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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Ottobre 2013
APRE UN NUOVO PUNTO VENDITA SICIS JEWELS NEL MONDO E’ AD ISTANBUL, LA CITTÀ D’ORO CHE SI AFFACCIA SUL BOSFORO, CHE SICIS HA DECISO DI APRIRE UN ESCLUSIVO PUNTO VENDITA SICIS JEWELS INSIEME AL SUO PARTNER STORICO «KENT YAPI 1985», ALL’INTERNO DELLO SHOWROOM SICIS UBICATO NELLA PRESTIGIOSA ZONA DI NIÞANTAÞI.  
 
Istanbul, dopo Parigi, è la seconda capitale da annoverare tra quelle che accolgono le collezioni di preziosi Sicis Jewels e segnatempo Sicis O’clock realizzati in edizione limitata e secondo l’intricata e preziosa arte del micro e nano-mosaico, sapientemente ripresa dal passato e reinterpretata in chiave contemporanea a Ravenna. Ravenna e Istanbul, indissolubilmente legate da una storia importante. Mentre Ravenna, città natale di Sicis, è stata capitale dell’Impero Romano d’Occidente dal V al Vi secolo d.C., Istanbul fu la storica capitale dell’Impero romano d’Oriente, un crocevia di imperi, lingue e culture, e tutt’oggi una sorta di ponte tra il continente europeo e quello asiatico, ricco di storia, fascino e tradizioni che si incrociano e si influenzano. Oggi Istanbul ospita Sicis Jewels come portavoce dell’antica tradizione del micro e del nano-mosaico applicato all’arte della gioielleria e dell’orologeria di pregio. Le parures ed i segnatempo Sicis riprendono quell´arte che viene chiamata ancora oggi "la pittura eterna" e che i maestri mosaicisti romani tra cui Castellani e Raffaelli nel Xviii secolo esportavano in tutto il mondo fino alla corte degli zar di Russia. Gli artisti del micro e nano-mosaico Sicis Jewels filano minuscole bacchette di oro e di smalto veneziano, ottenute dalla fusione di 9 madri di colore diverse, per realizzare infinite combinazioni di colori e sfumature precise, per poi incastonare le nano-tessere a mano e ad occhio nudo e creare quindi opere d´arte uniche ed irripetibili. Tutto nasce nell’atelier di Sicis a Ravenna. Ravenna, città antica e preziosa, incrocia Istanbul e i fasti di Bisanzio nell’esclusivo universo Sicis, privilegiata interprete del micro e nano-mosaico. Sicis Istanbul showroom Maçka Cad.no: 1 Nýþantaþi/ýstanbul Ph. +9 0212 2402596 / +9 0212 2402564  
   
   
FABIO RUSCONI. ONLINE LA NUOVA COLLEZIONE F/W 2013 2014.  
 
Da oggi è online sull’e-commerce di Fabio Rusconi (http://www.Fabiorusconishop.it/) la nuova collezione f/w 2013 2014 del brand. Una selezione dei best sellers, dai modelli longsellers, agli ultimi trend di stagione, dalle proposte più rock, dal sapore east london, a calzature estremamente sofisticate, dalle linee eleganti e altezze mai esasperate, alla stivaleria con soluzioni iper fashion, ma anche modelli easy to wear, bassi da indossare tutti i giorni e ideali per molteplici occasioni. Tra i modelli proposti le ballerine rappresentano gran parte della collezione, in vernice, in pelle, in suede o in cavallino, in audaci versioni animalier o in stile bon ton, da alternare ai modelli slipper, sempre flat, in camoscio, pelle o velluto con o senza ricami. Innumerevoli gli articoli proposti nella sezioni stivali con modelli in stile cavallerizza, da abbinare all’ultimo trend di stagione, il country club style, ma anche stivaletti total black, in altezze moderate o flat fino a veri e propri bikers per un look decisamente rock, mai esasperato. Tra i long seller gli stivali in gomma, ma anche i celebri stivali in morbida suede, personalizzati da frange o lisci da alternare ai boots in camoscio con interno in pelo effetto zeppa, per chi non rinuncia all’altezza. Non mancano stringate e stivaletti beatles, per un neo chic style decisamente boyish, classico di ispirazione maschile da un lato, fino a varianti con fondi in gomma alti e volumi accentuati con un richiamo all’ inevitabile tendenza post-grunge. Anche la sezione Decolletées trova inedite declinazioni, dalle proposte in suede e vernice alle varianti in pelle. Riscoprono la punta e le altezze moderate, perfette da indossare di giorni con lunghezze castigate, per riscoprire una femminilità raffinata.  
   
   
L´ARCHIVIO DI COSTANTINO BULGARI IN MOSTRA AL GOLD DI AREZZO  
 
Quarant’anni di ricerche di studi inediti sull´oreficeria e argenteria italiana Catalogato e digitalizzato per essere consultabile online Quarant’anni di ricerche inedite sull´oreficeria italiana, i segreti di un´arte antica che emerge dalle mani degli artigiani: è l´archivio del gioielliere Costantino Bulgari, figlio del maestro argentiere greco Sotiris Voulgaris, fondatore della Bvlgari. Nella mostra allestita nel Padiglione Chimera del Gold in Italy di Arezzo, sono esposti una selezione dei materiali presenti nell´archivio Bulgari, compreso una decina di disegni di Giovanni Valli, storico disegnatore dei gioielli Bvlgari, affiancati da caffettiere, candelieri, vassoi, posate, tutti oggetti in argento, citati e catalogati nell´archivio ed appartenenti a collezioni private. Anna Bulgari Calissoni, figlia di Costantino, e Giovanni Raspini, collezionista di argenteria antica e titolare dell´omonima azienda di argenti e gioielli, hanno donato all´Università di Siena, Dipartimento di Arezzo, l’archivio di Costantino Bulgari. Giovanni Raspini e l’Università di Siena hanno inoltre promosso la pubblicazione del catalogo: L´archivio di Costantino Bulgari edito da Federighi Editori e curato dal Laboratorio di Storia e Tecnica dell´Oreficeria dell´Università di Siena, Lab.or, Dipartimento di Arezzo. L’archivio, grazie al prezioso lavoro di Lab.or, diretto dal Prof. Paolo Torriti, è ora consultabile on line sul sito www.Labor.unisi.it per il piacere degli studiosi ed appassionati della materia. Gold in Italy italian fashion & jewelleryshow Arezzo 26/28 ottobre Costantino Bulgari studioso e collezionista di oreficeria, tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Sessanta del Novecento, condusse importanti ricerche relative ad argentieri, orafi e gemmari di tutte le regioni italiane dal Trecento all’Ottocento e delle loro principali città, pubblicando una raccolta su “Roma e gli Stati della Chiesa”, divenuta il modello assoluto di riferimento per i manuali in materia di orefici e marchi italiani. Le sue ricerche furono poi riprese dalla figlia Anna Bulgari Calissoni. Il progetto dello studioso era tuttavia quello di portare a compimento gli altri volumi relativi alle altre regioni italiane, purtroppo mai pubblicati. Delle sue ricerche rimane un archivio costituito di un centinaio di faldoni e scatole-raccoglitori contenenti documenti, disegni, fotografie dei bolli e dei manufatti divisi per tipologie e descrizioni degli stessi, resoconti di indagini, sugli argenti e sugli argentieri italiani, divisi per regioni e città. La collezione è arricchita da una trentina di schedari contenenti i calchi in cera dei bolli  
   
   
VARESE: TESSILE TECNICO, UN MERCATO DA 230 MILIARDI DI DOLLARI  
 
Malpensafiere è stata il polo di riferimento di un mercato del tessile tecnico che, a livello mondiale, vale 230 miliardi di euro. Con l’introduzione affidata al presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan, si è aperta l’edizione 2013 di “Nanoitaltex”, rassegne dedicate all’innovazione tessile che ha richiamato, nelle sale del centro espositivo polifunzionale di Busto Arsizio, oltre 200 partecipanti, provenienti dai maggiori distretti del nostro paese. Giunta ormai alla sua nona edizione, questa manifestazione ha assunto rilievo internazionale e ha vistola sinergia organizzativa di Camera di Commercio e Centro Cotoniero e dell’Abbigliamento (Centrocot) con Texclubtec. In particolare, grazie a diversi relatori italiani e stranieri, si è discusso delle possibili applicazioni dei tessuti in relazione ad argomenti quali la mobilità, la salute, l’ambiente e l’energia. «Vogliamo approfondire le soluzioni che il tessile può offrire su temi che saranno al centro dell’Esposizione Universale del 2015 – ha detto il presidente di Texclubtec Andrea Parodi –. E così, dopo averla svolta lo scorso anno a Prato, abbiamo portato la nostra manifestazione a Malpensafiere, nel cuore di un altro dei principali poli produttivi di questo settore in Europa». Un tessile che, nonostante i morsi della crisi, resta uno degli elementi qualificanti del sistema economico varesino: «lo dimostrano quotidianamente le 2.100 imprese che sul nostro territorio vi operano con i loro 16.500 dipendenti – ha ribadito Renato Scapolan –. Nel tessile continuiamo a vantare delle vere e proprie eccellenze e, come Camera di Commercio, vogliamo fare di tutto perché rimangano tali». Imprese che agiscono sulla frontiera avanzata dell’innovazione e che trovano un supporto concreto da Centrocot: «Siamo al loro fianco giorno dopo giorno, grazie alle nostre strutture di ricerca e analisi, nello sforzo di trovare ogni volta prodotti in grado di garantirne la competitività sul mercato» sono state le parole di Mario Montonati quale presidente di Centrocot. Durante le varie sessioni di “Nanoitaltex” si sono così discusse, per esempio, le ultime linee-guida dello sviluppo del tessile tecnico per l’isolamento termico e acustico nel mondo automobilistico o del tessuto innovativo antizanzare per operatori in climi tropicali. E ancora, sempre scandagliando tra gli argomenti che sono stati oggetto di relazioni, si è parlato di un sistema tessile di assorbimento del petrolio che sia utilizzabile in mare aperto e del risparmio energetico negli edifici attraverso tessuti per la protezione solare. Tutti temi che s’intrecciano con quella capacità di esplorare strade nuove che è nel dna delle imprese varesine. «Vi propongo dei dati emblematici in tal senso – ha allora concluso il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan –. Nel primo semestre 2013 il ritmo di crescita dei brevetti, relativi a tutti i settori economici, depositati nei nostri uffici è stato accentuato (+16%), facendo così seguito a un 2012 dove, dopo un rallentamento nel 2011, il loro numero era ritornato ad aumentare. Se è vero che esiste una relazione tra capacità di brevettare e ciclo economico, qualche spiraglio di recupero sembra poter emergere proprio da questa tendenza».  
   
   
NICE WORLD! DEBUTTA L’E-SHOP WORLDWIDE DI NICE THINGS  
 
Nice Things by Paloma’s, il brand di pret à porter e accessori, debutta con il suo e-shop worlwide. Un’esigenza nata per rispondere alle numerose richieste delle consumatrici di rendere accessibili le collezioni della maison da tutti i paesi del mondo. Una scommessa importante per Nice Things che si apre al mercato internazionale con il suo canale online e che sottolinea questa sua tendenza cosmopolita cambiando il dominio del suo sito in www.Nicethingspalomas.com. Il website stesso della maison è stato interessato da un preciso restyling che ha reso ancora più stylish e accattivante l’immagine di Nice Things e ha arricchito il portale di nuovi contenuti impreziosendoli con una nuova veste grafica. Un modo per entrare ancora più profondamente nel mood di Nice Things è “Nice People”, che riassume il mondo della maison attraverso molteplici sezioni in cui trovare indicazioni di look, accorgimenti di lifestyle, ricette inedite, indirizzi segreti, approfondimenti sul mondo dell’arte e molto altro. In occasione del debutto, per tutto il mese di ottobre, tra tutti gli utenti registrati al sito – compresi quelli che si saranno iscritti nei 30 giorni successivi al lancio dell’ecommerce - sarà messo in palio l’armadio di Nice Things che conterrà abiti e accessori per un valore di 600 euro  
   
   
ROBERTO CAVALLI E SIMONETTA SPA HANNO CELEBRATO L¡¯APERTURA DELLO SHOP IN SHOP ¡®ROBERTO CAVALLI JUNIOR¡¯ AL MALL OF EMIRATES DI DUBAI  
 
Roberto Cavalli e Simonetta Spa hanno celebrato l¡¯apertura dello shop in shop ¡®Roberto Cavalli Junior¡¯ all¡¯interno del Mall of Emirates di Dubai, punto di riferimento per i marchi di lusso e per lo shopping negli Emirati Arabi Uniti. L¡¯evento, cui sono intervenuti numerosi ospiti, ¨¨ stato tenuto a battesimo da Eva Cavalli, che con un festoso taglio del nastro ha dato avvio al party. Il negozio ricopre una superficie di 70 metri quadri ed ¨¨ stato aperto lo scorso 7 agosto in collaborazione con Simonetta e in franchising con il partner Multiplast Trading Llc, specializzato nei prodotti kidswear. Presenta un importante fronte vetrina ed ospita elementi decorativi identificativi dei negozi ¡®Roberto Cavalli Junior¡¯: arredamento in legno con finitura avorio madreperlato, carta da parati stampa leopardino color avorio della collezione Roberto Cavalli Home e appenderie in ottone lucido. Un¡¯atmosfera divertente ed energica, per accogliere collezioni uniche e sorprendenti create con ironia e dinamismo. Con questa nuova apertura, la Maison ha consolidato ulteriormente la presenza delle proprie collezioni kidswear in Medio Oriente, dopo la recente apertura del primo negozio monomarca presso il Dubai Mall. About Roberto Cavalli Nato nei primi anni ¡®70, il marchio Roberto Cavalli ¨¨ oggi una delle griffe pi¨´ conosciute e prestigiose della moda Made in Italy, grazie alla creativit¨¤ e all¡¯innovazione stilistica che da sempre contraddistinguono i suoi abiti, le sue calzature e le sue borse. Il Gruppo Roberto Cavalli ¨¨ attivo sui mercati italiani ed internazionali con la prima linea ¡°Roberto Cavalli¡±, con la linea casual giovane ¡°Just Cavalli¡±, con la linea bridge ¡°Cavalli Class¡± e con la linea dedicata ai pi¨´ piccoli ¡°Roberto Cavalli Junior¡±. Tutte queste linee dedicate sia alla donna che all¡¯uomo, si completano poi con una vasta gamma di prodotti, realizzati attraverso licenze, che includono tra gli altri: accessori in seta e cashmere, occhiali, orologi, profumi, biancheria intima e costumi da bagno. Nel corso del 2012, Roberto Cavalli ha poi lanciato la linea ¡°Roberto Cavalli Home¡± che propone il mondo Cavalli nei settori del mobile, del tessile, dell¡¯art©\dela©\ table, dei vetri Murano, dei tappeti, della carta da parati e delle ceramiche. I prodotti Roberto Cavalli sono distribuiti in Italia e nel mondo attraverso una capillare rete di 173 punti vendita monomarca che conta: 93 Roberto Cavalli (di cui 44 in propriet¨¤), 42 Just Cavalli, 27 Cavalli Class, 11 Roberto Cavalli Junior, oltre ad una vasta rete di negozi multimarca. I progetti Hospitality ad oggi sono 8: 2 Cavalli Club e 6 Cavalli Caff¨¨. About Simonetta Nata negli anni ¡®50, Simonetta Spa ¨¨ oggi una realt¨¤ leader a livello mondiale nella moda e negli accessori per bambini che da sempre si ¨¨ distinta per la ricerca e l¡¯innovazione di prodotto: caratteristiche che hanno determinato il successo sia dei marchi di propriet¨¤ sia dei prestigiosi brand gestiti in licenza. Una storia di amore, di stile e di passione per i bambini che si ¨¨ tradotta in costante crescita e progressiva espansione sui mercati nazionali e internazionali. Simonetta, sinonimo di stile ed eleganza, ¨¨ oggi presente con i propri marchi in 40 paesi al mondo nei pi¨´ importanti multibrand con numerosi corner, shop in shop e nuovi progetti monomarca  
   
   
GEOX: WE MAKE IT RAIN IN MILAN! UNA DIVERTENTE OPERAZIONE DI SUCCESSO  
 
A seguito del successo della nuova campagna digitale Fw 2013 Amphibiox, on line dal 28 settembre 2013, Geox realizza una divertente operazione di Guerrilla Marketing nei principali stores e strade di Milano, Amburgo e Vienna. Il 19 e il 20 ottobre il centro di Milano è stato animato da un tester Geox che, bagnato dalla pioggia prodotta dalla stessa nuvola artificiale utilizzata per la campagna digital, si è mosso tra Via Torino e Corso Vittorio Emanuele, facendo rivivere ai passanti l’esperienza live “Non Stop Rain Tested”. On the road quattro “finte nuvole” hanno accompagnato i promoter in giro per il centro della città per invitare i passanti a testare in negozio la collezione Geox Amphibiox. Nel Geox Shop di Via Torino la vetrina principale è stata animata da un tester Geox che camminando all’interno di una vasca riempita di acqua ha potuto dimostrare l’impermeabilità della calzatura; come lui, anche i clienti, adulti e bambini, hanno potuto testare in acqua le calzature Amphibiox . A tutti coloro che sono entrati in negozio è stato regalato un waterproof gadget e, a coloro che hanno acquistato un paio di calzature della collezione Amphibiox Fall Winter 2013, in omaggio una stazione meteo digitale per non farsi cogliere impreparati dalla pioggia! *Geox Shops Via Torino angolo Via Speronari 8 – C.so Vittorio Emanuele ang. Piazza San Carlo 2 Amphibiox, una tecnologia vincente che assicura una rivoluzionaria impermeabilità e termoregolazione grazie a una speciale membrana traspirante e idrorepellente, applicata sia alla suola che alla tomaia. L’esclusiva tecnologia Amphibiox copre tutte le esigenze e occasioni d’uso dall’urban all’outdoor, nelle più svariate proposte in vendita nei migliori negozi. Note per gli editori: Nuvola high-tech: per ricreare la pioggia costante è stata utilizzata una delle tre diverse nuvole prodotte per la campagna digital: un´imbracatura flessibile capace di seguire il tester in ogni momento. Tecnologia antipioggia di nuova generazione: Amphibiox è la nuova generazione di tecnologie antipioggia. Non solo mantiene asciutti i piedi, ma crea anche un microclima ideale per i piedi. La suola che respira brevettata Geox e la membrana della tomaia superiore garantiscono una costante aerazione dei piedi. La membrana antipioggia e i materiali idrorepellenti tengono l´acqua all´esterno; in tal modo si riducono i tempi di asciugatura e la scarpa resta leggera. Questa tecnologia offre la migliore protezione da pioggia, fango e neve, consentendo ai piedi di restare asciutti e comodi anche nelle condizioni meteorologiche estreme che può riservare la città  
   
   
CURIOSITÀ. I REGGISENI SAREBBERO PERICOLOSI PER LA SALUTE? UNO STUDIO FRANCESE NON HA DUBBI  
 
Uno studio scientifico francese condotto a Besançon rivela che i reggiseni sarebbero inutile o addirittura pericolosi. Queste rivelazioni sono state svelate in occasione del Simposio sul tema del seno settimana organizzato dall’Università della Franca Contea. Secondo il dottor Jean-denis Rouillon, i reggiseni non sarebbero efficaci come pensiamo ed addirittura farebbero anche male alla salute. Dal 1997, ha visitato più di 300 donne per effettuare un particolare tipo di test che misura la distanza tra le punte dei capezzoli e l´ombelico, con e senza reggiseno. E i risultati sono senza appello. Il reggiseno produce o peggiora la ptosi, cioè la caduta del seno. Nelle donne che avevano smesso di mettere il reggiseno era possibile constatare un miglioramento. Le pazienti si sentono nuovamente liberi. Contrariamente alla credenza popolare, le donne si trovano di fronte ad una possibilità di scelta. Non è pericoloso mettere un reggiseno, al contrario, anche per i seni pesanti, ha sottolineato il Professor Rouillon. In attesa di dati scientifici conclamati per Giovanni D´agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è ovvio che questo studio appare senz’altro curioso almeno per quella che è l’opinione di gran parte delle donne, perché da quando esiste questo accessorio femminile per molte è divenuto un oggetto inseparabile anche a livello psicologico proprio per paura di veder cascare le mammelle a causa della forza di gravità. Ci auguriamo dunque che ricerche più puntuali possano sfatare il mito e liberare definitivamente le donne da quello che per tante appare un’odiosa costrizione.  
   
   
OPERAZIONI DI M&A REALIZZATE NEL SETTORE DELLA MODA E DEL LUSSO NEI PRIMI 9 MESI DEL 2013  
 
Le operazioni di M&a realizzate nei primi 9 mesi del 2013 sono state 81, contro le 75 del 2012. L’incremento è quindi dell’ 8%. Dal 2011 ad oggi (primi 9 mesi nel 2013), il numero di operazioni di M&a nei settori della Moda e del Lusso sono aumentate di quasi il 40%. Queste le operazioni per Settore di appartenenza dell’Acquirente nei primi 9 mesi del 2013: Holding 25, Fondi di Private Equity 17, Abbigliamento 7, Investitori Privati 6, Distribuzione 6, Gioielli e Orologi 5, Lusso 3, Arredamento 3, Calzature 2, Varie 7, Totale 81. Analizzando gli acquirenti per settori di appartenenza si nota come il mercato sia ormai dominato da tre categorie di soggetti: Fondi di Private Equity, Holding e Investitori Privati. Queste tre categorie insieme contano per il 60% delle operazioni. Gli acquirenti nella Moda e nel Lusso sono infatti sempre meno Aziende industriali che comprano altre Aziende e sempre più soggetti finanziari (Fondi) e Holding (Gruppi come Lvmh, Kering, …) che ampliano il proprio portafoglio marchi. Gli acquirenti privati sono o imprenditori che riprendono il controllo delle proprie Aziende (Aspesi e Mancini con Cisalfa) o magnati con grandi disponibilità finanziarie che entrano come investitori nel settore della Moda e del Lusso. Per quanto riguarda i Paesi di appartenenza degli acquirenti, le operazioni hanno avuto la seguente distribuzione: • 21 sono avvenute tra operatori italiani Italia su Italia 26%, • 3 tra operatori italiani ed esteri Italia su Estero 4%, • 13 tra operatori esteri e italiani Estero su Italia 16%, • 44 tra operatori esteri Estero su Estero 54%. Il maggior numero di operazioni è stato realizzato all’estero (44 operazioni, pari al 54% del totale). Buono comunque è anche il numero di operazioni avvenute tra soggetti italiani (21 operazioni, pari al 26% del totale). Continua lo shopping degli operatori esteri in Italia (13 operazioni pari al 16% del totale). L’italia continua infatti ad avere prede ambite nei settori della moda e del lusso e questo aspetto suscita l’interesse e attira fortemente gli investitori esteri. Scarsissima invece la presenza di operazioni all’estero da parte di soggetti italiani, con solo 3 operazioni, pari al 4% del totale: la trentina Cavit ha rilevato gli spumanti tedeschi Kessler, La Riascente ha acquisito il department store Illum in Danimarca e Tamburi Investment (Tip) ha acquisito una partecipazione del 20% nella catena francese di arredamento Roche Bobois. Considerazioni finali. Operazioni in Italia. In Italia le prede più ambite finiscono in mano straniera: Pomellato acquisita da Kering, Loro Piana da Lvmh (che ha rilevato anche Cova nel quadrilatero) e Valextra da Neo Capital. Fondi. Interessante l’attività dei primi 9 mesi del 2013 dei fondi di Private Equity in Italia. Sono loro ad entrare nel capitale di medie aziende con l’obiettivo di svilupparle nel medio termine: Argos Soditic ha acquisito Via delle Perle, Vertis è entrato nel capitale di Sylvian Heach con una quota di minoranza, Sator, fondo capitanato da Matteo Arpe, ha fatto il suo ingresso in L’autre Chose, Clessidra ha acquisito lo storico marchio di gioielleria Buccellati e infine Dgpa ha rilevato la maggioranza di Golden Goose. All’estero tra i fondi segnaliamo le operazioni di Apax, che ha acquisito il retailer ameicano Rue 21, Tower Brook Capital che ha rilevato True Religion, Gerneral Atlantic è entrata nel capitale di Tory Burch e Leonard Green ha acquisito una partecipazione di minoranza nella catena inglese Topshop. Operazioni all’estero. All’estero si segnalano le operazioni realizzate nella gioielleria da Swarowski, che ha dato inizio alla propria strategia multibrand acquisendo Chamilia; nel settore activewear la holding Authentic Brands Group ha rilevato il marchio di fascia alta Spyder e negli orologi i cinesi di China Haidian hanno acquisito Corum. Da segnalare infine il nuovo trend di acquisizioni partito negli ultimi mesi da parte dei grandi gruppi del Lusso che ha per oggetto i giovani designer emergenti: Lvmh è entrata nel capitale del marchio Nicholas Kirkwood, stilista di calzature e Jw Anderson, designer nel settore pelle che diventerà direttore creativo di Loewe; Kering ha acquisito il brand dello statunitense Altuzarra e il designer Christopher Kane. Fonte: Pambianco Merger & Acquisition  
   
   
LORETTA CAPONI APRE LA PRIMA BOUTIQUE ON LINE DI BIANCHERIA SARTORIALE SU MISURA E COMUNICA ATTRAVERSO I SOCIAL NETWORK  
 
“L’artigianato se non riesci a farlo conoscere rimane sterile. Il web è la nostra opportunità”. Loretta Caponi - fondatrice dell’omonimo atelier fiorentino che da quasi 50 anni realizza biancheria sartoriale e corredi personalizzati per regnanti e Famiglie come i Rockefeller, i Kennedy, i Rothschild, Lady Diana, Madonna e Sting– si apre all’e-commerce e comunica attraverso i social network. “Chi l’avrebbe mai detto che avrei potuto vendere via web i miei capi, pezzi unici su misura. E corredi per la casa ricamati e pensati secondo l’arredamento”, afferma Loretta Caponi. Una grande sfida, quella di aprire una boutique in grado di continuare a garantire, anche on line, valori di qualità e unicità legati, nell’immaginario comune, ad una produzione artigianale di nicchia. “Sono convita che l’e-commerce rappresenti l’opportunità per salvaguardare, comunicare ai giovani, proiettare nel futuro una cultura del fatto a mano che ha radici storiche”, spiega la figlia Lucia Caponi, oggi alla guida dell’atelier. “E’ il nostro potenziale di crescita. Un passo fondamentale per avvicinare il pubblico internazionale, proponendo una collezione che potrebbe trovare in boutique”, Collegandosi al sito istituzionale Loretta Caponi, o direttamente all´indirizzo http://shop.Lorettacaponi.com, si potrà navigare tra quattro sezioni - uomo, donna, bambino, casa - scegliendo misure, ricamo e varianti. Non mancheranno pezzi unici e i must della collezione Loretta Caponi. La consegna, gratuita, è garantita in tutto il mondo. “Attualmente i nostri clienti arrivano dall’Europa, dagli Emirati Arabi e dagli Usa, spesso appositamente per noi. Ma il nostro obiettivo è raggiungere i nuovi mercati come Africa e India dando l’opportunità ovunque di acquistare capi unici di produzione artigianale Toscana”, E da oggi Loretta Caponi dialogherà con il Mondo anche attraverso i social network, come facebook, twitter, Instagram. Loretta Caponi Boutique - Firenze Piazza Antinori, 4/r Sito Web: www.Lorettacaponi.com E-shop: http://shop.Lorettacaponi.com Facebook: https://www.Facebook.com/lorettacaponiofficial Twitter: https://twitter.Com/lorettacaponi Instagram: Loretta Caponi Loretta Caponi comincia a ricamare all’età di nove anni. A quattordici anni consegna, dietro commissione, le sue prime confezioni. Negli anni cinquanta espone a Roma, con alcune mostre, i suoi lavori trovando nuovi clienti e un pubblico raffinato. In quegli stessi anni la sua sensibilità si confronta con gli ambienti della cultura fiorentina frequentando con il marito, il pittore Dino Caponi, scrittori e pittori quali Palazzeschi, Montale, Ungaretti, Cardarelli, Rosai, Bigongiari, Luzi, Gatto e molti altri. Nel 1967 apre un piccolo negozio a Firenze in Borgo Ognissanti. È da questa data che il marchio Loretta Caponi si afferma a livello internazionale vantando una clientela esclusiva. Alla fine degli anni settanta, mentre la moda imponeva il sintetico ed il nylon, Loretta Caponi propone solo cotone, lino e seta, con camicie a manica lunga, arricciati al collo a punto smock, che nasce da un modello per bambini, acquistato per prima dalla duchessa di Kent; sono un must Loretta Caponi anche la camicia da notte ispirata ad un modello Chanel anni Trenta e quella romantica e preziosa in georgette di seta e pizzo, “Fiocchini”. Dopo quasi 50 anni di attività, Loretta Caponi firma i corredi di regnanti, come le lenzuola per Lady Diana e Carlo d’Inghilterra, di industriali e di magnati di tutto il mondo, come i Rockefeller e i Kennedy. E ancora, nomi del mondo della finanza, Pirelli, Piaggio, Olivetti e Barilla. Dello spettacolo, come Madonna, che ha fatto realizzare il corredo per la nascita del figlio Rocco, Sting, Nicole Kidman, Gérard Depardieu e Dino De Laurentiis che a loro ha commissionato il pigiama di Hannibal. L’azienda Loretta Caponi, dopo oltre quaranta anni di attività, dispone di oltre diecimila disegni di tovaglie, spugne, lenzuola cuscini, e altrettanti modelli di biancheria personale sartoriale uomo-donna, e numerosissimi capi neonato e bambino. Con una produzione tutta rigorosamente artigianale e assolutamente “fatta a mano in Toscana”, Loretta Caponi vende le sue creazione presso i punti vendita monomarca di Firenze e Forte dei Marmi e, oggi, anche on line. Laboratorio La bottega-laboratorio di Loretta Caponi a Firenze, oltre 650 mq, è il risultato di un intervento di ristrutturazione che unisce una vecchia autorimessa, con affaccio su via delle Belle Donne, ad un negozio, un tempo magazzino di pianoforti, con ingresso in piazza Antinori. Accanto al grande spazio espositivo di vendita, dagli altissimi soffitti a volta affrescati e arredato con oggetti antichi, trovano posto i diversi laboratori dell’azienda: l’archivio dei disegni, il laboratorio di disegno e foratura, il laboratorio di taglio, il laboratorio di cucito e ricamo, il laboratorio di filati e trine, il laboratorio di rifinitura ed il laboratorio controllo-qualità. In questi reparti lavoranti specializzate creano i modelli esclusivi sotto la guida di Loretta e Lucia Caponi  
   
   
PATAGONIA E FAIR TRADE USA ANNUNCIANO UNA PARTNERSHIP CHE PREMIA LA PRODUZIONE RESPONSABILE  
 
Patagonia Inc., l’azienda californiana di abbigliamento outdoor, è orgogliosa di annunciare la disponibilità di capi Fair Trade Certified a partire dalla collezione Autunno/inverno 2014. Per la stagione inaugurale, Patagonia proporrà tre modelli sportswear da donna con certificazione Fair Trade, ampliando la scelta di capi per le collezioni successive. Per ogni prodotto Fair Trade Certified venduto, Patagonia verserà una gratifica direttamente in uno speciale fondo destinato ai lavoratori. Saranno poi questi ultimi a decidere collettivamente come spendere il denaro, in base a quelle che riterranno le necessità prioritarie della propria comunità: da borse di studio a fondi di pronto intervento in caso di calamità, a cure medico-assistenziali e trasporti. I lavoratori potranno inoltre mettere ai voti la possibilità di incassare la gratifica dell’iniziativa Fair Trade in contanti - l’equivalente di un intero mese di stipendio o più. Alcune notizie su Fair Trade Usa La non-profit Fair Trade Usa è un’organizzazione leader indipendente che si occupa della certificazione di prodotti Fair Trade in Nord America. Fair Trade Usa verifica e certifica le transazioni tra aziende e fornitori internazionali per garantire che agricoltori e lavoratori ottengano prezzi e salari equi, lavorino in condizioni sicure, tutelino l’ambiente e ricevano fondi per lo sviluppo e il miglioramento delle comunità in cui vivono. Fair Trade Usa si occupa inoltre di promuovere l’educazione dei consumatori, di coinvolgere nuovi produttori e commercianti al dettaglio all’interno del sistema Fair Trade e di fornire alle comunità di agricoltori gli strumenti, la formazione e le risorse necessari per crescere come imprenditori a livello internazionale. Scarica comunicato stampa Alcune notizie su Patagonia Patagonia Inc., l’azienda d’abbigliamento e attrezzatura outdoor californiana fondata da Yvon Chouinard nel 1973 è nota a livello internazionale per il suo impegno per la realizzazione di prodotti di qualità e per l’attivismo ambientale. Facendo della responsabilità ambientale uno dei cardini dello sviluppo dei propri prodotti, l’azienda segue fedelmente la propria ambiziosa mission aziendale: “Realizzare il prodotto migliore, non provocare danni inutili, utilizzare il business per ispirare e implementare soluzioni per la crisi ambientale”. Dal 1996 Patagonia utilizza esclusivamente cotone organico nelle proprie linee di abbigliamento e fa uso di materiali riciclati in un crescente numero di prodotti. Nel 2005 abbiamo lanciato il programma di riciclaggio per capi sintetici Common Threads “fibre-to-fibre” che sta riciclando una sempre crescente quantità dei suoi tessuti per creare nuovi prodotti, evitando definitivamente l’utilizzo di petrolio, indispensabile per generare fibre vergini. Dal luglio 2011 qualsiasi capo usato Patagonia può essere consegnato a noi per essere riciclato o riadattato. Nel settembre 2011 Patagonia ha lanciato la Common Threads Initiative, una partnership con i suoi clienti che si concentra sulle “5 R”: Riduci, Ripara, Riusa, Ricicla e Re-immagina. L’azienda sostiene anche la trasparenza aziendale attraverso il suo sito web, The Footprint Chronicles, che misura l’impatto ambientale e sociale della maggior parte dei prodotti Patagonia e permette ai consumatori di conoscere in dettaglio ogni singolo fornitore della supply chain. Con il suo Environmental Grants Program, l’azienda destina ogni anno l’1% delle proprie vendite alla protezione dell’ambiente (47,5 milioni di dollari in contanti e altre donazioni sono state elargite agli attivisti ambientali fin dall’inizio del programma nel 1985). Per convincere altre aziende a seguire le proprie orme, Yvon Chouinard nel 2001 è stato co-fondatore dell’associazione 1% for the planet, coinvolgendo più di 1500 aziende in tutto il mondo: ognuna di queste dona l’1% delle vendite a gruppi che si battono per la salvaguardia dell’ambiente. Le vendite di Patagonia nello scorso anno fiscale (conclusosi a fine aprile 2013) ammontano a 575 milioni di dollari. Patagonia è stata presentata come The Coolest Company on the Planet sulla copertina del magazine Fortune dell’aprile 2007  
   
   
LE COLLEZIONI ATELIER SIGNORE A TUTTOSPOSI CON UNA SCENOGRAFIA TEATRALE ISPIRATA A PARIGI  
 
Saranno le musiche, gli odori e una scenografia teatrale di una Parigi da anni 30, realizzata per presentare le nuove collezioni dell’Atelier Signore (http://www.ateliersignore.it/ ), ad accogliere a Napoli i visitatori che dal 19 ottobre a domenica 27 ottobre, in occasione di Tuttosposi, affolleranno il padiglione 4 della Mostra di Oltremare a Napoli. La più innovativa azienda italiana del bridal fashion ha scelto di riproporre, in quasi quattrocento metri quadri, l’originale atmosfera parigina, nella quale tutto ricorda i fasti dei grandi Atelier Francesi degli anni 30, del suo nuovo showroom di Napoli di Via Riviera di Chiaia 264. E sarà proprio lo showroom di Napoli, con le sue vetrine sulla Riviera Di Chiaia tra Piazza Vittoria e Piazza San Pasquale, il luogo nel quale sarà possibile vedere da vicino, fino al 10 novembre, l’abito da record che chiuderà la sfilata della Maison a Tuttosposi di giovedì 24 ottobre. Nel corso dell´evento l’Atelier Signore, che quest’anno festeggia il suo quarantennale, presenterà le sue tre linee: la romantica ed innovativa Victoria F., la classica Signore Couture ed la raffinata ed esclusiva Excellence. L’esclusivo wedding dress, che fa parte della nuova collezione “Excellence”, è stato realizzato con una cascata di oltre 100mila perle e di più di 200mila tra cristalli e pietre preziose e vi hanno lavorato 5 tra sarte e ricamatrici per più di 600 ore. Un abito da sposa da sogno, stile anni ’30, realizzato in pizzo chantilly e tulle setato, letteralmente tempestato da perle iridescenti, cristalli e pietre preziose di varie dimensioni, che dal busto degradano verso la coda “inondando” lo strascico. Una vera e propria opera d’arte à porter, incastonata ad hoc nella linea gioiello del brand, “Excellence”. E gli abiti della collezione “Excellence”, infatti, vengono considerati dalla stampa internazionale del settore come “sculture da indossare”, grazie ai ricami minuziosi, rigorosamente italiani ed hand-made, che vanno a ricoprire all over, con raffinati arabeschi di pietre dure, le esclusive mise disegnate dall’affiatato staff di stilisti della Maison. Wedding dress, personalizzabili in tutto e per tutto in base ai gusti e alle esigenze delle future spose amanti del lusso e dell’eleganza a tutto tondo che, specie nel giorno del proprio matrimonio, non intendono in alcun modo passare inosservate. Tre le collezioni dell’Atelier Signore Victoria F., Signore Couture e Signore Excellence. Signore Excellence: sono abiti da sposa gioiello quelli che costellano la linea “Excellence” di Atelier Signore. Vere e proprie sculture da indossare impreziosite da ricami minuziosi, rigorosamente italiani ed hand-made, che vanno a ricoprire all over, con raffinati arabeschi di pietre dure, le esclusive mise disegnate dall’affiatato staff di stilisti della maison. Opere d’arte uniche - personalizzabili in tutto e per tutto in base ai gusti e alle esigenze delle future spose – realizzate con sete pregiate che la ricchezza dei ricami rende quasi invisibili ad occhio nudo. Protagonisti della linea Excellance, dunque, abiti destinati alle amanti del lusso e dell’eleganza a tutto tondo che, specie nel giorno del proprio matrimonio, non intendono in alcun modo passare inosservate. Trasparenze e scollature, pur sempre nel pieno rispetto dell’eleganza e del bon ton, sono le parole d’ordine della linea “Couture” di Atelier Signore. Drappeggi e spacchi ad hoc, inserti preziosi, volant e delicati ricami in perline, cristalli e paillettes fanno il resto, così da regalare agli esclusivi wedding dresses firmati Signore Couture un’allure a dir poco incomparabile. Sotto i riflettori in particolare, un raffinato effetto “vedo non vedo”, frutto del sapiente utilizzo di pizzo e tulle, anche se all’appello non mancano romantici corpetti a cuore lisci o plissettati e originali monospalla, glamour e molto sensuali. Punta sulla semplicità e sull’eleganza allo stato puro, la linea “Victoria F.”, l’ultima nata della Maison Signore, che vede protagonisti giochi di tessuti leggeri ed impalpabili. Pizzi e sete, sia lucide che mat, abbinati a linee pulite ed essenziali in cui sono i dettagli a fare la differenza. Fiocchi stilizzati e molto glam, fiori, incroci e piccoli ricami, che rendono ogni creazione unica e irripetibile. Gli abiti di questa linea, infatti, realizzati rigorosamente su misura e, dunque, completamente personalizzabili, “vantano” cuore, carattere, stile e una buona dose di versatilità, che li rende fruibili dalle giovanissime come dalle spose un po’ più in là con gli anni, magari, per il loro secondo Sì. Gli indirizzi di Atelier Signore: Via Nazionale Appia 329 – Casagiove – Caserta; Via Riviera di Chiaia 264 – Napoli - http://www.ateliersignore.it/  
   
   
BARBIE COLLECTOR PRESENTA HERVÉ LÉGER BY MAX AZRIA  
 
Dopo oltre 50 anni di passione per la moda, nata da un inizio di carriera come fashion model durante l’adolescenza, Barbie è stata musa ispiratrice per innumerevoli designer e rimane tuttora un’icona di stile per le bambine e le donne di ogni età. Quest’autunno Barbie sfila con un nuovo look grazie all’iconico fashion brand Hervé Léger by Max Azria! La Barbie Hervé Léger by Max Azria indossa un vestito rosso a fasce, impreziosito da una cintura-corsetto ispirata ad una sella d’equitazione, stivali neri da gladiatore e una clutch nera e oro, segno distintivo della maison. E per non passare mai inosservata, la Barbie Hervé Léger by Max Azria include un cambio di outfit completo: un abito bianco e nero jacquard, ispirato alla moda delle passerelle, tronchetti open-toe e clutch nera borchiata. Gli abiti e gli accessori sono stati realizzati anche a grandezza reale per la nuova collezione di Hervé Léger by Max Azria. Un’occasione ineguagliabile per i collezionisti! Gli abiti di questa Barbie sono realizzati dalla stessa casa produttrice che si occupa delle collezioni della maison, utilizzando fasce, tessuti e fili autentici di Hervè Léger by Max Azria. I collezionisti potranno possedere un autentico capo di Hervé Léger, reso accessibile grazie a questa collaborazione con Barbie all’insegna dell’alta moda  
   
   
DEALER TRIUMPH A CONFRONTO IN “SHOW YOUR SPECIAL”  
 
Triumph lancia su Facebook l’iniziativa “Show your Special”, che mette a confronto tutta la maestria e la creatività dei propri concessionari. Sulla pagina ufficiale di Triumph www.Facebook.com/triumphmotorcyclesitalia  i più veloci di click si sono già scatenati! In gara sei concessionari e tra i più bravi preparatori che si stanno sfidando a colpi di like per vincere un posto d’onore allo stand Triumph a Eicma 2013, a Milano dal 7 al 10 novembre. Al link http://on.Fb.me/16d7kt3  si possono votare le foto delle 6 special partecipanti. Dalla Thruxton rivisitata in chiave off road “motardiano” di Mr. Martini (Triumph Verona), passando per la Bonneville T100 tartan di Mattia Foroni (Centro Moto Lodi) e la Thunderbird con dedica a Triumph 3Tw di Salvo Testa (Triumph Sicilia – Motorwagen), fino ad arrivare alle Bonneville dal carattere racing di Cabutti (Triumph Nichelino), dall’anima racer di Giussani (F.lli Giussani) fino a quella dal look vintage e aggressivo di Paolo Rada (Triumph Varese – Magnoni) Cosa resta da fare? Andare sulla pagina Facebook www.Facebook.com/triumphmotorcyclesitalia e votare, votare e votare! Fino al 27 ottobre, giorno di chiusura del concorso. La vincitrice verrà proclamata lunedì 28 ottobre e scoprirete così se la vostra preferita sarà allo stand Triumph durante Eicma  
   
   
25 NOVEMBRE: ZOPPINI DICE “NO”  
 
Il 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Ci sono tanti modi per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica verso questo tema così importante. Zoppini sceglie di dire “No” alla violenza di genere in tutte le sue forme e manifestazioni e lo fa utilizzando gli anelli della collezione Silverings. Tutti possono unirsi e partecipare all’iniziativa: basterà indossare il “No” di Zoppini. Un anello, emblema di femminilità, si trasforma nel simbolo di una protesta che vede unite tutte le donne… e non solo! www.Facebook.com/zoppinishop  Silverings by Zoppini si trova nei migliori negozi e on line su www.Zoppinishop.it Anello componibile argento e pietre, 50 Euro - www.Zoppini.it  
   
   
GLI STIVALETTI BOBUX: PIEDINI IN LIBERTÀ ANCHE D’INVERNO  
 
Bobux, azienda neozelandese da sempre attenta alla salute e allo sviluppo dei piedi dei più piccoli, propone per questo inverno dei comodi e caldi stivaletti per maschietti e femminucce. Realizzati con tomaia in vera pelle e suola in gomma naturale, questi scarponcini saranno i compagni ideali di tutti quei bambini che inizieranno a muovere i loro primi passi proprio in questa stagione fredda. Moltissimi i colori proposti: dal rosa al rosso, senza dimenticare i classici blu e marrone. Per i bimbi che stanno imparando a camminare o che ancora gattonano, Bobux consiglia gli stivaletti Step-up, con suola super flessibile e sottile, che forniscono un adeguato sostegno in questa importante fase della crescita. Alcuni modelli hanno comode aperture in velcro, altri invece presentano degli elastici sulla caviglia in modo da facilitare la calzata. E per tutti quei bambini che iniziano ad esplorare il mondo che li circonda, Bobux ha pensato ad una linea di calzature realizzate con materiali super resistenti e traspiranti di altissima qualità. Sono gli stivaletti I-walk, morbidi, sicuri e anatomici, adatti ai piccoli camminatori esperti, permettono un movimento naturale del piedino supportando il tallone e assicurando perfetta libertà di movimento anche ai piedini più attivi. Con gli stivaletti di Bobux muovere i primi passi ed esplorare il mondo d’inverno sarà un’avventura all’insegna del comfort e della sicurezza! Per maggiori informazioni: www.Bobux.it