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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Giugno 2009
ALESSANDRO VILLA DIRETTORE COMUNICAZIONE VISIVA ASSOCOSULENZA FOTOGRAFA 38 STILISTI ITALIANI “LO SPECCHIO DEI DONI – GLI STILISTI UOMINI” (20_24 GIUGNO – URBAN SCREEN DI PIAZZA DUOMO, MILANO)  
 
Mostra fotografica dedicata al dono di 38 stilisti uomini allo specchio, a cura di Mariacristina Lani e scatti di Alessandro Villa, direttore comunicazione visiva Assoconsulenza nonché fotografo personale di Stefano M. Masullo e di World & Pleasure Magazine, e in collaborazione con il Comune di Milano e Urban Screen, con il Patrocinio di Camera Nazionale della Moda Italiana. Scervino, Albino, Salvatore Ferragamo, gli internazionali Richmond e Barrett, i Caten di Dsquared2 e il duo italiano di Frankie Morello eccezionalmente insieme alla moda, quella alta, di Sarli e Riva. L’eleganza sempiterna di Brioni e Borsalino, fino alla voglia di crescere dei giovani come Grimaldi Giardina. Per la prima volta riuniti nella location più nuova e cool di Milano, l’Urban Screen di Piazza Duomo, lo schermo più grande d’Europa con i suoi 500 mq, in occasione delle sfilate Milano Moda Uomo. “Il vero protagonista della mostra” —dice la curatrice Mariacristina Lani— “è lo Specchio. Quel magico strumento, talmente capace che, viaggiando per tutta Italia, ha catturato, testimoniandolo a suo modo, il dono della creatività di 38 stilisti uomini tra i più importanti”. Aggiunge “Siamo stati accolti nei loro spazi privati, di lavoro puro, di pensiero intimo. A tutti loro ho chiesto un pensiero sul Dono. Il più gettonato? La serenità. ” Alessandro Villa, il fotografo, lancia la sua sfida, scegliendo il colore (finalmente!), per creare scatti che raccontano il lato vero di uomini che dettano lo stile del Made In Italy, del Made In The World. Dice Villa “Ho immortalato il loro impegno, il loro affanno, il loro insegnare agli altri, esattamente come loro lo vivono quotidianamente, senza creare immagine, ma bensì cronaca vera”. La mostra è un reportage dove, grazie allo specchio, vanità diventa verità. Senza creare set, luci artificiali e trucchi: Dono Allo Stato Puro. Il dono si perpetua. I protagonisti della mostra, con un’offerta libera, potranno avere i loro scatti in originale. Il ricavato contribuirà a un progetto, della Camera Nazionale della Moda Italiana, dedicato ai giovani stilisti. Scheda Tecnica “Lo specchio dei doni – Gli stilisti uomini” percorso fotografico dedicato al dono della creatività (Milano Moda Uomo 20_24 giugno 2009) a cura di Mariacristina Lani, scatti fotografici di Alessandro Villa presso Urban Screen di Piazza Duomo a Milano dal 20 al 24 giugno 2009. Elenco Protagonisti (in ordine di realizzazione dello scatto): Martino Midali; Angelo Mozzillo; Mario e Angelo Pecora (Mario Pecora); Alessandro Turci (Luciano Soprani); Fabio Scimone; Roberto De Wan (De Wan); Massimo Palazzo (Les Tropeziennes); Masataka Matsumura (Giuliano Fujiwuara); Ennio Capasa (Costume National); Maurizio Modica e Pierfrancesco Gigliotti (Frankie Morello) Dean e Dan Caten (Dsquared2) Renato Balestra Guillermo Mariotto (Gattinoni) Antonio Grimaldi e Sylvio Giardina (Grimaldi Giardina) Fausto Sarli Massimiliano Giornetti (Salvatore Ferragamo) Ermanno Scervino Angelo Marani Antonio e Andrea Gavazzeni (Bagutta) Antonio Fusco Manuel Facchini (Byblos) Gianpietro Arcese (Brioni) Alessandro Dell´acqua Carlo Pignatelli Enzo Fusco (Blauer) Elio Fiorucci (Love Therapy) Francesco Scognamiglio Dawhid Di Firmo (Ballantyne) Massimo Alba Lorenzo Riva Francesco Martini (Coveri) Massimo Rebecchi Albino Neil Barrett Celeste Franchino (Borsalino) John Richmond Tony Ranalli Romeo Gigli (io ipse idem) Gli Autori Della Mostra Mariacristina Lani - Giornalista dal 2005, appassionata di Design e Moda da sempre. Scrive di persone e società, di personaggi e Istituzioni. Comincia nella comunicazione e negli eventi a 22 anni. Da Fortis Bank, Camera Moda, Fashion District, Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, Associazioni No profit (una di quelle che governa riceve l’Attestato di Benemerenza dell’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano). Approda, giusto poco fa, al Giornalismo. Collabora con Top Legal e Elite Magazine. Crea rubriche che coniugano Cose e Persone. Crea eventi di comunicazione legati a Cultura e Svago e si diverte lavorando. Ha dato vita a 3 figlie che impegnano la sua, cominciata nel 1966 e dedicata alla voglia di conoscere e scoprire. E’ francese, ma nasce e vive da sempre a Milano. Alessandro Villa - Ovviamente fotografo. Lo è diventato presso la Scuola Civica di Fotografia di Milano. Ha cominciato con Jarach e Chiaromonte, che chiama “i miei maestri”. Ha collaborato con quasi tutte le Agenzie Fotogiornalistiche per qualsivoglia evento sia stato organizzato a Milano. Tra i milanesi è un’istituzione. Ha fotografato praticamente tutta la città: privata e pubblica, imprenditoriale e istituzionale. E’ fotografo ufficiale di importanti realtà finanziarie internazionali e di Assoconsulenza Associazione Italiana Consulenti di Investimento www. Assoconsulenza. Com e di “World & Pleasure” magazine www. Wap-mag. Com, nonché fotografo personale da oltre 10 anni di Stefano M. Masullo. Con la sua macchina più che lavorarci ci discute, ma alla fine i suoi lavori gli danno sempre ragione. E’ del 1965. Vive da sempre a Sesto San Giovanni, dove dedica il suo tempo libero a insegnare fotografia ai bambini delle scuole elementari e medie. .  
   
   
BASILICATA "FALLIMENTO VERTENZA STANDARDTELA", INTERROGAZIONE LAPENNA  
 
Il consigliere regionale Sergio Lapenna (Fi-pdl) ha presentato un’interrogazione urgente all’Assessore regionale alle ‘Attività Produttive, Politiche dell’Impresa, Innovazione Tecnologica’, in merito alle ultime vicende della ex Standardtela. Il consigliere ha chiesto di conoscere “quali misure la Regione Basilicata intende adottare per la reindustrializzazione, in tempi rapidi, del sito produttivo inattivo di Isca Pantanelle, al fine di valutare sia le nuove manifestazioni di interesse da parte di altri imprenditori, sia nuovi progetti industriali capaci di definire percorsi produttivi in grado di assicurare la riassunzione dei lavoratori in mobilità della ex Standardtela”. “La gestione della vicenda della ex Standardtela da parte del Governo regionale – afferma Lapenna – è l’ennesimo segnale evidente del fallimento della politica industriale posta in essere dal centro sinistra. Non è possibile – aggiunge - farsi prendere in giro da un’azienda ‘qualunque’ ed agire come dilettanti allo sbaraglio, per perdere tempo utile a grave danno dei lavoratori, illusi per l’ennesima volta. La Regione Basilicata - ricorda Lapenna – tempo fa ha pubblicato un avviso pubblico per la reindustrializzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali del sito produttivo della ex Standardtela. In un primo momento, valutate alcune manifestazioni di interesse presentate, la trattativa per il piano di reindustrializzazione veniva portata avanti con la società Job and Color che proponeva un progetto per la realizzazione di una filiera produttiva del settore tessile con l’impegno di rioccupare tutti i 110 lavoratori in mobilità della ex Standardtela nonché ampliare la base occupazionale. Successivamente, alla sottoscrizione dell’accordo di reindustrializzazione, la Drap Lane rilevava la Job and Color, nel frattempo fallita e con un capitale sociale di poche migliaia di euro. Ma già in questa fase – sostiene Lapenna - si è registrata una prima defaillance del Governo regionale che portava avanti delle trattative con una società già sull’orlo del baratro. La Draplane rimodulava il piano, presentando una nuova iniziativa industriale, con tante promesse di rioccupazione di tanti lavoratori”. “Per la verità – aggiunge Lapenna - senza essere uno stratega delle politiche industriali o un economista esperto, più volte avevo sollecitato la Giunta regionale a prevedere altre soluzioni, vista la grave crisi industriale generale ma, soprattutto, i ritardi e i tempi morti, manifestando apertamente dubbi sulla possibilità che il piano presentato della Drap Lane, potesse garantire l’effettiva riassunzione dei lavoratori della ex Standardtela. Già da allora, senza perdere ulteriore tempo, si poteva riaprire il bando per la reindustrailizazione del sito dismesso per consentire la partecipazione anche ad altri imprenditori che, nel frattempo, avevano manifestato interesse, Infatti, alcune aziende avevano dichiarato di essere dotate di una notevole organizzazione e di disporre di un solido sistema finanziario, condizione necessaria per garantire la ripresa della produzione e la stabilità lavorativa degli occupati nell’attività precedentemente svolta nel sito inattivo. Ma la Drap Lane non solo ritardava la presentazione della documentazione necessaria per accedere ai benefici economici del bando pubblico, in particolare le garanzie bancarie indispensabili per il buon esito della complessiva iniziativa di rilancio del sito di Isca Panzanelle e, nel contempo, presentava una istanza di Cassa integrazione guadagni per crisi aziendale nello stabilimento di Prato, a decorrere dal 20 aprile 2009 e per la durata di 12 mesi, per un numero massimo di 20 dipendenti. Di fronte a tutto ciò la Regione si mostrava fiduciosa, ostinandosi a mandare avanti un piano che già barcollava dall’inizio, dimenticando che di imprenditori avventurieri nel nostro territorio ne abbiamo avuti a iosa”. “Mi stupisce, dunque, l’ingenuità adoperata in questa delicata vicenda. Quello che è grave – continua Lapenna - non è solo l’atteggiamento di imprenditori sciacalli allettati da lauti investimenti pubblici, ma l’atto di profonda ingenuità messo in campo dal nostro Governo regionale che per mesi ha mandato avanti una trattativa rivelatasi del tutto fasulla. In questo momento di grave crisi – conclude Lapenna - non sono consentite e tollerabili ingenuità portate avanti da dilettanti impreparati ad affrontate gli avveniristici imprenditori che cercano di accaparrarsi in tutti i modi risorse pubbliche. Quello che occorre è valutare con la massima trasparenza e competenza i progetti industriali capaci di definire percorsi produttivi in grado di assicurare la riassunzione dei lavoratori in mobilità della ex Standardtela, senza alimentare false speranze”. . .  
   
   
INDUSTRIA LAZIO: POSITIVO INCONTRO TRA MARRAZZO E VERTICI KLOPMAN  
 
Sarà presso la Regione Lazio la cabina di regia che porterà al rilancio della Klopman, l´azienda leader nella produzione di tessuti per abbigliamento tecnico da lavoro che ha sede a Frosinone e conta oltre 500 dipendenti. E´ quanto emerso dal tavolo sulla crisi Klopman che si è svolto  ieri in Regione e che ha portato ad un´intesa programmatica con il management aziendale intervenuto per rispondere alla crisi dell´azienda. A presiedere i lavori è stato il presidente della Regione Piero Marrazzo che, insieme all´assessore regionale al Lavoro Alessandra Tibaldi, al presidente di Banca Impresa Lazio Maurizio Tucci, ha ricevuto oltre al management italiano dell´azienda anche i rappresentanti indiani della proprietà. La Regione, che attualmente è già vicina alla Klopman attraverso il Patto di solidarietà e la cassa integrazione in deroga, ha voluto ribadire il proprio sostegno ad un´azienda che considera solida e capace di vincere la sfida per il rilancio e l´innovazione. A tale proposito, il presidente Marrazzo ha assicurato il proprio impegno anche attraverso il coinvolgimento dell´ Assessorato allo Sviluppo Economico e Innovazione e a quello delle Attività Produttive. Nel corso della riunione è emersa la volontà della nuova proprietà indiana di sviluppare un piano industriale quinquennale per incrementare sensibilmente il settore industriale della Klopman degli indumenti tecnici da lavoro che oggi copre soltanto il 13 % del fatturato. In considerazione delle dimensioni aziendali e al fine di attivare gli strumenti di sostegno regionali, la Regione si farà promotrice di un Accordo di programma presso il Ministero dello Sviluppo Economico che permetterà di reperire le risorse necessarie ad avviare il necessario processo per l´innovazione della produzione e per la formazione del personale. Marrazzo ha inoltre chiesto al presidente di Banca Impresa Lazio di ricoprire il ruolo di advisor, per conto della Regione, con il sistema bancario della Klopman per gli aspetti finanziari e di Team Leader del costituito gruppo di lavoro regionale, a cui parteciperà, per quelli tecnico-amministrativi anche il Direttore Generale dell´Agenzia Sviluppo Lazio Gianluca Lo Presti. Al termine del positivo confronto con i vertici dell´azienda, il presidente Marrazzo ha espresso inoltre la volontà di incontrare le rappresentanze sindacali dell´azienda in occasione della prossima visita che farà nel capoluogo ciociaro per illustrare direttamente i termini dell´accordo raggiunto. .  
   
   
RADICIFIL, IL CONFRONTO TRA LE PARTI CONTINUA REGISTRATI PASSI AVANTI, MARTEDÌ PROSSIMO UN NUOVO INCONTRO  
 
 Prosegue il confronto per la Radicifil, l´azienda tessile pistoiese del gruppo multinazionale Radici che versa in una fase di grave crisi. Il nuovo incontro tra sindacati e proprietà si è svolto a Firenze nell´ambito del tavolo promosso dall´assessore all´istruzione, formazione e lavoro. Rispetto alla riunione di una settimana fa, che aveva sancito la ripresa della trattativa, si sono registrati ulteriori passi avanti, come ha spiegato l´assessore al termine della mattinata. Non è stato però possibile concludere il percorso prospettato sette giorni fa: nel corso dell´incontro è infatti emersa la necessità di ulteriori approfondimenti e di verifiche sia da parte della proprietà che dei lavoratori (l´assemblea si riunisce nel pomeriggio). Per questo si è deciso di convocare un ulteriore incontro per martedì prossimo, 23 giugno, alle 9, sempre a Firenze: sarà questa, verosimilmente la riunione decisiva. All´incontro di oggi, oltre all´assessore e al al coordinatore della Task force regionale, ha partecipato anche la neoeletta presidente della Provincia di Pistoia .  
   
   
DAL 20 AL 23 GIUGNO 2009 MILANO MODA UOMO  
 
Torna l’appuntamento con Milano Moda Uomo, la più importante kermesse mondiale dedicata al prêt-à-porter maschile, organizzata e promossa da Camera Nazionale della Moda Italiana: da sabato 20 a martedì 23 giugno i migliori stilisti del Made in Italy presenteranno sulle passerelle milanesi le loro creazioni Uomo per la primavera/estate 2010. Sotto i riflettori 93 collezioni di cui 41 sfilate per 39 marchi, 34 presentazioni, 20 presentazioni su appuntamento e nessuna sfilata fuori calendario. ‘Sono molto soddisfatto – dice il Presidente di Cnmi Mario Boselli – del lavoro svolto e dei risultati del calendario di questa edizione, se pur compattata in soli 4 giorni. Dopo un inizio d’anno un po’ sottotono, oggi abbiamo ben 12 collezioni in più rispetto a gennaio, una distribuzione dei marchi ottima con grandi nomi che aprono e chiudono la manifestazione. Spero che sia la dimostrazione che in momenti difficili anche gli stilisti italiani riescono a essere uniti a difesa del made in Italy. ’’ A Milano sono attesi circa 10. 000 operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Per quanto riguarda i media, sono in arrivo a Milano per assistere alle presentazioni delle collezioni uomo i rappresentanti dei mezzi di comunicazione nazionali ed internazionali più importanti, giornalisti, fotoreporter e cameraman provenienti da 26 paesi. Molti gli eventi culturali che accompagneranno la settimana della moda maschile. L’appuntamento per il pubblico invece è, ancora una volta, in Piazza San Babila, dove sabato 20 si riaccenderà un maxi schermo che trasmetterà, fino a martedì 23, le sfilate delle collezioni primavera/estate 2010, permettendo così a cittadini e turisti di vivere direttamente il mondo della moda. .  
   
   
SCUOLA DI DESIGN E TECNICA DELLA CALZATURA: CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI E PREMIAZIONE DEGLI ALLIEVI  
 
Venerdì 19 giugno, alle ore 18, presso la Villa dei Leoni, in Riviera Silvio Trentin 3, a Mira-ve, si terrà la Cerimonia di Premiazione e la consegna dei Diplomi agli Allievi della Scuola di Design e Tecnica della Calzatura. Interverrà all’incontro, tra gli altri, il Prof. Tobia Scarpa che tratterà il tema: Arte e Moda. L’occasione sarà propizia per approfondire la conoscenza dell’importante realtà formativa che si identifica nel Politecnico Calzaturiero che dal 1923 contribuisce allo sviluppo sociale ed economico del Veneto e che, oggi con i suoi docenti e i suoi numerosi allievi, rappresenta il più importante e qualificato punto di riferimento formativo per le Aziende Calzaturiere della Regione. Verranno, inoltre, presentate alcune significative tecnologie digitali costituite dalla realtà aumentata e dalla proiezione stereoscopica. Sabato 20 giugno la Villa rimarrà aperta dalle 9,30 alle 12,30 per dar modo alla cittadinanza di visitare la mostra dei lavori degli allievi della Scuola e prendere contatto con quelle tecnologie che consentono una più efficace customizzazione del prodotto calzaturiero. .  
   
   
MEDIO ORIENTE-ITALIA: LA CULTURA DELLA MODA E DEL LUSSO NASCE A FIRENZE LA PARTNERSHIP CHALHOUB – POLIMODA  
 
Si consolida oggi nella splendida cornice di Palazzo Spini Feroni la partnership avviata in aprile tra Gruppo Chalhoub e Polimoda, due grandi nomi internazionali del fashion system, che condividono i valori dell’eccellenza, della qualità, della flessibilità in continua evoluzione con le richieste del mercato. La partnership si concretizza con l’ingresso del Gruppo Chalhoub tra i Soci di Polimoda Srl, spin-off presieduta da Santo Versace che oggi vanta una compagine sociale di 35 tra le più prestigiose aziende del settore moda, e con l’assegnazione di due borse di studio, interamente finanziate dal Gruppo Chalhoub, per due Master dell’Istituto Polimoda, presieduto da Ferruccio Ferragamo, in Luxury Management e Fashion Merchandising & Management. Il Gruppo Chalhoub, infatti, persegue da sempre l’obiettivo primario di incentivare l’integrazione e l’interscambio tra le culture e la formazione di profili professionali in grado di promuovere il lusso “Made in Italy” nei paesi del Golfo Persico. “L’opportunità di offrire a studenti provenienti dall’area del Golfo e dalla regione Mediorientale due borse di studio di questo genere è unica”- spiega Patrick Chalhoub, Co-president del Gruppo Chalhoub, che da sempre trae ispirazione, nelle sue attività, dal lusso “Made in Italy”. L’iniziativa è la naturale evoluzione delle attività del Gruppo, che da sempre adotta una politica volta a promuovere e favorire la formazione sia internamente che esternamente, attraverso partnership e collaborazioni con istituti e università d’eccellenza. In questa nuova esperienza italiana Chalhoub ha scelto Polimoda per il suo impegno pluriennale nel formare giovani a livello internazionale con profili altamente qualificati e rispondenti alle esigenze del mercato della moda e del lusso”. Forte della propria mission di costruire un ponte tra la cultura mediorientale ed europea del lusso, il Gruppo Chalhoub, ha trovato in Polimoda l’interlocutore ideale: l’istituto è infatti universalmente riconosciuto come una delle migliori scuole di moda in Italia e in Europa ed è altamente qualificata nella formazione dei professionisti del design e del marketing della moda. Il gruppo Chalhoub sostiene, infatti, già da qualche anno programmi di formazione in collaborazione con Sciences Po Paris in Francia, con La Sorbonne ad Abu Dhabi e con American University di Sharjah. Le due borse di studio, destinate ai futuri portavoce del lusso “Made in Italy” sono riservate a due studenti dell’area del Golfo Persico e della regione mediorientale, sono state assegnate sulla base di selezioni effettuate dai docenti dell’Istituto fiorentino tramite un esame scritto e un colloquio telefonico. Il Gruppo Chalhoub, da sempre promotore della diffusione della cultura del “luxury lifestyle” ha interamente finanziato i due corsi di studio che si svolgeranno presso l’Istituto Polimoda a Firenze. Ferruccio Ferragamo, presidente Polimoda, sottolinea “Siamo orgogliosi che una realtà così importante come il Gruppo Chalhoub abbia scelto Polimoda come proprio interlocutore in Italia. Questo certamente premia la costante ricerca dell´eccellenza nella didattica e nella formazione che caratterizza il nostro istituto. Condividiamo con il Gruppo Chalhoub dei valori fondamentali ed è per noi molto interessante avere la possibilità di collaborare con un partner che da sempre promuove l’interscambio tra la cultura mediorientale e quella europea”. Aggiunge Linda Loppa, direttore di Polimoda, “Polimoda intende offrire agli studenti dei paesi del Golfo un’esperienza formativa unica nel suo genere, con la possibilità di studiare e approfondire la conoscenza di tutti quegli elementi che hanno portato la moda made-in-Italy ai massimi livelli mondiali. Sono certa che la professionalità dei nostri docenti e la qualità dei nostri corsi permetteranno di trasmettere capacità e creatività italiane che, unite alle specificità culturali mediorientali possono contribuire a dare forma a nuove e interessanti proposte moda. Questa iniziativa non può che favorire uno scambio multiculturale e multidisciplinare che ci auguriamo sia il punto di partenza per nuove e diverse collaborazioni che sono alla base del successo del sistema moda”. Da giugno, e per sei mesi, Haitham Al Dawoud, 25 anni, frequenterà un Master in Luxury Management, rivolto a studenti laureati che desiderano intraprendere una carriera manageriale in aziende che operano nel lusso , mentre Natalie Sharadan, 27 anni, seguirà un Master in Fashion Merchandising and Management, che prepara gli studenti a diventare veri esperti in marketing e merchandising del settore moda. .  
   
   
ANCHE UNA RETROSPETTIVA DEDICATA ALL’ELEGANZA “MADE IN ITALY” DAL 1969 AL 2009 NELLA NUOVISSIMA. MI MILANO PRET A PORTER  
 
Mi Milano prêt à porter è la nuova concezione della rassegna fieristica in scena al Portello – Fiera Milano City che “raccoglie” idealmente l’eredità quarantennale di Milanovendemoda proiettandola verso il futuro. Sono tante e significative le novità di questo appuntamento dal respiro internazionale, in primo luogo la possibilità da parte del pubblico di fruire di alcuni momenti ed occasioni aperti alla città e dedicati all’arte, alla cultura, al food e al design. Rendendo omaggio ai quaranta anni di moda, la prima edizione di Mi Milano prêt à porter, a settembre, includerà una retrospettiva dedicata all’eleganza “made in Italy” dal 1969 al 2009. Si dice che la vita cominci a quarant’anni. Anche per le fiere di moda. E a settembre, dal 25 al 28, l’appuntamento centrale del fashion al femminile ne darà una dimostrazione concreta, presentando una serie di innovazioni che, a partire dal nome, investono tutti gli aspetti della manifestazione. Quarant’anni dalla prima edizione del 1969: il momento giusto per capitalizzare una storia di stile che ha attraversato epoche e stagioni, guadagnando, di edizione in edizione, sempre più esperienza espositiva , organizzativa e di contenuti. All’evoluzione del settore deve peraltro corrispondere un modello espositivo fortemente improntato alla novità. Il primo passo sta nel cambiamento del nome, primo segnale dell’opera di rinnovamento: Mi Milano prêt-à-porter prende il posto dello storico Milanovendemoda, indossando un abito su misura, nuovo nei contenuti, inedito nell’estetica del logo e nell’ambientazione del portello di fieramilanocity. Mi Milano prêt-à-porter: Mi è il simbolo di Milano, città della moda per definizione, ma è anche un pronome personale per declinare parole come portaMi, segnaMi, ricordaMi che saranno protagoniste della nuova campagna pubblicitaria. Un invito a quanti visiteranno la fiera perché vivano l’appuntamento milanese da protagonisti e non da semplici spettatori. L’italia, e più specificamente Milano, sono divenuti nel mondo sinonimo di design e innovazione, di stile e di lusso ed il Made in Italy non è più solo un modo per contraddistinguere tutto ciò che è fatto in Italia, ma addirittura una sorta di marchio . Ed è questo che sarà Mi Milano prêt-à-porter. “Expocts ha varato un importante piano di investimenti dedicato alla moda” – dichiara Adalberto Corsi, Presidente di Expocts – “per permettere ad aziende e buyer di cogliere le opportunità intercettando i segnali della ripresa”. “Stiamo approntando una manifestazione che vuole essere sinonimo di stile e vestibilità che saranno caratteristiche imprescindibili delle aziende che sceglieranno di esporre con noi” afferma Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano Expocts. “In momenti di incertezza come questi, il ruolo delle fiere si è ampliato al punto tale che le manifestazioni devono essere in grado di intercettare e decifrare i cambiamenti in anticipo in modo da indicare alle aziende il giusto percorso da seguire. Mi Milano prêt-à-porter vuole fare proprio questo: tracciare un cammino vincente per le aziende che crederanno nel nostro progetto”. E in contemporanea un evento dedicato al Fast Fashion Fiera Milano Expocts vuole fare ancora di più: vuole essere proattiva nel consolidare la posizione di Milano come leader mondiale nel sistema moda. Per raggiungere questo obiettivo lancerà negli stessi giorni al portello di fieramilanocity, N. O. W. Fashion Exhibition, un progetto curato da M. Seventy una piattaforma dedicata alle aziende che presentano collezioni uomo, donna accessori con un elevato contenuto moda capaci di offrire consegne rapide, proposte interstagionali, capsule stagionali e riassortimenti. La concomitanza di queste due manifestazioni darà vita a un momento espositivo di grande rilievo in grado di andare incontro alle richieste dei più esigenti buyer della moda presentando un’offerta merceologica completa. .  
   
   
LAURA BIAGIOTTI UOMO: PRIMAVERA ESTATE 2010, SETE DI MODA  
 
Laura Biagiotti per l’estate 2010 interpreta la leggerezza dell’essere con un guardaroba trasversale che sintetizza la voglia di evadere con lo stile formale da città. La collezione Laura Biagiotti Uomo è all’insegna della fluidità e della libertà di movimento. La plastica 100% recycled, che crea un set nello stand a Pitti Immagine Uomo, è la metafora della moda maschile che perde peso ma non allure! La sete di moda si vince con capi transtagionali e leggerissimi, per una nuova caban couture, con trench e parka ridisegnati in versione estiva, resi indispensabili dai mutamenti climatici. Necessaria come l’acqua, la moda maschile è l’oro blu del Made in Italy! Moda D. O. C: la creatività vince la crisi e stimola la voglia di consumo, puntando su strategie che coniugano con grande abilità capi tuttofare, facili da fruire e camaleontici, all’insegna di un casual-chic da vacanza e da città. Polo, blazer, free-jackets e pantaloni delavè sono più belli quando vengono stropicciati e sono talmente leggeri da essere contenuti all’interno di bottiglie di plastica: sono la bevanda dell’estate che disseta da voglia di C-lam (Casual – Glam). Gli stimoli della moda estiva sono la voglia di evasione, e gli uomini sempre più sono in cerca di pause, avventure e emozioni. Il casual-chic è versatile è funziona dal volo low-cost all’Orient Express, per soddisfare le esigenze dei nuovi nomadi. L’interazione tra moda e sport, tema caro alla griffe, dà nuovi impulsi al guardaroba daytime: lo short proposto con il gessato è l’outfit vincente. Non solo capi ma un vero e proprio lifestyle con tessuti leggeri e coloniali che ridisegnano il concept dell’abito maschile. Effetto-lodge per la sahariana in nylon da portare in città. Navy style da riviera e da City per il gruppo bianco e blu che mescola il blazer-Roma di lino maxi gessato con sport-jackets in cotone con doppie tasche, giochi di impunture, e con profili e dettagli in maglia. Polo e pull sono in maglia rigata come gli accessori, irrinunciabili per un look vela-chic: pochettes, sciarpe sottili e cravatte, sempre tricottate. I pantaloni sia regular che nella versione demi sono rigorosamente lavati. Colpi di colore con tocchi di rosa peonia e lilla per la giacca-Venezia a quadretti rosa e grigio scuro. Il blazer principe di Galles in lino celeste e quello lilla effetto spinato si portano con le maglie a righe in viscosa delavé. Spirito eco-techno per giacche e sahariane che rivisitano il tema Africa. Blazer-napoli destrutturati in tessuti microrigati con fili di metallo hanno una mano “used”, come il trench che diventa molto accostato al corpo e si ferma sopra il ginocchio. Le camicie sono iperleggere in garza di lino e batista di cotone, e vengono declinate nei colori pastello, a righe e nei toni naturali. Gli accessori rimandano al gusto Resort: le maxi borse sono in tessuto rigato bianco e blu e in tela nei toni naturali, con profili in cuoio. I mocassini da vela sono in vernice sia a tinta unita che bicolore; le stringate vintage sono in camoscio con la suola in gomma. Gli occhiali sono a goccia con profili colorati, e con la banda frontale effetto corno. .  
   
   
EASY DRESSING: DISINVOLTURA SENZA COSTRIZIONI  
 
Un new look ispirato agli anni ’60, all’insegna dell’eleganza coniugata al casual ed alla funzionalità. Per primavera/estate 2010 Danolis si ispira ad un´icona che ha fatto dello stile il suo leit-motiv: James Bond - 007 licenza di uccidere. La camiceria regala comfort e classe in nuance basic dal bianco, ai neutri, ai celesti ma anche verdi e corallo – i filati pregiati regnano sovrani: lino, cotone, piquet e filo di scozia. Vestibilità impeccabili, a volte più asciutte, materiali ricercati e una predilezione per i dettagli. Doppie impunture a contrasto sempre in bianco, bottoni in madreperla, diverse versioni di colli da quello classico, al robespierre fino al collo a guru. Particolari eclettici, la polo sostituisce la manica e il polso, che diventano in tessuto di camiceria. .  
   
   
CONTEMPORANEA E FUNZIONALE LA COLLEZIONE 18CRR81 CERRUTI UOMO P/E 2010  
 
La linea Voyage presenta imprinting tecnologico per tessuti di nuova concezione, mescolati a capi in cotone o lino. Linee pulite, silhouette asciutta e stampe grafiche. Colori freddi, quasi lunari: bianco ottico, grigio, ghiaccio e argento. Chiarissimo o bianco anche il bull denim dal taglio slim. Parka multi tasche in nylon grigio metallizzato con cappuccio, tasche applicate e coulisse in vita. T-shirt in cotone con stampa nuvola all’altezza del taschino applicato. Polo in cotone microstampa geometrica bianca/blu con collo bianco. Felpa girocollo in cotone grigio con inserti e profili a coste. 5-tasche in cotone stampa micro righe bianco e grigio. Intramontabili capi passepartout quelli della linea Bon Chic Bon Genre: come la giacca di pelle, un paio di jeans delavé e la camicia in cotone. Combinazioni inedite per argyle, macro check e abbinamenti multicolor. Nuovi mélanges per il senape, il rosso e il bluette. Giacca stile chiodo in morbida nappa testa di moro con zip centrale e ai polsi. Tasche a taglio chiuse da zip e interno collo in maglia. Felpa in cotone con tascone frontale, profili a coste e ricamo. Il cappuccio con coulisse è foderato di jersey rigato. Camicia in cotone celeste multiriga con maniche e collo in tinta unita. Bermuda in madras di cotone originale nei toni del porpora con tre tasche a taglio. Jeans in denim leggero stone washed dall’aspetto used. Per la linea Savane tessuti d´antan come il lino, la gabardine e la garza di cotone accostati al nylon dei capospalla ed al fresco cotone-lino dei 5-tasche. Forme morbide che si accostano al corpo, maglieria ultralight e righe bajadera. Colori rubati alla natura come il beige, l’avorio e il verde, declinati in tutte le loro nuances e riscaldati da tocchi senape o violetti. Trench doppiopetto in cotone beige con collo chiuso a fascetta e tasche a taglio. Camicia taglio slim in cotone stropicciato bianco a righine con bottoni in madreperla. Cardigan in cotone rasato color senape. Pantaloni in cotone color sabbia con cuciture rinforzate, coulisse in vita e tasca applicata sulla coscia. Bermuda in lino con cuciture rinforzate e tasche posteriori applicate. Per la linea Croisière sovrapposizioni ricercate per il taffettà, il popeline e il cotone non trattato. Tagli dall’allure sartoriale per giacche e camicie, lavaggi stone washed per il più classico dei denim e micro pattern. Monocromie e nuances decise come il blu navy, il burro e il bianco optical. Giacca a tre bottoni in gabardine di lino-nylon blu con quattro tasche applicate. Camicia in cotone bianco stampa fantasia bluette. Pantalone in cotone color crema con tasche a taglio e cuciture rinforzate. Bermuda in cotone celeste a righe bianche con tasconi applicati. 5-tasche a gamba dritta in cotone bianco a righe blu. .  
   
   
CONTINUA IL SUCCESSO DELLA REDOUTE CON IL CATALOGO MULTICOLOR PER L’AI 09/10. IL FENOMENO LA REDOUTE  
 
La Redoute, noto brand francese leader nell´home-shopping e parte del gruppo Pprredcats, è diventato anche in Italia un vero e proprio fenomeno di successo per la capacità di adeguarsi alle più attuali tendenze della moda e del lifestyle e di “re-inventare” lo shopping. Grazie ad una presenza multicanale, che permette di fare acquisti via fax, via telefono, via posta e soprattutto via internet, punta di diamante del brand, La Redoute è diventata un punto di riferimento per tutte le donne che amano una moda attuale, creativa e low budget. Libere di esprimere il proprio stile con uno shopping in tutto relax, le clienti La Redoute trovano nell’ampio catalogo la soluzione perfetta per tutte le esigenze: dai pezzi basic per la donna che deve fare i conti con il budget familiare ai must have per la fashion victim. Proposte sempre sfiziose e attuali catturate dalle ultime tendenze moda…Il catalogo-magazine ai 09/10. La donna è protagonista della sua moda: in un attimo crea, mixa e gioca. E “giocare con la moda” è l’invito che La Redoute ripropone anche per l’Ai09/10. Il colore è il protagonista assoluto della nuova collezione; tonalità forti e decise, da abbinare con fantasia a pezzi appartenenti a quattro differenti macro temi: Zen. Capi casual dedicati ad una donna attenta alla natura. Tonalità tenui e delicate dei grigi, pastelli, tessuti naturali, forme morbide all’insegna del benessere e del relax. Retro’ Preppy. Un look con un occhio agli anni Cinquanta e Sessanta. Caban, short, pinocchietti…E poi ancora un richiamo allo stile college reinterpretato in chiave metropolitana con stemmi, quadri e righe. Country Folk. Uno stile mutuato dal guardaroba dei cowboy e dei pionieri americani, Perfetti quindi la giacca in pelle, gli abiti con i fiori, le camicie a quadri e soprattutto i jeans. Future Now. Pezzi easy per una donna moderna alla ricerca di capi passe-partout. Dai pantaloni a vita alta, alle gonne a tubino, fino alla camicia classica bianca un guardaroba versatile e cosmopolita che non risente dei capricci della moda. Fiore all’occhiello anche del catalogo La Redoute Ai09/10 la grande attenzione a tutte le taglie, con le proposte di Taillissime, dedicate alle donne dalle forme più generose e con una taglia fino alla 64. Senza dimenticare poi l’impegno sociale costante de La Redoute che si traduce in alcune scelte importanti che sottolineano la sensibilità del brand per i grandi temi che oggi sono sotto gli occhi di tutti: ambiente, commercio equo-solidale e sostegno alla ricerca medicoscientifica. All’interno del magazine-catalogo, evidenziati da simboli grafici, sono individuabili i capi realizzati in cotone e lino 100% bio. Il catalogo La Redoute conquista come sempre anche per l’appuntamento due volte all’anno con grandi nomi della moda internazionale tra i quali ogni stagione viene individuato lo stilista che avrà il compito di disegnare in esclusiva una minicollezione adattando il proprio stile alla filosofia easy chic del brand. Per la collezione invernale sul fronte moda un binomio vincente da Parigi: debutta il giovane Alexis Mabille con una minicollezione esclusiva di prêt-à-porter e torna Michel Klein, acclamato protagonista della scorsa stagione con una collezione di soli accessori. Ma quest’anno anche la collezione tessile ha la sua guest star con la biancheria da letto e bagno firmati Designers Guild. Le proposte sono ancora più vaste se si visita il sito della Redoute www. Laredoute. It, un vero e proprio “megastore della moda online”, che oltre all’amplissima collezione presente nel catalogo, viene costantemente arricchito con nuove proposte che si rinnovano molto velocemente. .  
   
   
LA HAUTE COUTURE DI PIOMBO NELLA TENDA NATO  
 
Piombo presenta a Pitti Immagine Uomo la nuova collezione primavera-estate 2010: un mix match di tessuti poveri e preziosi per una collezione sartoriale dai forti contrasti. In una tenda militare, utilizzata dalla Nato nelle missioni a Bagram in Afghanistan, Piombo presenta a Pitti la nuova collezione primavera-estate 2010. In luogo spartano che simboleggia il lavoro e la fatica dell’uomo, reso accogliente da raffinati tappeti e cuscini, Piombo espone una collezione in cui i tessuti più poveri, come il cotone e il lino, incontrano i tessuti più preziosi: sete e cachemire leggeri, quasi impalpabili. Elementi e materiali in contrasto tra loro, come il mondo di Piombo. Il cotone Massaua, lo storico tessuto utilizzato per le divise della working class nelle ottocentesche industrie inglesi, si trasforma in un’elegante giacca blu da abbinare a sofisticate camicie in crepe de chine dai colori decisi: bordeaux, viola, verde scuro, marrone. Accanto alla giacca in Massaua, icona di questa nuova collezione, Piombo propone giacche in light wool, lino o french cotton dai colori naturali, sulle tonalità del beige e del marrone o dai colori più accesi. Giacche destrutturate e morbide da indossare come comodi maglioni o dal classico taglio sartoriale. Pantaloni in cotone dalle linee classiche o sportive; pullover in cachemere leggero e morbidi blouson in cotone a righe o in tinta unita. Piombo reinterpreta, in questa nuova collezione, anche il tradizionale ascot, che diventa una “petite echarpe” in japanaise di seta, stampata con colorate fantasie, da indossare su camicie bianche o azzurre, in cotone o in seta. Gli accessori sono ancora una volta protagonisti dell’estate di Piombo: cinture in pelle e corda, foulard in seta stampata, o più semplici sciarpe in garza di cotone e seta, cappelli in paglia modello Panama con fasce in gros-grain colorate, e pochettes in cotone, cucite a mano. Una collezione che rivela l’Haute Couture secondo Piombo: l’ossessione per la ricerca nei tessuti, che dona ai più poveri come ai più sofisticati la stessa dignità, le lavorazioni artigianali e i tagli rigorosamente sartoriali. .  
   
   
TOMBOLINI BATTE LA CRISI  
 
Totally made in Italy, valore e qualità la risposta dell’azienda di Urbisaglia. Una collezione entusiasmante, sintesi dell’abilità manifatturiera marchigiana verrà presentata al 76° Pitti Immagine Uomo di Firenze 16-19 giugno 09. Ll Brand Tombolini procede nel suo obiettivo di totally Made in Italy e si presenta al 76° Pitti Immagine Uomo, al via da domani a Firenze, con una collezione entusiasmante: un’esperienza piena di contenuti di valore, espressione della manifattura italiana di pregio. “Il 2009, un anno di valori fondamentali. Lo spirito è forte, la coesione è determinata verso l’eccellenza. L’azienda Eugenio Tombolini Spa e tutto lo staff di oltre 250 abili collaboratori affrontano il 2009 con grande intensità, consapevoli del valore della qualità necessaria per la competizione globale”, dice Fiorella Tombolini, Presidente della Eugenio Tombolini Spa. Competenza indubbia nella manifattura, materie prime di alto valore, organizzazione puntuale, pluralità di offerta di prodotti e servizi, cura e rafforzamento del rapporto con il trade multimarca, comunicazione di brand, fortificazione dell’identità sul punto vendita. Questi i presupposti ed i propositi dell’azienda per affrontare con serenità e determinazione le complessità del mercato. “La nostra strategia è il vero Made in Italy. La nostra matrice culturale è di quelle più intense. Fondamento del Made in Italy. Abbiamo decisamente accelerato il processo di innovazione, ricerca e qualità sulle linee produttive interne, unico vero elemento centrale di successo. Tutta l’attività sarà concentrata sul potenziamento del marchio Tombolini attraverso prodotti di alto livello qualitativo Made in Italy con tecniche e tempi di vendita innovative, più flessibili e vicini alle esigenze dei mercati, la politica dei tempi brevi e costi bassi per rafforzare sempre più la competitività”, continua Fiorella Tombolini. Il marchio è declinato nella Red Line in cui vi è un’interpretazione di alto gusto, classe e ricercatezza nell’ambito di una sobria e raffinata eleganza. La collezione Red è destinata a consumatori che cercano l’originalità e la distinzione oltre la qualità, rappresentanti una cultura riservata da sempre agli amanti del bel vestire. Ulteriore declinazione del marchio Tombolini è sulla Blu Line che sintetizza i valori comuni del made in Italy in una collezione dallo spirito daily. Una collezione con vestibilità aggiornatissime e tessuti di pregio. I valori fondamentali sono quelli dell’uso quotidiano sia in ambito formale con capi impeccabili che informale con una vasta collezione di capispalla ed accessori. La qualità sartoriale, i preziosismi della maglieria, un nuovo informal wear: Flying Jacket. Una collezione di giacche che rivoluzionano l’usabilità, il comfort e il fitting del capo spalla. Un prodotto moderno dal molteplice uso: dalla quotidianità disimpegnata all’occasione culturale o lavorativa. Parola d’ordine leggerezza, che caratterizza fortemente anche la scelta dei materiali: pregiati lini e cotoni. Alla collezione Tombolini Flying è legata un’ interessante iniziativa volta a coinvolgere tutti i consumatori, che invitiamo a visitare il sito www. Tombolini. It per scoprirne tutti i dettagli. La Collezione Cerimonia di Tombolini, interprete della tradizione italiana, tradotta nei valori della sartorialità e dei materiali di pregio, presenta una raffinata sintesi. I capi della collezione “eventi” si caratterizzano per la massima sobrietà e raffinatezza. Gilet, cravatte e camicie studiati in maniera particolare rendono uniche sia le linee classiche sia le proposte destinate ad un target giovane. La collezione si rivolge sia ai protagonisti della cerimonia sia all’entourage degli invitati che desiderino distinguersi con capi ricercati. .  
   
   
NUOVI SEGNALI INNOVATIVI E DI STILE DELLA COLLEZIONE GTA PRIMAVERA/ESTATE 2010  
 
Con un’esperienza di oltre cinquanta anni nella produzione e nella ideazione del pantalone e con un´attenzione maniacale nella cura di ogni minimo dettaglio, coniugate con la tradizione della vecchia sartoria e il design innovativo, la Gta ha reso i suoi prodotti unici e ricercati. Anche la fedeltà del cliente finale è il punto di forza da più di mezzo secolo per questa azienda. Per questo motivo, Gta si presenta all’edizione del Pitti per la P//e 2010 con una architettura della Collezione che tiene conto del focus dei prezzi che diviene una delle priorità assolute per avere un offerta mirata ai diversi mercati a cui ci si rivolge e le diverse capacità di spesa dei consumatori, il tutto senza far scendere la qualità dei prodotti. La Collezione 2010 rinnova la parte classica che viene sapientemente aggiornata alle nuove tendenze, riuscendo però a mantenere l’aspetto formale con particolari rifiniture sartoriali. La continua ricerca di nuove e moderne tecniche per i trattamenti e i lavaggi dei tessuti selezionati con cura, riesce a conferire anche a questi modelli tradizionali un sapore completamente diverso. Infatti viene utilizzata una tela di lana sovratinta con nuovi colori freschi e estivi. L’innovazione è la particolare tintura assolutamente ecologica che viene applicata a materiali di altissima qualità. Cotoni e misti cotoni elasticizzati, fanno parte di una proposta più sportiva che presenta anche contrasti di colore negli accessori ricercati. Gta presenta anche una piccola collezione di un cinque tasche rivisitato e corretto, realizzato in denim ultraleggero e cotoni elasticizzati coloratissimi. Ciò che caratterizza questo pantalone sono gli eccessivi trattamenti a cui è sottoposto, che producono speciali effetti che avvicinano il prodotto al vintage, ma con un sapore moderno. La novità assoluta è il “travel trouser”, pantalone da viaggio realizzato con tessuti camicia ultraleggeri. Le microfantasie sono molto colorate e gli uniti sobri e allegri. Questo capo è corredato da un boxer realizzato nello stesso tessuto e colore, il tutto racchiuso in un identico sacchetto. I cotoni naturali utilizzati sono “no stiro” e il sacchetto è pratico quando si utilizzano le lavanderie degli alberghi o quando appunto si viaggia. .  
   
   
RICERCATEZZA E CURA DEI DETTAGLI SARANNO LE PAROLE D’ORDINE DELLA COLLEZIONE REFRIGUE PER LA PROSSIMA PRIMAVERA-ESTATE.  
 
 Nuove nuance di colore e abbinamenti cromatici audaci faranno da fil rouge a capi che non potranno passare inosservati. Le proposte si presentano ricche di colori, dai pastello ai brillanti, fino ad arrivare ai fluo. I capi sono stati impreziositi da doppie cuciture, tagli e modellature sartoriali che rendendo il prodotto molto ricercato. La collezione è stata ampliata con l’aggiunta di capi dall´impronta meno sportswear, impreziositi con ricchi tessuti “memory” oxford, lo straordinario materiale innovativo che non teme trasformazioni e che si stira con una semplice carezza, dalla mano morbida e da effetti cangianti. I tessuti utilizzati, in generale, sono leggeri ma corposi, perfetti per essere avvolgenti ma non ingombranti, dagli effetti traslucidi e grintosi, utilizzati per la realizzazione di capi sfoderati, attualissimi e pratici. Per la donna, Refrigue ha pensato a una collezione ricca, completata da capi che si adattano pienamente alle tendenze del momento. I fit, molto vicini al corpo, ne esaltano poi totalmente la femminilità. La maglieria, conserva le linee asciutte e giovani che hanno ottenuto tanto successo la scorsa stagione invernale. Pur avendo una derivazione classica, il tessuto in 100% cotone conferisce al capo una mano morbida, fresca e piacevole da indossare. Questi capi, arricchiti dall’applicazione dello storico patch, ridotto nelle dimensioni, in tinta con il capo, sono valorizzati da colori pieni, vivaci, briosi ed estivi. In questa stagione le polo, grande successo della passata stagione, sono state aggiornate con un ricco assortimento di colori, con la peculiarità del logo Refrigue ricamato a contrasto e ridotto nelle dimensioni. Anche in questo caso è stato dato grande risalto ai giochi e agli abbinamenti cromatici. L’introduzione poi di nuovi trattamenti degradè sulle polo da uomo, rendono questi capi ancora più attuali, maschili e dal gusto più aggressivo. La percentuale di elastomero utilizzato ne esalta poi i fit e il confort, migliorandone la vestibilità e ottimizzandone la qualità. Una collezione fresca che ricerca nella qualità dei materiali e delle lavorazioni la chiave per realizzare capi unici per il guardaroba maschile e femminile. Il logo, sempre presente sui capi, ne certifica il valore intrinseco, la sicurezza di indossare capi mai banali, realizzati con tecniche e materiali innovativi, in grado di percorrere le tendenze, stagione dopo stagione, per soddisfare i gusti dei consumatori moderni, che amano rinnovarsi, anche nel guardaroba. .  
   
   
MANUEL BOZZI VESTE LA TECNOLOGIA CON UNA BESPOKE TAYLORED SUITE  
 
Sempre più attento alla ricerca del dettaglio, Manuel Bozzi lancia Mberry, prima bespoke taylored suite per il Black Berry e gli apparecchi elettronici. La tecnologia incontra nuovamente il lusso grazie alla griffe Manuel Bozzi, che si trasforma per un attimo nella prima Maison per l’Haute Couture della tecnologia. Lusso, artigianalità, innovazione e carattere, da sempre tratti distintivi della griffe toscana, sfociano abilmente mixati nell’ultima idea del designer pisano Manuel Bozzi, un accessorio chiamato Mberry, un vero a proprio “abito” per apparecchi tecnologici come il Black Berry, un accessorio ideale per distinguersi in modo strong grazie al lusso ed all’esclusività di una moderna personalizzazione ad hoc. Dopo il successo ottenuto con Mcare, elegante custodia per i-Phone, tornano le pelli più pregiate, le lavorazioni artigianali ed il lusso del 100% handmade materializzandosi nel Mberry, una soluzione “fatta su misura” che la griffe Manuel Bozzi propone realizzata secondo un esclusivo sistema bespoke taylored suite. Al pari di un vero e proprio sarto contemporaneo, ecco il pitone, il cocco, l’iguana, il cammello ed altri pellami plasmarsi come abiti su richiesta per opera del brand Manuel Bozzi che li propone realizzati artigianalmente in tonalità classiche o alternative secondo il gusto personale del cliente. Il risultato mira ad arricchire di carattere non solo l’apparecchio tecnologico, ma l’intero look di ogni persona esigente e massimamente attenta all’importanza del dettaglio. .  
   
   
VAPE CLASSIC DEBUTTA A PITTI IMMAGINE UOMO  
 
Vivacità e colore: queste le caratteristiche principe dei capi firmati Vape Classic. Per la prima volta Vape Classic partecipa a Pitti Immagine Uomo, trovando ubicazione nell’originale spazio Urban Panorama all’interno della “Sala della Guardia”, area destinata ai marchi più innovativi e di ricerca, espressione di nuove tendenze. Nell’originale stand i due marchi di proprietà di Vape Classic, Verysimple e Friends of Mais, prendono parte ad un’insolita gag amorosa, il cui obiettivo è proprio quello di conquistare il cuore di Mais, famosa mascotte dell’azienda. L’originale scelta di rappresentare una sorta di parodia di un famoso programma televisivo, insieme all’allestimento ed all’effettiva partizione degli spazi, è motivata dalla volontà di spiegare, anche visivamente, la divisone del brand Verysimple dal logo Mais dalla quale si originano le due linee, Verysimple e Friends of Mais, le due anime di Vape Classic. Per la prossima stagione primaverile la linea Verysimple assumerà una connotazione più chic e raffinata, mantenendo comunque un mood fresco e ricercato. La collezione sarà quindi una combinazione di bon ton, grafiche in stile parigino e tenui fantasie; capi molto femminili realizzati in tessuti operati con micro fantasie, impreziositi da dipinti fatti a mano e ricami, il tutto completato da applicazioni quali perline e paillettes, per una linea Very, Very chic. La vera novità sarà però il debutto di Verysimple nell’universo maschile con la linea Verysimple Vintage. Pur mantenendo dei capi femminili, questa declinazione della collezione principale nasce per catturare l’attenzione dei ragazzi proponendo capi dal sapore retrò. La linea è caratterizzata da lavaggi particolari, sovratinture, finissaggi used e colori tenui e pastello, il tutto volto a riprodurre l’autentico stile vintage. Vera sferzata d’energia, invece, saranno gli originali capi del brand Friends of Mais. L’eclettico Mais si traveste e si prende gioco di tutto e di tutti! La collezione maschile sarà caratterizzata da grafiche irriverenti e stampe-parodia delle figure dei super eroi. Le colorazioni derivano, per questa collezione, da tecniche particolari come sabbiature, consumature, tinture a spruzzo. Completeranno la gamma pensata per Lui una serie di capi dall’impronta più sportiva, ispirata al mondo del rugby. Anche per la donna Friends of Mais propone capi inediti e divertenti, in cui Mais subirà dei travestimenti. Nelle stampe lo troveremo infatti abbigliato da rapper, in versione leone, zebra, leopardo, e in altri impertinenti look. Personalizzazioni che verranno declinate su t-shirt e felperia. Anche le nuances scelte sono molto vivaci, perfette per i climi estivi. La collezione donna sarà completata da una linea più sportiva composta da originali completini ginnici. E come immancabile accessorio comode e funzionali shopping-bags che riprendono colori e grafiche dalla linea. .  
   
   
PER PRIMAVERA/ESTATE 2010 DANOLIS EASY DRESSING - DISINVOLTURA SENZA COSTRIZIONI.  
 
Un new look ispirato agli anni ’60, all’insegna dell’eleganza coniugata al casual ed alla funzionalità. Per primavera/estate 2010 Danolis si ispira ad un icona che ha fatto dello stile il suo leit-motive: James Bond - 007 licenza di uccidere. La camiceria regala comfort e classe in nuance basic dal bianco, ai neutri, ai celesti ma anche verdi e corallo – i filati pregiati regnano sovrani: lino, cotone, piquèt e filo di scozia. Vestibilità impeccabili, a volte più asciutte, materiali ricercati e una predilezione per i dettagli. Doppie impunture a contrasto sempre in bianco, bottoni in madreperla, diverse versioni di colli da quello classico, al robespierre fino al collo a guru. Particolari eclettici, la polo sostituisce la manica e il polso, che diventano in tessuto di camiceria. .  
   
   
METRICO E IL QR CODE: IL PRIMO FASHION BRAND IN EUROPA AD UTILIZZARE QUESTA TECNOLOGIA  
 
Métrico che indica il desiderio di esprimersi tenendo conto delle regole come nella métrica e che produce pantaloni combinando il supporto tecnico di oggi con l’intervento manuale della vecchia sartoria tradizionale, presenterà la Collezione P/e 2010 al Pitti con l’innovativo Qr Code. Métrico sarà così il primo fashion brand in Europa ad utilizzare questa tecnologia che in Giappone è ormai diffusissima e che Polo Ralph Lauren ha usato per primo negli Stati Uniti. Il Qr Code, distribuito in Italia da Arigatomobi, è l’evoluzione del codice a barre , può contenere fino a 5. 000 informazioni che possono essere lette mediante la scanerizzazione con la fotocamera del telefonino . L’uso è semplicissimo : si localizza il codice, si inquadra e si fotografa con il proprio cellulare e in un attimo direttamente dallo schermo del telefonino si possono vedere immagini, notizie e quant’altro il brand vuol comunicare. Per scoprire quindi al Pitti la nuova Collezione P/e 2010 di Métrico e avere notizie sui nuovi tessuti, colori e modelli, sarà sufficiente inquadrare con il proprio cellulare il codice posto all’ingresso dello stand, ubicato al Futuro Maschile, e una volta salvati i dati si potrà accedere a queste informazioni in qualsiasi momento. Tutti i prodotti della Collezione P/e 2010 di Métrico saranno consegnati con il codice stampato sulle etichette, in modo che il cliente finale , acquistati i pantaloni, potrà vedere sul proprio telefonino il catalogo completo , le istruzioni per il lavaggio e la perfette manutenzione del prodotto. Il medesimo quadro esposto al Pitti, diventerà il “cartello vetrina permanente “ dei negozi Métrico ; non sarà più necessario cambiare le immagini ad ogni stagione, infatti per conoscere la nuova immagine di Métrico, basterà la solita operazione con il proprio telefonino. Métrico che si differenzia per la ricercatezza dei tessuti fatti come una volta , ma con un occhio rivolto al futuro , ha deciso di sposare questa tecnologia che presto diventerà di uso comune come sta accadendo in Giappone . Che rappresenta per l’azienda il mercato straniero più sviluppato. .  
   
   
LA NUOVA COLLEZIONE CRUCIANI A PITTI  
 
Stola in cashmere seta , continuativo e capo must dell´azienda Cruciani, presentata nei toni del blu e del viola. Sempre presenti i neri e i bianchi. Colori: la palette di colori gioca sui temi del blu , dal classico navy al blu elettrico. Restano presenti comunque anche i toni del viola , i bianchi , neri e beige. Presenti i tinta unita, il motivo a righe e i contrasti di colore. Particolarità: Leggerezza dei capi. Linea week -end con felpe in cashmere . Giubbotti stile marina. Materiali: cashmere , cashmere-seta , cotone-seta , cotone , lini. Temi :La nuova collezione Cruciani è pensata per un uomo contemporaneo, sofisticato , elegante e molto attento ai dettagli. Formale ed elegante che anche osando un capo blu elettrico non rinuncia ad essere chic. .  
   
   
COLLEZIONE FIUME PE 2010: SUMMER TIME: ESPLODE L’ESTATE.  
 
La collezione è un festa di colore, gioia, voglia di mare. È tempo di immergersi nella piacevole e magica atmosfera estiva della Costazzurra, di sentire nel vento i suoi profumi e di cullarsi nelle tinte tenui dei suoi paesaggi. I dolci frutti dell’estate colorano e riempiono gustosi cocktail e zuccherose bibite ghiacciate. È il momento di vivere divertenti vacanze, è ora di vivere l’estate!! Pull v neck e girocollo, cardigan, giacche in maglia con zip e bottoni, gilet, doppiopetto in maglia con bottoni in metallo e disegno personalizzato, polo e camicie. La maglieria propone capi su varie finezze e mix di maglia e tessuto di cotone in tono per creare nuovi effetti. Il bianco, il rosso e il blu si combinano con intensi accenti di giallo, turchese e bluette, mentre i toni pastello dal malva rosa, rosa pesca, al glicine e all’anemone, rievocano il trionfo di colori e sapori di squisiti e dissetanti drink. Le righe alternano il bianco e il blu creando accostamenti delicati, mentre tinte più vivaci vestono momenti di puro divertimento e relax. Patch di colori reiventano un feeling sportivo. Le t-shirt e le polo sono stampate con grafiche gusto oceano-mare ed etnico. Seta cotone, cotone moulinè, cotone con applicazioni di tessuto in tono. Cotone mercerizzato, piquette stretch, piquette stone washed, piquette Oxford cotone lyoncell. Fibra vegetale lino ramiè. Mix di maglia e tessuto di cotone in tono creano nuovi effetti. .  
   
   
KANGRA COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA/ESTATE 2010 L’ELEGANZA DELLO STILE  
 
Fortemente caratterizzate e studiate nei particolari, le proposte estive di Kangra si plasmano sulle esigenze di un uomo raffinato. Una collezione frizzante, ricca di modelli e colori. Capi semplici, raffinati con un’attenzione al dettaglio, indice di creatività e stile: maglie basiche in seta, cotone e cashmere, arricchite da toppe tono su tono o a contrasto. Alcuni modelli sono pensati appositamente per il caldo clima estivo, capi realizzati in una fresca seta/cotone proposti sia in tinta unita che in un’originale fantasia di righe ondulate. La palette colori spazia da un’ampia gamma di neutri come beige, panna, écru, bianco, grigio a toni più vivaci, quasi fluo. Due le tipologie di vestibilità: Classica e Slim. Le novità per la bella stagione sono molteplici: Sportswear-chic: maglie con tasche a “canguro” chiuse da zip, girocollo con e senza cappuccio dal taglio “felpa”,. Maglieria in cashmere/seta che grazie ad uno speciale trattamento acquisisce un aspetto Vintage”. Capi realizzati con sovratinture effetto delavé dai colori brillanti. Rugby: linea di capi dal gusto sportivo e audace. Bomber elasticizzati, polo a righe contrasto. Completano la linea Pe 2010 giacche in maglia doppiopetto, cardigan a trecce, pratiche polo e t-shirt e nuovissimi intarsi: losanghe multicolor su basi tinta unita, righe ondulate, tricot e jacquard. Non può mancare inoltre anche una parte che Kangra riserva agli accessori, una “collezione” fatta di sciarpe realizzate in 100% lino, 100% seta, 100% cashmere rese molto insolite grazie a giochi di colore, che dosato sapientemente acquisisce un effetto delavè. Punto di forza di queste creazioni è l’essere concepite all’insegna dello stile e dell’eleganza, caratteristiche che da sempre contraddistinguono tutte le creazioni Kangra. .  
   
   
LA CREATIVITÀ ITALIANA AL SERVIZIO DEL LUSSO: IL GIOIELLO ALTERNATIVO BY LUCA MORETTI  
 
Una forte conoscenza tecnica, una temprata maestria e padronanza d’autore, un talento indiscusso che dal maremoto del cuore trova propria espressione stilistica attraverso l’idealizzazione del bello, frutto di una mente impervia, quella dello stilista, dove tutto è il contrario di tutto, dove i petali delle rose diventano oro, i rami si trasformano in bronzo e le spine in argento. Gioielli che il noto stilista Luca Moretti definisce “alternativi” in quanto esulano sia da una visione barocca sia da un concetto trend dell’immagine stessa, costruiti e prodotti a regola d’arte, dove pietre di zircone, topazio, Cristallized-swarovski Elements, Diamonds Luxury, autentica madreperla si fondono in un bagno oro 24 Karati. Bottoni a taglio di brillante usati come pietre gioiello sapientemente cuciti su velluto, si sfaccettano attraverso le diverse sfumature del lusso, creando una stupenda visione, una concezione di pensiero geniale e altruista. Lo stilista afferma: “…Sono momenti particolari dove non bisogna avere paura della paura stessa, anche attraverso il commercio bisogna avere il coraggio di rimettere in discussione l’emozioni, creando nuove sfide e sinergie tra stile, cultura e business stesso. Questi gioielli sono degni di una principessa, possono essere indossati in diverse occasioni e da diverse tipologie di donna…bisogna osare con eccellenza, desiderio e determinazione… I miei difetti rendono autentica la mia unicità”… .  
   
   
DA ROBERTA TAJANI AMAMI A 9 CARATI … PER SEMPRE!  
 
Il ciondolo multiuso, un simbolo unico e personale è la nuova creazione di Roberta Tajani. Puro glamour: un gioiello originale ed elegante ma soprattutto intercambiabile. Arriva la nuova creazione della designer Roberta Tajani: deliziosi ciondoli esclusivi da appendere e combinare secondo la nostra fantasia, tutti rigorosamente realizzati a mano e personalizzabili secondo le diverse esigenze del cliente. I ciondoli milleusi, tutti in oro 9 ct e madreperla pregiata, si possono avere delle forme e delle sfumature più svariate, è possibile dare vita a infinite combinazioni di colori personalizzando il tutto con le foto che vogliamo portare sempre con noi. Grazie ad un gancetto, il ciondolo si può staccare e attaccare a numerose altre creazioni: anelli, bracciali, collane e portachiavi, così anche la più semplice fedina può trasformarsi in un messaggio d’amore unico e indimenticabile, da portare sempre con sé. Roberta Tajani lancia una nuova creazione per sigillare una promessa. .  
   
   
ANILA COLLEZIONE P/E 2010-11: ESPLOSIVAE PREZIOSA ALL’INSEGNA DELLA FEMMINILITÀ  
 
Per la collezione P/e 2010-11 Anila presenta una linea di sandali femminili e assolutamente glamour, che uniscono materiali preziosi a modelli estremamente appariscenti, dedicati alle donne che non vogliono passare inosservate. Ne sono un esempio i nuovi sandali gioiello in pelle argentea metallizzata, con plateau e tacco, naturalmente altissimo, impreziositi da una cascata di cristalli e brillanti. Sulla platina, un gioco di alternanze tra luce e colore, tra cristalli e pietre dure che richiamano i colori del corallo e del turchese. Come da tradizione Anila, all’attenzione ai dettagli si accompagnano stile e qualità tipiche del made in Italy. .  
   
   
SERAPIAN PRESENTA A PITTI LA PE 2010: LA MAISON INVENTA UNA LINEA DI BORSE DA VIAGGIO E DA CITTÀ IN LINO E RINNOVA ATTRAVERSO IL COLORE LA VALIGERIA  
 
Serapian Milano, maison milanese di pelletteria di lusso, presenta a Pitti la nuova collezione di borse e valigeria per la prossima primavera estate. Due le linee principali della collezione: Easy e Color . Easy. La linea Easy comprende borse da viaggio e da città di varie dimensioni, dallo stile sportivo e ricercato. La novità sta nel materiale in cui sono realizzate: uno speciale lino grezzo, trat tato in modo da acquisire praticità, robustezza e resistenza all’acqua. L’innovativo trattamento, esclusiva della maison Serapian, regala al lino un touch “gommato” e lo rende ideale per l’uso quotidiano e per il viaggio. Il nuovo finish caratterizza solo l’esterno della borsa, che rivela quindi all’interno il prezioso lino grezzo, ma al naturale, essendo i modelli tutti sfoderati, per garantire massima leggerezza. La doppia finitura del lino è protagonista di un particolare modello della linea Easy: si tratta della Reversible, grande shopping bag completamente reversibile, che quindi può essere utilizzata con l’esterno in lino trattato o in lino grezzo. La linea Easy in lino è disponibile esclusivamente in color ecrù, con finiture in pelle di vitello e metallerie in palladio. Easy è anche disponibile in pelle, in due colori: Brandy e Testa di Moro, in morbidissimo bufalo nappato, con interni in microfibra. Color Una linea divertente e pratica, in cui protagonista è il trolley in nylon con bordature in cuoio, modello storico della Maison, che viene declinato in un’ampia e inattesa gamma di colori. Disponibile in rosso, blu, verde arancio, beige, grigio, navy nella versione in nylon, sempre con finiture color cuoio. E in un’elegante versione in lino color ecrù. Grazie alle sue dimensioni (38cmX55cmx21cm), che garantiscono l’imbarco come bagaglio a mano, il modello coniuga capienza e funzionalità. Nuovo trolley in carbonio Grazie alla leggerezza del carbonio ed alla sapiente distribuzione degli spazi interni, il bagaglio assicura massima praticità d’uso e funzionalità. Questa nuova versione dalle proporzioni ridotte è ideale per un breve viaggio di lavoro o un week end fuori città. Nella nuova boutique di via Spiga a Milano, Serapian offre un autentico servizio “su misura” Comincia nel 1945 la storia della maison, una storia fatta di passione, genialità creativa e produttiva, stile e qualità, una realtà unica ed esclusiva nel mondo dell’alta pelletteria. In fatto di eleganza maschile, Serapian è fra le poche realtà in grado di riservare ai propri clienti un autentico servizio “su misura”, rigorosamente Made in Italy. Nella boutique di via Spiga a Milano, inaugurata di recente, è infatti attivo uno speciale “made to order”, per i gentleman alla ricerca di oggetti di classe, personalizzati in ogni dettaglio. Il cliente può scegliere materiale e colore in cui realizzare il suo modello preferito, attingendo da un ricco catalogo di pelli e tessuti, disponibili in un’ampia varietà di colori. Ed inoltre può richiedere la modifica o l’aggiunta di alcuni dettagli – tasche esterne o interne, metallerie, tracolle, etc – per realizzare un modello unico, cucito sulle proprie esigenze. I servizi di “made to order” esprimono la visione di lusso della Maison Serapian, che privilegia l’esclusività, l’eleganza non ostentata e la ricerca di oggetti esclusivi. Una visione che Serapian non ha mai tradito e che ha valso al marchio milanese l’apprezzamento e la fedeltà della più esigente clientela internazionale. .  
   
   
PER PRIMAVERA/ESTATE 2010 DANOLIS EASY DRESSING - DISINVOLTURA SENZA COSTRIZIONI.  
 
Un new look ispirato agli anni ’60, all’insegna dell’eleganza coniugata al casual ed alla funzionalità. Per primavera/estate 2010 Danolis si ispira ad un icona che ha fatto dello stile il suo leit-motive: James Bond - 007 licenza di uccidere. La camiceria regala comfort e classe in nuance basic dal bianco, ai neutri, ai celesti ma anche verdi e corallo – i filati pregiati regnano sovrani: lino, cotone, piquèt e filo di scozia. Vestibilità impeccabili, a volte più asciutte, materiali ricercati e una predilezione per i dettagli. Doppie impunture a contrasto sempre in bianco, bottoni in madreperla, diverse versioni di colli da quello classico, al robespierre fino al collo a guru. Particolari eclettici, la polo sostituisce la manica e il polso, che diventano in tessuto di camiceria. .  
   
   
REISENTHEL PER UN’ ESTATE MULTICOLOR  
 
Colorate, pratiche, divertenti, funzionali, allegre, leggere, resistenti, fashion e dal costo accessibile. Sono le borse di reisenthel, perfette per la vita movimentata delle donne di oggi. Dalla classica shopper con i manici per le spese di tutti i giorni, alla più elegante cityshopper, ora proposta in nuovissime e delicate fantasie floreali, alla tracolla minimaxi ladyshopper da tenere sempre con sé, alle allrounder, perfette anche per weekend fuori porta: le bag reisenthel “incrociano” tutti i movimenti della nostra quotidianità! Perfette per l’estate che arriva, di giorno come di sera, al mare o per lo shopping in città, nelle brevi gite come nella vacanza . In volata da un’amica. Per chi resta in città, le bag reisenthel sono compagne indispensabili per le lunghe giornate estive per contenere quanto occorre per il lavoro ma anche per il relax post lavoro: una puntatina al parco a prendere il sole, un salto in piscina, una breve fuga al mare! .  
   
   
CON DONATELLA LUCCHI IL LUSSO ACCOMPAGNA IN VACANZA  
 
La stilista Donatella Lucchi esordisce nel 2007 e si distingue subito per la classe delle sue collezioni, di raffinata creatività: ogni oggetto creato è frutto della cura minuziosa dei dettagli e della fedeltà all’inconfondibile stile “Made in Italy”. L’esclusiva nuova gamma di borse, per lo più realizzata con materiale in pelle e in pitone, è impreziosita da rifiniture in raso e arricchita con piccoli accessori in ottone finemente lavorati. Cristalli Swarovski, pelle trattata per una resa particolarmente morbida e setosa al tatto, perle di cristallo nero e tocchi di vernice, sono gli elegantissimi particolari che caratterizzano la nuova linea di accessori Donatella Lucchi. Borse e cinture dai colori fashion e i bijoux realizzati con materiali preziosi sono pensati per donne eleganti e grintose, che amano farsi notare. Ancilla è una piccola borsa in pitone con una struttura rigida di forma ovale. Ha una piccola catenina in ottone che ne consente l’utilizzo a tracolla. Morgana è una borsa in pitone di piccole dimensioni realizzata; presenta piccoli anellini dove si possono agganciare manici intercambiabili, in vendita separatamente. Maggie è una borsa una borsa in ginza di grandi dimensioni, morbida e pratica. La pelle ginza è una pelle di vitello “effetto corteccia”. E’ arricchita da accessori in ottone. Regina è un piccolo bauletto rigido stile anni ’50 ed è realizzato in pitone con una struttura in ottone. Ha una piccola catenina in ottone che si può utilizzare come tracollina. .