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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Settembre 2010
PROTEINA LEGATA ALLA NEUROGENESI NELLA MALATTIA DI HUNTINGTON  
 
Bruxelles, 7 settembre 2010 - Scienziati finanziati dall´Ue hanno scoperto che una proteina mutata inerente alla malattia di Huntington (Hd) svolge un ruolo imprevisto nella neurogenesi. La scoperta potrebbe portare a una migliore comprensione della Hd, una malattia ereditaria neurodegenerativa che è caratterizzata da gravi disturbi psichiatrici, disturbi cognitive e motori, e morte neuronale nel cervello. Il lavoro è stato sostenuto da Cepodro ("Cell polarization in Drosophila"), un progetto che ha ricevuto 1.159 milioni di euro attraverso il meccanismo di finanziamento Starting Grant del Consiglio europeo della ricerca. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Neuron. Studi precedenti hanno dimostrato che la mutazione della proteina denominata huntingtina (Htt) è associata alla malattia di Huntington. In questa ultima ricerca, scienziati provenienti da Belgio, Francia, Regno Unito e Stati Uniti hanno scoperto che la stessa proteina svolge un ruolo nel processo attraverso il quale vengono creati i neuroni (le cellule che trasmettono informazioni). L´autrice dello studio, la dottoressa Sandrine Humbert dell´Institut Curie in Francia, ha spiegato che a causa degli evidenti segni neurologici e della impressionante morte neuronale nella Hd, la maggior parte degli studi svolti sulla funzione della Htt tendono a concentrarsi sui neuroni adulti. "Tuttavia, anche se la Htt non si limita ai neuroni differenziati e si trova ad alti livelli nelle cellule in divisione, nessuno studio ha esaminato un possibile ruolo della Htt durante la divisione cellulare". Conosciuta come mitosi, la divisione cellulare si verifica quando una singola cellula si divide in due nuove cellule identiche. Il processo è complesso e si svolge in varie fasi ben definite. Una delle fasi coinvolge una struttura chiamata fuso mitotico. Due proteine - la dineina e la dinactina - interagiscono con il fuso mitotico. Poiché la Htt è conosciuta per il suo coinvolgimaneto nell´attività di queste proteine, l´obiettivo della ricerca in questione era di determinare se la Htt era presente durante la mitosi. In effetti, gli scienziati hanno dimostrato che la Htt è essenziale per il controllo della mitosi e che la proteina è localizzata ai poli del fuso durante la divisione cellulare. L´htt è, infatti, necessaria per portare la dineina e la dinactina al fuso. "I nostri risultati dimostrano una funzione della proteina Htt finora sconosciuta e aprono nuove linee di indagine per chiarire i meccanismi di patogenicità nella malattia di Huntington", ha osservato la dott.Ssa Humbert. "Il nostro lavoro identifica anche la Htt come parte fondamentale dell´orientamento del fuso e della neurogenesi". Oltre ad offrire nuove informazioni sulla patologia Hd, i risultati della ricerca potrebbero aumentare la nostra comprensione della dinamica del corpo umano. Gli autori scrivono: "Questi risultati rivelano un ruolo inaspettato della huntingtina nelle cellule in divisione, con potenziali importanti implicazioni negli stati di salute e malattia". La Hd causa movimenti incontrollati, disturbi emotivi e grave deterioramento mentale. Purtroppo, i meccanismi che portano alla malattia non sono ancora del tutto chiari. Con fino a 100 casi di Hd per ogni milione di persone, l´Europa ha una prevalenza relativamente elevata di Hd nella sua popolazione, stando ai risultati del progetto Huntington´s Outreach project for Education della Stanford University negli Stati Uniti. La prevalenza di Hd è omogenea in quasi tutti i paesi europei, solo in Finlandia si riscontra un´incidenza notevolmente più bassa di circa 6 casi per milione. Per maggiori informazioni, visitare: Consiglio europeo della ricerca: http://erc.Europa.eu/  Institut Curie: http://www.Curie.fr/    
   
   
NOMINATI I COMMISSARI DELL´ASL 2 (MANUGUERRA) E DELL´ASL 4 (IODICE) NEI PROSSIMI GIORNI PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA DI TORINO  
 
Torino, 7 settembre 2010 - La Giunta ha ratificato ieri il provvedimento di decadenza nei confronti dei direttori dell’Asl 2 e dell’ Asl 4, ai sensi dell’art. 9 del contratto da loro sottoscritto al momento della nomina. Contestualmente ha nominato commissari il dott. Manuguerra (Asl 2) e il dott. Iodice (Asl 4). E’ stato inoltre deciso di accogliere la richiesta di incontro e confronto fatta dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino sulle linee di programmazione socio-sanitaria della città. All’incontro, che avverrà nei prossimi giorni, parteciperanno l’assessore regionale alla Sanità Caterina Ferrero ed il nuovo commissario dell’Asl torinese.  
   
   
OSPEDALE VILLA D’AGRI: CSAIL, POTENZIARE I SERVIZI  
 
Potenza, 7 settembre 2010 - Il Csail, in una nota, oltre a risollecitare il completamento dei lavori per l’ampliamento della struttura e la copertura del personale medico e paramedico di alcuni Reparti dell’Ospedale di Villa d´Agri, suggerisce di mettere mano anche all’arredo esterno del complesso ospedaliero zonale, soprattutto ampliando i parcheggi. La vastissima area circostante l’ospedale è di proprietà del Comune di Marsicovetere- Villa d’Agri, e l’Amministrazione – evidenzia il presidente del Csail, Filippo Massaro - non dovrebbe lesinare di donare all’Ospedale circa 10mila metri quadri di terreno (per altro inutilizzato) per realizzare l’ampliamento dei parcheggi e la sistemazione del verde intorno all’ospedale, attraverso la piantagione di piante autoctone. Per realizzare l’ampliamento dei parcheggi e i lavori di piantumazione del verde – precisa Massaro - sarebbe sufficiente impegnare cinquantamila euro rinvenienti dalle royalties dei pozzi di petrolio della Val d’Agri".  
   
   
RICCARDO DALISI: LATTA E CAFÈ … A CAPRI  
 
Capri, 7 Settembre 2010 - Grazie a Riccardo Dalisi il Grand Tour si arricchisce di un’altra perla. Una mostra dedicata all’attività dell’artista napoletano che nello spazio del Centro Congressi ai Giardini della Flora Caprense, sarà sicuramente l’evento di spicco del mese di Settembre. La mostra sarà inaugurata dall’Assessore alla Cultura Marino Lembo, che ha inserito l’evento nella rassegna estiva promossa dal Comune e dall’Assessorato alla cultura. Una grande ed evocativa scultura, “Polifemo”, accoglierà i turisti in piazzetta per tutto il mese di settembre richiamando il messaggio di serenità e speranza, di gioia di vivere e di fiducia nelle possibilità dell´uomo che emana da tutte le opere di Dalisi. Alla molteplice e poliedrica attività dell’artista nel campo del design, della scultura, della pittura e dell’architettura, al suo rapporto con la città di Napoli e con i bambini dei suoi quartieri più deprivati è dedicato il film-documentario Latta e Cafè. Riccardo Dalisi, Napoli e il teatro della decrescita firmato da Antonello Matarazzo e prodotto da Aurelio De Laurentiis che il 10 settembre si presenta ai Giardini della Flora Caprense. Accanto a Gillo Dorfles, che riconosce a Dalisi il merito di aver inventato l’“arte povera” prima che questa diventasse una corrente ufficiale, personaggi del mondo dell’arte e della cultura si avvicendano sullo schermo per raccontare della sua ricerca espressiva e del suo non comune percorso di artista, designer e architetto. Il film introduce, sempre nel bellissimo panorama dei giardini, una mostra di sculture e pitture inedite dell’artista napoletano, voluta da Vincenzo Paravia e curata da Antonella Venezia e Marcello Silvestro, che fa da perfetta sintesi della sua straordinaria e delicata poetica e del suo mondo fantastico.  
   
   
FVG: IN CONSIGLIO MOSTRA ARTISTI ASSOCIAZIONE "LA ROGGIA" DI PN  
 
Trieste, 7 settembre 2010 - Dt - Un "continuum" lungo quarant´anni. Quattro decenni di attività, quelli dell´Associazione culturale "la roggia" di Pordenone, che vanno festeggiati. Ma anche pubblicamente riconosciuti, per la capacità di far conoscere l´arte contemporanea nonché alcuni tra i migliori artisti del Friuli Venezia Giulia che, partendo dalla sala di viale Trieste, si sono fatti apprezzare in tutta Italia. "Continumm 1970-2010" diviene così il titolo naturale dell´esposizione che il Consiglio regionale ospita nella sua sede di Trieste (in piazza Oberdan 6) fino al 22 ottobre, una trentina tra quadri e sculture che portano la firma di Mario Alimede, Bruno Barborini, Giulio Belluz, Esa Bianchi, Giorgio Bordini, Angelo Brugnera, Carmelo Cacciato, Loretta Cappanera, Claudia Cavallaro, Guido Cecere, Renzo Codognotto, Guido Coletti, Loris Cordenos, Giorgio Cosarini, Antonio Crivellari, Carlo Marzuttini, Mario Moretti, Giuseppe Onesti, Maria Teresa Onofri, Paola Paronetto, Gianni Pasotti, Sergio Perini, Silvia Pignat, Massimo Poldelmengo, Giammarco Roccagli, Luigi Sacilotto, Sergio Scabar, Arsenio Scalambrin, Flavio Val, e Franco Vecchiet. Ricordiamo gli orari della mostra: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17, venerdì invece dalle 9.30 alle 13.