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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Ottobre 2006
SFIDE AI MEZZI ALTERNATIVI ALL’ADVERTISING TRADIZIONALE: VOGLIO ESSERE ART DIRECTOR, L’ASPIRAZIONE FATTA BLOG PER LANCIARE IL NUOVO MASTER DEDICATO ALLE STRATEGIE DI MARKETING NON CONVENZIONALE LA NABA SCEGLIE IL BLOG.  
 
Milano, 5 ottobre 2006 - L’attenzione verso le strategie di marketing non convenzionale è sempre maggiore ed il dibattito sui nuovi mezzi entra oggi anche nel mondo della formazione. Nel gennaio 2007 infatti si inaugurerà alla Naba, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, un master che ha l’obiettivo di formare una nuova figura di art director, contemporaneo, pronto ad affrontare le sfide poste dai mezzi alternativi all’advertising tradizionale. Il master, intitolato “Action Marketing e Visual Communication” è un master di un anno, organizzato secondo tre workshop sequenziali con i migliori professionisti dagli studi di graphic design e action marketing di Milano. Il primo workshop sarà dedicato alle ricognizioni sul territorio, a contatto con il target, a metà tra analisi sociologica e promozione one-to-one. Nel secondo workshop verrà data una forma editoriale al materiale raccolto, funzionale al terzo workshop, quello dedicato più propriamente all’action: ideazione e produzione di una campagna di guerriglia marketing. A seguire uno stage in una importante agenzia e la presentazione della tesi finale. Per promuovere questo nuovo master la Naba ha deciso di utilizzare uno dei mezzi su cui si stanno concentrando le attenzioni del web marketing: il blog. Voglioessereartdirector. It è il blog del master, che funziona secondo un meccanismo ad orologeria, ovvero con un count down ben in vista che scandisce i giorni che mancano all’avvio del master (9 gennaio 2007). Nel tempo che ci separa dall’inizio delle lezioni, Mr. Tutor, il curatore del master, scrive di marketing non convenzionale, riportando case history e stimolando il dibattito sulle nuove modalità di comunicazione, alternando questi post con quelli direttamente dedicati al master, che viene spiegato attraverso videointerviste ai docenti (visibili tramite Youtube), immagini del campus (su un account di Flickr) e notizie dall’accademia. Il blog si affianca comunque al sito istituzionale Naba (www. Naba. It) e al sito dei master (www. Master-naba. Com), dove si possono reperire i dettagli legati alle iscrizioni, alle borse di studio e le informazioni di segreteria. Con il blog www. Voglioessereartdirector. It la Naba sta coniugando la necessità di promuovere il master con la possibilità di dimostrare sul campo la potenzialità dei mezzi non convenzionali, con il valore aggiunto di dare la parola ai futuri studenti e agli “addetti ai lavori” del guerriglia marketing, creando nel tempo un vero punto di riferimento sul tema. Ad oggi mancano ancora 99 giorni all’inizio delle lezioni. Le iscrizioni sono ancora aperte. E la “big conversation” è appena iniziata. Www. Voglioessereartdirector. It .  
   
   
VANGOGH COMUNICA ON LINE PER SPERLING&KUPFER LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA SU INTERNET  
 
Milano, 5 ottobre 2006 - Comunicazione integrata on line per il lancio di “Io & Marley”, il best-seller, edito da Sperling&kupfer, che ha conquistato 8 milioni di lettori negli Stati Uniti. Vangogh, per l’occasione, ha progettato minisito (www. Ioemarley. Com), email, campagna banner e materiale pop. Web designer Enrico Penzo+arnaldo Boico, direzione creativa Max Galli. . . .  
   
   
RAI E MEDIASET CALPESTANO I DIRITTI DEI CONSUMATORI! TROPPE LE VARIAZIONI AI PROGRAMMI IL CODACONS CHIEDE LA RESTITUZIONE DEI SOLDI A TV SORRISI CANZONI  
 
Roma, 5 ottobre 2006 – Il Codacons lo aveva già detto in una nota del mese di agosto: repliche, cambio dei programmi e sforamento degli orari hanno raggiunto un livello insopportabile per il consumatore. “Credevamo” dice il Codacons “però, o forse ci illudevamo, che si trattasse di problemi legati alla programmazione estiva e che con la ripresa della stagione televisiva 2006/2007 le cose si sarebbero aggiustate. Ebbene, se per le repliche c´è stato un miglioramento, per quanto riguarda la variazioni ai programmi ci sbagliavamo: Rai e Mediaset non solo continuano imperterrite a cambiare ogni giorno i programmi annunciati, ma a fine settembre la situazione è addirittura peggiorata rispetto al mese di agosto. E’ stato preso un qualunque giornale che pubblica i programmi televisivi: Tv Sorrisi e Canzoni. Limitiamoci agli ultimi 3 giorni, per i soli programmi di prima serata: Domenica 1 ottobre Canale 5 annuncia "Reality Circus", ma mette in onda "Distretto di polizia 6", Rete 4 annuncia il film "24 ore", ma prima sfora con "Colombo" fino alle 21,30 e poi mette in onda il film "Alaska". Ieri è la volta della Rai che fa saltare "Wild West" e mette in onda "N. C. S. I. ", un´inversione che verrà fatta anche stasera, anche se in senso inverso. Stasera su Rete 4 salta "The Patriot" e va in onda "Il Compagno Don Camillo". Insomma ma perché il consumatore deve spendere 1 euro e 30 centesimi per poi scoprire che i programmi annunciati sono sempre sbagliati? Il Codacons, rappresentando gli interessi di un lettore del giornale che ha regolarmente acquistato il settimanale, ha deciso di chiedere a Tv Sorrisi e Canzoni la restituzione simbolica del costo del giornale per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, per un importo complessivo di 23. 40 euro. Nulla vieterà poi a Tv Sorrisi e Canzoni di rivalersi nei confronti di Rai e Mediaset per avere la restituzione dei soldi. .  
   
   
TELECOM ITALIA: IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA SU ALICE HOME TV QUATTRO CANALI “CULT” DI MTV VH1, VH1 CLASSIC, MTV BASE E MTV 2 DISPONIBILI PER GLI AMANTI DELLA MUSICA INTERNAZIONALE SULLA TV VIA INTERNET DI TELECOM ITALIA  
 
 Milano, 5 ottobre 2006 – Telecom Italia e Mtv Italia hanno siglato un accordo per la trasmissione su Alice Home Tv, in esclusiva per l’Italia, dei quattro tra i più noti canali musicali internazionali prodotti da Mtv: Vh1, Vh1 Classic, Mtv Base e Mtv 2. Visibili dal 6 ottobre su Alice Home Tv, all’interno del canale Musica, i quattro nuovi canali offrono videoclip musicali, musica live, retrospettive, notizie e racconti sugli artisti di ieri e di oggi toccando tutti i generi musicali. In particolare con Vh1, uno dei canali musicali più quotati e in assoluto il più atteso in Italia, sarà possibile seguire i famosi format “Storytellers” e “Behind the Music” attraverso i quali vengono svelate le vite di star internazionali come Bruce Springsteen, Madonna e Robbie Williams. Per gli appassionati della musica leggendaria, Vh1 Classic racconta la vita degli artisti dagli anni ’60 agli anni ’90 ricostruendo atmosfere e eventi che hanno fatto la storia della musica grazie anche all’utilizzo di filmati storici tratti dagli archivi della Bbc. La “urban culture” trova invece il suo spazio su Mtv Base insieme al Rap, al Rhythm’n Blues e al Soul mentre le tendenze più alternative del Rock, del Pop e del Metal sono raccontate su Mtv2, un canale audace per veri appassionati che attraverso videoclip trasmessi in anteprima e concerti live propone un palinsesto per gli intenditori più raffinati. Grazie a questo nuovo accordo si arricchisce ulteriormente l’offerta di Telecom Italia dedicata alla musica. I quattro nuovi canali di Mtv sono compresi nel costo dell’abbonamento base ad Alice Home Tv e si aggiungono al canale Mtv Italia e agli altri contenuti musicali come i concerti live e on demand. Grazie a questa iniziativa Mtv rafforza ulteriormente la sua presenza sui media più innovativi. Fin dalla sua nascita, infatti, Mtv ha scelto l’integrazione su tutte le nuove piattaforme tecnologiche per soddisfare pubblici diversi, in momenti diversi, con contenuti diversi e oggi si presenta come un network multi piattaforma che spazia dalla Tv a Internet alle telecomunicazioni. Alice Home Tv è il servizio di Tv via Internet (Iptv) di Telecom Italia che, attraverso il doppino telefonico e con un collegamento Adsl fino a 20 megabit al secondo, permette di vedere direttamente sul televisore di casa film, sport, notizie e musica offrendo anche la possibilità di navigare in Internet a banda larga. Il servizio è attualmente disponibile in oltre 200 città italiane (in tutti i principali capoluoghi di provincia e in tanti altri comuni), per diventare oltre 250 entro la fine del 2006. .  
   
   
APRE A ROMA LA FABBRICA DEGLI EFFETTI SPECIALI  
 
Roma, 5 ottobre 2006 - E’ ormai una realtà il progetto Relab - Rendering Lab – messo apunto da Lait (azienda regionale d’innovazione tecnologica), che offre alle imprese laziali, specializzate nella produzione e post-produzione audiovisiva, un punto d’accesso gratuito alla tecnologia di Grid computing, strumento che permetterà di ottimizzare e ridurre i tempi di elaborazione di video digitali, e in particolare di animazioni 3D. Attraverso il progetto Relab “La fabbrica degli effetti speciali” apre le porte alle imprese dell’audiovisivo che tra due giorni potranno collegarsi al sito (www. Relab. Regione. Lazio. It) e con un semplice click prenotare gratuitamente la loro postazione presso il Tecnopolo Tiburtino. Il progetto, realizzato dalla Regione Lazio, si avvale anche del contributo del Distretto dell’Audiovisivo e dell’Ict. Il renderingè un processo lento che richiede un gran numero di elaborazioni, ed è da sempre una delle criticità del settore audiovisivo. I costi di manutenzione di un parco macchine adeguatamente potente è fuori dalla portata della maggior parte delle imprese audiovisive, e solo pochissime grandi aziende affermate nella realizzazione di 3D possono permettersi un centro di elaborazione adeguato. Con Relab, invece, anche le piccole e medie imprese del Lazio potranno competere con i grandi colossi dell’audiovisivo. Attraverso l’utilizzo della tecnologia Grid, una griglia di calcolo distribuito nata dalla ricerca scientifica e oggi disponibile per le più diverse applicazioni, Relab mette a disposizione di aziende e professionisti potenti risorse hardware e software per l’elaborazione digitale delle immagini. Il prototipo di Relab sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma, presso lo stand interattivo di Lait. .  
   
   
GRUPPO EUPHON: VIA LIBERA ALLE ACQUISIZIONI DEL GRUPPO MTC‑ MIKROS IMAGE E VIDEE  
 
 Milano, 5 Ottobre 2006 - Ii Consiglio di Amministrazione di Euphon S. P. A. , società quotata al Mtax della Borsa Italiana operante nei settori dei media e della comunicazione, riunitosi ieri a Milano, ha preso atto dell´esito positivo delle due diligence effettuate sulle società Gruppo Mtc-mikros Image e Videe. Ii Consiglio ha deliberato di dar corso alle relative acquisizioni la cui finalizzazione è prevista nel mese di ottobre, a condizioni economiche inalterate rispetto a quelle già descritte nel precedente comunicato del 26 luglio 2006. Tali operazioni rientrano nell´ambito dello sviluppo strategico delle attività nei settori media in cui opera già il gruppo. Ii Gruppo Mtc-mikros Image con sede a Parigi è tra più importanti attori del mercato francese nell´ambito della post produzione digitale per la pubblicità, la televisione ed il cinema. Videe, con sede a Pordenone, opera nel settore della gestione dei mezzi mobili per le riprese, della progettazione e realizzazione di produzioni audiovisive, multimediali e trasmissioni satellitari. Il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto della delega conferita dall´Assemblea Soci del 12 aprile 2006, si è impegnato a procedere nel corso del quarto trimestre 2006 con un aumento di capitale di circa 15,0 €/mn complessivi (comprensivi di sovrapprezzo) e ha dato mandato all´amministratore delegato per compiere ogni atto relativo alla predisposizione del prospetto informativo e tutti gli ulteriori adempimenti necessari. Ii Consiglio di Amministrazione procederà in prossimità dell´effettivo avviamento dell´operazione a definire il numero di azioni ed il loro prezzo in funzione delle condizioni di mercato. L´aumento di capitale offerto in opzione a tutti gli azionisti è finalizzato a rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo alla luce dei citati progetti di acquisizione. Bs Investimenti Sgr, azionista di controllo tramite la controllata Lupo S. P. A. (che detiene il 50,1% del capitale sociale di Euphon S. P. A. ), aveva già manifestato la volontà di sottoscrivere la propria quota di aumento di capitale e l´eventuale inoptato. Euphon S. P. A ha definito un accordo con un primario istituto di credito per un finanziamento ponte (´Bridge to Equity´) per complessivi 9,0 €/mn al servizio delle acquisizioni che verrà rimborsato contestualmente alla finalizzazione del suddetto aumento di capitale. .  
   
   
UNIVERSITA’: AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL MASTER IN BRAND COMMUNICATION DI POLITECNICO MILANO E ASSOCOMUNICAZIONE TUTTI I PARTECIPANTI DELLE PRIME QUATTRO EDIZIONI SONO AD OGGI INSERITI NEL MONDO DEL LAVORO: L’88% È OCCUPATO NELLA COMUNICAZIONE MENTRE IL 12% HA SCELTO PERCORSI DIFFERENTI.  
 
 Milano, 5 ottobre 2006 – Partirà lunedì 23 ottobre 2006 il Master in Brand Communication (Mbc), master universitario di secondo livello organizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con Assocomunicazione, l’associazione che raggruppa 175 imprese di comunicazione operanti sul territorio nazionale. Il Master, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, si pone l’obiettivo di formare professionisti nel campo della comunicazione d’impresa che siano in grado di coordinare il pensiero strategico della marca. Verranno cioè forniti gli strumenti e le tecniche più moderne per progettare, costruire e gestire al meglio un marchio, un prodotto, un servizio. Il percorso didattico approfondirà l’organizzazione e la gestione dei processi comunicativi. Obiettivo primario del Master in Brand Communication è far superare ai partecipanti il gap fra università e mondo del lavoro mettendoli in contatto con i più grandi professionisti della comunicazione. Dalle prime quattro edizioni emerge, infatti, che tutti i partecipanti sono attualmente inseriti nel mondo del lavoro: l’88% opera nel settore della comunicazione mentre il 12% è occupato in altri ambiti. Entrando nel dettaglio il 50% di quanti lavorano nella comunicazione si trova in agenzie di pubblicità (il 42% come account e l’8% come creativi), il 20% è inserito in azienda, l’8% nel settore media, il 4% nel marketing, il 4% nelle pubbliche relazioni e il restante 2% si occupa di promozioni. Non mancano anche le storie di successo. Caterina T. È attualmente direttore creativo presso un’importante agenzia publicitaria e Clara D. A. Si occupa di marketing managing presso un’azienda del comparto alimentare. Il prestigio del corpo docente e la valenza dei corsi hanno permesso all’Mbc di ottenere la certificazione Iso 9001 sulla qualità. Dal punto di vista della formazione individuale l’Mbc fornisce strumenti di marketing, di management, creativi ed organizzativi, oltre che di vision e di gestione dei progetti, per affrontare la complessità dei progetti di comunicazione. Le agenzie di pubblicità presso le quali si svolgono gli stage, perciò, possono già contare su persone qualificate in possesso di competenze tecniche che difficilmente si assimilano durante il percorso universitario. La composizione delle classi del master risulta geograficamente eterogenea, come mostrano i dati delle precedenti edizioni. Negli ultimi cinque anni dei 138 iscritti quasi la metà proviene dalla Lombardia (47,1%). Seguono Emilia-romagna (9,4%), Puglia (8%) e Campania (7,2%). Partecipanti sono arrivati anche da Sicilia, Piemonte, Veneto e Toscana. Alcuni sono arrivati pure dall’estero: Francia, Svizzera, Brasile e Canada. Il Master in Brand Communication di Poli. Desing e Assocomunicazione ha la durata di un anno con 500 ore d’aula e tre mesi di stage (480 ore) presso una delle 175 imprese associate Assocomunicazione. I posti disponibili sono 35. I crediti formativi assegnati 60. La frequenza è intensiva. I docenti sono 50 circa. Il costo è di 9 mila euro. Sono previste quattro borse di studio a copertura parziale della quota. Due borse sono state già assegnate a quanti sono stati selezionati il 21 settembre. Altre due verranno concesse a chi sosterrà il colloquio di selezione nelle giornate del 3 e 16 ottobre (presso il Politecnico di Milano, sede di via Durando 38/A). .  
   
   
FRANCOFORTE: DALLA BUCHMESSE L’ANNUNCIO DEL PRESIDENTE DI AIE, FEDERICO MOTTA: “L’ITALIA FINALMENTE SI ADEGUERÀ ALLA DIRETTIVA EUROPEA SUL DIRITTO DI PRESTITO. GLI EDITORI MANTERRANNO LA PROMESSA E DESTINERANNO IL LORO EQUO COMPENSO ALLA PROMOZIONE DELLA LETTURA”  
 
 Francoforte, 5 ottobre 2006 - “Finalmente anche l’Italia si adeguerà compiutamente alla direttiva europea sul diritto di prestito. Lo aveva annunciato il ministro Rutelli agli Stati generali dell’editoria. E così è avvenuto”. Prende posizione sul tema il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), Federico Motta, annunciando le novità nel corso dell’inaugurazione della 58ma edizione della Fiera del libro di Francoforte (4-8 ottobre): l’articolo 163 del disegno di legge per la Finanziaria 2007 prevede, infatti, il riconoscimento agli aventi diritto (autori ed editori) di un equo compenso a fronte del prestito di libri da parte di biblioteche dello Stato o degli enti pubblici. Il tema del corretto recepimento della direttiva comunitaria 92/100 sul diritto di prestito e di noleggio delle opere dell’ingegno era diventato particolarmente pressante negli ultimi anni dopo l’apertura della procedura di infrazione a carico dell’Italia, dopo quella della Commissione europea contro il Belgio. In base alle nuove disposizioni, introdotte in Finanziaria, lo Stato si farà carico di corrispondere l’equo compenso attraverso la creazione di un apposito fondo con una dotazione iniziale di 3milioni di euro. “Ecco il primo concreto passo avanti dopo gli Stati generali – ha sottolineato Motta – siamo profondamente riconoscenti al Ministro per aver mantenuto fede a quanto annunciato a Roma dieci giorni fa. E da parte nostra manterremo l’impegno a destinare tutta la parte di compenso spettante agli editori a iniziative di promozione della lettura, anche attraverso l’arricchimento delle dotazioni librarie delle biblioteche, e alla creazione di nuove biblioteche”. .  
   
   
TORINO, INAUGURAZIONE DEL CIRCOLO DEI LETTORI  
 
Torino, 6 ottobre 2006 - Tre giornate dedicate alla lettura, dal mattino a notte fonda, inaugureranno il Circolo dei Lettori, primo circolo italiano dedicato alla lettura ad alta voce e alla lettura condivisa. Il progetto voluto dalla Regione Piemonte avrà il sostegno della Fondazione Crt e il coordinamento organizzativo e amministrativo della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani. Venerdì 6 ottobre alle ore 17. 30, verrà inaugurato il Circolo dei Lettori alla presenza di Gianni Oliva, assessore regionale alla Cultura, che darà inizio alla “Tregiorninonstop”. Dodici gli appuntamenti dell’inaugurazione. Come dodici capitoli. Per ogni capitolo un grande libro da leggere, commentare e raccontare insieme a Federico Audisio Di Somma, Gianni Bissaca, Evelina Christillin, Laura Curino, Stefano Della Casa, Michele Di Mauro, Gabriele Ferraris, Bruno Gambarotta, Pierpaolo Luciano, Mao, Graziano Melano, Germana Pasquero, Carla Piro, Guido Ruffa, Vera Schiavazzi, Sergio Troiano, Elisa Vaccarino, Marco Vacchetti, Gabriele Vacis, Fabrizio Vespa, Ugo Volli. La “nonstop” sarà anche un viaggio negli spazi grandiosi di Palazzo Graneri della Roccia. Le antiche porte di ogni sala saranno l’ingresso in un universo fantastico che coinvolgerà i cinque sensi dei visitatori. Installazioni visive e musicali, ma anche occasioni gastronomiche, suggestioni olfattive e pause di abbandono, distensione e relax per il corpo, accompagneranno i visitatori e i lettori, in percorsi di scoperta. Www. Circololettori. It .  
   
   
CONVEGNO: “INTERCULTURALMENTE 2006” SUL TEMA “LETTERATURA E LETTERATURE” (13 E 14 OTTOBRE A BRESSANONE)  
 
Bressanone, 5 ottobre 2006 - La terza edizione del convegno “Interculturalmente”, incentrato sul tema “Letteratura e letterature”, si terrà, il 13 e 14 ottobre, nell’Aula magna della Facoltà di Scienze della Formazione di Bressanone. Questa terza edizione di “Interculturalmente” sulla tematica “Letteratura e letterature” sarà incentrata sulla molteplicità dei temi, dei generi letterari, degli autori e delle lingue di vari Paesi, ma anche sugli intrecci, sugli apporti e sulle commistioni che rendono le letterature del mondo un´espressione di interculturalità. Il convegno sarà anche l’occasione per l’avvio del nuovo Master in Didattica dell’Italiano L2, Culture migranti. Lingue comunicazione, organizzato dalla Libera Università di Bolzano e dall’Istituto Pedagogico italiano. Le varie sezioni del convegno affronteranno la riflessione su “Culture e Letteratura”, “Le letterature al femminile”, “Le letterature meticce”, “Le letterature dell’Oriente”, con studiosi e docenti quali: Duccio Demetrio, Guido Armellini, Vinicio Ongini, Marco Modenesi, Giovanna Covi, Alessandra Consolaro, Giovanni Marchetti, Wasim Damash, Mat Fazila, Elisabetta Bartuli, Alessandra Lavagnino. La sezione “Letterature migranti” vedrà la partecipazione di giovani scrittori. Tra di loro Ingy Mubiayi, Randa Ghazj, Ron Kubati, Igiaba Scego. Per informazioni ed iscrizioni gli interessati possono rivolgersi all’Istituto pedagogico di lingua italiana, Tel. 0471/411461 .  
   
   
27 OTTOBRE 2006: VI EDIZIONE DEL CONVEGNO “IL FUTURO DEL MICROMARKETING” E II EDIZIONE DEL PREMIO CRM AWARD  
 
Parma, 5 ottobre 2006 - Venerdì 27 ottobre 2006, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Parma si aprirà la Vi edizione del convegno “Il Futuro del Micromarketing”. Nel corso dell’evento, verrà nominato anche il vincitore della Ii edizione del Crm Award, un riconoscimento ideato dal Gruppo Seri e dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma per premiare l’azienda che meglio ha saputo investire nella conoscenza della clientela sviluppando, in collaborazione con un partner industriale e/o commerciale, azioni di marketing mirato/Crm di successo. L’evento, creato dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma in collaborazione con Icteam, per approfondire alcune tematiche di frontiera del micro-marketing e rivolto a manager ed esperti del mondo dell’industria, della distribuzione, della comunicazione e delle tecnologie, è diventato un appuntamento imprescindibile per gli operatori di settore. Anno dopo anno, con la guida della ricerca accademica e con le testimonianze di aziende eccellenti, il convegno ha segnato un passo importante nel processo di sistematizzazione scientifica di un fenomeno – ai tempi della prima edizione, considerato emergente - come la fidelizzazione della clientela. Nel corso delle passate edizioni, sono stati analizzati i grandi cambiamenti del panorama del marketing basato sulle informazioni del cliente e sulle nuove tecnologie: programmi fedeltà, efficacia del micromarketing, promozioni innovative, nuovi media, database marketing, data mining e Crm. L’edizione 2006 è dedicata al tema delle “coalizioni” o partnership tra imprese per lo sviluppo di programmi di fidelizzazione e promozione che creino valore. In particolare, i lavori del convegno interesseranno una particolare serie di azioni: rimettere in discussione le certezze del mondo della fidelizzazione, sfatando alcuni “miti” relativi alla fedeltà e al valore dei clienti fedeli, con una testimonianza del Dott. Aufiero di Ipsos-explorer, che ha realizzato un recente lavoro di ricerca sul tema; discutere l’efficacia delle attività di fidelizzazione svolte in partnership con altre imprese (coalizioni); fare il punto sull’impiego dei cataloghi premi nelle strategie di marketing delle imprese e sulla sensibilità dei consumatori a questi strumenti, presentando i risultati della recente ricerca realizzata dall’Osservatorio Carte Fedeltà dell’Università di Parma; conoscere, attraverso una testimonianza internazionale, il caso di Payback, il maggiore programma fedeltà di tipo “coalizione” d’Europa. La selezione degli argomenti è stata effettuata sulla base dell’analisi degli strumenti e delle dinamiche di fidelizzazione che stanno assumendo una connotazione sempre più precisa nel panorama europeo e internazionale. Dando uno sguardo ai cataloghi delle promozioni fedeltà di tutti i settori si scopre come le imprese puntino sulla creazione di una “rete” di partner per dare maggiori possibilità di scelta e maggiore soddisfazione ai clienti. In molti paesi si assiste all’affermazione di veri e propri “intermediari della fedeltà” - aziende come Nectar in Uk, Air Miles in Canada, Payback in Germania - e di altre realtà, che, con consistenti sinergie e risparmi di costo per i partner, gestiscono mega-programmi fedeltà “coalition”e condivisi tra più imprese, occupandosi degli aspetti promozionali, di comunicazione, di gestione e analisi del database e di realizzazione di marketing mirato a segmenti di clienti target. Nel corso della mattinata, verranno messi a confronto i diversi approcci - “tradizionale” e “coalizione” - al loyalty marketing, anche grazie alla preziosa testimonianza di Alexander Rittweger, amministratore delegato di Loyalty Partner e responsabile dello straordinario successo del programma fedeltà tedesco Payback, che in pochi anni ha superato i 30 milioni di carte in circolazione. Grazie ad una ricerca condotta dall’Osservatorio Carte Fedeltà dell’Università di Parma, inoltre, verrà fatto il punto sull’evoluzione delle promozioni in Italia, dedicando una particolare attenzione ai programmi fedeltà basati su catalogo. Il pomeriggio sarà dedicato alla premiazione della Ii edizione del Crm Award, un riconoscimento ideato dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma e dal Gruppo Seri, per premiare l’azienda che meglio ha saputo investire nella conoscenza della clientela sviluppando, in collaborazione con un partner industriale e/o commerciale, azioni di marketing mirato/Crm di successo. Il premio, che nella prima edizione ha visto vincitrici Cartasì e Realco Gruppo Sigma, vedrà sfidarsi quest’anno quattro finalisti d’eccezione: A. C. Milan, Barilla in partnership con Interdis, Martini & Rossi con Nordiconad; Nestlè (Orzoro) in collaborazione con Catalina Marketing Italia. Il vincitore – al quale sarà consegnata una pergamena dell’Università di Parma – sarà scelto dal pubblico presente in sala che, grazie al supporto tecnologico di Buongiorno Vitaminic, potrà dare corso in tempo reale alle operazioni di voto. Partecipazione E Iscrizione La partecipazione – a numero limitato - al convegno è gratuita. Per prendervi parte, è sufficiente iscriversi on line – entro e non oltre il 23 ottobre – attraverso il sito: http://lid. Unipr. It/micromarketing2006 .  
   
   
VANGOGH E SPERLING&KUPFER RIVELANO IL SEGRETO DELLA BELLEZZA.  
 
Milano, 5 ottobre 2006 - Il segreto della bellezza non sono il botox, le palestre o i centri benessere, ma la vera amicizia e la solidarietà tra donne. E’ questo il messaggio alla base della nuova campagna stampa e del materiale pop a supporto, ideati dall’agenzia vanGogh e pianificati in questi giorni, per l’uscita de “Le vie delle signore sono infinite”, il nuovo romanzo di Alessandra Appiano. Art Monica Baraldi, copy Sara Lometti, direzione creativa Giorgio Guzzi. .  
   
   
I LAVORI DELL’ARTISTA ALEXANDER BRODSKY COMMENTATI DAL GIORNALISTA E ARCHITETTO RUSSO SERGEI SITAR  
 
Milano, 5 ottobre 2006 1/ One Laptop for Child: può davvero essere un nuovo modello educativo per i paesi sottosviluppati? domus affronta questo mese le problematiche legate allo sviluppo del progetto One Laptop Per Child (Olpc), sostenuto da una omonima organizzazione no-profit, che nasce dall’incontro di diverse organizzazioni sponsor tra cui Google, Red Hat, Amd, Brightstar, News Corp e il Mit Media Lab. L´iniziativa si pone l’obiettivo di progettare, produrre e distribuire laptop (denominati 2B1) da 140 dollari per fornire a ogni bambino del mondo, specie a quelli nei paesi in via di sviluppo, l´accesso alla conoscenza e alle moderne forme educative. Domus discute delle potenzialità di questo progetto con Walter Aprile, professore associato di Tecnologie Informatiche presso l´Interaction Design Institute di Ivrea, e Yves Béhar designer di fama internazionale e fondatore di Fuseproject - il suo design studio a San Francisco - che ha partecipato direttamente al progetto Olpc. Walte Aprile descrive a domus le perplessità legate alli sviluppo di Olpc: la prima deriva dal fatto che il principale fornitore, Quantas, produrrà le schede madri solo di fronte a ordini per milioni di pezzi, che ad oggi non esitono. A questi problemi di ordine pratico si aggiungono perplessità di natura economica, sociale e pedagogica: ‘dal punto di vista economico infatti, spiega Aprile, è quanto meno imprudente chiedere a un governo di spendere 140 dollari per studente su un progetto la cui efficacia è sconosciuta, specie se paragonato con spese didattiche che funzionano di sicuro: professori, penne, carta, lavagna’. Aprile afferma: ‘Ho fatto un salto sulla sedia quando mi sono accorto dell´assioma che sostiene Olpc: i problemi dell´educazione nei paesi in via di sviluppo non sono la mancanza di risorse, o la corruzione, o la dispersione geografica. Il problema è che il loro ambiente educativo va cambiato bombardandolo con dei laptop!’. I lati positivi di questo progetto sono invece sottolineati da Yves Béhar, che, in questo dibattito sulle pagine di domus, rappresenta la parte della ‘difesa’. Dal suo punto di vista le critiche aspre che sono state dirette a Olpc nascono dall’errore di pensare che Olpc sia un progetto pensato solo per i bambini poveri, mentre è prima di tutto un programma educativo che vuole offrire sostegno all’interno di un sistema. Antiquata è anche l’idea che il progetto si fondi sull’egualianza povertà - tecnologie obsoleta - basso costo: parte della tecnologia del 2B1 è più all’avanguardia di quella dei più costosi computer oggi sul mercato. A ciò si aggiunge l’approccio open-source, il più grande pregio del progetto, che, svincolato dalle logiche del business, si basa sulla convinzione che sia la libertà ad aprire le porte all’innovazione. 2/ Il lavoro di Alexander Brodsky secondo l’architetto e giornalista russo Sergei Sitar L’architetto e giornalista russo Sergei Sitar analizza sul numero di domus in edicola il lavoro dell’architetto Alexander Brodsky protagonista del Padiglione Russia alla Biennale di Architettura di Venezia. Sitar ripercorre il percorso creativo di Brodsky, che può essere suddiviso in tre fasi successive, che tendono a sovrapporsi: le opere su carta (in stretta collaborazione con Ilya Utkin), le installazioni artistiche e i suoi lavori come architetto. Nella fase delle installazioni artistiche Brodsky si confronta con la domanda “che cosa è quello che è?” in tutta la sua immediatezza e necessità pratica. Nelle sue opere ‘preconfezionate’ presenta oggetti salvati a un passo dalla loro definitiva scomparsa, ormai sull’estremo confine della sfera dell’attenzione umana e prossimi all’annientamento: vecchi teli impermeabili, vasche da bagno arrugginite, pneumatici consumati. Ricorre infatti in tutti i lavori di Brodsky, sia artistici che architettonici il tema della memoria. I ricordi sono parte integrante di ogni essere umano, sono la dimensione nascosta della realtà, anche al di là della memoria consapevole. Brodsky sente la necessità di una presa di coscienza della fatalità e della continuità fra passato e futuro, senza melanconia o nostalgia, ma piuttosto velata da sottile ironia. Resti e tracce del passato rivivono continuamente ed acquistano sempre nuovi significati. Per Sitar grade importanza nello sviluppo dell’opera di Brodsky va attribuita al fatto che in Russia il contesto culturale, filosofico e politico si distingue da quello in Europa o negli Stati Uniti per due aspetti, innanzitutto l’ideologia del totalitarismo russo e i suoi eccessi non sono stati ispirati dall’idealismo, ma sono strettamente legati a un materialismo radicale; secondariamente il panorama politico russo ci mostra le rovine di un impero tra le quali si intuiscono i primi segni di un nuovo stato. Ne deriva una visione positiva dell’idealismo, come dimostrano proprio le opere di Brodsky, che mostrano una versione del principio dell’autonomia estetica in architettura. 3/ Un riflessione critica su Chardigarh di Le Corbusier domus propone sul numero in edicola una riflessione su Chandigarh, la città-capitale del Punjab orientale, alla cui realizzazione Le Corbusier ha lavorato a partire dal dicembre del 1950. La fondazione della nuova città era stata determinata dagli eventi del 1947, quando l’indipendenza conquistata dall’India e la secessione del Pakistan avevano provocato sconvolgenti spostamenti di popolazione. Lo stato del Punjab era così risultato spezzato in due parti, con la capitale storica di Lahore all’interno dei confini pakistani e la necessità di individuare una nuova capitale per il Punjab orientale. L’incarico di costruire la nuova capitale fu affidato in un primo momento ad Albert Mayer. Mayer si proponeva di fare una città ‘fortemente indiana nel suo carattere e nelle sue funzioni e, al tempo stesso, moderna’, come rappresentavano precisamente gli schizzi architettonici sviluppati da un giovane architetto polacco, Matthew Novicki. Ma la morte di Novicki il 31 agosto 1950, aprì inaspettatamente un nuovo capitolo della vicenda di Chandigarh, dal quale Albert Mayer verrà estromesso. L’incarico fu affidato allora a Le Corbusier che accettò di affiancare gli inglesi Maxwell Fry e Jane Drew e il cugino Pierre Jeanneret. Le Corbusier si limiterà a delegare ai suoi più giovani colleghi la quasi totalità delle opere architettoniche, concentrandosi nella progettazione del complesso monumentale del Capitol. Il Capitol di Chandigarh rappresentava per il suo architetto assai di più che il centro politico della nuova capitale del Punjab, rappresentava una nuova stagione dell’umanità, una ‘seconda età della macchina’, nella quale il conflitto tra tradizione e nuovo, tra paesi ricchi e paesi poveri sarebbe stato finalmente e definitivamente risolto. Chandigarh è stata a lungo considerata uno dei prototipi contraddittori del fallimento dell’urbanistica moderna. Eppure Chandigarh esiste, e non è difficile pensare che gli abitanti (attualmente sono un milione) vi vivano in condizioni di maggior decoro che negli altri grandi agglomerati metropolitani del subcontinente. E dietro la collinetta artificiale che lo sottrae alla vista, ancora si nasconde l’enigma meraviglioso del complesso architettonico del Capitol, sognato e costruito per un nuovo mondo, di cui continuiamo ad aspettare l’avvento. .  
   
   
PRESENTATA A TRIESTE LA LEGGE SUL CINEMA  
 
Trieste, 5 ottobre 2006 - La Regione Friuli Venezia Giulia, fra le prime in Italia (seconda solo alla Sardegna che l´ha anticipata di una settimana) ha una sua legge sul cinema. Si intitola: "Provvedimenti regionali per la promozione e la tutela del patrimonio e della cultura cinematografica e per lo sviluppo delle produzioni audiovisive nel Friuli Venezia Giulia" ed è stata presentata dai consiglieri Colussi (Citt), Alzetta (Ds), Blazina (Ds), Kocijancic (Prc), Metz (Verdi), Tonutti (Margh), approdata oggi all´esame dell´Aula. Una legge ritenuta necessaria visti i cambiamenti avvenuti nell´ambito del sistema che fa riferimento al mondo del cinema e degli audiovisivi. "Un´evoluzione - ha spiegato il relatore di maggioranza Piero Colussi - che impone la necessità di rivedere l´attuale legislazione ampliandone e adeguandone i contenuti alla nuova realtà che via via è andata strutturandosi ". Quello che auspica il consigliere - e questa legge potrebbe essere un primo, significativo passo - è che finalmente cambi il modo di concepire la cultura, intesa non più come una spesa, ma come una risorsa. "Nella nostra regione - ha spiegato - abbiamo iniziative culturali di grande spessore che possono diventare un vero e proprio investimento con ricadute economiche, e non solo culturali, nell´intero territorio. Questo necessario cambio di mentalità, il pensare alla cultura come un investimento, dovrà esplicarsi nella stesura della legge finanziaria: Intesa Democratica per dare gambe alla riforma, dovrà destinarle le risorse necessarie". Tra le novità, e per la prima volta in Italia, la legge istituisce sia il Fondo regionale per l´audiovisivo con cui si intende sostenere le imprese e gli autori, sia una rete regionale di mediateche pubbliche: per semplificare delle biblioteche dell´audiovisivo che potrà anche diventare naturale sbocco lavorativo per quei ragazzi che frequentano i corsi in discipline dello spettacolo. Intesa Democratica, rifacendosi al modello già in vigore a livello nazionale secondo il quale la legislazione sulle attività culturali prevede testi autonomi e distinti per il cinema e lo spettacolo dal vivo (musica, teatro, danza), ha proposto all´attenzione del Consiglio regionale un testo di legge specifico. La necessità di questa scelta viene ancor più avvalorata dal fatto che lo Stato mantiene tutte le funzioni in materia - sostegno alle imprese di produzione, distribuzione ed esercizio e promozione delle attività cinematografiche - trasferendo alle Regioni solo le competenze relative alle autorizzazioni per l´apertura delle sale cinematografiche. Per l´acquisizione completa di questa competenza, le Regioni sono dovute ricorrere alla Corte Costituzionale che nel luglio 2005, ha riconosciuto loro la piena titolarità della materia in questione. Per rispondere perciò a un´assenza da parte dello Stato, e visto il grado di eccellenza raggiunto dal mondo della cultura cinematografica nella nostra regione (una realtà capace di promuovere un notevole cartellone di manifestazioni - festival, rassegne, concorsi, premi, convegni di studio - che fanno del Friuli Venezia Giulia un vero e proprio polo cinematografico apprezzato e riconosciuto a livello internazionale) la legge non poteva farsi attendere ulteriormente. "Il progetto di legge presentato in questa sede - ha aggiunto Colussi - è il frutto di un lavoro di analisi dell´offerta culturale nel settore della produzione e della diffusione della settima arte nel Friuli Venezia Giulia che ha visto coinvolti gran parte degli operatori e degli esperti del mondo cinematografico regionale. Un lavoro che si è svolto in seno alla Commissione regionale per il cinema composta da sedici esperti rappresentanti le diverse realtà istituzionali e territoriali". Gli ambiti di intervento riguardavano: valorizzazione e promozione del cinema di qualità: festival, rassegne,circuito del buon cinema; film e audiovisivo: bene culturale da conservare, tutelare e valorizzare; didattica del linguaggio audiovisivo e della cultura cinematografica; produzione audiovisiva e formazione professionale". Il successivo lavoro svolto dalla Commissione Vi e le consultazioni informali degli ultimi mesi hanno permesso di migliorare ulteriormente il testo, integrandolo con proposte volte a garantire un maggiore sostegno all´esercizio cinematografico di qualità attivo nei centri e nelle zone urbane svantaggiate oggi in seria difficoltà; a recepire l´indicazione di una maggiore presenza nelle commissioni tecnico - consultive di rappresentanti delle lingue minoritarie storiche e del mondo universitario regionale. "In conclusione - hanno spiegato i firmatari - siamo convinti di aver dato con questo provvedimento legislativo risposte concrete alle legittime attese dei tanti soggetti attivi in questo specifico settore della cultura e dello spettacolo. Accanto alla conferma e al riconoscimento di quanto di eccellente già da tempo si è andato sviluppando nel settore della valorizzazione, della conservazione, della didattica e della promozione della cultura cinematografica, questa legge getta le basi per un processo di innovazione e crescita in quel settore, oggi strategico, della produzione di contenuti audiovisivi e multimediali. Assieme a poche altre regioni italiane (Emilia Romagna, Sardegna, Lazio, Piemonte) il Friuli Venezia Giulia si conferma regione leader in questo particolare ambito dello spettacolo: l´auspicio è che il nuovo ministro ai Beni e alle Attività culturali dia un impulso all´attuazione di quanto previsto dalla riforma del Titolo V della Costituzione e vengano assegnati a queste almeno una parte di quei fondi oggi di esclusiva gestione da parte dello Stato attraverso il Fus (Fondo unico per lo spettacolo)". .  
   
   
FESTA DEL CINEMA DI ROMA: IL 14 OTTOBRE PROIEZIONE DEL FILM "LE AVVENTURE DEL TERRIER BOBBY"  
 
Roma, 5 ottobre 2006 - Nel corso della Festa del Cinema di Roma, il 14 ottobre alle ore 21,30 al cinema Metropolitan di via del Corso, verrà proiettato in edizione originale con sottotitoli italiani il film :“ The Adventures Of Greyfriars Bobby” diretto da John Henderson, (prodotto da Piccadilly Pictures,uk,2005,103m) e interpretato da Christopher Lee, Greg Wise,gina Mckee e James Cosmo. Il film, inedito per l’Italia, è ambientato ad Edimburgo nella seconda metà dell’800, e racconta la storia vera di un piccolo eroe a quattro zampe,il terrier Bobby, che in Scozia è a tutt’oggi una leggenda vivente. L’evento è organizzato dall’Ufficio Diritto Animali del Comune di Roma, nella persona della delegata del Sindaco Monica Cirinnà, in collaborazione con la Simonfilm, licenziataria dei diritti del film per l’Italia, in forma di Charity finalizzata alla raccolta di fondi a favore della campagna di vaccinazione e sterilizzazione dei cani liberi accuditi e alla cura delle colonie canine in libertà. Tale campagna promossa dall’Ufficio per i Diritti degli Animali, è in atto da tempo ed ha il suo decalogo nel “Regolamento comunale sulla tutela degli animali”, 59 articoli che sanciscono un percorso di civiltà e di integrazione tra Roma ed i suoi cittadini “non umani”. Il regolamento sarà distribuito durante la serata. Madrina dell´evento sarà la conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa, una fan dei Westies - West Highland Terrier – con cui ha condiviso gran parte della sua vita. Saranno presenti alla proiezione alcuni attori del cast, tra cui Greg Wise (“Ragione e sentimento” – “Madame Bovary”) e Gina Mckee (“Notting Hill” – “Wonderland”). .