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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Gennaio 2007
STEVE JOBS DI APPLE HA INCANTATO LA PLATEA AL MCWORLD 2007  
 
San Francisco, 11 dicembre 2007 -  Ieri a mezzanotte, ora italiana, si è concluso il tanto atteso keynote (discorso d’apertura) di Steve Jobs, Ceo di Apple, che apre ufficialmente il Macworld 2007 e l’anno che Apple ha salutato nella sua home page con la frase: “I primi 30 anni erano solo l´inizio. Benvenuti nel 2007”. In canonica maglia nera e jeans, Steve Jobs ha tenuto banco per quasi due ore, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al successo dell´operazione di ´trapianto di cuore´ avvenuta nel corso del 2006 nella linea di computer Apple, ora tutti dotati di processori Intel. Aggiornamento sulle vendite di iTunes Store, che hanno superato i due miliardi (di cui 1 solo nel corso dell´ultimo anno), con un ritmo di 5 milioni di canzoni vendute al giorno. Immancabile l´ironia sull´impatto del presunto concorrente Zune. Entra in scena l´Apple Tv, la soluzione per avere sullo schermo della Tv, in salotto, tutti i contenuti digitali di iTunes (inclusi video, musica, foto e podcast) che possono essere trasferiti in modalità wireless dal proprio Mac o Pc al più ampio schermo della Tv, e controllati con il semplicissimo telecomando Apple remote. Dopo 40 minuti il keynote si accende all´annuncio di Steve Jobs che ricorda come Apple abbia avuto la fortuna di lanciare dei prodotti che hanno cambiato la storiadell’Ict: 1984 introduzione del Macintosh, cambiando il mercato del personal computer, 2001 introduzione del primo iPod, cambiando il mercato della musica . Risultato di anni si progettazione, l´iPhone, viene presentato con la sfida ´ora reinventiamo il telefono´, un prodotto che promette di cambiare il mercato. Iphone, è la sintesi, dal design bellissimo, di un iPod widescreen, telefono con touchscreen control, e Internet communicator. A dimostrazione che Apple è andata oltre il mondo dei computer (o ha portato il mondo dei computer oltre i sui confini), Steve Jobs ha anche annunciato che l´azienda cambierà nome: d´ora in poi sarà Apple e non più Apple Computer. Apple annuncia il nuovo Airport Extreme 802. 11n, prestazioni cinque volte superiori e il doppio della copertura. Tecnologia in breve – Apple oggi (09 12 07) ha lanciato il nuovo Airport Extreme, una soluzione di rete wireless semplice ed elegante che garantisce prestazioni fino a cinque volte superiori e il doppio della copertura rispetto al precedente Airport Extreme. Basato su 802. 11n, Airport Extreme estende la rete wireless ad un numero ancora superiore di aree a casa o in ufficio e rende ancora più veloce e semplice la trasmissione in streaming di contenuti digitali e il trasferimento di file pesanti. La nuova Base Station Airport Extreme è caratterizzata da un nuovo sottile design con connessioni per i computer, le stampanti e hard disk Usb della rete per poter condividere velocemente e facilmente file o fare il back up di dati e contenuti importanti. Grazie all’utilizzo delle antenne intelligenti Mimo (Multiple In Multiple Out) e della tecnologia 802. 11n, Airport Extreme garantisce ora una maggiore trasmissione dati ed estende la copertura della connessione wireless a più aree della casa, dell’ufficio o della scuola. Con la possibilità di operare con le frequenze wireless sia 2. 4 Ghz che 5 Ghz, Airport Extreme riduce inoltre la possibilità di interferenze da apparecchiature e telefoni cordless che lavorano sulle frequenze a 2. 4 Ghz. Airport Extreme è compatibile retroattivamente con Mac e Pc che utilizzano la precedente generazione di tecnologie wireless 802. 11b/g. La Base Station Airport Extreme è caratterizzata da un nuovo semplice design, di appena 15. 24 centimetri di lato e 3. 3 centimetri di altezza; ha una porta Usb integrata che permette agli utenti di stampare in modalità wireless con una stampante Usb o di trasformare un qualsiasi hard disk Usb esterno in una unità condivisa per poter condividere documenti o salvare dati importanti fra diversi computer di una rete. Il nuovo software Airport Utility incluso in tutti gli Airport Extreme facilita il set up di una rete wireless sicura per servire fino a 50 utenti contemporaneamente in pochi minuti. Gli utenti possono anche impostare restrizioni di sicurezza, fra cui limiti di accesso a Internet sui computer dei propri figli. Prezzi e disponibilità -- La nuova Base Station Airport Extreme sarà disponibile a febbraio attraverso Apple Store (www. Apple. Com/italystore), presso i retail store di Apple e i rivenditori autorizzati Apple ad un un prezzo Apple Store di €179 (iva inclusa). Quasi tutti i Mac attualmente a listino supportano 802. 11n quando aggiornati con il software 802. 11n Enabler, che viene fornito con la Airport Extreme Base Station. .  
   
   
IL COMPUTER CON VISTA MANDERÀ IN SOFFITTA IL VECCHIO WINDOWS (10 01 07)  
 
 Milano, 11 gennaio 2007 - Le sette tappe che hanno segnato la civiltà informatica prima di Vista: 1. Il computer diventa d’uso comune in ufficio con Ms-dos; 2. Dalla tastiera per esperti al mouse: arrivano Macintosh e Windows; 3. Più potenza per suoni e immagini e con Pentium di Intel nel ’93 parte la legge di Moore; 4. Internet per tutti con il web-browser; 5. Il web come contenitore universale e la rivoluzione è di Google nel 1998; 6. L’intrattenimento digitale con Mp3 e Divx; 7. Tutti opinionisti e tutti giornalisti: forum, diari e blog, che sono già 60 milioni, creato uno nuovo ogni secondo. E con l’arrivo di Vista, il nuovo sistema operativo manderà in pensione il vecchio Windows e questo evento trasformerà la vita di milioni di persone. Tra pochi giorni, a 32 anni di distanza dalla sua profezia informatica, il padre dei software che fanno funzionare i computer nel mondo annuncerà a Las Vegas l’atteso e nuovo sistema operativo battezzato con nome a radice latina: Vista. E così dal 30 gennaio entrerà nei computer di noi tutti il nuovo sistema operativo che manderà in pensione il vecchio Windows. Un evento che trasformerà la vita digitale di milioni di persone. Tralasciamo la parte tecnologica e i contenuti più “vistosi” (lo faremo tra pochi giorni) per approfondire l’economicità della nuova “pensata” di Bill Gates. Come vogliamo definire sistema operativo Windows Vista: rivoluzionario o solo innovativo? Proprio Bill Gates ha sciolto l’enigma. Al presidente della Microsoft la parola rivoluzione applicata alle nuove tecnologie non piace più. Oggi preferisce associarla alle campagne filantropiche alle quali si dedicherà a tempo pieno a partire dal 2008, quando lascerà al suo destino la formidabile impresa che ha creato nel ‘75 e che oggi, con 71 mila dipendenti, fattura 44,3 miliardi di dollari. Quindi parliamo di innovazione. Oggi l´innovazione è diversa rispetto al passato: più veloce nei ritmi già frenetici, promette nei prossimi 10 anni cambiamenti ancora più radicali; ed è anche basata sulla qualità. Superati i tempi della rapidità di un processore o l´ampiezza di un disco rigido. Il lancio mondiale di Vista, previsto per il prossimo 30 gennaio comporterà un investimento di 450 milioni di dollari in marketing, e la novità è dovuta alla straordinaria diffusione della banda larga per navigare su Internet sempre più velocemente e all´interattività promossa da prodotti e servizi online come Google, Youtube, Myspace. Il protagonista diventa l’utente, lo “You”, il tu, della copertina di Time, dedicata alla “persona dell´anno 2006”. Non più personal computer e nemmeno la pagina del web. Con Internet rigenerato e ora Web 2. 0, tutti noi stiamo fondando un nuovo tipo di democrazia, detta appunto digitale, che trasforma i modelli di convivenza civile. Il vecchio rapporto fra i media tradizionali e i suoi fruitori è oggi in discussione: da verticale diventa orizzontale, dalla “dittatura” di chi pensa e organizza un giornale o un programma televisivo si passa alla democrazia di base di chi costruisce i contenuti secondo i propri gusti. Tutto diventa diretta in un grande show planetario. La storia, ha scritto Time, non è più quella dei grandi uomini o “eroi”, ma dei cittadini comuni. Bill Gates e il gruppo di geni del software di Seattle, useranno un palcoscenico rinnovato per il 90 per cento dei computer che utilizzano la famiglia Windows (che in Italia è intorno al 97,5 per cento).
Si sa che il sistema affronterà in modo nuovo gli attacchi concentrici di pirati e criminali del cyberspazio: un sistema a prova di hacker che renderà più difficile la vita ai malintenzionati. Vista sarà installato da un numero sufficiente di utenti dopo essere stato provato da 2 milioni di volontari (altri 3 milioni hanno scaricato le versioni di test di Office 2007). La scommessa si gioca sulla sicurezza: i potenti avversari (Apple, Novell, Sun, Ibm, Google e Symantec) sono pronti a scommettere sulla vulnerabilità del sistema operativo 2007, erede di Xp e, prima ancora, di Windows 95 e 98 (si segnala già una prima falla). Basti pensare che l´80 per cento dei dati aziendali è oggi conservato sui Pc dei dipendenti. E che nel 2005 oltre 600 mila computer portatili sono stati perduti o rubati negli Usa. Sul fronte della produttività Vista promette di farlo con un motore che integra la ricerca istantanea di programmi, documenti, foto, canzoni, messaggi email, sia in Internet sia sul proprio Pc per abbattere i tempi di esecuzione. La società di ricerche Gartner ha calcolato che ogni settimana si perdono fino a 3 ore a caccia di informazioni già archiviate. L’altra, Idc, stima che le aziende perdono da 9 mila a 14 mila dollari per dipendente a causa della mancata produttività connessa alle attività di ricerca dei dati. La piattaforma innovativa di Microsoft, che dovrebbe essere installata su 200 milioni di computer nei prossimi due anni, è destinata a incidere non solo sul nostro stile di vita, ma anche su tutta l´industria dell´hi-tech. L´information technology, che oggi fattura 200 miliardi di dollari, dovrebbe, secondo i dirigenti Microsoft, crescere attorno all´8 per cento l´anno, dopo la lunga fase di transizione dovuta allo scoppio, fra il 2000 e il 2001, della bolla speculativa delle società di Internet. Il nuovo sistema operativo richiede computer più potenti e con molta memoria. E quindi dovrebbe crescere la vendita di Pc, desktop e mobile. Fabrizio Albergati, padre della versione italiana di Vista, ricorda come “nel nostro Paese ci sono attualmente 19,5 milioni di Pc, di cui 11 nelle famiglie e 8,5 negli uffici. Si può prevedere che a fine 2007 ci saranno altri 5,2 milioni di computer con Vista installato. Questa tecnologia rompe una serie di barriere e rende più semplice l´utilizzo del computer anche per gli utenti più refrattari”. Le grandi case produttrici (Hp, Acer, Dell, Lenovo, Asus, Sony, Toshiba) sono già attive nell’adottare il nuovo software. Ecco in sintesi i prezzi (un po’ cari) e i requisiti e caratteristiche tecniche principali del computer necessari per adottare una o più delle cinque versioni sistema operativo Vista, ricordando ai molti che passare a Vista potrebbe comportare la sostituzione del computer. Windows Vista sarà commercializzato in cinque differenti versioni: due dedicate al mondo dei privati, Vista Home Basic e Vista Home Premium; due studiate per il mondo aziendale, Vista Business e Vista Enterprise; una che comprende tutte le funzionalità, Vista Ultimate. I prezzi variano a seconda che si acquisti il sistema operativo ex novo o che si chieda di aggiornare la versione precedente a questa nuova. Eccoli: Vista Home Basic costerà 299,99 euro nuovo, 149. 99 l’aggiornamento. Vista Home Premium costerà 359,99 euro oppure 239,99. Vista Business 499,99 oppure 299,99. Vista Enterprise è la versione per le grandi aziende e il prezzo dipende dal numero delle installazioni. Vista Ultimate costerà 599,99 euro oppure 399,99. Affinché il nuovo sistema operativo funzioni al meglio, il computer deve avere alcuni requisiti minimi che potrebbero mettere fuori gioco i computer più datati: processore da 1 Gigahertz a 32 bit; un Gigabyte di memoria; hard disk da 40 Gigabyte con almeno 15 Gigabyte di spazio disponibile; minimo 128 Megabyte di memoria grafica; unità dvd, uscita audio, accesso a Internet. .
 
   
   
AMD ANNUNCIA LO SVILUPPO DI SPECIFICHE OPEN-STANDARD DTX PER PROMUOVERE LA DIFFUSIONE DI PC COMPATTI  
 
Sunnyvale - California, 11 gennaio 2007 - Amd ha annunciato lo sviluppo di Dtx, uno standard aperto ideato dalla società allo scopo di favorire la diffusione sul mercato di Pc small form factor. Lo standard Dtx sarà infatti progettato in modo da consentire a Oem (Original Equipment Manufacturer), Odm (Original Design Manufacturer) e produttori di componenti di realizzare soluzioni innovative più piccole, silenziose e adatte alle scrivanie degli utenti facendo al tempo stesso leva su elementi comuni all´intero ecosistema a vantaggio di utilizzatori finali. Lo standard Dtx si avvarrà dei vantaggi dell´attuale infrastruttura Atx, in particolare convenienza economica ed retro-compatibilità, permettendo di creare Pc dal design davvero rivoluzionario. Amd prevede di pubblicare una copia di valutazione delle specifiche Dtx entro il primo trimestre 2007. “In qualità di azienda orientata al cliente, Amd è costantemente impegnata a valutare nuove piattaforme e collaborare con il proprio ecosistema di partner per fornire innovazioni al mercato nel modo più trasparente possibile”, ha dichiarato Bob Brewer, Corporate Vice President della Desktop Division di Amd. “Per raggiungere questo obiettivo Amd ha deciso di definire uno standard aperto dedicato ai design compatti. Le specifiche Dtx saranno studiate per consentire all´intero ecosistema di sviluppare soluzioni compatte e proporre sistemi innovativi ed economici destinati tanto alle aziende quanto ai consumatori”. Lo standard Dtx sarà definito in modo da poter adottare i processori a basso consumo energetico prodotti da Amd e altre aziende; anche le dimensioni compatte dei sistemi Dtx contribuiranno a ridurre l´assorbimento energetico e la generazione di rumore. La diminuzione dei consumi elettrici permette infatti di ridurre le dimensioni fisiche del sistema e i costi di raffreddamento. I processori a basso consumo contribuiscono a prolungare il ciclo di vita dei Pc, offrendo a consumatori e utenti professionali un´esperienza maggiormente silenziosa e piacevole in salotto come in ufficio. L´iniziativa consentirà inoltre agli Oem di sfruttare i vantaggi economici tipicamente derivanti dalla standardizzazione. Con le specifiche aperte Dtx esiste infatti la possibilità che il mercato dei Pc compatti possa godere di benefici simili a quelli che in anni recenti il mercato desktop ha potuto ottenere dallo standard Atx. Le specifiche Dtx saranno predisposte per migliorare la standardizzazione del layout delle motherboard salvaguardando nel contempo le esigenze di Oem, Odm e produttori di componenti. Poiché il mercato desktop si sta spostando verso costi più bassi e processori con valori Tdp (Thermal Design Power) inferiori, diventa essenziale un bilanciamento tra l´intercambiabilità dei componenti e la riduzione dei fattori forma. Inoltre, i fabbricanti di case (involucro esterno del Pc) Dtx possono diminuire il rischio finanziario associato a soluzioni con specifiche ed design proprietari offrendo al canale prodotti aderenti allo standard Dtx, sia sotto forma di componenti che di sistemi bare-bone. Le specifiche Dtx generali definiranno solamente un set di parametri minimo necessario a garantire l´interoperabilità, lasciando quindi i fabbricanti liberi di apportare le proprie innovazioni. Per ottimizzare i costi di produzione, il formato Dtx consentirà di ottenere da ogni pannello di dimensioni standard per la fabbricazione di circuiti stampati fino a quattro motherboard; Il formato Mini-dtx permetterà di ottenere invece fino a sei motherboard per pannello; Le motherboard Dtx potranno essere fabbricate anche con circuiti stampati da soli quattro layer, riducendo i costi di interconnessione della componentistica su scheda; Facendo leva sulla compatibilità verso il basso con l´infrastruttura Atx, i fabbricanti potranno realizzare prodotti Dtx a basso costo incorrendo in spese di sviluppo minime. “Asus è lieta di lavorare ancora una volta a fianco di Amd per creare ulteriore innovazione in ambito desktop facendo leva sull´efficienza produttiva che sarà resa possibile dallo standard aperto Dtx”, ha affermato Joe Hsieh, Vice President della Mb Business Unit di Asus. “Insieme con le eccellenti capacità di progettazione e produzione di Asus, con le nostre motherboard gli utenti finali godranno di soluzioni desktop eleganti e alla moda”. “Appoggiamo l´impegno di Amd nei confronti degli standard aperti per sviluppare specifiche che permetteranno di ottenere sistemi potenti compatibili con l´attuale infrastruttura Atx”, ha commentato Norman Tsai, Eps Sales Vice President di Msi. “Msi punta a permettere ai propri clienti di realizzare sistemi innovativi con il minimo livello di requisiti possibile”. La richiesta espressa dal mercato a favore dei Pc compatti è particolarmente interessante nel settore della piccola e media impresa (Pmi) e del comparto consumer, che dimostrano di apprezzare i vantaggi offerti in termini di dimensioni, risparmio energetico e silenziosità. “L´evoluzione dei sistemi desktop verso small form factor più piccoli con livelli Tdp ridotti è un importante passo avanti per tutta l´industria dei Pc nel suo insieme”, ha concluso Bob O’donnell, Program Vice President, Clients and Displays di Idc. “Oem e Odm saranno in grado di progettare nuovi Pc esteticamente più piacevoli e meno ingombranti utilizzando specifiche di motherboard che promuovano l´efficienza energetica e i fattori forma compatti. Ciò si tradurrà in soluzioni meglio differenziate e più competitive per i loro clienti”. .  
   
   
NUOVO LOOK PER IL SITO ZYXEL  
 
 Torino, 11 dicembre 2007 - Interamente rivisitato e ampliato, per rispondere meglio alle esigenze di utenti e rivenditori, il nuovo Zyxel. It propone nuova veste grafica e nuovi contenuti in linea con il sito mondiale di Zyxel. Com. Il sito è infatti parte di un progetto a livello worldwide che ha lo scopo di creare un’immagine web Zyxel univoca per capitalizzare il potenziale marketplace Internet. La struttura del sito multilingue Zyxel offre un contenitore unitario e strutturato di tutte le informazioni del mondo Zyxel con la possibilità di rendere disponibili e facilmente individuabili i contenuti specifici utili al pubblico delle varie localizzazioni. Nel caso del sito Zyxel. It sono in evidenza news, supporto tecnico, formazione e programmi di partnership strutturati ad hoc per l’Italia. Diviso in sei sezioni, il nuovo sito Zyxel. It, riorganizza i contenuti utili delle diverse aree in una forma grafica più facilmente “navigabile” e aggiornabile in tempo reale. Questa prima revisione è il punto di partenza per la creazione di una base al Portale Zyxel, che sarà prossimamente lo strumento principale di interazione tra Zyxel ed il canale. .  
   
   
SOPRA GROUP ACCOMPAGNA IL PROGETTO «GRAND LYON, LO SPIRITO D’AZIENDA»  
 
Milano, 11 dicembre 2007 - Sopra Group, gruppo europeo di consulenza, di integrazione di sistemi e di outsourcing applicativo, annuncia di aver ricevuto l’incarico dall’area metropolitana di Lione di implementare il portale economico lyon-business. Org. Questo hub Internet punta a federare le risorse dello sviluppo economico dell’area metropolitana di Lione promuovendone al tempo stesso l’immagine. Sopra Group cura la direzione del progetto e si avvale di partner specializzati per creare un portale interattivo che conferirà una maggiore leggibilità alla strategia economica dell´area metropolitana e favorirà le relazioni fra i diversi attori. Situata nel cuore della regione Rhône-alpes, la comunità urbana di Lione conta 1. 300. 000 abitanti e comprende 55 comuni su un’area di circa 50. 000 ettari. Lo sviluppo economico del territorio fa parte delle numerose competenze di Grand Lyon. Per fornire l’informazione più completa ai diversi tipi di pubblico e facilitare lo sviluppo delle aziende locali, Grand Lyon ha scelto di attivare un portale Internet. Il progetto è sostenuto da diverse istituzioni, fra cui la Chambre de Commerce et d’Industrie (Camera del Commercio e dell’Industria) di Lione, la Chambre des Métiers du Rhône (Associazione degli Artigiani del Rodano), la Cgpme (Federazione delle Piccole e Medie Imprese), l’Università di Lione e il Medef Lyon-rhône (Movimento delle aziende francesi della regione Lione-rodano) nell’ambito di un approccio di governance dello sviluppo economico. Dotato di un budget di 1,5 milioni di euro su tre anni, il portale economico ha come obiettivo di: informare su una strategia coerente e globale a livello di sviluppo economico; attrarre gli attori economici verso la metropoli; offrire agevolazioni e servizi per stimolare gli scambi. Grand Lyon ha voluto avvalersi delle competenze di Sopra Group sull’intero spettro dei progetti Internet, fra cui l’editoriale, l’e-marketing, la traduzione, le soluzioni di indicizzazione e di ricerca di informazione, l’implementazione di componenti Open Source e l’hosting. Il portale «Lyon business» è un progetto complesso che mira a ‘mettere in vetrina’ prodotti e servizi di una cinquantina di partner, associazioni e istituzioni economiche della regione. I visitatori del sito accedono a migliaia di informazioni, fra i quali articoli, annuari, dati provenienti da sistemi di informazioni geografiche e filmati. “Il nostro portale Internet deve facilitare la messa in relazione dei diversi attori della catena economica: imprenditori, investitori o partner», spiega Jean-pierre Jolivot, responsabile del progetto per l’area metropolitana della Grande Lione. «Sono più di 80. 000 le aziende che operano nell’area metropolitana di Lione, oltre 12. 000 all’anno le nuove imprese, una densità di centri decisionali superiore a Barcellona o a Manchester. Un lavoro di analisi delle esigenze degli imprenditori, di strutturazione e di coordinamento delle molteplici fonti consente a lyon-business. Org di rispondere alla varietà delle attese. La competenza e l’esperienza di Sopra Group nella creazione di portali per enti locali ci hanno convinto ad affidar loro questo progetto. ” L’impianto architettonico definito da Sopra Group risponde agli obiettivi editoriali fissati da Grand Lyon e posiziona il portale per: collegare le azioni favorendo le sinergie; coordinare i partner pubblici mettendo i servizi in comune; facilitare l’adozione delle tecnologie di informazione e comunicazione; valorizzare lo spirito d’iniziativa dell’area metropolitana; sviluppare le opportunità di messa in relazione fra i partner e gli utenti del portale. L’architettura tecnica scelta si basa sui grandi standard del software open-source: Java, Linux, Postgressql e Php, tecnologie che hanno dimostrato la loro affidabilità in termini di robustezza, disponibilità e sicurezza. .  
   
   
RGI SPA: DATI PRECONSUNTIVI: VALORE DELLA PRODUZIONE CONSOLIDATO A QUOTA 18,7 MILIONI DI EURO AL 31 DICEMBRE 2006 (+23% RISPETTO AL 2005); EBITDA A 5,9 MILIONI DI EURO.  
 
Ivrea, 11 gennaio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Rgi Spa si è riunito per esaminare i dati consolidati preconsuntivi dell’esercizio 2006. I dati consolidati di prechiusura evidenziano una crescita del 23% rispetto all’esercizio 2005, attestandosi ad un Valore della Produzione di circa 18,7 milioni di Euro (15,2 milioni di Euro nel 2005). L’ebitda del gruppo si attesta a 5,9 milioni di Euro, con una crescita pari al 14 % rispetto al valore del 2005 (5,2 milioni di Euro). I risultati positivi, dovuti alla crescita per linee interne, sono conseguenti all’acquisizione di nuovi clienti nei settori delle Compagnie Assicurative Danni , del Bancassicurazione e del Brokeraggio assicurativo. Il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio 2006 si terrà in data 22 Marzo 2007. Piano Budget 2007 - Il Cda di Rgi, inoltre, stima per il prossimo esercizio 2007 un Valore della Produzione consolidato pari a 25,4 milioni di Euro ( + 35% rispetto al preconsuntivo 2006) e un Ebitda pari a 7,2 milioni di Euro ( + 22% ). Le stime di crescita annunciate dal Cda di Rgi considerano le strategie di sviluppo presentate nel piano strategico 2007-2009 che mirano a presidiare il mercato di riferimento con una nuova offerta di prodotti informatici e servizi altamente specializzati. Il Gruppo Rgi si prepara infatti, tramite la costituzione di Rgi Vita e Sistema Sinistri, ad entrare nel mercato delle Compagnie di Assicurazione Vita e in quello dei servizi volti alla gestione dei Sinistri. In forte crescita la società 3esse, attiva sul fronte dei servizi di formazione, help desk e supporto al cambiamento. Nel corso della riunione, il Cda ha affidato l’incarico di Investor Relator al Direttore finanziario del Gruppo Rgi, Lorenzo Pomella. Calendario eventi societari: Il Cda ha stabilito per il 2007 il seguente calendario degli eventi societari: 22 Marzo 2007: Approvazione del progetto di bilancio 2006: 24 Aprile 2007: Assemblea soci per l’approvazione del bilancio 2006 26 Settembre; 2007: Approvazione della relazione semestrale 2007. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, infine, il trasferimento della sede legale di Rgi da via Vincenzo Monti 47 a via San Gregorio 34, nell’ambito del comune di Milano. “I risultati preconsuntivi dell’esercizio appena concluso – dichiara Vito Rocca, Direttore Generale della società – evidenziano una continua e solida crescita del Gruppo, perseguendo gli obiettivi indicati dal piano strategico. Allo stesso modo, le stime di crescita annunciate dal management del Gruppo Rgi, sono frutto di un’attenta strategia di ampliamento della propria offerta di prodotti e servizi e di una riorganizzazione che prevede, come già annunciato, la costituzione di due nuove società volte a presidiare settori di mercato che prospettano ampi margini di crescita .  
   
   
GRAZIE A WEBSPHERE RFID INFORMATION CENTER NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE CHE VOGLIONO UTILIZZARE TECNOLOGIE RFID  
 
Milano, 11 gennaio 2007 – Ibm presenta una nuova tecnologia che offre una possibilità senza precedenti: quella di condividere e analizzare, in modo sicuro, dati accurati e in real-time generati da sensori quali tag di identificazione a radiofrequenza. Questo consente per la prima volta l’abilitazione di importanti applicazioni per consumatori e aziende come l’autenticazione dei farmaci e la gestione elettronica delle procedure doganali (e-customs). La nuova tecnologia, Websphere Rfid Information Center si basa su uno standard di Epcglobal recentemente completato, denominato Epcis, che permette di comunicare in maniera sicura i dati prodotti da sensori e tag Rfid e collegarli alle informazioni aziendali esistenti e ai partner commerciali. La maggiore diffusione del tagging a livello di articolo (item-level tagging) si tradurrà in una crescita esponenziale dei dati provenienti dai sensori, ben oltre quelli generati dalla tecnologia del codice a barre tradizionale. Ciò crea la necessità di trovare un modo nuovo per gestire questa esplosione di dati, una soluzione che non crei problemi alle imprese e ai partner della catena di fornitura. Oltre alla gestione dell’enorme quantità di dati creati dalla Rfid, c’erano altre due barriere alla diffusione di questa tecnologia: l’assenza di standard e mancanza di funzioni di condivisione dei dati. Rfid Information Center risolve tutti questi problemi, aprendo la strada a una più diffusa adozione della Rfid in vari settori. Ibm Websphere Rfid Information Center è già stato utilizzato con successo da una serie di clienti Ibm “early adopter”, in diversi settori come Unilever, che produce beni di largo consumo (Cpg), e il distributore farmaceutico delle “Big Three” Amerisourcebergen. “Amerisourcebergen vede un potenziale enorme in Websphere Rfid Information Center Ibm, che sarà un componente essenziale per soddisfare i requisiti di tracciabilità (track and trace) imposti dalle autorità di regolamentazione in California”, afferma Shay Reid, Vice President di Amerisourcebergen, Integrated Solutions. “Costituirà la colonna portante dei dati nel nostro programma pilota, che consentirà ad Amerisourcebergen di migliorare il proprio servizio, autenticando prodotti e transazioni in modo rapido ed efficiente, attraverso lo scambio diretto dei dati con le case farmaceutiche”. Websphere Rfid Information Center di Ibm è il primo Epc Information Service (Epcis) basato sugli standard e repository di dati ad alte prestazioni, in grado di gestire il crescente volume di dati e di fornire informazioni di business in tempo reale e avere un immediato ritorno dell’investimento (Roi). Il sistema si integra inoltre con i sistemi Master Data, per sfruttare le informazioni su prodotti, ubicazione e fornitori al fine di fornire un ulteriore contesto di business. Rfid Information Center riceve i dati dal middleware Rfid, che aggrega, filtra e interpreta i dati direttamente dai lettori. Successivamente, Rfid Information Center archivia, gestisce e abilita la condivisione di tutti i dati, o di parte di essi, con varie applicazioni di business in tutta l’impresa e con i partner commerciali. È possibile creare nuove classi di soluzioni ad alta intensità di informazioni, basate sulla più recente generazione di repository di reti di sensori collegati ai master data. Oltre ai componenti base di Rfid Information Center, la nuova offerta comprenderà anche una funzione di Shipment Verification, che fornisce una modalità automatica per seguire le spedizioni e confermare il ricevimento. Si prevede che questa funzione aiuterà le aziende a risolvere i problemi che si verificano nel processo di spedizione/ricevimento, e a ridurre i relativi danni economici. Websphere Rfid Information Center fornirà inoltre la piattaforma di dati per consentire impieghi supplementari, quali diversion tracking, gestione magazzino, richiami mirati, e per garantire la conformità alle normative. .  
   
   
SFERCOM È DISTRIBUTORE VERTICALE DI CANON  
 
 Milano, 11 gennaio 2007 – Sfercom, ufficializza la propria partnership con Canon. Con l’obiettivo di proporsi sul mercato con una serie di prodotti interessanti in termini di tecnologia e servizi, ma soprattutto per un rapporto competitivo costo/qualità, Sfercom annuncia l’acquisita qualifica di distributore verticale di videocamere Ip Canon, atte a realizzare progetti per la valorizzazione e protezione del territorio. In particolare, Sfercom propone il sistema come soluzione altamente professionale in termini di prestazioni, qualita’ e configurabile specificatamente per la videosorveglianza. Si tratta infatti di un sistema gestito da un personal computer in grado di comandare e controllare fino a 64 videocamere contemporaneamente, grazie ad un software integrato e sviluppato da Canon che interagisce con le telecamere di propria produzione. Tali telecamere operano una perfetta ripresa di immagini nei minimi dettagli, anche su distanze elevate grazie allo zoom ottico 26x che si aggiunge allo zoom digitale 12x. Le prestazioni risultano perfette sia di giorno che di notte, anche in condizioni di quasi totale mancanza di luminosita’ grazie alla rilevazione ad infrarossi (Infrared Night) che e’ in grado di catturare immagini in monocromatico di buona qualita’. Le versioni Vb-c50 sono dotate di meccanismi per l’inclinazione (fino a 120°) e rotazione (fino a 340°) sia per appoggio desktop che per attacco a soffitto e con controllo remoto. Le videocamere catturano immagini alla velocita’ di 25 fotogrammi al secondo, con un sensore Ccd da 400K pixel. La qualita’ del video e la velocita’ dello scatto sono programmabili per potersi adattare all’ampiezza di banda disponibile ed ottenere movimenti omogenei ed immagini realistiche. L’alta risoluzione, 768x576 pixel, assicura immagini grandi e nitide, visualizzabili in finestre o a tutto schermo. E’ possibile inoltre aggiungere un segnale audio alle trasmissioni video, mentre la funzione Auto-tracking consente alla telecamera di inclinarsi e ruotare ogni volta che venga rilevato un movimento. Sfercom non solo distribuisce i prodotti ma assiste nella progettazione della rete i partner ed integra con opportuni programmi l’assistenza tecnica di tali sistemi. E’ previsto a breve l’inizio di un programma specifico di istruzione e supporto per i reseller Canon concordato con la casa madre stessa. Sfercom mettera’ cosi’ a disposizione dei reseller Canon tutta la propria competenza ed il portafoglio di prodotti selezionati di networking per supportare lo sviluppo di soluzioni video che si appoggiano a reti Ip, supportandoli fin dall’inizio del processo di disegno realizzazione e supporto post vendita. I reseller che parteciperanno a tale programma acquisiranno non solo competenze per il mantenimento di un impianto ma anche la capacita’ di offrire soluzioni innovative e competitive rispetto alla concorrenza e rafforzando cosi’ la propria posizione di mercato aumentando o riqualificando la propria clientela. Tale programma viene considerato particolarmente strategico sia da Canon che da Sfercom per potere acquisire velocemente nuove quote di mercato consolidando l’esperienza e la qualificazione del proprio canale. .  
   
   
EDA, UN NUOVO MODELLO DI ARCHITETTURA PER L’ERP  
 
Milano, 11 dicembre 2007 - La nuova architettura “orientata agli eventi” contenuta nell’Erp Rds v6 di Rds Software permette di gestire i processi di business in modo personalizzato Le aziende devono oggi essere in grado rispondere in modo agile alle frequenti sollecitazioni del mercato che richiedono loro di estendere la catena del valore e quindi di massimizzare la quantità, la qualità e l’utilizzo strategico delle informazioni e dei processi gestibili in forma elettronica. Gli Erp basati su tecnologie orientate ai servizi rispondono a questa esigenza, perché offrono modelli personalizzati, “configurabili” sulla base dei servizi gestionali richiesti dalle singole aziende, facilitando le transazioni tra le imprese e rendendo più flessibile la loro infrastruttura tecnologica. È in tale contesto che si posiziona l’Erp Rds v6 di Rds Software, sviluppato in tecnologia Event Driven Architecture (Eda): un’architettura innovativa ed estremamente personalizzabile, flessibile ai cambiamenti e all’implementazione di nuovi processi gestionali. Utilizzabile anche in Asp (On Demand), L’erp Rds v6 controlla e integra le applicazioni distribuite, è conforme ai Web service e sfrutta le tecnologie più recenti per creare modelli di business “real-time”. Le “sorgenti”degli eventi possono essere anche lettori di codici a barre, antenne Rfid, ordini on-line e applicazioni per e-Business. È in tal modo consentita una piena interoperabilità tra le diverse piattaforme, indipendentemente dal fatto che queste si trovino all’interno o all’esterno della rete aziendale. “Rds Software è una delle prime aziende in Italia a sfruttare i notevoli benefici forniti dall’Eda. Abilitando la registrazione, la correlazione e l’aggregazione di eventi provenienti da fonti diverse, l’architettura ‘Event Driven’ consente alle aziende di dar vita ad un ambiente integrato e di sostenere il passaggio da una logica “per processi” intesi in senso statico ad una basata sugli “eventi”, un modello oggi fortemente sollecitato dal mercato”, ha dichiarato Edoardo Bolzani, presidente di Rds Software. .  
   
   
I PROCESSORI PER REGISTRAZIONE SU DVD DI LSI SONO STATI CERTIFICATI PER LA SCRITTURA E RIPRODUZIONE DI CONTENUTI AD ALTA QUALITÀ DIVX  
 
Milano, 11 dicembre 2007 - I processori per registratori su Dvd Domino con codifica Divx permettono di creare sino a 12 ore di registrazione su un solo Dvd, portando i vantaggi del formato Divx nei salotti Ces, Las Vegas, Nevada, 8 gennaio 2007 – Lsi Logic Corporation (Nyse: Lsi), pioniere delle tecnologie per elaborazione multimediale, ha annunciato oggi la terza generazione della propria linea di prodotti Domino per registratori su Dvd, che consiste dei chip Domino Dmn-8603, Dmn-8623, e Dmn-8633, tutti con certificazione Divx Recorder da parte di Divx, Inc. (nasdaq: Divx) La tecnologia video Divx è una compressione e uno dei formati multimediali più diffusi, con oltre 200 milioni di utenti in tutto il mondo. Impiegando gli efficienti algoritmi di codifica del codec Divx rende possibile registrare sino a 12 ore di contenuti su un solo Dvd. Con il supporto del formato Divx, la famiglia Dmn-3 di processori per registratori su Dvd fornisce ai clienti un modo conveniente per riprodurre, creare e condividere contenuti video di alta qualità a elevata compressione. Tutto ciò si può fare nella comodità del salotto, senza bisogno del costo o della complessità di un Pc. “Lsi continua a offrire ai propri clienti soluzioni nuove e innovative che offrono esperienze più ricche – che si tratti di registrare, vedere o condividere contenuti video,” ha dichiarato Jim Fox, direttore marketing Dvd del Consumer Products Group di Lsi Logic. “La capacità dei processori di registrazione Dvd Domino di supportare la codifica e decodifica Divx, oltre a molti altri formati audio e video, evidenzia la potenza e la flessibilità dell’architettura Domino. ” Progettato per rispondere alle necessità sia globali che delle diverse regioni, ciascun componente della famiglia di processori per registrazione su Dvd Dmn-3 è fortemente integrato con funzioni avanzate. Per esempio, il Dmn-8603 è la soluzione ideale per registratori globali con drive unico analogico di Dvd, mentre il Dmn-8633 è ideale per i mercati digitali Atsc e il Dmn-8623 per registratori su Dvd Dvb a drive singolo, tipici del mercato europeo. “Il programma Divx Certified Recorder permetterà ai clienti di registrare più contenuto video ad alta qualità su dispositivi Dvd-r senza perdere in qualità visiva,” ha dichiarato Kevin Hell, Cxo di Partner e Licensing di Divx, Inc. “Siamo felici di estendere la nostra partnership con Lsi Logic e rafforzare il linguaggio mediale comune che stiamo costruendo con l’ecosistema aperto Divx. ” .  
   
   
ALTIRIS AGGIUNGE UN NUOVO SUPPORTO PER LA GESTIONE DELLE PATCH LINUX E DEI SERVER VIRTUALI  
 
Milano, 11 gennaio 2007 - Altiris, Inc. Ha annunciato l’aggiunta di nuove funzionalità per la gestione delle patch Linux¹ e dei server virtuali per aiutare a proteggere e a gestire gli ambienti server eterogenei. Inoltre, Altiris ha reso noti gli aggiornamenti per le funzionalità integrate di deployment, pacth e di monitoraggio per i server Dell¹. Le aziende possono beneficiare di un notevole risparmio economico attraverso l’integrazione e l’automazione dei processi di gestione dei server. Utilizzando una piattaforma aperta e integrata, le soluzioni Altiris sono state create per semplificare le gestione dell’intero ciclo di vita dei server, automatizzare le operazioni, migliorare la disponibilità dei sistemi e la sicurezza e ridurre i costi infrastrutturali globali. Steve Morton, Vp of Product Management and Marketing di Altiris ha affermato, “Le nuove tecnologie possono aumentare la complessità se non vengono gestite adeguatamente. La gestione orientata ai servizi di Altiris aiuta a ridurre la complessità della maggior parte degli ambienti server eterogenei. Lo stato dell’arte delle nostre soluzioni di gestione per server Windows¹, Linux, Unix, blade e virtuali ci contraddistingue dai nostri concorrenti. La nostra piattaforma integrata consente di ridurre i costi relativi ai server e di posizionare Altiris come leader nel rapporto prezzo-valore, per soddisfare i diversi requisiti di gestione dei data center. ” I dipartimenti It si trovano a dover gestire problematiche legate all’implementazione e alla gestione di infrastrutture server, che includono i costi dell’intervento manuale nella gestione, l’adattamento delle nuove tecnologie, come i blade e la virtualizzazione, l’aumento dei rischi per la sicurezza e la capacità di rispondere rapidamente alle richieste di business. Altiris fornisce una suite di soluzioni per la gestione dei server che consente di migliorare la disponibilità e l’affidabilità dei sistemi, le prestazioni di monitoraggio, le operazioni di manutenzione e la remediation delle vulnerabilità della sicurezza. Le nuove funzionalità includono: <!--[if !supportLists]-->· <!--[endif]-->Un nuovo supporto eterogeneo per la gestione delle patch per Red Hat Enterprise Linux¹ <!--[if !supportLists]-->· Il supporto migliorato delle risorse server virtuali Vmware adesso include un deployment esteso, la distribuzione di inventario e software per Vmware Esx Server e Gsx Server¹ <!--[if !supportLists]-->· <!--[endif]-->Un nuovo monitoraggio delle prestazioni e degli errori per Microsoft Exchange Server¹ e Microsoft Sql Server¹ <!--[if !supportLists]-->· <!--[endif]-->L’inventario esteso delle applicazioni server include le configurazioni Microsoft Exchange Server e Sql Server e i servizi Windows (Dns, Dhcp, Wins, Rras). Sulla base di quanto evidenziato dalla ricerca Gartner, “E’ virtualmente impossibile per gli amministratori realizzare manualmente la gestione delle patch per Linux – semplicemente esistono troppi pacchetti software e troppi sistemi a cui devono essere applicate. Inoltre, è complicato ed esistono delle difficoltà di interrelazione tra le patch e il software installato e la necessità di una veloce implementazione. Pertanto, l’utilizzo proattivo degli strumenti per la gestione delle patch da parte degli utenti finali diventa fondamentale. ”² Dell ha recentemente annunciato una nuova strategia per le gestione dei sistemi con Altiris che estende la partnership per fornire gli strumenti Openmanage¹, per la gestione hardware e software, basati sulla piattaforma Altiris, sviluppati congiuntamente. I clienti che vogliono beneficiare delle funzionalità avanzate per la gestione dei server dalla stessa piattaforma possono acquistare Altiris Management Suite per i Server Dell. “Collaboriamo con Altiris perché condividiamo la stessa visione nell’indirizzare gli standard nelle modalità di gestione dei datacenter e dei clienti dei nostri utenti,” ha aggiunto Subo Guha, Director of Enterprise Software di Dell. “Lavorando insieme e automatizzando la gestione di sistemi eterogenei, saremo in grado di aiutare i clienti a ridurre i costi e le complessità e, allo stesso tempo, proteggere i sistemi di elaborazione critici. ” Altiris Management Suite for Dell Server aiuta a ottimizzare l’implementazione, il monitoraggio e la gestione delle patch del sistema operativo e dell’hardware dei server. Gli aggiornamenti di questa suite includono: <!--[if !supportLists]-->· <!--[endif]-->La gestione delle patch hardware e del sistema operativo integrata con gli strumenti di aggiornamento hardware di Dell. <!--[if !supportLists]-->· <!--[endif]-->Il monitoraggio dello status dell’hardware per i server Dell che gira sia su Windows sia su Linux <!--[if !supportLists]-->· <!--[endif]-->La configurazione remota dell’hardware e l’implementazione del sistema operativo e delle applicazioni integrati con Dell Server Assistent Cd e il catalogo online per l’aggiornamento hardware <!--[if !supportLists]-->· <!--[endif]-->Supporto per i server Dell di ultima generazione. .  
   
   
ECS PRESENTA LA SCHEDA MADRE 945G-M3 CON CERTIFICAZIONE WINDOWS VISTA PREMIUM  
 
 Milano, 11 Gennaio 2007 –Elitegroup Computer Systems (Ecs), produttore leader mondiale di schede madri, sistemi barebone e notebook, annuncia che la scheda madre 945G-m3 ha ottenuto la certificazione Windows Vista Premium. La 945G-m3, premiata come migliore scheda madre dell’anno 2006 dalla rivista Computer Shopper, ha superato adesso il test per ottenere la certificazione da parte di Microsoft, che assicura la compatibilità con Windows Vista, il sistema operativo di ultima generazione. La 945G-m3 è dotata di tutte le innovazioni technologiche che la rendono una soluzione perfetta. Infatti, la 945G-m3 supporta gli ultimi processori Core2 Duo di Intel , memorie Ddr2-667 dual-channel fino a 2Gb, Graphics Media Accelerator 950 (Gma950) integrato di Intel , uno slot d’espansione Pci Express X16, una scheda audio high-definition 8-channel, un controller Lan gigabit. Per prestazioni grafiche migliori, lo slot Pci Express X16 può alloggiare una scheda grafica addizionale. Grazie alla certificazione Windows Vista Premium, che prevede numerosi e severi test di affidabilità e di compatibilità con il sistema Windows Vista, Ecs ha il piacere di offrire la scheda madre 945G-m3, la scelta migliore per un’esperienza multimediale con il sistema operativo Windows Vista. .