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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Dicembre 2013
PUBBLICATA LA GUIDA SUI FINANZIAMENTI DEL PROGRAMMA EUROPA CREATIVA: 170 MILIONI DI EURO DISPONIBILI NEL 2014  
 
Bruxelles, 11 dicembre 2013 - Le organizzazioni culturali e creative che nel 2014 intendono chiedere un finanziamento a Europa creativa, il nuovo programma dell´Unione europea a favore dei settori culturali e creativi, possono cominciare fin da oggi a preparare le loro domande. Troveranno qui i primi dettagli sulle opportunità di finanziamento ("inviti a presentare proposte"). La nuova Guida al programma Europa creativa contiene numerose informazioni sul processo di finanziamento, utili per la preparazione delle domande. Nell´ambito dei primi inviti previsti dal programma per il 2014 sono disponibili finanziamenti per quasi 170 milioni di euro. I singoli non possono chiedere direttamente una sovvenzione, ma devono contattare organizzazioni del settore (associazioni culturali, festival, teatri, distributori cinematografici ecc.) affinché queste presentino la domanda oppure rivolgersi al desk Europa creativa nazionale. "Nei prossimi sette anni il programma Europa creativa offrirà finanziamenti per progetti transnazionali, grazie ai quali 250 000 artisti e professionisti della cultura potranno raggiungere nuovi pubblici all’estero. Il programma investirà inoltre fortemente nell’industria cinematografica europea, sostenendo 2 000 sale cinematografiche e centinaia di film. Gli autori e gli editori beneficeranno del sostegno destinato alla traduzione e noi continueremo a fornire finanziamenti per le Capitali europee della cultura e per molte altre iniziative", ha affermato Androulla Vassiliou, Commissaria per l´Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Il programma Europa creativa, che disporrà di un bilancio complessivo di 1,46 miliardi di euro1 per i prossimi sette anni – il 9% in più rispetto agli attuali livelli – sosterrà artisti, professionisti della cultura e organizzazioni culturali in settori quali le arti dello spettacolo, le belle arti, l´editoria, il cinema, la televisione, la musica, i videogiochi, le arti interdisciplinari, il patrimonio culturale e i videogiochi, permettendo loro di operare in altri paesi e di sviluppare le abilità necessarie nell’era digitale. Aumentando la visibilità delle opere culturali europee in altri paesi, promuoverà inoltre la diversità culturale e linguistica. Oltre ai sottoprogrammi Cultura e Media, Europa creativa comprenderà una sezione transettoriale intesa a sostenere la cooperazione politica, misure trasversali e un nuovo strumento di garanzia finanziaria, che consentirà alle piccole e medie imprese dei settori culturali e creativi di accedere a prestiti bancari fino a 750 milioni di euro. Lo strumento sarà operativo a partire dal 2016. Contesto Secondo le stime il programma Europa creativa consentirà: a 250 000 artisti e operatori culturali e alle loro opere di ricevere finanziamenti per raggiungere nuove categorie di pubblico al di là dei loro confini nazionali; a più di 800 film europei di ricevere un sostegno alla distribuzione e quindi di essere visti da un pubblico di tutta Europa e del mondo; ad almeno 2 000 sale cinematografiche europee di beneficiare del sostegno della rete Europa Cinemas, garantendo così che almeno il 50% dei film in esse proiettati siano europei; a più di 4 500 libri e altre opere letterarie di ricevere un sostegno alla traduzione consentendo ai lettori di apprezzarli nella loro lingua materna; a migliaia di organizzazioni e operatori del mondo della cultura e degli audiovisivi di beneficiare di una formazione per acquisire nuove abilità e per rafforzare la loro capacità di operare su scala internazionale. Le Capitali europee della cultura, il Marchio del patrimonio europeo, le Giornate europee del patrimonio e cinque premi nel campo della cultura e degli audiovisivi ricevono a loro volta un sostegno da Europa creativa. Il nuovo programma, che sostituisce i programmi Media, Media Mundus e Cultura, stanzierà il 56% del suo bilancio a sostegno del settore audiovisivo e cinematografico e il 31% per la cultura. I settori culturali e creativi dell´Europa rappresentano il 4,5% del Pil europeo e occupano circa il 3,8% della forza lavoro dell´Ue (8,5 milioni di persone).  
   
   
UE: THE BROKEN CIRCLE BREAKDOWN VINCE IL PREMIO LUX 2013  
 
Strasburgo, 12 dicembre 2013 - "The Broken Circle Breakdown", una love story che racconta il lutto di una coppia belga di fronte a una tragica perdita, ha vinto il premio Lux 2013 del Parlamento europeo. Il regista Felix van Groeningen ha ricevuto il premio dalle mani del presidente del Pe Martin Schulz e ha ricordato che questo premio permette di mostrare il film a tante persone che l´avrebbero perso. Gli altri finalisti in lizza per il premio erano il film inglese "Selfish Giant" " di Clio Bernard e "Miele", un film italo-francese diretto da Valeria Golino. Martin Schulz si è congratulato con il vincitore e con tutti i finalisti: "Raccontando delle storie su di noi o su chi potremmo essere, i film europei contribuiscono a creare una coscienza europea. I registi non hanno bisogno di noi, i politici europei, ma noi politici abbiamo bisogno di loro. Le storie e le emozioni sono in grado di contribuire allo sviluppo di un´identità e di una solidarietà europea." "È un onore incredibile sapere che i deputati hanno scelto il mio film. Ecco perché il premio Lux è un´iniziativa meravigliosa: permette di vedere un film che avremmo probabilmente perso. E raggiunge luoghi e paesi diversi facendo vedere il film a molte persone. È per questo che realizziamo dei film" ha ricordato Felix van Groeningen davanti ai deputati. Il Parlamento europeo attribuisce il premio ogni anno promuovendo i film che vanno al cuore del dibattito pubblico in Europa. I film finalisti sono stati sottotitolati in tutte le 24 lingue ufficiali dell´Ue e sono stati proiettati in diverse città europee durante il festival "Lux Film Days". Quest´anno il festival si è svolto in tutti i 28 Stati membri ed è stato il più grande di sempre. Anche se gli eurodeputati hanno già scelto il vincitore, il pubblico può ancora votare il proprio film preferito sul sito o sulla pagina facebook del premio Lux. Uno dei partecipanti alla votazione avrà la fortuna di partecipare al Festival Internazionale Karlovy Vary nel mese di giugno/luglio 2014 dove saranno svelati i 10 film in lizza per il premio Lux del prossimo anno. Dall´8 marzo 2014 (Giornata internazionale della donna) per i tre mesi successivi, la Tv franco-tedesca Arte metterà a disposizione gratuitamente on-line il film "Die Fremde" di Feo Aladag che ha ottenuto il Premio Lux nel 2010. Il film sarà disponibile in tutte le 24 lingue dell´Ue. Il Premio Lux 2013 è stato assegnato a Strasburgo il 10 dicembre 2013.  
   
   
IL NOIR TORNA PROTAGONISTA A COURMAYEUR  
 
Aosta, 12 dicembre 2013 - Courmayeur torna regina del Noir. Da martedì 10 dicembre una ricca selezione del fortunato genere letterario e cinematografico andrà in scena nella cittadina ai piedi del Bianco. E nonostante il periodo economico, il Courmayeur Noir in Festival saprà stupire i suoi estimatori. A cominciare dalle dieci pellicole in concorso fra cui si annoverano due attese anteprime: Il procuratore di Ridley Scott con Brad Pitt e Penelope Cruz e Fino a prova contraria di Atom Egoyan con Colin Firth. Protagonista dell’evento sarà anche la Svezia, uno dei mercati di riferimento per il turismo invernale valdostano. La consegna del premio Chandler 2013 allo scrittore Henning Mankell cadrà, e non è un caso, nella giornata di Santa Lucia che verrà festeggiata, per la prima volta, anche a Courmayeur. Il Festival, diretto da Giorgio Gosetti, è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Courmayeur, l’Assessorato regionale del turismo, sport, commercio e trasporti, a cui si è aggiunto da quest’anno anche l’Assessorato regionale dell’istruzione e cultura. Aurelio Marguerettaz, Assessore regionale del turismo, sport, commercio e trasporti - Un appuntamento per iniziare la stagione, che così anticipiamo con un evento straordinario appena dopo l’Immacolata e Sant’ambrogio, un appuntamento che da un lato esalta Courmayeur con le sue particolarità e allo stesso tempo diventa un attrattore per professionalità e intelligenze artistiche che arrivano da tutto il mondo. Quest’anno con il premio a questo regista svedese riusciamo a coniugare un po’ di promozione turistica, perché il mercato svedese è un mercato molto importante per noi. Un mercato che non sta risentendo cosi tanto della crisi, con il potere di acquisto della corona che è invariato, anzi, è addirittura migliorato. Quindi sono delle occasioni che ci fanno piacere e possono essere utili. Il sipario sulla rassegna si è alzato il 10 dicembre con il gruppo valdostano de L’orage che porterà A Loreley, terzo videoclip e primo estratto dall´album L´età dell´Oro. Ideato appositamente per il Courmayeur Noir in Festival 2013, il clip, un vero cortometraggio, diretto da Davide Borettaz, si presenta come uno studio sul tema della suspence e del commento sonoro alle immagini, ideato per essere al tempo stesso un omaggio al genere celebrato nel festival, il noir. Giorgio Gosetti, direttore del Courmayeur Noir in Festival - Siamo consapevoli dei tagli ma anche del sostegno delle istituzioni nazionali, regionali e locali. Dobbiamo certamente supplire per certi aspetti con la fantasia, senza fingere che sia tutto come prima, segnalando le differenze, ma comunque mettendoci un capitale umano in più, perché quest’edizione del Festival sia all’altezza delle attese e della sua identità, e ci sembra di esserci riusciti. Il Festival rimane e vuole rimanere un festival di charme, non una passerella di vip, più o meno improvvisati, ma il biglietto da visita della Vallée e di Courmayeur, all’apertura della stagione invernale. E quindi ottima cultura ma anche molto divertimento Accanto al concorso per il cinema ci sarà spazio anche per il filone fantasy con la grande maratona di giovedì 12 per festeggiare il ritorno de Lo Hobbit, il debutto italiano di Piovono Polpette 2, Il Castello magico, nuovo film di animazione e Il Flauto Magico di Enzo D’alò in onore di Vincenzo Cerami. Tra le tante novità presentate dal Direttore Gosetti l’arrivo in Valle dei Fratelli Manetti con l’anteprima assoluta di un nuovo episodio del Commissario Rex con Francesco Arca e Elisabetta Rocchetti.  
   
   
"CITTÀ DEL LIBRO" PER FAR CONOSCERE ALL´ESTERO L´EDITORIA PUGLIESE DAL 12 AL 15 DICEMBRE IN SCENA LA KERMESSE CULTURALE SALENTINA  
 
Bari, 12 dicembre 2013 - Il programma di internazionalizzazione della Regione Puglia punta sulla cultura. Dal 12 al 15 dicembre, la Regione parteciperà con un suo spazio istituzionale alla “Città del Libro”, Xix edizione della Rassegna Internazionale degli Autori e degli Editori del Mediterraneo, in programma presso il Quartiere Fieristico nella Zona Artigianale di Campi Salentina (Lecce).(...) La Regione cercherà di favorire con la sua presenza nuovi sviluppi per l’editoria pugliese all’estero, organizzando incontri fra le realtà locali e gli ospiti internazionali della rassegna culturale, tra i quali ci saranno editori e responsabili di Fiere del Libro straniere. Con i suoi 160 ospiti, le 80 presentazioni di libri, gli 11 spettacoli, le 8 “incursioni” musicali i 21 reading teatrali, le numerose mostre e workshop in programma, e i 25 ospiti internazionali, la kermesse salentina permetterà alle aziende di settore pugliesi di avere un’importante visibilità. Il programma delle attività regionali prevede momenti di discussione e workshop per formare le aziende a fare business all’estero – ai quali sono stati invitati esperti internazionali – e incontri B2b. Il primo appuntamento in calendario sarà domani alle 16 con il seminario “Scenari di sviluppo internazionale dell’editoria” mentre, venerdì, si terranno una serie di incontri business to business tra relatori internazionali e le imprese pugliesi del settore editoria presenti alla manifestazione (dalle 10 alle 13.30), e il Workshop “Doing Business with” (ore 15). Questi incontri vedranno il contributo di 4 relatori internazionali, esperti di settore voluti espressamente dalla Regione Puglia: Marguerite Pozzoli, Direttrice del Dipartimento di letteratura italiana della casa editrice Actes Sud (Francia); Arlinda Dudaj, Direttrice casa editrice Arlinda Dudaj (Albania); Petrit Ymeri, Presidente Fiera del Libro di Tirana (Albania), e Ana Garcia, Responsabile Fiera del Libro di Bruxelles (Belgio). Il taglio del nastro della Città del Libro (domani ore 18) sarà affidato all’assessore regionale allo Sviluppo Economico Loredana Capone, che parteciperà a tutte le attività della Regione in programma. «La kermesse culturale salentina – spiega l’assessore Capone – prevede un ricco calendario di presentazioni di libri e tavole rotonde di argomento letterario, storico, filosofico e scientifico, ai quali si affiancano eventi collaterali come letture poetiche, mostre e installazioni artistiche, proiezioni di documentari, spettacoli teatrali e musicali e laboratori per ragazzi. Sarà un momento culturale molto importante per il territorio». «I temi di questa edizione – continua l’assessore – sono uguaglianza di generi, ecologia, ambiente, impegno sociale e internazionalizzazione. Quest’ultima parola rappresenta uno tra i progetti più importanti che la Regione sta portando avanti: con la spinta all’innovazione, il fiore all’occhiello della nostra attività. La Città del Libro sarà un’occasione di incontro tra diverse culture con ospiti da svariati paesi. Noi cercheremo di far conoscere la nostra esperienza e di creare opportunità di business all’estero per le nostre aziende». La partecipazione della Puglia alla Città del Libro è organizzata dal Servizio internazionalizzazione della Regione Puglia, con il supporto tecnico dello Sprint Puglia. Scenari di sviluppo internazionale dell’editoria. Campi Salentina (Lecce), Zona Industriale - Centro fieristico. Giovedì 12 dicembre ore 16.00 – Sala Mediterraneo. Programma. Ore 16.00 Registrazione dei partecipanti. Ore 16.15 Saluti istituzionali: Loredana Capone Assessore Sviluppo Economico della Regione Puglia,; Introduce e coordina i lavori: Giovanna Genchi, Dirigente Servizio Internazionalizzazione, Area di Coordinamento Politiche per lo sviluppo economico,il lavoro e l’Innovazione, Regione Puglia Interventi: Stefano Petrucci, Vice Presidente Distretto produttivo pugliese “Dialogoi”. Michele Casella, Vice Presidente Distretto produttivo pugliese “Puglia” Creativa. Marguerite Pozzoli, Direttrice del Dipartimento di letteratura italiana della casa editrice Actes Sud, Francia; Arlinda Dudaj, Direttrice casa editrice Arlinda Dudaj, Albania; Ana Garcia, Responsabile Fiera del Libro di Bruxelles, Belgio; Petrit Ymeri, Presidente Fiera del Libro di Tirana, Albania. Ore 17.30 Chiusura dei lavori.  
   
   
CULTURA. SPETTACOLI E CONVEGNI PER CELEBRARE I 150ANNI DALLA NASCITA DI EDVARD MUNCH PITTORE MODERNISSIMO, MUNCH HA AVUTO UNA GRANDE INFLUENZA SUI LINGUAGGI ARTISTICI DEL NOVECENTO ITALIANO, IN PARTICOLARE SULLE OPERE DI BOCCIONI  
 
Milano, 12 dicembre 2013 – La città celebra il grande pittore norvegese Edvard Munch (Adalsbruck 1863 – Oslo 1944), in occasione del 150° anniversario della nascita, con una serie di eventi e iniziative dedicate alla sua figura di uomo e artista realizzate grazie alla collaborazione tra Teatro Verdi - If Festival Internazionale di Teatro e Figura e la Reale Ambasciata di Norvegia di Roma, con il coordinamento progettuale di Francesca Pasini. “Milano celebra un grande artista che è stato espressione compiuta di un europeismo che è culturale, molto prima che politico – ha detto l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. La lunga vita artistica, le molte suggestioni provenienti dal passato e l’intrecciarsi continuo del suo lavoro con i temi e le correnti della sua contemporaneità ne hanno fatto un pittore modernissimo, che ha avuto una grande influenza sui linguaggi artistici del Novecento italiano, in particolare sulle opere di Boccioni. Per questo il Museo del Novecento, che conserva il più importante nucleo al mondo di opere di Boccioni, è il posto più adatto per ospitare il convegno di approfondimento scientifico previsto dal programma multidisciplinare a lui dedicato”. Le iniziative cominciano il 17 dicembre 2013, alle ore 17.00, presso il Museo del Novecento, dove si svolgerà il convegno “Edvard Munch: storia e attualità a 150 anni dalla nascita”. Nils Ohlsen e Mai Britt Guleng, due dei quattro curatori delle mostre realizzate a Oslo per il Giubileo, e lo storico dell´arte Alessandro Botta racconteranno la storia, la vita, e l´attualità dell´opera di Munch e l´influenza di Munch sul primo Boccioni. Il 18 e il 19 dicembre 2013, alle ore 21.00, in prima nazionale al Teatro Verdi andrà in scena “The painter. Munch and Van Gogh. The scream of the sunflower”. Lo spettacolo è un atto unico in cui Munch e Van Gogh si incontrano e raccontano la loro vita e la loro idea dell’arte. Il 19 dicembre 2013, alle ore 18.30, sempre al Teatro Verdi, lezione–conferenza “Attorno a The Painter”, a cura di Giorgio Galli. Il programma si chiude il 21 dicembre 2013 presso lo Spazio Oberdan, dove a partire dalle ore 21 la Fondazione Cineteca Italiana proietterà una rassegna di “corti” sulla vita e l´opera di Edvard Munch: Glimt fra Edvard Munch’s liv di Martin Knutsen, 1957 - Edvard Munch 1863 – 1944 di Uilf Balle Røyem, 1963 - Ansikter di Anja Breien, 1971 - Edvard Munch – Et selvportrett di P. R. Roestad, Jan Olav Brynjulfsen, Jan Erik Düring, 1978 - Edvard Munch – Post Mortem di Skule Eriksen, 1989 A seguire, proiezione del film documentario Munch 150.  
   
   
CULTURA - PIOGGIA DI PREMI UBU SUL TEATRO DELL´EMILIA ROMAGNA.  
 
Bologna, 12 dicembre 2013 - Piovono Premi Ubu sull’Emilia Romagna: come al solito, il teatro della regione viene consacrato come punto di eccellenza dalla più prestigiosa manifestazione di critica teatrale italiana, che non gli lesina riconoscimenti. La giuria, di 56 esperti, ha assegnato premi a numerosi artisti e opere che rappresentano al meglio la varietà delle esperienze creative presenti in regione. “Il più importante premio di critica ha ampiamente riconosciuto la qualità del teatro emiliano-romagnolo – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti -, valorizzando artisti e opere che rappresentano il meglio della nostra creatività nei diversi generi. In questo periodo delicato e non facile, in cui la cultura tenta di far comprendere l’importanza delle proprie imprese per l’economia, è fondamentale poter contare su professionisti e lavori di grande spessore, fortunatamente presenti su tutto il nostro territorio”. “Mi complimento di cuore con i vincitori – conclude l’assessore -, augurando che la passione, l’impegno e il talento li accompagnino anche nelle future ricerche e produzioni”. I premi - Premi Speciali sono andati a due “maestri nascosti” della scena contemporanea come Chiara Guidi e Danio Manfredini che, per strade completamente diverse, operano sul versante della pedagogia e nella ricerca d’attore legata alla voce, al corpo e alla scrittura scenica. Chiara Guidi è una delle anime della Societas Raffaello Sanzio di Cesena, mentre Manfredini ha intrecciato il suo percorso artistico con La Corte Ospitale di Rubiera e col Teatro Valdoca di Cesena. Premio speciale anche a un progetto che ha usato il teatro per riattivare il tessuto urbano e civile, come “Il ratto d’Europa”, ideato e diretto da Claudio Longhi tra Roma e Modena. Per il secondo anno consecutivo, si aggiudica il premio per la miglior regia Antonio Latella, per il suo “Francamente me ne infischio (Tara, Match, Black)”, una produzione che ha visto la compagnia stabilemobile di Latella affiancata dalla Corte Ospitale di Rubiera e da Emilia Romagna Teatro/vie Scena Contemporanea Festival. Nella categoria del miglior attore ha trionfato Mario Perrotta, autore e interprete di “Un bés-Antonio Ligabue” del Teatro dell’Argine di San Lazzaro di Savena, piazzatosi in ex-aequo con un maestro come Carlo Cecchi, premiato per “La serata a Colono”, di Elsa Morante, con la regia di Mario Martone. E, infine, anche sul fronte della drammaturgia l’Emilia-romagna ha ricevuto un riconoscimento al massimo livello, guadagnato col “Pantani” di Marco Martinelli realizzato dal Teatro delle Albe.  
   
   
CULTURA, TEATRO DELL´ARCHIVOLTO, INCONTRO IN REGIONE LIGURIA TRA I LAVORATORI E VICEPRESIDENTE  
 
 Genova, 12 Dicembre 2013 - Un disegno di legge dedicato ai teatri di interesse regionale che rivestono una particolare valenza, sia culturale che di presidio sociale, per consentirne la sopravvivenza in un momento di crisi come l´attuale e mantenere i livelli occupazionali. È l´ipotesi di lavoro esposta mercoledì 11 dicembre mattina dal vicepresidente della Regione Liguria, Claudio Montaldo nel corso dell´incontro con i lavoratori del teatro Archivolto e le organizzazioni sindacali Cgil e Cisl scesi in piazza per evitare la chiusura. "Il disegno di legge a cui la Regione sta lavorando – ha detto Montaldo – dovrà tenere conto anche delle risorse a disposizione sul bilancio regionale che verranno verificate nei prossimi giorni e che dovranno essere messe a disposizione anche di altre strutture teatrali regionali, in condizioni di particolare difficoltà, tenendo conto anche della loro valenza sociale". Soltanto dopo la verifica contabile si svolgerà un nuovo incontro tra l´assessore alla cultura della Regione Liguria, Angelo Berlangieri e i lavoratori in questione.  
   
   
CULTURA: PER "CITTÀ DI GORIZIA" SOLUZIONI DA CONDIVIDERE  
 
Trieste, 12 dicembre 2013 - "La Regione Friuli Venezia Giulia intende fare la sua parte solamente dopo essere stata messa in grado di valutare, in modo preciso, sia gli interventi economici degli altri enti coinvolti sia le risorse necessarie in futuro, tenendo presente i principi di concorrenza fra le varie scuole e le competenze che ciascun Ente locale ha nei confronti delle stesse, come già espresso al sindaco Ettore Romoli ed agli amministratori della Fondazione". "Il tutto anche nel quadro di una revisione della legislazione regionale per il sostegno alle scuole di musica operanti nel territorio regionale alla luce delle sopravvenute norme statali di riforma dell´ordinamento dei Conservatori", segnala oggi con una sua nota l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti in merito alla delicata situazione finanziaria della fondazione musicale "Città di Gorizia". "La Scuola di musica, importante patrimonio per la città di Gorizia, da molti anni sta infatti versando in una situazione di permanente sbilancio economico, nonostante importanti contributi pubblici, che l´hanno portata ad un disavanzo di circa 600 mila euro. La Regione assieme ai principali enti del territorio ha partecipato ad alcune riunioni sia di taglio politico che tecnico per affrontare con serietà la situazione patrimoniale presente e le reali possibilità di trovare un nuovo progetto che abbia in prospettiva un equilibrio di conto economico certo e che, vista la progressiva riduzione di risorse pubbliche, ne tenga atto", ricorda l´assessore Torrenti. "Queste valutazioni e la stesura per un percorso per il futuro rischiano, se fatto frettolosamente, di risultare nuovamente inefficaci e di cumulare ulteriori problemi invece di risolverli. Pertanto, pur rendendoci conto dell´urgenza del problema, riteniamo che bisogna trovare tutti assieme, ciascuno per la sua competenza e nel rispetto delle leggi vigenti, sia le risorse per salvaguardare i diritti dei creditori sia per una nuova ristrutturazione della scuola stessa, radicalmente diversa da quella che ha dimostrato di non essere in grado di reggersi". "Forzature, vista la complessità della situazione, non aiutano certamente un percorso condiviso", osserva Torrenti.  
   
   
AMBIENTE; PUBBLICATO BANDO CONCORSO FOTOGRAFICO SCADENZA 31 DICEMBRE  
 
Perugia, 12 dicembre 2013 - E´ dedicato al tema dei paesaggi dell´Umbria e delle sue strutture identitarie individuate all´interno del Piano paesaggistico regionale, il concorso fotografico promosso dal Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia della Regione Umbria, nell´ambito delle attività dell´Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio. Uno degli obiettivi del concorso, che scadrà il prossimo 31 dicembre 2013 ed è intitolato "L´umbria e i suoi paesaggi: strutture identitarie", è di mettere in luce la percezione ed il senso di appartenenza che la comunità locale umbra ha del proprio territorio, evidenziandone criticità e trasformazioni. Le categorie di destinatari a cui si rivolge il concorso sono due: la prima categoria è individuale (in forma singola) under 30, quindi giovani con età compresa tra i 14 e i 30 anni, la seconda categoria è per istituti scolastici, scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali, paritarie e non paritarie (classi o gruppi di studenti organizzati con un docente referente). Le foto che perverranno, saranno selezionate da una giuria, composta da esperti nelle materie oggetto del concorso. Per ciascuna delle due categorie verranno premiati, nell´ambito di un evento-mostra dedicato previsto per la primavera 2014, i primi quattro classificati con i seguenti premi: per la categoria under 30, al primo classificato andranno 600 euro, al secondo 500, mentre per il terzo e il quarto sono previsti rispettivamente 400 e 300 euro. Per la categoria istituti scolastici: per il primo classificato sono previsti 2.000 euro, secondo classificato 1.300, terzo classificato 600, quarto classificato 400 euro. Il testo del bando, il regolamento di organizzazione e il funzionamento del concorso, insieme alla relativa modulistica è scaricabile dai siti istituzionali della Regione Umbria www.Territorio.regione.umbria.it  www.Umbriageo.regione.umbria.it  "Con l´obiettivo di stimolare un´azione di sensibilizzazione, formazione ed educazione al valore del paesaggio del territorio regionale, partendo dai segni che il passato ha impresso nel territorio - ha spiegato l´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti - la Regione Umbria, a partire dal prossimo anno, darà vita alla prima edizione del bando di concorso fotografico e di documentazione "L´umbria e i suoi paesaggi nella memoria storica". "Questa nuova iniziativa - aggiunge l´assessore - si caratterizza per la volontà di raccontare il territorio regionale umbro dal punto di vista paesaggistico, naturale e culturale e di evidenziarne la ricchezza storica e di tradizioni, attraverso il linguaggio iconografico. Obiettivo del concorso non è solo il recupero e la raccolta di materiale e documentazione relativa al paesaggio storico dell´Umbria, ma anche stimolare e rendere più ampia la condivisione e la diffusione delle informazioni per tutta la comunità regionale umbra". Le sezioni previste all´interno del concorso sono tre: foto storiche e attuali accompagnate da racconti, aneddoti, commenti, filmati e video storici corredati da racconti, aneddoti, commenti e da corrispondenti filmati e video, corrispondenza e cioè lettere e cartoline storiche antecedenti il 1945 di umbri, contenenti descrizioni di paesaggi anche non umbri ed esteri, accompagnate da commento. Per informazioni rivolgersi alla Regione Umbria - Direzione Programmazione, innovazione e competitività dell´Umbria - Ambito di Coordinamento: Territorio, Infrastrutture e Mobilità Servizio Paesaggio, Territorio, Geografia.