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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Giugno 2007
ALITALIA: SIGLATO L’ACCORDO PER LA DEFINIZIONE DELLA VERTENZA CON GLI ASSISTENTI DI VOLO  
 
 Roma, 7 giugno 2007 - Alitalia comunica che presso il Ministero dei Trasporti è stato siglato l’accordo per la definizione della vertenza con gli Assistenti di Volo. .  
   
   
BULGARIA-ITALIA, NUOVO COLLEGAMENTO LOW-COST  
 
Trieste, 7 giugno 2007 - Una compagnia aerea low-cost collegherà l´Italia alla Bulgaria. Lo comunica Sofiaecho. La nuova società che si candida a unire le due nazioni è la Air Italy, che ha annunciato le nuove rotte attraverso il proprio sito web. .  
   
   
LA SHELL ECO-MARATHON IN “BREVE”  
 
 Milano, 7 giugno 2007 - La Shell Eco-marathon è la competizione scientifica e sportiva organizzata dalla nota multinazionale Shell, fin dai primi anni ’80 e si svolge sul circuito transalpino di Nogaro (Francia), ai piedi dei Pirenei, coinvolgendo centinaia di squadre composte da docenti e studenti di scuole superiori e università di tutto il mondo. L’obiettivo della manifestazione è quello di ideare e realizzare un prototipo di autoveicolo che percorra la maggior distanza possibile con un solo litro di benzina. La gara prevede 7 giri del circuito, per un totale di 25,27 km, percorsi a una velocità media minima di 30 km/h (viene imposto un tempo massimo di 50 minuti e 34 secondi). E’ possibile effettuare quattro tentativi, dei quali si considera il migliore ai fini della classifica. Due le categorie previste, ovvero prototipi e urban concept. Gli urban concept sono veicoli a quattro ruote, in qualche modo simili alle utilitarie cittadine, mentre i prototipi, decisamente più competitivi, sono a tre o quattro ruote e presentano un design più audace, allungato e volto alla alla massima riduzione della resistenza aerodinamica, così come di quella al rotolamento. Per quanto riguarda l’alimentazione è possibile utilizzare benzina, gasolio, Gpl o fonti energetiche alternative, come idrogeno, biomassa, energia solare. In ogni caso, indipendentemente dal tipo di carburante, la classifica viene riferita al consumo equivalente di benzina Shell Formula Super 95, corretto alla temperatura di 15 °C. La misurazione della quantità di carburante consumata è effettuata in modo estremamente meticoloso, fino all’ultima goccia. I piloti ammessi a guidare i veicoli devono pesare almeno 45 kg e avere più di 13 anni; in caso il peso sia inferiore a quello minimo, viene installata una zavorra sul veicolo. Con questa premessa, la Shell Eco-marathon rappresenta un allettante punto di riferimento per la ricerca di veicoli futuribili anche per quanto concerne il normale spostamento della persona e in relazione alle tematiche di risparmio energetico, dalle quali dipende in larga misura il rispetto ambientale. La Fondazione Politecnico di Milano viene costituita nel 2003 come motore per lo sviluppo del contesto socio-economico e per sostenere i progetti del Politecnico di Milano, mantenendone integre le prerogative legate alla didattica e alla ricerca. La principale motivazione che ha spinto la Fondazione Politecnico di Milano a partecipare alla Shell Eco-marathon è la consapevolezza di quanto sia importante “conoscere e far conoscere” gli aspetti ingegneristici connessi alla mobilità sostenibile e all’emergenza ambientale. Ed ecco che nel 2005 prende vita “eXtreme technology enhanced automotive manufacturing”, o più semplicemente “Xteam”, un gruppo di studenti e docenti che operano nell’ambito del Politecnico di Milano. Si tratta di 44 studenti, coordinati da circa venti docenti e ricercatori, e da Paolo Magni, project manager della Fondazione Politecnico. Il progetto ha un carattere interdipartimentale e coinvolge il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica Giulio Natta, oltre ai Dipartimenti di Ingegneria Aerospaziale, Meccanica, Elettrotecnica, Energetica, Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda, Matematica e, infine, il Dipartimento di Ingegneria Gestionale. Gli studenti che fanno parte del progetto intervengono in base alla loro competenza nelle diverse aree: Veicolo, Motore, Aerodinamica, Materiali, Controllo&telemetria, Organizzazione&logistica, Product Data Management, Marketing&comunicazione. E’ proprio questo panorama di argomenti che permette di configurare il progetto Xteam come una giovane azienda virtuale, non a caso fra gli obiettivi a lungo termine vi è quello di avviare una collaborazione concreta fra l’università e le imprese, mettendo assieme strategie di ricerca e metodologie proprie del mondo aziendale. D’altra parte, la competizione Sem si presenta come uno stimolo reale all’innovazione nel settore dei sistemi veicolari; non è un caso, quindi, che le soluzioni adottate dai team partecipanti abbiano trovato applicazioni pratiche a livello commerciale. Basti ricordare, a tale proposito, l’iniezione diretta, il sistema Drive-by-wire per lo sterzo e il sistema Stop&start, che accende e spegne il motore facendo procedere a tratti il veicolo, sfruttandone l’inerzia. La sensibilizzazione alle problematiche dello sviluppo eco-sostenibile figurano fra i contributi prioritari di questa competizione. “Perché no? Perché non provarci?”, proprio con questo spirito ha preso vita nel 2005 il veicolo costruito dai membri di Xteam e per l’appunto chiamato “Why Not?”. Rientra nella categoria prototipi, ed è stato dotato di un motore benzina a quattro tempi, di soli 52 cc. Il peso ridotto a meno di 30 chilogrammi costituisce il primo risultato di un’adeguata scelta dei materiali. La carrozzeria in fibra di carbonio ha conferito al veicolo un eccellente rapporto fra resistenza e peso, mentre il design di forma ha permesso l’ottimizzazione del coefficiente aerodinamico. Le simulazioni aerodinamiche hanno beneficiato del modello virtuale realizzato dai progettisti in ambiente Solid Edge e dall’integrazione fra le varie funzioni interessate al progetto. La struttura del sistema informatico messo a punto dal gruppo consente oggi ai vari partecipanti del Virtual Prototyping di acquisire in ogni momento le informazioni relative al progetto, secondo la filosofia integrata del Product Data Management, ma chiunque può beneficiare delle possibilità di visualizzazione messe a disposizione dal software Solid Edge Web Publisher di Ugs, che consente il completo trattamento, in lettura, dei modelli virtuali elaborati per il veicolo. Il “battesimo del fuoco” per Xteam è avvenuto in occasione dell’edizione 2005 della Shell Eco- Marathon. Nonostante il veicolo sia stato progettato e costruito in brevissimo tempo (solo qualche mese), vi fu un primo risultato, seppur modesto. Questo è bastato per entusiasmare tutti i componenti del gruppo e far si che dal giorno stesso del rientro dalla trasferta transalpina ogni componente dimostrò una tale determinazione da far sì che i primi frutti furono presto raccolti. L’anno successivo, nell’edizione 2006, dopo un anno di duro lavoro Xteam presenta la nuova versione del veicolo “Why not?”, in realtà la base è la stessa, ma vengono apportate notevoli modifiche, rivolte più che altro all’affidabilità. Un notevole impegno che venne riconosciuto dai risultati: 464 Km percorsi con un litro di benzina e Iii° posto nella classifica “Hospitality Award”. Iinfine, l’edizione 2007. A distanza di un anno, il veicolo è stato ulteriormente sviluppato. Gli sforzi compiuti sono stati molti, ma Xteam può ritenersi ampiamente soddisfatto: "602 km con 1 litro di Benzina", con un miglioramento del 30% rispetto alla prestazione della passata edizione; ma non è finita qui, Xteam, lasciandosi alle spalle tutte le altre squadre, ha conquistato il primo gradino del podio in uno dei più importanti riconoscimenti, il "Technical Innovation Award". La frizione centrifuga innestata nella ruota posteriore motrice è la principale innovazione nel veicolo. E´ realizzata con una leggera lega di alluminio, da un unico blocco di materiale, ed equipaggiato con un anello d´acciao, inserito all´interno di un bordo della ruota che funge da attacco frizione. Grazie alle proporzioni del sistema ed alla distribuzione dei pesi, la squadra è riuscita a progettare una frizione ad elevate prestazioni, tanto efficace quanto maneggevole nella messa a punto. La trasmissione passa a una ruota libera nell´istante in cui il motore è spento. In aggiunta, la squadra ha sviluppato un completo e compatto sistema di telemetria (ndr. , ed una centralina elettronica per il controllo motore). Questo trasmette automaticamente i dati (via wi-fi) dalla centralina al palmare del pilota (ndr. , che funge da cruscotto polifunzionale) e a un Pc posto a bordo pista. " Se nei due anni d’attività di Xteam si è cercato soprattutto di conferire una certa solidità al gruppo stesso, mettendo in atto tutti gli strumenti necessari allo sviluppo del progetto, per il prossimo futuro si prevede una maggiore concentrazione sugli obiettivi tecnici, ovvero il perfezionamento del prototipo del veicolo, per il quale già si prevedono una serie di ulteriori interventi strutturali, affiancati dallo studio di una particolare centralina intelligente e, attraverso tappe intermedie, Xteam punta prossimamente a mettere in pista un veicolo spinto da un propulsore elettrico, alimentato ad idrogeno attraverso fuel-cell, e si lancia verso l’obbiettivo dei 1000 Km .  
   
   
STATI UNITI: STAZIONI DI SERVIZIO MOBILI A IDROGENO PER GENERAL MOTORS  
 
 Milano, 7 giugno 2007 - L’utilizzo dell’idrogeno come vettore di energia rappresenta una promettente soluzione alternativa per i veicoli a motore. Utilizzato in una fuel cell, l’idrogeno si combina con l’ossigeno presente nell’aria per produrre elettricità, rilasciando solamente acqua. Air Liquide si è impegnata a sviluppare l’infrastruttura per l’energia a idrogeno. Lavorando in stretta collaborazione con i partners nel settore privato e nel pubblico, Air Liquide contribuisce a trasformare in realtà le tecnologie per l’energia a idrogeno. Il Gruppo sta attivamente sviluppando l’intera catena dell’energia a idrogeno, dalla produzione dell’idrogeno alla produzione di celle a combustibile, allo sviluppo di sistemi di distribuzione dell’idrogeno agli utenti. Negli Stati Uniti, General Motors ha scelto Air Liquide Advanced Technologies U. S. Llc per la fornitura di cinque stazioni di servizio mobili, ovvero che possono essere motate e smontate in tempi rapidi, che permettono un rifornimento rapido di idrogeno ad una pressione di 700 bar. General Motor ha inoltre avanzato un’opzione di acquisto per due stazioni supplementari. Le stazioni saranno costruite in Nord America, secondo un progetto ingegneristico della divisione Advanced Technologies di Air Liquide, e dovrebbero essere operative dalla fine del 2007. Si tratta della seconda collaborazione di Air Liquide con General Motors nell’ambito dell’uso dell’idrogeno come energia. Air Liquide ha, infatti, installato una stazione di servizio per veicoli a idrogeno nel sito di Cold Weather Testing di general Motors a Kapuskasing nell’Ontario (Canada). Pierre Dufour, Direttore Generale del Gruppo Air Liquide ha dichiarato: “Questo accordo con la General Motors permette ad Air Liquide di contribuire allo sviluppo dell’idrogeno come fattore di energia e come soluzione alternativa per alimentare i veicoli del futuro. Siamo molto orgogliosi di aver collaborato con General Motor in questo progetto. ” .  
   
   
BENZINA: AUMENTA IL PREZZO DEI CARBURANTI POCHE ORE PRIMA LO SCIOPERO IL CODACONS CHIEDE AI NAS ISPEZIONI A TAPPETO IN TUTTA ITALIA E ALLE REGIONI IL RITIRO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LA VENDITA DI CARBURANTI NEI CONFRONTI DEI GESTORI CHE SPECULANO  
 
 Roma, 7 giugno 2007 - Il Codacons ha denunciato il 5 giugno come a poche ore dall’inizio della serrata dei benzinai il prezzo dei carburanti alla pompa abbia subito ritocchi al rialzo, a tutto danno degli automobilisti in fila per fare il pieno. La stessa situazione si era creata in occasione del precedente sciopero dei gestori – afferma il Codacons – con rialzi speculativi dei prezzi della benzina e del gasolio, tesi a “spremere come limoni” i poveri automobilisti costretti a fare rifornimento per non restare a secco. “Un comportamento vergognoso – attacca il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – contro il quale chiediamo controlli a tappeto immediati da parte dei Nas, attraverso ispezioni presso i distributori di tutta Italia. I risultati di tali verifiche devono essere poi passati alle Regioni – prosegue Rienzi – che a loro volta devono procedere ritirando l’autorizzazione alla vendita di carburanti nei confronti di quei gestori che hanno effettivamente speculato a danno dei cittadini”. Allo sciopero dei benzinai e ai ritocchi dei prezzi dei carburanti – conclude l’associazione – i consumatori risponderanno con un prossimo boicottaggio che coinvolgerà di volta in volta tutti i marchi di benzina operanti in Italia. .  
   
   
FERRARI DA RECORD A SILVERSTONE NEL WEEKEND  
 
Maranello, 7 giugno 2007 - Il circuito inglese di Silverstone ospiterà nel prossimo fine settimana l´evento "Ferrari Racing Days" che, per quanto riguarda la parte agonistica, vedrà in scena le serie continentali Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, riservata alle vetture F430, e Shell Ferrari Historic Challenge, dedicata alle auto d´epoca del Cavallino Rampante ed alla quale sono ammesse anche le Maserati. Tra gli iscritti al terzo round del monomarca Ferrari figura anche Bruno Senna, nipote del tre volte campione del mondo di Formula 1, Ayrton Senna. Impegnato quest´anno nel campionato Gp2, il giovane brasiliano sfiderà dunque, al volante di una F430, gli abituali protagonisti del Challenge Europa. Alla vigilia di Silverstone, la classifica principale è guidata dall´italiano Max Blancardi (Motor/malucelli), davanti all´irlandese Michael Cullen (Rossocorsa) e allo svizzero Henri Moser (Kessel Racing). Al vertice della Coppa Shell, per gentleman driver, è invece attualmente insediato il monegasco Philippe Prette (Baron Service). Il programma della manifestazione prevede inoltre le sessioni di giri liberi delle monoposto curate dal dipartimento F1 Clienti di Maranello. Tra di esse spiccano una F1-90 (ex Mansell), che proprio su questa pista conquistò la Pole Position nel Gran Premio di Gran Bretagna del 1990, e otto esemplari campioni del mondo, dalla F399 alla F2004. Il tracciato del Northamptonshire sarà poi teatro della prima uscita stagionale europea dell´esclusivo Programma Fxx, attività come le altre curata dal dipartimento Ferrari Corse Clienti. Nel week end spazio anche alle vetture stradali di Maranello, protagoniste di due parate: la prima dedicata alle Ferrari F40, nell´ambito delle celebrazioni a livello europeo per il ventennale di questo prestigioso modello; la seconda tenterà di stabilire il record da Guinnes dei primati per il raduno Ferrari più numeroso di sempre, con oltre 300 auto del Cavallino attese in pista, sabato 9 giugno. .  
   
   
TOYOTA MOTOR ITALIA HA DONATO UNA TOYOTA PRIUS ALLA CITTÀ DI ROMA  
 
Roma, 7 giugno 2007 – Ieri a Roma al Campidoglio, il Chairman di Toyota Motor Italia Motonobu Takemoto e l’Amministratore Delegato Massimo Nordio consegnano le chiavi di una Prius alla città come segno di un tangibile supporto nell’impegno per la salvaguardia ambientale che accomuna la città alla casa automobilistica. La consegna è avvenuta dopo un breve incontro presso la Sala del Carroccio alla presenza del Vice Sindaco Maria Pia Garavaglia, dell’Assessore alle politiche ambientali Dario Esposito e della dottoressa Cologgi Direttrice della Protezione Civile di Roma. La Prius verrà infatti destinata dal Comune proprio ai servizi della Protezione Civile. Il Vice Sindaco ha tenuto a precisare: “Al nostro Sindaco sta molto a cuore il tema ambientale. A tutti i sindaci delle grandi città piacerebbe poter già disporre di una flotta ibrida sia pubblica che privata”. Ha poi aggiunto l’Assessore Esposito: “La Prius offre grandi vantaggi soprattutto nel centro della città perché si spegne ad ogni sosta ai semafori e poi ha un motore elettrico che consente di ridurre le emissioni in modo importante”. Massimo Nordio ha quindi aggiunto: “Questo nostro gesto rientra in un programma mirato a coinvolgere le Amministrazioni locali delle maggiori città italiane per divulgare la conoscenza di questa tecnologia innovativa. Oggi è la volta di Roma e ciò che chiediamo al Comune è un aiuto per diffondere la tecnologia ibrida attraverso incentivi e agevolazioni che favoriscano la circolazione di questi mezzi”. Alla base della filosofia Toyota c’è un principio che l’azienda si impegna a perseguire sempre, in ogni luogo e che coinvolge tutte le attività in cui è impegnata: essere un buon cittadino. In questa ottica Toyota ha voluto mettere a disposizione della città di Roma l’attuale versione della Prius, un’auto che offre vantaggi per l’ambiente sia dal punto di vista delle ridottissime emissioni dannose che dei ridotti consumi ancora superiori rispetto alla precedente versione, per dare il suo contributo al benessere di tutti i cittadini. Questa donazione rinsalda un rapporto di amicizia avviato nel 2000, in occasione della cerimonia di donazione della precedente versione della Prius a questa città che con grande determinazione continuamente rinnova il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente. Toyota si impegna continuamente nello sviluppo della tecnologia ibrida perché crede fermamente nei vantaggi che ci offre, è disponibile praticamente su tutti i mercati del mondo e non modifica le nostre abitudini di guida. Lanciata per la prima volta sul mercato giapponese alla fine del 1997, l’auto che abbina un motore elettrico ad un motore a benzina da 1. 5 litri, attraverso la gestione elettronica e la combinazione di questi due motori offre dei vantaggi eccezionali: abbatte le emissioni nocive e i consumi di carburante. In meno di 10 anni la diffusione di questa tecnologia è cresciuta fino a superare le 850. 000 unità in tutto il mondo per l’intera gamma che oggi si articola su 12 modelli, 3 di questi disponibili in Europa. Infatti nel corso degli ultimi due anni a Prius si sono affiancati anche altri due modelli del marchio di lusso Lexus: il Suv Rx400h e la berlina Gs450h, che nei prossimi mesi vedranno l’arrivo della versione ibrida anche per l’ammiraglia Lexus, la Ls600h. L’obiettivo che la compagnia si era posta per l’anno in corso è di 430. 000 unità con un traguardo da raggiungere all’inizio del prossimo decennio di 1 milione di ibridi l’anno a livello globale. In Europa, dal 2000 sono state consegnate oltre 65. 000 Prius e 23. 500 Lexus per un totale di oltre 88. 000 auto ibride. Anche in Italia la conoscenza dell’ibrido inizia a diffondersi, si è passati dalle 50 unità della prima generazione Prius, nel triennio 2000 – 2003, alle 2. 700 dell’attuale modello a cui si aggiungono le oltre 2. 200 del marchio Lexus, per un totale di quasi 5. 000 automobili ibride sulle strade italiane. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie alla disponibilità degli incentivi all’acquisto che il Governo ha stanziato dal 2005 e ha rinnovato con la Finanziaria 2007, a cui si aggiungono ulteriori eco-incentivi finanziati dalla Regione Lombardia e che contribuiscono senza dubbio a dare un forte impulso alla crescita delle vendite. Nei prossimi anni la gamma ibrida Toyota e Lexus andrà via via completandosi fino ad offrire una versione ibrida su tutti i modelli. .  
   
   
LOGISTICA – GAVA: IL METADISTRETTO VENETO STRATEGICO PER L’ECONOMIA REGIONALE  
 
Padova, 7 giugno 2007 - “In un Veneto che non è più territorio di frontiera, ma baricentrico rispetto ai nuovi mercati aperti ad Est, lo sviluppo della logistica è un fattore strategico di competitività per la nostra economia”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche dello sviluppo Fabio Gava, introducendo ieri mattina la tavola rotonda promossa dal Metadistretto Logistico Veneto su “Linee di sviluppo, competitività, infrastrutture e investimenti per il settore”. Ai lavori sono intervenuti anche l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, il presidente degli industriali del Veneto Andrea Riello, il coordinatore del Metadistretto Logistico Veneto Gian Michele Gambato, il presidente dell’autorità portuale di Venezia Giancarlo Zacchello, il presidente dei Magazzini Generali di Padova Venanzio Rosina, il presidente dell’Interporto di Padova Carlo Sabattini e il presidente del Consorzio Zai Quadrante Europa di Verona Flavio Zuliani. L’appuntamento è stato organizzato alla vigilia della presentazione del Metadistretto Veneto alla Trasport Logistic 2007, la più grande rassegna mondiale dedicata a questo particolare comparto, in programma dal 12 al 15 giugno alla Fiera di Monaco. Il Metadistretto Veneto della logistica è nato circa un anno fa, non però dal nulla, bensì sulla scorta delle esperienze già avviate dai preesistenti distretti logistici: Verona, cui fa capo anche Vicenza; Padova legata a Rovigo; Venezia con Treviso. Attualmente vi aderiscono 256 imprese, per oltre 20 mila addetti, autotrasportatori, pubbliche amministrazioni, operatori e organizzazioni sindacali. La sua attività propositiva si è già espressa con una dozzina di progetti, per i quali è stato richiesto il finanziamento regionale sulla scorta della legge sui Distretti. Ma la valenza della logistica e del Metadistretto – è stato sottolineato – è proiettata verso il futuro stesso del Veneto e della sua economia, rispetto ad un mondo dove il razionale e veloce trasferimento di merci e beni è ormai il fattore chiave per vincere la sfida della globalizzazione. “La logistica – ha fatto presente in proposito Gava – ci serve per cogliere le opportunità che derivano al Veneto dall’essere interessato da tre corridoi europei: il corridoio Nord – Sud Berlino – Palermo; il corridoio 5 Est Ovest Lisbona – Kiev e il Corridoio Adriatico – Baltico”. Gava ha preannunciato che con il nuovo bando per i distretti si cercherà di dare premialità ai progetti anche sul versante della innovazione e della ricerca. “Ma è soprattutto indispensabile essere presenti con propri poli di intervento a livello internazionale – ha aggiunto – mentre vi è anche l’esigenza di formazione specifica a livello di imprese”. Dal canto suo Riello, nel ricordare che la Regione ha operato nella logistica per tempo e con lungimiranza, stabilendo direttrici di sviluppo e individuando le lacune infrastrutturali da colmare, ha manifestato la necessità che l’economia veneta sia in grado di portare i propri prodotti all’Est. “Se non facciamo noi il corridoio 5 – ha affermato – i camionisti se lo faranno da soli sulla nostra testa” e in questo scenario l’autostrada Venezia – Trieste non può essere a due corsie, “insufficienti rispetto ai movimenti merci che le nostre imprese sono chiamate a fare per conquistare i mercati dell’Est”. .  
   
   
LA TERZA CORSIA SULL’AUTOSTRADA A-4 NON PUO’ ASPETTARE: NOMINIAMO AL PIU’ PRESTO UN COMMISSARIO DICHIARA IL PRESIDENTE GIANCARLO GALAN  
 
Venezia, 7 giugno 2007 - La terza corsia sull’Autostrada A-4 tra Venezia e Trieste va decisa e fatta al più presto. In caso contrario questa strada diventerà la prima sventura infrastrutturale dei prossimi anni. Per evitarlo e per realizzarla è assolutamente indispensabile nominare quanto prima un Commissario. Deve essere una figura tecnica e non politica, come il Veneto ha fatto con il Passante di Mestre che sennò non starebbe per diventare realtà. Ne ho parlato oggi con il collega del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy che detiene l’87 per cento della Società Autovie. La terza corsia sulla A-4 è una vera emergenza alla quale va data una risposta concreta e celere. .  
   
   
LOGISTICA – CHISSO: SÌ A COMMISSARIO PER TERZA CORSIA VENEZIA - TRIESTE  
 
 Padova, 7 giugno 2007 - “Alla proposta di nominare un commissario per la realizzazione della terza corsia sull’autostrada Venezia – Trieste dico senz’altro sì, perché ci consentirebbe di abbreviare di almeno un paio d’anni i tempi di realizzazione dell’opera. Siamo pronti ad una condizione: che il commissario non sia un politico, perché serve un tecnico che lavori anima e corpo, giorno dopo giorno, solo per raggiungere questo scopo”. Lo ha affermato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo questa mattina a Padova alla tavola rotonda sulla logistica, promossa dal Metadistretto logistico regionale. Nel corso dei lavori è stato concordemente evidenziato che la strozzatura autostradale da Venezia a Trieste, assieme alla mancata realizzazione dell’alta capacità ferroviaria, è l’ostacolo più pesante allo sviluppo e alla concorrenzialità, rispetto ad un Nord Est oggi baricentrico nei commerci europei e nei collegamenti soprattutto marittimi tra Europa e nuovi mercati orientali. “Nelle prossime settimane – ha detto Chisso – verrà dichiarata la “morte” del Terzo Valico, quello a Nord Ovest. Il Veneto diventa dunque ancora più fondamentale, anche nei rapporti Nord Sud, proprio mentre anche la dislocazione dei traffici marittimi sta cambiando e l’Alto Adriatico diventa sempre più una grande opportunità strategica. E’ però necessario – ha ribadito – recuperare ancora di più i ritardi sul versante delle infrastrutture”. Per il Passante ormai ci siamo: a luglio sarà aperto il Tratto Quarto d’Altino – Mogliano e a dicembre 2008 l’intera opera; sulla Valdastico Sud si va avanti; è fatto e dà già risultati il quadruplicamento ferroviario tra Padova e Mestre; entro un mese sarà individuato il concessionario per la Pedemontana i cui lavori potranno partire all’inizio del 2008; per fine anno c’è la prospettiva di dare il via ai lavori dell’ultimo tratto dell’A28; si procede per il Grande Raccordo Anulare di Padova con il collegamento a Mestre; c’è un project financing a costo zero per le casse pubbliche per realizzare il sistema di tangenziali autostradali tra Padova e Verona capace di evitare il soffocamento della A 4 e di separare i traffici di lunga percorrenza dagli altri. “L’unica preoccupazione – ha affermato Chisso – è per la terza corsia autostradale verso Trieste, che è partita da Quarto d’Altino a San Donà perché abbiamo decretato due anni fa il non affiancamento all’alta capacità ferroviaria, cosa che abbiamo deciso anche per il restante tratto veneto in modo da togliere di mezzo i problemi di attivazione dei lavori. Con l’affiancamento, infatti, c’è il problema di dimensionare le opere non solo per la terza corsia ma anche per la ferrovia, con un costo aggiuntivo stimato di 300 milioni di euro, del quale nè Autovie, né Rete Ferroviaria italiana al momento dispongono: O questi soldi li tira fuori lo Stato, oppure decidiamo sin d’ora che la ferrovia non passerà affiancata e si parte con i lavori, che in ogni caso sono già ora assolutamente indietro”. .  
   
   
WIDMANN SULLA CONVENZIONE DELLE ALPI: "PASSO IN AVANTI VERSO UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE"  
 
Bolzano, 7 giugno 2007 - Il Consiglio dei ministri, nel corso della sua seduta di mercoledì 5 giugno ha approvato la proposta di legge di ratifica della Convenzione delle Alpi, che ora dovrà passare al vaglio dei due rami del Parlamento. Per l´assessore provinciale Thomas Widmann si tratta di un "importante passo in avanti dell´Italia, che segue gli altri paesi alpini verso una mobilità soft". Dopo che nell´ottobre scorso il Consiglio dei ministri dei trasporti della Ue aveva sottoscritto il Protocollo del traffico contenuto nella Convenzione delle Alpi, la palla è passata ai singoli paesi coinvolti. Dopo Austria, Germania, Francia, Slovenia e Lichtenstein, anche l´Italia ha compiuto il primo passo verso l´effettiva entrata in vigore della direttiva. Durante l´ultima seduta del Consiglio dei ministri, infatti, è arrivato il via libera alla proposta di legge riguardante la ratifica della Convenzione delle Alpi. Per l´approvazione definitiva è ora necessario il voto favorevole di entrambi i rami del Parlamento italiano. Soddisfatto l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann: "La decisione del governo - commenta - rappresenta un segnale importante degli sforzi compiuti verso un approccio soft e sostenibile al tema della mobilità. Il divieto di costruire nuove arterie di attraversamento delle Alpi, l´impegno verso una riduzione dell´inquinamento atmosferico, ed una maggiore attenzione alla tutela della salute, rappresentano dei passaggi chiave per migliorare la qualità di vita degli altoatesini e dei turisti che frequentano la nostra Provincia. Il tunnel di base del Brennero sarà la soluzione ideale per liberare le nostre strade dai mezzi pesanti che trasportano le merci, e ci sarà inoltre più spazio per iniziative in grado di ridurre drasticamente il traffico privato in luoghi particolari. L´esempio dell´Alpe di Siusi potrà essere utilizzato anche in altre zone della nostra Provincia". .  
   
   
INFRASTRUTTURE: SONEGO, A28 IN LUGLIO I LAVORI PER LOTTO 29  
 
Trieste, 7 giugno 2007 - "Sarà possibile posare la prima pietra del lotto 29 della A 28, l´ultimo e sospirato, nel corso della seconda metà di luglio". Lo annuncia l´assessore regionale alle Infrastrutture, Lodovico Sonego, a seguito della riunione con Autovie Venete che si svolge con cadenza quindicinale allo scopo di una comune verifica dello stato di avanzamento dei programmi delle infrastrutture. L´assessore annuncia anche l´avvenuto completamento dei lavori di messa in sicurezza della Villesse-gorizia con una spesa di oltre sette milioni di euro e il prossimo inizio dei lavori di realizzazione della bretella Redipuglia- Monfalcone. .  
   
   
DIRETTORI VIA, C´È L´OK PER LA CIRCONVALLAZIONE DI VARNA  
 
Bolzano, 7 giugno 2007 - - La conferenza dei direttori degli uffici competenti per la valutazione dell´impatto ambientale, riunitasi ieri mattina, ha dato parere positivo al progetto esecutivo per la realizzazione della circonvallazione di Varna. L´opera si inserisce nel più ampio progetto che prevede la costruzione di una nuova circonvallazione in grado di liberare il centro abitato di Bressanone dal traffico di transito. A presentare il progetto per la nuova circonvallazione di Varna, che ha ottenuto il parere positivo dei direttori Via, è stato l´Ufficio tecnico strade Nord-est della Provincia Autonoma di Bolzano. Per la realizzazione dell´opera, che nelle intenzioni dovrebbe essere iniziata entro il 2008, ed essere completata entro il 2009, è prevista una spesa di circa 30 milioni di euro. Il tratto sottoposto all´attenzione degli uffici competenti per la valutazione dell´impatto ambientale, è lungo poco meno di 2 chilometri (1. 950 metri) e collegherà la zona nord di Bressanone, all´altezza dell´ospedale, con la zona industriale e l´incrocio verso la Val Pusteria. Tre i tunnel presenti lungo il percorso: il primo, lungo 230 metri, passerà sotto l´area di servizio Plose, il secondo, la galleria Rio Scaleres, sarà invece lungo 465 metri, e by-passerà il centro abitato di Varna. La terza e ultima galleria, la galleria Nord, lunga 288 metri, servirà infine a congiungere la circonvallazione con l´incrocio che porta in Val Pusteria. .  
   
   
VIABILITA´:GINOBLE FIRMA 2 CONVENZIONI CON PROVINCIA PESCARA PREVISTO UN FINANZIAMENTO DI OLTRE 8 MLN 200 MILA EURO  
 
 Pescara, 7 giugno 2007 - Due convenzioni sulla viabilità, per un importo complessivo di oltre 8 miliomi 260 mila euro di finanziamento regionale, sono state sottoscritte dall´assessore ai trasporti, Tommaso Ginoble, e dal presidente della Provincia di Pescara, Giuseppe De Dominicis. La prima convenzione, che prevede lavori per 6 milioni 713 mila euro, è relativa alla realizzazione della bretella di collegamento del Centro Agroalimentare di Cepagatti, all´altezza della strada provinciale 602 "Di Forca di Penne", col raccordo autostradale Chieti-pescara, in località Dragonara. La seconda intesa, che prevede un finanziamento di 1 milione 549 mila euro, riguarda, invece, interventi di consolidamento di un tratto franoso della Tiburtina (ex statale 5) al Km 19+300 ed al Km 20+650 (in corrispondenza delle gole di Popoli, a destra del fiume Pescara) e la realizzazione di una variante di percorso al Km 18+150. Inoltre, all´interno di tale progetto, viene presa in considerazione anche la sistemazione di due importanti incroci, quello di collegamento con il comune di Bussi e quello di raccordo con l´ingresso dell´autostrada A25 sul territorio di Castiglione a Casauria. Entrambi presentano, infatti, condizioni di pericolo per la circolazione veicolare. "Riguardo al primo dei due interventi" ha spiegato l´assesore Ginoble "l´obiettivo è quello di snellire il traffico di mezzi pesanti che quotidinemante gravitano sul Centro Agroalimentare oltre a migliorare le condizioni di sicurezza per gli automobilisti. "Il secondo progetto" ha continuato l´assessore "ricomprende quattro interventi che contribuiranno a migliorare la transitabilità di quel tratto della Tiburtina che, troppo spesso, è stato caratterizzato da incidenti anche gravi. Ancora una volta, ci tengo a sottolineare" ha concluso Ginoble "la fattiva collaborazione della Provincia di Pescara che ci consentirà di partire con i lavori in tempi brevissimi e che conferma, una volta di più, il felice rapporto della Regione con le quattro amministrazioni provinciali". Nel dettaglio, sono state previste una rotatoria al bivio di Bussi, la rettifica di alcune curve oltre ad allargamenti di carreggiata, la realizzazione di un viadotto e quella di un bivio di collegamento tra la Tiburtina ed il raccordo autostradale della A25, all´altezza di Tocco da Casauria. .  
   
   
LA REGIONE MARCHE INTERVIENE NEI CONFRONTI DI TRENITALIA SUL RISCHIO CHIUSURA O RIDUZIONE DEGLI ORARI DELLE BIGLIETTERIE  
 
Ancona, 7 giugno 2007 - In merito al paventato rischio di chiusura delle biglietterie e di ridimensionamento degli orari di apertura delle stesse in diversi centri della regione, l´assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini, e` intervenuto nei confronti di Trenitalia per assumere le necessarie informazioni. Le organizzazioni sindacali, in particolare la Cisl, erano intervenute nei giorni scorsi sulla stampa per sottoporre all´attenzione della comunita` regionale e della Regione la questione della chiusura dei punti vendita e informativi delle stazioni di Porto Recanati, Fabriano, Ascoli Piceno, Marotta, del possibile rischio per quelli di Macerata, Jesi, Porto San Giorgio, Falconara, Senigallia, e del ridimensionamento degli orari di apertura degli sportelli delle stazioni di Ancona, Civitanova Marche, Pesaro, San Benedetto del Tronto e Fano. ´Rispetto a questo piano ´ dichiara Marcolini - che costituirebbe una vera e propria destrutturazione del servizio nella nostra regione, con pesanti ricadute sull´utenza, sebbene siano in crescita modalita` alternative per acquisire informazioni e acquistare biglietti, ad esempio tramite Internet, occorre dire che dalle verifiche effettuate dalla Regione non risultano iniziative cosi` corpose´. ´Nello specifico ´ spiega Marcolini - Trenitalia afferma che sono di competenza della Direzione regionale Marche solo alcune delle stazioni elencate dalle organizzazioni sindacali, vale a dire quelle di Fano, Marotta, Senigallia, Falconara, Porto Recanati, Macerata, Porto San Giorgio, Ascoli Piceno e che di queste solo per Marotta e Porto Recanati e` prevista la chiusura, mentre quella di Macerata restera` chiusa solo il sabato pomeriggio e la domenica. Cio` e` dovuto, stando alla spiegazione fornita da Trenitalia, alla necessita` di garantire nel periodo estivo i turni di ferie programmate del personale e di far fronte a non meglio precisate questioni locali, a cui si cerca comunque di ovviare tramite l´individuazione, in accordo con gli Enti Locali, di servizi sostitutivi. Per il resto, gli orari delle biglietterie resteranno invariati, anche se Trenitalia intende rivedere in prospettiva la sostenibilita` economica dell´attuale rete di vendita che vede orari di sportello molto ampi´. La Regione Marche, dal canto suo, come ha assicurato l´assessore Marcolini, si muovera` per verificare le reali intenzioni del livello centrale di Trenitalia per cio` che riguarda le altre biglietterie indicate dalle organizzazioni sindacali e che non sono di competenza regionale, mentre per eventuali ulteriori modifiche rispetto a quelle annunciate e per le quali sono gia` state individuate misure sostitutive, la Regione chiedera` che vengano discusse e concertate al fine di garantire il diritto degli utenti alla facile reperibilita` di informazioni e biglietti. .  
   
   
OGGI PRESENTAZIONE CAICCO TURCO-ITALIANO SUL PORTO DEL COMUNE DI TORRE ANNUNZIATA L’UNIONE DI DUE CULTURE NELLA NUOVA IMBARCAZIONE MADE IN OPLONTI  
 
Torre Annunziata, 7 giugno 2007 - E’ prevista per oggi alle 11 sul molo Crocelle del Porto di Torre Annunziata la presentazione, con visita a bordo, del caicco di lusso modello G&g, nato dall’unione di due culture, abbinando la sontuosità dei tessuti dai colori caldi della Turchia ad impianti e tecnologia made in Italy. Un modello unico nel suo genere, modellato e curato nel design nei cantieri del Polo Nautico di Torre Annunziata. Ed è appunto per rilevare le particolarità di questa nuova imbarcazione di 30 metri, che le aziende oplontine hanno voluto presentare il gioiello turco – italiano in una manifestazione pubblica, alla presenza di forze dell’ordine e polizia municipale, Capitaneria di Porto, nuovo sindaco di Torre Annunziata, Presidente e Procuratore del Tribunale torrese, presidente dell’ordine degli avvocati e dell’associazione magistrati, rappresentanti dei mass-media e imprenditori del settore. .