Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 06 Maggio 2014
LA GIUNTA HA ISTITUITO IL NODO D’INTERSCAMBIO TRA LA STAZIONE FERROVIARIA DI LAMEZIA E L’AEROPORTO  
 
 Catanzaro, 6 maggio 2014 - La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza della Vicepresidente Antonella Stasi, assistita dal Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri è stata approvata una proposta di legge al Parlamento, attraverso il Consiglio regionale, che riguarda la promozione delle lettura nelle carceri. Si tratta di un provvedimento destinato ai detenuti condannati a pena detentiva superiore a sei mesi. La proposta prevede che se essi leggeranno un libro, potranno avere tre giorni di sconto di pena. E’ stato anche deliberato, prendendo spunto della tradizione napoletana “caffè sospeso” di promuovere il progetto “il libro sospeso”. E’ previsto, con tale provvedimento, che chiunque può comprare un libro, lasciandone pagato un altro, che sarà regalato alla successiva persona che entrerà in libreria. In questa iniziativa verranno, ovviamente, coinvolti librai e bibliotecari. Su proposta dell’Assessore ai Trasporti Luigi Fedele, è stato deliberato d’istituire, per i servizi di trasporto pubblico locale, il nodo d’interscambio del Comune di Lamezia Terme, presso la stazione ferroviaria di Lamezia Terme centrale e l’aeroporto.  
   
   
SARDEGNA, NEW LIVINGSTON O ALITALIA? DECIDERÀ IL TAR IL 15 MAGGIO  
 
Cagliari, 6 Maggio 2014 - Deciderà il 15 maggio il Tar della Sardegna se sarà ancora New Livingston o Alitalia la compagnia che collegherà gli aeroporti di Alghero e Roma Fiumicino in regime di continuità territoriale. Il 30 aprile scorso il tribunale amministrativo regionale ha sospeso l´esecutività della revoca da parte della Regione a New Livingston motivata, secondo l´assessorato dei Trasporti, da gravi inadempienze. Il 15 maggio si pronuncerà nel merito del ricorso. Fino a quella data quindi continuerà a volare New Livingston. Alitalia, seconda classificata nella gara vinta da New Livingston, è comunque pronta a subentrare nel caso in cui il Tar riconoscesse la giustezza della revoca. Nel frattempo i passeggeri in possesso di biglietti Alitalia possono presentarsi ai banchi New Livingston per la conversione del biglietto e l´imbarco.  
   
   
PUBBLICATO IL NUOVO REPORT ECDC PER PREVENIRE I RISCHI DELLA TRASMISSIONE DI VIRUS INFLUENZALI SUGLI AEREI  
 
Lecce, 6 maggio 2014 - Una nuova relazione tecnica dell´Ecdc, l´ente europeo che si occupa della prevenzione e del controllo delle malattie, che rientra nel più ampio progetto di prevenzione del virus dell´influenza denominato "Risk assessment guidelines for infectious diseases transmitted on aircraft" (Ragida), fornisce le opzioni per gli approcci legati alla possibile trasmissione di virus dell´influenza sui velivoli. Essa è rivolta ai "decisori politici" al fine di valutare la scelta circa l´opportunità di contattare i passeggeri e i membri dell´equipaggio tracciati che potenzialmente sono stati esposti al virus dell´influenza durante il volo e copre i seguenti aspetti: • Influenza stagionale • Virus influenzale romanzo con pandemia potenziale, o virus dell´influenza stagionale con maggiore virulenza • Virus influenzale con potenziale zoonotico, come aviaria o influenza suina La tracciatura dei contatti dei passeggeri o dell´equipaggio possibilmente esposti a un virus influenzale a bordo di un aeromobile può avere un ventaglio di obiettivi: • per rallentare la diffusione del virus all´introduzione nel paese • per facilitare la diagnosi tempestiva ed il trattamento, ad esempio, per amministrare la profilassi post-esposizione • per consentire l´attuazione di altre misure di controllo come l´isolamento • per studiare le caratteristiche del virus o valutare la situazione epidemiologica La valutazione del rischio di infezione a bordo di un aeromobile, e i criteri quali l´indice di contagiosità del caso, il tempo trascorso da quando il volo è stato effettuato, le prove di trasmissione nel paese di partenza e nel paese di destinazione, la scala e la prioritizzazione del contatto tracciato sono tutte importanti considerazioni da prendere in considerazione. Il documento in questione propone pratici algoritmi che riguardano queste considerazioni e assistono nel prendere decisioni in caso di possibili contagi. L´approccio di analisi proposto si basa sulle evidenze trovate nella letteratura scientifica, combinate con le conoscenze di un gruppo di esperti di malattie specifiche. Il report è interamente scaricabile in formato pdf in lingua inglese dal sito dell´Ecdc al link: http://www.Ecdc.europa.eu/en/publications/publications/influenza-ragida-2014.pdf Per Giovanni D´agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta di un importante documento le cui linee guida dovrebbero aiutare i singoli paesi ad evitare il diffondersi di epidemie come quelle influenzali che ormai si propagano in tutto il globo attraverso gli spostamenti anche intercontinentali utilizzando come vettori principali i passeggeri ed i viaggiatori.  
   
   
INCENTIVI VEICOLI BASSE EMISSIONI: PRECISAZIONE MISE  
 
Roma, 6 maggio 2014 - Con riferimento alla misura di sostegno alla diffusione dei veicoli a basse emissioni complessive, di cui è stato recentemente varato il periodico decreto di riparto previsto dalla legge, va precisato che non si tratta di una iniziativa governativa, ma è stata introdotta nel 2012 dal Parlamento, che su essa ha raccolto una condivisione molto ampia nelle Commissioni competenti, durante la conversione del decreto legge 22 giugno 2012, n.83 (convertito in Legge 7 agosto 2012, n.134, con l’introduzione del capo Iv-bis “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive”). Nelle intenzioni del legislatore, la misura non intende in alcun modo rispondere alle criticità del mercato auto, quanto corrispondere a finalità di carattere ambientale. Il Ministero ha provveduto a dare attuazione alla misura nella massima trasparenza sui risultati e sugli effetti della stessa, sia attraverso la pubblicazione on-line di tutti i dati, sia convocando un apposito tavolo di monitoraggio con tutti gli stakeholders del settore. Con riferimento al ben più rilevante tema della crisi complessiva del settore auto, si ricorda che il Mise si è fatto promotore della costituzione della Consulta Nazionale per l’Automotive, istituita lo scorso 24 ottobre 2013. In numerose riunioni a gennaio e febbraio 2014 sono stati elaborati documenti sui temi della R&s, delle esportazioni, delle semplificazioni e della fiscalità con alcune proposte che sono state già discusse con il Ministero dell’Economia. Il Mise si farà parte attiva per approfondire le diverse misure proposte per condividerle con gli altri soggetti industriali e istituzionali competenti, nella convinzione che le problematiche del settore non potranno trovare piena soluzione se non verranno affrontate in una logica di sistema.  
   
   
FEDERAUTO: NUOVI ECOINCENTIVI? SONO IL ‘PORCELLUM’ DELL’AUTO CHE, PER I PRIVATI E LE FAMIGLIE, RIGUARDERANNO MENO DELL´1% DEL MERCATO. E PER LE AZIENDE GIACERANNO INUTILIZZATI  
 
Roma, 6 maggio 2014 - “Questa manovra è quasi la fotocopia degli incentivi 2013: si tratta di un ´porcellum dell´auto´ che riguarderà solo l´1% del mercato privati. In pratica è come usare una goccia d´acqua per spegnere un incendio". E´ questo il commento del presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, in merito ai nuovi ´incentivi ecologici´ varati dal governo e in partenza dal 6 maggio. "Le risorse - ha proseguito il presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i marchi commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, industriali e autobus – sono ridottissime, e per le aziende le condizioni di accesso sono impossibili. Le Partite Iva, infatti, per accedervi hanno l’obbligo di rottamare un autoveicolo di almeno 10 anni. La riprova che questa impostazione non funziona è che lo scorso anno i fondi a disposizione dei privati sono terminati in mezza giornata - mezza giornata - mentre quelli per le aziende sono rimasti in larga parte inutilizzati. Abbiamo in sostanza buttato soldi pubblici senza allargare il mercato, né ottenere alcun dato interessante ai fini statistici. Motivo unico, lo voglio ricordare, per cui erano stati pensati questi incentivi nel lontano 2012". "E´ da mesi e mesi che noi dichiariamo che questi incentivi non li vogliamo - ha concluso il presidente di Federauto - e a nessuno sembra interessare. Io personalmente non ho mai sentito nessuno affermare di voler rinunciare a soldi pubblici a sostegno del suo comparto, e il fatto che noi ci siamo spinti a tanto dovrebbe far riflettere il nuovo Governo, in primis il Premier Renzi e il Ministro Guidi. Ci hanno spiegato all´epoca che non sono misure per sostenere il mercato, ma un ´esperimento´ per ricavare dati e tendenze. Noi riteniamo che non sia il momento storico per fare esperimenti con i soldi pubblici. In ottica di spending review ogni singolo euro pubblico, che poi sono le nostre tasse, è importante. E questa operazione, per prima cosa, non è etica. Il mondo dell´automotive in Italia occupa 1.200.000 persone, fattura l´11,4% del Pil, e sta perdendo il 35% del fatturato rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Noi abbiamo bisogno di un piano organico a tutto tondo. Lo Stato introiterebbe più denaro, svecchieremmo il circolante con benefici per la sicurezza e l´ambiente e sosterremmo il mondo del lavoro. Abbiamo da poco presentato il nostro piano a Premier Renzi, ma ad oggi non abbiamo ricevuto segnali. A parte il rinnovo di questa iniziativa – appresa dagli organi di stampa - per certi versi incomprensibile".  
   
   
UGL BASILICATA SU NUOVO PIANO INDUSTRIALE FIAT  
 
Potenza, 6 maggio 2014 - “Il giorno della verità si avvicina, oggi 6 maggio Marchionne annuncerà il nuovo piano industriale della Fca e siamo certi che alla nostra Melfi si guarda con grande attenzione per quanto sta avvenendo. Ad oggi, infatti, le uniche certezze produttive per Fiat vengono dalla Basilicata e sono rappresentate dai due nuovi minisuv prossimi a entrare in produzione, la Jeep Renegade e la 500X”. E’ quanto affermano in una nota stampa il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il segretario regionale della federazione metalmeccanici, Giuseppe Giordano. Sergio Marchionne – scrivono i segretari Ugl - punta a raddoppiare le vendite globali di Jeep entro il 2018 a oltre 1,5 milioni di unità con una forte crescita in Sudamerica e Cina. La Basilicata deve comprendere che si è aperta una nuova pagina che consentirà sì alla fabbrica di ripartire, ma anche e soprattutto sarà portata in tutto il mondo con la nuova Jeep Renegade, il risultato dell’alta professionalità e dell’eccellenza di tutto il personale che si adopera quotidianamente nella fabbrica Fca di Melfi. Domani – concludono -ci auguriamo che, oltre alla Renegade ed alla 500 X che sarà prodotta nei prossimi mesi, Marchionne confermi ufficialmente a Melfi la produzione della Punto.  
   
   
ROMA ZTL, ASSESSORE-MAGGIORANZA: “VALUTEREMO OPPORTUNITA’ RIMODULAZIONE TARIFFE”  
 
Roma, 6 maggio 2014 - Al termine della riunione tenutasi ieri in Campidoglio a cui hanno partecipato il Capo della segreteria politica del Sindaco, Silvia Decina, l’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti Guido Improta, il Presidente e il Vice Presidente dell’Assemblea Capitolina, rispettivamente Mirco Coratti e Franco Marino, i Capigruppo Gianluca Peciola, Francesco D’ausilio, Luca Giansanti e Massimo Caprari, il Coordinatore della maggioranza capitolina Fabrizio Panecaldo e i Presidenti delle Commissioni Annamaria Cesaretti, Maurizio Policastro, Orlando Corsetti, si è stabilita la possibilità della rideterminazione delle tariffe per i permessi d’accesso a traffico limitato (Ztl). Nel caso specifico di Testaccio, trattandosi di prima attivazione dei varchi elettronici per il sanzionamento e considerato il limitato numero di ore contingentate (venerdì e sabato dalla 23 alle 03 di notte), si è deciso di procedere con un permesso di viabilità annuale applicando le tariffe in vigore sino al 30 aprile 2013. Per quanto riguarda invece le tariffe relative ai permessi d’accesso al Centro Storico, Trastevere e San Lorenzo si è convenuto sull’opportunità che, in sede di approvazione del bilancio 2014, si individueranno nuove coperture economiche affinché le tariffe per i residenti - limitatamente alla prima auto - risultino meno onerose e auspicabilmente modulate alla capacità contributiva. Considerato che il bilancio di Roma Capitale verrà approvato entro l’estate, i residenti che otterranno il rilascio o il rinnovo del permesso avranno diritto al rimborso della quota di tariffa che si riuscirà a scontare. Poiché nel trimestre maggio – luglio 2014, secondo i dati forniti dall’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, i nuclei familiari interessati dal rinnovo sono 125 nel Centro Storico, 34 a Trastevere e 118 a San Lorenzo sarà possibile procedere al rinnovo annuale salvo conguaglio in presenza del quadro tariffario definitivo. La maggioranza e i partecipanti alla riunione di oggi auspicano altresì che i controlli sulla mobilità privata avvengano nel più rigoroso rispetto delle norme del codice della strada.  
   
   
MERCATO AUTO APRILE 2014: + 1,94% IN ASSENZA DEI GIUSTI INTERVENTI GOVERNATIVI LA “RIPRESINA” TIRA IL FRENO A MANO  
 
Roma, 5 Maggio 2014 - Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti il mese di aprile si è chiuso con 119.099 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando uno striminzito +1,94% rispetto ad aprile 2013. "L’auto è sempre stata una importante cartina di tornasole dell’economia reale italiana. Da gennaio 2014 in poi siamo in presenza di modesti rimbalzi positivi che, se confermati, come tendenza annua, potrebbero portare il mercato Italia a consuntivare circa 1.360.000”, afferma Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto. “In pratica metteremmo indietro le lancette dell’orologio al 2012, che aveva chiuso con 1.401.000. Se qualcuno volesse affermare che questo è un risultato positivo, siamo pronti al pubblico confronto. La realtà, e ve lo dice chi ogni giorno è a contatto con clienti in carne ed ossa e vive il mercato in ogni sua sfaccettatura, è che ci troviamo di fronte a un vero e proprio disastro. E, ce lo dicono tutti gli osservatori esteri, se non ripartono i consumi interni, di cui gli autoveicoli sono un pilastro, non riparte l’economia italiana e non riparte il mondo del lavoro che, invece, continua a registrare nuovi livelli record di disoccupazione”. Aggiunge Roberto Bolciaghi, presidente dei concessionari Renault: "Gli acquisti dei privati e delle famiglie continuano ad essere depressi. E mi preme sottolineare che proprio questo canale rappresenta il core business delle concessionarie”. Federauto evidenzia che l’assenza di un chiaro segnale di ripresa delle vendite ai privati, e il fatto che i rimbalzi positivi registrati in questi primi quattro mesi dell’anno siano dovuti in larga parte agli acquisti del canale noleggio - destinato peraltro ad esaurire progressivamente la sua spinta - dimostrano che l’apertura di credito nei confronti del nuovo Esecutivo deve necessariamente essere alimentata da provvedimenti concreti sul fronte, in primis, della riduzione della pressione fiscale. Conclude Pavan Bernacchi: “Pochi giorni fa abbiamo criticato, con toni anche molto duri, il ritorno dei micro-incentivi per le auto a basso impatto ambientale. Una misura creata da chi ha preceduto il Governo Renzi, e su cui avevamo già manifestato nelle sedi opportune le nostre riserve. Ma le ragioni della nostra presa di posizione contro le ‘briciole’ di questi micro-incentivi, che rimarranno non spesi per le aziende e si esauriranno in circa 3 giorni per i privati, stanno proprio nel fatto che dal nuovo Governo, molto attento ad offrire al Paese un cambio di passo, ci aspettiamo una vera rivoluzione anche nei confronti del settore auto, con azioni ed iniziative adeguate al clima economico e congiunturale che stiamo vivendo. Che tengano conto che noi diamo lavoro a 1.200.000 persone e fatturiamo l’11,4% del Pil".  
   
   
CANTIERI DI PISA, GIUDICE ANNULLA PRELIMINARE: NUOVE OFFERTE ENTRO MAGGIO  
 
Firenze, 6 maggio 2014 – Le procedure per la cessione dei Cantieri di Pisa sono state riaperte: a seguito dell´annullamento del preliminare d´acquisto stipulato nelle scorse settimane, i soggetti interessati hanno tempo fino al 30 maggio per la presentazione delle offerte. Lo ha annunciato il commissario liquidatore del gruppo nel corso dell´incontro convocato oggi dall´assessore regionale al lavoro e al quale hanno partecipato Provincia e Comune di Pisa, Lega delle Cooperative, organizzazioni sindacali. L´assessore ha preso atto positivamente dell´annuncio del liquidatore sottolineando che la riapertura delle procedure permette anche ad altre offerte di essere messe in campo, rispondendo alle aspettative dei lavoratori. L´assessore ha auspicato che il nuovo soggetto possa essere quello più idoneo a far ripartire l´attività dei cantieri e al rilancio dell´occupazione. Nel frattempo l´assessore ha invitato le istituzioni territoriali e il commissario liquidatore a utilizzare i prossimi giorni per definire le questioni legate alle concessioni demaniali, in modo da mettere il nuovo soggetto in grado di di ripartire subito con l´attività. Le organizzazioni sindacali si sono riservate di confrontare con i lavoratori riuniti in assemblea permanente le informazioni acquisite, compresa quella riguardo all´impossibilità, ribadita dal commissario liquidatore, di mantenere su Pisa il "travel lift" per la movimentazione delle barche. La Regione e le istituzioni hanno chiesto al commissario di tenerle costantemente aggiornate sugli sviluppi. L´assessore regionale si è reso disponibile, nel caso ce ne fosse bisogno, a riconvocare in qualunque momento il tavolo.  
   
   
FONDAZIONE FS ITALIANE: APPROVATO IL BILANCIO 2013 E IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ 2014  
 
Roma, 6 maggio 2014 - Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Fs Italiane ha approvato il Bilancio 2013 e il programma della attività per l’anno 2014. Il presidente e i consiglieri della Fondazione, guidata dall’ingegner Luigi Cantamessa, hanno espresso soddisfazione per i risultati raggiunti durante questo primo anno di attività. Tutti i principali obiettivi che la Fondazione si era posta sono stati infatti raggiunti in coerenza con il budget assegnato e pur nel contesto di una non facile congiuntura economica che ha penalizzato il mercato turistico e, di conseguenza, il noleggio dei treni storici. In particolare la Fondazione ha acquisito 11 hub costituiti da Officine dismesse che saranno riadattate per la sosta e la manutenzione dei 200 rotabili storici operativi; ha riorganizzato e aperto la Biblioteca e l’Archivio storico Centrale, nel Cortile d´Onore della sede di Villa Patrizi; ha riorganizzato il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, con aperture in tutti i week end; ha avviato il progetto “Binari Senza Tempo”, che riguarda quattro tratte ferroviarie le cui caratteristiche tecniche e ambientali sono di notevole interesse e bellezza, che saranno dedicate a itinerari con treni storici. Il Consiglio di Amministrazione è stato anche l’occasione per la consegna al Presidente della Fondazione, Mauro Moretti, di una speciale targa in bronzo con il suo numero di matricola quando fu assunto nel 1978. La targa è stata appositamente fusa ed è identica a quelle usate da oltre un secolo per le locomotive di Ferrovie dello Stato Italiane. Tutti i dettagli delle attività e, a breve, il Bilancio dell’Ente saranno disponibili su fondazionefs.It. Le ultime iniziative culturali e per il turismo ferroviario sono consultabili sulla pagina Facebook della Fondazione Fs Italiane.  
   
   
TRASPORTI: VIA LIBERA COLLEGAMENTO VELOCE SAN DEMETRIO-SASSA  
 
L´aquila, 6 maggio 2014 - Via libera al progetto di "metropolitana di superficie" che interessa il tratto ferroviario che attraversa la città dell´Aquila. Questa mattina si è infatti chiusa la Conferenza di servizi che ha permesso a Regione Abruzzo, Comune dell´Aquila, Rete ferroviaria Italia, Provincia e Anas di chiudere la procedura per il via libera al progetto definitivo. Il progetto, nello specifico, prevede la soppressione di 14 passaggi a livello nel tratto ferroviario che va da San Demetrio a Sassa e la contemporanea realizzazione di quattro fermate in più rispetto alle attuali nel tratto che attraversa il territorio dell´Aquila. La linea ferroviaria interessata dai lavori è la Sulmona-l´aquila, linea ad alta frequenza di pendolari che non subirebbe riduzioni e compressione di servizi dal progetto appena licenziato dalla Conferenza. L´impegno finanziario è tutto a carico di Rfi per 25 milioni di euro. Di fatto si tratta dell´impiego dell´ultima tranche di finanziamento di 100 milioni di euro che il Governo dispose in occasione del terremoto del 2009 per la riattivazione e rivitalizzazione delle linee ferroviarie da e per L´aquila. Le quattro fermate che verranno realizzate saranno quelle di San Gregorio, Bazzano, Aquilone, Sassa progetto Case. Sui tempi di realizzazione, Rfi ha annunciato di aver già avviato le procedure di esproprio e che il via libera della Conferenza dei servizi permette l´avvio della procedura per l´attività negoziata che dovrebbe concludersi tra sei mesi con l´assegnazione formale dei lavori. Rfi si è inoltre impegnata a portare a conclusione i lavori di sistemazione del piazzale antistante la stazione di Paganica con la realizzazione di una fermata bus a norma di sicurezza e di nuovi parcheggi.  
   
   
PORTI, TRIESTE; REGIONE FVG, COMITATO PORTUALE SVUOTATO DI VALORE  
 
Trieste, 6 maggio 2014 - L´assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro ha partecipato il 29 aprile a Trieste alla seduta del Comitato portuale. Nel corso della riunione, l´assessore ha rilevato lo svuotamento del valore del Comitato portuale rispetto al ruolo che gli è riconosciuto per legge, in quanto risultano gravemente insufficienti le informazioni che i componenti del Comitato ricevono da parte della presidente dell´Autorità portuale, nonostante una maggiore condivisione fosse stata già formalmente richiesta in precedenti sedute. Illustrando le ragioni della mancata partecipazione al voto da parte della Regione su due documenti, il rendiconto finanziario e la relazione annuale, l´assessore alle Infrastrutture ha osservato che agli Enti locali componenti del Comitato non sono stati forniti documenti essenziali per una adeguata valutazione e quindi per l´espressione di un voto informato. Del mancato invio della relazione annuale ha dato atto anche la presidente dell´Autorità portuale, che ha ritenuto di poter prescindere da tale oggettiva carenza, richiedendo comunque la votazione del documento. L´assessore auspica che il Comitato portuale sia riconvocato a breve, ponendo ad ordine del giorno i chiarimenti più volte richiesti sui singoli argomenti.  
   
   
PORTI, IL PRESIDENTE CALDORO INCONTRA DELEGAZIONE SALERNO: "RAGIONIAMO SU SISTEMA GOVERNANCE INTEGRATO"  
 
Roma, 6 maggio 2014 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha tenuto ieri un incontro a palazzo Santa Lucia a cui hanno preso parte Mauro Maccauro, presidente di Confindustria Salerno; Agostino Gallozzi, presidente di Assotutela; Giuseppe Amoruso, presidente Assamar; Alberto Fabbricatore, presidente As.sa.spe.do e Angela Voto, segretaria della sede di Salerno di Fai/confitarma. Nel corso dell´incontro si è deciso di dar vita ad una cabina di regia, che metta insieme la Regione, le istituzioni locali e le imprese. “Una riunione positiva e costruttiva.” Questo il commento del presidente Caldoro al termine dei lavori. “La Regione – ha sottolineato il presidente - ha scommesso sulla portualità, lo ha fatto individuando percorsi e risorse per Napoli, Salerno e altri porti” “Il tema non è lo scioglimento delle Autorità portuali, ma ragionare su un sistema di governance integrato ed un piano industriale, portuale e della logistica che tenga conto delle esigenze e della potenzialità di Salerno, di Napoli e della stessa realtà di Civitavecchia. Faremo una proposta come Campania, sono certo dal confronto emergerà una posizione chiara e condivisa da tutti”. Durante l´incontro il presidente Caldoro ha ribadito l´impegno della Giunta per sostenere il settore ed ha sottolineato, d´intesa con i partecipanti, la necessità di intervenire per snellire e semplificare le procedure. “Non abbiamo un problema di risorse, servono percorsi trasparenti e più veloci”, ha concluso il presidente della Regione.  
   
   
PORTI, FORMAZIONE, STATI GENERALI A GENOA SU SISTEMA MARE  
 
Genova, 6 maggio 2014 - Si chiama rotta polare, il nuovo polo di formazione universitaria tecnico-professionale universitaria legato all´economia del mare che è stato presentato lunedì 5 maggio a Palazzo San Giorgio nel corso della tavola rotonda su "reti e sinergie per una Liguria blu". Porto, logistica e mare sono stati i temi dibattuti nell´incontro che ha affrontato le nuove opportunità di sviluppo e occupazione per i giovani che possono derivare dalla blue economy. Ad introdurre i lavori i presidenti delle Autorità portuali di Genova Luigi Merlo e della Spezia, Lorenzo Forcieri. Merlo ha sottolineato l´importanza dei contributi del Fondo sociale europeo per la formazione legata alla economia del mare. "Il fatto che l´economia del mare si possa tradurre in corso universitario e´ un deciso segnale positivo – ha detto Merlo - c´è bisogno che la formazione sia proiettata verso il futuro per rafforzare Genova come centro direzionale". "Il porto di Genova e´ in una fase di particolare rilancio - ha aggiunto a margine del suo intervento- e in questa fase nuovo impulso al comparto delle riparazioni navali potrebbe arrivare dall´arrivo della nave Concordia, che potrà essere occasione di lavoro e di investimento per consolidare un intero settore". Anche per il presidente del porto della Spezia, Forcieri "l´economia del mare è fondamentale per la Liguria e deve rappresentare un modo per far ripartire e crescere le dinamiche esistenti". L´assessore regionale Rossetti ha ribadito l´elemento strategico della formazione continua, all´interno dei processi dell´economia. "L´ economia del mare e il cluster marittimo che abbiamo creato – ha sottolineato Rossetti - sono un punto di eccellenza. L´its Accademia del Mare e´ stata precursore sull´intero territorio nazionale e i poli tecnici professionali sono un punto fondante e sono nati per mettere insieme il mondo dell´istruzione col mondo del lavoro".  
   
   
PORTI: AL VIA DRAGAGGI CANALE ACCESSO VILLAGGIO PESCATORE (TS)  
 
Udine, 6 maggio 2014 - La Regione ha firmato nella giornata del 29 aprile il decreto di autorizzazione allo sversamento a mare dei sedimenti derivanti dal dragaggio dei canali di accesso al Villaggio del Pescatore (Ts). Il Consorzio per lo Sviluppo industriale di Monfalcone, che è stato autorizzato alla movimentazione dei sedimenti, avrà il compito di completare l´iter inoltrando apposita istanza alla Direzione marittima di Trieste, per il rilascio dell´ordinanza che dovrà autorizzare i mezzi marittimi di dragaggio, già individuati attraverso una procedura di gara, e al Compartimento marittimo di Monfalcone. La movimentazione dei sedimenti - si tratta di un intervento di gran lunga più importante rispetto a quelli degli anni precedenti dato che i quantitativi di escavo attualmente autorizzati sono di 10.000 metri cubi - permetterà di raggiungere la quota batimetrica di -3,00 metri su tutta la via d´acqua di accesso. Verrà dunque assicurata la navigazione del canale nella prossima stagione estiva e si darà risposta alle esigenze delle attività economiche operanti sul Canale Est-ovest e alle attività dei circoli sportivi e nautici del Villaggio del Pescatore. Il decreto consentirà inoltre di accelerare i lavori dell´escavo prestando la massima attenzione alle norme in materia ambientale. La Regione ha infatti eseguito tutti gli approfondimenti sul progetto che il Consorzio ha realizzato in delega, ottenendo il parere favorevole dall´Arpa Fvg, che ha provveduto ad effettuare le analisi sui campioni prelevati nella zona di dragaggio e nell´area di deposito, e dalla Commissione consultiva locale per la Pesca e l´Acquacoltura dei Compartimenti marittimi di Trieste e Monfalcone. Quanto all´intervento, si prevedono due modalità operative diverse. La parte di materiale prevalentemente sabbioso e compatibile con la zona di mare denominata "Area 3", per un quantitativo di 7.070 metri cubi verrà immersa, mentre il materiale proveniente dalla diramazione del Peschiera, per un quantitativo di 2.630 metri cubi, sarà conferito all´impianto di trattamento del Lisert. L´"area 3" sarà il luogo adeguato ad accogliere anche i dragaggi futuri, provenienti da aree limitrofe. Grazie alla proficua collaborazione attivata dalla Regione con il Consorzio per lo Sviluppo industriale di Monfalcone, il Comune e tutti gli enti preposti al controllo, ha fatto notare l´assessore regionale all´Ambiente Sara Vito, si è ottenuto un importante risultato, ottenuto anche grazie al lavoro congiunto tra le direzione regionali dell´Ambiente e delle Infrastrutture.