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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Novembre 2007
SPORT E DIRITTI AUDIOVISIVI  
 
Roma, 13 novembre 2007 - A distanza di tre mesi dall´entrata in vigore della delega, conferita con la legge 106 del 19 luglio 2007, il governo ha varato un provvedimento che garantisce la trasparenza e l’efficienza del mercato dei diritti audiovisivi degli eventi sportivi di campionati, coppe e tornei professionistici a squadre organizzati a livello nazionale. Lo schema di decreto legislativo approvato disciplina anche la ripartizione delle risorse finanziarie assicurate dalla commercializzazione in forma centralizzata di tali diritti, al fine di garantire l’equilibrio competitivo fra i partecipanti, nonché di destinare una quota delle risorse allo sviluppo dei settori giovanili delle società professionistiche, all’incentivazione delle categorie dilettantistiche, alla sicurezza degli impianti sportivi, nonché al finanziamento di almeno due progetti all’anno a sostegno delle discipline sportive diverse da quelle calcistiche, purché di particolare rilievo sociale. Sul provvedimento dovranno esprimere il parere le competenti Commissioni parlamentari. .  
   
   
COMUNICAZIONE: LEZIONE DI ILLY IN UNIVERSITA´ A GORIZIA  
 
Gorizia, 13 novembre 2007 - La pubblica amministrazione non deve solo risolvere i problemi e realizzare quei progetti che il cittadino chiede, deve anche saperlo comunicare in modo corretto e trasparente e mantenere con il cittadino un rapporto costante e costruttivo. Questo il messaggio che ieri il presidente della Regione, Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, ha rivolto agli studenti del corso di laurea in Relazioni Pubbliche dell´Università di Udine - Polo di Gorizia, nel corso di una lezione introdotta dalla studentessa Giulia Fioretti e dal prof. Massimo Panzini. Una convinzione, quella di Illy, che nasce dall´esperienza compiuta come imprenditore prima e come pubblico amministratore poi: "in questo settore non c´è differenza - ha affermato - fra pubblico e privato: bisogna saper comunicare ciò che si fa, sia che si tratti di un prodotto sia di un´opera pubblica, l´importante è saperlo fare e possibilmente bene". Da presidente della Regione Illy ha lavorato sulla comunicazione: "Troppo spesso la pubblica amministrazione si limita a comunicare programmi, progetti e magari sogni; ma è importante saper comunicare con la gente per far conoscere soprattutto quanto è stato fatto di concreto". Allora, partendo dal programma della coalizione prima delle elezioni ("che rimane il testo base su cui confrontarsi per ogni atto di governo") che andava comunicato ai cittadini, all´azione di ogni giorno che va fatta conoscere per far sapere quanto e cosa di quel programma viene attuato. "Sulla comunicazione vi sono alcune domande di fondo: perché va fatta, per cosa, rivolta a chi, come, quando: dalla risposta dipende il miglior esito dell´interlocuzione. Posto che l´obiettivo principale della Regione è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, esso si raggiunge attraverso lo sviluppo economico per aver le risorse necessarie per agire sulla coesione sociale e sulla sostenibilità di quello sviluppo: una sostenibilità economica, ambientale, ma anche sociale, posto che in regione abbiamo raggiunto e talora superato la quota del 10 per cento di immigrati. Lavorando su questo obiettivo, quindi, bisogna poi far sapere al cittadino ogni passo compiuto". La Regione ha rinnovato la propria immagine attraverso azioni coordinate, che hanno visto l´adozione di un nuovo "logo" e di un "motto": "armonia nelle diversità", che vuole mettere in luce come da più culture possa venire quel surplus di creatività che è alla base di una sempre più accentuata innovazione. Poi l´azione sui "media" per dialogare con i cittadini: la stampa scritta, innanzitutto, che comprende quotidiani, settimanali e periodici; radio e televisione; la comunicazione diretta attraverso gli Uffici Relazione con il Pubblico (Urp), eventi come ad esempio "Innovaction", le Giunte itineranti. Ma la Regione punta soprattutto su internet, le cui potenzialità sono magari ancora tutte da scoprire. "Nel nuovo sito della Regione - ha continuato il presidente - si trova praticamente tutto, come tutto si può trovare in internet". Come esempio, Illy ha citato "la direttiva dell´Unione europea del 2003 che abolisce in tutta l´Unione i regimi di zona franca, che riguardano la benzina e altri prodotti. Chi si lamenta della fine di questo regime, non ha mai letto quella direttiva, firmata, tra l´altro, da un ministro italiano allora in carica". Nel sito della Regione si trovano leggi, regolamenti, delibere, il Bollettino ufficiale e tutta una serie di opportunità che rendono possibile per il cittadino "comunicare" direttamente con l´Amministrazione regionale; vi è la web-tv sia con "dirette" sia con servizi particolari su molti temi. Concludendo il presidente ha posto l´accento sull´importanza della misura periodica dell´efficacia della comunicazione con sondaggi volti a conoscere il grado di conoscenza dei cittadini e il loro grado di apprezzamento. Un esempio negativo di "non-comunicazione" viene - secondo Illy - dall´Unione Europea che non ha fatto e non fa nulla per spiegare ai cittadini ciò che avviene in Europa e i vantaggi che l´euro ha portato a imprese e cittadini stessi. Infine la soddisfazione per il fatto che "la Regione ha vinto al Com-pa, il salone della comunicazione pubblica di Bologna, il Premio Qualità per il progetto di promozione delle politiche di genere, testimonianza di impegno e attenzione, nell´anno delle pari opportunità e dei diritti per tutti". Al termine, gli studenti hanno rivolto al presidente Illy diverse domande sull´eventuale estensione della "carta dei servizi", sull´efficacia del plurilinguismo in Friuli Venezia Giulia, sulle cause del distacco dei cittadini dalla politica, sulla possibilità di un polo universitario internazionale italo-sloveno a Gorizia. Domande alle quali ha fornito risposte puntuali: la carta dei servizi può avere una molteplicità di funzioni che saranno sempre più estese; il plurilinguismo - l´esempio viene dalla Svizzera con il più alto reddito pro capite - può essere foriero di sviluppo economico per la creatività che porta in sé; il distacco dei cittadini dalla politica avviene perché la politica non riesce a rispondere alle loro esigenze concrete e per cambiare serve una diversa legge elettorale; cauto invece sulla possibilità di un polo universitario internazionale a causa dei diversi ordinamenti giuridici dei due Stati. Apprezzamento per quanto il presidente Illy ha indicato agli studenti con il suo intervento, è stato espresso dalla preside della facoltà di Lingue e letterature straniere, Antonella Riem Natale, dal prof. Bernando Cattarinussi e dal direttore del polo Universitario di Gorizia, Mauro Pascolini. .  
   
   
RCS MEDIAGROUP: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007 RICAVI PUBBLICITARI DI GRUPPO PARI A 671,8 MILIONI, IN AUMENTO DI 117,7 MILIONI (+21,2%), DI CUI 70,6 DEL GRUPPO RECOLETOS RISULTATO NETTO PARI A 164,7 MILIONI, IN AUMENTO DEL 32,1%  
 
Milano, 12 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup, riunitosi in data 9 novembre sotto la presidenza di Piergaetano Marchetti, ha approvato i risultati al 30 settembre 2007. Di seguito sono riportati i principali risultati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2007 confrontati con quelli dei corrispondenti periodi del 2006:
Dati Consolidati (*) (Milioni di Euro) 9 mesi 2007 9 mesi 2006 Iii trim. 2007 Iii trim. 2006
Ricavi consolidati di Gruppo 1. 973,9 1. 707,9 659,7 570,8
Ebitda 218,5 163,4 70,0 39,8
Ebit 151,5 127,9 45,6 27,7
Risultato netto 164,7 124,7 20,4 35,3
Dati Consolidati a perimetro omogeneo al netto di Recoletos (Milioni di Euro) 9 mesi 2007 9 mesi 2006 Iii trim. 2007 Iii trim. 2006
Ricavi consolidati di Gruppo 1. 810,4 1. 707,9 587,3 570,8
Ebitda 178,3 163,4 54,6 39,8
Andamento del Gruppo nei nove mesi I ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 settembre 2007 passano da 1. 707,9 a 1. 973,9 milioni (+15,6%). L´incremento, pari a 266 milioni, attribuibile per 163,5 milioni al consolidamento integrale del gruppo Recoletos. La crescita al netto di tale variazione di perimetro di 102,5 milioni (+6%). I ricavi pubblicitari di Gruppo, pari a 671,8 milioni, crescono del 21,2%, con un incremento complessivo di 117,7 milioni. A perimetro omogeneo l´aumento pari a 47,1 milioni (+8,5%). I ricavi diffusionali, pari a 1. 081,2 milioni, incrementano complessivamente di 70,6 milioni, attribuibili principalmente al consolidamento di Recoletos, mentre - a perimetro omogeneo e tenuto conto della diversa rappresentazione dei ricavi di distribuzione per editori terzi adottata dal gruppo Flammarion - aumentano di 30,4 milioni. I ricavi editoriali diversi, pari a 220,9 milioni, aumentano di 77,7 milioni. A perimetro omogeneo l´incremento di 52,2 milioni, grazie principalmente all´espansione delle attivit del gruppo Dada. L´ebitda pari a 218,5 milioni contro i 163,4 del medesimo periodo 2006. L´incremento di 55,1 milioni principalmente ascrivibile al consolidamento a partire dal secondo trimestre 2007 di Recoletos, che contribuisce per 40,2 milioni. A perimetro omogeneo, senza Recoletos ed esclusi proventi e oneri non ricorrenti, 1´Ebitda aumenta di 14,1 milioni per il positivo contributo di alcune aree del Gruppo e in particolare Unidad Editorial, l´area Periodici e Dada. Il risultato operativo (Ebit) passa da 127,9 a 151,5 milioni, con un incremento di 23,6 milioni, e - oltre a riflettere la variazione dell´Ebitda - sconta maggiori ammortamenti per 31,5 milioni, principalmente attribuibili al consolidamento di Recoletos. Il risultato netto di Gruppo, pari a 164,7 milioni, cresce di 40 milioni rispetto al pari periodo 2006, pur scontando oneri finanziari per 20,2 milioni correlati all´acquisizione di Recoletos. L´indebitamento finanziario netto di 1. 076,6 milioni, rispetto alla posizione fmanziaria positiva per 5,7 milioni alla fine del 2006, principalmente per effetto degli investimenti per l´acquisizione di Recoletos, Namesco, Digicast, del 49% del capitale sociale di Blei e del 12,86% del capitale sociale di Gruppo Finelco. L´organico medio al 30 settembre 2007 pari a 6. 487 unit , contro le 5. 152 del pari periodo 2006, per effetto delle acquisizioni/iniziative di sviluppo effettuate nel corso del 2007. Commenti sull´andamento della gestione nei nove mesi L´area Quotidiani Italia registra ricavi per 546,1 milioni, in linea col pari periodo 2006. Nei nove mesi le diffusioni del Corriere della Sera si attestano a 647. 000 copie medie giornaliere. La Gazzetta dello Sport registra una diffusione media giornaliera pari a 393. 000 copie. Il sito corriere. It ha raggiunto nel mese di settembre i 322 milioni di pagine viste, con 39 milioni di visite e 8,8 milioni di utenti unici, mentre gazzetta. It, che conferma la propria leadership tra i siti di informazione sportiva, ha raggiunto nel corso del mese di settembre i 237,5 milioni di pagine viste, con 30,6 milioni di visite e 5,7 milioni di utenti unici. I ricavi editoriali passano da 307,1 a 291,9 milioni, in flessione del 4,9%, principalmente a causa del peraltro previsto decremento dei ricavi da prodotti collaterali (-10,9%). I ricavi pubblicitari, pari a 233,6 milioni, sono in crescita del 5,3% rispetto al 30 settembre 2006, e confermano il buon andamento della raccolta pubblicitaria per i sistemi Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport (che includono supplementi, edizioni locali e internet). Continua inoltre la crescita dei ricavi pubblicitari di City, che incrementano di oltre il 23%. L´ebitda, che passa da 94,4 a 84 milioni, sconta principalmente gli oneri per il lancio del Corriere di Bologna, il previsto calo del contributo dei prodotti collaterali, nonch il venir meno del contributo per l´acquisto della carta pari a 3,6 milioni. Dal 14 novembre, con l´uscita in edicola del nuovo Corriere della Sera, si completa il rilancio del sistema che ruota intorno alla testata e che ha visto - tra gli altri - i restyling di Io Donna, del Corriere della Sera Magazine, di Vivimilano e il rinnovo del portale corriere. It. L´area Quotidiani Spagna (Unidad Editorial) registra ricavi consolidati per 433,3 milioni (235,8 milioni nel pari periodo 2006). L´incremento, pari a 197,5 milioni, comprende 163,5 milioni del gruppo Recoletos, entrato nel perimetro di consolidamento nel secondo trimestre 2007. A perimetro omogeneo la crescita del 14,4%, pari a 34 milioni. I ricavi editoriali passano da 120,4 a 196,6 milioni (di cui 67,4 relativi a Recoletos), grazie al positivo andamento di tutte le testate. L´incremento a perimetro omogeneo di 8,8 milioni, principalmente ascrivibile al progresso delle vendite di El Mundo, che registra una diffusione media giornaliera di 332. 000 copie in crescita dell´1,4% rispetto al pari periodo 2006. Il sito elmundo. Es conferma la propria leadership tra i siti informativi in spagnolo, sia a livello nazionale sia su scala mondiale. Nel mese di settembre le pagine viste hanno raggiunto i 311,6 milioni, i visitatori sono stati 48,8 milioni e gli utenti unici 10 milioni. I ricavi pubblicitari sono pari a 192,2 milioni, di cui 70,6 milioni relativi a Recoletos, in crescita del 22,7% a perimetro omogeneo rispetto al 30 settembre 2006. L´ebitda incrementa da 31,4 a 80,5 milioni, di cui 40,2 relativi a Recoletos. L´aumento a perimetro omogeneo del 28,3%. Unidad Editorial ha avviato un articolato piano al fine di raggiungere una completa integrazione col gruppo Recoletos, sia sotto il profilo societario, sia sotto il profilo organizzativo, per massimizzare le sinergie relative all´attivit operativa. A decorrere dal 1° settembre ha avuto efficacia la fusione per incorporazione di Recoletos Grupo de Comunicacion (e altre societ controllate totalitariamente da quest´ultima) in Unidad Editorial. Entro la fine del 2007 sar gi operativa la nuova sede di Madrid. L´area Libri evidenzia ricavi per 537,4 milioni, in crescita del 5,4% rispetto al medesimo periodo del 2006. All´incremento di 27,6 milioni contribuiscono tutti i settori, in particolare, l´area Varia Italia (+25,9%) e l´area Collezionabili (+10,1%); la flessione di 14,1 milioni evidenziata dal gruppo Flammarion riconducibile alla diversa rappresentazione dei ricavi relativi alla distribuzione di editori terzi. In continuit di criterio di rilevazione l´area Libri evidenzierebbe un aumento dei ricavi pari al 10,7%. L´ebitda, pari a 28,3 milioni rispetto ai 29 milioni del pari periodo 2006, sconta principalmente l´assenza del contributo carta, presente l´anno scorso per 0,9 milioni, e circa 8 milioni di investimenti promo-pubblicitari relativi ai maggiori lanci dell´area Collezionabili. I ricavi complessivi dell´area Periodici, in un mercato in flessione, passano da 240,4 a 236,8 milioni. I ricavi pubblicitari, pari a 117,9 milioni, aumentano del 5,4%, mentre i ricavi editoriali Ra passano da 106,8 a 96 milioni (-10,1%) a seguito di una strategia di focalizzazione su canali a maggiore redditivit . L´ebitda pari a 10 milioni, risulta in crescita del 4,2% rispetto al corrispondente periodo 2006, che peraltro beneficiava del contributo carta pari a 2,2 milioni. Si segnalano i numerosi restyling di testate periodiche, tra cui in particolare Amica, Io Donna, Oggi, Il Mondo e Bravacasa. Inoltre stata rafforzata la presenza internazionale di Bravacasa, con l´attivazione di due licenze in Croazia e Georgia, e di Amica, con una licenza in Bulgaria. Il gruppo Dada chiude i nove mesi 2007 con ricavi in crescita da 80,1 a 115,1 milioni (+43,7%). Il contributo del comparto estero in crescita dal 39% al 46%. L´ebitda si incrementa da 10,3 a 15,2 milioni (+47,6%). L´area Attivit televisive (gruppo Digicast), consolidata dal secondo trimestre 2007, presenta ricavi pari a 14,3 milioni, in aumento del 14,4% rispetto al pari periodo 2006. I ricavi pubblicitari incrementano da 1,4 a 2 milioni, mentre l´Ebitda, pari a 4,5 milioni, cresce di 1,4 milioni rispetto al medesimo periodo del 2006. Prevedibile evoluzione dell´attiva per l´esercizio in corso Il mese di ottobre ha evidenziato un buon andamento della raccolta pubblicitaria sui mezzi del Gruppo; i mesi di novembre e dicembre presentano segnali di rallentamento, che non dovrebbero comportare un significativo scostamento rispetto alle previsioni. I ricavi diffusionali dei quotidiani hanno evidenziato un andamento sostanzialmente in linea con le previsioni. I collaterali evidenziano un previsto calo, analogamente all´andamento del mercato di riferimento. I ricavi dell´area Libri mostrano un´evoluzione positiva, in miglioramento rispetto all´esercizio precedente e alle previsioni. I ricavi diffusionali e pubblicitari delle testate periodiche, in un contesto di mercato altamente competitivo e in calo, sono risultati sostanzialmente in linea con le previsioni per l´esercizio in corso. E´ proseguita la crescita dei risultati delle attivit on-line sia in Italia che in Spagna e dei risultati del gruppo Dada, a conferma del buon posizionamento sul mercato dei servizi offerti e del continuo sviluppo sui mercati esteri. In assenza di eventi allo stato non prevedibili e in base alle informazioni disponibili, si prevede di raggiungere risultati gestionali in crescita rispetto all´esercizio 2006, tenuto conto anche del contributo del gruppo Recoletos. Principali eventi successivi alla chiusura dei nove mesi Non si evidenziano fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre. .
 
   
   
MARKETING E SERVIZI: IL FUTURO È MOBILE! IL MERCATO DEI MOBILE ADVERTISING DOVREBBE RAGGIUNGERE ALLA FINE DEL 2007 CIRCA 28 MILIONI DI EURO, CON UN INCREMENTO DEL 77% RISPETTO AL 2006. QUELLO DEL MOBILE SERVICE MANAGEMENT NEL 2007 SUPERERÀ I 50 MILIONI DI EURO CON UNA CRESCITA DEL 32%.  
 
Milano, 13 novembre 2007 – Si è svolto opresso lo Iab Forum 2007 il Convegno “Il Marketing e i Servizi diventano Mobile” con la presentazione dei Risultati della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano (www. Osservatori. Net), con il patrocinio di Interactive Advertising Bureau Italia (Iab Italia). (*) Occasione del Convegno è stata la presentazione dei risultati della prima Ricerca dell’Osservatorio che ha analizzato oltre 200 imprese, tra organizzazioni che stanno utilizzando il canale Mobile per le attività di Marketing e di Service Management, e imprese che operano nei diversi stadi della filiera dell’offerta di tecnologie, servizi e soluzioni per il Mobile Marketing e i Mobile Service. L’analisi si è concentrata sul terminale Mobile per eccellenza, il telefono cellulare, non considerando in questa prima Ricerca altri device mobili, quali laptop, tablet, terminali industriali, palmari, consolle, giochi portabili, lettori mp3. Sono state prese in analisi tutte le tecnologie wireless con cui un telefono cellulare può interagire: reti cellulari (Gsm, Gprs, Umts, Hsdpa, ecc), Dvb-h, Wi-fi, Rfid, Bluetooth. Ad oggi la maggior parte delle esperienze si basa sulla rete cellulare, anche se non mancano sperimentazioni, seppur ancora in fase embrionale, che utilizzano altre tecnologie come il Dvb-h e il Bluetooth. Sono invece praticamente assenti casi di applicazioni basate su Rfid e Wi-fi a causa principalmente della carenza di cellulari con incorporate queste tecnologie. A livello tecnologico sono interessanti le sperimentazioni di tecnologie basate su codici di riconoscimento, molto diffuse in Giappone, che consentono di rendere interattivi mezzi di comunicazione statici come affissioni o inserzioni su giornali e riviste. Già oggi il canale Mobile può rappresentare un potente mezzo di comunicazione. Le opportunità applicative sono davvero molteplici e in alcuni casi hanno apportato significativi benefici alle organizzazioni che le hanno sapute sfruttare, anche se non mancano alcune criticità. Il mercato è pronto, il canale è diffuso capillarmente, molto di più di altri come ad esempio i pc: ma allora come mai le aziende tardano ad utilizzarlo per comunicare con i propri clienti e fornire loro servizi? Sono ancora molto poche le imprese - ha dichiarato Umberto Bertelè, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio, insieme a Giuliano Noci e Andrea Rangone – che stanno utilizzando in modo strategico queste soluzioni. La principale motivazione è la scarsa conoscenza delle applicazioni disponibili e la bassa percezione del loro valore. Proprio a questo fine riteniamo fondamentale fare cultura in tal senso. Non è un caso che siano ben tre i nostri osservatori che si occupano di Mobile, dal lato dei contenuti, dal lato delle applicazioni b2b e b2e e oggi anche dal lato del Marketing e dei Servizi. Sia per penetrazione sulla popolazione, sia per diffusione di terminali 3G, l’Italia è prima in Europa e molto avanti anche rispetto agli Stati Uniti. Questo primato deve essere sfruttato dalle imprese italiane in termini di competitività sia all’interno dei confini nazionali, sia in ambito internazionale. Sarebbe un gravissimo errore non essere in grado di sfruttare questo iniziale vantaggio competitivo. ” “Spesso si parla di rivoluzioni indotte da una nuova tecnologia. – prosegue Giuliano Noci - Certamente la maggiore innovazione degli ultimi anni è la possibilità di interagire direttamente con i propri interlocutori. Questa possibilità, già molto ampia nelle tecnologie web based, raggiunge livelli estremi di personalizzazione del contatto nel caso del Mobile. Se da un lato questa è una grande opportunità concessa alle aziende, dall’altro sarà fondamentale sapere trovare nuovi format di comunicazione che siano rispettosi della Privacy e capaci di rendere più efficace la relazione. Non saranno certamente premiate campagne invasive o iniziative semplicemente importate da altri media. ” “La ricerca ben evidenzia – afferma Andrea Rangone - come il Mobile rappresenti un efficace canale per la gestione di una molteplicità di servizi rivolti all’utente finale: dalla possibilità di ricevere informazioni su orari, condizioni del traffico e tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto pubblici alla possibilità di prenotare o disdire una visita medica, dalla possibilità di pagare il parcheggio e i biglietti di ingresso ad eventi all’opportunità di operare sul proprio conto corrente. In molti di questi casi sono stati raggiunti ottimi risultati, a livello sia di benefici tangibili (aumento dei ricavi o riduzione dei costi) sia di benefici intangibili (miglioramento del livello del servizio e dell’immagine). Non mancano, però, alcune criticità legate ad una non sempre corretta gestione del servizio in tutte le sue fasi (ad esempio, nel caso di servizio basato su Sms, dalla raccolta Opt-in dei dati alla gestione Opt-out degli utenti, dall’invio dei messaggi alla gestione della privacy)” Di seguito le principali evidenze empiriche riscontrate a livello di Mobile Marketing e Mobile Service Management: Mobile Marketing - In questo ambito la Ricerca ha analizzato 60 casi appartenenti a diversi settori (largo consumo, beni durevoli e servizi), studiando l’utilizzo del canale Mobile sia per attività promozionali (Mobile Promotion) sia per campagne pubblicitarie (Mobile Advertising). A livello di Mobile Advertising, il Mobile inizia ad essere utilizzato come ulteriore mezzo in una pianificazione Media più ampia, sia con obiettivi generali di diffusione della conoscenza e della reputazione della marca, sia con obiettivi più specifici legati, ad esempio, allo stimolo di una call to action anche su canali diversi, quali il call center. A livello di Mobile Promotion, il Mobile è principalmente utilizzato con l’obiettivo di “svecchiare” meccaniche consolidate come l’invio di coupon via posta o la raccolta a punti cartacei, e viene utilizzato come ulteriore canale di interazione tra consumatore e impresa ad integrazione dei canali più tradizionali (posta, ivr, web). Coerentemente con le caratteristiche intrinseche del canale, le campagne di Mobile Marketing spesso sono indirizzate ad un target giovane (rappresentato dai giovani di età tra i 18 e 30 anni) e sono utilizzate per comunicare prodotti in portafoglio con un posizionamento con tratti innovativi nei valori differenzianti. La piattaforma tecnologica maggiormente utilizzata è rappresentata dagli Sms, data la loro elevata diffusione tra la popolazione, seguita dagli Mms e dai Videomessaggi, utilizzati questi ultimi per creare maggior livello di engagement, seppur su un bacino di utenti attualmente ancora limitato. Inizia però a crescere anche l’utilizzo dei Mobile site, anche se nella maggior parte dei casi come canale integrato all’invio di Sms e/o di Mms. È difficile ad oggi, considerata la scarsa numerosità delle esperienze di Mobile Marketing, esprimere valutazioni puntuali sui risultati di questo nuovo canale, anche se non mancano casi estremamente positivi. Occorre però anche evidenziare alcune criticità emerse dall’analisi empirica, relative per esempio ad una efficace gestione del processo creativo coerente con il canale e al rischio di essere percepiti invasivi da parte del cliente. Mobile Service Management - In questo ambito l’analisi si è basata su 63 studi di caso relativi a diversi settori (Intrattenimento, Turismo, Largo consumo, Finance, Trasporto persone, Sanità, ecc. ), che hanno consentito di studiare puntualmente l’impatto delle tecnologie Mobile sulle diverse attività del processo di gestione della relazione con il consumatore: Supporto Pre-vendita, Prenotazione, Transazione, Pagamento e Comunicazione Post-vendita. A livello di piattaforme tecnologiche di erogazione, anche in questo ambito, l’Sms è la tecnologia predominante: anche per la sua elevatissima diffusione e semplicità d’uso. Iniziano a diffondersi sempre di più anche i Mobile site grazie soprattutto alle nuove tariffe di navigazione flat introdotte dagli operatori di telefonia e all’introduzione dei domini “. Mobi” (che portano ad una maggiore standardizzazione e usabilità dei Mobile site). Ancora limitato – ma con potenzialità di crescita interessanti – il ricorso per il Mobile Service Management a software applicativi da scaricare e installare sul proprio telefonino. La maggior parte delle applicazioni riscontrate sul mercato sono molto semplici: implementano funzionalità abbastanza elementari, non hanno comportato elevati investimenti, anche perché sono gestite in outsourcing da provider specializzati, non sono integrate ai sistemi informativi aziendali. Solo raramente sono accompagnate da azioni di change management organizzativo. Nonostante questa situazione, in molti casi sono stati raggiunti ottimi risultati. L’osservatorio in questa prima Ricerca ha cercato di stimare alcuni segmenti del mercato del Mobile Marketing & Service in Italia: il mercato del Mobile Advertising, inteso come spesa per spazi pubblicitari su tutte le piattaforme Mobile (Sms, Mms, Mobile Site, Dvb-h, . ), che dovrebbe raggiungere alla fine del 2007 circa 28 milioni di €, con un incremento del 77% rispetto all’anno precedente; il mercato della messaggistica Sms Bulk alla base del Mobile Service Management e del Mobile Marketing, che nel 2007 dovrebbe superare i 50 milioni di € con un incremento del 32% rispetto al 2006. .  
   
   
EDISON SCEGLIE ALTAN PER LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA IL FUMETTISTA E AUTORE SATIRICO ITALIANO HA IDEATO ALCUNI SOGGETTI PER LA NUOVA CAMPAGNA REALIZZATA DA MCCANN ERICKSON LA CAMPAGNA SARÀ ON AIR DALL’11 NOVEMBRE AL 7 DICEMBRE SU STAMPA QUOTIDIANA, FREE PRESS, SITI INTERNET E RADIO  
 
 Milano, 13 novembre 2007 – E’ partita nel week end la nuova campagna pubblicitaria di Edison. Alla ricerca di un tono di voce sempre sfidante, diverso dagli stereotipi e con uno stile creativo improntato all’ironia, Edison si affida questa volta alla straordinaria collaborazione, in campo pubblicitario, di Francesco Tullio-altan (Altan). La campagna è stata creata per il grande ritorno alla pubblicità di Edison e prevede tre soggetti stampa dedicati al lancio della nuova tariffa Eco3 Business, l´offerta di energia verde di Edison dedicata alle aziende e ai piccoli imprenditori. Le vignette sono caratterizzate dal tipico tono satirico di Altan, le voci dei fumetti giocano sulla contrapposizione tra senso civico e interessi economici, tra impegno ecologico e spirito imprenditoriale. La campagna raggiunge un target specifico della clientela Edison, le piccole e medie imprese, e spiega come sia possibile coniugare rispetto per l´ambiente e convenienza. A questo proposito, è indicativo il claim: “Eco3 Business: energia pulita a prezzo fisso per tre anni. Con Edison, l’ecologia conviene”. Rivolta alla piccola industria, agli artigiani e agli studi professionali, con un occhio alle famiglie, la campagna ruota intorno all’idea: dare più energia agli italiani perché la trasformino in impresa, in lavoro, in idee, in progresso. Un’energia attiva, positiva, che amplifica quindi le potenzialità di sviluppo di tutti coloro che rappresentano il popolo delle partite Iva, un mercato potenziale di oltre 5 milioni di clienti, che con Edison possono avere una marcia in più per dare maggiore forza al proprio lavoro. “Spiegare alle persone l’importanza dell’ambiente e del risparmio energetico non basta - commenta Andrea Prandi, Direttore Comunicazione di Edison – bisogna convincerli che scegliere l’energia verde conviene. Per essere più efficaci abbiamo preferito uno stile ironico e alternativo, con un testimonial, Altan, unico come la nostra proposta commerciale”. “La nuova campagna è rivolta al nostro target rappresentato dalle piccole-medie imprese e dalle cosiddette Partite Iva, ironizzando su situazioni reali, in cui i nostri clienti si possano riconoscere, ma strizza l’occhio anche al grande pubblico - ha dichiarato Alessandro Zunino, direttore commerciale di Edison- lo abbiamo fatto cercando il sorriso, in modo giocoso ma consapevoli tuttavia di quanto l’acquisto di energia sia un fattore critico di successo per tutte le attività imprenditoriali”. “Il coinvolgimento diretto di un talento davvero unico come Francesco Altan – dichiara Marco Carnevale, direttore creativo dell’agenzia Mccann – rende la campagna che segna il ritorno alla comunicazione di Edison davvero insolita e innovativa, e quindi doppiamente impattante. Il linguaggio secco, smitizzante, ironico e venato di laconico buon senso del geniale vignettista, che ha prestato eccezionalmente in questa occasione la sua penna alla pubblicità, ci è sembrata la scelta più giusta e più significativa per promuovere una marca come Edison, che si posiziona come la vera alternativa sul mercato libero dell’energia e che merita una comunicazione sfidante, sorprendente e spiazzante all’altezza delle sue ambizioni e potenzialità”. La campagna sarà on air dall’11 novembre al 7 dicembre su stampa quotidiana, free press, siti Internet e radio. La campagna pubblicitaria rappresenta l’ultimo passo di un processo di revisione dell’immagine e della comunicazione che si fonda su un lavoro di ricerca di Wolff Olins finalizzato ad allineare il posizionamento del marchio Edison al nuovo “set” di valori aziendali e agli obiettivi di business. Questo approfondimento ha condotto al risultato di una profonda revisione della brand identity che si basa ora sui valori del servizio, dello spirito di squadra, dell’eccellenza, dell’integrità, della velocità, dell’ innovazione e rispetto, tutti sintetizzati nel concetto di “energia positiva”. Tutti gli strumenti di comunicazione del gruppo sono stati rivisitati alla luce di questa nuova prospettiva, dal bilancio cartaceo e interattivo al rapporto di sostenibilità, dalla rivista per i dipendenti Mondoedison e al nuovo magazine Switch detsinato ai clienti e al nuovo sito internet, che si pone già ai vertici del settore per servizi, funzionalità e completezza informativa. Dalla stessa riflessione è nato anche il coinvolgimento di Edison nel mondo dello sport come sponsor delle nazionali di pallavolo femminile e maschile e della nazionale di rugby, esperienze particolarmente positive grazie anche ai successi riportati dalle squadre. La campagna è stata realizzata da realizzata da Gianmarco Milesi (Copywriter) e Marcello Porta (Art Director) sotto la direzione creativa di Marco Carnevale. .  
   
   
“TUTTO PUO’ CAMBIARE” CON IL NUOVO PRESTITO BNL REVOLUTION CAMPAGNA TBWAITALIA  
 
 Roma, 13 novembre 2007 - Bnl - Gruppo Bnp Paribas -, ancora una volta dimostra di voler essere la banca per un mondo che cambia. Presenta infatti il Prestito Bnl Revolution disponibile a partire da 10. 000 Euro rimborsabili in 120 mesi con rate da soli 4 Euro al giorno. Il credito non richiede garanzie e ipoteche e può essere richiesto fino a 100 mila Euro con tassi particolarmente competitivi. La comunicazione a supporto di Prestito Bnl Revolution è firmata da Tbwaitalia, agenzia guidata da Marco Fanfani, Chief Executive Officer e Fabrizio Russo, Chief Creative Officer. Nello specifico la sede romana di Tbwaitalia, di cui è Direttore Generale Fedele Usai, ha ideato la campagna di comunicazione che ha uno stile inusuale e distintivo rispetto allo scenario competitivo, così come vuole essere il posizionamento di Bnl. Anche in questo caso il film utilizza il format del trailer cinematografico, genere commedia. Il protagonista rivive la stessa giornata all’infinito, impegnato ad affrontare ripetutamente con ironia e rassegnazione le sue piccole disavventure casalinghe quotidiane. Grazie però al Prestito Bnl Revolution riesce a migliorare il proprio stile di vita perché può acquistare serenamente tutto ciò che gli serve. Firmano il progetto Francesca De Sisto, copy e Paola Buble, art con il direttore creativo Alessio Riggi. La campagna televisiva è declinata anche su stampa, Internet e punti vendita. I mezzi sono pianificati da Vizeum. .  
   
   
PHOTOGRAPHERSPRO.EU: LA VETRINA EUROPEA DEI FOTOGRAFI DI TALENTO ON LINE LA PRIMA PIATTAFORMA EUROPEA CHE RACCOGLIE LA MIGLIORE PRODUZIONE DI FOTOGRAFI PROFESSIONISTI E GIOVANI TALENTI  
 
Milano, 13 novembre 2007 - Starring annuncia l’apertura di www. Photographerspro. Eu, il primo sito web che raccoglie i portfolio dei più brillanti esponenti della fotografia europea, siano essi affermati professionisti o giovani talenti. La piattaforma, sviluppata in lingua inglese, rappresenta dunque una vera e propria vetrina per la produzione di fotografi europei di alto livello, permettendo al pubblico e agli addetti ai lavori di visionarne i book, selezionati per categorie e criteri di evidenza, di conoscerne lo stile, la biografia e le news aggiornate. Dodici i generi fotografici trattati: dal fashion al reportage, dal people al food, all´advertising, al fine art ecc. , ognuno con una propria home page impreziosita dalle immagini più belle dei fotografi posti in evidenza che operano in quel settore. A garantire il livello qualitativo dei fotografi coinvolti, la collaborazione di partner internazionali selezionati, in primis le Associazioni Nazionali di Fotografi Professionisti dei diversi Paesi europei, che segnalano i soggetti da loro ritenuti più meritevoli. In Italia il progetto è già stato sposato dall’Associazione Italiana Fotografi Professionisti Tau Visual www. Fotografi. Tv. .  
   
   
MICHELANGELO MESSINA AL CONVEGNO DI LEEDS NEL REGNO UNITO “FILM, TELEVISION, TOURISM AND REGENERATION” È QUESTO IL TITOLO DEL CONVEGNO A CUI È STATO INVITATO A RELAZIONARE IL DIRETTORE ED IDEATORE DELL’ISCHIA FILM FESTIVAL.  
 
Ischia, 13 Novembre 2007 - Si svolgerà a Leeds Giovedì 15 Novembre il convegno sul tema del Movie Induced Tourism organizzato dal Centro per il Turismo e gli scambi culturali della Leeds Metropolitan University in collaborazione con Screen Yorkshire, Leeds City Council e Leeds International Film Festival. Al convegno prenderanno parte autorevoli esperti internazionali tra cui Tony Reeves autore del libro “The Worldwide Guide to Movie Locations”, Martin Evans direttore di Screentourism. Com e Debbie Williams della Em-media che riporterà i risultati di una ricerca sugli impatti economici, sociali e culturali dell’industria cinematografica inglese. Michelangelo Messina è stato invitato ad esporre le connessioni tra le produzioni cinematografiche e lo sviluppo turistico in Europa e soprattutto in Italia. L’ischia Film Festival e la sua Borsa delle Location e del Cineturismo sono stati infatti ritenuti, dagli organizzatori del convegno, un punto di riferimento per l’osservazione e l’analisi del cineturismo in Europa. “Sono molto lieto di questo invito” ha dichiarato Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico della manifestazione, “innanzitutto per confrontare i dati in nostro possesso con le esperienze e le ricerche di altri paesi e soprattutto perché sarò in grado di evidenziare gli ottimi risultati che tante località italiane hanno riportato in questi anni utilizzando le produzioni cinematografiche come occasione per diffondere una positiva immagine del proprio territorio”. Lo scorso anno Michelangelo Messina ha preso parte ai convegni internazionali realizzati dall’università di Hong Kong e dalle Film Commission Spagnole, stabilendo ottime relazioni con questi paesi. L’inghilterra con l’eccezionale lavoro svolto da Visitbritain rappresenta un esempio per tutte le realtà europee che intendono intraprendere strategie di promozione turistica legate all’industria cinematografica. Visitbritain è stata uno dei protagonisti dei convegni sul cineturismo di Ischia e certamente le novità e gli studi che emergeranno da questo convegno saranno oggetto di attenzione anche nel sesto convegno nazionale sul cineturismo che avrà luogo ad Ischia dal 27 al 29 Giugno 2008, .  
   
   
TOP DIGITAL VA AL CINEMA CON “ASPETTANDO IL SOLE”  
 
 Milano, 13 novembre 2007 - Top Digital, nota società milanese di produzione e post produzione audio, orienta la propria creatività verso il mondo del cinema, curando la post produzione audio del film “Aspettando il sole”, diretto dal regista Ago Panini. Si tratta della prima produzione audio cinematografica realizzata da Top Digital. Ago Panini, regista, sceneggiatore e produttore del lungometraggio con la sua cdp laCasa, ha scelto il supporto di Top Digital non soltanto per le competenze tecniche e creative che da sempre contraddistinguono la nota casa milanese di produzione e post produzione audio, ma anche in virtù dello stretto rapporto pluriennale che lo lega a Marco Longieri e Roberto Serra di Top Digital. Amici da diciotto anni, fin dai tempi dei loro primi passi nel mondo della creatività, Panini, Longieri e Serra hanno da sempre coltivato il sogno di realizzare insieme un progetto innovativo in campo cinematografico e, ora, il momento è finalmente arrivato. Le riprese hanno avuto inizio lo scorso 28 Maggio presso apposite location a Roma e Ostia e si sono protratte per circa cinque intense settimane. “Aspettando il sole” è un film che vanta un cast di alto livello e totalmente italiano. Per la storia, per gli attori coinvolti e per le modalità con le quali è stato realizzato, il lungometraggio promette sia di far parlare di sé che di riscuotere un ampio interesse da parte del pubblico. Dopo anni trascorsi a realizzare con passione progetti italiani ed internazionali di qualità nel mondo pubblicitario e musicale, Ago Panini, insieme agli amici di Top Digital, approda ad “Aspettando il sole”, opera in cui le idee e le esperienze creative maturate nel corso del tempo confluiscono per dare vita ad un lungometraggio innovativo ed intenso. .  
   
   
IL 15 NOVEMBRE A NAPOLI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ENZO SORESI “IL CERVELLO ANARCHICO”  
 
Napoli 13 novembre 2007 - “Consapevolezza e Presenza Qui e ora” questo il titolo della tavola rotonda organizzata dalla Acme (Associazione di Counseling e Mediazione Esistenziale) che si svolgerà il 15 Novembre alle 17 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (via Monte di Dio 14, Napoli). Il convegno, nel corso del quale sarà presentato il libro di Enzo Soresi “Il cervello anarchico”, sarà introdotto da Maria Rosaria Liotto e vedrà gli interventi di Giuseppe Cantillo, Enzo Soresi, Sergio Piro e Viviana Lo Schiavo. “I ritmi serrati e le innumerevoli sollecitazioni- dichiara Viviana Lo Schiavo- a cui il vivere quotidiano ci sottopone, rendono sempre più problematico stabilire un contatto consapevole con se stessi. Accade spesso di identificarsi con i propri stati emotivi e divenire “ostaggio” di sensazioni che tuttavia, se vissute con la necessaria consapevolezza e sottoposte ad una riflessione critica, potrebbero contribuire alla crescita personale. L’esperienza della presenza, espressa dal coltivare il senso del ‘qui e ora’, induce un’osservazione concreta degli accadimenti e del nostro modo di reagire ad essi, favorendo la consapevolezza dell’impatto emotivo sulle nostre percezioni. Acquisire un nuovo modo di interpretare e vivere il proprio essere nel mondo consente di ridurre il disagio psichico e aiuta anche a prevenire il danno biologico che l’organismo può sviluppare. ” .  
   
   
DEMOCRAZIA FINANZIARIA: NON SOLO UN LIBRO MA ANCHE UN SERVIZIO ONLINE GRATUITO PER I RISPARMIATORI ITALIANI  
 
Milano, 13 novembre 2007 - Oggi va segnalato un importante appuntamento in occasione dell´uscita in Italia del bestseller americano Il Piccolo Libro che Batte il Mercato Azionario di Joel Greenblatt: Chw Edizioni, La Grande Libreria Hoepli e Finanze. Net presentano il progetto Democrazia Finanziaria: non solo un libro ma anche un servizio online Gratuito per i risparmiatori italiani. La presentazione, aperta al pubblico, avrò luogo mercoledì 14 novembre alle ore 18. 00 presso La Grande Libreria Hoepli di Milano. .  
   
   
"L´INFAME. CONFESSIONE DI UN MAFIOSO PENTITO"  
 
Bologna, 13 novembre 2007 - “Mi chiamo Ciccio Salina, settant’anni, Da quindici anni e otto giorni vivo lontano dalla mia vita, con un altro nome che non mi piace, con un’altra faccia che ormai odio. Ho tradito mio padre per farmi mafioso, ho fatto paura a tanti per fare carriera e quando ero diventato un vero uomo d’onore, per vendicarmi mi sono consegnato agli sbirri e sono diventato un infame. […] Ho imparato abbastanza presto che Dio perdona tutto a chi si pente sinceramente, ma ho capito che non faceva per me, perché anche se Dio mi perdonasse non basterebbe: sono io che non mi perdonerò mai! […] Una confessione pubblica è forse la via d’uscita per uno come me. Certo è una via d’uscita come può esserlo l’inferno di chi mette continuamente a nudo le sue piaghe e poi ci mette le dita dentro; ma cosa resta per vivere a chi non potrà mai perdonarsi? […] E se poi le confessioni pubbliche di un infame diventassero per lui una fonte di gratificazione invece che di vergogna, l’infame vi promette che avrà altre abiezioni peggiori da confessare, dato che è proprio di questa vergogna che egli da questo momento vivrà. A parte che sarebbe comunque l’infamia di un anonimo, perché non ho nessuna intenzione di usare il mio vero nome per firmare queste confessioni. ” L’apocrifi Editore di Bologna, House Organ editoriale dell’Istituto di Tanatologia e Medicina Psicologica ha da poco pubblicato il romanzo L’infame – Confessione di un mafioso pentito. Il testo è connesso all´attività tanatologica nella dimensione in cui questa attività si occupa della morte violenta e delle motivazioni che portano ad uccidere, elemento caratterizzante di ogni mafia. Ciò che il libro intende mostrare è la possibilità che un mafioso si penta e si redima attraverso l´amore (l´amore per una donna e l´amore per i figli). Ne deriva l´interrogativo principale del libro espresso in siciliano nella quarta di copertina: "E´ meglio fare l´amore o è meglio esercitare il potere sugli altri uccidendoli?". Nascosto dietro lo pseudonimo di Ciccio Salina, l’autore ripercorre, attraverso la rivelazione della sua verità, un lungo tratto di storia dell’Italia e della mafia, dalla fine della seconda Guerra Mondiale sino ai nostri giorni. Ne emerge l’idea di una mafia in espansione, che si nutre di coloro i quali, sentendosi delle nullità, intravedono l’opportunità di sopravvivere nel piacere di uccidere. Si tratta delle rivelazioni di un killer la cui psicologia è caratterizzata dal cinismo dal gusto profondo di eliminare gli altri, elementi che lo portano ad affermarsi tra la Sicilia e gli Stati Uniti come uno dei più apprezzati professionisti del suo settore. Le sue confessioni narrano i particolari più truculenti ed efferati della sua vita, dal momento in cui la volontà che lo guida è quella di rendere note fino in fondo le sue motivazioni più riposte. Quando però il timore di perdere la propria donna ed il proprio figlio lo sopraffanno, il protagonista è indotto a pentirsi veramente e a concepire il disegno di distruggere la mafia per poter espiare le proprie colpe. Rivelatosi un proposito irrealistico, non gli resta che una sola soluzione: porre fine alla sua vita nascondendo le sue confessioni nella speranza che se non saranno distrutte possano servire a continuare la lotta contro la mafia. Il libro è in distribuzione on line al sito www. Clinicacrisi. It, nelle edicole di Bologna fino alla fine dell´anno e nelle principali librerie della città. .  
   
   
COME CONTRASTARE LA PEDOFILIA “UNA FERITA APERTA” DI RENZO ROCCA E GIORGIO STENDORO ANALISI E PROPOSTE DEGLI ONOREVOLI GIOVANARDI E SANTANCHÈ E DI DON GINO RIGOLDI EMERSE NELLA CONFERENZA STAMPA A MILANO  
 
 Milano, 13 novembre 2007 - La pedofilia può essere combattuta e vinta, servono repressione (certezza della pena), prevenzione (educazione dei minori al rischio), cura psicologica dei soggetti deviati (nelle carceri, negli istituti di psicologia e via dicendo). E’ quanto emerso ieri a Milano nel corso della presentazione alla stampa del volume “Una ferita aperta” di Renzo Rocca e Giorgio Stendoro, cui hanno partecipato l’on. Carlo Giovanardi, Don Gino Rigoldi e l’on. Daniela Santanchè. I casi di pedofilia degli ultimi giorni, hanno concordato i relatori, fanno pensare ad una vera e propria emergenza nazionale: a Lecco un uomo, già condannato per pedofilia, ha abusato di un ragazzo di 11 anni nello spogliatoio del campo di calcio dell’oratorio; a Lecce una madre ha ucciso una maestra e ferito il marito per un sospetto di pedofilia ai danni del figlio. Nel mondo sono ormai milioni le vittime di abusi sessuali e, secondo l’Unicef, il giro d’affari legato al mondo della pedofilia è di circa 1 miliardo e 200 milioni di euro l’anno. “Occorre essere fermi, ma evitare una insensata caccia alle streghe – ha detto Giovanardi – come si è verificato alla scuola di Rignano dove, dopo il polverone iniziale, si è visto che non c’erano prove certe. In Italia il massimo della pena per reati di pedofilia è di 15 anni, l’importante è che non si riducano, tra premi e buona condotta, di un terzo. Certamente bisogna essere severi con reati come quello della pedofilia e del turismo sessuale, ma senza esagerare. Non si può parlare di ‘epidemia del secolo’ come hanno fatto alcuni. Piuttosto occorre mettersi dalla parte delle piccole vittime, evitando loro che il trauma subito si rinnovi periodicamente tra deposizioni e testimonianze in Tribunale”. “Sono per la castrazione chimica dei pedofili recidivi – ha affermato Daniela Santanchè – e la maggioranza dei pedofili, più del 90%, sono recidivi. Bisogna poi intervenire su Internet, che è diventato l’amico dei nostri figli, e bonificarlo dalla rete dei pedofili. Non credo a quelli che dicono che Internet sia troppo difficile da controllare: alcuni risultati sono già venuti, occorre fare di più in questa direzione. Lo Stato deve essere più presente e più al fianco delle famiglie e delle donne, per esempio allargando la rete dei Consultori e inserendo psicologi anche nei Commissariati. Ricordiamoci, infatti, che la pedofilia è una reato per lo più ‘maschile’ e spesso le donne hanno timore di denunciare gli uomini macchiatisi di questi crimini, perché detengono il potere economico in famiglia”. Don Gino Rigoldi, fondatore di Comunità Nuova a Milano e che da tempo si occupa del problema nelle carceri e in Romania, oltre che in comunità, si è dichiarato “contrario alla castrazione chimica, ma favorevole piuttosto ad una cura dei pedofili. La cura è possibile, come dimostra l’esperienza degli Stati Uniti e del Canada. Anche in Italia molti pedofili vengono curati. Per esempio nel carcere di Bollate (Milano), circa 100 pedofili vengono curati con vari farmaci (litio, serotonina e via dicendo) che non hanno nulla a che vedere con la castrazione chimica, ma sicuramente abbassano il livello delle compulsioni. Le pene in Italia sono già abbastanza severe e credo di poter dire che in media un pedofilo sconti una decina d’anni. Bisogna fare di più, estendendo la rete dei Consultori, perché quello è il primo centro d’ascolto per le famiglie e per chi volesse denunciare un reato di pedofilia. Ma serve anche più attenzione nelle scuole all’ascolto dei ragazzi e una attività di ricerca più intensa per capire anche come si diventa pedofili, perché certo non lo si diventa a 50 anni”. Gli autori del volume, “Una ferita aperta” (Sovera Edizioni), due psicologi che hanno accumulato una cospicua esperienza sul fenomeno, hanno spiegato quali sono le finalità del libro. "Siamo ricorsi alla forma del romanzo - ha dichiarato Renzo Rocca - per portare alla luce ed affrontare, attraverso la fiction, il diffuso fenomeno della pedofilia. Di questo problema ci siamo occupati a livello analitico ed abbiamo pensato che, per sentirci più liberi di spiegare la forma mentis del pedofilo, la modalità del romanzo fosse la migliore. Il nostro obiettivo è quello di sollevare la questione per far pensare e far riflettere, raccontando una storia che si avvicina molto alla realtà, senza tenere niente di nascosto. Per esempio è emerso che in Italia i 2/3 dei denunciati conoscono l’abusato, dunque spesso questi reati avvengono nell’ambito familiare. I pedofili sono curabili, ma non è facile: noi abbiamo constatato che è possibile ottenere dei risultati positivi con i pedofili, ma abbiamo sempre avuto clamorosi insuccessi con i pedofili sotto giudizio”. L’abuso del fanciullo per scopi sessuali non è diverso dallo sfruttamento dei minori nel campo del lavoro. Entrambi sono vittime della violenza. Di recente il mondo scientifico si è occupato sempre più dell’adulto abusante e del minore abusato. Sono stati segnalati nel mondo milioni di minori, di ambo i sessi, vittime di violenze sessuali che fruttano un giro d’affari astronomico, in continua crescita esponenziale. Queste pagine, nella loro chiarezza e senza pregiudizi, sono state scritte nel rispetto per la vita e per il valore della inviolabilità della persona. Una storia toccante in cui i vari personaggi si impegnano, con tutta la loro forza, ad aiutare Gianni perché ritrovi l’amore. Una storia che mostra come questo può accadere in presenza di un humus favorevole di alleanza socio-familiare. “…. Non devo farmi illusioni. Dentro di me, là dove l’inconscio scatta le sue fotografie, io custodisco delle immagini di cui non riesco a liberarmi. Una ferita aperta…”. A 13 anni, Gianni è vittima della pedofilia e del suo tabù, complice la sua stessa famiglia. Il tormento di ripetuti abusi sessuali vissuti in casa sua. Tenta di aggirarli, mascherali per una questione di sopravvivenza. Si difende con l’idea che tutto ciò non sia mai successo. Ma la seduzione, la violenza e i giochi erotici particolari dell’abusante continuano fin quando la sua angoscia supera i livelli di guardia. Allora i suoi impulsi violenti, l’infelicità, le fantasie sessuali e i sentimenti negativi impressi nella profondità del suo animo dal pedofilo, lo spingono nella decisione di agire da solo contro la tristezza e la realtà di una vita deviata e tortuosa. Gianni è solo, ma riesce a cercare sé stesso con l’aiuto della psicologia e dell’affetto di alcune persone che gli sono vicino per dieci anni della sua vita. Momenti drammatici, brutali e tristi di solitudine, vissuti nella cornice di Milano, Lugano e la Toscana. Gianni riscopre sua nonna, che, assieme ad una coppia di amici ed uno psicoterapeuta lo aiutano a ritrovare l’amore, l’amicizia e il coraggio di reinserirsi con fiducia nella grande avventura della vita. Può un romanzo far riflettere il lettore sui grandi temi della vita come quello della pedofilia? Naturalmente sì, rispondono gli scrittori all’ingenua domanda. Ed anzi, un romanzo a volte riesce ad anticipare dei “vissuti”, cioè concetti che successivamente vengono elaborati dalle scienze psicologiche – sociologiche. Tanto più i romanzi, come “Una ferita Aperta”, che toccano drammatiche questioni sociali rappresentano spesso un vero e proprio pugno allo stomaco che obbliga a riflettere perché parlano attraverso le reazioni e le motivazioni di esseri umani “reali”, come sono i personaggi del libro. Una narrazione, a volte reale, a volte immaginaria, che si svolge in un arco di tempo di dieci anni, capace di penetrare con la forza di un proprio stile, talvolta anche umoristico, nelle risonanze emozionali della sofferenza, dei sentimenti e delle passioni esistenziali di Gianni, di Paolo e di Elisabetta, pur rifiutando toni da melodramma. Tre protagonisti che combinandosi attraverso le loro vicissitudini disperate, liberano un dolore morale e psicologico. Una condensazione che coglie fino in fondo la vergogna, la mortificazione, il dolore ed il rimorso inquietante dell’essere violentato, del violentatore e dell’assistere alla violenza. Una angoscia torturata di profonda disperazione autodistruttiva nei suoi diversi significati, assolutamente estranei al senso comune del bene e del male, che con coraggio si trasforma in una prospettiva di speranza e di straordinaria voglia, nel proprio intimo, di cambiare. Un barlume di luce all’estremità di un nero tunnel. Una Ferita Aperta, dove un personaggio centrale, il pedofilo, è stato delineato con riferimento a ben definiti modelli realmente esistenti. Un uomo pieno di sconvolgenti compromessi emotivi che fa ri-sperimentare lentamente al lettore la possibilità di comprendere ciò che nasconde l’animo umano quando non vuol soffrire o vuole soffrire il meno possibile. Il risultato è un romanzo che soprattutto lavora nel profondo, lasciando una traccia nella memoria perché suscita un forte desiderio di continuare a leggerlo per capire meglio gli enigmi della realtà. Interrogativi che hanno a che vedere con il cuore umano, le sue gioie, la sua sofferenza, i suoi slanci, e i suoi sbandamenti, la sua grandezza, le sue altezze e i suoi abissi. .