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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Settembre 2013
CIPRO: SOSTEGNO RINNOVATA DELL´UE PER PRESERVARE IL PATRIMONIO CULTURALE DELL´ISOLA  
 
Bruxelles, 5 settembre 2013 - La Commissione europea ha lanciato un nuovo progetto per rafforzare gli sforzi già in atto per preservare il patrimonio culturale di tutta l´isola di Cipro. Il contributo dell´Ue sarà pari a € 2.000.000 e sosterrà il lavoro del Comitato Tecnico bicomunitario sul patrimonio culturale. "Le misure di successo già adottate per preservare il ricco patrimonio culturale dell´isola mostrano chiaramente quello che le due comunità possono realizzare quando lavorano insieme. E ´molto importante che entrambe le parti continuano il lavoro per proteggere il loro patrimonio culturale comune e anche, attraverso questo, aprire la strada per la riconciliazione e la riunificazione di Cipro ", ha dichiarato il commissario Füle. Commissario Vassiliou inoltre accolto con favore l´annuncio: "Cipro è un´isola con una ricchezza incomparabile del patrimonio culturale, ma molti siti sono stati purtroppo permesso di cadere in uno stato povero e hanno bisogno di un intervento immediato sostengo con forza le iniziative bicomunitarie volte a salvaguardare il nostro comune. Patrimonio a beneficio delle generazioni future e per sostenere la crescita e l´occupazione locale. " Il sostegno dell´Ue finanzierà priorità individuate dal Comitato, tra cui la conservazione e opere di sostegno di emergenza in cinque siti, attività in dieci progetti di piccole dimensioni, e una maggiore sensibilizzazione a Cipro circa l´importanza della conservazione del patrimonio culturale per le generazioni future. Le opere saranno realizzate dalla partnership del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite per il futuro, in collaborazione con il Comitato consultivo del Comitato tecnico per i Beni Culturali. Sfondo L´iniziativa è finanziata nell´ambito del programma di aiuti 2012 per la comunità turco-cipriota e rappresenta la seconda fase di un progetto iniziato nel 2012. Nel complesso, l´importo del finanziamento Ue incanalato verso la conservazione del patrimonio culturale Cipro ammonta a € 4.000.000 ad oggi. Nel 2012 e nel 2013, grazie ai finanziamenti dell´Unione europea, la conservazione di emergenza e / o di misure di conservazione sono state effettuate o saranno effettuate in materia di Othello Tower di Famagosta e tre chiese ortodosse greche nella parte settentrionale di Cipro, e due siti del patrimonio islamici (una moschea e un hammam) nelle zone controllate dal governo. I siti selezionati fanno parte di un elenco di siti del patrimonio culturale di grande importanza individuati dal Comitato Tecnico bicomunitario sul patrimonio culturale. Il Comitato ha selezionato i siti sulla base di un approfondito studio effettuato nel 2010, che ha istituito un inventario dei siti del patrimonio culturale dell´isola. Secondo il nuovo progetto, i nuovi siti saranno scelti da una lista che comprende: le Mura Venete tra l´Arsenale e Otello Torre / Cittadella a Famagosta nella parte settentrionale di Cipro, la sala espositiva del Relitto Kyrenia al Castello di Kyrenia nella parte settentrionale di Cipro, la Agios Panteleimonas monastero greco ortodosso nella parte settentrionale di Cipro e uno Millhouse / Acquedotto nelle zone controllate dal governo. Inoltre, l´elenco comprende su iniziativa della Commissione europea, in consultazione con tutte le parti interessate, il San Giorgio Vecchio Chiesa maronita si trova nella parte settentrionale di Cipro. Il Comitato Tecnico bicomunitario sul patrimonio culturale, che opera sotto l´egida delle Nazioni Unite, è uno dei 7 comitati tecnici istituiti nell´aprile 2008 ed è dedicato a riconoscere e tutelare il ricco e variegato patrimonio culturale dell´isola. Greco-cipriota e turco-cipriota, i membri del comitato tecnico stanno portando avanti insieme progetti di conservazione del patrimonio culturale che sono un esempio positivo di collaborazione tra le due comunità di Cipro.  
   
   
CINEMA. PRIMO CIAK FILM ‘LEONI’ VINCITORE DEL BANDO DELLA REGIONE VENETO SI FARA’ IL 9 SETTEMBRE NEL PADOVANO, A BREVE RIAPERTURA TERMINI PER UN ALTRO BANDO SUL CINEMA SEMPRE DI 700 MILA EURO  
 
Venezia, 5 settembre 2013 - Il primo ciak del film “Leoni” con la sceneggiatura e la regia di Pietro Parolin, vincitore del bando di 700 mila euro promosso due anni dall’Assessorato alle politiche giovanili della Regione Veneto, sarà girato il 9 settembre prossimo a Piombino Dese, nel padovano, nella Villa Cà Marcello. Poi nel corso di cinque settimane di lavorazione toccherà i luoghi del centro storico di Treviso, di Susegana, del vicentino, del Cansiglio e ancora della Marca. Protagonisti del film sono gli attori Neri Marcorè, Stefano Pesce, Piera degli Esposti e Anna Dalton, e decine di altri attori veneti. Lo ha annunciato lo stesso Parolin stamani a Venezia nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nello Spazio della Regione Veneto all’Hotel Excelsior, nel contesto delle iniziative della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. L’assessore alle politiche giovanili del veneto Remo Sernagiotto ha ricordato che questo progetto cinematografico è stato realizzato a seguito del bando promosso dalla Regione del Veneto- “Analisi, studio e diffusione di opere culturali e multimediali giovanili – 1° edizione”, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri; inoltre egli ha anticipato che a breve la Regione riaprirà i termini per un altro bando sul cinema finanziato sempre con 700 mila euro “perché – ha detto – è fondamentale investire sui giovani, sul loro talento e creatività, investire sulla cultura e anche sull’industria cinematografica il che significa investire sul lavoro: tutto ciò può dare ottime soddisfazioni a una regione come il Veneto”. All’incontro sono intervenuti anche Carlo Brancaleoni, Responsabile Produzione Film di Esordio e Sperimentali Rai Cinema e Presidente della Commissione che ha valutato i progetti cinematografici del bando regionale; egli ha apprezzato la precisa scelta della Regione Veneto, unica in Italia, ad investire su un film con un alto congruo livello di finanziamento. Stefano Rulli, Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia ha auspicato un dialogo tra Csc e Regioni anche perché il Centro intenderebbe decentrarsi in senso federalista e aiutare i giovani artisti del cinema a imparare non solo l’arte del cinema ma anche i segreti del mercato cinematografico. Il film metterà in scena il Veneto vivo e attuale di oggi che si muove con forza senza abbassare la testa nel doloroso contesto della crisi economica. Sarà una commedia feroce con personaggi descritti al modo di Pietro Germi e Woody Allen, uno spaccato di un certo tipo di ‘italianità’. “Leoni” è prodotto in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Cinema, Treviso Film Commission; la produzione esecutiva è del Centro Sperimentale di Cinematografia Production in associazione con Digipix e Amg Universal Cine, e con la distribuzione italiana di Bolero Film. Hanno sponsorizzato il film anche numerosi imprenditori e aziende.  
   
   
TRENTO: AL VIA I CASTING PER IL FILM "COLPI DI FORTUNA"  
 
Trento, 5 settembre 2013 - Si terranno giovedì 5 settembre i casting per il film "Colpi di fortuna" per la regia di Neri Parenti, con Christian De Sica e Francesco Mandelli, Lillo & Greg, Luca e Paolo. Trentinocasting cerca per il film alcune figurazioni particolari e molte comparse, di età e sesso diversi, solo maggiorenni. Per chi fosse interessato a partecipare alle riprese, che inizieranno a metà settembre, il casting si svolgerà presso Casa Collini a Palazzo dei Panni ad Arco il 5 settembre dalle 12.30 alle 17.30. Per partecipare è necessario presentarsi muniti di carta di identità, codice fiscale e dati bancari (Iban). I casting sono rivolti a tutte le persone non inserite nell´archivio di Trentinocasting.  
   
   
COMO: GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE: A VILLA OLMO POMERIGGIO AL FEMMINILE, A VILLA DEL GRUMELLO ORTI E STREET FOOD A VILLA SUCOTA INCONTRI DI STORIA COMASCA SI PARLA ANCHE DI DISABILITA’  
 
Como, 5 settembre 2013 - Mario Melazzini, Assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, sarà uno degli ospiti dell’ottava giornata di Parolario, giovedì 5 settembre. Malato di Sla dal 2003, Melazzini parlerà della libertà di scelta, d´azione e presa in carico per le persone con disabilità e le loro famiglie. Poi, narrativa tutta al femminile con gli ultimi libri di Antonella Boralevi, una storia commovente e spietata; di Angelica Isola, che tratta in modo ironico i temi del precariato e della disoccupazione giovanile; e di Marilena Lualdi che dedica il suo libro agli eterni secondi. Spazio anche alla cultura del verde: l’agronomo Davide Ciccarese spiegherà come coltivare ortaggi con successo, non solo negli orti ma anche sui balconi, in campagna e in città, mentre Emilio Trabella e Laura Pelissetti parleranno dei giardini all’inglese prendendo spunto dall’opera “Dell´arte dei giardini inglesi” di Ercole Silva. Florasol Accursio e Giorgio Gabriel ci accompagneranno invece nel mondo dello street food. Due incontri saranno dedicati a Como e alla sua storia: Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario parleranno della complessa storia del Novocomum, il primo edificio progettato e realizzato da Giuseppe Terragni, mentre Giancesare Bernasconi e Giorgio Cavalleri racconteranno la Como degli anni ´30 e ´40 con i protagonisti e le manifestazioni dell´epoca. Giorgio Cosmacini e Giovanni Ferrari, infine, tratteranno la questione della “scomparsa” della figura dottore. In serata, la lettura-spettacolo di Roberto Mussapi basata sulle metamorfosi di Ovidio e il film “L’orgoglio degli Amberson” di Orson Welles. “Il muro. Sogni infranti di una generazione tradita” con Angelica Isola è il primo appuntamento della giornata che inizia alle 16.00 a Villa Olmo. Precariato, disoccupazione giovanile e disagio: temi che fanno discutere e spesso scappare perché mortali. Si è detto tanto, troppo, ma sempre nel solito modo e con gli stessi giochi di ruolo. Con il libro “Il Muro – Vita precaria di giovani tacchini” (Fondazione Mario Luzi, 2013), Angelica Isola penetra ironicamente nell´animo e nelle contraddizioni di chi vive questo dramma, e lo fa su di un immaginario muro attraverso le avventure di due giovani tacchini, emblema della vita precaria. Il disilluso e pungente Aceto Civetta, blaterante il vuoto di una vita derubata di orizzonti e prospettive, e il rivoluzionario all´amatriciana Brando Statobrado, cocciuto nel lasciare tracce di resistenza a bordo dell´italico Scarpone colato a picco. Due esistenze che, reincontratesi quasi per un destino fatale, si scontrano, si sfidano e a volte si mettono d´accordo, grazie anche a Charlie, scudiero sempre rassicurante, capo-branco operaio e socio di sventure. Angelica Isola dialoga con Gianni Castoldi. Alle 17.00 si prosegue a Villa Olmo con Antonella Boralevi e “I baci di una notte”, il suo ultimo racconto. Santina dalla vita non ha avuto niente, ma si aspetta tutto. Sigieri ha avuto tutto e non si aspetta niente. Hanno vent’anni. La neve copre il rifugio, gli alberi e le piste che cominciano a svuotarsi, lasciando solo qualche avventuriero a tagliare quel bianco imperfetto che scolora nella notte. Sigieri è bello, annoiato, destinato a luminosi destini nella finanza londinese e ha un buco nel cuore. Santina tutta questa neve non l’ha mai vista, il lusso di Cortina la stordisce. Ha lasciato la Sicilia, la grande fabbrica chiusa, il suo mondo umile, con una fiducia spietata nel futuro. Ma stasera si dice che forse è davvero arrivato il suo momento, stasera vuole aggrapparsi alla felicità. Ha solo il tempo di una notte per decidere se fidarsi del destino. Due esistenze destinate a non incrociarsi mai si toccano in una baita lontana da tutto, la notte di Capodanno. Un gruppo di ragazzi irraggiungibili e, a un tavolo di fortuna, accanto al gabinetto, due ragazze semplici, capitate lì per sbaglio. Cosa sei disposta a rischiare per essere felice? Tutto, si risponde Santina. E noi con lei. Fino al doppio, sorprendente, finale. In “I baci di una notte” (Rizzoli, 2013), Antonella Boralevi torna a raccontare, con sincerità appassionata, una storia commovente e spietata, che sfida il cinismo di un mondo che non sa più farsi coinvolgere dal disordine dell’amore. Antonella Boralevi dialoga con Andrea Di Gregorio. In contemporanea (ore 17.00) a Villa del Grumello, Laura Pelissetti ed Emilio Trabella parleranno dei giardini all’inglese prendendo spunto dall’opera “Dell´arte dei giardini inglesi” di Ercole Silva, la cui famiglia era originaria di Lezzeno, in un incontro dal titolo “I Silva: le origini lariane, il sogno, il giardino”. Personaggio di spicco della Milano illuminista, Ercole Silva è noto ai più in quanto vero teorico della nuova arte del landscape garden in Italia. A Silva va il merito di aver contribuito a diffondere le idee rivoluzionarie del giardino all´inglese: la sua opera non si limita alla divulgazione, ma anche alla trasformazione all´inglese del bel giardino della sua villa a Cinisello Balsamo, dove ha realizzato un parco perfettamente in linea con la nuova estetica dell’epoca. Al termine dell’incontro, visita guidata al parco di Villa Olmo e agli elementi di giardino inglese con Emilio Trabella. In collaborazione con Regis e Società Ortofloricola Comense. Alle 17.30 a Villa Sucota – Fondazione Antonio Ratti si parlerà invece di Como e di uno dei suoi simboli, il Novocomum di Giuseppe Terragni, insieme a Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario. “Le rotte del Transatlantico” (a cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario), un libro il cui titolo rimanda all’idea del viaggio e dell’incontro, è un´opera frutto dei contributi di numerose personalità, sia di Como sia forestiere, accomunate dal fatto di aver apprezzato e amato il Novocomum, primo edificio progettato e realizzato dall’architetto Giuseppe Terragni. Chiamato popolarmente, e all’inizio molto polemicamente, Transatlantico, la denominazione ha accompagnato la vita della casa. Una casa che fin dal suo apparire nel paesaggio della città, nel 1929, era stata motivo di dibattiti e di contrasti, così nuova e audace nell’impianto e nelle forme, segnate da geometrie, sottrazioni, scavi. Nato da un´idea di Marina Cavalleri (fondatrice nel 2006 dell´Associazione “Amici del Novocomum”), e alla sua memoria dedicato, il libro costituisce un´occasione di riscoperta e approfondimento della complessa storia dell´edificio. Si torna a Villa Olmo alle 18.00 con Marilena Lualdi e “L’importanza di essere secondi”, l’ultimo libro della giornalista del quotidiano La Provincia dedicato ai personaggi – della storia e della cronaca – che, nonostante il loro coraggioso dispiego di generosità e impegno, non sono riusciti a salire sul podio più alto, rischiando l´oblio, l´irrisione, o addirittura un sarcastico sentimento di superiore sufficienza. Che cos´hanno in comune Robert Falcon Scott e re Giovanni Senza Terra? O il principe Gionata e Ron, l´amico del cuore di Harry Potter? L´essere secondi, in maniere, epoche e pagine differenti. Un ruolo che hanno svolto anche tante donne, eroine nascoste oppure pioniere nella loro tenace esistenza. O ancora musicisti e, naturalmente, atleti. A volte persino intere discipline sportive che raramente brillano sotto i riflettori. Ma seconde sono pure le notizie che potrebbero salire sul podio e offrire una speranza, un coraggio diversi. In questo libro Marilena Lualdi esplora vicende di persone - a volte appunto di eroi - con le loro luci e le loro ombre, senza indossare i panni di storica, ma dedicando loro un´attenzione a volte calpestata, deviata o affievolita dal tempo. Un viaggio che attraversa nazioni e continenti, grazie all´esempio del capitano Scott, morto cento anni fa nell´epica gara per la conquista del Polo Sud. Marilena Lualdi dialoga con Graziano Brenna. Sempre alle 18.00 ma a Villa del Grumello l’agronomo Davide Ciccarese spiegherà l’“Orto. Dal balcone al campo: come coltivare ortaggi con successo”. Se avete mai carezzato l´idea di coltivare un piccolo orto sul balcone o in campo aperto, ma siete stati frenati dal timore di non essere all´altezza dell´impresa, il libro “Orto. Dal balcone al campo. Come coltivare ortaggi con successo” (Ponte alle Grazie, 2013) è ciò che fa per voi. Leggendolo, scoprirete che è un´attività alla portata di tutti, molto più di quanto forse abbiate mai pensato. Ad aiutarvi, infatti, è Davide Ciccarese che, forte della sua esperienza diretta, ha messo a punto una breve e pratica guida, dedicata ai principianti ma utilissima anche per i coltivatori già esperti. L´autore suggerisce soluzioni per progettare, realizzare e coltivare un orto, sia in campagna sia in città, anche in presenza di pochissimo spazio. Con parole semplici, traduce in comode ricette le tecniche di coltivazione biologica e naturale, trasmettendo la sua filosofia dell´orto, basata sull´importanza di seguire il ritmo delle stagioni e soprattutto sulla grande responsabilità nei confronti della terra, madre generosa ma bisognosa delle nostre cure. Davide Ciccarese dialoga con Valter Pironi. In collaborazione con Società Ortofloricola Comense. Alle 18.30 a Villa Sucota – Fondazione Antonio Ratti si parlerà ancora della città di Como con Giancesare Bernasconi e Giorgio Cavalleri e il libro “Como, il Fascismo, le immagini. Una città in camicia nera” (Carlo Pozzoni Editore, 2013) racconta attraverso le oltre 100 immagini inedite di Giancesare Bernasconi, realizzate dal padre Ansaldo e dallo zio Miro, la Como degli anni ´30 e ´40 con i protagonisti e le manifestazioni dell´epoca. Impreziosisce il volume un saggio dello storico Giorgio Cavalleri e un testo di Pierluigi Comerio sulla stampa dell´epoca. Giancesare Bernasconi e Giorgio Cavalleri dialogano con Pierluigi Comerio. Villa Olmo alle 19.00 ospiterà Giorgio Cosmacini e Giovanni Ferrari che si interrogheranno su “La scomparsa del dottore. Storia e cronaca di una estinzione”. Nei decenni seguiti al Secondo Dopoguerra, la meritoria figura del "mio dottore", come si usava dire, è entrata via via in dissolvenza, si è consumata, svuotata, fino a lasciare di sé, soprattutto nelle generazioni più mature, soltanto un ricordo permeato di rimpianto. Oggi "il dottore" non c´è più, ma quello che conta, al di là dell´elogio del passato, è non rassegnarsi all´idea che i suoi pregi e princìpi debbano considerarsi un patrimonio irrimediabilmente perduto. La diagnosi formulata nel volume "La scomparsa del dottore. Storia e cronaca di una estinzione” (Cortina, 2013) da Giorgio Cosmacini può essere la premessa di una prognosi che anticipa, auspica se non altro, con lo sguardo rivolto ai medici di domani, un recupero dei valori di cui quella figura era depositaria. Giorgio Cosmacini e Giovanni Ferrari dialogano con Serena Brivio. In collaborazione con Comocuore. Sempre alle 19.00, ma questa volta a Villa del Grumello, si parlerà di “Street food” con Florasol Accursio e Giorgio Gabriel. Il cibo di strada è un filo conduttore che attraversa tutti i continenti. Ovunque andrete, troverete negozi pieni di leccornie adatte a un consumo veloce, come samosa, tiropita, empanadas; locali attrezzati a placare quella fame improvvisa di chiles rellenos, wanton o pastelinhos de bacalhau; bancarelle pronte a risolvere un pranzo fuori casa con un bel cartoccio di fish & chips o una piadina, oppure una cena al volo con un souvlaki, una tortilla di patate e un dolce halo halo. "Street Food" (Terre di mezzo, 2013) di Florasol Accursio e Giorgio Gabriel, è un ricettario che pesca il meglio della tradizione mondiale in fatto di street food e vi insegna a cucinarlo a casa. Florasol Accursio e Giorgio Gabriel dialogano con Tino Mantarro. Ospite della serata di Villa Olmo è l’Assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini con l’incontro "Daniele che avrà 20 anni nel 2020. Il sogno diventa realtà: libertà di scelta, d´azione e presa in carico per le persone con disabilità e le loro famiglie", alle 20.30. Mario Melazzini, malato di Sla, è ormai da anni noto anche al grande pubblico per le sue battaglie per gli ammalati, perché siano messi nelle condizioni migliori possibili. Alla luce di quanto elaborato dall’Onu circa la disabilità, Melazzini ha portato la Regione Lombardia a elaborare un piano decennale d´Azione per le disabilità estremamente innovativo, sia per contenuti che per modalità. “Daniele che avrà 20 anni nel 2020. Il Piano d´Azione lombardo per le persone con disabilità” (San Paolo Edizioni, 2013), scritto insieme a Emma Neri, è un mix di interventi, racconti e testimonianze. "Nella camera di Daniele, arredata con un amore che i colori, il cestone di pupazzi, gli omini della Playmobil non bastano a descrivere, c´è un grande disegno appeso alla parete. Lo ha fatto Daniele: al centro, c´è lui, con una corona reale sulla testa. Intorno, la mamma e il papà, le sorelle, la nonna. Perché Daniele è un bambino felice: ogni sua mossa comunica una gioia di vivere che incanta e stupisce. Daniele che alla sua famiglia dà molto più di quanto chieda: "Qualche volta ha un attimo di tristezza, ma il suo bello è che è sempre allegro" dice Paola. "Se è contento lui, non posso dire di essere triste io. Se è felice lui, possono esserlo tutti: questo è il grande insegnamento che ti danno bambini come lui e tanti altri che ho conosciuto". Mario Melazzini dialoga con Diego Minonzio. A seguire, alle 21.30 a Villa Olmo, lettura-spettacolo di Roberto Mussapi “Le metamorfosi di Ovidio”. Roberto Mussapi e Mimmo Paladino sono entrati dentro “Le Metamorfosi” (Salani, 2012): hanno preso le storie e le hanno allungate, accorciate, stese e tirate, le hanno impastate e rimodellate. Con la forza della poesia e del disegno, ispirati dagli dei invocati dallo stesso Ovidio, aiutano il canto delle origini del mondo ad arrivare fino ai nostri giorni. Le Metamorfosi di Ovidio sono uno dei più importanti componimenti della letteratura latina e, forse, la più grande narrazione di miti mai scritta. Tutti gli episodi hanno come origine una delle cinque grandi forze motrici del mondo antico: Amore, Ira, Invidia, Paura e Sete di conoscenza. Un libro unico, una grande storia magistralmente ri-raccontata con parole e immagini da due grandi artisti perché continui a vivere e arricchirsi nel tempo. Per finire, il cinema: alle 22.30 sempre a Villa Olmo, il film di Orson Welles “L’orgoglio degli Amberson”, tratto dal romanzo “The Magnificent Ambersons” (1918) del premio Pulitzer Booth Tarkington. Il film descrive l’ascesa e la caduta della ricca e benestante famiglia Amberson, importante famiglia di Indianapolis alla fine del secolo Xix, alla vigilia della massiccia industrializzazione americana. Isabel Amberson sposa il ricco e aristocratico Wilbur Minafer rifiutando per un capriccio di orgoglio la corte di un giovane che eppure ama: Eugene Morgan, intraprendente inventore di automobili di estrazione piccolo-borghese. Venti anni più tardi, dopo la morte del marito a cui è sempre stata fedele, Isabel si ritrova a vivere nella vecchia tenuta di famiglia col figlio George, il proprio padre, il fratello Jack e la cognata Fanny. Ironicamente il giovane George si innamora proprio della figlia di Eugene, Lucy, e allo stesso tempo cerca di impedire che sua madre si riavvicini all’uomo, ora lanciatosi con successo nell´industria automobilistica. Servizio navetta gratuito da Piazza Cavour a Villa Olmo/villa del Grumello/villa Sucota a cura di Asf (gli orari su http://www.parolario.it/ )  
   
   
LOMBARDIA: LA CULTURA IN PIAZZA È VERA SPERANZA  
 
Mantova, 5 settembre 2013 - "Quando la cultura scende in piazza e cammina per le vie delle nostre meravigliose città significa che è viva e vivace, portatrice di speranza e di valori in un tempo di crisi, economica e morale". Lo ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini a margine dell´inaugurazione del ´Festival della Letteratura´ di Mantova. Il Festival rappresenta una manifestazione all´insegna del divertimento culturale, in cui si susseguono incontri con autori, reading, spettacoli, concerti con artisti provenienti da tutto il mondo. Incontro Per Candidatura Capitale Cultura - Conversando con i giornalisti che chiedevano informazioni sulla candidatura di Mantova come capitale della cultura 2019, l´assessore ha anticipato che "martedì 10 settembre il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, gli assessori Gianni Fava, Paola Bulbarelli e Claudia Maria Terzi e la sottoscritta incontreranno in Regione i presidenti delle province di Bergamo e Mantova e i rispettivi sindaci affinché ci sia la massima collaborazione tra le due città per portare alto anche in Europa lo straordinario valore della cultura lombarda".  
   
   
SIENA CAPITALE DELLA CULTURA  
 
Siena, 5 settembre 2013 - La candidatura di Siena a Capitale europea della cultura 2019 come fattore strategico per il rilancio delle politiche culturali di tutta la Toscana: intorno a questo tema si è svolto ieri presso la presidenza della Regione un incontro tra il presidente Enrico Rossi, il sindaco di Siena Bruno Valentini, il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini. Il direttore della Candidatura Pier Luigi Sacco ha illustrato i contenuti del progetto in corso di elaborazione, che dovrebbe portare Siena a superare il primo “esame” previsto per il prossimo novembre, con il quale la rosa delle città italiane in concorso dovrebbe essere ristretta a un massimo di 3-5 nomi. Il professor Sacco ha anche offerto alla valutazione degli amministratori e dei dirigenti regionali presenti all´incontro alcune informazioni circa le esigenze di badget: si stima che gli investimenti pubblici e privati potrebbero innescare fino al 2021 un effetto moltiplicatore fino a quintuplicare le risorse attivate. “Siena si propone come laboratorio di ricerca e sviluppo per l´industria culturale del paese e della Toscana – dice il presidente Rossi – e penso che, se la candidatura andrà in porto, tutta la nostra Regione e le sue città potranno beneficiarne. Ho dato incarico agli uffici regionali di approfondire i possibili collegamenti tra il progetto senese e le risorse del Programma operativo regionale che comprende le risorse europee del Fondo sociale e dell´Obiettivo competitività e occupazione”. -  
   
   
SIENA CAPITALE DELLA CULTURA, INCONTRO A FIRENZE TRA ENRICO ROSSI, VALENTINI E BEZZINI  
 
Firenze, 5 settembre 2013 – La candidatura di Siena a Capitale europea della cultura 2019 come fattore strategico per il rilancio delle politiche culturali di tutta la Toscana: intorno a questo tema si è svolto ieri  presso la presidenza della Regione un incontro tra il presidente Enrico Rossi, il sindaco di Siena Bruno Valentini, il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini. Il direttore della Candidatura Pier Luigi Sacco ha illustrato i contenuti del progetto in corso di elaborazione, che dovrebbe portare Siena a superare il primo “esame” previsto per il prossimo novembre, con il quale la rosa delle città italiane in concorso dovrebbe essere ristretta a un massimo di 3-5 nomi. Il professor Sacco ha anche offerto alla valutazione degli amministratori e dei dirigenti regionali presenti all’incontro alcune informazioni circa le esigenze di badget: si stima che gli investimenti pubblici e privati potrebbero innescare fino al 2021 un effetto moltiplicatore fino a quintuplicare le risorse attivate. “Siena si propone come laboratorio di ricerca e sviluppo per l’industria culturale del paese e della Toscana – dice il presidente Rossi – e penso che, se la candidatura andrà in porto, tutta la nostra Regione e le sue città potranno beneficiarne. Ho dato incarico agli uffici regionali di approfondire i possibili collegamenti tra il progetto senese e le risorse del Programma operativo regionale che comprende le risorse europee del Fondo sociale e dell’Obiettivo competitività e occupazione”.  
   
   
MOSTRA ´MILAN-INTER63´  
 
Milano, 5 settembre 2013 - Visita degli assessori regionali Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie) e Antonio Rossi (Sport e Politiche per i giovani) alla mostra ´Milan-inter63´ a Palazzo Reale. Derby del tifo per la nerazzurra Cappellini e il rossonero Antonio Rossi davanti alla storia delle ´loro´ squadre, gioia della città e dei tanti tifosi che hanno in territorio regionale. "Finalmente - ha detto l´assessore Cristina Cappellini - sono riuscita a visitare la bellissima mostra su un periodo così significativo per la città di Milano, non solo dal punto di vista calcistico, ma a cui le grandi imprese di Inter e Milan hanno dato un vero valore aggiunto. Emozionanti per me, tifosa nerazzurra e figlia di un campione dell´Inter di quegli anni, le immagini e i filmati del ´Mago´ che ho avuto modo di conoscere solo tramite aneddoti e ricordi di famiglia". "Belle e significative - ha aggiunto la Cappellini - le immagini e i filmati di alcuni artisti come Enzo Jannacci, di fede milanista e di Adriano Celentano, di fede interista, a testimonianza di come il calcio, quello ´sano´, pur nella contrapposizione delle bandiere, possa identificare una città, una comunità, un contesto sociale". Mostra Ricca - "È una mostra molto ricca e coinvolgente", ha detto Antonio Rossi assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i Giovani Antonio Rossi. "Nell´esposizione le figure del ´Paròn´ e del Mago si stagliano su tutto, due caratteri e due personalità diverse ma ugualmente forti. Attraverso le immagini e i cimeli si ha uno spaccato non solo di Milano, ma della società di quegli anni. Una società in fermento, che viveva il boom economico, e così differente da quella che si potrebbe percepire attraverso analoghe immagini di oggi"."Sarebbe bello - ha concluso Rossi - se si potesse tornare a scattare fotografie altrettanto significative della città, come quelle della febbrile attività della Innocenti a significare di una rinnovata attività economica, ma soprattutto come quelle dei trionfi di un Milan che mi piacerebbe tornasse a mettere di nuovo in bacheca scudetti e coppe".  
   
   
ALCOL E GUIDA, DISTURBI ALIMENTARI, CONSUMI CONSAPEVOLI, SESSUALITÀ SICURA DIVENTANO UNA MOSTRA SU SCELTE DEI GIOVANI PER CRESCERE E VIVERE MEGLIO  
 
Genova, 5 Settembre 2013 - Alcol e guida sicura, il cibo e i disturbi dei comportamenti alimentari, i consumi consapevoli e la sessualità sicura e la prevenzione delle malattie trasmissibili sono i temi della mostra "Informato& Connesso" aperta nello Spazio Incontri della Regione Liguria, al piano terra della sede di piazza De Ferrari. La mostra fa parte del progetto "Giovani protagonisti e consapevoli" rivolto ai giovani residenti in Liguria dai 16 ai 29 anni e coordinato dall´assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Liguria con il coinvolgimento di altri assessorati regionali (Sanità, Infrastrutture, Ambiente). L´iniziativa ha come obiettivo sensibilizzare i ragazzi con esperienze dedicate alla cultura della legalità e a stili di vita consapevoli e di comportamenti adeguati, in collaborazione con gli enti locali, le Asl, le scuole, l´Università, le consulte giovanili, gli Informagiovani, i centri giovani, le associazioni di categoria. "Una modalità di lavoro che nasce dalla volontà di creare e consolidare reti di collaborazione che costituiscano un sistema ed un positivo metodo di lavoro, che permangano nel territorio ligure come "modus operandi" anche dopo la conclusione del progetto", spiega l’assessore alle Politiche Giovanili della Regione Liguria Lorena Rambaudi. La mostra di de Ferrari racconta il lavoro fatto dai ragazzi in questi mesi - workshop tematici, seminari di approfondimento, manifestazioni territoriali -, e presenta i risultati del concorso che si è svolto nel maggio scorso suddiviso nelle quattro aree tematiche della manifestazione in tre sezioni : grafica, audio e video. Più di cento le opere in concorso tra spot video, manifesti e spot audio. Alcuni di questi elaborati verranno utilizzati dalla Regione Liguria nei prossimi mesi per campagne di comunicazione sociale e sensibilizzazione su tutto il territorio ligure. La mostra resterà aperta fino a venerdì 13 settembre e aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30, con ingresso libero. Dopo Genova, la mostra verrà allestita a Chiavari, Albenga, Rapallo, Santa Margherita, Sestri Levante, Imperia, Cairo Montenotte, Finale Ligure, La Spezia e Savona.  
   
   
TORNA IL MEI D´AUTORE A FAENZA  
 
Faenza, 5 settembre 2013 - Torna il Mei d´autore, in programma domenica 29 settembre dalle 14.30 alle 19.30 come sempre nell´ambito del Mei di Faenza e con la direzione artistica del giornalista Enrico Deregibus. Per il 2013 la rassegna si terrà al Mic (Museo Internazionale delle Ceramiche). Fra i primi ospiti confermati Iacampo, in rappresentanza del “Nuovissimo canzoniere italiano”, Andrea Mirò, Roberto Vasquez, Giorgia Del Mese, Roberta Di Lorenzo. L´edizione 2013 ospiterà “Il Tenco ascolta”, l´ormai consolidato format in cui il Club Tenco invita alcuni nuovi talenti ad esibirsi in vari centri in tutta Italia, e“Onda rosa indipendente”, uno spazio dedicato alle cantautrici, nel quale si terrà anche la premiazione del vincitore del contest per la sceneggiatura del nuovo videoclip “Polsi” di Roberta di Lorenzo dedicato alla violenza di genere, presente la Senatrice Josefa Idem. Il contest è sponsorizzato da Raiser con la collaborazione del Mei e della casa di produzione Giorgi Risi. Nell´ambito della giornata si svolgerà poi un incontro fra i responsabili di una decina di festival e concorsi italiani di canzone d´autore e tutti gli artisti che vorranno partecipare per porre domande e richieste ai festival. Il “Mei d’autore” è uno spazio dedicato alla canzone d’autore italiana che dal 2008 al 2010 è stato programmato con notevole affluenza di pubblico con oltre 50 appuntamenti ogni anno. Ad alternarsi saranno esponenti di vario genere di quella che viene chiamata canzone d´autore, da quella più classica a quella più legata alla scena del rock alternativo, con particolare attenzione ai talenti più giovani. A loro si affiancheranno alcuni ospiti di maggior notorietà ed esperienza. Insieme agli artisti parteciperanno giornalisti, organizzatori di festival, addetti ai lavori.  
   
   
MONZA: SINERGIA TRA LE ISTITUZIONE PER RIAPRIRE IL MAGA  
 
Monza, 4 settembre 2013 - "La mostra itinerante del museo Maga di Gallarate è una dimostrazione positiva della collaborazione tra realtà istituzioni per promuovere l´arte e la cultura del territorio". L´ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia alla conferenza stampa di presentazione della mostra, ospitata nella Villa Reale di Monza, intitolata ´E subito riprende il viaggio...´. Contributo Per Ripartire - La mostra si svolgerà nel Serrone della Villa Reale a Monza da domani, 5 settembre, al 6 gennaio 2014 e sarà realizzata con le opere del museo Maga di Gallarate, colpito il 14 febbraio scorso da un incendio, che ne ha bloccato l´attività. "Per far ripartire il Maga - ha ricordato l´assessore Cappellini - Regione Lombardia ha già concesso un contributo tempestivo di 150.000 euro, che ha costituito uno dei primi interventi del mio Assessorato in soccorso al territorio. C´è stata infatti, fin dall´inizio del mio mandato, una presenza costante della Regione, dal sopralluogo che ho fatto personalmente a maggio, alla partecipazione alla mostra presso la Triennale di Milano fino alla presentazione di oggi qui in questa Villa, che rappresenta una delle tante eccellenze lombarde". Virtuosa Collaborazione - "Questa mostra - ha aggiunto l´assessore - continua a far vivere l´importantissima collezione del Maga e permette di farla conoscere in un ambito territoriale più ampio". "Tutto questo - ha concluso l´assessore - è reso possibile grazie a una virtuosa collaborazione tra istituzioni pubbliche, in nome dell´interesse per il territorio e le comunità locali, oltre che dell´amore per il patrimonio culturale che la Lombardia può vantare. Questa collaborazione continuerà in vista di Expo, che avrà proprio in Villa Reale la sua sede di rappresentanza, ma guardando anche al ´dopo Expo´". La mostra sarà visitabile, fino al 15 ottobre, dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30) e, dal 16 ottobre, da martedì a venerdì, dalle 10.30 alle 16.30 e sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30, sempre con ultimo ingresso mezz´ora prima della chiusura.