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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Gennaio 2007
DELTA AIR LINES LANCIA IL SITO INTERNET IN ITALIANO  
 
 Milano, 11 gennaio 2007 - Delta Air Lines annuncia un nuovo servizio per i passeggeri italiani: il sito web in lingua italiana che offre la possibilità di prenotare biglietti aerei, ricercare informazioni di viaggio, effettuare rimborsi, preassegnare i posti, scegliere i premi guadagnati con il programma frequent flyer Skymiles e molti altri servizi ancora. Il servizio è già attivo al sito delta. Com. Si tratta di un importante miglioramento per Delta, la compagnia americana in maggior crescita sulle rotte internazionali. Delta in Italia opera attualmente 6 voli per gli Stati Uniti da tre città italiane - Milano, Roma e Venezia; a partire dal 1 giugno 2007 Delta rafforzerà la sua presenza in Italia con il nuovo volo non stop Pisa – New York Jkf, portando così a 10 i voli operati durante il periodo estivo. “Data la significativa espansione di Delta sui mercati internazionali, ci stiamo focalizzando su un’offerta di servizi self-service che consentano ai nostri passeggeri di scegliere la lingua che preferiscono ed offrire quindi un sito delta. Com di massima utilità e semplicità per tutti i nostri clienti” dice Thomas Brandt, General Manager di delta. Com e dei servizi self service internazionali. "L´italia è uno dei mercati transatlantici più importanti per Delta. L´anno scorso abbiamo lanciato il volo Venezia - Atlanta e da quest’anno diventeremo l´unica compagnia con un collegamento non stop tra Pisa e gli Stati Uniti. La versione italiana del nostro sito semplifica il processo di prenotazione e di raccolta informazioni per tutti i nostri clienti di lingua italiana”. Per accedere al sito in italiano, è necessario partire dalla home page www. Delta. Com e scegliere la lingua italiana dal menù: si apre così il sito dove reperire informazioni di viaggio, prenotare e trovare le offerte. Delta. Com in italiano è uno dei cinque siti internazionali introdotti per semplificare le prenotazioni on-line ai passeggeri di tutto il mondo. Delta ha lanciato anche delta. Com in lingua spagnola, francese, tedesca e portoghese e sta attualmente sviluppando versioni del sito in altre lingue che saranno pronte entro la fine dell´anno. .  
   
   
CAMBIO NEL MANAGEMENT DI LIVINGSTON S.P.A., COMPAGNIA AEREA GRUPPO VENTAGLIO  
 
 Milano, 11 gennaio 2007 - Il Gruppo Ventaglio comunica che l’Ing. Luciano Di Fazio, Presidente di Livingston S. P. A. , e l’Ing. Gianluca Cedro, Amministratore Delegato di Livingston S. P. A. , giunti al termine del loro mandato, hanno considerato positivamente conclusa la loro esperienza professionale in data 10 gennaio 2007. L’ing. Di Fazio e l’Ing. Cedro ringraziano il Gruppo Ventaglio per l’importante esperienza professionale che hanno potuto portare a termine e per la quale il Gruppo Ventaglio esprime il proprio apprezzamento ai due manager. Presidente del Consiglio di Amministrazione di Livingston S. P. A. È stato nominato, pro tempore, l’Ing. Giancarlo Celani, già Amministratore Delegato di Livingston S. P. A. .  
   
   
NUOVO METODO PER COLLAUDARE I COMPONENTI DEGLI AEROMOBILI  
 
Bruxelles, 11 gennaio 2007 - Un´équipe di scienziati tedeschi e britannici sta sviluppando un nuovo metodo di collaudo dei componenti degli aeromobili che dovrebbe rendere più sicuri e più vantaggiosi i viaggi in aereo. L´obiettivo dell´équipe è sviluppare programmi di modellazione informatizzata all´avanguardia che mostrino come i componenti degli aeromobili reagiscono alle sollecitazioni del volo, al fine di sostituire in seguito il costoso collaudo meccanico cui vengono sottoposti attualmente i componenti. Il processo per azione del quale le piccole cricche proprie dei componenti metallici che costituiscono i motori dell´aeromobile aumentano di dimensione nel corso del tempo è definito fatica dei metalli, o «propagazione della cricca di fatica». In passato, il fenomeno è stato causa di tragici incidenti, fra cui il disastro della United Airlines avvenuto nel 1989 negli Stati Uniti e costato la vita a 112 persone. Gli investigatori hanno scoperto che il pezzo di metallo che teneva insieme le pale flangiate si era frantumato, distruggendo le parti idrauliche dell´aeromobile e facendo sì che ruotasse su se stesso durante il tentativo di atterraggio. «Durante ogni volo, le parti del motore subiscono una complessa combinazione di sollecitazioni e vibrazioni. Abbiamo bisogno di sapere come questa situazione inciderà sulle cricche insite nel metallo», afferma il ricercatore principale Jie Tong dell´Università di Portsmouth. «La sicurezza dell´aeromobile dipende dalla comprensione da parte degli ingegneri del momento in cui le cricche cominceranno a diventare un problema, in modo da predisporre piani di sostituzione dei componenti durante i regolari cicli di ispezione. La definizione delle scadenze di queste ispezioni dipende sostanzialmente dalla precisa conoscenza dei meccanismi di crescita delle cricche e dal tasso di crescita», sostiene il professore Tong. Secondo l´Università di Siegen, il 90% della durata di vita di un componente riguarda la fase dell´iniziazione e della crescita precoce delle piccole cricche. Gli scienziati dei materiali dell´università tedesca esamineranno la struttura di dislocazione e altri cambiamenti microscopici dei componenti, utilizzando un potente microscopio di trasmissione. «Questi lavori non solo miglioreranno la sicurezza aerea, ma ridurranno altresì i costi di manutenzione, che raggiungono attualmente miliardi di dollari in tutto il mondo, il che comporterà viaggi in aereo più sicuri e più economici per tutti», ha dichiarato il professor Tong. .  
   
   
FUJITSU PRESENTA UN MICROCONTROLLER DI NUOVA GENERAZIONE CON INTERFACCIA FLEXRAY INTEGRATA PER APPLICAZIONI AUTOMOTIVE IL DISPOSITIVO PERMETTE DI REALIZZARE SOLUZIONI FLEXRAY SINGLE-CHIP PER APPLICAZIONI COME I SISTEMI DI ASSISTENZA AL GUIDATORE  
 
 Basiglio, 11 Gennaio 2007 - Fujitsu Microelectronics Europe (Fme) ha annunciato la disponibilità del suo primo microcontroller (Mcu) a 32 bit dotato di interfaccia Flexray embedded. Destinato agli Oem del comparto automobilistico e alle aziende che producono strumenti e software per apparecchiature di test o applicazioni automotive, il nuovo dispositivo Mb91f465xa consente di implementare il protocollo Flexray ricorrendo a un unico chip senza bisogno di componenti complementari. Il dispositivo Mb91f465xa è l´ultimo entrato a far parte della linea di microcontroller Flexray prodotti da Fujitsu. Basato sul core E-ray fornito su licenza da Robert Bosch Gmbh, il nuovo Mb91f465xa utilizza codice Vhdl certificato da Tüv Nord. Il dispositivo supporta operazioni Fifo e a 2 canali e, grazie agli oltre 8 Kbyte di memoria dedicata al buffer dei messaggi, può riconoscere fino a 128 diversi identificativi. Oltre all´interfaccia bus Flexray a due canali, il nuovo Mcu dispone di un´interfaccia I2c, due interfacce Can e tre Lin-usart per la comunicazione con tutti i differenti bus impiegati in ambito automotive. Proposto in un package Lqfp compatto da 100 pin conforme alle normative Rohs, il nuovo microcontroller è particolarmente adeguato per applicazioni automotive come i sistemi di assistenza al guidatore. Il dispositivo Fr (Fujitsu Risc) Mb91f465xa appartiene alla serie Mb91460, progettata secondo una strategia che permette ai designer di riutilizzare il proprio software su modelli e applicazioni differenti nel contesto di una medesima serie di Mcu. Il nuovo Mb91f465xa richiede un´alimentazione singola compresa tra 3,0 e 5,5V. Il suo Pll on-chip è in grado di generare frequenze interne fino a 100Mhz utilizzando come ingresso di clock quarzi da 4Mhz. Una dotazione di memoria Flash da 544 Kbyte con protezione read-out e 32 Kbyte di memoria Ram rende il microcontroller Mb91f465xa particolarmente adatto a progetti Autosar*. Le altre caratteristiche comprendono: watchdog implementato in hardware, Adc a 10 bit da 17 canali, timer di reload, funzione cronometrica e un modulo Rtc che può funzionare con quarzi esterni da 4Mhz o 32Khz. I campioni saranno disponibili da febbraio 2007 e saranno accompagnati da un set completo di tool di sviluppo compresi vari starter kit e debugger hardware e software. *Autosar (Automotive Open System Architecture) è un´architettura standard aperta per il software automotive sviluppata congiuntamente da case automobilistiche, produttori e sviluppatori di tool. .  
   
   
DAL 15 GENNAIO ENTRA IN USO IL TACHIGRAFO DIGITALE  
 
Campobasso, 11 gennaio 2007 - Dal prossimo 15 gennaio entrerà pienamente in uso su tutti i mezzi di trasporto di nuova immatricolazione il tachigrafo digitale, dispositivo che consente di controllare, in tempi reali da parte degli operatori di pubblica sicurezza, i periodi di guida e di riposo degli autisti. In Italia il tachigrafo digitale è entrato in vigore il 1° maggio 2006. Successivamente il ministero dei Trasporti ne ha sospeso l’obbligatorietà a causa della mancanza di Centri Tecnici autorizzati alle operazioni di taratura del nuovo apparato, concedendo una deroga che autorizzava i mezzi muniti del dispositivo digitale a circolare sul territorio nazionale senza utilizzare il tachigrafo, a condizione di assicurare rilevazioni manuali delle informazioni. Con l’ultima circolare del 6. 12. 2006 (n. 59857) il ministero dei Trasporti ritiene non più applicabile ai veicoli di nuova immatricolazione tale regime transitorio. Da metà gennaio, dunque, tutti i mezzi dotati del dispositivo digitale potranno circolare solamente se avranno effettuato la regolare taratura presso uno degli oltre 150 Centri Tecnici, distribuiti sul territorio nazionale, autorizzati dal ministero Sviluppo economico e controllati periodicamente dagli uffici metrici delle Camere di Commercio. L’ufficio metrico della Camera di Commercio è a disposizione per fornire notizie sulle diverse sedi dei Centri Tecnici operanti in Italia. La Camera di Commercio di Campobasso invita gli operatori del settore autotrasporto ad adeguarsi alla nuova circolare, così da essere in regola al momento del passaggio al regime definitivo dei controlli. Le nuove indicazioni riguardano i conducenti dei mezzi di trasporto e di autobus di nuova immatricolazione adibiti al trasporto di cose con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e tutti gli autobus con oltre 9 posti (incluso il conducente). .  
   
   
AUDIZIONE DIRETTORI MOTORIZZAZIONE  
 
Trieste, 11 gennaio 2007 - Audizione della Iv Commissione consiliare in merito all´imminente passaggio di competenze, strutture e personale degli Uffici periferici del ministero dei Trasporti, ovvero della Motorizzazione, dallo Stato alla Regione. Il presidente Uberto Fortuna Drossi (Citt) ha dato la parola ai direttori degli Uffici provinciali, i quali hanno illustrato i più significativi servizi forniti e hanno spiegato che una serie di questi possono essere effettuati solo da personale debitamente abilitato dalla Motorizzazione in ambito nazionale. Quanto proprio al personale, i dipendenti a Trieste sono 49, a Udine 50, a Pordenone 24, a Gorizia 25, con quelli della Venezia Giulia che oggi supportano quelli del Friuli in quanto sotto organico. Guardando al lavoro eseguito da ogni singolo operatore, a Trieste sono state eseguite 900 operazioni per operatore, a Udine 2. 110, a Pordenone 1. 980 e a Gorizia 670. A livello nazionale, ma per le sole Regioni a Statuto ordinario - hanno aggiunto - gli Uffici periferici sono già stati accorpati in nove strutture sovra-regionali denominate Siit (Servizi integrati infrastrutture e trasporti), con le competenze non ritenute specifiche passate alle Province. Per il Friuli Venezia Giulia, auspicano si crei una situazione parallela, ovvero la creazione di una struttura simile al Siit, solamente di portata regionale e non sovra-regionale, e il trasferimento alle Province - e a nessun´altra realtà locale - delle sole competenze non ritenute strettamente della Motorizzazione. La frammentazione del personale e delle competenze, a loro dire porterebbe la riduzione del servizio reso nonché una sua offerta in modo differenziato, con grave danno per i cittadini, e l´impossibilità di effettuare determinate attività istituzionali oggi a capo di Commissioni regionali. Inoltre, con strutture provinciali al posto di una regionale, non ci potrebbe più essere quel supporto di personale tra i diversi Uffici come avviene adesso. .  
   
   
SEQUESTRO LICENZE TAXI GRAMAGLIA: “I REATI DI VIOLENZA SESSUALE NON POSSONO ESSERE NE’ OMESSI NE’ RIABILITATI”  
 
Roma, 11 dicembre 2007 - “Seguo con il massimo rispetto il lavoro dei magistrati che indagano sulle false dichiarazioni rese da alcuni conducenti di taxi. Come ha detto il mio collega Calamante, queste indagini vanno a vantaggio dei lavoratori onesti, che sono la maggior parte, e dei cittadini-utenti, che giustamente si attendono un servizio di qualità” ha dichiarato l’assessore capitolino alle Politiche per la semplificazione, la comunicazione e le pari opportunità Mariella Gramaglia. “Vorrei però che nell’immediato futuro la Regione Lazio e la Camera di Commercio - ha detto ancora Gramaglia – elaborino nuove e rigorose norme, tanto di accesso quanto di verifica periodica, circa i requisiti morali che devono essere posseduti dai tassisti, tanto più nei casi di violenza sessuale. Tale rigorosa verifica non può essere rinviata all’autocertificazione, strumento utile in tanti altri casi, ma non in questo”. “Chi si è macchiato di questo delitto non può né omettere la notizia né attendersi una successiva riabilitazione – ha concluso Gramaglia –. Resto comunque fiduciosa di poter collaborare con le associazioni dei conducenti di taxi per la distribuzione del prontuario di prevenzione della violenza sessuale, ‘Se a una donna serve aiuto’, che abbiamo messo a punto con la Prefettura di Roma e che stiamo distribuendo a molte categorie di lavoratori abitualmente a contatto con il pubblico, comprese quelle dei trasporti e della mobilità”. .  
   
   
IL PRESIDENTE CAVERI HA INCONTRATO I VERTICI DEL RACCORDO AUTOSTRADALE VALDOSTANO  
 
Aosta, 11 gennaio 2007 – Il presidente della Regione, on. Luciano Caveri, e l’assessore al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche, Alberto Cerise, hanno incontrato ieri mattina i vertici del Raccordo Autostradale Valdostano, il presidente Ettore Marcoz e l’amministratore delegato Giancarlo Pennestri. Due gli argomenti in discussione: l’apertura al traffico dell’ultimo tratto dell’autostrada del Monte Bianco, e la realizzazione di una rotonda di connessione tra l’uscita dell’autostrada e l’innesto con la Statale 26. In merito al primo argomento in discussione, ha preso parte alla riunione l’ing. Tullio Russo, Presidente della Commissione permanente per le gallerie istituito presso il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, che di recente ha espresso parere positivo all’apertura provvisoria dell’autostrada nella parte terminale. Nel corso della riunione l’ing. Russo ha ben evidenziato le prescrizioni e in alcune settimane saranno eseguiti alcuni interventi di adeguamento alla direttiva comunitaria in materia di sicurezza per l’apertura provvisoria. “E’ importante che la Commissione abbia considerato il fatto che l’apertura della galleria di Dolonne – commenta il Presidente Caveri – consentirà di evitare l’attraversamento da parte dei flussi di traffico diretti e provenienti dal Traforo del centro di Courmayeur, e che questo garantirà evidenti benefici in termini di sicurezza stradale e di inquinamento nel centro abitato”. In merito, invece, alla realizzazione della rotonda, durante la riunione è stata evidenziata la disponibilità per la costruzione della stessa da parte della Rav, ma necessita una cessione della strada dal Traforo del Monte Bianco alla stessa Rav. .  
   
   
CASSANO D´ADDA, FIRMATO ACCORDO PER LA VARIANTE TRE KILOMETRI A SUD DELL´ABITATO CON UN NUOVO PONTE SULL´ADDA  
 
Milano, 11 gennaio 2007 - Un percorso di circa 3 chilometri, la realizzazione di un nuovo ponte sull´Adda, con una spesa complessiva di oltre 25 milioni di euro, inizio dei lavori nel 2008: questi i dati più significativi della variante alla strada provinciale (ex strada statale n. 11) ´Padana superiore´ nel comune di Cassano d´Adda (Mi), per la cui realizzazione è stato siglato oggi in Regione un accordo tra la Regione stessa, le Province di Milano e Bergamo e il Comune. L´accordo è stato firmato dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffele Cattaneo, dagli assessori alle Opere Pubbliche stradali della Provincia di Milano, Paolo Matteucci, alle Grandi Infrastrutture della Provincia di Bergamo, Felice Sonzogni, e dal sindaco di Cassano, Giuseppe Sala. "Diamo il via ad un´opera che rientra in un quadro più articolato di interventi di breve e medio termine, in parte già realizzati, per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli attraversamenti urbani di Vaprio, Canonica, Fara Gera d´Adda ed ora di Cassano, con uno studio che risale al 2002 - commenta l´assessore Cattaneo -. Con questo accordo la Regione si è impegnata anche a promuovere entro i prossimi sei mesi la sottoscrizione, con la Provincia di Bergamo, di un analogo accordo per la realizzazione della variante nord-ovest di Treviglio e di un altro accordo con la Provincia di Milano per la realizzazione della variante di Vaprio d´Adda". L´opera consiste nella variante al centro abitato a sud di Cassano, oggi attraversato dalla ex statale Padana Superiore, che, dopo aver attraversato il fiume Adda con un nuovo ponte, si diramerà su due direttrici, verso Treviglio e verso Rivolta d´Adda. I costi dell´opera (25. 315. 000 euro) saranno a carico della Regione (10. 126. 000 euro) e delle due Province e del Comune di Cassano (5. 063. 000 ciascuno). Entro il 2007 verrà completato il progetto definitivo e verrà indetta la gara per l´appalto integrato. I lavori, realizzati dalla Provincia di Milano in collaborazione con il Comune per l´acquisizione delle aree, prenderanno il via dal 2008 e verranno realizzati nell´arco di 720 giorni. Da parte sua l´assessore Matteucci ha sottolineato l´impegno reciproco delle amministrazioni interessate all´opera, la costante volontà di tutti di portare a termine la progettazione e di procedere nei tempi più ristretti possibili alla realizzazione dei lavori. "Impegni presi da tutti - ha proseguito Matteucci - anche nei momenti più delicati quando, nella fase di revisione del costo dell´opera, gli Enti hanno trovato le risorse per aggiornare il progetto in tutti i suoi dettagli". Secondo l´assessore Sonzogni, si tratta di un passaggio importante per rivedere la viabilità tra le due Province lombarde che, grazie ad un costante lavoro tra le varie realtà locali, può oggi passare dalla fase progettuale a quella realizzativa. Per il sindaco Sala, ora si dovrà continuare la stretta collaborazione tra gli Enti per portare a termine in tempi rapidi, i lavori della variante, restituendo così ai cittadini il centro della città ora attanagliato dalla morsa del traffico. .  
   
   
FINANZIAMENTI REGIONALI PER PARCHEGGI SCAMBIATORI SFMR  
 
Venezia, 11 gennaio 2007 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 4 milioni 150 mila euro come contributo sui costi sostenuti per la progettazione di parcheggi scambiatori nei Comuni di Castelfranco Veneto, Mogliano Veneto e Treviso e Mestre Piazza Barche, connessi alla realizzazione del primo stralcio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale. “Il Sfmr – ha ribadito Chisso – entrerà in funzione nel 2008 e sono numerosi i cantieri aperti per realizzare gli interventi di adeguamento strutturale sulla rete e sugli impianti ferroviari e viari previsti, mentre parecchie opere sono già terminate e sono state consegnate alle Comunità Locali. Nel complesso, è stata prevista la ristrutturazione di 23 stazioni esistenti, la realizzazione di 11 nuove fermate ferroviarie, l’eliminazione di 60 passaggi a livello, un nuovo svincolo autostradale, interventi di potenziamento delle linee e dell’impiantistica ferroviarie distribuiti su circa 150 km di linee, su un’area che interessa i territori di 3 Province e di 23 Comuni. Il sistema rivoluzionerà la mobilità nell’area centrale del Veneto, migliorando il trasporto collettivo attraverso l’utilizzo coordinato dei mezzi di trasporto su gomma e su rotaia, i primi per raggiungere le stazioni vecchie e nuove, i secondi serviti da corse cadenzate nell’arco dell’intera giornata. In questo modo non solo sarà più semplice e veloce spostarsi, ma si darà una risposta sostanziale ai problemi di inquinamento atmosferico e in termini di sicurezza sulle strade, nella zona compresa tra Castelfranco, Treviso, Padova, Mestre e lungo la linea ferroviaria per Trieste, dove è privisto lo spaostamento da strada a rotaia di circa il 13 per cento dell’attuale traffico privato”. Per sollecitare questo risultato, è stata appunto prevista, tra l’altro, la realizzazione di parcheggi scambiatori molto capienti a servizio delle stazioni, delle fermate e dei capolinea di adduzione, in modo da favorire l’integrazione ferro – gomma. Per il parcheggio a servizio della stazione ferroviaria di Castelfranco Veneto, con 243 posti, è stato assegnato un contributo regionale di 600 mila euro; per quello da 350 posti alla stazione di Mogliano Veneto 400 mila euro; per quello da 370 posti a Treviso, in località San Lazzaro, un milione 200 mila euro; per il parcheggio da 700 posti in Piazza Barche a Mestre, capolinea del tram, un milione 950 mila euro. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE: FINANZIAMENTI REGIONALI PER VIABILITÀ COMUNALE  
 
Venezia, 11 gennaio 2007 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 13 milioni 390 mila euro, assegnati come contributo a 85 Comuni per interventi relativi alla mobilità e alla sicurezza stradale. Sul provvedimento si era espressa favorevolmente la competente Commissione consiliare. “Si tratta dell’intera somma messa a disposizione dal Bilancio regionale 2006 per la mobilità comunale e provinciale – ha sottolineato Chisso – che abbiamo destinato interamente ai Comuni. La graduatoria delle domande ritenute ammissibili presentate dagli enti locali – ha aggiunto l’assessore – sarà efficace anche per il 2007 e, quando sarà approvato il bilancio per l’anno corrente, potremo con rapidità finanziare presumibilmente altri 108 interventi. L’entità del contributo regionale può arrivare al 70 per cento della spesa ammessa per i Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti e al 40 per cento per i Comuni con entità di popolazione superiore, all’interno di un limite massimo di contributo per ciascuna amministrazione, pure differenziato in base alla popolazione, mentre è stato deciso di sostenere un solo intervento per Comune”. Nella definizione della graduatoria sono stati considerati gli interventi a favore della sicurezza stradale tesi alla soluzione di situazioni di riconosciuta criticità in corrispondenza ad intersezioni a raso in area extraurbana; quelli finalizzati alla sicurezza stradale con l’adozione di tecniche di moderazione del traffico, in area urbana o suburbana; l’ammodernamento delle strutture viarie esistenti; il completamento di opere di viabilità alternativa agli attraversamenti dei centri urbani; interventi per l’attivazione di segnaletica a messaggio variabile e per l’informazione all’utenza; realizzazione di percorsi pedonali protetti in ambito urbano. La procedura di assegnazione del finanziamento regionale si concluderà con la firma di singoli accordi di programma. .  
   
   
FS: TAF PIU’ CAPIENTI E ACCESSIBILI SULLA FR1 ORTE – ROMA - FIUMICINO  
 
 Roma, 11 gennaio 2007  - Il Taf (Treno Alta Frequentazione) cambia volto: rivisitato negli interni e in alcuni essenziali accessori tecnici aumenta la sua capienza, diventa più adatto ai percorsi metropolitani e ha iniziato dal 3 gennaio a viaggiare sulla Fr 1 Orte – Roma – Fiumicino Aeroporto. Il primo esemplare sperimentale del nuovo Taf è stato presentato questa mattina nella stazione di Roma Ostiense dall’Assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Fabio Ciani e dal Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi. Sono stati invitati all’incontro gli assessorati ai trasporti della Provincia e del Comune di Roma, le associazioni dei consumatori, i rappresentanti dei pendolari della linea Fr1 e i rappresentanti delle Associazioni dei non vedenti, che hanno fornito preziosi consigli trasformati da Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo Ferrovie dello Stato, in accorgimenti tecnici a vantaggio dei clienti ipovedenti. “Questa sperimentazione, che per la prima volta viene messa in atto, rappresenta un segnale di importanza strategica per la mobilità della Regione Lazio” spiega l’Assessore alla Mobilità Fabio Ciani. “Riuscire ad utilizzare uno stesso treno sia per il trasporto metropolitano che regionale rappresenta un notevole risultato che darà modo ai cittadini di vivere il trasporto in maniera migliore secondo le specifiche esigenze. Questo primo treno sarà utilizzato sulla Fr1 che essendo una vera e propria linea metropolitana nel tracciato all’interno della città di Roma, contiene la doppia connotazione metropolitana-regionale. ” Giancarlo Laguzzi ha sottolineato come “dopo la recente introduzione dei Vivalto e dei Minuetto e nell’attesa che la flotta regionale di Trenitalia possa ammodernarsi ulteriormente, il progetto di riqualificazione dei Taf è una risposta alla crescente domanda di mobilità delle grandi aree urbane. ” “I benefici di questo intervento - ha proseguito Laguzzi – saranno presto evidenti. Non solo crescerà l’offerta, al termine dell’operazione avremo oltre 10mila nuovi posti per i servizi di tipo metropolitano, ma facilitando l’accesso e l’uscita dai treni, grazie a spazi più ampi e porte più funzionali, miglioreremo anche la puntualità, che in questi ultimi mesi ha già segnato nel Lazio ottimi risultati, raggiungendo punte del 92% e una media, a fine anno, dell’87%. Ossia 10 punti in più del picco negativo di gennaio 2006. Infine abbiamo prestato attenzione alle esigenze dei viaggiatori più deboli, dotando i Taf di informazioni in braille ed avvisi acustici per i non-vedenti”. La nuova versione del Taf, realizzata nelle officine di Trenitalia da ditte selezionate, leader nel proprio settore, si connota per una radicale modifica dei saloni delle due vetture centrali nei quali, con l’eliminazione di soli 4 posti a sedere, sono state create delle ampie piattaforme per consentire un afflusso e deflusso più agevole e l’utilizzo in piedi per i brevi percorsi urbani. La capienza del treno aumenta così di 50 posti, e passa da 900 a 950 passeggeri. Altri interventi hanno poi riguardato l’installazione di un sistema citofonico che consentirà ai viaggiatori di comunicare direttamente con il personale di bordo e un nuovo interfaccia con il sistema di informazione audio interno al convoglio che permetterà di trasmettere le informazioni anche attraverso i display interni ed esterni. Facendo infine tesoro delle esperienze maturate durante questi primi anni di esercizio (i Taf sono in circolazione dal 2000) sono state apportate alcune modifiche alle porte, finalizzate a migliorarne e velocizzare il funzionamento, e sono stati introdotti nuovi pulsanti di apertura corredati da segnalazione in braille e di un avviso acustico che ne agevola l’individuazione, soprattutto per i clienti ipovedenti. Al nuovo Taf presentato se ne aggiungeranno altri due, entro la fine di febbraio. I tre convogli copriranno circa 54 corse al giorno incrementando così di 2700 posti l’offerta quotidiana sulla Fr1. .  
   
   
TRASPORTI, LIGURI REPORT ASSESSORE MERLO AI PENDOLARI: MIGLIORA PUNTUALITÀ, IN CALO I TRENI SOPPRESSI, IN ARRIVO BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA ANCORA CRITICA SITUAZIONE MATERIALE ROTABILE E LOCOMOTORI, PRESTO PERSONALE VIAGGIANTE CON LICENZA DI POLIZIA AMMINISTRATIVA  
 
Genova, 11 dicembre 2007 - Primi risultati positivi del gruppo di lavoro congiunto Regione Liguria-trenitalia. Il confronto tecnico avviato- per la prima volta- nel settembre scorso aveva l´obiettivo di avviare un azione di monitoraggio e di controllo i cui risultati sono stati illustrati oggi dall´assessore ai Trasporti Luigi Merlo al coordinamento dei pendolari ricevuto in Regione Liguria. "Credo si possa parlare di un livello massimo di efficienza nella "normalita" del contesto ferroviario attuale, ma il problema essenziale da risolvere rimane quello del materiale rotabile e dei locomotori. Ma vediamo i principali punti del report presentato oggi ai pendolari dall´assessore Merlo. Puntualità. L´84 per cento dei treni regionali nel 2006 è arrivato mediamente con un ritardo entro i cinque minuti, un valore identico al 2005, con un dato negativo a gennaio 2006(79%), ma successivamente sempre in crescita che nel dicembre scorso ha toccato l´89 per cento. Per quanto riguarda gli arrivi a destinazione con un ritardo entri i 15´ la percentuale è del 95, con un picco del 98% a dicembre. Un trend, quello registrato dai treni regionali liguri, che torna a livelli accettabili e che si attesta e supera la media nazionale. Soppressioni. Fortissima anche la diminuzione delle soppressioni di treni. Il dato più significativo è quello di dicembre 2006 con 22 treni soppressi contro i 144 dello scorso anno. Nessuna variazione, invece, sul fronte dei guasti dei locomotori, a conferma del fatto che il nodo centrale del rilancio del servizio ferroviario resti il materiale rotabile. Un dato "storico" che nel secondo semestre 2005 segnalava 238 guasti, nel primo semestre e secondo semestre 2006, 234. Bigliettazione elettronica. Entra nel vivo la gara, capofila Datasiel, per la realizzazione di un sistema di bigliettazione elettronica per il trasporto pubblico con una carta a microchip compatibile con la Carta Nazionale dei servizi. L´obbiettivo condiviso è quello di realizzare un unico sistema di pagamento utilizzabile dagli utenti nell´intero ambito del trasporto pubblico ligure, sia su ferrovia che su gomma. Cinque le offerte pervenute, tutti gruppi di primaria importanza per una iniziativa che comincerà ad attuarsi nei prossimi mesi. Previste due aree di sperimentazione : tra Pontedecimo e Sampierdarena e tra Ventimiglia e Arma di Taggia, oltre al collegamento sulla ferrovia regionale Genova-casella, che ha già introdotto in via sperimentale un sistema di bigliettazione elettronica tipo contactless destinato agli utenti abbonati. Sanzioni. La Regione Liguria prevede di allargare la normativa prevista per il trasporto pubblico su gomma relativa alle sanzioni in mancanza di biglietto ai servizi ferroviari regionali riconoscendo, di fatto, al personale a bordo dei treni, l´abilitazione ad agente di polizia amministrativa. Contratto di servizio con Trenitalia. Verrà definito nelle prossime settimane sulla base del rapporto presentato oggi, del prossimo piano finanziario di Fs e del bilancio della Regione Liguria e conterrà molte novità. .  
   
   
LE NOVITÀ DEL TRASPORTO FERROVIARIO IN TRENTINO IN RADIO E TV CON “LA PROVINCIA INFORMA”  
 
Trento, 11 gennaio 2007 – I dati parlano chiaro. A distanza di un anno, grazie all’entrata in funzione dei nuovi treni Minuetto ed al nuovo orario cadenzato, la media dei viaggiatori sulla ferrovia della Valsugana è raddoppiata: si è passati da 2. 100 viaggiatori al giorno a 4. 200. Una bella rivincita per una linea definita alcuni anni fa “ramo secco”. Ma quali sono le novità per la ferrovia della Valsugana e quali per l’intero sistema ferroviario trentino? Se ne parla in questa puntata de “La Provincia informa”, il settimanale radiotelevisivo prodotto dall’Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento. Trasmessa dalle emittenti radiofoniche e televisive trentine “La Provincia informa” è disponibile anche in Internet, al sito www. Uffstampa. Provincia. Tn. It menu notiziario radiofonico dove è possibile inoltre consultare la programmazione della puntata da parte delle singole emittenti. Copia del programma può essere richiesta anche al Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento, in Via Zanella 10 a Trento (tel. 0461 495117 e-mail centro. Audiovisivi@provincia. Tn. It ) Ecco il prospetto relativo alle emittenti televisive Rttr: venerdì 19. 45 circa dopo il Tg; 23. 05 circa dopo il Tg; 00. 40 circa dopo il Tg, tra le 02. 00 e le 06. 58 dopo i Tg in replica nella notte; sabato 9. 00 circa dopo la rassegna stampa, 13. 15 circa dopo Tg, 14. 15 circa dopo Tg; domenica 10. 05, 18. 00 circa. Tca: venerdì 17. 45, sabato 19. 30, domenica 18. 45, lunedì 18. 00, martedì 12. 30, mercoledì 18. 00. Telepace: sabato 15. 00, martedì 20. 25 (dopo il Tg), mercoledì 20. 25 (all´interno del programma "Voci dal silenzio"), giovedì 20. 25 (all´interno del programma "Voci dal silenzio". .  
   
   
UN´INTESA SIGLA LO SVILUPPO DELLA COSTA TRA PISA E LIVORNO SEGUE LA PRESENTAZIONE DEL MASTERPLAN DEI PORTI TOSCANI. TRA I RELATORI CONTI E PICCINI  
 
Firenze, 11 gennaio 2007 - Lo sviluppo dell´area costiera tra Pisa e Livorno, fulcro attorno al quale ruotano la crescita e le relazioni dei porti toscani, lo sviluppo della piattaforma logistica costiera, la valorizzazione del turismo e il ruolo della Toscana nel Mediterraneo. E´ questo l´obiettivo con il quale oggi a Livorno viene siglato un accordo di programma che getterà le basi concrete per la progettazione dello sviluppo dell´area costiera pisana e livornese. I soggetti firmatari: la Regione Toscana, le Province di Pisa e Livorno, i Comuni di Pisa, Livorno e Collesalvetti, l´Ente parco Migliarino-san Rossore-massaciuccoli, le Camere di commercio di Livorno e Pisa, l´Autorità portuale di Livorno e l´Autorità di bacino del fiume Arno. I contenuti dell´accordo saranno illustrati dall´assessore regionale al territorio e alle infrastrutture Riccardo Conti insieme al presidente dell´autorità portuale di Livorno Roberto Piccini in una conferenza stampa che si terrà sempre domani presso la stazione marittima del porto di Livorno, nel piazzale dei Marmi alle ore 12. 00. L´incontro con i giornalisti avviene nell´ambito della giornata di studio dal titolo "Il masteplan dei porti toscani" che si svolge dalle 11 alle 17. 30 sempre presso la stazione marittima del porto, durante la quale viene presentato il masterplan dei porti toscani, lo specifico atto di programmazione del sistema portuale inserito nel Piano di indirizzo territoriale della Regione Toscana, integrato strettamente con il Piano di sviluppo regionale 2006-2010, che prevede lo sviluppo delle autostrade del mare, della piattaforma logistica costiera e la qualificazione della portualità turistica. All´assessore regionale all´urbanistica e alle infrastrutture Riccardo Conti toccherà il compito di presentare il documento. Interverranno poi il presidente dell´Autorità portuale di Livorno Roberto Piccini, i sindaci di Viareggio Marco Marcucci, di Piombino Gianni Anselmi e di Livorno Alessandro Cosimi oltre al Presidente della Provincia di Massa Carrara Osvaldo Angeli. Le conclusioni sono affidate al viceministro dei Trasporti Cesare De Piccoli. .  
   
   
PRESENTATA INDAGINE SUL COMPARTO NAUTICO  
 
 Forlì Cesena, 11 gennaio 2007 - E’ stato presentato ieri nella sede camerale di Ravenna, lo studio “Comparto Nautico, le cifre sul territorio, indagine svolta nelle province di Forlì Cesena e Ravenna”, promosso e finanziato dalle Camere di Commercio di Forlì Cesena e Ravenna e realizzato con il supporto tecnico delle rispettive Aziende Speciali Cise e Sidi Eurosportello e con la collaborazione scientifica del Polo scientifico-didattico di Forlì Università di Bologna e di Centuria Rit. “Lo studio – dichiara Sergio Mazzi presidente della Camera di Commercio di Forlì Cesena – mette in evidenza, fotografandone l’assetto, l’importanza di un settore che nato negli anni ’70 con la produzione di vetroresina, ha acquistato nel tempo un peso sempre maggiore. Settore innovativo, suscettibile di ulteriore sviluppo, per l’alto livello produttivo ha visto convergere su di sé le attenzioni della parte pubblica, oltre che privata, e l’interesse dell’Università. Si tratta di un comparto che ha importanti possibilità di crescere ancora ed è opportuno che in tale senso le istituzioni delle due province lavorino insieme - e io di questo sono convinto sostenitore– travalicando i tradizionali confini, per creare le condizioni favorevoli al rafforzamento delle strutture aziendali, organizzando nuovi servizi e indispensabili infrastrutture. Tutto ciò finalizzato alla crescita di un settore che per le caratteristiche di innovazione e qualificazione è sicuramente strategico per l’intero territorio. ” L’incontro è stato aperto dagli indirizzi di saluto dei presidente delle due Camere di Commercio, S. Mazzi e G. Bessi; è seguita la relazione del professore Paolo Zurla, Presidente del Polo Scientifico Didattico di Forlì – Università di Bologna, che ha illustrato la ricerca nei suoi punti salienti. Si sono quindi susseguiti gli interventi di N. Masini, sindaco di Forlì, di G. Mingozzi, vice sindaco di Ravenna, di G. Parrello, presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna e di B. Baldini, vice presidente della Provincia di Ravenna. Per consultare lo studio è sufficiente accedere al sito della Camera di Commercio di Forlì-cesena, all’indirizzo www. Fo. Camcom. It/osservatorionautico oppure al sito della Camera di Commercio di Ravenna, all’indirizzo www. Ra. Camcom. It/osservatorionautico .