Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Settembre 2013
INDIVIDUATI I GENI DELLA TEXTURE DELLA MELA, PREMIATA LA FONDAZIONE MACH LO STUDIO CONSENTIRÀ DI ACCELERARE LA SELEZIONE DI VARIETÀ CROCCANTI  
 
  Poco dopo la notizia del premio vinto dal gruppo di analisi sensoriale, arriva un altro importante riconoscimento per la ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige. E anche in questo caso è la mela a fare da padrona. Lo studio dei geni responsabili della texture, firmato dai ricercatori Sara Longhi, Marco Moretto, Roberto Viola, Riccardo Velasco e Fabrizio Costa, ha conquistato il miglior premio Siga 2013 sul miglioramento genetico e sarà premiato il 17 settembre, a Foggia, durante il 57° convegno annuale della Società Italiana di Genetica Agraria. Aver capito quali sono i geni responsabili della texture, lavoro facilitato dal sequenziamento del genoma della mela, permetterà di accelerare i tempi di selezione di varietà di elevata croccantezza. "Questo riconoscimento –sottolinea Roberto Viola, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione - testimonia la qualità scientifica della ricerca "post-genomica" svolta nei laboratori di San Michele. Dopo aver decodificato il genoma del melo i nostri ricercatori stanno ora attivamente identificando i marcatori genici dei principali tratti responsabili per la qualità organolettica del frutto e le proprietà agronomiche della pianta. Strumenti, questi, importantissimi per l´accelerazione del programma di miglioramento genetico in corso a San Michele (in collaborazione con il Consorzio Innovazione Frutta) che ha già in fase avanzata varietà innovative di sicuro interesse". “Le future generazioni di semenzali prodotti dalle attività di miglioramento genetico da questo momento potranno quindi essere selezionate in anticipo (di diversi anni) per questa caratteristica –spiega il ricercatore Fabrizio Costa-. Non sarà infatti più necessario attendere l’entrata in produzione della pianta per valutarne il frutto, ma basterà selezionare le combinazioni di alleli favorevoli per la croccantezza ottimale della mela”. La texture è considerata una delle più importanti caratteristiche per la qualità del frutto ed è costituita da un complesso di proprietà acustico-meccaniche. Per la sua analisi è stato impiegato uno strumento di ultima generazione: il texture analyzer tramite il quale è stato possibile misurare la texture dei frutti raccolti da due specifiche popolazioni d’incrocio, la ‘Fuji x Delearly’ e la ‘Fuji x Pink Lady’. Ognuna di queste due popolazioni è costituita da circa una novantina d’individui, dai quali sono stati raccolti almeno cinque frutti rappresentativi/pianta. Da ogni frutto sono successivamente state realizzate 4 repliche tecniche, per un totale di venti misurazioni per semenzale. Queste analisi, oltre a determinare le proprietà meccaniche del frutto, hanno anche permesso, per la prima volta, di misurare analiticamente le proprietà acustiche della polpa, valutata finora solamente in maniera soggettiva. “L’integrazione di questi dati con quelli molecolari delle due mappe di associazione costruite su queste progenie, ha consentito l’identificazione degli intervalli associati al controllo genetico della texture in melo” aggiunge Costa.  
   
   
AVIARIA, NUOVO FOCOLAIO A MORDANO  
 
Bologna – Nuovo focolaio, il quinto, di influenza aviaria a Mordano, in un allevamento di pollastre a circa due chilometri dagli altri due allevamenti risultati positivi e dove sono state già abbattute quasi settecentomila galline ovaiole di proprietà di Eurovo. L’abbattimento di altri 98.000 capi inizia questa mattina era stato autorizzato dal ministero a scopo cautelativo ma, prima che iniziassero le operazioni, i prelievi effettuati hanno dato esito positivo. L’allevamento colpito fa parte della stessa azienda produttiva. Prosegue, intanto, il monitoraggio degli altri allevamenti della zona coordinate dalla Regione d’intesa con le Aziende sanitarie, il ministero e il centro di riferimento nazionale per l’influenza aviaria.  
   
   
VENDEMMIA. IN VENETO PARTE LA RETE PER L’INNOVAZIONE VITIVINICOLA  
 
Legnaro (Padova) - Il Veneto creerà un network per l’innovazione vitivinicola: una rete tra quanti operano nell’ambito di questo segmento, strategico per raggiungere nuovi traguardi di qualità, tipicità e di mercato, rispetto al quale la Regione sarà capofila e farà da coordinamento tra le attività. L’annuncio è stato dato oggi dall’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato, in occasione della presentazione delle previsioni vendemmiali nel Nord Est, tradizionale appuntamento organizzato da Veneto Agricoltura, giunto alla sua 35ª edizione. Il progetto di network per l’innovazione vitivinicola è promosso direttamente dalla Regione e si propone di ridefinire e riorganizzare i rapporti tra i diversi soggetti che già operano nelle aree della ricerca, sperimentazione e formazione/divulgazione, allo scopo di realizzare una maggiore efficienza operativa e migliorare la capacità di produrre innovazione applicata in enologia e viticoltura, e di fornire agli operatori della filiera informazioni utili al miglioramento del sistema. “La dinamicità che caratterizza il settore ed il livello professionale e imprenditoriale degli operatori – ha sottolineato Manzato – necessita di adeguate risposte, con riferimento al processo produttivo a partire dagli aspetti inerenti alla produzione viticola fino al condizionamento del prodotto in funzione della sua immissione al consumo. Il tutto entro un quadro di risorse che vanno ottimizzate”. “In questo modo – ha aggiunto l’assessore – potremo superare la frammentazione e il sottodimensionamento delle singole strutture, i problemi legati alla scarsità delle risorse umane e economiche anche recuperandone a livello nazionale e comunitario, gli aspetti burocratici che rendono complessi il coordinamento e le sinergia tra i soggetti interessati, evitare duplicazioni di strutture, migliorare l’efficienza della progettualità a livello regionale. Il tutto garantendo un tempestivo trasferimento dell’innovazione alle imprese”. I settori di intervento del network saranno: il miglioramento genetico della vite (vinifera/resistenti); l’impianto e la gestione viticola; il risparmio idrico e il cambiamento climatico; la trasformazione e il condizionamento; la sicurezza alimentare, la qualità e la certificazione. Nel progetto sono coinvolti Veneto Agricoltura, il Cra; l’Itas “Cerletti” di Conegliano, le Università di Padova e di Verona, la Provincia Verona e, ovviamente, la stessa Regione.  
   
   
POLITICHE GIOVANILI: FARE IMPRESA IN AGRICOLTURA IN TOSCANA  
 
Progetto di Upi Toscana per sperimentare azioni territoriali e individuare buone prassi per favorire l’occupazione giovanile. Iscrizioni prorogate fino al 25 settembre 2013 L´assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Firenze, grazie all´Assessore Antonella Coniglio, in collaborazione con l´Istituto Tecnico Agrario di Firenze organizza dei laboratori aperti ai giovani diplomati dai 18 ai 35 anni che vogliono fare esperienze utili per il Lavoro Autonomo O L´attività D´impresa In Agricoltura. I laboratori, che si terranno nei prossimi mesi di ottobre e novembre, sono Gratuiti e interamente finanziati dalla Provincia di Firenze con fondi del progetto "#occUpi" 2012, dell´Unione delle Province Toscane (Upi Toscana) in partenariato con le Province stesse. L´obiettivo dei laboratori è quello di sfruttare appieno il sapere tecnico-scientifico, le conoscenze pratiche e l´esperienza dei docenti dell´Istituto Agrario per fornire ai giovani che vogliono migliorare la loro condizione lavorativa oppure progettare percorsi autonomi di lavoro o d´impresa delle occasioni di informazione tecnico-pratica, esperienza diretta presso le strutture aziendali dell´Istituto Agrario, acquisizione di nozioni e stimoli per lo sviluppo delle proprie capacità imprenditoriali. Le iscrizioni sono state Prorogate fino al 25 settembre 2013. Le domande verranno esaminate dai docenti dell´Istituto Agrario, che assegneranno un punteggio che terrà conto dei titoli di studio, della formazione professionale acquisita e delle esperienze lavorative significative. Http://met.provincia.fi.it/public/misc/20130903143800499.pdf  
   
   
MARONI: CON PREFETTO TRONCA ACCORDO PER UN´EXPO ´MAFIA-FREE´  
 
Milano - "Quello con il nuovo prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca è stato un incontro importante e costruttivo, nel corso del quale abbiamo parlato principalmente della collaborazione istituzionale nella prospettiva dell´Expo 2015, una grande manifestazione, che dovrà essere sicura e soprattutto libera da infiltrazioni mafiose". Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni commenta così l´incontro avuto il 3 settembre con il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, durante il quale è stato ribadito il massimo impegno delle istituzioni lombarde per garantire un´Expo totalmente mafia-free. "Ho rivisto molto volentieri il prefetto Tronca e sono felice di questa sua nomina: ho avuto modo di conoscerlo da vicino - ha poi ricordato Maroni - quando l´ho chiamato al Ministero dell´Interno in qualità di capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile e durante quel periodo ho avuto modo di apprezzarne le capacità e l´egregio lavoro svolto in quella circostanza".  
   
   
LAZIO: PRODUCI VINO E BIRRA? SCOPRI COME VENDERE I TUOI PRODOTTI ALL’ESTERO  
 
L’economia riparte quando le nostre imprese tornano a vendere all’estero. Per questo la Regione punta sui prodotti del territorio. Il 12 settembre a Bracciano faremo conoscere ai compratori dall’Australia il vino e la birra del Lazio, produzioni che si affermano con sempre più forza a livello internazionale. All’iniziativa possono partecipare un numero massimo di 18 aziende, 10 per il vino e 8 per la birra. Come partecipare? Le aziende interessate hanno tempo fino al 10 settembre per inviare la scheda di adesione, via mail, a: incubatore.Bracciano@biclazio.it  specificando nell’oggetto “B&w - Beer and Wine - Manifestazione Di Interesse”. Saranno scelte seguendo l’ordine di arrivo cronologico della “manifestazione di interesse”. Http://www.biclazio.it/it/home/manifestazione-di-interesse-5.bic    
   
   
PRESENTATA 30° EDIZIONE DELLA SAGRA DELL´UVA  
 
Pescara - La 30° edizione della Sagra dell´Uva di Città Sant´angelo, in programma sabato 7 e domenica 8, è stata presentata, questa mattina, a Pescara, in Regione, alla presenza dell´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo, e degli assessori comunali angolani, Franco Carli e Gino Di Bonaventura. La manifestazione, che vedrà protagonisti assoluti l´uva ed il vino si intreccerà con "Eat-parade - Sapori in musica", una rassegna musicale organizzata dall´associazione O.r.a. Che vedrà sei luoghi del centro storico di Città Sant´angelo ospitare ogni sera, a partire da giovedì 5, diversi generi musicali: dal jazz alla musica italiana, dal rock alle cover band, alla musica da ballo. Ma ci sarà soprattutto la possibilità di fare degustazioni di uva e di vini oltre che di una serie di prodotti della tradizione gastronomica locale ed abruzzese visto che verranno allestiti stand enogastronomici e bancarelle. "Sono lieto che questa tradizione si rinnovi da così tanto tempo - ha esordito l´assessore Febbo - segno evidente che ormai si tratta di una manifestazione consolidata. Quest´anno, poi, - ha proseguito - a poche settimane dal grave lutto che colpito l´intera comunità angolana e la famiglia Di Giacomo in particolare, vuole essere anche un modo per dire che Città Sant´angelo reagisce alle avversità con il lavoro e con la celebrazione di un´economia, quella vitivinicola, che ha ancora un ruolo fondamentale in quel territorio". Domenica 8, in chiusura di manifestazione, con inizio alle ore 17.00, è previsto lo svolgimento di un corteo che sarà aperto da un carro trainato da buoi e seguito da carri realizzati dalle tante aziende vinicole partecipanti all´evento. Infine, un cenno alla vendemmia 2013. "Secondo i tecnici - ha confermato Febbo - se, da qui in avanti, non ci saranno avverse condizioni meteo ed il tempo reggerà, si prevede una produzione eccellente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo e quindi a livello di gradazione. Per esempio, - ha concluso - si può già anticipare che, sempre tempo permettendo, l´annata dello Chardonnay in Abruzzo sarà di quelle memorabili"