rilevanza". Così è stata definita da tutti i firmatari l´intesa preliminare per l´accordo di pianificazione per il porto di Livorno siglata oggi a Firenze tra gli assessori regionali Anna Marson (urbanistica, pianificazione del territorio e paesaggio) e Vincenzo Ceccarelli (infrastrutture e trasporti), il presidente dell´Autorità portuale Giuliano Gallanti, il vicesindaco del Comune di livorno Bruno Picchi e l´assessore Piero Nocchi per la Provincia di Livorno (Programmazione territoriale, trasporti, tpl e porti). "E´ la tappa sostanziale – ha spiegato l´assessore Marson – nella procedura prevista per la contestuale definizione del Piano regolatore portuale, della scheda del Masterplan del Pit e degli strumenti urbanistici comunali. Un´intesa raggiunta grazie al forte coordinamento di tutti gli enti competenti, che assicurerà un congruo sviluppo al porto di Livorno, mettendo a sistema l´insieme di dotazioni territoriali che lo caratterizzano. Le trasformazioni riguardano il porto commerciale, e quindi il futuro industriale di Livorno, ma si è trovata anche una sistemazione – ed è un atto anch´esso rilevante - per la nautica minore espulsa dalla darsena medicea che siamo certi sarà apprezzata dai cittadini livornesi". "Quanto ai tempi per l´approvazione - aggiunge Marson - l´intesa deve essere approvata dai Consigli, poi c´è adozione dei rispettivi atti di pianificazione, quindi la pubblicazione, le osservazioni e le controdeduzioni, fino all´approvazione definitiva. Ma l´impegno è a procedere quanto più rapidamente possibile". Per l´assessore Ceccarelli "il porto di Livorno deve restare nella serie A dei porti, la Regione vuole che sia la punta di diamante di quello che sempre più deve configurarsi come un sistema portuale toscano. Il nuovo piano regolatore portuale consentirà di realizzare le attività necessarie per rendere possibile l´accesso alle grandi navi da trasporto e dare una collocazione definitiva e autonoma per l´approdo delle navi da crociera, implementando gli interventi infrastrutturali importantissimi che hanno già preso avvio o che lo prenderanno nei prossimi mesi. Penso in particolare al collegamento diretto del porto con la rete ferroviaria nazionale, allo scavalco del Calambrone che collegherà il porto direttamente con Guasticce, configurando quest´area sempre più come retroporto, e aumentando la competività del porto stesso, un´operazione fondamentale che consente risposte in termini anche di potenziamento infrastrutturale e dunque di aumento della competitività". "Condizioni necessarie – aggiunge Ceccarelli - perchè il porto di Livorno si sviluppi ulteriormente, sappiamo quanto la portualità sia fondamentale per configurare la Toscana come porta di accesso anche verso l´Europa. L´intesa dà avvio a questo percorso fondamentale non solo per la città di Livorno e per la costa, ma per la tutta la Toscana". Per Giuliano Gallanti "questo accordo atteso da decenni è la Bibbia del porto per il futuro. Ogni intervento dovrà infatti essere coerente con il disegno programmatore che abbiamo tracciato. Gli elementi centrali sono l´accorpamento di terminal per le autostrade del mare, finalmente un terminal abbastanza grande per le crociere, e uno sviluppo delle attività per i container nella darsena Europa che insieme all´altra darsena avrà il vantaggio di essere collegata direttamente con la ferrovia, il che farà di Livorno il primo se non l´unico porto veramente ferroviario del mediterraneo". Bruno Picchi, vicesindaco di Livorno, ha sottolineato che "quello di oggi è un momento estremamente significativo. La procedura avviata, che ridisegna il rapporto tra città e porto, ci consente di proiettare lo scalo livornese nelle sfide future dell´economia e del lavoro", mentre per l´assessore provinciale Piero Nocchi "questo atto proietta la Toscana verso il 2020 e lancia il porto di Livorno molto oltre la gestione quotidiana in un contesto mediterraneo, creando le premesse per agganciare l´uscita dalla crisi".