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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Febbraio 2007
UN LIBRO VERDE SUGLI ACQUISTI ONLINE INIZIATIVA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER ACCRESCERE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI  
 
Bruxelles, 13 febbraio 2007 - La Commissione europea ha adottato un Libro verde con il quale intende dare avvio a un processo di profonda revisione delle norme comunitarie in materia di protezione dei consumatori per adattarle alle nuove esigenze della realtà digitale, in rapida evoluzione. La spesa complessiva dei consumatori (famiglie e organismi senza scopo di lucro) rappresenta il 58% del prodotto interno lordo dell´Unione europea. La fiducia dei consumatori è uno dei principali fattori che determinano l´orientamento di tale spesa nei diversi settori dell´economia, ed è chiaro che i consumatori non si sentono ancora abbastanza a loro agio nei confronti degli acquisti online per sfruttare appieno tutte le possibilità che questo settore offre. Sono solo una piccola percentuale (6%) i consumatori che fanno acquisti online all´estero. Basandosi sui contributi che le perverranno in risposta a questo Libro verde, la Commissione si propone di accrescere la fiducia dei consumatori nel mercato unico europeo grazie a una normativa chiara e semplice che stabilisca i loro diritti, permetta scelte sicure e garantisca un´adeguata protezione in caso di difficoltà. Norme chiare saranno anche un incentivo per gli operatori, in particolare per le piccole e medie imprese, a estendere le loro attività oltre le frontiere nazionali, sfruttando i potenziali vantaggi che l´integrazione del mercato offre al settore del commercio al dettaglio. Tutte le parti interessate sono invitate a sottoporre alla Commissione i loro commenti sul Libro verde, che contiene 28 proposte concrete d´intervento riguardanti otto direttive. “Dobbiamo darci da fare, il mondo cambia in fretta e l’Europa rischia di restare indietro”, ha dichiarato a Bruxelles nella sua prima conferenza stampa Meglena Kuneva, il nuovo commissario europeo responsabile della politica dei consumatori. “Dobbiamo rivedere da cima a fondo la legislazione in materia di tutela dei consumatori. Oggi come oggi chi fa acquisti online non è abbastanza tutelato e la complessità delle norme in vigore è di freno a nuove iniziative. Ai nuovi problemi dobbiamo dare nuove soluzioni. Possiamo permetterci di avere in Europa 27 “mini-mercati” online e privare i consumatori di scelte, occasioni e prezzi più bassi grazie alla concorrenza? Dobbiamo fare in modo che i consumatori possano fidarsi degli acquisti online. Le regole del gioco sono cambiate, ed è tempo che la politica dei consumatori trovi risposte adeguate”. La situazione attuale Il Centro europeo consumatori riceve ogni anno centinaia di denunce riguardanti gli acquisti online transfrontalieri. I principali motivi di scontento sono le mancate consegne o i ritardi nelle consegne, il periodo di “ripensamento” durante il quale è possibile esercitare il diritto di recesso, le modalità di restituzione delle merci e di rimborso. Linee d’azione Le norme in vigore hanno assicurato ai consumatori una buona tutela, ma negli ultimi 15-20 anni le cose sono cambiate. Oggi abbiamo un mosaico di legislazioni nazionali diverse e norme comunitarie di base che sono rispettate in varia misura secondo i paesi. Con lo sviluppo degli acquisti online è anche emersa tutta una serie di nuove problematiche che non hanno avuto risposte adeguate, sicché i consumatori non vedono tutelati i loro diritti e le imprese si trovano alle prese con un dedalo di complesse normative. Le possibili linee d’intervento che il Libro verde presenta vertono su 28 punti, tra cui: una definizione più precisa della nozione di consegna in relazione agli acquisti transfrontalieri (questione su cui si appunta il maggior numero di denunce dei consumatori) che garantisca ai consumatori maggiore protezione e faccia chiarezza sui loro diritti in caso di consegna ritardata, mancata o parziale. Norme più chiare e più semplici sulle modalità di restituzione dei prodotti, che oggi variano notevolmente all’interno dell’Ue (dalla comunicazione al venditore via email all’obbligo di raccomandata postale). Norme comuni anche per quanto riguarda il diritto di recesso e i costi di restituzione delle merci (attualmente le disposizioni variano dalla gratuità per il consumatore all’obbligo di sostenere tutti i costi). Semplificazione, per mezzo di norme comuni, dei rimedi a disposizione dei consumatori. Attualmente una riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto sono invocabili solo nel caso in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o sproporzionate. Per i consumatori è difficile, specie a distanza, giudicare se sia fondata o meno l’affermazione del venditore che considera sproporzionato un determinato rimedio. Il Libro verde prospetta l’ipotesi di un sistema che dia ai consumatori la possibilità di scegliere tra i rimedi. - una normativa comunitaria che disciplini con chiarezza la questione del cosiddetto “periodo di riflessione” entro il quale l’acquirente ha il diritto di tornare sulla sua decisione e di restituire il bene acquistato. - nuove questioni devono essere affrontate, ad esempio l’opportunità di estendere a determinati servizi le garanzie e i diritti che valgono per i prodotti (chi acquista un Cd in un negozio gode di una garanzia, chi scarica musica da Internet no). Occorrono anche norme più chiare che pongano fine all’incertezza creata dall’esenzione per i “beni usati venduti in un’asta” prevista dalla vigente direttiva 1999/44/Ce su taluni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo. E poi? La consultazione sul “Libro verde sulla revisione dell’acquis relativo ai consumatori” durerà tre mesi. Durante questo periodo il commissario responsabile della politica dei consumatori procederà a una consultazione “dal vivo”, incontrando le varie parti interessate (donne, anziani, organizzazioni dei consumatori, Pmi, deputati al Parlamento europeo, rappresentanti dei governi degli Stati membri, grande distribuzione). Saranno quindi presentate proposte di iniziative specifiche – legislative o d’altro genere – miranti a risolvere i problemi e le difficoltà esistenti. . .  
   
   
LE VENDITE ONLINE AL DETTAGLIO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE RESTANO LIMITATE AL MERCATO NAZIONALE I PRINCIPALI OSTACOLI: INSICUREZZA DELLE TRANSAZIONI, DIFFERENZE DI REGIME FISCALE, DIFFICOLTÀ NELLE CONTROVERSIE  
 
Bruxelles, 13 febbraio 2007 - Le vendite via Internet sembrano diventate un fattore decisivo per lo sviluppo del mercato interno del commercio al dettaglio; interessano ormai il 57% dei dettaglianti, ma per più di due terzi di essi le vendite avvengono esclusivamente entro le frontiere nazionali e per il restante 29% le vendite all´estero riguardano solo uno o due altri Stati membri. I dettaglianti che nell´Ue desiderano estendere la loro attività all´estero sono però ben più numerosi: il 48% di essi si dichiara disposto a farlo. Sono questi i risultati di un sondaggio Eurobarometro effettuato tra le imprese, pubblicati oggi dalla Commissione europea in concomitanza con l´apertura di una consultazione pubblica sulle normative vigenti in materia di tutela dei consumatori. Il mercato europeo della vendita diretta delle imprese ai consumatori incontra ancora grossi ostacoli, in particolare l´insicurezza delle transazioni e le differenze tra i paesi per quel che riguarda i regimi fiscali e le norme che tutelano i consumatori. Il 43% dei dettaglianti ritiene che il volume delle loro vendite all´estero potrebbe aumentare se nell´Ue i diritti dei consumatori fossero regolamentati da norme comuni. Meglena Kuneva, commissario europeo responsabile della politica dei consumatori, ha dichiarato: "Le vendite al dettaglio rappresentano il 58% del prodotto interno lordo dell´Ue, ma il mercato della vendita diretta delle imprese ai consumatori resta frammentato in mercati nazionali. I risultati del sondaggio Eurobarometro confermano la mia convinzione che le Pmi sono interessate ad operare nel mercato interno del commercio al dettaglio, ma uno dei motivi che le trattengono dal farlo è l´assenza di regole chiare e coerenti, regole che, oltre a permettere alle imprese di sviluppare le loro attività, accrescerebbero la fiducia dei consumatori nel mercato interno e nei vantaggi che esso offre. Questi dati dimostrano l´urgenza del processo di riforma avviato dalla consultazione aperta oggi dalla Commissione. " L´inchiesta è stata realizzata presso oltre 6. 600 dirigenti di imprese con almeno 10 dipendenti e un´attività di vendita diretta al dettaglio (per il 97% Pmi). Il 29% di esse effettua già operazioni transfrontaliere e il 48% si è detto disposto a vendere ai consumatori di altri paesi dell´Ue. Il 66% opera esclusivamente sul mercato nazionale e solo il 19% promuove o pubblicizza la propria attività all´estero. Potenzialità - Sempre più numerosi sono i dettaglianti che utilizzano tecniche di vendita a distanza, via Internet (57%) o per corrispondenza (27%) per aumentare la loro clientela. Le nuove tecnologie e il crescente accesso alla banda larga aprono possibilità che facilitano il commercio al dettaglio transfrontaliero, ma i consumatori ancora non si fidano e le imprese sono reticenti a offrire i loro prodotti all´estero, sicché vanno perduti i vantaggi che si potrebbero trarre da un mercato più ampio: maggiore scelta, prezzi più convenienti e migliore qualità dei prodotti. Ostacoli - Per il 61% degli imprenditori che hanno partecipato al sondaggio il principale ostacolo al commercio transfrontaliero è l´insicurezza delle transazioni. Seguono le differenze di regime fiscale (58%), le difficoltà che possono sorgere nella risoluzione delle controversie (57%), le differenze tra le legislazioni nazionali in materia di diritti dei consumatori (55%), la difficoltà di garantire il servizio dopo vendita (55%) e i maggiori costi di consegna (51%). Meno importanti sono considerati i problemi di lingua (43%). Fiducia dei consumatori - I risultati del sondaggio concordano con quelli dell´altra inchiesta Eurobarometro realizzata nel 2006 sull´atteggiamento dei consumatori nei confronti del commercio transfrontaliero, secondo cui il 27% dei cittadini nel corso dell´anno precedente ha acquistato on line un prodotto o un servizio, ma solo il 6% ha fatto un acquisto all´estero. .  
   
   
BUONGIORNO: RICAVI 2006 A 191,8 MILIONI DI EURO (+41 %) ED EBITDA A 23,7 MILIONI DI EURO (+93%). UTILE NETTO 2006 A 12,3 MILIONI DI EURO (+138%).  
 
Milano, 13 febbraio 2007- Ii Consiglio di Amministrazione di Buongiorno Spa , ha approvato ieri i dati relativi al quarto trimestre 2006, redatti secondo le disposizioni previste dai principi contabili internazionali (Ias/ifrs). Il Valore della Produzione del quarto trimestre del 2006 ha registrato un incremento dell´8% rispetto al corrispondente periodo del 2005, passando da 43,3 milioni di Euro a 46,9 milioni di Euro. A livello progressivo si registra un incremento del 40% rispetto ai dodici mesi dell´anno precedente (da 138 milioni di Euro a 193,4 milioni di Euro). I ricavi caratteristici del quarto trimestre, pari a 46,4 milioni di Euro, sono aumentati del 9% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno (pan a 42,7 milioni di Euro); l´incremento nei dodici mesi è stato del 41%, passando da 135,8 milioni di Euro a 191,8 milioni di Euro. L´aumento dei ricavi è stato generato principalmente dalla crescita "organica" del business e, in misura minore, dall´effetto delle acquisizione effettuata alla fine di Agosto 2006 (Rocket Mobile Inc. ). La crescita dei ricavi nel quarto trimestre è stata limitata dal rallentamento dei ricavi sul mercato statunitense nell´ultima parte dell´anno, a sua volta determinato dalla scelta di contenere le spese destinate al marketing in considerazione dei minori ritorni sull´investimento registrati negli ultimi mesi, e dalla decisione di un importante operatore mobile locale di sospendere alcuni dei servizi di Buongiorno. Un fattore ulteriore è stato l´andamento del tasso di cambio Euro/dollaro che, non solo ha comportato una riduzione dei risultati trimestrali in Euro, ma ha anche reso necessario un adeguamento contabile sui trimestri precedenti. A livello geografico, il confronto tra il quarto trimestre 2006 e il corrispondente periodo del 2005 evidenzia che l´aumento dei ricavi è concentrato negli Stati Uniti, passando da 7,9 milioni di Euro nel 2005 a 12,9 milioni di Euro nel 2006 (+64%). La crescita nei mercati dell´Europa Centrale è stata nell´ordine del 9% mentre le vendite nella Penisola Iberica e nel Sud America risultano sostanzialmente stabili. Si assiste, invece, ad una flessione dei ricavi provenienti dalla Regione del Nord Europa (-32%), in buona parte per effetto della definitiva cessazione delle attività di vendita dei Cd Premium tramite Peoplesound Ltd. A livello di linee di business la quota prevalente dei ricavi caratteristici è rappresentata dai Consumer Services che, nel quarto trimestre hanno raggiunto i 41 milioni di Euro (88% dei ricavi complessivi) con una crescita del 7% rispetto al corrispondente periodo del 2005, chiuso con circa 38 milioni di Euro. Nei dodici mesi i Consumer Services sono stati pari a 180 milioni di Euro, pari al 92% del totale ricavi. Nell´ambito dei Consumer Services, nel quarto trimestre sono stati consegnati oltre 340 milioni di oggetti digitali, contro i 237 milioni del quarto trimestre 2005. Nei dodici mesi il dato è stato di circa 1. 395 milioni, contro gli oltre 623 milioni del 2005. Gli utenti finali (numeri unici Gsm) raggiunti nel corso dei dodici mesi del 2006 sono stati oltre 60 milioni. I ricavi da Marketing Services sono aumentati del 20%, passando da 4,5 milioni di Euro nel quarto trimestre 2005 a circa 5,5 milioni di Euro nel quarto trimestre 2006 (11,7 milioni di Euro nei 12 mesi con una diminuzione del 37% rispetto al 2005). Nel quarto trimestre del 2006 i costi per servizi e godimento di beni di terzi ammontano a 29 milioni di Euro e risultano leggermente in flessione rispetto al quarto trimestre 2005. Tale flessione è principalmente legata alla diminuzione delle spese di Marketing negli Stati Uniti nell´ultima parte dell´anno. Infatti, data la mutata situazione competitiva su questo mercato, è stato deciso di ridurre e focalizzare le spese di di marketing puntando ad acquisire clienti più stabili che garantissero una profittabilità nel medio periodo. Con riferimento ai dodici mesi, invece, la crescita dei costi per servizi e godimento di beni di terzi è stata del 35%, passando da 99 milioni di Euro nel 2005 a 133,5 milioni di Euro nel 2006. Tale aumento risulta inferiore di circa 6 punti percentuali rispetto all´incremento avutosi nel volume dei ricavi caratteristici. Tra i costi per servizi e godimento di beni di terzi sono aumentante le spese di marketing e promozionali, concentrate nella prima parte dell´anno soprattutto negli Stati Uniti, in Italia e in Spagna a sostegno dello sviluppo del canale diretto (Blinko). L´industriai Added Value (Iav), vero indicatore della performance di crescita del Gruppo, nel quarto trimestre è stato di circa 23 milioni di Euro e di 79,1 milioni di Euro nei dodici mesi, con un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando le previsioni iniziali del Gruppo (73-75 milioni di Euro). A livello assoluto i costi del personale sono passati da 8,8 milioni di Euro del quarto trimestre 2005 (26,7 milioni di Euro nei dodici mesi del 2005) a 11,2 milioni di Euro nel quarto trimestre 2006 (36,2 milioni di Euro nei dodici mesi) e comprendono circa 590 mila Euro di costi non monetari a servizio dei piani di stock option (1. 700 mila Euro nei dodici mesi dell´anno 2006). I dipendenti medi sono passati da 466 nei dodici mesi del 2005 a 659 nei dodici mesi del 2006. La crescita dei costi del personale e del numero dei dipendenti è in larga parte riconducibile agli effetti delle acquisizioni fatte nella seconda parte del 2005 (circa 150 risorse) e nell´agosto del 2006 (circa 40 risorse). Il quarto trimestre 2006 si è chiuso con un Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato positivo per circa 6,7 milioni di Euro, in aumento del 23% rispetto al corrispondente periodo del 2005 (5,5 milioni di Euro) e si traduce in un rapporto tra Mol e ricavi che passa dal 12,8% al 14,5%. Confrontando i dodici mesi, il Mol (Ebitda) ammonta a circa 23,7 milioni di Euro nel 2006 rispetto ai 12,3 milioni di Euro nel 2005 (+93%) e il rapporto tra Mol e ricavi passa dal 9% nel 2005 al 12,3% nel 2006. Il Risultato Operativo del quarto trimestre 2006 è positivo per circa 5 milioni di Euro (18,8 milioni di Euro sui dodici mesi), con una crescita di oltre il 32% rispetto al valore registrato nel corrispondente periodo dello scorso anno pari a circa 3,8 milioni Euro (+140% se si considera il dato cumulato dei dodici mesi). Gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni rappresentano la voce principale e ammontano a circa 1,3 milioni di Euro (3,9 milioni a livello progressivo) in aumento del 36% rispetto al quarto trimestre del 2005 in quanto comprensivi di ammortamenti su immobilizzazioni immateriali della neoacquisita società americana Rocket Mobile Inc. L´utile Ante Imposte del periodo in esame ammonta a circa 3,9 milioni di Euro, contro un risultato del quarto trimestre del 2005 pari a circa 3,2 milioni di Euro; sui dodici mesi il valore ammonta a circa 15 milioni di Euro, con un incremento di oltre il 130% rispetto al 2005 (6,4 milioni di Euro). Su quest´ultimo risultato incide, oltre agli oneri finanziari, la svalutazione della quota parte (49%) delle perdite derivanti dalla società asiatica Buongiorno Honk Kong Ltd. , per 740 mila Euro. Nel trimestre, in linea con le previsioni, la Joint Venture costituita con Mitsui & Co. , Ltd. Ha preseguito il continuo awicinamento al pareggio chiudendo con una perdita di soli 127 mila Euro. L´incidenza fiscale di Gruppo ammonta nel quarto trimestre a circa 0,6 milioni di Euro (2,4 milioni di Euro nei dodici mesi dell´anno) ed è rappresentata principalmente dalle imposte sui redditi generati da Buongiorno Usa Inc. , che non beneficia dell´effetto di perdite pregresse, e dall´Irap sulle società italiane del Gruppo. Negli altri paesi l´incidenza fiscale è molto ridotta in quanto il Gruppo Buongiorno può utilizzare circa 208 milioni di Euro di perdite pregresse. A livello consolidato l´Utile Netto prima delle minorities nel periodo in esame ammonta a circa 3,2 milioni di Euro (12,6 milioni di Euro a livello progressivo) rispetto a 2,4 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2005 (5,2 milioni di Euro a livello progressivo). Le minorities nel periodo di riferimento ammontano a 8 mila Euro e su base annua a 311 mila Euro, pertanto l´Utile Netto consolidato di pertinenza del Gruppo ammonta rispettivamente a 3,2 milioni di Euro (2,4 milioni di Euro nel quarto trimestre 2005) e 12,3 milioni di Euro (3,16 milioni di Euro nel 2005). Al 31 dicembre 2005 il patrimonio netto consolidato di Gruppo risulta di circa 75 milioni di Euro e la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Buongiorno risulta positiva per circa 7 milioni di Euro, contro un valore positivo di 2,7 milioni di Euro alla fine del terzo trimestre 2006, grazie alla capacità di generare cassa dalla gestione caratteristica per circa 21,4 milioni di Euro nell´anno. In allegato i prospetti riclassificati consolidati di Conto Economico, Rendiconto Finanziano e il dettaglio delle Immobilizzazioni. "Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti ne/ 2006. Anche espandendo /a nostra presenza geografica, siamo cresciuti velocemente e abbiamo incrementato ia nostra marginalità. A sette anni da/la costituzione, Buongiorno si è avvicinata a/la soglia di 200 milioni di Euro in termini di ricavi; generando utili e flussi di cassa significativi Siamo entusiasti di essere una delle poche aziende globali ne/ nostro settore, con un portafoglio di seni& sostenibile ed equilibrato, e una solida squadra di 700 professionisti dediti a rendere Buongiorno il leader indiscusso ne//a distribuzione di digita/ entertainment ai consumatori di tutto il mondo attraverso diversi network, a cominciare dai servii/ per /a telefonia mobiè", commenta Andrea Casalini, Chief Executive Officer di Buongiorno Spa. E conclude: "Siamo fiduciosi ne/ raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi sia per il 2007, sia a più /ungo termine, attraverso l´offerta di nuovi prodotti e servizi e /´utilizzo di tecniche pubblicitarie e promozionali ancora più innovative. " La Società conferma i propri obiettivi per il 20072. I ricavi attesi sono stimati in 230-250 milioni di Euro, con uno Iav di 94-100 milioni di Euro, un Ebitda di 30-34 milioni di Euro, e un utile per azione di 0,25-0,28 Euro. Il Consiglio di Amministrazione - in base al mandato conferitogli dall´assemblea straordinaria dei soci tenutasi in data 2 maggio 2006 - ha deliberato l´assegnazione di n. 35. 000 opzioni nell´ambito delle politiche di incentivazione e fidelizzazione del personale, al prezzo di esercizio di Euro 3,86 cadauna, secondo le modalità per la determinazione del prezzo approvate dall´assemblea. L´assegnazione delle opzioni è immediata e la maturazione del diritto di esercizio è graduale a partire dal prossimo anno. Viene oggi introdotto in tutto il mondo il nuovo logo Buongiorno. Il nuovo logo è stato creato per trasmette in maniera contemporanea il posizionamento attuale dell´azienda, la sua mission, il suo stile e la sua vision: "By 2012 Bl will bring a digital entertainment experience to at least 1 billion people worldwide". Il logo rinnovato rappresenta un´evoluzione del precedente del quale mantiene la riconoscibilità mediante l´utilizzo degli stessi colori (blu e rosso). Il nuovo logo esprime la vocazione di Buongiorno a un costante rinnovamento, in linea con la continua evoluzione del mercato in cui il gruppo opera e di cui ha cavalcato, e spesso anticipato, i trend creando sempre nuove offerte di servizi e soluzioni tecnologiche. Buongiorno sarà presente al 3Gsm Forum di Barcellona, dal 12 al 15 febbraio, all´interno di una Business Suite in cui si alterneranno incontri e demo su alcune novità dell´azienda per il 2007, per il mondo sempre più ricco e variegato del digital entertainment per cellulare. Tra i nuovi servizi che saranno presentati: il Canale Musicale per Videofonia 3, il primo canale tv musicale per cellulare; Video Chat, la prima videochat su nuovo standard Iwr che rende ancora più facile e divertente trovare nuovi amici e interagire al telefono in video; V-mark, una nuova soluzione per la condivisione di User Generated Content (Ugc) con tracciamento e remunerazione degli autori del Ugc, una vera rivoluzione sul fronte della messaggistica scambiata P2p e una nuova modalità di marketing, destinata ad accelerare drasticamente il traffico di mms P2p e di messaggi pubblicitari, con innovativi sistemi di retribuzione anche per l´utente finale; On Device Portai, un applicativo per una gestione "user friendly" dei contenuti Vas installati sul cellulare. .  
   
   
DADA: RICAVI 2006 PARI A €111,4 MILIONI (+59,4%) MOL A €15,7 MILIONI (+23%) RISULTATO NETTO A €12,5 MILIONI (+74%)  
 
Firenze, 13 febbraio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Dada , presieduto da Paolo Barberis, ha approvato ieri la Relazione Trimestrale consolidata al 31 dicembre 2006. I Ricavi consolidati del Gruppo Dada nel 2006 hanno riportato una crescita del 59,4% rispetto allo scorso esercizio attestandosi a 111,4 milioni di euro, mentre il Mol consolidato ha registrato un ulteriore miglioramento passando da 12,7 milioni a 15,7 milioni di euro. Il Risultato operativo del Gruppo dei 12 mesi ammonta a 10,8 milioni di euro (+2,8 milioni al 31/12/2005), mentre il Risultato netto di periodo risulta positivo per 12,5 milioni di euro, rispetto al dato di 7,2 milioni di euro registrato nel precedente esercizio. Nell´ultimo trimestre dell´anno il Gruppo Dada ha conseguito ricavi per 31,3 milioni di euro (+33,1% rispetto allo stesso periodo dell´esercizio precedente) e un Mol pari a 4,6 milioni di euro (+35,7% rispetto al Q4 2005). La Posizione Finanziaria Netta Consolidata a breve al 31/12/2006 risulta positiva per 11,8 milioni di euro, contro i 23 milioni di euro del 31/12/2005: tale decremento è sostanzialmente riconducibile agli investimenti effettuati per l’acquisizione delle società Nominalia Sl, player di riferimento in Spagna nel settore dei domini Internet, Upoc Networks Inc. , attiva nel mercato Usa dei servizi a valore aggiunto per Internet e telefonino e infine Tipic Inc. , primario operatore a livello internazionale nel settore dei blog e del social networking attraverso i brand Splinder e Motime. Sui positivi risultati ottenuti dal Gruppo Dada nel corso del 2006 si segnala, in particolare, la forte crescita dei ricavi derivanti dalle attività internazionali, che hanno inciso per il 40% sul fatturato consolidato dell´ultimo trimestre. Dada è presente con la sua offerta Consumer, oltre che in Italia, anche negli Stati Uniti - attraverso la controllata Dada Usa - e nei mercati inglese, tedesco, francese, spagnolo, belga, austriaco, portoghese, cinese, brasiliano e australiano. Si ricorda che il 2 marzo p. V. Dada interverrà alla Star Conference 2007, organizzata a Milano da Borsa Italiana, per approfondire i risultati conseguiti dal Gruppo nel 2006 ed illustrare le prospettive future. Il Consiglio di Amministrazione di Dada ieri ha inoltre assegnato 25. 000 nuove opzioni che daranno diritto alla sottoscrizione di un identico numero di azioni, nell’ambito di un Piano di incentivazione e fidelizzazione di alcuni nuovi Top Manager delle società controllate statunitensi entrate nel Gruppo Dada nel corso del 2006, in ulteriore parziale esecuzione della delega attribuita allo stesso Cda di Dada con decisione dell´Assemblea dei Soci assunta il 30 dicembre 2005, delega già parzialmente esercitata dal Cda nelle sue riunioni del 3 febbraio 2006 e 28 luglio 2006. Il prezzo di sottoscrizione delle azioni è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione della Società, nel rispetto dei criteri individuati dall’Assemblea dei Soci, in €16,99 per azione, pari alla media dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni Dada nel mese antecedente l´assegnazione dei diritti di opzione. Il Consiglio ha condizionato, nei limiti individuati dal regolamento, l´esercizio delle opzioni e l’effettiva possibilità di sottoscrizione delle azioni al raggiungimento del 90% dell´obiettivo di Ebitda Consolidato per l´esercizio 2008 come determinato dal Consiglio in via generale, l´esercizio delle opzioni potrà avvenire dal 15 gennaio al 31 gennaio, dal 16 febbraio al 28 febbraio, dal 1° giugno al 15 giugno, dal 15 settembre al 30 settembre (esteso al 15 ottobre per il solo anno 2012) e, infine, dal 15 novembre al 30 novembre di ciascun anno sino al 11 novembre 2012 ed a partire dalla data di approvazione del bilancio consolidato relativo al Gruppo Dada per l´esercizio chiuso al 31 dicembre 2008. Il regolamento approvato disciplina in particolare modalità, condizioni e tempi delle assegnazioni delle opzioni, la sorte dei diritti di sottoscrizione non ancora esercitati o non ancora esercitabili al momento dell´eventuale cessazione del rapporto tra i beneficiari e le società del Gruppo, la possibilità di procedere al cosiddetto repricing delle opzioni, l´anticipazione delle facoltà di sottoscrizione delle opzioni in caso di eventi rilevanti interessanti il controllo della Società. Non sono state previste forme di sostegno finanziario da parte della Società o forme di sostegno di altro tipo per la sottoscrizione delle azioni rinvenienti dall´esercizio delle opzioni ovvero vincoli di disponibilità per le azioni sottoscritte. .  
   
   
CONVENZIONE REGIONE-ANAS RETI FIBRE OTTICHE  
 
Trieste, 13 febbraio 2007 - Su proposta dell´assessore alla Pianificazione Territoriale Lodovico Sonego è stato approvato l’8 febbraio dalla Giunta regionale lo schema di convenzione - "non onerosa" - tra Regione ed Anas spa che viene a regolare l´installazione di condotte per reti di telecomunicazione a fibre ottiche da posizionarsi lungo la rete viaria di competenza della stessa Anas. La convenzione ha una durata di 29 anni ed è rinnovabile. I lavori che saranno previsti dalla convenzione si inseriscono nelle progettualità di Ermes, il programma regionale per lo sviluppo delle infrastrutture di Information e Communication Technology che si prefigge di contribuire a portare la banda larga in tutto il Friuli Venezia Giulia. . .  
   
   
TELE ATLAS SCELTA DA NOKIA PER L’ATTUALE VERSIONE DELLA PIATTAFORMA SMART2GO  
 
‘s-Hertogenbosch (Olanda), 13 febbraio 2007 – Tele Atlas ha annunciato di essere stata selezionata da Nokia per la fornitura della versione aggiornata di mappe digitali e punti di interesse (Poi) per la nuova piattaforma di navigazione e mappatura smart2go. L’attuale versione della piattaforma smart2go attualmente è presente su dispositivi selezionati Nokia S60 e Windows Mobile 5.  
   
   
DOTMOBI ANNUNCIA IL LANCIO DI UNO STRUMENTO PER LA CREAZIONE DI SITI PER I CELLULARI  
 
 Dublino (Irlanda) e Washington Dc (Stati Uniti), 13 febbraio 2007 – dotMobi, l´organizzazione che gestisce il primo e unico dominio di indirizzi Internet per i telefoni cellulari, ha annunciato una partnership con Akmin Technologies per la pubblicazione di . Mobi Site Builder, uno strumento che sarà reso disponibile in esclusiva per i registrar . Mobi di tutto il mondo. Nell´ambito del programma globale Go Mobile! di dotMobi, . Mobi Site Builder aiuterà utenti consumer e piccole aziende a sviluppare siti semplici, ma di grande efficacia, per i cellulari. Lo strumento, basato sull´applicazione mobiSitegalore di Akmin (visualizzabile all´indirizzo mobisitegalore. Com), includerà potenti caratteristiche che consentiranno agli utenti avanzati di realizzare siti personalizzati. Soprattutto, i siti creati con lo strumento saranno immediatamente conformi agli standard aperti di dotMobi, basati sull´iniziativa Mobile Web di W3c. La conformità a questi standard permette ai siti di funzionare su tutti i telefoni cellulari con funzionalità Internet. Prashanth, Ceo di Akmin, ha affermato: "La nostra vision è dare il via alla rivoluzione dei contenuti mobili offrendo anche agli utenti ordinari uno strumento potente e utilizzabile autonomamente che consenta loro di sviluppare rapidamente siti Web per i telefoni cellulari conformi agli standard aperti di dotMobi. Siamo molto lieti del fatto che dotMobi abbia scelto mobiSitegalore di Akmin per realizzare . Mobi Site Builder. Senza le pionieristiche iniziative Web di dotMobi, non avremmo potuto sviluppare questo strumento". Neil Edwards, Ceo di dotMobi, ha affermato: "Rendendo disponibile a tutti i nostri registrar lo strumento di Akmin per la progettazione di siti Web . Mobi, offriamo a chiunque acquisti un dominio . Mobi la possibilità di sviluppare in pochi minuti un sito conforme agli standard. Questo significa che molto presto assisteremo a un´esplosione dei siti Internet per i cellulari". Il programma Go Mobile! di dotMobi è disponibile esclusivamente per i registrar e i rivenditori dotMobi e include un´ampia gamma di strumenti per lo sviluppo di contenuti di alta qualità, come . Mobi Site Builder, oltre che materiali marketing mirati per aumentare drasticamente le capacità mobili e i volumi di business delle aziende. .  
   
   
FINANZIAMENTI PARCHI SCIENTIFICI E TECNOLOGICI  
 
Trieste, 13 febbraio 2007 - Ammontano a 850. 000 euro all´anno i contributi che saranno erogati per quindici anni in base alla legge regionale 1 del 2005 che interviene per ridurre i costi di costruzione, acquisto e ristrutturazione di immobili, arredi e attrezzature destinati ai parchi scientifici e tecnologici gestiti da consorzi o enti pubblici. Lo ha deciso la Giunta regionale, approvando la proposta dell´assessore all´Universita e ricerca, Roberto Cosolini. In particolare, a quasi totale copertura del fabbisogno espresso dalle domande di finanziamento (875. 404 euro all´anno), sono stati assegnati i seguenti contributi annui: 374. 000 euro per la realizzazione di un edificio al Consorzio per l´Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, 68. 000 euro per l´acquisto di arredi e 213. 000 euro per la costruzione di nuovi laboratori a Friuli Innovazione, 62. 000 euro per la realizzazione della sede del Polo tecnologico di Pordenone, 46. 800 euro per interventi di sviluppo operativo e 86. 200 euro per ampliamenti all´Agemont di Amaro. .  
   
   
NASCE 4GHOLDING, LEADER ITALIANO DEI TELEPHONE SPECIALIST  
 
Milano, 13 febbraio 2007 – 308 punti vendita in tutta Italia, 21. 000 metri quadrati di esposizione, 5 insegne e un fatturato pari a circa 260 milioni di euro all’anno con un rapporto ricavi/superficie di 12 mila euro al metro quadrato: questo in sintesi il profilo di 4Gholding, il Gruppo che gestisce la catena specializzata per la distribuzione di prodotti di telefonia. Con oltre 900. 000 attivazioni di schede telefoniche all’anno, più di 5. 000. 000 di ricariche effettuate nei propri centri, oltre 1. 000 operatori di front-end e 1. 300. 000 terminali venduti all’anno, 4Gholding è leader italiano dei telephone specialist. 4Gh nasce dall’aggregazione del Gruppo Mit, leader italiano nella distribuzione al dettaglio di prodotti e servizi di telefonia, controllata al 40% da Bs Private Equity, e di Megatel e Gigatel, importanti player del settore. Con le sue insegne - Mit, con un rapporto di partnership esclusivo con Tim; Voice!, multigestore Vodafone, Wind e 3; Movimage, dedicato in esclusiva al brand 3; Sim, monogestore Tim e Wap, multigestore Vodafone, Tim, Wind e 3 - il Gruppo è presente nel 90% dei principali centri commerciali su tutto il territorio nazionale con maggior concentrazione nell’Area Nielsen 1. E’ proprio la distribuzione capillare dei punti vendita, insieme alla consulenza di alto livello fornita dal personale e all’ampiezza e profondità della gamma di prodotti offerta, a rendere 4Gh leader assoluto nel proprio settore in Italia e quarto operatore a livello europeo. “Grazie a questa operazione – hanno dichiarato Gianluca di Venanzo e Claudio Gottero, Amministratori Delegati della società – 4Gh si presenta oggi sul mercato italiano come leader assoluto, e si pone come unico interlocutore di riferimento nel settore della vendita al dettaglio di prodotti e servizi per la telefonia mobile. Il settore è molto frammentato in Italia, dove sono circa 10. 000 i punti vendita complessivi, ed è proprio questa conformazione del mercato a rendere fondamentale la capacità di differenziarsi dai competitor, puntando soprattutto – come noi facciamo da tempo - su consulenza e servizi di eccellenza”. Il primo anno di vita di 4Gh vedrà l’azienda focalizzarsi su quattro obiettivi strategici chiave: lo sviluppo delle sinergie tra i marchi, le competenze e le risorse; lo sviluppo organizzativo capace di far fronte a volumi di attività crescenti; la razionalizzazione delle funzioni, dei punti vendita e delle attività; l’espansione nel Sud Italia con l’apertura di negozi nei principali centri commerciali. .  
   
   
CROSSBEAM ANNUNCIA IN ANTEPRIMA AL 3GSM WORLD CONGRESS 2007 L’UTM CARRIER CLASS DI ULTIMA GENERAZIONE  
 
Milano, 13 Febbraio, 2007 – Crossbeam Systems, Inc. , produttore di soluzioni Utm (Unified Threat Management) per i più importanti network mondiali, presenta in anteprima le sue tecnologie Utm di nuova generazione al 3Gsm World Congress che si terrà in Spagna a Barcellona dal 12 al 15 febbraio. Grazie al miglioramento architetturale della pluripremiata piattaforma X-series, la nuova generazione di prodotti Crossbeam innalza ulteriormente i valori di riferimento dell’Utm highend, fornendo funzionalità all’avanguardia di network processing quali deep packet inspection, controllo di flusso programmabile via Apl, Qos avanzato e capacità di gestire flussi dati 10Ge. Tutte queste funzionalità sono integrate in un’unica, solida architettura multicore, capace di una straordinaria densità applicativa e con ampi margini di aggiornamento del software. Crossbeam immetterà sul mercato la Next-gen durante il 2007, affermandosi così come primo fornitore mondiale di It Security in grado di consolidare le principali applicazioni di sicurezza di Dmz e Data Center su un’unica piattaforma altamente affidabile. La X-series di Crossbeam diventa così per i service provider il punto centrale dell’infrastruttura di sicurezza, da cui erogare un’ampia gamma di servizi di sicurezza e di applicazioni sulle proprie reti. “I nostri clienti si affidano a Crossbeam per proteggere le più estese e più complesse reti del mondo con soluzioni di sicurezza innovative e all’avanguardia”, ha affermato Chris Hoff, chief security strategist di Crossbeam Systems. “L’ultima generazione di tecnologie Utm Crossbeam, che sarà presentata in anteprima quest’anno al 3Gsm, ridefinisce il concetto stesso di high-end Utm provider e sarà disponibile nella seconda metà dell’anno”. .  
   
   
CONVEGNO: LA FATTURAZIONE ELETTRONICA IN ITALIA” 8 MARZO 2007  
 
Milano, 13 febbraio 2007 - Durante il Convegno, organizzato dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Acbi, Comdata, Consorzio Dafne, Gruppo Tesi, Indicod-ecr, Intesa, Itacable, Seceti, Thesia, Wins, eBilling, Idoq e Metel, saranno presentati i risultati emersi dallo studio di oltre 50 casi di adozione delle nuove tecnologie a supporto dello scambio documentale e della fatturazione elettronica. Saranno inoltre presentati i risultati dell’applicazione in alcuni settori di un modello di valutazione dei benefici. Completeranno il quadro un’analisi della filiera dell’offerta, basata su circa 50 casi condotti con operatori della filiera, ed una disamina critica dell’attuale quadro normativo. La presentazione dei risultati della Ricerca sarà seguita dalla presentazione di alcune significative esperienze aziendali e da una tavola rotonda che vedrà coinvolte associazioni e istituzioni. Il Convegno si terrà giovedì 8 Marzo 2007, dalle ore 9. 00 alle ore 13. 00, presso l´Aula Rogers del Politecnico di Milano, via Ampere 2, Milano. Al termine del Convegno verrà distribuito gratuitamente ai partecipanti il Rapporto contenente i risultati principali della Ricerca. Http://www. Osservatori. Dig. Polimi. It/registrazionenonutente. Php?id_t=4 .  
   
   
INFORMAZIONE AL DIPENDENTE: ACCESSI E INFORMATIVA PERSONALIZZATA PER IL SINGOLO CON LA NUOVA DIVISIONE TIME E TRAVEL GUIDATA DA CYRIL MAGNANI  
 
Milano, 13 febbraio 2007 - E’ il dipendente il vero protagonista di Time adp e Travel adp, gli innovativi servizi web per la gestione di Presenze/assenze e di Viaggi/trasferte grazie ai quali ciascun dipendente può accedere via web alla propria situazione, inviare richieste al proprio responsabile, monitorare e pianificare con facilità la vita aziendale. I servizi sviluppati da Adp permettono di trasferire sul web numerose attività che in molte aziende italiane vengono ancora effettuate manualmente, con il vantaggio di velocizzare i processi, favorire la condivisione delle informazioni e ridurre la mole di carta e le inefficienze. E’ con quest’obiettivo che Adp, principale fornitore di Servizi Hr in Italia e nel mondo, ha fortemente potenziato la propria struttura dedicata a questi servizi, per rispondere a una crescente richiesta da parte delle aziende di ogni settore e dimensione. A capo di questa nuova struttura è stato chiamato Cyril Magnani, classe 1970, manager dalla lunga e consolidata esperienza maturata in Adp in posizioni chiave all’interno delle funzioni Ricerca & Sviluppo, Customer Service e, più recentemente, nella divisione Hr Services. Magnani guiderà un team di esperti di processi amministrativi e informatici con l’obiettivo di replicare i successi passati sviluppando il modello di servizio per la divisione Time@adp e Travel@adp e di rafforzare rapidamente il team per soddisfare la domanda, in costante aumento, del mercato italiano. .  
   
   
BANGALORE: ALMAVIVA FIRMA ACCORDO CON INFOSYS, IL PRIMO GRUPPO INDIANO NELL’INFORMATION TECHNOLOGY  
 
 Roma, 13 febbraio 2007 - Alla presenza del Presidente del Consiglio Romano Prodi, del Ministro per il Commercio Estero Emma Bonino, e del Presidente dell’Ice Umberto Vattani, è stato firmato ieri a Bangalore il primo accordo di collaborazione strategica e commerciale tra l’Italia e l’India nell’ambito della missione di Confindustria e del Governo italiano. L’intesa – sottoscritta dal Presidente del Gruppo Almaviva, Alberto Tripi, e dal Presidente di Infosys Technologies Limited, S. Gopalakrishnan, è finalizzata allo sviluppo e alla commercializzazione di servizi e sistemi informatici. Infosys Technologies Limited, è la più grande Compagnia indiana di servizi It. Fondata nel 1981 occupa oltre 66 mila tecnici altamente specializzati e nel 2007 prevede un fatturato di oltre 3 miliardi di dollari. “Con questo accordo tra il leader indiano e il leader italiano del settore It – ha detto Alberto Tripi – sarà possibile integrare il know how dei due Gruppi nel settore dei servizi e delle tecnologie più avanzate. A questo contribuirà la presenza di nostri tecnici in India e di esperti indiani in Italia. Le esperienze realizzate da Almaviva e Infosys in settori di mercato strategici, consentiranno di creare applicazioni ancora più innovative e apriranno nuove opportunità per il mercato italiano e per i mercati internazionali. ” Da parte sua il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha espresso il compiacimento per questa prima intesa e ha aggiunto tra l’altro: “C’è un’India che ha un’enorme fiducia in sé stessa e nella sua grande capacità di espandere il suo mercato. L’italia può diventare grande solo se guarda fuori, solo se accetta la sfida. Non possiamo pensare di essere fuori dall’alta tecnologia. ” .  
   
   
IN CRESCITA IL GRUPPO DIGITAL BROS: FATTURATO CONSOLIDATO + 11,4% E UTILE NETTO +55,3% NEI PRIMI SEI MESI DELL’ESERCIZIO 2006-2007  
 
Milano, 13 febbraio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Digital Bros, la società italiana quotata al Techstar di Borsa Italiana e operante nel settore del “digital entertainment”, ha approvato in data 8 febbraio la Relazione Trimestrale Consolidata al 31 Dicembre 2006 (secondo trimestre dell’esercizio che va dal 1°luglio 2006 al 30 giugno 2007). Di seguito i principali risultati conseguiti dal Gruppo Digital Bros a livello di Conto Economico Consolidato nel semestre chiuso al 31 dicembre 2006 confrontati con i risultati relativi al periodo corrispondente dello scorso esercizio: Il Fatturato consolidato è pari a 81. 684 migliaia di Euro, in crescita del +11,4% rispetto al valore registrato nello stesso periodo dell’esercizio precedente (73. 335 migliaia di Euro); Il Margine operativo lordo (Ebitda) si conferma positivo per 7. 702 migliaia di Euro, in crescita del +4,1% rispetto al valore registrato nel primo semestre dell’esercizio precedente (7. 398 migliaia di Euro); Il Risultato operativo (Ebit) è pari a 7. 035 migliaia di Euro, in rialzo del +23,4% se confrontato con i primi sei mesi dell’esercizio precedente (5. 702 migliaia di Euro); L’utile ante-imposte (Ebt) è positivo e pari a 5. 894 migliaia di Euro in crescita del + 27,7% rispetto ai 4. 614 migliaia di Euro registrati nel medesimo periodo dell’esercizio precedente; L’utile netto è pari a 3. 478 migliaia di Euro in crescita del +55,3% rispetto al valore corrispondente dell’esercizio precedente. I primi sei mesi dell’esercizio 2006-2007 evidenziano un importante incremento del fatturato consolidato del Gruppo da attribuire all’ottima performance del core business della distribuzione registrata nel periodo natalizio. Il Gruppo ha registrato un’evoluzione positiva dei ricavi consolidati del 11,4% che confermano il percorso di crescita e la validità delle strategie intraprese, nonostante l’effetto della stagionalità tipica del mercato dell’entertainment. Di seguito il contributo alla formazione dei ricavi e dei margini di redditività delle diverse aree di attività del Gruppo Digital Bros:
Dati consolidati (migliaia di Euro) Distribuzione Edicola New Media Publishing Internazionale Holding Totale
Ricavi delle vendite 68. 555 1. 593 250 4. 792 0 75. 190
Margine operativo lordo (Ebitda) 7. 593 508 (636) 920 (682) 7. 702
Margine operativo (Ebit) 7. 225 503 (648) 914 (958) 7. 035
L’utile netto al 31 dicembre 2006 e’ stato pari a 3. 478 migliaia di Euro rispetto ai 2. 240 migliaia di Euro del periodo corrispondente del passato esercizio (+ 55,3%). In relazione alla crescita delle vendite (+12%), la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Digital Bros al 31 dicembre 2006 mostra un indebitamento pari a 46. 721 migliaia di Euro rispetto ai 39. 574 al 31 dicembre 2005 (+18%), anche a seguito degli investimenti destinati dal Gruppo allo start up delle due controllate estere, l’inglese 505 Games e la francese Db France, e all’acquisizione di licenze di videogiochi per il publishing internazionale. Al 31 Dicembre 2006, la Capogruppo Digital Bros S. P. A. Si conferma leader nel mercato italiano del digital entertainment con Ricavi pari a 69. 881 migliaia di Euro in aumento dell’1,4% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. I marginali reddituali presentano i seguenti risultati: Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 7. 216 migliaia di Euro in flessione dell’11,1% rispetto al valore riscontrato nel medesimo periodo dell’esercizio precedente; Il Margine Operativo (Ebit) si attesta a 6. 073 migliaia di Euro in crescita del 12,7%; Il Risultato ante Imposte (Ebt) si conferma positivo per 4. 936 migliaia di Euro (+13,9%); L’utile netto è pari a 3. 136 migliaia di Euro con un incremento del 47,2%. Il Gruppo Digital Bros rende noto inoltre che nel corso dei primo semestre ha siglato un accordo con il Gruppo Rcs per la realizzazione di una joint venture nel settore dell´intrattenimento online. La joint venture sarà partecipata al 51% dal Gruppo Rcs ed al 49% da Game Media Networks (controllata al 100% dal Gruppo Digital Bros). Oggetto principale dell’attività sarà la realizzazione, la gestione e lo sviluppo del canale giochi per i portali di informazione del Gruppo Rcs. Il valore totale dell’investimento è compreso tra 1,5 e 2 milioni di Euro. Nel mese di Novembre, il Gruppo Digital Bros ha registrato vendite record del videogioco Pro Evolution Soccer 6 che ha raggiunto le 550. 000 unità di copie vendute, con una crescita del +10% rispetto alle vendite registrate nel 2005, con entrate superiori a 22 milioni di Euro. .
 
   
   
GIANNI RACCHETTI È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE DI AGS GROUP  
 
Milano, 13 febbraio 2007 - Gianni Racchetti è stato nominato Direttore Generale di Ags Group, società di Consulenza e Sviluppo Applicativo specializzata nei mercati bancario, assicurativo e telecomunicazioni. Racchetti ha maturato una lunga esperienza manageriale nel mondo bancario e assicurativo; ha percorso gran parte della sua carriera professionale in Olivetti dove, dal 1990, è stato responsabile della Divisione Finance per Italia e Spagna. Negli stessi anni è stato Presidente di svariate società di servizi e di sviluppo software del gruppo Olivetti (i. E. Nomos e Regulus) specializzate nel settore bancario/assicurativo, oltre a ricoprire il ruolo di Vicepresidente in Caridata. Nel 1995, terminata la sua esperienza in Olivetti, è stato nominato Cio in Cariplo e, successivamente alla fusione con Ambroveneto, di Banca Intesa. Dopo la fusione con Comit, Racchetti ha assunto la responsabilità della struttura di Banca Telefonica del Gruppo Intesa. Nel 2004 Racchetti è diventato Finance Market Development Manager in Hp, attività che si è conclusa con l’attuale passaggio in Ags Group. Nel nuovo ruolo in Ags Gianni Racchetti risponde direttamente all’Amministratore Delegato Stefano Padrin. .  
   
   
ALLEANZA STRATEGICA TRA BRAIN FORCE E TECTURA SULLE SOLUZIONI MICROSOFT DYNAMICS  
 
Milano, 13 febbraio 2007 - Brain Force Spa e Tectura hanno annunciato l´avvio di un´importante alleanza strategica. L’obiettivo principale della partnership tra le due società è quello di collaborare attivamente nelle implementazioni dei prodotti Microsoft Dynamics in modo da assicurare a ogni cliente qualità, efficienza e risultati in linea con le aspettative. L’accordo impegna Tectura a collaborare esclusivamente con Brain Force per quanto riguarda i progetti Microsoft Dynamics realizzati in Italia. Allo stesso modo, Brain Force si impegna a collaborare con Tectura ai progetti internazionali che coinvolgono quei Paesi nei quali l’azienda americana è presente con una propria sede. La partnership assicura inoltre a Brain Force l´accesso alle soluzioni business verticali di Tectura per Microsoft Dynamics Nav e Microsoft Dynamics Ax, progettate espressamente per l´industria discreta, l´industria di processo e il settore delle scienze biologiche. Una volta completato l´iter di formazione presso un Tectura Vertical Solution Centre, Brain Force otterrà la certificazione per la vendita e l´implementazione in Italia delle soluzioni verticali Tectura. Questo accordo integra Brain Force nella strategia di alleanze mirate Tectura, che privilegia la creazione di relazioni di business strettamente allineate. Tectura seleziona i propri partner attraverso un rigoroso processo di analisi e verifica, richiedendo i medesimi livelli di professionalità, expertise, qualità e attenzione verso il cliente che caratterizzano gli oltre 60 uffici Tectura aperti in tutto il mondo. Con l´ingresso di Brain Force nel proprio programma di partnership, Tectura guadagna dunque un altro collaboratore con cui lavorare e condividere soluzioni, best practice, progetti comuni e metodologie globali per i mercati verticali e orizzontali. In definitiva, questa partnership è destinata ad avvantaggiare significativamente le medie imprese nazionali e internazionali nonché le divisioni delle grandi aziende che operano in Italia. Brain Force, azienda fondata nel 1986 e che conta oggi oltre 350 dipendenti, vanta una solida esperienza nell´implementazione dei prodotti Microsoft Dynamics e dei relativi servizi per numerosi clienti in tutto il Paese. Il numero crescente dei clienti e le eccellenti performance registrate nell´ultimo anno dimostrano la sua posizione di principale partner Microsoft Dynamics in Italia. “Grazie a quest´alleanza siamo in condizione di proporre ai nostri clienti una gamma più ampia di prodotti e servizi, oltre a garantire i nostri servizi locali alla clientela internazionale di Tectura”, ha affermato Stefania Donnabella, Director di Brain Force Spa. "Siamo orgogliosi di essere stati ammessi tra i partner ‘Strategic Alliance Program’ di Tectura, e ci impegneremo al massimo per trasformare questa partnership in un successo. Sia noi che Tectura riteniamo che questa collaborazione ci collocherà in una posizione di netto vantaggio per sfruttare appieno le notevoli opportunità del mercato italiano". “La collaborazione con Brain Force ci permetterà di proporre in maniera ottimale le nostre soluzioni in Italia”, ha dichiarato Joerg Niermann, Evp, Central and Eastern Europe di Tectura. “L´esperienza e le competenze di Brain Force nel settore siderurgico-metallurgico e della chimica-gomma plastica, e nei prodotti Microsoft Dynamics, rappresentano il complemento perfetto per le nostre competenze. Collaboriamo da tempo con Brain Force e siamo certi che questa partnership porterà notevoli vantaggi ai nostri comuni clienti. Grazie all´accesso alle nostre soluzioni verticali, oltre che ai nostri esperti in quest´area e alle nostre vaste risorse tecniche, Brain Force può contare oggi su una proposta ancora più convincente per il mercato italiano". Il mercato italiano delle soluzioni business basate sulla piattaforma Microsoft Dynamics è in forte crescita, in particolare nel segmento manifatturiero. .  
   
   
SEAGATE ANNUNCIA I RISULTATI PER IL SECONDO TRIMESTRE DELL’ANNO FISCALE 2007 CRESCITA DELLE ENTRATE DEL 30% COMPLETAMENTO DELL’ACQUISIZIONE DI MAXTOR  
 
Milano, 13 Febbraio 2007 — Seagate Technology ha annunciato entrate di 3 miliardi di dollari, un fatturato netto Gaap (General Accepted Accounting Principles) di 140 milioni di dollari, e guadagni diluiti per azione di 0. 23 dollari per il trimestre conclusosi il 29 Dicembre 2006. Compresi nei 3 miliardi di dollari di fatturato si registrano circa 200 milioni di dollari derivati dai prodotti Maxtor. Nel fatturato netto e nei guadagni diluiti per azione sono inclusi circa 76 milioni di dollari per le spese associate direttamente all’acquisizione di Maxtor e 19 milioni di dollari per il ritiro anticipato dell’8% dei titoli. Escludendo questi costi, il fatturato netto non-Gaap e i guadagni diluiti per azione sono stati rispettivamente di 236 milioni e di 0. 39 dollari. Nel corso del trimestre conclusosi il 29 Dicembre 2006, Seagate ha registrato entrate pari a 5. 8 miliardi di dollari, un fatturato netto Gaap di 159 milioni di dollari e guadagni diluiti per azione di 0. 27 dollari. Il profitto netto e i guadagni diluiti per azione comprendono le spese di circa 158 milioni di dollari legate direttamente all’acquisizione di Maxtor, 19 milioni di dollari per il ritiro anticipato dell’8% dei titoli e 3 milioni di dollari per le rettifiche relative alla riorganizzazione pre-esistente. Sono da considerarsi esclusi da questi costi, il fatturato netto non-Gaap e i guadagni diluiti per azione rispettivamente di 333 milioni e di 0. 56 dollari. .  
   
   
AMD ANTICIPA ALCUNI DETTAGLI SUL DESIGN DEL PROCESSORE QUAD-CORE IN GRADO DI OTTENERE PRESTAZIONI RIVOLUZIONARIE E ULTERIORE EFFICIENZA ENERGETICA ISSCC  
 
San Francisco, 13 febbraio 2007 - In occasione della manifestazione International Solid State Circuits Conference (Isscc), Amd ha rivelato nuovi particolari riguardanti l´architettura dei futuri processori quad-core nativi Amd Opteron identificati dal nome in codice di "Barcelona". Oltre a fornire un incremento prestazionale stimato del 40% rispetto alla concorrenza, così come dimostrato con i benchmark di settore, la micro-architettura riprogettata da Amd renderà possibile l´implementazione di nuove tecniche per la gestione termica ed energetica contribuendo a rafforzare ulteriormente la leadership nel rapporto prestazioni per watt già oggi detenuta dalla famiglia dei processori Amd Opteron. Tra le novità introdotte spiccano anche miglioramenti nella tecnologia Amd Powernow! atte a consentire la regolazione dinamica delle frequenze dei singoli core. "Amd ha sempre posto l´accento sulla capacità di fornire livelli crescenti di prestazioni senza sottostare a compromessi nell´efficienza energetica", ha sottolineato Randy Allen, Corporate Vice President della Server and Workstation Division di Amd. "I nuovi processori ´Barcelona´ promettono di rivoluzionare le dinamiche che caratterizzano il mercato dei server x86 in maniera simile a quanto accaduto nel 2003 con il primo processore Amd Opteron. Le nuove funzionalità per la gestione energetica, che non trovano eguali nell´area x86, abbinate a prestazioni e stabilità ai vertici del mercato, spiegano senza ombra di dubbio perché Amd rimane il punto di riferimento per così tante aziende". Amd ha adottato un approccio poliedrico per ridurre i consumi di corrente a livello di sistema assicurando prestazioni eccezionali e bassi costi energetici. I miglioramenti introdotti nella tecnologia Amd Powernow! permetteranno ai sistemi basati sui processori quad-core nativi Amd Opteron di regolare dinamicamente le frequenze dei singoli core in modo da ridurre ulteriormente i consumi energetici. Un´altra importante novità nella gestione energetica fa leva sull´architettura Amd Direct Connect e su un controller di memoria integrato per consentire ai processori "Barcelona" di ridurre i livelli di voltaggio anche quando il controller di memoria opera a piena velocità. Così facendo il controller è in grado di gestire le richieste di memoria esterne indipendentemente dalle transizioni dei p-state, rendendo possibili ulteriori risparmi energetici. L´interfaccia della memoria di sistema incorpora anche una funzione che "spegne" la logica di memoria quando non è in funzione. Nel design dei processori "Barcelona", Amd ha fatto anche ampio ricorso a tecniche di "clock gating" per consentire lo spegnimento automatico delle aree di logica inutilizzate, conseguendo ulteriori risparmi di corrente. "Per chi acquista un sistema It oggi non è più sufficiente valutare le prestazioni pure e semplici, ma è indispensabile considerare anche il rapporto tra prestazioni e watt assorbiti", ha osservato Nathan Brookwood, Research Fellow di Insight 64. "Raddoppiando il numero dei core, aggiungendo una consistente quantità di cache L3 condivisa e introducendo molteplici altri miglioramenti nel design della Cpu, i progettisti dei processori Amd ´Barcelona´ hanno incrementato considerevolmente il numeratore del rapporto prestazioni per watt. I dettagli divulgati alla Isscc hanno rivelato che i processori ´Barcelona´ incorporano anche funzioni come la capacità di modificare indipendentemente la frequenza di ogni core della Cpu, unitamente a diverse tecniche sperimentate per il risparmio energetico, come il ´clock-gating´, che riducono l´incidenza del denominatore nel rapporto performance per watt. La combinazione rappresentata da nuovi livelli prestazionali e nuove funzionalità per il risparmio energetico promette di tradursi in un consistente balzo in avanti nell´eccellente rapporto prestazioni per watt che i sistemi basati sui processori Amd Opteron sono in grado di offrire già oggi". I nuovi processori quad-core nativi Amd Opteron sono stati progettati per le medesime infrastrutture di alimentazione utilizzate già oggi dai clienti Amd, con profili termici di 68, 95 e 120 Watt. Nei processori quad-core nativi Amd Opteron, se da un lato è stata dedicata una speciale attenzione alle caratteristiche di design rivolte al risparmio energetico, dall´altro è stata posta eguale enfasi sul rilascio di prestazioni avanzate. I nuovi processori incorporano miglioramenti a livello dei core e della cache concepiti espressamente per incrementare le prestazioni in un´ampia gamma di applicazioni server e workstation. Applicazioni transazionali dipendenti dalla cache, quali Web, database ed e-mail server, beneficiano sensibilmente dell´aggiunta di 2 Mb di cache L3 condivisa. Le simulazioni condotte nei laboratori Amd indicano che in talune applicazioni database sono possibili incrementi prestazionali fino al 70%, mentre determinate applicazioni a virgola mobile possono ottenere miglioramenti di performance fino al 40% rispetto alle piattaforme basate sui processori dual-core Amd Opteron attuali. Le applicazioni Hpc (High-performance Computing) beneficiano enormemente della pipeline di esecuzione a virgola mobile di ampiezza raddoppiata (128 bit) del processore ´Barcelona´, caratterizzata da capacità raddoppiate di delivery dei dati e delle istruzioni che solo Amd è in grado di offrire, Infine, grazie ai miglioramenti introdotti nel modulo Amd Virtualization (Amd-v), tra cui la funzione Nested Paging, gli utenti di ambienti di virtualizzazione beneficiano di ulteriori incrementi prestazionali rispetto ad applicazioni non Amd-v. La disponibilità dei processori quad-core nativi Amd Opteron è prevista per metà 2007. .  
   
   
DATA PROGRAM OTTIENE LA CERTIFICAZIONE AL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001:2000  
 
Milano, 13 febbraio 2007 – Data Program software house italiana che realizza soluzioni personalizzate per le aziende private e la Pubblica Amministrazione, annuncia di aver ottenuto la Certificazione al sistema di gestione per la Qualità, in conformità alla Uni En Iso 9001:2000. Data Program per raggiungere tale obbiettivo si è affidata a uno degli Enti di Certificazione più importanti e qualificati a livello mondiale: Bureau Veritas, Ente accreditato da Sincert. L’ottenimento della Certificazione rappresenta soprattutto il riconoscimento che Data Program, per mantenersi correttamente sul mercato, ha individuato nel miglioramento continuo e nella soddisfazione del Cliente gli obbiettivi principali e si è sempre impegnata a perseguirli: garantendo che la Qualità dei prodotti e servizi fosse sempre quella promessa e attesa dal cliente, conforme alle Leggi ed ai Regolamenti vigenti e alle specifiche concordate; assicurando l´elevata Qualità di prodotti e servizi e mantenendo il controllo diretto ed indiretto in tutte le fasi che portano al successo del prodotto sul mercato; attuando il miglioramento continuo della Qualità attraverso una gestione controllata di tutti i processi in modo sistematico e pianificato, volto alla prevenzione piuttosto che alla correzione dei difetti; attraverso il coinvolgimento di tutte le Funzioni nel processo di definizione, valutazione, verifica e controllo degli obiettivi aziendali per la Qualità, mediante un’azione di costante riesame dello stato di efficacia del sistema di gestione della qualità e dei rapporti con il cliente. La carica di Responsabile della Qualità in Data Program è stata assunta da Enzo Di Rosso e il suo impegno sarà quello di implementare e mantenere efficace il Sistema per la Qualità migliorandolo continuamente. “La Certificazione Iso 9001:2000 – ha dichiarato Enzo Di Rosso, Responsabile della Qualità di Data Program - era un obbiettivo che la nostra azienda si era proposta di raggiungere entro la conclusione del 2006, anno che per Data Program , fondata nel 1981, rappresenta anche il 25° anno di attività. ” .  
   
   
PLASMON UDO ARCHIVE APPLIANCE SI CERTIFICA CON LE SOLUZIONI DI C2C PER L’ARCHIVIAZIONE DELLA POSTA ELETTRONICA  
 
Milano, 13 Febbraio 2007 – Con la certificazione ottenuta da C2c è stata definita la piena compatibilità di Plasmon Udo Archive Appliance con la linea di prodotto Archive One, ideata da C2c per l’archiviazione della posta elettronica. La suite di prodotto Archive One consente la gestione del ciclo di vita delle email in ambiente Microsoft Exchange, trasferendo i dati “inattivi” all’Udo Archive Appliance per un’archiviazione sicura e a lungo termine. C2c sviluppa una delle più complete linee di prodotto per la gestione della posta elettronica e supporta le aziende nelle operazioni di archiviazione, definizione della capacità delle mailbox, tracciabilità delle e-mail, autorizzazione all’accesso e nell’adempimento alle normative sulla conformità dei dati archiviati. Archive One ottimizza le risorse del sistema di posta elettronica attraverso specifiche policy sulla conservazione dei dati, che riducono i costi ed i rischi connessi, migliorano l’accesso e incrementano la produttività dell’utente. L’udo Archive Appliance funge da dispositivo di storage trasparente per Archive One. Le email che necessitano di una conservazione sicura e a lungo termine vengono trasferite direttamente all’Udo Archive Appliance dal software di C2c. La tecnologia True Write Once (Worm) del media Udo fa da complemento alle funzionalità di gestione di Archive One, fornendo una soluzione di storage stabile e a lungo termine e un’autenticità del dato ineguagliabile. Una strategia di archiviazione della posta elettronica ove sia incluso Udo Archive Appliance, contribuisce a ridurre i rischi, ad abbattere significativamente i costi associati allo storage e a migliorare le prestazioni dell’intero sistema. Facile da utilizzare e da gestire, Udo Archive Appliance costituisce una soluzione di storage ibrida che combina la semplicità e le prestazioni di un dispositivo Raid con la longevità e l’autenticità del dato offerte dalla tecnologia di storage Udo. Udo Archive Appliance è una soluzione robusta e professionale che fornisce capacità d’archiviazione comprese fra 1 e 38Tb. “Siamo lieti che C2c sia entrato a fare parte del gruppo di partner che hanno introdotto l’Udo Archive Appliance quale elemento strategico delle loro applicazioni”, ha commentato Michael Brooks, director of strategic alliances di Plasmon. “Le soluzioni di C2c sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo. L’unione delle nostre tecnologie aiuterà i clienti ad affrontare la sfide finanziarie e tecnologiche che la gestione della posta elettronica propone”. “L’udo Archive Appliance si adatta perfettamente all’ambiente di archiviazione delle email di C2c”, ha spiegato David Cassel, product manager di C2c. “La semplicità di integrazione e le caratteristiche della tecnologia di storage di Plasmon ci permetteranno di ottimizzare le funzionalità uniche del nostro software. Archive One unito all’Udo Archive Appliance costituisce una soluzione flessibile e sicura per l’archiviazione della posta elettronica, in grado di supportare i clienti nel soddisfare i requisiti di conformità che regolano la conservazione elettronica dei dati”. .