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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Ottobre 2007
TRASPORTO AEREO, IN UN PDL IL RUOLO DELLA REGIONE LOMBARDIA POTRA´ PRONUNCIARSI SULL´ASSEGNAZIONE DELLE FASCE ORARIE L´ASSESSORE CATTANEO ILLUSTRA IL PROVVEDIMENTO IN COMMISSIONE  
 
 Milano, 18 ottobre 2007 - Parere obbligatorio della Regione sulle decisioni del Coordinatore aeroportuale che incidano su politiche economiche, governo del territorio e capacità aeroportuale; nomina di un rappresentante regionale nel Comitato di coordinamento degli aeroporti (previsto dal Regolamento europeo 95/93), che è a sua volta tenuto a motivare nello specifico eventuali decisione contrarie al parere del rappresentante regionale; introduzione di specifici parametri per il Coordinamento aeroportuale che garantiscano gli interessi regionali e favoriscano il mantenimento del ruolo di hub; partecipazione della Regione alla procedura di evidenza pubblica per il rilascio di nuove concessioni di gestione aeroportuale con la fissazione di specifici obiettivi di sviluppo. Sono questi i punti principali del progetto di legge sul trasporto aereo approvato il 5 ottobre scorso dalla Giunta regionale della Lombardia, illustrato oggi dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, alla Commissione Territorio del Consiglio regionale. "Con questo provvedimento, insieme alla delibera sulle bande orarie approvata sempre il 5 ottobre - ha spiegato Cattaneo - la Regione stabilisce ufficialmente nella propria normativa il diritto a partecipare alle decisioni sull´assegnazione degli slot (cioè le fasce orarie assegnate all´interno degli aeroporti in cui gli aerei possono decollare) negli aeroporti lombardi e più in generale sul ´coordinamento aeroportuale´ e sulle ´concessioni di gestione aeroportuale´, sempre per quanto riguarda il territorio lombardo". L´obiettivo è assicurare che, riguardo al trasporto aereo, vengano rispettati i principi di valorizzazione del territorio e dell´economia, trasparenza nelle procedure, collaborazione e concertazione con enti locali e operatori economici. Cattaneo ha ricordato come i provvedimenti della Regione abbiano un duplica fondamento, nella la Costituzione italiana (comma 3, articolo 117), in vigore dal 2001, che definisce la materia aeroportuale come "concorrente", e nei Regolamenti europei (95/93 e 793/2004), che appunto indicano la compartecipazione alle decisioni. "E´ importante - ha sottolineato Cattaneo - che Regione Lombardia sia coinvolta nelle decisioni delle concessioni e degli slot perché lo sviluppo economico del territorio è strettamente legato allo sviluppo del trasporto aereo e una riduzione del traffico passeggeri, come quella prevista dall´attuale piano Alitalia per Malpensa, comporta anche una riduzione drastica dei lavoratori". Secondo dati statistici, ogni mille dipendenti ci sono un milione di passeggeri. La diminuzione dei passeggeri per Malpensa, un aeroporto che conta 55 destinazioni intercontinentali, è quindi di circa 5 milioni con un esubero di circa 5. 000 dipendenti. In particolare, i parametri di Coordinamento indicati dal progetto di legge riguardano: garantire destinazione e mantenimento di una percentuale di bande orarie dedicate a rotte intercontinentali, percentuale che verrà indicate dalla Giunta regionale; privilegiare, nell´assegnazione delle bande orarie eventualmente rese disponibili, le richieste relative a servizi aerei commerciali, tali da consentire il mantenimento del network dell´aeroporto hub in termini di collegamenti da/per destinazioni intercontinentali; favorire l´assegnazione degli slot a vettori che richiedano bande orarie in grado di consentire l´attivazione di rotte intercontinentali; eventuale previsione di sanzioni a carico del vettore qualora non confermi la richiesta di bande orarie con la corrispondente destinazione come comunicata al coordinatore; garantire il supporto continuativo per assicurare l´efficienza del traffico a lungo raggio negli aeroporti hub; organizzazione delle bande orarie tale da consentire e implementare anche le rotte con aeroporti privi di collegamenti intercontinentali. La Regione inoltre promuove forme di collaborazione e coordinamento con tutti i soggetti interessati dal tema del trasporto aereo come ad esempio le altre Regioni, i Comuni, organi statali competenti, operatori economici, ecc. Bande Orarie - Con la delibera approvata lo scorso 5 ottobre, la Giunta ha definito le modalità di partecipazione della stessa Regione Lombardia alle procedure di assegnazione delle bande orarie. In particolare la Regione assume questi compiti: interviene perché venga assicurato il proprio coinvolgimento nella designazione del soggetto Coordinatore delle bande orarie negli aeroporti lombardi (attualmente si tratta di Assoclearance, associazione composta da vettori e enti gestori degli aeroporti); partecipa al procedimento istruttorio di assegnazione delle bande orarie, nel caso in cui il Coordinatore assuma decisioni che incidono sugli interessi regionali (anche in considerazione delle gravi conseguenze del Piano Industriale di Sopravvivenza di Alitalia, che potrebbe ridimensionare il ruolo di Malpensa con rilevanti ripercussioni sull´economia del territorio, calcolate dallo studio Ambrosetti in 15 miliardi di euro); partecipa con un proprio rappresentante nei Comitati di coordinamento degli aeroporti in territorio lombardo (secondo quanto previsto dal regolamento europeo 95/93); dà mandato al presidente della Giunta di assumere tutte le iniziative necessarie a garantire la tutela degli interessi regionali e chiede la partecipazione dello stesso presidente alle sedute del Consiglio dei ministri quando siano all´ordine del giorno provvedimenti su queste materie. Malpensa - Per quanto riguarda in particolare Malpensa la Regione ha approvato precisi criteri, che intende far rispettare, per la rideterminazione delle bande orarie che riguardano lo scalo varesino. In particolare: garantire la concentrazione del traffico sull´aeroporto hub da parte di uno o più vettori, anche con il supporto di alleati, che dovessero subentrare nell´assegnazione di slot ai vettori attualmente operanti; mantenere l´organizzazione del tipico "flusso ad onde" e garantire la conservazione delle reti di adduzione verso gli aeroporti lombardi; impedire la possibilità di mantenere slot modificandone la tipologia di utilizzo, sostituendo le tratte intercontinentali e internazionali con tratte di breve-medio raggio. .  
   
   
AIR ITALY PARTE PER BRINDISI DA LUNEDÌ 29 OTTOBRE AL VIA DUE NUOVI COLLEGAMENTI: MALPENSA-BRINDISI E VERONA-BRINDISI  
 
Milano, 18 ottobre 2007 – L’offerta delle rotte nazionali di Air Italy cresce ancora e dopo il Verona-napoli, inaugurao lo scorso 17 settembre, la compagnia italiana apre altri due collegamenti: Malpensa - Brindisi e Verona - Brindisi. La programmazione conta per entrambe le linee 5 voli settimanali (dal lunedì al venerdì), con una tariffa che parte da 65,00 Euro a tratta, inclusiva di tasse e supplementi. I due collegamenti sono stati pensati per un’utenza prevalentemente business e vanno ad aggiungere un altro tassello al piano di sviluppo del vettore. Dichiara il Comandante Giuseppe Gentile, Presidente della compagnia: “Dopo aver inaugurato il nostro primo volo nazionale Verona-napoli, ci apprestiamo a far partire ad altri due collegamenti domestici. Le cifre prodotte dall’avvio del Verona-napoli sono molto positive e costituiscono un ottimo input per le nuove rotte in programma. L’apertura delle due linee verso lo scalo salentino ci dà molta soddisfazione ed entrambe sono strategicamente rilevanti. Il Malpensa-brindisi ci vede debuttare nell’ambito dello scalo varesino come vettore di linea nazionale, mentre per il Verona - Brindisi possiamo dirci pionieri, poiché questo collegamento, con frequenza giornaliera, rappresenta una novità assoluta. ” .  
   
   
AUTOGRILL SI AGGIUDICA LA RISTORAZIONE NEL NUOVO HUB DI HYDERABAD, SECONDA SILICON VALLEY INDIANA IL GRUPPO SI RAFFORZA IN INDIA, DOV’È ATTESA UNA CRESCITA A DUE CIFRE DEL TRAFFICO AEROPORTUALE FATTURATO CUMULATO DI 70M€ NEI 7 ANNI DI DURATA DEL CONTRATTO PER TUTTI I SERVIZI DI FOOD&BEVERAGE  
 
 Milano, 18 ottobre 2007 – Il Gruppo Autogrill rafforza la presenza in India aggiudicandosi, attraverso la divisione nordamericana Hmshost Corp. , la gara per la gestione dei servizi di ristorazione nel nuovo aeroporto internazionale Hyderabad Rajiv Gandhi a Shamshabad. Il contratto, operativo dal 1° marzo 2008, data d’inaugurazione dello scalo, genererà un fatturato cumulato di oltre 70m€ nei 7 anni di durata della concessione. L’operazione si inserisce nel piano di espansione del Gruppo in un Paese che registra i maggiori tassi di crescita economica del continente asiatico, con incrementi a due cifre del traffico aeroportuale, anche grazie alla già forte operatività del comparto low-cost. Iniziato al termine del 2006 con l’aggiudicazione, sempre attraverso Hmshost, dei servizi di ristorazione nel nuovo scalo internazionale di Bangalore, lo sviluppo in India è proseguito attraverso Aldeasa S. A. Agli inizi del 2007 con il contratto per la gestione dei duty-free nell’hub di Mumbai, per poi procedere, nel corso del primo semestre dell’anno, con l’acquisizione di Alpha Airports, già attiva con i servizi di retail e dutyfree negli altri scali indiani. All’interno dei locali del nuovo aeroporto internazionale Hyderabad Rajiv Gandhi, collocati nelle aree voli internazionali e nazionali, Autogrill inserirà 15 punti vendita con un mix di concept originali indiani, cui si affiancheranno marchi europei e insegne di ristorazione e caffetteria noti a livello mondiale. Il primo locale ad aprire sarà ad insegna Coffee Bean & Tea Leaf, seguito da marchi di proprietà del Gruppo Autogrill quali The Coffee Club, Grab&fly ed Espresso-to-go. A questi si aggiungeranno progressivamente i ristoranti con cucina tradizionale indiana Bollywood themed bar e Indian Paradise Hyderabad Birmani e i marchi Kfc e Pizza Hut Express. .  
   
   
INCIDENTI SU STRADE PER ALCOL E DROGHE.ASSESSORE REGIONALE VALDEGAMBERI:”E’ NECESSARIO PIANO REGIONALE GLOBALE DI INTERVENTO. CONVOCHERO’ TAVOLO REGIONALE”  
 
Venezia, 18 ottobre 2007 – “E´ necessario un piano regionale globale di intervento, da attuarsi con la collaborazione di tutti, per fare fronte al dilagante fenomeno degli incidenti mortali sulle strade dovuti all´assunzione di alcol e droghe da parte di automobilisti irresponsabili e assassini”. Questa la dichiarazione dell´Assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Stefano Valdegamberi in merito al crescente fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l´effetto di sostanze. “E´ un fenomeno in crescita allarmante anche nella nostra Regione – prosegue Valdegamberi – tristemente confermato dai dati di una ricerca realizzata gli scorsi mesi sul territorio veronese che dimostra che ben il 45,5% dei guidatori sottoposti a test tossicologici sulle strade di notte risultano positivi ad alcol o droghe aumentando drammaticamente il rischio di incidenti stradali con conseguenze mortali. Il dato che più colpisce è quello che mostra che il 20,8% dei soggetti risultati negativi al test sull´alcol, è risultato però positivo alle droghe. A questo punto – sottolinea l’Assessore regionale - non possiamo più lasciare che tali cose semplicemente accadano. Le espressioni pubbliche di cordoglio e le sterili dichiarazioni di intenti dell´indomani non servono a salvare vite. Ogni minuto perso nella lotta alle droghe ci conferma altrettanto responsabili di queste morti inutili, al pari di quegli incoscienti criminali che si mettono alla guida di auto e moto incuranti del proprio stato di grave alterazione psicomotoria che può causare incidenti mortali ai danni di giovani e intere famiglie. E´ il momento di prendere decisioni chiare e di agire con tempestività, applicando nuovi metodi di intervento di provata efficacia in altri Paesi. Su questa linea, è necessario attivare da subito un tavolo di lavoro per studiare nei dettagli un piano regionale globale di intervento che dovrà vedere in campo Regione, Province, Comuni e tutti i soggetti istituzionali e gli enti che hanno sede e operano sul nostro territorio, ma anche e soprattutto il singolo privato cittadino che in primis deve comprendere che quando si mette alla guida di un autoveicolo non deve assumere né droghe né alcolici. Tutti costoro saranno chiamati a impegnarsi quotidianamente, a stretto contatto con le Forze dell´Ordine, per la salvaguardia dell´incolumità dei cittadini e la lotta a ogni tipo di droga e all´abuso di alcol sul nostro territorio, in particolar modo quando tali comportamenti irresponsabili possano mettere a rischio la vita di persone innocenti. In questa operazione massiccia di prevenzione – conclude Valdegamberi - risulterà decisivo il ruolo delle famiglie, la responsabilizzazione dei genitori in merito al possibile uso di alcol e droghe da parte dei loro figli, in particolare dei figli minori, a cui vanno garantiti attraverso ogni forma di sorveglianza possibile, soprattutto nelle ore notturne, la tutela della salute e un futuro di vita sano libero da alcol e droghe”. .  
   
   
FRENA IL MERCATO AUTOMOBILISTICO EUROPEO A SETTEMBRE: -1,5% PESANO LE CONTRAZIONI DELLA GERMANIA (-11%) E DELLA SPAGNA (-7,7%), IMPORTANTE, INVECE, IL CONTRIBUTO DEI NUOVI PAESI MEMBRI DELL’UE  
 
Torino, 18 ottobre 2007 - Dopo la pausa estiva, caratterizzata da un trend crescente della domanda (giugno +0,7%, luglio +7,4%, agosto +2,5%), il mercato europeo dell’auto accusa in settembre una nuova flessione (-1,5%), registrando nell’intera area allargata (25 paesi Ue + 3 Efta) poco più di 1. 420. 000 nuove vetture. L’importante contributo del mercato italiano, venuto a mancare in settembre a causa di un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso mese del 2006 (+0,2%, risultato analogo a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno), ha fatto sentire la propria mancanza nel contesto europeo, nel quale ha esercitato, nei mesi precedenti, una sorta di bilanciamento alla pesante perdita che sta affliggendo la domanda tedesca dall’inizio del 2007. All’ormai consueta contrazione del mercato tedesco (-11% in settembre), si è aggiunto il rallentamento della Spagna (-7,7%), mentre la Francia (+3,2%) sembra essersi stabilizzata e aver cancellato la partenza sottotono dell’anno. Il mercato britannico, invece, ha registrato, sopra ogni aspettativa, una crescita dell’1,3%. Se si considerano le vicende sui mutui subprime, la situazione avrebbe potuto essere peggiore: eventuali e possibili aumenti dei tassi di interessi che rendono più caro il ricorso al credito al consumo avrebbero potuto, infatti, scoraggiare i cittadini europei dall’acquisto di una nuova vettura, con una conseguente ricaduta negativa sulla domanda complessiva. Dall’inizio dell’anno le immatricolazioni complessive nell’Europa allargata superano le 12. 245. 000 unità, con una lieve crescita pari allo 0,7% rispetto ai volumi raggiunti nei primi nove mesi del 2006. Rimane evidente l’importante contributo derivante dal processo di motorizzazione dei nuovi paesi membri dell’Unione Europea, che registrano nel mese un incremento del 9,5%, mentre dall’inizio dell’anno +14,2% con quasi 863 mila vetture, oltre 107 mila in più rispetto ai primi nove mesi del 2006. Segnali positivi delle marche nazionali anche nel contesto europeo. Nell’area dei 15 paesi Ue + 3 Efta cresce in settembre la loro quota di penetrazione che passa dal 6,7% al 7,1%. Nei primi nove mesi, grazie alla crescita in volumi del 6,7% con quasi 923 mila nuove immatricolazioni, la presenza sul mercato sale al 8,1%, rispetto al 7,6% realizzato nello stesso periodo dello scorso anno. .  
   
   
FORMULA 1: KIMI RAIKKONEN - COMPLEANNO PAULISTA  
 
 San Paolo, 18 ottobre 2007 - Kimi Raikkonen festeggia a San Paolo il suo ventottesimo compleanno, proprio alla vigilia della gara decisiva per il Campionato Piloti. "Non ho nessun programma speciale per questa giornata: meglio concentrarsi sul weekend di gara. Spero di ricevere un regalo ma lo aspetto domenica pomeriggio!" - ha dichiarato Kimi - "Dopo la Cina sono stato qualche giorno a Dubai per ritemprarmi: lì c´è un clima fantastico in questo periodo. Arriviamo in Brasile con la consapevolezza che, essendo al terzo posto, non sono certo il favorito per la lotta per il titolo. A Shanghai, però, abbiamo visto che tutto può accadere. Comunque vada, sarà una sfida eccitante. Noi daremo il massimo, questo è certo. Sarebbe bello proseguire sull´abbrivio del Gran Premo della Cina, dove avevo un ottimo feeling con la macchina e con la squadra. Non abbiamo potuto fare molto per prepararci per Interlagos, se non un lavoro di simulazione e di analisi dei dati. Speriamo che sia tutto a posto per un tracciato particolarmente impegnativo anche a causa dei numerosi saltellamenti: so che l´asfalto è stato rifatto ma dobbiamo vedere quale sarà stato il risultato. " "Penso che i nostri avversari avranno fatto un lavoro simile al nostro. C´è molta pressione su entrambi i fronti ma è vero che loro hanno due piloti in lotta e, magari, noi potremmo trarre beneficio da questa situazione" - ha proseguito il pilota finlandese - "A Interlagos tutto il pacchetto deve rendere al massimo, in particolare il motore che è molto sollecitato sulla lunga salita che porta al traguardo. Affronterò questa gara come ho fatto nelle ultime occasioni. Il mio obiettivo è la vittoria, poi vedremo che cosa avranno fatto gli altri. E´ una situazione simile a quella del 2003: allora persi il titolo a vantaggio di Michael ma, ad un certo punto di quel Gran Premio del Giappone, sembrava che la situazione potesse volgere in mio favore. Hamilton ha sette punti in più: c´è poco da fare calcoli. Dobbiamo vincere e basta. " Kimi ha voluto sottolineare che non si aspetta un handicap dalle gomme: "Si dice che le extrasoft possano favorire i nostri avversari. E´ stato forse vero all´inizio della stagione ma poi le cose sono migliorate per noi, soprattutto sotto il profilo dell´assetto. Dobbiamo vedere come andrà in Brasile. Sono già andato vicino al successo ad Interlagos ma non ce l´ho mai fatta: comunque tre secondi posti non sono male. Una volta ho anche tenuto il trofeo della vittoria per qualche giorno a casa mia, salvo poi doverlo dare indietro perché la Fia aveva ricontrollato la classifica Anche prima di Shanghai avevo detto che ero andato in passato vicino alla vittoria e poi, quest´anno, ho vinto: speriamo che la storia si ripeta!" .  
   
   
MERCEDES-BENZ TORNA IN CALIFORNIA CON UNA VETTURA DIESEL LANCIO DEL MODELLO E 320 BLUETEC IN CALIFORNIA LA TECNOLOGIA BLUETEC SODDISFA LE NORMATIVE SULLE EMISSIONI PIÙ SEVERE AL MONDO  
 
Roma, 18 ottobre 2007 - Con il lancio sul mercato californiano, Classe E 320 Bluetec è l´unica vettura diesel al mondo che può circolare nello Stato Federale. Mercedes-benz è, infatti, la prima Casa automobilistica in grado di soddisfare i severissimi valori limite di emissione californiani, come degli altri Stati americani, con un modello diesel. Dall´introduzione capillare del gasolio a basso tenore di zolfo, avvenuta nell´ottobre del 2006, E 320 Bluetec è disponibile in 45 Stati nordamericani. La vettura, equipaggiata con un motore V6 da 165 kW / 224 Cv, consuma solo 6,7 litri per 100 km e percorre fino a 1. 200 chilometri con un pieno. Questi valori risultano convincenti tanto che la quota di E 320 Bluetec sulle vendite di Classe E negli Usa ha raggiunto il 17%. "Grazie alle ottime performance della vettura in termini di emissioni sono stati necessari solo minimi adeguamenti tecnici per poterla immatricolare anche in California", commenta il Dr. Leopold Mikulic, Head of powertrain development di Mercedes-benz Cars. "In questo modo, anche con la prima generazione di motori Bluetec, è stato possibile soddisfare anche i severi valori limite Lev 2 e commercializzare la vettura in tutti e 50 gli Stati Uniti d´America". Al tempo stesso, la richiesta degli altri modelli diesel Mercedes-benz già disponibili negli altri 45 Stati Federali americani continua a crescere. Per Classe Gl, la quota di diesel si attesta sul 12%, mentre il 22% delle vetture Classe R negli Stati Uniti è equipaggiato con un motore diesel ecologico e nelle vendite di Classe M la percentuale di modelli a gasolio sale al 23%. Tecnologie innovative per il diesel più ecologico al mondo Bluetec è un sistema modulare di depurazione dei gas di scarico, che oltre a diminuire le emissioni di particolato attraverso l´apposito filtro riduce essenzialmente gli ossidi di azoto. Questi ultimi sono gli unici componenti dei gas di scarico che oggi per i motori diesel, a causa del loro stesso principio di funzionamento, risultano ancora superiori ai valori di quelli a benzina. Mercedes-benz ha sviluppato il sistema Bluetec in due versioni: su Classe E vengono adottati un catalizzatore ossidante e un filtro antiparticolato con un catalizzatore ad accumulo Denox ulteriormente perfezionato, in abbinamento ad un catalizzatore Scr (Selective Catalytic Reduction). La seconda versione di Bluetec, che utilizza l´additivo Adblue, è ancora più efficace. Immettendo questa soluzione acquosa nei gas di scarico, si libera ammoniaca, una sostanza che consente al catalizzatore Scr disposto a valle di trasformare l´80% delle emissioni di ossidi di azoto in innocuo azoto e vapore acqueo. La scelta del sistema Bluetec da utilizzare dipende da tipologia, peso del veicolo e requisiti di riduzione degli ossidi di azoto. "Al Salone di Francoforte di quest´anno, con il programma ´Road to the future´ abbiamo presentato la nostra tabella di marcia verso il futuro della mobilità", ha dichiarato il Prof. Herbert Kohler, Direttore Divisione Sistemi Strutturali e Propulsione Autoveicoli, Ricerca e Sviluppo Preliminare del Gruppo Daimler. "In questo ambito abbiamo dimostrato come in futuro potremo conciliare, in un modo assolutamente unico, propulsori ecologici ed efficienti con il massimo del comfort e della sicurezza". Le prossime tappe del nostro programma "Road to the Future" sono imminenti. Dopo l´introduzione della tecnologia Bluetec negli Stati Uniti, avvenuta nel 2006, a dicembre di quest´anno avrà luogo il lancio del modello E 300 Bluetec in Europa. Il prossimo anno, con i modelli Classe Gl, Classe Ml e Classe R, in tutti i 50 Stati Federali nordamericani saranno disponibili tre ecologici ed economici Suv Mercedes-benz equipaggiati con la tecnologia Bluetec. Questi veicoli rispettano la severa normativa Bin 5 e hanno anche tutte le potenzialità per soddisfare i futuri valori limite Eu 5 ed Eu 6. Mercedes-benz offrirà gradualmente motori diesel "puliti" anche per gli altri modelli. L´abbinamento di Bluetec con un sistema di propulsione ibrido modulare, a partire dal 2010, aprirà ulteriori potenzialità di risparmio in altri modelli di vetture Mercedes-benz. A partire dalla Classe E, il cui sistema di propulsione con una potenza complessiva di 164 kW (224 Cv) ed una coppia massima di 560 Nm assicurerà un elevato piacere di guida. I ridotti consumi del modello Bluetec-hybrid di Classe E si aggireranno intorno ai 5,1 litri di gasolio per 100 chilometri. Come primo modello ibrido a benzina, invece, a partire dal 2009 Ml 450 stabilirà un nuovo record nel segmento dei Suv benzina, con un consumo medio pari a 7,7 litri per 100 km. .  
   
   
IL RITORNO DI UN MITO: LA NUOVA GOLF GTI PIRELLI  
 
Verona, 18 ottobre 2007 - È ritornata la Golf Gti Pirelli, una versione molto potente, veloce ed esclusiva della Gti. Così la Volkswagen dà continuità al successo di uno dei modelli speciali più conosciuti in Europa. La prima Golf Gti Pirelli vide la luce nel maggio 1983. Base di partenza: Golf Gti, prima generazione, seconda serie. Segno distintivo: cerchi in lega dedicati, con la "P" di Pirelli. Il modello speciale, ovviamente dotato di pneumatici Pirelli, fu prodotto e venduto in 10. 500 esemplari nel corso di appena sei mesi. Poi basta, come è giusto per un’edizione a tiratura limitata. Se esistesse una ´Hall of Fame´ delle automobili contemporanee, sicuramente la Gti Pirelli vi avrebbe già trovato un posto d´onore. I segni lasciati sull´asfalto dai pneumatici della mitica antenata dei primi anni Ottanta vengono ora ripresi dalla nuova Golf Gti Pirelli. Naturalmente di nuovo con gomme Pirelli, che avvolgono i possenti cerchi Pirelli in look titanio. L´interno è impreziosito da sedili sportivi parzialmente rivestiti in pelle e rifiniti con un motivo che riproduce l´impronta di un pneumatico. Al posto dei 112 di allora, i cavalli della nuova versione speciale sono 230. Li mette a disposizione il motore 2. 0 Tfsi, che permette alla nuova Golf Gti Pirelli di raggiungere i 100 km/h in 6,8 secondi e di toccare una velocità massima di 245 km/h. Già uno sguardo ai dati numerici lo rivela subito: 230 cavalli di potenza sono quelli del motore della Golf Gti Edition 30, lanciata nel 2006 per festeggiare il trentennio della Gti. Per ogni anno dal 1976 si è quindi aggiunto un cavallo di potenza ai 200 Cv della Gti "normale". Ora questo motore è anche il cuore che batte nella nuova Golf Gti Pirelli, e le permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi. Un tempo che può essere ancora più basso: scegliendo il cambio robotizzato Dsg (a richiesta) la Golf Gti Pirelli, che dispone del motore più potente mai costruito per una Gti, è in grado di compiere la stessa prova in soli 6,6 secondi. Anche l´efficienza che questo Tfsi mostra sul versante dei consumi si inserisce perfettamente nel concetto di agilità della Gti: 8,2 litri di carburante nel ciclo combinato per la versione col cambio manuale e 7,9 litri per quella col Dsg, dimostrano chiaramente le ottime caratteristiche di questo motore Volkswagen. «Power is nothing without control» è lo slogan cardine della Pirelli. La Volkswagen è della stessa opinione, ragione per cui sospensioni, freni e sistema Esp si uniscono in una equilibrata formula di sicurezza, capace di superare in modo ineccepibile anche la dura prova del Nürburgring. Al completamento perfetto, tuttavia, si giunge solo se anche le gomme sono quelle giuste. Per questa ragione la Pirelli ha contribuito al progetto con pneumatici per alte prestazioni: i P-zero di ultima generazione, che solitamente sono usati su vetture supersportive. La mescola e il profilo del battistrada dei P-zero da 225/40 sono stati progettati per fornire massime prestazioni in termini di handling, frenata, comfort e sicurezza sul bagnato. Come nel 1983, i pneumatici sono montati su cerchi in lega disegnati da Pirelli. I cerchi sono colorati in titanio. Il loro disegno a cinque razze richiama alla memoria i cerchi della prima Golf Gti Pirelli, che al bordo esterno presentavano dei fori a forma di "P". Questa "P" di Pirelli si legge anche nel disegno dei nuovi cerchi, essendo le cinque razze stilizzate proprio a forma di "P". Per quanto riguarda le dimensioni, invece, i cerchi appartengono a due mondi diversi: oggi la misura è 7,5Jx18 pollici, allora era 6Jx14 pollici. La nuova Golf Gti Pirelli si distingue dalla Gti di serie per i paraurti e le minigonne laterali completamente in tinta con il colore della carrozzeria. La Gti introdotta nel 2004, infatti, ha lo spoiler anteriore, la parte inferiore del paraurti posteriore e i rivestimenti sottoporta di colore nero. Inoltre la nuova Golf Gti Pirelli si distingue per i vetri posteriori oscurati di serie. In aggiunta, questa edizione speciale della Gti sarà disponibile in quattro colori esclusivi: Blue Graphite, Black Magic Pearl, Sunflower e Reflex Silver. Il colore Sunflower, un particolare giallo chiaro, è stato creato appositamente per questa edizione della Gti. Come la Gti Edition 30, anche la nuova Golf Gti Pirelli si distingue nettamente dalla Gti di serie per l´interno impreziosito. Ne sono un esempio i sedili sportivi: la Volkswagen Individual ha preso come base i sedili della Gti "standard" e li ha personalizzati in modo eccellente per la nuova Gti Pirelli. Fianchetti, schienali, appoggiatesta e bracciolo centrale sono rivestititi in pelle di colore antracite (modello Vienna), mentre il contrasto raffinato è dato dalle cuciture gialle. Il clou dei sedili è però rappresentato dalla loro parte centrale: invece di utilizzare il classico tessuto Gti a quadretti modello "Interlagos", è realizzata in microfibra nera di alta qualità dell´italiana Miko (modello Dinamica), con impresso un disegno che riproduce l´impronta di un pneumatico. Ma c´è anche un altro aspetto particolare, che riguarda gli appoggiatesta anteriori: dove solitamente si trova il logo "Gti", in questo caso è riportata – logicamente – la scritta "Pirelli". L´allestimento della Gti Pirelli comprende inoltre il sistema di riscaldamento e la regolazione del sostegno lombare elettrici per i sedili anteriori. Il bracciolo centrale posteriore è rivestito interamente in pelle, mentre sotto quello anteriore si trova un vano portaoggetti che, a scelta, può alloggiare un caricatore Cd oppure un lettore Mp3. Come i sedili di altissima qualità, anche il volante sportivo e l´impugnatura del freno a mano sono rivestiti in pelle e dotati di cuciture gialle. Con le sue sagomature ergonomiche e rivestite in pelle traforata, inoltre, il volante risponde perfettamente alle esigenze di una marcata guida sportiva. Con l´arrivo del primo motore Turbodiesel, l´era del downsizing è iniziata già 25 anni fa alla Volkswagen. Naturalmente la tecnica del motore Tfsi della Golf Gti non ha nulla a che vedere con un Turbodiesel, però hanno in comune il principio del downsizing: in entrambi i casi, infatti, la cilindrata minore è compensata dalla sovralimentazione. Circa un decennio dopo il primo Turbodiesel ha fatto seguito il primo motore Tdi, completando il principio del downsizing con l´aggiunta dell´iniezione diretta. Risultato di questo mix tecnologico: meno consumo e meno emissioni nocive, più potenza e più coppia. Nel 2004, con la Golf Gti, la Volkswagen ha trasferito la filosofia del downsizing per la prima volta a un potente motore benzina, realizzando un’armonia inedita tra consumi bassi e sportività di alto livello, tramite l´adozione di un turbocompressore con intercooler e dell´iniezione diretta di benzina. La validità di tale soluzione è palese: il motore Tfsi della Gti "normale" eroga 200 Cv di potenza e 280 Nm di coppia massima, accelerando la vettura da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi e permettendole di raggiungere una velocità massima di 235 km/h, mentre il consumo nel ciclo combinato è di 8 litri, un valore estremamente basso per una vettura così sportiva. Se dotata del cambio Dsg, la Gti ha un consumo combinato ridotto a 7,9 litri di carburante. A questo riguardo, tuttavia, la nuova Golf Gti Pirelli mette in evidenza quali siano le potenzialità insite nell´abbinamento di sovralimentazione e iniezione diretta di benzina. Il suo Turbo a iniezione diretta è attualmente il motore quattro cilindri più potente della Volkswagen. Il propulsore è montato anteriormente in posizione trasversale ed è abbinato di serie a un cambio manuale a 6 rapporti. Il quattro cilindri a 16 valvole ha una cilindrata di 1. 984 cm3 e fornisce una potenza massima di 230 Cv a 5. 500 giri, mentre la coppia massima di 300 Nm è disponibile nell´ampia fascia di regime da 2. 200 a 5. 200 giri. Per una vettura molto sportiva, non c´è di meglio che una caratteristica di coppia così generosa. E anche in questo caso si lascia verificare chiaramente l´efficienza nei consumi di questo motore a iniezione diretta della Volkswagen. Nonostante l´incremento di 30 Cv per la potenza, 20 newtonmetri per la coppia e 10 km/h per la velocità massima, la nuova Golf Gti Pirelli consuma solo 0,2 litri di carburante in più rispetto alla Gti con 200 Cv. Se dotata del cambio robotizzato Dsg, addirittura le due versioni della Golf Gti presentano un consumo combinato identico: 7,9 litri. .  
   
   
OPEL FLEX-FIX: IL PRIMO PORTA-BICICLETTE AL MONDO INTEGRATO NELLE VETTURE TRASPORTARE DUE BICICLETTE NON È MAI STATO COSÌ FACILE  
 
Roma, 18 Ottobre 2007 - Il porta-biciclette integrato Flex-fix può essere estratto facilmente dalla parte posteriore dell’automobile ed utilizzato per trasportare anche due biciclette contemporaneamente. Disponibile da settembre non solo su Opel Corsa, ma anche su Opel Antara, Flex-fix riduce consumi e rumorosità. In Opel hanno buona memoria. Nessuno ha dimenticato le origini “ciclistiche“ della Casa automobilistica tedesca del gruppo General Motors. Per oltre mezzo secolo, dal 1886 al 1937, Opel ha costruito bicicliette di ogni tipo e negli Anni Venti è stata anche il maggior produttore mondiale del settore con 4. 000 unità al giorno. A settant‘anni di distanza da quando la Casa tedesca decise di concentrarsi sulla produzione automobilistica, Opel pensa ancora a chi va in bicicletta. Anche se - o forse proprio perché - all‘inizio degli Anni Duemila, le due ruote silenziose sono sempre meno un mezzo di trasporto e sempre più uno strumento di svago e di sport. Per coloro che hanno l‘esigenza di trasportare con la loro automobile una o due biciclette sul posto scelto per fare un‘escursione o praticare la loro attività sportiva preferita, Opel ha realizzato Flex-fix, un meccanismo integrato nella parte posteriore dell‘automobile che, essendo sempre presente a bordo della stessa, può essere estratto facilmente in qualsiasi momento ed utilizzato per trasportare in modo semplice e sicuro due biciclette contemporaneamente. Disponibile a richiesta esclusivamente sulle nuova Opel Corsa (con un supplemento di 515 Euro Iva compresa) e da settembre anche su Opel Antara (655 Euro Iva compresa), Flex-fix non richiede attrezzi speciali per essere messo in opera oppure riposto nella sua sede: basta azionare una leva all‘interno del vano bagagli. Non ci sono inoltre pezzi da riporre in garage o in cantina. Flex-fix è in grado di trasportare un peso di 40 kg e adatto a biciclette con pneumatici da 18 - 28 pollici, ma soprattutto ha le caratteristiche necessarie per diventare un punto di riferimento in fatto di sistemi di trasporto esterni flessibili. Particolare tutt’altro che trascurabile, gli ingegneri Opel hanno studiato Flex-fix in modo che, influendo meno dei dispositivi tradizionali sulla penetrazione aerodinamica della vettura, contribuisca a contenere i consumi di carburante della stessa ed a ridurre i fruscii. Opel presentò per la prima volta il concetto Flex-fix al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2004, come uno dei principali motivi di attrazione del prototipo Trixx di automobile super-compatta da città. Era una proposta logica per aumentare la capacità di trasporto della vettura, aggiungendo un sistema di trasporto integrato sempre disponibile a bordo, ma capace al tempo stesso di sparire nella carrozzeria quando non fosse necessario. C’era però ancora molto da fare prima di poterlo utilizzare su un’automobile prodotta in serie: fra le altre cose, si doveva fare in modo che non compromettesse in alcun modo importanti caratteristiche di prodotto come l’estetica, la sicurezza in caso di urto e l’altezza da terra. Essendo poi concepito per un’automobile compatta come la nuova A differenza dei porta-bicicletta comunemente reperibili sul mercato degli accessori per auto, Flex-fix è parte integrante dell’automobile e come tale deve quindi rispondere per tutta la sua durata ai severi standard fissati da Opel per le sue vetture. A tale scopo i progettisti montarono un prototipo di questo porta-biciclette su un veicolo di prova, dotato di appositi punti di fissaggio, per poi sottoporlo ad una serie di test di durata sui percorsi del centro prove Gm/opel di Dudenhofen, in Germania. I dati raccolti sono stati attentamente analizzati e trasferiti nello speciale programma di prove idropulsive presso il centro ricerche di Rüsselsheim dove ha ottenuto l’omologazione aziendale. I progettisti di Flex-fix - che nel frattempo avevano ricevuto il “Boss Kettering Award”, il più alto riconoscimento del gruppo General Motors per le invenzioni e le innovazioni tecniche - non sono scesi a compromessi in fatto di protezione anti-ruggine. Le componenti d’acciaio non sono solo zincate, ma anche verniciate per cataforesi e dotate di un rivestimento elastico che le protegge dalla sabbia e dal sale sparso sulle strade nella stagione invernale. I meccanismi di sblocco per estrarre il porta-biciclette sono inoltre rivestiti in Teflon. Chi non avesse ordinato Flex-fix al momento dell‘acquisto della sua Corsa o Antara - oppure avesse acquistato un‘altra automobile della Casa tedesca - trova nell‘ampio catalogo di accessori post-vendita diversi sistemi che permettono di trasportare in modo sicuro una o più biciclette. Oltre ai tradizionali porta-biciclette da tetto, l‘offerta Opel comprende sistemi dotati di uno speciale dispositivo servo-cinematico, che permette di sollevare ed abbassare le biciclette dal tetto senza sforzo, ed un porta-biciclette da montare sul gancio da traino che permette di aprire il portellone posteriore in qualsiasi momento. Dotato di un‘estensione che permette di trasportare una terza bicicletta, può essere risposto, se non utilizzato, nel bagagliaio dell‘automobile. .  
   
   
UN CONFRONTO TRA LE ESPERIENZE DI IERI E DI OGGI DEI PROGETTISTI DA CORSA  
 
Bologna, 18 ottobre 2007 - Le esperienze, gli studi e i suggerimenti dei progettisti dei veicoli e loro componenti e delle maggiori aziende che operano nel mondo delle corse, in un confronto tra le conoscenze di ieri e di oggi, saranno al centro del dibattito nel convegno “Progettare per Vincere” organizzato dall’’associazione Assomotoracing, nuova realtà culturale sulla storia della tecnica del motorismo da competizione, in occasione della terza edizione della fiera internazionale Alumotive di Modena. Il convegno “Progettare per Vincere”, in programma venerdì 19 ottobre 2007, alle ore 14. 00, presso la sala Rossa a Modena Fiere, riunirà personalità e rappresentanti di aziende che operano nel settore dell’engineering e componentistica: Cf3000 Engineering & Electronics Group, Ducati Corse, Ferrari Gestione Industriale, Hpe High Performance Engineering, Lachesi, Marchesini, Oral Engineering, Peen Service, Super Alloys Studio Intersales, Acs Data Systems/gmbh che offriranno un qualificato contributo di competenza e un importante momento di divulgazione del ricco patrimonio di informazioni in loro possesso, ai visitatori e ai professionisti del settore. Saranno presenti al convegno, che vede la partecipazione del Presidente di Assomotoracing Alfonso Galvani e che sarà condotto da Marco Della Monica, direttore del mensile nazionale Zr – Zona Rossa, importanti tecnici provenienti dalle maggiori aziende del mondo del motorismo sportivo quali: Aprilia Racing, Bmw Motorsport; Crp Racing, Ferrari Corse, Gilera Racing, Magneti Marelli, Mercedes, Toro Rosso ed inoltre tecnici del settore moto e motori che si occupano di sviluppo e progettazione e progettisti esteri. .  
   
   
TRASPORTO SU STRADA – APPLICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE IN MATERIA SOCIALE: LA COMMISSIONE INVIA PARERI MOTIVATI A OTTO STATI MEMBRI  
 
Bruxelles, 18 ottobre 2007 - Ieri la Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato – l’ultima fase della procedura prima del deferimento formale alla Corte di giustizia delle Comunità europee – a Grecia, Italia, Lituania, Lussemburgo, Portogallo, Romania, Slovacchia e Regno Unito per non aver notificato le misure nazionali di recepimento della direttiva 2006/22/Ce. La direttiva stabilisce le condizioni minime per l’attuazione delle nuove norme nel settore del trasporto su strada in materia di tempi di guida e di riposo e sull’introduzione del tachigrafo digitale. Non avendo recepito questa importante direttiva, gli Stati membri interessati non dispongono degli strumenti giuridici necessari per promuovere una concorrenza equa all’interno del settore e migliorare la sicurezza stradale. “Per garantire il corretto funzionamento del mercato interno, ma anche per assicurare il rispetto della normativa in materia sociale e migliorare la sicurezza stradale, è essenziale recepire rapidamente e efficacemente questo importante pacchetto teso ad armonizzare i tempi di guida e di riposo per i conducenti. In un mercato molto competitivo come quello del trasporto su strada non possiamo accettare che gli Stati membri attuino la regolamentazione in questione in modo diverso”, ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione responsabile dei trasporti. La direttiva, che doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 1° aprile 2007, è stata adottata dal Consiglio e dal Parlamento europeo insieme alle nuove norme in materia sociale per i conducenti professionisti (sui tempi di guida e di riposo) nell’ambito del cosiddetto “pacchetto di disposizioni in materia sociale per il trasporto su strada”. L’obiettivo è assicurare l’attuazione corretta e uniforme della normativa sociale. La corretta applicazione delle regole, a lungo considerata un punto debole, è particolarmente importante in un settore caratterizzato da margini di profitto contenuti, concorrenza agguerrita e forti pressioni commerciali. La direttiva stabilisce norme chiare per controllare il numero di ore di lavoro dei conducenti professionisti e prevede di triplicare gradualmente i controlli, passando dall’attuale 1% al 3% di tutti i giorni di lavoro nel 2010 e organizzando almeno sei operazioni di controllo concordate fra Stati membri. La direttiva promuove meccanismi di cooperazione fra le autorità degli Stati membri incaricati dell’applicazione della normativa che disciplina il trasporto su strada (nomina di un organo di collegamento intracomunitario, programmi congiunti di formazione, fornitura di attrezzature standard di controllo), impone agli Stati membri di adottare un sistema elettronico per lo scambio di informazioni e introduce sistemi di valutazione dei rischi. .  
   
   
CONVEGNO UNIONTRASPORTI SULLA LOGISTICA IN EUROPA  
 
Bologna, 18 ottobre 2007 – È in programma venerdì 19 ottobre a Bologna il convegno "Linee di sviluppo dei centri logistici ed intermodali in Europa", promosso da Uniontrasporti e organizzato con l´Interporto di Bologna, per discutere sulle potenzialità degli interporti di sviluppare efficienti funzioni logistiche all´interno di un sistema di trasporto integrato con i porti. Il convegno si terrà, a partire dalle ore 9,30, presso la Camera di commercio di Bologna, Sala Topazio di Palazzo Affari, piazza Costituzione 8, Bologna. Nell´occasione sarà presentata la ricerca "Linee di sviluppo dell´intermodalità e dei centri logistici in Europa" curata da Uniontrasporti, che ha voluto indagare la realtà attuale delle strutture logistiche e le loro linee di sviluppo in Italia ed in Europa, realizzando un lavoro che ne mette in evidenza le criticità e le prospettive. Tra i relatori: Gian Carlo Sangalli, Presidente Camera di commercio di Bologna, Paolo Cesare Oddone, Presidente Uniontrasporti), Duccio Campagnoli, Assessore Attività Produttive Regione Emilia-romagna, Alessandro Ricci, Presidente Interporto Bologna, Andrea Zanlari, Presidente Unioncamere Emilia-romagna). Il Convegno verrà chiuso da Vice Ministro ai Trasporti Cesare de Piccoli. .  
   
   
ALPE DI CATENAIA, UN ACCORDO PER MIGLIORARE LA VIABILITÀ SARÀ FAVORITO L’ACCESSO A FONTE AL BAREGNO E CASINA DELLA BURRAIA  
 
 Firenze, 18 ottobre 2007 - Un accordo per migliorare la viabilità verso alcune delle mete più ricercate dell’Alpe di Catenaia, Fonte al Baregno e Casina della Burraia, nel comune di Subbiano (Arezzo). Lo hanno sottoscritto in Regione l’assessore regionale a agricoltura e foreste Susanna Cenni, il collega della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, il vicepresidente della Comunità montana del Casentino Romano Martini e il sindaco di Subbiano Ilario Maggini. L’intesa servirà in particolare a realizzare interventi di manutenzione straordinaria per ripristinare la funzionalità e la sicurezza di alcuni tratti della viabilità Agnano-fonte al Baregno e Castello di Valenzano-casina della Burraia in Comune di Subbiano (Ar). Questa viabilità assolve ad importanti funzioni di accesso e servizio al complesso del patrimonio agricolo-forestale regionale dell´Alpe di Catenaia oltre a consentire di raggiungere l´area della Fonte al Baregno, particolarmente frequentata nel periodo primaverile-estivo, e l´area di Casina della Burraia. L´accordo prevede interventi di risistemazione della sede stradale, delle banchine e opere di regimazione delle acque nonchè la posa in opera di alcuni tratti di guard-rail; l´importo complessivo è di 306. 000 Euro che saranno finanziati per il 50% dall´Amministrazione regionale e per il restante 50% dalla Provincia di Arezzo, dalla Comunità montana del Casentino e dal Comune di Subbiano. (mo) .  
   
   
MUSSNER INAUGURA IL NUOVO PUNTO LOGISTICO STRADALE DI NATURNO  
 
Bolzano, 18 ottobre 2007 - L´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner ha consegnato ufficialmente il nuovo punto logistico stradale di Naturno, che diventerà la base operativa per la manutenzione della locale rete stradale. "Per garantire un´adeguata gestione del patrimonio stradale - ha sottolineato Mussner - è necessario disporre di strutture in grado di funzionare al meglio". La Provincia ha da circa 9 anni la competenza primaria per quanto riguarda la manutenzione delle strade statali sul territorio altoatesino. "In questo periodo - ha spiegato l´assessore Mussner - abbiamo fatto molto per migliorare la rete stradale e per aumentare il livello di sicurezza. Tra gli investimenti effettuati non bisogna dimenticare l´adeguamento e la modernizzazione dei punti logistici e dei cantieri stradali, strutture indispensabili per consentire ai nostri tecnici e cantonieri di operare al meglio per la manutenzione dei 2. 700 chilometri di strade che ricadono sotto la competenza della Provincia". Il nuovo punto logistico stradale di Naturno, inaugurato ieri (martedì 16) dall´assessore Florian Mussner e dal sindaco Andreas Heidegger, si trova all´interno della zona artigianale della località venostana. Nei 3. 800 metri cubi della struttura, costata circa 780mila euro, i tecnici potranno contare su moderni locali amministrativi, autorimesse, officine e depositi coperti. Durante la cerimonia è stato sottolineata anche l´importanza del nuovo corporate design del Servizio Strade, che verrà utilizzato anche a Naturno. "Puntiamo su un simbolo comune e facilmente riconoscibile dal cittadino - ha spiegato Mussner - che possa dare anche una maggiore visibilità all´importante lavoro quotidiano svolto da coloro che si occupano della gestione delle nostre strade". .  
   
   
IN SLOVACCHIA AUTOSTRADE CON PROGETTI "PPP" (PRIVATE-PUBLIC PARTNERSHIP PROJECTS)  
 
Bratislava, 18 ottobre 2007 - In linea con le ambizioni del Paese di costruire entro il 2010 le autostrade che collegheranno lEest della Slovacchia con l´Ovest, il Governo del primo ministro Fico ha deciso di incaricare ditte private di realizzare alcuni tratti. Infatti, il Governo assegnerà la costruzione di 140 km di autostrade ad aziende sotto forma di progetti Ppp (private-public partnership projects). L´inizio dei lavori è previsto, secondo l´Ice, per la primavera del 2008. A breve saranno pubblicate le gare d´appalto per i singoli progetti: la prima è prevista per il mese in corso. L´opposizione in Parlamento avverte che la realizzazione di autostrade con formula semiprivatistica potrebbe costare al Paese molto di più della costruzione con fondi esclusivamente pubblici. Il Governo, inoltre deve ancora risolvere la questione di esproprio dei terreni privati per i lavori pubblici. È ora all´esame del Governo un disegno di legge sui progetti strategici che dovrebbe semplificare le procedure di espropriazione, ma secondo i critici tale misura riveste carattere anticostituzionale. .  
   
   
NUOVA STAZIONE CENTRALE DI BOLOGNA: SCELTI I 12 FINALISTI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE  
 
Roma, 18 ottobre 2007 - Sono stati scelti i 12 concorrenti che svilupperanno la progettazione preliminare per il nuovo complesso integrato nella stazione di Bologna Centrale. I candidati selezionati dalla giuria internazionale presieduta da Gae Aulenti sono Agenzia di architettura 5+ 5+1Aa di Alfonso Femia (Italia), Arata Isozaki associati (Giappone), Cruz y Ortiz Arquitectos (Spagna), Ingenhoven Architekt (Germania), Jean Nouvel (Francia), M. B. M. Di Oriol Bohigas (Spagna) con Carlo Aymonino, Mvrdv di Natalie de Vries e Winy Maas (Olanda), Ricci & Spaini (Italia), Skidmore Owings & Merril (Usa) con Eisenman e Sartogo, Souto Moura Arquitectos (Portogallo) con Chipperfield, Stefano Boeri (Italia) e Unstudio (Olanda) Entro aprile 2008 sarà decretato il vincitore del concorso internazionale cui sarà corrisposto un premio di 750. 000 euro. Tutti gli aggiornamenti sul sito internet dedicato www. Concorsostazionebologna. Com .  
   
   
FIRMATO A PERUGIA IL “CONTRATTO DI SERVIZIO” TRA REGIONE UMBRIA E TRENITALIA  
 
Perugia, 18 ottobre 2007 - La Regione Umbria e Trenitalia hanno sottoscritto a Perugia il nuovo Contratto di Servizio per l’anno 2007. L’accordo prevede una media di circa 100 treni per oltre 24mila viaggiatori al giorno e una percorrenza garantita di 3milioni 600mila treni/km annui. Sono interessate le tratte Foligno-perugia-terontola-firenze S. Maria Novella, Perugia-foligno-terni-roma Termini, Ancona-foligno-terni-roma Termini, Terni-foligno-perugia-terontola e Orte-orvieto-terontola. Previsti anche migliori informazioni per i clienti, sia a bordo treno che a terra, mentre gli eventuali ricavi da penalità e sanzioni saranno utilizzati per il miglioramento del servizio. Contestualmente al contratto, è stato firmato anche un atto integrativo con cui la Regione Umbria affida a Trenitalia una quota aggiuntiva di servizi di trasporto ferroviario per circa 174mila treni/km annui. .  
   
   
URBANISTICA, PARTE IL PROGETTO WATERFRONT DELLA SPEZIA, SABATO IL VINCITORE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE  
 
La Spezia, 18 ottobre 2007 - Si è concluso alla Spezia il concorso internazionale di idee per la progettazione del nuovo waterfront , un´area portuale di 150 mila metri quadrati che verrà restituita alla città. Al concorso, varato dal comune della Spezia e sostenuto dalla Regione Liguria, hanno partecipato studi di architettura di prestigio mondiale, i nomi più importanti del panorama architettonico e urbanistico contemporaneo. Ato 20 ottobre, alle 12, nel salone dell´Urban Center, in via Fazio, 45 ( Teatro Civico)sindaco della Spezia Massimo Federici, l´assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Porti della Regione Liguria Luigi Merlo, il presidente dell´Autorità Portuale Cirillo Orlandi e il presidente della commissione giudicatrice e direttore generale del Dipartimento Pianificazione Territoriale della Regione Liguria Franco Lorenzani. .