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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Febbraio 2014
FORD SVELERÀ AL MONDO UNA NUOVA AUTO GLOBALE AL MOBILE WORLD CONGRESS DI BARCELLONA  
 
Colonia,  18 febbraio 2014 – Ford Motor Company svelerà una nuova auto globale al Mobile World Congress di Barcellona. Il reveal si svolgerà il prossimo 24 febbraio alle ore 10:00. La nuova auto sarà dotata di avanzate tecnologie di connettività, sicurezza e assistenza alla guida, e sarà esposta al Mobile World Congress nella Hall 3, Stand C20. Ford mostrerà anche il prototipo di un veicolo a guida autonoma, che anticipa un futuro in cui tecnologie simili potrebbero essere disponibili a bordo delle auto di produzione già a partire dal 2025. Nei giorni della kermesse dedicata all’hi-tech sono previsti due ‘Keynote’ Ford, in linea con il tema del Mobile World Congress 2014: “Creating What’s Next”. Il primo, dal titolo “Vite connesse, auto connesse”, sarà tenuto da Stephen Odell, Presidente di Ford Europa, Medio Oriente e Africa e si svolgerà alle ore 9:00 il prossimo 25 febbraio, nella Hall 4 dell’Auditorium 1. Il secondo, dal titolo “La comunicazione M2m e il futuro dell’industria dell’auto”, sarà tenuto da Paul Mascarenas, Chief Technical Officer e Vice Presidente Ricerca e Innovazione di Ford Motor Company, e si svolgerà alle ore 11:30 il prossimo 27 febbraio nella Hall 4 dell’Auditorium 2.  
   
   
PRONTI I PRIMI 10 KM DI CICLOVIA DELL´ACQUEDOTTO IN VALLE D´ITRIA  
 
Bari, 18 febbraio 2014 - L’assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione Puglia, Gianni Giannini dichiara: “Sono stati ultimati i lavori per la realizzazione dei primi 10 Km di ciclovia dell’acquedotto lungo la strada di servizio del canale principale dell’acquedotto pugliese, tra Figazzano in agro di Cisternino e l’incrocio con la ex statale Ceglie-martina Franca in agro di Ceglie Messapica, a seguito di un protocollo d’intesa tra Regione e Aqp del 2008”. Tale primo intervento fa parte del primo stralcio del progetto di ciclovia, di 15 Km complessivi, tra Locorotondo e parco Pineta Ulmo (Ceglie Messapica) e rappresenta il primo tratto pugliese del percorso ciclabile nazionale n. 11 “Ciclovia degli Appennini” della rete Bicitalia. “A monte dell’intervento – prosegue l’assessore Giannini - era stato realizzato, con finanziamenti regionali, uno studio di fattibilità dell’intera ciclovia dell’acquedotto di 250 Km, da Venosa a Grottaglie con una bretella da Gioia del Colle a Bari. Lo studio era stato effettuato a seguito del progetto di cooperazione internazionale Cyronmed (Cycle Route Network of the Mediterranean), finanziato con fondi Interreg Archimed, con cui la Regione Puglia, capofila dell’intero partenariato internazionale, aveva individuato per la parte pugliese le principali dorsali della rete ciclabile regionale. Queste dorsali, coincidenti con i percorsi della rete nazionale Bicitalia e della rete europea Eurovelo che attraversano la Puglia, furono riprese interamente all’interno del Piano regionale dei Trasporti e del Piano Paesaggistico regionale, e più recentemente dalla legge regionale n. 1/2013 sulla mobilità ciclistica”. L’intenzione della Regione è stata di realizzare una pista ciclabile che possa consentire a persone di tutte le età e a bici di tutti i tipi di pedalare, senza traffico, all’interno del tipico paesaggio della Valle d’Itria caratterizzato da trulli e siti di rilevanza architettonica e storica, campi coltivati e uliveti, macchie boscate e muretti a secco. Per questo motivo il fondo è tutto (tecnicamente in misto granulare stabilizzato). La ciclovia, realizzata in pietrisco pressato è larga tra i 2,5 e i 3 metri e passa su cinque ponti canali, tra cui quelli di Figazzano e Galante. I ponti canali sono opere di particolare significato idraulico, in quanto permettono di superare avallamenti anche molto profondi e garantire una pendenza adeguata al sistema, ma anche di importante valore architettonico, consentendo una visione suggestiva e panoramica della valle d’Itria. Il tragitto presenta una alternanza di saliscendi con tratti pianeggianti. Il punto di partenza presenta quota circa 334 m.S.l.m. , mentre il punto di arrivo a Pineta Ulmo circa 325 m.S.l.m. I lavori hanno pure previsto, inoltre, la realizzazione di accessi ciclabili, il rifacimento di muretti a secco, la posa i opera di parapetti lungo i terrapieni e il rinforzo delle balaustre lungo i ponti canali per migliorare le condizioni di sicurezza. I comuni interessati dalla ciclovia sono, Locorotondo, Cisternino, Ostuni e Ceglie Messapica, nelle province di Brindisi e Bari. Mentre nel tratto intermedio si attraversa l’area naturalistica Sic Murgia di Sud – Est nei pressi di località Montedoro. L’intervento è stato finanziato interamente con fondi regionali. L’aqp è stata la stazione appaltante.(comun.)  
   
   
INFRASTRUTTURE, OK “CIPE” PER STRADE UMBRIA: È RICONOSCIMENTO IMPEGNO REGIONE  
 
Perugia, 18 febbraio 2014 - "Il parere favorevole del ´Cipe´ sul contratto di programma dell´Anas che stanzia le risorse necessarie per la prosecuzione dei lavori sulla Pian d´Assino e il completamento della Terni-rieti rappresenta un riconoscimento dell´impegno profuso dalla Regione, anche con l´anticipazione di risorse proprie, per dotare l´Umbria di una adeguata rete di infrastrutture viarie". È quanto afferma l´assessore regionale alle Infrastrutture, Silvano Rometti, esprimendo apprezzamento e soddisfazione per l´esito della riunione odierna del Comitato interministeriale per la programmazione economica e ringraziando il Governo per la decisione assunta a favore dello sviluppo delle infrastrutture stradali. "Il via libera ottenuto per l´investimento di 72 milioni di euro ottenuto per realizzare il tratto da Mocaiana a Pietralunga della Pian d´Assino, ora riclassificata di interesse nazionale - sottolinea Rometti - corona il percorso che ha visto la Regione predisporre l´intero progetto di adeguamento e miglioramento e anticipare risorse regionali per garantire la riapertura dei cantieri sul tratto Gubbio-mocaiana. Fondi che, lo ribadiamo, ora che verranno restituiti dallo Stato, saranno reinvestiti dalla Regione per la prosecuzione dei lavori, fino all´innesto con la E45". "Prendiamo atto con soddisfazione dell´approvazione degli investimenti anche per il tratto laziale di completamento del tratto Terni-rieti sulla strada statale 79 - conclude Rometti - con cui viene garantita la copertura finanziaria per un´altra opera da lungo tempo attesa e indispensabile per migliorare i collegamenti e lo sviluppo economico e sociale del territorio".  
   
   
DISSESTO IDROGEOLOGICO, FIRMATO PROTOCOLLO CON PROVINCIA DI SALERNO PER AVVIO LAVORI MESSA IN SICUREZZA STRADE  
 
Napoli, 18 febbraio 2014 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone hanno firmato a Palazzo Santa Lucia, alla presenza dei rispettivi assessori alla Protezione civile, Edoardo Cosenza e Attilio Pierro, il protocollo d´intesa per l´attuazione degli interventi che riguardano la messa in sicurezza e l´adeguamento di importanti strade provinciali del territorio salernitano, attualmente interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico. “Risolviamo – ha detto il presidente Caldoro - un vecchio problema che affliggeva intere comunità da oltre 15 anni a causa delle calamità naturali: il dissesto idrogeologico ha pregiudicato la viabilità di molti comuni. Ottimo lavoro in sinewrgia tra Regione, Provincia, Comuni. Diamo così una risposta concreta ai tanti cittadini interessati e la certezza di aver risolto una situazione di grande difficoltà.” “Con la firma del protocollo – ha dichiarato l´assessore regionale alla Protezione civile, Edoardo Cosenza - diviene pienamente operativa la delibera con la quale abbiamo stanziato 27 milioni e 630mila euro per gli interventi di messa in sicurezza e adeguamento delle strade. La Provincia di Salerno potrà far partire subito le gare e i lavori. Interveniamo così, per sussidiarietà, a sostegno dell´ente provinciale per scongiurare il rischio isolamento di intere comunità. Un intervento strategico e di sistema per la viabilità, per la sicurezza, per la tutela dell’ambiente.” “Ringrazio il presidente Caldoro e l’assessore Cosenza- dichiara il presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone - per l’attenzione che, ancora una volta, hanno dimostrato verso il territorio della nostra provincia. Un ringraziamento particolare va all´onorevole Edmondo Cirielli per l´impegno profuso in questi anni con una programmazione efficace per lo sviluppo del nostro territorio e con l´ideazione di questo programma complessivo per il risanamento idrogeologico. E’ giusto e doveroso da parte mia evidenziare come la Regione Campania, mai come in questi ultimi anni, ha in modo concreto dato risposte adeguate alle nostre richieste. Questo, purtroppo, mentre dal Governo centrale, in questi ultimi due anni, sono arrivati soltanto tagli ai trasferimenti e completo disinteresse rispetto ad un territorio vasto, complesso e popoloso, come quello della provincia di Salerno.” “Queste importanti risorse finanziare messe a disposizione dalla Regione Campania - sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Salerno Attilio Pierro - consentiranno al territorio salernitano, e in particolare al Cilento, di dare risposte a urgenti necessità che stanno mettendo a dura prova il sistema viario provinciale, arrecando grave disagio alla popolazione.” Queste le strade interessate agli interventi: Sp 82 Policastro - Santa Marina; Sp 101; Sr ex Ss n. 447 nel Comune di San Mauro la Bruca; Sp 93 nel Comune di Rofrano; Sp 430 nel Comune di Agropoli; Sp 269 nel Comune di Ascea; Sp 430 nel Comune di Montano Altilia; Sp 11 nel Comune di Albanella; Sp 16 nei Comuni di Casaletto Spartano, Tortorella, Torraca e Vibonati; Sp 210 nel Comune di Morigerati; Ss 488 nel Comune di Roccadaspide; Sp 342b Roscigno - Corleto Monforte; Sp 12 e Sp342a Sacco – Corleto Monforte; Sp 84 Futani - San Mauro la Bruca; Sr ex Ss 447Pisciotta – Palinuro; Sp 430 Roccagloriosa; Sp 54 Vibonati – Morigerati; Sp 17 Celle di Bulgheria; Sp 257 Pisciotta – Rodio – Ceraso; Sp 269 Ascea-ceraso; Sp 365 Pattano – Metoio; Sp 16 Torraca; Sp 17b Acquavena –S.giovanni a Piro; Sp 18b Rofrana Sanza; Sp 18a Rofrano Laurito; Sp 273 Padula; Sp 35b Petina-polla; Sp 94 Auletta; Sr ex Ss 562 S. Giovanni a Piro; Sp 10a Palomonte – Contursi; Sp 249 Contursi Terme; Sp 48a Pollica – Pioppi; Sp 15 Pollica – Acciaroli; Sp 10b Buccino; Sp 355 Buccino; Sp 35 Sicignano degli Alburni; Sp 143 Montano Antilia-abatemarco; Sp 198 Montano Antilia; Sp 346 Abatemarco –Massicelle; Sp ex Ss 407° Confine Provincia; Sp 91 Castelnuovo di Conza; Sp 381 Laviano; Sp 33 Santomenna; Sp 26 Giffoni Sei Casali; Sr ex Ss 103 Confine Provincia.  
   
   
DAL NUOVO PO MARITTIMO 138 MILIONI DI RISORSE EUROPEE PER LA COSTA  
 
 Firenze, 18 febbraio 2014 - Nuove opportunità per la costa toscana dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-francia Po Marittimo 2014-2020. A sottolinearlo è l´assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini intervenuto stamani a Livorno al workshop organizzato dalla Provincia di Livorno per fare il punto sul progetto Mistral + e sulla nuova stagione del programma. Una programmazione che per i prossimi sette anni si preannuncia ancora più focalizzata sulla dimensione marittima, con il coinvolgimento di nuovi territori e un budget complessivo, che secondo la proposta condivisa da Regioni e ministero per la coesione, dovrebbe ammontare a circa 138 milioni di euro in sette anni, risorse che potranno acccrescersi per effetto di altri cofinanziamenti e tradursi così in nuove concrete opportunità per i territori coinvolti, che sono, oltre alle 5 province toscane di Massa e Carrara, Pisa, Livorno, Lucca, Grosseto, anche Liguria, Sardegna. Le aree francesi coinvolte, Corsica, Provence-alpes-cote d´Azur, disporranno della quota stanziata dal loro governo centrale. Una buona notizia per una regione come la Toscana che vede così confermato uno strumento essenziale per l´economia costiera e in particolare per un settore come la nautica, una fonte di produzione di ricchezza e lavoro, sia nella sua dimensione produttiva che in quella portuale e turistica. "La nautica, con circa 3000 imprese di cui 6 fra le 20 maggiori produttrici di mega yacht a livello mondiale ha, nonostante la crisi, tuttora un ruolo cruciale nel sistema produttivo toscano e si caratterizza per la presenza di alcuni fra i principali gruppi della cantieristica, accanto ad un vastissimo tessuto di piccola e media impresa, diffuso nel territorio cui fa capo un variegato indotto e una articolata filiera che coinvolge diversi settori del manifatturiero". L´assessore ha quindi ricordato come la Regione lavori da tempo per sostenere la nautica, impegno sfociato di recente nella costruzione di un Distretto regionale della nautica, che mette insieme tutti i soggetti coinvolti e il cui lavoro si pone come punto di riferimento permanente, di coordinamento e confronto, per le politiche regionali per il settore. "Voglio ricordare anche l´importanza del Polo Navigo – ha spiegato l´assessore - nel sostegno all´innovazione e alla ricerca con l´obiettivo di un riposizionamento competitivo del settore e per la qualificazione. Per questo sarà posta anche una particolare attenzione alla formazione degli addetti, con la previsione di percorsi e strutture ad hoc nella riforma del sistema regionale della formazione, cui si sta lavorando proprio in queste settimane. Particolarmente importante anche l´impegno per le infrastrutture, il potenziamento rete portuale e logistica". Se la Regione ha fatto e continua a fare la sua parte, non altrettanto il governo nazionale. "Credo – ha aggiunto Simoncini - che si debba chiedere con forza al governo di sostenere con maggiore coerenza la nautica, superando le politiche penalizzanti, anche dal punto di vista fiscale, che hanno colpito uno dei settori più importanti dell´economia nazionale". A questo proposito, il programma transfrontaliero Mistral + si inquadra nella passata programmazione del Po Marittimo e, a fronte di un finanziamento di 1 milione e 700 mila euro per tre anni, ha gettato le basi per la costruzione di un sistema toscano della nautica da diporto, intervenendo sia sul fronte produttivo che su quello infrastrutturale. In particolare Mistral ha lavorato per la realizzazione di una rete di posti turstici dando vita fra l´altro ad un portale della nautica da diporto e ad un monitoraggio del comparto. "Il programma Po Marittimo - ha detto Simoncini - è stato fondamentale e continuerà ad esserlo anche per i prossimi anni per favorire la crescita e la competitività dell´area dell´alto Mediterraneo in termini di accessibilità, innovazione, valorizzazione delle risorse naturali e culturali, integrazione delle risorse e dei servizi per assicurare la coesione dei territori e favorire occupazione e sviluppo sostenibile".  
   
   
PROGETTO-TRUFFA DI BARCA INNOVATIVA, AVVIATI TUTTI GLI INTERVENTI PER TUTELARE LA REGIONE TOSCANA  
 
 Firenze, 18 febbraio 2014 - In relazione agli articoli di stampa pubblicati oggi su un progetto-truffa ai danni della Regione di un´imbarcazione innovativa a basso impatto ambientale, gli uffici regionali competenti fanno presente di avere collaborato nei mesi scorsi con la Guardia di Finanza rispetto all´indagine aperta dalla magistratura e di avere già da tempo avviato, a tutela della Regione, il procedimento di revoca dell´erogazione dei finanziamenti all´associazione di imprese che aveva proposto il progetto. Procedimento di revoca che sarà esteso anche ad un altro progetto presentato dall´azienda che fa capo agli stessi imprenditori su un altro bando regionale indetto di recente. In ogni caso in Regione tutti i progetti finanziati con fondi regionali e europei sono sottoposti a più livelli di controllo, sia durante la realizzazione che a conclusione del progetto. Controlli e verifiche che sono puntualmente effettuati dagli uffici preposti e in alcuni casi da esperti tecnici esterni appositamente incaricati.  
   
   
LA NAUTICA PUGLIESE SBARCA IN TURCHIA PER "EURASIA BOAT SHOW"  
 
Bari, 18 febbraio 2014 - La Regione Puglia fa rotta verso la Turchia per partecipare con una delegazione di aziende all’evento “Eurasia Boat Show” 2014 (Cnr Expo di Istanbul, dal 14 al 23 febbraio), appuntamento annuale nel settore della nautica da diporto, che accoglierà oltre 350 espositori e 1.000 brand, e per il quale sono attesi oltre 70mila visitatori. Nello stand della Regione Puglia gli operatori internazionali potranno approfondire la conoscenza dello scenario regionale, ammirare le ultime innovazioni in tema di imbarcazioni, attrezzature e accessori, e scoprire le potenzialità pugliesi nel settore. Lo stand regionale, proprio per sottolineare l’eccellenza raggiunta dalla Puglia, ospiterà un’esposizione delle produzioni delle aziende accompagnate dalla Regione. All’interno dello stand pugliese si svolgeranno inoltre gli incontri B2b.(...) La presenza della Regione nella penisola anatolica fa seguito alla missione incoming di operatori turchi avvenuta in occasione dello Snim, Salone Nautico di Puglia (Brindisi 29 maggio – 2 giugno) – terminata con l’apprezzamento per le aziende pugliesi e l’apertura a opportunità di business, legate alla posizione strategica del territorio – ma soprattutto avviene in un momento politico-economico cruciale. A luglio l’Italia avrà la Presidenza del Consiglio dell´Unione Europea, ricoprendo una posizione importante per supportare e incrementare i rapporti tra il vecchio continente e le nazioni che non fanno parte dell´Ue, come la Turchia, con la quale il nostro Paese ha sempre avuto ottimi rapporti. L’interscambio commerciale (cioè il flusso complessivo di importazioni più esportazioni), infatti, ammonta a circa 21 miliardi di dollari e sono più di 1040 le aziende italiane che operano in Turchia. A livello regionale nel 2012 è stato registrato un risultato esportativo per un valore di oltre 339,8 milioni di euro con un cospicuo incremento delle esportazioni della Puglia (+15,6%) verso la Turchia rispetto al 2011 in linea con il trend nazionale, mentre il valore delle importazioni ha superato i 175 milioni di euro. Oltre 500 milioni di Euro è stato il totale dell’interscambio registrato dalla Puglia verso la Turchia, con un saldo positivo della bilancia commerciale di 164,7 milioni di Euro. «Il settore della nautica in Puglia – ha dichiarato Loredana Capone, assessore regionale allo Sviluppo Economico – se opportunamente valorizzato, può davvero rappresentare una concreta opportunità di crescita economica con notevoli ricadute occupazionali. Questa occasione potrà essere colta puntando sullo sviluppo tecnologico delle imprese che operano lungo tutta la filiera, creando un network ad alta potenzialità di innovazione e di ricerca, e stimolando le aziende ad aumentare il loro grado di internazionalizzazione, per crescere sui mercati esteri. In quest’ottica, il partenariato con la Turchia è ancora più rilevante: oltre ad essere un importante interlocutore della Puglia, ha elaborato un piano operativo fino al 2023 fondato su istruzione, ricerca e innovazione tecnologica». La partecipazione regionale a “Eurasia Boat Show” 2014 s’inserisce nell’ambito del Programma di promozione dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali per il biennio 2013-2014, con particolare riferimento alle iniziative promozionali previste all’interno del “Progetto Settore: Nautica da diporto” finalizzato a promuovere il settore della nautica pugliese sui principali mercati esteri. Imprese pugliesi presenti a “Eurasia Boat Show 2014”: Cantiere navale di Giovanni Danese Brindisi (Br), Corma Costruzioni Meccaniche Modugno (Ba), Ilpa Adesivi Bari (Ba), Leo Livio Modugno (Ba), Med Yachts Casarano (Le), Metal-sider Corato (Ba), Naval Tecno Sud srl Bari (Ba), Thermowell di Renato Napoli Racale (Le), Tr Inox Specchia (Le)