Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Gennaio 2007
RICERCATORI SCOPRONO CHE LE PROTEINE LOTTANO PER IL CONTROLLO DELLE CELLULE TUMORALI  
 
Bruxelles, 11 dicembre 2007 - Secondo nuove ricerche condotte da scienziati di Regno Unito, Paesi Bassi e Giappone, nel nostro sangue due proteine lottano tra loro per controllare la diffusione delle cellule tumorali nel corpo. Tumori come quelli al seno, ai polmoni e al colon-retto possono essere asportati chirurgicamente in modo efficace se diagnosticati e curati in fase precoce. Se tuttavia le cellule cancerose invadono il sangue, l´intervento chirurgico risulta meno efficace, in quanto aumenta la probabilità che esse formino tumori secondari in altre parti dell´organismo. Ciononostante, anche nel caso in cui tali cellule penetrino nel sangue, c´è ancora speranza. Una grande proteina chiamata Muc1 e situata sulla superficie cellulare, funge da scudo, evitando che le cellule tumorali si attacchino alle pareti dei vasi sanguini causando quindi la formazione di tumori secondari. Le cellule cancerose isolate da tale scudo protettivo vengono poi distrutte dal sistema immunitario. Si sa da tempo che i malati di cancro gastrointestinale, al seno e ai polmoni presentano maggiori concentrazioni di una piccola proteina chiamata galectina-3, rispetto alla norma. Inoltre, nel sangue dei soggetti in cui il tumore si è diffuso oltre la regione originaria, si rileva un più elevato livello di tali concentrazioni rispetto ai malati affetti da tumori localizzati. Nel recente studio, i cui risultati sono stati pubblicati sull´ultimo numero del «Journal of Biological Chemistry», gli scienziati hanno scoperto come queste due proteine combattano per controllare la diffusione delle cellule tumorali. «Abbiamo scoperto che una piccola proteina chiamata galectina-3 attacca la Muc1 rompendone lo scudo protettivo e causando l´esposizione di vaste aree della cellula tumorale», spiega il dott. Lu-gang Yu dell´Università di Liverpool nel Regno Unito. «Le zone esposte della cellula consentono alle cellule malate di attaccarsi alla parete del vaso sanguigno, per poi penetrarvi formando tumori secondari in altre zone. » Secondo il dott. Yu, l´attaccamento delle cellule tumorali alla parete dei vasi sanguigni rappresenta uno dei passaggi fondamentali nella diffusione del cancro; finora però non si conosceva il ruolo della galectina-3 in questo processo. «Il nostro studio mostra che la galectina-3 può svolgere una funzione determinante e dalle notevoli implicazioni ai fini del futuro sviluppo di farmaci per curare questa malattia», aggiunge il dott. Yu. Per ulteriori informazioni visitare: Università di Liverpool: http://www. Liv. Ac. Uk/ Journal of Biological Chemistry: http://www. Jbc. Org/ .  
   
   
TUMORI, AUMENTANO I CASI MA SI MUORE SEMPRE MENO ANDREOLLI: “OCCORRE MODIFICARE I PROPRI STILI DI VITA”  
 
Trento, 11 gennaio 2007 – Aumentano anche in Trentino i casi di tumore, ma per questa causa si muore sempre meno. Nella nostra provincia, così come nel resto d’Italia, un maschio ogni tre ed una donna ogni quattro hanno la probabilità di avere una diagnosi di tumore nel corso della vita. Le nuove diagnosi di tumore sono ogni anno in Trentino 1. 500 per i maschi e 1. 600 per le femmine; 700-750 all’anno sono i decessi per i maschi, 650-670 per le femmine. Sono i dati, rilevabili dal Registro tumori provinciale, illustrati e commentati stamani nel corso di una conferenza stampa dall’assessore provinciale alle politiche per la salute. “Prevenzione, diagnosi precoci, assunzione di comportamenti e stili di vita non dannosi alla salute, assieme ad una sempre più allargata attività di screening -– ha affermato Remo Andreolli – rimangono gli strumenti che più di altri possono contribuire alla diminuzione dei casi, migliorando la triste posizione di primato che il Trentino ha in Italia per l’incidenza di alcuni tipi di tumore”. E proprio dal primato che la nostra provincia – collocata in un’area del paese a maggiore mortalità ed incidenza per tumori – detiene in particolare per alcune patologie tumorali, quali ad esempio quelle che interessano il capo e il collo, è partito Andreolli per sottolineare, ancora una volta, come siano soprattutto le cattive abitudini di vita (fumo, abuso di alcolici, non equilibrata alimentazione, assenza di attività fisica) ad aumentare la possibilità di contrarre un tumore. “Permangono nella nostra provincia alcune consolidate “tradizioni”, difficili da modificare, che spiegano perché in Trentino alcuni tumori siano più diffusi che altrove. Occorre insistere sulla promozione della cultura della salute, soprattutto fra i bambini e i giovani, facendo capire chiaramente che il fumo, ad esempio, non può essere considerato un diritto. Niente sigarette, dunque, a scuola, nemmeno in cortile”. Le sedi più frequenti d’insorgenza di un tumore (esclusi i tumori cutanei non melanoma) e che rappresentano più della metà dei casi complessivi sono per i maschi il polmone (15,6 per cento), la prostata (11,2 per cento), la vescica (10,1 per cento), il colon (9,4 per cento) e lo stomaco (5,7 per cento); per le femmine, invece, sono la mammella (30,2 per cento), il colon (9,1 per cento), lo stomaco (5,5 per cento), il corpo dell’utero (4,9 per cento) e l’ovaio (4,3 per cento). Ci sono, però, anche notizie positive. I tumori al collo dell’utero, ad esempio, sono in calo nella nostra provincia. Così come si iniziano a registrare significativi passi avanti nell’attività di screening in particolare per quanto riguarda i tumori al collo dell’utero (poco meno del 70 per cento delle donne tra 24 e 65 anni di età si sottopongono al pap test, non ancora un numero sufficiente ma comunque superiore a quello delle regioni vicine ed a quello nazionale) e alla mammella (più dell’80 per cento sono le donne trentine tra 50 e 69 anni che aderiscono allo screening, il dato più alto in assoluto in Italia). Il 13 per cento dei casi di tumore alla mammella viene diagnosticato in stadio avanzato, ed è questa la “fetta” della torta statistica sulla quale occorre maggiormente intervenire. Dall’anno 2000 al 2004 la mastectomie subtotali sono salite dal 54,9 al 60 per cento dei ricoveri. La registrazione dei tumori – che avviene di biennio in biennio e che comporta un lungo lavoro di raccolta e di verifica dei dati – e le attività conseguenti possono offrire un supporto importante per descrivere i cambiamenti ed approfondire le conoscenze sul tema. Nel corso del 2007 – ha affermato l’assessore Andreolli, affiancato in conferenza stampa dai responsabili di settore e dal direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, Carlo Favaretti – proseguirà dunque l’attività di registrazione della casistica (ora si sta lavorando ai dati del biennio 2003-2004), mentre nei prossimi mesi saranno disponibili dati disaggregati per comprensorio. Si stanno nel frattempo portando avanti alcuni studi sull’accesso alla radioterapia e sulle neoplasie del testicolo. Andreolli ha ricordato infine gli obiettivi e le nuove iniziative in campo oncologico che Assessorato e Azienda sanitaria intendono perseguire per l’anno appena iniziato: elaborare una specifica indagine per individuare i profili delle donne che volontariamente o involontariamente non hanno partecipato agli screening provinciali del tumore del collo dell’utero e della mammella; organizzare una campagna informativi che inviti anche le donne in età 45-49 anni, con familiarità positiva per cancro mammario, a valutare l’opportunità di sottoporsi spontaneamente all’esame mammografico di carattere preventivo in regime di gratuità; aderire allo Studio sperimentale coordinato dall’Istituto superiore di sanità e dalla Regione Piemonte riguardante la vaccinazione Hpv (contro il Papilloma Virus); studiare la fattibilità di implementare una Unità di trattamento (Breast Unit) provinciale che integri, nel trattamento della patologia mammaria, le competenze preventive, diagnostiche, oncologiche, chirurgiche, anatomo-patologiche, plastico-ricostruttive, psicologiche e riabilitative, anche se – come ha ricordato Silvano Piffer, direttore del Servizio epidemiologico dell’Azienda sanitaria - da sempre le donne con tumore alla mammella sono state “gestire” nella nostra provincia in maniera integrata; progettare lo screening provinciale del carcinoma del colon-retto ed implementarlo in un numero di distretti che consenta di raggiungere almeno il 50 per cento del target provinciale, nella prospettive di realizzare entro il giugno 2008 la copertura dell’intero territorio provinciale; estendere il programma assistenziale Adi-cp (cure palliative) su tutto il territorio provinciale. .  
   
   
FORMIGONI E CE´: RICORSO A CONSULTA CONTRO IL TICKET +RPT+ "FALSO CHE IL TICKET LOMBARDO SIA IL PIU´ ALTO IN ITALIA" "PENALIZZATI ANCHE NEL 2007: ORA IL VERO FEDERALISMO FISCALE"  
 
Milano, 11 gennaio 2007 -  Un ricorso alla Corte Costituzionale per eliminare l´articolo della Finanziaria che ha introdotto il ticket di 10 euro è in questi giorni allo studio della Regione Lombardia, che intende anche chiedere allo Stato la piena attuazione del federalismo fiscale e la conseguente competenza integrale in materia di Sanità. Lo hanno annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa il presidente lombardo, Roberto Formigoni, e l´assessore regionale alla Sanità, Alessandro Cè, che hanno innanzitutto voluto replicare alle "falsità e alle imprecisioni" ascoltate in questi giorni sulla sanità lombarda. "Non è vero che i cittadini lombardi pagano il ticket più alto d´Italia - ha spiegato Formigoni - è vero invece che vi sono Regioni come Toscana, Emilia-romagna e Veneto dove le prestazioni sanitarie sono più care che da noi". La Lombardia infatti, secondo i dati del Ministero della Salute, ricava dai ticket il 4,86% delle risorse totali utilizzate in sanità, posizionandosi al quarto posto dietro a Emilia-romagna (5,88% del totale), Veneto (5,52%) e Toscana (5,28%). "A questo si deve aggiungere che la nostra quota pro capite - ha proseguito il presidente lombardo - i soldi cioè che lo Stato trasferisce alle Regioni per ogni abitante, è tra le più basse che ci siano: 1. 583 euro per abitante per il 2007, contro i 1. 778 della Liguria, i 1. 664 della Toscana e dell´Umbria, i 1. 655 dell´Emilia-romagna. Si tratta di 500 milioni di euro in meno ogni anno rispetto alla media nazionale, 660 milioni in meno ad esempio dell´Emilia-romagna, che oltretutto riceve più trasferimenti pro capite. E´ una penalizzazione che, solo negli ultimi 11 anni, è costata alla Lombardia qualcosa come 11. 000 miliardi delle vecchie lire. Si tratta di una situazione discriminatoria che deve cessare". Quanto all´introduzione del ticket, Formigoni e Cè hanno spiegato come il ricorso alla Corte Costituzionale sia l´unica strada per poterlo eliminare: "Non è in nostro potere farlo perché il ticket ci è stato imputato dal Governo come una sorta di cambiale per coprire due dei tre miliardi in meno rispetto al fabbisogno previsto, stanziati dalla Finanziaria - hanno dichiarato - anche se alla fine gli incassi per le Regioni saranno decisamente inferiori ai due miliardi. Per questo motivo siamo intenzionati a ricorrere alla Corte Costituzionale perché elimini l´articolo della Finanziaria che l´ha introdotto". Formigoni ha quindi ribadito la richiesta allo Stato di dare piena applicazione del federalismo fiscale: "Chiediamo che alle Regioni che sono in grado di farlo, e che lo chiedono, venga attribuita la piena competenza della gestione economica e finanziaria della sanità. Naturalmente continuiamo a essere disponibili ad aiutare le Regioni bisognose in modo che possano garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) ai loro cittadini, ma in maniera trasparente, così che sia chiaro a tutti in che misura ogni Regione contribuisce al Fondo di Solidarietà. Oggi invece lo Stato decide la ripartizione degli aiuti in maniera completamente discrezionale e discriminatoria". L´assessore alla Sanità ha poi ricordato come la Lombardia rischia di venire penalizzata dalla Finanziaria anche sul fronte della spesa farmaceutica, per circa 80 milioni di euro, a causa della decisione governativa di ripianare caso per caso le Regioni che sforano il tetto massimo di spesa. "Fino ad oggi, quando il tetto nazionale di spesa veniva superato - ha detto Cè - le aziende farmaceutiche dovevano concorrere a ripianarlo in parte scontando i medicinali. Di questi sconti usufruivano quindi tutte le Regioni, a maggior ragione quelle virtuose come la Lombardia. Da oggi non sarà più così". "La sanità lombarda è comunque in ottimo stato - ha concluso Cè - come hanno dimostrato anche i controlli dei Nas. Da parte mia ho invitato il ministro Turco, che ho incontrato ieri, a ispezioni più mirate. Le condizioni dell´Umberto I di Roma si conoscevano da anni. Già nel 1998 il Parlamento stanziò oltre 1. 000 miliardi di lire per il nosocomio romano, ma senza alcun risultato. Ora non vorremmo che si decidesse un nuovo intervento straordinario". .  
   
   
POLITICHE PER LA SALUTE - L´ASSESSORE BISSONI REPLICA AL PRESIDENTE FORMIGONI SUI TICKET E SUI CRITERI DI FINANZIAMENTO DEI SISTEMI SANITARI REGIONALI  
 
Bologna, 11 gennaio 2007 - "Non abbiamo scuse da chiedere, perché non ci siamo mai occupati dei ticket della Lombardia, ma relativamente a quanto osservato ieri dal presidente Formigoni, sono necessarie due puntualizzazioni che ne ribaltano le conclusioni". Così comincia la replica dell´assessore regionale alle Politiche per la salute dell´Emilia-romagna, Giovanni Bissoni, nel merito di quanto affermato questa mattina dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, in sede di conferenza stampa. "In Emilia-romagna - dice Bissoni - ci sono più esenti, in quanto la popolazione anziana ha un´incedenza maggiore; in secondo luogo i non esenti pagano comunque meno dei cittadini lombardi, perché i singoli ticket sono complessivamente più bassi e poi perché in Emilia-romagna non c´è il ticket sulla farmaceutica. Questi sono dati di fatto. Il problema, nasce forse dal fatto che ci si è basati su tabelle ministeriali che sono frutto delle modalità con cui si registrano nei bilanci aziendali i ticket pagati dai cittadini: tali tabelle registrano infatti solo i ticket pagati presso le strutture pubbliche, escludendo quelli pagati alle strutture private accreditate (molto diffuse in Lombardia) e il ticket sulla farmaceutica che per la stessa ragione valgono, secondo stime ufficiali 2006, oltre 130 milioni di euro. È chiaro che ciò modifica e ribalta la classifica proposta". "Circa i criteri di finanziamenti dei sistemi sanitari regionali - conclude l´assessore Bissoni -, che valutano la popolazione residente anche sulla base dell´età, come peraltro fa la stessa Lombardia nel finanziamento alle proprie aziende, non c´è che da ribadire che si tratta dei criteri più seri tra quelli disponibili e peraltro annualmente condivisi fra le Regioni ed il Governo". .  
   
   
REGIONE LOMBARDIA REPLICA A EMILIA ROMAGNA E A FABRIZIO  
 
Milano, 11 gennaio 2007 - "I dati ufficiali del Ministero della Salute confermano nel dettaglio quanto il presidente Formigoni ha detto questa (ieri) mattina riguardo alla compartecipazione alla spesa sanitaria che i cittadini forniscono alle loro Regioni sotto qualunque forma, dai ticket sanitari all´addizionale Irpef. Riguardo a tale cifra, il contributo dei cittadini lombardi è inferiore a quello versato dai cittadini di altre regioni italiane". Lo precisa una nota della Regione Lombardia, in risposta alla nota della Regione Emilia Romagna (con cui non c´è alcuna polemica) e alle dichiarazioni della consigliera Maria Grazia Fabrizio. "Se i nostri interlocutori non sono d´accordo con i dati del Ministero - conclude la Regione - possono rivolgere le proprie proteste al Ministro in persona". La Nota della Regione prosegue entrando nel merito della questione posta dall´assessore alla Sanità dell´Emilia Romagna, Giovanni Bissoni. 1) I dati sono, per la Lombardia, comprensivi del ticket della farmaceutica che a partire dal 2005 ha avuto una riduzione significativa di impatto dovuta all´estensione delle esenzioni. 2) Infatti più della metà dei consumi farmaceutici in Lombardia sono esenti. Anche nell´ipotesi dell´Assessore Bissoni il dato complessivo del Ministero della Salute integrato porta a valutare una percentuale della Lombardia inferiore alla Regione Emilia Romagna e alle altre regioni citate dal presidente Formigoni. 3) Per quanto riguarda la specialistica ambulatoriale si rileva che, anche aggiungendo la quota riconducibile al privato - che in Lombardia pesa per circa il 30% - l´incidenza del suo valore sul finanziamento totale del sistema sanitario regionale arriverebbe all´1,93%, che risulta essere comunque inferiore rispetto a quello della Regione Emilia anche stimando un´incidenza del privato ambulatoriale, non pubblicata dal Ministero e quindi solo ipotizzabile, inferiore di più della metà di quella rilevata in Lombardia. Ciò ovviamente vale per tutte le altre Regioni. 4) Questa differenza di incidenza percentuale rispetto al finanziamento del Servizio Sanitario Regionale sarebbe ancora inferiore se la Lombardia avesse un finanziamento pari a quello ricevuto - pro capite - dalla Regione Emilia Romagna 5) Si rileva inoltre che in Lombardia il 65% delle prestazioni sono erogate in regime di esenzione per patologia o per reddito. .  
   
   
ISPEZIONI DEI NAS IN VENTI STRUTTURE OSPEDALIERE DELL´EMILIA-ROMAGNA. PROBLEMI CONTENUTI E SCARSAMENTE RILEVANTI  
 
Bologna, 11 gennaio 2007 - Venti strutture ispezionate dai carabinieri, e solo in due di esse (a Fiorenzuola e Piacenza) sono emersi rilievi non marginali. E´ il bilancio dell´attività dei Nas svoltasi nelle giornate dell´8 e 9 gennaio 2007 presso le Aziende Ospedaliero-universitarie di Parma, Modena, Bologna e Ferrara , la Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia , l´Irccs Istituti Ortopedici Rizzoli e presso gli ospedali di Piacenza, Fiorenzuola (Pc), Fidenza (Pr), Guastalla (Re), Carpi (Mo), Bologna-ospedale Maggiore, Bologna-ospedale Bellaria, Porretta Terme, Vergato, Imola (compresa la struttura psichiatrica "Villa dei Fiori"), Forlì, Cesena, Faenza (Ra), Lugo (Ra) e Rimini. "Complessivamente la situazione degli ospedali si conferma come buona e sicura - ha commentato l´assessore regionale alle Politiche per la salute, Giovanni Bissoni -. Delle 20 strutture visitate, 10 sono promosse a pieni voti, 9 hanno avuto qualche rilievo marginale ma non preoccupante né per la qualità dell´assistenza nè per la sicurezza. Gli unici problemi sono stati segnalati a Piacenza e Fiorenzuola, per assenza di maniglioni antipanico in locali di servizio". L´analisi di quanto rilevato indica dunque che non sono state individuate situazioni che mettano a rischio la salute dei pazienti o la regolare erogazione della assistenza sanitaria. Anche i controlli sui farmaci e sugli stupefacenti non hanno fatto registrare alcuna anomalia. Numerose situazioni segnalate come necessitanti di interventi migliorativi si collocano in Aziende ove sono aperti cantieri finalizzati a lavori che risolveranno le criticità segnalate (p. Es. Azienda Ospedaliero-universitaria di Ferrara, di Parma, di Modena, ospedale di Fiorenzuola, di Cesena, di Rimini, Cattolica (Rn). "In alcuni casi - ha aggiunto l´assessore - si tratterà probabilmente di aggiornare le direttive della Regione, ad esempio per le modalità di smaltimento dei rifiuti o per la separazione dello sporco dal pulito. Stiamo anche ragionando, visto che stiamo preparando una legge regionale sul fumo, di inserire tutte le aree ospedaliere nel divieto di fumo, non solo gli ambienti chiusi. Il tema del fumo è pari almeno a un terzo dei rilievi segnalati. Richiameremo i dipartimenti di sanità pubblica ad inserire gli ospedali nelle visite periodiche per la verifica delle condizioni igienico sanitarie. Ma vorrei sottolineare che l´attenzione dei Nas si è focalizzata sulle questioni di sicurezza e su quelle igienico-sanitarie: c´è invece tutto il tema delle infezioni ospedaliere, su cui la Regione può vantare dati di attività di assoluta eccellenza, in campo nazionale e non solo". Programma Regionale Prevenzione E Controllo Infezioni Un programma specifico mirato a monitorare quella piccolala quota di infezioni che è prevenibile (stimata mediamente intorno al 30% del totale, quelle associate a comportamenti assistenziali non corretti o a procedure invasive) e ad individuare tutte le manovre che possono creare costituire un rischio, definire linee guida, lavorare con gli operatori e fare formazione. E´ questo l´impegno della Regione Emilia-romagna, in atto da sei anni con il coordinamento dall´Area di programma rischio infettivo dell´Agenzia sanitaria regionale, per ridurre il rischio di complicanze nei processi assistenziali. Si tratta di un piano di avanguardia, unico in Italia, che riguarda non solo gli ospedali, pubblici e privati, ma anche le strutture residenziali. Alla base del piano sta la consapevolezza che l´assistenza sanitaria comporta rischi non eliminabili, ma che è doveroso ridurre quelli evitabili attraverso la promozione di pratiche assistenziali sicure e la valutazione continua della qualità. I piani di prevenzione e controllo per l´accreditamento, i Comitati aziendali di controllo delle infezioni, i sistemi di sorveglianza Tutte le strutture sanitarie, per essere accreditate autorizzate dal Servizio sanitario regionale ad operare, devono aver predisposto un piano operativo per la prevenzione e il controllo delle infezioni e aver definito protocolli e procedure specifiche. In aggiunta a ciò, In particolare le aree ospedaliere ad alto rischio, quali la chirurgia e la terapia intensiva, per essere accreditate dal Servizio sanitario regionalesempre ai fini dell´accreditamento, devono attivare sistemi di sorveglianza delle infezioni per valutare l´esito degli interventi effettuati. Tutte le Aziende sanitarie hanno istituito un Comitato di controllo delle infezioni. I Comitati aziendali sono parte di una rete regionale e si riuniscono periodicamente per confrontare esperienze, problemi, ed individuare soluzioni. I sistemi di sorveglianza predisposti pongono l´Emilia-romagna all´avanguardia nel panorama italiano ed in linea con le raccomandazioni della Comunità europea. Il primo, a regime - e unico in Italia per estensione e caratteristiche - consiste nel collegamento in rete dei 17 maggiori laboratori ospedalieri di microbiologia della regione. Sono poi stati istituiti sistemi di sorveglianza a livello regionale per aree assistenziali in cui il nelle quali è più elevato il rischio di infezioni prevenibili in particolare perché legate a procedure invasive. Il sistema di sorveglianza sugli interventi chirurgici è già partito sperimentalmente in nove nove Aziende sanitarie (Aziende Ospedaliero-universitarie di Modena e Ferrara; Aziende Usl di Ferrara, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini, Reggio Emilia, Imola); negli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, nelle case di cura Hesperia di . Modena e Villa Torri di . ). Bologna. Prevede la formazione specifica per gli operatori (già formati circa 600 tra medici e infermieri) oltre a un sistema di rilevazione dei dati che fornirà i primi report a livello regionale a settembre. La sperimentazione del sistema di sorveglianza sulle terapie intensive partirà nei prossimi mesi; i primi dati sono previsti per la fine del 2007. Le azioni di miglioramento, la formazione, i programmi "Cure pulite sono cure sicure", "Prevenzione e controllo delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie" Azioni di miglioramento in specifici ambiti sono state avviate nei servizi di endoscopia, nei reparti chirurgici, nelle terapie intensive, nelle strutture residenziali per anziani. La formazione ha coinvolto fino ad ora circa 5000 operatori medici e infermieristici di tutte le Aziende sanitarie. L´emilia-romagna è coordinatrice, a livello nazionale, della campagna dell´Oms "Cure pulite sono cure sicure": nel 2007 questa campagna sarà concentrata sull´igiene delle mani con utilizzo di soluzioni alcoliche. Hanno già aderito 8 Aziende sanitarie dell´Emilia-romagna, le altre aderiranno nei prossimi mesi. La Regione Emilia-romagna è inoltre capofila del progetto, promosso dal Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della salute, per la "Pprevenzione e il controllo delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie"che vede la partecipazione di tutte le Regioni italiane. .  
   
   
ADAMO, LANDONIO – SAN CARLO: NUOVE REGOLE PER LA SANITÀ LOMBARDA  
 
Milano, 11 Gennaio 2007 - È discutibile che in Lombardia si pratichi la migliore sanità italiana: ma è certo che sia la più pulita? La vicenda della clinica San Carlo, con i nomi altisonanti degli indagati, sta portando allo scoperto un bubbone che, soprattutto nella sanità privata, era prevedibile: è infatti l’ultimo di una serie di episodi di malasanità succedutisi nel corso degli ultimi anni. Dopo Humanitas dopo Multimedica e San Raffaele, dopo il filone della immuno-ematologia che ha coinvolto l’ex-ministro Sirchia, il caso San Carlo, con tutti i suoi possibili sviluppi, impone nella sanità lombarda non solo una questione morale, ma anche il ripensamento della politica sanitaria. Cosa non va? Un sistema di regole poco chiaro nel rapporto pubblico-privato che ha fatto lievitare la spesa sanitaria e controlli del tutto inefficaci, come dimostra la presenza tra gli indagati risultano di esponenti dei Noc dell’Asl di Milano. Tutto questo produce sperperi che vengono pagati dal cittadino lombardo, come la recente vicenda dei ticket bene insegna. Che la magistratura faccia il suo corso ma che, soprattutto, la Regione Lombardia cambi politica sanitaria. .  
   
   
SANITA´: VIA LIBERA DA GIUNTA ABRUZZESE AL PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA  
 
 L´aquila, 11 gennaio 2007 - Via libera della Giunta regionale alle linee guida del Piano sanitario regionale 2007-2009 e al Piano di riordino della rete ospedaliera. La decisione è stata assunta all´unanimità dopo che le strutture della direzione sanitaria e dell´agenzia regionale hanno calato nel bozza di Piano di riordino gli emendamenti discussi e decisi oggi nel corso della riunione di maggioranza. I due strumenti di pianificazione della politica sanitaria regionale verranno calati in un disegno di legge che nei prossimi giorni verrà presentato al Consiglio regionale per la discussione e approvazione. In linea generale, il Piano di riordino della rete ospedaliera prevede una riduzione dagli attuali 5775 ai 4760 posti letto per acuti ed un incremento dagli attuali 705 ai 1188 dei posti letto per postacuti. Nel pubblico i posti letto per acuti scendono da 4921 a 4085 (- 836 pari al 17%) e nel privato da 854 a 675 (-179 pari al 21%); i postacuti nel pubblico vanno da 218 a 756 (+538 pari al 246%) e nel privato da 487 a 432 (-55 pari all´11,3%). Per quanto riguarda le singole Asl i tassi posti letto complessivi (acuti e postacuti) per 1000 abitanti sono i seguenti: Asl di Avezzano-sulmona da 4,9 a 4,5 per mille; Asl di Chieti da 6,4 a 5,7; Asl di Lanciano-vasto da 3,9 a 3,6; Asl dell´Aquila da 5,5 a 5,3; Asl di Pescara da 5,1 a 4,9 e Asl di Teramo da 3,9 a 4,1. Per quanto riguarda il riequilibrio provincia per provincia il Piano di riordino della rete ospedaliera prevede i seguenti tassi di posti letto per 1000 abitanti: provincia di Chieti da 5 a 4,6 per mille, provincia dell´Aquila da 5,1 a 4,7, provincia di Pescara da 5,1 a 4,9 e provincia di Teramo da 3,9 a 4,1. I dettagli del Piano di riordino della rete ospedaliera sono stati poi illustrati ai sindaci di alcuni comuni abruzzesi dal presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, dall´assessore Bernardo Mazzocca, dal vicepresidente Enrico Paolini e dal direttore dell´Agenzia regionale Francesco di Stanislao. "Questo testo - hanno detto Del Turco e Mazzocca - è la storia di questo cambiamento. Abbiamo detto che nessun ospedale sarebbe stato chiuso e così è stato. Con questa proposta vogliamo eliminare gli sprechi e aumentare la qualità dell´offerta sanitaria regionale". .  
   
   
SALUTE, ASSESSORE MONTALDO: "I CONTROLLI DEI NAS NEGLI OSPEDALI LIGURI HANNO DATO RISULTATI SODDISFACENTI, PRONTI A RIPARTIRE DALL´EDILIZIA SANITARIA"  
 
Genova, 11 Gennaio 2007 - "I controlli effettuati dai carabinieri dei Nas sugli ospedali liguri hanno dato risultati soddisfacenti ed hanno evidenziato il buon lavoro svolto dalle direzioni ospedaliere e delle aziende sanitarie". Lo ha detto questa mattina l´assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo rispondendo ad alcune domande, a margine di una conferenza stampa, in merito alle ispezioni condotte dai carabinieri dei Nas in tutta Italia dopo le richieste del Ministro della Salute, Livia Turco. "In una scala da uno a dieci - ha detto l´assessore Montaldo - direi che la Liguria risulta più che sufficiente, attendiamo comunque l´esito definitivo dei controlli, attraverso la lettura dei verbali per valutare concretamente le misure da adottare, soprattutto sul fronte dei comportamenti e a questo proposito chiederemo ai primari e ai responsabili di reparto che eventuali anomalie non si ripetano". Diversa è invece la situazione dell´edilizia ospedaliera la cui età media in Liguria risulta avanzata, in linea con la media italiana. "A questo proposito - ha ribadito Montaldo - stiamo predisponendo un piano di rinnovo dell´edilizia ospedaliera nell´ambito del piano sanitario regionale: a cominciare dalla realizzazione del nuovo ospedale del Ponente genovese, del nuovo blocco chirurgico dell´ospedale San Martino di Genova e della progettazione dell´ospedale della Spezia". .  
   
   
MALATTIE RESPIRATORIE: POTENZIATO IL SERVIZIO DI PNEUMOLOGIA ALLA CASA DI CURA MALATESTA NOVELLO  
 
Cesena, 11 dicembre 2007 - Sempre più le malattie respiratorie sono causa di morte. I dati relativi alla mortalità per fascia di età dell’ultimo trentennio in Usa, rilevano che, mentre per le patologie cardiovascolari vi è una riduzione percentuale complessiva del 50% e per tutte le altre patologie vi è una riduzione del 7%, per le malattie respiratorie l’aumento è del 167%. Le malattie respiratorie più impegnative e di più frequente riscontro sono le broncopneumopatie croniche ostruttive (Bpco): bronchite cronica, enfisema polmonare, asma bronchiale, infezioni bronchiali e parenchimali (bronchiti, focolai broncopneumonici, polmoniti) e neoplasie polmonari. In Italia sono circa 2. 600. 000 le persone che soffrono di tali patologie. Il fumo ha un’influenza pesante sulla mortalità da malattie respiratorie, poiché su 90. 000 decessi, 55. 000 sono legati al consumo di tabacco. Oltre il 50% dei fumatori, dopo aver fumato per 30 anni una media di 20 sigarette al giorno, diventano bronchitici cronici. Di fronte a questi dati particolarmente preoccupanti è stato deciso di attivare dei corsi per smettere di fumare. A portare avanti questa iniziativa sarà il Professor Alberto Cavalli, già Direttore della Divisione di Pneumologia dell’ospedale S. Orsola-malpighi di Bologna, che da gennaio di quest’anno è anche il nuovo responsabile di Pneumologia della Casa di Cura Malatesta Novello di Cesena. Il primo Corso che partirà a metà febbraio, della durata di 2 mesi, è rivolto a 15 max 20 persone fortemente motivate a smettere di fumare. Il Corso, già ampiamente sperimentato al Sant’orsola di Bologna, ha portato ad un risultato di disuassefazione dal fumo del 70% dopo un anno, contro una media del 32% dei corsi organizzati a livello nazionale. “Un risultato determinato - come spiega lo stesso Prof. Cavalli- dalla presenza di un team specializzato composto da un pneumologo che segue la parte medica, uno psicologo esperto in problematiche di dipendenza, un dietologo per il riequilibrio dell’alimentazione ed un cardiologo. Un gruppo di esperti a cui i pazienti possono rivolgersi in qualunque momento e trovare sempre un riferimento per superare le crisi durante la terapia”. Durante gli incontri vengono spiegate le conseguenze e tutti gli aspetti positivi e negativi legati al fumo e vengono utilizzati sostituti di nicotina. La dipendenza dal fumo infatti è collegata alla stimolazione dei ricettori nicotinici che interferiscono con la produzione di dopamina e quindi determinano piacere. “Il fumatore - sottolinea il Prof. Cavalli- deve essere trattato come un malato. Fondamentale è il lavoro di gruppo: è il gruppo che dà la forza, gruppo ove ognuno, raccontando la propria esperienza, crea un collante con gli altri partecipanti”. Proprio a testimoniare la validità e gli ottimi risultati raggiunti con questo corso il Professor Cavalli è stato ospite su Rai 1 il 31 dicembre nella trasmissione televisiva “Sabato/ Domenica e…”, in onda dalle 7. 30 alle 9. 30 del mattino, che aveva come tema proprio il fumo. Un’occasione che gli ha consentito di illustrare il corso in programma a Cesena. Sempre sul tema del fumo, il professor Cavalli sta lavorando ad un progetto di prevenzione primaria da portare nelle scuole cesenati secondo un’esperienza già avviata a Bologna. La Bpco è più frequente in età avanzata, ma colpisce sempre più spesso anche persone fra i 45 ed i 60 anni e se ne trovano i primi segni nel 10% degli adulti fra i 20 ed i 44 anni. Nel 75% dei casi i malati di Bpco non sanno di esserlo e si rivolgono al Medico quando la malattia è già seria. Nei pazienti infatti si registra spesso un atteggiamento di scarsa attenzione nei confronti di una tosse o di una difficoltà respiratoria magari perduranti da lungo tempo ed il quadro sintomatologico non viene spesso riferito al Medico di famiglia. Il programma che intende avviare il professor Cavalli alla Casa di Cura Malatesta Novello punta a raggiungere un rapporto di reciproca collaborazione soprattutto con i Medici di famiglia, per semplificare e rendere più facilmente fruibili i percorsi diagnostico-terapeutici che i pazienti pneumologici debbono intraprendere nei vari tipi di patologia, consapevoli che solo un reciproco “fidarsi” può consentire il raggiungimento di risultati apprezzabili. In questa attività, il Professor Cavalli sarà coadiuvato da un’equipe di specialisti, potenziando il servizio già attivo alla Casa di cura cesenate. .  
   
   
TRASMISSIONE RADIOFONICA “SANITA’ INFORMA”OSPEDALE SENZA DOLORE  
 
Torino, 11 Gennaio 2007 - Controllare e combattere la sofferenza: è questo l’obiettivo del progetto «Ospedale senza dolore», approvato dall´Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e fatto proprio dalla Regione Piemonte, che ha previsto l´istituzione di appositi comitati nelle aziende sanitarie regionali. Fra i compiti dei comitati c’è quello di registrare la presenza del dolore tra i ricoverati su un diario clinico, di attivare un osservatorio dedicato al fenomeno del dolore e di occuparsi della formazione di medici e infermieri sull´argomento. I comitati devono anche assicurare la disponibilità dei farmaci oppioidi e sostenere l´adozione di protocolli per il trattamento del dolore. Di questo e altro si discuterà nel talk show radiofonico «Sanità Informa» di giovedì 11 gennaio 2007, il nuovo programma dell’Assessorato alla tutela della salute e sanità della Regione Piemonte, che rientra nel più ampio progetto di comunicazione e informazione rivolto ai cittadini, con appuntamenti quotidiani sulle ultime novità dal mondo della ricerca, le attività di prevenzione, le liste d’attesa e l’accessibilità ai servizi sanitari. “Sanità Informa”, in diretta dalle 11. 30 alle 12. 00, andrà in onda in contemporanea sulle frequenze di Radio Grp, Radio Alfa Canavese, Radio Juke Box, Radio Dora, Radio Frejus, Radio Nichelino Comunità, Tele Radio Savigliano, Radio Spazio 3, Radio Amica, sul satellite Hot Bird 13 gradi est alla frequenza di 11200 mhz, e in differita su Radio Flash Torino e Radio Antenna Uno. In studio saranno presenti la dott. Ssa Anna Deluca, primario di terapia antalgica presso l’ospedale Molinette di Torino e il dott. Daniele Saglietti, primario di psicologia presso l’Asl 18 Alba-bra. Le trasmissioni «Sanità Informa» sono promosse dell’Assessorato alla tutela della salute e sanità della Regione Piemonte, con il coordinamento dell’Ufficio stampa della giunta regionale, e sono realizzate dall’Agenzia di stampa nazionale Mandragola. È possibile ascoltarle all’indirizzo web: www. Regione. Piemonte. It/sanita. .  
   
   
LAZIO, NEL 2005 +25% TRAPIANTI E +9% DONAZIONI SANGUE  
 
Roma, 11 dicembre 2007 - Nel 2006 si è registrato nel lazio un incremento del 25% dei trapianti (298 rispetto ai 239 realizzati nel 2005) e un aumento del 9% delle unità di sangue raccolte (163. 685 contro 150. 187 dell´anno precedente). I dati sono stati illustrati oggi dall’assessore alla Sanità del Lazio, Augusto Battaglia. Numeri “importanti” secondo l´assessore, che ricollocano il Lazio nella media nazionale, “ma che ancora non ci soddisfano. Ci attendiamo - spiega Battaglia - un 2007 con risultati migliori”. In particolare i trapianti di rene sono aumentati del 31%. Ne sono infatti stati eseguiti 163 rispetto ai 124 del 2005. Anche per il trapianto di cuore si è riscontrato un incremento del 30%, con 26 interventi contro i 20 del 2005. Per quanto riguarda il fegato sono stati eseguiti 103 trapianti contro i 91 del 2005. Infine i trapianti di polmone sono stati 6 nel 2006 contro i 4 dell´anno precedente. “Questo risultato - spiega l´assessore - è stato possibile grazie all´aumento delle donazioni che si è avuto quest´anno nel Lazio: 17,5 donatori per milione di abitanti rispetto ai 12,9 del 2005. L´incremento delle donazioni e dei trapianti di organi e tessuti - aggiunge Battaglia - è il primo tangibile risultato raggiunto con l´organizzazione dei coordinamenti locali nei singoli ospedali”. Più di 13. 000 unità di sangue raccolte rispetto all´anno precedente, che però ancora non bastano alla Regione per raggiungere l´autosufficienza: 180. 000 unità, “che sono - precisa l´assessore - il risultato atteso per il 2007. Per riuscirci - aggiunge - servono anche manifestazioni come quella organizzata domenica allo stadio Olimpico dall´As Roma dove, in un paio d´ore, sono state raccolte oltre 1. 000 unità”. .  
   
   
ARKIMEDICA S.P.A.: SI ALLARGA LA BASE DEI MANAGER AZIONISTI  
 
Milano, 11 Gennaio 2007 - Alcuni manager ed azionisti di Societa´ controllate hanno acquistato da Carlotta Iotti, coniuge di Paolo Prampolini, amministratore con deleghe dell´Emittente, n. 337. 502 azioni di Arkimedica S. P. A, al prezzo unitario di 1,3 curo. L´operazione si e´ svolta fuori mercato. .  
   
   
PIERREL S.P.A.: GIANLUCA VACCHI ENTRA NELL´AZIONARIATO  
 
 Milano, 11 gennaio 2007 - Pierrel S. P. A. , società italiana attiva nel settore farmaceutico specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione su commessa di medicinali, comunica che Gianluca Vacchi membro del Consiglio di Amministrazione di Ima Spa, società produttrice di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, ha acquistato in data odierna direttamente dalla P Farmaceutici, holding di controllo di Pierrel Spa, 200. 000 azioni pari al 2% di Pierrel. L´operazione avrà efficacia a partire dal 28 febbraio 2007. "Siamo molto soddisfatti dell´ingresso nell´azionariato di Gianluca Vacchi - commenta Canio Mazzaro, Presidente e Amministratore Delegato di Pierrel Spa - che entrerà a far parte anche del nostro Consiglio di Amministrazione contribuendo allo sviluppo della Società e favorendone importanti sinergie industriali" .  
   
   
ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DI FIERA MILANO SPA MODIFICATO LO STATUTO SOCIALE PER QUANTO RIGUARDA LA DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO SOCIALE, SPOSTATA DAL 30 GIUGNO AL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO.  
 
 Milano, 11 gennaio 2007 - L’assemblea degli azionisti di Fiera Milano spa si è riunita ieri in seconda convocazione in sede ordinaria e straordinaria presso la sala Auditorium del centro espositivo di Rho, sotto la presidenza di Michele Perini. Assemblea Straordinaria. In sede straordinaria l’Assemblea ha deliberato in merito alla modifica dei seguenti articoli dello Statuto sociale: 3 (Durata), 12 (Diritto di intervento all’Assemblea), 14 (Consiglio di Amministrazione), 17 (Poteri, funzioni e compensi del Consiglio di Amministrazione), 20 (Collegio Sindacale) e 22 (Esercizio Sociale). E più precisamente: Esercizio sociale e durata della società. L’assemblea dei Soci ha approvato lo spostamento della data di chiusura del bilancio di esercizio dal 30 giugno al 31 dicembre di ogni anno, rendendo tale disposizione operativa già dal 2007. Conseguentemente è stato modificato anche l’articolo 3 dello Statuto, che fissa ora il termine della società al 31 dicembre 2050 e non più al 30 giugno. L’esercizio 2006-2007 iniziato lo scorso 1° luglio, avrà dunque una durata semestrale e terminerà il 31 dicembre 2006. L’esercizio 1° luglio - 31 dicembre 2006 è da considerare un esercizio di transizione, che in termini economici risentirà in maniera significativa sia della stagionalità che caratterizza l’andamento per trimestri del Gruppo, tenuto conto che includerà il 1° ed il 2° trimestre dell’esercizio sociale al 30 giugno, sia della mancata presenza nel trimestre ottobre-dicembre 2006 della manifestazione biennale "Host", che si svolge nell’anno solare dispari. I suddetti due trimestri sono quelli che includono il minor numero di manifestazioni organizzate ed ospitate, anche in relazione alla presenza nel 1° trimestre dei mesi di luglio ed agosto, che sono tradizionalmente privi di manifestazioni. Peraltro, a parte l’inizio del mese, anche dicembre è generalmente privo di eventi per la presenza del periodo natalizio. In ogni caso sotto il profilo strutturale ed una volta a regime, la variazione della data di chiusura dell´esercizio sociale non produrrà variazioni dei risultati economici complessivi di Fiera Milano spa e del Gruppo. Diritto di intervento all’Assemblea. E’ stata approvata la modifica del termine previsto per il deposito della documentazione necessaria per la partecipazione all´assemblea da 2 giorni, a 2 giorni "non festivi". La modifica consente di uniformare tale disposizione al novellato testo dell´articolo 2370, secondo comma, del codice civile. Consiglio di Amministrazione (nomina dei membri e Comitato esecutivo). L’assemblea ha deliberato la modifica dello Statuto sociale al fine di ottemperare alle disposizioni dall´articolo 6 del Codice di autodisciplina delle società quotate (marzo 2006), con la previsione: (a) di stabilire in 15 giorni, anziché 10, il termine per il deposito delle liste dei candidati alla carica di amministratore e delle certificazioni emesse ai sensi di legge; (b) di specificare la documentazione che dovrà essere depositata da ciascun candidato alla carica di amministratore, che include la dichiarazione dell´eventuale idoneità dei candidati a qualificarsi come indipendenti, nonché un´esauriente informativa circa le caratteristiche professionali e personali dei candidati, con indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti. Circa la composizione del Comitato Esecutivo, è stato modificato il comma 5 dell´articolo 17 dello Statuto sociale, al fine di dare maggiore flessibilità al Consiglio di Amministrazione nel determinarne la composizione, in linea con la migliore prassi di mercato. Collegio sindacale (nomina dei membri). E’ stato modificato lo Statuto sociale al fine di ottemperare alle indicazioni dell’articolo 10 del Codice di Autodisciplina, con la previsione: (a) di stabilire in 15 giorni, anziché 10 giorni, il termine per il deposito delle liste dei candidati alla carica di sindaco e delle certificazioni emesse ai sensi di legge; (b) di specificare la documentazione che dovrà essere depositata da ciascun candidato alla carica di sindaco, che include un´esauriente informativa circa le caratteristiche professionali e personali dei candidati, con indicazione degli incarichi di amministrazione e controllo ricoperti. Assemblea Ordinaria. In sede ordinaria l’Assemblea ha approvato il riallineamento dell´incarico - già conferito dall´Assemblea ordinaria del 28 ottobre 2005 alla società di revisione Pricewaterhousecoopers S. P. A - per la revisione contabile del bilancio d´esercizio e del bilancio consolidato per gli esercizi al 31 dicembre 2006 e al 31 dicembre 2007, nonché la revisione contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2007, a seguito della modifica della data di chiusura dell´esercizio sociale dal 30 giugno al 31 dicembre di ogni anno. .  
   
   
TRA 15 GIORNI PARTE IL “FESTIVAL DEI FIORI”: L’UCFLOR PROPONE IL CONVEGNO “L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SCAMBI  
 
Sanremo, 11 gennaio 2007 - Mentre fervono i preparativi per l’organizzazione degli ultimi particolari tecnici del “Festival dei Fiori 2007”, attorno al quale si sta già riscuotendo un grande interesse della stampa nazionale (e non solo di quella specializzata), prende corpo l’importante convegno promosso dall’Ucflor al quale parteciperanno personalità di grandissimo rilievo nazionale. Il giorno stesso dell’inaugurazione, venerdì 26 gennaio, alle ore 16. 00 presso l’Auditorium del Palafiori, avrà luogo il Convegno “L’organizzazione degli scambi nella floricoltura da reciso: il ruolo del Mercato dei Fiori di Sanremo”. Saranno presenti tra gli altri il Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole On. Guido Tampieri, l’On. Claudio Scajola, presidente del Copaco, già Ministro delle Attività Produttive, l’Assessore all´Agricoltura e Floricoltura della Regione Liguria Giancarlo Cassini, il Sindaco di Sanremo Claudio Borea e il Presidente dell’Ucflor-mercato dei Fiori di Sanremo, Riccardo Giordano. Convegno “L’organizzazione degli scambi nella floricoltura da reciso: il ruolo del Mercato dei Fiori di Sanremo” Venerdì 26 gennaio ore 16. 00. Saluto del Sindaco di Sanremo Dott. Claudio Borea Ore 16. 15: interventi Lo scenario attuale di mercato e le strategie organizzative possibili Riccardo Giordano – Ucflor-mercato dei Fiori di Sanremo; Le sfide dell’impresa commerciale e distributiva Giovanni Imperatore – Ancef- Unione Industriali di Imperia; L’esperienza della cooperazione organizzata Mario Cimino – Lega Coop. Liguria. Saranno presenti ed interverranno: On. Claudio Scajola – Presidente Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato Giancarlo Cassini – Assessore all´Agricoltura, Floricoltura, Caccia e pesca, Protezione civile e antincendi boschivi della Regione Liguria On. Guido Tampieri - Sottosegretario Ministero delle Politiche Agricole Per sapere tutto sul “Festival dei Fiori” www. Festivaldeifiori. It .  
   
   
SILVESTRO LEGA I MACCHIAOLI E IL QUATTROCENTO FORLÌ, MUSEO DI SAN DOMENICO  
 
Forlì 11 gennaio 2007 - Dopo il successo ottenuto dalla mostra dedicata a Marco Palmezzano, Forlì propone un´ampia retrospettiva dedicata a Silvestro Lega. Dal 14 gennaio al 24 giugno 2007, nel restaurato complesso conventuale San Domenico saranno esposte le principali opere del grande pittore nato a Modigliana, nel cuore della cosiddetta "Romagna Toscana". Accanto ai capolavori più celebrati dell´artista, la mostra proporrà una attentissima selezione di opere meno note o inedite, qui riunite grazie all´organico lavoro di preparazione coordinato da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Giuliano Matteucci, affiancati da Carlo Sisi, Maria Vittoria Marini Clarelli e Luisa Arrigoni. La scelta dei curatori e degli organizzatori (Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì) è stata quella di privilegiare un percorso espositivo di assoluta qualità e di vasta portata: le opere esposte saranno un centinaio. Silvestro Lega è stato, con Giovanni Fattori e Telemaco Signorini, l´indiscutibile protagonista di quella fondamentale esperienza della pittura italiana dell´Ottocento che ha riunito, sotto l´etichetta di Macchiaioli, artisti di varia provenienza che trovarono a Firenze e nella campagna toscana l´ambiente più adatto per sperimentare un modo rivoluzionario di rappresentazione della realtà. In mostra, in dialogo con Silvestro Lega, vi saranno importanti opere di Fattori, Signorini, Ciseri, Banti, Borrani, Abbati, Cecioni, Cabianca, Induno e Zandomeneghi. Del tutto originale il taglio che il Comitato Scientifico ha voluto dare all´esposizione, proponendo un raffronto tra Lega, i Macchiaioli e la pittura del Quattrocento fiorentino. I confronti in mostra riguardano in particolare Beato Angelico, Domenico Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Filippo Lippi e Paolo Uccello. .  
   
   
“IDEA NATURA” MOSTRA PERSONALE DELL’ARTISTA ALDO RODA TESTO IN CATALOGO DI LUCREZIA DE DOMIZIO DURINI.  
 
Milano, 11 gennaio 2007 - Giovedì 18 gennaio alle ore 18 alla Galleria Scoglio Di Quarto, nel nuovo spazio di via Ascanio Sforza 3, si inaugura la mostra personale “Idea Natura” dell’artista Aldo Roda. Un seducente viaggio-messaggio dove, come sottolinea Lucrezia De Domizio Durini nel testo a corredo della mostra, vive l’intera ricerca del poeta artista Aldo Roda che con segni magici traduce il suo sogno poetico in fantastiche espressioni pittoriche. I “segnali” di Aldo Roda sono tracce di studi profondi dove i suoi padri Beuys e Steiner vivono il ricordo antropologico di un tempo lontano: un credo dell’arte che pone le radici di una cosmologia infinita. Un impegno dinamico, una contemplazione della Natura, un nutrimento di esperienze che sono nell’uomo, poeta-artista, il segreto impenetrabile del suo fare creativo. Noi cercheremo sempre di comprendere il mistero, ma il vero artista sposta sempre oltre ed altrove il suo “Senza Limite” perché in esso è la grandiosità della sua Arte Regale. Roda descrive e inscrive sulla tela e sulla carta, i segni della scrittura e del pennello, che formulano un “Progetto” di amore tra Uomo e Natura, un mistero alchemico dove il pensiero dell’artista ascolta e ripete l’incantesimo dell’universo, dove è ancora possibile vivere le valenze di versi e parole in segni profondi che conducono l’uomo verso il sentimento e la ragione della conoscenza. La mostra rimarrà aperta fino al 9 febbraio 2007. .  
   
   
LE IMMAGINI DELLA FANTASIA MOSTRA INTERNAZIONALE D’ILLUSTRAZIONE PER L’INFANZIA . 24° EDIZIONE VERONA, GALLERIA D’ARTE MODERNA PALAZZO FORTI , 20 GENNAIO-11 FEBBRAIO 2007  
 
 Verona, 11 gennaio 2007 - Un tamtam di storie dal mondo narrate per parole, suoni e immagini accompagna la tappa veronese della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le immagini della fantasia, accolta anche quest’anno negli spazi espositivi della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Forti. Promossa dall’ Assessorato all’Istruzione in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alla Cultura delle Differenze e Pari Opportunità, con il sostegno di Mondadori Printing e il patrocinio della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Verona, l’importante Rassegna internazionale vuole dare visibilità ai linguaggi contemporanei dell´illustrazione per l´infanzia cogliendo l’esemplarità del percorso creativo di ogni autore nel contesto mondiale. L’itinerario espositivo presenta oltre 300 tavole di noti illustratori italiani e stranieri accompagnate dai libri illustrati per i quali sono state create, proponendo un inedito viaggio attraverso le storie di molti angoli del mondo. Una sezione speciale è dedicata all’ospite d’onore, lo slovacco Dušan Kállay, le cui illustrazioni oniriche e surreali, brulicanti di creature e personaggi, raccontano storie fantastiche e al tempo stesso svelano la preziosità della sua multiforme produzione artistica di incisore, pittore e disegnatore. La sezione a tema, introdotta dalle tavole di alcuni illustratori sudafricani, ha come soggetto Le voci dei tamtam, storie dell’Africa e suggerisce un approfondimento narrativo sulle culture africane: storie di uomini e di animali, storie antiche trasformate dal tempo che rispondono ad eco, come voci di tamtam, da diversi angoli dell’Africa, offrendo percorsi di contaminazione culturale e occasioni inedite di riscoperta di radici narrative affini. Il tema delle storie d’Africa percorre l’intera sequenza delle sale espositive, con anticipi e richiami che si fanno indizi in un itinerario a sorpresa: la decorazione scenografica dei portali, frutto di un percorso creativo corale di un gruppo di giovani illustratrici, e la valorizzazione espositiva delle tavole di alcuni autori che illustrano storie connesse al tema sono accompagnate da un tamtam di strumenti musicali, da oggetti antichi e d’uso quotidiano, da giochi e oggetti d’arte popolare e dai tessuti delle Afriche contemporanee del percorso Ti parlo con un vestito. Come è ormai consuetudine nella tappa veronese, la mostra sarà arricchita dall’allestimento di colorati angoli per la lettura, con la messa a disposizione di bambini ed adulti di albi illustrati dagli autori presenti e di libri per ragazzi sulle culture e lingue africane, e per la visione di film e corti d’animazione ispirati a storie africane. Ampio il programma di proposte dedicate ai bambini in visita con le loro classi e le loro famiglie. Il fitto calendario di laboratori creativi, narrazioni, momenti teatrali e musicali porteranno a vivere gli splendidi spazi architettonici in un viaggio senza confini attraverso forme di narrazione ed espressioni di creatività. Forte impulso sarà dato, come consueto, alle attività con le scuole, in sintonia e sinergia con le consolidate proposte didattiche della Galleria. E non mancheranno proposte di approfondimento per insegnanti ed operatori culturali, quali “Immagini che parlano”, un interessante seminario sui linguaggi dell’arte (9 e 10 febbraio 2007). Paesi e artisti partecipanti Italia: Beatrice Alemagna, Nicoletta Ceccoli, Giovanni Manna, Simona Mulazzani, Maurizio Olivotto, Giulia Orecchia, Maurizio Quarello, Loretta Serofilli e Štĕpán Zavřel ; Spagna : Pablo Auladell e Manolo Hidalgo; Portogallo : José Manuel Saraiva ; Francia : Sophie Fatus, Bertrand Dubois, Florence Koenig e Marie Paruit ;Austria: Helga Bansch ; Germania: Ivan Gantschev e Alexandra Junge ; Belgio : Carll Cneut ; Gran Bretagna : John Rowe ; Croazia : Svjetlan Junaković ; Slovenia : Alenka Sottler ; Rep. Ceca: Jindra Čapek ; Slovacchia : Dušan Kállay e Kamila Śtanclová ; Ungheria : Krisztina Rényi ; Iran: Alì Amekan e Ali Boozari ; Giappone : Osamu Komatsu e Yusuke Yonezu ; Messico : Domi ; Brasile : Roger Mello ; Uruguay : Diego Bianchi(bianki) ; Sudafrica : Piet Grobler, Fiona Moodie, Joan Rankin .  
   
   
PROGETTO VIVEN OPEN NET, LA CHIAVE UNICA PER ACCEDERE A 4217 VILLE VENETE E PER SCOPRIRE LE MERAVIGLIE DEL TERRITORIO.  
 
Roma, 11 gennaio 2007 - Martedì 16 gennaio, con inizio alle ore 12, la sede della Regione del Veneto a Roma (Piazza Borghese 91) ospiterà la presentazione di www. Villevenete. Net, il nuovo portale promosso dalla Regione del Veneto per far conoscere nel mondo il “sistema ville”, che rappresenta una unicità del territorio veneto e di gran parte del Friuli. L’iniziativa sarà presentata dal Presidente dell’Istituto Regionale per le Ville Venete, Nadia Qualarsa. Interverrà Stefano Palman di Sviluppo Italia Veneto. Con oltre 12 milioni di presenze, il Veneto si è confermato, anche quest’anno, come prima regione italiana. Attrattori principali: Venezia, le spiagge, le montagne, i laghi, le terme e le città d’arte. Il Veneto è certo una “regione completa” sotto il profilo dell’offerta turistica. Ma a renderlo davvero unico è la presenza, in tutto il suo territorio, di quel tesoro che è rappresentato dal “Sistema Ville”: oltre 4 mila edifici storici, datati tra Quattrocento e Ottocento, quasi sempre inseriti in parchi e giardini, un tempo cuore dell’economia agricola veneta e ora, in gran parte, rinati ad uso residenziale, turistico o di rappresentanza. Un patrimonio assolutamente unico che solo in piccola parte è stato scoperto dal turismo internazionale. Ricerche condotte in questi anni confermano come le ville risultino un “attrattore” sostanzialmente ancora “potenziale”: solo una piccola percentuale dei milioni di turisti che affollano il Veneto ha visitato queste magnifiche dimore e, di questo modesto segmento, la quasi totalità si è limitata a una sola visita. Allo stato attuale, infatti, risulta troppo complesso organizzare visite più ampie, individuare itinerari proprio per la disorganicità e la frantumazione dell’offerta che, fatte salve le Ville Palladiane, vive per singolo edificio, senza connessione con gli altri anche quelli contigui per territorio. E’ con l’attivazione del portale www. Villevenete. Net che si inizierà a trovare una soluzione. “1 sola chiave per aprire le porte di 4217 Ville Venete e per uscirne andando a scoprire le meraviglie del territorio”. Questo lo slogan, infatti, con il quale viene annunciato www. Villevenete. Net”, che è certo un nuovo portale, ma anche molto di più. A promuovere www. Villevenete. Net è la Regione del Veneto tramite l’Istituto Regionale Ville Venete e Sviluppo Italia Veneto. Www. Villevenete. Net è il risultato dell’azione innovativa 7. 4 “Viven Open Net” della Direzione Programmi Comunitari della Regione Veneto, cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Azioni Innovative (Fesr 2004-2006). Alla realizzazione del portale, che per caratteristiche tecniche, ampiezza di informazione e concezione, è sicuramente il più innovativo in Italia, collaborano l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia Iuav, il Centro Internazionale Studi di Architettura “Andrea Palladio” di Vicenza, la Fondazione Giuseppe Mazzotti di Treviso. Diversi professionisti sono al lavoro per realizzare www. Villevenete. Net, “un nuovo strumento per il turismo veneto ed italiano, capace di unificare l´offerta turistica di un intero territorio intorno a quell´unicum a livello mondiale rappresentato dalle Ville Venete”: sono architetti, storici dell´arte, esperti di turismo, analisti economici, esperti di comunicazione, fotografi, progettisti web, ingegneri, sviluppatori software e di componenti multimediali, traduttori e project manager. Il portale turistico, che entrerà in funzione nel 2007, è destinato ad interfacciarsi con altri portali turistici italiani. Quando questo nuovo strumento sarà pienamente operativo, il turismo nazionale ed internazionale avrà a disposizione qualche cosa che oggi non esiste: un “luogo” virtuale dove attingere dettagliate informazioni sul quell’unicum che a livello mondiale sono le Ville Venete. Le più belle (in particolare quelle che risultano visitabili) saranno illustrate e raccontate a 360 gradi, descritti i capolavori d’arte che conservano, visualizzati i particolari architettonici. Di esse sarà fatta rivivere la storia, raccontando le vicende delle famiglie che le hanno volute ed abitate, degli architetti che le hanno ideate e degli artisti che le hanno affrescate. Il tutto con il linguaggio universale delle immagini accompagnate da note scritte con assoluta attenzione tanto ai contenuti che alla comprensibilità, per non trascurare un pubblico che non abbia la nostra cultura o che, vivendo agli antipodi del mondo, nulla sappia della nostra storia. Chi lo vorrà, per comprendere appieno gli inevitabili termini tecnici, potrà ricorrere a glossari on line. Molta attenzione viene riservata a far capire il ruolo di queste dimore nella storia sociale ed economica del Veneto e del Friuli, senza tralasciare le personalità che le ville hanno ospitato o il fatto di essere state set di film che hanno girato il mondo, di sfilate di moda, grandi esecuzioni musicali o, ancora, fondale per campagne pubblicitarie. Insomma le Ville non solo come straordinari musei a cielo aperto, ma anche testimoni o protagoniste della storia e del costume. Sin qui, nulla di nuovo, se non forse un approfondimento di quanto già offrono altri siti o di ciò che si può trovare in libri da consultare. Le novità di www. Villevenete. Net iniziano dal fatto che, per la prima volta, tutte le ville regolarmente aperte alla visita del pubblico vengono presentate insieme, con concreto vantaggio per chi voglia programmare un tour nel Veneto e nel vicino Friuli. Tramite il sito, da casa sarà possibile trovare tutte le informazioni, conoscere il costo dei biglietti di ingresso, gli orari ecc. Ma anche predisporre e gestire itinerari personalizzati “a tema”: le Ville Palladiane, quelle del Settecento, le Ville affrescate, i grandi parchi e giardini, oppure le ville di un determinato territorio ma anche secondo tematiche più sfiziose, come quella dedicata alla “vita di donne in villa”. In una fase ancora successiva, sarà previsto un ulteriore livello di offerta: ovvero il preacquisto, on line, dei biglietti così come, sempre on line, sarà possibile prenotare visite guidate o assicurarsi un posto nell’una o l’altra delle manifestazioni in esse ospitate o, se in villa c’è, prenotare un caffè nel tavolo più romantico o una cena intima o di lavoro o la camera dove passare la notte, trovando pronto, all’indomani, il massaggiatore o l’estetista. Le ville storicamente non sono mai state un “luogo concluso”, semmai il fulcro della vita del territorio. Www. Villevenete. Net vuole dare nuova funzione a questa antica caratteristica. Ed ecco che dalla villa si è invitati ad uscire sul territorio, proponendone le bellezze naturalistiche, dove permangono, o gli edifici, musei, chiese, luoghi che meritano una visita. Poiché la cultura di una terra non è fatta solo di monumenti, www. Villevenete. Net illustra anche la cucina, l’enologia e la produzione alimentare tipica (e propone dove verificarne la bontà), l’artigianato, l’industria (con attenzione, ad esempio, anche agli spacci aziendali e agli outlet). La permanenza del turista verrà stimolata anche proponendo tutte le manifestazioni popolari, musicali, espositive… che ciascun territorio offre e, naturalmente, evidenziando, a seconda delle disponibilità e degli interessi, dove poter soggiornare e dormire, anche in questo caso consentendo la prenotazione on line. Senza tralasciare il golf, lo sci e gli altri sport. Che si viaggi in aereo, treno, caravan, macchina, bicicletta, cavallo o si vogliano percorre antichi cammini utilizzando solo i propri piedi, su www. Villevenete. Net si troveranno tutte le informazioni utili a gestire al meglio le proprie scelte. A ciascun potenziale turista www. Villevenete. Net, insomma, offrirà l’opportunità di creare e gestire un “suo” personale approccio con il Veneto e il Friuli delle Ville. Alla scoperta ravvicinata di un patrimonio che non ha eguali al mondo. .  
   
   
MIAAO (MUSEO INTERNAZIONALE DELLE ARTI APPLICATE OGGI) GUEST ROOM LO SPIRITO DELLA MATERIA OPERE MAGISTRALI DI BOSCO SODI 13 GENNAIO - 11 FEBBRAIO 2007  
 
Torino, 11 gennaio 2007 - il Museo Internazionale di Arti Applicate Oggi apre la stagione espositiva 2007 nella Galleria Sottana, che per un mese diviene Guest Room: ospiti l’Istituto Europeo di Design di Barcellona, il critico catalano Joan Abelló, e il pittore messicano Bosco Sodi, in Italia per la prima volta, che esporrà dodici quadri realizzati con tecnica mista fra il 2005 e il 2006. Per meglio intendere alcune scelte ‘eccentriche’ nel programma espositivo del Miaao può funzionare da ‘sussidiario’ un volume curato dal suo direttore Enzo Biffi Gentili, La sindrome di Leonardo. Artedesign in Italia 1940-1975, edito da Allemandi nel 1995. Si tratta di uno studio sulle relazioni fondamentali, per la storia della cultura del progetto nel nostro Paese, con alcune prove d’arte ‘pura’, di pittura e scultura. A quel libro contribuì con un importante saggio Joan Abelló Juanpere, lo storico d’arte catalano recentemente divenuto direttore del settore Arti Visive dell’Istituto Europeo di Design di Barcellona. In questa sua ultima veste, Abelló ha proposto di occupare la Miaao Guest Room, la ‘stanza degli ospiti’ che si è deciso di allestire periodicamente nella galleria Sottana del Museo, con una mostra dell’artista Bosco Sodi, messicano residente a Barcellona. Bosco, già visiting professor nel corso tenuto da Abelló allo Ied della capitale della Catalogna, si caratterizza per una originalissima ricerca materica e cromatica, nella quale confluiscono, in una felice sintesi, molteplici riferimenti: alla materia ‘mitica’, primaria dell’informale di Tàpies; al colore ‘spirituale’ dell’astrattismo di Kandinski; alla materia-colore dell’architettura messicana, da quella popolare a quella ‘laureata’ di Barragán. Una pittura, quella di Bosco Sodi, monocroma ma accesissima, minimale ma iperestetica, artigianale ma coltissima (con Abelló curerà la mostra la giovane antropologa Mirella Ferrera per evidenziare gli aspetti non solamente artistici, ma ‘alchemici’ dell’opus di Bosco). Una pittura ‘autocostruita’ con terre, ossidi, tinte organiche anche desuete come la cocciniglia, con molte connessioni con quella ‘intelligenza delle mani’ predicata dalle arti applicate, e apparentabile ad alcune rare, sofisticate ricerche europee (il belga Bram Bogart, e ancor più Jorrit Tornquist, il maestro dalla doppia nazionalità, austriaca e italiana, e dal ‘doppio passo’ professionale, da artista e colour-light designer). Con questa esposizione, la Miaao Guest Room si apre a pratiche di scambi culturali internazionali con istituzioni dalla simile ‘missione’ e alla raccolta di artefatti sia ‘simbolici’ che ‘utilitari’ (il Miaao Drugstore nel Museo è anche una prestigiosissima vetrina per oggetti di design e arte applicata). Infine la mostra di Bosco Sodi, testimonianza dell’avvio di un proficuo rapporto con gli Ied di Barcellona e di Torino, va considerata come tappa rilevante di un percorso che vedrà il Museo sempre più impegnato a contribuire, per la sua parte, al sostegno della nuova immagine progettuale di una città destinata a divenire, tra 2007 e 2008, prima World Design Capital e poi sede del Congresso Mondiale di Architettura dell’Uia. La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Consolato Generale del Messico in Milano, la Collezione Irene Cábez - Ignazio Muñoz, la Galleria Art Gaspar di Barcellona e la Galleria Neuhoff di New York. .  
   
   
FONDI PER PROGETTO ART NOUVEAU SUL LAGO DI COMO  
 
 Milano, 11 gennaio 2007 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, ha deciso di destinare uno stanziamento di 50. 000 euro alla Associazione Villa Vigoni di Loveno Menaggio per la realizzazione del progetto "L´art Nouveau sul Lago di Como. Sviluppo e diffusione di uno stile tra Otto e Novecento". L´evento è inserito all´interno dell´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale firmato tra numerosi enti locali sulla Valorizzazione Culturale del Lago di Como. I 50. 000 euro assegnati fanno parte dei 2. 248. 000 euro stanziati dalla Regione in attuazione della legge n. 35 del 1995 sugli interventi di promozione e sviluppo dei beni e servizi culturali. In tutta la Lombardia sono stati finanziati 59 progetti divisi in tre settori: beni mobili collocati in musei, progetti culturali di università, progetti di enti pubblici. Scheda Il progetto per la valorizzazione e la promozione dell´Art Nouveau (Liberty) presente sul Lago di Como avrà una durata di circa tre anni e coinvolgerà a fondo esempi liberty quali Villa Bernasconi a Cernobbio, il Grand Hotel di Tremezzo ed altri. Sarà realizzata una mostra multimediale sul Liberty che prende in considerazione il contesto sociale, politico ed economico in cui si è sviluppato. La mostra vorrà essere un grande evento promozionale e iniziative espositive simili saranno inaugurate in sette città europee. Verranno attivati "Laboratori storici" informatici per lo scambio di conoscenze ed esperienze tra studiosi e professionisti di settore e nascerà un sito web chiamato "valigia educativa" in 10 lingue che consentirà di svolgere attività educativa sul tema del Lierty. Il costo annuale del progetto è di circa 1. 500. 000 euro. Dei quali 830. 000 stanziati dall´Unione Europea. Altri partecipanti all´iniziativa, oltre la Regione Lombardia, sono enti locali olandesi, catalani, inglesi, francesi, belgi, svedesi, polacchi, finlandesi, svizzeri, cubani, georgiani e la Provincia di Varese. .  
   
   
ARCHEOCLUB D’ITALIA – SEDE DI BARLETTA: CAMPAGNA DI TESSERAMENTO 2007  
 
Barletta, 11 dicembre 2007 - L’associazione culturale Archeoclub d’Italia –da oltre vent’anni impegnata nella diffusione, valorizzazione e tutela dei beni artistici ed ambientali, comunica che è aperta la campagna di tesseramento 2007. È possibile iscriversi, fino al 17 febbraio, recandosi presso la Segreteria, ubicata in Corso Cavour, 96, ogni sabato dalle 17. 30 alle 20. 00. I moduli d’iscrizione e le informazioni sulle quote sociali si possono trovare presso la segreteria o visitando il sito internet www. Archeobarletta. It .  
   
   
GOLF - L´EUROPEAN TOUR ANCORA IN SUDAFRICA IN CAMPO EDOARDO MOLINARI, ALESSIO BRUSCHI E PAOLO TERRENI  
 
Milano, 11 gennaio 2007 - Il circuito europeo riparte dal Sudafrica dove si disputa la settima gara della stagione 2007, partita come noto nello scorso novembre dalla Cina. Nel Joburg Open (11-14 gennaio), nato dalla collaborazione tra European Tour e Sunghine Tour, saranno in campo tre giocatori italiani: Edoardo Molinari, che ha ricevuto un invito degli organizzatori, Alessio Bruschi e Paolo Terreni. Favoriti i sudafricani che avranno gli uomini di punta in Charl Schwartzel, Michael Kirk e Titch Moore, mentre tra gli altri partecipanti si attendono buone cose dall´argentino Ricardo Gonzalez. Si gioca al Royal Johannesburg and Kensington Golf Club. Primi due giri con i concorrenti che si alterneranno sui percorsi dell´East e del West, quindi i due turni conclusivi a West. Ll montepremi è di un milione di euro con primo premio di 158. 000. Sono in vigore le regole del Sunshine Tour e, di conseguenza, il taglio lascerà in gara i primi 70 classificati, anziché i primi 65 come avviene nel circuito continentale. Us Pga Tour: C´e´ Anche Michelle Wie - La giovanissima hawaiana Michelle Wie si cimenta nuovamente con i professionisti dell´Us Pga Tour nel Sony Open in Hawaii (11-14 gennaio), al quale prende parte per la quarta volta e dove spera finalmente di superare il taglio in una gara del circuito americano. In precedenza la Wie è riuscita nell´impresa soltanto lo scorso anno in un torneo dell´Asian Tour. Il torneo si disputa al Waialae Country Club di Honolulu e ha un montepremi di 5,1 milioni di dollari con prima moneta di $ 918. 000. Difende il titolo David Toms, tra i favoriti insieme a Vijay Singh, vincitore domenica scorsa del Mercedes Championship, Jim Furyk, Davis Love Iii e Trevor Immelman. Consiglio Federale Il 30 Gennaio A Milano - La prima riunione del Consiglio Federale per l´anno 2007 si terrà martedì 30 gennaio a Milano presso il Westin Palace Hotel, in Piazza della Repubblica, alle ore 11. Questo l´ordine del giorno: approvazione verbale precedente riunione; comunicazioni del Presidente; tesseramento libero; campo pubblico di Roma; Settore Tecnico; affari amministrativi; affiliazioni e aggregazioni; varie .  
   
   
LA SFIDA DI MASCALZONE LATINO- CAPITALIA TEAM  
 
Valencia, 11 gennaio 2007 - Mascalzone Latino-capitalia Team nel 2007 affronta il terzo anno della sua campagna di Coppa America. La sfida al Defender svizzero, la Société Nautique de Genève, era stata lanciata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli nel marzo 2005. Il team - Capitano del Mascalzone Latino-capitalia Team è Vincenzo Onorato. Skipper Vasco Vascotto. Tre i timonieri: Flavio Favini, Jes Gram-hansen, Cameron Dunn. Dell’afterguard fanno parte: Vasco Vascotto, Cameron Dunn, Flavio Favini, Jes Gram-hansen, Rasmus Kostner, Michele Paoletti, Nacho Postigo, Flavio Grassi e Adrian Stead. Del sailing team fanno parte: Luca Albarelli, Matteo Auguadro, Lars Borgstrom,paolo Bottari, Cesare Bozzetti, Santino Brizzi, Maciel Cicchetti, Marco Constant, Pierluigi De Felice, Daniele De Luca, Chris Dougall, Giulio Giovanella, Flavio Grassi, Cristian Griggio, Pietro Mantovani, Andrea Mocchetto, Marco Montis, Edoardo Natucci, Massimo Paradiso, Andrea Pavan, Nicola Pilastro, Niccolò Robello, Angelo Romanengo, Miguel Sanchez-cuenca, Davide Tizzano, Guido Antar Vigna, Coach è Mauro Pleaschier. L’addestramento specifico di match racing è curato da Jes Gram-hansen e Rasmus Kostner. Le barche - Il Mascalzone Latino - Capitalia Team aveva acquisito nel 2005 Usa 66 e Usa 77, le due Stars&stripes varate per la campagna di Dennis Conner del 2002/2003, poi ribattezzate Mascalzone Latino Ita 66 e Mascalzone Latino Ita 77. Con Ita 77 ha preso parte ai Louis Vuitton Acts disputati nel 2005 a Valencia, Malmo e Trapani e, poi nei mesi di maggio e giugno 2006, ha corso a Valencia i Louis Vuitton Acts 10, 11 e 12. All’inzio dell’estate 2006 è scesa in acqua la nuova Ita 90, la prima delle due barche “nuove” programmate per questa campagna. Una seconda barca, la cui costruzione, è ormai ultimata, Mascalzone Latino Ita 99, navigherà inizio febbraio 2007. Entrambe le due nuove barche portano la firma del Design Team Mascalzone Latino-capitalia Team, guidato da Harry Dunning. Il gruppo di ricerca e sviluppo comprende progettisti, scienziati e ingegneri, e può contare su un´esperienza globale di numerose partecipazioni all’America´s Cup. Oltre a Dunning, ne fanno parte: Will Brooks Rick Harris, Joe Laiosa, Mark Mccafferty, Fabrizio Marabini, Duncan Maclane, Taro Takahashi, Rodrigo Quesada . I progetti delle vele sono firmati da Marco Savelli e Giovanni Cassinari. Le biografie di tutti i membri del Mascalzone Latino- Capitalia Team si trovano nell’ ”area team” del sito Internet: www. Mascalzonelatino. It .  
   
   
VELA/ELBA: LA STAGIONE 2007 DEL CIRCOLO DELLA VELA MARCIANA MARINA  
 
 Marciana Marina, 11 gennaio 2007 – E’ iniziata sotto i migliori auspici la stagione agonistica 2007 del Circolo della Vela Marciana Marina: infatti nella regata promozionale "Testa a Testa della Befana" organizzata dalla Lega Navale Italiana di Sestri Levante, protagoniste assolute sono state le “topoline” di Marciana Marina, campionesse d´Italia in carica e vincitrici della gara Senior: in gara anche una barca mista che si è imposta nell´apposita competizione di categoria. Naturalmente il Cvmm ha varato nel frattempo il calendario delle regate veliche che anche nel 2007 proporrà manifestazioni di grande prestigio. Come sempre la stagione si aprirà a fine marzo quando dal 30 al 1 aprile si disputerà la settima edizione del Trofeo Match Race Open Comandante Fernando Miele, evento di grado 3 Isaf: 12 skipper si sfideranno nel mare marinese in agguerriti testa a testa con imbarcazioni della classe J24. La settimana seguente, il 9 aprile, sarà la volta del Trofeo Piercarlo Ruffilli, regata zonale derive, mentre il 27 maggio è prevista la prima gara di canottaggio, cioè la prova di apertura del Campionato Remiero Elbano. Giugno sarà il mese più impegnativo dell’anno con il Trofeo Fratelli della Costa nei giorni 2 e 3 e il prestigioso Italian Golden Trophy Irc 2007 nei giorni 20-23, la grande vela d’altura torna a Marciana Marina con la flotta d’altura internazionale. Nella stessa settimana, dal 16 al 23, è in programma anche la decima edizione della Elba Marathon - 60 miglia intorno all’isola con il kayak da mare. Il mese di agosto vedrà in mare gli equipaggi della vela d’altura nel Trofeo Effer l’11 agosto e quelli delle derive il 12 agosto per la Regata di Santa Chiara-x Trofeo Mario Fantozzi. Sempre in agosto sono in programma i classici appuntamenti con la pesca, la gara di traina nei giorni 17 e 18 e quella di bolentino il 25. Sempre con una gara di pesca si concluderà la stagione con la Caccia al tonno il 3 e 4 novembre. Per ulteriori informazioni e il pre-bando di regata della Italian Golden Trophy Irc 2007 è possibile consultare il sito: www. Cvmm. It .  
   
   
VELA: TELEFONATA TRA ASSESSORE TURISMO MARGHERITA BOZZANO E PAOLO ZEGNA, CONFERMATA CANCELLAZIONE REGATA PORTOFINO MA PIENA DISPONIBILITÀ GRUPPO A VALUTARE NUOVE COLLABORAZIONI  
 
 Genova, 11 gennaio 2007 - Primo contatto tra la Regione Liguria e il Gruppo Zegna, dopo l´annuncio, da parte della grande azienda tessile e di abbigliamento italiana di rinunciare, dopo venticinque anni, alla promozione e all´organizzazione del trofeo internazionale di vela a Portofino. Lo ha avuto oggi al telefono l´assessore al Turismo Margherita Bozzano, che subito dopo la notizia si era dichiarata disponibile a un confronto per recuperare l´evento, sia pure compatibilmente con i nuovi programmi di strategia aziendale e commerciali con Paolo Zegna, amministratore delegato del gruppo insieme con il cugino Ermenegildo. "Il dottor Paolo Zegna, pur comprendendo le nostre preoccupazioni, ci ha confermato le scelte e i programmi aziendali che escludono lo svolgimento della grande regata nel 2007 a Portofino o in altre marine italiane e straniere. Ciò non toglie che il Gruppo Zegna, proprio per l´importante ruolo che riveste nell´industria tessile e della moda italiana, possa valutare nuove forme di collaborazione con la Liguria attraverso iniziative ed eventi. Credo che, a questo punto, per saperne qualcosa di più, occorra attendere gli esiti un incontro che avremo molto presto, ma sono fiduciosa", ha detto Margherita Bozzano. .  
   
   
SALPA DA SALO´ IL 3 FEBBRAIO CON LA "TRANS LAC EN DU" LA STAGIONE VELICA DEL LAGO DI GARDA DIRETTA NO STOP SULL´EMITTENTE NAZIONALE "RADIO STUDIO PIU´"  
 
Salo´ (lago di Garda), 11 dicembre 2007 -  Sarà una stagione dedicata alla grande vela, senza dimenticare la tradizione con canottaggio e nuoto. Partirà così la sera del 3 febbario con la "Trans Lac en Du" il programma 2007 della Canottieri Garda, la gloriosa società sportiva salodiana sul lago di Garda che taglierà quest´anno il ragguardevole traguardo dei 116 anni di attività. E quasi a voler rafforzare questa scelta nasce l´allenanza con il Circolo Vela Gargnano per la squadra dei giovanissimi "Under 15" della classe propedutica dell´Optimist. Il calendario degli eventi si aprirà- come detto- sabato 3 febbario con quella che è oramai una classica per la vela lacustre. Si tratta della "17a Trans Lac ed Du". Un po´ regata, un po´ festa, una prova per equipaggi di due persone, che salpa all´imbrunire (verso le 17. 30) per concludersi in nottata dopo aver fatto tappa a Portese, Salò lungolago, Gardone Riviera (con tappa e ristoro) e Maderno. Al via si presenteranno più di 20 equipaggi. Tra questi skipper ci saranno medici e gli operatori del progetto di velaterapia di "Hyak" realizzato in collaborazione tra i reparti di Psichiatrica dell´Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda ed il Cps di Salò. Nel piazzale della Canottieri "Radio Studio Più", una delle emittenti più conosciute del nord Italia, seguirà in diretta la gara con musica, collegamenti, commenti di esperti e non. Il tutto sarà aaccompagnato da degustazioni ed altri momenti promozionali. L´annata della Canottieri Garda proseguirà poi nella settimana di Pasqua con le stelle del nuoto azzurro nel "12´ Meeting Internazionale", ospitate nel complesso natatorio "Due Pini", le piscine salodiane da anni gestite da anni dalla stessa Canottieri Garda. Campionato Italiano del monotipo Blu Sail 24, Tre Velica, Salò Sail Meeting, una tappa del Circuito nazionale Dinghy, la Winter Cup (in collaborazione con i Club di Portese, Maderno e Gargnano), gli stage della classe Ufo22, il Santarelli Trophy e Campionato d´Europa della classe Asso 99 (23-26 agosto), saranno le tappe degli appuntamenti velici che andranno da giugno a fine agosto, in un vero crescendo che vedranno protagoniste le flotte più agguerrite dei monotipi del Vecchio Continente. Il Canottaggio avrà il suo momento con il Natale nel golfo in programma nel mese di dicembre. La grande struttura del porticciolo turistico della Garda offrirà come sempre la base logistica per tutto il lungo calendario 2007. In ambito promozionale c´è da segnalare - come detto - la nuova allenaza per la squadra dei giovanissimi velisti dell´Optimist con il Circolo di Gargnano. Sarà un ´unica squadra a gareggiare nei più importanti eventi riservati a questa importante categoria. Esperienza che la Canottieri ha già positivamente collaudato nel mondo natatorio con il Rezzato Nuoto. .  
   
   
GLI ATLETI DEL GIAPPONE IN VALLE D’AOSTA PER IL RITIRO IN VISTA DELLE UNIVERSIADI DI TORINO 2007  
 
 Aosta, 11 gennaio 2007 - L’assessorato del Turismo, Sport, Commercio e Trasporti informa che lunedì scorso 8 gennaio, gli atleti della nazionale giovanile giapponese hanno iniziato il periodo di preparazione in Valle d’Aosta, in vista del prossimo appuntamento delle Universiadi 2007 che si terranno a Torino, a partire da mercoledì 17 gennaio prossimo. Sono in Valle d’Aosta le formazioni nazionali delle discipline sportive del pattinaggio di figura, dell’hockey su ghiaccio e dello sci nordico. Gli atleti del fondo, in tutto 11 persone, hanno già iniziato dall’8 gennaio, la preparazione a Cogne, dove si fermeranno fino a sabato prossimo 13 gennaio, sotto la guida del coatch Suzuki Tsukasa. Le squadre del pattinaggio, composta da 18 persone, e dell’hockey, formata da 27 persone, alloggeranno a Pré-saint-didier, nel periodo compreso tra il 10 ed il 15 di gennaio ed affineranno gli allenamenti presso il Forum Sport Center di Courmayeur. La squadra di pattinaggio vanta nomi eccellenti dello sport del ghiaccio, tra i quali Ando Miki, Oda Nobunari, Takahashi Daisuke, reduci dal Grand Prix di Figure Skating con risultati di massimo rilievo. Diversi atleti di prim’ordine, di prossima convocazione della Nazionale maggiore, sono presenti anche nella rappresentativa dell’hockey, che sabato prossimo 13 gennaio, alle ore 18, al Forum Sport Center di Courmayeur, disputerà un incontro amichevole con la locale squadra Les Aigles du Mont Blanc. “Siamo molto onorati – spiega l’assessore Ennio Pastoret – di ospitare nuovamente in Valle d’Aosta, gli atleti del Giappone, che hanno scelto la Valle d’Aosta per la preparazione in vista delle Universiadi di Torino 2007. Tale nuova iniziativa con questa delegazione nipponica, continua e rafforza la collaborazione in essere con il Comitato olimpico giapponese, e dimostra ulteriormente che gli atleti e le atlete del Giappone apprezzano particolarmente le infrastrutture sportive e l’accoglienza della nostra regione, continuando un rapporto che ha già fruttato alla Valle un importante ritorno in termini di seguito e visibilità mediatica. ” .