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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2008
TELECOM ITALIA: AL VIA YALP!, LA PRIMA TV SU INTERNET CHE PERMETTE DI CREARE IL PROPRIO CANALE TELEVISIVO CON FILMATI AUTOPRODOTTI E CONTENUTI VIDEO DISPONIBILI “ON DEMAND” FRUIBILI ONLINE 19 TRA I PRINCIPALI CANALI TV NAZIONALI ED INTERNAZIONALI  
 
Milano, 29 maggio 2008 - Telecom Italia lancia Yalp! ( www. Yalp. It ), la prima “Community Tv” su Internet che offre ai navigatori la possibilità di creare, pubblicare e condividere il proprio canale televisivo con video professionali e a breve anche user generated content. Suddivisa nelle sezioni Video, Audio, Community e Tv, Yalp! offre circa 40 mila contenuti “on demand” tra musica, film, cinema, sport, di cui oltre l’80% in modalità gratuita e consente di visualizzare per la prima volta a schermo intero la programmazione di 19 tra i maggiori canali televisivi nazionali e internazionali. A breve, per la prima volta in Italia, sarà anche possibile masterizzare alcuni tra i film e concerti presenti nell’ampia library di Yalp! grazie all’innovativa applicazione Yalplayer che consente di creare un Dvd suddiviso in capitoli e composto da un menu. In particolare, la sezione Community permette di registrarsi, di interagire con gli altri utenti e di pubblicare uno o più canali televisivi personali attingendo ai numerosi contenuti “on demand” gratuiti messi a disposizione nella sezione Video (news, concerti, eventi sportivi, documentari, film e serie televisive provenienti dalle principali major nazionali ed internazionali). I canali televisivi personali più votati dalla Community verranno pubblicati all’interno della sezione “Tv” di Yalp! a fianco delle maggiori emittenti, con un proprio numero di canale. All’interno della sezione Audio si accede gratuitamente ad alcune delle principali emittenti radiofoniche nazionali e ad oltre 1 milione di album e brani musicali. E’ possibile acquistarli singolarmente oppure, grazie all’applicazione Yalplayer, con un abbonamento mensile che permetterà di fruire senza limiti di tutti i contenuti musicali offerti. L’ampia sezione Tv di Yalp! offre la possibilità di visualizzare gratuitamente sul proprio pc in modalità “full screen” alcuni tra i principali canali televisivi nazionali ed internazionali senza la necessità di installare alcun software specifico. Yalp! trasmette la programmazione dei canali Rai (Rai Uno, Rai Due, Rai Tre e la rete “all news” Rai News 24), delle emittenti del Gruppo Class (Class Cnbc, Class Life, Class News), del nuovo canale per giovani Bonsai, di Motor Channel (Gruppo Agm Comunicazione), oltre che dei canali più votati dalla community e di prestigiose emittenti televisive internazionali come Al Jazeera (in lingua inglese ed araba), France 24 (in lingua francese ed inglese), Deutsche Welle (in lingua tedesca ed inglese) e i canali dedicati ad alcune delle più importanti squadre calcistiche straniere come Mu (Manchester United) Tv, Chelsea Tv, Liverpool Tv, Barça Tv. Infine il canale Yalp!mix raccoglie una selezione dei contenuti dei diversi canali. Un’innovativa interfaccia grafica consente l’utilizzo di un vero e proprio telecomando virtuale per fare “zapping” on line e consultare una pratica ed aggiornata Guida Tv. .  
   
   
WIRELESS, WIMAX,RADIO DIGITALE E TECNOLOGIE SENZA FILI PER IL SUPERAMENTO DEL DIVARIO DIGITALE 12 GIUGNO 2008,  
 
 Sasso Marconi (Bologna) Sasso Marconi (Bo), 29 maggio 2008 - Il 12 giugno 2008 si svolgerà nella città di Sasso Marconi la Iv edizione del Convegno Wireless, Wimax,radio digitale e Tecnologie senza fili per il superamento del divario digitale. Tra le novità principali di quest’anno, la presenza di una sessione completamente dedicata alla radio digitale. Sasso Marconi, già teatro più di un secolo fa dell’invenzione della radio grazie all’intuito e ingegno di Guglielmo Marconi, tornerà a parlare del mezzo radiofonico che sta oggi vivendo un’importante fase di aggiornamento. L’evoluzione degli standard Dmb e Dab+ consentono infatti la possibilità di una migliore qualità del segnale e l’ottimizzazione delle frequenze, elementi necessari per l’evoluzione positiva del media più longevo. Il convegno sarà, quindi, l’occasione per discutere stato e futuro della radio: nuova assegnazione delle frequenze, standard tecnologico da utilizzare, apparati di ricezione e licenze. La presenza dei protagonisti del settore - Aeranti Corallo (ass. Nazionale che rappresenta più di 900 imprese radiotelevisive locali, satellitari e via internet), Rai Way e Aict (ass. Per la Tecnologia dell’Informazione e delle Comunicazioni) – fa già prevedere un incontro di sicuro interesse. La location scelta, le colline marconiane, sembrano d’altra parte il contesto territoriale più adatto: Emilia-romagna e Veneto sono infatti in procinto di attivare una importante sperimentazione. Grazie alla collaborazione di Ray Way e la partecipazione di una ventina di emittenti locali verranno attivati e messi a disposizione due impianti di diffusione Dmb/dab+ operanti rispettivamente da Bologna (Colle Barbiano) e da Venezia (Campalto). La sperimentazione consentirà di verificare la possibilità di superare gli ostacoli che non hanno consentito l’adozione del Dab-t in Italia e, verificato il successo, potrebbe essere estesa ad altre aree geografiche. Nel corso del Convegno si discuterà non solo del futuro della radio digitale ma anche del sistema delle telecomunicazioni in Italia e del ruolo delle tecnologie senza fili nella riduzione del digital divide. Il Convegno è organizzato dalla Città di Sasso Marconi in collaborazione con Regione Emilia-romagna, Provincia di Bologna, Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi e Fondazione G. Marconi. Per ulteriori info: http://www. Eikoncommunication. Com/convegno-wireless-sassomarconi/ .  
   
   
STIPULAZIONE DELLA PARTNERSHIP STRATEGICA TRA SWISSCOM E VERIZON BUSINESS SERVIZIO GLOBALE DA UN’UNICA FONTE PER AZIENDE INTERNAZIONALI IN SVIZZERA  
 
Berna, 29 maggio 2008 - Verizon Business e Swisscom hanno reso nota ieri una partnership strategica che semplificherà notevolmente la distribuzione, il servizio e l’assistenza per le esigenze di comunicazione globale di clienti svizzeri che operano a livello internazionale e aziende estere con sede in Svizzera. Sulla base di questa partnership preferenziale per soluzioni di rete e Ict, Swisscom e Verizon saranno da subito in grado di offrire ai loro clienti servizi unitari e omogenei in tutto il mondo. Swisscom è il leader sul mercato svizzero nell’ambito della comunicazione aziendale, mentre Verizon Business è riconosciuto in tutto il mondo come specialista per soluzioni di comunicazione basate su Ip. Entrambi i partner offrono ai loro clienti anche soluzioni relative alla sicurezza, a It e outsourcing. Tutti gli utenti beneficiano del connubio tra capacità e punti di forza dei due partner, che si integrano idealmente. I clienti commerciali di Swisscom che operano su scala internazionale ricevono un accesso senza interruzioni alla rete globale completa e alle soluzioni di Verizon Business. I clienti di Verizon Business attivi in Svizzera beneficiano di profonde conoscenze di mercato, dell’eccellente infrastruttura di rete e dell’ottimo servizio alla clientela di Swisscom. I clienti comuni ottengono l’accesso a un’offerta nuova e unica nel suo genere, con un portafoglio di servizi omogeneo in tutto il mondo, reti integrate, servizi convergenti, processi continui e un servizio alla clientela completo. La partnership consente di creare un team di specialisti comune che sia in grado di soddisfare appieno le esigenze dei clienti delle multinazionali di Swisscom e Verizon Business. Il nuovo team è l’interlocutore dei clienti, competente della comunicazione sia nazionale che mondiale. “Grazie a questa partnership possiamo soddisfare molto meglio le esigenze di comunicazione globale delle aziende multinazionali con sede o attive in Svizzera”, ha affermato Urs Schaeppi, responsabile Grandi aziende e membro della Direzione di Swisscom. “La semplificazione del management dell’infrastruttura è una delle esigenze centrali per i Cio, che intendono ridurre le loro spese e al tempo stesso migliorare la prestazione. In Verizon Business abbiamo trovato un partner che dispone della competenza globale, del campo d’azione e delle capacità che completano idealmente la nostra grande esperienza nel mercato locale e la nostra stretta relazione con i clienti. Siamo lieti di potere utilizzare il know-how della nostra azienda a vantaggio dei nostri clienti comuni. ” Blair Crump, Group President International and Premier Accounts di Verizon Business, ha dichiarato: “Il mercato svizzero è unico nel suo genere per la grande percentuale di aziende internazionali che vi hanno stabilito la loro sede principale. Queste aziende hanno esigenze molto elevate per quanto attiene all’infrastruttura di comunicazione nazionale e internazionale, poiché l’esercizio deve essere garantito a livello locale così come nel collegamento alle sedi internazionali. In questa partnership si tratta soprattutto di aiutare i nostri clienti a offrire ai loro clienti un servizio più efficiente. Concorderemo i processi operativi di ogni azienda in modo ottimale in base alle esigenze dei rispettivi clienti. ” Indipendentemente da questo aspetto, Swisscom e Verizon Business continueranno ad assistere come sempre i clienti presenti in Svizzera e nel mondo che non sono interessati da questa partnership. .  
   
   
MACEDONIA, ATTIVO II OPERATORE TELEFONIA FISSA  
 
Skopje, 29 maggio 2008 - L´operatore di telecomunicazioni Ontel (proprietà di Telecom Slovenia) ha iniziato a offrire servizi di telefonia fissa sul mercato macedone: finalmente i cittadini macedoni avranno la possibilità di scegliere in questo settore. Lo comunica l´Ufficio Ice di Skopje. Finora l´unico operatore di telefonia fissa era Makedonski Telecomunikacii, il cui azionista di maggioranza è la tedesca Deutche Telecom. I servizi del secondo operatore fisso all´inizio potranno essere utilizzati solamente dai cittadini della capitale Skopje. Ontel ha chiesto all´Agenzia per le Comunicazioni elettroniche e alla Commissione per la Protezione della Concorrenza di intraprendere misure per regolare i prezzi di interconnessione, in modo che i cittadini possano usufruire di una vera liberalizzazione delle telecomunicazioni. Ontel funzionerà come brand a parte nell´ambito dell´internet provider On. Net, anch´esso proprietà di Telecom Slovenia. .  
   
   
SIRTI GESTIONE AL 31 MARZO 2008: LEGGERA CRESCITA IN TERMINI DI VOLUMI DI PRODUZIONE (+2%), DI EBITDA (+5,6%) E RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO (+1,2%)  
 
Milano, 29 maggio 2008 – Si è svolto il 15 maggio , sotto la presidenza di Gianni M. Chiarva, il Consiglio di Amministrazione di Sirti S. P. A. , che ha approvato il resoconto di gestione relativo al primo trimestre 2008. Il valore della produzione a livello consolidato realizzata nel primo trimestre 2008 si attesta a 193,5 milioni, + 2% rispetto ai circa 190 milioni del primo trimestre 2007. L’ebitda consolidato è pari a € 19,6 milioni (10,2% del valore della produzione) rispetto agli € 18,6 milioni del primo trimestre 2007 (9,8% del valore della produzione) e presenta un incremento del 5,6%. Il risultato operativo consolidato pari a 16,8 milioni, cioè l’8,7% del valore della produzione, è in linea con gli € 16,6 milioni (8,8% del valore della produzione) del 1° trimestre 2007. Il risultato netto consolidato è stato di € 6,5 milioni rispetto ai 19,2 milioni complessivi del periodo di confronto, il quale beneficiava di un evento di natura straordinaria e non ripetibile relativo alla cessione con plusvalenza (13,6 milioni la quota di utile di competenza Sirti) del pacchetto di partecipazione indirettamente detenuto nel capitale di Impregilo S. P. A da parte della ex collegata Tesir S. R. L. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2008, pari a circa 94 milioni, si incrementa leggermente rispetto ai circa 91 milioni di fine 2007. Tale incremento risente del completamento degli effetti derivanti dagli allungamenti nei termini di pagamento richiesti da alcuni tra i principali clienti nell’ultima parte del 2007. .  
   
   
ANISAP-FEDERLAZIO: INDISPENSABILE PROROGARE LA TRASMISSIONE DATI ALLA SOGEI  
 
Roma, 29 maggio 2008 - Si sono svolti, presso la Regione Lazio, due incontri con i rappresentanti di Anisap Lazio e Ursap-federlazio, entrambi dall’esito decisamente negativo. Nel corso del primo incontro, al quale ha partecipato tra gli altri il Direttore della Sanità regionale Alessandro Correani, è stato comunicato ad Anisap e Federlazio che le strutture di Medicina specialistica accreditata della Regione dovranno trasmettere i dati informatici alla Sogei (Società Ict del Ministero dell’Economia e delle Finanze) entro il prossimo 1 giugno. “Non riusciamo a comprendere come mai le strutture di Medicina specialistica accreditata sul territorio ancora una volta vengono usate come cavie per la trasmissione dei dati informatici alla Sogei, pur essendo l’area debole della categoria (solo 140 milioni di euro su un bilancio regionale di circa 12 miliardi) e soprattutto vengono informate della nuova incombenza a soli quattro giorni dalla data di decorrenza del provvedimento”, hanno dichiarato i Presidenti delle due Associazioni maggiormente rappresentative, Vittorio Cavaceppi di Anisap Lazio e Claudia Tulimiero Melis di Ursap-federlazio. “Rimane poi un mistero – proseguono Cavaceppi e Melis - comprendere perché questo obbligo, che comporta nuovi investimenti per un settore già in grave sofferenza a causa dei mancanti pagamenti e delle tariffe ferme al ’91, debba ricadere su questo settore quando i dati dei nostri utenti potevano essere estratti dai dati che da oltre 10 anni inviamo mensilmente, in via informatica, all’Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio”. “Questo comporterà un caos totale nelle strutture – continuano Cavaceppi e Melis - in quanto la popolazione che assistiamo è per la massima parte anziana, con un’età media altissima e non tutti i cittadini sono muniti di tessera sanitaria. Sarebbe stato molto utile fare prima una campagna informativa per i cittadini, ma anche per i medici generici che debbono compilare le ricette in maniera perfetta, in quanto, in caso di errata trasmissione, tutto il settore rischierebbe di essere subissato di multe”. “Per tutte queste ragioni – concludono Vittorio Cavaceppi e Claudia Tulimiero Melis – chiediamo al Governo di prorogare i termini per la trasmissione dei dati informatici alla Sogei”. Nella stessa giornata fumata nera per l’incontro relativo ai pagamenti a saldo degli anni 2005 - 2006 e 2007. Il Direttore Risorse Umane e Finanziarie e Investimenti nel Servizio Sanitario Regionale, Paolo Artico, non si è presentato all’incontro ed è oramai un anno che, con vari pretesti, le strutture non vengono pagate. La categoria, quasi al collasso a causa dei mancati pagamenti, annuncia 600 decreti ingiuntivi alla Regione Lazio con un fermo amministrativo per tutti i pagamenti. .  
   
   
IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: BUON COMPLEANNO REPUBBLICA!  
 
 Roma, 29 maggio 2008 - La festa ricorda il referendum del 2 giugno 1946 nel quale gli italiani furono chiamati a scegliere se abrogare o mantenere la forma di governo monarchica. Per celebrarla, l´Almanacco della Scienza ha chiesto agli esperti del Consiglio nazionale delle ricerche di affrontare temi collegati all´argomento: dalla storia del tricolore all´attualità del pensiero di Einaudi, fino alle collaborazioni tra il Cnr e alcuni reparti delle forze armate. “Repubblica, quando lo Stato è. In Comune” La ´cosa pubblica´ latina entra nel vocabolario col Medioevo. Ma per arrivare all´accezione attuale bisogna aspettare l´Ottocento. “Einaudi, anticipatore di europeismo e globalizzazione” Presidente dal 1948 al ´55, l´economista piemontese colpisce per la modernità del pensiero e per la profondità delle analisi storico-politiche. Il commento del direttore del Ceris-cnr. “Vero o falso: la parola al Cnr. E ai Carabinieri” Grazie a sofisticate tecnologie, i nostri scienziati e l´Arma simbolo della Repubblica contrastano scavi archeologici clandestini e commercio illegale di opere d´arte. “Cnr e Aeronautica insieme per monitorare l´ambiente” Nel labo ratorio congiunto tra Cnr e Aeronautica - un´altra forza armata protagonista della parata del 2 giugno - il 5 giugno si celebra la ´Giornata mondiale dell´ambiente´. Con iniziative per adulti e ragazzi. “Dieta italiana: in arrivo il carciofo pronto per la cottura” Sottoposto a trattamenti organolettici, microbiologi e qualitativi, a soluzioni antimicrobiche e antiossidanti, il prodotto, studiato dall´Ispa-cnr, si venderà presto in vaschetta come le insalate. “La vera storia del tricolore” L´autentica origine della bandiera italiana è molto dibattuta. Deriva dagli stati preunitari o fu un´invenzione del Regno di Sardegna e di Carlo Alberto? In Primo Piano si parla di: “Rifiuti, il ruolo della ricerca” L´emergenza rifiuti in Campania perdura. Giuseppe Mininni dell´Irsa-cnr spiega come la ricerca può contribuire a risolvere questo grave problema. La rubrica Vetrina propone: A Trento, la democrazia va al mercato; Le altre proposte. Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Paolo Giordano. Laureato in fisica teorica, Paolo Giordano ad appena 26 anni ha scalato la vetta delle classifiche con il suo primo romanzo ´La solitudine dei numeri primi´ Paolo Giordano,uno scienziato scrittore. L´almanacco, in Cinelab, ha visto: Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo A distanza di quasi 20 anni, Spielberg torna a far vestire a Harrison Ford i panni dell´archeologo avventuroso in Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo “Indiana Jones sbarca in Perù, come i veri archeologi”. E ancora le rubriche di Formazione: In giro per l´Italia, di borgo in borgo - Borse di studio dalla fondazione Einaudi - Giornalismo ambientale: formarsi per informare - Cambiamenti climatici? Parliamone. Scaffali: Si fa presto a dire matematico - L´illusione della droga ´sociale´ - Robot e umani: la coabitazione è vicina - Il laser tra passione e ricerca - Teoria e pratica della ceramica - Meritocrazia, un´esigenza bipartisan - I Papi e la perdutissima setta - 2008, un anno molto guareschiano - Lezione di vita di un professore morente - L´amore di mamma trionfa, ma non cura - Convivere con la Sla - La vita piena di emozioni di una sociologa - Fare i conti in tenera età - Librogame, e la narrazione diventa interattiva - Il disabile div enta educatore. Infine gioca con noi http://www. Almanacco. Rm. Cnr. It/ .  
   
   
ESPRINET CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2008 UTILE NETTO: € 7,0 MILIONI (-43% YOY)  
 
 Nova Milanese (Monza Brianza), 29 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S. P. A. Riunitosi il 14 maggio ha esaminato ed approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo Esprinet al 31 marzo 2008. Tale resoconto è stato redatto in conformità con i principi contabili internazionali Ias/ifrs e non è sottoposto a revisione contabile. Esso è inoltre redatto nel rispetto dell’art. 154-ter del D. Lgs. N. 58/1 998 (“T. U. F. ”) e successive modifiche ed integrazioni nonché della comunicazione Consob n. Dem/8041082 del 30 aprile 2008 (“Informativa societaria trimestrale degli emittenti azioni quotate aventi l’Italia come stato membro di origine”). Il perimetro di consolidamento non presenta variazioni rispetto al 31 marzo 2007, fatte salve le fusioni per incorporazione nella controllante totalitaria Esprinet Iberica delle società Nogara, Carlinca, Memory Set e Umd avvenute alla fine del 2007 e le fusioni per incorporazione nella controllante totalitaria Esprinet delle società Nilox (maggio 2007) e Actebis (ottobre 2007). A) Principali risultati del Gruppo Esprinet I principali risultati economico-finanziari del Gruppo nel trimestre sono di seguito illustrati: i ricavi netti consolidati risultano pari a € 610,7 milioni e presentano una variazione negativa del -7% rispetto a € 656,2 milioni del primo trimestre 2007 (-45,5 milioni); il margine commerciale lordo consolidato (Gross Profit) è pari a € 37,8 milioni, in diminuzione del - 16% rispetto a € 45,1 milioni per effetto sia dei minori ricavi che di una flessione del margine percentuale dal 6,87% al 6,19%; il risultato operativo consolidato (Ebit) è pari a € 13,3 milioni, in diminuzione del -44%, con un’incidenza sui ricavi passata al 2,18% dal 3,62%; l’utile ante imposte consolidato è pari a € 11,1 milioni, corrispondente ad una flessione del -44% rispetto al 2007; l’utile netto consolidato è pari a € 7,0 milioni e presenta una diminuzione del -43%; l’utile netto (di base) per azione ordinaria è pari a € 0,14, in diminuzione del -39% rispetto al 2007; il capitale circolante commerciale netto al 31 marzo 2008 è pari a € 159,2 milioni, equivalenti al 6,6% dei ricavi “rolling” a 12 mesi a fronte di € 112,1 milioni al 31 dicembre 2007 (4,6%); i debiti finanziari netti consolidati al 31 marzo 2008 sono pari a € 93,0 milioni e risultano in aumento di € 37,3 milioni rispetto a € 55,7 milioni al 31 dicembre 2007; il patrimonio netto consolidato ammonta al 31 marzo 2008 a € 161,9 milioni, con un “gearing ratio” (rapporto Debiti finanziari netti/Patrimonio netto) pari al 57%. Nel corso del primo trimestre 2008 il Gruppo Esprinet ha registrato risultati economico-finanziari generalmente meno favorevoli rispetto a quanto realizzato nel primo trimestre 2007. Tale andamento si giustifica alla luce dei risultati non ancora soddisfacenti delle attività della consociata Esprinet Iberica sotto il profilo sia dei volumi di ricavi che della redditività operativa conseguita, tenuto conto della persistente fase di riorganizzazione e consolidamento che sta caratterizzando le operation del Gruppo sul mercato spagnolo a valle delle operazioni di integrazione avviate nel corso della prima metà del 2007. Si segnala peraltro che nel primo trimestre dello scorso anno risultava ancora attivo un contratto del tipo “Lsp-logistic Service Provider” con un primario vendor che si è chiuso nel secondo trimestre del 2007 e non è stato ancora idealmente rimpiazzato, in termini di vendite, da un analogo contratto che è in procinto di essere attivato in Spagna con un altro fornitore di primario standing. Inoltre i primi tre mesi dell’esercizio in corso, oltre a raffrontarsi con un primo trimestre 2007 che ancora non risentiva delle difficoltà incontrate nell’avvio operativo della nuova Esprinet Iberica, soffrono di una stagionalità sfavorevole in termini di numero di giornate lavorate in quanto la chiusura pasquale risulta anticipata a marzo rispetto a quanto avvenuto nel 2007. Il trend dei ricavi in Italia, pur in un contesto di mercato certamente meno favorevole rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e tenuto conto anche dei fenomeni di stagionalità descritti in precedenza, ha mostrato un maggior grado di stabilità riuscendo a compensare grazie alle maggiori quantità vendute una flessione dei prezzi unitari di vendita che denuncia fenomeni di accelerazione anche sequenziale rispetto all’ultimo trimestre del 2007 per motivi in parte legati alla dinamica valutaria Euro/usd. Il risultato operativo per le attività italiane è stato tuttavia penalizzato sia dalla riduzione di marginalità nel core business della distribuzione B2b di It ed elettronica di consumo che dall’andamento non brillante della distribuzione B2b di componenti elettronici. Sotto il profilo patrimoniale il livello dei debiti finanziari netti consolidati al 31 marzo 2008 è pari 93,0 milioni, in aumento di € 37,3 milioni rispetto a € 55,7 milioni al 31 dicembre 2007 essenzialmente a causa del maggiore assorbimento di capitale di funzionamento per € 46,6 milioni solo parzialmente controbilanciati da flussi di cash flow gestionali per € 11,7 milioni. In relazione all’indebitamento finanziario si sottolinea altresì che l’ammontare dei debiti finanziari netti del gruppo Esprinet, tenuto conto che quest’ultimo svolge un’attività di intermediazione commerciale nel settore tecnologico, è fortemente influenzato dai fabbisogni di capitale circolante necessari per lo svolgimento della propria attività. Tale ammontare di debiti finanziari subisce non soltanto fenomeni di stagionalità nel corso dell’anno ma anche rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate principalmente dalla rilevante concentrazione di incassi dalla clientela alla fine ed a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più linearmente lungo l’arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale al 31 marzo 2008, così come quello rilevato ad ogni fine mese, non è necessariamente rappresentativo dell’indebitamento finanziario netto mediamente osservabile nel periodo stesso. B) Principali risultati per segmento geografico B. 1) Sottogruppo Italia I principali risultati economico-finanziari del Sottogruppo Italia (Esprinet, Comprel e Monclick) sono di seguito illustrati: i ricavi netti sono pari a € 476,0 milioni e risultano sostanzialmente stabili rispetto a € 476,3 milioni del primo trimestre 2007; § il margine commerciale lordo (Gross Profit) è pari a € 32,6 milioni, in diminuzione del -5% rispetto a € 34,5 milioni, nonostante la stabilità dei ricavi, in conseguenza della discesa del margine lordo percentuale dal 7,24% al 6,71%; § il risultato operativo (Ebit) è pari a € 14,4 milioni, in diminuzione del -20% e con un’incidenza sui ricavi scesa al 2,96% dal 3,76% per effetto sia della riduzione del margine lordo che dell’aumento dei costi operativi (+10%, pari a € 1,7 milioni); § il capitale circolante commerciale netto è pari a € 34,5 milioni e si attesta all’1,9% dei ricavi “rolling” a 12 mesi, pur denunciando un peggioramento di € 25,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2007; § la posizione finanziaria netta al 31 marzo 2008 è positiva per € 50,5 milioni e mostra un peggioramento di € 14,1 milioni rispetto a € 64,6 milioni al 31 dicembre 2007. I ricavi netti del Sottogruppo Italia pari a € 476,0 milioni mostrano una sostanziale stabilità grazie all’andamento comunque positivo delle aree di attività di Distribuzione It&ce sia B2b (Esprinet) che B2c (Monclick), a fronte di una performance comparativa nell’area Distribuzione B2b di micro-elettronica (Comprel) influenzata negativamente dalla concentrazione nel primo trimestre del 2007 di una fornitura modulare di importo rilevante. Il margine commerciale lordo (Gross Profit) si riduce di € 1,8 milioni a € 32,7 milioni per effetto del minor margine di prodotto combinato con una maggiore incidenza dei costi non strettamente di prodotto gravanti sul Gross Profit come i costi di locazione dei magazzini ed i costi finanziari connessi ai programmi di factoring in essere. Il risultato operativo (Ebit) è pari a € 14,4 milioni (2,96% dei ricavi contro 3,76%) mostra una riduzione del -20% rispetto all’esercizio precedente per effetto anche di un maggior peso dei costi operativi di € 1,7 milioni. Tuttavia, considerando che il primo trimestre 2007 aveva beneficiato per € 1,0 milioni di euro degli effetti economici positivi della “riforma previdenziale” inerente al Tfr, dei quali ca. 860mila euro rientranti tra i costi operativi, si osserva una sostanziale stabilità dei costi del personale e di struttura essendo l’incremento essenzialmente ascrivibile a maggiori accantonamenti a fronte della quota-parte non assicurata dei crediti di dubbia esigibilità. La posizione finanziaria netta è positiva per € 50,5 milioni e mostra un peggioramento di € 14,1 milioni rispetto a € 64,6 milioni al 31 dicembre 2007 essenzialmente a motivo del maggior livello di capitale circolante pari a € 34,5 milioni di euro. Nel corso del trimestre è stato fatto ricorso come d’abitudine a programmi di cessione pro-soluto a titolo definitivo di carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela - in particolare nell’area della grande distribuzione -, il cui effetto sulla posizione finanziaria netta di fine periodo è positivo per € ~76 milioni (€ ~79 milioni di euro al 31 dicembre 2007). B. 2) Sottogruppo Spagna I principali risultati economico-finanziari del Sottogruppo Spagna (Esprinet Iberica, a valle delle incorporazioni ormai perfezionate di Memory Set, Umd, Nogara e Carlinca) sono di seguito illustrati: i ricavi netti risultano pari a € 134,7 milioni, in diminuzione del -26% rispetto a € 181,9 milioni del primo trimestre 2007 (-47,2 milioni); il margine commerciale lordo (Gross Profit) è pari a € 5,2 milioni, in diminuzione del -51% rispetto a € 10,6 milioni, per effetto della riduzione dei ricavi e della contrazione del margine lordo percentuale dal 5,82% al 3,82%; il risultato operativo (Ebit) è negativo per € 1,1 milioni e segna un peggioramento in valore assoluto di € 6,9 milioni rispetto all’utile operativo di € 5,8 milioni registrato nel 2007, con l’incidenza sui ricavi che si riduce da 3,20% a -0,83%, a motivo sia della minore marginalità che dell’inasprimento dei costi operativi (+32% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, pari a € 1,5 milioni): il capitale circolante commerciale netto è pari a € 124,7 milioni e si attesta al 21,5% dei ricavi “rolling” a 12 mesi, con un incremento € 21,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007; • i debiti finanziari netti ammontano al 31 marzo 2008 a € 143,5 milioni e mostrano un peggioramento di € 23,2 milioni rispetto a € 120,3 milioni al 31 dicembre 2007. I ricavi netti del Sottogruppo Spagna ammontano a € 134,7 milioni e denotano una flessione del -26%. Tale andamento è influenzato negativamente dalla discontinuità rappresentata dal venir meno, rispetto al primo trimestre 2007, di una linea di operatività consistente nell’erogazione di servizi logistici in modalità “Lsp” a favore di un primario vendor. Al netto di tale discontinuità, la performance negativa si ridurrebbe al -13%. L’andamento delle vendite della consociata spagnola risente di fattori specifici, legati al prolungamento delle attività di ristrutturazione delle operation, cui si è sommata la difficile congiuntura interna che sta pesando in maniera significativa sulla dinamica dei consumi e degli investimenti aziendali. Il margine commerciale lordo (Gross Profit) si riduce a € 5,2 milioni da € 10,6 milioni per effetto della riduzione del volume d’affari combinata con una contrazione del Gross Profit % sulle vendite. Tale ultima riduzione si connette sia ad un minor assorbimento dei costi fissi che sono classificati in deduzione del margine lordo, sia ad una minor marginalità intrinseca del mix di prodotti commercializzato. La marginalità di prodotto è inoltre impattata negativamente dalle attività di riduzione dei livelli di scorte su livelli allineati agli standard di rotazione del Gruppo oltre ad ulteriori svalutazioni operate nell’ambito della chiusura dei magazzini periferici di Valencia, Bilbao e Barcellona sulle merci a lento rigiro. Infine il Gross Profit risente anche dei costi dei programmi di factoring posti in essere con una parte della clientela ed orientati all’ottimizzazione dei livelli di circolante. Il risultato operativo (Ebit) è negativo per € 1,1 milioni (-0,83% dei ricavi) e risente, oltre che dell’andamento negativo del margine commerciale lordo, dell’aumento del +32% delle Sg&a da € 4,8 milioni a € 6,3 milioni. Considerando il venir meno dell’effetto positivo registrato nel primo trimestre 2007 in relazione al cambiamento di vita utile residua stimata delle immobilizzazioni, unitamente alla contabilizzazione dei costi sostenuti nell’ambito della cessazione del rapporto di lavoro con alcuni dipendenti - complessivamente ~ 410mila euro -, l’aumento effettivo dei costi di struttura deve ritenersi più contenuto. I debiti finanziari netti ammontano al 31 marzo 2008 a € 143,5 milioni, con un peggioramento di € 23,2 milioni rispetto a € 120,3 milioni al 31 dicembre 2007 causato essenzialmente dal maggior livello di circolante commerciale assorbito. Quest’ultimo si attesta al ~21 % dei ricavi “rolling” a 12 mesi, con un incremento € 21,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2007. L’impatto dei programmi di factoring pro-soluto dei crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela ha un effetto sui debiti finanziari netti di Esprinet Iberica quantificabile in € ~38 milioni (€ ~39 milioni al 31 dicembre 2007). C) Fatti di rilievo del periodo Non si segnalano eventi di rilievo avvenuti entro la data di chiusura del trimestre. D) Eventi successivi al 31 marzo 2008 Piano di riorganizzazione Dal mese di maggio 2008 si è dato formale avvio ad un processo di razionalizzazione della struttura organizzativa del Gruppo. In Italia tale processo è preordinato alla semplificazione della struttura mediante la centralizzazione delle funzioni di back-office a livello dei responsabili “corporate”, con l’obiettivo di consentire alla direzione commerciale un maggiore focus sull’innovazione creando contestualmente le condizioni per ulteriori ottimizzazioni di costo. In Spagna, alla luce della sostanziale messa a regime delle procedure operative (sistemi informativi, logistica, web, controllo di gestione), si sta ora procedendo a una razionalizzazione delle strutture di vendita, in particolare nell’area dei grandi clienti. In tale contesto è stata impressa ulteriore accelerazione al processo di razionalizzazione dei costi di struttura, in particolare nell’area della logistica, orientato ad abbassare il punto di pareggio e conseguire le sinergie operative prefigurate in sede di integrazione delle società acquisite. Rapporti con l’amministrazione finanziaria In data 4 dicembre 2007, l’Amministrazione Finanziaria ha notificato ad Esprinet S. P. A. Un avviso di accertamento inerente la verifica generale delle imposte dirette e dell’Iva relative al periodo d’imposta 2002 per la quale, in data 30 novembre 2004, era stato emesso un processo verbale di constatazione. Contro tale avviso di accertamento la Società, in ciò supportata dai propri consulenti fiscali, in data 29 gennaio 2008 ha presentato ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano. In data 10 aprile 2008 una cartella di pagamento con la quale il concessionario della riscossione richiedeva il pagamento a titolo provvisorio del 50% delle somme riferite alle imposte dirette ed indirette contestate oltre a interessi e compensi di riscossione. Considerato che il pagamento della suddetta cartella avrebbe dovuto essere effettuato anteriormente all’11 giugno 2008, data fissata per l’udienza di trattazione del ricorso, la Società a mezzo dei suoi difensori ha presentato istanza alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano chiedendo al suo Presidente, previa delibazione del merito e considerata l´eccezionale urgenza, di disporre motivatamente la provvisoria sospensione dell´esecuzione fino alla pronuncia del collegio. In data 14 aprile 2008 è stato emesso il decreto di concessione della sospensione ai sensi dell´art. 47, comma 3, del Dlgs n. 546/1992. L’udienza di trattazione del ricorso rimane peraltro ferma all’11 giugno 2008. Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S. P. A. In data 28 aprile 2008 si è tenuta l’Assemblea degli azionisti di Esprinet S. P. A. Che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007 e la distribuzione di un dividendo unitario di 0,155 euro per ogni azione ordinaria. L’assemblea ha inoltre deliberato sui seguenti punti: Sede ordinaria Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 c. C. (piano di “buy­back”), con contestuale revoca del piano precedentemente in essere. Il piano di acquisto deliberato ha una durata di 18 mesi e prevede un massimo di n. 5. 240. 000 azioni ordinarie Esprinet S. P. A. - pari al 10%, arrotondato per difetto, del capitale sociale - del valore nominale di 0,15 euro cadauna. Le finalità del piano ed i corrispettivi minimi e massimi risultano quelli consentiti ex artt. 3 e 5 del Regolamento Ce 2273/2003. Sede straordinaria Approvazione delle variazioni statutarie rese necessarie dall’adeguamento a nuove disposizioni di legge ed in particolare le modifiche degli artt. 2) e 9). Le tendenze di mercato emerse essenzialmente dal mese di marzo di quest’anno e confermate dall’andamento del mese di aprile indicano un deciso rallentamento della domanda di informatica sia, in maniera più marcata, in Spagna che in Italia con evidenti ripercussioni sull’intera filiera distributiva dell’Information Technology. Continua il fenomeno di riduzione dei prezzi medi dei prodotti, anche alla luce della persistente forza dell’euro nei confronti di dollaro Usa e yuan cinese. Il primo trimestre ha risentito inoltre per entrambi i paesi di operatività del Gruppo della stasi negli investimenti e nei consumi che tipicamente accompagnano il periodo pre-elettorale, specialmente nel settore pubblico, e l’epoca immediatamente antecedente all’insediamento del nuovo esecutivo. Lo scenario macroeconomico che si è andato profilando presenta pertanto criticità tali da rendere complessa una previsione circa l’ampiezza e la durata della fase di incertezza che i mercati mondiali stanno attraversando. . .  
   
   
RAGGRUPPAMENTO AZIONI RETELIT S.P.A.  
 
Milano, 29 mggio 2008 - Retelit S. P. A. Comunica che, in esecuzione della deliberazione assunta dall´Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 5 maggio 2008 (iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano in data 13 maggio 2008), in data 19 maggio 2008 è stato dato d corso all’operazione di raggruppamento delle azioni ordinarie Retelit S. P. A. L’operazione prevede il raggruppamento delle n. 422. 202. 518 attuali azioni ordinarie Retelit nel rapporto di n. 1 (una) nuova azione ordinaria Retelit priva di valore nominale (cod. Isin It0004370463, godimento regolare, cedola n. 1) ogni n. 5 (cinque) azioni ordinarie Retelit prive di valore nominale (cod. Isin It0001439725, cedola n. 4). A partire dal giorno 19 maggio 2008 le azioni Retelit raggruppate (codice Isin It0004370463) saranno negoziate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Pertanto, dal 19 maggio 2008, il capitale sociale di Retelit S. P. A. , pari a Euro 141. 015. 641,01, risulterà suddiviso in n. 84. 440. 503 azioni ordinarie prive di valore nominale (cod. Isin It0004370463). Un Azionista - al fine di consentire l’esatta ripartizione del capitale sociale all’atto del raggruppamento azionario - ha manifestato il proprio consenso all’annullamento di un numero di azioni pre-raggruppamento (cod. Isin It0001439725) al riguardo necessarie. Per facilitare le operazioni di raggruppamento, Centrobanca – Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S. P. A. Si adopererà per acquistare e vendere, a richiesta di ciascun intermediario, le quantità frazionarie minime non raggruppabili per consentire il possesso di un numero di vecchie azioni ordinarie Retelit (cod. Isin It0001439725) pari a 5 o a un suo multiplo. Tali frazioni (che non saranno oggetto di trattazione sul mercato) potranno essere negoziate dal 19 maggio 2008 al 30 maggio 2008 in base al prezzo ufficiale registrato da Borsa Italiana S. P. A. Delle vecchie azioni ordinarie Retelit in data 16 maggio 2008, ultimo giorno di trattazione delle azioni con codice Isin It0001439725. Nessuna spesa sarà posta a carico dell´Azionista per oneri accessori inerenti alle suddette compravendite. Le operazioni di raggruppamento delle azioni avverranno, a far data del 19 maggio 2008, esclusivamente presso Monte Titoli S. P. A… . .  
   
   
RGI S.P.A. TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2008. UTILE NETTO A 1,30 MILIONI DI EURO (+24% RISPETTO A 1,05 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2007).  
 
Ivrea, 29 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Rgi S. P. A. Ha approvato il 14 maggio la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2008. Il primo trimestre dell’esercizio si chiude con un utile netto di Gruppo pari a 1,30 milioni di Euro evidenziando una crescita del 24 % rispetto a quello consolidato di 1,05 milioni di Euro al 31 marzo 2007. Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) ha raggiunto i 2,36 milioni di Euro (+13% rispetto a 2,08 milioni di Euro al 31 marzo 2007), il risultato prima delle imposte (Ebt) è a quota 2,04 milioni di Euro (+13% rispetto a 1,81 milioni di Euro al 31 marzo 2007). L’incidenza del risultato operativo (Ebitda) sul Valore della Produzione del primo trimestre 2008 è pari al 30%. Il Valore della Produzione consolidato si attesta a 7,94 milioni di Euro, registrando un incremento del 25 % rispetto a 6,33 milioni di Euro del corrispondente periodo dell’anno precedente. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 marzo 2008 è positiva per 5,01 milioni di Euro (3,08 milioni di Euro al 31 dicembre 2007), il valore della Pfn comprende la contabilizzazione, secondo quanto previsto dagli Ias, dell´opzione di acquisto delle quote di minoranza delle società partecipate (2,81 milioni di Euro). Anche nel primo trimestre 2008 viene confermato il trend di crescita rispetto allo stesso periodo del 2007, che di fatto conferma la leadership del Gruppo Rgi nel settore informatico assicurativo del mercato italiano. Requisiti quantitativi di profittabilità e di struttura finanziaria del mercato Expandi - I dati consolidati rientrano nei parametri richiesti per la quotazione al mercato Expandi: Il risultato netto pari a 1,30 milioni di Euro risulta essere positivo e maggiore di 100. 000 Euro. Il risultato ordinario (Ebt) risulta essere positivo in quanto pari a 2,04 milioni di Euro. La Posizione Finanziaria Netta consolidata è positiva (cash) per 5,01 milioni di Euro e il risultato operativo lordo (Ebitda) è pari a 2,36 milioni di Euro. Pertanto il rapporto tra la Pfn e l’ Ebitda rispetta i parametri del mercato Expandi. Eventi di rilievo intervenuti dopo la chiusura del trimestre - Nel mese di Aprile è stata costituita Eurgi Ltd, con sede a Dublino. La nuova società controllata da Rgi all´ 82,9%, opera a livello europeo attraverso la vendita di propri prodotti e servizi specifici per il mercato assicurativo. La società estera ha siglato una lettera di intenti con un importante Gruppo Assicurativo Internazionale per la fornitura del nuovo sistema informativo. Eurgi fornirà una nuova piattaforma applicativa multilingue, multicanale, completamente on line. La fornitura comprende l’intero progetto di avviamento in diversi paesi Europei. L’accordo, del valore di circa 15,6 milioni di Euro e della durata di 4 anni, ha una particolare valenza strategica poiché rappresenta il progetto di riferimento per lo sviluppo internazionale del Gruppo Rgi. Conferimento delle cariche all´interno del nuovo Consiglio di Amministrazione - Il Consiglio di Amministrazione di Rgi S. P. A. , riunitosi oggi per la prima volta dopo la nomina da parte dell’Assemblea dello scorso 22 aprile, ha conferito l´incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione al sig. Mario Bosco, di Amministratore Delegato al sig. Vito Rocca e l´incarico di Vice Presidente ai sig. Ri Paolo Benini e Alessandro Binello. .  
   
   
AMD ANNUNCIA CHE ANCHE IBM HA RESO DISPONIBILI 3 NUOVI SERVER BASATI SUI PROCESSORI AMD OPTERON QUAD-CORE.  
 
Milano, 29 maggio 2008 - Progettati per rispondere alle priorità delle aziende in termini di efficienza energetica, performance, scalabilità e virtualizzazione, i server basati sul processore Quad-core Amd Opteron messi a punto da Ibm offrono una piattaforma eccellente dal punto di vista dell´ottimizzazione dei consumi elettrici e particolarmente adatta per i datacenter più esigenti. Ibm ha rinnovato la propria gamma di server rack-mount System x basati sul processore Amd Opteron. L´offerta include il modello x3455, la scelta ideale per applicazioni in campo tecnico e finanziario, il sistema x3655 per implementazioni che richiedono elevate prestazioni in termini di memoria, come ad esempio database, virtualizzazione e Web serving dinamico, e il server x3755 che fa leva sulla Direct Connect Architecture di Amd per velocizzare calcoli tecnici e scientifici. .  
   
   
FINMECCANICA ACQUISTA DRS PER 5,2 MILIARDI DI USD (3,4 MILIARDI DI EURO)  
 
Roma – Parsippany (Nj-usa) – 29 maggio 2008 – Finmeccanica e Drs Technologies, Inc. , azienda statunitense leader nel settore dei servizi e dei prodotti elettronici integrati per la difesa, hanno annunciato il 13 maggio di aver approvato un accordo in base al quale Finmeccanica acquisirà il 100% di Drs per un importo di 81 Usd per azione in contanti. Questa operazione consente a Finmeccanica di consolidare il proprio ruolo di protagonista a livello mondiale nell’ambito delle forniture di sistemi integrati per la difesa e sicurezza, inserendosi con un ruolo di primo piano anche nel mercato Usa e consente a Drs nuove e importanti opportunità di business negli Usa e all’estero. L’operazione, il cui valore è di circa 5,2 miliardi di Usd (3,4 miliardi di Euro) compresa l’assunzione di 1,2 miliardi di Usd di indebitamento netto dopo la conversione anticipata delle obbligazioni convertibili di Drs, comporta un premio pari al 32% sulla quotazione media del titolo di Drs sul mercato Nyse negli ultimi trenta giorni. I Consigli di Amministrazione di Finmeccanica e Drs hanno approvato i termini dell’accordo. L’acquisizione di Drs sarà effettuata mediante una fusione inversa, attraverso la costituzione da parte di Finmeccanica di una società di diritto statunitense che sarà fusa in Drs, con conseguente delisting di quest’ultima. Analogamente alle altre società del Gruppo Finmeccanica, Drs verrà integrata nel Gruppo mantenendo la sua attuale struttura manageriale e la sua sede principale. Come di consueto in questo tipo di operazioni, Drs proporrà al Defense Security Service (Dss) del Dipartimento della Difesa Usa, che la società operi in base a uno Special Security Agreement (Ssa, accordo speciale di sicurezza) che garantisca all’Amministrazione statunitense la tutela delle informazioni classificate. “Questo accordo – afferma Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica – testimonia la capacità del Gruppo di far valere la propria tecnologia di eccellenza in tutto il mondo. Esso costituisce inoltre un’ulteriore opportunità di crescita, in particolare in un Paese come gli Stati Uniti che rappresenta il più significativo mercato della difesa e della sicurezza. L’operazione rappresenta la prosecuzione naturale della nostra strategia di investimento ed espansione nei mercati Uk e Usa e ci permette di sostenere le Forze Armate Usa con i nostri prodotti ad alto contenuto tecnologico, come già avvenuto con lo Us101 e il C-27j. L’intesa si presenta come integrazione ideale tra due aziende le cui attività sono complementari, sia sotto il profilo delle tecnologie che delle piattaforme e favorisce la presenza di un player altamente competitivo sui mercati della difesa e della sicurezza negli Stati Uniti e nel resto del mondo”. “La straordinaria crescita di Drs nel corso degli ultimi cinque anni e il premio ottenuto dall’operazione costituiscono un ottimo risultato per i nostri azionisti” - ha affermato Mark Newman, Presidente e Amministratore Delegato di Drs. “L’investimento in Drs, combinato con i forti investimenti in Ricerca e Sviluppo, aumenteranno la competitività e quindi la possibilità di aggiudicarsi nuovi contratti e di crescere negli Usa e nel resto del mondo”. Le competenze di Finmeccanica e i settori in cui opera (Elicotteri, Aeronautica, Elettronica per la Difesa e Sicurezza, Spazio, Sistemi di Difesa, Energia e Trasporti) si integrano ottimamente con i segmenti di attività di Drs (Comando, Controllo, Comunicazioni, Computer e Intelligence, Sorveglianza). La presenza di Finmeccanica negli Usa e delle proprie controllate in Pennsylvania, a New York, in Texas, California, New Jersey, Kansas, Virginia, Carolina del Nord e del Sud è molto ricca e comprende le attività svolte per il governo Usa su programmi quali l’elicottero presidenziale Us101 e l’aereo da trasporto tattico C-27j. La struttura finanziaria dell’operazione è stata predisposta in modo tale da consentire la creazione di valore per gli azionisti e il mantenimento della solidità patrimoniale e la flessibilità finanziaria del Gruppo Finmeccanica. Finmeccanica finanzierà l’acquisizione con un finanziamento bancario, che verrà successivamente rimborsato con una combinazione di aumento di capitale, emissione di obbligazioni a lungo termine e cessione di attività. Tra queste ultime è prevista la quotazione in borsa di Ansaldo Energia. I termini e le condizioni di tali operazioni verranno definite in prossimità della loro esecuzione. La transazione è soggetta all’approvazione degli azionisti di Drs e al ricevimento delle autorizzazioni regolamentari richieste per operazioni di questo tipo, tra cui quella Antitrust Usa e quelle da parte del Committee on Foreign Investment negli Stati Uniti (Cfius) e del Defense Security Service (Dss). Allo stato attuale si prevede che l’operazione si perfezioni nel quarto trimestre del 2008. Goldman Sachs International, Intesasanpaolo S. P. A. , Mediobanca-banca di Credito Finanziario S. P. A. E Gruppo Unicredito sono Bookrunners e Mandated Lead Arrangers del finanziamento bancario, mentre Sullivan & Cromwell Llp è consulente legale di Finmeccanica per il finanziamento bancario. Linklaters e Legance sono i consulenti legali delle banche. Lehman Brothers Holdings Inc. Agisce quale consulente finanziario di Finmeccanica e Arnold & Porter Llp è il consulente legale. Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica si è avvalso della consulenza di Goldman Sachs International e Mediobanca che hanno elaborato un’analisi dell’operazione e un parere di congruità, nonchè di Chiomenti Studio Legale. Stone Key Partners Llc e Bear Stearns & Co. Inc. Sono i consulenti finanziari di Drs e Merrill Lynch & Co. , Inc. Ha fornito un parere sulla congruità al Cda di Drs. .  
   
   
ALEMANNO, SÌ A CONFRONTO ALLA SAPIENZA  
 
Roma, 29 maggio 2008 - ’Raccolgo l’invito rivoltomi dall’assessore alle Politiche culturali, Umberto Croppi, ad andare, insieme a Marco Minniti, all´Università La Sapienza. Un gesto con il quale intendo non solo esprimere la più ferma condanna nei confronti di qualunque atto di violenza e, più in generale, di quella cultura della sopraffazione nemica di ogni forma di democrazia, ma soprattutto riaffermare il valore del dialogo e del confronto”. Lo afferma il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. “E’ proprio nello spirito del confronto, sempre necessario al di là delle legittime divergenze politiche, che do la mia disponibilità all’incontro in una data da concordare con l’esponente del Pd”, conclude Alemanno. .  
   
   
UNIVERCITY: DA IDEA PROGETTUALE A PROGETTO CONCRETO AL VIA UNO DEI PROGETTI VINCITORI DEL I BANDO “CITTÀ DI CITTÀ”  
 
 Milano, 29 maggio 2008 - Un anno fa venivano premiate le proposte vincitrici del I bando “Città di città”, nell’ambito del Piano strategico promosso dalla Provincia di Milano. Dieci progetti (5 idee progettuali e 5 buone pratiche) scelti tra oltre 250 proposte presentate da diversi attori della comunità milanese. Oggi celebriamo la prima proposta vincitrice che passa da idea progettuale a progetto concreto: Univercity, sistemi di servizi integrati per la popolazione universitaria milanese è diventato realtà. Il progetto promosso da un gruppo di studenti universitari, costituitasi poi in associazione, ha inteso individuare ed affrontare le necessità di chi vive la città metropolitana nel periodo degli studi universitari, partendo dalla creazione di un Portale web che mette in rete i servizi dedicati agli studenti universitari. Le politiche per l’abitabilità avviate dalla Provincia trovano quindi un ulteriore conferma con questo progetto che va ad affiancarsi, sul tema dell’abitabilità della popolazione studentesca, all’ormai già collaudato “Prendi in casa uno studente”, progetto in grado di offrire risposte alle esigenze di alloggio degli studenti universitari fuori sede e, nel contempo, di avvicinare e mettere in relazione due generazioni di popolazione. «Il primo bando si è dimostrato uno straordinario strumento in grado di mobilitare l’intera comunità milanese e di dar corpo, in maniera innovativa, alla visione di una regione urbana milanese che opera per conquistare più elevati livelli di abitabilità», così sottolinea l’assessora al Piano strategico della Provincia di Milano, Daniela Gasparini, nel salutare la messa on line del Portale. «Da poche settimane si è lanciato il secondo bando – ricorda ancora l’assessora Gasparini. Questa volta con l’obiettivo di far crescere le capacità di cooperazione tra i Comuni chiamati a ragionare attorno alle politiche dell’abitabilità e nello stesso tempo favorire la presentazione di progetti di collaborazione intercomunale che sappiano coinvolgere la pluralità degli attori dei loro territori, in un’ottica di qualità dei progetti, innovazione delle proposte, fattibilità del progetto e di partenariato». Tornando al Portale, realizzato dall’Associazione Univercity insieme all’Associazione Megliomilano, con il supporto tecnico del Politecnico di Milano, sarà messo on line da domani 29 maggio. Con questo si chiude la fase progettuale. Visto in ogni modo l’alto valore dell’iniziativa e l’utilità dei servizi offerti, la Provincia oltre ad assegnare il patrocinio, continuerà a sostenere l’attività di Univercity e Megliomilano anche dal punto di vista economico. «Sia il mio assessorato sul tema dell’abitabilità – evidenzia Daniela Gasparini – che quello del collega Barzaghi sull’istruzione, sosterranno l’attività del Portale attraverso contributi finalizzati al potenziamento dei servizi offerti alla popolazione studentesca e al sistema dell’accoglienza nell’area metropolitana milanese». .  
   
   
INSEGNAMENTO INTERATTIVO A CREVOLADOSSOLA SPERIMENTAZIONE ALL´ISTITUTO COMPRENSIVO FRATELLI CASETTI  
 
Torino, 29 maggio 2008 - La Regione Piemonte e l’Ufficio Scolastico regionale hanno recentemente avviato il progetto denominato “Insegnamento interattivo sul territorio montano” nell’Istituto comprensivo “Fratelli Casetti” di Crevoladossola. Il progetto si propone di attuare, utilizzando le potenzialità delle lavagne multimediali, un collegamento informatico, volto ad integrare e supportare la didattica nelle situazioni di pluriclasse della scuola primaria. Nel corso del mese di maggio è terminato infatti l’allestimento delle aule multimediali nell’Istituto comprensivo di Crevoladossola e i docenti stanno iniziando le attività didattiche. Nei plessi scolastici di Crevoladossola, Preglia, Montecrestese e Varzo sono state allestite quattro aule con lavagna multimediale, pc dedicato, videoproiettore, impianto audio, web cam e tavolette collegate alla lavagna multimediale per gli alunni diversamente abili. I docenti dovranno quindi realizzare, assieme agli alunni, i contenuti didattici utilizzando gli strumenti della lavagna, i collegamenti internet e lo scambio di metodologie e di risultati. Attraverso l’insegnamento interattivo agli alunni delle scuole geograficamente isolate nelle aree montane è proposta quindi un’offerta formativa uguale a quella degli alunni di plessi grandi che dispongono di maggiori risorse economiche e di personale. La Regione Piemonte (Assessorato alla Montagna e Assessorato all’Istruzione) si è fatta carico dei costi e la Comunità montana ha proceduto all’acquisto dei materiali. .  
   
   
L’ESPERTO AMERICANO DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO OSPITE DI AREA COTICCHIA: CAPITALE E TALENTO LE CHIAVI PER UNO SVILUPPO BASATO SUL SAPERE E LA TECNOLOGIA  
 
Trieste, 29 maggio 2008 - Una ricerca di qualità, professionalità capaci di portare al mercato le nuove applicazioni tecnologiche, capitali di rischio da investire in nuove imprese. Sono i tre elementi sui quali, secondo Mark Coticchia, tra i massimi esperti internazionali di trasferimento tecnologico, si deve far leva per uno sviluppo territoriale basato su nuove conoscenze e high tech. Vice Presidente Research and Technology Management presso la Case Western Reserve University (Cleveland - Ohio), una delle principali università private nord americane, Coticchia è stato ospite questa mattina di Area Science Park, sulla base di una collaborazione avviata con il Consolato statunitense. In due ore estremamente dense ha portato a manager e ricercatori intervenuti nel centro congressi del parco scientifico, l’esperienza americana nella creazione di nuovo business a partire dalle tecnologie nate in centri universitari e istituti di ricerca. “Capitali e talento – ha sottolineato – sono capisaldi irrinunciabili per accelerare i processi di sviluppo economico, in particolare nei settori ad alta tecnologia. Occorre una buona capacità nel campo della ricerca, ma poi è necessario creare un sistema di venture capital in grado di dare la spinta necessaria alla costruzione di nuove imprese. Il passo ulteriore è quello di attrarre talenti imprenditoriali in grado di portare al mercato le nuove tecnologie”. Una filiera che in Friuli Venezia Giulia ha significativi riscontri sul piano della qualità scientifica e delle risorse umane. “Vi sorprendereste – ha evidenziato – delle similitudini esistenti tra alcune regioni italiane e certe aree interne degli Stati Uniti, le cui esperienze e idee in questo genere di processi potrebbero essere trasfuse in una realtà come la vostra regione”. Ad esempio, a partire da un sistema come Area Science Park, si potrebbe avviare un processo di identificazione delle principali competenze disponibili in campo scientifico da mettere in relazione con potenziali partner industriali in grado di sfruttarne il potenziale, anche attraverso la creazione di nuove imprese. Dal prof. Coticchia, infine, un messaggio tutt’altro che scontato: “Finanziare la ricerca non è un lusso, ma anzi contribuisce allo sviluppo economico. Gli Usa hanno investito 43 miliardi di dollari negli istituti accademici, che hanno prodotto numerosi posti di lavoro e soprattutto tante nuove idee di business”. .  
   
   
PREMIAZIONE DI ´ARTIGIANATO&SCUOLA´  
 
Milano, 29 maggio 2008 - L´assessore all´Artigianato e Servizi della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, e il direttore dell´Ufficio Scolastico per la Lombardia, Anna Maria Dominici, premieranno il 29 maggio, le scuole che hanno partecipato al progetto ´Artigianato&scuola´, svoltosi nel corso del 2007. La manifestazione, che sarà accompagnata da un talk show, si svolgerà all´Auditorium "Giorgio Gaber" del palazzo della Regione (P. Za Duca D´aosta, 3) con inizio alle 10,30. "In un momento in cui vengono in evidenza dati preoccupanti sugli abbandoni scolastici e gli interessi e i bisogni dei giovani evolvono rapidamente, il Governo regionale - ha detto Zambetti - anche attraverso il progetto Artigianato & Scuola, intende valorizzare la preparazione offerta dalle scuole professionali". L´iniziativa si è posta l´obiettivo di far scoprire la ricchezza e la varietà del mondo artigiano in generale, ed i punti di forza e di eccellenza di quello lombardo in particolare, mondo che chiede insistentemente nuove forze operative offrendo loro una rapida e proficua collocazione. Si è voluto disegnare, con "Artigianato&scuola" un quadro delle opportunità di formazione presenti nella nostra regione e nel contempo indicare gli sbocchi lavorativi che la formazione scolastica professionale può promuovere, nella certezza che solo un´informazione adeguata rende possibili scelte consapevoli e fruttuose. "Artigianato&scuola" vuole rappresentare, per i ragazzi che hanno preso parte al progetto - ha aggiunto Zambetti - la matita colorata con cui dare tinta alla loro vita futura professionale". .  
   
   
STABILITO IL NUOVO RECORD DELL’ONDA PIÙ ALTA UNA BOA OCEANOGRAFICA HA RILEVATO IL PRIMATO DI 32.3 METRI, NELL’ISOLA DI TAIWAN, DURANTE IL TIFONE KROSA.  
 
 Roma, 29 maggio 2008 - Due eventi recenti hanno stabilito i nuovi record di altezze d’onda marina, con 32. 3 metri nell’isola di Taiwan, massimo assoluto mai raggiunto, e di media statistica delle onde più alte, 23,9 metri. Segnato anche il record atlantico, 18. 3 m. Mentre i calcoli indicano che onde ancora più alte sono possibili, anzi probabili, è evidentemente difficile che uno strumento di rilevamento si trovi esattamente dove e quando questo avviene. In entrambi i casi qui citati, invece, lo strumento, una boa oceanografica, si trovava al posto e al momento ‘giusti’. A darne l’annuncio, l’ing. Luigi Cavaleri dell’Istituto di Scienze Marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Venezia (Ismar-cnr), che ha collaborato intensamente con gli autori delle misure di Taiwan ed ha agito come revisore dell’articolo, in corso di pubblicazione presso la testata ‘Annales Geophysicae’, nel quale i due primati vengono ufficializzati. “I dati relativi agli eventi, infatti, hanno subito un rigoroso processo critico prima di poter essere pubblicati”, spiega Cavaleri, sottolineando anche come “entrambi erano stati previsti dai modelli di previsione del moto ondoso a scala globale, modelli per i quali l’ l’ Ismar-cnr è uno degli enti di riferimento”. Il record mondiale assoluto è stato stabilito dalle onde misurate durante un tifone nella zona fra la Cina e le Filippine. Il 6 ottobre 2007 il tifone Krosa, di categoria 4, ha centrato in pieno l’isola di Taiwan (vedi fig. 1). Una boa nell’area nord-orientale dell’isola si è trovata nella zona peggiore. Nell’arco di 10 minuti, intorno alle ore 13. 00, la boa ha misurato diverse onde superiori a 25 m. E si è raggiunta la massima altezza di una singola onda mai misurata, con 32. 3 metri. Sia pure con maggior approssimazione, dovuta alla brevità programmata della registrazione (512 secondi), la stima dell’altezza significativa è stata di 23,9 metri, che è il massimo di media statistica mai rilevata L’altezza significativa corrisponde ad una media statistica delle onde più alte rilevate durante una registrazione e corrisponde alla stima visiva dell’altezza d’onda che facciamo osservando una mareggiata. “Guardando la figura (vedi fig. 2) che mostra la registrazione originale di tale onda record, si nota verso i 70 secondi l’inattesa cresta alta più di 15 metri, cui segue ciò che letteralmente appare con un ‘buco’ nel mare profondo più di 30 metri, subito seguito da una cresta 32 metri più in alto”, evidenzia lo studioso dell’Ismar-cnr. “Si consideri che il precedente record assoluto mai rilevato era stato segnato nel 2004 con 27,9 metri durante l’uragano Ivan, nel Golfo del Messico. “Quella rilevata a Taiwan è un’altezza pari a un palazzo di 11-12 piani, che potrebbe mettere a repentaglio la navigazione e procurare danni enormi. Per questo è essenziale sviluppare modelli previsionali delle onde marine sempre più attendibili, un’attività nella quale il nostro Istituto è fortemente impegnato”. Un altro valore eccezionale, che rappresenta il record assoluto per l’Atlantico, è stato segnato nella notte fra l’8 ed il 9 dicembre 2007, quando una violenta tempesta ha spinto le onde sulla costa occidentale dell’Irlanda fino a 18. 3 m di altezza significativa. Il record mondiale precedente era di 17. 9 m, misurati nel settembre 2004 durante il citato uragano Ivan. “Si tenga presente che ogni mille onde si stima che ne passi una 1,8 volte più alta”, conclude Cavaleri. Si allegano due immagini. .  
   
   
NUOVA MAPPA MOSTRA CHE GLI INCENDI BRUCIANO OGNI ANNO UN´AREA GRANDE QUANTO L´UE  
 
Bruxelles, 29 maggio 2008 - Ogni anno nel mondo vengono distrutti dagli incendi tra 3,5 e 4,5 milioni di chilometri quadrati (km2) di vegetazione, un´area grande quanto tutta l´Ue. Questo è quello che viene fuori da uno studio condotto da ricercatori finanziati dall´Ue e pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters. In base ai dati forniti dallo strumento Vegetation, un dispositivo di imaging a bordo del satellite Spot (sistema di osservazione terrestre), i ricercatori hanno messo insieme una mappa dell´attività globale degli incendi tra il 2000 e il 2007. Il sensore registra l´energia solare riflessa dalla superficie della Terra, fornendo una copertura globale su base quasi giornaliera. Poiché la quantità di energia riflessa risulta alterata quando la vegetazione brucia, i ricercatori sono stati in grado di identificare le tracce causate dal fuoco. In seguito sono stati usati dei supercomputer che si trovano in Belgio per elaborare le grandi quantità di dati fornite dal sensore. "La maggior parte degli incendi si è verificata in Africa. Ampie fasce di prateria della savana vengono cancellate ogni anno," ha commentato il dott. Kevin Tansey dell´Università di Leicester (Regno Unito), il principale autore dello studio. "Il sistema è sostenibile perchè l´erba si rigenera molto velocemente durante la stagione delle piogge. Per quanto riguarda il carbonio, il bilancio è netto grazie alla vegetazione che si rigenera e che funge da bacino di raccolta del carbonio. Gli incendi nelle foreste sono più importanti perchè le aree colpite diventano delle fonti di carbonio per molti anni. " I ricercatori, in particolare nelle aree dei cambiamenti climatici, del monitoraggio della vegetazione, della chimica atmosferica e dei flussi e della raccolta di carbonio, dipendono da queste analisi per parte del loro lavoro. Tuttavia, fino ad oggi, queste analisi erano disponibili solo fino all´anno 2000. Anche se il dott. Tansey ammette che non è possibile determinare se c´è un andamento di crescita nella frequenza degli incendi soltanto analizzando questo periodo di tempo limitato, egli dice comunque che assieme ai suoi colleghi ha trovato differenze significative tra i vari anni. "Gli incendi boschivi della scorsa estate in Grecia e quelli in Portogallo di un paio di anni fa ci ricordano che dobbiamo comprendere l´impatto degli incendi sull´ambiente e sul clima per gestire la vegetazione del pianeta più efficacemente," ha detto. "Probabilmente il 95% di tutti gli incendi della vegetazione hanno una causa umana; la bruciatura delle stoppie, l´abbattimento delle foreste, la caccia e gli incendi dolosi sono tutti causa di incendi in tutto il mondo. Il fuoco è stato una caratteristica del pianeta nel passato e, in uno scenario che prevede un ambiente più caldo, sarà certamente una caratteristica nel futuro," ha aggiunto. Il lavoro è stato finanziato dal Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea. Oltre all´Università di Leicester e al Ccr, hanno contribuito allo studio anche ricercatori dell´Università Cattolica di Lovanio (Belgio). Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Le. Ac. Uk/ .  
   
   
FORESTE:SABATO INAUGURAZIONE CENTRO DIDATTICO BASOVIZZA (TS)  
 
Trieste, 29 maggio 2008 - Sarà inaugurato sabato prossimo, 31 maggio, alle ore 17. 00, il nuovo Centro didattico naturalistico di Basovizza (Trieste) del Corpo forestale regionale. Si tratta di un centro visite dedicato principalmente all´ambiente carsico, realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell´ambito dei progetti comunitari dell´Obiettivo 2. La nuova struttura è stata creata negli spazi che ospitava fino a poco tempo fa il vivaio forestale (all´ingresso del paese di Basovizza) creato dal Comune di Trieste a metà dell´Ottocento come sede operativa del vasto progetto di rimboschimento carsico. Nel vivaio sono cresciute decine di milioni di piantine di pino nero poi trasportate e piantate da abili maestranze nei vari cantieri dell´altopiano carsico. Terminate le piantagioni il vivaio si è trasformato negli anni Novanta, grazie al particolare impegno di alcuni forestali, in un piccolo centro di educazione ambientale per le scuole. Ora la nuova struttura, oltre a continuare e implementare a livello internazionale la divulgazione per le scolaresche con apposito personale forestale specializzato e plurilingue, si apre anche al mondo del turismo, potendo disporre di una serie di tecnologie informative d´avanguardia. Tutte le informazioni che il visitatore troverà all´interno sono in italiano, sloveno e inglese. Il Centro didattico naturalistico di Basovizza presenta anche alcune innovazioni costruttive di bioedilizia come il riscaldamento geotermico o il "tetto verde" in cui è prevista la prossima posa di pannelli fotovoltaici. La cittadinanza potrà visitare il nuovo Centro e visionare i vari progetti che il Corpo forestale sta intraprendendo con l´Università di Trieste e il mondo delle scuole, domenica 1 e lunedì 2 giugno, dalle ore 10 alle ore 18. .  
   
   
NO REGIONALE ALLA CAVA PILASTRI DI COGOLLO DEL CENGIO  
 
Venezia, 29 maggio 2008 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore agli investimenti strategici Renato Chisso, ha negato l’autorizzazione all’apertura e coltivazione della cava di marmo, denominata “Pilastri”, nel Comune vicentino di Cogollo del Cengio. “La decisione – ha ricordato Chisso – è stata presa tenuto conto delle motivazioni espresse all’unanimità dalla Commissione Tecnica Regionale per le Attività Estrattiva”. Quest’ultima ha rilevato tra l’altro la necessità di salvaguardare un ambito considerato ambientalmente e paesaggisticamente vincolato, dove esistono elementi di valorizzazione storica riferiti alla Grande Guerra, e ha tenuto conto delle esigenze di una rigorosa salvaguardia dell’ambiente in tutte le sue diverse componenti. .  
   
   
BASILICATA: “IL RIFIUTO NON LO GETTO” AL VIA CAMPAGNA SU RICICLO DEI RIFIUTI  
 
Potenza, 29 maggio 2008 - Prenderà il via dal 1° giugno la campagna di sensibilizzazione sul riciclo e riuso dei rifiuti solidi urbani, ideata dall’associazione Onlus “Vivi Palazzo” e realizzata e patrocinata dall’ Aato 1 – Rifiuti di Potenza, il Comune di Palazzo San Gervasio e la Scuola Elementare Don Bosco di Palazzo San Gervasio, nell’ambito del progetto “Il Rifiuto non lo Getto”. “Scopo del progetto – spiega in una nota il presidente di “Vivi Palazzo” Savino Antonio Italiano - che, terminerà entro la fine di ottobre con la premiazione di studenti e cittadini che avranno realizzato oggetti o souvenir completamente in materiale da riciclo è sensibilizzare ad un maggior senso di collaborazione con gli enti pubblici e privati al rispetto per l’ambiente e la raccolta differenziata. Ancor più, in quest’ultimo periodo, - sottolinea - assistiamo alla crescente emergenza dei rifiuti che, solo attraverso dei comportamenti di collaborazione e spirito civico si possono combattere. Il nostro Progetto, vuole sensibilizzare le giovani generazioni fin dalle scuole Elementari a sostenere detti comportamenti ed indirizzare gli adulti ad una corretta ed efficace salvaguardia dell’ambiente e dell’uso indiscriminato dei rifiuti. Inoltre, - conclude Italiano - per incentivare all’utilizzo alternativo dei rifiuti, abbiamo inteso programmare un bando in cui verranno premiati, nell’ambito della giornata conclusiva del Progetto, i migliori oggetti realizzati con materiali riciclabile”. .