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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2015
TPL: REGIONE CITA IN TRIBUNALE MINISTERO TRASPORTI PER CONTRIBUTI NON EROGATI PARI A 73 MILIONI DI EURO. PRESIDENTE VENETO, “DANNO EVIDENTE PER NOSTRO BILANCIO E CITTADINI. I TAGLIATORI ORA PAGHINO”.  
 
Venezia, 16 aprile 2015 - Nel corso degli anni, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha tenuto fede agli impegni assunti a garanzia della copertura dei mutui contratti per l’acquisto di nuovi autobus destinati al trasporto pubblico locale. Ne è convinta la Regione del Veneto, che ha deciso di adire le vie legali, chiedendo al dicastero il pagamento di 73 milioni di euro, pari al mancato versamento dei contributi, prima formalizzati e poi non versati. La decisione è stata assunta dalla Giunta regionale e l’Avvocatura Regionale ha già provveduto a notificare alla locale Avvocatura dello Stato un atto di citazione a comparire avanti il Tribunale Civile di Venezia, chiedendo il pagamento dei 73 milioni mai ricevuti. “Il danno che riteniamo di aver subito – fa notare il Presidente della Regione Veneto – è ingente, ed è pesantemente ricaduto sia sul bilancio regionale, sia sull’entità dei servizi offerti ai cittadini. In definitiva, lo Stato, prima aveva incentivato le Regioni a contrarre mutui con le banche garantendone la copertura, e poi, a metà del guado, ha via via ridotto i finanziamenti fino quasi ad azzerarli. In spirito di collaborazione, e in considerazione della situazione delle finanze pubbliche, abbiamo sopportato a lungo tali decurtazioni. A questi comportamenti di buon senso i vari Monti, Letta e Renzi hanno risposto con un diluvio di tagli a tutti i trasferimenti, per cui ora è arrivato il momento che lo Stato paghi questo debito, tale noi lo consideriamo, determinato da un comportamento che riteniamo tanto reiterato quanto indebito”. Sul piano tecnico la vicenda si può così riassumere: Attraverso una serie di provvedimenti legislativi adottati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 (l. 194/1998, art. 2, comma 5; l. 488/1999, art. 54 comma, 1; l. 388/2000, art. 144, comma 1; l. 166/2002, art. 13, comma 2), lo Stato aveva assunto l’obbligo di garantire alle Regioni la copertura di mutui a lungo termine che queste avrebbero dovuto accendere per effettuare il rinnovamento del parco mezzi dell’autotrasporto pubblico locale. Ben presto, però, lo Stato ha iniziato a non mantenere l’impegno preso, così scaricando sulle Regioni l’onere di coprire la mancata erogazione statale, attraverso delle risorse proprie. Il tutto ha preso avvio con una norma contenuta nella finanziaria 2006 (l. 266/2005, art. 1, comma 604), con la quale il primo di questi finanziamenti subì un taglio di circa il 40% per un controvalore di nove milioni di euro, ripartito nei successivi tre anni. A tale provvedimento è seguito un altro taglio del 59% della somma dovuta quale pagamento degli interessi tutti i finanziamenti in essere nel 2011, per un importo pari a 13 milioni di euro. Peraltro, a partire dal 2012 lo Stato, senza assumere dei provvedimenti al riguardo, semplicemente non ha pagato alcunché di quanto era obbligato. Almeno fino a una nota il del Ministero trasmessa nel febbraio, dove ha comunicato che per il triennio 2013 – 2015 avrebbe pagato solo il 2,64% del contributo previsto originariamente. Con quest’ultimo atto è stata così operata una riduzione dei trasferimenti per 37 milioni di euro senza il supporto di alcuna disposizione di legge, ma quale determinazione autonoma del Ministero dell’Economia delle Finanze.  
   
   
MILANO PARCHEGGI: AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE DI 900 POSTI AUTO A FAMAGOSTA E SAN DONATO  
 
Milano, 16 aprile 2015 - Partono i lavori di manutenzione straordinaria dei due grandi parcheggi di interscambio di Famagosta e San Donato. Dopo l’approvazione dei progetti definitivi ed esecutivi redatti da Atm, infatti, questa settimana verranno affidate le aree di intervento alle imprese che si sono aggiudicate l’appalto tramite gara. In particolare, per il parcheggio di Famagosta, composto da 5 piani per una capacità complessiva di 2.200 posti auto, si prevede il rifacimento e l’impermeabilizzazione della pavimentazione del terrazzo, per lungo tempo esposto a eventi atmosferici che ne hanno compromesso l’integrità, al fine di ospitare le circa 550 auto previste in quello spazio. Anche per il parcheggio di San Donato, composto da due strutture di 6 piani denominate Paullese ed Emilia, si interverrà sui piani terrazzi, entrambi di superficie di circa 4.800 mq e capacità di 160 posti auto ognuno, interdetti all´uso degli utenti dal 2011 a causa dello stato di ammaloramento delle pavimentazioni. “Con questi interventi - sottolinea l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran - riqualifichiamo quasi 900 posti auto in parcheggi di interscambio strategici per i tanti pendolari che arrivano a Milano ogni giorno e possono proseguire verso il centro con i mezzi pubblici. Questo in un’ottica sempre più di città metropolitana, che allarga i confini delle politiche di mobilità sostenibile al di fuori del territorio milanese”. I cantieri riguarderanno in entrambi i casi solo i piani terrazzi dei parcheggi, che rimarranno aperti durante tutta la durata dei lavori. Sul terrazzo di Famagosta saranno quindi disponibili meno posti auto a seconda della localizzazione della ristrutturazione, mentre a San Donato i piani terrazzi continueranno ad essere inaccessibili alle auto fino al termine dell´intervento. La somma degli investimenti per le due opere ammonta a circa 3.5 milioni di euro. I lavori si concluderanno a dicembre 2015.  
   
   
CAMPANIA: AL VIA GARA ACQUISTO 97 NUOVI AUTOBUS PER TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  
 
 Napoli, 16 aprile 2015 - L’assessorato ai Trasporti e Viabilità della Regione Campania informa che, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, è stato pubblicato il bando di gara, con procedura aperta, per la fornitura, suddivisa in tre distinti lotti funzionali, di 97 nuovi autobus da utilizzare per i servizi di trasporto pubblico di linea della Campania. Il termine di scadenza per la presentazione delle offerte del bando – indetto dall’Acam, l’agenzia campana per la mobilità sostenibile, per conto della Regione - è il 3 giugno 2015, alle ore 12, e l’importo complessivo è di € 18.345.210, al netto di Iva (fondi ministero dell’Ambiente e Piano Azione e Coesione). Le offerte possono essere presentate per uno o più lotti. I primi nuovi bus – di proprietà della Regione e dati in comodato d’uso alle aziende di trasporto pubblico locale - saranno disponibili per la fine dell’anno, mentre l’intera fornitura si concluderà entro dicembre 2016. Tutti i dettagli della procedura di gara sono disponibili all’indirizzo web: www.Acam-campania.it. I nuovi mezzi - oltre che dotati di impianti per il comfort del viaggio, climatizzazione, posti per passeggeri a ridotta capacità motoria - dovranno essere forniti degli apparati di bordo necessari per la realizzazione di un sistema di monitoraggio ed informazione all’utenza all’avanguardia, utilizzando cioè le tecnologie di tipo Intelligent Transport System (Its). In particolare, i mezzi dovranno disporre di un sistema di registrazione e trasmissione dati in tempo reale in collegamento con il Centro di Controllo Aziendale e con il Centro Regionale Its, con centrale di bordo, impianto di videosorveglianza e audiovisivo di informazione all’utenza dotato di display e di altoparlanti, contapersone, sia in entrata che in uscita, e obliteratrici di nuova generazione, in grado di leggere i biglietti smart card con microchip incorporato. Sul versante dell’impatto ambientale, la motorizzazione degli autobus sarà in linea con le più recenti norme antinquinamento, italiane ed europee; in particolare, le emissioni saranno conformi agli standard Euro Vi, contribuendo così a svecchiare il parco autobus attuale circolante in Campania. La gara si articola nei seguenti tre lotti: N. 47 autobus per trasporto pubblico urbano di linea classe I, categoria M3, alimentazione a gasolio euro Vi, di lunghezza compresa tra 6,2 e 6,8 metri. N. 25 autobus per trasporto pubblico urbano di linea classe I, categoria M3, alimentazione a gasolio euro Vi, di lunghezza compresa tra 7,5 e 8,2 metri. N. 25 autobus per trasporto pubblico interurbano di linea classe Ii, categoria M3, alimentazione a gasolio euro Vi, di lunghezza compresa tra 11,8 e 12,2 metri. “Avviamo un altro importante tassello del piano di rilancio del trasporto pubblico locale in Campania – spiega l’assessore regionale ai Trasporti e Viabilità – dopo il piano per i trasporti su ferro di manutenzione straordinaria dei treni del gruppo Eav, l’arrivo dei primi convogli ristrutturati e la fornitura in corso di quelli nuovi, utilizziamo ora una significativa quantità di risorse statali ed europee, provenienti dal ministero dell’Ambiente e dal Piano Azione e Coesione, per acquistare un centinaio di nuovi autobus ultra tecnologici. Mezzi che ci consentiranno di migliorare qualità ed efficienza anche nei servizi di trasporto su gomma, in particolare diminuendo il consumo energetico e l’inquinamento atmosferico e aumentando il comfort a bordo per i passeggeri. In più, tutti i nuovi mezzi saranno attrezzati per entrare subito nel circuito telematico integrato di monitoraggio dati e informazioni all’utenza Its, che stiamo portando avanti con l’Acam, e che abbiamo avviato con l’introduzione dei primi biglietti elettronici con microchip. A regime, il sistema sarà infatti costituito esclusivamente da questi ticket ‘intelligenti’, ossia smart card che – proprio grazie alle tecnologie di cui saranno forniti i nuovi mezzi – potranno essere utilizzate a seconda degli spostamenti che si devono effettivamente realizzare, e ricaricate facilmente come le carte telefoniche; le nuove tecnologie sui bus, infine, porteranno benefici anche alle aziende, grazie al monitoraggio puntuale e in tempo reale dei flussi, in funzione di riduzione dell’evasione e certezza degli introiti, e di miglioramento della sicurezza e dell’efficienza dell’offerta di servizi. Tutto questo – voglio ricordarlo – in un periodo in cui abbiamo subito e continuiamo a subire forti tagli ai trasferimenti statali, proprio per i servizi di trasporto.” "Sui trasporti manteniamo, come sempre, gli impegni assunti. Abbiamo risanato un settore che era in grandi difficoltà, programmato ed individuato risorse per migliorare la qualità dei servizi.” Così il presidente della Regione Campania. “Oggi carte in regola e credibilità anche in questo settore. E´ evidente che rispetto al disastro ereditato, ed ai tagli nazionali di questi anni, abbiamo raggiunto significativi risultati e dobbiamo continuare in questa direzione”, conclude il presidente.  
   
   
VIABILITÀ: SANTORO, 750MILA EURO PER SICUREZZA SR 552 PASSO REST  
 
Trieste, 16 aprile 2015 - "Da quando nel 2008 la Strada Statale 552 è passata dalla gestione Anas alla gestione regionale attraverso Fvg Strade, su quella via sono stati investiti oltre 750mila euro in lavori di manutenzione straordinaria per risolvere alcune criticità legate anche ad una carenza di investimenti da parte del precedente gestore". E´ quanto ha precisato l´assessore regionale ai Lavori pubblici, Mariagrazia Santoro, rispondendo ad un interrogazione del consigliere regionale Santarossa sulle condizioni di manutenzione e sicurezza della strada ora denominata Sr 552 del Passo Rest. Anche a seguito di diverse segnalazioni provenienti dagli amministratori e consiglieri regionali del territorio, Fvg Strade ha inserito nella programmazione 2015 due interventi di manutenzione straordinaria: il primo riguarda il consolidamento dei muri dissestati per un importo di 353.800,00 euro, da eseguire entro la fine dell´anno; il secondo prevede il miglioramento della sicurezza e fluidità del traffico in località Sequals mediante la realizzazione di una rotatoria per 597.800,00 euro, i cui lavori saranno appaltati entro l´anno. Santoro ha anche confermato per il 2015 un ulteriore intervento lungo il lago Redona, per un importo di circa 50 mila euro, destinato al ripristino del fondo stradale (interventi dal Km 35+429 al km 36+681) e "compatibilmente con i finanziamenti disponibili, saranno previsti ulteriori interventi". Inoltre, dal 2008 ad oggi sono stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria (taglio erba, sgombero neve ecc.) con investimenti che ammontano a oltre 2.500.000,00. Nel 2008, la Regione si è anche fatta parte attiva per completare i lavori di sistemazione e miglioramento della Sr 552 nei Comuni di Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto gestiti dalla Provincia di Pordenone. Con tale intervento si è potuto dar corso al completamento del Ponte sul Torrente Vielia, dopo più di quattro anni di sospensione dei lavori. Per quanto riguarda lo stato della segnaletica "la stessa è perfettamente rispondente ai dettami del nuovo codice della strada e relativo regolamento". In particolare, la segnaletica orizzontale viene mantenuta in efficienza con interventi programmati di manutenzione ordinaria ricorrente, mentre la segnaletica verticale, è stata opportunamente integrata, anche con segnali di pericolo e limitazione di velocità.  
   
   
MARONI:DAL 26/04 PARTE IL NUOVO PIANO DEI SERVIZI FERROVIARI-FOTOIL PRESIDENTE MARONI ALL´EVENTO ´RFI PER MILANO EXPO 2015´  
 
Milano, 16 aprile 2015 - "Il 26 aprile entrerà in vigore il nuovo piano dei servizi ferroviari Trenord per Expo, un piano che prevede un forte potenziamento dei treni, per esempio la stazione ferroviaria di Rho-fiera, la stazione di riferimento per Expo, sarà servita da 380 treni ogni giorno, uno ogni sei minuti, per 400mila posti al giorno. Si tratta di un impegno rilevante della Regione in vista di Expo ma che servirà anche per il dopo Expo. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a Milano nel corso dell´evento ´Rfi per Milano Expo 2015´. Serve Potenziamento Rete Ferroviaria Lombarda - "Noi come Regione abbiamo acquistato 63 nuovi treni, 39 dei quali sono già entrati in funzione, e questo porterà a regime, ad un´età media di vent´anni, i treni in Lombardia: un dato assolutamente positivo. Il potenziamento sopra la rete lo facciamo noi, ma quello della rete lo fa Rfi, per questo, approfitterò della presenza dell´amministratore delegato Michele Elia per chiedergli l´impegno ad investire in Lombardia nei prossimi mesi e nei prossimi anni, perché investire nella rete ferroviaria è una cosa di cui la nostra regione ha bisogno. Investire quanto? Direi minimo un miliardo di euro".  
   
   
GRUPPO FS ITALIANE: LA RETE FERROVIARIA POTENZIATA PER EXPO MILANO 2015  
 
Milano, 16 aprile 2015 - Incrementare l’efficienza e la capacità di trasporto delle linee ferroviarie, una torre di controllo unica per gestire e monitorare il traffico ferroviario in Lombardia e sull’asse orizzontale Torino – Padova, migliorare l’accessibilità, il decoro e i sistemi informativi nelle stazioni in occasione di Expo Milano 2015. Il Gruppo Fs Italiane, con Rete Ferroviaria Italiana, ha avviato un intenso programma di investimenti, in vista dell’Esposizione Universale, per il potenziamento tecnologico e infrastrutturale della rete ferroviaria lombarda. Il programma degli interventi è stato illustrato ieri nel Posto centrale di Milano Greco Pirelli a Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia, da Michele Mario Elia, Amministratore Delegato di Fs Italiane, e da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana. Il filo conduttore degli interventi che Rfi ha in corso di ultimazione è la visione di sistema: da un lato diversificare i flussi di traffico, con linee ferroviarie dedicate, dall’altro “sbottigliare” le linee di accesso al nodo di Milano, a tutto vantaggio del trasporto pendolare. Senza dimenticare le stazioni. Per Expo Milano 2015 è stata infatti migliorata l’accessibilità e la qualità del servizio in 18 stazioni, fa cui quelle del Passante ferroviario di Milano e Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, e Milano Rogoredo. La capacità di traffico, le caratteristiche prestazionali e l’affidabilità della rete sono invece state incrementate e migliorate con l’installazione di sistemi di ultima generazione per la gestione e il controllo del traffico ferroviario. Migliorati anche i processi di manutenzione dell’infrastruttura e i sistemi (audio e video) per le informazioni e comunicazioni ai viaggiatori. Una torre di controllo unica, a Milano Greco Pirelli, gestirà e controllerà il traffico ferroviario in Lombardia e sull’asse orizzontale Torino - Padova. Già oggi da qui 170 operatori di Rete Ferroviaria Italiana - 24 ore su 24 in tre turni di lavoro - gestiscono e controllano con tecnologie d’eccellenza il traffico ferroviario, l’informazione ai passeggeri in sicurezza e la diagnostica dell’infrastruttura con un pag. 2 traffico ferroviario (treni passeggeri e merci) pari a circa 2.400 treni al giorno, il 30% di quanto prodotto a livello nazionale. Nelle stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Rho Fiera Expo Milano 2015 sarà attivo, da maggio 2015, Wifi Station il portale virtuale di stazione che metterà a disposizione nelle stazioni uno spazio wi-fi e aggregherà da diversi canali informazioni, servizi e notizie, concentrandole in un unico ambiente web. La stazione diventerà così una smart station. L’impegno di Fs Italiane per Expo Milano 2015 ha visto operative anche altre due società del Gruppo: Trenitalia e Italferr. La società di trasporto è Official Global Rail Carrier di Expo Milano 2015. Durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, Milano sarà servita da 236 corse al giorno, di cui 148 Frecce Trenitalia, con un’offerta complessiva di 130mila posti al giorno tra collegamenti nazionali e internazionali. A Rho Fiera Expo Milano 2015 fermeranno ogni giorno 19 Frecciarossa, 18 Frecciabianca, quattro Intercity Notte e 26 treni da e per Svizzera e Francia. Potenziata anche l’offerta di corse ferroviarie regionali e suburbane gestite da Trenord. Il semestre di Expo Milano 2015 coinciderà anche con l’arrivo sui binari dell’Alta Velocità italiana del più moderno e tecnologico treno veloce europeo, il Frecciarossa 1000. Infine, sono in dirittura d’arrivo le opere assegnate alla direzione lavori di Italferr, la società d’ingegneria di Fs Italiane, fra cui Expo Centre, Padiglione Zero, Children Park, Clusters delle aree tematiche, Theme Corporate Pavillon, Teatro (Piastra) e Padiglioni per Paesi. Nell’agosto 2014, Italferr è stata incaricata di supportare la stazione appaltante e il responsabile unico del procedimento individuato da Expo Milano 2015, sotto il profilo tecnico, giuridico e amministrativo, per assicurare la realizzazione delle opere entro i tempi e nel rispetto delle disposizioni di legge. L’incarico prevedeva il coordinamento delle attività di sponsor, partner, paesi ospiti e allestitori sul sito per la costruzione dei propri spazi, per evitare sovrapposizioni e interferenze fra gli addetti all’edificazione.