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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Dicembre 2013
L’ACQUISIZIONE DI SKYPE DA PARTE DI MICROSOFT È COMPATIBILE CON IL MERCATO INTERNO TALE FUSIONE NON RESTRINGE LA CONCORRENZA NÉ NEL MERCATO DELLE VIDEOCHIAMATE PER IL GRANDE PUBBLICO NÉ IN QUELLO DELLE COMUNICAZIONI PER LE IMPRESE  
 
 Lussemburgo, 12 dicembre 2013 - La società Skype fornisce servizi e software di comunicazione via Internet per messaggistica istantanea e per chiamate audio e videochiamate. Microsoft è una società americana le cui attività consistono essenzialmente nella concezione, nello sviluppo e nella vendita di software e nella prestazione di servizi connessi che includono software e servizi di comunicazione via Internet rivolti sia al grande pubblico sia agli utenti professionali. Nel settembre 2011 Microsoft ha notificato alla Commissione l’intenzione di acquisire il controllo di Skype. La Cisco e la Messagenet, società che forniscono servizi e software di comunicazione via Internet, rispettivamente, per le imprese ed il grande pubblico, hanno presentato alla Commissione osservazioni volte a dimostrare gli effetti anticoncorrenziali che la prevista fusione avrebbe causato. Nell’ottobre 2011 la Commissione ha tuttavia dichiarato tale concentrazione 1 compatibile con il mercato interno. La Cisco e la Messagenet hanno successivamente presentato dinanzi al Tribunale un ricorso diretto all’annullamento della decisione della Commissione. Nella sua odierna sentenza il Tribunale constata, innanzi tutto, che nella sua decisione la Commissione si è limitata a distinguere le comunicazioni via Internet per il grande pubblico («comunicazioni per il grande pubblico ») dalle comunicazioni per le imprese, senza esprimersi sulla questione se occorresse identificare, all’interno della categoria delle comunicazioni per il grande pubblico, l’esistenza di mercati di riferimento più ristretti. Essa ha infatti ritenuto che la concentrazione non sollevasse problemi di concorrenza neppure sui mercati più ristretti. In tale contesto, il Tribunale ritiene che, sebbene l’acquisizione di Skype permetta a Microsoft di detenere una quota di mercato dall’80 al 90% di un segmento delle comunicazioni per il grande pubblico, corrispondente alle videochiamate effettuate da Pc funzionanti con Windows (sistema operativo sviluppato da Microsoft), le quote di mercato e il livello di concentrazione elevati in tale segmento del mercato non sono indicativi di un potere di mercato che consenta a Microsoft di nuocere in modo significativo alla concorrenza effettiva nel mercato interno. Il settore delle comunicazioni per il grande pubblico è, infatti, recente ed in piena espansione, caratterizzato da cicli di innovazione brevi e nel quale quote di mercato cospicue possono rivelarsi effimere. Inoltre Microsoft, che detiene tradizionalmente una quota molto ampia sul mercato dei software per Pc, è meno presente nelle nuove piattaforme informatiche, come i tablet e gli smartphone, la cui importanza non cessa di aumentare nel mercato delle comunicazioni per il grande pubblico. Orbene, qualsiasi tentativo di aumentare i prezzi delle comunicazioni per gli utilizzatori di Pc potrebbe indurli a rivolgersi a piattaforme alternative. Peraltro, dato che, di norma, i servizi in tale mercato non sono a pagamento, una politica commerciale diretta a far pagare gli utenti rischierebbe di dirottarli verso altri fornitori che continuino a offrire gratuitamente i loro servizi. Il Tribunale constata altresì che, sulle piattaforme diverse dai Pc che funzionano con Windows, gli operatori concorrenti di Microsoft detengono quote di mercato sufficientemente significative da costituire reti di comunicazione che presentano un grado di utilizzo ed un’attrattiva per gli utenti per lo meno analoghi a quelli di Skype e Microsoft considerati congiuntamente. Pertanto, e considerato che la Cisco e la Messagenet non sono state in grado di dimostrare che la concentrazione potesse pregiudicare la concorrenza nel mercato delle comunicazioni per il grande pubblico, il Tribunale conclude che, per quanto attiene a tale mercato, la fusione è compatibile con le regole di concorrenza dell’Unione. Il Tribunale respinge poi l’argomento della Cisco e della Messagenet secondo cui, grazie a tale concentrazione, Microsoft potrebbe riservare al suo prodotto nel mercato delle comunicazioni per le imprese (Lync), un’interoperabilità preferenziale con Skype e con la sua vasta base di utenti, a discapito dei suoi concorrenti. A questo proposito, il Tribunale ricorda, in primo luogo, che una concentrazione può essere dichiarata incompatibile con il mercato interno solo se nuoce in modo diretto ed immediato alla concorrenza. Orbene, la realizzazione dell’interoperabilità di Lync con Skype ed il successo della commercializzazione del nuovo prodotto che ne costituisce il risultato ‑ che potrebbero, in linea teorica, consentire a Microsoft di restringere la concorrenza ‑ dipendono ancora da una serie di fattori che non è certo possano tutti prodursi in un futuro sufficientemente prossimo. In secondo luogo, il Tribunale dichiara che i precisi vantaggi e l’effettiva domanda di un tale prodotto restano vaghi. Le imprese eventualmente interessate ad uno strumento di comunicazione integrato desiderano in primis comunicare con i consumatori dei loro prodotti e dei loro servizi e non con gli utenti di Skype, i quali non sono necessariamente loro clienti attuali o potenziali. Oltretutto, Skype non consente alle imprese di rivolgere attivamente proposte commerciali ai suoi utenti, i quali si servono di norma di uno pseudonimo e possono essere contattati unicamente previa la loro autorizzazione. Peraltro, i clienti potranno sempre liberamente contattare via Skype ‑ che rimane un prodotto scaricabile gratuitamente tanto dai privati quanto dagli utenti professionali ‑ le imprese che vendono loro prodotti e servizi, senza che queste ultime siano obbligate a procurarsi il prodotto risultante dall´integrazione di Lync e di Skype. In terzo luogo, il Tribunale sottolinea che Lync deve far fronte alla concorrenza di altri grandi operatori del mercato delle comunicazioni per le imprese, come la Cisco, la quale, di per sé sola, detiene una quota di mercato maggiore di Microsoft. Orbene, questa circostanza riduce considerevolmente la capacità di Microsoft di ostacolare la concorrenza in tale mercato. Considerate tali circostanze, il Tribunale respinge integralmente il ricorso della Cisco e della Messagenet.  
   
   
"CONGRESSO ICNPAA: PROBLEMI MATEMATICI IN INGEGNERIA, SETTORE AEROSPAZIALE E SCIENZE"  
 
Narvik, 12 dicembre 2013 - Dal 15 al 18 luglio 2014 si svolgerà a Narvik, in Norvegia, un evento intitolato "Congresso Icnpaa: problemi matematici in ingegneria, settore aerospaziale e scienze" (Icnpaa Congress: Mathematical Problems in Engineering, Aerospace and Sciences). I congressi Icnpaa riuniscono studiosi, importanti ricercatori ed esperti provenienti da ambienti scientifici e aree di applicazione diversi. Sarà posta una particolare enfasi sulla promozione dell´interazione tra la comunità teorica, quella sperimentale e quella applicata, in modo da ottenere un alto livello di scambio in aree nuove ed emergenti nell´ambito di ingegneria, industria aerospaziale e tutte le aree delle scienze e della matematica applicata. Questa serie di conferenze biennale attira scienziati, ingegneri e ricercatori provenienti dal settore accademico, dai laboratori governativi e dalle industrie di tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitare: http://icnpaa.Com/index.php/icnpaa/2014    
   
   
INSIDIE DEL WEB, CORECOM TOSCANA PROPONE ORA DI PREVENZIONE INFORMATICA NELLE SCUOLE  
 
Firenze, 12 dicembre 2013 - Una campagna antiphishing di Poste italiane “Crediamo che sarebbe opportuno che nelle scuole toscane, in via sperimentale, si iniziasse ad insegnare la prevenzione informatica, al fine di fornire ai ragazzi, senza allarmismi, adeguati strumenti di conoscenza sui rischi ed i pericoli della navigazione in rete”. Così si è espresso il presidente del Corecom Toscana, Sandro Vannini, a conclusione del secondo step del progetto Internet@minori@adulti, organizzato dal Corecom in collaborazione con l’Università di Siena, svoltosi alla scuola media Mattioli di Siena e conclusosi oggi con una conferenza stampa che si è tenuta nell’aula magna dell’istituto del quartiere di Ravacciano. Alla conferenza hanno preso parte anche la preside Giuseppa Napoli, la docente Michela Manetti dell’Università di Siena, l’esperto informatico Fabio Ghioni e il vicepresidente della Provincia senese Alessandro Pinciani. “Questa seconda tappa, dopo quella di Grosseto, ci ha permesso di raccogliere informazioni utili sia per quel che riguarda il rapporto fra internet e minori, sia sull’utilizzo del web a livello generale”, ha detto ancora Vannini. Mentre Michela Manetti ha sottolineato “l’importanza della consapevolezza nell’uso di internet” e la Napoli ha evidenziato che “la scuola ritiene utile questa esperienza”. Prima dell’incontro con i giornalisti, con la partecipazione dell’esperto dei sistemi di hackeraggio Ghioni, si è svolta l’ultima “lezione” senese. Vannini, Manetti e Ghioni, assieme a Pinciani, hanno incontrato gli studenti che hanno partecipato al percorso di sensibilizzazione sui rischi e le opportunità del web che ha visto coinvolti, nei giorni scorsi, anche il vicepreside Paolo Bianchi, i docenti universitari Andrea Frosini e Donatella Cherubini di Siena e la Polizia postale. Ghioni ha parlato della “sicurezza in rete” che talvolta può essere garantita attraverso “piccoli accorgimenti” e un uso “più intelligente dei mezzi e della rete”. Secondo Ghioni gli adulti devono avere “la percezione degli eventuali pericoli a cui possono essere sottoposti le ragazzine ed i ragazzini” ai quali ha raccomandato di “diffidare sempre da persone incontrate in rete che non si conoscono”. Anche a Siena, come già a Grosseto, è stato distribuito il vademecum Internet@minori@adulti contenente indicazioni per una corretta navigazione in rete dei minorenni, con particolare attenzione alle precauzioni da osservare per evitare che i più piccoli cadano nelle molteplici inside del web. Il progetto, che si avvale adesso anche del supporto dell’Università di Pisa, proseguirà in una scuola media di Livorno e poi si sposterà a Pisa per concludersi a Firenze. Il vademecum è disponibile in formato pdf sul sito del Corecom all’indirizzo www.Corecom.toscana.it    
   
   
DIGITALE: SERRACCHIANI, DA FVG PARTE RILANCIO ITALIA  
 
Roma, 12 dicembre 2013 -- La digitalizzazione dell´Italia partirà il 1 febbraio 2014 dal Friuli Venezia Giulia grazie al progetto Go-on-italia ( www.Go-on-italia.it ) realizzato da Wikitalia e presentato ieri a Roma, nella sede della Regione, dalla presidente Debora Serracchiani, dall´assessore delegato all´Agenda Digitale, Paolo Panontin, dal presidente di Wikitalia, Riccardo Luna, dall´amministratore delegato di Hp Italia, Stefano Venturi, e dal direttore Public Affairs di Vodafone, Michele Suigo. Oltre ad Hp e Vodafone, altre importanti aziende quali Microsoft, Fastweb, Cisco ed Eurotech, oltre a Confindustria digitale, hanno aderito al programma di alfabetizzazione digitale in Italia, sposando l´obiettivo di cancellare il dato negativo di quasi il 40 per cento di italiani che ancora non usano internet, quasi il doppio della media europea. "Go-on-italia - ha spiegato Serracchiani - prende spunto da quanto realizzato in Gran Bretagna allo scopo di favorire lo sviluppo delle competenze digitali nei propri cittadini, aiutandoli con la giusta formazione e informazione ad essere perfettamente in grado di utilizzare la tecnologia per migliorare complessivamente la qualità della vita". "La conoscenza del sistema digitale - ha aggiunto la presidente - è un fatto culturale che va diffuso principalmente in quattro settori: scuola, piccole imprese, pubblica amministrazione e over 54 a rischio emarginalizzazione, creando di fatto un modello che andrà poi esportato in tutta Italia". Come ha annunciato Panontin, la fase operativa coinvolgerà anche Insiel ma, ha spiegato Luna, assisteremo ad una forte valorizzazione dei giovani che affiancheranno i piccoli imprenditori allo scopo di aiutarli a sviluppare l´utilizzo degli strumenti informatici per fare crescere le rispettive aziende. Grande soddisfazione per l´avvio dell´Agenda Digitale anche da parte delle realtà economiche, con l´ad di Hp, Venturi, certo che Go-on-italia servirà a diffondere la giusta cultura a livello nazionale in maniera da potersi confrontare alla pari con altri Paesi europei. Go-on-italia prevede programmi di avvicinamento al digitale per gli studenti delle scuole medie e di alfabetizzazione digitale di base per gli over 54, ma anche una piattaforma web dove le piccole e micro imprese e gli artigiani potranno trovare aiuto e sostegno concreto da giovani tecnologi e nativi digitali per modernizzare processi e sistemi delle loro attività. Sarà inoltre coinvolta la pubblica amministrazione nell´ottica di condurre a buon fine le politiche di open data e open government sul territorio.  
   
   
SICUREZZA. SI ESTENDE IN PIEMONTE LA PIATTAFORMA DI VIDEOSORVEGLIANZA TERRITORIALE  
 
 Torino, 12 dicembre 2013 - Nell’ambito di maggiori interventi sul tema della sicurezza urbana, nella giornata di lunedì 9 dicembre la Giunta regionale ha deliberato di investire 135.000 euro per la prosecuzione del progetto pilota “Observo”, finalizzato alla creazione di una piattaforma regionale che, attraverso pagine web, concretizzi un vero e proprio censimento in tempo reale delle telecamere di videosorveglianza distribuite sul territorio, con dati di geolocalizzazione, stato di funzionamento e affidabilità delle stesse telecamere. Dopo una iniziale e positiva sperimentazione con il coinvolgimento dei Comuni di Cuneo, Vercelli e Settimo Torinese e verificata la potenzialità del sistema e la sua funzionalità, constatato inoltre il forte interesse degli enti locali per un nuovo servizio che sarà fornito sul territorio, la Regione ha deciso che la bontà del progetto meritasse un ulteriore intervento. La validità di tale progetto, realizzato dalla società di ricerca industriale senza scopo di lucro “Csp - Innovazione nelle Itc”, partecipata dalla Regione Piemonte, è stata certificata lo scorso mese di ottobre a Smau Milano, dove “Observo” é risultato finalista del premio Smart City Roadshow “per aver realizzato un progetto innovativo e per essere un esempio virtuoso per lo sviluppo delle moderne città intelligenti”, come recita la targa consegnata a Csp. Con questo nuovo finanziamento, la piattaforma allargherà la nuova sperimentazione ad altre decine di Comuni del Piemonte che potranno avere in tal modo la possibilità sia di convertire, tramite un kit fornito dalla Regione, le loro vecchie telecamere ormai obsolete in un nuovo sistema digitale, sia di acquisire un nuovo software “Opensource” in grado di fornire tutte le funzionalità di viseosorveglianza, senza costi supplementari di licenze. “Questa iniziativa contribuirà a migliorare ulteriormente l´efficacia e l´efficienza della videosorveglianza nella Regione – afferma l’Assessore alla Promozione della Sicurezza della Regione Piemonte Riccardo Molinari – e va nella direzione di fornire sempre maggiori servizi ai Comuni che soffrono, come tutti gli Enti Locali, le ristrettezze dell’attuale momento. Il finanziamento del progetto è inoltre un segnale dell’attenzione della Regione su un tema fondamentale per la nostra qualità della vita, come la sicurezza urbana. Il nostro compito, nella attualità del momento, diventa quello di sviluppare progetti innovativi per utilizzare al meglio le risorse che abbiamo, fornendo nel contempo un aiuto concreto ai cittadini e a tutti gli operatori che sul territorio si occupano di sicurezza”.  
   
   
SMAU NAPOLI: DUE GIORNI DI RICONOSCIMENTI DEDICATI AI CAMPIONI DELL’INNOVAZIONE  
 
 Milano, 12 dicembre 2013 – Giovedì 12 dicembre prenderà il via la prima edizione di Smau Napoli, una due giorni ricca di riconoscimenti dedicati a startup, ai laboratori e centri di ricerca presenti in fiera, imprese e pubbliche amministrazioni che, grazie alle tecnologie digitali hanno migliorato la propria attività e i servizi ai cittadini. A sottolineare l’importanza di portare sul podio le eccellenze della Regione interviene Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, che commenta:“ E’ proprio attraverso la valorizzazione dei casi di eccellenza che è possibile innescare un meccanismo virtuoso che porti altre Imprese e altre Pubbliche Amministrazioni ad un vero e proprio “cambiamento culturale” che vede l’innovazione al centro di un processo di rinnovamento del business e di miglioramento dei servizi al cittadino. Per questo alla prima edizione di Smau Napoli saranno 5 i premi in programma che si svolgeranno nell’arco dei due giorni”. Il programma inizia giovedì alle ore 10.30 con il Premio Innovazione Ict Campania e con il “Premio Cluster Best in Show”. Il Premio Innovazione Campania è realizzato in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano si pone l’obiettivo di valorizzare i migliori casi di successo di aziende italiane che hanno innovato con successo il proprio business attraverso le tecnologie digitali. Il Premio Cluster “Best in Show “ è invece dedicato ai più innovativi laboratori e centri d ricerca presenti in fiera. La mattinata prevede un momento di apertura a cura di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau, Guido Trombetti, Vice Presidente e Assessore Università - Ricerca scientifica della Regione Campania e di Maurizio Maddaloni, Presidente della Camera di Commercio di Napoli. Successivamente si passerà alla Premiazione dei vincitori del Premio Cluster “Best in Show” a cura di Giuseppe Russo, Dirigente Dipartimento Ricerca e Istruzione Regione Campania e, a seguire, alla premiazione dei vincitori del Premio Innovazione Ict Campania a cura di Paolo Minucci Bencivenga, Presidente del Gruppo Piccola Industria, Unione Industriali Napoli e Pietro Russo, Presidente di Confcommercio Napoli. Sono 16 i finalisti della prima edizione del Premio Innovazione Ict Campania e, tra questi, Comune di San Giuseppe Vesuviano (Na), Radio Kiss Kiss, Skillme, Tecnosoft Service, Agritalia.com, Torrefazione Carbonelli (Na), Gh Italia (Na) per un progetto realizzato in collaborazione con Vodafone, Idir (Na) per un progetto realizzato in collaborazione con Vodafone, Maison Academia, Rod Shop Cardillo (Cs), Fiart Mare (Cs), Provincia di Caserta, Mj Car (Na), Comprassieme Finwin (Na), Antica Gelateria Matteo (Sa), Icca spa (Na). Nel pomeriggio di giovedì, alle ore 14.30, sarà la volta del Convegno “Le Smart Communities come motore di sviluppo del territori” e dei Premi Smart City e eGovernment: i campioni del riuso. Il convegno, realizzato in collaborazione con Anci sarà un momento di confronto volto a sottolineare la necessità di trovare un nuovo assetto, sostenibile anche dal punto di vista economico, che veda i Comuni protagonisti attivi nell’erogazione di servizi tradizionali ed innovativi ai cittadini e alle piccole e medie imprese, anche in logica Smart City e Smart Communities. Il convegno, dopo i saluti introduttivi di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau, vedrà la presentazione, nell’ambito di uno speed pitching, delle startup e dei centri di ricerca attivi in ambito Smart Communities, moderate da Emil Abirascid di Startupbusiness. Si proseguirà poi con gli interventi di Luigi Gallo, Responsabile Ricerca e Innovazione Invitalia, Antonella Galdi, Responsabile Innovazione di Anci, Pasquale Granata, Direttore di Anci Campania. Al termine si passerà alla consegna del Premio Smart City a cura di Giuliano Faini dell’ Osservatorio Smau - School of Management del Politecnico di Milano ai progetti più innovativi della Regione in chiave Smart City e, successivamente alla consegna del Premio “eGovernment: i Campioni del Riuso” a cura di Michele Benedetti dell’Osservatorio e-Government School of Management del Politecnico di Milano. Sono 9 i finalisti del Premio Smart City: Napoliservizi, per un progetto realizzato in collaborazione con Vodafone, Asia Benevento, per un progetto realizzato in collaborazione con Vodafone, Comune di Acerra, L’ente Provinciale per il Turismo di Salerno, il Comune di S. Antonio Abate, il Comune di Torre Orsaia, il Comune di Caserta, Comune di Battipaglia, Farespazio (Na) e il progetto Itour. 5 invece i finalisti del Premio e-Government: Comune di Angri, Comune di Bellizzi, Provincia di Napoli, Comune di Salerno e Regione Sardegna. La seconda giornata di Smau si conclude alle ore 14.30 con la consegna del Premio Lamarck Giovani Confindustria – Smau, realizzato in collaborazione con Italia Startup, Startupbusiness e i Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Napoli, dedicato alle più promettenti start up presenti in fiera. Il riconoscimento prende nome dal naturalista che presentò per primo una teoria evoluzionista secondo cui gli organismi viventi si modificherebbero gradualmente nel tempo adattandosi all’ambiente. Il Premio, dopo i saluti introduttivi di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau e di Vincenzo Caputo, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unione Industriali Napoli vedrà un momento di presentazione di una selezione di 20 startup che, moderate da Emil Abirascid di Startupbusiness, dovranno raccontare in 90 secondi al pubblico presente la propria idea di business. Successivamente si passerà alla premiazione delle tre startup più innovative a cura di Fabrizio Cobis, Direttore Pon-rec Miur. Sono 15 le startup finaliste del Premio: Intertwine, Apptripper, Deskero, Prisma Energy, Bluesodlab, Aritos Y Mas, Geofunction, Nm2, Cambiomerci.com, Biologicamente, Cleanap, Terrnet, Progetto Ci.ro, Hivejobs.  
   
   
DA OGGI SMAU NAPOLI: IN MOSTRA LE ECCELLENZE CAMPANE IN TEMA D´INNOVAZIONE  
 
Napoli, 12 dicembre 2013 - Inizia oggi alle ore 9 presso il padiglione 6 della Mostra d’Oltremare, la "due giorni" dedicata a Smau Napoli. Agli oltre 3.000 imprenditori e manager che interverranno saranno presentate le ultime novità tecnologiche per le imprese e le pubbliche amministrazioni. L´area Campania Next, realizzata in collaborazione con la Regione Campania, ospiterà le innovazioni presentate da oltre 25 centri di ricerca e acceleratori d’innovazione, 15 startup, tra cui 5 selezionate nell´ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca & Competitività - Pon R&c - che coinvolge il Miur e il Mise, già vincitrici del bando Smart City e del bando dedicato alla Social Innovation, infine i principali distretti e aggregati (laboratori pubblico privati) della regione. Nell´ambito del Pon R&c, alla Campania sono stati assegnati 270 milioni, cui si aggiungono i 70 a valere sul Po Fesr Campania, e la quota di cofinanziamento dei privati, per un investimento complessivo di circa 450 milioni di euro. Saranno complessivamente 90 le realtà in mostra presenti nell’area espositiva che farà da cornice ad un calendario di 50 workshop. Nell´area espositiva saranno presentate le offerte, provenienti dai Distretti ad Alta Tecnologia della Regione Campania, dai laboratori, dai centri di ricerca, dalle startup, di nuovi prodotti innovativi per il mercato e per le imprese che ambiscono ad essere più competitive. L´obiettivo dell’area è quello di creare una nuova occasione di incontro tra mondo della ricerca e l´industria, destinato a generare valore per entrambi. Tra gli stand in mostra ci sarà l´innovazione a 360 gradi. Non solo tecnologie e novità digitali ma tutto ciò che proviene dai settori strategici individuati dalla Regione Campania: Aerospazio, Edilizia sostenibile, Trasporti e Logistica, Energia e Scienze della salute. I Distretti ad alta tecnologia e gli aggregati della Regione Campania tra cui il Distretto Aerospaziale Campano "Dac", il Distretto Tecnologico sulle costruzioni per l´edilizia sostenibile "Stress", il Distretto ad Alta Tecnologia Trasporti e Logistica "Dattilo", il Distretto ad Alta Tecnologia per l´Energia "Smart Power System", il Distretto per le Biotecnologie, Campania Bioscience, Mar.te, Ritam, Top-in e Biochamp, saranno presenti con la propria rete di acceleratori d´innovazione e laboratori, tra cui Consorzio Tre, l´Industria Olearia Biagio Mataluni, Angelantoni Life Science, Bio-ker, C.m.d. Spa, Calcestruzzi Irpini, Dermofarma, Magistem, Mosaico Monitoraggio Integrato, Ncl, Promete, Spinvector, T&t srl, Tecnoin, Tecnologica, Tecnosistem. I visitatori alla ricerca di specifiche soluzioni e idee per rinnovare la propria impresa potranno recarsi al Discovery Bar, un´area all´interno della quale personale qualificato segnalerà a ciascuno, sulla base di un´analisi approfondita dei propri interessi di business, le innovazioni più adatte alle singole esigenze. Sul sito www.Smau.it è possibile effettuare la registrazione all’evento e consultare il programma di workshop in calendario per i due giorni. L´ingresso in fiera è gratuito, previa registrazione. Al convegno di apertura interverranno il vicepresidente della Regione Campania con delega alla ricerca scientifica Guido Trombetti, il presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni, il presidente del Gruppo Piccola Industria dell´Unione Industriali Napoli Paolo Minucci Bencivenga e il presidente Confcommercio Napoli Pietro Russo.  
   
   
UN´APPLICAZIONE MOBILE CONSENTIRÀ ALLE PERSONE SORDE D’INVOCARE L´AIUTO DELLA POLIZIA. FINORA, COLORO CHE HANNO UNA DISABILITÀ UDITIVA AVEVANO SOLO LA POSSIBILITÀ DI INVIARE SMS AI NUMERI D’EMERGENZA. UTILE ANCHE PER COMBATTERE LA VIOLENZA DI GENERE  
 
Lecce, 12 dicembre 2013 - La polizia locale di Elche in Spagna ha sviluppato un´applicazione mobile che verrà lanciata entro poche settimane e che permetterà a persone con deficit sensoriale uditivo di contattare il centralino, chiedere aiuto in caso di emergenza o lanciare alcuni tipi di preavvisi con facilità e scioltezza. Fino ad ora, infatti, le persone sorde non avevano alcuno strumento di questo tipo, al di là di poter inviare Sms ai numeri d´emergenza. La piattaforma che è stata sviluppata senza alcun costo per il municipio dall´unità sistemi di polizia locale (che annovera agenti esperti d’informatica) consentirà solo premendo un pulsante, l´accesso e il contatto con un ufficiale di polizia nella sala operativa della sede e la possibilità di chiedere loro tutto il necessario per salvarli nel tempo più breve. Non appena si preme il pulsante «Sos» nello «smartphone» (al momento è stata sviluppata per ´Android´, anche se è possibile estenderla ad altri sistemi operativi) si apre un elenco di opzioni per indicare se lo scopo della comunicazione è quello di chiedere l´assistenza sanitaria, i vigili del fuoco, se si tratti di un episodio di furto, trasporto pubblico... Una volta selezionata la categoria di emergenza, si apre una conversazione in cui si possono allegare immagini o video che possono essere trasmessi immediatamente alla polizia locale. Queste capacità multimediali permettono anche che le persone sorde possano utilizzare non solo le chat d’emergenza, ma anche di segnalare qualsiasi incidente che possa interessare a funzionari pubblici, da un incendio presso un cassonetto di spazzatura, un albero caduto o un incidente stradale. Inoltre, se l´utente attiva il Gps sul suo cellulare, la polizia può immediatamente localizzarlo sulla mappa. Nelle intenzioni degli sviluppatori è stato previsto anche di estendere questa applicazione anche alle donne vittime di violenza di genere, in primo luogo per l´immediatezza della possibilità di localizzazione, ma anche perché in questo modo si può generare un avviso senza la necessità di gridare ad alta voce. L´applicazione, che è stata denominata «092 Syspol», può essere scaricata dal «Play Store», ma non funziona se la polizia locale non è in possesso dei dati dell’utente precedentemente registrato, che non saranno resi accessibili alla popolazione in generale. Una bella iniziativa a tutela delle persone con disabilità uditiva, ma che può conoscere sviluppi immediati nei campi già evidenziati e che per Giovanni D´agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dovrebbe essere presa in considerazione anche dal nostro governo e dalle forze di polizia italiane.  
   
   
CUNEO: CESSIONE A TITOLO GRATUITO DI ATTREZZATURE INFORMATICHE  
 
Cuneo, 12 dicembre 2013 - La Camera di Commercio di Cuneo sta procedendo alla dismissione di attrezzature informatiche non più funzionali alle esigenze d´ufficio. Possono presentare richiesta le istituzioni scolastiche e le Onlus con sede in provincia di Cuneo. L´elenco delle attrezzature e il modulo di domanda sono disponibili alla pagina http://www.Cn.camcom.gov.it/page/t04/view_html?idp=1208  Presentazione delle domande: dal 10 al 23 dicembre.  
   
   
UE: AL VIA IL NUOVO PROGRAMMA ERASMUS+  
 
Strasburgo, 12 dicembre 2013 - Ieri il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha firmato la legislazione che dà vita alla nuova generazione del programma Erasmus. La riforma del programma, ora noto sotto il nome di Erasmus+, entrerà in vigore l´1 gennaio 2014 in tutti gli Stati membri. Con un budget di oltre 14 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, quasi il doppio rispetto al programma precedente, Erasmus+ darà ad oltre 4 milioni di giovani europei la possibilità di studiare o di formarsi all´estero. Erasmus+ aiuta gli studenti, i tirocinanti, gli apprendisti, i volontari, i docenti o i formatori tra i 13 e i 30 anni a studiare, formarsi o svolgere varie attività in altri paesi europei. A seguito della riforma i club giovanili e i volontari potranno richiedere un finanziamento Erasmus+. Erasmus+ introduce anche una garanzia parziale per i prestiti agli studenti post-laurea. Il programma riunisce vari programmi di istruzione e di formazione già esistenti, il tutto mantenendo i loro nomi già ben noti: Comenius, Erasmus, Erasmus Mundus, Leonardo da Vinci e Grundtvig. Erasmus+ comprenderà anche il programma Gioventù in azione e per la prima volta coprirà anche le attività sportive.  
   
   
UNIVERSITÀ: LA REGIONE TOSCANA DÀ IL VIA AI TIROCINI CURRICULARI  
 
Firenze, 12 dicembre 2013 – La Giunta regionale ha approvato un accordo di collaborazione con tutte le Università toscane. Servirà a dare il via al finanziamento dei tirocini che vengono svolti dagli studenti durante il loro percorso universitario sia di laurea triennale che di laurea magistrale. Il finanziamento complessivo per l´anno accademico 2013-14 è di 3 milioni e 650 mila euro. Per poter accedere a questo finanziamento i tirocini devono valere almeno 12 Cfu, ovvero durare almeno 300 ore, e i tirocinanti devono avere un´età compresa tra i 18 e i 32 anni. Ai questi tirocinanti dovrà essere corrisposto un contributo di almeno 500 euro mensili per la durata del tirocinio, 300 dei quali saranno finanziati dalla Regione e gli altri a carico del soggetto (ente o azienda) proponente. Per i soggetti disabili non è previsto alcun limite di età e il contributo regionale sarà pari a 500 euro. Entro l´anno verrà firmato l´accordo con le Università e gli Istituti di alta formazione, mentre l´Azienda regionale per il diritto allo Studio Universitario emetterà entro la fine dell´anno il bando rivolto agli imprenditori e alle Asl. Si tratta di una delle azioni che attuano quanto previsto dal Progetto Giovanisì, su cui la Regione continua ad investire molto. In questo modo si prevede di riuscire a finanziare tutti i tirocini curriculari che rispondano ai requisiti richiesti, sia all´interno dei corsi di laurea in ambito sanitario che in tutti gli altri corsi di laurea. I tirocinanti potranno svolgere i tirocini durante l´ultimo anno della laurea triennale, durante il primo o il secondo anno della laurea magistrale, oppure durante gli ultimi tre anni delle lauree a ciclo unico. "Riconoscere un contributo spese ai tirocinanti - spiega Stella Targetti, vicepresidente della Regione con delega all´Università e alla Ricerca - è un modo per dare valore a questi percorsi di "alternanza università-lavoro" e responsabilizzare maggiormente le università e gli stessi studenti rispetto alla costruzione di esperienze che siano davvero significative per la loro formazione e per il successivo inserimento nel mondo del lavoro". Per ogni altra informazione è possibile consultare il sito www.Giovanisi.it oppure telefonare al numero verde 800 098719. Per approfondimenti clicca qui http://www.Giovanisi.it/2013/12/11/tirocini-curriculari-retribuiti-lavviso-in-uscita-entro-lanno/    
   
   
MILANO-BICOCCA, NASCE IL PRIMO INSEGNAMENTO DI ANTROPOLOGIA DELLA CINA  
 
 Milano, 12 dicembre 2013 - Dal prossimo anno accademico, l’Università di Milano-bicocca sarà il primo ateneo italiano a erogare un insegnamento di antropologia della Cina dedicato allo studio delle culture e società di questo Paese. L’iniziativa rientra nell’attività di internazionalizzazione e di valorizzazione dello studio delle materie orientalistiche che collocano l’Università di Milano-bicocca al primo posto della graduatoria nazionale Anvur per la qualità della ricerca (Vqr) per il periodo 2004-2010. Gli studenti che il prossimo anno si iscriveranno al corso di Laurea magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche potranno quindi inserire l’insegnamento - denominato “Culture e società della Cina” - nel piano di studio del secondo anno, acquisendo così le competenze necessarie per analizzare la realtà cinese, le modalità di pensare e organizzare i rapporti economici e interculturali, le relazioni fra globale e locale e fra modernità e tradizione, così come le grandi trasformazioni tecnologiche e delle comunicazioni. La notizia dell’introduzione del nuovo insegnamento – che darà diritto a 8 Crediti Formativi Universitari - verrà ufficializzata domani nel corso del convegno “Antropologie della Cina”, organizzato dal Dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università di Milano-bicocca. «La nostra idea – spiega il professor Roberto Malighetti, docente di antropologia culturale e promotore del nuovo insegnamento - è inaugurare lo studio antropologico delle culture cinesi, assente nel panorama dei corsi di laurea italiani, e istituire questo nuovo insegnamento presso l’Università di Milano-bicocca, dove lo studio delle materie orientalistiche rappresenta già un’eccellenza nel panorama universitario nazionale. La decisione, inoltre, costituisce l’esito dell’efficace e importante attività di internazionalizzazione dell’Università di Milano-bicocca con diversi atenei cinesi. Ufficializzeremo la notizia nel corso di un convegno che per la sua importanza gode del patrocinio della Presidenza del consiglio dei Ministri e del Ministero degli Affari Esteri Italiano». Il convegno (ore 9.30, Università di Milano-bicocca, Auditorium G. Martinotti, Edificio U12, via Vizzola, 5), al quale parteciperanno alcuni fra maggiori esponenti dell’antropologia cinese, come i direttori dei dipartimenti di antropologia delle Università Minzu, Beijing e Renmin e della Chinese Academy of Social Sciences, offre una chiave di lettura per comprendere il futuro della Cina attraverso diversi aspetti, dall’articolazione del rapporto fra centro e periferia alla situazione delle minoranze etniche.  
   
   
BOLZANO: ASSEGNATI IL PREMIO PER LA RICERCA E IL PREMIO SCIENTIFICO  
 
 Bolzano, 12 dicembre 2013 - Sono stati assegnati a Barbara Beikircher, dell´Istituto di botanica dell´Università di Innsbruck, e a Diego Calvanese, della Facoltà di informatica della Libera Università di Bolzano, il premio di ricerca scientifica e il premio scientifico dell´Alto Adige. Il premio di ricerca, riservato a giovani scienziati e ricercatori al di sotto dei 40 anni, ha una dotazione di 30mila euro. I partecipanti al bando sono stati 17, e la commissione presieduta da Max Haller e formata da 4 esperti e dai rappresentanti di Eurac, Lub e Centro Laimburg ha proclamato vincitrice la 36enne biologa Barbara Beikircher, nata a Brunico e ricercatrice presso l´Istituto di botanica dell´Università di Innsbruck. Di 10mila euro, invece, la dotazione finanziaria del premio scientifico dell´Alto Adige, che punta a premiare un ricercatore che attraverso il suo lavoro scientifico è riuscito ad ottenere attenzione anche a livello internazionale. Il riconoscimento è stato assegnato a Diego Calvanese, docente presso la Facoltà di informatica della Libera Università di Bolzano, che ha avuto la meglio su altri 6 ricercatori. "Obiettivo dei due premi - commenta l´assessore all´Università e ricerca scientifica, Sabina Kasslatter Mur - non è solo quello di sostenere dal punto di vista finanziario i ricercatori e le ricercatrici che si sono distinti in maniera particolare per la propria attività, ma anche quello di dare a loro e più in generale alla ricerca scientifica una maggiore visibilità. Si tratta infatti di un settore chiave per garantire lo sviluppo futuro della nostra terra, nel quale la Provincia è chiamata ad investire con sempre maggiore convinzione".  
   
   
UN NUOVO PIANO PAESAGGISTICO PER DIFENDERE IL TERRITORIO E SEMPLIFICARE LE PROCEDURE  
 
Roma, 12 dicembre 2013 - Oggi nel Lazio ci sono 29 piani per la tutela del territorio. Il Piano territoriale paesaggistico regionale del Lazio, che risale al 2007, è stato interessato da 20mila osservazioni: in particolare, 4 o 5mila di queste riguardano aree sensibili. La Regione sta lavorando insieme al Ministero dei beni culturali a un nuovo Piano territoriale paesaggistico regionale. Sarà valido per tutto il territorio e sarà approvato entro il 2014. “Il nuovo provvedimento porterà certezza nei tempi – ha detto il presidente, Nicola Zingaretti - se i Comuni adotteranno il Piano non ci sarà più il passaggio di verifica della Regione. È un esempio concreto della sburocratizzazione".  
   
   
CAMPANIA - QUALITÀ DELL´ARIA, AL VIA ADEGUAMENTO RETE MONITORAGGIO: PIÙ CONTROLLI SULLE POLVERI SOTTILI. INVESTIAMO 3.8 MILIONI DI EURO A GARANZIA DELLA SALUTE PUBBLICA  
 
 Napoli, 12 dicembre 2013 - "Grazie ad un investimento regionale pari a 3,8 milioni di euro di fondi Por, sarà adeguata la rete di monitoraggio della qualità dell´aria, garantendo maggiori controlli sulle polveri sottili. L´arpac ha già predisposto e approvato il progetto che consentirà alla Campania di adeguarsi alle norme europee e al decreto legislativo nazionale (155/2010) che le recepisce.” Così l´assessore regionale all´Ambiente Giovanni Romano. "Il completamento ottimale della rete necessita - ha dichiarato l´assessore - della ottimizzazione degli impianti esistenti, ma anche del potenziamento delle dotazioni strumentali per la misurazione degli agenti inquinanti. In particolare, saranno adeguati gli analizzatori delle polveri sottili e saranno acquistati analizzatori specifici in grado di misurare anche il Pm 2,5, ovvero le sostanze più pericolose per la salute umana. “Tali strumentazioni saranno installate, a partire dal prossimo anno, in tutte le stazioni predisposte per queste tipologie di analisi. Inoltre, sarà predisposto un laboratorio mobile in grado di garantire le prestazioni necessarie anche in assenza di collegamento alla rete elettrica. Tra le novità previste dal nuovo programma regionale di valutazione, ci sarà anche l´acquisto della strumentazione necessaria per le determinazioni analitiche dei metalli”, ha concluso Romano.  
   
   
INQUINAMENTO. VENETO RATIFICA ACCORDO PER CONTENERE LO SMOG IN TUTTA LA PIANURA PADANA  
 
Venezia, 12 dicembre 2013 - Su relazione dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte, la giunta regionale del Veneto ha approvato il testo dell’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’aria nel bacino padano. “Questo accordo per il contenimento dell’inquinamento – sottolinea Conte – è frutto di anni di confronti tecnici e istituzionali e finalmente coinvolge un fronte interministeriale, capeggiato dal Ministero dell’Ambiente. In questo modo, le politiche nazionali e regionali trovano il necessario coordinamento, tenendo in considerazioni le peculiari condizioni morfologiche e meteoclimatiche dell’area padana”. L’accordo è stato preceduto da anni di incontri tra Ministero dell’Ambiente, Regioni e Province autonome del bacino padano. Un tavolo tecnico ha individuato una serie di specifiche strategie di intervento a livello nazionale per contrastare l’inquinamento atmosferico, che comprendono anche gli ambiti in cui dovrà intervenire lo Stato, offrendo un adeguato supporto sia in termini di risorse economiche che di tipo regolamentare e normativo. Nell’ultimo incontro del 28 novembre scorso si è arrivati alla formulazione congiunta dello schema di Accordo di programma per la definizione delle misure per il miglioramento della qualità dell’aria del bacino padano. Oltre all’azione congiunta delle amministrazioni locali, l’Accordo ora ratificato dal Veneto prevede dei precisi impegni per lo Stato come: l’approvazione di un pacchetto di misure nazionali per la qualità dell’aria, specifiche per il bacino padano, alcune delle quali prioritarie e di breve termine; l’assegnazione di risorse e il riconoscimento della specificità del bacino padano al fine di una sua corretta e matura rappresentazione in sede europea, allo scopo di ottenere un contributo straordinario in termini di risorse per interventi infrastrutturali nei diversi settori emissivi.  
   
   
PROTEZIONE CIVILE: A SONDRIO ALTA SENSIBILITÀ  
 
 Sondrio, 12 dicembre 2013 - "Ho promosso questi incontri in tutte le province lombarde per diffondere e promuovere in modo integrato i contenuti della sicurezza, approfondendo il tema del ruolo e delle responsabilità del sindaco in caso di emergenze di protezione civile". Lo ha detto l ´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, ha partecipato al seminario "I Sindaci, i rischi prevalenti e la sicurezza del territorio" che si è svolto allo Ster di Sondrio e al quale hanno partecipato i sindaci e i Comandanti di Polizia locale del territorio sondriese. Territorio Particolarmente Fragile - "La provincia di Sondrio presenta un territorio particolarmente fragile e proprio queste criticità hanno contribuito a creare una consapevolezza e una sensibilità nei confronti del rischio, che non sempre si riscontrano in altre zone", ha aggiunto l´assessore. "Tutti i sindaci - ha proseguito - hanno adottato un piano di emergenza e anche il numero di volontari (1508) testimonia un interesse generale da parte della popolazione". "Durante l´incontro di oggi ho voluto affrontare oltre al tema delle responsabilità dei sindaci anche l´importanza delle gestioni associate tra Comuni, per una condivisione di mezzi, risorse e conoscenze fondamentali in caso di necessità di intervento". Delibera Da Quattro Milioni - "Ho comunicato ai sindaci i contenuti di una delibera estremamente importante che abbiamo approvato in Giunta pochi giorni fa. Grazie a 4 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Lombardia - ha concluso Bordonali - d´ora in poi i comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti avranno un rimborso del 100% per interventi effettuati in somma urgenza ed urgenza in seguito a calamita? naturali. Una richiesta che mi era pervenuta direttamente dagli amministratori locali, che non avevano più risorse per compartecipare alle spese con il 20% che competeva loro. A Sondrio sono 28 su 78 i comuni interessati e mi auguro in futuro di avere maggiori risorse per coinvolgere anche realtà più grandi" ha concluso Simona Bordonali.  
   
   
SARDEGNA: ALLUVIONE - PROTEZIONE CIVILE, ELENCO 61 COMUNI COLPITI DA "CLEOPATRA"  
 
 Cagliari, 12 dicembre 2013 - Ritrasmettiamo l´ultimo elenco dei 61 colpiti dall´alluvione del 18 novembre e inseriti ieri nell´allegato all´ordinanza n. 16 del Commissario delegato per l’emergenza, Giorgio Cicalò. Per un refuso, infatti, tra i quattro usciti dal Medio Campidano era stato inserito il comune di Gonnostramatza (che è invece tra gli 11 inseriti in Provincia di Oristano) al posto di Gonnosfanadiga, che è invece uscito. Questo l’elenco dei 61 comuni, suddivisi per Province: Cagliari (9): Armungia, Ballao, Escalaplano, Esterzili, Seulo, Siliqua, Villaputzu, Villasalto, Villasor; Nuoro (18): Bitti, Desulo, Dorgali, Galtellì, Irgoli, Loculi, Lodè, Lula, Macomer, Nuoro, Oliena, Onanì, Onifai, Orgosolo, Orosei, Posada, Siniscola, Torpè; Oristano (11): Bauladu, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Morgongiori, Oristano, Palmas Arborea, San Nicolò Arcidano, Simaxis, Terralba, Uras; Olbia Tempio (11): Alà dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Buddusò, Budoni, Loiri Porto San Paolo, Monti, Olbia, Padru, Sant´antonio di Gallura, Telti. Medio Campidano (4): Pabillonis, San Gavino Monreale, Sardara, Villacidro; Ogliastra (8): Arzana, Gairo, Jerzu, Seui, Talana, Urzulei, Ussassai, Villagrande Strisaili.  
   
   
BARRACELLI: DA REGIONE SARDEGNA 2 MILIONI 310 MILA EURO PREMIO COMPAGNIE  
 
Cagliari, 12 dicembre 2013 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore degli Enti locali, Nicola Rassu, ha ripartito 2 milioni e 310 mila euro in favore delle Compagnie Barracellari che si sono distinte nel corso del 2013 nell´espletamento delle proprie funzioni. Il premio suddiviso in base a un punteggio disposto grazie ai rapporti informativi compilati da Comuni, prefetture e ispettorati forestali, su criteri generali stabiliti da disposizioni di Giunta, è andato alle 147 compagnie Barracellari delle otto province isolane. L´assegnazione dei punteggi ha tenuto conto del numero degli addetti che hanno effettivamente operato, del totale delle ore di lavoro e del grado di operosità per almeno tre mesi nel corso di quest’ultimo anno. "Anche quest’anno la Giunta Cappellacci ha assicurato il suo appoggio a chi opera giornalmente sul territorio isolano nella propria opera di sostegno ai cittadini legata alla lotta agli incendi, all’abigeato e più in generale al supporto delle forze preposte in materia di vigilanza, sicurezza e prevenzione”, ha commentato l’assessore Rassu. "La Regione è sempre stata e continua a essere al fianco di tutte le compagnie barracellari presenti nell´Isola e nonostante il perdurare della grave crisi economica che sta attanagliando anche la nostra regione, stiamo mantenendo gli impegni assunti garantendo anche quest’anno i fondi necessari a chi opera capillarmente sul territorio", ha aggiunto l’esponente dell´esecutivo. Secondo le graduatorie finali le compagnie Barracellari che hanno ottenuto maggiori finanziamenti sono state quelle della provincia di Sassari e di Nuoro che rispettivamente hanno ottenuto oltre 848 mila e poco meno di 520 mila euro, seguite dalle 15 compagnie in provincia di Olbia-tempio con 326 mila 783 euro. Le altre compagnie potranno contare su: 106mila 436 euro le compagnie della provincia di Cagliari; 9 mila 684 euro quella nella provincia di Carbonia-iglesias; 182mila 479 euro le compagnie del Medio Campidano; 29 mila 216 euro per le 5 compagnie presenti in Ogliastra e 287 mila 528 euro per quelle della provincia di Oristano. "Il sostegno della Regione in favore dei barracelli, anche attraverso il premio per quelle che si sono distinte in tutto questo anno, si esprime soprattutto nelle azioni messe in campo per la difesa delle identità storico-culturali dei Barracelli e per la promozione, il rafforzamento e il miglioramento della qualità dell’importante servizio di salvaguardia e difesa del territorio isolano che offrono da decenni in tutta la Sardegna", ha concluso l’assessore.  
   
   
CONTRIBUTI PER SUPERARE EMERGENZA ALLUVIONE 2010. REGIONE DEL VENETO  
 
 Venezia, 12 dicembre 2013 - In relazione alle proteste, riportate dalla stampa locale, contro la richiesta di restituzione di contributi ricevuti per il superamento dell’emergenza alluvione del 2010, vale la pena di richiamare le varie tappe dell’intervento attuato per fronteggiare quella calamità. Lo afferma una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale del Veneto. In quella occasione – ricorda la nota – vennero erogati ai Comuni finanziamenti a tempo di record, prima di Natale (l’alluvione si verificò fra il 31 ottobre e il 3 novembre, l’Ordinanza commissariale è del 17 dicembre), rapportati all’entità del danno dichiarato, in modo da consentire il più rapido ritorno alla normalità per le famiglie e le imprese colpite. Venne peraltro da subito chiarito in ogni sede che il contributo sarebbe poi stato rapportato al danno effettivamente accertato dai Comuni, secondo le indicazioni commissariali, e documentato dalle cosiddette “pezze d’appoggio”, sostanzialmente fatture e scontrini delle spese effettivamente sostenute. In parecchie circostanze, l’attività di accertamento ha comportato una riduzione degli importi riconoscibili e, successivamente, le rendicontazioni hanno documentato una spesa inferiore a quella in base alla quale era stato erogato l’acconto. In taluni casi non venne presentata alcuna documentazione. E’ questo fatto, cioè la differenza tra entità dell’anticipo del rimborso e danno effettivamente accertato e documentato, che ha creato le premesse per un rimborso delle risorse pubbliche a suo tempo assegnate dai Comuni, dovuto in base a precise disposizioni di legge. Quanto all’utilizzo delle somme recuperate, l’art 1 comma 6 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 43/2013 - G.u. 28 del 2.2.2013 dice: “Qualora a seguito del compimento delle iniziative cui al comma 5, residuano delle risorse sulla contabilità speciale, il Dirigente dell’Unità di Progetto Sicurezza e Qualità può predisporre un Piano contenente gli ulteriori interventi strettamente finalizzati al superamento della situazione di criticità, da realizzarsi a cura dei soggetti ordinariamente competente secondo le ordinarie procedure di spesa ed a valere su eventuali fondi statali residui, di cui al secondo comma 4- quater dell´art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni. Tale Piano deve essere sottoposto alla Preventiva approvazione del Dipartimento della protezione civile, che ne verifica la rispondenza alle finalità sopra indicate”. Insomma: previo accertamento delle economie complessive, si provvederà a predisporre un Piano degli interventi da sottoporre al Dipartimento di Protezione Civile per la conseguente approvazione. Tale Piano comprenderà, oltre ad eventuali situazioni giuridicamente vincolanti a completamento dei finanziamenti già formalizzati alla data del 30 novembre 2013 (prevalentemente ulteriori opere pubbliche necessarie alla eliminazione di situazioni di criticità da individuarsi tra quelle già segnalate e non fino ad oggi finanziate) ovvero tra le opere prioritari ricomprese nel piano complessivo degli Interventi di messa in sicurezza predisposto dal prof. D’alpaos, che prevede una spesa totale di oltre 2,7 miliardi di euro. In ogni caso – conclude la nota – la proposta di piano, che sarà formalizzata una volta noto il quadro delle eventuali economie, dovrà essere approvato dal Dipartimento di Protezione Civile.  
   
   
MACEDONIA, CONCESSIONE DELLA DISCARICA DRISLA AD UN CONSORZIO ITALIANO  
 
 Skopje. 12 dicembre 2013 - L´ice comunica che la Commissione di valutazione della gara d´appalto per la concessione della discarica Drisla ha confermato, all´unanimità, la scelta del Consorzio italiano composto dalle aziende Fcl Ambiente e Unieco quale miglior offerente per la gestione della discarica. Dopo il ricorso al Tribunale amministrativo da parte del Consorzio tedesco Sholz (concorrente della Fcl Ambiente e secondo classificato nella gara per il partenariato pubblico privato), la concessione era stata annullata ed era stato richiesto il riesame della documentazione, cui la Commissione ha dato corso confermando la scelta del Consorzio italiano. Si attende ora soltanto l´approvazione del Consiglio comunale di Skopje.