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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Ottobre 2013
GLI IMPRENDITORI IN ALTA TECNOLOGIA PRESENTANO UN MANIFESTO PER IL SUCCESSO DELLE GIOVANI IMPRESE  
 
Bruxelles, 24 Ottobre 2013 - Gli imprenditori del settore di alta tecnologia e pionieri della comunità-up in Europa oggi sono i leader dell´Unione europea di un manifesto che illustra come dovrebbe adattarsi all´era digitale. Questo manifesto dà si decisori - a tutti i livelli e in tutti i paesi - idee per stabilire condizioni più favorevoli per l´innovazione e la crescita. Alla vigilia del vertice Ue incentrato sul completamento del mercato unico digitale e l´economia digitale, i leader di avvio Club Europe (cfr. Ip/13/262 ), ha presentato ieri il suo manifesto di Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europea, e discutere in una tavola rotonda con Mark Rutte, il primo ministro dei Paesi Bassi, e di altri dirigenti e ambasciatori nazionali. Il Manifesto per l´imprenditorialità e l´innovazione è stata sviluppata dai nove membri della Startup Leaders Club e si avvale dell´esperienza di decine di europei che hanno immaginato, creato e sviluppato le imprese di successo. Questo manifesto è di 22 raccomandazioni alla Commissione europea, gli Stati membri e le imprese dell´Unione europea in materia di istruzione e le competenze, l´accesso al talento, l´accesso al capitale, la protezione dei dati e condotta riflessione. Per esempio: Le aziende e gli Stati membri dovrebbero incoraggiare gli studenti universitari per creare un business prima della laurea. Gli Stati membri e la Commissione europea potrebbe rendere l´Europa la migliore creazione di imprese di golf e di reclutamento di talenti altamente qualificati , che istituisce un visto di pan-europeo per la creazione di start-up, Le aziende ei governi dell´Unione europea dovrebbero comprare più per le piccole imprese. La Commissione europea è invitata a rimuovere il requisito che i fornitori di dati per archiviare i dati in un determinato paese. Gli Stati membri sono invitati a nominare un Amministratore Delegato digitale in tutti i paesi della Ue. Leaders Club è convinto che, nel loro insieme, queste 22 raccomandazioni daranno aziende le migliori possibilità di successo per il futuro, mentre influenzare e stimolare la crescita nell´Unione europea. Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale, ha dichiarato "Trovo queste grandi idee. Dobbiamo dare voce agli imprenditori in Europa. Mi auguro che i leader europei prenderanno i loro suggerimenti a cuore, in modo che possiamo cambiare gli atteggiamenti riguardo start-up, gli imprenditori e la leadership globale ". Nel marzo 2013, Neelie Kroes ha invitato i dirigenti dei club per sviluppare un manifesto per la crescita economica. Questo manifesto è stato presentato ufficialmente al Vice Presidente presso la Startup Europa (Forum della gioventù imprese europee) a Londra all´inizio di settembre 2013. ( Speech/13/668 ) Negli ultimi sei settimane, il manifesto ha ricevuto il sostegno di oltre 5.000 persone, tra cui imprenditori, blogger e giornalisti che sono interessati al mondo delle giovani imprese nell´Unione europea . Sfondo Il Leaders Club Startup Europea è un gruppo di imprenditori indipendenti in tecnologie che servono da esempio per gli imprenditori web europei e consigliare la Commissione su come creare un ambiente che incoraggiano gli imprenditori di Internet per avviare un´attività in proprio ambiente di business Europa e rimanere lì. Questo gruppo è composto da: Zaryn Denzel , (@ Zaryn) fondatore di Tuenti , il più grande social network su invito di Spagna. Daniel Ek ( @ eldsjal ) e Martin Lorentzon ( @ Martinlorentzon ) - fondatore della pubblicazione di musica online Spotify. Kaj Hed ( @ Roviohq ) - Il presidente di Rovio (Angry Birds). Lars Hinrichs ( @ Larshinrichs ) - Fondatore e Ceo Hackfwd , società finanziaria di pre-boot. Joanna Shields ( @ Techcityuk ) Ceo di Tech City Investment Organisation. Reshma Sohoni ( @ rsohoni ) - socio Seedcamp , che agisce come un catalizzatore per la prossima generazione di imprenditori europei. Boris Veldhuijzen van Zanten ( @ Boris ) imprenditore - fondatore di The Next Web. Niklas Zennström ( @ atomicoventures ) - co-fondatore di Skype , Kazaa , Joltid e Joost e Atomico. Leaders Club è solo una parte di Startup Europa la Commissione di promuovere le Tic e consentire imprenditori il web per costruire la loro attività e prosperare in Europa. Link utili Manifesto europeo per l´imprenditorialità e l´innovazione http://startupmanifesto.Eu/  Europa Startup Leaders Club http://ec.Europa.eu/digital-agenda/node/50853  Startup Europa https://ec.Europa.eu/digital-agenda/en/startup-europe    
   
   
NONA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA TEORIA E LE APPLICAZIONI DELLA VISIONE COMPUTERIZZATA  
 
Lisbona, 24 ottobre 2013 - Dal 5 all´8 gennaio 2014 si terrà a Lisbona, in Portogallo, la nona conferenza internazionale sulla teoria e le applicazioni della visione computerizzata (Visapp 2014). La Conferenza internazionale sulla teoria e le applicazioni della visione computerizzata ha lo scopo di riunire ricercatori, ingegneri e professionisti del settore dei sistemi di applicazione della visione computerizzata. La conferenza comprenderà cinque sessioni simultanee che copriranno diversi aspetti legati alla visione computerizzata come formazione dell´immagine, analisi di immagine e video, capacità di seguire il movimento e applicazioni e servizi. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Visapp.visigrapp.org/    
   
   
"UN´INFRASTRUTTURA DIGITALE AFRICANA PER LE COMUNITÀ DI RICERCA VIRTUALI E LE LORO APPLICAZIONI"  
 
Kigali, 24 ottobre 2013 - Il 13 novembre 2013 si terrà a Kigali, in Ruanda, un workshop dal titolo "Un´infrastruttura digitale africana per le comunità di ricerca virtuali e le loro applicazioni" (An African e-Infrastructure for Virtual Research Communities and their Applications). Il progetto Chain-reds, finanziato dall´Ue, cerca di stimolare la collaborazione scientifica e tecnologica a livello internazionale, al fine di definire il percorso verso un ecosistema globale di infrastrutture digitali. Il consorzio ha ora unito le forze con il progetto eI4africa - finanziato dall´Ue e volto al progresso delle infrastrutture digitali in Africa - per organizzare un workshop per discutere le aree di interesse e competenza comune per la diffusione della tecnologia di infrastrutture digitali in tutto il continente africano. I principali obiettivi del workshop sono di migliorare la collaborazione tra gli scienziati africani ed europei, aumentare la consapevolezza delle reti di ricerca e istruzione regionali, nonché dimostrare la rilevanza delle infrastrutture digitali e reti avanzate. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Chain-project.eu/news/-/asset_publisher/y0st/content/registrations-now-open-joint-chain-reds-and-ei4africa-workshop?redirect=http://www.chain-project.eu/news?p_p_id=101_instance_y0st&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1    
   
   
UN PROGETTO FINANZIATO DALL´UE MIGLIORA LA PROTEZIONE DEI DATI BIOMETRICI TRA I PARTNER L´UNIVERSITÀ DI CAGLIARI  
 
Bruxelles, 24 ottobre 2013 - Negli ultimi anni, abbiamo visto i software di riconoscimento facciale, vocale e digitale uscire dai film di fantascienza per materializzarsi in dispositivi reali e accessibili come smartphone e tablet. Il consorzio Tabula Rasa – che vede la partecipazione anche dell’Università di Cagliari - grazie agli investimenti Ue in ricerca e innovazione, si è impegnato a studiare l’efficacia di questi nuovi software, in particolare contro il crescente fenomeno dello “spoofing”, ossia l’impiego di pratiche di uso quotidiano, quali trucco cosmetico, fotografia e registrazione della voce, al fine di compromettere o sabotare il funzionamento dei sistemi biometrici. Un progetto finanziato dall´Ue migliora la protezione dei dati biometrici I sistemi biometrici si sono rivelati una delle soluzioni più efficienti in tema di sicurezza oggi. Permangono, tuttavia, una serie di vulnerabilità a livello di sensoristica, tra cui alcune ampiamente illustrate dai media internazionali. Il consorzio Tabula Rasa comprende 12 organizzazioni provenienti da 7 Paesi, che hanno collaborato per un periodo di tre anni all’individuazione del maggior numero possibile di queste vulnerabilità, al conseguente sviluppo di contromisure e, infine, all’approntamento di una nuova generazione di sistemi biometrici più sicuri. Nell’ambito del lavoro di ricerca di Tabula Rasa, si è tenuto lo “Spoofing Challenge”, nel quale ricercatori di tutto il mondo sono stati invitati a mettere a punto piani di attacco per tentare di ingannare varie tecnologie biometriche. I partecipanti non hanno mancato di dimostrare l’esistenza di molti e diversi modi per interferire con questi sistemi. L’espediente più innovativo fra quelli proposti durante la sfida consisteva nell’uso di make-up per ingannare un sistema di identificazione facciale bidimensionale, che ha in effetti erroneamente riconosciuto le fattezze della vittima dell’attacco. Altri ricercatori in gara hanno invece impiegato con successo noti artifici come fotografie, maschere o false impronte digitali (calchi in silicone) per “battere” i sistemi. Il Dott. Sébastien Marcel, coordinatore del progetto Tabula Rasa, ha commentato: “Sarebbe stato impossibile condurre una ricerca su così vasta scala e collaborare con tanti partner europei senza l’investimento da parte dell’Unione Europea. Oltre a migliorare la sicurezza dei dispositivi e delle informazioni in essi contenute, il software potenziato assicurerà log-in più rapidi e controlli più veloci e accurati alle frontiere, compresa la verifica dei passaporti. Crediamo che molti possano essere i soggetti potenzialmente interessati alle nostre ricerche; fra questi: i produttori di tecnologie e di dispositivi mobili, le poste, le banche e gli operatori che offrono servizi online”. L’ue ha investito 4,4 milioni di euro nel progetto Tabula Rasa, che, insieme con il milione e 600mila euro messi a disposizione dal consorzio stesso, sono stati impiegati per condurre l’ampio lavoro di ricerca e i test necessari. Il progetto di ricerca Tabula Rasa ha generato una vasta rassegna di possibili spoofing, valutando la relativa vulnerabilità dei sistemi biometrici e sviluppando contromisure che, ad esempio, sono in grado di rilevare segni vitali (ad esempio, ammiccamenti o traspirazione), potenziando quindi la sicurezza dei sistemi biometrici. Tabula Rasa ha già trasferito alle aziende il proprio know-how relativamente a cinque di queste contromisure. Sarà proprio questa conoscenza approfondita dei meccanismi di spoofing a consentire alle imprese europee di mantenere la propria leadership attraverso la futura ideazione di sensori biometrici migliorati e a prova di spoofing, in grado di mettere a frutto l’enorme potenziale delle tecnologie biometriche. L´università di Cagliari ha partecipato al progetto europeo Tabula Rasa con il laboratorio diretto dal Professor Fabio Roli (Pra Lab, http://pralab.Diee.unica.it) e con l´unità di ricerca sulle tecnologie biometriche diretta dal Professor Marcialis. I ricercatori cagliaritani hanno sviluppato una nuova tecnologia che impedisce a un malintenzionato di usare un’impronta digitale finta, ad esempio un dito di plastica, per frodare i sistemi di riconoscimento delle impronte digitali che sono oggi utilizzati negli aeroporti e che in un futuro lo saranno nei bancomat. È stato anche sperimentato l´uso combinato del riconoscimento facciale e delle impronte digitali come deterrenza contro i furti d’identità più sofisticati. Un video sulle tecnologie sviluppate è disponibile sul canale Youtube http://www.Youtube.com/watch?v=3ofb-uczhki  Sono in corso collaborazioni con aziende per il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca e il loro sfruttamento commerciale. Si prevede che il progetto Tabula Rasa crei occupazione nel tessuto delle Pmi europee a mano a mano che i risultati verranno integrati in soluzioni commerciali. Emblematico è il caso della Keylemon, start-up con sede in Svizzera, che ha integrato in un suo prodotto una delle contromisure sviluppate da Tabula Rasa per i software di riconoscimento facciale. L’esperienza maturata grazie al progetto Tabula Rasa ha aiutato la Keylemon ad aggiudicarsi un primo investimento da 1,5 milioni di dollari, creando posti di lavoro in azienda. Anche la Morpho (Safran), leader mondiale delle soluzioni biometriche, ha partecipato attivamente al lavoro del consorzio, contribuendo con la propria preziosa esperienza e visione del mercato. Ryan Heath, portavoce della Commissione Europea responsabile dell’Agenda Digitale e delle relative tecnologie, ha dichiarato: "Molti di noi conservano informazioni personali e confidenziali su smartphone e tablet; dobbiamo quindi avere la tranquillità di poter fare pieno affidamento sugli strumenti biometrici. La Commissione Europea è soddisfatta dei successi sinora conseguiti da Tabula Rasa. Ad oggi, nessun altro gruppo di ricerca ha ottenuto risultati tanto ambiziosi su questo fronte”. Il consorzio Tabula Rasa - Il progetto Tabula Rasa riunisce 12 partner del mondo della ricerca e della produzione provenienti da 5 Paesi della Ue, oltre a Svizzera e Cina. Capofila è l’Idiap Research Institute (Svizzera), mentre vi partecipano l’Università di Southampton (Gb), l’Università di Cagliari (Italia), l’Università di Oulu (Finlandia), la Universidad Autonoma de Madrid (Spagna), l’Eurecom (Francia), istituto universitario e centro di ricerca sui sistemi di comunicazione, Morpho (Safran) (Francia), leader mondiale delle soluzioni biometriche, Starlab Barcelona (Spagna), azienda specializzata nell’implementazione tecnologica di scoperte scientifiche, l’Accademia Cinese delle Scienze (Cina), Keylemon (Svizzera), produttrice di soluzioni di accesso pratiche e sicure basate sul riconoscimento facciale e vocale, Biometry (Svizzera), impresa che opera nella biometrica simultanea multimodale a risposta randomizzata, e il Centro per la Scienza, la Società e la Cittadinanza (Italia). Ricerca nel settore finanziata dall’Ue - Attualmente, la Commissione Europea sostiene la ricerca sulla cybersicurezza e la privacy online attraverso i suoi Programmi Quadro (giunti al settimo) e il Programma di sostegno alle politiche Ict per la competitività e l’innovazione. Nel periodo 2007-2013, sono stati investiti 350 milioni di euro in questo campo, mentre è probabile che se ne rendano disponibili almeno 500 nell’ambito di Horizon 2020. Attraverso questo progetto di ricerca, la Commissione punta a sviluppare soluzioni informatiche affidabili che garantiscano la sicurezza e la credibilità del digitale in Europa. La ricerca investe coerentemente gli ambiti della sicurezza e della confidenzialità dal punto di vista tecnologico, economico, giuridico e sociale, contribuendo a promuovere innovazione e crescita economica nell’Ue, tutelando, al tempo stesso, società, economia, patrimonio e diritti fondamentali nel continente. Sono attualmente in discussione presso il Parlamento e il Consiglio europei la Strategia per la Cybersicurezza (Cybersecurity Strategy for the European Union) e una direttiva concernente la sicurezza della rete e delle informazioni (Directive on Network and Information Security) presentate dalla Commissione Europea nel febbraio 2013 e volte a fare dell’ambiente online dell’Ue il più sicuro al mondo. Per ulteriori informazioni su Cybersicurezza e Privacy online, consultare i link: https://ec.Europa.eu/digital-agenda/en/node/39311  Brochure on Ict Trust & Security Research in Fp7 e Digital Agenda for Europe Maggiori informazioni sul finanziamento europeo per la ricerca e l’innovazione - Nel 2014 l’Unione europea lancerà un nuovo programma di finanziamento dedicato alla ricerca e all’innovazione, chiamato Horizon 2020, che durerà sette anni. Dal 2007 la Ue ha già investito circa 50 miliardi di euro in progetti di ricerca e innovazione con l’obiettivo di supportare la competitività economica dell’Europa ed estendere le frontiere della conoscenza umana. Il budget Ue dedicato alla ricerca rappresenta circa il 12% della spesa pubblica totale sulla ricerca da parte dei 28 Stati membri dell’Ue ed è focalizzato principalmente in aree quali la salute, l’ambiente, i trasporti, l’alimentazione e l’energia. Sono state anche create partnership per la ricerca con l’industria farmaceutica, aerospaziale, automobilistica ed elettronica per incoraggiare gli investimenti del settore privato a supporto di una crescita futura, oltre che per la creazione di posti di lavoro di alta competenza. Horizon 2020 si focalizzerà ancora di più sulla possibilità di trasformare idee eccellenti in prodotti, processi e servizi per il mercato.  
   
   
SMAU. IL COMUNE ACCOMPAGNA NOVE START-UP VERSO IL MERCATO DIGITALE, UN VERO E PROPRIO ´VILLAGE´ PER FACILITARE LE RELAZIONI TRA LE GIOVANI IMPRESE, GLI OPERATORI DEL SETTORE E LE ALTRE AMMINISTRAZIONI  
 
Milano, 24 ottobre 2013 - Nuove opportunità di business, innovazione tecnologica e App per favorire l’interazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini. Sono alcuni temi che caratterizzeranno la presenza del Comune di Milano all’edizione 2013 di Smau, in programma a Fieramilanocity dal 23 al 25 ottobre. Saranno infatti nove le start-up, nate principalmente in periferia e vincitrici del bando "Fare impresa digitale" promosso da Comune e Camera di Commercio di Milano, a presentarsi per la prima volta agli operatori del mercato digitale. “Quest’anno lo spazio del Comune realizzato con Anci non sarà un semplice stand espositivo ma un vero e proprio ´village´ caratterizzato dall’attenzione verso le start-up e le nuove imprese. Infatti, dopo aver contribuito a farle nascere, l’Amministrazione non le abbandona ma, anzi, le accompagna alla scoperta delle opportunità del mercato digitale”. Così l’assessore alle Politiche del Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani, che ha aggiunto: “Smau diventa così la vetrina per proporre le proprie idee. Un’opportunità preziosa per tutte le piccole realtà che, altrimenti, non potrebbero partecipare a fiere come questa per far conoscere i propri progetti e servizi, trovando magari anche nuovi finanziamenti e partner”. Dalla mappatura di percorsi accessibili alle persone con disabilità alla cura riabilitativa e al monitoraggio da remoto di pazienti, dal telecontrollo dell’illuminazione pubblica ai sistemi tecnologici applicati alla rete idrica per la riduzione delle perdite d’acqua, dalle superfici passive in legno a quelle attive controllabili elettronicamente sino alle app per il telecontrollo dei veicoli. Questi sono alcuni dei progetti che verranno presentati dalle start-up partecipanti a Smau. Ogni start-up avrà un proprio spazio dotato di desk, sgabelli e quinte con grafica, logo e slogan utili a spiegare i servizi e i prodotti realizzati dalle nove aziende che avranno cosi l’opportunità di sviluppare e rafforzare la propria brand awareness grazie all’endorsement del Comune di Milano Spazio anche all’interazione. Verranno infatti presentate al pubblico di Smau 2013 le tre App vincitrici del Concorso App4mi Quolimi, Mirami e Milano.life oltre a quella più votata dagli utenti della rete, Bicimi4social. Per loro la possibilità di presentarsi per la prima volta a un vasto pubblico e trovare possibili investitori che finanzino le fasi successive dello sviluppo delle applicazioni, per ora disponibili gratuitamente sui principali store. T.com Information And Communication Technologies Srl Appmuseum L´idea è quella di affidare parte dell´arte alla tecnologia, progettando e realizzando un sistema prototipo che permetta la gestione e la visualizzazione, tramite applicazione per Apple Iphone e Ipad, di guide multimediali per musei e gallerie d´arte, ma anche Istituzioni che si occupano di turismo, con contenuti audio, video, descrizioni e mappe inseriti via web direttamente dalle realta´ culturali che aderiranno al programma tramite una soluzione di cloud computing. Rispetto ad una guida cartacea o alle audioguide, questa applicazione mobile offre la possibilità di arricchire l´esperienza del visitatore in quanto può essere consultata non solo durante la visita, ciò significa che il visitatore può prepararsi prima e studiare dopo. L´obiettivo finale del prototipo è quello di creare uno standard di caricamento delle informazioni e di consultazione dei dati utilizzabile da tutte le realtà culturali nazionali ed internazionali che vorranno aderire all´iniziativa. I vantaggi della tecnologia mobile come supporto al turismo ci è sembrato il giusto mezzo per dare la possibilità di conoscere in ogni momento, in modo semplice e a basso costo la proposta culturale del luogo visitato. App42 S.r.l. Aritmeticando: la App per imparare l´aritmetica in modo semplice e vivace Aritmeticando è un’App per iPad creata da Finger Talks, con gli insegnanti Rita Bartole e Marco Quaglino, che offre un nuovo modo di apprendere l’aritmetica basato su contenuti visivi ed interattivi, con didattica e strumenti che favoriscono la comprensione intuitiva e divertente dei concetti. E’ adatta a tutti, ma soprattutto a ragazzi di elementari e medie con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, rispondendo alle vigenti leggi e normative, che prevedono il diritto a un piano di studi personalizzato e inclusivo capace di connettere le necessità speciali ai bisogni e obiettivi di tutta la classe, usando didattica e strumenti compensativi ad hoc. L’app supporta chi impara e chi insegna: esalta le caratteristiche del tablet, stimola l’autonomia di studio nell’alunno, la sua integrazione nella classe, la sua rassicurazione e costituisce per il genitore o docente una fonte di contenuti pronti adatti anche all’apprendimento speciale. Aritmeticando offre teoria, compiti e strumenti in un´App, spiegazione intuitiva della teoria con 15 video animati e regola audio, esercizi di diversa difficoltà e personalizzabili con i propri dati, svolgimento tutto digitale e, per gli insegnanti, la creazione di pacchetti di compiti per gli alunni. Horos S.r.l. Lightcare La soluzione prevede un sistema integrato finalizzato al contatto ed assistenza a distanza di persone anziane basata su una centrale operativa che funge anche da voce amica. Comunicazione: attraverso il dispositivo, ogni utente è collegato H 24 alla centrale operativa e ai familiari. L´assistito potrà effettuare chiamate a numeri preimpostati premendo uno dei 3 pulsanti preimpostati. L´apparecchio effettuerà la chiamata e si predisporrà per la conversazione in vivavoce. Il servizio prevede anche periodiche chiamate dalla centrale operativa per controllare per fornire compagnia ed ascolto all’assistito. Localizzazione e controllo posizione soggetto: Qualora si trovi fuori casa la sua posizione sarà individuata attraverso coordinate Gps e trasmesse in automatico dal dispositivo anche all´invio di un segnale di allarme. In questo caso si aprirà una segnalazione alla centrale operativa, che si attiverà verificando in via preliminare la situazione,con una prima chiamata alla persona. In caso di effettiva necessità potranno essere messe in atto tutte le azioni necessarie. La posizione dell´utente ed il percorso effettuato saranno visibili a tutti i soggetti abilitati come, ad esempio, i familiari. Enertech Solution S.r.l. Smart Energy Management Per ottenere significativi risultati nella gestione energetica aziendale è indispensabile utilizzare un approccio onnicomprensivo. A partire dalla conoscenza completa delle problematiche e dei fabbisogni energetici, si può intervenire su migliori contratti di fornitura, sistemi di auto-generazione, ottimizzazione processi di impiego, riqualificazione edifici e impianti. Smart Energy Management è una soluzione innovativa per ottenere rapidamente notevoli benefici in termini di taglio dei costi e di riduzione dell’impatto ambientale. La soluzione si basa su innovativi sistemi di monitoraggio e analisi dei consumi, sviluppati con tecnologie “Internet of Things”, e competenze professionali e servizi mirati di consulenza, progettazione e realizzazione. I benefici per le imprese sono molteplici: maggiore consapevolezza dei propri costi e consumi, drastico taglio dei costi energetici fino al 50% ed oltre, ridotti tempi di rientro degli investimenti (tipicamente 1-2 anni), riduzione degli impatti ambientali. Teleparking S.r.l. Dst Waste Dst Waste è un innovativo sistema tecnologico per proteggere i mezzi della raccolta rifiuti da comportamenti di guida "pericolosi" e aumentare la sicurezza complessiva di guida per l´autista e per il mezzo stesso. E’ formato da una sofisticata piattaforma inerziale, corredata da precisi algoritmi tarati appositamente sui servizi di raccolta (su strada o porta a porta) in grado di leggere lo stile di guida e un’unità di visualizzazione dei comportamenti di guida. Dst Waste è in grado di influenzare lo stile di guida degli autisti, di aumentare la sicurezza, di ridurre le richieste di manutenzione straordinaria dei mezzi e di ridurre i consumi ed emissioni. Dst Waste è dedicato alle aziende del comparto Waste, ma più in generale ogni flotta di veicoli ad uso professionale può trarre vantaggio dall´adozione del sistema. Dst Waste è stato sviluppato grazie alla preziosa collaborazione di Uniflotte, la società che gestisce l´intera flotta dei mezzi di raccolta di Hera. Ulisse- S.r.l. Carspotting Il progetto consiste nella realizzazione di una famiglia di app in grado di riconoscere, senza alcun intervento manuale, gli eventi di partenza e di sosta di un normale veicolo, con il solo utilizzo di tecnologie disponibili o acquistabili a costi estremamente contenuti (es. Viva voce Bluetooth). Esistono app orientate alla registrazione della posizione dell’auto, ma tutte richiedono di intervenire manualmente al momento del parcheggio. Ciò che differenzia Carspotting è proprio la capacità di automatizzare la registrazione del punto in cui si è fermato un veicolo. Ciò permette, al di là del semplice “ritrovamento” del veicolo, di aprire la strada a numerose possibilità: la posizione dell’auto parcheggiata può essere condivisa, via Sms o via server, abilitando servizi di car sharing su scala familiare o comunitaria; l’informazione relativa alla partenza può consentire a una community di visualizzare una mappa dei parcheggi appena liberati. Anche il pagamento della sosta può essere automatizzato mediante Carspotting. Essa infine può fungere da piattaforma aziendale per la gestione di una flotta “virtuale” di veicoli non solo di proprietà aziendale ma anche di fornitori o appaltatori. Ecods S.r.l. Proximity Marketing Con questo progetto, Ecods intende realizzare una nuova piattaforma software che permette di veicolare servizi interattivi attraverso applicazioni mobile. Tali servizi sono erogati grazie a tecnologie innovative basate sul concetto di Proximity Marketing, Mobile Payment e Augmented Reality e sono rivolti a Enti Pubblici, organizzatori di eventi ed esercenti locali. Questa nuova piattaforma digitale è consultabile dall’utente finale attraverso comuni dispositivi di comunicazione quali Smartphone e Tablet, siano essi basati su sistemi operativi Apple (iOs) o Google (Android). Il cliente – ovvero chi richiede lo sviluppo dell’applicazione mobile – può decidere quali tecnologie inserire nella propria piattaforma comunicativa (Proximity Marketing, Mobile Payment e Augmented Reality), in funzione delle proprie esigenze di divulgazione/servizio. Questi tool tecnologici possono essere utilizzati infatti per comunicare informazioni e contenuti multimediali ad hoc, fornire servizi geolocalizzati ed effettuare pagamenti in “mobile”. L’applicazione mobile di front-end può essere personalizzabile sia dal richiedente sia da ogni singolo brand che desideri utilizzarla come database d’informazioni. Humanbit Srl Weart Basandosi sull’idea di crowdfunding, ovvero di finanziamento dal basso attraverso piattaforme digitali e internazionali, offriamo uno strumento facile e trasparente per raccogliere donazioni su progetti specifici in tempi prefissati: tutto alla luce del sole. Cittadini, turisti, visitatori dei musei, ma anche associazioni, aziende e gruppi organizzati potranno contribuire alla ricchezza del patrimonio culturale senza che questo comporti difficili analisi e costi di partenza e di sviluppo per nessun museo. Musei, siti archieologici, gallerie si avvanteggeranno quindi di un canale di finanziamento di respiro internazionale, ma non solo: di uno strumento promozionale delle proprie iniziative su piattaforme di comunicazione ancora sottovalutate. Si richiede unicamente uno sforzo di trasparenza, la volontà di condividere con gli appassionati le proprie iniziative e i loro costi, e infine uno sforzo nella definizione di benefits attrattivi e di qualità. In quest´ottica Weart metterà a disposizione dei soggetti proponenti tutta la sua consulenza, a servizio del progetto in special modo per le istituzioni aderenti nel primo semestre di attività. Adeo S.r.l. Rdm eHealth Adeo ha realizzato un sistema per il controllo e monitoraggio dei dati prodotti da sensori remoti in ambito Internet of Things. Questo permette la realizzazione di una serie di applicazioni verticali tra cui il miglioramento dei processi manutentivi in ambito automotive, il controllo dei parametri di produzione di impianti fotovoltaici ed il controllo di alcuni parametri medici per migliorare ed ottimizzare le sedute di allenamento in ambito sportivo per cui è stata realizzata una applicazione per il monitoraggio remoto del tracciato Ecg di uno sportivo mentre svolge attività fisica. Con questo sistema è possibile misurare in dettaglio come le sedute di allenamento abbiano influenza sull´andamento cardiaco ed ottenere così le migliori performance raggiungibili.  
   
   
A SMAU MILANO LA PUGLIA DELL’INNOVAZIONE E DELL’ICT ITALIA IN RITARDO SULL’INNOVAZIONE, IN PUGLIA ABBIAMO CERCATO DI INVERTIRE LA TENDENZA  
 
Bari, 24 ottobre 2013 - La Puglia dell’innovazione è protagonista anche quest’anno a Smau Milano 2013, una tra le più prestigiose manifestazioni del comparto Information and Communication Technology, che coinvolge operatori di imprese tecnologiche, laboratori, centri di ricerca, start up, spin off e Pubbliche amministrazioni. All’evento, in programma a Milano, da oggi, 23 ottobre, a venerdì 25, la Regione Puglia accompagna nove imprese locali.(...) Obiettivo della partecipazione è rafforzare la presenza sui mercati esteri delle imprese pugliesi attive nel settore dell’Ict, che peraltro sono risultate tra le più dinamiche a livello nazionale. Nel 2012, infatti, le esportazioni sono cresciute del 46,4% se paragonate all’anno precedente, dato in controtendenza rispetto a quello nazionale, in calo del 2,6%. Nei 12 mesi dell’anno scorso la Puglia ha letteralmente trainato le esportazioni meridionali incidendo per il 26% sul risultato esportativo delle regioni del Sud. L’innovazione – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone intervenendo stamattina al convegno inaugurale – deve entrare nella cultura del nostro Paese, nella mente di ciascuno di noi. Oggi siamo in ritardo in confronto agli altri Paesi, per questo cresciamo poco e siamo meno competitivi rispetto a quanto potremmo. Noi in Puglia abbiamo cercato di invertire la tendenza alla rassegnazione e spingere l’acceleratore sull’innovazione stimolando i giovani e gli imprenditori ad avere coraggio, coraggio di innovare. Perciò i nostri bandi sostengono la ricerca e l’innovazione, le start up d’impresa e i laboratori viventi (living labs) tra imprese, pubblica amministrazione, ricercatori e cittadini”. “Non basta dire, come ha fatto il premier Letta, che ‘la digitalizzazione è la riforma dello Stato’. Questo è uno step passato. Dobbiamo andare oltre. Noi sosteniamo che l’innovazione può e deve migliorare la vita dei cittadini e delle imprese. La riforma dello Stato, cioè, deve essere un mezzo, il fine è la qualità della vita dei cittadini. È per questo che bisogna innovare e digitalizzare, altrimenti facciamo solo progetti che rimangono sulla carta”. “In Puglia – ha ricordato Loredana Capone – per ricerca e innovazione abbiamo già impegnato più di 478 milioni di euro, un investimento enorme che ci sta dando grandi risultati: l’aumento del 21% dei brevetti, le 80 spin-off attive per le quali siamo al quinto posto in Italia, le 33 star up innovative, le 30 Reti di laboratori pubblici per la ricerca e i 34 laboratori viventi (Living Labs). Fino a pochissimi anni fa non esisteva nulla di tutto ciò. Adesso invece la Puglia ha le carte in regola per poter competere sui mercati globali e diventare, tra le prime in Italia, una regione “smart”, anticipando i temi della prossima programmazione dei fondi strutturali: innovazione, sostenibilità e inclusione per un’economia intelligente, sostenibile e solidale”. Le tre giornate della manifestazione saranno animate da numerose conferenze e workshop con autorevoli docenti e analisti del settore, che illustreranno lo stato dell´arte dell´industria del digital e i principali trend in corso nel nostro Paese, insieme ai vantaggi e le opportunità dell’Ict. Tra le iniziative volute dalla Regione Puglia, due workshop. Il primo, in programma alle ore 14,00 di oggi, dal titolo “Vision per l’informatica pugliese: Cloud, Saas, Open Data, Big Data, organizzati in una filiera digitale”, è a cura del Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese. Il secondo, in programma giovedì 24 ottobre, condotto da Innovapuglia Spa, società in house della Regione Puglia, è dedicato a “Living Lab salute: verso la Smart Puglia 2020”. La partecipazione delle imprese pugliesi allo Smau è coordinata dal Servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia, con il supporto operativo dello Sprint Puglia e in collaborazione con il Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese. Nello spazio espositivo regionale è ospitata, insieme con Innovapuglia e con il Distretto Produttivo dell’Informatica, la delegazione delle imprese: Openwork srl di Bari; Loran srl di Modugno (Ba); Mac&nil srl di Gravina in Puglia (Ba); Logiti srl di Bari; Elettrocab Impianti srl di Barletta (Bat); Cle srl di Bari; Exprivia spa di Molfetta (Ba); Parsec 3.26 srl di Cavallino (Le); Omnitech srl di Bari.  
   
   
INNOVAZIONE: A DICEMBRE SMAU NAPOLI: PRIMA VOLTA IN CAMPANIA CON GLI ATTORI DELLO SVILUPPO NAZIONALE. OPPORTUNITÀ IMPORTANTE PER NOSTRO SISTEMA DI RICERCA  
 
Napoli, 24 ottobre 2013 - Il 12 e il 13 dicembre prossimi si terrà la prima edizione di Smau Napoli, l’appuntamento dedicato all’innovazione e alle tecnologie digitali per le imprese. L’annuncio è stato dato nel corso della 50^ edizione di Smau Milano in programa fino a venerdì 25 a Fieramilanocity. Al convegno inaugurale di Smau Milano ha partecipato il vice presidente della Regione Campania con delega alla Ricerca Scientifica Guido Trombetti, che ha presentato il sistema di ricerca ed innovazione della Campania ed i particolare i neonati Distretti tecnologici. “Smau Napoli - ha detto Trombetti - rappresenta una opportunità importante per il nostro sistema di ricerca. La Campania ha una straordinaria capacità di produrre conoscenze e competenze di qualità. Tracciare percorsi virtuosi per facilitare e valorizzare lo sviluppo delle relazioni commerciali tra la domanda di innovazione proveniente dal mondo delle imprese, e l’offerta di innovazione sviluppata dalle Università e dai centri di ricerca, è una priorità. "La nascita dei Distretti ad Alta tecnologia rende questo processo ancora più importante in un momento in cui hanno preso forma nuovi sistemi di aggregazione, capaci di fare rete, e disegnare nuovi percorsi di sviluppo sostenibile”, ha concluso il vice presidente. "L’obiettivo - spiega Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau - è quello di presentare all’imprenditore in visita l’intero ecosistema dell’innovazione perché è attraverso l’incontro e l’integrazione con tutti questi attori – imprese Ict, startup, centri di ricerca, laboratori e Regioni – che l’imprenditore può trovare la giusta spinta per evolversi innovare la propria impresa.” A Smau Napoli saranno presenti i principali protagonisti del mondo delle tecnologie digitali insieme ai laboratori, startup e centri di ricerca italiani e ai soggetti che si occupano dell’erogazione dei fondi e degli strumenti finanziari a supporto delle imprese. Nell’area dedicata al mondo della ricerca industriale, che in Smau Napoli prenderà il nome di Campania Next, i riflettori saranno puntati sui sei distretti tecnologici regionali: Distretto Tecnologico sulle costruzioni per l’edilizia sostenibile “Stress”, Distretto ad Alta Tecnologia “Campania Bioscience”, Distretto Aerospaziale Campano “D.a.c.”, Distretto Tecnologico “Databenc”, Distretto ad Alta Tecnologia “Smart Power System” e il Distretto ad Alta Tecnologia Trasporti di Superficie “Distectra”. Tra gli appuntamenti in programma, ci sarà il Premio Lamarck, realizzato in collaborazione con i Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Napoli. Il premio, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck, sarà un riconoscimento dedicato alle migliori idee di business provenienti dalle startup presenti in fiera, che possono trovare applicazione pratica in aziende già strutturate. Accanto alle iniziative volte a presentare il mondo della ricerca industriale, il calendario di Smau Napoli prevede oltre 70 workshop a cura delle più autorevoli scuole di formazione manageriale italiane come Sda Bocconi e School of Management del Politecnico di Milano, società di consulenza come Gartner oltre ai maggiori attori del mondo accademico del territorio campano. Nell’arco dei due giorni sono inoltre in programma, tra gli altri, il Premio Innovazione Ict Campania realizzato con la School of Management del Politecnico di Milano e volto a premiare le imprese e le pubbliche amministrazioni che hanno sviluppato progetti vincenti di adozione delle tecnologie digitali, lo Smau Mob App Award, dedicato agli sviluppatori di app per dispositivi mobile e il Premio Smart City, realizzato con Anci e dedicato alle realtà che hanno realizzato progetti di sviluppo delle città intelligenti. Il tema delle città intelligenti sarà anche affrontato all’interno dell’Arena Smart City che presenterà, in collaborazione con Anci e giornalisti di Radio 24 un calendario di laboratori da 50 minuti ciascuno in cui verranno messe a confronto le esperienze di Regioni, Provincie e Comuni che hanno realizzato progetti simili, soprattutto in tema di agroalimentare, smart community, turismo con l’obiettivo di realizzare modelli di sviluppo sostenibile replicabili in altri territori.  
   
   
SMAU: PIÙ VOCE ALLE REGIONI IN EUROPA  
 
Milano, 24 ottobre 2013 - Al 30 settembre 2013 sono state attivate risorse pari a 532,1 milioni di euro attraverso il Programma operativo regionale relativo al Fondo europeo di Sviluppo regionale 2007-2013 Lombardia (Por Fers). Si tratta del 104 per cento della dotazione del Por (sono comprese infatti anche risorse aggiuntive stanziate da Regione Lombardia). I dati sono stati ricordato dall´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini nel corso dell´incontro, organizzato nell´ambito di Smau 2013, su ´Innovazione e competitività in Lombardia - Il Programma Operativo Regionale´. Por Fesr - "Il Por - ha spiegato Melazzini - è uno strumento grazie al quale Regione Lombardia persegue obiettivi prioritari, ovvero rafforzare la competitività e la dinamicità dell´economia regionale, incrementare la coesione sociale, economica e territoriale, favorire la crescita, l´innovazione e lo sviluppo. Il risultato sull´attivazione del fondo rispecchia il forte impegno di Regione Lombardia nell´ambito dell´innovazione e della competitività". Posizionamento Di Regione Lombardia - Il Regional innovation scoreboard dell´Unione europea (2012) pone l´Italia come Paese Moderate Innovator, mentre la Lombardia è tra le regioni Innovation follower, vale a dire che si colloca immediatamente dopo le Regioni Innovation leader, che presentano la performance migliore in termini di capacità di innovare. Nello specifico, tra le Regioni appartenenti al suo stesso cluster, la Lombardia appartiene al gruppo High innovation follower (migliorando la propria performance: nel 2007 apparteneva al gruppo Medium innovation follower), vale a dire che, in media, i suoi risultati sono migliori di quelli di altre Regioni nel suo stesso gruppo. Fare Rete - "Nel nostro percorso per rafforzare il ruolo di leader della Lombardia nel panorama italiano e renderla sempre più vicina ai territori europei più innovativi - ha detto ancora Melazzini - è necessario, come lo è stato fino adesso, il coinvolgimento di molteplici attori: le imprese, gli Enti locali, il sistema dell´università e della ricerca, le fondazioni e le associazioni senza fine di lucro, gli enti ecclesiastici, gli operatori del settore pubblico e privato. A tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei progetti è chiesto di fare rete, per sfruttare pienamente competenze diverse e per valorizzare le esperienze di eccellenza in ambiti tecnologicamente competitivi". Regioni Contino Di Più - "In quest´ottica, per rilanciare la competitività dei territori e delle imprese della Lombardia, - ha sottolineato l´assessore - è indispensabile incrementare notevolmente la partecipazione dei Governi regionali alle decisioni assunte a livello comunitario, che incidono profondamente sui rapporti economici e sociali a livello locale. Regione Lombardia intende, insieme agli altri Governi subnazionali italiani ed europei, continuare a seguire da vicino il percorso di definizione delle iniziative europee per l´innovazione e, in particolare, i contenuti del nuovo Programma europeo di ricerca e innovazione 2014-2020". "Dobbiamo continuare a lavorare - ha concluso Melazzini -, perché nei piani europei vengano recepite anche le peculiari esigenze italiane e regionali, tra le quali spiccano quelle di un maggior coinvolgimento delle Pmi - che spesso erano tagliate fuori dai bandi - e di un maggior investimento sull´innovazione pura, che è quello che le nostre imprese ci chiedono".  
   
   
CITTÀ INTELLIGENTI E SOSTENIBILI: LA TOSCANA A SMAU MILANO 2013  
 
Firenze, 24 ottobre 2013 – Città intelligenti e servizi più vicini ai cittadini, sistemi di monitoraggio del traffico e per una viabilità sostenibile: in attesa di dar vita, nel 2014, alla manifestazione "Toscana Technologica" dedicata ad illustrare le eccellenze toscane nel campo dell´innovazione e che rappresenterà una tappa qualificante dello Smau Business Roadshow, la Toscana si presenta all´appuntamento milanese, che si inaugurato ieri, con una serie di progetti ed imprese realizzati nell´ambito delle iniziative dei poli e dei distretti tecnologici. Si tratta di importanti esempi, che hanno avuto riconoscimenti a livello europeo, frutto di un sistema regionale dell´innovazione fortemente rinnovato, con l´obiettivo di valorizzare al massimo le imprese che, a dispetto della crisi, scommettono su nuove idee e mettono a frutto il legame virtuoso con la ricerca. Lo stand istituzionale a Smau 2013 offre una panoramica degli interventi regionali, delle risorse disponibili per finanziamenti a start up, ricerca e mondo produttivo. "L´innovazione del sistema produttivo regionale - spiega l´assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – è un passaggio obbligato per lo sviluppo della nostra economia, un passaggio che la crisi in atto rende più urgente per ridare competitività alle nostre imprese. E´ con questa consapevolezza che, non da oggi, la Regione Toscana sta lavorando alla razionalizzazione, riorganizzazione e potenziamento del sistema regionale dell´innovazione e del trasferimento tecnologico. Grazie a una razionalizzazione dei centri che si occupano di innovazione, contiamo di concentrare le risorse solo sulle realtà di eccellenza, operando una diversificazione in base alla vocazione dei territori ed evitando così inutili sprechi in un momento caratterizzato da una crescente ristrettezza di risorse". In Toscana operano cinque distretti tecnologici e 12 Poli dell´innovazione, all´interno dei quali funzionano servizi e incubatori per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, coinvolgendo enti di ricerca e circa 1.600 imprese, con l´obiettivo di coordinarne le iniziative, favorire il dialogo fra ricerca e mondo produttivo, per rendere sempre più mirati, flessibili ed efficaci gli interventi. Un patrimonio di innovazione che il 2 e 3 luglio del prossimo anno sarà protagonista a "Toscana Technologica", tappa fiorentina di Smau Business Roadshow. Iniziativa che sarà preceduta da un tour sul territorio regionale, con un´attività di sensibilizzazione delle imprese, anche al fine di individuare casi d´eccellenza. Nel frattempo una buona notizia per la crescita del settore: "Qualche settimana fa – annuncia Simoncini - la Regione ha trovato le risorse per ampliare il numero dei beneficiari dell´ultimo bando per ricerca e sviluppo delle imprese: 17 milioni di euro vanno ad aggiungersi ai 125 milioni messi a disposizione a febbraio e che permetterà di finanziare complessivamente 19 progetti che si aggiungono ai 97 progetti già finanziati a dicembre 2012 con 73 milioni (di risorse Fesr)che ha visto ammessi al contributo ben 200 progetti di piccole e medie aziende. Si tratta di progetti che coinvolgono settori di punta dell´economia e della ricerca toscana (Hi Tech, Ict, nanotecnologie, biorobotica, farmaceutica, spazio), ma non mancano anche quelli presentati da centri di ricerca, imprese di comparti più tradizionali del manifatturiero, come meccanica, conciario, tessile, moda, farmaceutica". Le domande presentate da piccole medie e grandi imprese o da reti di pmi, insieme a enti di ricerca alla chiusura del bando, erano state complessivamente 292, di cui valutate positivamente 169, corrispondenti a 545 beneficiari (piccole e medie imprese, grandi imprese e organismi di ricerca), a 560 milioni di investimento e a 178 milioni di finanziamento.  
   
   
UNIVERSITÀ E PUNTI ORGANICO. VENDOLA: "CI OPPORREMO CON TUTTE LE NOSTRE FORZE"  
 
Bari, 24 ottobre 2013 - “Per celebrare degnamente la retrocessione dell’Italia dall’ottavo al nono posto delle “potenze” mondiali, il governo Letta-alfano ha pensato bene di assestare un nuovo, durissimo colpo alle Università italiane, cioè al cuore pulsante della vita stessa del paese: l’istruzione, la formazione, la cultura. In particolare, la netta diminuzione dei “punti organico” nelle Università pugliesi rispetto alle università del Nord, non permetterà assunzioni di personale nonostante le centinaia di pensionamenti e metterà a rischio persino l´ordinaria didattica”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando il decreto Carrozza in merito alla ripartizione dei punti organico degli Atenei italiani che penalizzerebbe gli Atenei del Sud a favore di quelli del Nord. “In questo modo – ha continuato Vendola - si aumenta scientificamente, ed in maniera evidentemente premeditata, il divario del sostegno alle Università. Obiettivo, ormai esplicito e non più camuffato, è demolire le Università meridionali, a cominciare dalla riduzione di fondi o dal decreto mobilità che premia chi va a studiare altrove, fino ad arrivare a quest’ultimo atto”. “Noi ci opporremo con tutte le nostre forze a questo tentativo di cancellazione della cultura nel Mezzogiorno – ha aggiunto il Presidente – e vorrei ricordare, a questo proposito, che la Regione Puglia ha stanziato 26 milioni per progetti di ricerca e assunzione di ricercatori a tempo determinato. Noi rinnoviamo quindi, come abbiamo sempre fatto, la nostra attenzione all’Università e continueremo a sostenere, a dispetto dei numerosi attacchi, la ricerca, la formazione, la cultura. Siamo profondamente consapevoli - ha concluso il Presidente - che solo così il nostro Paese potrà salvarsi. Ridando ai giovani le opportunità di studio, di formazione di alto livello, di opportunità di crescita che consenta alle nostre eccellenze ed alle nostre intelligenze di continuare a primeggiare”.  
   
   
FACEBOOK. ARRIVA IL PRIMO DIVIETO DI CONTATTO TRA INSEGNANTI E STUDENTI  
 
Lecce, 24 ottobre 2013 - Quanti studenti e insegnanti sono “amici” fra di loro sui social network ed in particolare Facebook? Migliaia, milioni anche perché sino ad oggi pochi ci avevano visto qualcosa di male. Evidentemente in Germania, in particolare nel land della Renania-palatinato, non la pensano così, tant’è che è arrivato il primo divieto di contatto tra docenti e alunni sui social network. E si tratta di un divieto drastico. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha comunicato alle scuole regole ferree sul punto, come evidenziato da un portavoce del ministero proprio ieri a Magonza. Il provvedimento è stato ritenuto necessario anche per separare la missione educativa della scuola rispetto al modello di business di Facebook – anche perché una valutazione di dati personali per scopi commerciali non è compatibile con la funzione scolastica. Per scambiare informazioni e dati ci sono alternative, come evidenziato dal ministero. Altri land vogliono regolamentare il contatto tra insegnanti e studenti. Il Baden-württemberg vuole limitare l´uso dei social network per le scuole. La Sassonia ha dichiarato in estate che sta lavorando anche su normative pertinenti. Per Giovanni D´agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” si tratta di una decisione dura ma forse determinata dalla scarsa regolamentazione in materia che ha portato ad un’anarchia nei rapporti docenti-studenti ed al rischio per quest’ultimi di perdere la cognizione del ruolo dei propri insegnanti. Come associazione, abbiamo sempre difeso la libera circolazione di idee e il diritto di utilizzare la rete per meglio veicolarle, ma è ovvio che nel caso dell’insegnamento e dell’educazione dei più giovani è necessario quantomeno un codice etico per gli insegnanti che impedisca ogni tipo di abuso che possa discendere da un uso distorto e non appropriato dei social network.  
   
   
AOSTA: IL NUOVO FORUM GENITORI–SCUOLA SUL TEMA DELLA SICUREZZA STRADALE  
 
Aosta, 24 ottobre 2013 - L’assessorato dell’istruzione e cultura propone, anche per l’anno scolastico 2013-2014, il Forum genitori–scuola. L’iniziativa è dedicata a tutti coloro che si relazionano, a vario titolo, con il mondo dell’istruzione e dell’educazione: genitori e familiari degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della regione, insegnanti e dirigenti scolastici, studenti delle scuole secondarie e personale ausiliario. Il tema di quest’anno riguarderà i giovani e la sicurezza stradale. È purtroppo quotidiano il problema degli incidenti stradali dovuti a scarsa conoscenza del codice, labile attenzione o uso improprio dei mezzi di trasporto. Si tratta di eventi che molto spesso hanno come protagonisti dei giovani, talvolta come vittime altre volte come autori. Spesso, poi, vengono veicolati atteggiamenti poco prudenti o rispettosi delle norme, presentandoli come delle “ragazzate”. I seminari che saranno proposti nel quadro del Forum puntano ad evidenziare i problemi, le criticità e gli esiti di questi atteggiamenti, allo scopo di prevenirli non solo attraverso una minaccia repressiva ma anche attraverso l’educazione, processo più lungo e faticoso ma più stabile. Gli incontri saranno quindi focalizzati sul tema “legalità in sicurezza” e punteranno a sensibilizzare adulti e giovani sui comportamenti corretti da tenere nell’interazione con la strada e con i mezzi che vi transitano, valorizzando la strada come ambiente di vita civile, di scambi e di convivenza. Per sviluppare questi argomenti, è stata costituita un’équipe psico-socio-pedagogica, costituita da Maurizio Gasseau, Roberta Greco e Laura Ottolenghi, che collaborerà, usufruendo del suo apporto tecnico, con le Forze dell’Ordine, dell’Ipa - International Police Association - delegazione Valle d’Aosta e del Red Code Moto Club Valle d’Aosta. Saranno le istituzioni scolastiche ad ospitare gli otto incontri di questo ciclo, che si svolgeranno di giovedì, dalle ore 17 alle 19. Il primo avrà luogo giovedì 24 ottobre presso l’Istituzione scolastica St. Roch di Aosta e avrà per tema Legalita’ e rispetto delle norme; seguiranno La strada e i suoi utenti: diritti e doveri, giovedì 21 novembre, presso l’Istituzione scolastica E. Martinet di Aosta; Guida sicura e sicurezza stradale, giovedì 19 dicembre all’Istituzione C.m. Valdigne M. B. Di Morgex; Disagio giovanile e sicurezza stradale, giovedì 23 gennaio, presso l’Istituzione C.m. Mont Emilius 2 di Quart; Questioni mediche e sanitarie, giovedì 20 febbraio, all’Istituzione C.m. Mont Emilius 1 di Nus; Esiti traumatici e processi di riabilitazione, giovedì 20 marzo, presso l’Istituzione Abbé Prosper Duc di Châtillon e, infine, Noi e gli altri sulla strada, giovedì 17 aprile, all’Istituzione C. M. Evançon 2 di Verrès. Il percorso si concluderà giovedì 22 maggio con un incontro sul tema La strada come ambiente di vita, presso l’Istituzione scolastica E. Lexert di Aosta. L’assessore all’istruzione e cultura, Joël Farcoz, chiarisce le priorità dell’Amministrazione regionale in questo ambito: “l’educazione stradale è un tema al centro della nostra attenzione, perché riguarda una fascia di popolazione che necessita di un’attività educativa forte e continua. Questo spiega l’orientamento che abbiamo dato quest’anno al percorso Forum Genitori-scuola. Il tema dell’educazione stradale rappresenterà, quindi, il fil rouge del progetto Percorso della legalità 2013/2014. In settimana facciamo il pieno di… legalità in sicurezza. In questa materia, tuttavia, siamo assolutamente consapevoli che non sono sufficienti iniziative sporadiche o estemporanee – aggiunge l’Assessore. - Occorre, al contrario, un’azione educativa continua, costante ed efficace, fatta di interventi variati nei modi e tesi a motivare verso comportamenti positivi e a demistificare i comportamenti a rischio. L’educazione non si risolve con un intervento esplicativo o con una dimostrazione, ma è il risultato di un’applicazione costante di modi di vita e di pensiero rispettosi dei propri diritti e di quelli altrui. Per questo, è nostra intenzione costruire una vera cultura della sicurezza stradale, il cui elemento caratterizzante sia il confronto costante e sereno tra studenti e adulti coinvolti a tutti i livelli nel processo educativo“. È possibile ottenere informazioni presso l’Assessorato dell’istruzione e cultura – Sovraintendenza agli studi - Ufficio supporto autonomia scolastica, in via Saint-martin-de-corléans 250 ad Aosta, telefonando al numero 0165/275879, inviando un fax al n. 0165/275888 o un’email a l.Ottolenghi@regione.vda.it  Le informazioni sono altresì reperibili sul sito www.Scuole.vda.it/forumgenitori    
   
   
UNA GUIDA PER SCEGLIERE DOPO LA TERZA MEDIA DALLA PROVINCIA DI TORINO UN AIUTO PER ORIENTARSI TRA TUTTE LE OPPORTUNITÀ DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE  
 
Torino, 24 ottobre 2013 - Per studenti e genitori che devono valutare l’indirizzo scolastico più idoneo dopo la scuola inferiore la Provincia di Torino mette a disposizione “Orientarsi dopo la terza media”, una guida che aiuta a scegliere in modo informato e consapevole come proseguire nei percorsi di istruzione e di formazione professionale. Nella guida si troveranno i recapiti di Orientarsi (il servizio pubblico gratuito di informazione e orientamento alle scelte scolastiche, formative e professionali dedicato agli adolescenti e ai giovani dai 12 ai 22 anni, alle famiglie e agli insegnanti); le date e i luoghi di svolgimento dei saloni dell’orientamento organizzati nel territorio della Provincia di Torino; l’elenco delle scuole superiori statali e paritarie e delle agenzie formative; il panorama completo dei percorsi di studio presenti nei singoli istituti e agenzie formative. Oltre alla guida, che verrà distribuita a tutti gli alunni della terza media di Torino e provincia, è possibile anche chiedere informazioni a Orientarsi; incontrare presso i saloni dell’orientamento numerose scuole e agenzieformative, raccogliere informazioni e materiale sui percorsi di studio, parlare con insegnanti e formatori, avere il supporto di un orientatore; assistere nelle scuole superiori a lezioni aperte e laboratori ponte; partecipare alle giornate chiamate “porte aperte/open day”, momento in cui le scuole presentano i loro corsi e le loro attività. “La scelta che vi apprestate a compiere - così si rivolge agli studenti l’assessore all’Istruzione Carlo Chiama nella presentazione di “Orientarsi dopo la terza media” - costituisce un importante momento nella vita di ogni studente: è la prima importante decisione che vi viene chiesto di prendere. La mia raccomandazione è di essere attenti verso voi stessi e le vostre attitudini, e curiosi anche verso quei percorsi che conoscete meno. Sappiate che le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro richiedono oggi, più di ieri, che si acquisiscano sempre più competenze tecniche – specialistiche”. Per conoscere le date delle giornate “porte aperte/open day”, per aggiornamenti e informazioni aggiuntive si invita a consultare: - la pagina Facebook Ascolta Le Tue Scelte - www.Facebook.com/ascoltaletuescelte  - consultare il sito della Provincia di Torino al link www.Orientarsi.it  - contattare le singole scuole e consultarne i siti  
   
   
BOLZANO: CONSEGNATE NUOVE AULE PER L´ISTITUTO TECNICO AGRARIO DI LINGUA TEDESCA DI ORA  
 
 Bolzano, 24 ottobre 2013 - Presso l´"Happacherhof" ad Ora, si è svolta, martedì 22 ottobre 2013, la cerimonia di consegna ufficiale delle nuove aule per l´Istituto tecnico agrario di lingua tedesca. Il maso "Happacher" costituisce il laboratorio didattico centrale per le lezioni pratiche dell´Istituto tecnico agrario in lingua tedesca di Ora. Il tratto del fienile esistente del "Happacherhof" è stato ristrutturato e ne sono state ricavate altre aule per l‘Istituto tecnico agrario tedesco. A ristrutturazione completata, oggi, martedì 22 ottobre 2013, vi è stata la benedizione e la consegna ufficiale della nuove aule alla presenza del presidente della Provincia e dell´assessore provinciale ai lavori pubblici. Come ha sottolineato il presidente della Provincia in sede diristrutturazione è stato individuato un buon compromesso tra conservazione ed innovazione in modo tale che i circa 600 studenti della struttura formativa oggi possono disporre di un edificio moderno e funzionale. L´edificio esistente, in cui fino a poco fa, erano collocate la stalla ed il fienile, risale al 17° secolo ed è stato ristrutturato nel 1987. A causa dell´aumento del numero di studenti e del continuo sviluppo della tecnologia era necessario realizzare un nuovo edificio aziendale, col fine di offrire agli studenti un insegnamento più moderno e improntato alla pratica. Dopo tale completamento nell´anno 2010 si è potuto procedere al risanamento del fienile esistente per il ricavo di ulteriori aule. Nella ristrutturazione si è cercato di modificare il meno possibile l´edificio esistente che si trova sotto la tutela dei beni architettonici. Le aperture esistenti del fienile sono state adattate come finestre, con elementi di ombreggiamento antistanti fissi in legno. L´aspetto esterno dell´edificio non cambia in maniera significante e viene mantenuto il carattere degli edifici esistenti del maso. L´accesso nuovo alle aule avviene attraverso il vecchio accesso alla stalla dal cortile interno del maso. Sono state realizzate una scala centrale a tre rampe ed un ascensore per accedere alle nuove aule. In più è stata prevista una scala di fuga. I vani che si sono liberati in seguito al trasloco della stalla sono stati trasformati in classi speciali per la lavorazione del latte e in una distilleria. Inoltre sono stati realizzati nel pianoterra un vano per il custode e un vano professori. Al 1° piano si trovano sei aule normali, il servizi o sanitario e un vano per pulizie. Qui si prevede l´unione con le aule esistenti dell´ala nord. Con il montaggio di un nuovo solaio nel fienile esistente sono state create altezze consone dei vani. Nel nuovo sottotetto così realizzato sono collocate altre quattro aule, di cui due sono utilizzate come aule informatiche. L´accesso esistente all´appartamento del custode nel sottotetto rimane invariato. La nuova scala di fuga funge anche da scala d´accesso per l´appartamento del custode. Complessivamente si parla di una nuova cubatura di 7.120 metri cubi. I costi ammontano a 2,4 milioni di Euro. Come ha fatto presente l´assessore provinciale ai lavori pubblici, negli utlimi 5 anni sono stati spesi 200 milioni di Euro per l´edilizia scolastica, dei quali 31 milioni per la scuola in lingua tedesca. L´assessora provinciale all´istruzione e formazione di lingua tedesca si è soffermata, invece sul particolare sistema formativo.  
   
   
AMBIENTE E SALUTE: DAGLI EFFETTI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E NANOPARTICELLE ALLE EMISSIONI DI GAS SERRA  
 
Milano, 24 ottobre 2013 - Quali sono gli effetti dello smog e degli altri inquinanti diffusi nelle città? In che modo la ricerca può aiutare le amministrazioni a prendere decisioni e i cittadini a prevenire i danni? Il convegno Ambiente e salute: dagli effetti di particolato atmosferico e nanoparticelle alle emissioni di gas serra, organizzato dal Centro di Ricerca Polaris dell’Università di Milano-bicocca, è l’occasione migliore per avere una panoramica aggiornata e completa sulla situazione e per comprendere i molteplici aspetti del problema. In particolare, nella sessione di venerdì mattina, l’Università di Milano-bicocca presenterà gli avanzamenti del proprio progetto biennale di carbon management, realizzato per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel Campus. Il Centro di Ricerca Polaris (Polveri in Ambiente e Rischio per la Salute) riunisce docenti, ricercatori e studiosi universitari e di aziende ospedaliere per studiare in modo organico e coordinato l’impatto prodotto da emissioni di varia origine (polveri, rifiuti urbani) sull’ambiente e sulla salute umana. Con il Progetto Tosca (Tossicità del particolato atmosferico e marker molecolari di rischio), sostenuto da Fondazione Cariplo, è stato il primo centro in Italia a condurre una ricerca sistematica sugli effetti del particolato fine sulle cellule e sulla salute umana. Università degli Studi di Milano Bicocca Giovedì 24 e venerdì 25 Ottobre 2013 Edificio U12 Auditorium “Guido Martinotti”, Via Vizzola 5, Milano. Programma del 24 ottobre 2013 - 9.00 Apertura dei lavori: Cristina Messa, Rettore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Marco Orlandi, Direttore del Dip. Di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra. Marina Camatini, Presidente del Centro di Ricerca Polaris. 9.15 “Comunicare la ricerca” Gg.schiavi, Corriere della Sera. Ore 9.30 “Particolato atmosferico e impatto sulla salute” Partecipano: T. Stoeger - Helmholtz Zentrum München, W. Martin -Air Quality Research Group - King’s College London, F. Forastiere -Dip. Epidemiologia, Asl Roma, S. Harari -Divisione di Pneumologia, Ospedale San Giuseppe, Milano, P. Palestini, M. Gualtieri -Centro Polaris. Modera: M.camatini, Centro Polaris. Ore 14.30 “Nanoparticelle e salute” Partecipano: J. M. Riego Sintes -European Commission, Joint Research Centre, A. Marcomini -Università Ca´ Foscari, Venezia, I. De Angelis -Iss, Roma, E. Benfenati -Istituto Mario Negri, P. Mantecca -Centro Polaris. Modera: G.pacchioni, Università degli Studi di Milano Bicocca. Programma del 25 ottobre 2013 Ore 9.30 “Valutazione delle emissioni di gas serra” Partecipano: M. Hauser -Task Force on Environmental printing, Ministry of the Environment, F. Iraldo -Scuola Superiore S. Anna, Pisa, D. Pernigotti -Aequilibria, G. Magatti -Centro Polaris, M. Boffi -Centro Polaris. Modera: S.gandolfi, Corriere della Sera. Ore 13.00 Chiusura . L’evento è aperto al pubblico e ad accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili  
   
   
AMBIENTE, AL VIA CONTRATTI DI FIUME E DI LAGO. CAMPANIA: COSÌ COINVOLGIAMO CITTADINI ED ENTI NEL PERCORSO DI TUTELA DEL TERRITORIO  
 
Bari, 24 ottobre 2013 - "L´adesione da parte della Giunta regionale alla Carta nazionale dei contratti di fiume per la riqualificazione ambientale dei bacini idrografici rappresenta un notevole passo in avanti nella tutela dell’ ambiente attraverso una nuova strategia che parte dal coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionalmente preposti alla loro tutela e anche dei cittadini." Lo ha detto l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, commentando l´approvazione della delibera che promuove i contratti di fiume e di lago. "Grazie a questa decisione - ha detto Romano - cambia il modello strategico per la riqualificazione dei bacini fluviali. Il contratto di fiume è uno strumento di programmazione negoziata che considera tutti gli aspetti paesistico-ambientali, secondo quanto stabilito dalla legge nazionale di recepimento della Convenzione europea del paesaggio, che prevede la sottoscrizione di un accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale. In particolare entrano in gioco, integrandosi tra loro, gli elementi territoriali (intesi come matrici ambientali), quelli politico-istituzionali (ossia l´insieme di politiche attuate da soggetti diversi, le comunità (Comuni, Province, Regione, Associazioni, Imprese, cittadini, ecc.). "Uno strumento partecipativo che porterà alla riqualificazione dei bacini idrografici attraverso un processo di ampia partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. "La Campania, dunque ha condiviso i principi ed i contenuti della <Carta Nazionale dei contratti di fiume>, e si impegna a diffonderla sul territorio regionale anche attraverso una apposita attività di sensibilizzazione e promozione, che coinvolgerà enti territoriali, associazioni di categoria e tutti gli altri soggetti presenti sul territorio al fine di implementare l’utilizzo dello strumento dei contratti di fiume e di lago", ha concluso l´assessore Romano.  
   
   
ESERCITAZIONE INTERNAZIONALE PROTEZIONE CIVILE A SALERNO, CALDORO: BENE TWIST, CAMPANIA ALL´AVANGUARDIA  
 
Napoli 24 ottobre 2013 - “Bene ‘Twist’ a Salerno. La Campania vuole essere all´avanguardia per una moderna e corretta cultura di protezione civile sul territorio e per la prevenzione dei rischi naturali.” Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro commenta l’esercitazione internazionale in programma a Salerno da venerdì a domenica, e presentata oggi. “Ringrazio – sottolinea il presidente - il capo della Protezione civile Gabrielli per aver scelto la nostra regione come sede di questa significativa iniziativa, e tutti i professionisti e volontari impegnati nella esercitazione. Non è mai abbastanza quello che si fa in questo settore ma abbiamo imboccato la direzione giusta. “La partecipazione delle delegazioni di diversi Paesi esteri alle esercitazioni è un ulteriore segnale della buona collaborazione istituzionale messa in campo”, conclude Caldoro.  
   
   
MALTEMPO, ROSSI: "NON SI PUÒ ANNEGARE PER MAASTRICHT"  
 
 Firenze, 24 ottobre 2013 - "E´ necessario che, per l´assetto idrogeologico, si possano spendere fuori dal patto di stabilità le risorse che abbiamo a disposizione per mettere in sicurezza il nostro territorio". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nel corso del suo intervento all´assemblea nazionale dell´Anci, davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Presidente del Consiglio Enrico Letta. "Non è possibile – ha proseguito Rossi - dover continuamente riparare i danni delle alluvioni, come avvenuto anche nei giorni scorsi in Toscana, e non poter fare gli investimenti per prevenire i danni. Ricordo che a un euro speso per la prevenzione corrispondono almeno dieci euro per riparare i danni che si sono prodotti". "Capisco la necessità del rispetto dei vincoli – ha quindi chiosato il presidente - ma non si può annegare per Maastricht".  
   
   
CALABRIA: BANDO PER PROGETTI DI RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI PER I COMUNI SCIOLTI A CAUSA DI COLLEGAMENTI DIRETTI O INDIRETTI CON LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA  
 
Catanzaro, 24 ottobre 2013 - L’assessore regionale alle Politiche per l’Ambiente Francesco Pugliano rende noto che la Direzione Generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche del M.a.t.t.m. (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) ha pubblicato il bando che offre anche ai Comuni della nostra Regione la possibilità di usufruire di contributi per la realizzazione di “progetti di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e riciclaggio”. Con decreto del Ministro n° 239 del 12.08.2013 (comunicato in G.u.r.i. Serie Generale n.247 del 21-10-2013) infatti, è stato approvato il bando con cui è avviata la procedura di evidenza pubblica per la selezione dei progetti. Il bando si rivolge ai Comuni italiani ubicati nei territori delle Regioni oggetto di infrazione o condanna per violazione della normativa comunitaria in materia di rifiuti, i cui consigli comunali, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda oggetto del Bando, risultino sciolti con Decreto del Presidente della Repubblica a causa di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare, ai sensi di quanto disposto dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.M.i.. La dotazione finanziaria del bando è di euro 6.997.917,00 per l’annualità 2013 e ciascun progetto potrà beneficiare di un contributo massimo di euro 800.000,00. Le istanze per la concessione del contributo dovranno essere presentate secondo apposita modulistica disponibile sul sito del Mattm (www.Minambiente.it), entro trenta giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. “Ritenendo che la finalità del Bando sia di particolare interesse per il nostro territorio regionale – ha dichiarato l’Assessore Pugliano - che presenta, purtroppo, livelli irrisori di raccolta differenziata e poche buone pratiche in materia di riduzione della produzione dei rifiuti, invito le Amministrazioni locali interessate a partecipare, con progetti idonei a proporre azioni di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti, di raccolta differenziata e riciclo. Nell’auspicare il massimo impegno dei Comuni all’opportunità segnalata, anticipo sin d’ora la disponibilità del Dipartimento regionale per ogni eventuale chiarimento”.