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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Novembre 2007
LA RIFORMA DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI NELL´UNIONE EUROPEA  
 
 Roma, 13 novembre 2007 - La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ricorda che giovedì 15 novembre alle ore 16. 30 sarà a Roma Fabio Colasanti, Direttore generale della Dg Società dell´Informazione e Media, ambasciatore della Commissione europea per l´Italia sul "pacchetto telecomunicazioni". Il Dott. Colasanti affronterà il tema della riforma del settore delle telecomunicazioni nell´Unione europea durante una tavola rotonda: Introdurrà e modererà il dibattito il prof. Pier Virgilio Dastoli, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. I giornalisti e gli stakeholders interessati sono invitati. Tavola Rotonda: “La riforma del settore delle telecomunicazioni nell´Unione europea” Fabio Colasanti, Direttore generale della Dg Società dell´Informazione e Media, ambasciatore della Commissione europea per l´Italia sul "pacchetto telecomunicazioni", affronterà il tema presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea Sala delle Bandiere del Parlamento europeo – Via Iv Novembre 149 Fabio Colasanti approfondirà i principali aspetti della proposta, presentata dalla Commissione europea che intende realizzare il mercato interno nel settore delle telecomunicazioni a livello europeo. Essa contiene misure in materia di diritti dei consumatori, concorrenza, sicurezza, reti, controllo del mercato e propone la creazione dell´Autorità europea del mercato delle telecomunicazioni. Parteciperanno alla tavola rotonda il Presidente dell´Autorità garante concorrenza e mercato Antonio Catricalà ed il Presidente dell´Autorità garante comunicazioni Corrado Calabrò. Introdurrà e modererà il dibattito il prof. Pier Virgilio Dastoli, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Sono stati invitati a partecipare i Presidenti delle commissioni Trasporti e Cultura della Camera dei Deputati, Michele Pompeo Meta e Pietro Folena, i Presidenti delle commissioni Lavori pubblici e Beni culturali del Senato, Anna Donati e Vittoria Franco. .  
   
   
NASCE POLIS, IL PRIMO COMUNE VIRTUALE DEL LAZIO  
 
 Roma, 13 novembre 2007 - E’ nato il primo comune virtuale del Lazio. Si chiama “Polis”, ovvero, un portale internet destinato ad erogare ai cittadini i servizi di competenza degli enti locali, i quali, mettendosi in rete, potranno assicurare prestazioni rapide e immediate, abbattendo costi e tempi della burocrazia. Gli uffici pubblici coinvolti saranno infatti collegati in rete fra loro, consentendo lo scambio telematico delle informazioni, a vantaggio degli utenti. Attraverso l’accesso a Polis sarà possibile seguire il cammino della propria pratica, della quale verranno indicati anche i tempi di chiusura. Per realizzare il portale Lait spa ha bandito una gara, per un importo di 750. 000 euro. “In virtù di Polis – spiega il presidente di Lait spa, Regino Brachetti – si vuole rendere produttivo il rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini, abbattendo il divario tecnologico che impedisce pari opportunità di accesso ai servizi più evoluti. Il portale costituisce uno snodo fondamentale, nel processo di semplificazione amministrativa a cui lavoriamo, su mandato della Regione Lazio e d’intensa con l’assessore Mario Michelangeli, per rendere migliore la qualità della vita dei cittadini”. .  
   
   
UNA RETE APERTA CONTRO IL DIGITAL DIVIDE L’IIT-CNR, CHE PARTECIPA CON LA DELEGAZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL FORUM SULLA GOVERNANCE DI INTERNET DI RIO DE JANEIRO, PROPONE UNA “CARTA COSTITUZIONALE” E UN “MODELLO PARTECIPATO” PER INTERNET  
 
Roma, 13 novembre 2007 - Solo un sesto della popolazione mondiale può collegarsi a Internet. Più della metà degli asiatici ancora oggi non dispone di banda larga. In Africa, la Rete raggiunge appena lo 0,1 per cento della popolazione. Un digital divide che lascia cinque miliardi di persone all’oscuro di tutti i contenuti e servizi distribuiti attraverso Internet, tagliati fuori da ogni futuro modello di sviluppo economico e culturale. Del diritto primario di ciascun cittadino mondiale di accedere alla tecnologia e alla connettività si farà portavoce la delegazione del Governo italiano al secondo Forum mondiale sulla governance di Internet, in programma da 12 al 15 novembre a Rio de Janeiro. L’incontro, promosso dalle Nazioni Unite, chiama a raccolta tutti i rappresentanti della società civile, dei governi, delle organizzazioni internazionali e delle imprese private che intendano contribuire a realizzare una strategia comune della Rete, capace di coprirne gli aspetti tecnici, economici, sociali e politici. Il ministro per le Riforme, Luigi Nicolais, ha istituito uno specifico Comitato sulla governance di Internet di cui fanno parte Laura Abba e Stefano Trumpy dell’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (Iit-cnr), che a Rio de Janeiro sosterrà con forza il “modello italiano” di una nuova Internet, aperto e partecipato. L’italia propone da tempo una definizione pubblica dei diritti degli internauti, che si sostanzia nella stesura di una “carta costituzionale” di Internet che salvaguardi il bene più prezioso di tutti coloro che vi si accostano: la libertà. “La Rete è libertà di raccogliere, elaborare e comunicare idee, informazioni e conoscenze di ogni genere”, osserva Laura Abba. “Questo è l’elemento caratteristico e fondamentale che differenzia Internet da tutti i sistemi di comunicazione precedenti. Il modello a partecipazione pubblica da noi suggerito, nel quale chiunque sia direttamente toccato dai problemi della Rete ha diritto di avere voce in capitolo nei processi che ne determinano la soluzione, intende tutelare proprio i diritti fondamentali della persona, dalla libertà di espressione al rispetto delle diversità, alla sicurezza. E, soprattutto, quello che oggi ne è l’elemento abilitante indispensabile: il diritto alla connettività. Se la comunità mondiale continuerà in larga misura a non poter interagire attraverso la Rete, i concetti stessi di società dell’informazione e di Internet governance saranno svuotati di ogni significato”. Nell’ambito del Forum di Rio, la delegazione italiana organizzerà un incontro pubblico sulla carta costituzionale dei diritti in Rete: il dibattito, coordinato dal professor Stefano Rodotà, è aperto a tutti gli interlocutori internazionali che intendano supportare il progetto italiano di codifica e definizione dei diritti degli utenti Internet. Lo scorso anno, ad Atene, parteciparono al Forum gli utenti di oltre 97 paesi del mondo, con 397 delegazioni, 1. 350 iscritti e oltre 150 giornalisti. Numeri destinati a crescere nell’edizione di Rio. .  
   
   
ICT: ACCRESCERE LA SENSIBILITÀ ALLA SICUREZZA INFORMATICA NELLA P.A. CENTRALE IL CNIPA HA COMPIUTO LA RADIOGRAFIA CON IL «1° RAPPORTO SULLA SICUREZZA ICT NELLA PAC»  
 
 Roma, 13 novembre 2007 – L’informatica nella Pubblica amministrazione centrale si sta sviluppando con buoni ritmi, ma con una sensibilità ancora inadeguata al delicato tema della sicurezza. Insomma, una sorta di ‘gigante dai piedi di argilla’. È quanto emerge, tra luci e ombre, dal «1° Rapporto sulla sicurezza Ict nella Pac», elaborato dal Cnipa, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione, che al termine di una specifica indagine (basata su 49 quesiti e su 4 indicatori chiave) presso le Pubbliche amministrazioni centrali, ha predisposto un rapporto per favorire una presa di coscienza, una riflessione e soprattutto idonei interventi. I motivi di preoccupazione riscontrati dagli esperti del Cnipa sulla base del check-up riguardano un’insufficiente attenzione di fondo al risvolto informatico per se stesso e più in particolare la scarsa attenzione all’adeguamento organizzativo necessario per garantire la sicurezza informatica. «Il tema dell’analisi del rischio informatico è risultato piuttosto scoperto, a dispetto della grande rilevanza che questo tema ha avuto negli ultimi anni, soprattutto nel privato». A tale proposito il dossier del Cnipa segnala che «ben 10 Amministrazioni affermano che non hanno mai effettuato un’analisi dei rischi connessi alla sicurezza informatica». Sul fronte della sicurezza dell’organizzazione il rapporto afferma che «si è riscontrata una propensione molto maggiore ad attuare piani per la sicurezza fisica e logica rispetto a dedicare energie per adeguare la propria organizzazione. È evidente, infatti, che una cattiva organizzazione interna può vanificare tutti gli sforzi spesi sul piano degli strumenti adottati, rappresentando inoltre una diseconomia». Dai quesiti posti alle Amministrazioni centrali è risultato che metà di esse non ha una voce in bilancio dedicata alla sicurezza e, «in maniera ancor più preoccupante, il 61% del campione non ha mai approntato o previsto un piano di formazione volto a stimolare negli utenti dei sistemi informativi una maggiore sensibilità al tema della sicurezza ed una maggiore capacità di affrontare consapevolmente condizioni critiche». Il Cnipa, che si è già dotato da anni di un’unità di prevenzione e supporto alla Pubblica amministrazione centrale per le problematiche connesse alla gestione degli attacchi e degli incidenti informatici, denominata Gov-cert, ha accertato però anche aspetti positivi. Ad esempio, sul fronte della sicurezza logica, ben 32 amministrazioni, ossia il 65% del campione, si collocano in una posizione più che soddisfacente, dimostrando così un «andamento ottimale». Positivi anche gli esiti del monitoraggio della sicurezza delle infrastrutture, dove sono stati rilevati «risultati molto incoraggianti», soprattutto per quanto riguarda la sicurezza perimetrale, quella del controllo degli accessi fisici e le reti in genere, «investendo coerentemente sforzi e risorse». Anche se non mancano amministrazioni che hanno ammesso di «non utilizzare alcuna protezione nella connessione alla rete pubblica» e, per quanto riguarda quelle wireless, sono emerse «alcune reti protette da sistemi inadeguati». Per quanto attiene alla sicurezza dei servizi, il check-up del Cnipa ha riscontrato «una sostanziale disomogeneità». Addirittura «i dati peggiori sono stati ottenuti sul tema della continuità operativa, evidentemente non ancora avvertito come fattore cruciale per la robustezza dell’intero impianto e per la qualità dell’intero impianto e per la qualità dei servizi offerti». Non solo. «I risultati sono stati altrettanto scadenti per quanto attiene alla capacità delle Amministrazioni di rilevare intrusioni o attacchi, attività certamente inevitabile per qualsiasi sistema connesso ad internet per prendere le necessarie contromisure ed evitare accessi non autorizzati». Il dossier del Cnipa pone «l’esigenza di avviare una serie di iniziative volte ad aumentare la sensibilità delle Amministrazioni su tutti gli obiettivi e ad individuare misure opportune per aumentare la robustezza e la sicurezza dei servizi erogati». La radiografia pone una serie di esigenze e sollecita azioni per superare le criticità specifiche intervenendo sulle loro cause. Tra l’altro si rileva che «sul piano dell’organizzazione intera rimangono ancora disattese le norme emanate da tempo e che in generale la cultura della sicurezza è rimasta appannaggio degli addetti ai lavori, ma i piani di formazione e sensibilizzazione sul tema sono ancora poco diffusi, mentre è auspicio di tutti che queste iniziative possano avere la massima diffusione raggiungendo tutti gli utenti anche in periferie remote». Un’annotazione di rilievo è relativa all’evoluzione del quadro complessivo rispetto al passato: «la tendenza sostanzialmente positiva intrapresa negli ultimi anni dalla Pubblica amministrazione rispetto al tema della sicurezza informatica» e, proprio alla luce delle criticità evidenziate dall’analisi, già 8 amministrazioni hanno reso nota la loro intenzione di dotarsi di un sistema di disaster recovery ed alcune di esse, tra le più importanti ai fini dei servizi a cittadini e imprese, hanno già realizzato servizi comuni di disaster recovery, individuando finanziamenti e strategie verso soluzioni più moderne di continuità operativa. A tale proposito già alcuni enti previdenziali e assistenziali pubblici, che offrono fondamentali servizi ai cittadini ed alle imprese, hanno investito risorse e in collaborazione con il Cnipa hanno realizzato un Centro Unico di Back-up per assicurarsi servizi comuni di disaster recovery e garantirsi una continuità operativa. Infine, è emerso che «molte Amministrazioni hanno già emesso o intendono dotarsi di un documento per le politiche di sicurezza delle infrastrutture telematiche attraverso cui diffondere norme interne relative alla sicurezza dei sistemi informativi. Su questo punto», conclude il rapporto del Cnipa, «si intuisce la necessità di individuare un blocco di norme comuni a tutte le Amministrazioni, scritte in base ad un modello condiviso e indipendente dalle dimensioni e dalle funzioni dell’Ente. Questo potrebbe da un lato ridurre gli sforzi mettendo a fattor comune le esperienze interne già disponibili; dall’altro garantirebbe una possibilità concreta di successo ad un processo così delicato». - .  
   
   
SARDEGNA: "PROGETTI IN CORSO", SUL WEB TUTTI GLI INTERVENTI FINANZIATI CON I POR E GLI APQ  
 
Cagliari, 13 novembre 2007 - Monitorare "on line" l´andamento di circa 30mila progetti della Regione finanziati con fondi comunitari, nazionali e regionali è oggi possibile attraverso "Progetti in corso", un nuovo servizio "on line" disponibile sull´home page del portale della Regione (www. Regione. Sardegna. It), al quale è possibile accedere direttamente cliccando alla voce "Progetti in corso" nel canale dedicato agli Speciali, oppure passando dalla voce Trasparenza Amministrativa. "Progetti in corso" è una iniziativa della Regione finalizzata al monitoraggio e alla rendicontazione dei progetti regionali, attuata in collaborazione con Sviluppo Italia, nell´ambito di un programma statale finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico. Attraverso "Progetti in corso" si accede ad una banca dati che raccoglie le informazioni relative allo stato di avanzamento degli interventi finanziati con il Por Sardegna 2000-2006 e con gli Accordi di Programmi Quadro, per oltre 10 miliardi di euro. A breve saranno pubblicati anche i circa 800 interventi dei Programmi integrati d´area (Pia). Il singolo cittadino e gli Enti locali sono così in grado di seguire, passo per passo, l´andamento dei progetti riguardanti il territorio di competenza e di tutta la Sardegna. Vengono riportati gli stanziamenti, gli impegni e i pagamenti. Sono disponibili quattro modalità di ricerca. Con la ricerca per fonte di finanziamento, i progetti sono individuati in base al programma finanziato da fondi Por, Fondo per le aree sottoutilizzate (il Fas costituisce la fonte di finanziamento principale degli Apq), oltrechè fondi previsti dalle leggi nazionali e regionali di settore. La ricerca per settore viene effettuata in base al settore di appartenenza del progetto, che corrisponde ad una delle materie nelle quali si svolge l´azione amministrativa della Regione (incentivazioni al turismo, infrastrutture di trasporto, formazione professionale, eccetera). È possibile, inoltre, effettuare la ricerca in base alla zona d´interesse: dal Comune in cui si avvia il progetto alle Province, sino all´intero territorio regionale. Esiste, infine, la ricerca avanzata, maggiormente indicata agli addetti ai lavori. Sono pubblicati soltanto i dati già passati al vaglio dal sistema Monit Web dell´Igrue (la Ragioneria generale dello Stato: cura i rapporti finanziari con l´Unione europea) e dall´Applicativo Intese del Ministero dello Sviluppo economico (per gli Accordi di Programma Quadro). . .  
   
   
ONLINE IL SITO UFFICIALE DEL PARTITO DEMOCRATICO LUCANO  
 
Potenza, 13 novembre 2007 - www. Basilicatapd. It è il sito ufficiale del Partito Democratico di Basilicata. E’ già online e nei prossimi giorni – spiega una nota del Pd - sarà possibile vedere la registrazione in audio/video della prima assemblea costituente regionale che si è tenuta sabato 10 novembre. Inoltre sabato 17 e domenica 18 è prevista la prima festa del Partito Democratico. Un’unica festa che si articolerà in due giorni: sabato 17 novembre all’Efab (zona industriale di Tito) dalle 18 con Pietro Basentini, gli Ethnos e la Krikka Reggae; domenica 18 novembre al Palace Hotel di Matera dalle ore 18 con musica leggera, balli di gruppo. Le serate prevedono anche stand gastronomici e buffet, spazio per bambini e stand di associazioni. .  
   
   
DADA RISULTATI PRIMI 9 MESI 2007: RICAVI IN FORTE CRESCITA A €115,1 MLN (+44% RISPETTO AI PRIMI 9 MESI DEL 2006)  
 
Firenze, 13 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Dada S. P. A. (Mtax di Borsa Italiana: Da. Mi), presieduto da Paolo Barberis, ha approvato in data 8 novembre la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007. Risultati economico-finanziari Nel terzo trimestre 2007 il Gruppo Dada ha registrato ricavi consolidati pari a 41,8 milioni di Euro, in crescita del 33% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La Divisione Dada. Net (servizi di community & entertainment) ha contribuito al fatturato consolidato del trimestre in misura pari al 69% mentre le Divisioni Dada. Pro (servizi professionali per la presenza in Rete) e Dada. Adv (raccolta, acquisto e vendita di advertising su web e mobile per il Gruppo e per terzi) hanno inciso sul volume d’affari rispettivamente per il 18% e il 13%. Nel periodo in oggetto è proseguita con successo l’espansione internazionale del Gruppo Dada e l’apporto del comparto estero è salito al 49% del fatturato consolidato, rispetto al 46% del terzo trimestre 2006. Il Mol consolidato si è attestato a 5,4 milioni di Euro, al lordo di svalutazioni e componenti straordinari per 0,1 milioni di euro, registrando una marginalità del 13% sul fatturato consolidato (nel terzo trimestre 2006 il Mol era di 3,9 milioni). Il Risultato Operativo consolidato del terzo trimestre del 2007 è positivo per 3,9 milioni di Euro (9,4% del fatturato consolidato), in crescita del 54% rispetto al terzo trimestre del 2006, quando era stato 2,6 milioni di Euro (8,2% del fatturato consolidato). L’utile Netto consolidato è positivo per 3,1 milioni di Euro, pari al 7% dei ricavi consolidati, mentre nel terzo trimestre del 2006 tale dato era stato positivo per 4,6 milioni di Euro. Il dato del precedente esercizio era stato influenzato positivamente dalla plusvalenza della cessione di Planet Com S. P. A. Pari a 2,2 milioni di Euro. Nei primi 9 mesi del 2007 i ricavi consolidati del Gruppo risultano pertanto pari a 115,1 milioni di Euro, in crescita del 44% rispetto al risultato dello stesso periodo dell’anno scorso e il Mol ammonta a 15,7 milioni di Euro, in aumento del 41% rispetto ai primi nove mesi dell’esercizio 2006. Il Risultato Operativo dei primi nove mesi 2007 si attesta a 11,7 milioni di Euro (in crescita del 54% rispetto al periodo corrispondente dell’anno scorso) e presenta una marginalità sui ricavi dell’10%. L’utile Netto dei primi 9 mesi del 2007 è quindi pari a 9,6 milioni di Euro, registrando un incremento del 5% rispetto ai 9,2 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente e con un incidenza del 8,4% sui ricavi consolidati. La Posizione Finanziaria Netta a breve al 30 settembre 2007 è positiva per 7,4 milioni di Euro contro gli 11,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2006. L’assorbimento di risorse finanziarie è dovuto in misura preponderante agli investimenti effettuati per l’acquisizione del 100% del capitale della società Namesco Ltd. – leader nel Regno Unito nei servizi di registrazione domini e di hosting, accordo annunciato lo scorso luglio. L’operazione è avvenuta tramite la controllata Register. It S. P. A. A fronte di un corrispettivo in contanti di 24,5 milioni di sterline (circa 36,2 milioni di Euro) interamente saldato al closing. Il finanziamento dell’acquisizione è avvenuto in parte utilizzando liquidità di Register. It e in parte per mezzo di un prestito bancario a medio/lungo termine di 30 milioni di euro. La posizione finanziaria netta complessiva al 30 settembre 2007 è negativa per 18,3 milioni di Euro. Perimetro di consolidamento Nel raffronto del periodo in esame rispetto ai periodi precedenti si segnala che nel Q3 2006 era consolidata integralmente la società Softec S. P. A. Con un apporto al fatturato pari a 0,6 milioni di Euro e che nel Q3 2007 è stata consolidata integralmente la società Namesco Ltd. Con un contributo complessivo pari a 3,4 milioni di Euro. Operazioni straordinarie Oltre all’acquisizione di Namesco Ltd. , leader nel mercato Uk nel settore domini e hosting, il trimestre in esame ha visto anche il perfezionamento degli accordi relativi alla costituzione della società “Dada Entertainment Llc”, Joint Venture paritetica tra Dada e Sony Bmg Music Entertainment, che offrirà inizialmente ad un target di utenti americani un ampio portafoglio di servizi di qualità per l’intrattenimento sia su Internet sia su telefonia mobile. . .  
   
   
PROVINCIA MATERA, ADSL ANCHE NEI COMUNI DELLA MONTAGNA  
 
 Matera, 13 novembre 2007 - La Consigliera della Provincia di Matera, Nunziata Marzano, in un comunicato stampa, esprime “soddisfazione per l’iniziativa della Giunta Provinciale di estendere anche ai Comuni della montagna materna la copertura Adsl terrestre”. “Infatti - prosegue Marzano - il piano di sviluppo della banda larga nella Provincia di Matera vedeva esclusa un’intera area comprendente i Comuni di Accettura, Aliano, Calciano, Cirigliano, Garaguso, Gorgoglione, Oliveto Lucano, Calandra, S. Giorgio e S. Mauro Forte. Con questo provvedimento si elimina il divario digitale nel materano, dove si correva il rischio di creare disparità tra i cittadini. Quello di realizzare nei comuni della provincia aree pubbliche gratuite di accesso al servizio di banda larga satellitare, è un obiettivo ambizioso e non vi sono dubbi che la Giunta Nigro non mancherà, anche in questo caso, di lasciare il segno”. Il costo complessivo dell’intera operazione sfiora i 100. 000,00 euro in convenzione Consip e in collaborazione con Telespazio. .  
   
   
IL COMITATO FIERE INDUSTRIA PUNTA SUL WEB PER LO SVILUPPO DEL BUSINESS FIRMATO IL CONTRATTO QUINQUENNALE TRA L’AGENZIA DI CONFINDUSTRIA PER LE FIERE E FIERA MILANO EXPOPAGE, IL PORTALE WEB DI FIERA MILANO SPA  
 
Milano, 13 novembre 2007 – Il Comitato Fiere Industria ha rinnovato il contratto di collaborazione con Fiera Milano Expopage Spa, la società web based del gruppo Fiera Milano. Il contratto prevede che le esposizioni in calendario nel quartiere fieristico milanese, organizzate dagli associati Cfi, si avvalgano del supporto di Expopage. Net come volano delle manifestazioni, dando maggior visibilità agli espositori presenti in fiera. Molteplici le possibilità offerte da Fiera Milano Expopage, disponibile da ottobre 2006 anche in lingua tedesca: registrazione online dei visitatori delle manifestazioni espositive, prevendita di biglietti online, redazione e pubblicazione di newsletter in rete, indagini via internet di customer satisfaction, recupero domini, gestione di siti e di web point. Per rispondere all’esigenza di visitatori ed espositori di ottimizzare il tempo di permanenza in mostra inoltre, navigando sui siti delle varie manifestazioni si può consultare il catalogo online delle fiere di Milano, ricercare aziende espositrici o prodotti, visitare gli stand virtuali degli espositori e organizzare online la propria visita in manifestazione. Novità assoluta poi la possibilità di consultare il catalogo delle maggiori esposizioni milanesi e visualizzarne le mappe dei padiglioni direttamente sul proprio palmare. “Crediamo che oggi più che mai il web sia uno strumento indispensabile per rafforzare il successo di una manifestazione fieristica – dichiara Gaetano Marzotto, Presidente del Comitato Fiere Industria. Ogni anno oltre 30mila espositori scelgono Fiera Milano per promuovere il proprio business e, con Fiera Milano Expopage, prolungano la loro presenza virtuale in fiera per 365 giorni all’anno. Crediamo di affermare a ragione che, anche grazie alla sinergia con Cfi, Expopage. Net abbia incrementato il numero di utenti ed abbia rafforzato la sua presenza tra gli imprenditori italiani che puntano sull’internazionalizzazione del Made in Italy. ” “Ci fa molto piacere che la sinergia con il Comitato Fiere Industria sia stata confermata, addirittura sei mesi prima della scadenza del contratto – spiega Sebastian Kuester, amministratore unico di Fiera Milano Expopage Spa. “Questa collaborazione è in forte sintonia con la visione di Expopage, che pensa i suoi servizi per le aziende, gli espositori, i visitatori e gli enti organizzatori che si avvalgono delle fiere per fare business e che ritengono le soluzioni informatiche la svolta per facilitare le trattative commerciali e snellire processi interni onerosi. ” Expopage. Net, considerato la più completa banca dati del settore fieristico in Europa, è diventato il portale fieristico b2b più utilizzato in Italia, con una media di oltre 1,5 milioni di page views al mese e più di 330mila utenti registrati dalla nascita del portale nel 2002. Il numero di aziende presenti nel sito è di più di cinquantunomila unità, mentre le manifestazioni catalogate sono circa un centinaio. .  
   
   
PIER GIORGIO COSTANTINI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI ALMAVIVA FINANCE  
 
 Roma, 13 novembre 2007 - Pier Giorgio Costantini è il nuovo Amministratore Delegato di Almaviva Finance, la società del Gruppo Almaviva, specializzata nelle soluzioni e nei servizi It per le banche e le assicurazioni. Costantini, 38 anni, dopo la laurea in Economia e Commercio ed il Master in Business Administration alla Sda Bocconi, ha iniziato la sua carriera professionale in Arthur Andersen & Co e successivamente in Enel Spa – Divisione Finanza come Analista finanziario. Nel 1998 è manager in Bain & Company occupandosi di progetti di consulenza aziendale prevalentemente nel settore finance e assurance, per poi entrare nel Gruppo Ras prima come Direttore Pianificazione e Organizzazione Rete Agenziale nell’ambito della Direzione Commerciale e, a partire dal 2005, in Ras Bank, come Vicedirettore Generale con la responsabilità delle Operations e di tutte le attività di sviluppo del business. .  
   
   
NOVEMBRE: TORNANO GLI INCONTRI DI AGGIORNAMENTO DI VOLOCOM  
 
Milano, 13 novembre 2007 - Appuntamento tradizionale a novembre per i seminari che Volocom dedica all’analisi dello stato dell’arte dell’informazione online e alla presentazione delle novità della propria suite di servizi Volopress. Nell’agenda dei prossimi incontri sono di particolare interesse i business case, da parte dei grandi clienti che hanno avuto modo di utilizzare a lungo Volopress. Gli incontri saranno anche l’occasione per la presentazione del nuovo Volopress User Group, che riunisce i clienti del servizio, e del suo programma di condivisione delle esperienze I seminari hanno il seguente calendario: Roma, 22 Novembre dalle ore 14 presso il Grand Hotel Palazzo Carpegna in via Aurelia 481; Milano, 29 Novembre dalle ore 15 presso il Centro Congressi Tempo Nord in via G. Da Udine 34. La partecipazione è gratuita. Per la registrazione occorre inviare una mail di richiesta all’indirizzo c. Battaglioli@volocom. It. .  
   
   
GESTIONE RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI: ISTITUZIONE REGISTRO  
 
 Roma 13 novembre 2007 - In base ai dati, forniti dal settore della produzione, si stima che in Italia ogni abitante produce più di 14 Kg di rifiuti elettrici ed elettronici l´anno per un totale nazionale di circa 850 mila tonnellate. Attualmente, secondo il rapporto dell´Apat 2006, di questi rifiuti vengono gestiti e recuperati circa 67. 000 mila tonnellate di Raee all´anno, circa 1,15 kg l´anno per abitante. L´obiettivo, stabilito dal decreto legislativo n. 151/2005 di recepimento della direttiva Ce 2002/96, è quello di raggiungere, entro il 31 dicembre 2008, la raccolta media pro-capite di 4 Kg l’anno per abitante (circa 240 mila tonnellate). La nuova normativa si basa sul sistema multi consortile, fortemente voluto e ispirato dall’Unione Europea, grazie al quale i responsabili della gestione di questi rifiuti non saranno più i Comuni ma i produttori delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Tenuto conto che il decreto legislativo n. 151/2005 affida la gestione e lo smaltimento dei rifiuti Aee ai produttori di apparecchi elettrici ed elettronici, il ministero dell’Ambiente, coerentemente con la direttiva europea e in attuazione del decreto legislativo 151/2005, ha emanato il 25 settembre scorso il decreto n. 185 che istituisce il registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti Aee. Nel decreto 185/2007 vengono dunque definite le modalità di iscrizione e di funzionamento del Registro, nonchè le modalità di costituzione e di funzionamento del centro di coordinamento e l’istituzione del comitato d´indirizzo sulla gestione dei Raee. Il decreto 185/2007 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 novembre 2007 ed entrerà in vigore il 20 novembre 2007. .  
   
   
EUTELIA: APPROVATA LA TRIMESTRALE CON RICAVI IN CRESCITA DEL 4% ACQUISTATO IL 100% DI EDA2 E APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE  
 
Arezzo, 13 Novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Eutelia, riunitosi in data 9 novembre , ha approvato i dati della trimestrale relativa ai primi nove mesi dell’esercizio 2007. Si segnala che il perimetro di consolidamento include le società controllate Eunics Spa e Eda Enterprise Spa (Eda2), entrambe rappresentative della nuova componente di Information Technology (It) propria del business del Gruppo. I dati consolidati includono il contributo di Eunics a partire dal 1 luglio u. S. E il contribuito di Eda2 dal 4 settembre; per maggior chiarezza, dato il peso di Eunics all’interno del gruppo Eutelia, sono mostrati in seguito anche i risultati proforma sui nove mesi, comprensivi dei risultati economici che Eunics Spa ha conseguito nei primi 6 mesi dell’anno. Si ricorda inoltre che in data 15 ottobre u. S. È stato perfezionato l’atto di fusione per incorporazione della stessa Eunics in Eutelia. Dati di conto economico consolidati I ricavi dei primi nove mesi ammontano ad euro 348,6 milioni, in crescita del 4% rispetto al 2006; a livello di Margine Operativo Lordo (Ebitda) i risultati evidenziano un valore pari ad euro 28,7 milioni rispetto ai 38,5 milioni del 2006. Il risultato operativo (Ebit) è negativo per 8,2 milioni. La performance a livello di margini è stata influenzata dai seguenti fattori: 1. L’inclusione nel perimetro di consolidamento, a partire dal mese di settembre, di Eda2, società con un portafoglio ordini di circa 200 milioni di euro con, al momento, un Ebitda negativo per oltre 3 milioni di euro al mese; 2. La stagionalità sfavorevole del business It, rivolto ai segmenti Corporate e Pubblica Amministrazione, tipica del periodo estivo. L’evidenza di questo fenomeno risulta dal confronto sul solo terzo trimestre: l’Ebitda nel Q3 2007, comprensivo della nuova componente It, risulta infatti pari a euro 0,9 milioni contro un valore di euro 11,8 milioni nel Q3 2006. Business Unit Tlc All’interno del Business Tlc, l’area Retail ha pesato sul trimestre per 53,8 milioni (52% dei ricavi Tlc), in crescita di oltre 12 milioni di euro rispetto al Q3 2006 grazie allo sviluppo dei servizi prepagati in ambito europeo (con i brand C3 e Alpha Telecom). La consistenza della customer base Retail risulta in progresso di oltre 30mila clienti rispetto al 30 giugno, in linea con il trend già consuntivato nei trimestri precedenti, raggiungendo al 30 settembre un volume complessivo pari a circa 370mila clienti, così suddivisi: 250mila clienti in accesso diretto e Voip, in crescita di 28mila unità rispetto al 30 giugno 2007; 120mila clienti in accesso indiretto, rispetto ai 11 7mila al 30 giugno 2007. Il fatturato dell’area Wholesale nel Q3 è risultato pari a 50,2 milioni di euro (48% dei ricavi Tlc), registrando un calo rispetto al Q3 2006, dovuto alla contrazione del mercato riferito alle numerazioni a valore aggiunto. Il fatturato del Business It sui primi nove mesi del 2007 è pari a 145,8 milioni di euro, in linea quindi con le attese di 200 milioni di euro per l’intero 2007. A livello di mix di ricavi, aumenta la componente dei servizi (a più alta marginalità) che ha raggiunto il 75% dei ricavi totali. Gli ordini in portafoglio, inclusi gli ordini acquisiti attraverso la partecipata Eda2, ammontano al 30 settembre a oltre 300 milioni di euro; inoltre, sul fronte delle trattative It in corso, Eutelia è impegnata in bandi di gara per un importo complessivo di oltre 270 milioni di euro. Si segnala in particolare l’importante acquisizione del cliente Rai che ha recentemente affidato ad Eutelia la gestione del S. O. C. (Security Operation Center) per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro. Investimenti e dati patrimoniali - La Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre 2007 risulta positiva (cassa) per euro 2,4 milioni, in miglioramento rispetto al valore di 2,2 milioni registrato al 30 giugno. Gli investimenti effettuati nei primi 9 mesi dell’anno ammontano a 16,9 milioni di euro di cui 6,1 milioni relativi a investimenti materiali e 10,8 milioni per investimenti immateriali. Si riportano nelle successive tabelle il dettaglio della posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 e i dati consolidati di stato patrimoniale. Target 2007 - Alla luce dei risultati del consolidato dei primi 9 mesi, Eutelia prevede per l’esercizio 2007, un fatturato consolidato pro forma (inclusi quindi i 110 milioni di Eunics del primo semestre 2007) superiore a 600 milioni di euro e un Ebitda superiore a 40 milioni di euro (target precedente 650 milioni di euro di fatturato e 50 milioni di euro di Ebitda). Acquisizione del 100% di Eda2 - A supporto della strategia di espansione nel mercato dell’It, Eutelia ha inoltre perfezionato un accordo con il proprio azionista di riferimento, Finanziaria Italiana, per l’acquisto del 20% del capitale sociale di Eda2 detenuto dalla stessa Finanziaria Italiana. A seguito di questa operazione, Eutelia detiene ora il 100% di Eda2. Il corrispettivo riconosciuto a Finanziaria Italiana è stato pari a 2 milioni di euro, equivalente all’importo proquota versato lo scorso 4 settembre dalla stessa Finanziaria Italiana per la ricapitalizzazione di Eda2. Eutelia ha avviato l’iter di fusione per incorporazione di Eda2, con l’obiettivo di portare in breve tempo a regime le sinergie operative e di costo, grazie al ricorso all’insourcing nella gestione delle commesse. Tale modello di business è già stato sperimentato con successo da Eutelia nelle recenti acquisizioni delle realtà italiane di Getronics e Bull. Il perfezionamento dell’operazione e la prossima fusione di Eda2 dimostrano la ferma volontà di Eutelia di procedere nella gestione del ramo di azienda affittato dalla Enterprise Digital Architects, assicurando in tal modo sia la continuità dei servizi di Information Technology, offerti ad un parco clienti che annovera importanti Enti della Pubblica Amministrazione e Corporate industriali, sia la stabilità di 500 posti di lavoro, relativi al personale impiegato all’interno del ramo affittato. Le attività rilevate attraverso il contratto di affitto includono un portafoglio ordini di oltre 200 milioni di euro (che spazia dalla fornitura e manutenzione di soluzioni e servizi Ict e multimediali, all’E-government, all’implementazione e rinnovamento di importanti sistemi informativi) e rappresentano un ulteriore passaggio strategico per aggregare e sviluppare una customer base omogenea, di profilo Top e interessata alla proposizione di servizi integrati e soluzioni di fascia alta su cui Eutelia sta costruendo una leadership di settore. “La scelta strategica dell’integrazione di Eda2 in Eutelia è maturata sulla convinzione che le competenze, i servizi, i mercati di riferimento e la customer base acquisiti attraverso il ramo ex-Enterprise Digital Architects rappresentino un’importante area di sinergia”, spiega Angelo Landi, Presidente di Eutelia, “e riteniamo che in tal modo gli asset di Eda2 possano essere meglio salvaguardati e rafforzati, anche con riferimento alla procedura fallimentare recentemente decretata per la Enterprise Digital Architects della multinazionale Damovo. Siamo certi di completare con successo anche questa nuova integrazione che rafforzerà ulteriormente l’offerta e il posizionamento di Eutelia sul mercato strategico dell’Ict. ” .  
   
   
GRUPPO DIGITAL BROS: IN CRESCITA I RISULTATI DEL 1° TRIMESTRE DELL’ESERCIZIO 2007-2008 RICAVI A 22,5 MILIONI DI EURO (+46,4%), EBIT +200%  
 
Milano, 13 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Digital Bros, , ha approvato in data 7 novembre la Relazione Trimestrale Consolidata al 30 settembre 2007 (1° trimestre dell’esercizio che va dal 1 luglio 2007 al 30 giugno 2008). Di seguito vengono riportati i principali risultati conseguiti dal Gruppo a livello di Conto Economico Consolidato riferiti al primo trimestre dell’esercizio 2007-2008 confrontati con i dati relativi al periodo corrispondente dell’esercizio precedente. Il Gruppo ha chiuso il primo trimestre con: Ricavi Lordi consolidati pari a circa 22,5 milioni di Euro, realizzando dunque una crescita del 46,4% rispetto ai 15,3 milioni di Euro realizzati nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente; Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 1. 103 mila Euro, registrando una crescita di 663 mila Euro, pari a + 150,7% rispetto al valore realizzato nel primo trimestre dell’esercizio 2006-2007 (440 mila Euro); Margine Operativo (Ebit) pari a 956 mila Euro, in crescita del 200,6% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (318 mila Euro); Utile Ante-imposte (Ebt) positivo per 224 mila Euro, contro un valore negativo di 120 mila Euro registrato nel periodo corrispondente dell’esercizio precedente; Utile Netto positivo per 126 mila Euro contro un valore negativo di 227 mila Euro del trimestre corrispondente dell’esercizio 2006-2007. Il primo trimestre dell’esercizio 2007-2008 ha registrato una crescita sostenuta dei Ricavi (+46,4% rispetto allo scorso esercizio) e di tutti i margini di redditività rispetto ai valori del trimestre corrispondente dell’esercizio precedente. Tali risultati sono ancora più significativi se si tiene conto della stagionalità delle vendite tipica del mercato. Il primo trimestre dell’esercizio non rappresenta una porzione significativa dei ricavi e degli utili, che sono invece concentrati nel secondo trimestre dell’esercizio. La crescita sostenuta dei Ricavi è riconducibile principalmente al trend positivo dell’attività altamente profittevole del Publishing internazionale, che nel trimestre in esame ha inciso sui Ricavi lordi del Gruppo per circa 6,9 milioni di Euro (in crescita di 5,8 milioni di Euro rispetto allo scorso esercizio) e con un Ebit superiore a 1,2 milioni di Euro rispetto al break even realizzato nell’esercizio precedente, che scontava la fase di start up delle controllate estere Db France e 505 Games Ltd. Positivi e in crescita anche i ricavi dell’attività di Distribuzione che ha prodotto ricavi lordi per 14,8 milioni di Euro, pari a una crescita del 9,8% e un Margine operativo lordo di circa 495 mila Euro. I risultati realizzati sono in linea con i dati previsionali. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Digital Bros al 30 settembre 2007 è negativa per 42,8 milioni di Euro, in aumento di 8,9 milioni di Euro rispetto ai 33,9 milioni di Euro registrati al 30 giugno 2007 principalmente per effetto degli investimenti in Capitale Circolante Netto effettuati dal Gruppo a sostegno del forte sviluppo delle attività di publishing internazionale. Nel trimestre in esame, la Capogruppo Digital Bros S. P. A. Ha registrato Ricavi lordi pari a 17,3 milioni di Euro, in crescita del 20,2% rispetto ai 14,4 milioni di Euro registrati nel trimestre corrispondente dell’esercizio precedente. L’utile Ante Imposte (Ebt) realizzato dalla Capogruppo è negativo e pari a 1,5 milioni di Euro, contro 0,287 milioni di Euro dell’esercizio precedente per effetto del processo di razionalizzazione delle attività, che ha comportato che le operazioni di publishing internazionale, dapprima svolte direttamente dalla Capogruppo, venissero gestite dalla controllata 505 Games S. R. L. I risultati conseguiti dalla Capogruppo rispettano le previsioni del management. . .  
   
   
LORD BACH COOPTATO DAL GOVERNO BRITANNICO, SI DIMETTE DA PRESIDENTE DI SELEX S&AS  
 
Basildon, 13 novembre 2007 - Selex Sensors and Airborne Systems, società del Gruppo Finmeccanica, ha reso noto che Lord William Bach si è dimesso dall’incarico di Presidente dell’azienda per assumere un ruolo di primo piano in seno al Governo Britannico. La decisione di Lord Bach fa seguito all’annuncio con il quale il Primo Ministro inglese ha invitato Lord Bach a rientrare nelle fila del Governo con la funzione di Whip responsabile degli affari economici. A tal proposito Lord Bach ha affermato: “Sono molto lieto che mi sia stato data questa grande opportunità, ma al contempo mi dispiace lasciare tanti amici fidati e un’azienda così dinamica. Selex S&as rappresenta una delle realtà industriali di maggiore successo del Regno Unito e sono felice di averne fatto parte. Auguro un brillante futuro a tutto l’organico di Selex S&as e a quello del Gruppo Finmeccanica e sono certo che l’azienda continuerà a mantenere una posizione di leadership nel settore dell’alta tecnologia nell’Elettronica per la difesa”. Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica ha dichiarato: “Ringrazio molto Lord Bach per il fondamentale contributo che ha dato al processo di integrazione tra le attività italiane e britanniche del Gruppo Finmeccanica. Auguro a Lord Bach le migliori fortune per il nuovo e prestigioso ruolo che andrà a ricoprire in seno al Governo Inglese, sicuro del suo successo in questo incarico”. Steve Mogford, Amministratore Delegato di Selex S&as Spa, ha riconosciuto l’importante contributo dato da Lord Bach: “Nel periodo della sua collaborazione Willie ha lasciato un segno indelebile, fornendo un contributo significativo allo sviluppo dell´azienda. Il suo prezioso apporto ora andrà a servizio del Paese. Sono certo che Lord Bach svolgerà il suo nuovo ruolo in Parlamento avvalendosi dell’entusiasmo, della determinazione e della grande personalità che lo caratterizzano”. Lord Bach era entrato a far parte di Selex S&as nel settembre 2006 dopo una brillante carriera giuridica e politica e, nel corso dell’ultimo anno, ha guidato l’azienda attraverso un periodo di transizione e integrazione con il Gruppo Finmeccanica. . .  
   
   
DATALOGIC DATI AL 30 SETTEMBRE 2007: UTILE NETTO DI ESERCIZIO PARI A 11,5 MILIONI DI EURO (+747% RISPETTO A 1,4 MILIONI DI EURO AL 30 SETTEMBRE 2006). POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA NEGATIVA PER 67,2 MILIONI DI EURO.  
 
 Bologna, 13 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S. P. A. - ha approvato il 9 novembre la relazione al 30 settembre 2007. Ricavi di vendita consolidati per 297,5 milioni di Euro, in crescita del 6,1% rispetto ai 280,5 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. Redditività operativa in crescita: il margine operativo lordo (Ebitda) si attesta a 37 milioni di Euro (+40% rispetto ai 26,5 milioni al 30 settembre 2006), il risultato operativo ordinario (Ebitanr)* a 27,9 milioni di Euro (+59% rispetto ai 17,5 milioni registrati nel corrispondente periodo dello scorso esercizio). L’utile netto consolidato è risultato pari a 11,5 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’anno (+747% rispetto a 1,4 milioni di Euro al 30 settembre 2006). Nel terzo trimestre dell’anno, i ricavi consolidati ammontano a 98,6 milioni di Euro (+7,7% rispetto ai 91,5 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno), il margine operativo lordo (Ebitda) a 11,1 milioni (+4,6% rispetto ai 10,6 milioni del terzo trimestre 2006) ed un risultato operativo ordinario (Ebitanr)* pari a 8,1 milioni (+4,7% rispetto ai 7,7 milioni nel 2006). I risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno confermano un significativo miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nonostante un andamento valutario non favorevole. In particolare, è degno di nota l’incremento di profittabilità che, espressa in termini di Margine operativo lordo (Ebitda), è, nel periodo, aumentata di circa tre punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2006 (dal 9,4% delle vendite al 12,4%). * Con riferimento alle singole Divisioni operative si forniscono qui di seguito le vendite (comprensive dei ricavi infrasettoriali) e i risultati di settore (prima dei costi e ricavi non ricorrenti e degli ammortamenti derivanti da acquisizioni) relativamente al periodo che va da aprile a settembre 2007 (in Euro milioni).
Divisioni Vendite Risultato di settore
Datalogic Mobile 41,7 4,9
Datalogic Automation 35,6 2,4
Datalogic Scanning 95,0 9,2
Business Development 23,1 3,0
Costi non attribuiti/rettifiche (1,9) (2,6)
Aprile - Settembre 07 193,5 16,9
Non è stato possibile riclassificare in modo attendibile i consuntivi del primo trimestre 2007 e dell’esercizio precedente sulla base delle nuove Divisioni del Gruppo. La posizione finanziaria netta di Datalogic al 30 settembre 2007 è negativa per 67,2 milioni di Euro, in aumento sia rispetto a quella al 31 dicembre 2006 (negativa per 58,3 milioni di Euro) sia rispetto a quella al 30 settembre 2006 (negativa per 62,3 milioni). Da segnalare che nel corso dei primi nove mesi dell’anno sono state acquistate azioni proprie per circa 23,8 milioni di Euro e sono stati pagati dividendi per 3,8 milioni di Euro. Al “lordo” dell’acquisto di azioni proprie, la posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 risulterebbe negativa per 44 milioni di Euro, in miglioramento rispetto a quella al 31 dicembre 2006, negativa per 50 milioni di Euro. Si ricorda che la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007 non è oggetto di revisione contabile. Si segnala infine che il conto economico e lo stato patrimoniale allegati rappresentano schemi riclassificati e come tali non oggetto di verifica da parte degli auditors. . .
 
   
   
DATALOGIC SCANNING (GRUPPO DATALOGIC - DAL.MI): FIRMATO ACCORDO DA OLTRE 3,5 MILIONI DI EURO CON POSTE ITALIANE S.P.A.  
 
Bologna, 13 novembre 2007 - Datalogic Scanning rende noto che ieri è stato siglato un importante accordo di fornitura del valore di oltre 3,5 milioni di Euro per la fornitura di sistemi di lettura ottica con Poste Italiane S. P. A. Datalogic Scanning, interamente controllata da Datalogic S. P. A. , riconosciuta in tutto il mondo come leader nella progettazione, produzione e fornitura di sistemi di lettura ottica, è risultata aggiudicataria del bando di gara indetto da Poste Italiane per la fornitura di 30. 000 sistemi di lettura ottica destinati all’automazione di tutti gli uffici postali dislocati sul territorio nazionale. La commessa acquisita comporterà la fornitura a Poste Italiane di oltre 10. 000 sistemi di lettura ottica già entro la fine del 2007, con il completamento dell’intero progetto entro la fine del 2008. La soluzione risultata vincente consiste nel nuovo scanner con tecnologia imaging omnidirezionale, Magellan 1000i, prodotto di ultima generazione che attraverso il sistema intuitivo riduce il tempo di addestramento degli addetti alla scansione e velocizza le operazioni di sportello, garantendo un servizio postale sempre più veloce e completamente affidabile. Il nuovo Magellan 1000i appartiene alla famiglia di scanner Magellan, riconosciuti in tutto il mondo per affidabilità, alte prestazioni nell’automazione dei punti vendita e degli sportelli al pubblico. “Sono molto soddisfatto che Poste Italiane continui a scegliere le soluzioni Datalogic per i più importanti progetti di automazione e miglioramento dei propri servizi. Oltre cinque anni fa, Datalogic fu scelta come partner da Poste Italiane e ora la rinnovata fiducia conferma l’eccellenza tecnologica delle soluzioni offerte dal Gruppo Datalogic”, afferma Roberto Tunioli, Ceo di Datalogic S. P. A. .  
   
   
L´ARCHITETTURA DEI TRANSISTOR INTEL SUPERA LA LEGGE DI MOORE ED ESTENDE LE PRESTAZIONI DEL COMPUTING 16 CHIP PIÙ VELOCI, ECOCOMPATIBILI E CON TEMPERATURA SOTTO CONTROLLO INCORPORANO TRANSISTOR A 45 NM CON GATE METALLICI AD ALTA COSTANTE K (HIGH-K) BASATI SU AFNIO  
 
 Assago (Milano), 13 novembre 2007 – Intel Corporation ha annunciato 16 processori per server e Pc di fascia alta, realizzati utilizzando una formula di transistor interamente nuova che permette di ridurre gli sprechi dovuti alla dispersione di elettricità che ostacolano il ritmo delle future innovazioni del computer. Oltre ad aumentare le prestazioni dei computer e il risparmio energetico, in questi processori è stato eliminato il piombo - perché incompatibile con l’ambiente – e per il 2008 è prevista anche l’eliminazione dei materiali alogeni. Questi processori, che secondo il co-fondatore di Intel Gordon Moore rappresentano il progresso più significativo degli ultimi 40 anni nella tecnologia dei transistor, sono i primi per cui viene utilizzata la formula Intel ad alta costante k (Hi-k) con gate metallici a base di afnio per le centinaia di milioni di transistor che contengono. Questi processori Intel Core2 Extreme e Intel Xeon sono inoltre i primi a essere realizzati con il processo di produzione a 45 nanometri (nm) di Intel, che comporta un ulteriore aumento delle prestazioni e una riduzione del consumo energetico. Combinando queste due innovazioni con le nuove caratteristiche dei processori, Intel può continuare a offrire processori sempre più veloci e con una maggiore efficienza energetica nel pieno rispetto per l´ambiente. Grazie a queste novità rivoluzionarie, Intel è in grado di progettare prodotti di dimensioni inferiori del 25% alle versioni precedenti e pertanto a costi più contenuti, oltre ad avere la possibilità nel prossimo anno di sfruttare nuove opportunità con le soluzioni “system on chip” per i dispositivi ultraportatili e l´elettronica di consumo. “L´impegno dimostrato in termini di ingegno, fisica e progettazione nel tentativo di risolvere una delle sfide più impegnative del settore è impressionante, e mi congratulo con i team Intel per questo risultato straordinario”, ha commentato Paul Otellini, President e Ceo di Intel. “Questa impresa, considerando anche le nostre architetture leader di settore, si traduce in computer più veloci e sottili, con una durata prolungata della batteria e una maggiore efficienza energetica. Il nostro obiettivo è offrire ai consumatori una nuova categoria di computer che consentano di accedere a tutte le funzionalità di Internet in formati ancora più ridotti e portatili”. I nuovi processori a 45 nm (un nanometro equivale a un miliardesimo di metro) vantano una densità dei transistor raddoppiata rispetto ai chip precedenti realizzati con la tecnologia Intel a 65 nm, ossia fino a 820 milioni di transistor per i processori quad-core, tutti basati sulla nuova formula Intel. Nuovo processore per Pc desktop di fascia alta - Il processore Intel Core 2 Extreme quad-core Qx9650, il primo processore a 45 nm Hi-k per Pc desktop, offre tutta la potenza necessaria per gli appassionati di videogame e multimedia. Miglioramenti come una cache L2 più grande e il supporto per nuove istruzioni multimediali Intel Sse4 contribuiscono a portare le prestazioni dei Pc verso nuovi livelli “estremi”. “Uno dei nostri obiettivi era ottimizzare Crysis per offrire i massimi livelli di qualità, con la possibilità di giocare ai videogame più coinvolgenti sull´hardware più recente", ha affermato Douglas Binks, R&d Manager di Crytek. “Con i nuovi processori Intel Core 2 Extreme a 45 nm Hi-k, utilizziamo la tecnologia multi-core per realizzare simulazioni fisiche, effetti speciali e audio su core distinti, in modo da offrire agli utenti di Crysis un´esperienza di gioco straordinaria”. Famiglia di processori per server a 45 nm con velocità record - Alla linea di processori Intel per server sono stati aggiunti 15 nuovi processori Intel Xeon dual-core e quad-core a 45 nm Hi-k. I 12 nuovi chip quad-core vantano velocità comprese tra 2 Ghz e 3,20 Ghz, con Front Side Bus fino a 1600 Mhz e cache da 12 Mb. I 3 nuovi chip dual-core offrono velocità di clock fino a 3,40 Ghz, Fsb fino a 1600 Mhz e cache da 6 Mb. I processori Intel Xeon a 45 nm Hi-k sono compatibili con le piattaforme server basate sulla famiglia di chipset Intel 5000. Inoltre, Intel sta per lanciare tre soluzioni di piattaforma per supportare i processori a 45 nm, tra cui: La piattaforma basata sul chipset Intel 5400 (nome in codice “Stoakley”) ottimizzata per applicazioni ad ampia larghezza di banda come il computing a elevate prestazioni (Hpc). Il chipset Intel 5100 Memory Controller Hub e il controller Intel Ich-9r I/o (nome in codice “Cranberry Lake”), soluzioni ottimizzate per costi contenuti che supportano uno o due processori e forniscono anche un consumo energetico ridotto tramite la memoria Ddr2 nativa. La piattaforma basata su chipset Intel 3200 (nome in codice “Garlow”), progettata appositamente per i server entry-level monoprocessore. Il processore Intel Xeon Quad-core a 45 nm Hi-k serie 5400 stabilisce diversi record mondiali ** con i principali benchmark di settore. Con un server Hp Proliant Dl380 G5 è stato raggiunto un nuovo punteggio Tpc-c* con un punteggio di 273. 666 tpmC e un record Sap-sd* con un punteggio di 2449 utenti Sd. Con un server Dell Poweredge* 2950 che esegue Bea Jrockit* Jvm è stato ottenuto il risultato record di 303130** Bops con Specjbb*2005. Dell ha anche registrato un nuovo record delle prestazioni della virtualizzazione con il benchmark Vmmark su Vmware Esx Server, con un punteggio di 8,47 a 6 tile. Con un server Primergy Rx300 S4, Fujitsu-siemens ha definito un nuovo record per Specint*_rate2006 con un punteggio di 138. Inoltre, la piattaforma basata su chipset serie 5400 con Front Side Bus a 1600 Mhz ha stabilito nuovi record mondiali** con i principali benchmark del computing a elevate prestazioni e a uso intensivo di larghezza di banda, tra cui Specfp*_rate2006, che misura le prestazioni del throughput in virgola mobile. Record mondiali sono stati inoltre raggiungi con i principali benchmark Hpc, tra cui Fluent*, Ls-dyna*, Specomp2001* e Abaqus*. I processori Intel Xeon a 45 nm Hi-k confermano inoltre la leadership dell´azienda in termini di rapporto prestazioni/watt, offrendo un miglioramento del 38%1 rispetto alla generazione precedente di processori Intel Xeon Quad-core serie 5300. Il passaggio da 65 nm a 45 nm non riguarda solo la riduzione delle dimensioni delle attuali architetture dei chip. I processori includono altre caratteristiche come le nuove istruzioni Intel Streaming Simd Extension 4 (Sse4), ossia 47 nuove istruzioni che velocizzano i carichi di lavoro, tra cui la codifica di video per l´alta definizione e la manipolazione di foto, oltre a importanti applicazioni Hpc e di fascia enterprise. I fornitori di software che supportano il nuovo set di istruzioni Sse4 comprendono Adobe*, Microsoft* e Symantec*. Altre caratteristiche architetturali per il miglioramento delle prestazioni dei processori sono: Tecnologia Intel Virtualization avanzata - La transizione delle macchine virtuali (ingresso/uscita) è stata migliorata in media del 25-75% tramite hardware senza richiedere modifiche al software. Divisione veloce dei numeri – Un divisore veloce raddoppia la velocità rispetto alle generazioni precedenti per i calcoli eseguiti in quasi tutte le applicazioni tramite una tecnica denominata Radix 16. La possibilità di dividere più velocemente istruzioni e comandi aumenta le prestazioni del computer. Super Shuffle Engine esclusivo - Implementando un´unità shuffle più ampia a 128 bit, le prestazioni risultano sensibilmente più elevate per le istruzioni legate a Sse che includono operazioni di tipo shuffle. Questa caratteristica è destinata ad aumentare le prestazioni per la creazione di contenuti, l´imaging, i video e il computing a elevate prestazioni. I prezzi dei processori Intel Xeon a 45 nm Hi-k variano a seconda di modello, velocità, caratteristiche e quantitativi ordinati da 177 a 1. 279 dollari in lotti da 1. 000 unità. Il processore Intel Core 2 Extreme quad-core Qx9650 a 45 nm Hi-k è disponibile al prezzo di 999 dollari in lotti da 1. 000 unità. A seconda del modello, questi processori sono già disponibili in commercio o lo saranno entro 45 giorni. .  
   
   
IL NUOVO AMD FIRESTREAM 9170 E IL RELATIVO SOFTWARE DEVELOPMENT KIT LIBERANO LE POTENZIALITÀ DELL´ACCELERATED COMPUTING  
 
Sunnyvale, Calif. 13 novembre 2007 –Amd ha annunciato il processore stream Amd Firestream 9170 completo di Sdk (Software Development Kit) progettato per sfruttare l´enorme potenza di calcolo delle Gpu (Graphics Processing Unit). Amd ha messo a frutto le proprie competenze in ambito Gpu e Cpu (Central Processing Unit) al fine di offrire la prima soluzione di sviluppo integrato hardware/software capace di soddisfare le richieste di un mercato complesso come quello dell´High Performance Computing (Hpc). Attraverso questa nuova offerta, che sarà commercializzata a partire dal primo trimestre del 2008, Amd renderà disponibile la prima di una lunga serie di architetture di calcolo eterogenee di nuova generazione che favoriranno l´Accelerated Computing. “In seguito a numerosi accordi in corso con clienti attivi in particolare nei settori petrolifero, finanziario e dell´analisi ingegneristica, Amd tiene fede alla propria strategia di Accelerated Computing offrendo enormi vantaggi ai propri utenti enterprise”, ha commentato Rick Bergman, Senior Vice President e General Manager, Graphics Products di Amd. “Facendo leva sulle notevoli capacità in ambito di graphics processing acquisite con Ati e sulle competenze di Amd nel campo dell´Hpc, stiamo costruendo solidi rapporti con produttori di sistemi e con il relativo ecosistema tecnologico al fine di offrire innovazione attraverso un approccio basato su piattaforme aperte”. Il nuovo Amd Firestream 9170 rappresenta la prima Stream Gpu a livello mondiale con tecnologia a virgola mobile, a doppia precisione progettata per calcoli scientifici e ingegneristici. Assolutamente competitivo grazie al prezzo suggerito di 1. 999 dollari, Amd Firestream 9170 vanta una potenza di calcolo fino a 500 Gflops(1) entrando in concorrenza con molti dei supercomputer attuali e offrendo un´accelerazione senza pari negli algoritmi critici. Questo stream processor di seconda generazione è costruito con una tecnologia di processo a 55 nm e consuma meno di 150(2) watt di potenza – offrendo un rapporto prestazionale eccezionale per watt assorbito. Inoltre, il poco calore dissipato ne permette il funzionamento anche all´interno di configurazioni dense design. Firestream 9170 è una soluzione single card con 2 Gb di memoria Gddr3 integrata per effettuare calcoli di dataset estesi senza traffico Cpu. Il Dma (Direct Memory Access) asincrono fa sì che i dati possano spostarsi senza interrompere né lo stream processor né la Cpu. “Le Gpu sono da tempo note per le loro elevatissime prestazioni di calcolo parallelo, ma restano ancora molte sfide da affrontare affinché se ne determini una diffusione più ampia anche nelle applicazioni di calcolo più generali”, ha spiegato Jon Peddie, Presidente di Jon Peddie Research. “Facendo leva sull´esclusività delle competenze maturate nelle tecnologie Cpu e Gpu, Amd si trova nella posizione ideale per guidare un approccio integrato hardware/software in grado di condensare il meglio delle due dimensioni per i propri clienti Hpc”. Amd Firestream Sdk mette a disposizione degli sviluppatori i tool necessari per creare e ottimizzare applicazioni basate sugli stream processor di Amd. Sviluppato secondo un approccio open, Amd Firestream Sdk consente agli sviluppatori di accedere alle Api (Application Programming Interface) e alle specifiche principali permettendo di ottimizzare le prestazioni fino al livello più basso e di sviluppare tool di terze parti. Basandosi sull´interfaccia Close to the Metal (Ctm) introdotta da Amd nel 2006, il Compute Abstraction Layer (Cal) fornisce accesso a basso livello alla Gpu per lo sviluppo e l´ottimizzazione delle prestazioni garantendo compatibilità con le Gpu future. Per lo sviluppo ad alto livello Amd ha annunciato la disponibilità di Brook+, un tool basato sul progetto Brook della Stanford University che fornisce estensioni C dedicate allo stream computing. Amd prevede inoltre di supportare l´Amd Core Math Library (Acml) per fornire funzioni matematiche Gpu-accelerated, e la video library Cobra per l´accelerazione della transcodifica video. Sono disponibili anche tool prodotti da importanti partner di settore fra cui Rapidmind e Microsoft. Amd ha inoltre aderito al nuovo Hpc Accelerator Program di Hp mettendo a disposizione dei suoi clienti best practice e linee guida incentrate su queste tecnologie, e garantendo l´ottimizzazione dell´hardware e del software di accelerazione per i server Hp che ospitano applicazioni Hpc. “Con l´emergere di tecnologie Hpc innovative quali appunto lo Stream Computing, diventa indispensabile la collaborazione con i nostri partner al fine di garantire un approccio basato su sistemi aperti che favorisca nuovi livelli di efficienza e di prestazioni di calcolo”, ha commentato Winston Prather, Vice President e General Manager Hpc di Hp. “Nell´ambito del nostro nuovo programma Hpc Accelerator stiamo collaborando a stretto contatto con Amd e con i nostri clienti nell´intento di offrire un mix ottimale fra innovazione hardware e ambienti di sviluppo aperti e collaborativi per creare piattaforme Hpc best-in-class”. .  
   
   
NOEMALIFE PASSA ALLA TRATTAZIONE CONTINUA  
 
Bologna, 13 Novembre 2007 – Noemalife annuncia che Borsa Italiana, con provvedimento numero 5565 del 8/11/2007, ha disposto, con decorrenza 15/11/2007 l´inserimento delle azioni ordinarie Noemalife Spa nella classe 1, segmento standard, del mercato Expandi che prevede la trattazione del titolo in continua. La società ha nominato Banca Imi per la funzione di Specialista. Francesco Serra, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Noemalife S. P. A. , ha dichiarato: "Nel corso del 2007 Noemalife ha conseguito importanti risultati sul fronte industriale, rafforzando la propria posizione competitiva e creando le condizioni per una crescita sostenuta e solida. Il passaggio alla Classe 1 e la nomina di Banca Imi come specialista segnano una tappa importante nel percorso di crescita della società e hanno l’obiettivo di mettere gli investitori nella condizione di operare sul mercato nelle migliori condizioni possibili. " .  
   
   
EL.EN. S.P.A. VENDE 950.000 AZIONI DI CYNOSURE INC. INCASSANDO 31 MILIONI DI DOLLARI LA SOCIETÀ RIMANE L’AZIONISTA PRINCIPALE DI CYNOSURE  
 
 Firenze, 13 Novembre 2007 – El. En. S. P. A. , società attiva nel mercato dei laser, quotata al Segmento Star di Borsa Italiana, ha venduto in blocco 950. 000 azioni di Cynosure Inc. (Nasdaq Cyno), al prezzo di 32,65 dollari americani per azione. Dopo la vendita El. En. Rimane il maggior azionista di Cynosure Inc. Con circa 2,9 milioni di azioni di classe B, che rappresentano il 23,82% delle azioni in circolazione al 30 Settembre 2007, e pertanto, con più del 20% delle azioni, mantiene il diritto statutario di nomina e rimozione della maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione. “La vendita – ha detto il Presidente di El. En. Gabriele Clementi – ci consente di realizzare parte dell’investimento in Cynosure, società che dopo l’Ipo del dicembre 2005 ha avuto un andamento eccezionale. Siamo determinanti a mantenere l’eccellente sintonia creatasi tra i nostri management team nello sviluppo di nuovi prodotti vincenti come lo Smartlipo. ” El. En. Continuerà a consolidare integralmente i risultati della controllata. La plusvalenza consolidata lorda è di 14 milioni di euro. L’operazione non comporta alcuna variazione degli obiettivi di fatturato e redditività operativa a suo tempo indicati dalla Società. .  
   
   
IBM E L’UNIVERSITÀ DI ROMA “SAPIENZA” LAVORANO INSIEME PER L’ACCESSIBILITÀ DELL’ICT  
 
Roma, 13 novembre 2007 - Mobile Wireless Accessibility (Mwa) è una soluzione architetturale ideata da Ibm per coniugare la mobilità delle persone, le tecnologie wireless e l’accessibilità dei disabili alla tecnologia. Oggi, Mwa trova la sua prima applicazione esterna alla Ibm presso il Laboratorio di Usabilità ed Accessibilità (Lua) del Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecnologie di Istruzione a Distanza (Cattid) dell´Università degli Studi di Roma “Sapienza”. Il Lua, che si occupa dell’accessibilità delle tecnologie informatiche, installa la piattaforma hardware, software e infrastrutturale del progetto Mwa, con l’obiettivo di studiare l’usabilità di tale soluzione in un contesto esterno a quello aziendale e, quindi, rendere la mobilità la chiave di un reale cambiamento. L´incontro tra il progetto Mwa di Ibm e i ricercatori del Lua rappresenta la naturale convergenza tra gli sviluppatori di una piattaforma mobile accessibile e gli studiosi di applicazioni accessibili nel campo dell’Ict. Grazie a questa collaborazione verranno esplorati e sviluppati nuovi ambiti di applicazione, come, ad esempio, il sistema di localizzazione che serve ai non vedenti come orientamento, sia interno sia esterno, e fornisce informazioni logistiche relative all’ambiente in cui si trovano. L´accessibilità è prerequisito del progetto Mwa ad ogni livello (hardware, software, strumenti, protocolli utilizzati, ambienti di sviluppo). Per questo le applicazioni sviluppate presso il Lua possono migliorare il modo d’utilizzo di smartphones, telefoni palmari e cellulari, rendendoli strumenti più produttivi anche per gli utenti disabili. Cisco e Nokia hanno contribuito in maniera al progetto Mwa, fornendo la strumentazione necessaria a livello hardware e infrastrutturale, e la Fondazione Asphi (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica) fornendo la consulenza nel campo dell’accessibilità informatica. .  
   
   
ABACUS DISTRIBUISCE KEMET IN TUTTA EUROPA  
 
Newbury, Uk, 13 novembre 2007 - Abacus Group annuncia un nuovo accordo di distribuzione europea con Kemet, l’azienda leader a livello mondiale nella produzione di soluzioni e prodotti in tecnologia capacitiva. Il nuovo accordo consolida il rapporto esistente tra le due società, sia in termini geografici sia per gamma di prodotti. Secondo Graeme Dorkings, Direttore della distribuzione europea di Kemet “Dopo le acquisizioni realizzate in Europa, Abacus Group si è trasformato in un importante distributore con sedi in tutto il continente. Allo stesso tempo, Kemet ha rafforzato il proprio portafoglio prodotti con l’acquisizione della linea Epcos Tantalum, di Evox-rifa, e più recentemente, di Arcotronics. Ci è sembrato quindi naturale offrire ad Abacus l’opportunità di sostenere e distribuire la gamma completa delle nostre tecnologie capacitive in ogni paese in cui Abacus stessa è presente”. Dorkings conclude “I rapporti forti e ben collaudati che già legavano le nostre due società a livello locale e per specifiche linee di prodotti, ci danno una grande sicurezza sulla reciproca capacità di poter crescere insieme con successo”. Felix Corbett, Marketing manager per i Passivi in Abacus, sottolinea “Kemet rappresenta da sempre un partner importante per Abacus: le acquisizioni che la società ha effettuato di recente aumentano le nostre opportunità di offrire le migliori soluzioni per tutte le principali tecnologie capacitive presenti nell’industria, inclusi film, alluminio, ceramica, tantalio e carta. Siamo soddisfatti di essere stati scelti come distributori Kemet a livello pan-europeo e ci prepariamo a lavorare in ogni regione in cui siamo presenti, nell’ottica di realizzare appieno il potenziale che la loro ampia e crescente gamma di prodotti di fascia alta ci consente”. Con questo accordo, Abacus sarà in grado di offrire tutta la gamma dei prodotti Kemet in Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, Benelux e Paesi scandinavi. In precedenza Abacus Group rappresentava Kemet in Gran Bretagna e Italia, e Evox-rifa e Arcotronics in Gran Bretagna e Francia. .  
   
   
LA DOTTORESSA CLAUDINE SIMSON DI LSI ENTRA NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ATIS  
 
Milpitas, California, 13 novembre 2007 – Lsi Corporation ha annunciato in data 6 novembre 2007, che la dottoressa Claudine Simson, vicepresidente e chief technology officer di Lsi, è entrata nel consiglio direttivo di Atis (Alliance for Telecommunications Industry Solutions). "L’ingresso nel consiglio offre a Lsi un’eccellente opportunità per contribuire alle strategie relative agli standard Atis e alla sua direzione globale promuovendo la leadership di Lsi nel networking,” ha detto la. Simson. Susan M. Miller, presidente e aministratore delegato di Atis, ha dichiarato: “Atis è lieta di dare il benvenuto alla dottoressa Claudine Simson nel suo consiglio direttivo. Questo ente è unico nel riunire i più importanti dirigenti tecnologici senior dell’industria delle comunicazioni per lo scopo di definire la direzione tecnologica del settore e le iniziative strategiche di standardizzazione. Attraverso il suo consiglio direttivo Atis viene riconosciuto in tutto il mondo come un leader importante ed essenziale nello sviluppo degli standard industriali e della pianificazione tecnica. Attendiamo con piacere il contributo del dott. Simson al consiglio per conto di Lsi. " .  
   
   
DA OMRON NUOVI MODULI SPLITTER PLC  
 
 Milano, 13 novembre 2007 – Omron Electronic Components Europe presenta la nuova gamma di splitter Plc, planar waveguide device, componenti bidirezionali ultracompatti ad alta affidabilità destinati a reti ottiche passive Fttx, a sistemi Dwdm e Cwdm e a cavi ottici per sistemi audio video. L’introduzione dei nuovi splitter Plc Omron, denominati P1c e realizzati con tecnologia silica on silica, è conseguente alla recente acquisizione da parte di Omron della Nhk Spring Optical Communications Components, specializzata in questo tipo di prodotti. I nuovi splitter consistono in un chip basato sulla tecnologia brevettata P-cvd, plasma chemical vapour deposition; l’interazione tra la struttura Plc e la tecnologia P-cvd permette di ottenere elevate caratteristiche di stabilità ottica e una maggiore affidabilità rispetto alla tecnologia Fbt, fused-fibre biconical taper. I nuovi splitter P1c di Omron si caratterizzano per le basse perdite d’inserzione e l’elevata uniformità delle porte di uscita e sono conformi agli standard Telcordia Gr1209 e Gr1221. Attualmente la gamma di splitter Omron comprende modelli 1x4, 1x8 e 1x16, 1x32, mentre la versione 1x64 è prevista entro fine 2007; tutti questi prodotti possono essere forniti con connettori su richiesta dei clienti. .