Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Gennaio 2010
MOBILE PAYMENT IN ITALIA: PRONTO A PARTIRE NEL MONDO SONO STATE ANALIZZATE 219 APPLICAZIONI DI NFC & MOBILE PAYMENT IN OLTRE 60 PAESI. LA MAGGIOR PARTE DELLE APPLICAZIONI INDIVIDUATE ALL´ESTERO SONO DI MOBILE REMOTE PAYMENT (140), MENTRE MOLTO MENO DIFFUSE SONO LE APPLICAZIONI DI MOBILE PROXIMITY PAYMENT (9) E CONTACTLESS PAYMENT (24).  
 
 Milano, 21 gennaio 2010 - Si è tenuto ieri presso l´Aula Carlo de Carli del Politecnico di Milano, il Convegno "Mobile Payment in Italia: finalmente ai blocchi di partenza!" promosso dall´Osservatorio Nfc & Mobile Payment della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Dei-dipartimento di Elettronica ed Informazione e con l´Rfid Solution Center. (www. Osservatori. Net) . Il Mobile Payment (Remote e Proximity) e, più in generale, i servizi non transazionali basati su tecnologia Near Field Communication (Nfc) su cellulare possono rappresentare anche in Italia un fattore di profonda innovazione nei processi di pagamento, soprattutto per acquisti di basso importo, e nelle modalità di fruizione dei servizi complementari. Occasione del Convegno, quindi, è la presentazione dei risultati della Ricerca 2009 che ha affrontato i temi sopra delineati sulla base di un articolato insieme di attività, quali: un´analisi su oltre 200 applicazioni di Mobile Payment a livello internazionale; uno studio di quasi 100 servizi di Mobile Payment in Italia; un Focus Group ed una Survey estensiva su 1. 500 consumatori; un´indagine su un campione di esercenti nei settori: distributori automatici, cinema, Gdo, tabacchi/bar/edicole; un´analisi di oltre 50 casi di imprese operanti nella filiera dell´offerta del Mobile Payment; l´attivazione di un progetto pilota aperto e collaborativo. "E´ questo il primo Rapporto dell´Osservatorio Nfc & Mobile Payment - commenta Alessandro Perego, Responsabile Scientifico Osservatorio Nfc & Mobile Payment della School of Management del Politecnico di Milano - e nel costruire l´indagine abbiamo subito evidenziato che sono molteplici gli elementi non sufficientemente esplorati nello scenario di adozione e che vanno affrontati per facilitare la diffusione di questi modelli. Fra questi : gli ambiti applicativi più promettenti; la percezione dei consumatori; il punto di vista degli esercenti; l´articolazione della filiera dell´offerta; la sicurezza nelle transazioni; il quadro normativo. Come risulta dall´analisi dei servizi attualmente offerti in Italia, gli italiani che utilizzano il Mobile Payment sono ancora una porzione estremamente limitata, se si escludono le donazioni tramite Sms premium. Con il medesimo metodo è possibile stimare che nel 2009 il valore delle transazioni legate al Mobile Payment,escludendo i contenuti digitali per Mobile come ad esempio, giochi, informazioni, musica o suonerie, non ha superato le poche decine di milioni di € ed è stato generato, principalmente, proprio dalle donazioni e dalle ricariche del credito telefonico. A conferma di questo, un´indagine specifica sui consumatori italiani, volta a studiare la loro sensibilità e il loro approccio verso il Mobile Proximity Payment, evidenzia che un numero irrisorio di Italiani (che non consente neanche di dare una indicazione quantitativa statisticamente significativa) ha dichiarato che negli ultimi 12 mesi ha usato il cellulare per "acquistare beni o servizi via sms" (ad es. Pagare il parcheggio o l´ecopass), mentre il 18% ha indicato di averlo utilizzato "per beneficenza inviando un sms" (ad esempio, per i terremotati d´Abruzzo, Lega del Filo d´Oro, Telethon, ecc. ). Sono però oltre il 40% gli Italiani che si dichiarano molto attirati dalla proposta di un servizio di pagamento con telefonino che sia rapido, sicuro, facile da usare e questo lascia ben sperare nella veloce diffusione dei servizi di Mobile Proximity Payment non appena il sistema di offerta li renderà disponibili". "Ad oggi molti italiani confondono i nuovi strumenti di pagamento come il mobile payment con le "classiche" carte di credito o debito - afferma Filippo Renga, Responsabile della Ricerca dell´Osservatorio Nfc & Mobile Payment. In realtà questi sistemi detti contactless sono nati per acquisti di piccoli importi, ovvero per pagare il giornale, il caffè o lo snack dal distributore automatico in ufficio. Con i cellulari di nuova generazione stimiamo che nel giro di 2-3 anni circa un quarto degli italiani potranno utilizzare il cosiddetto mobile payment contacless. Venendo ad alcuni dati, merita osservare che i servizi di Mobile Remote Payment sono passati da 69 nel 2008 a 78 nel 2009 (+13%). I principali servizi di Mobile Remote Payment offerti sono il pagamento della sosta (42%), il pagamento nel settore dell´intrattenimento (17%) e le ricariche telefoniche (14%). È fondamentale fare cultura tra negozianti e consumatori e a questo obiettivo è orientato questo nostro nuovo osservatorio. E´ inoltre importante considerare che la standardizzazione, nelle soluzioni tecniche ma anche nelle procedure e nell´offerta, potrebbe certamente facilitare il processo di adozione. A livello di consumatori, uno dei principali problemi che deve essere affrontato è la creazione dell´abitudine all´utilizzo del cellulare anche come sistema di pagamento. Abitudine che passa però necessariamente attraverso: una buona circolarità tra gli esercenti, un´adeguata facilità d´uso e una corretta comunicazione, che in molti casi ha fatto la differenza. " L´ambito dell´indagine L´osservatorio Nfc & Mobile Payment ha innanzitutto analizzato le applicazioni di Mobile Payment "in senso stretto", nelle due declinazioni principali: i Mobile Remote Payment, i servizi che consentono di effettuare un pagamento a distanza tramite rete cellulare (Gsm, Gprs, Umts, Hsdpa, ecc. ), quali ad esempio il pagamento dei parcheggi o la ricarica di una smart card per il video on demand su Tv digitale terrestre; i Mobile Proximity Payment, i servizi in cui il pagamento viene effettuato in prossimità, ossia vi è una vicinanza fisica tra acquirente e prodotto/servizio acquistato, quali ad esempio la spesa presso un punto vendita della grande distribuzione o il pagamento del biglietto su un mezzo di trasporto. Le tecnologie che abilitano questi servizi sono le tecnologie a corto raggio come Rfid, nella declinazione più rilevante Nfc (Near Field Communication), Qrcode (codici visivi bidimensionali) o Bluetooth. L´analisi non si è però limitata a queste applicazioni, che rimangono comunque il focus principale della Ricerca, ma è stata considerata anche una "accezione più ampia" di Mobile Payment includendo anche il Contactless Payment - ossia il pagamento tramite carte con tecnologie contactless - e il Mobile Proximity Marketing & Service - ossia il Marketing legato al cellulare come strumento di comunicazione di prossimità - in quanto si ritiene che lo sviluppo di questi due ambiti applicativi possa influenzare fortemente l´adozione del Mobile Payment "in senso stretto. (un focus approfondito sugli aspetti del Mobile Marketing & Service sarà possibile il 28 gennaio prossimo in occasione dell´osservatorio dedicato a questo tema giunto alla sua terza edizione) Il Mobile Payment in Italia - In Italia a dicembre 2009 sono state identificate 26 applicazioni di Mobile Remote Payment, 1 solo progetto sperimentale di Mobile Proximity Payment, 7 applicazioni di Contactless Payment e qualche sperimentazione di Mobile Proximity Marketing & Service. Il Mobile Payment in Italia è ancora in fase embrionale, sia in termini di diffusione tra gli utenti sia in termini di volume transato. Sono comunque in crescita le applicazioni di Mobile Remote Payment offerte sul mercato, dal pagamento del parcheggio tramite un Sms, al pagamento dei biglietti sul Mobile site di Trenitalia. Il buon numero di applicazioni presenti evidenzia una notevole effervescenza nel mercato - molteplici piattaforme con caratteristiche differenti - dall´altro mostra una mancanza di standardizzazione, che è anche in parte la causa della limitata diffusione di alcune applicazioni troppo specifiche e settoriali. Nel Mobile Proximity Payment non vi sono offerte attive, ma solo sperimentazioni (la più significativa promossa dal Credito Valtellinese). Un possibile elemento propulsore è la diffusione delle reti di accettazione delle tecnologie contactless grazie ai progetti di Contactless Payment. Vi sono, infine, pochi, ma interessanti, casi di Mobile Proximity Marketing & Service, che consentono di comprendere meglio le potenzialità delle tecnologie Nfc abbinate al telefono cellulare. I servizi di Mobile Remote Payment passano da 69 nel 2008 a 78 nel 2009 (+13%). I principali servizi di Mobile Remote Payment offerti sono il pagamento della sosta (42%), il pagamento nel settore dell´intrattenimento (17%) e le ricariche telefoniche (14%). Dalla dinamica dell´ultimo anno emergono alcuni trend interessanti in relazione alla composizione della tipologia di servizi. Il pagamento della sosta continua ad essere il principale servizio offerto - vengono pagate ogni anno centinaia di migliaia di soste con il cellulare - per la semplicità nell´utilizzo e la comodità per gli utenti. I servizi di Mobile Payment nel settore dell´intrattenimento sono diminuiti rispetto al 2008. Tra i servizi non più attivi vi sono alcuni sistemi di pagamento dello skipass tramite Sms, mentre sia Sky sia Mediaset Premium offrono il pagamento del Pay per view di spettacoli su Tv digitale o satellitare tramite Sms. Crescono i servizi per le ricariche telefoniche degli Operatori di telefonia mobile che sfruttano pienamente le peculiarità del telefono cellulare, quali immediatezza e mobilità. Aumentano anche i servizi per il pagamento dei trasporti pubblici e crescono sensibilmente i servizi categorizzati come "altro" che includono l´acquisto di diversi beni: dall´abbigliamento di lusso (ad esempio la collezione dell´Emporio Armani dal Mobile site o i beni di lusso sull´Applicazione Mobile di Yoox). Si quadruplicano i servizi attivabile tramite Mobile Internet o Applicazione (passando dal 9% del 2008 al 24% nel 2009), ma l´Sms rimane la tecnologia predominante. L´sms continua ad essere la piattaforma maggiormente utilizzata (77% dei servizi analizzati), triplicano rispetto al 2008 i servizi che utilizzano la connessione dati, raggiungendo il 24% del totale dei servizi. La connessione dati include sia il Mobile Internet (cioè browsing da telefono cellulare su siti ottimizzati per il Mobile, pari al 17% del totale servizi e al 68% dei servizi che richiedono connessione dati), sia le applicazioni (cioè applicazioni java o specifiche per alcuni cellulari - come ad esempio per Nokia o iPhone - installabili sul cellulare, pari al 12% del totale dei servizi e al 48% dei servizi che richiedono connessione dati). Questa crescita rilevante rispecchia il fenomeno del Mobile Internet che si sta affermando grazie alla diffusione di cellulari evoluti (smartphone) e alla riduzione delle tariffe di navigazione per l´utente (ad esempio tariffe flat, promozioni). Iniziano ad aumentare anche le applicazioni per il Mobile Payment (ad esempio l´applicazione di Trenitalia o di Medusa Cinema per prenotare e acquistare il biglietto tramite cellulare), grazie anche alla diffusione degli Application store da cui è possibile scaricare, con facilità, varie tipologie di applicazioni (ad esempio dall´Apple Store è possibile scaricare l´applicativo di Yoox o quello di Nike) . Le iniziative degli esercenti Alcuni esercenti, che stanno utilizzando il Mobile Payment, sono riusciti a ottenere risultati rilevanti (in molti casi centinata di migliaia di transazioni annuali) e molti altri si stanno attivando nel medio periodo. Nonostante il Mobile Payment sia ancora limitato a livello di offerta, alcuni Esercenti - quali ad esempio Trenitalia, Sky, Meridiana, Cervino - sono riusciti ad ottenere risultati significativi rispetto agli obiettivi perseguiti (di fatturato, servizio al cliente, ecc. ). Queste indicazioni, raccolte con interviste al top management di queste aziende, riteniamo siano da un lato un segnale che conferma le potenzialità del Mobile Payment e dell´altro una indicazione risultati positivi possono essere ottenuti a fronte di una corretta progettazione del servizio a vari livelli (usabilità, value proposition, ecositema, sistema di addebito, comunicazione, ecc. ). E´ tuttavia importante evidenziare che questi servizi - definibili come "prime timide esperienze di successo" - nella quasi totalità dei casi sono stati realizzati in contesti "controllati" che hanno previsto il coinvolgimento di pochi attori e che tendono perciò ad essere ecosistemi chiusi non sempre replicabili. Il Mobile Payment nel Mondo Sono state individuate ed analizzate 219 applicazioni di Nfc & Mobile Payment in oltre 60 paesi in tutto il mondo, di cui 173 servizi commercialmente attivi 4 su 5 in ambito Mobile Remote Payment. E´ stato condotto un censimento non esaustivo delle applicazioni di Mobile Payment a livello mondiale. La maggior parte delle applicazioni individuate sono di Mobile Remote Payment (140), mentre molto meno diffuse sono le applicazioni di Mobile Proximity Payment (9) e Contactless Payment (24). Questo sbilanciamento verso i Mobile Remote Payment, sebbene non abbia alcuna valenza statistica, testimonia che anche a livello globale il Mobile Remote Payment si trova oggi ad uno stadio di adozione decisamente più avanzato rispetto al Mobile Proximity Payment. Il 21% delle applicazioni identificate sono progetti Pilota, sperimentazioni non commercialmente attive diffuse su un numero limitato di esercenti ed utenti, condotte principalmente con l´obiettivo di testare l´affidabilità del servizio e comprendere il comportamento d´uso degli utenti e/o coinvolgere gli esercenti. Molti di questi Pilota sono proprio in ambito Mobile Proximity Payment (22 applicazioni su 46). .  
   
   
UN 2009 ALL’INSEGNA DI NEWS, VIDEO E SITI DI GIOCHI E SCOMMESSE ONLINE  
 
Milano, 21 gennaio 2010 – Dalle analisi Nielsen sullo scenario di internet in Italia nel mese di dicembre 2009 e sull’andamento della rete nell’ultimo anno emerge che, dopo un 2008 nettamente segnato dal fenomeno di community, blog e social network, il 2009 si caratterizza come l’anno della ripresa delle news online, dell’esplosione dei siti di giochi e scommesse online e della continua e inarrestabile crescita dei video online. “Questo non significa che le community abbiano smesso di crescere, tutt’altro: la crescita double digit continua e la categoria, con oltre 18 milioni di utenti, è ormai da un anno saldamente al terzo posto nella classifica delle categorie più visitate in Italia dopo motori di ricerca e portali generalisti” commenta Ombretta Capodaglio, Marketing Manager della divisione Online di Nielsen. “Inoltre, tra i brand che registrano i maggiori incrementi di audience nell’ultimo anno, ai primi posti troviamo ancora Facebook, con 15 milioni di utenti e una crescita del 55% nell’anno” aggiunge la Capodaglio. Mettendo a confronto la classifica delle categorie più visitate nel mese di dicembre 2009 con quella di dicembre 2008 si osserva che guadagnano una posizione i siti di video e cinema, al quinto posto con 14 milioni di utenti e una crescita annua del 18%, i siti di news online, settimi con 13,2 milioni di visitatori e un incremento del 20% e la categoria dei tool di ricerca, che si posizionano al nono posto ai danni dei siti dei rivenditori nonostante l’ottima performance dello shopping online nell’anno e nel periodo natalizio in particolare. Le 10 categorie più visitate in Italia
Rank Categoria Utenti Unici (000) Variazione vs dic 08 Penetrazione sul totale (%) Visite per persona Tempo per persona
1 Search 20,653 9% 87. 6 21 0. 51. 37
2 Portals 19,339 6% 82. 1 18 0. 37. 50
3 Member Communities 18,124 13% 76. 9 19 6. 01. 39
4 E-mail 15,027 4% 63. 8 16 1. 32. 57
5 Videos/movies 14,026 18% 59. 5 8 0. 58. 08
6 Software Manufacturers 13,429 12% 57. 0 6 0. 13. 21
7 News 13,236 20% 56. 2 10 0. 43. 00
8 Internet Tools/web Services 13,102 12% 55. 6 7 0. 17. 06
9 Research Tools 12,379 12% 52. 5 5 0. 16. 53
10 Mass Merchandiser 11,622 5% 49. 3 6 0. 29. 50
Fonte: Elaborazioni Nielsen su dati “Audiweb powered by Nielsen Online”, accessi da casa e ufficio, dicembre 2009 “La forte ripresa dei siti di news online è particolarmente rilevante se si considera che avviene dopo un 2008 in cui il rallentamento nei trend di crescita fece supporre che questi siti potessero cedere il passo all’informazione orizzontale tipica di blog e social media” commenta ancora Ombretta Capodaglio. “Tra i principali quotidiani online, le crescite più rilevanti le registrano Corriere della Sera, Repubblica, Ansa e La Stampa”. Le categorie che crescono di più nell’anno*
Rank Categoria Utenti Unici (000) Variazione vs dic 08 Variazione ranking vs dic 08
27 Gambling/sweepstakes 7,419 21% +3
16 Shopping Directories & Guides 9,289 20% +4
20 Online Games 8,600 20% +6
7 News 13,236 20% +1
5 Videos/movies 14,026 18% +1
Fonte: Elaborazioni Nielsen Online su dati “Audiweb powered by Nielsen Online”, accessi da casa e ufficio, dicembre 2009 * Tra le 30 categorie più visitate In termini percentuali, la categoria con la più alta crescita nell’ultimo anno è quella dei siti di giochi e scommesse online (gambling), che dalla legalizzazione del gioco d’azzardo avvenuta nel marzo 2008 ha registrato una vera e propria esplosione dell’audience: all´inizio del 2008 poco più del 10% dei navigatori italiani visitava questa tipologia di siti, ora siamo a oltre il 30% degli utenti internet. Ma non solo azzardo: anche i più tradizionali giochi online crescono a tassi molto sostenuti (20%), segno che sono sempre di più coloro che ricercano online svago e intrattenimento. Anche quest’anno in concomitanza col Natale è stato rispettato l’appuntamento con lo shopping online: i siti dei merchant o rivenditori sono stati visitati da 11,6 milioni di italiani (quasi la metà dei navigatori attivi nel mese), il 5% in più rispetto al 2008, ma i siti di e-commerce che registrano la crescita più sostenuta sono quelli delle directories o guide allo shopping (9,3 milioni di utenti, +20% nell’ultimo anno). Questo evidenzia che c’è sempre più attenzione per lo shopping online, in modo particolare per l’info-commerce, ovvero la ricerca di informazioni per scegliere oculatamente il prodotto e il negozio o sito internet in cui concludere in modo più conveniente l’acquisto. Per finire, continua l’inarrestabile crescita della categoria video e cinema, iniziata ormai circa 4 anni e che non accenna a rallentare: 14 milioni di visitatori a dicembre, il 18% in più nell’anno. “Crescono tutti i siti della categoria, non solo quelli di video ma anche i siti dedicati al cinema che solitamente registrano proprio a dicembre il picco annuale. Va segnalato però che il peso di Youtube sul totale della categoria è dell’82%: con una crescita del 32% nell’anno (dagli 8,8 milioni del dicembre 2008 agli attuali 11,6 milioni) è quindi proprio Youtube a trainare l’intera categoria” conclude Ombretta Capodaglio. Per internet il 2009 è stato un altro anno molto positivo. I navigatori attivi sono aumentati del 7%, arrivando a 23,6 milioni di individui connessi al web almeno una volta da casa e ufficio, mentre il tempo speso online è di 29 ore nel mese, circa 3 ore in più rispetto al dicembre 2008. .
 
   
   
SOSTEGNO ALLE IMPRESE CON LA DIAP ONLINE MILANO PRIMO COMUNE IN ITALIA A OFFRIRE LA DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVA TRAMITE WEB  
 
Milano, 21 gennaio 2010 - Sostegno, semplificazione e trasparenza. Sono queste le parole chiave alla base di un nuovo servizio offerto dal Comune alle imprese: la Diap online, ovvero la Dichiarazione di Inizio Attività Produttiva tramite web. “In un momento di crisi economica – ha commentato l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi – l’impegno dell’Amministrazione si rivolge alle imprese con un programma di interventi mirati al loro sostegno. Tra questi rientra indubbiamente la possibilità di avviare online un’attività, attraverso un portale all’avanguardia, sicuro e controllato. Un servizio che rappresenta una piccola ma al tempo stesso grande rivoluzione nel sistema organizzativo”. Grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria (Apa, Cna, Confesercenti, Unione Artigiani e Unione del Commercio) e della Camera di Commercio, sarà presto consultabile il sito www. Fareimpresa. Comune. Milano. It (già a disposizione delle Associazioni di categoria). Si tratta del portale per le imprese dove sarà possibile avviare la propria attività così come presso il Suap, Sportello Unico Attività Produttive, oggi compreso nel Nuovo Servizio Orientamento Fare Impresa (Sofi). Tre le sottoaree del portale a disposizione degli utenti. Una informativa – con pubblicazioni di settore, leggi, normative e modulistica; una transattiva – per l’avvio effettivo dell’attività, e una interattiva – con forum, newsletter, consulenza diretta. “L’obiettivo – ha aggiunto Terzi – è in definitiva quello di creare più occasioni, semplificando le operazioni, e di avviare un rapporto con le imprese che tramite il web possa essere più continuativo e monitorato nel tempo. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile l’avvio di questo servizio, a cominciare dalle associazioni di categoria che si fanno intermediarie nella procedura per un sostegno diretto alle imprese”. “Confidiamo – ha concluso l’assessore – che per il 2011 il 40% delle transazioni cartacee diventino online. La Diap online è anche un servizio ecologico a impatto zero”. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Gruppo Maggioli. .  
   
   
ROMA: DALL´ASSOCIAZIONE "GIAMPIERO ARCI" BORSE DI STUDIO PER LAUREATI SU DIRITTO DELL´UNIONE EUROPEA  
 
Roma, 21 gennaio 2010 - Giunge alla quarta edizione il concorso promosso dall’Associazione “Giampiero Arci”, con il contributo ed il patrocinio della Provincia di Roma. Il concorso mette a disposizione tre borse di studio dell’importo di 2. 000 euro cadauna, destinate a laureati con Tesi su un tema di Diritto dell’Unione Europea. L’iniziativa, in memoria dell’avvocato Giampiero Arci, docente universitario, europeista ante litteram e membro a Bruxelles del Comitato dei Comuni e delle Regioni d’Europa, è destinata a cittadini italiani nati dopo il primo gennaio 1977 in possesso di laurea conseguita in base all’ordinamento degli studi precedente il D. M. 505/99 oppure in possesso di laurea magistrale conseguita in base all’ordinamento degli studi successivo al Decreto citato. Le domande di partecipazione devono pervenire all´associazione entro il 12 Febbraio 2010 alla Associazione Giampiero Arci, Piazza Acilia 3, 00199 Roma. Al comitato scientifico, composto dai professori Antonio Augenti, Università Pio V; Gian Donato Caggiano, Università Roma Tre; Luigi Daniele, Università Tor Vergata; Angela Del Vecchio, Università Luiss; Sergio Marchisio, Università La Sapienza; Federico Tedeschini, Università La Sapienza, sarà affiancato un comitato d´onore formato da personalità della scienza, della cultura e della politica. Il Bando Ufficiale di concorso è disponibile sul sito: www. Giampieroarci. It .  
   
   
LE DONNE NELL’UNIVERSO DELLE ISTITUZIONI  
 
Milano, 21 gennaio 2010 - In occasione della cerimonia di conferimento degli attestati di partecipazione alla quarta edizione del corso “Donne, politica e istituzioni” organizzato presso la Facoltà di Sociologia dell’ Università degli Studi di Milano-bicocca, Venerdì 22 gennaio – ore 11. 30 Edificio U6, Aula 4, Si terrà un incontro con Margherita Hack Astrofisica Professore Emerito dell’Università di Trieste sul tema: “Le donne nell’universo delle istituzioni”. Partecipano: prof. Marcello Fontanesi Magnifico Rettore; prof. Enzo Mingione Preside della Facoltà di Sociologia; prof. Carmen Leccardi Responsabile scientifica del corso “Donne, politica e istituzioni”; L’incontro è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti. .  
   
   
DA VENERDÌ 22 GENNAIO A DOMODOSSOLA INIZIO DEL TERZO MODULO DIDATTICO (ANCHE PER NON LAUREATI) DEL CORSO IN SPECIALIZZAZIONE IN ECONOMIA DELLE TERRE ALTE  
 
Domodossola, 21 gennaio 2010 - A partire da venerdì 22 gennaio 2010 inizierà il modulo didattico Iii - General management per i Sistemi Montani (dal 22 gennaio 2010). Legislazione per la montagna; Assetti istituzionali e organizzativi del sistema aziendale pubblico; Assetti istituzionali e organizzativi del sistema aziendale non profit; Strategia e governance del sistema aziendale locale; Elementi di project management; Elementi di marketing territoriale; Strumenti per la programmazione negoziata e sistema di finanziamenti. La frequenza e l´iscrizione al singolo modulo è aperta a Tutti, anche a non laureati, ed il costo è di euro 200. Per comodità si ripropongono di seguito le modalità di iscrizione e di pagamento ai Singoli Moduli del Corso di Perfezionamento in Economia delle Terre Alte a. A. 2009/10 - I° Edizione - Domodossola: 1) domanda di ammissione/iscrizione in marca da bollo da euro 14,62, indirizzata al Magnifico Rettore su apposito modulo (http://www. Unipmn. It/informazioni per/Laureati/corsi di perfezionamento1/Corso di Perfezionamento in Ec/documentazione/dom_c_aggiorn. Pdf); 2) quietanza di versamento del contributo di iscrizione al corso (da versare alla Facoltà di Economia di Novara) tramite versamento della relativa quota (euro 200) direttamente sul c/c della Facoltà (Iban: It05 A030 6910 1001 0000 0300 016 Intesa San Paolo filiale di Novara). Pertanto, i partecipanti ai singoli moduli dovranno effettuare un bonifico su tale conto, indicando nella causale nome e cognome della persona per cui il versamento viene effettuato seguito dalla dicitura "Terre Alte" e dal numero del modulo di riferimento. Ad esempio, per iscriversi al modulo General Management per i sistemi montani, il sig. Mario Rossi dovrà indicare: "Mario Rossi, Terre Alte, 3"; 3) dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell´art. 46 del D. P. R. N. 445/2000, attestante il conseguimento del diploma di maturità o titolo equipollente (titolo necessario per l´iscrizione a corsi universitari). Coloro che avessero già provveduto a presentare domanda di iscrizione alla Segreteria Studenti dell´Università sono pregati di provvedere al relativo pagamento secondo le modalità sopra indicate. La Segreteria Ars. Uni. Vco, Via Rosmini, 24, 28845 - Domodossola (Vb), Tel. 0324. 482. 548, Fax 0324. 227. 375, E-mail: segreteria@univco. It, Web-site: www. Univco. It. .  
   
   
PESCARA: LA PROPOSTA DI RIORDINO DELLE SCUOLE  
 
Pescara, 21 gennaio 2010 - “Non siamo impazziti, abbiamo semplicemente applicato le previsioni della riforma Gelmini”. Con queste parole il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, ha spiegato il 18 gennaio i principi guida che sono alla base della proposta di riordino degli istituti scolastici del secondo ciclo di istruzione che la Provincia deve trasmettere alla Regione e all´Ufficio scolastico regionale. “Mettendo a punto questa proposta – ha aggiunto il presidente - abbiamo seguito le indicazioni del ministero e non è opportuno parlare di soppressione delle scuole, come si è fatto, ma di riorganizzazione, con una conseguente razionalizzazione degli spazi e dei costi”. Testa ha sottolineato che si tratta di una proposta, e “deve essere ancora vagliata dalla giunta regionale”, ma ci sono già stati degli incontri “con i dirigenti scolastici e i rappresentanti sindacali e finora non ci sono state critiche”. Sia Testa che Fabrizio Rapposelli, vice presidente della Provincia e assessore all’Edilizia scolastica e alla Pubblica Istruzione, hanno garantito che “non ci sarà una perdita di posti di lavoro. Potrebbero esserci, probabilmente, dei piccoli disagi per gli alunni che dovranno cambiare sede ma questi disagi saranno sicuramente neutralizzati dal fatto che le scuole avranno una propria identità ben definita, come impone la legge. Mi auguro – ha concluso Testa - che non ci siano strumentalizzazioni politiche su questa proposta anche perché non vogliamo creare contrapposizioni con le scuole ma essere di supporto”. Le proposte contenute nel piano sono state illustrate dall’assessore Rapposelli, il quale ha spiegato che non tutte le scuole sono coinvolte, ma solo alcune. La riforma Gelmini, che rappresenta il perno attorno a cui ruota il progetto della Provincia, prevede la soppressione degli istituti d´arte con il mantenimento degli insegnamenti nei licei artistici e negli istituti professionali. Ne consegue che l´istituto Bellisario di Pescara confluirebbe in parte nel liceo Misticoni e in parte nell´istituto Michetti (per il quale è stato stipulato un mutuo da 435mila euro per la sistemazione della sede). E il Bellisario, comunque, non chiuderebbe i battenti perché sarebbe una succursale del Misticoni, i cui locali sono già al completo e non potrebbero ospitare tutti. L´istituto d´arte Mario Da Fiori di Penne, invece, diventerebbe un istituto omnicomprensivo: acquisirebbe le elementari e le medie e sarebbe un istituto superiore con indirizzo artistico. Sempre in base alla riforma Gelmini gli indirizzi tecnologici saranno da ora in poi appannaggio dei soli sistemi liceali per cui determinati indirizzi non saranno più presenti negli istituti. Sulla scia di questa indicazione a Pescara nascerebbe il terzo liceo scientifico, che di fatto non esiste, ed avrebbe un indirizzo prettamente tecnologico. La sede sarebbe situata nei locali dell´istituto tecnico Aterno: gli studenti di questo istituto andrebbero a confluire all´Acerbo e al Manthoné. In provincia di Pescara, ha sottolineato Rapposelli, “non si avverte la necessità di tre istituti tecnici e con questa operazione riempiremmo gli spazi del Manthonè, che in parte sono vuoti, e consentiremmo all’Acerbo di riavere le aule di via Parco Nazionale d´Abruzzo e di lasciare il Di Marzio. L´aterno ospiterebbe, oltre al terzo liceo scientifico, anche la sede distaccata del liceo scientifico Da Vinci, consentendo alla Provincia di risparmiare circa 130 mila euro d´affitto che paga ogni anno per occupare gli spazi di via Vespucci”. Per l’Acerbo si prevede un aumento di iscritti di circa 80 unità e l’indirizzo proposto è ambiente e territorio, informatica e telecomunicazione, mentre per il Manthonè si pensa a una connotazione economica e turistica. Anche Rapposelli, come Testa, non ha mostrato dubbi sul destino di classi e cattedre: “Non si annunciano soppressioni, anzi ci sarebbe il vantaggio della eliminazione delle cattedre orarie e se questo piano andrà in porto Pescara sarà anche sede del liceo coreutico, una scuola per la quale c’è molta richiesta nel Paese e ambita da diverse Province”. .  
   
   
AMPLIATA LA SCUOLA PROFESSIONALE "HELLENSTAINER" A BRESSANONE: LAVORI DA FEBBRAIO  
 
Bolzano, 21 gennaio 2010 - La Scuola professionale provinciale alberghiera e dell’alimentazione "Emma Hellenstainer" di Bressanone, alle prese con urgenti problemi di spazio, verrà ampliata. I lavori partono a febbraio: "La Ripartizione provinciale Edilizia e servizio tecnico ha sviluppato la progettazione di un edificio aggiuntivo e confidiamo di concludere i lavori entro l´inizio del 2011", spiega l´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner. La scuola professionale "Emma Hellenstainer" di via Laghetto a Bressanone è stata costruita negli anni Settanta. L’aumento di cubatura previsto con l’ampliamento va a soddisfare la necessità di nuove aule necessarie a seguito all’aumento del numero di alunni. "L´intervento si sviluppa in due direzioni - spiega l´assessore Mussner - attraverso l´ampliamento grazie a un nuovo edificio e la ristrutturazione di quello esistente. " Il nuovo edificio di quattro piani sarà collegato all’edificio esistente nell’angolo sud-est con un corpo vetrato a due piani. L’ampliamento prevede la realizzazione di 12 aule normali e 4 aule d’insegnamento. I materiali scelti risultano essere durevoli nel tempo, di facile manutenzione e non inquinanti secondo principi ecosostenibili. Prevista anche una copertura con estensivo rinverdimento, "secondo l´orientamento espresso dalla Giunta provinciale con l´approvazione del pacchetto di misure a tutela dell´ambiente", osserva Mussner. La progettazione complessiva dell´edificio aggiuntivo di circa 8mila metri cubi, come sottolinea l´assessore, è stata diretta dal direttore di Dipartimento Josef March e dall´architetto Andrea Sega all´interno della Ripartizione provinciale Edilizia e servizio tecnico. "In tal modo utilizziamo le risorse già a disposizione, i nostri tecnici possono mostrare la loro competenza e consentono all´ente pubblico di risparmiare", spiega Mussner. La ristrutturazione dell’edificio esistente prevede invece la realizzazione di una nuova biblioteca con 227 mq di superficie, di una nuova aula insegnanti e nuovi locali per direzione e amministrazione. I lavori alla scuola "Hellenstainer" partiranno a inizio febbraio, ultimazione prevista nel gennaio 2011. Nel nuovo edificio sono investiti circa 4 milioni €. .  
   
   
BOLZANO. “A SCUOLA CON TUTTI I SENSI”: INCONTRO AL CENTRO CIECHI “SAN RAPHAEL”  
 
Bolzano, 21 gennaio 2010 - Terzo appuntamento del corso di aggiornamento per genitori e docenti “Crescere insieme” con un incontro al Centro ciechi “San Raphael” di Bolzano. Si svolgerà lunedì 25 gennaio, dalle ore 13,30 alle 18,30, presso il centro ciechi “San Raphael” di Bolzano, in via Bersaglio, 36, l’incontro “A scuola con tutti i sensi”, terzo appuntamento del corso di aggiornamento per genitori e docenti delle scuole di ogni ordine e grado del progetto “Crescere insieme”. L’incontro, organizzato in collaborazione tra Ispettorato scuole dell´infanzia dell’Intendenza scolastica di lingua italiana ed il Centro ciechi, si prefigge lo scopo di far conoscere da vicino ai partecipanti il mondo di chi ha un deficit visivo. Il numero massimo di partecipanti è di 36 iscritti, suddivisi in 3 gruppi che si alterneranno nelle attività proposte dai vari operatori del centro. Dopo l’apertura dei lavori da parte di Renza Celli, ispettrice delle Scuole per l´infanzia in lingua italiana, è previsto un percorso al buio nel corso con domande e riflessioni con la direttrice del Centro Ciechi “S. Raphael” Elisabeth Gitzl. Seguirà una visita alla stanza multisensensoriale “Snoezelen”, con Elisabeth Seebacher del Centro ciechi ed infine il programma prevede un’esperienza pratica con una benda o con occhiali che simulano l´ipovisione, durante la quale si svolgeranno giochi ed attività con simulazione e tecniche di accompagnamento con le Istruttrici di orientamento Sandra Bemolli e Viola Nucci. Il corso è a numero chiuso è quindi necessario prenotarsi telefonando o scrivendo una e. Mail alla signora Daniela Girelli: 0471 411382, Daniela. Girelli@provincia. Bz. It. .  
   
   
TORINO, PREMIATI STAMANI ALL’ITIS “AVOGADRO” I MIGLIORI ATLETI DEI GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI 2008-2009  
 
Torino, 21 Gennaio 2010 - Presso nell´Aula Magna dell´I. T. I. S. “Amedeo Avogadro” di Torino il 15 gennaio si è tenuta la cerimonia di premiazione degli studenti delle scuole della provincia di Torino che si sono distinti nelle fasi nazionali dell’edizione 2008-2009 dei Giochi Sportivi Studenteschi. La cerimonia è stata organizzata dall’Assessorato provinciale allo Sport e Post Olimpico, dal Coni provinciale, dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e dall’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva di Torino del Ministero della Pubblica Istruzione. Nell’intervento che ha preceduto la premiazione il Vice-presidente della Provincia e Assessore allo Sport e Post Olimpico, Gianfranco Porqueddu, ha sottolineato l’esigenza di rafforzare il già stretto rapporto di collaborazione tra il mondo della scuola e le istituzioni pubbliche in materia di promozione della pratica sportiva. “Il messaggio che il Presidente Saitta ha voluto lanciare l’anno scorso con la mia nomina ad Assessore allo Sport è stato chiaro. – ha ricordato Porqueddu – E’ un messaggio di attenzione e di vicinanza da parte della Provincia di Torino al mondo della scuola e dei giovani, allo sport di base ed all’associazionismo sportivo. Da questa scelta di fondo ne derivano altre, come la decisione di riprendere da quest’anno una lodevole iniziativa dedicata agli istituti scolastici come il Gran Premio Provincia di Torino-trofeo Super Prestige, che premierà le scuole i cui allievi si saranno messi maggiormente in mostra nell’attività agonistica. E’ un modo per essere vicini concretamente ai giovani che fanno sport, così come le borse di studio del progetto ‘Adottiamo un Campione’, il cui bando per il 2010 è di imminente pubblicazione”. L’assessore Porqueddu ha anche annunciato l’intenzione di rilanciare la giornata di promozione di “Pasport-porte Aperte allo Sport per Tutti”, che da quest’anno si terrà in occasione della Giornata Nazionale dello Sport e dello Sport Day promossi dal Coni e dalle Federazioni sportive. Quello di Pasport 2010 sarà un inteso fine settimana di manifestazioni promozionali, che coincideranno con la chiusura dell’anno scolastico e coinvolgeranno i giovani e le loro famiglie. Infine il Vice-presidente Porqueddu ha annunciato che la Provincia di Torino e le altre Province piemontesi investiranno risorse per estendere il progetto “Tutor” (dedicato all’educazione motoria nella scuola primaria) al maggior numero possibile di scuole della nostra Regione. “Il Ministero della Pubblica Istruzione ha finanziato solo alcune iniziative sperimentali in provincia di Biella. – ha ricordato Porqueddu – Siamo convinti che l’avviamento allo sport dei bambini delle scuole elementari meriti un impegno congiunto della Regione, delle Province e del Coni e stiamo lavorando in questa direzione”. .  
   
   
VCO: UN BANDO PER LE ASSOCIAZIONI GIOVANILI. ASSESSORE PREIONI: “CONTRIBUTI PER FAVORIRE INIZIATIVE DI ACCESSO AL LAVORO, SOCIALIZZAZIONE E PARTECIPAZIONE”.  
 
Verbania, 21 gennaio 2010 - Un bando provinciale, in scadenza il prossimo 12 febbraio, mette a disposizione 10 mila euro (integrabili a fronte di eventuali ulteriori necessità) a sostegno della nascita di nuove associazioni giovanili o per i progetti di sodalizi giovanili istituiti in data non anteriore al primo gennaio 2007. “Si tratta di contributi da destinare a iniziative che verranno avviate nel corso di quest’anno e concluse entro il 31 dicembre. Finanziamenti dai 500 ai 1500 euro – spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili Alberto Preioni – che rientrano nel pacchetto di risorse distribuite alle Province piemontesi con l’Accordo di Programma Quadro sottoscritto da Regione e Consiglio dei Ministri per la promozione di azioni strategiche a favore dei giovani nel campo della socializzazione, accesso al lavoro, qualificazione del tempo libero, della costruzione dell’identità e cittadinanza attiva”. Il termine per la presentazione delle domande, da presentare secondo le modalità prescritte dal bando scaricabile dal sito www. Provincia. Verbania. It (sezione Gare, Concorsi, Albo), è il prossimo 12 febbraio. Eventuali informazioni possono essere richieste all’Ufficio Politiche giovanili (tel. 0323 4950357 - mail dellavedova@provincia. Verbania. It). .  
   
   
ASTI: PROROGATO IL TERMINE DI CONSEGNA PER I PROGETTI DEL BANDO DI CONCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE  
 
 Asti, 21 gennaio 2010 - L’assessorato all’Ambiente informa che è stato prorogato al 29 gennaio 2010 il termine di consegna dei progetti partecipanti al bando di concorso per la concessione di contributi per la realizzazione di iniziative di valenza provinciale di educazione e sensibilizzazione in campo ambientale e alla sostenibilità. Le iniziative, che devono svolgersi sul territorio, possono essere proposte da soggetti pubblici o privati presentando la domanda di partecipazione e per la data di consegna farà fede il timbro postale. Per tutti coloro che hanno presentato già la domanda e consegnato il progetto possono fornire eventuali integrazioni. Il bando è scaricabile nella sezione Bandi e esiti del sito web della Provincia di Asti. Info: Provincia di Asti, Settore Ambiente, Ufficio Educazione Ambientale, Angelo Rossi, Ornella Fino - tel. 0141 433305 – 433223. .  
   
   
COMUNICARE IL RISCHIO: PROBLEMATICHE E STRATEGIE CATASTROFI NATURALI, ATTACCHI TERRORISTICI O ALLARME PANDEMIA. DI FRONTE A EVENTI CHE POSSONO SCATENARE PAURA E CONFUSIONE, UNA CORRETTA COMUNICAZIONE DIVENTA ESSENZIALE. SE NE PARLA AL CNR NEL CONVEGNO ‘CONOSCENZA E COMUNICAZIONE PER LA SICUREZZA’  
 
Roma, 21 gennaio 2010 - La sicurezza negli ultimi anni è andata affermandosi come uno dei temi fondamentali dei governi e delle amministrazioni pubbliche, sempre più spesso impegnati nel gestire situazioni di rischio: il terremoto ad Haiti o le minacce di nuovi attacchi terroristici sono solo alcuni esempi recenti. Ma quale ruolo gioca in questo contesto la comunicazione? Per approfondire l’argomento, il Dipartimento tecnologie dell´informazione e delle comunicazioni del Consiglio nazionale delle ricerche (Dict-cnr) promuove il convegno “Conoscenza e comunicazione per la sicurezza” che si svolge, giovedì 21 gennaio 2010 a Roma, presso la sede centrale Cnr (ore 9,30, aula Marconi). “Presenteremo le ricerche del Cnr sulle nuove tecnologie e metodiche per la sicurezza nei settori della conoscenza e della comunicazione, simulando gli effetti di alcuni messaggi sui media e stimando la percezione della sicurezza”, dichiara Sandro Massa, responsabile del progetto ‘Sicurezza’ del Dict-cnr e organizzatore del convegno. Tra gli interventi previsti, ‘Analisi della percezione del rischio e governance’ (Patrizia Grifoni, Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Cnr), ‘Nuove frontiere nella gestione della conoscenza’ (Michele Missikoff, Istituto per l´analisi dei sistemi ed informatica (Iasi) del Cnr), ‘Conoscere le realtà etniche’ (Febo della Torre di Valsassina, collaboratore dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Cnr). Il centro ricerche Semeion, con il quale il progetto “Sicurezza” ha stipulato una convenzione per ricerche in comune, mostrerà come alcuni modelli matematici consentano di estrarre informazioni ‘nascoste’ in un insieme di dati. “Questa attività di analisi, che puo´ essere definita come Artificial Science o Intelligent data mining (Idm), è basata su complessi algoritmi matematici che si comportano come ‘agenti artificiali’ in grado di interagire con i dati e carpirne le relazioni nascoste”, spiega Massimo Buscema, responsabile Semeion. “Idm ha portato alla definizione di metodi e applicazioni già utilizzati dallo Specialist Crime di New Scotland Yard e, più recentemente, da alcuni settori del ministero della Difesa italiano”. Con la presentazione su ‘Percezione sociale della sicurezza: tra media e gossip’, Rosaria Conte e Walter Quattrociocchi dell’Istc-cnr indagheranno la percezione sociale della sicurezza fra informazione in broadcasting (o dei mass media) e comunicazione fra pari. L’uso dei ‘Social network per la sicurezza’ sarà l’argomento dell’intervento di Fernando Ferri, dell’Irpps-cnr. “Essendo largamente utilizzati, questi strumenti giocano un ruolo primario negli scenari di crisi”, dice Ferri. “E possono consentire di amplificare nei cittadini la sensazione di controllo e prevenire situazioni di panico”. .  
   
   
ZONE SISMICHE IN PIEMONTE: NUOVA MAPPATURA DEL TERRITORIO RIVISTA LA RICLASSIFICAZIONE DELLE AREE E LA PROGETTAZIONE DELLE COSTRUZIONI  
 
Torino, 21 gennaio 2010 - La Giunta regionale ha approvato ieri una delibera di aggiornamento e adeguamento delle zone sismiche del Piemonte. L’importante provvedimento proposto dagli assessori alle Opere pubbliche e Difesa del suolo, Daniele Borioli, e dall’assessore alla Protezione civile, Luigi Sergio Ricca, comprende la riclassificazione a tutto il Piemonte, anche se con vincoli diversi a seconda della pericolosità. Inoltre, i Comuni sono suddivisi, sulla base di uno studio realizzato dal Politecnico di Torino in collaborazione con il centro di competenza Eucentre di Pavia, in due zone: livello tre, a basso rischio sismico, in cui rientrano nei 409 Comuni individuati: 115 nella provincia di Alessandria, 135 di Cuneo, 126 nella provincia di Torino (compresi i 40 prima a media pericolosità) e 29 in quella di Verbania; livello quattro, a rischio molto basso (gli altri 797). Sono anche entrate definitivamente in vigore, dal 1 luglio 2009, le nuove norme tecniche per le costruzioni, che definiscono i principi generali per il progetto, l’esecuzione ed il collaudo delle costruzioni e forniscono i criteri generali di sicurezza a tutela della pubblica incolumità; tali norme si applicano indistintamente a tutte le costruzioni, indipendentemente dalla zona di classificazione sismica in cui sono realizzate ed è da ritenersi concluso il periodo transitorio durante il quale era consentito alle Regioni di non introdurre la progettazione antisismica in zona 4. “Con questo provvedimento- dichiarano gli assessori competenti, Borioli e Ricca,- la Regione vuole aumentare i livelli di protezione contro il rischio sismico, sensibilizzare i progettisti al rispetto delle prescrizioni in zona sismica, creare l’abitudine a pensare a specificità progettuali antisismiche a sostegno del lavoro dei costruttori e non solo in funzione delle autorizzazioni” La riclassificazione si è resa necessaria per garantire un’azione di controllo e mantenere elevati standard in materia di sicurezza e pubblica incolumità che rispondono ai requisiti nazionali. Ai Comuni classificati attualmente in classe 3 si mantengono le procedure di deposito del progetto controllo e le modalità operative in atto, variando le percentuali di applicazione dei controlli, mentre particolare attenzione si è posta per le costruzioni strategiche e rilevanti, pur mantenendo per tutte l’obbligo della dichiarazione di asseveramento del progettista circa il rispetto delle prescrizioni della normativa antisismica, si ritiene opportuno, anche se in zone definite a bassa sismicità, di intensificare i controlli sia sul progetto che sulla costruzione, ai fini del rispetto della normativa tecnica per le costruzioni, campionando una percentuale non inferiore al 40% delle le opere da realizzarsi in zona sismica 3 e non inferiore al 5% per quelle in zona 4. Tutta la mappatura è pubblicata all´indirizzo: http://www. Regione. Piemonte. It/protezionecivile/ .  
   
   
LO STATO DELL’ACQUA NEL PAVESE, FABBISOGNI CRESCENTI E DECADIMENTO QUALITATIVO  
 
 Pavia, 21 gennaio 2010 - Mercoledì 27 gennaio a partire dalle ore 9. 30, presso l´aula Scarpa del Palazzo Centrale dell´Università degli Studi di Pavia in Corso Strada Nuova 65, si terrà il convegno "Gli acquiferi di pianura della provincia di Pavia: origine e qualità della risorsa", organizzato dalla Provincia di Pavia, Settore Tutela Ambientale, Uoc Risorse Idriche, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della terra dell’Università. .  
   
   
BOLZANO, ESPERTI IN URBANISTICA E TUTELA DEL PAESAGGIO: DOMANDE PER L´ESAME ENTRO IL 27 GENNAIO  
 
 Bolzano, 21 gennaio 2010 - Per poter partecipare all´esame per l’iscrizione all’albo degli esperti in urbanistica e tutela del paesaggio gli interessati devono presentare la relativa domanda entro il prossimo 27 gennaio alla Ripartizione provinciale Urbanistica. La procedura di valutazione per l´iscrizione all´albo degli esperti in urbanistica e tutela del paesaggio è stata bandita con deliberazione della Giunta provinciale, la relativa comunicazione è stata inviata agli Ordini professionali interessati: architetti, ingegneri, dottori agronomi e forestali, pianificatori, paesaggisti e conservatori, architetti del paesaggio. Le domande di partecipazione all´esame vanno presentate entro il 27 gennaio, ore 12, a Bolzano alla Ripartizione provinciale Urbanistica, Palazzo provinciale 11, via Renon 4. Tutte le informazioni riguardanti la procedura di valutazione sono disponibili anche sulla homepage della Ripartizione, www. Provincia. Bz. It/urbanistica, comprensive di fonti giuridiche indicate nel programma d’esame, ulteriori documenti, direttive e aggiornamenti. Documentazioni d´esame sono disponibili anche sul Lexbrowser della Provincia e sulla homepage della Ripartizione Natura e Paesaggio www. Provincia. Bz. It/natura .  
   
   
IL PIEMONTE ALL´AVANGUARDIA IN ITALIA PER LE TECNICHE DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI CONCLUSO IL PRIMO CORSO DI DI FUOCO PRESCRITTO  
 
 Torino, 21 gennaio 2010 - Si è concluso il 19 gennaio nel Parco della Vauda, Lombardore, il corso di “Fuoco prescritto”, progetto di formazione e addestramento sulla tecnica preventiva degli incendi del settore Protezione civile e Sistema Antincendi boschivi. Al corso sono intervenuti 40 operatori del Sistema Aib: 10 del Corpo Forestale dello Stato e 30 Volontari del Corpo Aib Piemonte, che per la prima volta hanno sperimentato nell’ambito della prevenzione tecniche di salvaguardia e gestione di fuoco prescritto, procedura ampiamente sperimentata e applicata negli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa. L’esercitazione, che ha concluso le cinque giornate di formazione curate dall’Università di Torino Dipartimento Agroselviter, è stata interamente monitorata in volo da un mezzo Uav (aereo senza pilota) che ha inviato immagini dell’incendio a terra dove è stato collocato un presidio che prendeva visione dell’andamento dell’evento stesso. “Questo sistema è stato introdotto negli anni ’80 in Europa, in Francia, Portogallo e Spagna, - ha dichiarato l’assessore alla Protezione civile regionale, Luigi Sergio Ricca, - e ora anche in Italia, il Piemonte si rivela, in campo di prevenzione, come laboratorio di innovazione nel recepire attuare nuove tecniche che formano operatori professionisti in grado di operare in sicurezza. L’obiettivo dell’iniziativa è di qualificare un sistema che possa fronteggiare gli incendi di vegetazione che negli ultimi anni, dal 2000 al 2007, hanno bruciato 77. 000 ha l’anno di cui 36. 000 di superficie boscata nel territori nazionale. Le cause di questo regime di incendi sono molteplici: il susseguirsi di annate calde, ventose con scarse precipitazioni ha favorito l’insorgere di incendi boschivi su superfici estesi, inoltre, lo spopolamento delle aree rurali negli ultimi decenni è un processo che favorisce l´abbandono della terra ed il conseguente ritorno spontaneo della vegetazione naturale. L’accumulo di combustibili forestali su grandi estensioni e la scomparsa delle soluzioni di continuità (pascoli, campi coltivati ecc. ) che potrebbero limitare la propagazione del fuoco, favorisce l’insorgenza di incendi di particolare intensità e dimensioni estese. A fronte di tale scenario, un’efficace pianificazione delle risorse del territorio non può essere basata solo sul rafforzamento del dispositivo di estinzione ma occorre migliorare ed intensificare le attività di organizzazione e di prevenzione degli incendi boschivi introducendo strumenti innovativi. La tecnica del "fuoco prescritto"- continua l’assessore Ricca- come misura preventiva sta attraendo un crescente interesse in tutta Italia, infatti, sono numerosi gli osservatori, esperti in materia, inviati dalle altre regioni del Nord Italia e della Direzione nazionale del Corpo Forestale dello Stato, per seguire questa esercitazione . La realizzazione di corsi di progettazione ed applicazione del fuoco prescritto- ha concluso, Ricca -indirizzati alle squadre Aib rappresenta anche un’occasione di formazione professionale fornendo la possibilità di approfondire aspetti importanti legati alla prevenzione e lotta agli incendi quali: la gestione dei combustibili a fini preventivi; la valutazione del comportamento del fuoco in relazione alle condizioni ambientali; l’organizzazione ed il coordinamento degli interventi di controllo del fronte e di bonifica dell’area percorsa; il monitoraggio e la valutazione degli effetti del passaggio del fuoco”. . .  
   
   
ROMA, ACEA: DISMISSIONE QUOTE È STABILITA DA LEGGE  
 
Roma, 21 gennaio 2010 - «La riduzione della partecipazione azionaria degli enti locali nelle società del settore idrico quotate in borsa è stabilita dall’articolo 15 del decreto legge 135 del 2009, che ha fissato la soglia massima al 40% entro il 31 dicembre 2013 e al 30% entro il 31 dicembre 2015. Il Gruppo Acea gestisce il settore dell’acqua attraverso la controllata Ato2 Spa. Il Comune di Roma valuterà già entro quest’anno l’avvio della procedura di dismissione delle quote attualmente possedute ed eccedenti i limiti di legge, nell’ambito del più generale piano di riorganizzazione delle società del Gruppo Comune di Roma. La valutazione dell’avvio del processo di dismissione è necessaria per giungere preparati al momento in cui, a legislazione vigente, dovrebbe scattare l’obbligo di cedere le quote di partecipazione eccedenti». Lo afferma l’assessore al Bilancio e alle Politiche economiche, Maurizio Leo. .  
   
   
VCO: GESTIONE RIFIUTI: ENTRO FINE MESE UN CONSORZIO UNICO DI BACINO  
 
Verbania, 21 gennaio 2010 - Entro la fine del mese i 77 comuni del Verbano Cusio Ossola dovranno approvare la convenzione e statuto del Consorzio Unico di Bacino, che andrà a sostituire nella gestione della raccolta e smaltimento di rifiuti gli attuali due Consorzi di Verbano e Ossola e l’Autorità d’Ambito Provinciale nel coordinamento dell’attuazione territoriale delle politiche in materia. Laddove entro il termine stabiliti i Consigli Comunali non deliberassero in tal senso, dall’Amministrazione Provinciale verrà nominato Commissario ad acta il Segretario Generale Dottor Gasparini per procedere con la ratificazione dell’atto, già approvato dalle assemblee degli organismi destinati ad essere assorbiti da un unico soggetto. Si dà così corso alla delibera votata la scorsa primavera dal Consiglio Provinciale e avallata dalla Regione. “Si tratta di una semplificazione che ci trova concordi perché consentirà di agire sul piano decisionale in tempi più rapidi di quelli riscontrati finora e – spiega l’Assessore Provinciale all’Ambiente Luigi Airoldi – in un ambito in costante evoluzione come quello inerente alle politiche dei rifiuti. Questo Coub, governato da un consiglio di amministrazione composto da un presidente e quattro consiglieri eletti dall’Assemblea dei 77 Comuni, sarà un solo e diretto interlocutore attraverso il quale assumere decisioni importanti per il territorio e la cittadinanza a partire dall’armonizzazione delle tariffe”. Chiusura dell’inceneritore di Mergozzo, creazione di un impianto che con la frazione organica e verde produca biogas, la richiesta alla Regione di associarsi con Novara per lo smaltimento della parte indifferenziata sono questi alcuni degli snodi fondamentali della programmazione a breve-medio periodo delle politiche sui rifiuti in capo all’Amministrazione del Vco. Lo statuto e la convenzione per la costituzione del Coub del Vco è stato elaborato anche con il contributo degli Uffici Provinciali. “Abbiamo proposto modifiche – fa sapere l’Assessore Airoldi – laddove ritenevamo potessero insorgere incongruenze come all’articolo 9 della convenzione dove si prevedeva che facessero parte, almeno in prima battuta, del nuovo Consorzio Unico solo i Comuni che per tempo avrebbero votato la loro adesione. Pensiamo invece sia indispensabile partire da subito tutti insieme. All’articolo 20 dello Statuto abbiamo invece chiesto si applicasse una correzione ai criteri di rappresentatività in modo tale che nessun Ente possa avere la quota di maggioranza consortile”. .  
   
   
RIFIUTI: A CRESCENTINO NESSUNA SCUSA, LA BORSA SI RIUSA PREMIATI I CITTADINI SENSIBILI AL RISPETTO DELL´AMBIENTE  
 
 Torino, 21 gennaio 2010 - Nessuna scusa, la borsa si riusa è un’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Piemonte: vai a fare la spesa con una borsa riutilizzabile, senza chiedere alla cassa borse di plastica, e ottieni un tagliando che potrebbe rivelarsi un buono sconto da 5 euro. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Conad, Coop, Crai e Il Gigante, è pensata per disincentivare l’utilizzo dei sacchetti monouso per la spesa ed è rivolta a tutti i cittadini che tra lunedì 18 Gennaio 2010 e sabato 13 Febbraio 2010 acquistano presso uno dei 310 iper e supermercati piemontesi che hanno aderito alla campagna promozionale. A tutti coloro che si presentano alle casse con borse riutilizzabili (per tutta la merce acquistata) viene data la possibilità di vincere subito buoni sconto del valore di 5 euro, grattando l’apposito tagliando consegnata al momento del pagamento. “Nessuna scusa, la borsa si riusa - spiega l’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero - premia i cittadini sensibili al rispetto dell’ambiente e alla riduzione della produzione dei rifiuti, che anticipano, con il loro comportamento virtuoso e volontario, il divieto di distribuzione dei sacchetti di plastica monouso in vigore a partire dal 2011”. A sostegno di questa iniziativa è stato predisposto un calendario di presenze presso alcuni supermercati del Piemonte che hanno aderito all’iniziativa. In tali occasioni sarà allestito uno spazio informativo, saranno distribuite borse di tela e opuscoli informativi su progetti di riduzione dei rifiuti e di controllo sulla raccolta differenziata avviati in questi anni dalla Regione Piemonte (prodotti alla spina, borse riutilizzabili, progetto recupero). L’appuntamento di mercoledì 18 gennaio è al Conad di Crescentino, in Via Giotto 24. . .  
   
   
RIFIUTI: GIUNTA PUGLIESE, APPROVA NUOVO REGOLAMENTO PER DISCARICHE  
 
 Bari, 21 genaio 2010 - L’assessorato all’Ecologia comunica che con delibera di giunta approvata l’altro ieri, la Regione ha approvato le modalità di adesione al regime transitorio per l’ammissibilità in discarica di rifiuti, con deroga per il cosiddetto parametro Doc (carbonio organico disciolto) rispetto ai limiti imposti. Il provvedimento appena approvato, nelle more del perfezionamento dell’iter legislativo (allo stato non ancora concluso) di revisione del decreto ministeriale sui criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, consente di evitare pericolose soluzioni di continuità nello smaltimento di rifiuti. Si scongiura, di fatto, una potenziale emergenza ambientale ma allo stesso tempo il provvedimento si inserisce all’interno di una serie di azioni che questa Regione ha attivato per coniugare l’esigenza di continuità del servizio di pubblico interesse svolto dalle discariche con l’esigenza di massima tutela ambientale del nostro territorio. Infatti, la proroga di 6 mesi delle autorizzazioni integrate ambientali già rilasciate con la relativa autorizzazione di deroga del parametro Doc è subordinata all’adesione, da parte dei gestori degli impianti, al regime transitorio alla seguente rigorosa condizione: Presentazione entro 2 mesi di una Analisi di Rischio conforme alle Linee Guida e di un progetto di adeguamento sui comparti di discarica autorizzati ma non ancora oggetto di conferimento che preveda: la realizzazione di un ulteriore strato impermeabile in geomebrana e contestuale sistema di monitoraggio del flusso di percolato tra i due strati di geomembrana; la realizzazione di sistema di recupero del biogas, utile anche a limitare le emissioni odorigene diffuse dal corpo discarica in coltivazione. Viene così incardinato il percorso di autorizzazione delle discariche in piena sintonia con le prescrizioni e gli obiettivi del Piano di Gestione dei Rifiuti Speciali di recente approvazione e con le “Linee Guida per la valutazione del rischio”. .  
   
   
VICENZA: INCONTRO DI AGGIORNAMENTO SULL´APPLICATIVO WEB O.R.SO. PER LA RACCOLTA, VERIFICA E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI SUI RIFIUTI URBANI.  
 
Vicenza, 21 gennaio 2010 - Analogamente a quanto già fatto lo scorso anno, in collaborazione con il Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti di Treviso, viene organizzato un incontro formativo per il giorno martedì 9 febbraio 2010 dalle ore 14. 00 alle ore 18. 00 presso l´Istituto Tecnico per Geometri "A. Canova" - V. Le Astichello, 195 a Vicenza, al fine di illustrare l´utilizzo dell´applicativo web O. R. So. Per la raccolta dati sui rifiuti urbani. Rispetto allo scorso anno non vi sono state modifiche all´applicativo O. R. So. E del sistema si trasmissione dei dati si parlerà anche al corso di formazione organizzato da Provincia e Ato Rifiuti sulle buone pratiche di gestione dei centri di raccolta comunali, la partecipazione alla giornata formativa pertanto è consigliata a quanti per la prima volta dovranno procedere all´invio dei dati attraverso il programma informatico o hanno rilevato particolari difficoltà nell´utilizzo del programma lo scorso anno. Durante l´incontro verranno affrontate le problematiche tecniche e amministrative più comuni nella raccolta, archiviazione e trasmissione delle informazioni ai fini del riconoscimento delle riduzioni per il conferimento dei rifiuti in discarica (Dgrv 3918/2005 e s. M. I. ). Il numero dei posti è limitato ad un massimo di 30 persone in base alla capienza dei locali, si prega pertanto di confermare la partecipazione entro il 5. 2. 2010, solamente tramite posta elettronica, al seguente indirizzo: .  
   
   
RAPPORTO UIL BASILICATA SU TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI  
 
Potenza, 21 gennaio 2010 - Una famiglia con quattro componenti che vive in un appartamento di 80 mq a Potenza ha pagato nel 2009 come tariffa per i rifiuti solidi urbani 174,80 euro (2,18 euro al mq) con un incremento tra il 2005 e il 2009 del 6,4% in più. A Matera invece la tariffa è più economica e la stessa famiglia ha pagato 100,30 euro (1,26 euro al mq) vale a dire la stessa tariffa del 2005. E’ quanto emerge dal Rapporto della Uil Servizio Politiche Territoriali che ha analizzato le tariffe per le utenze domestiche dei rifiuti solidi urbani delle 104 Città Capoluogo di Provincia. “La ricerca - spiega Carmine Vaccaro, Segretario Regionale Uil - ha preso come campione un nucleo familiare di 4 persone con una casa di 80 mq. , un reddito imponibile ai fini Irpef di 36. 000 euro ed un reddito Isee di 17. 812 euro. Gli importi sono comprensivi delle addizionali comunali ex Eca per la Tarsu (10%), dell’Iva (10%) per chi applica la tariffa, e del Tributo Provinciale Ambientale (Tefa) che può variare da un minimo dell’1% fino ad un massimo del 5%. “I dati – commenta Vaccaro - dimostrano come, nonostante il blocco delle imposte locali, la pressione fiscale nel nostro Paese aumenti di anno in anno, e, per questo tributo, a pagare sono tutte le famiglie, in quanto tale imposta grava sia sui proprietari che sugli affittuari degli immobili. Non possiamo esimerci dal sottolineare come gli aumenti non abbiano un colore politico. Anzi tutti uniti, in modo bipartisan, nell’aumentare le tasse, tutti “d’amore e d’accordo” nel dire “no” al taglio delle loro poltrone (come nel caso dell’ultima Finanziaria), tutti concordi a rimpinguare le casse degli Enti Locali con la “tassa blu” sui parcheggi a pagamento (senza che si organizzi un trasporto urbano degno di questo nome) e tutti distratti, facendo orecchie da mercante, quando si tratta di restituire ai cittadini contribuenti quanto versato, ma non dovuto. Di tutto questo si dovrà tenere conto nell’annunciata riforma fiscale a partire dall’armonizzazione dei 21 regimi fiscali regionali diversificati, degli 8. 103 regimi fiscali comunali, dei 104 o 110 (non sappiamo più quante siano le Province) regimi fiscali provinciali. La riforma del fisco, di cui tanto si parla in questi giorni, deve partire da un punto ben preciso anche a livello locale: meno tasse sui salari e sulle pensioni. Tutto il resto sono chiacchiere”. .  
   
   
VERSO LA SOLUZIONE LA VICENDA DEL DEPURATORE DI GALATINA-SOLETO  
 
 Bari, 21 Gennaio 2010 - L’azienda Emes, che ha gestito l’impianto di depurazione Asi al servizio dell’area industriale di Galatina-soleto fino al 31-12-2009, data di conclusione dell’appalto e del successivo licenziamento dei suoi sei lavoratori, si è impegnata a versare a questi ultimi immediatamente la tredicesima mensilità e nei prossimi quindici giorni gli emolumenti 2008 non percepiti; due lavoratori si occuperanno della custodia dell’impianto fino alla conclusione dei lavori di messa a norma, mentre gli altri quattro lavoreranno presso il depuratore di Nardò, non appena quest’ultimo avrà ottenuto tutte le autorizzazioni. Due tavoli tecnici sono stati inoltre convocati nei prossimi giorni per riuscire ad attuare tutte le condizioni necessarie ad affrontare sia il problema relativo alla condizione in cui versano i lavoratori, sia i problemi strutturali legati all’attuale stato del depuratore di Galatina, che necessita di un collettore. Sono questi i risultati raggiunti durante la riunione convocata questa mattina dall’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati presso la sede del Consiglio Regionale per cercare di far fronte ad una vicenda che solleva problematiche di natura sociale – occupazionale, ambientale e strutturale. Il consorzio Asi, infatti, aveva dato in gestione l’impianto ad una società privata, la Emes, ma l’appalto è scaduto il 31/12/ 2009 e, da questa data, il depuratore risulta gestito in regime di proroga ed è costantemente presidiato dai lavoratori licenziati che stanno comunque vigilando affinché tutto funzioni con regolarità e si eviti l’inevitabile inquinamento che deriverebbe da una interruzione dell’ attività di depurazione. All’incontro hanno partecipato tutte le parti in causa, da rappresentanti della Regione Puglia a quelli della Provincia di Lecce, dall’Aqp alle società coinvolte, nonché i sei lavoratori. Dunque il primo tavolo tecnico, convocato per venerdì prossimo, servirà proprio per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie al regolare funzionamento dell’impianto di Nardò dove quattro dei sei lavoratori licenziati saranno impiegati, mentre la seconda riunione, prevista per lunedì prossimo, sarà utile per individuare la misura economica per finanziare la realizzazione del collettore a servizio del depuratore di Galatina-soleto che entro febbraio sarà completamente a norma. “Dopo aver cercato di capire – ha detto Amati subito dopo la riunione - quali sono tutte le problematiche connesse alla vicenda, abbiamo passato in rassegna tutte le possibili ipotesi risolutive della stessa per poter assumere le scelte migliori, valutando le rispettive conseguenze. Cercheremo di risolvere sia i problemi strutturali legati al collettamento dell’impianto di Galatina, che necessita di un investimento di un milione di euro, sia quelli occupazionali che tanto ci stanno a cuore. La sorte – ha concluso - anche di un solo lavoratore ci impone di intervenire”. .