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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Settembre 2013 |
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TERZO WORKSHOP INTERNAZIONALE SULLA SOCIOECONOMIA DELL´INVECCHIAMENTO |
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Lisbona, 5 settembre 2013 - Il 25 ottobre 2013 si
terrà a Lisbona, in Portogallo, il terzo workshop internazionale sulla
socioeconomia dell´invecchiamento (Third International Workshop on the
Socio-economics of Ageing).
In tutto il mondo, la struttura per età della
popolazione sta cambiando rapidamente. L´invecchiamento delle società è un tema
centrale nelle scienze sociali. L´analisi delle sfide e opportunità offerte
agli indicatori della politica attuale è fondamentale per garantire un adeguato
livello di benessere in futuro.
Questo workshop prenderà in considerazione sia la
dimensione economica sia le dinamiche sociali delle società che invecchiano.
Riunirà un gruppo di ricercatori interessati ai temi correlati
all´invecchiamento, quali la crescita economica, il consumo nel ciclo di vita,
il comportamento del mercato del lavoro, il benessere e la felicità,
l´esclusione sociale, le modalità di cura, i trasferimenti intergenerazionali e
la ricerca.
Per ulteriori informazioni, visitare:
http://pascal.Iseg.utl.pt/~socius/iwsea2013/?call_for_papers
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10º INCONTRO INTERNAZIONALE SUGLI INDICATORI EPIDEMIOLOGICI MICROBICI |
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Parigi, 5 settembre 2013 - Dal 2 al 5 ottobre 2013 si
terrà a Parigi, in Francia, il 10º incontro internazionale sugli indicatori
epidemiologici microbici (Immem 10).
I microbi - batteri, virus, funghi e parassiti - sono
in grado di mutare, diffondersi e adattarsi molto rapidamente a nuovi ospiti e
ambienti. Questo costringe gli scienziati ad aumentare le loro capacità per il
riconoscimento precoce di nuovi ceppi di agenti patogeni e di capire i fattori
che contribuiscono alla loro diversità, evoluzione e diffusione.
Immem-10 affronterà una serie di argomenti legati alla
comparsa dei patogeni, la diversità a livello di popolazione, l´evoluzione
della virulenza e resistenza agli antibiotici, il monitoraggio dei ceppi, le
reti di tipizzazione, la salute pubblica e la sorveglianza, i nuovi approcci di
tipizzazione, il sequenziamento ad alte prestazioni, la genomica e
l´epidemiologia molecolare delle malattie infettive.
Per ulteriori informazioni, visitare:
http://www.Immem-10.org/
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SANITÀ IN MOLISE: UN COMMISSARIO ALLA GUIDA DELL´ASREM |
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Roma, 5 settembre 2014 - "Abbiamo verificato la
correttezza dell´individuazione di un commissario alla guida dell´Asrem in
carica fino al completamento delle procedure di selezione pubblica del nuovo
direttore generale".
Lo ha annunciato il presidente della Regione Molise,
Paolo di Laura Frattura, rispondendo in Consiglio regionale all´interpellanza
presentata dal gruppo consiliare del Pdl. Gli esponenti di minoranza hanno
chiesto delucidazioni sulle controversie giudiziarie relative all´Asrem, tali -
a loro avviso - da determinare un quadro di incertezza generale sulle odierne
funzioni e responsabilità del vertice aziendale.
Attraverso una ricostruzione rigorosa, lucida, priva
di sbavature, arricchita in aula da tutti i pareri tecnici e tutti i documenti
ufficiali prodotti e ricevuti, con riferimenti precisi e puntuali a date e
persino orari, il governatore Frattura ha chiarito la controversa vicenda.
Il suo resoconto è stato relativo a tutti i
provvedimenti giudiziari, dall´ordinanza del Tar Molise 91/2013 che ha
riconosciuto al dottor Percopo il reintegro al vertice dell´Asrem, passando per
il decreto commissariale n.27 emesso il 26 agosto scorso e la sospensione del
decreto amministrativo stabilita dal Consiglio di Stato fino ad arrivare
all´ultimo decreto a firma del presidente della Terza sezione del più alto
organo di giustizia amministrativa sulla estraneità alla controversia in atto
tra Ruta e Percopo del decreto commissariale, "in quanto - riconosce il
giudice -, ininfluente, dunque autonomo e con effetti indipendenti dal processo
in corso per l´incarico di direttore generale dell´Asrem".
Con il decreto n.27, che per l´avvocatura dello Stato,
interpellata dallo stesso presidente commissario, ad oggi mantiene
"carattere di imperatività ed è di immediata esecuzione", la Giunta
regionale ha deliberato l´avvio delle procedure di decadenza del dottor Percopo
e, contestualmente, proceduto ad avviare l´iter di selezione pubblica per il
nuovo direttore generale dell´Asrem.
"Il decreto n.27, che è vigente e ad oggi non è
stato impugnato dinanzi al Tar da nessuna delle parti, parla chiaro.
Chiarissimo. Nonostante questo, a noi risulta che ancora stamattina il dottor
Ruta abbia occupato la stanza della direzione generale dell´Azienda sanitaria
regionale. Questo ci è stato riferito. Ora, di fronte alla domanda del perché
sia venuto meno il rapporto fiduciario con il dottor Carmine Ruta - ha
precisato Frattura -, rispondo che è sufficiente leggere le ultime note e gli
ultimi atti monocratici a firma del dottor Ruta".
"Di tutta questa vicenda che noi abbiamo
rappresentato e rappresentiamo con chiarezza estrema e documentale, ci ha fatto
e ci fa specie - ha denunciato sempre in aula Paolo Frattura -, registrare la
continua manipolazione delle notizie tentata da taluni senza successo in questi
giorni. I professionisti della stampa molisana hanno saputo distinguere tra
fatti travisati e fatti reali. Gliene siamo grati".
Tutti gli atti richiamati dal governatore Frattura
durante l´intervento in aula saranno consegnati nei prossimi giorni al
presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro, così da risultare a
disposizione di tutti i consiglieri regionali del Molise.
"Condivido - ha aggiunto il presidente, al quale
gli esponenti regionali del Pdl hanno riconosciuto pubblici meriti per
l´esattezza e la esaustività della risposta sulla vicenda Asrem -, l´idea che,
al di là dei vincoli fissati nel piano di rientro, in Consiglio regionale e
nella competente Commissione si continui a riportare come work in progress
tutta l´attività. Sarà mia cura che questa informativa sia costante e continua
in modo che ciascuno di voi possa conoscere i fatti nel dettaglio senza poi
essere travolti dagli spot di chi prova a insinuarsi nella comunicazione con il
maldestro fine di veder diffuse notizie distorte rispetto alla verità dei
fatti", ha assicurato concludendo il governatore.
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BOLZANO: PRESENTATO IL PROGETTO DELLA STRUTTURA DI SOLLIEVO PER PERSONE CON DEMENZA DI MAGRÈ |
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Bolzano, 5 settembre 2013 - Si è svolta ieri mattina presso la Casa della Cultura
“Karl Anrather” nel centro di Magrè all’Adige la presentazione, da parte
dell’assessore provinciale alla sanità, famiglia e politiche sociali, Richard
Theiner, del progetto relativo alla Struttura di sollievo per persone con
demenza ed i loro familiari che sarà aperta nel 2016 in località “Badstüberle”.
Si è svolta questa mattina presso la Casa della
Cultura "Karl Anrather" nel centro di Magrè all´Adige la
presentazione da parte dell´assessore provinciale alla sanità, famiglia e
politiche sociali, Richard Theiner, della Struttura di sollievo per persone con
demenza ed i loro familiari che sarà aperta nel 2016 in località
"Badstüberle".
In Alto Adige circa 9000 persone sono affette da
demenza ed ogni anno vengono diagnostica circa 900 nuovi casi. Grazie al
sistema di assistenza domiciliare per persone non autosufficienti, introdotto
nel 2008, un numero sempre maggiore di pazienti viene assistito dai loro
familiari. Ciò comporta un notevole onere per le famiglie che richiedono un
sostegno da parte delle strutture pubbliche.
Il Centro di sollievo per persone con demenza ed i
loro familiari che sorgerà a Magrè sarà dotato di 20 appartamenti di due camere
ciascuno nel quale il paziente potrà trascorrere assieme al familiare che lo
assiste da tre a cinque settimane. Nel centro opererà personale specializzato.
Nel corso della presentazione il presidente
dell´Associazione Alzheimer Südtirol - Alto Adige, Marco Trabucchi, ha elogiato
la decisione adottata dalla Giunta provinciale di creare una struttura di
sostegno alle famiglie ed ai pazienti affetti da demenza, un vero e proprio
modello a livello nazionale che avrà lo scopo principale di alleggerire, almeno
per brevi periodi, il peso dell´assistenza che attualmente viene sostenuto
dalle famiglie.
Sia il costo previsto per la realizzazione della
struttura di Magré, di circa 6 milioni di euro, che le spese di manutenzione
straordinaria saranno a carico della Fondazione Cassa di Risparmio, mentre
l´Azienda sanitaria sosterrà un onere di 6 - 700.000 euro all´anno per la
gestione della struttura.
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ARTRITE REUMATOIDE, OK DELL’AIFA PER ABATACEPT SOTTOCUTE |
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Roma, 5 settembre 2013 – Abatacept, farmaco biologico
sviluppato nei laboratori di Bristol-myers Squibb, è ora disponibile anche in
formulazione sottocutanea per il trattamento dell’artrite reumatoide da
moderata a severa dell’adulto, in combinazione con metotressato. Il regime di
rimborsabilità, in classe H, è stabilito dalla determinazione dell’Aifa
(Agenzia Italiana del Farmaco) pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
La maggior parte delle terapie biologiche disponibili
per il trattamento dell’artrite reumatoide è costituita da inibitori del fattore
di necrosi tumorale (Tnf). Abatacept funziona in modo diverso, attraverso un
meccanismo d’azione unico (modulazione selettiva della co-stimolazione delle
cellule T), ed è la sola terapia disponibile in Italia in entrambe le
formulazioni, sottocutanea ed endovenosa. Alcuni pazienti preferiscono una
determinata via di somministrazione per ragioni specifiche, pertanto la
disponibilità di entrambe le formulazioni soddisfa i bisogni e le richieste dei
malati e dei medici1.
Il via libera dell’Aifa per la formulazione
sottocutanea di abatacept segue la decisione della Commissione europea che ne
aveva approvato la commercializzazione nell’ottobre 2012. L’autorizzazione si
basa sullo studio Acquire, un trial registrativo di fase Iii, e su dati di
efficacia e sicurezza a lungo termine di studi di fase Ii. Acquire, il più
ampio trial registrativo di fase Iii per un biologico in pazienti con artrite
reumatoide, ha confrontato le formulazioni sottocutanea ed endovenosa di
abatacept dimostrando profili di efficacia (analisi di non inferiorità) e
sicurezza sovrapponibili.
“Molti medici utilizzano abatacept per via endovenosa
nel trattamento dell’artrite reumatoide per il suo profilo di efficacia e
sicurezza e il suo meccanismo d’azione unico – spiega Davide Piras, presidente
e amministratore delegato di Bristol-myers Squibb Italia -. Siamo felici di
poter ora offrire ai medici e ai pazienti una formulazione sottocutanea
efficace e comoda perché può essere gestita direttamente da questi ultimi a
domicilio”.
La formulazione per via endovenosa di abatacept è
stata approvata in Europa nel maggio 2007 ed è disponibile in Italia dal 2008.
È un’opzione terapeutica consolidata per i pazienti adulti con artrite
reumatoide e risposta insufficiente al metotressato o ad un primo farmaco
biologico. Abatacept infatti, in combinazione con metotressato, è indicato per
il trattamento dell’artrite reumatoide attiva da moderata a grave in pazienti
adulti che hanno avuto una risposta insufficiente alla precedente terapia con
uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia, incluso metotressato o
un inibitore del Tnf-alfa2.
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SALUTE, PRECARI, ASSESSORE MONTALDO: ”SERVE UN PERCORSO NEL DECRETO DEL GOVERNO SU ASSUNZIONE PRECARI” |
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Genova, 5 Settembre 2013 - Si è svolto il 3 settembre
nella sede della Regione Liguria un incontro tra le organizzazioni sindacali e
una rappresentanza dei lavoratori precari della ricerca per proseguire nel
processo di stabilizzazione dei lavoratori del Irccs San Martino - Ist e
Gaslini. L’assessore si è assunto il compito di presentare una nota specifica
sui precari ai Ministeri competenti tenendo conto delle posizioni espresse dai
sindacati. L’obiettivo della Regione è quello di fare in modo che le tematiche
espresse dai lavoratori trovino una collocazione nel percorso di conversione
del decreto legge 101 del 2013 sull’assunzione dei lavoratori precari. Al
termine dell’incontro l’assessore alla salute, Montaldo ha consegnato un
documento ai lavoratori per essere integrato e condiviso, in cui vengono
esplicitati gli obiettivi da raggiungere e il percorso da intraprendere per
risolvere il problema dell’utilizzo del personale della ricerca nell’ambito
delle aziende San Martino – Ist e Gaslini.
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CANOA: I MONDIALI VERSO L´EXPO |
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Milano, 5 settembre 2013 - "Sono molto contento che l´Idroscalo
torni a ospitare un evento di grande importanza come i Campionati italiani di
Canoa e Kayak e lo è Regione Lombardia, sempre vicina al mondo dello
sport". Lo ha detto l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani di
Regione Lombardia Antonio Rossi in occasione della presentazione dei Campionati
mondiali, che si svolgeranno, nel 2015, all´Idroscalo.
Le Acque Lombarde - "Nel 2008 - ha ricordato
l´assessore - con il K4 e da atleta conquistai la qualificazione olimpica
pagaiando proprio sulle acque dell´Idroscalo, nel corso dei Campionati
europei". "So bene - ha rimarcato l´assessore - cosa significa per un
atleta italiano avere la possibilità di gareggiare in casa. E quest´occasione
per i nostri azzurri è da sfruttare in maniera assoluta".
Lo Sport Protagonista A Expo - "L´idroscalo - ha
sottolineato l´assessore Rossi - torna a essere fulcro della canoa mondiale in
una sinergia ideale con le attrattive che Milano e la Lombardia metteranno in
campo in occasione di Expo 2015. Insieme alle altre istituzioni, Comune e
Provincia, dobbiamo lavorare assieme, in un´unica direzione, per dare voce allo
sport e alle emozioni che solo i nostri atleti sanno regalarci".
Invito A Società E Tifosi - "Invito tutte le
società sportive - ha concluso l´assessore - a portare i loro ragazzi ad
assistere a questi mondiali, perché sono sicuro che manifestazioni come queste
sono in grado di nutrire e rafforzare la passione, stimolando i giovani a
impegnarsi con forza nelle loro attività. E´ molto importante che le società
siano guidate da persone animate da una profonda passione per lo sport, come il
mio ex presidente alla Canottieri Lecco che, pur di mandarmi a gareggiare agli
Italiani juniores, pagò la trasferta di tasca sua. Beh, quello fu il primo
titolo della mia carriera e da lì cominciò il mio cammino verso gli ori
olimpici".
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