|
|
|
GIOVEDI
|
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Giugno 2007 |
|
|
|
|
L´INDUSTRIA MANIFATTURIERA AD ALTA TECNOLOGIA CRESCE PIÙ DI QUELLA A BASSA TECNOLOGIA |
|
|
|
|
|
Secondo i nuovi dati diffusi da Eurostat, la crescita di produzione e fatturato nel settore manifatturiero ad alta tecnologia è stata superiore a quella registrata nei settori con attività a bassa intensità tecnologica. Il tasso medio di crescita produttiva per le attività manifatturiere ad alta tecnologia tra il 1990 e il 2006 è stato pari al 4%, mentre il medesimo dato relativo a tutte le attività industriali è pari all´1,7% all´anno. Da un punto di vista settoriale, i tassi di crescita più rapida sono stati registrati dall´industria farmaceutica (con una media del 5,8% all´anno), seguita dalla produzione di apparecchi radiotelevisivi e per la comunicazione (5,3% all´anno). Nel medesimo periodo è stato rilevato un andamento decrescente nei livelli occupazionali relativi a tutte le attività industriali, ma la diminuzione più forte in assoluto (con una media tra il 4 e il 5% all´anno) riguarda le attività a bassa tecnologia proprie di settori quali l´industria tessile, dell´abbigliamento e di prodotti in pelle. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L’ECCELLENZA BIELLESE IN VETRINA A NEW YORK A GIUGNO I TESSUTI BIELLESI SONO PROTAGONISTI DI UN CALENDARIO DI INIZIATIVE NELLA GRANDE MELA
|
|
|
|
|
|
Biella celebra a New York in collaborazione con l’Istituto nazionale per il Commercio Estero (I. C. E. ) i tessuti e i filati biellesi con un ricco programma di iniziative, organizzato dalla Fondazione “Biella The Art of Excellence. ”, promotrice dell’evento con il supporto dell’Ufficio Ice di New York e la collaborazione della Regione Piemonte. Per un’intera settimana, le migliori firme della moda hanno dedicato le proprie vetrine ai capi realizzati con i tessuti biellesi, a conferma del messaggio “Be Awear. C’è un po’ di Biella ovunque nel mondo” divulgato dalla Fondazione “Biella The Art of Excellence. ”. “Questa operazione, che rappresenta un’importante occasione di visibilità per il Distretto biellese, si è resa possibile soprattutto grazie al fondamentale contributo dell’Ice di New York”, commenta il Presidente della Fondazione Luciano Donatelli. “I designers americani continuano a guardare all’Italia come la fonte di ispirazione per le loro creazioni. La grande varietà di tessuti, creatività e cultura del “saper fare” permette alle nostre aziende di offrire le più raffinate ed esclusive collezioni di prodotti tessili ed accessori al mondo” sottolinea il Direttore dell’Ufficio Ice di New York Aniello Musella. “Biella è un distretto a vocazione tessile tra i più qualificati a livello mondiale ha commentato l’Assessore alle Politiche per l’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati. Qualità, tecnologia e innovazione del prodotto, unite alla forza dell’imprenditoria locale, hanno affermato la leadership mondiale del distretto biellese. In collaborazione con il Politecnico di Torino, stiamo lavorando e investendo in un ulteriore rafforzamento del polo tessile a Biella. Un’operazione che sta dando risultati concreti e positivi. ” Evento principale dell’iniziativa newyorkese è stata la premiazione di Oscar de la Renta, stilista americano dall’eccezionale carriera, avvenuta ieri, 6 giugno nel corso di una serata di gala. “De la Renta è un protagonista assoluto della moda americana e internazionale, che ha saputo distinguersi non solo per lo stile e l’eleganza, ma anche per essere strenuo sostenitore della qualità, che si esprime anche nei tessuti e nei filati biellesi utilizzati nelle sue creazioni”, aggiunge il presidente Donatelli. Il premio, che è stato donato a Oscar de la Renta nella suggestiva cornice dell’Hearst Tower, sede di una delle più importanti case editrici di moda, alla presenza di media, importatori, e distributori statunitensi, riproduce, in scala 1/10, un telaio a mano settecentesco, conservato presso la “Fabbrica della Ruota”, ex lanificio Zignone, di Pray in provincia di Biella. Il telaio, perfettamente funzionante nonostante le ridotte dimensione, e realizzato con cura e straordinaria abilità dall’artigiano ex tessitore Sergio Morello, rappresenta il simbolo ideale dell’eccellenza del distretto tessile e della sua gente, che con passione e dedizione si dedica da generazioni all’arte tessile, affinché un prodotto ben fatto possa trasformarsi in qualcosa di unico e irripetibile. È infatti questo il messaggio chiave alla base del programma di comunicazione promosso dalla Fondazione “Biella The Art of Excellence. ”, che ha come obiettivo quello di far conoscere al mondo il distretto biellese, valorizzandone i diversi aspetti, e tutte le persone che lavorano dietro le quinte, portando l’eccellenza biellese sulle passerelle della moda internazionale. Quella di Biella è “un’eccellenza fatta prima di tutto dall’unicità del contesto, che riunisce in un connubio eccezionale natura, ambiente e valori sociali – commenta il presidente Donatelli. E ancora un’eccellenza fondata su una radicata tradizione che, nello stesso tempo, ha dimostrato la capacità di adattarsi ai nuovi sviluppi del mercato e dell’economia”. Il Distretto biellese, infatti, è riuscito a innovarsi, rispondendo alle esigenze della tecnologia: i tessuti e i filati biellesi hanno trovato terreno fertile nell’impiantistica e nell’aeronautica, nell’abbigliamento tecnico sportivo e nel medicale, e in nuovi e sempre differenti ambiti applicativi, dimostrando grande versatilità e un’eccellenza che oltrepassa i confini del principale impiego dei tessuti nel settore della moda. . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PER L’AGENZIA MICHELA COLOMBO IL NUOVO CLIENTE QUATTROZAMPE
|
|
|
|
|
|
Abitini e maglioncini dolcevita a 4zampe in cashmere, ciotole impreziosite da dettagli dorati e preziosi, montgomery, guinzagli nelle pelli più pregiate, in vernice colorata o con fantasie fiori, pois e vichy pensati e realizzati per rendere glamourous i pets. Ogni accessorio diventa moda: trasportini in pitone, cucce e borse in vera pelle: sono solo alcuni esempi della ricca collezione Quattrozampe, che ha affidato a michelacolombo elite relazioni pubbliche la gestione dell´ufficio stampa. Quattrozampe (www. Quattrozampe. Com) è specializzato nella produzione di accessori, abbigliamento e complementi d´arredo per cani e gatti in materiali pregiati, interpretati con gusto e ironia e trasformati in oggetti di lusso. Nella collezione Quattrozampe potrete trovare ogni tipo di accessorio, dai più essenziali ai più sgargianti: variazioni sul tema della moda estremamente originali per completare news e shooting , dall´uomo al suo. Pet trendsetter!! . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CHIUSURA DEI LAVORI DEL MESE DELLA TERRA, INGEO NATUREWORKS EARTH MONTH |
|
|
|
|
|
La fibra Ingeo, totalmente derivata dal mais e non dal petrolio, trova applicazione nell´abbigliamento (Bagutta - Versace - Armani – Diesel - Nadia Fassi - Imec - A-style), nell´arredamento (Ennerev) e nel packaging alimentare (es. Coop con bicchieri - piatti - vaschette per alimenti). Alcuni di questi partner, più altri internazionali, hanno aderito al "Mese della Terra", appuntamento annuale nato per favorire il consumo responsabile e gli acquisti eco-sostenibili. L’incontro, che ha luogo oggi 14 giugno, decreterà la conclusione ufficiale di questa iniziativa spiegandone i numerosi vantaggi economici. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRIPLICATE LE MERCI CONTRAFFATTE |
|
|
|
|
|
Merci copiate e contraffatte costituiscono oggi una vera e propria rete internazionale di illegalità pericolosa per la salute, la sicurezza dei consumatori e l‘economia. Nel 2006 sono stati sequestrati nell’Ue oltre 250 milioni di articoli, con un aumento del 330% rispetto all’anno precedente (grazie anche al commercio via internet), nonostante un aumento dei sequestri di quasi il 40%. Oltre l‘80% del totale dei prodotti confiscati proviene dalla Cina; nel settore delle medicine detengono il primato India, Emirati Arabi Uniti e Cina, nel settore alimentare la Turchia, nel settore dei dispositivi elettronici la Malesia. Un fenomeno molto preoccupante è la nuova varietà dei prodotti illegali (nonostante le sigarette rappresentino ancora una parte consistente del totale dei sequestri, oltre il 60%). E’ cresciuto in maniera sensibile il numero di farmaci sequestrati, fra cui i pericolosissimi Viagra, Cialis , Levita, farmaci anticolesterolo, medicine contro l‘osteoporosi e anti-ipertensivi. Per saperne di più: http://ec. Europa. Eu/taxation_customs/customs/customs_controls/counterfeit_piracy/statistics/index_en. Htm . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LOEDGLO NUOVI MODI PER NUOVI MONDI / ORIZZONTI LONTANI GIOVANI FASHION DESIGNER DEL POLITECNICO DI MILANO INTERPRETANO I CAMBIAMENTI DEL MONDO |
|
|
|
|
|
Il 18 giugno alle ore 12. 30 presso la Sede Bovisa del Politecnico di Milano si terrà Loedglo – Nuovi modi per Nuovi mondi, evento nel corso del quale giovani fashion designer al primo anno di corso presenteranno la sintesi progettuale di come vivono e percepiscono i cambiamenti del globo. Loedglo – Nuovi modi per Nuovi mondi, è il frutto del lavoro svolto dal Laboratorio di Teorie e pratiche del progetto della Facoltà del Design del Politecnico di Milano, condotto dai docenti Marco Turinetto, Susanne Kreuzer e Simona Sansonetti in collaborazione con Lineapelle Spa. Gli studenti sfileranno in un total look progettato ispirandosi alle città del mondo e realizzato con i materiali messi a disposizione da Lineapelle: una fusione di stili, tendenze, forme e colori che rimanda a Paesi, culture e tradizioni diverse, armonizzate a rappresentare creativamente il significato di “melting pot”. Successivamente i progetti migreranno presso la Sede dell’Lp Fashion Studio in via Brisa 3, archivio storico e vetrina di campioni di materiali e tendenze, con l’obiettivo di approdare nell’autunno prossimo a Lineapelle, la mostra internazionale più importante dell’area pelle, in programma a Bologna dal 16 al 18 ottobre 2007. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HA APERTO IL PRIMO MONOMARCA DENNY ROSE! |
|
|
|
|
|
Dopo moltissima attesa finalmente è nato il primo ed unico monomarca Denny Rose. La città prescelta è naturalmente Carpi. Città che ha dato i natali all’azienda e che tutt’ora è il fulcro della produzione e la sede dell’azienda. Tutto è cominciato da qui e tutto sarà solo qui! Per scelta di Daniela Malpighi (Denny), ci sarà un solo negozio monomarca e sarà nella sua amata Carpi. I Love Denny Rose, questo il nome del punto vendita, sarà quindi il primo ed unico punto vendita monomarca dell’azienda carpigiana. Posizionato nella centralissima piazza di Carpi, affacciato sul centro storico, venderà abbigliamento donna (Denny Rose), bambina (Denny Rose Young Girl) e intimo (Denny Rose Underwear). Un negozio che rispecchia a pieno il marchio: giovane, frizzante e con tanta energia. L’arredamento, moderno, sarà giocato nei colori del bianco, del nero e del rosso, così come il logo che ne diventa l’insegna. Il marchio Denny Rose, nato nel 1988, è riuscito ad emergere con successo nel mondo della moda e da qualche anno è in netta espansione. Proprio per questo Denny ha deciso di aprire un monomarca nella propria città, per confermare la forza del marchio e il potere di espansione e per “donare” alla sua amata Carpi un locale che sia il simbolo del suo successo ed un “ringraziamento” particolare. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ABOUTBLU DEBUTTA A PITTI IMMAGINE UOMO 20-23 GIUGNO 2007
|
|
|
|
|
|
Nata nel 1982, Aboutblu si è affermata grazie ad un profondo know-how nello sviluppo di calzature ed abbigliamento safety e work-wear distinguendosi per l’utilizzo di tecnologie altamente innovative e di materiali hi-tech. Riconosciuta come “progressive and aesthetic”, la naturale evoluzione di Aboutblu è oggi il debutto nel mondo del Fashion. E lo fa con il suo stile attraverso una propria forte identità già dalla sua prima collezione. E’ una collezione che coniuga innovazione ed estetica, composta da capi che mettono in evidenza la personalità ed il carattere dell’individuo, aumentandone la fiducia in se stesso e preparandolo ad affrontare le dure “battaglie” quotidiane; abbigliamento e calzature con fit funzionali, ispirati dalla sicurezza e dalla protezione. I materiali sono freddi e tecnici: filati argentati satinati nero fumo, poliesteri neri. I pattern dei tessuti diventano geometrici e ripetitivi. Tutti i disegni sui capi seguono ritmi meccanici. Vengono utilizzati anche elementi plastici come il silicone, il latex e la gomma. Dal nero al bianco, dall’ombra alla luce, dall’opaco al lucido: materiali e colori in opposizione per giocare con il contrasto e l’ambivalenza. I colori naturali e neutri esaltano i materiali. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FRANCO ZICHE PRECOLLEZIONE ESCLUSIVA PRIMAVERA ESTATE 2008
|
|
|
|
|
|
Franco Ziche Maglieria Italiana presenta la Precollezione Esclusiva Uomo e Donna, per la prossima Primavera-estate 2008, sei capi esclusivi custoditi in una preziosa valigetta in pelle Giorgio Fedon 1919 che ne esalta la classe discreta, la cura del dettaglio e l’unicità. La Precollezione, in serie limitata e numerata, nata come anticipazione determinate in un mercato in forte evoluzione, è composta da sei diversi modelli, tre dedicati all’uomo e tre alla donna, in viscosa, declinata in dieci proposte colore. Ogni capo della Collezione è contraddistinto dalla particolare etichetta numerata, da 1 a 400, che sottolinea l’esclusività di questa serie limitata. Il delicato tessuto scelto per questa collezione di maglieria leggera, è ideale per definire forme morbide, fluide e non costruite che traggono la loro ricercatezza dalla speciale lavorazione, realizzata con nuovi macchinari tecnologicamente avanzati che permettono il trattamento del capo intero. I raffinati modelli per l’uomo spaziano dalla disinvolta maglia con scollo a V, al classico e discreto girocollo alla più sportiva polo mezza manica. Per la donna Franco Ziche propone la canotta lavorata con profili a contrasto, il leggero cardigan abbottonato e la maglia rasata con scollo a V. Franco Ziche Precollezione Esclusiva Primavera - Estate 2008: creazioni di stile ed eleganza in edizione limitata. Www. Francoziche. Com . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MATTEL RINNOVA A SIPORT LA LICENZA BARBIE CALZATURE
|
|
|
|
|
|
E’ rinnovato fino al 2010 l’accordo che lega Mattel e Siport (tra le prime dieci aziende in Europa nelle calzature da bambino) per la produzione e commercializzazione delle scarpe Barbie in 42 Paesi del mondo. E’ il 1982 quando Gabriele Grandini, presidente e amministratore unico di Siport, pensa a realizzare delle calzature legate alla bambola più famosa. Agli americani della Mattel l’idea piace ed è così che nasce una partnership che dura da ben 25 anni, coronata da innumerevoli oscar per qualità di prodotto e fatturato (Mattel ogni anno assegna al licenziatario che ottiene le migliori performance una statuetta in stile “hollywoodiano”, quale riconoscimento per il lavoro svolto nei diversi ambiti). Con il marchio Barbie (target 4-10 anni), Siport produce e commercializza ogni anno nel mondo circa 2,7 milioni di paia, di cui 1,2 milioni vendute solo in Italia: un risultato strepitoso se si considera che nel nostro Paese le bambine in età Barbie sono circa 1,5 milioni. “Quando un Marchio è leader mondiale da oltre 40 anni, non si tratta di fortuna, casualità o altro. ” commenta Grandini “In Mattel - Los Angeles lavora un foltissimo gruppo di esperti che con grande passione studia le evoluzioni dei gusti delle bambine in tutto il mondo e trae le indicazioni per i trend del futuro. Siport è stata la prima azienda in assoluto a capire che il Marchio Barbie avrebbe potuto avere grandi opportunità nelle scarpe per bambina. Dopo i necessari test e le messe a punto, il successo di pubblico è stato immediato, tanto da superare le stesse aspettative dei commercianti nostri clienti. Oggi abbiamo acquisito un´esperienza ed una conoscenza del mondo della bambina che ci permette di proporre alla clientela prodotti di grande appeal. Il segreto sta nel filtrare e nell´elaborare continuamente le proposte moda, con gli occhi delle under-10. In questo i nostri team di prodotto sono bravissimi e realizzano prodotti e dettagli, in sintonia col mondo Barbie, che colpiscono la bambina prima ancora della mamma. La mamma a sua volta viene rassicurata dalla qualità dei prodotti Siport, evidenziata da apposite campagne pubblicitarie sulle riviste a lei destinate”. Nel corso della storia, con Barbie, Siport ha introdotto nel settore calzaturiero numerosissime innovazioni e tecnologie: dal gadget abbinato all’acquisto, alle scarpe con le luci, alle “talk shoe”,… Oggi Barbie conquista il mercato con un nuovo appeal: è il plus play, un concetto dove l’accessorio, il decoro, la componente della scarpa diventa elemento di gioco. Una volta è il borsellino “porta-segreti” staccabile, un’altra volta è il laccio per i capelli, un’altra ancora è lo specchietto: tutti dettagli giocosi che alimentano la fantasia delle bambine e danno un valore aggiunto alle calzature Barbie, continuando a decretare il successo di Siport. . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANNA PROSPERI COLORA L’ESTATE DI ROSSO RUBINO “TWIN RED”, LE SPLENDIDE MANETTE ROSSO FUOCO GIOIELLI PER DARE CALORE AL NOSTRO LOOK
|
|
|
|
|
|
Eleganza di linee, design accattivante e colori effervescenti: questi gli ingredienti che contraddistinguono da sempre i gioielli firmati Anna Prosperi. Grazie all’esperienza maturata in anni di attività e all’innato gusto per il bello, la padrona di casa dello Showroom Curiosità interpreta alla perfezione i desideri delle donne e li concretizza in preziose creazioni. Tra i molti gioielli disegnati personalmente da Anna spiccano i “Twin Red”, due splendidi bracciali in rubelite che accendono di colore questa stagione. Tanti fili di pietre fermati da una fascia centrale avvolgono delicatamente i nostri polsi ed accompagnano, morbidi, i movimenti. Queste manette sono senza dubbio gioielli importanti, ma, al tempo stesso, estremamente portabili proprio grazie a questa leggerezza di forme che riesce a rendere l’effetto visivo di un morbido e delicato abbraccio e cattura lo sguardo affascinato di chi ci osserva . Anna Prosperi ha scelto di accostare bellissime gocce di rubelite, una pietra semipreziosa appartenente alla famiglia dei rubini, a montature di oro giallo o bianco, per donare un tocco di colore deciso al look di ogni donna nelle calde serate estive. Anna si è resa capace di creare un magico gioco di sfumature vermiglie, per donare carattere e vitalità anche all’abbigliamento più rigoroso e regalare una luce calda, vivace ed intensa. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INAUGURATA A CASTEL WOLFSTHURN LA MOSTRA “UNIFORMI E ABITI DI SETA. |
|
|
|
|
|
L’abbigliamento della nobiltà tirolese” Bolzano - Inaugurata la mostra “Uniformi e abiti di seta. L’abbigliamento della nobiltà tirolese" presso il Museo della Caccia e della Pesca, a Castel Wolfsthurn, Mareta. L´esposizione rimarrà aperta sino al 15 novembre 2008. Quest’anno la mostra, organizzata dal Museo provinciale della caccia e della pesca di Castel Wolfsthurn di Mareta/racines, è dedicata al tema specifico “Uniformi e abiti di seta L’abbigliamento della nobiltà tirolese”. Nella mostra sono esposti abiti, uniformi ed accessori facenti parte della collezione originale del castello stesso. Gli abiti ci accompagnano nel corso della vita. La loro funzione è quella di coprire e proteggere la persona, anche se spesso assumono il ruolo di mezzo di comunicazione e specchio della società. L’abbigliamento dei nobili era il simbolo che ne identificava lo stato sociale e l’appartenenza ad una classe di rango elevato, e ciò valeva alla Corte imperiale di Vienna, ma anche nella realtà rurale del Tirolo, nelle occasioni di festa come nella quotidianità della vita. Tutti gli abiti esposti nella mostra sono visibili al pubblico per la prima volta. La mostra “Uniformi e abiti di seta. L’abbigliamento della nobiltà tirolese” rimarrà aperta sino al 15 novembre 2008. Hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione l’assessora Sabina Kasslatter Mur, il presidente dei Musei Provinciali Altoatesini, Bruno Hosp, la direttrice del Museo Etnografico, del Museo della caccia e della pesca di Castel Wolfsthurn e del Museo del Vino, Alexa Untersulzner. Per ulteriori informazioni si può contattare direttamente il Museo della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn, Mareta/racines, tel. 0472-758121, www. Provincia. Bz. It/volkskundemuseen. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AL VIA MILANO MODA SHOWROOM DAL 4 AL 14 LUGLIO 2007 |
|
|
|
|
|
Milano Moda Showroom, l’iniziativa di Camera Nazionale della Moda Italiana che si prefigge di promuovere e coordinare il calendario di apertura delle showroom milanesi per le vendite delle collezioni uomo/donna mette in luce uno dei primati del capoluogo lombardo. Milano infatti non è soltanto la più importante vetrina mondiale per le collezioni del prêt-à-porter alto, ma è anche la capitale commerciale della moda. Molte sono le adesioni che Milano Moda Showroom (ormai giunta alla sua quarta edizione) ha raccolto per queste date estive del 4 – 14 luglio a riprova che la manifestazione rappresenta una risposta allo stesso tempo innovativa e concreta all’esigenza diffusa di un coordinamento delle campagne vendita, agevolando in tal modo il lavoro degli operatori del settore e, in particolare, dei buyer nazionali e internazionali. Il sistema moda opera con timing serrati che culminano sì, nel momento delle sfilate, ma che necessitano anche di anticipazioni e contatti con caratteristiche più commerciali. Gli showroom aperti per le vendite delle pre-collezioni uomo/donna P/e 2008 sono stati inseriti nel calendario Milano Moda Showroom, pubblicato sulle maggiori testate nazionali ed internazionali, e inviato a tutti i principali operatori, buyer italiani e internazionali e stampa. Il principale mezzo promozionale e di comunicazione dell’iniziativa consiste, tuttavia, nella pubblicazione e diffusione di una guida riportante l’elenco degli showroom aderenti all’iniziativa e i relativi marchi, nonché altre informazioni utili agli operatori del settore. Tra le attività che impegnano la Camera Nazionale della Moda Italiana a sostegno dell’immagine del “fashion system italiano”, Milano Moda Showroom insieme alle due manifestazioni Milano Moda Uomo e Milano Moda Donna, contribuisce a rafforzare l’immagine di eccellenza del Made in Italy. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GLI STORES AVC BY ADRIANA V. CAMPANILE: UN MARCHIO PER ROMA, MA NON SOLO
|
|
|
|
|
|
Adriana Vittoria Campanile da sempre cura con attenzione anche il minimo dettaglio, non solo per quanto riguarda la produzione della sua famosa linea di calzature. Avc by Adriana V. Campanile è un simbolo, un must della capitale e non solo. Non semplice moda d’alto livello quindi, ma uno sforzo al rilancio della cultura e dell’arte, che non poteva non iniziare nella “città immortale”. In quest’ottica la ristrutturazione del Palazzetto “Barchiesi” in Via del Babuino. L’arte quindi, di cui la moda è oggi parte integrante e, parlando d’arte…come non citare Roma. E proprio a Roma sono i principali store Avc By Adriana Campanile. Adriana-roma, Via del Babuino, aperto lo scorso febbraio all’interno dello spazio multifunzionale Adriana, il punto vendita sito in una delle vie più importanti dello shopping romano è interamente dedicato ai migliori marchi italiani di calzature ed accessori per l’uomo e la donna. Uno spazio speciale disegnato per esaltare i prodotti esposti durante il giorno che di sera si trasforma per fare posto allo spettacolo ed alla cultura: esposizioni d’arte, presentazioni di libri, musica e tutto ciò che possa esaltare questo splendido luogo. Parioli, il primo monomarca dedicato alle scarpe Avc, aperto nel 1984, oggi è interamente consacrato alla moda donna. Quattro vetrine e 120 mq, distribuiti su un unico piano, di Scarpe Avc, accessori ed abbigliamento di lusso, che appagano i desideri delle donne romane e milanesi. Piazza di Spagna, aperto nel 1993 e affacciato su una delle più belle piazze del mondo, il negozio di Piazza di Spagna dedica i suoi due piani, per 300 mq di esposizione, alla clientela internazionale che ogni giorno visita Roma. Donne di tutto il mondo cui sono dedicate le collezioni scarpe Avc, gli accessori e l’abbigliamento dei migliori designers. Via Fratina, in una delle più importanti vie dello shopping romano, l’elegante punto di vendita aperto nel 2002. Lo spazio è esclusivamente destinato alla linea Avc Baby. 80 mq frequentati giornalmente da una clientela nazionale ed internazionale alla ricerca della moda dedicata ai più piccini estimatori del marchio Avc. I giovanissimi acquirenti Avc Baby sono accolti in un ambiente raffinato, dove poter scegliere con attenzione la calzatura più fashion e sentirsi estremamente glamour come dei piccoli divi. Dall’ambiente antistante si passa alla seconda sala dove un’esposizione più importante di modelli trova spazio per accontentare i gusti di mamme e bimbi, dal sandalo o scarpa più sportivi alla ballerina più vezzosa. Piccoli sapienti “tocchi d’infanzia” frutto della maestria di arredatori e vetrinisti rendono ancora più accogliente il negozio. Galleria Alberto Sordi, ad un passo dal parlamento, cuore politico della nazione, due i punti di vendita multimarca. Il primo rivolto al pubblico maschile, con le sue 4 vetrine, 50 mq dedicati ad una vasta gamma di calzature ed accessori delle migliori marche. Di fronte, il punto di vendita Donna, sei vetrine e 100mq di calzature ed accessori di lusso, che appagano i desideri delle donne più esigenti e raffinate. Cola di Rienzo e Cinecittàdue, due piani e 200 mq il primo e 160 mq il secondo, l’uomo e la donna romani trovano qui scarpe, accessori ed abbigliamento dei marchi più noti. Adriana non si ferma nella città immortale, arte chiama arte e dal 2000 in Via de’ Tosinghi, cuore storico di Firenze, apre lo store monomarca Avc by Adriana Campanile. A disposizione delle donne fiorentine e delle turiste italiane e straniere, 40 mq di calzature ed accessori disegnati da Adriana. E come poteva Avc non aprire uno store a Milano, capitale della moda. Corso Venezia, una delle vie più fashion della città, ospita il monomarca Avc by Adriana Campanile. L’intera collezione uomo e donna di calzature ed accessori disegnati dalla stilista sono a disposizione dei milanesi e di tutti coloro che vivono, lavorano, visitano Milano. Una vetrina sul mondo. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUOVO NEGOZIO CAMPER A SAN MIGUEL, PALMA DI MAJORCA |
|
|
|
|
|
Nuovo negozio Camper a San Miguel, Palma di Majorca Camper Together Già dalla sua fondazione, la personalità di Camper e, in particolare, le caratteristiche che traspaiono nei suoi punti vendita, hanno sempre attinto al contributo di designer, architetti e artisti. Carlos Rolando, Javier Mariscal, Neville Brody, Óscar Mariné, Peret o il gruppo Memphis, insieme a molti altri, oltre a personalità di spicco quali Fernando Amat, Oleguer Armengol, Jordi Nogués, Shiro Miura o Martí Guixé, il più prolifico degli ultimi anni, hanno contribuito ad allestire gli spazi Camper, sempre speciali e diversi l’uno dall’altro, affermandosi come risorsa preziosa del marchio, in quanto capaci di trasmettere fedelmente al cliente i suoi valori e la sua immagine. La filosofia Together (insieme), nata in Camper, doveva ancora trovare un’espressione compiuta. Oggi acquista maggiore slancio nei nuovi progetti che saranno presentati in edizione limitata, come quest’ultimo sviluppato “together” a Jaime Hayon. Abbinando all´esperienza dell´azienda l´estro dei designer, la società maiorchina persegue una filosofia di diversificazione, in opposizione all’imperante tendenza alla ripetizione che caratterizza oggi la progettazione di interni per uso commerciale. Camper è costantemente impegnata nell’innovazione e nella ricerca di nuovi linguaggi per comunicare l’essenza di un marchio che vuole essere sempre fedele al suo spirito originale. Risale al 1981 l’apertura, a Barcellona, del primo negozio Camper. Dopo avere distribuito i suoi prodotti per sette anni in punti vendita multimarca, l’azienda si rese conto che le sue scarpe avevano bisogno di un’atmosfera diversa, che consentisse al cliente di interagire col marchio e di venire a contatto con il suo spirito più autentico. Con questo obiettivo nacque la prima idea di punto vendita Camper: un negozio di scarpe dove potessero essere esposti tutti i modelli in tutti i numeri. Fu un’idea assolutamente rivoluzionaria che permise ai negozi di acquistare il ruolo di vetrina attraverso la quale l’azienda poteva mostrare al mondo le sue calzature e la sua filosofia. Agli inizi degli anni ’90, con l’inizio della sua espansione internazionale, Camper si accorse che tutti i negozi di tutti i marchi in tutte le aree commerciali di tutte le città erano uguali. Il carattere specifico di una città, la sua cultura, erano stemperati in un ambiente il cui design, benché progettato con estrema cura, finiva per risultare asettico. Nell’ottica Camper, concetti quali identità e diversità sono inscindibili in ogni circostanza, ecco perché l’azienda non si è mai adeguata all’appiattimento tipico della globalizzazione. Da questa osservazione è scaturita l’idea di differenziare i punti vendita, dando a ciascuno di essi una propria personalità. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRIMALOFT: PER L’OUTDOOR PIÙ DURO LA SCELTA PIÙ SICURA DI CHI NON PUÒ SBAGLIARE |
|
|
|
|
|
Per la prima volta l’uomo è riuscito a riprodurre tutte le caratteristiche della piuma d’oca. Superandone i limiti. Qualcuno, sfiorando ad occhi chiusi un campione di Primaloft, ha affermato che è come “toccare le nuvole”. Infatti, questa microfibra ultra-tecnologica progettata nei laboratori di Albany International è davvero impalpabile. Eppure è un muro ovattato contro il freddo. Non a caso è stata indossata dai più esigenti team partiti alla volta dell’Everest, del K2, del Circolo Polare Artico. Ma come è possibile coniugare tanta leggerezza con performance di altissimo livello, performance che spaziano dall’isolamento termico alla traspirabilità, dall’idrorepellenza alla resistenza più tenace? Questa volta sono state le oche ad insegnare qualcosa all’uomo, e Albany International ha saputo osservare e riprodurre in meglio ciò che loro hanno semplicemente avuto in dote dalla natura. Le piume d’oca rappresentano il miglior isolamento possibile presente in natura. Nella progettazione e nella creazione di Primaloft - avviata su precisa richiesta dell’esercito statunitense - Albany International ha riprodotto nel modo più fedele la struttura di una piuma, che è in tutto e per tutto simile a quella di una microfibra. Le fibre ultra-sottili che compongono Primaloft hanno un diametro pari a un decimo di quello di un capello umano, e ricalcano con incredibile verosimiglianza la costruzione di una piuma. Grazie a questa somiglianza fisica pressoché assoluta, Primaloft è in grado di offrire le stesse proprietà termiche della piuma d’oca, ovviando ad alcuni inconvenienti ad essa associati. Questa inimitabile microfibra high-performance consente di produrre sacchi a pelo, coperte, giacche, guanti, calzature capaci garantire la massima protezione anche in condizioni estreme. Come la piuma d’oca, meglio della piuma d’oca. Primaloft mantiene al 100% la sua capacità di isolamento termico anche quando è bagnata. E questo è un vantaggio decisivo rispetto alla piuma d’oca. Ma come può accadere? Quando un sacco a pelo o una giacca realizzata con Primaloft si bagna, non perde né il suo spessore né la sua capacità termica perché ogni singola fibra rimane effettivamente asciutta. Grazie al procedimento di costruzione esclusivo, le fibre microscopiche che compongono la trama di Primaloft (e ce ne sono a milioni) sono provviste di un rivestimento idro-fobico, che impedisce all’acqua di penetrare anche quando è presente in quantità abbondanti. Oltre alle proprietà idrorepellenti, Primaloft assicura la più efficiente traspirabilità: l’umidità evapora velocemente, senza lasciare traccia di bagnato. Tra una microfibra e l’altra vi sono infatti minuscole sacche d’aria: troppo piccole per permettere alle particelle d’acqua di penetrare, ma larghe abbastanza per consentire al vapore di fuoriuscire con agio. Il test di queste performance è semplice e immediato: basta vestirsi con un abbigliamento esterno in Primaloft, sottoporsi ad uno sforzo intenso - ad esempio un trekking impegnativo o un’arrampicata difficile - e poi sfidare la pioggia battente. Ci si sentirà sempre asciutti, nemmeno l’acqua più abbondante riuscirà a penetrare. Primaloft assicura prestazioni eccezionali e impareggiabile morbidezza per un periodo ben superiore alla vita media di qualsiasi altro prodotto sintetico. Anche questo dato - suffragato dai fatti - trova ancora una volta giustificazione nella particolare costruzione di questa microfibra. La struttura delle minuscole fibre Primaloft rimane inalterata anche dopo numerosi lavaggi, a differenza di ciò che accade con i prodotti sintetici realizzati con fibre lunghe, soggette ad avvolgimento ed a separazione l’una dall’altra. Le microfibre Primaloft sono invece progettate per occupare tutto lo spazio a loro disposizione, evitando la formazione di pericolosi vuoti che, col tempo, si tramutano in vere e proprie zone di freddo. Possono essere compresse nello spazio più angusto - ad esempio nel fondo dello zaino - ma, una volta tornate alla libertà, ritroveranno istantaneamente spessore e vaporosità. Last but not least, Primaloft si lava in lavatrice e si asciuga in un baleno, senza sprechi di denaro, di tempo, di energia. Già da tempo adottata dall’esercito statunitense come sostituta della piuma d’oca - perché tanto confortevole quanto quest’ultima ma ben più sofisticata dal punto di vista delle performance - oggi Primaloft accompagna tutte le spedizioni più ardite, ai confini del mondo. Spedizioni nelle quali a scelta del materiale per l’isolamento è un fatto di sopravvivenza. Tuttavia ciò non significa che Primaloft sia riservata solo alle imprese estreme: anche il trekking più soft, o la passeggiata cittadina in pieno inverno possono trarre grande giovamento da una protezione sicura ed efficace contro freddo ed intemperie. Soprattutto se è leggera come una piuma. Primaloft è prodotta da Albany International - azienda statunitense con oltre un secolo di esperienza nel settore tessile e con una forte connotazione tecnologica - ed è utilizzata nella produzione di abbigliamento per l’outdoor e di footwear tecnico, nonché di coperte e cuscini di prima qualità. Albany International può vantare il background, le risorse, il know how e le strutture necessari per creare prodotti di qualità superiore. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
QUALITÀ E STILE DELLA COLLEZIONE A/I 2007-08 FIRMATA EVISU DELUXE: TESSUTI PREZIOSI ED INNOVAZIONI TECNICHE UNITI AL DESIGN TRADIZIONALE |
|
|
|
|
|
La collezione Evisu Deluxe è l´epitome del design di lusso e della sartoria di alta qualità. La lana utilizzata è tessuta in Austria da Loden Steiner con telai vintage. Gli abiti sono battuti con martelli per dare un tocco finale di morbidezza ed unicità, ed acquistano una vestibilità più rilassata grazie anche all’assenza di spalline che accentua la disinvoltura della silouette. La maglieria presenta un nuovo doppio polsino, da chiudere con i gemelli Evisu, ed è venduta in raffinate scatole. I colli ed i polsini, pre-trattati, assumono una nuova forma, più aderente, che produce una silhouette molto slim. Gli short sono stati prodotti con le cuciture sulla parte anteriore, posteriore e laterale in modo da essere abbinati alla maglieria. I jeans sono prodotti nelle fabbriche di denim di Kiroki e di Shora, due delle più vecchie e prestigiose del Giappone, sono venduti in una scatola di legno intagliata e laccata, una squisitezza in cui riporre i propri jeans. L´attenzione al particolare è superiore: i jeans presentano un lavaggio molto scuro, con doppio orlo nella parte interna ed esterna della gamba. Le fodere sono decorate con la firma Deluxe in viola, con tasche in cotone non trattato e con un supporto in pelle nei rivetti e nei bottoni. La linea include un soprabito aperto sul davanti, un cappotto pesante con ganci in corno, e la collezione non sarebbe completa senza un tradizionale giubbino ricamato. La linea Deluxe possiede una serie di caratteristiche che abbracciano pienamente l’animo del Giappone. Il fiore di loto ed “Edl” (acronimo di Evisu Deluxe) caratterizzano i capi assieme al gabbiano di Evisu ricamato in oro sulle tasche posteriori dei jeans. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COLLEZIONE EV GENES PER L’AUTUNNO-INVERNO: LA SIMBIOSI TRA DESIGN E COMFORT DI EVISU CONTINUA IN UN BRAND DEDICATO AI PIÙ GIOVANI |
|
|
|
|
|
E’ la collezione più giovane della gamma Evisu ed ha un’identità propria, molto diversa dalla collezione Evisu originale. Con una fascia di prezzi più bassi questa linea è accessibile ai clienti più giovani, senza per questo compromettere qualità e stile. Il denim da uomo è offerto in quattro vestibilità diverse: lo slim sulla gamba che genera una silhouette magra ma non troppo stretta, il regular, il loose, più ampio per un look casual ed il boot cut. Il 5 tasche da donna continua ad avere una comoda vestibilità e diventa ora più che un jeans fashion, in 5 vestibilità: lo skinny, lo skinny a vita bassa, il regular, lo smiley a vita alta - con tasche rotonde a forma di smile sulla parte anteriore e posteriore ed il boot cut. I lavaggi per questa stagione sono 4, forti e sicuri: il warned, il nice, il rigid ed il cactus. Il cactus è il più audace dei lavaggi: è disponibile a pois rossi o viola od in totale rosso o viola. Ev Genes si sta sviluppando velocemente ed è diventata una linea più determinata. Gli slogan presenti sulle T-shirt lo confermano: “Something new and already an immense success” e “Insist on this trade mark”. Il tema americano sempre presente è mosso dall´amore per il paese con uno sguardo ironico ad alcune icone grafiche. L´immagine della banana di Andy Warhol è stata modellata nel gabbiano di Evisu; il tradizionale cactus è ridisegnato in versione cartoon con stampe western allover: mucche, cactus, montagne e la caricatura di un ranch. L’autunno/inverno di Ev Genes continua secondo le premesse: integrare e modernizzare lo stile originale con elementi attuali ed innovativi. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LA MODA PER L’A/I 2007 SECONDO “ZERO + MARIA CORNEJO” |
|
|
|
|
|
“Il sesso è sovresposto, voglio esprimere sensualità in un modo sottile”. Maria Cornejo ha raggiunto i suoi obiettivi attraverso due strade: quella dei tocchi femminili sorprendentemente delicati, un nastro che scende sul davanti di un abito lungo o una sottoveste a strato sotto un vestito trasparente, e quella dell’androginia, intesa non tanto come una ragazza dai lineamenti mascolini, bensì vestita con gli abiti del proprio ragazzo e l’interessante proporzione ne mostra i risultati. Forse proprio perché Maria Cornejo dà il meglio quando crea nuove geometrie e silhouette forti, sembra sentirsi più a suo agio con il secondo approccio. Lavorando in parte con tessuti high-tech - taffetas e un materiale metallico che si adatta alle forme di chi lo indossa – crea a mano bozzoli, straight-arrow shifts (tagli a freccia dritta) e completi pantalone. I pezzi forti sono un cappotto in astrakan di medio peso e un vestito in tartan a drappo da indossare con stivali da equitazione per un giro al Dia Center. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EVISU GOES HOLLYWOOD: ELOGIO ALLA CREATIVITÀ PER UNA NUOVA IDEA DI JEANS |
|
|
|
|
|
Evisu e il guru del denim Adriano Goldschmied lanciano Evisu goes Hollywood. Evisu e Adriano hanno avuto un enorme successo con la loro limited edition del celebration jeans lanciato nell’inverno 2006; una collaborazione per segnare indelebilmente il decimo anniversario del lancio di Evisu. Così hanno deciso di creare la collaborative line Evisu goes Hollywood. Evisu, la world’s premier denim line, è stata sempre attenta alle sue estensioni del brand e collaborazioni. La linea Evisu goes Hollywood è una perfetta unione di due grandi case di denim. Peter Caplowe, Ceo di Bestford, parent company di Evisu, dichiara: “Dopo l’incredibile positivo riscontro del nostro Celebration Jeans sono lieto di poter annunciare la nostra relationship a lungo termine con Adriano. Adriano è sempre stato un buon amico ed un occasionale contributor creativo di Evisu per molti anni e questo mi dà l’immenso e personale piacere di formalizzare questa collaborazione con lui. Evisu è uno dei pochi denim fashion brands veramente globale e noi ci nutriamo dell’interazione creativa tra il nostro team Asiatico e quello Europeo. Siamo veramente eccitati di tornare a lavorare in California dove tutto questo è cominciato. ”. Il debutto internazionale della collezione è avvenuto durante il Coterie show di New York. E’ una linea di denim e jersey, per un totale di 50 pezzi ed ha prezzi compresi tra i 100 e i 400 dollari. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PAUL SMITH E BURTON SNOWBOARDS SVELANO LA NUOVA COLLEZIONE |
|
|
|
|
|
Sull’onda del successo della loro collaborazione Aw05, Paul Smith Jeans e Burton Snowboards hanno unito ancora una volta le loro forze per un eccitante nuovo progetto di design che combina le innovative tecnologie dei tessuti e le tecniche di costruzione Burton, con lo stile e l’eleganza di Paul Smith. Tre capi d’abbigliamento tradizionali Paul Smith faranno parte della collezione Mark Xiii di Burton 2008, che sarà disponibile presso rivenditori selezionati a partire dal ottobre 2007. Questa collezione in edizione limitata offrirà capi tradizionali che sono funzionali sia in montagna che sulla strada. La linea include una classica giacca monopetto dal classico stile anglosassone, un sofisticato cappotto doppiopetto e pantaloni ultra-affusolati. “Nutro una tale ammirazione per Burton Snowboards che quando mi è stato chiesto di collaborare con loro il cammino naturale è stato “true sportswear” ed il primo progetto ha seguito questa linea, ma con il mio tocco personale ed un tessuto stripe con chiare citazioni della foggia classica,” dice Paul Smith. “Per questo secondo progetto ho preso abiti classici ed ho conferito loro quelle caratteristiche speciali che ci si poteva aspettare da me e da Burton; esclusivi dettagli nascosti nelle fodere, nei bottoni unici, e le tecnologie all’avanguardia di Burton quali l’impermeabilità e le cuciture completamente nastrate e termosaldate. ” La tradizionale giacca monopetto in verde militare include dettagli firmati Paul Smith, fodere stampate nelle tasche, cuciture decorate e bottoni unici. I capi sono disegnati utilizzando il meglio della tecnologia ‘on-snow’ di Burton; un tre-strati inglese tradizionale a filamenti tinti rappresenta un’idea rivoluzionaria, che rende la giacca completamente impermeabile e traspirante, con cuciture completamente nastrate. Lo scuro doppiopetto anglosassone ‘snow-proof’ e i relativi pantaloni sono disponibili in teill classico. Bottoni a piastra argentata, ed altre rifiniture di classe adornano questi capi. La fodera in lana tradizionale italiana sulla giacca è removibile, e bottoni magnetici chiudono le tasche di pantaloni e giubbotto per garantire prestazioni sportive di altissimo livello. “Burton, condivide la filosofia di Paul Smith di “trarre ispirazione in ogni cosa”, e siamo onorati di collaborare con lui per una seconda collezione”, dichiara Greg Dacyshyn, Senior Vice Presidente e Creative Director of Product di Burton. “Paul Smith infonde nei suoi design un pizzico di energia ribelle ed un tocco di humor, dimostrando che non si deve prendere l’alta moda troppo sul serio. Anche noi applichiamo questo approccio ai nostri processi creativi, miscelando tagli classici con caratteristiche inaspettate quali ad esempio un esterno in un plaid tessuto a triplo strato nella giacca monopetto Mark Xiii Paul Smith. ” . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VARIETÀ, COLORE E INNOVAZIONE DELLA COLLEZIONE A-I 2007-08 DI RAF BY RAF SIMONS |
|
|
|
|
|
Una nuova direzione, focalizzata su colori puri, geometrie grafiche e tessuti. Il mantra del futuro: moda come energia, non-conformità come identità, creatività come bellezza. Questa affermazione raggiunge il suo massimo con una gamma di pantaloni in denim slim-fit. Ricoperti da strisce colorate o di lucenti riflessi metallici, i nuovi denim si distaccano dal familiare look jeans optando per una versione più radicale proiettata al futuro. Attraverso una meticolosa tecnica di stampa in silicone, il denim si veste di strisce multicolore (blu, arancione, bianco, nero e grigio per il denim blu; un morbido oro, argento, bianco, nero e grigio per il denim nero), che sembrano attaccate manualmente sui pantaloni. Oltre alla versione fully-covered (con bande orizzontali o verticali), la collezione include denim con bande colorate in vita o sulla parte interna del taschino anteriore. Un nuovo trattamento, ispirato alle tecniche di stampa a rilievo, produce una forte lucentezza argento-metallica nei pantaloni. Oltre a capi monocromatici, questo tipo di trattamento include stampe a doppio strato (verde-argento o blu-argento) e grandi stampe geometriche su top a substrato luccicoso, che creano un gioco tra colori e forme. Tutti i capi in denim presentano un’etichetta circolare in pelle con il marchio di fabbrica “Raf by Raf Simons”. Il tema delle strisce colorate è proposto sulle camicie e sulle polo, realizzate con colli a strisce doppie e con strisce in diversi colori sui bordi delle maniche. Ancora strisce sulla maglieria, con jacquard orizzontali e blocchi di colore geometrici, in blu elettrico, rosso, nero, bianco ed ocra. Per contrastare le forme strette dei pantaloni e dei top, per questa stagione le giacche ed i cappotti, nella maggior parte imbottiti, hanno volumi ampi e fondono la funzionalità con i tessuti moderni. I parka con cappuccio e le borse sono realizzati in un mix di cotone e nylon, mentre le giacche sono prodotte sia in lana che in pelle lavata. Come sempre, la collezione include una selezione di capi in jersey (maglie con cappuccio) e T-shirt, questa volta con stampe foto-realistiche. La collezione di calzature si arricchisce di sneakers in pelle (con velcro o lacci), con strisce colorate stampate all-over o su parti strategiche. Tra gli accessori, cinture in pelle e/o tela, portafogli e borse. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SUPERFINE: PER L’AUTUNNO-INVERNO 2007-08 “PAINT IT BLACK” DALLA TESTA AI PIEDI
|
|
|
|
|
|
Superfine prosegue con la seconda collezione uomo mescolando il grezzo con il raffinato, facendo un giro nel lato più dark del Rock and Roll. Le nuove silhouette chiave, che si affiancano allo “Sly” ed al “Kid”, sono il “Duke” (morbido), il “Trip” (con anelli a D), ed il “Lux” (pantalone da abito in silk denim). La gamba dritta e lo skinny prendono una nuova forma nel “Baron” e nel “Marshall” con bande laterali, come nel “Bowery”, nel “Kennedy” a zip e nel “Knight” con anelli a D. Il “Chase” con fibbia è a vita bassa mentre il “Tricky” ed il “Marquis” sono coperti da fascette. Un jeans simbolo di Superfine – il “all-in-one” – è proposto per la prima volta nella collezione uomo, nella tuta da volo “Apollo”, insieme ai pantaloni da aviatore “Rove”. Queste silhouette più robuste si mescolano a giacche fatte su misura per un look sofisticato. La giacca da abito, quella a cinque bottoni, il cappotto a coda e l’over si muovono tutti verso una direzione più urbana, come il trench e la giacca bomber che presentano dettagli metallici (zip ed anelli a D). Per questa stagione i lavaggi sono semplici, ma entrano in gioco i trattamenti a mano con oli su denim e velluto. Le giacche ed i cappotti sono fabbricati in cotone pesante, in nero, metallo, pelle e lana con dettagli in pelle. La maglieria guarda al punk con tute a strisce in mohair e alpaca. Alla collezione si aggiungono sciarpe strette in cachemire. Superfine prosegue le sue collaborazioni per le stampe sulle T-shirt – Judy Blame con le stampe del pollice e della spille da balia e Nick Egan che ci riporta al 1976 con la Union Jack, le spille da balia ed i jersey in tartan stampati. Gli occhiali in collaborazione con ic Berlin prendono una nuova direzione, con montature più spesse e lenti a specchio. L’autunno-inverno 2007 vede nascere la prima collezione di cappelli firmata Philip Treacy. Cappelli in stile militare ed a falda in cachemire nero, in pelle grigia o metallica con toppe o dettagli in metallo. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ROGAN COLLEZIONE A–I 2007/2008: FORME SPORTIVE E PULITE, TESSUTI INNOVATIVI E ACCURATEZZA DEI DETTAGLI PER LA STAGIONE AUTUNNO-INVERNO 07/08 |
|
|
|
|
|
Rogan ha distillato le sue ispirazioni – architettura, illusioni ottiche, satira ed il contrasto tra il bianco e il nero – in una concentrata e pulita collezione uomo e donna. “Il mio intento”, dice, “era di semplificare…focalizzare l’attenzione sulle forme e sulle vestibilità, eliminando il superfluo”. Rimanendo ancorata alle radici workwear, la collezione incarna lo stile di Rogan, legato alla funzionalità moderna rivisitata con tecniche di realizzazione post-moderne. Gli effetti Trompe l’œil si intrecciano letteralmente nei capi, comparendo in una morbida giustapposizione di fantasie di tessuti e dettagli grafici inaspettati. “Il mio scopo è di far pensare che si stia guardando qualcosa di abbastanza diretto, per poi far scintillare la curiosità tanto da permettere un ulteriore sguardo e far esclamare “aspetta un attimo…”. Per l’autunno, Rogan ha adottato un’estetica ispirata ai colori ed alle forme del look militare. I lavaggi del denim mostrano la classica attenzione da laboratorio nei dettagli e nelle nuance. Tessuti giapponesi raffinati completano un’austera tavolozza di colori che va dal grigio carbone al blu petrolio, accentata da riferimenti alla Op Art con disegni in bianco e nero. Le vestibilità da uomo per i jeans si mantengono tra la gamba dritta più casual del modello Original al più delineato wish-bone del Bow, dal Funnel al cugino slim Tunnel. Questa stagione vede anche il debutto in collezione di un classico americano, il denim 5 tasche Cannon. Attenzioni sartoriali nei dettagli in metallo trattati in nero opaco e l’assenza quasi totale di cuciture a vista dimostrano l’impegno verso un approccio grafico e concettuale al design d’abbigliamento. Camicie confezionate in lana e cotone giapponese, giacche bomber ed una classica giacca da marinaio in stile militare si riallacciano tutte al concetto dell’ “uniforme” moderna. Per il jeans da donna, Rogan crea una nuova vestibilità chiamata Sovereign, più mascolina e a vita bassa, con dettagli di sartoria maschile: il “boyfriend” jeans. I capi da donna riflettono tutti la firma di Rogan, tesa alla mascolinità. Gli abiti e le bluse si trasformano in moderne silhouette. L’utilizzo di flanella a quadretti in morbido grigio e nero accenta le sensazioni geometriche della collezione. Un’elegante camicia nera ed una giacca da abito evocano un’aria di consapevolezza cosmopolita mentre i golf tessuti a mano in alpaca, in grigio e nero, reiterano un accenno alle forme libere ed alle linee del movimento Bauhaus. Le grafiche delle T-shirt mostrano un interesse giocoso per le forme impossibili e le illusioni ottiche del Xix secolo. L’ispirazione include pen rose, stampe con timbri in legno e litografie intricate. Il colore si mantiene minimal (nero, bianco e carbone), associato a tinte dark di ispirazione militare (blu e verde). Il classico girocollo e le felpe con cappuccio sono state rivisitate affinché riflettano la semplicità delle forme simil-industriali. Rogan, creata nel 2002 by Rogan Gegory e Scott Hahn, è una collezione stilizzata uomo/donna, con una fascia di prezzo che va dai 65 $ ai 600 $. Rogan è in vendita da Barney’s New York, Isetan Tokyo e Colette Parigi, oltre che presso speciali rivenditori in tutto il mondo. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ORAZIO E CLARABELLA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2007: LA LEGGEREZZA DI VIAGGIARE CON SETTE TASCHE |
|
|
|
|
|
Quando arriva il caldo, alleggerirsi in moto o in scooter diventa un’arte. Lo sa bene chi vuole viaggiare fresco, ma non intende rinunciare a portarsi dietro chiavi, portafoglio, cellulare e qualsiasi altro indispensabile accessorio. In queste situazioni l’asso nella manica rimane proprio la manica che non c’è, vale a dire il gilet. Tucano Urbano ne propone una nuova coppia dal taglio classico: Orazio (modello 852) per lui e Clarabella (854) per lei. Entrambi sono realizzati in poliestere idrorepellente e traspirante, e sono dotati di inserti rifrangenti, regolazioni sui fianchi e, soprattutto, di sei tasche esterne sul davanti e di una tasca posteriore alla cacciatora, pronte ad accogliere tutto ciò di cui non si può fare a meno. Tasche per sette colori di stagione. Orazio è sobrio in nero (7 taglie S/4xl), sabbia e bianco, ma osa anche l’allegria dell’arancio e del verde oliva (6 taglie S/3xl; prezzo consigliato al pubblico 55,00 euro Iva inclusa). In verde oliva e negli intramontabili bianco e nero si presenta pure Clarabella, che sa però essere leziosa nelle tinte pink e pervinca (5 taglie Xs/xl; 55,00 euro Iva inclusa). . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALEA FASHION INDUSTRIES COLLEZIONE SPRING/SUMMER 2008 A PITTI IMMAGINE UOMO: MODERNAMENTE LUSSO
|
|
|
|
|
|
Il target a cui Alea si rivolge è definito "luxury trendy". Esigente ed attento, ma al tempo stesso ricerca costantemente negli stessi prodotti un forte contenuto d´innovazione e di modernità. Il mood della collezione è tutto racchiuso nel pay-off: passion inside. Attraverso questa collezione Alea intende celebrare la passione di indossare, di vivere e di saper apprezzare al meglio la qualità ed i contenuti moda di una camicia. I toni della collezione del prossimo S/s 2008 rappresentano due opposte tendenze: da una parte l’assoluto rigore del “non colore”, ottenuto attraverso trattamenti polverosi dei toni pastello (sabbia, cielo, ghiaccio) e dall’altra i colori brillanti e lucidi di chiara ispirazione anni ’80, su cui domina il ciliegia. Nelle disegnature è stato dato ampio spazio alle righe luminescenti a fondo scuro e alla proposta di stampe di ispirazione Liberty, rinnovate nelle coloriture e che acquisiscono quindi una valenza fashion nei toni grigi, sabbia e cielo. La ricerca nei materiali ha portato all´utilizzo di nuovi filati compact sia nei tessuti in 100% cotone che in quelli misti a Lino per capi particolarmente leggeri e confortevoli pur con un’altissima qualità nella definizione delle disegnature e nella loro brillantezza. Di interesse la proposta dei materiali stretch. La tendenza generale dei colli si orienta al minimal. Di conseguenza le vestibilità si orientano sempre di più verso lo slim-fit. Da segnalare in questo ambito una nuova vestibilità caratterizzata da tagli ergonomici studiata quindi per rendere più confortevole l´utilizzo quotidiano delle vestibilità più asciutte. Certo non potevano mancare nei capi Alea quei chiari dettagli che collocano il prodotto nella fascia lusso: mosca pentagonale, doppio fessino ribattuto, taschina porta bottoni e stecchine di riserva, spallone sartoriale in tre parti, etichetta personalizzabile con nome e cognome del proprietario del capo, etc. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GIMO’S COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2008: LO SPIRITO RIBELLE DELL’UOMO CONTEMPORANEO |
|
|
|
|
|
L’uomo contemporaneo è un viaggiatore raffinato, un ricercatore sofisticato e curioso, che non ama assoggettarsi ai dettami di una moda sempre più uniformata ed estremizzata, ma ricerca uno stile più personale. Gimo’s si fa interprete di questa nuova esigenza creando per la primavera-estate 2008 una collezione di capi spalla in pelle caratterizzata da dettagli unici. Un gioco di contrasti tra linee e materiali che da vita ad uno stile attuale e trendy. Temperamento aggressivo e look da gentleman contemporaneo, questo lo spirito della nuova collezione di Gimo’s. Pelli morbide, dalle mani “guanteria” e con trattamenti invecchiati che danno un tono vagamente vintage all’intera collezione. Ogni singolo capo viene trattato e personalizzato con una speciale tamponatura eseguita rigorosamente a mano. Questa particolare lavorazione mette in risalto i dettagli delle cuciture, spesso a contrasto per un look più aggressivo, ed evidenzia le caratteristiche naturali della pelle, creando un gioco di sfumature uniche. Protagonisti della prossima stagione, le giacche e i giubbini si presentano con una pelle che ha ritrovato la sua anima ribelle in netto contrasto con la vestibilità delle linee, più asciutte ed eleganti: un mix inatteso ma estremamente contemporaneo. La scelta colori predilige i toni naturali, dalla gamma dei neutri fino ai marroni, ad eccezione dell’inserimento di tonalità notturne come il nero e il grigio scuro, per un tocco più glamour. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NASCE LA LINEA CRUISE DI BLUMARINE
|
|
|
|
|
|
Debutta la linea crociera Blumarine creata dalla stilista Anna Molinari. Macromaculato in due varianti (turchese e marrone), stampa peonia, nero unito e total white i temi proposti. Jersey, chiffon e cotone i tessuti. Tagli essenziali per abiti da giorno e da sera, short, mini kaftani, costumi e parei arricchiti da dettagli preziosi. L’acquisto della Blumarine Cruise è riservato alle boutique monomarca ed a selezionati buyers italiani ed esteri che stanno rispondendo molto bene alla proposta. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MARGHERITA MAZZEI: CORSETTERIA E LINGERIE AUTUNNO-INVERNO 2007/08: RIFLESSI DI STILE |
|
|
|
|
|
Una donna sensuale, sofisticata, con uno stile decisamente personale, fedele a quelli che sono da sempre i diktat fondamentali delle collezioni Margherita Mazzei. Due sono i temi fondamentali protagonisti delle collezioni create dalla stilista napoletana per la prossima stagione fredda: uno stile rococò che trova la sua massima espressione nelle decorazioni di microperline che occhieggiano sui fiocchi in seta e pizzo costruiti artigianalmente e messi a suggellare ogni singolo capo, dai reggiseno agli slip, alle parigine, ai bustier esternabili, le stampe si differenziano per fascino, eleganza, giocosità e abbinamento dei colori pastello. Splendido accostamento di due tessuti completamente diversi quali il tulle elastico stampato abbinato ad una dentelle di pizzo di ottima fattura e con splendide coloriture. Le modellistiche sono assolutamente particolari, atte ad evidenziare le sinuosità del corpo femminile e a suscitare emozioni da brivido con tagli strategici, doppie o triple impunture e inserti vedo non-vedo! A suffragio di tanta personalità, la donna si copre e si riscopre in un gusto barocco (secondo tema di ispirazione), la cui peculiarità è senza dubbio l’accostamento di due diversi tipi di tessuti: la seta lucida floreale abbinata al damascato. I colori sono particolarmente belli quali l’oro, il rosso cardinale, il verde bosco, il brunito. Modellistiche impattanti, studiate per l’universo femminile, racchiuse in un gusto retrò con veri accenni design. . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COTONE CANVAS, CHE COMBINAZIONE VIAGGIARE IN COPPIA! COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2007 |
|
|
|
|
|
Fresco, versatile e pratico, ma al tempo stesso protettivo, il cotone canvas è il tessuto ideale per un’estate da mototuristi. Tanto più che quest’anno è pronto a viaggiare in coppia. Già a catalogo dal 2006, la giacca corta dalla linea sportiva Rocky (modello 887) può partire finalmente insieme ad Adriana (889), che si presenta, pur nel taglio femminile, dotata delle sue stesse caratteristiche tecniche: protezioni rigide Ce estraibili sui gomiti, imbottiture protettive estraibili sulla schiena e sulle spalle, banda rifrangente sulla schiena, cerniera con flap interna antivento, tasche interne portadocumenti e regolazioni sui fianchi. Per entrambe le giacche è triplice la varietà dei colori: beige, nero e verde (per Rocky, nero: 6 taglie S/3xl; beige, verde: 5 taglie S/xxl; per Adriana, nero: 5 taglie Xs/xl; beige, verde: 4 taglie Xs/l; prezzo consigliato al pubblico 99,00 euro Iva inclusa), da spezzare o completare in più combinazioni, a seconda dei gusti, con il Panta Canvas (833). E’ un pantalone da turismo, realizzato sempre in canvas ultra-resistente nelle medesime tonalità, equipaggiato di imbottiture estraibili su ginocchia e fianchi, e trasformabile grazie a una cerniera sopra al ginocchio in un comodo bermuda, una volta giunti alla meta (6 taglie Xs/xxl; 69,00 euro). Gambe invece sempre al vento per lei che si muove in città. Non corre infatti il rischio di sollevarsi in corsa la gonna-pantalone con taglio corto a portafoglio Mini Canvas (850), abbinabile per la terna di colori alla giacca Adriana (4 taglie Xs/l; 39,00 euro). Chi ricerca infine un risultato di massima aerazione e sicurezza si potrà affidare a Matrix (839), giacca in rete sintetica ad alta densità e cotone, munita di protezioni rigide Ce estraibili sui gomiti e di imbottiture protettive su spalle e schiena. Nero e sabbia, le tinte proposte (7 taglie Xs/3xl; 99,00 euro). . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ROY ROGER’S, UN BRAND SENZA TEMPO |
|
|
|
|
|
Roy Roger’s, 1° brand storico nel denim, ha vissuto tutte le tendenze dagli anni ’40 ad oggi, testimone dei vari cambiamenti che si sono susseguiti decennio dopo decennio, attraverso i vari mutamenti sociali che hanno caratterizzato quest’ultimo mezzo secolo. L’archivio storico del Brand raccoglie tutte le varie tipologie di questa tendenza ed è un patrimonio storico da cui l’azienda attinge continuamente per le varie collezioni, proponendo capi unici di grandissima rarità e originalità, distinguendola dalle tante altre aziende che non hanno questa “fonte storica” e confermandone il successo soprattutto di questi ultimi anni…. Adesso, nella nuova collezione P/e 2008, il marchio che ha fatto la storia del denim in Italia propone il suo concetto di scarpa sportiva ma di lusso. Sofisticata, intrisa di colore, disegnata da un’equipe di creativi Giapponesi guidati dalla stilista Yucca Murase, sfrutta le varie tipologie di pelle scamosciata secondo dettami contemporanei. E’ interamente prodotta in Italia da maestri calzaturieri, professionisti nel renderla confortevole e portatrice di uno spirito che suggerisce la moda invece di gridarla, si allinea alla filosofia estetica del marchio sin dagli esordi: riconoscibilità, forte identità, un modo proprio e personalissimo di dettare le tendenze. Un percorso seguito anche per le collezioni della prossima primavera estate, suddivise come sempre nelle tre etichette cardine: la Marrone, per i capi più basici, la Deluxe, costruita su un’eccellenza di matrice nipponica con placcature su bottoni e rivetti ed infine la Bianca, con modellature “beautiful shape”. Sono le finiture, come sempre, a circoscrivere il mondo Roy Roger’s. Resinature e spalmature uniche, mai utilizzate sino ad oggi, frutto della vocazione sperimentale in essere negli stabilimenti di Firenze. Una ricerca superlativa cui fanno da contraltare le forme semplici, pulite, a vita bassa dei denim, splendidi in versione bianca o nera e più complessi nella versione bustier. Per chi non teme di svelare le proprie forme anatomiche, arrivano i jeans femminili definiti non a caso “beautiful shape”, in grado di sagomarsi sul corpo quasi fossero leggings. Must have di stagione: la placchetta tonda e metallica applicata su vera pelle ripescata dagli archivi Roy Roger’s degli anni ’70 sulla tasca sinistra. Una cultura espressa non solo nel denim: nelle camicie femminili in gabardine o drill di cotone con dettagli raffinati, quali bottoni in madreperla, i top ricamati a greche e a coroncine per un’iniezione di misurata leziosità; ci sono inoltre le polo ed i twin set cashmere e seta con un’identità data dal marchio che li contraddistingue. Anche per lui, polo, camicie, nonché i nuovi boxer in Lycra usciti dalla liaison tra Roy Roger’s e Vilebrequin, il brand mito di Saint Tropez con cui la casa toscana collabora dalla scorsa stagione per il beachwear maschile. Anche in questo caso, con il proprio dna impresso sui capi e svelato dal famoso triangolino ricamato e posizionato su ogni costume. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LE SOLARI CREAZIONI DI LUIGI BARBONE SFILANO A FIUMICINO PER LA FESTA DELADE IN ITALY |
|
|
|
|
|
Grande attesa per il ‘multi-evento’ che tra sport, spettacolo e cultura renderà omaggio al Made in Italy in tutte le sue sfaccettature. Nella cornice della darsena di Fiumicino, durante la tappa laziale del Campionato Italiano di Offshore Classe 3, Nel Mare del Made in Italy offrirà al suo pubblico un’ondata spumeggiante di italianità, dedicando al mondo della moda uno spazio giovane e creativo. Così Sabato 16 giugno 2007, alle ore 21:45, Luigi Barbone (www. Luigibarbone. It) regalerà al pubblico un classico esempio di alta moda, ovviamente rigorosamente italiana. E non è un caso che lo stilista romano partecipi a questo evento, dal momento che la sua filosofia e la sua biografia professionale si sviluppano proprio sulla corrente del Made in Italy, rappresentando un punto di riferimento per la moda italiana di alta qualità. Con la partecipazione di autorità e famosi personaggi dello spettacolo, sfileranno i modelli di Luigi Barbone Fashion Designer, riflettendo i raggi del Made in Italy che da sempre illuminano il mondo, e regalando a tutti gli ospiti favolose creazioni e forti emozioni, per una moda tutta italiana. La moda italiana sulla cresta dell’onda . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CONCLUSA CON SUCCESSO LA PRIMA EDIZIONE DI VARESE MODA&ORO PRESSO I PADIGLIONI DI MALPENSAFIERE A BUSTO ARSIZIO |
|
|
|
|
|
Si è svolta dal 1 al 3 giugno 2007 la prima edizione di Varese Moda&oro che, con 35 espositori, 20 del tessile e 15 dell’oreficeria, ha offerto ai 4. 000 visitatori il meglio dei due distretti produttivi più caratteristici del Sistema Varese. La fiera, ubicata nei padiglioni del Centro Espositivo Polifunzionale Malpensafiere di Busto Arsizio, rientrava nel progetto Artigiana per la valorizzazione dell’artigianato lombardo. Nei tre giorni di Varese Moda&oro sono stati organizzati eventi per il pubblico e incontri tecnici di approfondimento per gli operatori dei settori cui si rivolge la manifestazione. Alla sfilata di moda svoltasi sabato 2 giugno, dedicata alle aziende espositrici della fiera, hanno partecipato 800 spettatori, che hanno applaudito le proposte di Parah, Vema, Anna Re, Arwa, Mora Golf, Café a Trois, Paola Todesco, Dantemaria e i bellissimi gioielli creati da alcuni aderenti al Consorzio Varese Orafi. In passerella anche il preziosissimo abito di platino ideato e realizzato dallo stilista Giovanni Cavagna. La sfilata, presentata da Emanuela Folliero si è conclusa con gli abiti di alta moda dello stilista Lorenzo Riva. Oltre a sfilate ed eventi, allestita anche una breve storia della moda italiana, sintetizzata con la mostra di una trentina di capi realizzati per famosi personaggi della musica e dello spettacolo negli ultimi 30 anni del secolo scorso, organizzata in collaborazione con il museo per la moda della Fondazione Sartirana Arte. Frequentati anche i seminari tecnici in programma: “Il pianeta moda tra stile, design e progettazione virtuale: spunti di riflessione”e, “Oreficeria: arte scienza? La recente evoluzione del settore”. Visto il grande successo, Malpensafiere sta già pensando alla prossima edizione del 2008 che, secondo le intenzioni degli organizzatori, sarà ampliata e potenziata. . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SFUMATURE D’ORIENTE NEL FASCINO SENZA TEMPO DELLE CREAZIONI GOLAY |
|
|
|
|
|
L’irregolare bellezza delle perle barocche, la lucentezza e la perfetta rotondità della qualità Akoya, i molteplici abbinamenti delle perle Fresh Water con ametiste, topazi e quarzi nei colori di tendenza: sono soltanto alcune delle mille sfumature d’Oriente declinate da Golay, azienda leader mondiale nel settore delle perle coltivate di qualità, che nell’ideale cornice dello show-room milanese di Urushj presenta al pubblico una selezione delle sue più belle creazioni. Vere e proprie “chicche”, imperdibili per il 2007, sono le perle barocche: il loro fascino atipico sembra attirare sempre più consumatori, incantati dall’effetto iridescente della luce bianca sulla superficie irregolare e sensibili alle qualità di un prodotto che evoca immediatamente qualcosa di intatto e naturale. Stupende le nuovissime collane multicolori con grandi perle barocche cinesi d’acqua dolce di color rosa pastello e porpora, perle di Tahiti grigio argento e scuro e perle dei Mari del Sud bianche, gialle e oro. Diverse e complementari le perle cosiddette Akoya: questa varietà proveniente dal Giappone e prodotta da ostriche non più grandi del palmo di una mano è caratterizzata da una luminosità e rotondità particolari e da tonalità dal bianco all’argento, dal rosa allo champagne, che ne fanno la quintessenza della classe e della raffinatezza. Golay, marchio internazionale con succursali in tutto il mondo che quest’anno festeggia i 120 anni di attività, nel 2000 ha introdotto un Sigillo di Qualità che definisce parametri precisi per determinare il valore delle perle utilizzate, contribuendo così a diffondere una corretta conoscenza del prodotto presso gioiellieri e pubblico. Da sempre simbolo di eleganza e perfezione, le perle Golay mantengono intatto tutto il loro fascino grazie alla capacità di trasformarsi per interpretare in modo sempre nuovo i sogni e i desideri della donna di oggi. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SCARPA, IL FOOTWEAR AD ALTISSIMA TECNOLOGIA INDOSSATO ANCHE DA MESSNER, IL PIÙ GRANDE ALPINISTA DI TUTTI I TEMPI |
|
|
|
|
|
Cosa sarebbe Levissima senza Messner? Senza dubbio continuerebbe ad essere una grande acqua. Tuttavia non si può negare che quel ritmico e rimato “altissima-purissima-levissima”, scandito dall’accento altoatesino del celebre alpinista, abbia ormai suggellato il connubio tra due miti tutti italiani. Ed oggi, in occasione del nuovo spot Levissima, i miti da due passano a tre, poiché si aggiunge il marchio asolano Scarpa, leader mondiale nella produzione di footwear ad altissima tecnologia. Indossato da Messner per scalare l’imponente cascata di ghiaccio che lo porta dritto dritto alla sorgente Levissima. Tre miti di casa nostra, dunque, ognuno dei quali indissolubilmente legato al mondo della montagna: l’acqua valtellinese per nascita, Messner per nascita e scelta di vita, Scarpa per nascita, scelta di vita e impegno professionale totalizzante. Basti pensare che la ricerca e lo sviluppo di soluzioni rivoluzionarie per gli sport in quota dura da oltre 50 anni, un iter lungo e appassionato che ha portato Scarpa all’eccellenza ovunque nel mondo. E, naturalmente, il modello Phantom Lite calzato dal mitico Reinhold durante lo spot, rappresenta un vero e proprio concentrato di tecnologia: ultra-leggero e ultra-protettivo, dotato di una grip eccezionale e di un’incredibile capacità termica, grazie allo strato di isolamento nella tecno-microfibra Primaloftâ. Ben al di là del comune concetto di “scarpa”, vien da dire. D’altra parte l’ordinario e il mito non sono mai andati d’accordo. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ESPADRILLAS NAJ OLEARI, IL MUST HAVE DELLE TREND SETTER |
|
|
|
|
|
Naj Oleari, così glamour negli Anni ’80, adorato dalle teenager per le sue famose fantasie e le coloratissime collezioni, torna nei punti vendita più fashion con la collezione shoes P/e 2007 e sceglie proprio le trend setter per il suo lancio esplosivo. Sempre alla moda, sempre le prime ad indossare quello che poi diventerà “di moda”. Imitate, invidiate, copiate, dettano i trend, scelgono i colori e gli abbinamenti. La città prescelta in questo caso non poteva che essere Milano, la città della moda per eccellenza. Il punto vendita che diventa il punto di ritrovo delle fashion victim è, naturalmente, il concept store Amedeo D. , parte integrante della Milano più cool e più sensibile a tutto ciò che è intensamente affascinante. A partire dal 07 Giugno 2007 solo da Amedeo D. - Galleria di Corso Vercelli 23 – 20144 Milano sono in vendita le Espadrillas Naj Oleari, scarpe uniche create appositamente per un appuntamento, il tuo. Accessorio da spiaggia o dettaglio chic da indossare in città? Non le solite flip-flop, ma una scarpina glamour e divertente. Negli Anni ’80 erano un must. Oggi tornano di moda e fanno impazzire le fashion victim. Cuciture a vista e suola in corda, comode, colorate. Naj Oleari, il Must Have di stagione. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
THE EXPLORER BY HOLEY SOLES, LE CALZATURE CON LA MEMORIA ORA ANCHE IN ITALIA
|
|
|
|
|
|
Comodissime, leggerissime, coloratissime, ma esclusive, grazie a caratteristiche che assicurano comfort eccezionale, tenuta sul bagnato, freschezza d’estate e calore d’inverno. Ecco le Holey Soles originali, from Vancouver, Canada. Le Holey Soles originali hanno una serie di caratteristiche che non tutti hanno. La memoria, intanto. La particolarissima schiuma a cellule chiuse che dà vita alle Holey Soles reagisce attivamente alla pressione del peso e al suo calore, modellandosi sul piede stesso e creando un morbido alloggio. Smartcel consente di memorizzare la forma per la prossima occasione. L’alta stabilità è assicurata da una suola in gomma termica antiscivolo Sole-tek, che ne aumenta la durata. Sono così leggere che galleggiano, anti-microbiche, traspiranti, lavabili, assolutamente ergonomiche, di elevata qualità, praticamente indistruttibili. Adatte per la professione (medici, o chiunque stia molto in piedi), per lo sport e per il tempo libero, per adulti, teen-agers o bambini, ladies o gentleman. Le loro caratteristiche intrinseche sono uniche: per convincersene basta provare ad indossarle ininterrottamente per ore ed ore, per lavoro o divertimento. E’ il modo migliore per testarne le performance. Explorer (per adulto) 29,90 €uro, Getaway, 44,00 €uro, Explorer Critter (per bambino) 35,90 €uro. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CONTINUANO LE NOVITÀ ESTETICHE E STILISTICHE DI MANDARINA DUCK PER BORSE E ACCESSORI DI PERSONALITÀ |
|
|
|
|
|
Ispirazione natura per Mandarina Duck, materiali morbidissimi, equilibrio di forme. D’impiego concreto e quotidiano. E una spiccata femminilità che traspare nella grande accuratezza dei dettagli, negli accorgimenti non convenzionali. La ricerca di materiali di grande naturalità, piacevoli al tatto e allo sguardo corre in tutta la nuova collezione. Canapa e cotone per i modelli Wash. Con finiture in camoscio e borchie brunite. Soluzioni intelligenti come nella linea Double. La shopper offre una doppia portabilità, a mano o sottospalla. Basta far scorrere i due manici che si allungano a tracolla. Double è oggi anche in vernice accanto alle versioni in pelle e camoscio o lino délavé spalmato per essere impermeabile. Trasformabili i modelli a tracolla Reverse. Da sacca a borsa. E viceversa. Con inserti di sostegno che abbinano la pelle a cotone o nylon. Informali le borse e gli accessori Moon in cuoio dai tagli netti che ricordano le tracolle da postino. Anche in versione espandibile, con tasche applicate all’esterno e portachiavi in dotazione. La funzionalità è oggetto di una lettura ricca, sofisticata e femminile nella linea Street. Sacche e shopper che reinterpretano le borse da giardiniere. Con tante tasche sovrapposte. Di diverse dimensioni e geometrie, sottolineate dalla pelle a taglio vivo. Attenzione al dettaglio e alla personalizzazione con lo specchietto/charms agganciato alla linea Moving. Borse aeree e soffici, grazie alle forme arrotondate e alla tela di nylon corposa ma leggera. Che permette il massimo dell’adattabilità. Pelle preziosa, morbidamente levigata in superficie e ricercatezza nelle baguette e sacche Bowling. Con drappeggi couture, cuciture a vista e accessori nichel opaco che rievocano la palla da cui prende il nome. Pelle stropicciata effetto vissuto per le shopper in svariate dimensioni della linea Spoon. O anche materiali tecnici come il nylon trattato in modo da risultare molto morbido e accostato alla pelle nei modelli Skate. Naturali e corposi i colori. Della terra, delle piante, dei fiori, dei frutti, dei metalli. Ferro, bronzo, oro, rame. Corda e caffè. Giallo mimosa, verde. Mandarino. Rosso lava, fuoco o rubino. Bianco ghiaccio. Nero. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUOVA COLLEZIONE BRIC’S PININFARINA PRESENTATA AL BRIC’S STORE FIRENZE
|
|
|
|
|
|
La collaborazione tra Bric’s e Pininfarina Extra è stata fortemente voluta per il lancio sul mercato di una linea in grado di coniugare l’aspetto estetico-stilistico con importanti soluzioni tecnico-funzionali, volte ad offrire ai consumatori un reale e percepibile valore aggiunto. Il risultato è una linea caratterizzata dal prezioso apporto delle pelli più eleganti e ricercate con la cura dei particolari che è quella inconfondibile che da sempre firma tutti i prodotti Bric’s. La base: il viaggio. Al fianco dei plus ormai parte integrante della collezione (la particolarità della chiusura con chiave magnetica, la cinghia in pelle a rinforzo, i gusci in policarbonato, i riporti in pelle ed il telaio a chiusura ermetica) sono state introdotte alcune importanti novità: introduzione del nero nella linea di trolley rigidi; una nuova serie di trolley morbidi dotati di 4 ruote orbitanti per facilitarne il trasporto e di un sistema di chiusura espandibile che ne aumenta la capacità del 15%, una maniglia di design, con sistema telescopico regolabile a varie altezze; una maggiore attenzione all’organizzazione interna degli spazi, con l’aggiunta di numerose tasche pensate ad hoc, ma anche di un portabiti estraibile e di un toilette kit; La perfetta combinabilità di design tra i prodotti dedicati al viaggio e la linea Business; L’importante introduzione del Tsa lock. L’evoluzione: il business. Al restyling delle cartelle classiche si affianca l’attenzione al dettaglio: viene introdotta una nuova maniglia in metallo e pelle con cuciture in corda che richiamano i dettagli delle auto sportive, la chiusura in metallo satinato personalizzata Pininfarina, l’inedita targhetta logata, la fodera personalizzata Bric’s Pininfarina, un’organizzazione interna rinnovata e migliorata, gli innovativi ganci per la tracolla. La linea business si arricchisce di nuovi portafogli, porta carte di credito, porta documenti e portamonete. Ultima interessante novità è l’introduzione del porta Pc estraibile, in neoprene, disponibile in tre misure per poter accontentare le diverse esigenze del businessman. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A|X ARMANI EXCHANGE LANCIA LA COLLEZIONE DI OCCHIALI DA VISTA NEGLI USA |
|
|
|
|
|
A|x Armani Exchange annuncia il lancio, a luglio, negli Usa della sua prima collezione di occhiali da vista prodotti dal Gruppo Safilo. Questa nuova linea segue il grande successo della collezione di occhiali da sole A|x Armani Exchange lanciata a novembre 2006 negli Usa. Il lancio fa parte della strategia della Giorgio Armani volta ad ampliare la gamma di prodotti lifestyle A|x Armani Exchange. A|x Armani Exchange è una linea giovane, trendy e di ispirazione metropolitana. La linea da vista caratterizzata da prezzi accessibili, fa fede a questo spirito e presenta una gamma completa di modelli realizzati in acetato e in metallo, personalizzati dall’emblematico logo A|x. I modelli da uomo e da donna sono caratterizzati per la maggior parte da forme rettangolari; anche se quelli femminili presentano forme più morbide con semi-montature in plastica e in metallo. La collezione da vista A|x Armani Exchange sarà distribuita nei negozi di ottica e nelle più importanti catene di vendita negli Stati Uniti, con prezzi che variano da 135,00 a 175,00 dollari. A/x Armani Exchange è stata lanciata nel 1991, per rivolgersi alla nuova generazione di consumatori di fast-fashion attraverso una collezione accessibile, dallo stile metropolitano ma individuale. Oggi A|x Armani Exchange ha 2100 dipendenti e conta su una rete esclusiva di vendita direttamente controllata che attualmente comprende 118 negozi in 18 Paesi (Stati Uniti, Canada, La Grande Cina, Taiwan, Corea, Tailandia, Malesia, Filippine, Singapore, Indonesia, Australia, Venezuela, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito, Brasile, Argentina e Giappone). Nel prossimi tre anni il Gruppo Armani ha in programma di ampliare notevolmente la rete di vendita A/x Armani Exchange. L’e-commerce, inoltre, rappresenta un’ulteriore area per lo sviluppo del marchio. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TV CULT ANNI ‘80 PER LA NUOVA COLLEZIONE DI OCCHIALI DA VISTA X-ICE |
|
|
|
|
|
Un tuffo nei telefilm cult degli anni ´80 per la nuova collezione di occhiali da vista X-ice prodotta da Immagine Eyewear presentata con grande successo di pubblico a Mido 2007. A-team e Magnum Pi sono i modelli di punta di questa nuova linea nata dallo spirito creativo dei designer dell’azienda cadorina che, anno dopo anno, hanno contribuito al rafforzamento e al successo del marchio X-ice ponendosi sempre come anticipatori delle tendenze e delle migliori tecnologie del settore. Il modello che porta il nome del famoso gruppo dei 4 reduci del Vietnam, A-team, è un occhiale con frontale in metallo fresato e astine in acciaio con terminale in acetato. La cerniera, particolarissima, è realizzata in plastica iniettata con il logo inciso. Ancora una volta il marchio è parte caratteristica dell’occhiale a significare la forte appartenenza al mondo X-ice. Il modello ispirato invece alle avventure di Tom Selleck, protagonista della fortunata serie televisiva Magnum Pi, è un occhiale da vista che presenta un frontale in acciaio con cerchi in nylon, astine in acciaio e terminali in acetato. La particolarità di questa montatura è rappresentata dalla lavorazione dell’acciaio forato ottenuto attraverso uno specifico procedimento di tranciatura. Anche in questo modello il logo posizionato all’altezza della cerniera non è solo un dettaglio di stile ma un importante segno di riconoscimento. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
