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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Giugno 2015
LA COMMISSIONE UE, LA SPAGNA, LA FRANCIA E IL PORTOGALLO HA ISTITUITO UN GRUPPO AD ALTO LIVELLO PER ABBATTERE LE BARRIERE NEL MERCATO DELL´ENERGIA  
 
Lussemburgo, 16 giugno 2015 - Per creare un energetica dell´Unione garantendo tutte le imprese individuali e comunitarie un approvvigionamento energetico sicuro, economico e sostenibile, è essenziale disporre di un mercato dell´energia ben collegato. Questo è il motivo per cui la costruzione dei collegamenti transfrontalieri mancanti tra la penisola iberica e il resto del mercato Ue dell´energia è una priorità per la Commissione europea, che ha creato oggi un nuovo gruppo di alto livello per avanzare grandi progetti di infrastrutture energetiche nel sud-est Europa. Il Commissario Sig. Miguel Arias Cañete ha fatto la seguente dichiarazione: "L´energia deve fluire liberamente in Europa. L´unione europea nel suo complesso e, in particolare, i consumatori potranno beneficiare. E altri vantaggi saranno fruiti: miglioramento della competitività industriale e la creazione di posti di lavoro, ma anche una maggiore tutela dell´ambiente attraverso un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili. Il gruppo ad alto livello istituito a seguito del vertice storico di Madrid per le interconnessioni energetiche, che ha avuto luogo il 4 marzo, segna un importante passo in questa direzione, perché il suo lavoro sarà fondamentale per realizzare l´integrazione della penisola iberica e il resto del mercato dell´energia dell´Unione Europea. " Il protocollo d´intesa per il gruppo regionale sud-ovest, che istituisce il gruppo ad alto livello è stato deciso oggi a Lussemburgo. Questo gruppo preparerà un piano di attuazione per la Dichiarazione di Madrid , firmato il 4 marzo dal Presidente della Commissione europea, Jean-claude Juncker, il presidente francese Francois Hollande, primo ministro spagnolo Mariano Rajoy e il primo ministro portoghese Pedro Passos Coelho. Il mandato del gruppo ad alto livello comprende le infrastrutture sia per il gas e l´elettricità. Il gruppo monitorare regolarmente e fornire assistenza tecnica agli Stati membri. Per sostenere il suo lavoro, la Commissione ha avviato due studi sui benefici, costi e fattibilità tecnica di nuove interconnessioni di gas ed elettricità tra la penisola iberica e il resto d´Europa. I risultati dello studio sul settore elettrico saranno presentati questo autunno, e quelli dello studio sul settore del gas nel dicembre 2015.  
   
   
LOMBARDIA, GRAZIE AL PEAR PIÙ ENERGIA IDROELETTRICA, PIÙ TUTELA AMBIENTALE  
 
Milano, 16 giugno 2015 - "Grazie al Pear, il piano energetico regionale approvato lo scorso venerdì dalla Giunta, la Lombardia riuscirà a incrementare la propria energia da fonte idroelettrica con impianti su canali artificiali e sulle reti idriche esistenti". A spiegarlo è lo stesso assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi che sottolinea l´importanza strategica delle fonti rinnovabili. "Al 2012 (anno di riferimento del bilancio energetico certificato per la costruzione del Pear) la potenza di impianti idroelettrici installata era di circa 4.700 Mw per circa 430 impianti - ha detto l´assessore - Il nuovo piano energetico oggi considera due scenari di sviluppo dell´energia da fonte rinnovabile; nello scenario con maggiore crescita si stima che l´incremento della fonte idroelettrica arrivi al +4,7% rispetto alla potenza installata nell´anno di riferimento (+235 Mw). Un incremento -annota - che si otterrà grazie al potenziamento tecnologico degli impianti esistenti, a nuove autorizzazioni sui corsi di acqua ma soprattutto come detto grazie allo sviluppo di impianti idroelettrici su canali artificiali e su reti idriche esistenti". "E´ chiaro - evidenzia Terzi - che nel primo caso i progetti per gli impianti a bacino devono essere assoggettati alla normativa sulla Via, nonchè a quella sulla tutela del paesaggio e sulla qualità dei corsi d´acqua (Dmv). Quanto alle nuove autorizzazioni in alcuni ambiti territoriali della Lombardia quali le Zone di Protezione Speciale di tipo Alpino e Alpino Forestale - Zps) è da oggi finalmente possibile presentare istanza di un nuova derivazione per produzione idroelettrica con potenza superiore ai 50kW previa una Valutazione di Incidenza sul bacino idrografico interessato".  
   
   
CERTIFICAZIONE ENERGETICA: RUOLI E NORME  
 
Napoli, 16 giugno 2015 - Slitta al 1° agosto 2015, il termine per l’entrata in vigore del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che riscrive la normativa sull’Attestato di Prestazione Energetica (Ape) Ricordiamo che l’Ape è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento e il certificatore che lo redige deve effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare oggetto di attestazione, al fine di reperire e verificare i dati necessari alla sua predisposizione. Si ricorda che infatti che dal primo luglio 2009, è obbligatorio dotare dell´attestato di certificazione energetica, tutti gli edifici o porzioni di edifici in vendita. Quindi, chiunque desideri vendere il proprio immobile o una parte di esso, è obbligato ad allegare alla documentazione, la Certificazione Energetica. A queste esigenze risponde il Corso di “Diagnosi e Certificazione Energetica degli Edifici”, della durata di 80 h, che si terrà a Napoli dal 26 giugno al 3 ottobre 2015 (ogni venerdì ore 14.30/18.30 e sabato 9.30/13.30, escluso il mese di Agosto) e che fornisce le competenze necessarie a ricoprire il ruolo del Certificatore Energetico degli Edifici. Si tratta di uno dei primi Corsi abilitanti, autorizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle Infrastrutture e dal Ministero dell’Ambiente. Il Corso è valido per l´assegnazione di 24 Cfp per tutti gli iscritti al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Napoli e si rivolge ai laureati in ingegneria, architettura, fisica, matematica, chimica, geologia, agronomia, scienze ambientali, geometri, periti agrari o agrotecnici, periti industriali e diplomati di istruzione tecnica. Il Corso può inoltre dare punteggio nella valutazione dei titoli per il processo di certificazione per gli Esperti in Gestione dell’Energia (Ege). A tutti partecipanti verranno consegnate le dispense del Corso e un kit con licenza gratuita e temporanea, per la durata del corso, del Software Termolog Epix 6 della Logicalsoft, completo di materiale didattico, assistenza telefonica e offerta riservata. C’è la possibilità inoltre di prendere parte anche al solo modulo di Diagnosi Energetica con relativo Project Work della durata di 18 h. A tutti i lettori, è riservato il 10% di sconto sul costo totale del Corso completo di 80 h, iscrivendosi online con il codice promo: Quofor15 Per info e iscrizioni: Anea  
   
   
UE: APERTO IL BANDO PER PARTECIPARE AL PREMIO EUROPEO PER LE CITTÀ ACCESSIBILI  
 
Bruxelles, 16 giugno 2015 - La Commissione europea annuncia l’apertura del bando per partecipare alla sesta edizione dell’Access City Award, il premio europeo per le città accessibili. Per partecipare al bando, le città devono avere una popolazione superiore ai 50.000 abitanti; il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 10 settembre (a mezzanotte, ora di Bruxelles). L’access City Award è un’iniziativa lanciata nel 2010 al fine di premiare il lavoro svolto dalle città per migliorare l’accessibilità in ogni aspetto della vita, incoraggiando l’integrazione e la fruibilità dello spazio urbano a vantaggio di tutti. Ogni edizione dà risalto a progetti esemplari, a dimostrazione dell’entusiasmo e dell’impegno delle città di tutta l’Unione europea nella promozione dell’accessibilità per le persone con disabilità o anziane. Negli ultimi cinque anni oltre 200 città hanno presentato la domanda di partecipazione. Dai progetti pervenuti è possibile trarre innumerevoli spunti per rendere le città luoghi più accoglienti per tutti. La cerimonia di consegna dei premi alle cinque città europee vincitrici avrà luogo il 7 dicembre 2015 a Bruxelles, in occasione della conferenza per l’annuale “Giornata europea delle persone con disabilità”. Saranno premiate le città che hanno promosso iniziative volte a migliorare l’accessibilità agli spazi urbani per le persone con disabilità o anziane, in particolare nei seguenti ambiti: ambiente costruito, spazi attrezzati per bambini, luoghi di lavoro, trasporti pubblici e tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic). Oltre al primo, al secondo e al terzo premio, nell’edizione 2016 saranno assegnati anche due nuovi riconoscimenti speciali: La menzione speciale nella categoria “accesso al lavoro” premierà gli sforzi delle città per garantire che tanto i servizi pubblici per l’impiego, quanto le iniziative nel settore privato facilitino l’inserimento nel mondo del lavoro e rendano le informazioni sulle posizioni aperte accessibili alle persone con disabilità. Le iniziative possono consistere, ad esempio, nel migliorare l’accessibilità dei posti di lavoro o dei trasporti, per garantire che l’intero tragitto casa-lavoro sia accessibile, aumentando così le opportunità di inserimento lavorativo per le persone con disabilità. La menzione speciale nella categoria “smart city accessibili” riconoscerà gli sforzi compiuti dalle città nel percorso verso un’intelligenza urbana all’insegna dell’inclusione, assicurando in particolare che le tecnologie, l’interfaccia utente e i relativi servizi siano accessibili alle persone con disabilità, in linea con i principi della progettazione universale. Finalità del premio Il premio fa parte del più ampio sforzo dell’Ue di creare un’Europa senza barriere. Una migliore accessibilità contribuisce a eliminare gli ostacoli troppo numerosi che le persone con disabilità si trovano tuttora ad affrontare nella vita quotidiana: nei trasporti, nell’accesso alle informazioni o nella vita autonoma. L’unione europea conta circa 80 milioni di persone con disabilità, un numero destinato ad aumentare dato il progressivo invecchiamento demografico. La creazione di ambienti all’interno dei quali le persone possano vivere per tutto l’arco della loro vita in maniera autonoma e dignitosa assume pertanto un’importanza sempre più cruciale. Il premio europeo per migliorare l’accessibilità dell’ambiente urbano alle persone disabili e anziane è stato ideato per dare visibilità alle città che si sono impegnate per realizzare interventi e iniziative esemplari in questi ambiti. Il premio costituisce inoltre per gli amministratori pubblici un’eccellente opportunità di valutare i pregi e i difetti delle loro città in termini di accessibilità e per apportarvi miglioramenti. L’access City Award illustra un’ampia gamma di interventi e politiche che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Politiche per l’accessibilità agli ambienti costruiti, aree attrezzate per bambini, luoghi di lavoro e informazioni sui trasporti pubblici: ogni aspetto della vita urbana deve prendere in considerazione i cambiamenti demografici in atto. L’accessibilità, coerentemente con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, è uno dei pilastri portanti della Strategia europea sulla disabilità 2010-2020, che mira a creare un’Europa senza barriere per tutti. Quali città sono state premiate negli anni precedenti? Nella quinta edizione, svoltasi l’anno scorso, il primo premio è stato vinto dalla città svedese di Borås. Helsinki(finlandia) si è aggiudicata il secondo premio, mentre ilterzo premio è stato conferito a Lubiana(slovenia). Le menzioni speciali sono andate a Logroño (Spagna) per l’ambiente costruito e gli spazi pubblici e a Budapest (Ungheria) per l’impegno nel settore dei trasporti. Arona (Spagna) e Lussemburgo hanno ricevuto una menzione speciale per le strutture e i servizi pubblici. La quarta edizione del premio europeo per le città accessibili, nel 2014, ha visto premiata al primo posto la città di Göteborg (Svezia). Il secondo premio è stato assegnato a Grenoble (Francia), il terzo a Poznań (Polonia), mentre riconoscimenti speciali sono andati a Belfast (Regno Unito), Dresda (Germania), Burgos e Malaga (Spagna). Nella terza edizione il premio è stato assegnato alla città tedesca di Berlino. Le altre due finaliste sono state Nantes (Francia) e Stoccolma (Svezia); le menzioni speciali sono andate a Pamplona (Spagna) per l’ambiente costruito e gli spazi pubblici, a Gdynia (Polonia) per i trasporti e le relative infrastrutture, a Bilbao (Spagna) per le tecnologie informatiche e di comunicazione, comprese le nuove tecnologie, e a Tallaght (Irlanda) per le strutture e i servizi pubblici. Nella seconda edizione, si è aggiudicata il primo premio la città austriaca di Salisburgo. Le altre tre città finaliste sono state Cracovia (Polonia), Marburg (Germania) e Santander (Spagna). Riconoscimenti speciali sono andati a Terrassa (Spagna), Lubiana (Slovenia), Olomouc (Repubblica Ceca) e Grenoble (Francia). Nell’edizione inaugurale del 2010, la città vincitrice è stata Avila (Spagna). Le altre tre città finaliste sono state Barcellona (Spagna), Colonia (Germania) e Turku (Finlandia). Come si partecipa? Il modulo di candidatura online dovrà essere compilato (in lingua inglese, francese o tedesca) e inviato entro e non oltre il 10 settembre 2015. La nota orientativa e le regole per la partecipazione sono disponibili in tutte le lingue ufficiali dell’Ue qui. Come si svolgono le selezioni? Le giurie nazionali selezionano fino a tre città in ogni paese membro, sulla base dei criteri forniti dalla Commissione europea. La giuria europea successivamente sceglie i vincitori tra i candidati nazionali preselezionati. Per ulteriori informazioni sull’Access City Award: Siete interessati a pubblicare i vostri progetti nel prossimo opuscolo dell’Access City Award? Se volete condividere con altre città le vostre iniziative ed esperienze, potete leggere maggiori dettagli sull’Access City Award visitando: http://ec.Europa.eu/social/main.jsp?catid=1141&langid=en    
   
   
RIGENERAZIONE URBANA: AL VIA A POTENZA IL PROGETTO CAST  
 
Potenza, 19 giugno 2015 - Stimolare la partecipazione dal basso per generare processi virtuosi e innovativi, capaci di generare un confronto e proposte concrete per immaginare un futuro sostenibile delle città di Potenza e Matera: è questo lo scopo fondante del progetto Cast (Cittadinanza Attiva per lo Sviluppo Sostenibile del Territorio), promosso dalle associazioni “Culture e Territori” e “Art Park” di Potenza, dal Circolo “La Scaletta” di Matera e da “Atelier Mob” di Lisbona, cofinanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito del programma “Visioni Urbane”. Cast promuoverà alcune iniziative nel capoluogo regionale lucano a partire dal prossimo fine settimana. «In un momento in cui le trasformazioni socioeconomiche degli ultimi decenni hanno favorito un progressivo indebolimento dell’attivismo sociale e politico, e dunque dell’elemento-cardine su cui si basa il rapporto fra pianificazione e progettazione urbanistica e la comunità dei cittadini interessata, occorre sviluppare iniziative che migliorino la qualità della vita degli abitanti della città e contribuiscano a sviluppare un maggiore senso di appartenenza ai luoghi, stimolandone la partecipazione attiva – spiega Piergiuseppe Pontradolfi, presidente dell’associazione potentina “Culture e Territori” -. Le esperienze legate alla partecipazione, nei processi di “rigenerazione urbana”, sono del resto ormai indispensabili per giungere a soluzioni condivise e sostenibili per provare a risolvere problemi come l’assenza di identità di un quartiere, la carenza di aree ed infrastrutture verdi e di spazi pubblici che favoriscano le relazioni sociali, nuove forme di welfare urbano per rispondere alle domande ed ai bisogni dei cittadini con una adeguata struttura fisica e funzionale della città, cercando un punto di equilibrio tra gli interessi sociali, ambientali ed economici». Cast dunque agirà da stimolo per immaginare processi di riqualificazione urbana ma non si limiterà ad assunti teorici: il progetto prevede infatti la sperimentazione concreta di processi partecipativi su un´area ben precisa di Potenza, il quartiere Poggio Tre Galli, che diventerà un laboratorio in cui attivare confronti su mobilità sostenibile, verde pubblico e recupero edilizio, completamento della struttura urbanistica del quartiere, nuove domande sociali. Il progetto prevede la realizzazione e sperimentazione di un prototipo di Urban Center virtuale: una piattaforma in cui, con modalità e da punti di vista diversi, si racconti la trasformazione dei luoghi urbani così come si realizza concretamente, ma anche così come viene percepita, colmando proprio il "vuoto di percezione" che spesso i cittadini avvertono nei confronti di quanto c’è o di quanto accade nel loro quartiere e nella loro città. La sperimentazione nel quartiere di Poggio 3 Galli rappresenterà una esperienza pilota da estendere in futuro anche ad altre realtà della città e si collega ad una seconda iniziativa del progetto Cast: la promozione di un Forum aperto sui temi della rigenerazione urbana nella città di Potenza che porterà alla formulazione di proposte da sottoporre ai decisori politici, provando ad innescare opportuni processi decisionali inclusivi.  
   
   
ITALIA E SPAGNA, 9,3 MILIARDI DI INTERSCAMBIO NEI PRIMI TRE MESI DEL 2015  
 
Milano, 16 giugno 2015. Italia e Spagna, l’interscambio vale 9,3 miliardi nei primi tre mesi del 2015, 600 milioni in più in un anno, +4%. 35 miliardi è l’interscambio dell’anno 2014, 17 miliardi di import e 18 di export. Sono oltre 5mila gli spagnoli che risiedono in Lombardia su 21mila in Italia, un quarto. Circa 600 sono piccoli imprenditori sul territorio nazionale. Sono 181mila gli italiani che risiedono in Spagna, dato al 2014, molti per motivi di studio. In Italia sono 2,2 milioni i turisti spagnoli, spendono oltre un miliardo di indotto turistico in un anno, circa un settimo in Lombardia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati registro imprese, Istat e Istituto Nazionale di Statistica della Spagna, Banca d’Italia. La Lombardia pesa 2,6 miliardi, 200 milioni di import export in più in dodici mesi, +10% l’import, +7% l’export. Nell’anno 2014 sono state di 4,5 miliardi le importazioni lombarde e di 5,3 le esportazioni. Nel primo trimestre la Lombardia ha esportato soprattutto computer, metalli, chimica e importato alimentari e moda. Nel primo trimestre l’Italia ha esportato per lo più moda, macchinari, mezzi di trasporto, chimica e importato mezzi di trasporto, alimentari, chimica. Prime province lombarde: Milano con 329 milioni di export e 658 di import, Lodi, Brescia e Bergamo con 190-170 milioni di export e 80-90 di import, Mantova e Varese con circa 100 milioni di export, Monza con 74 milioni di import. Spagna- Lombardia, import export al primo trimestre 2015
Territorio 2014 2015 var %
import export import export import export
103012-Varese 44.939.657 97.832.980 57.531.506 96.287.419 28,0% -1,6%
103013-Como 22.915.029 77.560.166 31.228.435 84.452.719 36,3% 8,9%
103014-Sondrio 4.058.425 5.704.915 4.112.318 8.565.186 1,3% 50,1%
103015-Milano 605.467.793 309.356.142 658.747.799 329.371.780 8,8% 6,5%
103016-Bergamo 83.591.986 155.515.128 79.510.703 167.178.830 -4,9% 7,5%
103017-Brescia 88.943.546 158.155.384 92.688.688 185.106.468 4,2% 17,0%
103018-Pavia 49.928.569 40.553.728 51.986.583 40.066.264 4,1% -1,2%
103019-Cremona 34.931.818 56.173.397 32.932.567 44.378.445 -5,7% -21,0%
103020-Mantova 39.188.061 74.296.438 44.843.131 99.818.953 14,4% 34,4%
103097-Lecco 58.238.054 33.529.744 52.624.085 39.909.510 -9,6% 19,0%
103098-Lodi 56.822.271 180.299.579 86.680.465 193.364.201 52,5% 7,2%
103108-Monza e della Brianza 66.806.228 91.001.198 73.930.773 83.873.527 10,7% -7,8%
Lombardia 1.155.831.437 1.279.978.799 1.266.817.053 1.372.373.302 9,6% 7,2%
Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat Spagna- Lombardia, import export primo trimestre 2015 per settore Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 103012-Varese 103013-Como 103014-Sondrio 103015-Milano 103016-Bergamo 103017-Brescia 103018-Pavia 103019-Cremona 103020-Mantova 103097-Lecco 103098-Lodi 103108-Monza e della Brianza Lombardia
import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export
Agricoltura 1.044.263 10.494 1.004.627 5.988 308.750 200.709 38.678.817 1.336.509 12.266.581 2.262.318 3.994.652 146.281 666.449 339.051 54.570 995.500 517.194 253.686 1.547.221 9.551 3.464.774 7.758 1.698.705 340.324 65.246.603 5.908.169
B-minerali 57.957 14.237 106.479 2.763 0 751.819 809.714 160.229 227.766 2.551.142 203.664 31.317 112.387 199.888 29.596 32 470.223 7.109 79.733 1.889 19.542 40.455 100.122 0 2.217.183 3.760.880
C-manifatturiero 56.374.856 96.109.186 30.034.242 84.323.513 3.803.562 7.611.990 616.010.834 321.835.461 66.420.191 160.785.153 79.982.607 181.821.980 50.209.432 39.503.729 32.710.060 43.382.247 43.830.111 99.538.387 50.824.361 39.481.803 83.193.717 191.919.181 70.741.244 83.303.227 1.184.135.217 1.349.615.857
E-rifiuti 30.600 18.161 0 20 0 0 770.156 4.089.841 522.307 637.218 8.482.375 3.034.574 447.729 8.075 137.831 0 25.384 0 172.600 400.786 0 419.069 1.316.204 62.863 11.905.186 8.670.607
J-informazione Comunicazione 23.674 134.635 83.087 120.368 6 668 1.974.164 1.823.268 72.873 942.954 25.390 72.286 550.586 15.521 510 666 219 19.710 170 15.481 2.432 977.671 74.230 167.113 2.807.341 4.290.341
M-´ Professionali, Scientifiche E Tecniche 0 139 0 0 0 0 0 8.476 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 8.615
R Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 156 0 0 0 0 0 500.944 87.116 985 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 268 0 502.353 87.116
Varie 0 567 0 67 0 0 3.170 30.880 0 45 0 30 0 0 0 0 0 61 0 0 0 67 0 0 3.170 31.717
Totale 57.531.506 96.287.419 31.228.435 84.452.719 4.112.318 8.565.186 658.747.799 329.371.780 79.510.703 167.178.830 92.688.688 185.106.468 51.986.583 40.066.264 32.932.567 44.378.445 44.843.131 99.818.953 52.624.085 39.909.510 86.680.465 193.364.201 73.930.773 83.873.527 1.266.817.053 1.372.373.302
Spagna- Italia, import export primo trimestre 2015 per settore manifatturiero Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Territorio Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati Ce-sostanze e prodotti chimici Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici Cj-apparecchi elettrici Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. Cl-mezzi di trasporto Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere
import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export
1-Italia Nord-occidentale 326.907.441 81.671.388 232.521.147 189.572.985 34.558.500 34.355.110 17.210.215 9.931.244 251.735.246 236.032.275 120.935.520 38.855.682 71.497.182 159.902.964 206.808.687 271.296.429 24.437.846 224.650.789 74.955.503 103.322.305 66.658.278 266.487.996 186.295.646 308.463.661 26.893.884 62.913.437
2-Italia Nord-orientale 196.664.949 81.667.585 74.392.789 259.326.793 33.000.026 46.452.746 911.421 220.349 150.740.405 93.848.458 5.302.573 19.814.633 51.318.206 104.281.172 109.291.861 142.293.852 17.639.929 32.741.891 30.276.001 91.650.550 38.687.105 259.143.959 324.914.531 59.523.636 13.596.464 118.410.116
3-Italia Centrale 204.599.278 19.650.454 67.497.553 122.268.222 17.532.175 44.103.527 74.496.625 51.426.697 62.684.935 54.997.249 61.543.776 124.247.977 18.382.464 35.245.371 149.423.849 110.535.049 5.551.834 13.609.488 6.445.071 28.107.225 15.303.396 51.867.446 349.589.106 48.417.643 5.199.702 24.755.801
4-Italia Meridionale 120.037.902 26.394.807 31.298.361 31.955.920 5.126.943 6.482.579 15.933.212 5.369.274 31.593.468 17.727.081 3.603.404 9.337.519 18.054.125 26.154.468 31.092.804 31.654.065 1.742.026 4.182.820 25.783.145 9.977.179 16.403.933 13.813.885 38.442.465 127.033.587 6.457.531 11.427.332
5-Italia Insulare 33.071.848 6.597.778 6.049.522 42.794 1.946.738 578.174 27.393.150 109.325.384 19.481.557 11.813.144 3.720 885.510 1.833.510 2.774.980 3.384.528 15.224.146 257.064 1.332.899 971.078 53.624 695.658 3.507.942 3.004.496 1.966.874 629.018 101.494
6-Diverse o non specificate 0 0 0 9.079 0 0 0 0 0 0 0 0 0 8.800 0 0 0 215.369 0 18.148 0 133.306 0 0 0 0
Italia 881.281.418 215.982.012 411.759.372 603.175.793 92.164.382 131.972.136 135.944.623 176.272.948 516.235.611 414.418.207 191.388.993 193.141.321 161.085.487 328.367.755 500.001.729 571.003.541 49.628.699 276.733.256 138.430.798 233.129.031 137.748.370 594.954.534 902.246.244 545.405.401 52.776.599 217.608.180
Spagna- Lombardia, import export anno 2014
Territorio 2013 2014 var %
import export import export import export
103012-Varese 178.218.052 381.710.726 185.306.239 411.631.031 4,0% 7,8%
103013-Como 91.229.005 289.040.953 98.453.159 316.225.359 7,9% 9,4%
103014-Sondrio 16.633.123 19.962.905 13.564.775 26.234.026 -18,4% 31,4%
103015-Milano 2.317.337.609 1.132.186.263 2.383.440.366 1.228.529.201 2,9% 8,5%
103016-Bergamo 305.421.706 605.166.361 316.477.634 654.930.441 3,6% 8,2%
103017-Brescia 317.817.255 550.415.628 335.209.053 620.641.882 5,5% 12,8%
103018-Pavia 261.560.806 189.120.590 205.304.149 167.881.820 -21,5% -11,2%
103019-Cremona 111.723.852 179.031.610 131.397.813 203.856.516 17,6% 13,9%
103020-Mantova 137.625.618 306.813.873 138.275.784 316.378.405 0,5% 3,1%
103097-Lecco 233.846.224 139.763.748 220.152.719 147.863.423 -5,9% 5,8%
103098-Lodi 240.840.498 788.251.744 279.445.878 862.024.314 16,0% 9,4%
103108-Monza e della Brianza 258.302.189 312.503.487 257.902.138 343.656.937 -0,2% 10,0%
Lombardia 4.470.555.937 4.893.967.888 4.564.929.707 5.299.853.355 2,1% 8,3%
Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat Spagna- Lombardia, import export primo trimestre 2015 per settori del manifatturiero Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Territorio Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati Ce-sostanze e prodotti chimici Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici Cj-apparecchi elettrici Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. Cl-mezzi di trasporto Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere Lombardia
import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export import export
103012-Varese 5.271.242 2.982.533 17.856.795 16.586.061 3.857.718 4.029.533 93.194 6.837 14.328.056 14.544.116 1.072.082 4.028.135 2.422.024 15.869.488 3.575.886 6.123.204 271.081 4.071.070 2.337.894 5.786.909 2.797.623 15.907.579 1.145.112 3.981.221 1.346.149 2.192.500 56.374.856 96.109.186
103013-Como 3.499.131 1.207.614 1.702.333 40.419.706 1.935.731 1.327.388 46 0 11.801.701 13.890.813 1.034.406 920.156 1.961.927 3.604.280 3.414.722 4.656.183 163.831 790.089 2.496.941 1.988.605 696.351 9.395.321 228.108 1.503.216 1.099.014 4.620.142 30.034.242 84.323.513
103014-Sondrio 1.718.805 1.034.084 56.521 501.814 19.921 33.670 58.083 0 114.125 117.664 0 1.004.536 121.027 139.608 310.062 1.339.723 3.479 377.430 31.261 1.461 1.330.692 1.452.762 5.741 1.102.234 33.845 507.004 3.803.562 7.611.990
103015-Milano 123.785.411 11.286.692 183.066.739 47.329.995 7.654.396 3.774.144 1.471.323 1.804.749 73.089.774 57.421.693 63.448.637 14.827.087 13.213.248 20.044.662 44.083.171 28.456.675 18.024.253 21.326.297 31.199.672 24.594.240 28.662.126 45.887.220 12.555.433 32.790.136 15.756.651 12.291.871 616.010.834 321.835.461
103016-Bergamo 9.794.208 6.164.852 3.219.427 12.198.522 2.305.583 3.137.394 53.332 1.677 23.868.417 35.310.628 66.782 1.201.219 3.060.801 12.367.769 10.642.159 17.511.143 440.555 2.040.488 5.598.998 21.691.858 3.956.380 29.260.670 3.175.954 13.339.756 237.595 6.559.177 66.420.191 160.785.153
103017-Brescia 20.818.168 4.630.555 2.374.243 8.839.194 2.498.915 3.524.725 26.879 642 6.856.406 4.349.837 275.413 339.060 3.620.421 7.056.088 22.654.739 66.318.343 1.052.334 2.183.544 6.315.018 9.602.122 7.221.702 35.473.163 5.720.443 34.953.843 547.926 4.550.864 79.982.607 181.821.980
103018-Pavia 8.637.333 4.122.948 956.371 1.748.480 595.466 349.384 56 86.993 13.587.146 8.320.713 12.322.928 5.872.650 6.370.856 5.365.621 1.102.929 3.569.780 32.569 902.849 2.855.959 3.376.242 1.514.029 4.942.140 1.245.479 545.638 988.311 300.291 50.209.432 39.503.729
103019-Cremona 11.493.182 4.972.072 514.991 384.430 287.903 467.919 600.890 22.602 9.439.818 7.212.554 2.413.997 1.655 521.687 1.493.755 4.343.236 21.713.315 297.057 754.679 1.813.980 977.285 615.036 3.628.630 198.991 1.147.733 169.292 605.618 32.710.060 43.382.247
103020-Mantova 4.319.240 5.406.267 3.096.956 11.956.550 2.567.777 215.387 12.938.960 0 8.075.369 21.037.115 11.874 3.800.202 3.015.589 2.457.392 4.663.105 14.876.601 78.626 252.244 127.425 1.238.478 803.133 9.630.328 3.850.252 24.852.990 281.805 3.814.833 43.830.111 99.538.387
103097-Lecco 9.245.957 3.029.967 703.724 2.095.286 664.485 1.121.386 0 28 4.488.650 1.651.343 3.282 224.853 405.163 3.040.901 27.522.528 16.144.831 77.331 1.334.328 411.687 2.322.448 2.396.021 6.208.358 4.867.136 1.812.724 38.397 495.350 50.824.361 39.481.803
103098-Lodi 32.329.531 1.510.188 3.887.318 3.753.945 2.525.411 29.649 0 652.446 8.152.882 7.408.800 32.888.276 214.049 535.630 3.142.269 1.082.865 1.000.478 27.320 164.913.447 1.873 6.845.980 339.174 1.634.640 533.125 605.393 890.312 207.897 83.193.717 191.919.181
103108-Monza e della Brianza 17.722.509 2.750.060 1.846.724 6.040.832 2.431.866 1.318.125 108 2.289 25.409.925 13.497.155 4.844.208 1.929.306 5.433.833 9.920.988 6.955.838 14.950.351 887.769 3.811.526 742.366 4.506.243 1.527.142 13.051.724 1.439.850 5.299.790 1.499.106 6.224.838 70.741.244 83.303.227
Totale 248.634.717 49.097.832 219.282.142 151.854.815 27.345.172 19.328.704 15.242.871 2.578.263 199.212.269 184.762.431 118.381.885 34.362.908 40.682.206 84.502.821 130.351.240 196.660.627 21.356.205 202.757.991 53.933.074 82.931.871 51.859.409 176.472.535 34.965.624 121.934.674 22.888.403 42.370.385 1.184.135.217 1.349.615.857
Spagna- Italia, import export anno 2014 per settore Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 2013 2014 r Italia
import export import export import export
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca 1.103.904.624 319.692.280 1.062.289.098 308.540.199 -3,8% -3,5%
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere 164.580.282 85.261.602 116.509.207 68.948.261 -29,2% -19,1%
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere 14.543.504.795 16.464.941.841 15.471.756.321 17.250.192.660 6,4% 4,8%
D-energia Elettrica, Gas, Vapore E Aria Condizionata 22 579 525 0 2286,4% -100,0%
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento 134.146.054 81.916.837 108.043.520 83.764.778 -19,5% 2,3%
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di Informazione E Comunicazione 26.513.960 74.092.715 24.509.689 72.337.327 -7,6% -2,4%
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche 36.104 256.745 23.383 85.489 -35,2% -66,7%
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 1.106.934 611.087 876.741 699.539 -20,8% 14,5%
S-prodotti Delle Altre Attivita´ Di Servizi 0 0 0 35.854 #Div/0! #Div/0!
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie 381.531.719 140.495.436 250.649.242 159.483.740 -34,3% 13,5%
Totale 16.355.324.494 17.167.269.122 17.034.657.726 17.944.087.847 4,2% 4,5%
Spagna- Italia, import export primo trimestre 2015 per settore Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat
Merce 2014 primo trmestre 2015 primo trimestre var %
import export import export import export
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca 257.723.756 90.638.891 290.737.178 95.265.326 12,8% 5,1%
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere 24.347.743 19.565.749 41.267.211 10.579.757 69,5% -45,9%
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere 3.838.437.647 4.306.467.793 4.170.692.325 4.502.164.115 8,7% 4,5%
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento 26.903.616 21.641.268 38.441.178 22.129.765 42,9% 2,3%
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di Informazione E Comunicazione 6.684.559 20.707.381 7.085.716 17.879.583 6,0% -13,7%
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche 7.106 20.337 13.811 9.901 94,4% -51,3%
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 137.150 56.370 617.846 128.525 350,5% 128,0%
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie 61.762.207 39.952.239 69.365.903 42.280.932 12,3% 5,8%
Italia 4.216.003.784 4.499.050.028 4.618.221.168 4.690.437.904 9,5% 4,3%
Elaborazione Camera d commercio su dati registro imprese al primo trimestre 2015
Provincia Attive Addetti tot.
Agrigento 2 2
Alessandria 5 8
Ancona 4 7
Aosta 1 2
Arezzo 5 4
Ascoli Piceno 3 2
Asti 1 1
Avellino 6 8
Bari 5 10
Belluno 2 2
Benevento 5 5
Bergamo 8 7
Biella 2 2
Bologna 14 25
Bolzano 3 5
Brescia 12 8
Brindisi 7 9
Cagliari 3 11
Caltanissetta 1 1
Caserta 4 6
Catania 3 2
Catanzaro 2 3
Chieti 5 8
Como 8 18
Cosenza 2 8
Cremona 4 8
Crotone 2 1
Cuneo 6 5
Enna 1 1
Fermo 5 17
Ferrara 2 4
Firenze 15 17
Foggia 2 2
Forli´ - Cesena 3 4
Frosinone 2 2
Genova 21 20
 
   
   
BOLZANO: BANDO INNOVAZIONE, PREMIATE QUATTRO IMPRESE PER OLTRE MEZZO MILIONE  
 
 Bolzano, 16 giugno 2015 - Una app per il primo soccorso, una per l´ottimizzazione delle risorse, un´altra ancora per la gestione di foto, video e musica, e un certificatore di autenticità delle merci. Sono questi i quattro progetti e le quattro imprese vincitrici dal bando innovazione lanciato dalla Provincia nell´autunno del 2014 con una dotazione finanziaria di 535mila euro. "Le imprese innovative e le start-up - sottolinea il presidente Arno Kompatscher - sono le migliori risposte alla crisi economica perchè creano nuovi posti di lavoro altamente qualificati e rendono più competitivo tutto il sistema. Chi affronta queste sfide, però, ha bisogno di capitali, e la mano pubblica è chiamata a fare la sua parte". Proprio in quest´ottica, infatti, si inquadra il secondo bando a favore della capitalizzazione di nuove imprese o di imprese innovative da costituire lanciato dalla Ripartizione innovazione della Provincia di Bolzano. Quattro i vincitori: si tratta di Daniel Rampanelli di Pulselab con il progetto Pulserescue, ovvero un´applicazione mobile che consente a persone formate dal punto di vista sanitario di intervenire tempestivamente nel caso si trovino nelle immediate vicinanze di una persona colpita da arresto cardiaco. Decisamente diversa, invece, la app Lineboy creata da Fabio Neri che permette ad aziende e uffici pubblici di ottimizzare le risorse sul territorio, mentre Memoree di Stefano Vettoretto è una applicazione che consente la gestione integrata di contenuti digitali personali e la possibilità di costruire veri e propri video. Il quarto premiato, infine, è stato Sergio Marchese con Digicando, certificatore di autenticità delle merci immesse sul mercato che sfrutta una sofisticata tecnologia microelettronica per garantire originalità, unicità e proprietà di qualsiasi merce. Obiettivo del bando è quello di sostenere imprese ad alto contenuto tecnologico che si appoggiano ad un Venture Capitalist, ovvero ad un investitore esterno. Le quattro imprese vincitrici (sulle 19 che hanno presentato il businessplan) ottengono dalla Provincia un premio pari ad un capitale sociale (o all´aumento dello stesso) che deve essere compreso fra i 50mila e i 200mila euro. Per quanto riguarda il bando conclusosi in questi giorni, Daniel Rampanelli e Fabio Neri si accaparrano un aiuto di 200mila euro, Stefano Vettoretto di 80mila euro e Sergio Marchese di 55mila euro. I beneficiari devono impegnarsi a stabilire un´unità produttiva in Alto Adige e a svolgere l´attività principale dell´azienda sul territorio locale per un periodo minimo di tre anni.  
   
   
START CUP PUGLIA 2015: ARRIVANO LE SESSIONI DI ACCOMPAGNAMENTO COACH ESPERTI A DISPOSIZIONE DEGLI ASPIRANTI STARTUPPER NEGLI APPUNTAMENTI DI LECCE E BARI  
 
Valenzano, 16 giugno 2015 - Definite le date delle due sessioni di accompagnamento di Start Cup 2015, la competizione regionale che premia le nuove iniziative imprenditoriali innovative: sono in programma rispettivamente per martedì 23 giugno alle Officine Cantelmo di Lecce (ore 10-13.30) e lunedì 29 giugno all’Officina degli Esordi di Bari (ore 9.30-13.00). Le sessioni sono un servizio gratuito di formazione, assistenza alla compilazione del business plan, mentoring e assistenza progettuale, messo a disposizione da Arti a chi vuole candidarsi a Start Cup Puglia. L’obiettivo è permettere ai partecipanti di arrivare con le nozioni e la pratica necessarie per affrontare la parte più delicata della competizione, cioè la compilazione del business plan e dell´executive summary. A due coach esperti il compito di seguire i candidati in questi incontri: Salvatore Modeo, startupper e fondatore dell’incubatore The Qube dell’Università del Salento, per l’appuntamento di Lecce e Nunzia Cito, startupper e docente di Business Management presso il Politecnico di Bari, per quello in programma nel capoluogo. È possibile iscriversi alle date in programma, scrivendo a startcup@arti.Puglia.it e indicando la data e il luogo della sessione alla quale si vuole prendere parte. Le sessioni di accompagnamento rappresentano un’ulteriore tappa del percorso di Start Cup Puglia, in vista della scadenza del bando fissata al 6 luglio 2015. Successivamente a quella data, i progetti verranno valutati da una commissione di esperti che, tra i team partecipanti, selezionerà i protagonisti della fase finale in programma a settembre: in quella occasione, i finalisti saranno invitati a esporre in pochi minuti la propria idea progettuale. Start Cup Puglia, organizzata dall’Arti su incarico dell’Assessorato allo Sviluppo Economico - Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro, l’Innovazione della Regione Puglia, ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo regionale di una nuova cultura imprenditoriale basata sull´innovazione, promuovere la nascita sul territorio di imprese innovative e favorire la crescita economica del sistema produttivo regionale. Il regolamento e tutti i dettagli della manifestazione sono disponibili su www.Startcup.puglia.it  
   
   
DELEGAZIONI CINESI IN VISITA NELLE MARCHE. IN ITALIA PER L’EXPO, ALLA RICERCA DI OPPORTUNITÀ COMMERCIALI.  
 
Ancona, 16 giugno 2015 - Opportunità commerciali e investimenti. Sono le richieste delle delegazioni cinesi che stanno visitando le Marche, alla ricerca di collaborazioni economiche. Sono in Italia per l’Expo di Milano, con tappe nella nostra regione che coinvolgono imprenditori e rappresentanti istituzionali della Cina. Un gruppo di 28 imprenditori, provenienti da diverse città cinesi, domani (martedì 16 giugno) avrà una serie di incontri con i funzionari regionali sulla manifattura marchigiana, per poi recarsi a Camerano (distretto della camicia), Civitanova Marche (presidio per l’edilizia e il design dell’abitare presso lo showroom Simonetti Living & More), Porto Sant’elpidio e Monte San Giusto (calzature). Fino al 17 giugno sarà nelle Marche anche un’altra delegazione di 40 personalità cinesi, composta da rap-presentanti istituzionali del dipartimento del Commercio della Provincia dello Hunan e da alcune importanti aziende locali appartenenti ai settori agroalimentare, moda e meccanica. Tra queste, la Bbk Commercial Chain Co. Ltd, società che gestisce la più grande catena di supermercati dello Hunan. Domani (16 giugno) le aziende cinesi saranno impegnate in incontri B2b con imprese marchigiane e in visite aziendali. Mercoledì 17 giugno si recheranno presso il presidio Expo del Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto e la porta del settore fashion (Diamond Center), dove conosceranno le eccellenze agroalimentari e manifatturiere marchigiane.  
   
   
FVG, INCENTIVI: TERMINI PER DOMANDE ARTIGIANATO E FILIERA ELETTRODOMESTICO  
 
Trieste, 16 giugno 2015 - Potranno essere inviate a partire dalle 9.15 di giovedì 18 giugno le domande di contributo al Centro assistenza tecnica imprese artigiane (Cata) del Friuli Venezia Giulia per il settore dell´artigianato. Da lunedì 15 giugno sarà disponibile sul sito internet della Regione la modulistica per la presentazione delle domande di contributo, che potranno essere inviate esclusivamente per via telematica tramite posta elettronica certificata (Pec) entro le ore 16.30 del 30 settembre 2015, fatte salve le deroghe previste per gli incentivi relativi alla partecipazione a mostre e fiere. I canali contributivi in questione, previsti dalla legge regionale 12/2002, riguardano incentivi alle imprese di nuova costituzione, finanziamenti a favore dell´artigianato artistico, tradizionale e dell´abbigliamento su misura, adeguamento di strutture e impianti, consulenze concernenti l´innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti, l´organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro, partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere e contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni. È stato invece posticipato alle ore 12.00 del prossimo 10 luglio (la precedente scadenza era alle ore 16.00 del 29 giugno) il termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo per progetti di ricerca ed innovazione realizzati da imprese del settore dell´elettrodomestico e della relativa filiera produttiva. Le domande potranno essere presentate alla Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali esclusivamente tramite il sistema di presentazione on line accessibile dal sito della Regione nella sezione dedicata al canale. È già possibile precompilare le domande sul sistema mentre l´apertura dei termini per la trasmissione delle domande stesse è fissata per le ore 10.00 di lunedì 22 giugno.  
   
   
AOSTA, BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA E DI SVILUPPO PER IMPRESE INDUSTRIALI CHE PRODUCONO BENI E/O SERVIZI  
 
Aosta, 16 giugno 2015 - L’assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro comunica che il governo regionale ha approvato, nella seduta odierna della giunta, un bando a favore di imprese industriali per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo ai sensi della legge regionale 7 dicembre 1993, n. 84. «Con questa deliberazione – sottolinea l’Assessore Pierluigi Marquis - viene approvato il primo bando per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzandolo a uno dei settori della Smart specialisation strategy. Il passaggio dalla modalità di presentazione “a sportello” a quella “a bando”, introdotto con una recente modifica di legge, ci permette inoltre di incrementare l’efficacia dello strumento premiando i progetti di ricerca di più elevata qualità, che garantiscono maggiori ricadute per il territorio». Il bando, riguardante l’ambito Montagna di eccellenza, valutato tra i settori tecnologici di più immediato interesse per il tessuto imprenditoriale regionale, è finanziato con un importo di 3 milioni 500 mila euro. La Montagna di eccellenza è uno dei tre ambiti tematici individuati dalla Smart specialisation strategy che sono l’obiettivo delle azioni di rafforzamento della ricerca e dell’innovazione sul territorio regionale: Montagna di eccellenza, Montagna intelligente, Montagna sostenibile. In particolare la Montagna di eccellenza individua i seguenti ambiti: Produzioni specializzate per la montagna (attrezzature, abbigliamento, nuovi materiali), Consolidamento e rilancio industria esistente (Acciai speciali, Meccanica, Automotive, Elettronica, Sistemi Itc), Comprensori sciistici (Sistemi e Applicazioni per biglietteria e controllo accessi su smart-phone, Mobile-apps specializzate per info e prenotazioni sui comprensori, Sistemi in rete tra operatori) Alte Vie e Sistema dei Rifugi (Mobile-apps specializzate per escursionisti, Applicazioni per il controllo e la tutela delle aree naturalistiche). Possono presentare domanda di contributo le imprese industriali che esercitano un’attività diretta alla produzione di beni e/o servizi. Le domande di contributo dovranno pervenire alla Struttura ricerca, innovazione e qualità dell’Assessorato attività produttive, energia e politiche del lavoro, entro le ore 12.00 del 30 settembre 2015.  
   
   
FVG, MANIFATTURIERO E ARTIGIANATO SEMPRE PRIORITÀ  
 
Pordenone, 16 giugno 2015 - Credere ancora nel manifatturiero e nell´artigianato: in questa direzione vanno molte delle azioni della Regione. A darne conto, in occasione dell´assemblea annuale dei delegati di Confartigianato Pordenone, è stato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, che ha ricordato le importanti risorse immesse, negli ultimi due anni, nel sistema produttivo del territorio che hanno permesso di mantenere un buon livello di competitività. Bolzonello ha sottolineato, in particolare, le azioni collegate al manifatturiero dove con la legge regionale Rilancimpresa si sono date le prime risposte e dove sono stati previsti nuovi interventi anche a favore del comparto manifatturiero che, quindi, vedono come potenziali beneficiari anche le imprese artigiane. Un esempio è la riduzione dell´Irap di un punto percentuale per tutte le nuove imprese e per quelle che trasferiscono l´insediamento produttivo in regione oltre alla riduzione dello 0.40 per chi fa ricerca e sviluppo sulla parte del personale. Il vicepresidente ha evidenziato anche le azioni indirizzate al credito con l´immissione, nei diversi Fondi, di circa 150 milioni di euro. Annunciata, inoltre, l´apertura dal 18 giugno dei canali contributivi gestiti dal Cata, con a disposizione un budget di circa 2 milioni di euro e come la modulistica per la presentazione delle istanze di contributo disponibile sui siti della Regione e del Cata. Le risorse assegnate dalla Finanziaria 2015, pari ad un milione di euro, saranno evase le ultime 12 istanze di contributo presentate dalle imprese artigiane nel 2013. Il bilancio 2015, ha spiegato Bolzonello, mette a disposizione delle domande su ricerca e sviluppo circa 1,5 milioni di euro, che saranno impiegati per finanziare le domande inevase nel 2014. Bolzonello ha poi fatto un passaggio su Expo 2015 indicando come ci sarà la presenza del Friuli Venezia Giulia assieme a quella di Confartigianato e come la manifestazione sia una vetrina straordinaria per la nostra economia. "Una possibilità per culture che si incontrano che si interrogano, che cercano di conoscersi dove l´Italia - ha affermato - gioca una partita importante e il Friuli Venezia Giulia lo ha fatto privilegiando i vini e l´artigianato".  
   
   
ECONOMIA: FVG, A OSOPPO SI RINNOVA COLLABORAZIONE IMPORTANTE  
 
Osoppo, 16 giugno 2015 - "La collaborazione tra Ferriere Nord e Air Liquide rappresenta un investimento importante per il futuro dell´economia del Friuli Venezia Giulia". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, intervenendo, a Osoppo alle Ferriere Nord, all´inaugurazione di due nuovi impianti dell´importante gruppo francese che produce ossigeno gassoso per l´industria e la sanità, e con la presenza in ottanta Paesi è leader mondiale nel settore. I nuovi impianti di Osoppo sono destinati a potenziare e a ottimizzare la produzione con effetti migliorativi anche a livello ambientale, e sono impiegati per separare l´ossigeno dall´azoto. Com´è stato evidenziato da Federico Pittini, presidente di Ferriere Nord, e da Frederic Lamouroux, amministratore delegato di Air Liquide Italia, tale investimento è destinato a generare effetti positivi a livello economico e occupazionale per i prossimi quindici anni. La partnership tra i due importanti gruppi industriali ha avuto origine nel 1989, quando Air Liquide ha realizzato il primo impianto a Osoppo, e si è poi consolidata negli anni. Sviluppandosi, com´è stato evidenziato, così come è avvenuto per Ferriere Nord, nel massimo rispetto della valenza ambientale del territorio osovano e buiese. Nel suo intervento, il vicepresidente Bolzonello ha evidenziato il ruolo che il Gruppo Pittini, del quale Ferriere Nord fa parte, ha svolto e svolge per l´economia e il lavoro nella nostra realtà. E ha espresso al presidente del gruppo, Federico Pittini, la disponibilità della Regione a individuare progetti congiunti che possano concorrere allo sviluppo della realtà industriale, a vantaggio dell´economia e dell´occupazione. La Giunta regionale, ha precisato Bolzonello, ha infatti avviato un percorso che porta l´Amministrazione, in questo periodo congiunturale particolare, a essere ancor più presente al fianco degli imprenditori. Per consentire loro di mantenere i propri investimenti nel Friuli Venezia Giulia. La collaborazione tra Ferriere Nord e Air Liquide costituisce, ha aggiunto Bolzonello, un elemento strategico per l´intero Friuli Venezia Giulia. Perché evidenzia la capacità di costruire il futuro di due aziende di grande livello. Due aziende, ha concluso il vicepresidente, che hanno scelto di sviluppare le proprie attività nel Friuli Venezia Giulia, in un´area che è protesa verso il centro Europa.  
   
   
ABRUZZO, SIN BUSSI: OK A PROGETTO BONIFICA E REINDUSTRIALIZZAZIONE  
 
 L´aquila, 16 giugno 2015 - Il progetto di "Bonifica e reindustrializzazione aree Sin di Bussi", predisposto dalla Nucleco (gruppo Stogin, partecipata del Ministero dell? Ambiente) per conto della struttura commissariale, ha avuto il via libera oggi nella Conferenza dei Servizi convocata a Palazzo Silone dal Commissario Delegato Adriano Goio. Presenti per la Regione Abruzzo, l´Assessore all´Ambiente Mario Mazzocca, il Direttore generale Cristina Gerardis e il Dirigente del Settore Rifiuti Gianfranco Piselli; Loredana Musumeci per l´Istituto Superiore della Sanità, Giovanni Damiani e Lucina Luchetti per l´Arta, e per il Comune di Bussi il Sindaco Salvatore Lagatta e gli amministratori Sonia Di Carlo e Diego La Neve. Presente anche una folta rappresentanza della Solvay Italia, dal Direttore Generale Marco Colatarci al site manager Bruno Aglietti, oltre che come uditori i responsabili regionali di Wwf Luciano Di Tizio e Legambiente Giuseppe Di Marco. Dopo un´ampia illustrazione, affidata a Quintilio Napoleoni ed all´Ad di Nucleco Emanuele Fontani, delle proposte progettuali inerenti i progetti di ´bonifica e reindustrializzazione´ sia delle aree interne al Sin ex ´Medavox´ e sia delle aree esterne (prevalentemente, ma non solo, individuate nelle ex discariche ´2a´ e ´2b´), si è passati all´esame di tutti i temi specifici affrontati dai tecnici incaricati con la progettazione nel suo insieme, ed anche di singoli aspetti come, ad esempio, le modalità delle analisi di rischio o dei procedimenti attuativi del piano di monitoraggio delle falde sotterranee. I passi successivi saranno espletati direttamente dal Commissario delegato che procederà speditamente ad attivare le procedure di legge per l? attuazione dell? intervento progettato. Solvay, alla fine della riunione, ha ritenuto di dover formalizzare i propri impegni e le proprie proposte in ordine alla prosecuzione delle attività: riconoscimento del ruolo di ´proprietario non responsabile´; trasferimento della proprietà di terreni (a titolo gratuito) e impianti (a titolo oneroso) alla pubblica amministrazione; impegno ad intervenire finanziariamente per la bonifica delle aree ex Medavox con un importo complessivo di 6 mln di euro. Successivamente verranno verificate le modalità corrette e condivise in ordine al passaggio della titolarità dei beni immobili alla pubblica amministrazione. "Un secondo sensibile passo in avanti - commenta l´Assessore Mazzocca - quello fatto registrare oggi in Conferenza dei Servizi. Dopo che, nei mesi scorsi, presso il Ministero dell´Ambiente era stata positivamente licenziata l´incombenza dei piani di caratterizzazione, attività propedeutica ad ogni tipo di attività progettuale, e la presentazione delle proposte progettuali del 15 aprile scorso, oggi si è avuto il tangibile riscontro di un ulteriore importante fatto nuovo, ovvero l´espressione positiva, in linea tecnica, su di una proposta progettuale organica estesa sia alle aree interne che a quelle esterne. Non sbagliavamo, evidentemente, quando ritenevamo concretamente ipotizzabile che l´approvazione, a cura del Commissario Delegato, dei progetti di bonifica sia delle aree esterne che interne potesse avvenire entro il mese di luglio". Intanto, la regione ha formalizzato in sede di conferenza la propria proposta di prevedere nel progetto un intervento di riqualificazione dell´ultimo tratto di Fiume Tirino (circa 1,5 km), da oltre un secolo ingabbiato all´interno dell´area produttiva, con la creazione di vero e proprio corridoio ecologico naturale e la conseguente restituzione alla collettività. "Un intervento di tal genere - conclude l´Assessore - costituirebbe un segnale molto forte ed emblematico di inversione di tendenza nella gestione del territorio e nella qualità ambientale desiderabile, anche per i siti produttivi per una reindustrializzazione improntata a criteri di sostenibilità dello sviluppo".  
   
   
FERRIERA DI TRIESTE: CONCLUSA CONFERENZA SERVIZI, RICONVOCATA IL 30 GIUGNO  
 
Trieste, 16 giugno 2015 - Si è conclusa a Trieste, nella sede della direzione regionale Ambiente ed Energia, la sessione della Conferenza dei servizi convocata per il riesame e il rinnovo dell´Autorizzazione integrata ambientale (Aia) richiesta dalla Siderurgica Triestina per l´impianto della Ferriera di Servola. La Conferenza, che era iniziata mercoledì scorso, è stata quindi riaggiornata al 30 giugno. "Siamo di fronte a un importante lavoro tecnico di approfondimento - ha detto al termine l´assessore regionale all´Ambiente e all´Energia, Sara Vito - che ha permesso e permetterà di valutare tutti gli aspetti riguardanti l´attività della Ferriera di Servola e la proposta progettuale presentata dalla Siderurgica Triestina". Oggi erano presenti i rappresentanti di Regione, Provincia, Comune di Trieste, Agenzia regionale per la protezione dell´ambiente (Arpa), Azienda Sanitaria e Vigili del Fuoco per la prosecuzione in sede istruttoria dell´esame della documentazione della Siderurgica Triestina. In particolare, nella riunione odierna è stata verificata la rispondenza del progetto alle Bat (Best Available Techniques) e sono anche state esaminate le osservazioni presentate a titolo di contributo da alcune associazioni ambientaliste e da singoli cittadini. La Conferenza di servizi ha deciso quindi di proseguire l´istruttoria, per approfondire alcuni temi puntuali, come l´impatto acustico e l´impianto di captazione delle emissioni della cokeria, e a questo scopo è stata riconvocata a fine mese.  
   
   
POSTE: NESSUNA RIORGANIZZAZIONE PRIMA DELLA CONCLUSIONE DEL CONFRONTO CON GLI ENTI LOCALI. IN REGIONE EMILIA ROMAGNA, INSIEME AD ANCI E UNCEM, NUOVO INCONTRO CON POSTE SPA  
 
 Bologna, 16 giugno 2015 - – “Il senso della sospensiva decisa da Poste è che non si proceda ad alcuna attuazione del piano di riorganizzazione prima della conclusione del confronto con gli Enti locali e dunque prima di aver verificato l´impossibilità di ogni scelta alternativa”. Così gli assessori regionali Emma Petitti e Paola Gazzolo dopo il nuovo incontro che si è svolto il 12 giugno in Regione con Poste spa, alla presenza dei rappresentanti di Anci e Uncem, per fare il punto sul piano di riordino degli uffici postali annunciato da Poste spa (che prevede in Emilia-romagna la chiusura di 46 uffici postali e la riduzione di orario per altri 34). Gli assessori regionali e i rappresentanti degli Enti locali hanno ribadito la necessità di poter negoziare tempi e modalità di attuazione del piano, verificando con i Comuni le possibili soluzioni alternative alla chiusura, oltre che di poter comprendere meglio l´impatto sui cittadini dei servizi alternativi proposti, come il “postino telematico’, tenendo in considerazione le caratteristiche della popolazione per lo più anziana che vive nei territori più marginali interessati dal piano di razionalizzazione. “Chiediamo - sottolineano Petitti e Gazzolo - che continui il confronto con i territori per evitare che la riorganizzazione produca disagi per la popolazione coinvolta e chiediamo che non si proceda alla chiusura di nessun ufficio nei territori colpiti dal sisma del 2012. Per sbloccare la situazione - concludono gli assessori - riteniamo inoltre determinante anche il ruolo del Governo. Occorre dare seguito agli impegni assunti dal sottosegretario alle comunicazioni Giacomelli nell´incontro con Anci del 28 maggio scorso e richiamare Poste a considerare che i tavoli con le Regione e Comuni non sono iniziative rituali ma luoghi dove, attraverso il confronto, si possono trovare soluzioni”.